Spezzerò le ali del destino

di kikketta_runa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Nuovi incontri ***
Capitolo 2: *** 2.La testa dovrebbe essere attaccata al corpo di una persona ***
Capitolo 3: *** 3.Il numero ***
Capitolo 4: *** 4.Fortuna & sfortuna:non sono un bel mix! ***
Capitolo 5: *** 5.Solamente io decido quello che è giusto per me ***
Capitolo 6: *** 6.Sorprese ***
Capitolo 7: *** 7.Roma sto arrivando =) ***
Capitolo 8: *** Voglio stare con te ***
Capitolo 9: *** Così rischio l'infarto ***
Capitolo 10: *** Una serata emozionante ***
Capitolo 11: *** A volte le cose cambiano con facilità ***
Capitolo 12: *** Si ritorna bambini ***
Capitolo 13: *** La serata importante (parte prima) ***
Capitolo 14: *** La serata importante (seconda parte) ***
Capitolo 15: *** Novità ***
Capitolo 16: *** Ma giocare con il destino =) ***



Capitolo 1
*** 1.Nuovi incontri ***


Driiiin Driiin

Finalmente anche l’ultima campanella è suonata e questo significa che un altro anno scolastico è finito. Appena io e i miei compagni di classe usciamo da scuola (o come definisco io INFERNO) riusciamo a sentire già l’aria estiva fresca che suggerisce solamente una cosa: spiaggia,mare e tanti bagni…Fortunatamente abito in una zona di mare nella provincia di Roma e quindi andare al mare è una semplice passeggiata; ma purtroppo come ogni estate, invece che divertirmi come tutti i ragazzi della mia età che d’estate pensano solamente al puro divertimento, io sarò costretta a lavorare per la terza estate di seguito in un bar che è distante da casa mia circa 20 minuti. Fortunatamente in questa passeggiata mattutina che dovrò iniziare da domani ci sarà ad accompagnarmi il mio caro Zippy,il mio amatissimo motorino, che d’estate è un dono di Dio perché trovare il parcheggio per la macchina è un dramma. Bando alla chiacchiere ancora non mi sono presentata: mi chiamo Nicole, 18 anni compiuti da appena 2 mesi,alta 1 metro e 70,capelli biondi e occhi castani,studentessa durante l’ inverno presso un Liceo Classico e barista durante il periodo estivo e quella che sto per raccontarvi è la storia del mio grande amore

 

                                                                *    *    *    *    *   *   *    *    *    *

 

h. 14:45

“Mammaaaa,Papààààà sono rientrata” Ormai è tradizione rientrare a casa mia e urlare come una pazza aspettandomi un accoglioso bentornato da parte dei miei genitori

“Ciao amore, come è andata oggi a scuola? Finalmente è arrivato l’ultimo giorno e pensa che a settembre inizi l’ultimo anno di liceo *.*” ecco questa è mia madre Elisa, donna dolcissima e una madre assolutamente fantastica anche se a volte rompe un po’ troppo.

“Mamma si è andato tutto bene e Si! Finalmente anche quest’anno è finito ma non ti sembra  il caso di esagerare pensando già a settembre?? Ti vorrei ricordare che mi sono presa 2 debiti e che se a settembre non passo gli esami altro che ultimo anno di liceo! Per me significherebbe solo una parola:MORTE!!”

“Ecco allora vedi di impegnarti e di passare questi benedetti esami perché altrimenti vai dritta dritta a lavorare tesoro mio…Ah sono passato al bar stamattina e Francesco mi ha detto che domani devi essere lì alle 7,quindi stasera vai a dormire presto!!”

Il mio “amato” papino mi sta ufficialmente dicendo che domani alle 07:00 dovrei trovarmi già a fare caffè e inoltre mi invita ad andare a dormire presto perché altrimenti il giorno seguente non mi sarei alzata neanche con una tromba che mi suonava vicino all’orecchio. La serata è iniziata già male. Aspetto le 23:00 prima di andare a dormire (tanto mio padre non c’è a casa perché ha il turno in caserma dalle 23:00 alle 07:00 di mattina) e quindi ne approfitto per parlare con un po’ di amici su Facebook; dopo aver sentito Stefania,la mia migliore amica, decido di chudere il computer e mi metto a dormire sperando che domani al lavoro vada tutto bene e soprattutto che i clienti non siano tutti scontrosi…

 

                                                                *    *    *    *    *   *   *    *    *    *

Il giorno seguente h. 06:50

Sono con Zippy e per la strada ho incontrato 2/3 macchine e questo mi fa capire che l’unica matta che è già in giro a quest’ora con un motorino sono solo io…Se penso a tutti i miei amici che adesso dormono tranquilli sotto le coperte,giuro che vorrei ucciderli; ma alla fine loro hanno decido di godersi questo periodo mentre io ho promesso ai miei genitori,a causa dei debiti presi a scuola, che la mattina sarei andata a lavorare mentre la sera avrei dedicato le mie preziose ore allo studio.  Mentre sono persa nei miei pensieri,trovo un posto per il motorino proprio davanti al bar.Parcheggio,poso il mio casco, attraverso la strada e mi ritrovo davanti a questo edificio e alzando la testa mi accorgo che il nome del locale è: “LE CAFE’ DE PARIS”…Mi prende un attacco di ansia: “ e se adesso questi vogliono che parlo francese che gli dico?” penso tra me e me; poi facendomi coraggio mi dico:” bhè chi se ne frega, tanto mi hanno preso perché devo fare caffè e tutte le altre cose, mica per fare l’interprete! E poi male che va so parlare l’inglese,lo spagnolo e anche il latino e il greco…Quindi 4 vs 1…Bhè mio caro francese,ho vinto IO”

E ridendo a causa della mia “sfida” personale apro la porta per iniziare finalmente quello che per cui realmente ero lì…

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Capitolo 2
*** 2.La testa dovrebbe essere attaccata al corpo di una persona ***


Entro nel locale ma non vedo nessuno e così decido di andare dietro la cassa per vedere se riuscivo a trovare questo fantomatico Francesco

“Buongiorno,c’è nessuno?” domando. Poco dopo si presenta davanti a me un uomo dall’aria molto buffa che mi saluta dicendomi di non avermi sentito entrare.

“Tu devi essere Nicole non è vero? Piacere,mi chiamo Francesco e ho visto che sei molto precisa, complimenti! Sono le 07:05 e tu sei già qui…Questo è un punto a tuo vantaggio! Adesso però vediamo come te la cavi dietro al bancone;lì puoi prendere il grembiule e poi comincia a fare un po’ di caffè perché dobbiamo preparare il caffè freddo…Io intanto vado a mettere i cornetti in forno;per qualsiasi cosa sono qui!”

“Ok grazie” gli rispondo semplicemente.Francesco è un signore veramente simpatico e sono contenta di lavorare fianco a fianco con lui; eh si,perché dietro al bancone saremo noi due a cercare di calmare i clienti che con il caldo,dovete sapere, diventano insopportabili… Mentre preparo il caffè,come mi aveva chiesto Francesco,entra una signora che appena mi vede mi sorride come se mi conoscesse da una vita.

“Ciao piccola,io sono Franca,la moglie di Francesco.Scusami se sono arrivata in ritardo e spero davvero che mio marito non ti abbia già ordinato di fare i caffè perché altrimenti dopo se la vedrà con me! Quindi lascia stare la macchina del caffè e vieni qui così parliamo un po’ di te…”

Mi avvicino di più a Franca e noto che è una bellissima donna:alta,occhi celesti e capelli mori.Iniziamo a parlare e io le racconto per quale motivo ho deciso di lavorare e dopo una serie di domande imbarazzanti (del tipo:” quanto è fortunato il tuo ragazzo” o “sono sicura che qui al bar conoscerai tantissime persone,soprattutto ragazzi) cominciano ad entrare i primi clienti e proprio in quel momento Francesco si avvicina a me e sorridendo alla moglie le dice:”Scusami se te la porto via,ma sai com’è: il lavoro è più importante del gossip!” A quelle parole comincio a ridere come una pazza e poco dopo mi seguono anche Franca e Francesco mentre quei due signori entrati poco prima nel bar, con aria abbastanza arrabbiata, ci domandano:”Allora lo possiamo avere questo caffè?”

                                                        

                                                          *    *    *    *    *    *    *    *    *

 

La mattinata è volata in fretta e mi sono davvero divertita con Francesco che non faceva altro che farmi ridere e Franca che lo riprendeva ogni volta e che gli diceva di fare la persona seria affermando che lui per me sarebbe diventato un esempio sul piano lavorativo.

Per quanto riguarda i clienti, oggi sono stati molto gentili (eliminando quei due di stamattina) perché alcuni mi hanno fatto i complimenti per come facevo il mio lavoro, altri invece si sono soffermati sul mio aspetto fisico e più volte mi sono sentita dire:”Ma quanto sei carina bambolina” e in quel momento il mio ego è aumentato…E’ sempre bello ricevere complimenti per una ragazza.

Verso l’una Francesco è andato a casa a mangiare e io sono rimasta da sola con Franca e dal momento che verso l’ora di pranzo il bar non è molto frequentato,Franca mi ha fatto sedere vicino a lei e ha cominciato a parlare:” Devo farti i complimenti Nicole,sei davvero una ragazza responsabile,educata,rapida;caratteristiche fondamentali per chi lavora in contatto con le persone. Ho notato già che i clienti ti hanno fatto i complimenti e sono davvero contenta perché sono convinta che tu sia una persona che valga veramente molto…Ho notato,però,anche altre persone che ti hanno fatto i complimenti non per come lavoravi ma per il tuo aspetto;se qualcuno dovesse darti fastidio basta che tu me lo dica e poi ci penso io.Quando sei qui voglio che tu ti senta come a casa e quindi considerami una seconda mamma.”

Ero davvero contenta che Franca mi avesse detto quelle bellissime parole e quasi mi veniva da piangere…

“Non ti preoccupare Franca per quelle persone che mi hanno detto quelle cose;volevano fare i simpatici e per oggi li ho lasciati fare ma se nei prossimi giorni dovessero continuare sarà la prima a farli smettere! Ti ringrazio tanto per avermi dato questa opportunità di lavorare qui perché sento che sarà per me qualcosa di molto importante!” E così d’istinto la abbraccia e vidi che anche lei ricambiò.Più tardi andai nel magazzino per prendere lo straccio per pulire per terra e sentii entrare nel bar un certo Mimmo,probabilmente amico di Francesco, perché aveva chiesto a Franca dove fosse.

“Da oggi abbiamo preso al lavoro una ragazza e così Francesco è andato a casa a mangiare qualcosa” disse Franca.Sentendo quelle parole mi catapultai vicino alla macchina del caffè perché per una barista una delle cose fondamentali è non abbandonare mai la macchina del caffè se non a causa di forze maggiore per non fare aspettare troppo tempo una persona.Appena arrivai alla mia postazione,Mimmo mi guardò con aria come sorpresa,poi la sua bocca si aprì in un sorriso e mi disse:”Perbacco,sicuramente la signorina è molto meglio di Francesco…Me lo potrebbe fare un caffettino gentilmente?”

E io risposi con il suo stesso sorriso:”Ma certo!”

Mentre aspettavo che il caffè riempisse la tazzina,osservavo Mimmo: non era altissimo, aveva gli occhi azzurri e i capelli castani, doveva avere all’incirca una 40ina di anni e indossava una divisa con pistola e manette perché faceva il vigilante in una banca non distante dal bar.” Il caffè è pronto” dissi e lui si avvicinò e mentre beveva il caffè non mi tolse un attimo gli occhi addosso e io arrossi e probabilmente lui se ne accorse perché distolse lo sguardo da me come per farmi riprendere aria.

“Adesso devo tornare al lavoro perché altrimenti chi la sente la direttrice della banca…Ciao Franca,salutami quella specie di marito che hai.” E poi rivolgendosi a me “Ciao bellissima, torno a trovarti domani.” E prima di aprire la porta mi mandò un bacio accompagnato da un sorriso.

Quanto era bellooooooooooooo *.*  Questo fu l’unico pensiero che mi ronzava nella mente mentre pulivo il pavimento;dopo aver riposato lo straccio,aver preso le mie cose e salutato Franca e Francesco che era appena tornato, uscii dal bar e BUM…Mi ritrovai per terra perché uno stupido mentre correva con le cuffiette non si era accorto che io ero appena uscita!

“Oddio scusami…Non ti avevo visto!! Tutto bene?!?” mi disse lo sconosciuto

“Scusa ma mentre corri la testa dove ce l’hai?!? Possibile che non mi hai visto?!? Non sono mica trasparente…Comunque si tutto bene!”

“Vuoi che ti offra qualcosa al bar? Magari un bicchiere d’acqua,un caffè?”

“No grazie perché in questo bar ci sono da stamattina alle 7 visto che ci lavoro e il caffè prenditelo tu così magari ti svegli e non rischi di travolgere nessun altro!”

Lui rimane senza parole e io attraverso la strada,salgo sul motorino, lo accendo e me ne vado lasciandolo lì come un broccolo…Mentre torno a casa penso:”Ma le persone dove ce l’hanno la testa?!?”

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Capitolo 3
*** 3.Il numero ***


 Appena sono tornata a casa ho cominciato a studiare chimica (anche se ancora non capisco il motivo di questo debito visto che so tutte le cose) e dopo aver pregato i miei genitori per farmi uscire per almeno un paio d’ore, chiamo Stefy e le dico che stasera i miei mi hanno fatto la grazia e che posso uscire.

“Allora ti vengo a prendere tra dieci minuti; fatti trovare sotto casa!”

Saluto i miei genitori e scendo le scale;mentre aspetto la mia amica ripenso a tutto quello che è successo oggi e soprattutto a LUI,il mio carissimo Mimmo *.* e sorridendo da sola come un’ ebete mi ritrovo con due fari davanti agli occhi e pronta a minacciare questo stupido essere che d’estate va in giro con gli abbaglianti accesi, mi accorgo che quell’essere non è altro che Stefania.

“Vitaaaaaaaaa dai sbrigati ad entrare che dobbiamo andare da una parte”. Stefania: la conosco da 5 anni e posso dirvi che è assolutamente pazza (proprio come me d’altronde) ma è un’amica fantastica e assolutamente inimitabile;penso che come lei sulla Terra non esista nessun altro.

“Buonasera anche a te vita, tutto bene? E poi dove dovremmo andare di così tanto bello?”

“Amore adesso facciamo la famosa uscita a 4 perché mi ha chiamato Bryan e ha detto che insieme a lui c’è anche Mauro.Non sei contenta?!?”

“Aaaaaaaaaaaaaah Bryan…Quella specie di troglodito!! Sisi interessante come cosa xD Dai Stefy per piacere usciamo con gli altri perché a me non va di vedermi con quei 2 e soprattutto non mi va di vedere Mauro che appena mi guarda assume l’aspetto di un cane che sbava…Ma dai che schifooooo!”

“Uffa vita come sei pesante,invece di essere contenta con un bel ragazzo come lui… Dai ci facciamo quattro chiacchiere,stiamo lì per un po’ e poi andiamo dagli altri! Non ti preoccupare perché stasera ci divertiremo ;) “

QUATTRO CHIACCHIERE E STIAMO UN PO’ Lì?!? Abbiamo praticamente passato tutta la serata con Bryan e Mauro e io pregavo Dio per non prendere a calci tutte e due perché non hanno fatto altro che compontarsi da maniaci fingendosi ubriachi…Questo cose io le facevo quando avevo 5 anni (non fingendo di essere ubriaca però =) )

Sono tornata a casa all’01:00 e fortunatamente i miei dormivano e così entrando in casa come un ladro per non farli svegliare, mi sono messa il piagiama e sono andata sotto le coperte non immaginandomi mai che cosa sarebbe successo il giorno dopo.

         

                                               *     *     *     *     *     *     *     *     *

 

“Scusi mi fa un cappuccino e me lo porta fuori con un cornetto semplice, anzi no integrale però senza miele perché non mi piace”;“Vorrei un caffè né lungo né corto”;”Un caffè con il bicchiere di vetro caldo cortesemente”; “Ma avete solo questi cornetti?!?”

Ecco la mattinata è iniziata male: ci sono tantissime persone al bar e sono tutte scorbutiche; una che mi chiede se abbiamo solo questi cornetti (diamine ci sono 400 cornetti diversi e lei mi dice se abbiamo solo questi); un altro che vuole il caffè né lungo né corto…O mio Diooooooooo!!! Voglio morire =( Vedo che anche Francesco piano piano si sta innervosendo e Franca sta letteralmente impazzendo alla cassa e cosi per calmare entrambi  accendo lo stereo e comincio a cantare una canzone in modo che riesca ad allentare la tensione. Il mio desiderio è esaudito perché le persone cominciano a calmarsi e Francesco mi rivolge un sorriso mentre Franca mi mima un “Grazie”. Dopo la tempesta faccio un bel respiro perché quel inferno è finito finchè non entrano dalla porta due persone o meglio due uomini: Mimmo e lo sconosciuto che ieri ha rischiato di uccidermi. La mia faccia assume due espressioni differenti: una di felicità nel vedere il mio amato Mimmo, e l’altra di nervosismo nel vedere quella specie di essere che ancora non ha imparato la lezione visto che ha di nuovo e sottolineo di nuovo le cuffiette nelle orecchie. Mimmo è il primo a prendere parola:

“Ciao bambolina come stai? Hai visto che ti sono passato a trovare? Francesco da oggi in poi il caffè me lo farò fare da questa deliziosa ragazza perché è veramente brava e soprattutto bella”

Ma quanto è carino Mimmo??? Mi si dipinge sul volto un espressione assolutamente felice ascoltando quelle parole finchè una voce molto attraente mi richiama dal mio sogno.

“Ma di chi questa voce??? E’ bellissima…Scusa ma se Mimmo è di fronte a me significa che l’altra voce è dello….No,no,no,no non può essere!” penso tra me e me

Mi giro e mi ritrovo davanti allo sconosciuto che mi aveva chiesto se potevo fargli un caffè. Ieri non mi ero assolutamente accorta che fosse così attraente: capelli brezzolati,alto, bel fisico scolpito, occhi azzurri/grigi e un sorriso da togliere il fiato.Il suo vestiario oggi è differente perché indossa una camicia bianca appena sbottonata e un paio di pantaloni chiari e ha in mano una cartellina.Mi guarda come se fosse imbambolato e io sto facendo la stessa cosa; mi giro verso la macchina del caffè come un automa e gli faccio un caffè corto come mi aveva chiesto. Mentre assapora il caffè che gli ho appena fatto,Mimmo guarda prima me e poi lui sfidandolo letteralmente con gli occhi perché molto probabilmente si è reso conto del nostro gioco di sguardi. Io continuo a rimanere immobile non sapendo che fare finche Mimmo prende un foglietto,scrive qualcosa e me lo consegna.

“Questo è il mio numero, per qualsiasi cosa chiamami anche per una semplice chiacchierata.Io per te sarò sempre presente,bambolina!” e detto si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia seguito da un sorriso e se ne va.Rimango come una stupida dopo quel gesto e per evitare di fare sciocchezze, prendo le tazzine rimaste sul bancone e comincio a lavarle finche lo sconosciuto decide di prendere parola:

“Sono passato per chiederti nuovamente scusa,visto che ieri mi hai lasciato da solo come uno stupido!”

“Perché è quello che sei evidentemente.Ieri hai rischiato di uccidermi! E poi scusami tu che ne sapevi che io ero qui?! Mi segui per caso?!?” Lo guardo con aria di sfida, ma non riuscendo a guardarlo direttamente negli occhi,li abbasso velocemente sulle tazzine.

“Ti ricordo che me lo hai detto tu che lavori qui e non ti preoccupare non sono un manico che ti perseguita.Mi è davvero dispiaciuto per ieri, non volevo certo buttarti per terra e così prima di andare al lavoro sono venuto qui esclusivamente per fare pace con te!”

“Wow e chi te l’avrebbe chiesto di venire qui per me?!? Io no di sicuro…”

“Ma infatti l’ho fatto di mia spontanea volontà…Senti che ne dici di presentarci come di deve,dimenticando quello che è successo ieri?!? Mi chiamo Franco”

FRANCO.FRANCO.FRANCO. Nella mia testolina c’è una vocina che non fa altro che ripetermi questo nome; ma mando letteralmente al diavolo quella vocina perché questo tizio pretende che IO dimentichi che ieri mi ha buttato per terra.

“Senti Franco a me non interessa fare amicizia con te e quindi non ti dirò un bel niente e non dimenticherò neanche quello che è successo ieri!”

“Non mi dici neanche come ti chiami?”

“NO! Il mio nome non lo saprai mai perché io non te lo dirò…”E faccio un sorriso molto soddisfatto come una bambina viziata che ottiene qualcosa.

“Nicoleeeeee,Nicoleeeeee scusa puoi venire a prendere queste cose giù in magazzino?!” Francesco sta urlando il mio nome e non la smette perché non sente la mia risposta.

Uffaaaaaaaaaa,adesso Franco ha scoperto il mio nome.Non è giusto!!

“Arrivo Francesco” urlo per farmi sentire.

“E così ti chiami Nicole! È un nome bellissimo…Complimenti!”  

E sul suo viso si apre un sorriso spettacolare (giuro che se le mie gambe non mi avessero sorretto,sarei svenuta da così tanto splendore) essendo riuscito a scoprire come mi chiamo.

“Tanto non cambia niente se sai il mio nome perché io con te non ci voglio neanche parlare!”

Lui comincia a ridere di gusto e io lo guardo come se volessi dargli una fucilata.

“Ho i pupazzi in faccia??? È per questo che ridi MR-UCCIDO-LE-PERSONE-MENTRE-CORRO?!?!”

“Sei simpatica Nicole,e sei anche molto brava nel tuo lavoro! Però adesso mi dispiace ma devo andare perché altrimenti faccio tardi al lavoro” e dopo aver pagato il caffè mi saluta,esce dal bar ed entra in un Audi A4 blu scuro (Oddioooo ha la macchina dei miei sogni ç_ç ) mette in moto e se ne va.

Mentre aiuto Francesco penso che però in fondo questo Franco non è poi così male:è simpatico,galante anche nel modo di vestire e poi è venuto al bar solo per ME =)

Dopo aver sistemato lo zucchero e il caffè mi accorsi che vicino al mio telefono c’era il numero di Mimmo e così decisi di salvarlo in rubrica ma non ero pienamente soddisfatta perché il mio cervello o meglio il mio cuore voleva un numero si,ma non quello che avevo appena segnato,ma quello di Franco.

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Capitolo 4
*** 4.Fortuna & sfortuna:non sono un bel mix! ***


H 06:00

Non ho fatto altro che pensare a lui tutta la notte.Mi chiedo come abbia fatto a catturare la mia attenzione in così poco tempo! Eppure c’è riuscito,non so come,ma c’è riuscito…Ho pensato al suo sorriso,alla sua voce e alla sua soddisfazione quando ha scoperto il mio nome;ma soprattutto non faccio altro che pensare ai suoi occhi così freddi all’apparenza a causa del loro colore che però sono riusciti ad accendere in me un calore quasi non umano.

Tra tutti questi pensieri mi preparo velocemente ed indosso una gonna bianca e una maglietta rossa e mi trucco leggere (mascara e lucidalabbra);vado in garage,accendo Zippy e mi dirigo verso “Le cafè de Paris”.

Appena entro nel bar mi ritrovo davanti Mimmo e mi stupisco perché non è mai venuto così presto di mattina! Appena mi vede si avvicina e tenta di darmi un bacio sulla guancia ma io prontamente mi sposto e vedo che la sua faccia è stupita.Saluto Francesco e Franca e mi dirigo dietro al bancone.

“Bambolina qualcosa non và? Qualcuno ti ha fatto già arrabbiare?”

“Senti Mimmo preferirei che tu la smettessi di chiamarmi in questo modo perché mi fai salire i nervi e inoltre perché non voglio che le persone credano che tra me e te ci sia qualcosa!”

“Ma che ti frega di quello che pensano le persone…Lasciali giudicare no?!? E poi mi piace troppo chiamarti così” afferma malizioso.

“E invece no! Mi dà proprio fastidio!” contrabbatto sicura di me.

“Invece io penso che il tuo problema sia quello che è entrato ieri quando c’ero io! E sai perché penso che sia lui il tuo problema? Perché oggi sei diversa con me e ti vorrei ricordare che io non sono scemo e non sono nato ieri! Ho visto come vi guardavate e se quello pensa di prendere il MIO posto,bhè si sbaglia di grosso!!”

Ma come diavolo si permette?!? Il SUO posto?!? Ma per fare cosa?!? Adesso ti faccio vedere io con chi ti sei messo a giocare.

“Ma come c***o ti permetti?!? Ma chi ti pensi di essere? Il tuo posto equivale a quello di un manico che cerca di aggirare una ragazzina per i suo schifosi scopi!” parlando neanche mi accorgo di aver alzato la voce ma vedo solo che Francesco e Franca si avvicinano a me con aria preoccupata.

“E anche se fosse?? A me sembra che fino a ieri non ti abbia mai dato fastidio il mio comportamento!”

Brutto pezzente,schifoso,maledetto! Questa me la paghi…

Purtroppo le parole furono sostituite dalle lacrime,le mie lacrime… Possibile che mi sia comportata in modo che gli altri abbiano pensato che io sia una ragazza facile? Quando Franca si accorse che il mio viso era bagnato,ordinò a Mimmo di uscire immediatamente e di non farsi vedere mai più e poi si avvicinò a me per abbracciarmi e consolarmi.

“Tanto è solo questione di tempo,bambolina!! Sono sicuro che tra un po’ sarai tu a tornare da me!”

 

                                                 *     *    *    *    *    *    *    *    *    *

 

H. 17:30

Le parole dette da quel maledetto non mi hanno abbandonato neanche un secondo e più volte sono dovuta andare in bagno per lavarmi il viso ed evitare di piangere. Però finalmente anche questa giornata è finita e l’unica cosa che voglio fare è andare a casa e distendermi sul letto! Finisco di sistemare le ultime cose e dopo aver salutato Franca e Francesco e dopo averli ringraziati di essermi stati vicini tutto il giorno,prendo le chiavi del motorino ed esco finchè non mi ritrovo davanti lui,Franco,che mi sorride ma io rimando impassibile (quello che è successo oggi mi ha sconvolto perché io non sono assolutamente la ragazza che Mimmo ha descritto e se pensa che io NICOLE torni da lui per me può cominciare a scavarsi anche una tomba).

“Tutto bene Nicole?! Sei triste… È successo qualcosa?”

“Nono non è successo niente non ti preoccupare;sono solo stanca e vorrei tornare a casa”

“Vuoi qualcosa? Ero passato a salutarti perché anche oggi come vedi sono andato a correre però senza le cuffiette”

È vero non avevo notato che non aveva le cuffiette ma la mia risposta fu data da un mezzo sorriso perché non ero proprio in vena di scherzare quel giorno.

“Non mi piaci quando sei triste e sai perché? Perché hai un sorriso stupendo ed è un peccato vederti con questa espressione sul volto!! Dai ti offro qualcosa,ti prego,fallo per me!”

“E va bene dai!” gli dissi stavolta con un vero sorriso.

Dopo aver preso il caffè e aver scambiato un po’ di chiacchiere,guardo il telefono e mi accorgo che è veramente tardi.I miei mi uccideranno!

“Ti và di venire a fare una passeggiata al mare con me? O devi tornare subito a casa?” mi chiede con aria dolce.

Non è giusto che me lo chieda con gli occhi così dolci,potrei rischiare di sentirmi male;vorrei andare ma non posso!

“Io…Bhè…Veramente…Devo tornare a casa perché si è fatto tardi!” dico imbarazzata.

Mannaggia a me,me ne pentirò amaramente di questa scelta =(

“Hai ragione;i tuoi genitori saranno preoccupati! Comunque tieni ti lascio il mio numero così se vuoi sentirmi almeno sai dove cercarmi!”

“Ah grazie! Ti prometto che domani ti mando il messaggio del buongiorno…Adesso vado perché si è fatto veramente tardi. Ciao Franco e buona passeggiata”

“Ciao Nicole;stai attenta per strada e grazie!”

Grazie?!? Per cosa?!? Ma non faccio in tempo a domandarglielo perché quando alzo lo sguardo dal foglietto non c’è più.

La felicità che provo in questo momento è indescrivibile;raggiungo il motorino saltellando come una pazza e quando salgo comincio a cantare senza nessun tipo di pensiero. Possibile che quest’uomo mi faccia questo effetto?!?

Arrivo a casa,mi stendo sul letto e con la mia mente ripercorro la giornata di oggi: prima Mimmo e poi Lui!! Certo che non esiste paragone tra i due…Franco è elegante,simpatico e dolce;l’altro invece è un MANIACO punto e basta.Decido di prendere il mio telefono e aggiungere il SUO numero sul MIO telefono; apro la borsa e comincio a cercare il fogliettino ma non riesco a trovarlo.

“Sicuramente l’avrò messo nelle tasche del pantalone!” così mi alzo e controllo;niente neanche lì. Poi un pensiero mi illumina la mente.

“Cavolo,io avevo il foglietto in mano anche quando sono partita con il motorino! Quindi significa che è volato appena sono partita…”

Noooooooo e adesso come faccio?!?! Maledetta questa testa.

 

 

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Capitolo 5
*** 5.Solamente io decido quello che è giusto per me ***


Sono da due ore al bar ma non faccio altro che pensare a quel foglietto e soprattutto al numero…Evidentemente qualcuno mi vuole così male ed è proprio per questo che ieri è successo tutto questo! Vorrei mettermi a piangere,buttarmi per terra e sbattere i pugni sul pavimento ma credo che poi il mio atteggiamento potrà essere imitato come un attacco di una pazzoide e malata di mente!! Così mi limito a stare in silenzio e fare solo quello che mi ordinano i clienti…Ci sono stati abbastanza persone fino ad adesso e la maggior parte mi guardano come se fossi la Madonna scesa sulla Terra; però non ho voglia né di litigare né di fare ulteriori scenate,così li lascio fare e soprattutto li lascio guardare…Comunque un giorno tutte queste persone mi dovranno spiegare questo bisogno di guardare una ragazza anche se probabilmente queste sottospecie di “uomini” hanno già una famiglia e quindi di conseguenza quando tornano nelle loro rispettive case hanno una moglie ad aspettarli…Quindi penso che il loro concetto di amore sia completamente diverso dal mio;per me l’amore con la A maiuscola è uno dei sentimenti,anzi il sentimento più bello che possa esistere: farfalle allo stomaco,cuore che batte all’impazzata e diventare una stupida davanti a quella persona…questi sono i sintomi immediati; inoltre per me l’Amore si capisce subito perché saresti disposto quasi immediatamente a fare qualcosa per il tuo lui e quando proverò realmente che cosa significhi AMARE penso che sarò disposta anche a donare la vita per il mio innamorato. E pensare che due anni fa credevo di aver trovato l’amore,quello vero,con quella specie di essere con il quale sono stata due anni…Per me era quasi un Dio (non che fosse particolarmente bello) ma ero stata incuriosità già da un semplice saluto e anche dai suoi atteggiamenti maturi ( perché era più grande di me di 12 anni ); alla fine mi sono accorta di trovarmi davanti solo uno stupido approfittatore e quindi tutti i miei sogni sono andati in fumo.Inizialmente sono stata così tanto male e ho pianto così tanto da non riuscire neanche ad alzarmi dal letto ma dopo un po’ di tempo ho capito che ero ancora giovane e che avrei avuto davanti una vita per trovare la persona giusta…Vengo distratta da Franca perché evidentemente è da 10 minuti che mi chiama ma io sono rimasta inbambolata da non sentire minimamente la sua voce.

“Nicole stamattina hai la testa sulle nuvole;vuoi prenderti una pausa?!”

“No ti ringrazio Franca,ma stanotte non ho dormito tanto ma comunque sto bene;adesso mi bevo un bel caffè e mi riprendo”

“Senti io però volevo chiederti una cosa;ieri ho visto che sei rimasta a parlare fuori con quel signore e devo dirti la verità; a me non piace per niente e poi anche io come Mimmo,ho visto come ti guardava e ti assicuro che non era uno sguardo innocente! Non vorrei che ieri ti stesse disturbando.”

Al ricordo di Mimmo mi cresce una rabbia nel corpo indescrivibile perché vorrei prendere a calci tutti i tavoli dentro al bar; e poi adesso ci manca solo Franca con questa storia…Uffiiiii!

“Franca ti assicuro che non mi stava assolutamente disturbando;è una persona molto gentile e elegante e ieri siamo rimasti un po’ a parlare per fare amicizia,tutto qui! Credimi,riesco a riconoscere una persona innocente da una persona non innocente sebbene sia una ragazza ancora giovane e dovessi accorgermi che Franco è come Mimmo,sarò la prima a indicargli la strada per andare in quel bel paese dove ci va un bel po’ di gente =) “

“Ah ti ha detto anche come si chiama?!? E per caso ti ha chiesto anche il numero di telefono…Io al tuo posto non glielo avrei dato.Guarda che è molto più grande di te!”

E questo che centra adesso?! Ma guarda tu se adesso non sono neanche più libera di parlare con chi voglio! Faccio un bel respiro prima di rispondere e nel frattempo penso di non aver mantenuto la promessa che avevo fatto ieri a Franco;sarei disposta anche a inviargli un aereo con un bel telo dietro con scritto Buongiorno per fargli vedere che mi interessa ma non lo posso fare prima di tutto perché è un’idea impossibile da realizzare in due minuti e poi perché non saprei neanche dove mandarglielo questo aereo dal momento che non sò né dove lavora né tantomeno dove abita.

“Guarda che non mi ha chiesto nessun numero e lo ribadisco so riconoscere una persona cattiva e lui non lo è! Quindi continuerò a parlarci quanto mi pare e piace!”

Forse ho un po’ esagerato nei confronti di Franca con questa risposta,lo ammetto,ma non voglio che NESSUNO e ribadisco NESSUNO decida che cosa devo fare.

Decido di fumarmi una sigaretta perché mi è passata anche la voglia del caffè ed esco senza dire niente e se mi licenziano questi gran cavoli (tanto è un lavoro estivo). Poco dopo mi raggiunge Francesco,che era andato a fare spesa,e mi dice che per oggi posso anche andare a casa perché a causa della partita, durante il pomeriggio non ci sarebbe stato nessuno in giro.Meno male sono proprio contenta.

Torno a casa e appena entro mia madre si accorge subito che qualcosa non va; decido di raccontarle quello che è successo oggi al bar,eliminando ovviamente il personaggio di Franco (se i miei vengono a scoprire che sono attratta da un uomo piu grande di me di nuovo,questa volta mi sparano come minimo),dicendole di aver discusso con Franca a causa di un cliente.

“Nicole,tu sei una persona fantastica ma a volte a causa del tuo caratterino e del tuo segno zodiacale potresti risultare maleducata;quindi secondo me oggi pomeriggio dovresti tornare al bar e chiedere scusa a Franca anche perché è una persona più grande di te e le devi portare rispetto”

“Forse hai ragione mammina,oggi vado e le chiedo scusa per i miei modi ma non di certo per quello che ho detto e comunque il mio segno zodiacale è bellissimo.TORO.Io non lo cambierei per nulla al mondo” le rispondo con una linguaccia.

Dopo pranzo mi concedo qualche ora di riposo perché d’inverno a causa della scuola mi alzo presto e d’estate a causa del lavoro mi alzo ancora prima;quindi dopo un meritato riposino pomeridiano,mi alzo dal letto e vedo che sono già le 19 e 05;quindi mi precipito in garage e vado di nuovo al bar.

Appena arrivo mi ritrovo Francesco,Franca e Franco.Oddio,oddio,oddio!! Non mi sono neanche truccata,ma guarda tu che sfiga! Rivolgo ai tre un saluto generale e mi avvicino a Franca per chiederle scusa ma lei mi anticipa e mi dice sottovoce

“Ma proprio adesso dovevi venire? Mi ha chiesto di te ma io gli ho detto che avevi altro da fare perché ti dovevi vedere con il tuo ragazzo!!”

Non sapevo se prenderla a schiaffi o ucciderla…Per un momento il mio cervello aveva completamente dimenticato che davanti a me avevo una donna più grande e che era la proprietaria del bar dove lavoravo!Altro che scuse,io adesso commetto un omicidio.Davanti alla cassa,però,si avvicina lui per pagare il caffè e vedo che il suo sguardo è freddo,distaccato e non mi degna neanche di un’occhiata;dopo aver preso lo scontrino e il resto si dirige all’uscita con un semplice “Arrivederci”.

“Meno male che se n’è andato,allora piccolina come mai sei venuta?!?”

Il mio cervello è sconvolto sia per quello che lei ha detto sia per come si è comportato lui.Senza rispondere alla domanda di Franca corro per strada per cercarlo e quando mi accorgo che è appena entrato in macchina inizio a gridare il suo nome ma evidentemente non mi sente perché mette in moto e parte.La prima cosa che passa nella mia testolina è quella di buttarmi in mezzo alla strada così o mi mette sotto o si ferma! Così mi fiondo per strada con le braccia sul petto e quando mi raggiunge e si ferma,fortunatamente per la mia persona,gli urlo di parcheggiare. Scende con aria abbastanza scocciata e mi dice

“Vuoi qualcosa? Io devo andare perché è tardi è ho altre cose da fare!”

“Veramente volevo sapere perché non mi hai neanche degnato di uno sguardo e poi ti volevo dire che mi dispiace per il messaggio di stamattina ma ho perso il tuo numero ieri perché è volato quando ero sul motorino!”

“Nicole guarda io penso che tu sia una ragazza molto intelligente e ti prego di non prendermi in giro in questo modo! Potevi dirmelo che avevi già un ragazzo e che non volevi sentirmi;avrei apprezzato di più questo comportamento.”

“No guarda Franco,il numero mi è volato veramente dal motorino e poi io non ho un ragazzo! Non so perché lei ti abbia detto questo ma io ti assicuro di non avere nessuno;ti prego credimi.Stamattina avrei fatto di tutto per farti avere il mio buongiorno ma non sapevo come fare e tu non sei passato! Io non voglio prenderti in giro,te lo assicuro!”

Il suo viso lentamente si rilassa e poco dopo si apre sul suo volto quel sorriso spettacolare.In questo momento per me potrebbe finire anche il mondo perché potrei vantarmi di aver visto il sorriso più bello di tutto l’universo.

“Anzi facciamo così,adesso ti do il mio numero così tu lo segni sul cellulare,poi mi fai uno squillo così stavolta è sicuro che non lo perdo” continuo io.

Afferra il suo I-phone e segna il mio numero,poco dopo mi arriva uno squillo e io lo memorizzo sulla rubrica con il nome di FRANCO <3 Poso il telefono nella borsa e con aria dolce e maliziosa gli dico:

“Ma allora devi proprio andare via?! Sai,io volevo fare una passeggiata sulla spiaggia…” gli dico con la vocina da bambina

“Guarda per te rinvierei anche tutti i miei impegni”

Così  prende le chiavi della macchina e chiude le portiere e evitando di passare di nuovo davanti al bar, cominciamo a camminare per fare finalmente la NOSTRA passeggiatina romantica

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Capitolo 6
*** 6.Sorprese ***


Il tramonto è bellissimo,c’è un mare calmo e tranquillo sul quale si riflette un cielo che assume una sfumatura tra il rosa e l’arancione e proprio per questo che adoro la mia città: il mare,la spiaggia,i gabbiani che volano nel cielo limpido; sembra quasi di essere in un paesaggio idilliaco dove la tranquillità è il carattere che domina. Tranquillità che ora è anche dentro di me per la persona che si trova al mio fianco! Lo guardo in silenzio come se fossi una bambina piccola alla quale i propri genitori hanno regalato un giocattolo nuovo: i miei occhi sono curiosi e desiderano sapere tutto su di lui. È da quasi 20 minuti che camminiamo e io sento che i miei piedi e le mie gambe lentamente mi stanno abbandonando e così,senza dire niente a lui,mi blocca,apro la borsa,prendo un telo da mare e con poca grazia lo stendo sulla sabbia e mi ci fiondo sopra a peso morto;Franco mi osserva e poco dopo si avvicina ed esegue il mio stesso movimento (con molta piùà grazia,però…Io sono la solita sfaticata =) )

“Lo sai che adesso per rialzarmi mi devi aiutare,si?!?” Mi dice con la sua voce da angelo

“Eh no! Io ti lascio qui vecchietto!” gli dico con aria divertita evidenziando l’ultima parola

“Ah grazie! Oltre che non aiutarmi mi dice anche che sono vecchio;non ti preoccupare che questa me la segno al dito”

“Sisi,segnatela al dito, tanto io da qui non ti alzo…Per me puoi rimanere qui tutta la notte” mi trattengo per non scoppiargli a ridere in faccia

“Per me non ci sono problemi;posso rimanere anche tutta la notte qui perché tanto tu rimani con me!”

E immediatamente mi cinge con un braccio (bello muscoloso) e mi avvicina a lui;il suo profumo entra nel mio naso per poi dirigersi in tutto il corpo.Poco dopo inizia ad accarezzarmi i capelli e io chiudo gli occhi per godermi al massimo quel momento…Ancora con le mani tra i miei capelli,continua il suo discorso

“Sei sicura che per te non è un problema rimanere qui con me? Non voglio essere un problema per te Nicole!”

“Tu NON puoi essere un problema Franco! Sei una persona fantastica e penso che dovrei ringraziare le tue cuffiette perché è grazie a qulle che ti ho conosciuto”.

“Ahahahahaha è vero! Allora meno male che quel giorno le ho messe perché altrimenti non ti avrei mai incontrato e adesso non saremmo di certo qui! Però io volevo chiederti una cosa:ti ricordi quando sono venuto al bar per scusarmi con te e sono entrato insieme a quel signore che aveva la divisa?”

“Si,me lo ricordo quello! Ma è proprio indispensabile parlare di lui?” dico non molto entusiasta perché sto sprecando altro tempo nel ricordare quel verme.

“Non è indispensabile ma ho solo visto che avevate un rapporto ,come dire, abbastanza ,mmm,intimo! Non interpretare male questa parola…Intimo nel senso di amicizia perché ho visto che ti ha chiamato con il soprannome di bamb…”

“Eh no! Non ti azzardare a ripetere quella specie di nomignolo che oltre essere insopportabile mi fa venire voglia di uccidere quella mezza specie di essere umano! E no,tra me e quello schifoso non c’è stato e non ci sarà mai proprio un bel niente”

Franco inizialmente mi guarda sconvolto forse per la mia reazione esagerata,ma giuro che se qualcun altro mi ricorda quell’”””””uomo”””””” io vado direttamente fuori da quella banca e lo strozzo;poi però il suo sguardo diventa preoccupato e la sua faccia è veramente seria

“Perché schifoso e verme Nicole? Ti ha per caso dato fastidio? Ti giuro che se ti ha fatto qualcosa di male io l’ammazzo!”

*-* *-* *-* Franco è geloso di meeeeeeeeeee, Franco è geloso di meeeeeeeeeee *-* *-* *-*

“Non ti preoccupare,non mi ha fatto nulla (ok! Gli ho mentito,ma non voglio continuare il mio discorso su Mimmo) perché altrimenti non ci avrei pensato due volte a castrarlo! Sai a volte so essere spietata e cattiva” affermo con il mio tono malizioso

“Ti giuro che se lo rivedo,gli spacco la faccia perché proprio non lo sopporto!MI dà i nervi sia per come ti ha trattato sia per come ti ha guardato! Che nervoso…Comunque io non penso che tu saresti cattiva e spietata anche con me e adesso ti dimostro il perché!”

E dicendo questo si avvicina piano piano sempre di più e io mi sento morire ad ogni centimetro che viene eliminato;i nostri nasi si sfiorano e i nostri occhi si studiano attentamente e mi ritrovo nella frazione di secondo prima di quello che avrei desiderato dare con tutto il cuore:il nostro primo bacio.Ma quando lui annulla la distanza tra i nostri volti,io mi rigiro di scatto e ricevo un bacio sulla guancia. Lui si allontana da me come se avesse capito solo adesso quello che sarebbe successo se io non mi fossi scansata

“Nicole perdonami,non volevo avvicinarmi troppo a te,scusami scusami scusami!Mi sono fatta prendere dal momento e dallo scherzo!”

Riesco a percepire nei suoi occhi il dispiacere di quel gesto e proprio per questo guarda in basso;io gli accarezzo la guancia e lui,forse sorpreso dal mio gesto,mi guarda di nuovo ma stavolta con più tranquillità

“Quando sei con me voglio che tu non ti trattenga e soprattutto non devi preoccuparti troppo di quello che poi io penserò…Se qualcosa non mi va bene,stai pur certo che non la faccio” e alzandomi dall’asciugamano continuo il mio discorso
“E se mi sono scansata,tesoro bello,è perché te l’ho detto che so essere cattiva e spietata!”

Lui si alza,prende il telo,lo pulisce e comincia a ridere come un matto

“Ah! Ma allora sei proprio s*****a!” Stavolta sono io che rido però.

Abbiamo appena finito di fare le scale e ci stiamo dirigendo ognuno verso il rispettivo mezzo.

“Ci sentiamo domani Se non ti scoccia vorrei che fossi tu a mandarmi il messaggio del buongiorno perché come hai potuto vedere non sono in grado di mantenere le promesse perché ho una testa vuota” gli dico bussandomi sulla testa in segno scherzoso

“Okok testa vuota! Ti mando un messaggio io,anche se penso di passare comunque prima di andare al lavoro”

“Approposito di lavoro,non mi hai mai detto che cosa fai nella vita!”

“Poi te lo dirò…Adesso non è indispensabile che tu lo sappia”

“Uffaaaaaaaaa ma non è giustooooo…Io voglio saperlo” gli faccio con gli occhi dolci e la voce di bimba viziata che mi è sempre servita ad ottenere qualcosa ma con lui proprio non attacca questa tecnica

“Adesso sono io ad essere spietato e cattivo”

Adesso cara Nicole stai zitta e ti becchi questa perché l’hai voluta tu!!!

“E vabbè,se non me lo dici tu,lo scoprirò da sola”

“Va bene,ma adesso fatti salutare per bene”

Così si avvicina e mi abbraccia:un abbraccio caloroso,protettivo e mi sento al settimo cielo tra quelle braccia possenti;gli lascio un bacio sulla guancia e salgo su Zippy

“Ciao Tes!”

“Ciao vecchietto!” ahahahahah ma quanto sono cattiva?!?!?

Lui mi sorride e io mi avvio verso casa.

 

                                                *     *     *    *     *     *     *     *     *     *     *     *

H 02:30

Non riesco a dormire,non riesco a dormire perché vorrei essere con lui in questo momento e non da sola! Uffiiiiiiiiiii….Mentre mi muovo come se fossi posseduta,mi accorgo che il mio telefono sta vibrando e che quindi probabilmente mi è arrivato un messaggio. Controvoglia mi chiedo chi diavolo sia di notte a mandarmi un messaggio.Guardo il display e per poco non mi viene un infarto.

SMS DA:

 FRANCO <3

Ciao Tes! Non riuscivo a dormire e così ho decido di mandarti un messaggio per dirti che non vedo l’ora che arrivi domani per vederti…Anzi adesso dovrò aspettare solo un po’ di ore! Scusami per l’ora e ancora grazie per la bellissima giornata! Dormi tranquilla piccola e fai bei sogni…Ti voglio bene <3

O MIO DIOOOOOOOOOO! Se non avessi avuto un ventilatore in camera sarei morta disciolta per l’emozione che sto provando nel ricevere il suo primo messaggio! Perché non riesce a dormire? Forse sta pensando a me? Forse no? Nicole smettila di farti queste domande: è ovvio che pensi a te altrimenti non ti avrebbe mandato mai un messaggio; quindi mettiti a dormire altrimenti domani col cavolo che ti alzi e lo incontri al bar! Cavolo,è vero,il bar…Giuro che se domani qualcuno si azzarda a dire qualcosa me lo mangio! Adesso però posso veramente dormire perché ho ricevuto una bellissima sorpresa notturna.

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Capitolo 7
*** 7.Roma sto arrivando =) ***


Mi sono svegliata immaginando che quel messaggio e tutto il pomeriggio passato con lui fosse stato solamente un sogno ma ho ricontrollato il telefono 20 volte da quando mi sono alzata ed la sua sorpresa notturna è rimasta sulla casella dei messaggi ricevuti, quindi è tutto vero…Certo però che sono stata maleducata a non rispondergli però quando c’è lui di mezzo divento una vera e propria imbecille che non è in grado né di intendere né di volere! Arrivo al bar e saluto tutti con un sorriso enorme nonostante non mi sia dimenticata di quello che ha combinato ieri Franca,ma la resa dei conti arriverò presto mia cara! Oggi non voglio rovinarmi la giornata perché sto contando anche i minuti che mi dividono da lui. Cerco di guardare meno l’orologia sperando che il tempo passi velocemente;servo un po’ di clienti,lavo le tazzine,metto i cornetti al forno e senza accorgermene sono già le 9. Strano che ancora non sia venuto,ma a che ora ci va a lavorare? Ah boh…Decido di controllare che i tavoli fuori siano puliti e in ordine,così esco dal bar e mi dirigo sulla “piazzetta” dove ci sono i tavoli; fortunatamente ancora non sono arrivati clienti incivili perché i tavoli sono pulitissimi. La piazzetta si trova proprio sopra la spiaggia dove ieri io e Franco siamo stati e così la osservo: se ieri era tranquilla,mentre adesso ci sono tantissimi spiaggianti che o sono stesi sui loro lettini a prendere il sole oppure sono in acqua per rinfrescarsi. Persa nei miei pensieri mi sento abbracciare da dietro e riconoscendo il suo profumo, appoggio la testa nel suo petto e sorrido perché finalmente è arrivato.

“Buongiorno piccola. Ti ho mandato un messaggio al telefono per dirti che stavo arrivando e quando ho parcheggiato ti ho visto qui e ti sono venuto direttamente a salutare e ho capito il motivo per cui non mi hai risposto” mi lascia un bacio dolce sulla testa.

 A questo punto mi giro verso di lui per guardarlo meglio e per rendermi conto che anche questa cosa sia vera;  tra me e me penso che diavolo,quest’ uomo mi ha fatto partire veramente il cervello perché non connetto più ormai,però sono contenta perché per lui farei anche follie. Sempre abbracciati,decido anch’ io di dargli il mio buongiorno; così gli do un bacio sulla guancia e gli dico:

“Buongiorno a te, stavo guardando la spiaggia e ho visto che è completamente differente adesso. E poi tu non arrivavi e così mi sono fiondata fuori e ho fatto bene a quanto pare” ahahah come sono brava =)

Anche lui sorride e mi dice: “Comunque mi devi spiegare perché hai appoggiato subito la testa sul mio petto anche se non mi avevi visto in faccia; e se non fossi stato io?”

Gli do un cazzotto sul braccio e con la faccia da finta offesa gli dico

“Ti ho riconosciuto dal profumo,stupidotto; e poi io saprei riconoscere il tuo abbraccio ovunque perché ormai è differente da tutti gli altri perché tu hai un abbraccio particolare.”

“Lo sai che il profumo che ho io lo potrebbero avere altri 100 miliardi di persone sulla Terra? E poi che cosa sarebbe questa storia dell’abbraccio particolare? Vabbè te lo dico: ti considero ufficialmente pazza!” e staccandosi leggermente da me comincia a ridere di gusto; io lo guardo scocciata e contrariata perché anche se il mio discorso è un po’ strano per me ha una logica

“La smetti di ridere e di prendermi in giro per piacere?”

“Va bene,ma comunque a me piaci anche così!”

Si avvicina di nuovo a me,mi scosta una ciocca di capelli e mi lascia un bacio leggerissimo sulle labbra.

“Mi perdoni?!” sento la sua voce sulla mia bocca

“Per questa volta si; ma adesso entriamo che così ti preparo il caffè!” gli dico sorridendo e gli lascio un altro bacio.

Appena entriamo Franco saluta sia Franca che Francesco e quest’ultimo risponde mentre lei non si degna neanche di rispondere. Anche maleducata verso un cliente!

“Tesoro prendi un caffè corto?!” gli dico raggiungendo la macchina del caffè

“Si grazie tes!” e mi fa l’occhiolino. Mentre lui prende il caffè,io gli incarto anche il cornetto bigusto (cornetto che amiamo entrambi),crema e cioccolato, e vado da Franca per dirgli di non farsi pagare niente da lui perché la colazione gliel’avrei offerta io.

Infatti quando lui va alla cassa e sento che Franca gli dice qualcosa,lui si gira verso di me e io gli faccio la faccia da “non puoi farci niente perché è troppo tardi”; lui viene di nuovo verso il bancone e mi chiede un bicchiere d’acqua

“Tu sei tutta matta,perché non stai mai ferma! Ti pare che tu devi essere la prima a offrirmi la colazione? Ma che razza di uomo sarei? Uno che si fa pagare la colazione…”

Amore mio stai tranquillo,io ti ho offerto la colazione prima di tutto per farmi perdonare per quel messaggio che non ti ho mai mandato e poi perché io ti posso offrire una colazione perché il mio badget può raggiungere questi livelli,mentre sono sicurissima che tu mi possa offrire molto ma molto di più,tipo una bella cenetta!”

“Ma allora sei una piccola sfruttatrice,ahahahaha! Senti adesso però vado altrimenti non ci arrivo mai a Roma.”

“Uffa ma già vai viaaaaa però intanto ho scoperto dove lavori!” gli dico tutta soddisfatta e lui mi guarda divertito.

“Hai visto che almeno una cosa te l’ho detta?! Non sono proprio cattivo…e comunque adesso vado per davvero e un ultimo cosa: lo sai che mi piace quando mi chiami amore?” e si avvicina di nuovo probabilmente per lasciarmi un altro bacio ma quando percepisco la sua intenzione gli ricordo che siamo in un bar e che c’è presente anche la persona che ha rischiato di farci litigare.

“Ho capito, ti mando un messaggio quando arrivo a Roma.Non fare macelli e comportati bene! Ci sentiamo per messaggio. Ciao amore!”

“Ciao amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee” uffaaaaa già se ne va =( Sono triste,tanto triste però nella mia mente contorta nasce un’idea stupenda. Alle 10:00 mi arriva un messaggio sul telefono e sperando che il mittente sia il mio angelo mi accorgo che è proprio così

SMS DA

FRANCO <3

Amore sono appena arrivato in ufficio,c’era un po’ di traffico per strada ma alla fine sono riuscito ad arrivare. Tu tutto bene al lavoro? Qualcuno ti ha dato fastidio non sapendo di rischiare di essere uscciso da me? Fammi sapere, ti voglio bene.

Velocemente gli scrivo la risposta

Ciao Amore,qui tutto bene e no non ti preoccupare nessuno mi ha dato fastidio e ti vorrei ribadire che sono in grado di difendermi da sola. Comunque ho intenzione di farti una bellissima sopresa. Ti voglio bene anche io <3 E anche tu stai attento a come ti comporti perché anche se sei lontano,io ti osservo lo stesso ;)

Pochi minuti dopo arriva la sua riposta

Devi stare tranquilla amore mio perché a me interessa solo una persona e guarda il caso è proprio quella con cui sto messaggiando <3 .Comunque come mai questa sopresa? Penso di dovermi preoccupare conoscendoti; tu saresti capace di tutto =)

Divertita nel leggere il suo messaggio gli rispondo

Stai tranquillo,non farò niente di male te lo assicuro; so solo che ti stupirò. Adesso però devo andare altrimenti mi licenziano ci sentiamo dopo.Buon lavoro =)

 

                 *     *     *     *     *     *     *     *     *     *     *     *

H. 15:45

Sono appena arrivata a Roma. Voi penserete che sono scema ma appena ho scoperto dove lavorava (anche se non di preciso) appena ho staccato dal lavoro, ho preso il treno per venire qui e per fargli questa sopresa.Sono proprio curiosa di sapere come reagirà quando lo chiamerò e gli diro di essere qui! Prima di partire ho avvertito anche i miei genitori dicendogli che dopo il lavoro avrei preso il treno per andare a trovare mia nonna (che casualmente abita proprio a Roma) perché era da un po’ che non la vedevo e loro erano stati molto entusiasti della mia decisione.Lo so è sempre meglio non dire le bugie però la mia è a fin di bene,anzi è a fin del MIO bene =)

Dopo aver raggiunto la piazza dove ci sono tutti i taxi (infatti avrei preso il taxi per andare da lui perché il mio orientamento è pari a quello di una talpa), afferro il telefono dalla borsa,trovo il suo numero e avvio la chiamata.

1 squillo, 2 squillo,3 squillo ( e se non risponde che faccio…),4 squillo (…magari è in riunione…),5 squillo e

“Nicoleeee….”

“Ciao amore mio,che fai di bello? Ti disturbo per caso?”

“No amore mio,certo che non mi dirturbi e che sono felicissimo che mi hai chiamato… Comunque sono in ufficio a vedere alcune pratiche! Tu invece hai staccato?!”

“E bravo l’amore mio; sisi io ho staccato,anzi ti volevo dire anche una cosa…”

“Dimmi amore mio…”

“Ti ricordi della sopresa e del fatto che ti avrei stupito?”

“Si me lo ricordo benissimo”

“Ecco io sono appena arrivata a Roma e se tu sei così gentile da dirmi da dove lavori,io prendo un taxi e ti raggiungo”

La sua risposta non mi arriva dal telefono e così mi comincio a preoccupare pensando che non li faccia poi tanto piacere questa cosa.

“Scusa hai ragione,non ti ho neanche avvertito e forse tu devi fare altre cose! Non ti preoccupare prendo un altro taxi e torno a casa…”

“Sei impazzita? Vieni immediatamente da me; non ti ho subito risposto perché mi stavo riprendendo dalla tua bellissima sorpresa,non avrei mai pensato che avresti preso un treno solo per vedermi..Oddio quanto ti voglio vedere,ti prego sbrigati ad arrivare e appena sei qui chiamami così scendo e ti pago almeno il taxi perché  non voglio che spendi tutto per me! Comunque la via è Via degli angeli n° 55…”

“Amore anch’io non vedo l’ora di vederti e ti giuro che se il taxista non si sbriga,lo faccio scendere e guido io al suo posto,tanto il foglio rosa ce l’ho =) “

“Chiamami appena arrivi!”

“OK amore,ti attacco perché così mi fiondo nel primo taxi!”

Ed è realmente ciò che faccio perché appena riattacco la chiamata,apro il primo taxi a caso. Infatti il taxista abastanza stranito mi chiede

“Signorina dove la porto?!”

“In via degli angeli n° 55,grazie” e mentre partiamo capisco che il sentimento nei confronti di Franco sta crescendo sempre di più perché sono stata capace di raggiungerlo dopo il lavoro e in condizioni abbastanza disastrose per vederlo; ma alla fine io voglio questo:non separarmi da lui neanche un istante.

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Capitolo 8
*** Voglio stare con te ***


Per raggiungere Franco ho dovuto aspettare la bellezza di 20 minuti e 47 secondi,sicuramente troppo per i miei gusti; quando sono entrata nel taxi avevo avvertito il signore che guidava di avvisarmi 5 minuti prima di arrivare a destinazione in modo che avrei avvertito il mio angelo.Quando il taxista mi avvertì che mancava poco per arrivare, io inviai il messaggio:

Amore tra 5 minuti arrivo,quindi se non ti scoccia potresti aspettarmi giù? Perché se non ti trovo sono capace di gridare come una matta e far girare tutta Roma pur di trovarti ;)

Dopo pochi minuti il taxista si fermò in un parcheggio enorme (ma è normale siamo a Roma,mica in un paesino minuscolo) e c’erano molte macchine ma nonostante questo io sono riuscita a riconoscere la sua Audi 4 blu. Mentre io guardavo la sua macchina,lo sportello del taxi si aprì e vidi una mano tesa verso di me;infatti lui probabilmente era già lì ma io non lo avevo neanche visto .Con una felicità immensa afferrai la sua mano ed uscii;era bellissimo come sempre e poi con quella camicia bianca circondata da una cravatta blu scuro e con quel pantalone elegante era quasi da stupro (non ci fate caso a queste mie osservazione,io sono semplicemente pazza =) ) e non mi stancherò mai e poi mai di dire che era bello bello bello bello e che era soprattutto quasi mio *-*

Mi diede un bacio sulla fronte,pagò il taxista e prendendomi per mano mi condusse all’interno dell’edificio e solo adesso mi resi conto che era enorme: avrà avuto 20/25 piani,era inondato da tantissima luce a causa di tutte le finestre che c’erano,era molto ordinato e tranquillo nonostante ci fossero molti uffici. Prendemmo l’ascensore e Franco non abbandonò la mia mano neanche per un secondo e mi guardava mentre io curiosavo con i miei occhi tutte le cose che trovavo di fonte.

“Ti giuro non puoi immaginare quanto sia felice di averti qui…Non avrei mai immaginato che saresti venuta solo per vedere me” mi disse stringendomi a sé come se avesse paura che da un momento all’altro sarei potuta sparire.

“Allora ti ho stupito amore?” gli dico avvicinando i nostri volti

“Assolutamente si!” e ci abbracciamo contenti.

Appena arriviamo al piano di Franco,sono talmente emozionata perché adesso sto in qualche modo entrando nel suo mondo a me ancora sconosciuto.Cominciamo a camminare per un lunghissimo corridoi e vedo che ci viene incontro una donna vestita molto elegantemente:gonna,giacca e tacchi neri e una camicia bianca;probabilmente è una segretaria.Appena ci raggiunge guarda Franco con occhi dolci ma quando si accorge che il suo oggetto del desiderio ha la mano intrecciata alla mia,prima mi guarda male e poi rivolge di nuovo la sua attenzione al MIO Franco

“Signor Direttore ha appena chiamato Fernandi e voleva sapere se…”

“Guarda Valentina sposta tutti gli appuntamenti di oggi e se ti chiedono il perché digli che non ci sono…Ah,per il tempo che rimango in ufficio gradirei non essere disturbato cortesemente!”

 Mi accorgo che la voce di Franco è differente nei confronti di questa Valentina: infatti ha un atteggiamento autoritario e distaccato come per evidenziare il suo ruolo.

“Va benissimo signor Direttore;provvederò a tutto io non si preoccupi e nessuno oserà disturbarla!” e si allontana.

Franco mi guarda e sorridendo mi conduce verso la fine del corridoio dove probabilmente ci sarò il suo ufficio;infatti sulla porta c’è una targhetta con scritto: DIRETTORE F.ALBERTI. Lui apre la porta per poi richiuderla alle sue spalle e cavolo…il suo ufficio è enorme: al centro c’è una scrivania immensa di legno chiaro sulla quale ci sono tantissimi fogli,un computer e tantissimi oggetti e una sedie di pelle nera ; a sinistra invece c’è un divano in pelle bianca e un tavolino di cristallo sul quale c’è un bon bon con tante caramelle e cioccolatini; a destra invece c’è una libreria con tanti fascicoli e una porta oltre la quale c’è probabilmente un bagno.

“Che te ne pare?” mi domanda.

“Wow è bellissimo Signor Direttore!” gli rispondo guardando fuori dalla finestra dove si riesce a vedere il traffico continuo della capitale.

“Sei arrabbiata per il fatto che non te lo abbia detto?”

“No non sono arrabbiata,penso che sia normale perché ci conosciamo da poco però abbiamo tutto il tempo per farlo no? E poi dal momento che adesso conosco il tuo ruolo Direttore,ti sfrutto proprio per bene!” gli dico ridendo e inclinando leggermente la testa.

“Ahahaha io l’ho detto che sei una piccola peste e comunque è vero che abbiamo tutto il tempo per conoscerci; anche io di te non so niente mia cara! So solo che fai la barista e che mi hai fatto perdere la testa” mi prende in braccio e si siede con me sulla poltrona dietro la scrivania. Io curiosa come sempre,controllo tutti i fogli sopra al tavolo (senza capirci niente ovviamente) mentre lui mi lascia baci dal collo fino alla guancia.

“Mi lasci lavorare in pace per piacere;sto cercando di decifrare questi geroglifici”

“Lasciali perdere i fogli perché anche io a volte non ci riesco a capire un bel niente nonostante faccio questo lavoro da un bel po’...E poi tanto a te non interessano…”

“Eh no signorino bello! Devo sapere se qualcuno ti minaccia o ti manda lettere d’amore a mia insaputa…Già ho visto come ti guardava Valentina e se avesse potuto mi avrebbe già eliminato dalla faccia della terra”

“Sei per caso gelosa Nicole?!?”

“NO,non sono gelosa…mi dà solo fastidio,ecco qui!” gli dico soddisfatta e incrociando le braccia all’altezza del petto

“Senti gelosia o fastidio devi stare tranquilla perché per me esisti solo tu punto e basta,ok? Nessuna donna può competere con te perché tu hai qualcosa di magico che mi fa impazzire,quindi se non ti dispiace, lasciamo perdere questo discorso!” e lentamente si avvicina a me e le nostre labbra si sfiorano con delicatezza e poco dopo il nostro bacio si approfondisce: dolce ma forte al tempo stesso,le nostre lingue si esplorano curiose e le nostre bocche si fondano per diventarne una sola. Sento il cuore battere senza controllo e mi sembra di essere in una favola finchè lui si allontana da me e guardandomi negli occhi serio,fin troppo serio,mi dice

“Io ho paura!”

Ecco qui che la mia bellissima favola è finita; è tornata la strega cattiva e ha rovinato il mio romantico momento…

“Scusa? Come paura?” gli rispondo io incredula…Perché mi sta dicendo questa cosa? Forse ho fatto qualcosa di sbagliato o forse non gli è piaciuto il bacio?

“Ho paura perché mi accorgo che ogni giorno ti voglio sempre di più; ho paura di perderti;ho paura della differenza di età tra noi due;ho paura che tu non provi le stesse cose che sto provando io: ho paura che tu stia affrontando qualcosa di troppo grande per te e ho paura di quello che potrebbe succederci un domani..”

Lo guardo ma inizialmente non gli riesco a rispondere perché le lacrime scendono sul mio volto…Franco è assolutamente perfetto e le sue parole mi hanno fatto tremare il cuore perché lui è preoccupato su di NOI…Non c’è più un lui o un io ma esiste un Noi!! Anche io ovviamente ho paura,anche per quello che ho passato con il mio ex, ma Franco è Franco e io voglio essere forte per lui e dimostrargli tutto quello che sono capace di fare!

“Scusa Nicole,non volevo farti piangere però era giusto che io ti dicessi questa cosa…Voglio che tra me e te non ci siano segreti di nessun tipo!”

Afferro il suo volto tra le mie mani e lo costringo a guardarmi.

“Anche io ho paura ed è normale perché tutto questo è capitato all’improvviso,ma niente e nessuno mi impedirà di stare con te perché io voglio questo! L’età per me non è un problema e quando sto con te sto bene e non mi senti piccola o inferiore o imbarazzata e ti assicuro che io sono pronta ad affrontare tutto questo!” così lo bacio con tutta la passione che ho.

Dopo un’ora passata a baciarci,a parlare e ridere adesso stiamo stesi sul divano di pelle e Franco mi sta accarezzando con delicatezza come se avesse paura di rompermi.

“Che ne dici se stasera rimaniamo qui a Roma per cena? Ti va o vuoi tornare giù a casa?” mi chiede quasi sussurandolo per paura di rompere quel momento magico

“Si sarebbe bellissimo” poi però mi guardo e mi accorgo che sono ancora vestita con i panni del lavoro.”Però io non sono passata neanche a casa per cambiarmi e avrei bisogno di una doccia!”

“Non ti preoccupare:per gli abiti andiamo in un negozio e compriamo qualcosa e per la doccia  non ti devi preoccupare perché qui vicino ho una casa piccola ma la doccia c’è!

“Sicuro che non sia un problema?”

“Assolutamente no…dai andiamo così facciamo tutto per calma”

“Oddio grazieeeeeee…Ma quanto mi vuoi bene?” gli dico dandogli l’ennesimo bacio

“Troppo credimi e poi anche io voglio farti un regalo” prende le sue cose e usciamo dall’ufficio. Io comincio a saltellare come una pazza e incontro di nuovo Valentina e per ripicca la saluto e poi abbraccio il MIO uomo per fargli capire che deve mantenere le distanze altrimenti le spezzo le gambine (divento abbastanza dispettosa quando qualcuno tocca qualcosa che è mio);Franco capendo le mie intenzione mi abbraccia ancora di più e dopo aver salutato Valentina,ci dirigiamo verso l’ascensore per scendere e preparare la nostra serata.

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Capitolo 9
*** Così rischio l'infarto ***


Arriviamo nel parcheggio e io mi dirigo direttamente alla macchina sapendo già dove si trova;Franco mi guarda con aria soddisfatta perché probabilmente si è accorto che guardo ogni minimo dettaglio e che non mi sfugge proprio niente. Arrivati alla macchina i miei occhi si illuminano perché di fronte a me c’è la macchina che amo di più in assoluto.

“O dio santo,sto per entrare in questo gioiellino;mi viene quasi da piangere” e lascio un bacio sulla carrozzeria .

“Amore è solo una macchina,non è niente di speciale!”

“Solo una macchina?!?! Sei impazzito?!?! Questa è una SIGNORA macchina e non ti lascio offendere il mio gioiellino,che in realtà è tuo ma tu non sei degno di guidarla”gli dico con la faccia offesa

“Ok amore,scusa se guido una signora macchina e ancora non me ne sono accorto; comunque se vuoi, quando prendi la patente te la faccio portare”

“Dici davvero?!?!? Oddioooooo sisisisisisisisisisisi”

E contenta per quell’offerta ,entro dentro la macchina euforica come poche volte sono stata in vita mia. In macchina parliamo e sfrutto ogni semaforo rosso per avvicinarmi e baciarlo (credo che ormai mi serva per rimanere in vita) e lui sembra apprezzare questo gesto.

“Prima abbigliamento o prima doccia?!” mi domanda dolce

“Assolutamente prima l’abbigliamento…E poi se saresti così gentile da dirmi dove mi porti a cena decido anche che cosa comprarmi!”

“Non te lo dico perché voglio che almeno dove andiamo rimanga una sorpresa e comunque sono sicuro che qualsiasi cosa compri,ti starò benissimo” mi dice toccandomi la guancia.

Solitamente in queste occasioni avrei usato la mia tecnica bambina-viziata ma già so che con lui proprio non attacca quindi neanche gli rispondo e continuo a guardare fuori dal finestrino tenendo la sua mano. Dopo poco Franco parcheggia l’auto,apre lo sportello,scende e io faccio la stessa cosa;mi ritrovo davanti ad un negozio di abbigliamento immenso e penso che sia veramente molto costoso.

“Amore forse questo negozio è un  po’ troppo…”

“Amore stai tranquilla,entriamo,tu provi qualsiasi cosa vuoi e non voglio che ti faccia problemi con il prezzo ok?”

“Va bene,se lo dici tu!” ed entusiasta entro in quel negozio ed è veramente bellissimo: ci sono lampadari di cristallo,vestiti a non finire,scarpe,borse,collane,orecchini; praticamente mi trovo in Paradiso e non me ne sono accorta.

“Franco ciao! Da quanto tempo che non ti vedo,tutto bene?! Come mai da queste parti?” le domande vengono fatte da una signora molto elegante che probabilmente è la proprietaria di questo paradiso.

“Luisa ciao;hai ragione è da un bel po’ che non ci vediamo e comunque a me va tutto bene. Sono passato perché lei (indicando me) voleva comprare qualcosa e mi chiedevo se volevi aiutarla a scegliere qualcosa…”

“Ma certo,non ci sono problemi” poi si avvina a me e mi dice:”Ciao tesoro,io sono Luisa e se hai già in mente che cosa comprare dimmi tutto e cercherò di soddisfare il tuo desiderio”

Io amo questa Luisa <3 Dopo aver allontanato Franco e avergli detto di aspettarmi lì senza seguirmi,afferro Luisa per un braccio e la trascino per il negozio. Quando sono abbastanza lontana da Franco le spiego della cena e le dico che non sapevo però in quale ristorante mi avrebbe portato a mangiare e che quindi volevo qualcosa di semplice ma elegante al tempo stesso. Luisa mi fa l’occhiolino e mi dice di non preoccuparmi perché già aveva in mente che cosa farmi provare. Mi sono provata la bellezza di 30 capi d’abbigliamento ma alla fine ho scelto un abito bianco corto con delle scarpe dorate alte.

“Luisa che dici,potrebbe andare bene?!”

“Ti sta veramente bene,tesoro...e poi sei bellissima. Secondo me è perfetto!”

Si ha veramente ragione,sto benissimo =) Dopo essermi cambiata,affido le cose a Luisa e le dico di non farle vedere a Franco perché avevo deciso di fargli una sorpresa; dopo raggiungo anche io la cassa e Luisa mi dà la busta con dentro i vestiti e dopo aver salutato Franco,si avvicina a me e mi sussurra:

“Non gli ho fatto vedere niente come promesso e visto che sei così simpatica ti ho regalato dei trucchi sull’oro così almeno sai già con che cosa truccarti”

“Grazie Luisa,sei stata veramente gentile e molto disponibile. Quando torno a Roma giuro che ti verrò a trovare”

“Ciao piccola e mi raccomando eh!” e mi fa l’occhiolino.

Appena usciti,Franco mi afferra e mi dà un bacio. Va bene che l’ho lasciato un po’ da solo ma questa bacio mi sa tanto di strano. Infatti con occhi curiosi lo guardo e gli domando:

“Amore che c’è?! Come mai questo bacio così?!”

“Perché ti volevo baciare,ecco!” mi dice ridandomi un altro bacio,più leggero stavolta

“Sono contenta ma non è che sotto sotto c’è qualcos’altro?!?

“Mi fai vedere che cosa ti sei comprata?!?” mi dice con la faccia da bambino.

AH AH! Lo sapevo che c’era qualcosa sotto… Ma non gli dirò proprio un bel niente,così impara =)

“No,mi dispiace…Sarà una sorpresa!” e cosi mi avvicino alla macchina perché adesso era arrivato il momento di dedicarmi alla doccia.

“Andiamo a casa ho capito…” dice lamentandosi ma io comincio a ridere perché con quella faccia è proprio buffo.

La casa è veramente piccola:ci sono un bagno,una cucina e una camera ma è molto graziosa e ben sistemata. Appena arriviamo, è lui il primo ad andare in bagno,mentre io ispeziono la piccola dimora.

“Amore lo vuoi il caffè?!”gli urlo praticamente

“No,amore grazie ma se tu lo vuoi fattelo!”  mi risponde da dentro il bagno.

Così mi preparo un bel caffè e dopo aver girato la casa almeno 50 volte mi accorgo che sono già le 19:00. Wow il pomeriggio è passato velocissimo; nel frattempo Franco mi raggiunge e mi abbraccia da dietro. Mi giro e vedo che indossa un paio di jeans e una camicia che è appena sbottonata; è molto semplice ma è comunque uno spettacolo divino e poi il suo profumoooo…

“Puoi andare,ho finito!” mi soffia sulle labbra

“Amore se continui così mi fai morire di crepacuore…Sei da stupro!” e corro in bagno con la mia busta senza aspettare la sua risposta.

Mi faccio una doccia rilassante e dopo essermi messa il vestito ,le scarpe e dopo essermi fatta i boccoli con la piastra che porto sempre con me e dopo essermi truccata,mi guardo allo specchio e penso

“Mammamia quanto sono bella!” Evviva la modestia.

Prima di uscire dal bagno,faccio un bel respiro e poi apro la porta; lui è seduto sul divano e quando si accorge di me,rimane con la bocca aperta e con gli occhi sbarrati.Io faccio una giravolta su me stessa e gli domando

“Allora,come sto?!?”

Lui rimane così per qualche altro minuto,poi come un automa si alza e viene verso di me,mi afferra e mi lascia un bacio tenero ma emozionante

“C***o Nicole! Così sei tu che mi fai morire di crepacuore…Sei stupenda” e mi lascia un bacio all’altezza del collo.

“Non mi fregare le battute per piacere” e stavolta sono io che mi avvicino per dargli un bacio.

Dopo aver sistemato gli ultimi dettagli, lo prendo sottobraccio e usciamo da casa per andare al ristorante.

 

_DETTAGLI_

Capelli ----> (http://www.stileestile.it/sito_5_i000014.jpg )

Vestito ----> (Image and video hosting by TinyPic )

Scarpe ----> (Image and video hosting by TinyPic )

Trucco ----> (http://4.bp.blogspot.com/-Cjhy59TGbc8/TcH5LpWz4BI/AAAAAAAAAOg/DBx5rjqL1Yk/s1600/P4300156.JPG )

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Capitolo 10
*** Una serata emozionante ***


L’aria è calda e gradevole nonostante siano già le 20 e 40;Franco mi apre lo sportello della macchina da vero gentiluomo e io mi siedo comodamente sul sedile in pelle dell’auto,pochi secondi e anche lui mi raggiunge. Durante il tragitto i suoi sguardi si alternavano tra me e la strada e io sorrido soddisfatta per l’effetto che gli sto provocando;al primo semaforo rosso si avvicina con sensualità a me e mi aveva lascia un bacio all’altezza dell’orecchio e il mio corpo si ricopre di brividi di piacere.

“Così mi farai impazzire,sei troppo bella” mi dice con voce maliziosa e calda

“E chi te l’ha detto che non sia proprio questo il mio obiettivo?” gli rispondo lasciandogli un bacio sul naso.

“Sarei felice di impazzire per te!”

“Lo stesso è per me”gli rispondo talmente sottovoce che in realtà lui non ha sente la mia risposta.

Dopo circa mezz’ora ci fermiamo davanti a un cancello molto grande che sicuramente precede il ristorante e dove c’è un ragazzo vestito molto elegante; appena ci avviciniamo al cancello,Franco abbassa il finestrino.

“Buonasera Signor Alberti,il suo tavolo è già pronto!”gli dice cortese il ragazzo.

Probabilmente Franco era già venuto altre volte qui perché il ragazzo l’aveva riconosciuto con molta facilità; il cancello si apre e c’è un viale lunghissimo delineato da mazzi di rose di mille colori:rosse,rose,verdi,azzurre ecc… e tra un mazzo e l’altro ci sono dei faretti che servono per illuminare la strada. Raggiungiamo un piazzale grande al centro del quale c’è una fontana illuminata da moltissime luci;Franco parcheggia l’auto e mi viene ad aprire lo sportello e mi prende per mano per condurmi dentro. Il ristorante è veramente speciale: è grandissimo ed è abbastanza affollato, ci sono tavoli dorati e su ognuno di essi c’è una candela accesa;e ci sono tante tende di colore oro;infatti i colori predominanti sono il rosso,l’arancione e l’oro (ho azzeccato anche i colori dell’abito e del trucco =) Sono proprio brava), e si vede che probabilmente quello è un locale elegante. Appena entriamo Franco si dirige verso un bancone dove c’è una ragazza.
“Salve,ho prenotato un tavolo per due a nome Alberti.Il ragazzo all’entrata mi ha avvisato che era già tutto pronto”

“Buonasera signor Alberti,si è già tutto pronto;se mi segue la conduco al tavolo”

E così facciamo; la ragazza però si allontana sempre di più dal locale centrale e io penso che probabilmente ci sta conducendo dalla parte sbagliata finché non mi ritrovo in un bellissimo terrazzo dove c’è un tavolo apparecchiato per due persone sul quale si trova una tovaglia rossa,un cestello con lo champagne e un mazzo di fiori bellissimo. Franco ringrazia la cameriera,mi lascia la mano e si dirige al tavolo per prendere i fiori e poi si riavvicina a me e me li dà.

“Sono un regalo per te,spero che ti piacciano”

“Sono bellissimi, grazie” gli dico emozionata e imbarazzata al tempo stesso. Nessuno aveva fatto mai una cosa così bella per me. Dopo aver posato i fiori in un vaso che era sopra un tavolo vicino al nostro per non farli appassire,Franco mi invita a sedermi e poco dopo ci troviamo l’uno di fronte all’altro. Dal terrazzo si vede parte di Roma illuminata dalle luce della città e mi viene da piangere per l’emozione;Franco mi afferra la mano e io lo guardo negli occhi emozionata come non mai e così abbasso lo sguardo.

“Guardami Nicole! Non voglio che tu ti senti imbarazzata per questo,se non ti senti a tuo agio possiamo andare da un’altra parte per me non ci sono assolutamente problemi. Forse ho esagerato a portarti subito qui”

“No Franco,è assolutamente tutto perfetto è solo che non sono abituata perché nessuno ha mai fatto una cosa così per me e ti giuro per l’emozione mi sta venendo da piangere!”

“Io voglio solo la tua felicità e nessun’altra cosa!” e mi lascia un bacio sulla mia mano che sembra sia andando a fuoco. Dopo aver ordinato l’antipasto,Franco prende lo champagne e lo versa in due bicchieri e poi ne offre uno a me pronto per brindare.

“Io brindo a noi due e alla nostra conoscenza improvvisa ma bellissima” affermo fiera di me

“Io invece brindo a te amore mio; che tu possa essere sempre felice e sorridente perché odierei chiunque sarebbe in grado di toglierti questo!”

E dopo aver fatto il chin chin,arrivano gli antipasti. Il locale è bellissimo ma il cibo non lo batte proprio nessuno;ho mangiato tutto (ringrazierò sempre i miei genitori e mia nonna perché loro fin da quando ero bambina mi hanno abituato a mangiare di tutto:dalla pasta alla minestra,dalla verdura alla frutta) perché tutto era squisito.

“Adesso mi scoppia il vestito per quanto ho mangiato,mammamia era tutto buonissimo!”

“Si è vero,qui fanno dei piatti deliziosi e poi non hai mangiato niente come fai a dire che stai per scoppiare!” mi dice cercando di consolarmi

“Ma si è vero non ho mangiato niente,solo un antipasto,due primi,due secondi di carne e due di pesce,verdura,frutta e dolce e un caffè. No non ho mangiato assolutamente niente!” gli dico prendendolo in giro ma in realtà sono io quella che sto prendendo in giro per autoconvincermi di non aver mangiato davvero tutte quelle cose. La cameriera che ci ha servito per tutta la serata,torna con il conto in mano e lo lascia a Franca che si allontana dicendomi di non allontanarmi perché sarebbe tornato subito. Dopo una decina di minuti torna e dopo aver ripreso i fiori mi dice che si è fatto abbastanza tardi ed è ora di tornare giù a casa. Per una giornata sono stata veramente in Paradiso e ritornare di colpo alla realtà per me è un vero trauma;non vorrei mai che Franco si allontanasse da me perché ho paura che da un momento all’altro mi svegli e mi accorga che tutto questo è stato un sogno. Dopo essere ritornati nuovamente in macchina,Franco mette in moto e prende l’autostrada per tornare a casa; è da quando siamo in macchina che non sposto lo sguardo da lui e probabilmente sentendosi osservato mi guarda e mi chiede

“Amore qualcosa non va?! Hai un’aria strana… Per caso è successo qualcosa e io non mi sono accorto di niente?”

“No amore ti guardo perché non voglio che tutto questo finisca e non voglio svegliarmi domani e accorgermi che tutto questo è un sogno.”gli dico con aria triste

“Amore questo non è un sogno te lo posso assicurare;io sono qui per te e non me ne andrò finché tu non vorrai e…” prendendomi il viso e dandomi un bacio passionale “se fosse un sogno questo bacio domani non te ricorderesti ma sono sicuro che ti ricorderai di questo bacio e di tutti quelli che ci siamo dati oggi” e io appoggio la mia testa al suo collo per sentirlo mi più vicino a me ma dopo pochi minuti forse per la stanchezza e le emozioni provate oggi mi addormento tranquilla accanto a lui.

“Amore,amore…”mi sussurra all’orecchio. Apro gli occhi e non riconosco dove sono ma mi ritrovo le braccia di Franco strette intorno alla schiena e così richiudo gli occhi.

“Mi dispiace svegliarti ma siamo quasi arrivati e mi devi dire dove abiti altrimenti non posso portarti a casa,anche se io vorrei che stanotte rimarresti a casa con me;sai com’è anch’io ho paura che questo sia un sogno!” mi dice avvicinandosi di più a me

“Amoreeeeeee ho sonnoooooo;rimaniamo a dormire qui per piacere? Non voglio scendere e voglio che tu rimani qui con me” gli dico letteralmente rincojonita a causa del sonno e delle parole che mi ha detto lui.

“Amore devo portarti in una casa,o mia o tua, perché non possiamo dormire dentro la macchina” mi risponde. Dopo aver riacquistato la lucidità,mi ricompongo e amareggiata e gli indico la strada di casa. Appena arriviamo lui spenge la macchina e si avvicina di nuovo a me.

“Non voglio lasciarti andare amore mio… Ti prego vieni a casa mia!”

“Amore verrei volentieri ma non posso…I miei pensano che sia stata tutto il giorno a casa di mia nonna e non posso rimanere a dormire fuori perché si accorgerebbero che qualcosa non va! Mi dispiace tanto e anche io non voglio lasciarti andare ma devo farlo anche per il tuo bene ricordi?” alludo al solito fatto dello stupro che rischia

“Ok amore mio,per questa volta sei perdonata…Domani passo al bar così controllo anche come stai!” mi lascia un bacio e poi scende dalla macchina per accompagnarmi sotto il portone. Mi dà i fiori e una volta giunti sotto al portone,mi afferra forte forte forte e io faccio lo stesso;gli do un bacio dietro all’altro e rischio quasi di rimanere senza fiato.

“Chiudi gli occhi e girati..”mi dice Franco

“Perché?!” gli domando io incredula

“Ti fidi di me?”

“Certo che mi fido” mi giro e chiudo gli occhi. E adesso che ha intenzione di fare?!

“Adesso puoi riaprirli” e quando li riapro vedo che al mio collo c’è una collana con un pendente di Swarovski a forma di N

“Così quando domani ti svegli,ti vedrai la collana e capirai che non è stato un sogno!” mi dice felice come un bambino

“Tu sei pazzo. E’ stupenda! Però tu mi vizi troppo mentre io non sono in grado di farti niente”

“Ma che dici?! Tu non sei in grado di farmi niente? Già con un tuo sorriso per me la giornata è diversa quindi sei pregata di non dire queste sciocchezze!”

“Ok promesso” mi avvicino al suo collo e continuo a riempirlo di baci solo per raggiungere un obiettivo. Dopo un po’ di minuti mi accorgo che gli ho lasciato un segno color viola proprio sul collo.

“Anche io però ti ho lasciato un ricordo del tutto personale!” gli dico con un sorriso a 32 denti. Inizialmente lui non capisce ma poi si accorge di che cosa gli ho fatto.

“Nicole non mi dire che mi hai appena fatto un s……” e io gli mimo un bel si con la testa

“Così anche tu quando domani ti svegli capirai che non era solo un sogno e poi io te l’ho fatto in modo che le altre stiano lontane da te perché capiranno che tu hai già una ragazza che si preoccupa e che ti coccola. Quindi il mio gesto è giustificato”

“E poi sarei io quello matto…Ma visto che me lo hai fatto tu,lo terrò molto volentieri” e dopo l’ennesimo saluto e bacio gli do la buonanotte e lo ringrazio per tutta la giornata e dopo aver aperto il portone, gli do l’ultimo bacio della giornata e poi entro dentro perché altrimenti sarei rientrata nella sua macchina e sarei andata a dormire a casa sua.

 

_DETTAGLI_

Locale (più o meno dovete immaginarlo così) ---->  Image and video hosting by
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Collana ----> Image and video hosting by TinyPic

Tavolo dei protagonisti (ovviamente immaginatevelo di sera) ----> Image and video hosting by TinyPic

Viale del ristorante ----> Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 11
*** A volte le cose cambiano con facilità ***


Questa notte è stata una delle più tranquille in tutta la mia vita: mi sono addormentata con il sorriso e mi sono risvegliata con lo stesso sorriso. Mi sono alzata prima che suonasse la sveglia perchè ero impaziente di andare al bar per aspettare solamente lui; mi sono fatta un caffè per caricarmi e prima di andarmi a lavare,mia madre mi raggiunge fuori al balcone adiacente alla mia camera e alla cucina che usiamo d'estate.

"Ciao amore,come mai sei già in piedi? Ieri non ti abbiamo sentito rientrare; è andato tutto bene dalla nonna?!" mi domanda mia mamma mentre si scalda il latte.

"Ciao mammina,sisi ieri è andato tutto bene ed è vero che sono rientrata tardi ma il treno ha fatto ritardo di parecchio" bene cominciamo con le bugie di prima mattina,brava Nicole.

"Sono contenta. Pensa che ieri quando l'ho chiamata all'inizio mi ha quasi fatto prendere un infarto perchè continuava a dire che tu non eri da lei e che non ti aveva sentito;poi però mi ha detto che eri andata a fare un po' di spesa per la cena perchè saresti rimasta lì"

"AHAH... Lo sai che alla nonna piace scherzare mammina" Devo ricordarmi di fare un MEGA regalo alla mia nonna perchè mi ha coperto.

Dopo aver appoggiato la tazzina del mio caffè nel lavandino,decido di andare in camera a prendere i vestiti per lavarmi ma mia madre mi afferra per un braccio;mi sguadra e poi si ferma all'altezza del collo.

"Amore ma quella collana quando te la sei comprata?" e avvicinandosi a me,la prende tra le mani e la osserva in ogni piccolo dettaglio.
La collana *-* C'è ancora,quindi significa che ieri non è stato un sogno e che oggi lo rivedrò.

"Veramente l'ho comprata ieri in un mercatino quando stavo andando da nonna!" altra bugia,evvaiiiii xD

"Ad un mercatino? Come è possibile? Questi sono diamantini veri Nicole...Non è possibile che l'hai presa in un mercatino!" afferma mia madre preoccupata

"Mamma ma che vuoi che ne sappia io dei diamanti veri; mi piaceva e l'ho comprata tutto qui...Ormai le persone riescono a ricreare anche i diamanti veri,quindi non ti preoccupare perchè non l'ho rubata" adesso comincio ad innervosirmi

"Ma certo amore che non l'hai rubata,guarda che io mi fido di te e poi con il lavoro che fa tuo padre non potresti essere di certo una ladra"

"Eh no mamma;il lavoro di papà non centra niente;comunque se hai finito l'interrogatorio IO vorrei andare a lavarmi perchè sai com'è, dovrei andare al lavoro" e cerco di allontanarmi ma mia madre continua.

"Approposito di lavoro,alla fine hai chiesto scusa a Franca?"

A quel pensiero mi viene in mente tutta la giornata dell'altro giorno: Franca che ha rischiato di farci litigare ma io sono riuscita a riprendere in mano la situazione,dopo infatti c'è stata la passeggiata in spiaggia con il mio Amore....

"Nicoleeeee,sei sveglia?" mia mamma mi distoglie dai miei bellissimi pensieri con le sue scoccianti domande.

"Si mamma sono sveglia e si gli ho chiesto scusa! Adesso vado a lavarmi!" terza bugia ma alla fine per proteggere il mio segreto sarei capace anche di inventarmi infinite bugie.

Arrivo al bar,entro e saluto Francesco che già è dietro al bancone per servire tre clienti ma evito Franca; non voglio neanche rivolgerle una parola perchè si è comportata male nei miei confronti e adesso è lei che deve chiedermi scusa.Così mi dirigo direttamente da Francesco e mi preparo per affrontare questa giornata finchè una voce attira la mia attenzione.

" Francesco ma questo gioiellino dove lo nascondevi? Perchè non l'abbiamo mai vista? Complimenti per la scelta!" Io con molta tranquillità alzo il volto verso questo individuo e sto per aprire bocca ma vengo preceduta da Francesco

"Osvaldo la ragazza è la nuova barista ed è qui per lavorare,quindi gradirei che non ci fossero commenti che vadano oltre l'ambito lavorativo"

"Ah è lei la nuova barista?!? Allora è normale che Mimmo fosse così orgoglioso della sua nuova conquista!"

Eh no!! Questo è proprio troppo!!!

"Senti Osvaldo o come ti chiami,la vedi quella porta? Ecco prendila e vai a f*****o e portaci anche Mimmo e ricordagli che tra me e lui non c'è stato e mai ci sarà niente e che quindi è inutile che va in giro a dire che io sono la nuova conquista e digli anche che se lo incontro per strada lo ammazzo con le mie mani...E adesso potete anche andarvene! Arrivederci e a mai più" I tre rimangono senza parole ma vedendomi davvero nervosa escono con la coda tra le gambe. Appena sento la porta chiudersi,Franca viene verso di me come una iena e comincia a urlare come una pazza.

"Nicole ma ti sei impazzita? Ma ti sembra questo il modo di comportarsi con dei clienti? Io non ti capisco....!"

"Non mi capisci? Ma ti rendi conto che mi stavano dando della poco di buono e io dovrei stare zitta secondo te? A me non interessa che loro siano clienti perchè io rispetto sempre tutti ma pretendo lo stesso trattamento..." la discussione sta diventando sempre più animata perchè adesso anche io sto alzando la voce

"Non ti hanno detto niente,ti hanno fatto solo un complimento...Nicole se si verificherà un altro episodio di questo genere io sarò costretta a..."

"A licenziarmi Franca? Non ti preoccupare perchè lo faccio io e ADESSO!" e allontanandomi dal bancone, riprendo la borsa e mi rivolgo inizialmente a Francesco e poi a lei.

"Francesco mi dispiace davvero per te perchè sei una persona bravissima ma io con lei non ci posso più stare: mi ha fatto quasi litigare con Franco e poi secondo lei tutti possono dirmi tutto solo perchè sono clienti e io a queste regole non ci sto! Quindi statemi bene e arrivederci" e mi dirigo verso la porta ma quell' arpia comincia di nuovo a parlare e invece che sentire quelle parole avrei preferito una coltellata,

"Ecco qual'è il tuo problema: è quel tipo che ti ha stregato con un secondo...Ma scusa secondo te un uomo grande che cosa potrà mai cercare in una ragazza giovane come te? Secondo me lui cerca solo di portarti a letto e dopo esserci riuscito ti butterà in un angoletto e non ti vorrà mai più vedere perchè è normale..."

Non ci posso credere che sia riuscita a dirmi una cosa del genere! Mi giro con il fuoco negli occhi e sputo tutto quello che ho dentro...

"Non ti permettere...Tu non sai nessuna cosa nè di Franco nè di me quindi tieniti chiusa quella fogna che hai apposto della boccha e poi anche se fosse vero sono cose mie e a te non deve assolutamente importare niente perchè io sono maggiorenne ed esco con chi voglio! E la conversazione finisce qui brutta stronza!" e stavolta non voglio sentire neanche la risposta perchè voglio solo uscire da quell'inferno e andarmene il più lontano possibile. Prendo il motorino e cammino senza una vera destinazione; le lacrime mi rigano il volto e la giornata che aspettavo con tanta ansia si è trasformata in un casino;adesso ho bisogno solo di lui e decido di fermarmi per chiamarlo e dirgli che venga da me perchè ho assolutamente bisogno di lui. Mi fermo e afferro il telefono dalla borsa e vedo che c'è un messaggio non letto.

Amore buongiorno...Come stai? Stamattina quando mi sono svegliato mi sono ritrovato il tuo regalo e sono stato felicissimo =) Però ti sto mandando il messaggio per dirti che oggi non posso passare perchè devo scappare direttamente in ufficio per una riunione però appena finisco ti chiamo,ok? Mi dispiace tantissimo amore mio; vorrei venire da te ma proprio devo andare! Ci sentiamo dopo. Ti voglio tanto bene <3

Non ci posso credere...Anche lui non c'è per me adesso! E' assurdo e non voglio credere che tutto questo stia succedendo a me, al diavolo tutto e tutti! E continuando a piangere mi dirigo nell'unico posto dove sono sicura che ci sia qualcuno per me.

                               
                                                                                  *     *     *     *     *     *     *     *

"Vita ti prego però smettila di piangere perchè non riesco a vederti così! Comunque quella stronza la sistemo io,ma perchè non si fa i c***i sua? Ma te lo dico io: è gelosa di te ecco perchè gli rode così tanto!"

Sono a casa di Stefania perchè ero sicurissima che lei mi avrebbe ascoltato e consolato e appena mi ha visto è rimasta immobile ed è sbiancata vedendomi in quelle condizioni, così io l'ho abbracciata e tra i singhiozzi gli ho raccontato tutto: di Franco,di quella stronza,di Mimmo e di quello stronzo di stamattina!

"Hai ragione...Quella è una brutta invidiosa e poi ci si è messo anche Franco oggi! Avevo bisogno di lui e non c'era e ancora non c'è! Sono passate un paio di ore da quando mi ha mandato quel messaggio ma mica si è fatto più risentire!"

"Vabbè vita non penso che Franco ti voglia male;dopo tutto quello che ti ha fatto non dovresti dubitare di lui e poi te l'ha detto che doveva fare una riunione quindi è per quello che non si è fatto sentire!"

"Senti Stefy mi sono appena licenziata,lui non si fa sentire e io ho bisogno di un attimo di pace perchè sennò ammazzo qualcuno; quindi andiamo al mare e rilassiamoci un po' che dici? Tanto tu non lavori oggi,così almeno rimaniamo fino a tardi!Voglio stare una giornata tranquilla" e dopo aver ricevuto il suo consenso, vado in bagno e mi metto il costume!

Arriviamo verso le 12 e 30 ma in spiaggia non c'è molta gente fortunatamente perchè nelle mie condizione non avrei sopportato troppa confusione; stendo il mio asciugamano e vado subito a farmi un bagno perchè il sole è forte e non vorrei rischiare di sentirmi male (ci manca anche questa) mentre Stefania rimane sull'asciugamano a prendere il sole. Appena uscita dall'acqua,mi stendo sull'asciugamano e dopo essermi asciugata per bene,prendo dalla borsa il libro di greco e comincio a dare una ripassata alle cose studiate visto che è da un po' di giorni che non studio; dopo aver ripetuto tutto,riposo il libro nella borsa e mi accorgo che Stefania si è addormentata, così mi metto le cuffiette nelle orecchie e mentre ascolto la musica mi addormento anche io. Quando riapro gli occhi mi accorgo che Stefania non è più sull'asciugamano e mi accorgo che sta quasi per tramontare il sole. Ma per quanto ho dormito?! Voglio controllare l'ora e così prendo il telefono e mi accorgo che ho chiamate perse e messaggi non letti: 15 chiamate perse da FRANCO <3 e una serie di messaggi sempre da lui.

PRIMO: Nicole mi dispiace che non sia in grado di venire e spero davvero che tu non ti sia arrabbiata.
SECONDO: Nicole ti prego però rispondimi altrimenti mi fai stare male...
TERZO: Ma perchè non rispondi?! Mi stai facendo preoccupare...

E poi l'ultimo messaggio è arrivato circa mezz'ora

Sono passato al bar appena sono tornato giù perchè era davvero strano che non mi rispondevi e mi hanno detto che ti sei licenziata...Che cosa è successo? E soprattutto perchè continui a non rispondermi? Con il tuo licenziamento centro qualcosa io per caso? Ti prego rispondimi Nicole perchè sto impazzendo....Altrimenti dimmi dove sei così ti vengo a prendere! Ho bisogno di vederti..."

Cavolo che macello che ho fatto! Ho esagerato con lui che alla fine non centrava niente e adesso è preoccupato! Nel frattempo mi raggiunge Stefania e io le dico che devo andare perchè devo andare a chiamare Franco e in 5 minuti gli spiego la storia dei messaggi e delle chiamate.

"Vai tranquilla vita; io rimango un altro po' e poi vado anche io " e dopo averle dato un bacio cerco di raggiungere la strada in modo che il telefono riesca a prendere la linea per chiamare! Appena vedo che ho campo compongo il numero di Franco e dopo uno squillo lui mi risponde.

"Nicoleeeee ma dove sei? E' da quasi un'ora che ti cerco e sono stato dappertutto e pensavo che ti fosse successo qualcosa! Sei impazzita?"

"Mi dispiace Franco,non volevo farti preoccupare ma è solo che sono stata in spiaggia e mi sono addormentata ed è per questo che non ti ho risposto"

"Ma stai bene? Dimmi dove sei così ti vengo a prendere!"

"Sto bene non ti preoccupare, non devi venire per forza"

"Stai scherzando? Io voglio vederti perchè mi hai fatto prendere una paura assurda e voglio constatare che tu stia bene per davvero quindi ti prego dimmi dove sei!"

"Sono sopra allo Stabilimento Galipas,quello vicino al ristorante"

"Sisi ho capito...Non ti muovere da lì! Tra 10 minuti arrivo!" e attacca. Tiro un sospiro di sollievo anche se non so se posso stare realmente tranquilla.

"Nicole ma sei tu?!" domanda una voce dietro alle mie spalle; questa voce però mi sembra abbastanza famigliare e mi giro per vedere se il mio sospetto sia giusto oppure no e me lo ritrovo davanti a me,sempre sorridente,con i suoi capelli lunghi e ricci,con la sua maglietta rossa con scritto SALVATAGGIO e in questo momento preferirei morire. Il mio ex che non vedo da un anno e per il quale sono stata una schifo per quasi 5 mesi mi sta parlando e io non so che fare perchè dovrei alzarmi e prenderlo a calci ma invece con molta eleganza gli rispondo
"Si sono io!" e mi rigiro dall'altra parte facendo finta che lui non esista e prego che Franco si sbrighi ad arrivare per portarmi via!


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Capitolo 12
*** Si ritorna bambini ***


"Nicole ma che fai ti giri e non mi parli?" E' sempre stato così lui; non si è mai preso una responsabilità nonostante la sua età e si comporta come se tra noi non fosse successo niente!

"Che cosa dovrei fare secondo te Valè? Mi dovrei mettere ad urlare dalla gioia? Bhè mi dispiace ma non aspettarti questa reazione!"

"Ma che centra Nico; è da tanto che non ci vediamo e pensavo che almeno mi avresti salutato! Ti ritenevo una ragazza matura" ma guarda un po' chi viene a parlare di maturità...

"Ahahah...guarda preferisco farmi una bella e sana risata piuttosto che stare a parlare con te...Pensa quello che vuoi tanto non mi interessa il tuo giudizio razza di idiota!"

"Sei cambiata Nicole...Quando ti ho conosciuto non eri così  nei miei confronti e ...."

"E che cosa Valerio? Credevi che quando ti avrei rivisto e tu mi avresti detto due paroline belle, avrei dimenticato tutto quello che mi hai fatto?" mi sono alzata per la rabbia e adesso sono davanti a lui e lo guardo con rabbia negli occhi. Dietro di me sento arrivare una macchina e quando mi giro, mi accorgo che Franco è finalmente arrivato e ringrazio il cielo; mi dirigo verso la macchina e lo lascio lì da solo senza dargli ulteriore importanza. Apro lo sportello,mi siedo e Franco ingrana la marcia e parte. Appena sono salita in macchina ho ricominciato a piangere di nuovo ma non avrei voluto farlo davanti a lui perchè avrei in qualche modo dimostato di essere una mocciosa che per ogni difficoltà piange; ma la giornata di oggi per me è stata traumatica e adesso ci mancava anche Valerio a complicarmi di più le cose.Franco inizialmente era rimasto in silenzio perchè sicuramente si aspettava che io gli spiegassi tutto quello che era successo ma quando si è girato verso di me e mi ha visto in quelle condizioni,ha fermato la macchina e mi ha abbracciato. Quel gesto è stata la mia ancora di salvezza, la corda a cui mi sono aggrappata per risalite dal quel buco nero in cui ero sprofondata e sono felice che accanto a me ci sia lui perchè è lui che voglio e nessun altro.

"Nicole ti prego non piangere perchè mi si spezza il cuore a vederti in queste condizioni? Che cosa è successo? Ti va di parlarne?" io lo stringo ancora più forte perchè non voglio che si allonti da me neanche 1 cm; dopo aver fatto un bel respiro gli racconto tutto quello che mi è capitato in questa pessima giornata. La sua reazione è un misto tra rabbia e delusione.

"Ti giuro che domani vado da questo deficiente di Mimmo e gli spezzo il collo! Ma come diavolo si permette? Ma poi che rispetto ha di una donna se la paragona ad una conquista? Quindi è per colpa sua e di quell'altro che ti sei licenziata giusto?" adesso è veramente arrabbiato; infatti si allenta la cravatta e apre i primi due bottoni della camicia.

"Franco promettimi che non farai niente e che lascerai stare questa storia perchè la risolverò da sola...E poi Mimmo non è l'unica causa del licenziamento! In realtà ho litigato anche con Franca perchè ha cominciato a parlare di te e mi ha detto che tu mi hai stregato solo per portarmi a letto e che quando avresti ottenuto questa cosa mi avresti buttato in un angolo! Ti giuro non ci ho visto più perchè lei non si deve permettere di parlare di te e di quello che facciamo!"

"Che cosa ha detto??? Ma è impazzita? Domani vado lì e gli faccio vedere io...."

"Franco promettimelo che non farai niente"  ho troppa paura per lui e non voglio che venga coinvolto in questa storia perchè alla fine non centra assolutamente niente. Lui mi guarda negli occhi e capendo la mia insistenza mi promette che non farà niente.

"Ora voglio stare con te;chiedo solo questo! Non mi abbandonare anche tu!" credo che ormai Franco sia diventato come l'aria che respiro: senza di lui non saprei più vivere.

"Ma certo che non ti lascio Amore mio" e si avvicina per lasciarmi un bacio e poi con un sorriso guarda la collana e mi sorride di nuovo; comincio a ridere perchè mi ricordo delle parole di mia madre stamattina e così gli racconto che lei credeva che l'avessi rubata.Dopo le risate,decidiamo di scendere dalla macchina perchè non si respira quasi più a causa del caldo e andiamo verso il mare,ma ci fermiamo dove ci sono delle panchine e ci sediamo lì.Rimaniamo un po' di tempo abbracciati e ripenso di aver dubitato di una persona così magnifica! Sono stata un'egoista e dovrò inventarmi qualcosa per farmi perdonare! Mi giro verso di lui e lo guardo senza dire una parola;lo osservo e con le dita percorro tutto il suo corpo e mi fermo all'altezza del cuore!

"Hai visto come batte?" mi chiede mentre mi osserva sorridente per quel gesto.

"Certo che batte! Altrimenti non saresti qui con me a parlare ma staresti sottoterra tesorino bello" ma quanto sono scema?! Che battuta demente che ho fatto...Lui mi prende in braccio e mi fa sedere sulle sue ginocchia e intreccia le nostre dita.

"Non ti ho chiesto se batte ma come batte...Il mio cuore batte così solo quando ci sei tu e credimi non ho mai provato tutte le sensazioni che provo con te nonostante io sia più grande!" ma quanto è dolceeeeee *-* Poggio la mia fronte sulla sua perchè per l'emozione le parole non riescono a uscire e se non gli rispondo rischio di fare una figura di cacca e quindi cerco un diversivo.Improvvisamente sento il mio telefono squillare e vorrei sapere chi è l'idiota che mi disturba in un momento del genere;lo prendo e mi accorgo che è mia madre. Mi stacco leggermente da Franco ma una mia mano è ancora intrecciata alla sua e rispondo con aria scocciata.

"Pronto..."

"Ciao amore della mamma...Dove sei?!"

"Mamma ma perchè urli sempre quando sei al telefono? Mica sono sorda.." Franco nel frattempo capendo chi c'è dietro il telefono,mi osserva senza dire una parole. "Comunque sono al mare con Stefania"e lo guardo facendogli una linguaccia però anche se in questo momento non sono proprio con la mia migliore amica però ci sono stata =)

"Ahhhh brava amore,hai fatto bene ha prenderti un po' di relax! Comunque volevo dirti che stasera io e tuo padre non ci siamo perchè stiamo a cena da quel collega di lavoro e probabilmente rimaniamo a dormire fuori...Quindi dovrai rimanere a casa da sola perchè tua sorella è andata dal ragazzo" Ma che bella notizia!! Almeno una ce ne voleva oggi. Nel frattempo gioco con la cravatta di Franco che mi mima un "basta,che si rompe!" io gli faccio la faccia da uffi e continuo a torturarla.

"Mamma guarda se non è un problema per te,io preferirei andare a dormire da Stefy perchè non voglio rimanere a casa da sola! Semmai passo un attimo a casa,controllo che tutto sia in ordine,poso il motorino e mi faccio venire a prendere da lei con la macchina,che dici?"

"Che figlia d'oro che ho! Vai pure da Stefania...Ci sentiamo domani mattina! Ciao amore e dormi bene"

"Ok mamma...Saluta quella bestia di padre che ho e digli che se ogni tanto mi chiama non è che farebbe un danno!"

"Riporterò amore...Ciao" fine conversazione.Riposo il telefono nella borsa e guardo Franco che è ancora stretto a me.

"E' meglio andare allora,così ti riporto al motorino e vai da Stefania" si alza e mi prende per mano per riportarmi in macchina. Io lo blocco per un braccio e lo abbraccio di nuovo.

"Veramente io pensavo di andare a casa di un amico ma sai com'è....Ho preferito dire a mia madre che andavo dalla mia amica per non farla preoccupare!" gli dico con aria innocente.

"Ah si?! A casa di un amico...e descrivimelo un po'..." si vede che ha capito il mio gioco.

"Allora si chiama Franco, è il direttore in un palazzo dove inviano fogli con i geroglifici,ha una signora macchina,è gentile,elegante,fantastico e soprattutto è da stupro" finisco con un sorriso a 32 denti

"Wow bello questo tizio!" e prendendomi per mano aggiunge "Quindi vieni a dormire da me stasera piccola peste?"

"Si se vuoi...Però se non ti va non ci sono problemi! Ho questo brutto difetto di autoinvitarmi"

"Ma certo che voglio..." mi dà un bacio dolce come il miele.

"Però a casa ci devo veramente passare perchè devo cambiarmi e devo fare anche un'altra cosa!"

"Allora ti accompagno io.Entriamo in macchina e andiamo!"

"Eh nono...Tu mi accompagni al motorino,io vado a casa mia e tu intanto vai a casa tua! Faccio un paio di cose e poi ti raggiungo..." gli dico sempre sorridendo per farlo tranquillizzare

"Sicura che non scappi si?"

"AHAH che simpaticone! Certo che non scappo! Ah una domanda: se ti dico caffè,cacao,pavesini e mascarpone tu che mi dici?" adesso faccio anche i giochetti come i bambini di 2 anni xD

"Nicole secondo me hai preso troppo sole..."

"Dai amoreeeeeee che è una cosa seria!! Dai che mi dici?" ci pensa un attimo e poi il suo viso si illumina.

"Il buonissimo Tiramisù"

"Bravo amoreeeeeee....hai vinto 1 set di baci extra!" bugia perchè il mio scopo era quello di sapere se gli piaceva il tiramisù perchè l'altra cosa che volevo fare a casa era proprio di fargli un dolce per farmi perdonare.

"Io l'ho detto che hai preso troppo sole" continua lui.

"Nooooo sto bene...Non sei contento di aver vinto tanti baci in più,scusa? Comunque adesso andiamo che altrimenti facciamo tardi!"

E intanto penso che stasera sia la serata giusta per dire a Franco una cosa molto importante che condizionerà la mia e la sua vita.















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Capitolo 13
*** La serata importante (parte prima) ***


Sono a casa da circa 20 minuti e appena ho aperto la porta, mi sono fiondata in cucina per preparare il dolce ma mi sono accorta che con mezz'ora non avrei mai potuto fare un tiramisù intero e così ho deciso di prendere una teglia a forma di cuore di piccole dimensioni e ho creato così il mio mini tiramisù e anche se è piccolissimo è molto carino e sono soddisfatta del mio lavoro. Dopo aver ripulito tutto quello che avevo sporcato,ho posato il dolce in frigo e adesso è arrivato il momento della doccia e degli abiti. Vado in camera mia è scelgo un paio di pantaloncini corti,bracciali dorati e argentati,un paio di orecchini pendenti e una maglietta azzurra con la quale abbinerò il mio trucco. Sento la suoneria del telefono che mi avverte dell'arrivo di un messaggio e già immagino di chi è.

Amore io sto preparando la cena: risotto alla crema di scampi e il secondo lo decidiamo insieme quando vieni che dici? Ti prego sbrigati ad arrivare perchè mi manchi =(

Rispondo velocemente al messaggio,

Amore buonissimo il risotto, a me piace da morire...Comunque va bene: il secondo lo decidiamo insieme ma anche se lo decidi tu sono sicura che faresti un'ottima scelta.Adesso corro a farmi la doccia così mi sbrigo e sono da te.

Lascio il telefono sul comò e vado di corsa al bagno e mi faccio una bella doccia fredda; dopo essermi vestita e truccata, decido di lasciare i capelli bagnati anche se dovrò guidare il motorino (mio padre mi dice sempre che da grande avrò una cervicale assurda e quando mi lamenterò, lui mi ricorderà questi episodi).Vado in cucina prendo il mio mini dessert,controllo che sia tutto apposto e sempre di corsa raggiungo Zippy;sistemo per bene il dolce in modo che non cada e parto con destinazione CASA DEL DIRETTORE FRANCO ALBERTI. Le indicazioni che mi ha dato Franco per arrivare a casa sua sono precise e dettagliate perchè ci metto davvero poco ad arrivare.Suono al campanello,mi risponde lui e mi apre il cancello.Entro, parcheggio il motorino e mi ritrovo davanti ad una villa pazzesca: c'è una piscina vicino alla quale c'è un tavolo già apparecchiato e sul quale c'è una rosa rossa (ma chissà di chi è =) ), c'è un dondolo,un'amaca e delle sdraio simili a quelle del mare. Me lo ritrovo davanti in tutta la sua bellezza e mi dà subito un bacio.

"Benvenuta a casa!" io gli sorrido ma in questo momento immagino di avere la faccia da cretina ma non mi aspettavo di ritrovarmi dentro una casa del genere...

"Vuoi vedere la casa?" e la mia risposta è un si con la testa.La casa è a tre piani: nel piano sotto c'è un salone immenso con la cucina all'americana, c'è un tavolo di cristallo dove ci possono stare 20 persone e un divano in pelle nero e bianco grandissimo,ci sono tante librerie,un magazzino,un bagno e una camera da letto che però viene usata come palestra; al piano terra c'è un saloncino più piccolo rispetto all'altro;c'è una stanza dove c'è la cucina dove Franco ha cucinato la nostra cena perchè vedo tutte le pentole in giro,due camere e due bagni.Vicino alla cucina c'è una scala a chiocciola di legno scuro che porta al primo piano che è fatto a mansarda e dove c'è un armadio a muro,un bagno e una camera da letto dove probabilmente dorme lui perchè c'è ancora il letto disfatto.Noto che sul comodino vicino al letto ci sono delle foto e curiosa mi avvicino per guardarle; in una c'è lui con un gruppo di persone,amici penso,tra cui riconosco anche Luisa,la donna che mi ha salvato in quel pomeriggio; nell'altra c'è sempre lui che abbraccia due ragazzi,la ragazza è più piccola rispetto al ragazzo e inizialmente mi concentro per capire chi possano essere ma alla mia domanda mentale viene data una risposta concreta perchè Franco è seduto sul letto e ha la testa tra le mani e guarda in basso.

"Nicole quelli sono i miei figli...Te l'avrei detto stasera dopo cena ma dovevo immaginarmelo che facendoti vedere casa avresti notato la foto!" io mi giro di scatto come un robot verso di lui; sapevo che Franco era un uomo ma onestamente non avevo mai pensato al fatto che lui avesse dei figli o che era stato sposato ma forse alla fine non ci avevo pensato perchè mi sembrava di essere in una favola,non che ora non lo sia,ma con quella foto sono tornata con i piedi sulla Terra perchè io non posso continuare a vivere una favola ma devo cominciare a vivere la realtà con lui.Non so spiegare la mia reazione alla sua risposta ma sò solo che mi avvicino a lui,mi inginocchio e prendo il suo viso nelle mie mani e con un sorriso sulle labbra lo bacio ma come al solito il nostro momento intimo viene disturbato da un odore di bruciato e io cerco di capire da dove venga.

"Amore ma questa puzza da dove viene?" domando io

"Cavolo la cena..." e come un pazzo si fionda giù e controlla che tutto sia apposto.Nel frattempo io mi ricordo del dolce e corro verso il motorino e senza farmi beccare lo vado a portare nel frigo giù e poi raggiungo Franco nella cucina su.Appena entro vedo che lui è indaffarato ad ultimare gli ultimi dettagli e io mi siedo sul tavolo e accavallo le gambe e mi metto in una posizione abbastanza sexy (devo pur fare qualcosa no?! =D ), quando lui si gira e mi vede rimane immobile e poi comincia a sorridere e si avvicina di più al tavolo ma prima che apra bocca, sono io a parlare.

"Non mi hai detto niente stasera! Non ti piaccio come mi sono vestita Direttore? Se la risposta è negativa sono costretta a fare qualcosa" e questa volta sono io che mi avvicino a lui ed intreccio le gambe dietro alla sua schiena.

"Sei bellissima come sempre ma ti rispondo che non stai bene solo per vedere che cosa fai!" appoggio le braccia attorno al suo collo e dopo avergli sfiorato il naso gli dico fiera di me e del potere che ho su di lui

"Vado a mangiare perchè se non ti piaccio è inutile che rimanga a farti compagnia qui...Ti aspetto fuori" e dopo avergli fatto l'occhiolino,mi slaccio da lui,scendo dal tavolo e corro fuori lasciandolo con una faccia da non ci posso credere...

Dopo pochi minuti mi raggiunge con il risotto ed è inutile dire che i miei occhi brillano nel vedere quella meraviglia e dopo aver fatto il brindisi,cominciamo a mangiare e devo dire che il mio bellissimo tesorino è anche un ottimo cuoco; come secondo abbiamo cucinato o meglio ho aiutato Franco a cucinare (perchè in realtà non sono per niente brava nel cucinare i primi e i secondi) un'orata con le patate ed anche quella era squisita, io ho mangiato poco pesce ma quasi tutte le patate. Vado in cucina e preparo due caffè e lo ritrovo seduto sul dondolo; mi fa cenno di mettermi vicino a lui e dopo essermi seduta ed avergli dato il caffè,mi avvolge un braccio intorno al collo.

"Sono davvero contento che tu sia con me! E per quanto riguarda il discorso che abbiamo interrotto prima in camera,puoi chiedermi qualsiasi cosa e io ti dirò tutto quello che vuoi sapere!"

"Quanti anni hanno?!" questa è la prima domanda che mi viene in mente.

"Clarissa ha 12 anni,mentre Christian ne ha 14."

"E ogni quanto li vedi?"

"Ogni 15 giorni...Così ha deciso il guidice!Ma se li voglio vedere prima,basta che chiamo la mamma e glielo chiedo"

"E la mamma è la tua..."ho quasi paura di finire la frase

"E' la mia ex moglie...Le cose tra noi non andavano più bene,abbiamo capito di non amarci più e così abbiamo deciso di lasciarci! Però tra di noi non c'è, nonostante la separazione, un cattivo rapporto perchè per qualsiasi cosa lei è sempre disponibile come lo sono io ma lo facciamo principalmente per i nostri figli!"

"Ah ok...ho capito!" però in realtà vorrei morire all'idea di Franco con lei perchè è una donna che ha amato,che ha sposato e con la quale ha fatto dei figli.

"Nicole se per te è un problema dimmelo;non voglio metterti in difficoltà e se non te la senti ti lascerò andare seppure con il cuore a pezzi!"

"Ma sei pazzo? Ormai chi torna più indietro; guarda anche se mi dici che sei un criminale che ha ucciso tantissime persone penso che neanche in quel caso scapperei!" gli rispondo sorridendo e lui si avvicina per baciarmi ma io mi scanso e mi alzo

"Scusa ma devo andare di corsa al bagno...Arrivo subito!" e scappo dentro casa ma in realtà sto per attuare la mia sorpresina tanto carina.Vado giù e prendo dal frigo il dolce,accendo una candelina che ha le lettere N&F e la metto sul dolce e lentamente risalgo le scale e rivado verso il dondolo. Quando lui mi vede arrivare,all'inizio mi osserva sbalordito ma più mi avvicino a lui,più il suo sorriso aumenta;mi siedo di nuovo vicino a lui e sempre con il dolce in mano gli dico di chiudere gli occhi e di esprimere un desiderio mentre soffia...3...2...1....ed entrambi esprimiamo il desiderio (e non ve lo dico perchè altrimenti non si avvera ;) ). Quando riapriamo gli occhi, gli faccio vedere la candelina particolare,poi si mangia il dessert capendo solo adesso perchè gli avevo fatto quella domanda oggi pomeriggio.Ad un certo punto gli stringo le mani per ricevere il coraggio per il discorso che sto affrontando.

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Capitolo 14
*** La serata importante (seconda parte) ***


"Con questa piccola sorpresina io in realtà volevo chiederti scusa per oggi perchè so di aver sbagliato ma in realtà voglio dirti una cosa importante...Ho pensato tante volte a tutto quello che è successo tra di noi: il nostro incontro/scontro,la passeggiata al mare,il tuo ufficio,il ristorante e ho ripensato a tutte le emozioni che ho provato e che provo quando sono con te;non avrei mai pensato di trovare una persona che fosse in grado di farmi questo ma tu mi hai come dire "stregato" e ti giuro che potessi tornare indietro vorrei di nuovo fare tutto quello che abbiamo fatto.Però tutto questo discorsetto è perchè ti voglio dire che..." durante il discorso lui ha alternato il suo sguardo tra me e le nostri mani unite e quando mi blocco forse per la paura o per l'ansia di dirgli questa cosina,mi mette due dita sotto il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi.

"Che mi vuoi dire Nicole..." la sua voce è seria. Comincio a sudare freddo ma io voglio dirglielo e quindi faccio un bel respiro e con tutto il coraggio e la forza che ho, mi dichiaro ufficialmente a lui.

"Che ti amo Franco...Ecco quello che ti voglio dire! Ti amo,ti amo e ti amo!Sarà troppo presto,sarà da incoscente ma io so che è così quindi perchè non dirtelo subito?" ma il mio discorso viene bloccato dalla sua bocca che con passione si è unita alla mia e dopo avermi messo sulle sue ginocchia,mi fa stendere sul dondolo e continua a baciarmi ed ad ogni bacio aumenta anche il nostro desiderio perchè voglio che lui diventi MIO in tutti i sensi. Mentre riprendo aria,lo accarezzo e mi accorgo che ha gli occhi lucidi anzi no sta piangendo e preoccupata mi metto a sedere normalmente e gli chiedo perchè piange.Lui mi afferra la mano e mi dice:

"Nicole anche io ti amo e ti giuro che affronterò tutto il mondo per stare con te! Non voglio e non ti lascerò mai più andare via da me perchè voglio che tu sia solo ed esclusivamente MIA!" adesso sono io che piango perchè finalmente ci siamo dichiarati e sembra quasi che mi sia tolta un peso dallo stomaco.Lo abbraccio forte perchè voglio fargli capire che per qualsiasi cosa lui potrà sempre contare su di me.Per allentare un secondo le lacrime di entrambi me ne esco con una delle mie idee strambe.

"Io però adesso voglio farmi un bel bagno in piscina!" gli dico con occhioni dolci e grandi da gatto con gli stivali.

"Amore se hai il costume possiamo farcelo tranquillamente,non ci sono problemi!" mi dice ancora con le lacrime agli occhi

"E a me che mi serve il costume scusa?" mi alzo dal dondolo e mi avvicino piano piano alla piscina e quando mancano circa 15 metri,mi rigiro verso di lui che osserva ogni mio movimento,gli faccio l'occhiolino e comincio a correre verso la piscina ancora vestita e con un tuffo a delfino (vedi che fare piscina per tanto tempo serve a qualcosa ;) ) entro a contatto con l'acqua.Quando risalgo in superficie,comincio a ridere da sola come una pazza perchè solo adesso mi sono realmente accorta della cazzata che ho fatto, ma alla fine sti cavoli! Mi accorgo che Franco si è spogliato ed è rimasto in costume e non so come diavolo abbia fatto il mio cuore ha sopportare quella visione assolutamente divina e sexy.Entra in acqua e dopo essersi tuffato,si avvicina a me e mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio

"Ecco perchè ti amo...perchè sei allegra,spontanea,matura,responsabile,pazza,bellissima e sei mia!" e trascinandomi sotto l'acqua mi bacia.Mentre lui rimane in acqua,io decido di fargli vedere le mie doti nascoste cioè gli faccio tuffi di ogni specie (la maggior parte inventata da me al momento stesso), quando però decido che con i tuffi può bastare, mi riavvicino a lui esausta che mi afferra con forza.

"Senti questi vestiti ormai sono zuppi e secondo me sarebbe meglio levarli,tu che dici?!" mi dice con voce calda.

"Io penso che tu abbia proprio ragione" e dopo avergli dato un bacio,comincio a togliermi i pantaloncini mentre lui mi sfila la maglietta e così rimango in intimo che avevo accuratamente scelto a casa dopo aver consultato anche Stefania.Lui non ha staccato gli occhi da me neanche per una frazione di secondo.

"Sei stupenda..."e continua a baciarmi;poi si avvicina al mio orecchio e mi dice sottovoce "Andiamo in camera che dici?!" e io gli mimo un bel si con la mia testolina.Esco dall'acqua sempre abbracciata a lui e dopo essermi fatta una doccia tiepida per levare l'acqua della piscina dalla mia pelle,mi accorgo che mi sono portata come cambio solo l'intimo mentre il pigiama lo ho lasciato a casa.Così dal bagno, dopo avergli spiegato il mio problemino,chiedo a Franco se mi può dare una sua camicia e lui senza alcun tipo di problema me ne dà una bianca.Mentre mi guardo allo specchio mi accorgo del suo profumo sulla camicia e che èpiano piano avvolge la mia pelle ed è una sensazione spettacolare perchè sembra come una droga; prima di uscire dal bagno,mi ricontrollo allo specchio, esco dalla porta e lo trovo già disteso sul letto a dorso nudo.

"Mi sono fatto la doccia giù e sono venuto subito qui! Comunque la camicia ti sta divinamente amore mio..."

"Lo so amore mio ma mi sta bene solo perchè è tua" e mi avvicino salendo sul letto e stendendomi accanto a lui.Che cosa è successo dopo non so descriverlo dettagliatamente perchè ho nella mente flash bellissimi.So solo che ci siamo baciati talmente tanto da rischiare di morire soffocati e Franco si è disteso sopra di me con delicatezza e continuava a riempirmi di baci; lentamente ha cominciato a sbottonarmi la camicia e ad ogni bottone corrispondeva un bacio su una parte del corpo.Una volta sbottonata completamente la camicia,me la toglie e io rimango di nuovo in intimo e lui ricomincia a baciarmi sul collo,sul naso,sulla fronte,sulla pancia e sempre con delicatezza mi sfiora il seno e subito dopo con lentezza mi abbassa la spallina del reggiseno e mi lascia una scia di baci sulla spalla; quando mi rendo realmente conto di quello che sto per fare,mi copro di scatto e nascondo il viso tra le mani.

"Nicole ho fatto qualcosa di sbagliato? Mi dispiace non volevo spaventarti...Scusami davvero" e io scopro appena gli occhi per guardarlo e trovo i suoi occhi dispiaciuti.

"Non è colpa tua ma vedi...in realtà io...ecco...praticamente...non l'ho mai fatto con nessuno e questa è la mia prima volta ecco perchè non so che fare!" e nascondo di nuovo il viso tra le mani per la vergogna. Lui si stende di nuovo su di me e avvicina la bocca al mio orecchio.

"Lo vorresti fare con me?" mi dice con voce armoniosa.La mia risposta è un si deciso perchè io lo amo e voglio che lui sia la mia prima e indimenticabile volta. Il nostro incastro è perfetto perchè ci combiaciamo splenditamente;continuava a chiedermi se mi faceva male ma è stato qualcosa di assolutamente magnifico,non ho sentito nessun dolore ma ho solo visto e sentito l'unione di due persone che si amano davvero senza preoccuparsi del resto!


Sono abbracciata a Franco che mi sta accarezzando la schiena e continua a riempirmi di baci.

"E' stato magnifico!" gli dico baciandolo all'altezza del cuore

"Io ti amo piccola e donandoti a me stasera mi hai fatto il regalo più bello!Ti amo e non stancherò mai di dirtelo."

"Anche io ti amo." e abbracciandolo,chiudo gli occhi e mi addormento stretta all'uomo che ha cambiato radicalmente la mia vita!


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Capitolo 15
*** Novità ***


Nella stanza entra un raggio di luce proveniente dalla finestra che ieri sera non è stata chiusa in modo corretto;sono ancora nel letto abbracciata al mio uomo illuminato dalla luce e lo osservo mentre dorme con un leggerissimo sorriso sulle labbra.Dopo questa notte tutto sembra perfetto e mi ritornano alla mente i momenti trascorsi in queste settimane;tutto è successo così velocemente e solo adesso mi accorgo di come la mia vita sia cambiata radicalmente:quando la scuola è finita non mi sarei mai aspettata di trovare quel lavoro,che ora non ho più, grazie al quale ho conosciuto parecchie persone, alcune belle altre invece mi hanno profondamente deluso; e poi ho conosciuto lui,il mio Franco,il mio uomo! Gli sfioro una guancia e cercando di non svegliarlo,mi sottraggo dal suo abbraccio,mi metto di nuovo la camicia e scendo giù diretta in cucina.Dopo aver lavato e sistemato pentole,piatti,posate ecc...( visto che ieri sera avevamo qualcos'altro a cui pensare ;) ), preparo il caffè e poi lo verso in due tazzine che ho messo in un vassaio sul quale ho aggiunto anche fette biscottate,burro,marmellata e biscotti e torno al piano superiore. Appena entro nella camera mi acorgo che Franco si sta muovendo nel letto e con la sua mano continua a tastare le lenzuola in cerca di qualcosa;appoggio il vassaio sulla scrivania e mi avvicino al suo orecchio.

"Cercavi qualcosa per caso?!"

Lui senza aprire gli occhi,mi attira verso di sè e mi fa cadere sul letto e mentre mi bacia, mi accorgo che le sue labbra sono diventate per me una vera e propria droga perchè senza quest'ultime rischierei di avere delle vere e proprie crisi isteriche.Dopo alcuni minuti apre gli occhi e io gli accarezzo di nuovo la guancia per accertarmi che lui sia veramente con me e che non sia tutto un bellissimo sogno dal quale potrei svegliarmi da un momento all'altro.

"Buongiorno piccola mia"

"Buongiorno angelo mio" gli rispondo super sorridente.

"Amore mio te l'ho mai detto che hai un sorriso spettacolare?!"

Io divento rossa dall'imbarazzo perchè devo ammettere che i complimenti dalla prima mattina sono qualcosa di meraviglioso ma imbarazzante al tempo stesso.

"Si lo so che sono spettacolare...Comunque mentre tu russavi, io da brava ragazza sono scesa giù e ho preparato la colazione" e gli indico la scrivania per fargli vedere il vassoio.

"Ma tu sei magnifica.." e avvolgendomi in un abbraccio mi attira verso di lui. "Io però in realtà per colazione vorrei un'altra cosa più dolce perchè oggi la colazione normale non mi basta!"

"Amore ma hai la febbre? Perchè stai delirando? Che cosa vorresti per colazione scusami?" gli dico seriamente preoccupata

"Te!"

Allora con molta dolcezza prendo un cuscino e glielo tiro in faccia e ridendo mi alzo dal letto,prendo il vassoio e ci mettiamo a fare la vera colazione.

"Oggi il convento passa questo mio caro!" gli dico con aria autoritaria

Lui ride alla mia battuta e felici ci mettiamo a fare le vera colazione però tra me e me penso che l'idea di Franco non sia tanto malvagia e così mi avvicino a lui e comincio a baciarlo ma il mio moneto bellissimo viene interrotto dalla suoneria del cellulare;infastidita al massimo lo prendo con l'intento di buttarlo dalla finestra, ma mi accorgo che la chiamata in entrata è di Franca.

"E adesso questa che vuole?" dico con aria seccata. Franco si mette seduto sul letto e mi osserva con altrettanta serietà.

"Amore ma chi è?"

"E' Franca! Non voglio neanche sapere come diavolo si sia permessa di chiamarmi;dopo tutto quello che ha fatto si dovrebbe solo che sotterrare!"

"Secondo me dovresti rispondere perchè potrebbe essere una cosa seria;non si sà mai nella vita!"

"No,non mi va! Ho altro da fare adesso" attacco il telefono e mi riavvicino a lui. "Anche io oggi voglio fare una colazione alternativa mio caro!" e sorridentti ci riavviciniamo e con molta dolcezza i nostri corpi si fondono di nuovo insieme.

           
                                                                                         *    *    *    *    *    *    *    *    *    *    *    *    *    *    *    *

"Che bel risveglio! Vorrei che tutte le mattine fossero così!" dice il mio angelo mentre mi accarezza i capelli.

"Signor Direttore adesso non esageriamo con TUTTE le mattine...Ogni tanto si può anche fare!" gli dico mentre rido come una bambina.

"Ti amo piccola mia! Non te lo devi mai scordare capito?" Adesso mi sciolgo,adesso mi sciolgo come un ghiacciolo esposto a 50° C

"Io non me lo scordo amore...Però ricordatelo anche tu che ti amo e che tu ami me;sai com'è? Cominci a essere un po' vecchietto!" e stavolta è lui che mi tira un cuscino in faccia.

Dopo circa un'ora passata a baciarci,alzarci dal letto,lavarci,baciarci di nuovo,vestirci e di nuovo baciarci, adesso sto imparando a fare il nodo alla cravatta però il mio desiderio sembra non volersi realizzare.

"Amoreeeeee perchè questa cosa non si allaccia?" gli dico triste e arrabbiata allo stesso tempo.

"Amore questa cosa si chiama cravatta e se continui così me la distruggi!" mi dice mentre finisce di allacciarsi la camicia.

"Ah!Ah! Simpaticone lo so che si chiama cravatta e io voglio imparare a fare il nodo! Me lo insegni per piacere?!"

E Franco con estrema calma si siede sul letto e mi fa vedere come si fa il nodo;convinta di aver capito tutta la spiegazione gli dico che voglio mettergliela io al collo così anche quando sarà al lavoro si ricorderà di me.

"Amore senza strozzarmi però!" mi dice preoccupato.

"Ma come siamo simpatici stamattina!" gli dico offesa per finta.

Dopo aver fatto un nodo perfetto (devo ammettere che imparo con molta fretta =) ), lo accompagno giù perchè deve andare a lavoro. Non sono riuscita a convincerlo a rimanere con me oggi perchè al lavoro ha tantissime cose da fare.

"Puoi rimanere tutto il giorno qui se vuoi, per me non ci sono problemi  anzi mi farebbe molto piacere se al mio ritorno tu fossi qui!"

"Amore non penso di rimanere perchè primo devo tornare a casa e secondo seguirò il tuo consiglio: andrò da Franca per vedere che cosa voleva. Però tu mi mancherai tanto tantissimo" gli dico abbracciandolo.

"Brava pulcino,ma non ammazzare nessuno per piacere perchè non vorrei vederti dentro ad un carcere.Comunque anche tu mi macherai! Adesso però vado perchè sono in ritardo; ci sentiamo tramite telefono! Ciao amore mio! Ti amo" e dopo avermi baciato,entra in macchina e se ne va.

Dopo aver sistemato un po' di cose e dopo aver telefonato ai miei genitori, prendo il motorino per andare al bar e quando mi trovo davanti all'entrata,faccio un bel respiro ed entro. Quando Franca mi vede,si alza,mi viene incontro e mi abbraccia.Io rimango come una stupida perchè mi accorgo che sta piangendo.

"Nicole ti prego perdonami! Io ero solo molto preoccupata per te e se ti ho detto quelle brutte cose era solo per proteggerti.Stanotte però ho ripensato a tutto questo e ho capito che io non avevo nessun diritto a trattarti in quel modo;poi ho pensato anche a Franco e mi sono accorta che in realtà non sembra un cattivo uomo! Ti prego perdonami davvero se puoi!"

Ancora imbambolata riesco solo ad annuire con la testa perchè il mio cervello sembra essersi scollegato; sorrido a Franca che mi dice se voglio di nuovo tornare a lavorare con loro e super felice accetto (anche perchè sarebbe stata una tragedia raccontare ai miei genitori perchè avevo perso il lavoro). Sono di nuovo una baristaaaaaaaaaa =) Penso che questo giorno non lo dimenticherò facilmente perchè va tutto per il verso giusto.Dopo un po' prendo il telefono per mandare un messaggio a Franco per dirgli la novità.

Amoreeeeeeeeeeeee non ti fare sentire mi raccomando!! Scherzoooooo,lo so che hai 100 milioni di cose da fare mio bel direttore! Comunque ti volevo dire che il tuo consiglio è stato giusto perchè sono di nuovo a lavorooo! Sei contento amore mio?!? Io tanto tanto =) Ti amo,ci sentiamo dopo ;)

E sorridente mi rimetto di nuovo al lavoro.Dopo aver parlato con Franco che mi ha chiamato appena ha trovato un minuto di tempo,lavo il pavimento e mi accorgo che sono esausta! Vedendomi in quelle condizioni,Franca mi dice che per oggi posso anche andare via (sia lodato il cielo =) );così dopo aver salutato tutti e avergli ringraziati di nuovo per il lavoro,esco dal bar ma mi aspetta una brutta sorpresa. La figura che trovo davanti al mio motorino mi fa venire il voltastomaco ma mi mette paura al tempo stesso. Gli vado incontro incavolata nera ma prima che riesca a dire qualcosa,lui mi afferra per un braccio e con aria cattiva mi dice.

"Adesso mi stai a sentire perchè dobbiamo parlare bambolina!"










































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Capitolo 16
*** Ma giocare con il destino =) ***


Quella frase detta con quel tono mi sta facendo letteralmente paura e il suo sguardo è troppo minaccioso; la prima cosa che faccio è quella di staccargli la mano dal mio braccio e facendo finta che lui non sia lì,prendo le chiavi del motorino e mi metto il casco.

"Ho detto che dobbiamo parlare quindi non ti lascerò andare via da qui finchè non otterrò quello che voglio!" mi dice Mimmo mettendosi di fronte a me.

"E io ti dico che non dobbiamo parlare di niente quindi levati e mandami a casa!" ma lui mi blocca il polso con violenza e credo che il mio polso si stia per rompere da un momento all'altro.

"Che diavolo fai deficiente? Mi fai male...lasciamo subito o comincio a strillare come una matta!" allenta leggermente la presa ma continua sempre a bloccarmi

"Devi rispondere solo a un paio di domande e ti lascio andare,promesso!" questo schifoso mi fa anche l'occhiolino adesso come se non si rendesse conto che si sta comportando da pazzo/maniaco; ma se vuole solo questo gli risponderò a queste stupide domande e poi me ne andrò.

"Ok! Dimmi che cosa vuoi sapere e te lo dirò!" adesso capendo che voglio stare al suo gioco,mi lascia finalmente e si siede sul motorino.

"Brava bambolina vedo che capisci in fretta! Sei sempre stata una ragazza intelligente,comunque voglio sapere perchè fai finta che tra me e te non sia successo niente..." ma questo è pazzo!!! Quasi mi viene da ridere mentre gli dò la risposta.

"Mimmo ma tra ME e TE non è successo niente...Tu mi hai lasciato il tuo numero è vero e all'inizio ti trovavo una persona gentile ed educata ma a volte l'apparenza inganna! Oltre questo non è successo niente!"

"Io pensavo che fosse nato qualcosa perchè vedevo come eri contenta tutte le volte che io venivo e la tua allegria mi rendeva felice tutta la giornata!" se pensa di fregarmi con il tono dolce,bhè, non ci riuscirà!

"Te l'ho detto: ti trovavo simpatico all'inizio ma adesso con il tuo comportamento devo pensarla differentemente!Volevi sapere solo questo?!"

"Lo sai per me è colpa di quel signore che ho visto l'ultima volta che sono entrato nel bar! Il tuo comportamento è cambiato da quando l'ho visto...E' successo qualcosa con lui non è vero?! Che cosa ha fatto per allontanarti da me?"

"Non sono cose che ti riguardano, se ci ho fatto qualcosa,ci ho fatto qualcosa se non ci ho fatto niente,non ci ho fatto niente ma non lo verrò di certo a dire a te! L'unica cosa che puoi sapere su di lui è che è una persona spettacolare che non si comporterebbe mai come stai facendo tu! E adesso se non ti dispiace vorrei porre fine a questa pagliacciata e andare a casa!" gli do uno spintone per allontanarlo dal mio zippy e mettendomi seduta,levo il cavalletto ma mi attira uno strano luccichio proveniente dalla mano di Mimmo. Mano sinistra,sull'anulare c'è un anello dorato...Aspetta,aspetta,aspetta,aspetta! Altro che anello,quella è una fede! Ma guarda questo! Prima di partire mi rigiro verso di lui....

"Mimmo faresti bene anche tu ad andare a casa perchè la tua cara e dolce mogliettina ti starò aspettando!" e lo lascio lì mentre continua a fissarmi!

Ma perchè tutti a me devono capitare?! Sono una calamita per gli sfigati,stronzi,bugiardi ecc....Tra i miei pensieri riesco a raggiungere il garage di casa mia e parcheggio il mio caro motorino! Mentre sto per rialzarmi,vengo bloccata con una mano sulla vita e l'altra sulla bocca per non farmi urlare e inizialmente vengo coinvolta da una paura indescrivibile ma dopo decido di ribellarmi e sferro un calcio all'indietro colpendo questo miserabile in un punto moltoooooo delicato e mi accorgo che il mio calcio ha funzionato perchè non sono più bloccata. Mi giro per vedere chi è questo miserabile e per massacrarlo di cazzotti ma mi accorgo che quello che è colpito in quel punto non è altro che Franco! Oh cavolo...l'ho fatta grossa stavolta!

"Amoreeeeeee miooooooooooo! Ciaooooooooooooo =) " mi avvicino a lui e lo abbraccio facendo finta che non sia successo niente

"Amore ciao anche a te! Volevo farti una sorpresa ma a quanto pare l'hai fatta tu a me!" e continua a stare piegato dal dolore.

"Amore ma io che ne sapevo che eri tu! E se era un maniaco che voleva farmi del male?! Mi sono difesa...e poi non essere esagerato perchè non ti ho fatto tanto male!"

"Nono non fa male non ti preoccupare e comunque ho capito che ti sai difendere bene!"

"Hai visto si?! Comunque i miei non sono ancora arrivati perchè la macchina non c'è quindi vieni un attimo su così ti riprendi!" e lo aiuto ad alzarsi da terra e lo accompagno all'ascensore!

Entrati a casa lo faccio stendere sul mio letto ma si vede che già sta meglio;io mi metto vicino a lui e lo abbraccio come se fosse un pupazzo morbidoso *-*

"Ti avevo mandato un messaggio per dirti che avevo staccato e che volevo vederti e per non farti fare troppa strada,ti aspetto giù al tuo garage! Ecco perchè non mi aspettavo una reazione del genere da parte tua!" è lui il primo a prendere la parola.

"Non l'ho letto il messaggio,ecco perchè mi sono così spaventata! Però adesso non ti fa più male vero?!"

"No perchè ci sei tu vicino a me!" e cominciamo a baciarci con passione ma quando lui infila una mano sotto la mia maglietta,lo blocco!

"Amore non mi sembra il caso adesso perchè i miei potrebbero tornare da un momento all'altro e penso che anche tu dovresti andare perchè se scoprono che sei qui,scoppia di sicuro la terza guerra mondiale!"

"Ok amore mio!" ma invece che allontanarsi,continua a tormentarmi con baci e con le sue mani favolose e dopo un paio di minuti io sono rimasta solo con il reggiseno mentre lui è a torso nudo.Ha proprio fatto quello che gli avevo detto io xD Mentre continuiamo a stare così,la porta di casa mia si apre e sono convinta che adesso mi prende un infarto.

"Oh c***o!" dico ancora estremamente preoccupata.

"Nicoleeeeeeeee ci sei tu a casa?!?" meno male è la voce di mia sorella,posso stare leggermente più tranquilla.

"Si Ila sono io.." urlo dalla camera e rivolgendomi a Franco gli dico:" Non ti muovere da qui,risolvo tutto!" gli dò un altro bacio e mi dirigo in salone e chiudo la porta della mia camera.

"Come mai sei già a casa sorellì?! Non vai da Federico stasera?!" gli dico da finta preoccupata

"Si in realtà sto andando adesso ma mi ero dimenticata una cosa a casa. Nicole ma come mai hai sei rossa sul collo?! Che cosa stai facendo sorellina piccola?! Sei stata  oppure sei adesso con un ragazzo eh?!"

"Ilaria smettila...Mi sono bruciata,tutto qui! Non sono con nessuno e guai a te se dici qualcosa a mamma o a papà!"

"Tranquilla Nico, non dirò niente perchè mi hai salvato un sacco di volte quindi un favorino posso anche fartelo...Adesso vado da Fede e ti lascio al tuo boy e mi raccomando,fatti valere!" quanto è cretina mia sorella?! Però le voglio un bene assurdo. Dopo aver chiuso la porta di casa,ritorno in camera e trovo Franco di nuovo vestito.

"Ti sei bruciata eh?!?" Ahahahahah sei assurda Nicole!" mi abbraccia e divertito ride delle mie disgrazie.

"Perchè una non si può bruciare sul collo?! Può succedere e poi mica è colpa mia se ho un uomo sanguisuga!" e mi unisco alla sua risata e contaccambio il suo abbarccio.

"Adesso però è meglio che vado perchè con tua sorella è filata liscia ma non penso che potrebbe succedere la stessa cosa con i tuoi!"

"Ok! Però non è giusto perchè io volevo bruciarmi ancora un po'" e camminando mano per mano,lo accompagno alla porta.

"La prossima volta non scapperai dalle fiamme,te lo prometto piccola! Ti amo tanto e non vedo l'ora di passare un po' di tempo insieme come si deve...E poi sono molto contento del lavoro! Sono orgoglioso di te,angioletto!"

"Grazie amore mio.Ti amo anche io tanto tanto!Ci vediamo domani" e gli dò un ultimo bacio e mentre lo vedo scendere le scali,sul mio piano arriva l'ascensore dal quale scendono i miei genitori e appena li vedo,sbianco.

"Ciao ma',ciao pa'! Come mai già qui?!"

"Ciao amore, Ilaria ha detto che non ti sentivi tanto bene e siamo venuti a controllare!Sai era molto preoccupata"

"Ma no mamma,sono solo un po' stanca,tutto qui!" e dopo che i miei genitori entrano in casa,prendo il telefono e invio due sms: il primo a Franco e il secondo a quella specie di sorella!

TO: FRANCO

Amore i miei sono appena entrati,quindi il destino ci è favorevole =) Buonanotte e pensami ogni tanto,mi raccomando ;) Ti amooooo

E adesso è il turno di quella bestia.

TO:ILA <3

Brutta bestia che non sei altro,ma ti sei impazzita? Mamma e papà a momenti mi scoprivano per colpa tua! Cerca di non rientrare a casa per i prossima 4 mesi perchè se ti vedo,ti uccido! Saluta Fede e ricordati che questa me la paghi...






























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