Long live all the magic we made.

di DebDS
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** This is a new year, a new beginning. And things will change. ***
Capitolo 3: *** You break my heart slowly. ***
Capitolo 4: *** Feels like I'm falling and I'm lost in your eyes. ***
Capitolo 5: *** People are people. And sometimes we change our minds. ***
Capitolo 6: *** I think loving someone despite what people think is Fearless. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Prologo.

 


-Mamma, papà, voglio tornare ad Hogwarts, ci voglio tornare ora!-strillo battendo i pugni sul tavolo.
I miei genitori mi guardano, come ad assicurarsi che sia davvero io.
Sì, cari genitori, sto facendo i capricci, allora? Li fanno tutte le bambine della mia età. Vi stupisce che non sia poi così anormale?
-Ma... Cassie, sei tornata a casa solo ieri!-ribatte mio padre. -E poi io, il mio primo anno ad Hogwarts, non aspettavo altro che le vacanze di Natale per tornare a casa e rivedere la mia famiglia.-
Possibile che non capisca? -Questo perché tu eri un asociale senza nemmeno un amico, papà!-
Mia padre mi guarda sconvolto. -Cassie!-mi richiama. -Non rivolgerti così a me!-
Metto su il broncio. -Ma tu non capisci, mi mancano i miei amici!-
-I tuoi amici? È colpa loro se hai risposto male, ne sono certo!-
Eh? Perché, non posso avere un carattere mio?
Mamma ride, intanto, che papà sia stato davvero un asociale, a scuola?
-Dai, lasciala stare, sente la mancanza dei suoi nuovi amici, è normale!-
Ecco, mamma doveva averne tanti, di amici!
-Raccontaci un po' di loro, così li sentirai più vicini, dai.-
Faccio un sorriso a quarantasette denti e inizio a parlare di Loro. -Allora, io condivido la camera con Lucy Weasley, sua cugina Roxanne e Katie Jordan, cioè in realtà c'è anche un'altra ragazza, ma non sta praticamente mai con noi, quindi di lei non vi parlo, sarebbe abbastanza inutile, dato che non avrei nulla da dire e poi...-
Sto divagando? Mi sa di sì.
-... Comunque! Allora, Lucy è dolcissima! Davvero, è timida e tanto, tanto tenera! Credo sia l'unica più normale tra noi! Infatti Roxy, ad esempio, è tutta pazza! Cioè, avete presente i Tiri Vispi Weasley?-
I miei annuiscono inarcando le sopracciglia, mi hanno sempre proibito di entrare in quel negozio.
-Be', suo padre è il proprietario! Quindi immaginate un po' come può essere Roxanne! È la persona più simpatica che conosca, non fa altro che scherzare e riesce sempre a tirare tutti su di morale! E poi c'è Katie! Katie è... be', è adorabile! È tutta strana, dice frasi senza senso che fanno morire dal ridere e forse è proprio per questo che sta subito simpatica a tutti. Però, secondo me, nonostante si mostri così socievole, è timidissima! Solo che nessuno se n'è accorto oltre me, forse nemmeno lei!-
Mamma e papà mi guardano sorridendo, felici che abbia trovato delle buone amiche.
-Oh, poi ovviamente ci sono i ragazzi!-
Il sorriso di mio padre scompare, ma io continuo imperterrita.
-Be', c'è Frank Paciock, il figlio del professore di Erbologia. Frank è sempre tanto dolce e poi è davvero bravo a scuola. Oh e si sposerà con Lucy!-
Mia madre sorride, mentre l'espressione di papà diventa un po' meno omicida alla mia ultima affermazione.
-Oh, loro si ameranno, ne sono sicura!-
-Cosa te lo fa pensare?-chiede mamma con un sorriso.
-Be', Frank è sempre tanto gentile con Lucy, quella grande gentilezza che di solito si usa con gli sconosciuti, ma loro non sono sconosciuti, capisci?-
No, non capisce, ma non fa niente, continuo a raccontare dei miei ragazzi.

EHI! Miei nel senso di 'unici ragazzi che conosco meglio ad Hogwarts', non pensate male.
-Poi c'è Fred. Fred è il fratello gemello di Roxy, è simpatico e adorabile quanto lei, se non di più! Mi fa morire dal ridere, passiamo le giornate insieme, cioè, le passiamo tutti  insieme, ma io e lui stiamo proprio attaccati, quasi fossi io la sua gemella e non Roxanne! Sì, Fred è davvero fantastico!-
Sbaglio o gli occhi di mio padre stanno lanciando lampi rossi? Meglio iniziare a parlare di James!
-Poi c'è James, James Potter!-
Mamma sgrana gli occhi. -Il figlio di Harry Potter?-
Sbuffo. -Oh, no, anche tu? A scuola è la domanda che gli fanno tutti, è diventata una cosa esasperante!-
Mamma si ricompone.-Be', ma suo padre ha salvato il nostro mondo!-cerca di giustificarsi.
-E allora andate a congratularvi con il padre e lasciate stare lui!- poi sorrido e riprendo a raccontare di James. -Be', James è un altro pazzo, lui, Fred e Roxanne non fanno altro che combinare guai.- ometto abilmente che in quei guai trascinano anche me e il resto del gruppo.- Anche Jamie è simpaticissimo ed è fissato con il Quidditch, credo che se l'anno prossimo non lo prenderanno nella squadra ucciderà il capitano, ne sarebbe capace!-
Guardo la faccia sconvolta di mia madre e scoppio a ridere. -Sto scherzando, non è del tutto pazzo! Oh, credo che Katie abbia una cotta per lui, o meglio, credo che il lato timido di Katie abbia una cotta per lui, ma lei non lo vuole ammettere, bah!-
-Be', è stato bello parlare dei tuoi amici?-mi chiede mamma, mentre da una gomitata a papà, che sembra ancora pronto ad uccidere qualcuno.
-Oh, sì!-annuisco.
Passa qualche secondo, in silenzio.
-Mamma, papà, voglio rivedere i miei amici!-

 


 



Apro gli occhi, ho sognato un ricordo? Che bel ricordo che era, però.
Sento delle urla e delle risate, mi volto, strofinandomi gli occhi.
Dove sono?
-Ti sei addormentata anche quest'anno, Mason? Sei un caso perso!-
-Oh, sta’ zitto, Weasley!-
Ah, già: Hogwarts Express, verso il mio settimo e ultimo anno!

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Capitolo 2
*** This is a new year, a new beginning. And things will change. ***


Capitolo 1.

This is a new year, a new beginning. And things will change.

 

 

Mancano solo quattro bambini alla fine dello Smistamento e poi inizierà il banchetto.

Sono pronta a divorare un ippogrifo!

Non fraintendetemi, non sono una di quelle ragazze che venera solo il cibo… be’, io venero anche il cibo, ecco! E poi non è colpa mia se ho tutta questa fame, mi sono persa il pranzo, sapete com’è, stavo ricordando e quindi adesso sento lo stomaco brontolare a più non posso.

-Cassie, sicura di non aver già mangiato?-

Guardo James inarcando le sopracciglia. Mi sta prendendo in giro?

-Credevo avessi inghiottito un drago vivo, sentendo i versi che provengono dal tuo stomaco!-

Sì, mi sta prendendo in giro!

Gli faccio una linguaccia e finalmente vedo l’ultimo nan… ehm, bambino che viene Smistato in Corvonero.

I piatti si riempiono di cibi dall’aria più che deliziosa, mi servo praticamente tutto, infilzo un pezzo di carne e chiudo gli occhi con aria estasiata, ingoiandolo. -Ecco la ragione per cui sono più contenta di essere tornata ad Hogwarts!-

-No, Mason, quella sono io.- Fred mi lancia un sorriso smagliante.

E io sto al gioco, come sempre. –Hai ragione, amore, stavo solo sviando i sospetti. Lo sai, non mi piace sbandierarlo in giro, ma sei la mia unica ragione di vita!-

-Oh, sì! E tu la mia!-

Metto su il broncio e uso il tono da fidanzatina trascurata. –Non lo dimostri mai, però, ultimamente non mi hai proprio pensato!-

-Scusa, amore, hai ragione, mi farò perdonare stanotte!-

-Ti aspetto in camera mia verso le tre.- gli dico facendogli l’occhiolino.

E lui mi lancia un bacio.

-State lontani dal mio letto, per favore!-fa Roxy con aria disgustata, per poi scoppiare a ridere con tutti gli altri.

Li guardo uno ad uno come se mi stessero tradendo. –Smettetela di ridere!-assumo un’aria tragica. –Che colpa ne ho se lo amo?-

Freddie mi segue a ruota. –Non ci importa della vostra derisione, il nostro amore non si cura di essa! Scapperemo se sarà necessario a vivere la nostra storia in pace!-mi prende per mano e cerca di farmi alzare.

-Mi sa che il nostro amore dovrà aspettare, io sto ancora morendo di fame!-mi lancio sul mio piatto.

Eh, cosa vi aspettavate? Una fuga romantica? Quando il drago nel mio stomaco si deciderà a zittirsi, magari.

Fred ricade sulla panca scuotendo il capo e guardandomi con aria a metà tra il divertito e il rassegnato. –Ecco la fine di una grande storia d’amore!-

Katie assume un’aria solenne. –Si erano tanto amati…-

James abbassa il tono della voce. -… avevano combattuto contro tutti…-

Lucy sta per scoppiare a ridere, ma cerca, con scarsi risultati, di mantenersi seria. -… avevano combattuto contro la derisione della gente…-

Roxanne finge di singhiozzare. -… e dopo un tentativo di fuga romantica, erano stati fermati dalla cosa più terribile che potesse loro accadere, no!, non la fine dell’amore…-

Frank si prepara per il gran finale. -… la fame!-

Scoppiamo tutti a ridere, mentre gli altri Grifondoro ci osservano seccati per il chiasso, ma noi non ci fermiamo, ridiamo ancora di più.

Eccola, la vera ragione per cui sono più felice di essere tornata ad Hogwarts, la cosa che più mi mancherà quando quest’anno finirà.

 

***

 

Sono quasi le tre del mattino e siamo in Sala Comune. Ci dividiamo tra il divano, le poltrone e il pavimento.

Indovinate a chi è toccato il pavimento?!

Sto crollando dal sonno, come anche gli altri, ma, come sempre, ci ostiniamo a non andare a letto prima dell’una.

Aspettate, ma l’una è passata da quasi due ore, che ci facciamo ancora qui?!

Ah, già, è la prima notte dell’ultimo anno, dobbiamo festeggiare!

Guardo James che sonnecchia con la testa appoggiata sulle gambe di Katie, cha a sua volta appoggia la testa sulla testiera del divano e fissa il vuoto con gli occhi socchiusi, in dormiveglia.

Frank è sdraiato in una posizione alquanto strana su una delle poltrone e ogni tanto la testa gli ricade sul petto. Lucy è seduta sul bracciolo della sua poltrona e lo guarda con gli occhi che le si chiudono sempre più spesso.

Infine Roxy dorme con un’aria stranamente triste accoccolata in una poltrona poco distante dagli altri.

Bel modo di festeggiare, eh?

Vi starete chiedendo dov’è Fred, comunque… be’, Fred è…

-Cassie, perché devi stare sdraiata addosso a me? Abbiamo tutto il tappeto a disposizione!-

Ridacchio sommessamente. –Sei più comodo del tappeto, tu sei morbido!- dico appoggiando meglio la testa sulla sua pancia.

Be’, proprio morbido non è, però è sicuramente meglio del tappeto!

-Freddie?-

-Che vuoi ancora?-

Ma quanto sa essere antipatico?!

-Mi porti in braccio in stanza?-

Lui emette una risata che dovrebbe essere di scherno, se il sonno non ovattasse tutto. –Nei tuoi sogni.-

-Dai, amore della mia vita!-

-No!-

Idea! -E se ti dessi qualcosa in cambio?-

-Tipo?-

Ehm. –Un bacio?-

-Ritenta, sarai più fortunato.-

Mi giro e mi avvicino al suo viso imitando una delle sue tante fan in calore, se solo riuscissi a tenere gli occhi aperti, forse sarei più credibile, ma ho troppo sonno. –Oh, sì, luce dei miei occhi, io ti do un bacio e tu mi porti in camera in braccio, dai!-

Cerca di allontanarmi. –No, basta, eh, per stasera ti ho ‘amato’ già troppo.-

-Okay, mettiamola così: se non mi porti in camera in braccio, ti do un bacio!-

Sbuffa, ma si alza.

L’ho convinto! La grande Cassie Mason ha vinto! L’ho sempre detto che le minacce funzionano di più!

Dopo poco sento il mio corpo sollevato da terra. –Avresti anche potuto mangiare di meno, a cena!-

-Avresti anche potuto darmi un bacio!-ghigno, seppur mezza addormentata.

Sento la porta del dormitorio aprirsi.

Mi butta sul letto con poca grazia e lo sento cadere a peso morto accanto a me.

-Io dormo qui, non ce la faccio ad arrivare fino al mio dormitorio.-

-Pensa se ti beccassero nel dormitorio femminile…-

Vi starete chiedendo come ha fatto a salire le scale, eh, be’, io, non ne ho idea, ma Fred Weasley ne sa una più del diavolo, magari ora che è mezzo addormentata riesco a tirargli fuori come ci riesce!

-Freddie?-

-Mmm?-

-Come hai fatto a salire le scale del dormitorio femminile?-

-Mi sono spuntate le ali e ho volato, non hai visto?!-

Sbuffo e gli tiro un pugnetto sul braccio.

-Freddie?-

-Sarei dovuto andarmene nel mio dormitorio!-mugugna contro il cuscino. –Che c’è?-chiede poi.

-Buonanotte.- dico stringendomi a lui che, troppo stanco per allontanarmi, mi passa un braccio intorno alle spalle.

-Almeno così sto comodo.- lo sento borbottare.

Quando sto per addormentarmi mi vengono in mente gli altri, li abbiamo lasciati di sotto a dormire!

Gran bel modo di festeggiare l’inizio di un nuovo anno, l’ultimo, tra l’altro.

Ripenso a James e Katie, mi viene in mente il sogno-ricordo che ho fatto in treno e l’immagine di loro due vicini sul divano mi si para davanti agli occhi. In questi sette anni ho dimenticato la mia impressione sulla parte timida di Katie, ma questo non vuol dire che non ci sia, così come la cotta per Jamie, magari… O magari il sonno mi sta facendo fantasticare un po’ troppo?

Poi penso a Frank e Lucy, sono convinta, così come sette anni fa, che siano innamorati l’uno dell’altra, eppure non si decidono a fare il primo passo, com’è possibile che siano arrivati all’ultimo anno senza fare nulla?!

E infine penso a Roxy. E alla sua aria triste mentre dormiva, a com’era raggomitolata, quasi in posizione di difesa. Cosa starà succedendo alla mia Rox?

 Questo è un nuovo anno, l’ultimo, un nuovo inizio, che porterà ad una fine, e molte cose cambieranno, ne sono certa.

Freddie blatera qualcosa nel sonno, lo sento stringermi di più e riesco a capire ‘Cassie, no… basta con tutto questo amore, dai’. Rido sommessamente.

Do un bacio sulla guancia del mio migliore amico, che deve essere proprio allergico alla tenerezza, perché a questo mio gesto si inizia ad agitare nel sonno. Poi torna a stringermi e sorrido.

Be’, magari non tutte le cose cambieranno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note d’autore:

 

Allooora, questa storia l’ho scritta tanto tempo fa e poi l’ho abbandonata per un po’; domenica, rileggendola, ho pensato di continuarla, ma sapevo che, se non l’avessi pubblicata non avrei mai trovato la voglia per farlo. Quindi, eccola qui.

Come avrete capito, è narrata da un nuovo personaggio, Cassie Mason, che è all’ultimo anno ad Hogwarts con i figli dei nostri beniamini(**), poi, andando avanti, capirete meglio la storia.(:

Se siete arrivati fin qui, grazie.

Un bacio.

Clì.

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Capitolo 3
*** You break my heart slowly. ***


Capitolo 2.

You break my heart slowly.

                   

 

Apro lentamente gli occhi e le prime cose che vedo sono le facce accigliate di Roxanne e Katie.

Che hanno da fissare in quel modo?

Mi giro dall’altro lato e…

-AHIA!- ho dato una testata a Freddie!

-Di’ un po’, la sveglia non si usa più?-

Scoppio a ridere, tenendomi una mano sulla fronte, dove ho urtato e Fred guarda stranito prima me, poi le altre due.

-Che ci fate in camera mia?-

-Ehm…-

Freddie si guarda intorno. –Questa non è la mia stanza, è la vostra.- constata poi, tranquillamente.

Buongiooorno, Fred!

-E’ il primo giorno e siamo in ritardo, la colazione finisce tra dieci minuti!-ci avvisa Lucy entrando di corsa in camera. Il suo sguardo si ferma su Freddie, poi scrolla le spalle e si tuffa, letteralmente, nell’armadio.

Fred si alza e si affretta verso il suo dormitorio, non sia mai che si perda la colazione!

Sbadiglio e mi alzo, prendo la divisa, la appoggio sul letto e… perché quelle due mi stanno ancora fissando?!

Guardo Roxy e Katie inarcando un sopracciglio.

Roxanne apre la bocca, ma non riesce ad emettere alcun suono, si limita ad indicare il mio letto, la porta, me e poi di nuovo il letto con aria interrogativa.

Non mi sbagliavo stanotte, qualcosa è successo a Roxy: deve aver sbattuto la testa da qualche parte!

Guardo Katie in cerca di delucidazioni, lei mi fissa accigliata, poi guarda la porta, torna a guardare me, apre la bocca e… la richiude scuotendo il capo.

Ma cos’hanno? Okay, sono sempre state strane, ma adesso stanno esagerando!

Lucy spunta dal bagno già vestita e pronta. –Credo si stiano chiedendo cosa ci facesse Freddie nel tuo letto!-

Oh, allora ho ancora un’amica capace di esprimersi come un normale essere umano!

Guardo le due davanti a me che rinsaviscono dal loro stato di trance.

-Perché dormivate abbracciati?!-

-C’è scappato almeno un bacio?-

Chiedono Roxanne e Katie contemporaneamente, la prima con espressione disgustata, la seconda con aria da invasata.

Roxy si volta verso Katie inarcando le sopracciglia. –E perché dovrebbe baciare mio fratello?-si volta verso di me e si precipita ad abbracciarmi. –Non hai subito qualche danno cerebrale, vero, tesoro?-

Scoppio a ridere. –Ma no! E’ solo che voi stavate comodi sulle poltrone e sul divano, noi sul tappeto no, così gli ho chiesto di portarmi in camera e siamo crollati tutti e due sul mio letto!-

Ecco spiegato!

Perché hanno ancora quelle facce sconvolte?!

-Che vuol dire ‘gli ho chiesto di portarmi in camera’?-

-Che mi ha preso in braccio e mi ha portato qui! Oh, non vi emozionate troppo, l’ha fatto solo perché l’ho minacciato!-spiego con un ghigno.

Lucy alza gli occhi al cielo. –Ragazze, tra tre minuti esatti finisce la colazione e voi non siete né lavate, né vestite.- ci avverte, ma senza darsi troppa pena, noi siamo costantemente in ritardo, anche se gli altri anni, almeno il primo giorno, avevamo la decenza di arrivare in orario.

Roxanne si precipita in bagno, mentre Katie inizia a cercare la divisa nel baule.

-Magari se qualcuno non ci avesse lasciati in Sala Comune a dormire, saremmo riusciti a fare in tempo per la colazione!-

-Zitta e vestiti, ché riusciamo ad arrivare in tempo!-

 

***

 

No, non siamo arrivate in tempo. Ma non è stata colpa mia, uffa!

Loro erano così teneri, tutti belli addormentati ieri, sarebbe stato crudele svegliarli!

Katie non sembra del mio stesso avviso, dato che, per tutto il tragitto verso le serre, mi lancia sguardi assassini e così anche Lucy!

Non so se capite: Lucy! Lei è la più comprensiva, ma la capisco… il cibo è sacro!

Arriviamo alle serre e non siamo nemmeno così in ritardo, cioè, solo venti minuti!

-Scusi il ritardo, professor Paciock!-Lucy entra a testa a bassa e corre a prendere posto.

Al contrario di noi, che…

-Salve, prof!-

-Ehi, prof!-

-Passate bene le vacanze, prof?-

-Buongiorno, signorina Weasley, signorina Mason! Le mie vacanze sono state ottime, signorina Jordan, le sue?-

Oh, ma quanto è fantastico il professor Paciock!

-Anche le mie, prof!-sorride Katie e prende posto accanto a Roxy, mentre io mi siedo vicino a Lucy.

Mentre il fantastico prof fa il suo discorso di benvenuto, più quello sui M.A.G.O., Frank si avvicina di soppiatto al nostro banco.

-Ehi, Lucy, non avete fatto in tempo per la colazione, vero?-

Quella che dovrebbe essere una delle mie migliori amiche mi lancia un’occhiata omicida e scuote il capo.

Frank le porge un pacchetto. –Lo immaginavo.- le fa l’occhiolino e torna al suo posto.

CIBO!

Strappo il pacchetto dalle mani di Lucy e lo apro. E’ il nostro Pacchetto, una sorta di ‘colazione al sacco’ che ci facciamo preparare dagli elfi domestici quando facciamo tardi.

Inizio a mangiare i biscotti cercando di non farmi vedere dal professore.

-Ehi, quello è cibo?-

Katie allunga un braccio e prende un biscotto, poi si volta verso i ragazzi che, come sempre, ci osservano ridendo del nostro assurdo amore per il cibo e mima con le labbra ‘io vi amo!’, per poi tuffarsi di nuovo sui biscotti.

Aspetta! Normalmente avremmo già finito tutti i biscotti, perché ce ne sono ancora quattro?!

Lucy sembra leggermi nel pensiero. –Roxy, non mangi?-

-Eh?-

-I ragazzi ci hanno preso un Pacchetto, non vuoi un biscotto?- Katie gliene porge uno con un sorriso, ma Roxy scuote il capo e torna a ‘seguire il prof’, o almeno è che quello che vuole farci credere.

Io, Lucy e Katie ci guardiamo allibite. Il nostro motto è sempre stato ‘succeda quel che succeda, il cibo è la soluzione’, adesso lei non può rifiutare un biscotto!

Guardo Roxy e lei, accorgendosi della mia attenzione, incrocia il mio sguardo. Poi sorride. E’ tutto okay, mima. E per sottolineare la sua frase allunga il braccio e prende un biscotto.

Distolgo lo sguardo.

Quando, qualche secondo dopo, mi volto a guardarla, sta riponendo in fretta la bacchetta e il biscotto non c’è più. Poi Roxy si volta verso di me e mi rivolge un sorriso smagliante. –Buono!-

Non lo so se è tutto okay, ma so che sta succedendo qualcosa che la sta rendendo non-okay.

Insomma, se non voleva quel biscotto avrebbe semplicemente potuto dirlo, no?

Bah!

 

***

 

Il pranzo. Ma che cosa meravigliosa è, il pranzo?!

-Ehi, Jamie, quando ci saranno le selezioni per il Quidditch?-chiede Katie mentre si versa del succo di zucca.

La guardiamo tutti accigliati.

-Katie, sei l’unica, tra di noi, che non fa parte della squadra!-

-E allora? Io mi interesso che la mia Casa vinca la Coppa l’ultimo anno che sono qui!-

Inarco le sopracciglia. –Ma stiamo parlando delle selezioni, nemmeno di una partita decisiva!-

Lei sbuffa. –Ehi, ho solo chiesto, ma come siete antipatici!-

-Be’, quando ci saranno, comunque?-si interessa Freddie.

James alza le spalle. –Credo che le fisserò per sabato ventidue.-

Riprendiamo a mangiare in silenzio.

-Ehi, ragazzi!-stavolta è Lucy a rompere il silenzio. –La sapete l’ultima novità?!-

Mi chiedo come faccia a sapere sempre ogni novità se passa tutto il suo tempo con noi, eppure noi non siamo mai al corrente di nulla!

-Sembra che Nott abbia fatto zapping tutta l’estate…-

I ragazzi tornano a mangiare, capendo che si tratta semplicemente di gossip.

-Questa non è una novità, Lucy, Nott non fa zapping tutta l’estate, lui lo fa tutto l’anno.- dico sbuffando.

-Sì, ma fammi finire! Be’, adesso dicono abbia smesso! Proprio così! Pare che si sia preso una sbandata per una e che abbia deciso di fare il serio!-

Katie scoppia a ridere. –Nott serio? Non durerà nemmeno un giorno!-

-Infatti!-anche Lucy ride. –Sembra che i buoni propositi siano già scomparsi! Ieri è stato visto… Roxy, dove vai?-

Roxanne si alza e prende la sua borsa. –Scusate, credo di essere ancora mezza addormentata, meglio che vada a prendere una boccata d’aria!- e quasi corre via dalla Sala Grande.

-Boh… comunque, stavo dicendo che è stato visto nella nostra Torre stamattina, devo chiedere a Roxy se l’ha visto quando è tornata indietro a prendere il libro di Pozioni…-

-E perché i propositi sarebbero sfumati?-chiedo con un po’ di interesse.

Non sono pettegola, assolutamente, sono solo curiosa.

-Oh, andiamo! Un Serpeverde potrebbe innamorarsi di una Grifondoro? E una Grifondoro potrebbe mai ricambiarlo? Finirebbero per distruggersi a vicenda!-

 

 

 

 

 

 

 

Note d’autore:

 

Be’,  non ho molto da dire sul capitolo, se non che è da qui che comincia davvero la storia, nulla è lasciato al caso.

Tutto qui.(:

Ringrazio chi segue e chi preferisce la storia e anche chi legge soltanto. Grazie.

Un bacio.

Clì.

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Capitolo 4
*** Feels like I'm falling and I'm lost in your eyes. ***


 

Capitolo 3.

Feels like i’m falling and I’m lost in your eyes.

 

 

 

Okay, adesso mi metterò seduta, tranquilla e farò il tema di Pozioni.

Ahahah, gran bella battuta, Cassie, sei così simpatica!

No, devo sul serio scrivere questo tema, ho avuto due settimane di tempo per farlo e adesso mi rimangono esattamente… tredici ore!

Oh, andiamo, quanto può essere difficile un tema sulla corretta preparazione del Distillato Sviante e sui suoi effetti? Ah, poi devo anche prepararne una fiala per dimostrare che sono capace di applicare ciò che ho scritto.

E questo solo perché durante la scorsa lezione quella che avrebbe dovuto essere la mia pozione è saltata fuori dal calderone e si è appiccicata alla faccia di Pucey. Quando Madama Chips è riuscita a staccarle quella melma, il suo viso era coperto di macchie verdi, è rimasto così per quattro giorni!

Scoppio a ridere ripensando a questa mia grande impresa.

-Mason, ridere da soli non è una cosa che fanno le persone normali, sai?-

Guardo Fred inarcando un sopracciglio. E da quando io sono normale?

-Ma effettivamente tu non lo sei, quindi ridi quanto vuoi!-

Appunto!

Si lascia cadere sulla sedia accanto alla mia.

Mi guardo intorno, la Sala Comune è quasi deserta. James, Frank e Fred si sono allenati a Quidditch in vista delle selezioni di dopodomani e Freddie, a quanto pare, è l’unico superstite, gli altri due erano così stanchi che sono subito saliti in dormitorio.

Lucy e Katie, vedendo che io avevo da studiare e i ragazzi erano già saliti, hanno preferito prendersi una serata di pausa dalle nostre notti brave e andare a dormire presto.

Roxanne è sparita subito dopo cena, dicendo di dover finire una ricerca di Difesa. Per quanto mi sforzi, non ricordo nessuna ricerca per i prossimi giorni. Mah, sto proprio perdendo colpi!

E così adesso siamo solo io, Freddie e qualche primino.

Chi mi aiuterà con il tema?

Il mio sguardo si posa sul mio migliore amico seduto accanto a me e mi apro in un ghigno. –Freddie?-

Lui mi guarda e… -NO! Qualsiasi idea malsana ti sia venuta in mente, la risposta è no!-

Faccio il broncio. –Dai, Freddie, ho solo bisogno di un piccolissimo, minuscolissimo, invisibile favore!-

Fred mi guarda incerto. –Sarebbe?-

-Be’, avrei bisogno di una piccolissima, minuscolissima, invisibile mano con il tema di Pozioni…-

-E io a cosa potrei servirti? All’ultimo compito ho preso uno Scadente!-

-Era un Accettabile!-esclamo puntandogli l’indice contro, con fare accusatore.

Sbuffa. –Era un Accettabile con così tanti meno da poter arrivare ad un Desolante!-

-Be’, io ho preso un Desolante e non mi lamenterei di un Accettabile, anche se fosse pieno di meno!-dico in tono lagnoso. –Per favore, Freddie!-

Fred alza gli occhi al cielo. –E va bene, su cosa devi scrivere il tema?-

-Distillato Sviante!-subito torno alla mia costante allegria, prendendo un foglio ed una penna.

-Bene, partiamo dalla cosa più semplice: quali sono gli ingredienti?-

Oh, sì, questa è proprio facile!

-Allora, il Levitisco!-esclamo con sicurezza.

-E poi?-

E poi? Io ricordo solo quello!

-Ehm… Asfodelo?- tento inutilmente. –No, aspetta!, crine di Unicorno… no, forse no…-

-Sarà una notte molto lunga!-

-Ah, Freddie, dopo dobbiamo anche prepararne una fiala!-

Fred inarca un sopracciglio. –Dobbiamo?-

-Non vuoi vedermi con la faccia piena di macchie verdi, vero?-

 

***

 

Sono le tre e mezza del mattino, siamo nell’aula di Pozioni e stiamo finendo di preparare il Distillato Sviante.

-Okay, fai tre giri in senso anti-orario… nell’altro senso, Cassie, tu stai girando in senso orario…-

-Ma non dire sciocchezze, sto girando in senso anti-orario!-

Sbadiglia. –Sì, okay, forse sono io che sto già dormendo.- acconsente.

-Ho girato!-

-Bene, abbiamo finito. Adesso la pozione dovrebbe essere azzurra.-

-Ehm, somiglia di più al blu elettrico.-

Be’, almeno non è arancione come quella che ho preparato a lezione!

-Potrebbe and… andare.- sbadiglia ancora.

-Freddie?-

Mi guarda con aria stanca, ho usato di nuovo il mio tono delle idee geniali.

-E se ne provassimo un po’?-

Inarca un sopracciglio. –Cassie…-

-Dai! Solo per controllare se va bene, non voglio prendere un’altra D!-

-E tu vorresti avvelenarci entrambi solo per non prendere un brutto voto?-

Oh, ma non si fida proprio delle nostre capacità?!

-Dai, Freddie, solo un sorso, così, per vedere che effetto fa… -

Sbuffa, poi un luccichio gli illumina lo sguardo. –Be’, è una pozione eccitante…-

-Esattamente!-

-… quindi un sorso non potrà che farci bene!-

Oh, ecco il mio Freddie!

Faccio comparire una fiala e entrambi beviamo un sorso della pozione.

Un sorriso mi compare sul volto. –Ohohoh, tu dici che ha funzionato?-

Fred mi rivolge un ghigno malefico. –Mmm… tu credi sia normale che io voglia torturarti con il solletico?-

Scoppio a ridere e inizio a correre tra i banchi. –No, lasciami stare, ho paura.- Rido ancora prolungando molto la ‘u’, con voce da bambina.

Mentre corriamo inciampo in un banco e cado miseramente sul pavimento, trascinando Freddie con me.

Entrambi siamo presi da una crisi di risate, rimanendo sdraiati sul pavimento. Poi sentiamo la porta aprirsi e ci tappiamo la bocca a vicenda, temendo possa essere un professore.

Gli mordo la mano e, quando lui la ritira con una smorfia di dolore, gli faccio la linguaccia, cercando di non ridere.

Ci guardiamo negli occhi e stiamo per scoppiare a ridere di nuovo, quando qualcosa ci fa capire che non è un professore ad essere entrato, sentiamo la risata di una ragazza. No, non di una ragazza. Di Roxanne.

-Roxy…- il sussurro di un ragazzo, a conferma dei miei pensieri.

Fred salta in piedi. E io con lui. Roxanne è avvinghiata ad un ragazzo che non riesco a riconoscere.

-Che cazzo sta succedendo qui?-urla Fred.

Lo afferro per un braccio, non vorrà saltare addosso a… Nott? Roxy e Nott?! Oh, forse questa pozione provoca le allucinazioni.

-Fred, cosa…- inizia Roxanne mordendosi il labbro.

-Sono quasi le quattro del mattino, dovresti essere a letto a quest’ora!-

Roxy inarca le sopracciglia. –Scusa? Io posso fare ciò che voglio, Fred!-

-No che non puoi! Non se ‘ciò che vuoi’ è pomiciare con un bastardo Serpeverde!-

Fred fa un passo avanti, ma io lo trattengo.

Nott intanto è rimasto fermo, in silenzio con aria quasi divertita e io con lui, pur rendendomi conto della gravità della situazione. Fred potrebbe ucciderlo da un momento all’altro!

-Chi… chi credi di essere per parlarmi così?- gli occhi di Roxanne sembrano lanciare lampi.

-Esattamente chi sono: tuo fratello maggiore!-

Roxy alza gli occhi al cielo. –Siamo gemelli, non contano quei tredici minuti!- poi si volta verso Nott. –Adrian, credo sia meglio se ci vediamo domani, noi…-

Adrian… l’ha chiamato Adrian? Io non sapevo nemmeno che si chiamasse così! Va be’, lo sapevo, ma lui è sempre stato… Nott!

Il Serpeverde annuisce e le dà un bacio casto sulle labbra, le sussurra un ‘buonanotte’ e ci rivolge un sorriso beffardo, prima di voltarsi e andare via, verso il suo dormitorio.

Per quanto mi sforzi, non posso evitare di guardare Roxy con occhi sgranati, ma rimango in silenzio, sicura che la sfuriata di Fred non sia ancora finita.

Mi sbaglio, il mio migliore amico si libera dalla mia presa e lascia l’aula mormorando qualcosa di incomprensibile, ma di sicuramente molto, molto minaccioso, a giudicare dal suo sguardo omicida.

Roxanne mi guarda mordendosi il labbro. Io, senza il minimo cenno, faccio comparire un’altra fiala, la riempio di Distillato Sviante, poi svuoto il calderone e lo poso.

In silenzio, ci avviamo verso la Torre di Grifondoro.

-Da quanto va avanti questa cosa?- quando siamo a metà strada non riesco più a trattenermi.

Andiamo, ho appena visto la mia amica che pomiciava bellamente con uno dei più fighi-e più stronzi- della scuola, è normale che voglia saperne di più!

Roxanne continua a camminare in silenzio per un altro po’.

-Dalla fine dell’anno scorso.-

-Che cosa?-

Roxy sussurra la parola d’ordine ed entriamo in Sala Comune.

-E’… è complicato, Cassie. Non potremmo solo andare a dormire e dimentic…- la fulmino con lo sguardo. - Okay, riformulo: non potremmo solo andare a dormire e rimandare a domani le spiegazioni?-

Annuisco.

-Solo… non dirlo alle altre, okay? Non… ancora, almeno.- il sguardo è impenetrabile e io non posso fare a meno di domandarmi se non è per lui che è stata così male in queste settimane.

Ma annuisco di nuovo e, sorprendendo più me stessa che lei, la abbraccio.

Perché siamo amiche da sempre, perché è l’ultimo anno, perché non siamo mai state serie, perché le cose stanno cambiando e non so se andranno bene o no, ma tanto noi staremo insieme. E allora che importa il resto?!

-Ehi, non mi vorrai diventare sentimentale?!- mi richiama Roxanne ridendo.

-Ma io non ho parlato!-

-Be’, mi hai abbracciato… e non ti sei ancora staccata!-

Scoppio a ridere, mi allontano e apro la porta del dormitorio.

Quando ormai sono già nel letto, sul punto di addormentarmi, mi tornano in mente le risate tra me e Fred, prima che Roxy e Nott entrassero nell’aula.

E mi ritrovo a ricordare tutti i bei momenti passati insieme sin dal primo anno, come può essere l’ultimo, questo?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nota d’autore:

 

 

Ho riscritto questo capitolo almeno tre volte, non ne sono ancora soddisfatta, ma lo pubblico: a voi il giudizio!

Io dico solo questo: Roxy è Roxy e con lei e Nott ne succederanno delle belle!

Inoltre volevo avvisare che adesso sto aggiornando in fretta perché i primi capitoli sono già scritti, devo solo riguardarli, ma, dopo il prossimo, dovrò ricominciare a scrivere, quindi è probabile che ci metta più tempo per pubblicare.

Ringrazio ancora chi segue e chi preferisce la storia. Grazie a chi recensisce e a chi legge soltanto.

Un bacio.

Clì.

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Capitolo 5
*** People are people. And sometimes we change our minds. ***


Capitolo 4.
Peolple are people. And sometimes we change our minds.


-Cassie, Katie, Roxy, sveglia!-
No, dai, stavo facendo un sogno così bello… sognavo di me e Freddie che ci rincorrevamo… di me e Freddie che…
Scatto a sedere.
Sognavo di me e Freddie?
Oh, è colpa della pozione, non ho ancora smaltito l’effetto e sono in stato confusionale. Sì, dev’essere così.
-Ragazze, se non vi alzate, giuro che vi lancio un Levicorpus! Abbiamo Pozioni alla prima ora, Lumacorno non giustificherà un altro ritardo!-
Mi alzo dal letto strofinandomi gli occhi e vado in bagno a farmi una doccia. Anche da lì sento Katie che sbuffa un ‘però nell’ora buca dopo Pozioni mi lasciate dormire, eh!’. Se le cose vanno come credo che andranno, avremo altro da fare che dormire. E penso a Roxanne e ad Adrian. Ancora non riesco a capacitarmene…
Dopo mezz’ora scendiamo le scale verso la Sala Comune.
Frank e James ci aspettano seduti sulle poltrone, appena ci vedono arrivare si avvicinano al buco del ritratto.
-E Freddie?- chiede Lucy, esprimendo a parole il mio pensiero.
I due si scambiano uno sguardo che non riesco ad identificare e alzano le spalle.
-Era stanco di aspettarvi e si è avviato.-
Ma quando arriviamo in Sala Grande Fred non c’è e così alla lezione di Lumacorno.
Prendo un Accettabile per il Distillato Sviante, ‘il procedimento è giusto, ma c’è troppo Levitisco, assumendola, la pozione avrebbe potuto provocare un’eccitazione maniacale!’.
L’ora di Pozioni passa in fretta, senza nemmeno l’ombra di Freddie. Appena suona la campanella ci precipitiamo nel parco, vicino al Lago Nero.
Ho mandato molto gentilmente i ragazzi a farsi un giro, mentre le altre non guardavano.
E adesso sta a Roxy, se vuole parlare, che parli, altrimenti nessuno la costringe.

Parlaparlaparlaparla.
-Ragazze, ma dov’eravate stanotte? Vi ho sentite rientrare che erano le quattro!-
Oh, brava, Lucy, portaci all’argomento!
Io e Roxy ci guardiamo.
-Io ero con Adrian.- Lucy e Katie ammiccano sentendo il nome di un ragazzo.  –Adrian Nott.-
-Che cosa?!-
La guardo, cercando di assumere un’aria incoraggiante. E lei inizia a raccontare, sotto i loro sguardi stupiti e il mio interessato.
Racconta di come alla fine dello scorso anno fosse iniziato come un gioco, uno scambio di sguardi, di sorrisi, di come continuava a cercare i suoi occhi ovunque andasse e di come si sentisse felice quando alzava lo sguardo e lo trovava a fissarla.
Racconta di come in treno, mentre lei era uscita per andare a cercare Frank e Fred, lui l’avesse fermata e baciata, per poi sorriderle e allontanarsi, in silenzio.
Racconta dell’arrivo dell’estate, che aveva bloccato tutto, ma lei, pur provandoci in tutti i modi, non era riuscita a toglierselo dalla testa. Aveva però cercato di non farsi illusioni.
Tornati ad Hogwarts sembrava che l’argomento preferito di tutti fosse ‘quante ragazze hanno ceduto a Nott quest’estate’ e lei si sentiva una stupida perché, sebbene non lo sapesse nessuno, era tra quelle e, non solo, si era, per qualche secondo, anche sentita speciale, aveva creduto che con lei le cose fossero diverse.
Vedo Lucy abbassare lo sguardo e mi sento arrossire.
‘Sembra che Nott abbia fatto zapping quest’estate…’
‘Nott fa zapping tutto l’anno, non solo d’estate.’
Quanto sono stata idiota!
Ma Roxanne sembra inarrestabile e continua a raccontare di come avesse cercato di evitarlo, di evitare il suo sguardo, il suo sorriso, pur stando male per questo, male da non trovare riposo, male da non mangiare. Ma il terzo giorno di scuola si è presentato fuori il ritratto della Signora Grassa e l’ha fatta chiamare da un primino. Quando lei è uscita le ha detto che voleva stare con lei, l’ha baciata e…
Qui si blocca. –E’ diverso da come credete voi.-
Vedo Katie aprire la bocca.
Ti prego, ti prego, ti prego, lo so che lo stai pensando, ma non lo dire, per favore.
-Noi non abbiamo commentato, forse stai cercando di convincere te stessa  che lui sia diverso, forse sei tu ad aver bisogno di queste conferme.-
Oh, per Merlino, a cosa servono le mie suppliche?!
Roxy alza lo sguardo su Katie, non sembra minimamente toccata dalle sue parole. –No, l’ho semplicemente detto perché so cosa pensate di lui.-
-Be’, noi pensiamo di lui quello che pensa anche tutto il resto della scuola e che pensavi anche tu, fino a solo qualche mese fa:  è uno stronzo, Roxy, passa da una ragazza all’altra continuamente, non sa nemmeno cosa significhi avere una storia seria! Ti sta solo usando, renditene conto, finché sei in tempo!-
Katie si alza e si allontana verso il castello.
-Ma che le prende?- chiede Roxy.
Lucy alza le spalle. –Non ne ho idea.-
Rimaniamo in silenzio. Si alza un po’ di vento e porta con sé le risate di alcune ragazzine sedute sulla riva del Lago.
Io continuo a guardare la strada che ha percorso Katie e non posso fare a meno di pensare che le mie amiche stanno diventando sempre più strane.

***

-Cassie, muovi il culo, abbiamo le selezioni tra venti minuti!-
-Mmm…-
Da quando Lucy usa questo linguaggio?
-Cassie!-
-Due minuti…-
Vengo sollevata in aria.
-Fammi scendere!-
-James ci ucciderà se arriviamo in ritardo alle selezioni!-
Oh, ecco, era Roxy, infatti.
Ma com’è possibile che Roxanne sia già in piedi? Ho fatto davvero così tardi?!
-Okay, okay, mi muovo, ma fammi scendere!-
Ahia!
-Con un po’ più di grazia, la prossima volta.- sbuffo iniziando a prendere la divisa.
-Con un po’ meno di ritardo la prossima volta!-
E così anche oggi siamo in ritardo, che novità!
Peccato che stavolta non ne vada dei punti delle nostre Case… bensì della nostra vita! James ci ucciderà sul serio!
Corriamo nel campo da Quidditch e raggiungiamo Frank che ci guarda con occhi sgranati.
-Dov’eravate finite? James…-
-Io vi ammazzo!-
-Dai, Jamie…-
-Sono solo le selezioni…-
-Solo le selezioni?-
-Promettiamo che non lo faremo più, davvero…-
-Almeno non è una partita importante…-
-Come se non sapessi che farete tardi anche alle partite!-
-Ti prego non ci uccidere!- chiedo supplichevole.
James sbuffa. –Ringraziate che siamo già abbastanza in ritardo!-
Tiriamo un sospiro di sollievo e Jamie inizia il suo discorsetto che nessuno di noi già in squadra si preoccupa di ascoltare. Dietro Frank scorgo Fred, ieri non l’ho visto per tutto il giorno!
Gli salto addosso. –Freddie! Dov’eri scomparso?-
Lui rimane rigido e scrolla le spalle. –In giro.-
-In giro? Hai saltato tutte le lezioni e i pasti!-
-Sembri mia madre, Mason.-
In effetti… ma mi sono preoccupata!
-Abbiamo bisogno di un Cacciatore e di un Battitore.- sta intanto dicendo James, dopo aver cacciato dal campo vari Tassorosso e qualche primino Serpeverde mandato a spiare le nuove reclute. –Quindi tutti quelli che non si sono presentati per questo ruolo possono anche andarsene.-
Vedo qualche ragazzo sbuffare e allontanarsi dal campo.
-Bene. I Cacciatori alla mia destra, i Battitori alla sinistra.-
I pochi ragazzi rimanenti si dividono confusamente in due gruppi.
-Fred, va’ agli anelli. Aspiranti Cacciatori, avete cinque tiri a disposizione. Se qualcuno di voi riuscirà a far entrare almeno un paio di volte la pluffa in uno degli anelli,- dice in tono piuttosto scettico. –allora sarà dentro.-
Lancia la pluffa al primo ragazzo che è salito sulla scopa e questo se la fa miseramente cadere di mano, facendo scoppiare a ridere me e Roxanne.
Dopo un’ora abbiamo una nuova Cacciatrice, si chiama Wendy Thomas, frequenta il quarto anno, è riuscita a superare le difese di Fred ben quattro volte, lasciandoci tutti basiti.
Adesso arriva il turno dei Battitori, qui ci sarà da ridere sul serio!
E infatti il primo a provare è un ragazzino del terzo anno che appena vede un bolide avvicinarsi inizia ad urlare e lascia cadere la mazza. Se Frank non lo avesse spinto a terra, probabilmente ora quel ragazzino si ritroverebbe senza testa!
Io e Roxanne continuiamo a ridere a più non posso. James ringhia a chiunque non abbia alcuna esperienza come Battitore di andarsene.
-Jamie, il più grande avrà quindici anni, che esperienze possono avere?- chiede Frank inarcando le sopracciglia.
-Mi basterebbe che sapessero tenere in mano la mazza!-
Io e Roxy ci rotoliamo a terra per le risate isteriche.
Dopo mezz’ora abbiamo finalmente un Battitore.
Dalla sfuriata di Jamie abbiamo fatto in fretta, solo quattro hanno avuto il coraggio di fare le selezioni, gli altri sono praticamente fuggiti via.
Il nuovo membro della squadra si chiama Justin Canon, quinto anno, non è altissimo, ma è muscoloso ed ha colpito tutti i bolidi che gli capitavano a tiro.
-Complimenti, Justin!-
-Wendy, sei stata fantastica!-
-Freddie, stai decisamente perdendo colpi…- lo prendo in giro dandogli un pugnetto sul braccio.
Una biondina che non avevo notato durante le selezioni scende dagli spalti, si avvicina a noi e si butta tra le braccia di Fred, baciandolo. –Oh, sei stato, fantastico, amore!-
E questa chi è?








Nota d’autore:


Saaaalve!
Scusate se ci ho messo un po’ ad aggiornare, ma mi si era rotto il portatile e ho dovuto aspettare che me lo riparassero.
Per quanto riguarda il capitolo… mmm…  be’, la storia di Roxy ed Adrian sembra tanto dolce e romantica… non fatevi illusioni, non lo sarà ancora a lungo!
Katie è così, scatta per nulla, ma non si arrabbia mai davvero.
E state attenti a Wendy e Justin, creeranno non pochi problemi!
Be’, per i commenti finali lascio spazio a voi!
Un bacio. E ancora grazie!
Clì.♥

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Capitolo 6
*** I think loving someone despite what people think is Fearless. ***



Capitolo 5.
I think loving someone despite what people think is Fearless.


-Non sapevo avessi una ragazza!- esclamo con finta nonchalance.
O almeno questo era il mio intento, ma dalle sopracciglia inarcate di Roxy e dall’occhiata divertita che mi lancia James, capisco di non essere apparsa proprio disinteressata.
Be’, non è colpa mia, un giorno il tuo migliore amico ti prende in giro, ti aiuta con i compiti, ti fa il solletico nell’aula di pozioni alle tre del mattino, poi scompare per un giorno e te lo ritrovi freddo, distante e con una ragazza! Non  è una cosa normale!
Freddie non alza nemmeno lo sguardo dal suo piatto. –Adesso lo sai.-
-Da quanto state insieme?-
-Da ieri.- si alza. –Ragazzi, io vado a fare un giro per il parco con Claire, ci vediamo dopo.-
Da ieri. Cioè, mentre io lo sognavo, lui si è messo con una!
Oh, ma che c’entrano i miei sogni? Mi innervosisco solo perché ieri è scomparso senza dire nulla e ora è ricomparso con una ragazza. Avrebbe potuto avvisare, ‘non preoccupatevi, io sono con la mia nuova ragazza’, almeno mi sarei risparmiata l’ansia!
Sbuffo.
-Perché, qual è il problema?- chiede Frank, inarcando le sopracciglia.
-Oh, no, nessuno! Solo… niente, avrebbe potuto dircelo, ecco.-
-E quando avrebbe dovuto farlo? Ieri non l’abbiamo proprio visto, ce lo sta dicendo ora.-
-Ecco, ad esempio, parlando di ieri… è scomparso!-
James alza gli occhi al cielo. –Cassie, ieri si è messo con Claire, ieri è scomparso tutto il giorno, secondo te, dove poteva essere?-
-Sì, ma tutto il giorno insieme… E poi com’è successo? Si sono visti e si sono messi insieme? Se è così, è davvero una cosa assurda! Insomma, cos’è stato? Una specie di colpo di fulmine?-
Lucy mi guarda accigliata. –Cassie, sei seria?-
Le sembro una che sta scherzando?!
-E’ da quasi due anni che Claire gli va dietro, sono anche usciti insieme un paio di volte l’anno scorso e… be’, è sempre stato Fred a respingerla. Negli ultimi giorni era diventata davvero appiccicosa, ma lui continuava ad allontanarla. Chissà cosa gli ha fatto cambiare idea…-
-L’importante è che resti il solito Freddie, poi può trovarsi tutte le ragazze che vuole…-
Anche se questa Claire mi sembra un po’ troppo svampita, troppo… facile! Non è adatta a Freddie, ecco.
Katie arriva sbadigliando e si siede tra Frank e Roxanne.
-Ehi, ragazzi, ma avete visto la nostra nuova Cacciatrice con che occhi adoranti guarda James?-
Il sopracitato guarda accigliato Frank, che ammicca con un ghigno. Jamie scuote il capo rimanendo in silenzio.
-Be’, a me sembra che rivolga gli stessi sguardi innamorati anche a te, Frank.- ribatte Rox rivolgendo al nostro Paciock un sorriso sornione.
Ma di che stanno parlando? Io non mi sono accorta di nessuno sguardo!
-Oh, ma Wendy è decisamente più il tipo di Jamie. Ed è anche un’esperta di Quidditch, proprio come dovrebbe essere la sua ragazza ideale!-
-Ma che…?-
Roxanne non si lascia abbattere. –E la tua ragazza ideale come dovrebbe essere, invece?-
Vedo Lucy sprofondare con la testa nel piatto.
Frank boccheggia un po’, per poi ritrovare la battuta giusta. –Be’, Roxy, mi è arrivata voce che frequenti brutta gente. E sono sicuro che questa ‘brutta gente’ non somiglia per niente  al tuo, di ragazzo ideale, giusto?!-
E’ una mia impressione o il tono di Frank ha assunto una sfumatura minacciosa, mentre pronunciava le ultime parole?
Roxanne sorride, per nulla turbata da quelle insinuazioni, come sempre. –Credo che quando trovi una persona speciale, una che ti fa provare emozioni più forti di quanto avessi mai immaginato di poter provare, dimentichi persino come fosse fatto il tuo tipo ideale, prima di questa persona.-
Quella… quella è la mia Roxy? La scapestrata che andava ad Hogsmeade ogni volta con un ragazzo diverso? Che progettava continuamente nuovi scherzi, quasi sempre ai danni di ‘quelle maledette serpi’? E’ lei che ora ha fatto questo discorso così… profondo?
Okay, magari non è proprio così profondissimo, ma è di Roxanne che stiamo parlando, lei è l’antiamore fatto ragazza, lei è Fred al femminile, non per niente sono gemelli!
Ma anche Fred ha trovato una ragazza fissa…
Oh, ancora? Basta con questi pensieri su Freddie!
James sbuffa. –Andiamo, Rox, non puoi fare sul serio!-
-E perché non posso?- chiede Roxanne sinceramente stupita da queste parole.
-Lui è… è Adrian Nott!- Jamie pronuncia questo nome come se fosse il peggiore degli insulti.
-E allora?-
Vedo Frank fissarla interdetto, ma prima che possa dire qualsiasi cosa, si avvicina al nostro tavolo ‘Il Terribile Nott’. –Roxanne.-
Roxy alza lo sguardo su di lui con un sorriso e gli lancia uno sguardo degno delle più melense scene d’amore dei film babbani.
-Cosa vuoi, Nott?-
Ed ecco James a rovinare il momento! Okay, non piace nemmeno a me questa storia, ma se Rox è felice…
-Ragazzi, io vado a fare un giro con Adrian.- la Weasley si alza senza dare il tempo al Serpeverde di rispondere.
Non credo ne avesse intenzione, comunque, sembra non aver nemmeno sentito le parole di James e mantiene la sua espressione imperturbabile.
Frank apre la bocca, pronto a fermare Roxanne, ma gli sferro un colcio sotto il tavolo, permettendo così alla mia amica ammattita di uscire dalla Sala Grande con Nott.
-Non possiamo permetterlo!- sbuffa Frank.
-Infatti voi non dovete permettere proprio nulla!- lo rimbrotta Lucy. –Roxy è perfettamente responsabile delle sue azioni!-
-Ma lui è Adrian Nott!- ripete James, scandendo bene le parole, come temendo che non avessimo capito.
-E lei è Roxanne Weasley.- rispondo io con aria annoiata.
-APPUNTO!-
Ma fanno sul serio?
-Katie, aiutaci tu, per favore!-
La mia biondissima amica alza le mani in segno di resa. –Scusate, ma stavolta la penso come loro.-
Io e Lucy sbuffiamo. Se non abbiamo nemmeno l’appoggio di Katie, la battaglia è persa in partenza, meglio lasciar cadere il discorso.
-Katie, dopo mi aiuti a studiare Rune?-
Guardo James sconvolta. –Ma cos’avete tutti? Volete rovinarmi la routine? Non bastano Roxy romantica e Freddie fidanzato, ora ti ci metti anche tu che decidi di studiare! Ridatemi il mio mondo!-
E’ la volta dei miei amici di guardarmi sconvolti, poi annuiscono comprensivi. –Sì, Cassie, non ci pensare, ora, mangia.- mi rassicura Frank con tono accondiscendente.
Oh, okay, forse sono stata un po’ melodrammatica, ma non è mica colpa mia se loro decidono di cambiare senza preavviso! Insomma… da James non me lo aspettavo proprio!


***


-Chi ha vinto la Coppa del Quidditch due anni fa?-
-Fai sul serio? Non ti ricordi che Freddie e James non hanno parlato con Marcus McKinnon per tutto l’anno scorso solo perché è riuscito a strappare il Boccino dalle mani di James all’ultimo minuto, facendo vincere Corvonero?-
-Ah, già… E come si chiama il nuovo Cercatore di Serpeverde?-
-Malfoy, Scorpius Malfoy, ne abbiamo parlato per ore la settimana scorsa, è il miglior amico di Albus…-
-Uh, sì, ora ricordo… E quanti falli esistono nel Quidditch?-
E’ da più di mezz’ora che Katie mi tempesta di domande sul Quidditch, argomento che è stata ben attenta ad evitare per sei anni, cos’è quest’improvvisa ‘sete di conoscenza’? –Katie, che t’importa? Cioè, cos’è successo? Perché tutt’a un tratto ti interessi al Quidditch?-
La mia Jordan si blocca e fa una smorfia. –Oh, così, sai, è che è il mio ultimo anno ad Hogwarts e mi sono appena resa conto di non aver mai dato al Quidditch la giusta importanza… forse.- conclude titubante delle sue stesse parole.
Ehm, questo sì che è un discorso sensato, devo dire. – Katie, ma di che stai parlando? Tu, il Quidditch, lo detesti!-
In quel momento entra Lucy in camera e guarda Katie accigliata. –Ma tu e James non dovevate vedervi venti minuti fa in biblioteca?-
Katie boccheggia. –Oh, Merlino!- scatta in piedi e, senza aggiungere altro, corre in sala comune.
Scoppio a ridere. Ha un po’ perso la testa, ultimamente, come tutti, qui, a quanto pare, tranne me, io sono l’unica rimasta normale!
-Lucy, mi accompagni a solleticare le pere?-
Lucy mi guarda stralunata. –Eh?-
-Ho fame, Lucy, mi accompagni alle cucine?- spiego.
-Ah, oh, okay.-
Bah, pensare che un tempo ci capivamo con uno sguardo!



Mi sto strafogando con una torta con cioccolata e panna. Ci voleva proprio uno spuntino leggero!
-Lu’, non ne vuoi un po’?- chiedo alla mia amica tra un morso e l’altro.
Lucy scuote il capo. –Lo sai che non mi piacciono le torte al cioccolato, ma, visto che siamo qui… Plenny, mi porti due fette della crostata ai mirtilli che c’era oggi a pranzo?- chiede ad un’elfa che subito gliela porta. –Grazie!-  le sorride Lucy prima di tuffarsi sul dolce.
Continuiamo a mangiare per un po’, poi mi viene in mente parte della conversazione di oggi a pranzo. –Lucy, come vanno le cose tra te e FranFran?-
-Tra me e chi?-
-Frankie, Lu’!-
-Oh…- quasi si strozza con la crema ai mirtilli. –Come al solito! Perché dovrebbe andare in modo diverso dal normale?- chiede sulla difensiva.
-Così.- rispondo con un’alzata di spalle. Meglio non insistere, se non voglio trovarmi affatturata!
Riprendiamo a mangiare, finisco la mia fetta di torta e subito un elfo me ne porta un’altra. Sono troppo efficienti, questi nanetti!
-Non trovi che Katie sia un po’ strana, ultimamente?- mi chiede Lucy rompendo il silenzio.
Do un morso alla mia torta, prima di rispondere. –A me sembrate tutti strani, ultimamente.-
-Già, dev’essere l’ultimo anno a far rincoglionire…-
-Già.- le do ragione, dedicandomi poi di nuovo alla mia torta.
Ancora un po’ di silenzio e poi mi torna in mente che non ho ancora sentito alcun parere su Rox e Nott da Lucy. –Lu’, che ne pensi di quello che sta facendo Roxy?-
-L’ho già detto, l’ultimo anno ci sta facendo rincoglionire tutti.-
-Infatti, cioè… Nott.-
Lucy annuisce soprappensiero. –Credi che mi chiederà mai di andare ad Hogsmeade insieme?-
-Nott?- le chiedo inarcando le sopracciglia.
Mi lancia uno sguardo inceneritore.
Oh! Frank! –Se non lo fa entro un mese, lo prendo a calci in bocca… anzi, a calci nel di dietro. Non farebbe una bella impressione a chiederti di uscire senza denti…-
Lucy scoppia a ridere.
La porta si apre, per poi sbattere con forza. –Finalmente vi ho trovate!- ringhia Katie, mettendosi in tasca quella che riconosco come la Mappa del Malandrino.
–Dobbiamo pianificare un omicidio!-









Note d'autore:


Lo so, lo so, lo so, sono in un ritardo assurdo, non è colpa mia, il capitolo era già scritto a metà, ma tra scuola, mal di testa e mancanza d'ispirazione, sono riuscita a finirlo solo oggi.
Passando a ciò che sta succedendo nella storia... be', non ho molto da dire, tenete d'occhio un po' tutti, non si sa mai cosa può accadere!
Grazie a tutti, come sempre.
Ora scappo a cenare, la prossima volta sarò più veloce nel pubblicare, ve lo prometto!
Un bacio.
Clì.♥

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