*the rising sun

di WildBlueMoon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** breve introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** finale ***



Capitolo 1
*** breve introduzione ***


Breve introduzioni Emmeth e Rosalie partirono subito dopo il matrimonio di Edward e Bella. Non che ci fossero stati problemi, ma avevano voglia di scappare dalla monotonia che albergava nel paesino di Forks. Così sono partiti per un piccolo tour europeo. Sono stati in Spagna, dove si sono guadagnati la fama di ballerini professionisti; in Inghilterra, dove la bella Rosalie è divenatata una delle più care amiche della regina in persona, scatenando l'invidia di molte scalatrici sociali; hanno gustato le specialità di ogni regione Italiana; Emmeth ha vinto le olimpiadi europee giocando per la Grecia; hanno assistito alle più importanti sfilate di moda a Parigi ed ascoltato opere classiche a Vienna. Insomma, il viaggio dei sogni! Poi però è arrivata la nostalgia di casa. Il motivo che li ha spinti a ripartire per gli USA: la mancanza di Forks e del resto della famiglia Cullen. Avevano ricevuto diverse lettere, ed erano successe tante di quelle cose: Bella aveva dato alla luce una bambina; Jacobs aveva sposato Leah; Jasper ed Alice stavano programmando il loro matrimonio (per la quattrocentomillesima volta); ed infine, ciliegina sulla torta, ora Charlie sapeva tutto, ma proprio TUTTO! Fine Lo sooooooooooooooo, forse è un pò TROPPO corta, però era giusto giusto per rendere l'idea di quella che è la situazione! Vi mando un mare di baci, recensite please... ;) Breve introduzioni Emmeth e Rosalie partirono subito dopo il matrimonio di Edward e Bella. Non che ci fossero stati problemi, ma avevano voglia di scappare dalla monotonia che albergava nel paesino di Forks. Così sono partiti per un piccolo tour europeo. Sono stati in Spagna, dove si sono guadagnati la fama di ballerini professionisti; in Inghilterra, dove la bella Rosalie è divenatata una delle più care amiche della regina in persona, scatenando l'invidia di molte scalatrici sociali; hanno gustato le specialità di ogni regione Italiana; Emmeth ha vinto le olimpiadi europee giocando per la Grecia; hanno assistito alle più importanti sfilate di moda a Parigi ed ascoltato opere classiche a Vienna. Insomma, il viaggio dei sogni! Poi però è arrivata la nostalgia di casa. Il motivo che li ha spinti a ripartire per gli USA: la mancanza di Forks e del resto della famiglia Cullen. Avevano ricevuto diverse lettere, ed erano successe tante di quelle cose: Bella aveva dato alla luce una bambina; Jacobs aveva sposato Leah; Jasper ed Alice stavano programmando il loro matrimonio (per la quattrocentomillesima volta); ed infine, ciliegina sulla torta, ora Charlie sapeva tutto, ma proprio TUTTO! Fine Lo sooooooooooooooo, forse è un pò TROPPO corta, però era giusto giusto per rendere l'idea di quella che è la situazione! Vi mando un mare di baci, recensite please... ;)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


THE RISING SUN- CAP DUE Quella sera in casa Cullen si sarebbe festeggiato il ritorno della coppia e, inaspettata-mente, era stato invitato anche il branco. Seth era in costante agitazione. Nessun altro sapeva ciò che gli era successo due anni prima, durante la guerra contro i neonati... e nessuno l'avrebbe mai saputo! "Forza e coraggio Clearwater" pensò il ragazzo, prima di avviarsi verso la villa dei Cullen. [..] Esme ed Alice avevano deciso di fare una festa in giardino. Tutti vestiti i vampiri vestiti in bianco ed il clan in nero, erano tutti in smoking e abiti da sera. Il più giovane si sentiva in soggezione, ma forse era così per tutti! Si sentivano goffi ed inappropriati... Seth si avviò di nascosto verso l'interno della casa. Già quando aveva visto l'elegante sagoma di Rosalie comparire dalla porta sul retro, che dava sul giardino, il suo cuore aveva perso un battito. Andando alla cieca il ragazzo riuscì ad aprire la prima porta a tiro. Non appena l'aprì andò a sbattere contro qualcosa (o qualcuno) di duro come il marmo. Prima che il suo fondoschiena cadesse a terra due forti braccia gli circondarono la vita. I suoi occhi incontrarono, nel buio, due iridi dorate, ed il suo cuore si fece leggero, come non era da anni, che erano sembrati secoli. In quegli ultimi due anni gli era sembrato di subire un invecchiamento precoce. Si era sentito sempre più debole. Ma quella mattina, quando aveva sentito Sam parlare del ritorno della coppia dall'Europa... gli era sembrato di esplodere vitalità da tutti i pori! Il ragazzo si risvegliò da quello stato di trans quando vide la luce accendersi. Solo allora si rese conto che il vampiro lo aveva adagiato su una sedia per poi accendere il lampadario. Si ritrovò a guardare quel volto scolpito e sempre sorridente che chissà quante volte aveva sognato. << Emmetth Cullen >> disse con finta freddezza il più piccolo. << Seth Clearwater. Quanto tempo! >> esclamò il vampiro con un sorrisetto sarcastico stampato in faccia. << Emmetth! Ma dove diavolo sei?? >> la voce squillante di Alice ruppe il momento e, pochi attimi dopo, Alice stessa comparve alla porta. Si sorprese non poco quando vide che c'era anche il giovane licantropo. << Ehm, ehm... interrompo qualcosa? >> chiese con una nota di sospetto nella voce, che fece diventare Seth un peperona. << Assolutamente no! >> si difese subito Emmetth, e l'orrore nella sua voce ferì un pò il giovane. La vampira si voltò verso di lui, dopo aver detto ad Emmetth di sloggiare. Si avvicinò lentamente, per poi parlare: << Io e te dobbiamo fare due chiacchiere >> ad un tentativo di protesta da parte del ragazzo lei alzò la mano come a dire "risparmiami i tentativi di diniego" e ricominciò: << facciamo domattina a la Push? >> chiese in tono conciliante. E lui, anche se riluttante a far entrare la Cullen nella riserva, accettò. [..] Quella notte Seth non riuscì a dormire, in preda a ricordi che non gli davano pace... [..] CONTINUA

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


       THE RISING SUN- CAPTRE
 
 
La mattina dopo Seth andò ai confini della riserva per incontrare la vampira. Lei lo stava aspettando, comodamente seduta con le gambe accavallate su una roccia. Il più piccolo la guardò, in attesa ch dicesse qualcosa. << Non mi piace l'interesse che hai verso mio fratello. >> esclamò, andando dritta al punto. Seth non poté far a meno di arrossire, davanti a quel commento. " Dio, che vergogna! " pensò. << Che cosa vuoi che ... >> provò a chiedere, imbarazzato. Prontamente la vampira lo interruppe: << Voglio, e così deve essere, che lo dimentichi! Fai come ti pare - puoi anche buttarti giù da un ponte, non me ne fotte - ma tu, cane, devi dimenticarti di mio fratello. Chiaro? >> quelle parole, pronunciate con un'impassibilità ed un astio palpabili, fecero venire al licantropo la voglia di piangere. << E, giusto perché non dimentichi qual è il tuo posto ... >> sussurrò, prima di mettergli una mano sulla fronte.
Braccia forti stringevano un corpo snello, ma bellissimo. La donna, i lunghi capelli biondi sparsi sul cuscino, ansimava. Spinte sempre più veloci portavano entrambi in un vortice di lussuria. Le mani di lui vagavano sul corpo dell'altra, possessive. << Em... Emmett... oddio>> gemeva lei, sussurrando il nome del suo uomo...
Il ragazzo si accasciò al suolo, mille lame conficcate in petto. Alzò lo sguardo verso la vampira che, confusa, l'osservava. << Ma cosa... >> stava per chiedergli, quando venne interrotta da bassi ringhi. Dalla foresta uscirono gli altri. Tutti trasformati in lupi, ringhiavano verso la vampira, che dubitava sarebbe stata risparmiata. In fin dei conti, aveva osato ridurre in quello stato uno di loro. Jacob e Leah i più minacciosi. " Edward, sono Alice " pensò, sperando che il fratello la sentisse " Sono nei guai, venite presto " neanche il tempo di finire quel pensiero che si ritrovò tutta la famiglia accanto. Mentre Edward tentava di far calmare Jacob e Rosalie Leah, Jasper aveva tirato via Alice dall'arco di tiro. << Ma si può sapere che hai combinato? >> le chiese lui, dando voce ai pensieri di tutti. << Io non... >> stava per dire, quando un urlo proruppe dalla sua gola: Rosalie non era mai stata molto persuasiva, col suo carattere suscettibile. Jasper non poteva far nulla contro un licantropo, purtroppo. Ma Leah, sorprendendo tutti, non aveva ucciso colei che era (al 90% delle probabilità) la responsabile dello stato in cui si trovava suo fratello. Piuttosto la stava fissando, mentre Edward si spostava vicino alla sorella. << Ti sta chiedendo che cosa gli hai fatto. >> sussurrò, mentre Alice prendeva un respiro profondo. Quando parlò, tutti erano attenti alle sue parole (o almeno tutti quelli che non erano privi di senso). << Io gli ho fatto vedere una cosa nella mia mente e lui... bè, si è accasciato a terra. >> disse la vampira, vaga. Vabbè che non le stava simpatico, ma sventolare ai quattro venti che si era infatuato di suo fratello era un altro paio di guanti. Leah sembrò capire che fosse altamente privato, così decise di non insistere lì. Lasciò un messaggio mentale ad Edward per la sorella, poi il branco si ritirò nei boschi. << Se ne vanno così?? Senza manco portarsi dietro questo qui?! >> sbottò Rosalie, infuriata, indicando Seth accasciato al suolo. << Si stanno trasformando, e quando si trasformano non sono già vestiti, Rose >> le disse Edward, seccato dagli sbalzi d'umore della sorella. Poi si riavvicinò alla mora, sussurrandole all'orecchio: << Leah vuole che la raggiungi, sta andando a casa sua e vuole sapere ciò che non le hai voluto dire qui >> Mentre Alice correva verso la casa della lupa, Carlisle ed Esme, che erano stati tutto il tempo ad osservare la scena, si avvicinarono al corpo incosciente del giovane muta forma. Emmett, lui stesso ignaro del perché, continuava a fissare Seth, accasciato a terra, il volto nascosto dalle braccia. Averlo visto in quello lo aveva paralizzato sul posto. Perché inspiegabilmente, contro ogni logica e buonsenso, era preoccupato per la sorte del muta forma. Si avvicinò anche lui, andando vicino ad Esme, che reggeva dolcemente la testa del ragazzo tra le mani. << Come sta? >> chiese, la voce così bassa da dubitare che qualcuno l'avesse sentito. << Non so cos'abbia! >> esclamò il dottore, combattuto. Non aveva mai visto nulla di simile nei suoi secoli di vita...
- A casa di Leah -
<< Allora?? >> sbottò la muta forma, guardando truce la vampira. Alice sospirò: << Gli ho detto di stare lontano da mio fratello ... >> << e perché di grazia?! >> esordì l'altra, interrompendo la veggente, che con un sospiro seccato le risponde: << Perché se ne era infatuato! >> esclama. Allora Leah, il cervello che lavora a tutta velocità, s'immobilizza sul posto. " Oddio... " pensa, facendo due più due. Poi la rabbia divampò in lei, che si voltò di scatto a guardare Alice. << Tu, stupida succhia - sangue, hai idea di cos'hai fatto?? >> si avvicinò alla vampira, minacciosa. L'altra le restituì lo sguardo, esterrefatta e confusa: << No... >> sussurrò. Allora Leah sorrise, un sorriso amaro e crudele, senza ombra di divertimento: << Seth ha avuto l'imprinting con tuo fratello >> quella frase ebbe il potere di prosciugare completamente Alice di ogni irritazione, di ogni lamento e ipocrisia, cose che non sapeva neppure di avere. << Che cosa successe dopo?? >> esclama l' indiana, intuendo che ci fosse altro. << Gli ho fatto vedere... lui e Rose insieme. >> sussurrò, la vergogna verso se stessa nella voce. Leah sembrò essersi congelata sul posto. << Oddio... >>
Quando l'imprinting non è ricambiato, nulla ha più un suo scopo; neppure il semplice vivere.
Continua...
 
Angolo dell'autrice
 
Rimando alla prossima volta la reazione alla scoperta di tutti gli altri xD
Mi dispiace se questo capitolo non è stato particolarmente bello, però l'ho scritto un po’ così xd
PS grazie TessitricediNuvole per i suoi consigli
PPS questa storia è dedicata a Lupagic <3
Baci, Fede
 
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


 

THE RISING SUN- CAP QUATTRO

Leah corse, affiancata da Alice, verso la radura. Il cuore attanagliato dalla paura, sperò con tutta se stessa che non fosse troppo tardi. Quando arrivarono, le si mozzò il respiro in gola. La vampira ,intanto aveva raggiunto la sorella, molto probabilmente per dirle tutto, mentre l'indiana raggiungeva Esme, Carlisle ed (inaspettatamente) Emmett e posava una mano sul volto, insolitamente gelido, del fratello. << Oh, Seth! Mi dispiace tanto... >> la frase rimase in sospeso quando un urlo riecheggiò nella radura. Ma non un urlo di dolore, bensì un vero e proprio grido di battaglia, da cui traspariva una furia spaventosa. Tutti si voltarono verso Rosalie, ma la bionda guardava solo il mutaforma accasciato al suolo, il volto contratto in una maschera di rabbia. << Come ha osato?! >> strillò. << Io lo faccio a pezzi!! >> esclamò, ignorando gli sguardi interrogativi che tutti (eccezion fatta per Leah ed Alice) le stavano rivolgendo. Solo Edward, leggendo nelle menti delle due vampire, riuscì a capire il movente di quella furia. Sgranando gli occhi, alternò lo sguardo dal fratello al licantropo che, incosciente della situazione, cominciò a delirare. << Emmett... >> sussurrò, mentre il diretto interessato ebbe il vago presentimento che si celasse qualcosa di assurdo e pericoloso sotto quel delirio. << Perchè... >> mormorò, sussultando alla risposta della bionda alla domanda retorica: << Perchè quel cane, quel brutto bastardo, ha avuto l'imprinting con te! >> sbottò, irata come mai prima d'allora. Emmett era rimasto di sasso dalle parole della sua compagna... anche se ormai non sapeva più se considerarla tale. Perchè nella donna, nella vampira piena di rabbia e di dolore che aveva davanti in quel momento, non vedeva neppure l'ombra di colei che aveva amato fin dagli inizi della sua vita immortale. Seth, intanto, si ritrovò ad ansimare, come se non avesse più aria. << Jake... >> quel nome, invocato come in una preghiera, era stato pronunciato da Leah. Quest'ultima si era fatta più vicina al fratello. Il maschio alfa guardò la sua compagna, capendo la sua muta richiesta. Si alzò, ritrovandosi faccia a faccia con Emmett. << Senti, noi non ti chiediamo di rinunciare alla tua vita, per non parlare della tua compagna. Sappi solo che, qualsiasi decisione tu prenderai in merito, dovrà essere solo tua. >> dichiarò, cercando di schiarire le idee al vampiro. Questi, in risposta, gli rivolse uno sguardo combattuto. << E cosa dovrei scegliere, secondo te? >> chiese, confuso. Fino al giorno prima, avrebbe ritenuto impossibile l'idea che Rosalie non fosse ciò che davvero volesse dalla vita, o morte, o qualunque cosa fosse la sua esistenza. Ma lì, con quel ragazzo steso a terra, stava cominciando a dubitarne. Si chinò verso di lui, prendendo il posto di Leah, facendo vagare un dito sul volto pallido del licantropo. Tracciò percorsi immaginari e sorrise quando il cucciolo emise un mugugno di piacere. Era rilassante percorrere coi polpastrelli i lineamenti un po' infantili del volto. Passò sopra le palpebre chiuse, e nel profondo della sua mente sapeva che, inconsciamente, aveva registrato tutte le volte in cui quegli occhi erano stati la sua via di scampo dal dolore a dalla sofferenza che lo circondavano, facendolo sentire sereno, dandogli una tranquillità che si era sempre imposto di smentire ... Era davvero disposto a rinunciare a Seth? Al'importanza che, inconsciamente, aveva cominciato a prendere nel suo cuore?

Continua...

Angolo dell'autrice

Scusate se questo capitolo è molto corto, così come penso che sarà anche il prossimo :(

Ma davvero non avevo altre ispirazioni -.-

Desidero dirvi, inoltre, che questo è il penultimo capitolo di questa ff, e vorrei che (se non c'è abbastanza da commentare sul capitolo) almeno commentiate questa mia decisione e che mi diate consigli e suggerimenti ;)

Vi saluto, alla prossima; baci, Fede! <3 <3

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Capitolo 5
*** finale ***


 

THE RISING SUN- CAP CINQUE

Emmett sapeva, fin troppo bene, che qualunque fosse stata la sua decisione, qualcuno avrebbe sofferto E lui non voleva questo! Perchè lui sapeva cosa il suo cuore, fermo da tanto tempo, agognava. Sì, ma non voleva ammetterlo. Per questo aveva subito assecondato Rosalie quando lei gli aveva chiesto di andare in Europa, per questo non voleva avere rapporti coi "cani"; semplicemente perchè fuggiva da ciò che voleva. E fino a quando era stato solo lui a pagare le conseguenze del suo orgoglio gli era stato bene, ma ora che anche colui che più di ogni altro al mondo lo aveva fatto sentire vivo giaceva in quella radura per colpa sua, non poteva permettersi di essere codardo. Alzò lo sguardo verso Rosalie, cercando di non pensare al fatto che forse nessuno dei Cullen avrebbe accettato la sua decisione. << Penso che tu abbia già capito di tuo che non rimarrò al tuo fianco. E non ti azzardare a dare la colpa a Seth, perchè è solo tua! Sei cambiata, Rose. Non sei più la ragazza dolce ed eterea che conobbi un secolo e mezzo fa. Ed io non riesco a passare oltre tutta la tua negatività, perchè oscuri la felicità e l'allegria come un'immensa nube. Io ti lascio, Rosalie, ma lo faccio solo perchè è ciò che vorrei fare da tanto tempo. >> non le diede tempo di dire qualcosa, che il suo sguardo incrociò quello intenso e penetrante di Carlisle. << Mi dispiace se ora ti sto deludendo, ma il mio cuore ha scelto ed io... l'ho zittito già per troppo tempo. >> fu Edward a rispondere, dando voce ai pensieri degli altri: << E finalmente ti sei deciso a prendere in pugno le redini della tua non-esistenza. Qualunque scelta farai, sarai sempre nostro fratello. >> disse, mentre Alice, Jasper, Esme e Carlisle gli andaro vicino, come a voler dire: "siamo d'accordo". Emmett si limitò a sorridere, prima di prendere un respiro profondo; ora doveva affrontare la più grande delle sue scelte...

Si riabbassò al livello di Seth, sollevandogli delicatamente il capo. << Ehi, lupetto! Sai, c'è una cosa molto importante che dovrei dirti, ma non posso se non apri gli occhi. >> mormorò, gli occhi lucidi per la disperazione. << Però, te la dirò lo stesso. Non sono mai stato attratto dai maschi, anzi! Ma, ogni volta che incontro il tuo sguardo, mi sento la persona più speciale del mondo. E non perchè lo sono davvero ed i tuoi occhi sono amplificatori di ego, ma perchè ci sono sensazioni che solo tu mi fai provare! Quando sono accanto a te, Seth, sono esattamente dove vorrei essere: accanto alla persona che amo. >> non c'era nessuno, vampiri o licantropi, che non fossero ipnotizzati da quella scena perfetta. Perfino Rosalie che, in tutto il suo odio e il suo disprezzo, non potè fare a meno di fissarli. Sapeva che non c'era più posto per lei nella famiglia Cullen, ma si smentì quando Carlisle le si mise davanti: << Rosalie, noi ti amiamo come una figlia. Sei davvero sicura di... >> la bionda lo fermò. << Le coppie si separano tutti i giorni, almeno noi siamo durati un pò di tempo in più! Non dico che non soffrirò, solo che... voglio andare avanti. >> affermò, accettando l'abbraccio di Esme. E tutti gli sguardi, quali più e quali meno amareggiati, si riposarono sulla coppia principale. Le palpebre del giovane licantropo fremettero, mentre Emmett potè finalmente specchiarsi in due iridi color petrolio. << Seth... >> quando il ragazzo fu in grado di mettere a fuoco il vampiro, sorrise dolcemente. << Ti amo, Emmett >> sussurrò, mentre il più grande increspava le labbra in un sorrisetto malizioso. << Anche io >> disse, prima di baciarlo appassionatamente. Quanto aveva voluto quelle labbra! Così piene e morbide sotto le sue... E così la loro storia d'amore ebbe inizio, con un nuovo rapporto d'amicizia fra vampiri e licantropi. Perchè l'amore è il più prezioso e potente dei doni...

Fine!

Angolo dell'autrice

E questa storia è finita! ^^

Non uccidetemi se il finale non è bello come speravate xD

Ho intenzione di scrivere anche "* the rising sun 2" su... SORPRESA!

Lo scoprirete moooooooolto presto xDD

bacioni, Fede <3

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