Don't you think now it's the time to be adventurous?

di DietCoke
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Teenage dream ***
Capitolo 2: *** You move me ***
Capitolo 3: *** I love you ***



Capitolo 1
*** Teenage dream ***


Don't you think now it's the time to be adventurous?
[ Klaine – raccolta flashfic e one shot su quasi tutte le prime volte ]







Piccola premessa iniziale:
Buongiorno/pomeriggio/sera/più probabilmente notte se passate le nottate a leggere ff come me.
Come dall'introduzione questa sarà una raccolta incentrata su quasi tutte le prime volte della coppia prediletta, il rating arancione è in previsione di un altro capitolo ovviamente.
Il numero dei capitoli non è ancora preciso neanche nella mia testa, ma probabilmente non molti dati i mille progetti che ho in testa OvO" (Tutti Klaine e CrissColfer tanto per intenderci... questi due mi faranno morire T_T *sigh*)







Titolo: Teenage dream
Avvertimenti: 
Slash, Flashfic
Rating: Verde
Parole:
500
Note:
E per la serie Let's start from the beginning!, la prima fanfiction della raccolta è incentrata proprio sul primo incontro dei due supermegafoxyawesomehot protagonisti (ep. 2x06).
Critiche e pareri sempre ben accetti!
Buona lettura,
D.






1. Teenage dream

( first sight )




La Dalton Accademy è sicuramente la scuola più bella che sia stata mai costruita.


Mentre scendi dalle sue scale trasportato da una corrente di studenti tutti diretti nella stessa direzione, passi la mano delicatamente sullo scorrimano in legno, estasiato dall'eleganza e raffinatezza che ti circonda.


Ma sei già alla fine delle scale e non hai idea di dove si stiano dirigendo tutti quanti, al diavolo l'idea della spia di cui parlava quell'idiota di Puck, e poi chi ha detto che una spia non può chiedere informazioni?


Ti sfili gli occhiali da sole con nonchalance, per poi rivolgerti al primo studente che ti passa vicino.


"Scusami– "

Qualcuno si è effettivamente fermato, qualcuno ha sentito la tua voce e si è fermato ad ascoltarti.


C'era davvero qualcosa di speciale in quella scuola.


"Emh, ciao, posso farti una domanda? Sono nuovo di quì."
Un sorriso tirato è il meglio che ti riesce, con lo stomaco in subbuglio.


"Mi chiamo Blaine" risponde, tendendoti la mano.


Rimani per un attimo sorpreso, poi gli stringi la mano e ti presenti, sorridendo davvero stavolta.

"Kurt."


Per la prima volta da quando si è fermato posi gli occhi su di lui e noti con piacere che quelllo che hai davanti è senza dubbio uno degli studenti più affascinanti della scuola.

Ha un'aspetto vagamente mediterraneo, non è molto alto ma è comunque uno dei ragazzi più carini che tu abbia mai visto.


"Allora cos'è che succede?" chiedi realmente incuriosito, mentre tutti gli studenti continuano a confluire nello stesso punto.


"I Warblers" – spiega con un sorriso piuttosto eccitato – "Ogni tanto fanno un'improvvisazione nella sala comune... il che fa bloccare la scuola per un po'" conclude con un occhiolino complice senza abbandonare il sorriso.


Sì, è decisamente uno dei ragazzi più carini che tu abbia mai visto. Ma... cos'è che ha appena detto?


"Aspetta, quindi il Glee Club quì è popolare?"


Non può essere vero, una scuola maschile dove gli studenti vanno in giro in giacca e cravatta – che, a proposito, a Blaine stavano davvero bene – e che sprizza eleganza da tutti i pori non può avere anche un Glee club popolare.


A meno che le scale su cui poggiava i piedi non fossero quelle del Paradiso.


"I Warblers sono come... rock star" spiega come se fosse la cosa più ovvia del mondo.


Non riesci a trattenere uno sguardo incredulo, che quei grandi occhi da cucciolo stessero mentendo così bene?


"Andiamo, conosco una scorciatoria"


Prima di riuscire a ribattere o anche capire cosa stesse succedendo Blaine aveva già afferrato la tua mano destra e in qualche modo adesso stavate correndo per un corridoio deserto, mano nella mano.


Mano nella mano con un ragazzo. Era la prima volta che un ragazzo prendeva l'iniziativa di un contatto fisico del genere. Non riesci ad evitare l'accelerazione del tuo battito, non vuoi.

Dopotutto era una bella sensazione, la mano di Blaine era grande e in qualche modo era confortevole lasciarsi trascinare chissà dove da un perfetto sconosciuto se così carino.







Prossimamente nelle sale "You move me, Kurt."

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Capitolo 2
*** You move me ***


Titolo: You move me
Avvertimenti: Missing moment, One-shot
Rating: Verde
Parole:
821
Note:
Come noterete non sono riuscita per niente nel rientrare nelle 500 parole, spero perdonerete il piccolo cambio di programma ;)
Per scrivere questo capitolo ho rivisto questa scena miliardi di volte (pensate che lavoraccio xD) per cercare di cogliere tutte le sensazioni di Kurt, spero di non aver tralasciato nulla!
Qualche problemino me l'ha dato la traduzione della fatidica frase
"You move me", come si traduce una meraviglia del genere? Per curiosità ho visto la resa in italiano e... preferisco non commentare.
Ho guardato anche la scena con i sottotitoli in italiano e la resa andava decisamente meglio, ma ancora non mi soddisfaceva. Così come per tutto il dialogo ho fatto un misto tra una traduzione personale, quella in italiano e quella dei sottotitoli ed è uscita fuori la traduzione più banale, eppure secondo me è l'unica che mantiene un po' del significato che deve avere.
Mi commuovi? Non credo proprio. Mi tocchi nel profondo? Sono troppo idiota e mi da' un senso un po' perverso, quindi l'unica rimasta è quella che leggerete. Fine del poema.
P.S. Grazie mille a tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra le seguite (: Pareri sempre ben accetti!
Buona lettura,
D.






2. You move me
( first kiss )




Un pomeriggio come tanti altri alla Dalton Academy, se non fosse stato per la prematura scomparsa di Pavarotti, canarino mascotte del glee club della scuola, i Warbler.


Inutile dire che era stato un trauma perderlo proprio quando eri tu, ultimo arrivato nel glee club a prenderti cura di lui, come voleva la tradizione.


Ma ormai le lacrime erano state piante, e il fringuello era stato devotamente salutato con una tua personale e sentita esibizione di Blackbird.


Stavi decorando in silenzio la piccola bara nella quale sarebbe stato seppellito il canarino, quando Blaine, entrato silenziosamente nella stanza deserta ti rivolge la parola.


"Cosa fai?"


"Sto decorando la bara di Pavarotti."


"Beh, completa, ho la canzone perfetta per il nostro numero e credo dovremmo provare."


Per qualche motivo sembra impaziente di parlarne, come se ti stesse rivelando qualcosa che aveva già in mente da un po'.


"Dì pure!"


"Candles, degli Hey Monday."


Wow, davvero Blaine?


Non riesci a trattenere un sorriso che mostra quanto sei piacevolmente sorpreso di sentirgli dire una cosa del genere. Non è da lui.


"Sono impressionato. Di solito ti interessanto solo le prime 40 canzoni in classifica."


"Beh, cercavo un pezzo un po' più emotivo." Spiega mentre si siede sulla sedia proprio accanto alla tua.

Per qualche ragione hai ancora l'impressione che sia sulle spine.


"Perché hai scelto me per cantare quel duetto?"

Quella domanda non aveva smesso di tornarti in mente da quando era stato deciso che avreste cantato insieme alle regionali.


Eri felice ovviamente, ma c'erano così tanti Warbler che avrebbero fatto a pugni pur di avere un duetto con il loro idolo, e con molta più esperienza di te nel gruppo.


Ti guarda negli occhi, poi distoglie lo sguardo e chiude gli occhi come se cercasse di trovare le parole adatte.


"Kurt, c'è un momento..."


Lo sguardo ritorna su di te adesso che sembra averle trovate.


"...quando dici a te stesso 'Oh, eccoti. Ti sto cercando da sempre.' "


Lo guardi, ascoltandolo con attenzione, cercando di focalizzarti su ciò che vuole dirti e lasciando perdere tutte le strane fantasie che ti stanno pian piano balenando in mente.


Si muove sulla sedia, cambiando impercettibilmente posizione e posando la sua mano sulla tua, abbandonata sul tavolo.


Cosa. Sta. Succedendo. Guardi la sua mano che copre perfettamente il tuo pugno. Il suo tocco è gentile, la sua mano morbida e calda.


"Guardarti cantare Blackbird questa settimana è stato quel momento per me, nei tuoi confronti"


I tuoi occhi sono praticamente incollati ai suoi e hai l'impressione che siano di colpo diventati stranamente umidi.


Ti chiedi se con quel silenzio Blaine sia in grado di sentire i battiti del tuo cuore, che si sono fatti sempre più frequenti e ti rimbombano nelle orecchie.


"Tu mi muovi, Kurt." Pronuncia queste parole come se provenissero dal più profondo del suo animo, lo vedi dai suoi occhi.


"...e questo duetto è solo una scusa per passare più tempo con te." conclude, con la sincerità disarmante di sempre.


Non dici una parola, continui a fissarlo, le labbra semi schiuse per lo choc di ciò che stava accadendo. L'accenno di un sorriso ti incurva le labbra, incredulo.


Era tutto reale?


Si avvicina al tuo viso, senza fretta, ma come se quell'accorciare le distanze fosse la cosa più naturale del mondo. Lo era.


Appoggia le sue labbra sulle tue, con gentilezza, quasi come se stesse chiedendo il permesso.


"Posso baciarti?"


"Posso amarti?"


La sua mano sinistra è poggiata sul tuo viso, ma stavolta non senti il suo calore, tutte le tue facoltà percettive sono impazzite al solo tocco delle vostre labbra.


Le labbra di Blaine sono morbide e delicate e l'unico pensiero sconnesso che riesci a formulare nella tua mente confusa è che se c'era una maniera di baciare correttamente, allora era quella.


Non si trattava solo dei vostri visi, mai stati così vicini, delle vostre labbra che si toccavano, ma della carica emotiva che si avvertiva attorno.


Ti senti come se tutto a un tratto qualcuno ti avesse sradicato da quel mondo reale nel quale avevi tanto sofferto e ti stesse portando in salvo in chissà quale magnifico luogo nel quale nient'altro importava se non ricambiare il bacio di Blaine.


Quando sei di nuovo in possesso delle tue capacità fisiche e mentali porti una mano sul viso di Blaine e prendi il comando del bacio, trattenendo per qualche secondo le sue labbra tra le tue.


Poi vi separate, quasi increduli di ciò che è appena successo. Anche Blaine che aveva fatto la prima mossa adesso sembrava disorientato, di certo non si aspettava sarebbe stato così tanto piacevole.


Ride, di una risata nervosa, con un po' di imbarazzo. "Dovremmo... dovremmo provare"


"Pensavo lo stessimo già facendo" concludi con un sorriso.


Vi guardate un attimo in silenzio, prima di fiondarvi l'uno sulle labbra dell'altro, con molta più foga di un attimo prima.


Adesso che avevate scoperto che l'altro poteva farvi sentire in questo modo, cosa avrebbe potuto separarvi?






Nel prossimo capitolo, "I love you".



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Capitolo 3
*** I love you ***


Titolo: I love you
Avvertimenti: Slash, Flashfic
Rating: Verde
Parole:
449
Note:
Ritardo spaventoso dovuto a scuola, impegni, malattie e catastrofi naturali ^ ^'
Credo che in questo periodo aggiornare in tempi decenti mi sarà pressoché impossibile, ma prima o poi ce la faccio, fidatevi. Primo I love you, direttamente dalla puntata 2x22.
P.S. Happy Birthday Darren Criss<3
Buona lettura,
D.





3. I love you
( first "I love you" )




Una delle cose che hai amato dal primo momento riguardo Blaine è la sua disarmante spontaneità. Riesce sempre a sorprenderti in qualunque momento con un sorriso o una frase talmente adorabile che avresti voglia di scrivere, incorniciare e appendere da qualche parte.


Le sue non sono le frasi che ci si aspetta di sentire da un ragazzo di diciassette anni, sono roba da film, ed è proprio questo che ti piace. Blaine è il tuo mondo fuori dal mondo, il tuo posto preferito in cui rifugiarti.


Quel breve tempo trascorso a New York era stato fantastico certo, eppure la mancanza di Blaine si era fatta sentire pesantemente in ogni momento della giornata, ancora più di quanto avessi immaginato.


Però adesso è lì di fronte a te, che giocherella con il suo bicchiere di caffè con le dita mentre risponde alla tua domanda sul come se l'è cavata quella settimana da solo.


Quando arriva per te il momento di raccontare appoggia la testa ad una mano, fissando tutta la sua concentrazione su di te ed ascoltando tutto come se pendesse dalle tue labbra, anche se in effetti sa già benissimo come va a finire la storia.


"Aspetta, non capisco... non sembri per nulla triste." – commenta quando tu concludi il tutto raccontando della sconfitta e di Santana che andava fuori di testa con un tono vagamente divertito.


"Beh... è stato comunque fantastico. Cioè, ho viaggiato in aereo per la prima volta in vita mia, ho fatto colazione da Tiffany, ho cantato sul palco di Broadway" e al solo nominare tutte queste cose senti un tuffo al cuore mentre i tuoi occhi brillano come non mai.


Afferri il tuo bicchiere e lo porti alla bocca, bevendo un sorso di mocaccino proprio nel momento in cui Blaine esordisce con il tono più naturale del mondo in una delle sue perfette trovate per farti mancare il fiato.


"Ti amo."

Non c'è segno di alcun tipo di alterazione nel suo tono né sul suo viso. Ti guarda esattamente come un attimo prima, col viso appoggiato alla mano, gli occhi nei tuoi, lo sguardo perdutamente innamorato.


È la prima volta che glielo senti dire, per questo quasi ti bruci la lingua non ricordandoti subito di ingoiare.


Eppure è sempre stato sottointeso, Blaine ti ama e te l'ha sempre dimostrato nei modi più quotidiani e non solo. Infondo ti ha salvato la vita.


Ti sorride lievemente, gli occhi incatenati ai tuoi. La tua risposta arriva dopo qualche attimo, quasi sussurrata.


"Ti amo anch'io"


E mentre pronunci quelle parole ti sembra la cosa più semplice e ovvia del mondo.


Blaine ti ama, e tu lo ami con tutto il cuore, come non potrai mai amare nessun altro.







Next chapter "Why are you yelling at me?"

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