A little piece of heaven but it's another nightmare

di pleasebemysyn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** It's your Fucking nightmare ***
Capitolo 2: *** Save me ***
Capitolo 3: *** Danger line ***
Capitolo 4: *** Victim ***
Capitolo 5: *** So far away ***
Capitolo 6: *** Danger line ***
Capitolo 7: *** You and I ***
Capitolo 8: *** Shhh be quiet, you might piss somebody off ***
Capitolo 9: *** Second Heartbeat ***
Capitolo 10: *** 'Cause I really always knew ***
Capitolo 11: *** Sullivan is back! ***
Capitolo 12: *** Now your nightmare comes to life ***
Capitolo 13: *** I don't know if I alone want you ***
Capitolo 14: *** The New House ***
Capitolo 15: *** Trashed & Scattered ***
Capitolo 16: *** Stay with me... ***
Capitolo 17: *** Once again! ***
Capitolo 18: *** Forgive me! ***
Capitolo 19: *** Togheter FoREVer! ***



Capitolo 1
*** It's your Fucking nightmare ***


"non sei nostra sorella, non sei nostra sorella" Cazzo di nuovo lo stesso incubo, sono già 3 notti che faccio lo stesso sogno. -Sarah sei sveglia?-  -Si scusa Ivan non volevo svegliarti!- -Mi è arrivato un calcio , quindi era logico che mi svegliassi!- -Scusa....- Avevo di nuovo svegliato mio fratello, ripresi sonno, ma nemmeno un ora dopo Caleb ci venne a svegliare. -Avanti dormiglioni sono già le 9- -Caleb lascia dormire Sarah ha di nuovo dormito male!- Caleb sembrò non sentire le parole di Ivan perché mi ritrovai un peso morto addosso! - Che cazzo.... Caleb togliti sto soffocando- tutto ad un tratto entrò mio fratello Jared di corsa e si buttò addosso a Caleb e di conseguenza anche su di me, avevo praticamente 100kg addosso ci mancava solo Ivan e sarei morta, fortunatamente arrivò mia cognata in mio soccorso! -Ragazzi vostra sorella sta soffocando!- -Grazie Sasha mi hai salvato la vita...- A quel punto mi alzai perché era inutile rimanere a letto, che sbadata non mi sono nemmeno presentata... Sono Sarah Followill ho 19 anni e vivo con i miei 3 fratelli e mia cognata, ho finito il liceo l'anno scorso ed il mio unico scopo nella vita è suonare la mia amata "Hope" che mi hanno regalato i miei genitori quando avevo 4 anni e adesso è l'unico ricordo che mi rimane di loro.  Mio fratello Ivan mi voleva mandare al college ma non avevo e non ho la minima intenzione di andarci. -Che farai oggi Sarah?-  -Quello che faccio ogni giorno chiamo i ragazzi e facciamo le prove!- Si perché ho anche una band, ci chiamiamo Hurricane ed è formata da Nicole Haner(seconda chitarra e voce), Daniel McCartney(basso e voce), e Jeffrey Gibson(batteria e voce). Preso il cellulare con l'intento di chiamare i ragazzi ma c'erano già 3 chiamate perse tutte di Nicole, la richiamai, -Troia, Puttana e Prostituta- -Si Nicole buongiorno anche a te ti voglio bene- -Perché non hai risposto alle chiamate?- -Perché forse stavo dormendo?- -Eh che cazzo sempre che dormi sei! La notte al posto di trombare con Jared dormi! -A parte che non trombo con mio fratello! Piuttosto vorrei trombare con tuo fratello!- - E io lo sapevo che tu vuoi mio fratello, ma ti ricordo che c'è Jeremy!- Già Jeremy... Da quando ci siamo lasciati per colpa dei miei fratelli non ci parliamo, però io in un certo senso sono ancora "innamorata" di lui. -Va be' ma ormai non mi calcola più da quando ci siamo lasciati, quindi... - -Lo vuoi ancora però- -Non lo so Nic, non credo!- -Dai sto venendo!- -Ok-  molto probabilmente stavo mentendo a me stessa... In ogni caso mi andai a preparare. Quando scesi in cucina c'erano già Daniel che più che un bassista sembrava un rapper, sempre con quei pantaloni larghi e quel berretto in testa, e poi Jeffrey che somiglia molto a "the Rev" il batterista degli A7X.  -Buongiorno alla mia chitarrista preferita- -Buongiorno anche a te Jef e ciao Dan!- -Ciao hai visto Nic?- -Sta arrivando!- mentre aspettavamo Nicole, Sasha come di consuetudine ci preparò la colazione, nel frattempo arrivò Nicole, -Buongiorno a tutti- -Ciao Troia- -Senti sei tu quella che non risponde alle chiamate non io!- -Andiamo ragazze non litigate- Sasha era un angelo! Mi aveva aiutato tantissimo insieme ai ragazzi a superare quel momento tragico in cui 2 anni fa i miei genitori morirono in un incidente! Da quel momento è stata Sasha ad occuparsi di me ed è per questi che le voglio molto bene. Scendemmo in saletta ma avevamo un problema... - Bene iniziamo, abbiamo già 10 canzoni ma nessun contratto con alcuna casa discografica, per quale motivo?- -Perché forse non abbiamo mandato nessun demo a nessuno Sarah?- -Risposta esatta Nic! Quindi che si fa?- -Ve lo dico io che farete, adesso chiamerò 3 importanti case discografiche e appena avranno tempo verranno a vedervi che ne dite?- Ivan come sempre voleva aiutarci,  -Però per il momento preparatevi per il concerto di sta sera!- cazzo il concerto... Questa sera ci esibiremo nel liceo dove andavamo l'anno scorso... C'è il rischio che incontri Jeremy... Oddio non ci voglio nemmeno pensare... Iniziammo a provare facendo alcune canzoni nostre e poi ci divertivamo a cantare le canzoni degli A7X , 30STM e MCR, mentre i miei fratelli dato che avevano finito il tour si divertivano a guardarci provare!!!

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Capitolo 2
*** Save me ***


 -Cazzo Raga non vedo l'ora che sia sta sera!!- -Io no!- -Dai Sarah sicuramente non ci sarà!-  -E se ci sarà che faccio Jef?-  -Te ne sbatti come hai sempre fatto!- aveva ragione Daniel me ne sarei fregata se avessi incontrato Jeremy... O almeno speravo di farlo. La sera arrivo è avevo molta paura di sbagliare... -Ehi ragazzi se fate un buon concerto ci sarà una bella sorpresa per voi!- -Il solito hamburger da mc donald Caleb?-  -Sarah... No questa volta è una vera sorpresa!- restai con questo dubbio chi o che cosa poteva mai farci vedere mio fratello... Non ebbi molto tempo per pensarci dato che mi sentii bussare alla spalla, chissà perché ma avevo paura di girarmi... -Ehi ciao!- cazzo Jeremy... -Ehi...-  -Allora il vostro primo concerto... Come hai sempre sognato!- -Oddio veramente io il mio primo concerto non l'ho sognavo a scuola... Ma è pur sempre un inizio!- mi sorrise ero pazza per quel sorriso mi è mancato... Si avvicinò e mi diede un bacio sul guancia! -Buona fortuna stellina ci vediamo dopo se puoi!- feci cenno di si con la testa e se ne andò. Nel back stage c'era il casino: Jef che continuava a sbattere le bacchette al muro, Nic che sclerava perché sua madre non la chiamava, Dan che provava il suo basso e io ero con la mia Hope in braccio. Ogni tanto veniva mio fratello Ivan per vedere se era tutto a posto e continuava a dirci che sarebbe andato tutto bene. -Ehi Ivan per caso sa di che sorpresa parla Caleb?- -Anche ammesso che lo sapessi non credo proprio che te lo direi!- -E dai!!!- feci una faccia del tipo cucciolo abbandonato ma non mollo e non mi disse nulla! -Sono arrivati, sono arrivati- Nicole stava gridando da tipo 2 minuti la stessa frase -Chi è arrivato?-  -Poi lo vedi, ti piacerà avrai un infarto e creperai lentamente- -Fanculo stronza- scoppiò a ridere ma non capivo il motivo! Sapevo solo che il concerto stava per iniziare...  -Ragazzi due minuti ed entrate- Jared venne ad avvisarci e stavo per impazzire, io e Jeffrey ci avvicinammo alla scaletta, era lui il primo ad entrare. Entrò e si fermò vicino alla batteria si girò verso di me e mi fece segno che c'era il casino, a quel punto entrammo tutti e iniziammo con Critical Acclaim, Daniel buttò il suo urlo e poi toccava a noi... Tutto bene finchè non cantò Jeffrey per il suo pezzo mi girai verso la batteria e la sua voce era perfettamente uguale a quella di The Rev, era impressionante come quel ragazzo gli somigliassi in tutto era come se the Rev si fosse reincarnato in lui! Finimmo la canzone e ci fu un boato, tra il pubblico c'erano nostri ex compagni che ci applaudivano e gridavano i nostri nomi, tra la folla intravidi Jeremy che mi sorrideva come se fosse orgoglioso di me! Continuammo il concerto, la penultima canzone che dovevamo fare era Hurricane dei 30stm ed io non avevo alcun strumento in mano e quindi decisi di andare in mezzo le scalinate tra il pubblico! Mi sentivo potente una vera rock star "Do you really want? Do you really want me?" sentii gridare un sonoro yeah! E sorrisi mi sentivo molto Jared Leto. Decisi di andare a trovare mio fratello mentre cantavo e fu una cattiva idea perché non sapevo se continuare a cantare o restare li a fissare, i MARS erano li che mi guardavano e mi sorridevano, il mio cervello per quel poco che funzionava mi fece continuare a cantare e andai verso mio fratello Caleb e gli sorrisi poi notai qualcuno che era meglio non notare stavo andando in iper ventilazione Synyster Gates era li a fissarmi forse era di lui che parlava Nicole ma c'erano anche Matt Shadows Johnny Christ e ZackyV oddio erano li davanti a me... I 30stm e gli A7X potevo morire felice! Finii di cantare e corsi giù fino al palco rischiando di rompermi l'osso del collo ma non aveva importanza avevo visto i miei idoli ad un metro di distanza.  -Volevo ringraziare il preside per averci dato il permesso per suonare qui inquesta splendida scuola, questa è l'ultima canzone, si chiama Afterlife- Speravo tanto di non sbagliare l'assolo di chitarra insieme a Nic anche perché avremmo fatto una figura di merda davanti ai nostri idoli. Iniziammo la canzone io e  Nic ci sentivamo molto Syn e ZackyV, iniziai a cantare e il pubblico si scatenò, ogni tanto le luci puntavano il punto in cui c'erano i miei fratelli e li vedevo battere le mani a tempo di musica, Jeffrey si stava scatenando d'altronde era la sua canzone preferita ma era arrivato il momento mio e di Nic. Iniziammo con l'assolo ci misimo sulle casse! Si cazzo mi sentivo Synyster Gates in persona era favolosa quella sensazione. Finimmo la canzone e salutammo, quando scendemmo dal palco eravamo tutti eccitati. -Ragazzi ci sono i MARS e gli A7X lassù, cazzo stavo per sbagliare-  -Ecco di chi parlavo prima!- Nic aveva un sorriso raggiante e ci abbracciammo tutti e 4 perché da li a poco avremmo incontrato i nostri idoli. -Ragazzi siete stati fantastici!-  Caleb entrò e mi abbracciò dietro di lui c'era Jeremy non so come ma andai da lui e lo baciai! -Sarah?- -Scusa Caleb lui è Jeremy- Caleb mi guardò perplesso ma non si stava arrabbiando -È il tuo ragazzo?- guardai Jeremy e mi sorrise stavamo ritornando insieme! -Si Caleb scusa!- -Non ti devi scusare, Jeremy benvenuto in famiglia!- cosa? Avevo capito bene? Caleb non si stava arrabbiando, stava andando tutto bene troppo bene! Iniziò l'inferno quando arrivò Ivan e Caleb ebbe la malsana idea di dirgli che stavo insieme a Jeremy! -Cosa? Sul serio Sarah?- -Si Ivan non vedo dove sia il problema?- -Nessun problema dato che non sei mia sorella!- ok era incazzato per questo ha detto così o no? Guardai Caleb per capire meglio ma non mi guardava in faccia. Che cazzo stava succedendo?  -Caleb che cosa voleva dire?- -Niente piccola è solamente arrabbiato- e mi sorrise... -Tutto bene?- -Si Jeremy almeno credo!- -Dai magari è solo arrabbiato per questo ha detto così- -Lo spero- in quel momento non ci volevo pensare, non volevo rovinare quel momento, io e Jeremy di nuovo insieme e da li a poco avrei incontrato i miei idoli! Dentro la stanza in cui eravamo entrò Nic tutta sorridendo e dietro di lei un ragazzo alto, capelli neri, occhi castani, era suo fratello Brian alias Synyster Gates alias il mio chitarrista preferito! Non riuscivo a parlare, Nic arrivò e mi abbracciò forse aveva saputo che io e Jeremy eravamo tornati insieme grazie a Daniel che mi guardava sorridente -Tesoro sono così felice per te- -Grazie- riuscii finalmente a dire! Synyster mi squadrava dalla testa ai piedi, Jeremy non era un tipo geloso infatti non diceva nulla mi teneva solamente abbracciata a lui! Nella stanza entrarono anche Matt, ZackyV e Johnny seguiti dai MARS e i miei fratelli anche se mancava Ivan ma me ne stavo fregando. Jared sapeva che stavo insieme a Jeremy sin dall'inizio quindi non disse nulla si limitò a sorridere! Mia cognata venne ad abbracciarci tutti e due. -Vorrei fare un Brindisi- disse Synyster con una lattina di coca cola in mano!  -A mia sorella che è riuscita a trovare degli amici meravigliosi come i miei, a Daniel che nonostante il suo aspetto molto rapper poco rock ci sa fare un botto con il basso, a Jeffrey che somiglia a qualcuno e che con la batteria è un mito ed infine ma non meno importante alla bellissima Sarah che oltre alla voce stupenda sa suonare divinamente la chitarra come d'altronde mia sorella!- cazzo Synyster Gates mi aveva fatto un complimento fantastico! Pendevo dalle sue labbra non riuscivo a staccare lo sguardo da lui finchè Jeremy non mi sussurrò qualcosa all'orecchio -Sarebbe meglio che dicessi un grazie-  la sua voce mi faceva ancora un certo effetto. -Hai ragione Grazie... Grazie a Synyster per i complimenti, grazie alla mia fami... Si alla mia famiglia che ci aiutato per realizzare questo sogno, grazie a voi per essere qui e grazie a Daniel, Jeffrey e Nicole per non avermi abbandonato durante le mie follie!- scattò l'abbraccio di gruppo a cui si aggiunsero Syn e Matt, i MARS restavano in disparte finchè io non gridai il mio grido di battaglia: -Keep calm 'n Fuck the drummer!- e puntai il dito contro Shannon che rise come un pazzo!  Jeremy era accanto a me e parlava con mio fratello Caleb come se si conoscessero da sempre. Io stavo ferma perché ancora non mi capacitavo che i MARS e gliA7X erano li, Nicole mi prese per un braccio e mi portò davanti a suo fratello, ed io lasciai Jeremy con mio fratello. -Nic che cazzo fai?- -Tranquilla mio fratello non ti mangia- -Ehi bellezze!- -Brian non ci provare con Sarah perché è fidanzata!-  -Assolutamente, il tuo ragazzo è davvero fortunato ad avere una ragazza bella come te- Stavo prendendo fuoco,Syn mi stava riempendo di complimenti, tutto ad un tratto mi presero in braccio, era Matt che mi scaraventò su Syn! -Matt, potevi farle male!- lo ammonì Johnny. -Oh scusa ma è stato più forte di me!-  Si misero a ridere mentre io ero sulle gambe di Syn e stavo arrossendo, si avvicinò Jeremy, ma non era arrabbiato anzi rideva anche lui per la condizione in cui ero,Syn mi abbracciò, aveva un buon profumo, un misto tra sigaretta e menta, mi fece alzare e mi portò da Jeremy. -Lei trattala bene!-  -Ovvio- Syn e Jeremy mi sorridevano, ero in mezzo ai 2 ragazzi più belli al mondo. Jeremy  mi prese per mano e mi portò dai MARS. -Eccola la chitarrista spacca culi- Disse Jared Leto appena mi vide. - Eh già il culo c'è l'ha bello, Scusa Jeremy ma è la verità!- -Lo so Shannon- Non sembrava dispiaciuto di quel complimento ambiguo, quello più dispiaciuto sembrava Synyster che stava guardando in cagnesco Shannon, ma non capivo il motivo. Ad un tratto entrò mio fratello con 2 bottiglie di vodka in mano, lui sapeva benissimo che per festeggiare non mi servivano delle lattine di coca. -Ecco Sarah adesso possiamo fare il vero brindisi- Mi diede una bottiglia di vodka, la aprii e ne versai un pò nei bicchieri che servii a tutti. Avevo un pò di problemi con l'alcol però non mi ubriacavo spesso perciò una volta ogni tanto ci stava. -Alla salute!- Bevvi un pò troppo dato che andavo continuamente da Jeremy a dirgli che doveva dormire con me, ma poi sputai una frase che era meglio non dire... -Caleb ma se non sono vostra sorella da dove cazzo vengo?- Caleb non sapeva cosa rispondermi, fu Sasha che rispose... -Tesoro, tu sei una Followill, e quindi sei la loro magnifica sorella, Ivan era solo arrabbiato!- -Ma mi vogliono bene lo stesso?- A quel punto rispose Caleb  -Certo che ti vogliamo bene piccola!- Tentai di abbracciarlo ma mi prese lui per primo perché stavo cadendo. Vidi che non ero l'unica ad essere ubriaca, dato che Johnny e Syn stavano già dormendo abbracciati, erano così carini, stavo per crollare anche io, infatti mi addormentai su Jeremy.

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Capitolo 3
*** Danger line ***


Quando aprii gli occhi eravamo già sulla macchina e Jeremy era accanto a me. -Dormi con me sta notte ti prego!- -Tesoro lo vorrei tanto, ma non credo che i tuoi fratelli vogliano!- -Che cosa Jeremy- intervenne prontamente Caleb che stava guidando... -Niente volevo solo Jeremy accanto a me stanotte!-  -Anche se mi costa dirlo va bene può restare!- -Sul serio? Caleb dici sul serio?- -Si Sarah dico sul serio!- -Grazie, Cal!- Baciai Jeremy e mi addormentai di nuovo. Arrivati a casa non c'era nessun segno di Ivan, dove poteva essere?!?.. Decisi di non pensarci anche perché non ero in grado di farlo in quel momento. Jeremy mi aiutò a salire in camera mia, augurammo la buonanotte ed entrammo in camera. Leggevo nei suoi occhi che voleva una cosa ma non ne voleva approfittare dato che ero ubriaca, ma lo volevo anche io quindi iniziai a baciarlo. -Sarah, ti prego, non voglio approfittarne- -Jeremy lo so ma io ti voglio!- Lo buttai sul letto e ci salii di sopra e gli tolsi la maglietta. -Sarah sei ubriaca non ti ricorderai niente domani mattina- -Non è vero perché tu sarai accanto a me! A quel punto si convinse e mi tolse la maglietta, mi vide i tatuaggi che avevo su entrambe le braccia, i glyphics e la scritta "per astra et aspera" sul braccio destro, e lo stesso tatuaggio di JL sul braccio sinistro con in più una stella sul gomito. Li baciò tutti, salì fino al collo dove incontrò un altro tatuaggio, il ragno dei Killjoys che baciò, continuò a salire fino ad arrivare alla bocca, in quel momento cambiammo posizione lui si mise sopra di me, mi tolse il reggiseno ed incominciò a baciarmi il petto, stavo impazzendo, sentivo premere vicino il ventre, cazzo... Il suo cazzo... Iniziai a sbottonare i pantaloni e lui fece lo stesso con i miei, sparirono i suoi boxer e le mie mutandine -Lo sai che non ho mai smesso di amarti?- -Nemmeno io, ti ho sempre amato!- Mi sorrise e si avvicinò, mi penetrò, mi guardava negli occhi, poi avvicinò la sua bocca al mio orecchio destro... Stava ansimando... Io stavo impazzendo... Lo strinsi forte a me e lui incomincio a spingere più forte... Stavo per urlare... Lui mi cominciò a baciare per non fare sentire le mie urla... Speravo non fosse ne l'unica ne l'ULTIMA notte. Venne dentro di me e poggiò la testa sul mio petto! Ero in paradiso si il mio piccolo pezzo di paradiso! L'indomani solo Dio sa come riuscii ad aprire gli occhi... Quando riuscii ad aprire un solo occhio vidi che ero sul petto di qualcuno... Chi era? E cosa era successo? Poi alzai leggermente la testa e vidi il suo volto angelico. Jeremy era li che dormiva beatamente abbracciato a me. Solo ora mi stavo ricordando cosa era successo e non mi dispiaceva affatto!  -Buongiorno tesoro!- si era svegliato  -Buongiorno amore!- gli sorrisi e gli diedi un leggero bacio sulle sue bellissime labbra! Sentivo che da li a poco sarebbe successo qualcosa era tutto troppo tranquillo.  -Che vuoi dire che è rimasto a dormire qui e per di più nel suo stesso letto!- sentivo gridare Ivan dal corridoio e sentivo pure che si stava pericolosamente avvicinando alla mia camera dove io e Jeremy eravamo ancora nudi! -Cazzo Ivan ha 19 anni cosa ti aspetti che non faccia sesso prima del matrimonio, cazzo lo abbiamo fatto tutti alla sua età!- ecco le prime bestemmie di mio fratello Jared e sono solo le 8 del mattino. -Non me ne fotte un cazzo io a quello lo ammazzo!-  Ivan stava parlando di Jeremy, così si alza velocemente dal letto e si mise i boxer prima che mio fratello potesse entrare e quando finalmente riuscì a metterseli entrò Ivan! -Tu figlio di puttana vieni qui- -Ehm signor Followill non mi sembra il caso di far volare certe parole, in fondo non ho fatto niente di male- brutta idea quella di dire che non aveva fatto niente di male, Ivan si incazzò notevolmente di più! -Non hai fatto niente di male, hai trombato con Sarah ecco cosa hai fatto- Ivan si avventò contro Jeremy, ma quest'ultimo riuscì a scappare. -Buongiorno Jared bella giornata per correre mezzo nudo per casa tua-  -Eh?!? Buongiorno anche a te Jeremy- -Vieni qui brutto stronzo- Jared fece lo sgambetto a Ivan che cadde a terra e  gli scivolarono via gli occhiali, nel mentre Jeremy era riuscito a nascondersi dietro le spalle di Caleb. -Ma da che parte stai Jay?-  -Dalla parte del giusto, e non sei tu!- Ivan scese di corsa in cucina, -Dov'è quel coglione, dio se lo prendo lo faccio fuori!- a quel punto Caleb perse la pazienza -Ivan smettila di fare il coglione, non capisco perché tu te la stia prendendo tanto dato che Sarah non è nostra sorella!- forse nessuno si era reso conto che io ero appena scesa per vedere come era finita a Jeremy ed appena mi videro regnò il silenzio. -Quindi è così, Ivan ieri non era arrabbiato diceva la verità, io non sono vostra sorella?!?- -Tesoro ti possiamo spiegare-  -Che cazzo c'è da spiegare, vivo per 19 anni con delle persone che credevo fossero la mia famiglia e poi vengo a scoprire che sono una perfetta sconosciuta?!? Caleb ti prego dimmi che cosa c'e da spiegare perché io sinceramente non ci sto capendo più niente!- il sangue mi stava arrivando al cervello, se fino a pochi minuti fa ero in paradiso adesso stavo vivendo un fottuto inferno! -Cosa c'è da capire, non sei nostra sorella ecco tutto- -Ivan sta zitto! Tesoro siediti per favore e parliamo ok?- -No Caleb, non ho voglia di parlare voglio semplicemente stare da sola- andai spedita in camera mia non avevo voglia di parlare di niente volevo semplicemente stare da sola! Mi distesi sul letto, ma le voci che provenivano dal piano inferiore non mi permettevano di concentrarmi su ciò che stava succedendo. -Se tu non avessi fatto venire quell'idiota qui io a quest'ora stavo zitto e calmo e non succedeva niente- -Ma che cazzo ti aspetti Ivan? Che Sarah non scoprisse la verità! Prima o poi glielo dovevamo dire... Jeremy per favore vai a vedere come sta! Anche perché non ti posso vedere in mutande!-  -Appena vai in camera sua sei morto- Jeremy non sapeva più che fare da un lato voleva venire dall'altro non voleva farsi uccidere. -Ivan appena non lo fai passare, scendo li e ti strappo tutti quei capelli di merda che ti ritrovi- mi sentì urlare da camera mia così fece passare Jeremy perché sapeva benissimo che lo avrei fatto senza problemi. Jeremy entrò in camera mia e mi vide con la chitarra in mano che stavo tentando di fare chissà cosa. -Amore...?- -Sto bene!- stavo mentendo spudoratamente -Si certo una che sta bene non tenta di rompere le corde di una chitarra- -Perché proprio a me, era tutto così perfetto, ero l'unica ragazza di 4 fratelli, ed invece sono solo una ragazza che non sa manco chi è sua madre!- non ce la feci più scoppiai a piangere, Jeremy mi abbracciò stavo inondando il suo petto di lacrime, stavo male avevo voglia di morire. Che cosa dovevo fare? Non sapevo più a cosa credere! Sentii suonare il campanello, decisi di vestirmi e magari provare a parlare con quei ragazzi che fino a pochi minuti fa reputavo miei fratelli. -Buongiorno a tutti! Ho portato una persona con me dispi...ace?! Ehi ma che succede?- -Giorno Nic qualcuno ha avuto la bellissima idea di rovinare la vita a qualcun'altro- -Spiegati meglio Caleb non capisco?- Caleb stava iniziando a parlare quando io aprii la porta di camera mia  -Nic vieni qui subito- non se lo fece ripetere due volte corse in camera mia e vide che eravamo io e Jeremy. -Che è successo io e mio fratello siamo entrati e abbiamo trovato tutti in cucina in silenzio e morto qualcuno?- -Si la mia dignità!- -Ma che cazzo vi prende, voi Followill non sapete spiegare le cose!- -Non sono una Followill- -Come?- -Non sono una Followill ecco cosa succede Nic- Stavo urlando e Jeremy mi teneva ferma per un braccio dato che me la stavo prendendo con Nicole!  -Vuoi dire che hai vissuto per 19 con dei perfetti sconosciuti?- Cazzo me l'ero dimenticata che Nicole era quella che non aveva peli sulla lingua! -Si Nic- risposi fredda -Dai non ti preoccupare, scendiamo giù e parliamone meglio con gli altri ok?- Aveva ragione dovevo parlare con gli altri. Jeremy scese per primo anche se aveva un pò paura, salutò Synyster e si mise in un angolo della cucina, scendemmo io e Nicole, guardai Synyster tentai di sorridergli ma con scarso successo, guardai Caleb negli occhi, ma lui sviava il suo sguardo su Sasha. -Cos'è adesso non avete più il coraggio di guardarmi in faccia?- stavo per scoppiare nuovamente a piangere ma non volevo farlo davanti a tutti. -È colpa tua... Se tu non mi avessi detto che stavi insieme a questo coso io non avrei detto niente!- Ivan stava sparando solo cazzate per farmi arrabbiare. -Adesso è anche colpa mia... Scusa... Scusa tanto se mi sono innamorata... Scusate se vi sono stata di impiccio per 19 anni- a quel punto fu Caleb a rispondere. -Tesoro tu non sei mai stata di impiccio e mai lo sarai... Non volevamo fartelo sapere in questo modo credimi... Avrei preferito tenerti all'oscuro di tutto!- -Certo e magari tra 50 anni dirmi che non ero vostra sorella.- Synyster guardava la scena come se fosse un soap opera gli mancavano solo i pop corn in mano.  -Senti Sarah non vedo dove sia il problema, hai ragione non è colpa tua, la colpa e di mamma e papà che hanno fatto finta di niente e ti hanno accolto a casa sapendo benissimo che non eri la loro figlia, hanno sbagliato loro-  -Ivan non ti permettere di parlare così di loro- stavo impazzendo se avrebbe detto un altra parola giuro che lo avrei ucciso. -IO posso permettermelo tu no, erano i miei genitori non i tuoi- Basta non ce la feci più, gli diedi un pugno in faccia nonostante avesse gli occhiali poco mi importava, non doveva parlare male delle persone che mi avevano cresciuto per 17 anni nonostante non fossero i miei genitori, Caleb tentò di fermarmi ma non ci riusciva, dopo tutti gli anni di karatè e box ero diventata più forte di loro anche se non si vedeva avevo più muscoli di tutti in quella stanza, forse l'unico che sarebbe riuscito a fermarmi era Synyster che però se ne stava fermo in un angolo a guardare, mentre io ero sopra Ivan che lo stavo riempendo di pugni, Jeremy si avvicinò a me. -Ti prego Sarah basta, smettila!-  Non aveva una voce autoritaria, anzi era dolce e pacifica, così decisi di ascoltarlo e smisi di picchiare quello che fino a ieri per me era il mio fratellone che mi coccolava quando avevo gli incubi, e che invece ora non era più niente. Jeremy mi fece sedere su una sedia e mi appoggiò le mani sulle mie spalle.  -Sarah... Calmati ok, ora cerchiamo di parlare da persone civili!- Sasha era sempre lei che aggiustava le situazioni... -Ok ma appena parla di nuovo male di mam... Dei suoi genitori lo pesto di nuovo!- -Sono anche i tuoi genitori... Adottivi ma sono pur sempre i tuoi genitori!- per una volta nella vita credo che Jared non abbia ma i detto una verità così giusta, per una volta non stava sparando una cazzata. -Ha ragione Michael, sei pur sempre nostra sorella, adesso spetta a te decidere, se tu vuoi conoscere la tua vera famiglia noi abbiamo il numero di telefono e la chiamiamo, se tu vuoi andare... Con loro noi ti capiremo.- Caleb parlava a fatica e stava per scoppiare a piangere, nel mentre Nicole insieme a Jeremy stavano aiutando ad Ivan a sistemarsi. -Voglio conoscere la mia vera famiglia, ma... Ma non me ne andrò da questa casa finchè non sarete voi a sbattermi fuori a calci in culo- -Questa è la mia Sarah- esordì Caleb abbracciandomi -Allora puoi stare qui per sempre!- disse infine Jared, l'unico problema adesso era il capellone che mi guardava in cagnesco. -Ivan è inutile che guardi così resterò qui che ti piaccia o no!-  -Non voglio che te ne vai, ma cazzo Sarah mi hai fatto male!-  -Evita di dire cazzate la prossima volta allora...- mi guardò e mi sorrise... Poi guardò Jeremy... -Però dai te li sai scegliere i ragazzi!- scoppiarono tutti a ridere, era come se non fosse successo nulla, ma sapevo che da li a poco le cose non sarebbero state più le stesse.

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Capitolo 4
*** Victim ***


Ad un tratto suonarono il campanello, andai ad aprire. -Nonni!!- iniziai a gridare ed a saltellare come una pazza -Ehi piccolina calmati, stavi per farmi venire un infarto!- disse mio nonno che alla fine mi abbracciò. Non vedevo i miei nonni da un sacco di tempo... Tipo 2 anni... Ora che ci penso l'ultima volta che ci siamo visti è stato per il funerale dei miei genitori... Adottivi! Non sono venuti nemmeno per il mio diploma, ma pazienza ora sono qui, l'importante è questo! -Come mai siete qui?-  -Perché era da un pò che non vedevamo la nostra nipotina preferita!-  -Nonna tu lo sai che sono stata adottata vero?-  Mio nonno rimase a bocca aperta e abbassò immediatamente la testa, -Si tesoro, quando te l'hanno detto?!- -Tra ieri e oggi!-  -E come l'hai presa?- -Insomma... Di certo non tanto bene, ma andiamo in cucina!- accompagnai i miei nonni in cucina dove iniziarono a salutarsi ed a presentarsi!  -Quindi tu sei il ragazzo di Sarah?- -Si signor Followill- Jeremy rispose a mio nonno con molta sicurezza evidentemente non si spaventava di lui come si spaventava di Ivan -Allora trattala bene intesi!- Jeremy annuì poi mi guardò sorridendo! -Ma Jef e Daniel che fine hanno fatto lo sapevano benissimo  che avevamo le prove ora- Nicole aveva ragione quei due ancora non erano arrivati però ad un tratto suonarono al campanello -Ma che è sta mattina... Oh Shannon!! Ciao!- Aprii la porta ed erano i MARS li feci entrare e li feci accomodare in cucina, ma appena Synyster vide a Shannon iniziò di nuovo a guardarlo in cagnesco come la sera precedente, che problemi aveva Syn con Shannon? Rimasi con quel dubbio mentre il mio cellulare iniziò a squillare le note di Second Heartbeat esplodevano per tutta la casa -Pronto? Che significa che siete in ritardo? Ma Daniel ma... E va bene dai a voi aspettiamo!-  -Che è successo?- -Niente Nic il tuo amico Jef ha pensato bene di addormentarsi- -Io ancora non ho capito come fa a piacerti tutto quel casino ogni volta che ti chiamano mi prende un colpo-  -Ivan... A te piacciono i pantera?- -Ovvio...- -Bene e a me piacciono gli Avenged Sevenfold- -Si ma potevi mettere una canzone più calma per suoneria...- -No Second Heartbeat è perfetta!-  Vedevo Syn che mi sorrideva, gli sorrisi. -Amore, io devo andare un attimo a casa però ritorno subito- Jeremy uscì dalla porta avevo una brutta impressione ma lo lasciai andare. Dopo quasi un ora che Jeremy era andato via arrivarono Daniel e Jeffrey -Buongiorno a tutti scusate il ritardo lo so Sarah che vuoi uccidermi!- -Gia ne ho una voglia matta!- mi stavo iniziando a preoccupare perché Jeremy non era tornato eppure non abitava tanto lontano... Provai a chiamarlo ma non rispondeva! -Ok mi sto iniziando a preoccupare...- -Perché?-  -Non mi risponde al telefono Nic-  -Dai magari sta guidando e non può risponderti- Daniel accese la tv  "un grave incidente in via Lincoln dove un camionista impazzito ha investito un suv nero, il ragazzo alla guida Jeremy Pritchard  non ce l' ha fatta è morto sul colpo" non poteva essere vero non il mio Jeremy non lui, tutti guardavano me -Sarah?- Daniel mi continuava a chiamare... Presi il mio Skateboard e scappai andai verso la casa di Jeremy appena arrivai, c'era l'inferno una macchina distrutta, i vigili del fuoco, un ambulanza, dottori che tentavano di soccorrere un ragazzo... Il mio ragazzo... -Jeremy... Jay... JEREMY- mi sentii presa da dietro... Era Synyster insieme a Jeffrey evidentemente mi avevano seguita. -Lasciatemi voglio andare da Jeremy levatevi- non poteva essere vero, vedevo il sangue per terra lui disteso volevo andare li a svegliarlo, ma Synyster e Jeffrey continuavano a tenermi -Jef per favore se mi vuoi bene lasciami andare- Jeffrey mi guardò negli occhi, poi guardò Syn e mi lasciò andare... Corsi da Jeremy  -Signorina non può passare- -Sono la sua ragazza- il poliziotto mi fece passare, mi avvicinai al corpo ormai inerme di Jeremy più lo guardavo più mi veniva voglia di abbracciarlo se lo avessi saputo non lo avrei mai fatto andare via. Ora era li fermo immobile, i suoi occhi color ghiaccio fissavano il vuoto, il mio Jeremy era andato via un altra volta ma questa volta per sempre!  -Vattene...- -Tina...- -Ti ho detto vattene- Tina la sorella di Jeremy mi stava mandando via... Mi stava allontanando da Jeremy  -Ma io non voglio...- -Sarah non te lo dirò un altra volta... Vattene- mi alzai da dove ero ed andai vicino a lei -Perché fai così non sei l'unica ad aver perso una persona importante lo sai!- -Tu non lo capisci... Tu porti sfiga se Jeremy non si fosse rimesso con te tutto questo non sarebbe successo!- forse Tina aveva ragione... Portavo sfiga... Guardai un ultima volta il corpo di Jeremy poi me ne andai... -E non farti vedere domani al funerale...- Tina stava gridando contro di me, andai verso Synyster e Jeffrey che erano rimasti fermi la dove li avevo lasciati, presi il mio skateboard e ripresi a camminare verso casa con accanto Loro due. Quando arrivai a casa mi chiusi immediatamente in camera mia... La stessa camera in cui poche ore prime c'era anche il mio amato Jeremy... Perché... Perché proprio a me che cosa ho fatto di male? Aveva ragione Tina... Portavo sfiga prima i miei genitori ora Jeremy giuro che in quel lasso di tempo avevo pensato di uccidermi, avrei fatto un grosso favore a molti! -Sarah per favore apri- Ivan continuava a bussare da due ore ma io non gli davo retta... Ero immobile sul letto a fissare il soffitto... -Caleb non mi risponde non mi vuole aprire la porta che facciamo?- -Sfondiamola!- -Ma Syn e se si trova dietro la porta?- -Oh sta zitto Leto! Vieni Caleb andiamo ad aiutare Ivan!- sentivo strani rumori dietro la porta, finchè non la ritrovai a terra e da quella porta sfondata entrarono Caleb, Ivan e Synyster. Caleb mi abbracciò... Tutto quello di cui avevo bisogno in quel momento era uno stupido abbraccio... Ivan stava fermo immobile senza dire niente, Synyster era li che mi fissava come se volesse dire qualcosa ma non ci riusciva... -Sarah??....- -Nic... Perché proprio a me?- Caleb si levò per dar posto alla mia migliore amica, -Tesoro... Lo so ma non è colpa tua ok?- -Invece si io porto sfiga!- a quelle parole Syn reagì sapeva benissimo cosa significava perdere un amico -Sarah tu non porti sfiga ok? Lo so cosa significa perdere la persona più importante al mondo ma credimi tu non porti sfiga!- -Syn come fai a dirlo... I miei genitori sono morti adesso è morto anche il mio ragazzo dimmi tu se non è sfiga questa!- a quel punto si aggiunse anche lui all'abbraccio. Rimanemmo così per un pò finchè in camera mia non salirono due persone che non mi aspettavo proprio... I genitori di Jeremy. -Sarah... - -Signora Pritchard... Io volevo chiederle scusa...- -Tesoro non ti devi scusare... Nessuno si aspettava tutto ciò purtroppo è la vita- -Bè allora la vita è proprio una merda...- la madre di Jeremy mi abbracciò mentre il padre teneva con se una custodia  -Tieni cara questa è per te, l'aveva presa Jeremy l'anno scorso ma poi vi siete lasciati e non te l'ha data più!- aprii quella custodia ed al suo interno ci trovai una schecter come quella di Gates ma dietro c'era una foto mia con Jeremy poi trovai anche un biglietto "ciao amore mio, se hai aperto questa custodia prima del tuo compleanno vuol dire che è successo qualcosa, ma se hai aperto questa custodia il 6 giugno allora auguri amore mio!!" tipico di Jeremy scrivere dei bigliettini così!  -Io non posso accettare- -Devi invece... Jeremy l'ha fatta per te! Spero tu verrai domani?- -Io vorrei ma... Tina non vuole!- -Ma tu vuoi venire quindi nessuno te lo impedirà!- -Se per voi non è un problema verrò!- . Quella giornata passò un pò troppo velocemente... Arrivò la notte e Nicole decise di fermarsi da me anche perché si spaventava che facessi qualche cazzata. Durante la notte mi svegliai un sacco di volte...  -Non riesci a dormire?!- - Tu riusciresti a dormire sapendo che tra meno di qualche ora il tuo ragazzo sarà sepolto sotto metri di terra!!?-Nic non ebbe il coraggio di rispondermi mi abbracciò solamente. Rimasi sveglia tutta la notte mentre Nic si era addormentata abbracciata a me. Il mattino seguente,  Il sole non c'era, era piuttosto nuvoloso, strano dato che a L.A. C'era sempre il sole evidentemente anche il cielo di questa città sempre soleggiata stava per iniziare a piangere la scomparsa di un ragazzo... Già Jeremy i ricordi mi investirono e iniziai di nuovo a piangere... -Sarah... Speravo tanto che al mio risveglio stessi un pò meglio...- -Non sto per niente bene Nic, mi sento una merda... In più Jeremy nonn c'è più- -Non credo che continuando a piangere Jeremy possa tornare indietro... Senti Sarah lo so è difficile non dico che con il tempo guarirai, ma almeno si alleggerirà il dolore, tu sappi solo che io sono qui accanto a te ok?- Abbassai la testa e mi feci abbracciare da Nicole. In quel momento mi giravano alcune parole di Jeremy in testa... -Ehi Nic ti ricordi quando ci siamo messi a parlare di quale canzone volevamo al nostro funerale?- -Si certo, volevi a tutti i costi Seize the day , mentre Jay voleva so far away... Ma perché me lo chiedi? Hai intenzione di cantarla al suo...- -Si... È quello che vuole! Solo che mi serve l'aiuto di tuo fratello!- -Certo lo chiamo subito!- Così mentre Nic chiamava Synyster io pensavo su cosa potevo fare: 1- andare e restare in disparte, 2- andare e mettermi vicino ai suoi genitori. Scelsi la prima, loro avevano perso un figlio, un fratello, io avevo "solamente" la persona che amavo più al mondo. -Ecco fatto Synyster sta venendo. Ma quando hai intenzione di cantarla?- -Non lo so Nic, parlerò prima con i suoi genitori e se mi daranno l' ok, la canteremo mentre... Lui... Se ne va giù... Per sempre- Avevo gli occhi gonfi e avevo voglia di urlare, Jeremy, il suo nome mi stava bombardando la testa. Quando arrivammo al cimitero, andai direttamente dai genitori di Jay -Sarah meno male sei venuta- -Non potevo abbandonarlo... Io vi volevo chiedere una cosa?- Spiegai la situazione ai signori Pritchard e quando completai... -Assolutamente si! Potresti farlo al posto delle parole del parroco, per me sono troppo eccessive, quindi per noi va bene, non dirò niente a Tina, quindi ci vediamo più tardi-  li abbracciai e corsi da Nic, presi le 2 custodie e ci mettemmo sotto un albero dove si sarebbe svolto il funerale, non volevamo essere di intralcio a nessuno, quindi rimanemmo in disparte. C'erano tantissimi parenti, alcuni venuti solo per farsi vedere. Nessuno si era accorto di me, tranne Tina che di tanto in tanto mi guardava come se mi volesse uccidere ed aveva tutte le ragioni per farlo. Il parroco stava per dire quelle famose parole ma la signora Pritchard lo interruppe -Mi scusi padre Jonathan ma io vorrei che i ragazzi salutassero Jeremy a modo loro- il prete non si oppose e Syn inizio le prime note di so far away. "Never feared for anything Never shamed but never free A life that healed a broken heart with all that it could[---]" la bara scendeva piano piano ed ogni parola che cantavo ero una pugnalata al cuore, non ci potevo credere che quel ragazzo la dentro potesse essere il mio Jeremy, quel dolce ragazzo che non aveva il coraggio di arrabbiarsi, Jeremy... "How do I live without the ones I love ? Time still turns the pages of the book its burned Place and time always on my mind I have so much to say but you’re so far away"  Quando riuscii a dire le ultime parole la bara non si vedeva più... Era finita... Per sempre!

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Capitolo 5
*** So far away ***


Alcuni parenti mi guardavano male sentivo dire "come si sono permessi ad un funerale" o " sono dei poveri idioti" tutte quelle frasi le aveva sentite anche Tina e se fino a poco prima mi guardava in cagnesco, ora invece... -Smettetela, Sarah lo ha fatto perché Era quello che voleva Jeremy...- Si avvicinò a me e mi abbracciò -Scusa se ieri ti ho mandato via, non avrei dovuto farlo, riuscirai mai a perdonarmi?- -Certo Tina anzi scusa tu se sono stata tanto invadente!- restammo strette in quell'abbraccio per un pò, finchè lei non mi diede la notizia finale.. -Sarah ci trasferiamo anche perché qui non credo che riusciremo più a stare mi capisci vero?- abbassai la testa era normale quello che mi stava dicendo, neanche io ce l'avrei fatta... Non senza qualcuno accanto. Quella giornata passò lentamente, poi la mia vita era vuota. Non facevo nulla andavo nel negozio di musica dove lavoravo,mangiavo e dormivo. Non avevo più neanche voglia di uscire, e cosa ancora più grave non avevo più voglia di suonare la chitarra. Passarono giorni, mesi... I miei amici non li vedevo da tempo, vedevo solo Nic perché lavoravamo insieme, ma del resto non vedevo più nessuno. Ogni tanto mi venivano a trovare Jeffrey e Daniel e portavano con loro anche Syn, quel ragazzo mi stava vicino in ogni momento nonostante io volessi rimanere sola. Negli ultimi tre mesi mangiavo raramente, ero dimagrita tantissimo, e qualcuno di nome Nicole McKenna Haner aveva detto al proprio fratello che una certa Sarah Marie Followill non mangiava più, così.... -Ciao Caleb dov'è Sarah?- -Secondo te?- Synyster si avviò in camera, non bussò nemmeno entrò direttamente, -Ehi ma che cazzo... Syn potevi bussare stavo cercando di riposare...- -Non me ne frega un cazzo... Sarah devi mangiare...- -Nicole...- -Si Nicole mi ha detto che non mangi...- da un sacchetto tirò fuori una scatola con dentro della pizza, la aprì e me ne diede una fetta, -Syn non ho fame...- -Sarah o te la prendi tu di tua spontanea volontà o te la ficco io in bocca chiaro?- presi quella fetta di pizza a malincuore e la mangiai... -Ecco brava l'intera piazza è tua, io non me ne andrò di qui finchè non l'avrai mangiata tutta- -Voi Haner siete testardi- -È una dote di famiglia- mi sorrise... Aveva un sorriso stupendo...  Non so Per quale assurdo motivo mi avvicinai a quelle labbra perfette e le baciai... Mi tirai subito indietro dopo che mi accorsi di quello che avevo fatto ma era troppo tardi, il mio cuore aveva ripreso a battere. Ci fu un momento di forte imbarazzo, non mi capacitavo di quello che avevo fatto, mi sentivo in colpa nei confronti di Jeremy, stavo sbagliando tutto... -Scusa...-fu tutto quello che riuscii a dire. "Non devi chiedere scusa a nessuno" mi girai verso Synyster ma non era stato lui a parlare, "Sarah tu lo ami, e lui ti ama anche, non smettere di amare solo perché io non ci sono più" ok... La mia testa mi stava giocando dei brutti scherzi, non poteva essere vero quello che avevo sentito, la voce di Jeremy dopo 6 mesi dalla sua scomparsa mi faceva ancora effetto, ma era tutto frutto della mia immaginazione ovviamente! "Sarah non è la tua immaginazione sono io... Ti prego Sarah ascolta il tuo cuore una buona volta, non ferirai nessuno"  -Basta, ti prego, basta- scoppiai a piangere mentre Syn mi guardava scioccato... -Ehi Sarah tranquilla, non è successo niente ok?- Guardai Syn negli occhi, cercavo di auto-convincermi che non era Jeremy la voce che avevo sentito, era tutto frutto della mia fottuta  mente e del mio cuore che stavano  giocando con i miei sentimenti altalenanti. Syn ritornò a casa sua dopo che ebbi finito di mangiare la pizza, io mi andai a coricare...ma feci un sogno strano *camminavo per le strade di los angeles, ero mano nella mano con un ragazzo, alzo gli occhi ed era Syn... Poi appare Jeremy" Sarah ascolta... Stai con lui"*. Mi svegliai di botto, non riuscivo a capire più niente, guardai l'orologio ed erano le nove di sera ero stata tutto il pomeriggio a dormire. Decisi di alzarmi e andarmi a fare una doccia, -Ehi Sarah alla fine ti sei svegliata...- -Eh? ah si Caleb, mi sto andando a fare una doccia!- -Ok ma tutto bene?- -Si... Almeno credo!- entrai in bagno prima che Caleb potesse farmi un altra domanda, mi spogliai e mi infilai sotto la doccia. Quando ebbi finito uscii fuori,erano appena le nove e mezza, non sapevo cosa fare, vagavo per la casa come un fantasma. Senza accorgermene ero scesa giù nella saletta dove provavamo, e la custodia con dentro la chitarra di Jeremy era li! Mi spaventavo ad aprirla, mi spaventavo a rivedere quella foto erano sei mesi... Sei fottutissimi mesi... Aprii la custodia e presi la chitarra al suo interno, mi tremavano le mani, quella chitarra era l'unica cosa che mi era rimasta di Jeremy, come Hope... Era l'unica cosa che mi era rimasta dei miei genitori adottivi! Iniziai a suonare un pò quella chitarra, le note uscivano da sole, una melodia lenta, ma nello stesso tempo dolorosa. In mente mi passavano le parole per una canzone decisi di scriverle. Era già mezzanotte quando decisi di portare "Evil" (l'avevo chiamata così) in camera mia e di metterla accanto ad "Hope". Quando mi addormentai feci di nuovo un altro sogno *io e Jeremy seduti in spiaggia e parlava solo lui "Sarah lo so che ti sembra strano... Ma devi continuare a vivere anche senza di me... Riprendi le prove con la band, continua a scrivere canzoni, fate l'album e vivi la tua vita con Synyster, per favore fallo per me!"*. L'indomani mattina quando mi alzai per andare a lavorare ero del tutto rincoglionita, mi sentivo ubriaca, quel sogno mi aveva scioccata del tutto, scesi giù in cucina ed oltre a Nic e i miei fratelli c'era anche Syn... Merda... -Buongiorno Sarah ho chiesto ad Ed se ci potevamo prendere una giornata oggi, e mi ha detto che andava bene!! Evidentemente era di buon umore oggi!- doppia merda!  -Buongiorno anche a te!! Syn...- -Sarah...- Nicole ci guardava male evidentemente il fratello maggiore non le aveva raccontato niente...  -Facciamo una cosa.... Chiamiamo Daniel e Jeffrey e ricominciamo le prove?!?- -Sei sicura Sarah?- -Si ho una nuova canzone....- Dopo che Daniel e Jeffrey arrivarono, andammo tutti giù nella saletta, presi evil e iniziai a suonare la chitarra. In meno che non si dica avevamo una canzone pronta e con questa arrivavamo a quota 11! Fu a quel punto che Ivan chiamò qualcuno... -Ho una buona notizia...pomeriggio i discografici della WB verranno a sentirvi!!!-  Non riuscivo a crederci... Jeremy... Possibile che la mia testa mi stava giocando tutti questi brutti scherzi... I ragazzi erano tutti eccitati, si abbracciavano, ridevano, Nicole stava anche per scoppiare a piangere, ma io ero ferma immobile... -Ehi Sarah... Non sembri felice?- Syn si era avvicinato, un pò troppo, ma era l'unico che si era accorto del mio "malumore". -Io non sto capendo più niente... La voce di Jeremy, i sogni strani, il bacio che ti ho dato, ora la WB che ci viene a sentire, cosa sta succedendo Syn?- -Stai ritornando a vivere Sarah... Tutto qui!- quelle parole erano la pura verità a poco a poco stavo ritornando a vivere.Mentre aspettavamo i discografici continuavamo le prove ma io non riuscivo a staccare gli occhi da Syn, che cazzo mi stava succedendo, era possibile che in due giorni mi possa infatuare così di un uomo? Nic si accorse che c'era qualcosa che non andava, -Sarah... La smetti di mangiasti mio fratello con gli occhi!- -Eh?? Scusa Nic non lo faccio a posta ha un non so che di attraente- -Lo so fa questo effetto a milioni di ragazze che seguono gli Avenged Sevenfold- -Non lo so, non è da me Nic...- -Perché no Sarah? Stai solamente rifacendo battere il tuo cuore- ed eccola quella che non aveva peli sulla lingua, quella che ti diceva quello che dovevi fare, quella che ti faceva capire cosa dovevi fare, quella era Nicole McKenna Haner, la mia migliore amica, -Ora qualsiasi cosa ti turba mettila da parte, perché hanno appena suonato il campanello e mi sa che ci siamo!- guardai l' orologio ed erano già le tre del pomeriggio, tutto ad un tratto nella saletta entrarono dei tipi vestiti da pinguini, nonostante fossimo in piena estate, il tipo più alto iniziò a parlare, -Io sono George, loro sono i miei soci Michael e Jason, voi siete?- -Gli Hurricane...- cercavo di mantenere la calma per quanto mi era possibile, -Bene fateci sentire qualcosa!- non perdevano tempo i pinguini eh? Iniziammo a suonare alcune nostre canzoni e quando finimmo, i tre pinguini iniziarono a parlare tra di loro. Eravamo tutti tesi, Jeffrey il più di tutti dato che non stava fermo con quelle bacchette, -Bene...- ecco la sentenza mi sentivo una condannata a morte -Ci piacete e molto anche, per questo vi vogliamo dare un'opportunità, questo è il contratto! Entro la fine di quest'anno dovete riuscire ad incidere un cd, tutto chiaro?- annuii e iniziai a firmare, era fatta! Eravamo dentro il mondo della musica, gli Hurricane avrebbero conquistato il mondo da li a poco e tutto merito di quella fottuta vocina nella mia testa!

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Capitolo 6
*** Danger line ***


La giornata passò velocemente e in men che non si dica mi ritrovai coricata a letto, lo stesso letto in cui mi ritrovavo a piangere tutte le sere. Tutt'ad un tratto partì Second Heartbeat dal cellulare, era un numero... Decisi di rispondere... "finalmente ti sei decisa a rispondere" quella voce... "spero non ti dispiace, mi sono fatto dare il numero da Nicole.... Ehi ma ci sei?" " si scusa in ogni caso ciao Syn a cosa devo questa chiamata?" "chiamami pure Brian... Ti ho chiamato per sapere cosa facevi?" "ehm... Io mi sono appena coricata a letto..." "giusto i bambini devono andare a letto presto" si mise ridere "anche i vecchietti dovrebbero andare a letto presto!" smise di ridere e ricominciò a parlare "ehi io non sono vecchio... Il tuo amico quello che ti squadra dalla testa ai piedi è vecchio!" "ma di chi stai parlando Brian?" "del tuo amico Shannon Leto... Dio quanto mi sta sul cazzo..." "e per quale motivo?" " perché ti guarda come se volesse dire *adesso me la porto a letto alla faccia tua Syn*" tentò di imitare la voce di Shannon, mi venne da ridere perché sembrava tutto tranne che la voce del batterista! "cos'è Haner geloso?" ci fu un attimo di silenzio... "si cazzo... Ok sono geloso..." e staccò la chiamata, cavolo non pensavo che per fare arrabbiare Synyster ci volesse così poco. Non tentai a chiamarlo perché non volevo sembrare assillante, ma dopo cinque minuti richiamò lui... "Pronto..." "Scusa per prima, e che il solo pensiero che quel cazzone ti può stare accanto mi da un fastidio da morire" "Perché?" "Perché.... Perché ti amo Sarah ok? Lo so è un modo un pò brusco per dirtelo, non so nemmeno che cosa mi risponderai tu, so solo che è la verità, ti amo!" restai in silenzio, non sapevo che cazzo rispondere... Ero nella merda... Alla fine lasciai fare tutto al mio cuore... "Ti... Amo anche io Brian.... Forse non al tuo stesso modo ma ti amo anche io!"  "Dio se fossi li ti abbraccerei... Domani ci possiamo vedere vero???" sembrava un bambino che aveva ricevuto il regalo più bello per natale, "Credo di si... Oh merda no, devo andare a lavoro..." "Nessun problema ti accompagno io a lavoro e ti vengo a prendere ok?" "Ok dai, va bene!" "Bene adesso a nanna piccola... Ci vediamo domani buonanotte ti amo" "Buonanotte Brian... Ti amo anche io... A domani" staccai la chiamata e posai il cellulare sul comodino.... Che avevo combinato? Che cazzo poteva dire Jeremy? Sicuramente lo avevo deluso... E con mille domande che ronzavano per la testa mi addormentai.  «Sarah... Ehi Sarah? Uh... Chi è? Come chi è? sono io Jeremy. Oddio Jay cosa... No aspetta ti sei arrabbiato perché ho detto ti amo a Synyster vero? A te ti risulta che io mi arrabbi? Veramente no... E allora perché me lo chiedi, Sarah solo il ragazzo più felice perché lui ti ama e so per certo che non ti tratterà mai male, al contrario di Shannon di cui non mi fido per niente. Ma perché ce l'avete tutti con lui?  Perché ha ragione Syn è un cazzone, non merita di stare con una ragazza come te? E se fossi io il problema?  Sarah tu non sei mai stata un problema, per nessuno, dai adesso svegliati che ti stanno chiamando!» il sogno più strano della mia vita. Era vero mi stavano chiamando Second Heartbeat si espandeva per tutta la stanza, guardai lo schermo del cellulare ed era Synyster... "pronto?" risposi con voce molto assonnata, "ops... Stavi dormendo?" "si ma non ha importanza, dimmi?"  "sono qui giù in cucina, io e mia sorella ti stiamo aspettando" staccai la chiamata e corsi giù in cucina e vidi i fratelli Haner seduti a tavola a bersi un caffè preparato da Sasha, ad un tratto Syn sputò tutto il caffè che aveva in bocca, -Ma che cazzo Sarah ti sembra il modo di presentarsi- mi guardai e solo in quel momento mi accorsi che ero in mutande e reggiseno. Corsi di nuovo in camera e mi vestii, corsi in bagno e finii di prepararmi, scesi di nuovo in cucina, -Scusate per prima, buongiorno a tutti!- guardai Synyster mi stava sorridendo!  -Questo mi ricorda, la prima volta che vi siete incontrati, solo che quella volta in mutande c'era lui e non tu!- -In più andavamo in prima superiore!- mi misi a ridere a quel ricordo!  *Casa Haner: Cucina -Ehi Nic cazzo non riesco a fare gli esercizi di matematica...- -Neanche io... Che palle ci vorrebbe qualcuno bravo in matematica!- -Potremmo chiamare Daniel o Jeffrey?- -Se li vuoi vedere morti per me va bene...- -Ah già vero, tuo padre- ad un tratto mentre tenevo la testa bassa sul quaderno di matematica sentii aprire lo sportello del frigo, alzai la testa e in meno di un secondo ero diventata rincoglionita, -Brian, cavolo ti sembra il modo di scendere?- Brian Elwin Haner Junior era davanti ai miei occhi in boxer, avevo una faccia Della serie "8Q___" solo dopo  si accorse della mia presenza, -Ah ciao...- chiuse lo sportello e ritornò da dove era venuto!* -Eri parecchio antipatico in quei tempi!- -Ma non è vero e che non ti conoscevo tutto qui!-  -Sarah ha ragione eri antipatico, se proprio volevi conoscerla potevi fare come Jimmy...- Ahia tasto dolente, nonostante fossero passati 2 anni, Brian fece una smorfia strana appena Nicole nominò il suo migliore amico Jimmy, -Ehi Brian tutto bene?- -Si scusa, che vuoi dire Nic, che ha fatto?- -Be' praticamente.....- *Casa Haner: cucina(di nuovo) -Scusa mio fratello non è molto simpatico in questo periodo!- -Tranquilla Nic, non capita tutti i giorni di incontrare Synyster Gates in mutande!- mi misi a ridere mentre lei era più che imbarazzata! Improvvisamente suonarono il campanello, Nicole da buona padrona di casa andò ad aprire -Ehi ciao ragazzi!! Mio fratello e in camera sua!- sentivo tutte voci maschili, tirai su la testa dal quaderno e ad uno a uno vidi passare gli avenged sevenfold al completo, Matt, Zacky, Johnny e The Rev,  -Sarah lasciamo perdere la matematica ti prego, facciamo qualcos'altro, potremmo suonare un pò le chitarra?- -No Nic io non muovo il mio culo da questa sedia finchè non riesco a fare questi maledettissimi esercizi!- -Ehilà ragazze!- oh merda e adesso chi era?! Alzai la testa e The Rev era accanto a me!! -Ciao Jimmy, lei è Sarah!- riuscii a mala appena e dire piacere, mentre lui mi stringeva la mano, Jimmy prese posto accanto a me e iniziò a parlare, -Allora qual'è il problema?- -Non riusciamo a fare gli esercizi di matematica...- disse Nicole con tono afflitto, Jimmy guardò il mio quaderno, -Posso...- non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che mi prese matita e quaderno, in quattro e quattr'otto fece gli esercizi e mi ridiede il quaderno poi ci spiego passaggio per passaggio che cosa aveva fatto, e solo così riuscimmo a capire, cazzo non potevo crederci James Owen Sullivan ci aveva spiegato la matematica, -Ehm grazie...- fu tutto quello che riuscii a dire -Di niente piccoletta, adesso vado altrimenti chi lo sente a Gates, è stato un piacere conoscerti Sarah a presto!-* -E solo dopo ti sei accorta che c'era la dedica sul quaderno, e la prof te la voleva cancellare!!!-  -Già! Quella Troia!- -Ed è stata l'unica volta in cui hai incontrato Jimmy?- -No ci sono state altre occasioni fino a prima che.. Be' ... Morisse! Ma adesso è meglio andare a lavoro altrimenti faremo tardi!- presi il giubbotto e uscii fuori aspettando Nicole e Synyster. Non volevo continuare a parlare di Jimmy avrei fatto solo del male a Syn. Quando arrivammo al negozio Syn sorrideva a mala appena, si era posizionato dietro la cassa per non dare fastidio a nessuno, e continuava a smanettare il cellulare, più lo guardavo, più mi sembrava triste. -Buongiorno Signorina dovrei fare un regalo...- un cliente mi aveva distratto dai miei pensieri... -Si prego, cosa ha intenzione di regalare?- -Be' mio figlio domani fa il compleanno e suona la chitarra da 2 anni, in quanto a chitarre come siete messi?- -Mi segua...- portai il cliente nel mio angolo di paradiso, un intera parete dedicata alla cosa più bella che l'uomo avesse potuto creare, ce n'erano di tutti i tipi, ma il cliente si soffermò su una chitarra in particolare, -Questa è la chitarra di quello che suona nel gruppo che ascolta mio figlio?!- -Se suo figlio ascolta gli Avenged Sevenfold ha ottimi gusti musicali,in ogni caso si questa è la schetcer Syn Gates, molto bella,sei corde, un ponte, il corpo molto leggero e la tastiera molto maneggevole- ero andata troppo sul tecnico, infatti il cliente mi guardava con aria confusa come se stessi parlando arabo. Gliene presi una per fargliela vedere, gli feci capire quello di cui parlavo prima e poi disse, -Ma funziona? Non vorrei che portandomela a casa non funzionasse più?- -Assolutamente la proviamo subito- andai verso l'amplificatore di prova, Syn mi stava seguendo con lo sguardo, attaccai la chitarra all'amplificatore ed iniziai a suonare il solo di afterlife, da ciò il cliente si convinse e la comprò. -Sei molto persuasiva Followill...- -E tu sembri uno a cui era meglio non parlare di niente, Brian mi spieghi che hai?- -Niente, nonostante siano passati due anni mi è ancora difficile parlare di Jimmy con tranquillità- -Ti capisco... Ma non è deprimendoti che ti sentirai meglio, ne lui ti vorrebbe vedere così! O mi sbaglio?- improvvisamente fui colpita dalla stessa verità che avevo detto, non era facendomi mille seghe mentali, che riuscivo a stare di nuovo bene e di certo neanche Jeremy mi avrebbe voluto vedere in quella condizioni! -Hai ragione, se c'era una cosa che Jimmy non sopportava, era il fatto di deprimersi.- gli sorrisi e lo abbracciai dandogli un bacio sulla guancia, -La smettete di fare i piccioncini voi due, Sarah c'è un cliente che vuole una batteria e lo sai meglio di me che in quanto a batteria non ne capisco un cazzo- -Tranquilla vado io!- Quando finii di servire il cliente, tornai da Syn che se la stava ridendo con sua sorella, -Posso unirmi alle risate!- -Mia sorella ha fatto una figura di merda con un cliente!!-  -Tipico di Nicole!-  -E ma che cazzo sembrava un uomo più che una donna- scoppiai a ridere, non riuscivo a trattenere le lacrime dal forte ridere, non ridevo così da mesi. Quando ritornammo a casa Nicole rimase giù a parlare con Sasha e Jared che da qualche tempo si stava avvicinando alla mia migliore amica,  -Sasha io faccio vedere una attimo Hope a Syn magari riesce ad aggiustarla- -Ok tesoro!- -Ehi non fate porcate altrimenti ti mando Caleb!-  -Sta zitto Jared!- Mentre salivamo le scale per andare in camera mia, l'ansia mi stava crescendo in petto, e quando arrivammo davanti la porta ero in preda al panico, che cazzo mi stava succedendo? Dovevamo solo parlare, e in più gli dovevo fare vedere veramente Hope dato che era ridotta parecchio male. Chiusi la porta a chiave per evitare che i miei fratelli entrassero all'improvviso, -Allora questa è Hope come vedi sta per cadere a pezzi!- Syn guardava quella chitarra con occhi sgranati, -Come diavolo hai fatto a ridurre così una Gibson?- -Ehi ce l'ho da quando avevo 4 anni, ed ammetto che non l'ho trattata molto bene- -Io non posso fare niente, però Tomo si! Se chiamo lui e gliela facciamo vedere?- -Si ok, perfetto!- e mentre Syn chiamava Tomo  io iniziai a guardare Evil, quella chitarra non l'avrei mai trattata male come Hope, erano entrambi troppo importanti per me, -Bene sta venendo...- -Bene... Noi due dobbiamo parlare non credi?- -Credo proprio di si.. Senti Sarah non scherzavo ieri sera quando ti ho detto che ti amo... Cazzo dal primo momento che ti ho vista è stato come un colposi fulmine, mi ha trafitto il cuore con i tuoi occhi, ovviamente cercai di mettermi l'anima in pace quando Nic mi disse che eri fidanzata, Sarah io non riesco a stare troppo tempo lontano da te... Se non ci sei tu in giro mi manca l'aria. Ora io lo so che il dolore per la perdita di Jeremy è ancora forte ma...- Non gli lasciai finire la frase, gli presi il volto e lo baciai, ero in punta di piedi, le sue labbra erano morbide e i suoi baci dolci, -Ti amo anche il Brian!- non servivano più le parole, lui amava me ed io in cuor mio sapevo di amare lui, da sempre!

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Capitolo 7
*** You and I ***


-Ehi che cazzo avete fatto tutto questo tempo?- -Fatti i cazzi tuoi Jared!- -Ma si aggiungiamo un altro cazzo!- -Nic... Sei un idiota!- -Eh ma scusa cazzo di qua cazzo di la...- -Ehi la smettete di fare volare i cazzi!- Caleb entrò in cucina con una faccia al quanto scioccata! Era prevedibile stavamo sputando cazzi da due ore!!  -Io dovrei dirvi una cosa, ma aspetterò sta sera quando siamo tutti insieme! Syn vuoi restare a cena?- non ci potevo credere neanche io di averlo detto, e la sua risposta fu ancora più sorprendente! -Si! Se per voi non è un problema!- -Anche io vi devo dire una cosa!- Nic aveva parlato guardando Jared, conoscevo quello sguardo e poteva significare solo una cosa... -Nic non mi dirai che..- -Sarah non potresti aspettare sta sera?- -Ok...ma da quando?- -Un paio di settimane!- avevo una faccia sconvolta tanto da far preoccupare perfino Synyster. -Ehi McKenna mica sei incinta?- -Ma sei scemo Bri! No non sono incinta!- -Oddio, meno male!- -Potete aspettare sta sera quando saremo tutti insieme!- Aveva ragione Nic dovevamo aspettare... Tanto lo so che si sarebbe scatenato l'inferno appena avrei detto ai miei fratelli che stavo con Syn, ma aspetta io e Syn non stiamo insieme ci siamo solamente baciati, tecnicamente non mi ha chiesto nulla, quindi non stiamo insieme, quindi sta sera non ho nulla da dire... Oh che palle! Improvvisamente mi sentii abbracciare da dietro, era Synyster, -Ehi piccolina ti vedo pensierosa, è successo qualcosa?- -No, appunto non è successo niente, quindi sta sera non ho niente da dire!- -Come? non glielo devi dire che stiamo insieme?-  Oh merda lo aveva detto, stavo andando in ipertensione! Io e Syn stavamo insieme! -Perché quella faccia? Non lo avevi ancora capito!- -Ecco a dire il vero non eri stato molto chiaro!- Synyster si mise a ridere, la sua risata era perfetta! Tutto in lui era perfetto... Io diventai rossa come un peperone, mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte! Erano già le sette di sera, Sasha era già in cucina a preparare la cena ed io come di consuetudine le stavo dando una mano. -Sarah... Dimmi una cosa? Tu e Synyster state insieme?!-  Cazzo come faceva ogni volta a sapere tutto, mi leggeva nel pensiero? -Ehm... Io lo volevo dire sta sera a tutti almeno vi sareste arrabbiati tutti nello stesso momento!- -E che cosa ti fa pensare che io mi stia arrabbiando? Sarah era ora che ritornassi a vivere e a non camminare più come un fantasma per casa! Non voglio più vederti in quello stato! Syn è la persona perfetta per me, state benissimo insieme!- -Oddio Sasha grazie, ti voglio troppo bene!-  -Anche io piccola!- ci abbracciamo ed in cucina entrò mio fratello Caleb, -Posso unirmi anche io all'abbraccio?!?-  -Anthony Caleb Followill va a preparare la tavola!- -Subito mia signora!-  Era incredibile come Caleb e Sasha si amassero, la stessa cosa non potevo dire di mio fratello Ivan che in un anno è stato con più di 3 ragazze una più oca dell'altra! Per quanto riguarda Jared... Be' lui è sempre stato un donnaiolo, non ha mai avuto una ragazza fissa per più di un ora e non sto scherzando, perché per la festa del mio diploma in tre ore ne ha cambiate 5 o 6... Insomma un vero e proprio gigolò. Quando finalmente la cena fu pronta ci riunimmo tutti in salotto, e li iniziò a parlare Jared con un pò di timore, strano dato che non aveva paura di niente, -Ehm... Allora... Si... Ehm... Io e... Nicole... Stiamo insieme da 2 settimane!- -Merda Nic e a chi aspettavi per dirmelo?- la abbracciai immediatamente, mentre Syn cambiava il colore del volto velocemente, -Syn stai bene?- -Mia sorella sta con tuo fratello, secondo te come dovrei stare?- -La stessa cosa potrebbe dire lui, quando io parlerò di noi!- a quel punto Syn tentò di calmarsi. -Bene Sarah non dovevi dirci qualcosa anche tu?-  -Si Sasha... Allora... Io sto... Insieme a Syn!-  Praticamente la sputai quella frase, temevo troppo che Caleb si fosse incazzato invece fu il primo ad abbracciare me e Syn, mentre Jared si limitava a sorridere dato che Syn aveva una voglia matta di ucciderlo. Come immaginavo l'unico che non aveva detto niente era Ivan... Si stava arrabbiando... Di nuovo, dato che non disse nulla iniziammo a mangiare.  Avevamo finito e per tutta la cena Ivan non aveva spiccicato una parola, mi stavo iniziando a preoccupare, così tentai di parlargli, -Senti Ivan possiamo parlare?- -No scusa sto scendendo giù a suonare un po' la batteria- -Be' ma nel mentre possiamo parlare!- -TI HO DETTO DI NO SARAH!-  Aveva gridato? Era la prima volta che lo vedevo così arrabbiato, nemmeno quando aveva saputo di me e Jeremy si era arrabbiato così tanto. Decisi di lasciarlo perdere e ritornare da Syn, -Allora piccola gli hai parlato?- -No per niente, anzi mi ha pure gridato in faccia!- -Ehi vedrai che non è niente, si calmerà!- -Lo spero...- -Ehi vuoi restare a dormire qui?- Era stata Sasha a parlare, che intenzioni aveva? Nel mentre Caleb che stava bevendo l'acqua la sputò tutta su Jared, -Ma amore che ti viene in testa? Capisco che stanno insieme, ma non puoi cuocere a Syn di restare qui!-  -E perché no? Tu a Jeremy non gli hai detto di no!-  Cazzo quella donna ci sapeva fare, in quattro e quattro otto aveva saputo domare Caleb, da quando si erano incontrati lui era cambiato totalmente pur di non perderla! -Oh ok ci rinuncio! Se Syn vuole restare può restare!- -Assolutamente no! Ognuno ritorna a casa propria!-  -Ma non era in saletta tu?- -Ed ora sono qui Caleb e ti dico di no!- -Senti Ivan non ti fare il Figo solo perché sei il fratello maggiore, Sasha vuole che Syn rimanga qui sta notte!- -Sasha può dire quello che vuole, ma io dirò sempre di no!- -Non capisco perché ti stai agitando tanto, Sarah ha il diritto di vivere la propria vita!- -Si hai ragione e non le sto impedendo di viverla, ma non con lui! Cazzo Caleb ha 30 e lei solo 19, stiamo scherzando!- -Non vedo dove sia il problema!- fu in quel momento che iniziò a parlare Jared, -Che cosa vorresti dire?-  -Ti voglio semplicemente dire caro Ivan, che già gli avete impedito di stare con Jeremy un anno fa, non voglio che capiti la stessa cosa con Syn, e poi ragione anzi è andata a finire bene, immagina se al posto di Syn c'era Shannon Leto, li si che avevi tutte le ragioni per incazzarti!- Cazzo non avevo mai visto Jared fare così! Evidentemente la presenza di Nicole lo aveva giovato! Ivan non parlava più... Guardava in basso... Mi avvicinai a lui e gli tolsi una ciocca dei suoi lunghi capelli davanti il viso, aveva gli occhi lucidi, Non sopportavo vedere piangere nessuno, così lo abbracciai, e lui fortunatamente rispose all'abbraccio. -Ok può restare ma... Mi prometti una cosa?- -Tranquillo Ivan non mi ritroverai incinta!- mi sorrise, fortunatamente le acque si erano calmate. 0:00  -Cazzo è già mezzanotte, non dovresti andare a letto? Altrimenti domani come ci vai a lavorare?- Syn ed io insieme a Caleb e Sasha eravamo rimasti in salotto, mentre tutti si erano andati, chi nella propria casa, chi nella propria stanza! -Ha ragione Syn, su andate a dormire!- -Ok ok, mammina... Buonanotte Cal! Buonanotte Sasha!- -Buonanotte tesoro, e... Syn guai a te!- dopo aver detto questa frase a Caleb arrivò un pugno nelle palle con tutto il cuore da parte di Sasha, ed io e Syn ci avviammo in camera mia. Ero stranamente tranquilla, non sapevo cosa sarebbe accaduto dopo, ma ero tranquilla. Quando entrammo io mi distesi subito sul letto, e lui si stese vicino a me, mi fissava, in quel momento avrei voluto sapere a che cosa stava pensando, e quando finalmente mi decisi glielo domandai, -Be'... Perché mi fissi?- -Niente... Sei la ragazza più bella che io abbia mai visto!- Iniziò a baciarmi, e prese posizione su di me, facendo attenzione a non schiacciarmi...  -Syn... Io...- non finii neanche la frase che mi iniziò a togliere la maglietta e a baciarmi il seno, ok... Quel ragazzo sapeva come fare impazzire, iniziai a spogliarlo anche io, e quando finalmente fummo nudi lui mi parlò, -Sarah... Ti amo-  Quel ti amo era tutto per me, Brian Elwin Jr era tutto per me, lo stesso Brian che in quel momento con molta cautela mi stava penetrando.

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Capitolo 8
*** Shhh be quiet, you might piss somebody off ***


Non dormivo così bene da mesi, senza incubi, senza notti insonne, eppure qualcosa mi stava iniziando a dare fastidio, una presenza continuava ad accarezzarmi la schiena, come se volesse svegliarmi per forza. Tentai di aprire gli occhi e mi ritrovai un petto con la scritta foREVer... Chi cazzo era? Ehi aspetta una secondo... ragiona Sarah lo so che la mattina non ti riesce bene ma ragiona!!

 

-Buongiorno Piccola!-

-Ehdbaisoenf-

-Che?-

-Buongiorno anche a te... Ma noi due che abbiamo fatto sta notte?-

-Guarda tu con i tuoi occhi!-

e mentre Brian mi iniziava a baciare dietro l'orecchio, io presi a guardare la mia camera. C'erano vestiti sparsi ovunque, c'erano perfino i boxer di Brian sul lampadario,

 

-Come cazzo ci sono finiti i tuoi boxer lassù?-

-Ehm... una certa Sarah Followill me li ha praticamente strappati!- iniziò a ridere mentre io pian piano diventavo rossa.

Eravamo ancora nudi nel letto quando ad un tratto entrò Ivan urlando

-Haner ti giuro ti ammazzo se è incinta!-

-Ivan cazzo sono nudaaaa!-

-Scusa scusa scusa!- gli buttai addosso un cuscino e lui uscì di corsa dalla stanza,

-Cazzo ricordami di chiudere la porta con la chiave!-

-Certo signorina Followill- Brian mi prese per i fianchi e mi fece cadere su di lui, stavamo per farlo di nuovo? Mi posiziono su di lui, io stavo prendendo fuoco.

-Brian io...tu...cioè noi...-

-Sarah.... Noi abbiamo fatto l'amore ok? E se vuoi lo rifacciamo!-  E mentre iniziò a baciarmi con tutta la foga che aveva, bussarono alla porta,

-Haner ti do 2 secondi per uscire da li!- mio fratello Ivan era ritornato alla carica!

-Altrimenti che mi fai?-

-Domanda a Sarah?-

-Bri ti conviene uscire da qui, ascoltalo e non ti succederà nulla!-  non se lo fece ripetere si alzò e tentò di prendere i boxer dal lampadario, certo che vedere Synyster Gates saltellare nudo di mattina appena sveglia non è una cattiva visione!

-Haner? Ti sto per uccidere!!!-

-Cazzo un attimo Ivan sto cercando di vestirmi!-

-Caleb ti ammazzo! Perchè lo hai fatto restare? Esci immediatamente brutto stronzo!- e mentre Brian usciva dalla stanza in boxer io iniziai a prepararmi per andare a lavoro.

Quando scesi era già arrivata Nicole che si stava sbaciucchiando con Jared, mentre Brian era fermo sull'ultimo gradino della scala indeciso se uccidere o meno mio fratello,

-Sarah... ho chiamato tua madre.. ha detto che sta sera quando ritornerai da lavoro si farà trovare qui ok?-

-Ehm... si ok!- cazzo mi ero completamente dimenticata di tutta la storia che ero stata adottata... avrei incontrato mia madre... la mia vera mamma! Cercai di non pensarci diedi un bacio a Brian e presi Nicole

-Andiamo Haner o faremo tardi a lavoro!-

-Ok ok ma perchè tutta questa fretta, io voglio stare con Jay!-

-Va a lavorare McKenna ci sto io qua con il tuo Jay- Brian abbracciò mio fratello che però era alquanto spaventato.

Quando arrivammo in negozio c'erano già un casino di clienti, fortunatamente con i clienti che pretendevano di comprare, avevo avuto poco tempo per pensare che tra un paio di ore avrei incontrato mia madre.

18.00

-Bene ragazze ci vediamo domani!-

-Ok Ciao Eddy!- io e Nicole salutammo il titolare del negozio e ci avviammo verso casa mia,

-Sarah sei in preda all'ansia, si vede!-

-Che devo fare Nic per 19 anni vivo con delle persone e poi scopro di essere adottata e che vedrò mia madre per la prima volta sta sera appena metterò piede in casa!-

-Lo so ma calmati ok!-

18.30

Io e Nicole eravamo appena scese dalla macchina e ci stavamo avviando davanti la porta di ingresso di casa mia, dentro sentivo ridere e la voce di un bambino che parlava, forse era Jordan il fratello minore di Sasha, ma la voce era differente,

-Cazzo apri questa fottuta porta... Ehilà c'è qualcuno in casa? Amoreeee!- Nicole era appena entrata e si era già attaccata a Jared

-Bentornata...- Brian si avvicinò a me e mi diede un bacio,

-L'hai vista? Com'è?-

-Perchè non guardi tu stessa?- Mi fece avvicinare in cucina, notai da subito una donna bellissima, aveva gli occhi color ghiacci, e capelli lunghi e neri raccolti in una comoda coda e la cosa che mi aveva colpito di più era il suo sorriso!

-Ma...mamma?- non potevo di aver detto quella parola, tutti si voltarono verso di me, mentre Brian mi teneva stretta in un tenero abbraccio,

-Sono Hayley... Hayley Carter, tu sei Sarah?-

-S..Si, sono io!- Brian sciolse il suo abbraccio per permettere a mia “madre” di abbracciarmi,

-Dobbiamo parlare, non credi?- Annuii e le feci strada per la camera mia, e quando entrammo le feci cenno di sedersi sul letto. Lei notò subito Evil, Tomo ancora non mi aveva portato la mia Hope che speravo con tutto il cuore di riaverla al più presto,

-Suoni la chitarra?-

-Si quella me l'ha regalata il mio ragazzo 6 mesi fa...-

-Quel ragazzo con i capelli neri che c'era giù?-

-No, un altro ragazzo che purtroppo è morto...- Le lacrime stavano per uscire con tutta la forza dai miei occhi,

-Mi dispiace... Come mai la chitarra?-

-Bè veramente suona anche la batteria, il piano e il basso, ma la chitarra mi è sempre piaciuta, tu suoni qualche strumento?- ma che cazzo di domande fai Sarah?

-Io no però Frankie suona la batteria..- La guardai con aria interrogativa, non avevo idea di chi fosse questo Frankie,

-Frankie è il bambino che c'era giù, ha sette anni ed è tuo fratello, Senti Sarah se vuoi ti racconto perchè ti ho fatta adottare magari riuscirai a perdonarmi?- Annuii e la lasciai parlare,

-Avevo 19 anni quando rimasi incinta di te, e mio padre, tuo nonno, voleva farmi abortire, ma io decisi di portare avanti la gravidanza e gli dissi che avrei dato la bambina in adozione e solo così lui si calmò, poi una settimana dopo che nascesti la notte di Natale decisi di fare un regalo alla famiglia Followill, avevano avuto tre maschi, speravo con tutto il cuore che ti accettassero in casa loro, così ti lasciai davanti la loro porta, bussai e mi nascosi, fortunatamente aprirono la porta e ti portarono dentro, avevo lasciato un bigliettino con su scritto.”Lei è Sarah, vi prego accoglietela in casa vostra cose fosse vostra figlia, la mia situazione familiare non mi permette di tenere questa stupenda bambina, il mio nome è Hayley Carter, se un giorno vorrà sapere la verità vi prego di cercarmi, spero di non crearvi disturbo, con grande affetto Hayley”- Non riuscivo a parlare, la abbracciai solamente facendole capire che la perdonavo,

-Quini ho un fratellino... e mio padre?-

-Bè io e tuo padre non siamo mai andati molto d'accordo e dopo la nascita di tuo fratello ci siamo lasciati definitivamente, ma una volta al mese viene a trovare Frankie se prorpio lo vuoi conoscere potresti venire quando c'è-

-Si ok... allora voglio conoscere il piccoletto!-

-Bene andiamo!-

Io e mia madre scendemmo giù, sentivo la risata cristallina di un bambino, e la risata di Brian, erano tutti in salotto, guardavano tutti quel bambino ridere si erano tutti innamorati di lui,

-Frankie viene a dire ciao alla sorellina!- il bambino corse da me e mi saltò addosso,

-Ciao io sono Frankie ho 7 anni tu sei Sarah?-

-Si piccoletto, io sono la tua sorellina!- il bambino per tutta risposta mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò, ora capii perchè tutti si erano innamorati di lui, quel bambino era fantastico, ed era il fratellino.

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Capitolo 9
*** Second Heartbeat ***


-Sarah ce l'hai una batteria qui?-

-Si piccoletto- guardai Ivan come per chiedergli il permesso, e lui mi fece cenno di scendere giù, così presi il bambino e corsi in saletta. Quando il bambino vide la batteria impazzì,

-Oh mio Dio è bellissima, posso provarla?!?!-

-Certo è per questo che ti ho portato qui!- con molta cautela Frankie si sedette sullo sgabello della batteria e prese le bacchette, nel frattempo tutti quelli che erano in salotto scesero per vedere che cosa potesse combinare quel bambino,

-Tu non suoni niente?-

-Bè io suono la chitarra...-

-Siiii bello, facciamo Second Heartbeat??-

-Ok ma io non la so cantare, non ho la voce adatta!-

-La canto io, la canto io-

-Ok ok piccoletto calmati!! Dai iniziamo!- presi la chitarra di Caleb perchè non mi andava per niente di andare a prendere Evil e in più la mia Hope mi mancava un casino.

In ogni caso iniziai a suonare le prime note della canzone e quel bambino mi veniva dietro come se fosse un batterista esperto ormai da anni e quando finalmente cantò iniziò il delirio, Caleb,Jared,Nicole,Sasha e Synyster guardavano quel bambino con la bocca aperta, Ivan aveva una faccia da ebete, era totalmente innamorato di Frankie, mentre mia madre lo guardava con uno sguardo pieno di orgoglio!

-Merda...- fu tutto quello che riuscii a dire non potevo credere di avere un fratellino così talentuoso,

-Ehi piccoletto chi ti ha insegnato a suonare così?-

-Il nonno! Lui mi ha solo insegnato le basi poi ascoltando un po' di canzoni ho fatto tutto da solo!-

-Bene voglio conoscere anche io il nonno!- avevo lo sguardo puntato su mia madre che subito prese il cellulare e compose un numero, nel mentre io ripresi a parlare con Frankie,

-Allora nanetto sai fare solo quella canzone?-

-No no so fare tutte le canzoni degli A7X, poi quelle dei 30 Seconds To Mars, My Chemical Romance, e quelle dei Green Day!-

-Ah però! Sei un batterista completo!-

-Perchè Synyster mi guarda male?-

-Perche hai detto 30 Seconds To Mars ed a lui non piacciono!-

-Ma perchè Shannon è un bravissimo batterista! E poi Tomo è un fenomeno con quella chitarra e la voce di Jared è unica!-

-Si ma noi siamo più bravi!- disse Brian rispondendo al bambino

-Ma ognuno ha il suo stile!- mi misi a ridere mentre Brian mi iniziava a guardare male, era incredibile come quel bambino aveva una risposta per tutto!

-Ehm... allora Frankie sta arrivando il nonno ok?-

-Sta venendo qui?-

-Si per conoscere Sarah!-

Merda! Lo stesso uomo che 19 anni fa non mi voleva nella sua famiglia ora stavo venendo per conoscermi, come cazzo mi devo comportare? Come se non fosse nulla? Brian si avvicinò a me, evidentemente aveva visto che stavo entrando nel panico...

-Piccola tranquilla andrà tutto bene!- Annuii e mi lasciai abbracciare,

-Synyster suoni con me!-

-E perchè dovrei tu pensi che i Mars siano più bravi di noi!-

-Tecnicamente non l'ho mai detto!-

-E' impressionante! Ha una risposta a tutto! E va bene nano mi hai convinto, cosa vuoi suonare?-

-Afterlife, ma non chiamarmi nano!-

-Ok ok amore tu ci aiuti?-

-Si dai non ho nient'altro da fare!-

Quando finimmo di cantare, suonarono al campanello, mi si gelò il sangue, rimasi paralizzata per un bel po' o almeno finchè Frankie non incominciò a tirarmi la maglietta!

-Che c'è piccolo?-

-Il nonno è bravo, non ti ucciderà quindi rilassati!- come cavolo aveva fatto a capire che avevo paura dell'uomo che stava per entrare?

-Ok piccolo!-

Dopo poco tempo entrò un uomo sulla 50ntina, vestito più o meno elegante e con una custodia per chitarre in mano!

-Buonasera a tutti!- ammazza che vocione! Era possente, pure se non volevi sentire la sua voce la sentivi ugualmente per quanto ce l'aveva potente!

-Papà, loro sono i fratelli Followill, lei è Sasha la ragazza di Caleb, lei è Nicole la ragazza di Jared nonché sorella di Synyster che è il ragazzo di Sarah... e lei è Sarah!- Mio nonno mi scrutava dalla testa ai piedi, mi sentivo a disagio,

-Bene io sono Arthur, mi hanno detto che suoni la chitarra giusto?-

-S...Si!-

-Tranquilla non ti mangio, allora credo che questa sia per te!- mi diede la custodia che teneva in mano, la presi e posai a terra intenta ad aprirla,

-Spero ti piaccia!-

Quando aprii la custodia, non potevo credere ai miei occhi, un epiphone verde acido stava scintillando davanti i miei occhi,

-Oh merda!!-

-Avrei preferito grazie nonno, ma se per te oh merda equivale ad un grazie allora va bene lo stesso-

-Si cioè è magnifica, grazie, sul serio grazie... nonno!- lo abbracciai, evidentemente non se lo aspettava dato che rimasi immobile, ma dopo un po' rispose al mio abbraccio.

Restammo un po' a parlare, ma si era fatto parecchio tardi dato che Frankie si era addormentato tra le braccia di mio fratello Ivan, così salutai mio nonno e mia madre e diedi un bacio al piccolo Frankie, loro ritornarono a casa mentre Synyster e Nicole rimanevamo a dormire da me,

-Come cavolo hai fatto a convincere tuo padre a farti rimanere a casa mia?-

-Bè merito del mio fratellone!!-

-Si ma il fratellone sta notte dorme con Jared e tu con Sarah!-

-Ma Brian andiamo cazzo ho 19 anni!-

-Ed io 30 non significa niente!-

-Andiamo Bri lasciala andare...- Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio passionale,

-Ehm... cazzo non vale così... ok ma Followill ti avviso toccala e ti ammazzo!-

spinsi dentro camera mia Brian, avrei passato un altra notte con lui, ma nel frattempo stavo pensando alla mia nuova famiglia.

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Capitolo 10
*** 'Cause I really always knew ***


Passarono i giorni e stavamo iniziando a registrare le traccie per il cd, tutto andava a gonfie vele.

-Bene allora ci vediamo domani per le ultime cose... io intanto sta sera inizio a fare il disegno per la copertina!-

-Ok ehi ma Sarah come la fai?-

-Non ne ho idea Daniel, ma sarà spettacolare!-

-Come ogni tuo disegno!-

-Grazie bro ci vediamo domani!-

E mentre i ragazzi se ne andavano io rimasi sola in casa, dato che i miei fratelli erano usciti e Brian era in giro con Zacky, così decisi di mettermi all'opera. L'album si sarebbe chiamato “Sons of a bicth”, un titolo stupido, ma era la frase preferita di Jeffrey, presi foglio e matita e iniziai a buttare giù qualche schizzo.

Erano le 9 di sera ed erano ritornati tutti anche Brian insieme a Zacky e Gena ed entrambi stavano contemplando il mio disegno,

-Cazzo è pazzesco, cioè come ti è venuta questa idea? È favolosa!- Zacky era da due ore che continuava a ripetere sempre la stessa frase, in effetti mi era venuto bene il disegno, Io, Nicole, Daniel e Jeffrey dentro delle culle, avevo solo trasformato il corpo, ma le facce erano le stesse:

Io avevo una sigaretta in bocca;

Nicole il suo fedele nintendo;

Daniel con un cappelo Jamaicano gigante;

Jeffrey aveva le sue fedeli bacchette in mano.

Il disegno era pronto dovevamo solo farlo vedere al nostro manager e potevamo mandarlo in stampa.

10.00PM

-Farete un tour incredibile, diventerete famosi già lo so, sarete grandiosi!-

-Lo spero Vee, ci credo veramente in questa cosa!-

-Ed io credo in te!- Brian mi guardò negli occhi e mi stampò un bacio sulle labbra, ma tutta quella dolcezza fu interrotta dal suono del campanello.

-Jef che è successo?-

-Mi spieghi come hai fatto ad accettare il fatto di essere stata adottata perchè io non ce la faccio!- Jeffrey era li davanti la porta che piangeva, non capivo cosa volesse dirmi,

-Jef aspetta che intendi dire con non ce la fai? Tu non sei stato adottato!-

-Invece si, io non sono un Gibson... non so manco da dove cazzo vengo dato che quel coglione che era mio padre fino a 5 minuti fa non me lo ha voluto dire!- Lo feci entrare e lo portai in camera mia, Brian notò la situazione e ci segui!

-Spiegami cosa è successo!-

-Allora ho iniziato a parlare della band e che se tutto va bene faremo un tour in giro per il mondo, e lui si è incazzato ed iniziato a gridare che io non sono suo figlio che posso fare quello che voglio e che me ne devo andare via da casa!-

-Ok la cosa è strana perchè te lo dice ora? Cioè scusa non ha senso!-

-Lo so Sarah lo so- improvvisamente mi arrivò una chiamata, era la “mamma” di Jeffrey,

Signora Gibson...”

Sarah ti prego dimmi che Jeffrey è li?”

Si è qui non si preoccupi”

Bene se ti ha già spiegato la situazione, digli che quando può passa così gli do un paio di cose che gli serviranno per trovare i suoi genitori, Alfred non lo vuole vedere... io non so che fare... in ogni caso digli che domanda dei signori Sullivan... i tuo ragazzo li dovrebbe conoscere?”

Brian? Ehm ok lo dirò a Jeffrey... arrivederci signora Gibson!”

-Allora che ti ha detto?-

-Ha detto che quando hai tempo devi ritornare, ti deve dare acune cose per ritrovare i tuoi genitori... e in più mi ha detto che devi domandare a Brian dei signori Sullivan...-

-Sullivan? Perchè Sullivan? Chi sono? Syn tu sai qualcosa?-

-Ehi ehi calmo calmo, io gli unici signori Sullivan che conosco sono i genitori di Jimmy, poi non conosco...Oddio! Little P!-

-Che? Chi cazzo è Little P? Perchè guardi me?-

-Little P, Little P-

Brian saltò addosso a Jeffrey ed iniziò a baciarlo in faccia

-Ma che cazzo ti prende Syn? Togliti e smettila di baciarmi!-

-Devo chiamare subito Lena immediatamente! Tu sei Little P!-

-Amore fermati Prima di chiamare Lena, spiega che cavolo significa Little P!-

-Ok hai ragione! Allora Jimmy aveva un fratellino lo chiamava sempre Little P, il suo vero nome era Paul cioè si chiamava Jefferson Paul, poi la sua famiglia passava un brutto periodo e non sapevano quando sarebbe finito, così per evitare di far vivere quell'inferno al piccolo Paul decisero di farlo adottare. Due anni fa prima di morire Jimmy mi chiamò e mi disse “ho ritrovato Little P è cresciuto un casino e mi somiglia troppo, suona la batteria come me ed è bravissimo, va in classe con tua sorella e Sarah, cazzo Bro vorrei dirglielo che sono suo fratelo”, ma io lo bloccai e così lui non disse nulla, in ogni caso tu Jeffrey sei il frattello di Jimmy, tu sei il suo adorato Little P!- Io e jeffrey rimanemmo a bocca aperta, soprattutto lui giustamente aveva incontrato Jimmy solo due volte e in quelle due volte non era riuscito a parlargli dato che ogni vota era bloccato dall'emozione!

-Ora capisco, ecco perchè ti voleva a tutti i costi, lui lo sapeva che eri suo fratello per questo ti ha fatto venire per forza quel giorno!-

Due anni prima – Casa di The Rev

*-Allora ragazze lo avete portato?-

-Si Jimmy eccolo qui!- io e McKenna entrammo in casa di Jimmy era già la seconda volta che entravo in quella casa, ma Jeffrey rimase fuori imbambolato, d'altronde chi poteva dargli torto stava entrando nella casa del suo batterista preferito,

-Oh andiamo Jeffrey entre non ti spaventare, non ti mangio!-*


 

-Ora tutto è chiaro! Jeffrey cazzo sei il fratello di The Rev! Ecco perchè gli somigli così tanto!-

Jeffrey rimaneva muto, non sputava una parola e non era da lui! Lui che di solito era logorroico,

-Gesù Cristo, per favore Jeffrey dì qualcosa? Sarah per favore sbloccalo!- solo dopo pochi istanti che Brian disse quella frase Jeffrey iniziò a parlare...

-Sono il fratello di the Rev? Cioè sono veramente il fratello di James Owen Sullivan? Oh merda sono il Fratello di The Rev!-

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Capitolo 11
*** Sullivan is back! ***


Quella notte Jeffrey rimase a dormire a casa mia, anche perchè non aveva un posto dove andare a dormire. L'indomani appena mi svegliai non trovai Brian accanto a me, e non era nemmeno nella camera. Tuttavia accanto ad Evil, ritrovai la mia amata Hope con sopra un bigliettino

Scusa per il ritardo, ho fatto tutto quello che ho potuto per aggiustarla, spero vada bene. Tomo

Mi alzai e la presi in mano, mi era mancata un casino quella chitarra, la provai e funzionava perfettamente, Tomo aveva fatto un bellissimo lavoro, ma di Brian nessuna traccia, così presi il cellulare e vidi che c'era un messaggio

Ehi piccola, non ti ho voluto svegliare perchè era troppo presto, ma soprattutto mi sembravi un angelo e non volevo disturbarti. In ogni caso sono da Matt gli sto spiegando la situazione di Jeffrey, ritornerò presto. Ti amo.

Adesso ero molto più tranquilla, così scesi giù in cucina dove trovai Jeffrey che stava parlando con Sasha,

-Quindi cosa farai adesso? Ah buongiorno Sarah!-

-Buongiorno Sasha, Jef? Tutto bene?-

-Insomma stavo spiegando a Sasha la situazione, voglio cambiare cognome... tu credi che sia possibile?-

-Io credo di si, ma prima dovresti parlare con i tuoi genitori!-

-Si hai ragione, ma non so come trovarli!-

-Bè ci aiuterà Brian, questo è poco ma è sicuro!- Finalmente mi aveva sorriso, era strano non vederlo sorridere, ma soprattutto era strano vederlo piangere, volevo molto bene a Jeffrey e non volevo vederlo soffrire. I miei pensieri furono interrotti dal suono del campanello,

-Dan? Che ci fai qui?-

-Mi trasferisco, ho comprato una casa qui nel tuo stesso isolato! Mia madre rompe troppo i coglioni per il fatto della band ed io mi sono stufato di stare in quella casa. Vuoi venire a vederla?-

-Si certo... aspetta un attimo. Jef vieni con me, il nano ha comprato casa qua vicino!-

-Ma chi? Daniel?-

-Ehi, ma che ci fa lui qui?-

-Lunga storia, te la spiegheremo mentre andiamo-

Tutti e tre ci avviammo per andare nella nuova casa di Daniel, e quando entrammo, restammo tutti a bocca aperta. Quella casa era favolosa, troppo grande per un solo inquilino,

-Ehi Dan non è troppo grande per starci da solo?-

-In effetti hai ragione, credo che metterò qualche annuncio-

-E perchè mai, ecco qua il tuo coinquilino-

-Jef?-

-Io?-

-Si tu hai una casa troppo grande per starci da solo, e tu sei in mezzo una strada. Quindi insieme siete perfetti!-

-Che vuoi dire? Perchè sei in mezzo ad una strada Jef?-

Jeffrey spiegò la situazione a Daniel e quando finì, l'unica cosa che riuscì a dire l'altro fu...

-Oh Dio Cristo, il fratello di the Rev, il mio migliore amico è il fratello di the Rev ed ha un soprannome ridicolo!-

-Stronzo...-

-Andiamo lo sai che ti voglio bene Jef, e comunque non c'è nessun problema, basta che dividiamo le spese!-

-Assolutamente!!- improvvisamente partì Second Heartbeat...

-Pronto? Amore si, ok arriviamo subito!-

-Dobbiamo andare, ci sono i tuoi genitori adottivi e quelli veri a casa mia!-

-Oh merda... non credo di potercela fare!-

-Invece ce la farai e sai perchè? Perchè ci siamo noi al tuo fianco!- Daniel aveva ragione, non avremmo mai abbandonato il nostro migliore amico.

Quando arrivammo davanti casa mia, trovai Frankie addosso a Ivan, e dal rossore della faccia di mio fratello capii che quel bambino gli stava facendo il solletico,

-Ehi nanerottolo, che fai, così me lo uccidi!-

-Ha iniziato lui a farmi il solletico- Mi diede un bacio e saltò nuovamente addosso a Ivan, Brian si avvicinò a me e mi abbraccò,

-Mi sei mancata-

-Anche tu!- mi sorrise, ed il suo sorriso era stupendo.

Buttate vicino all'entrata c'erano della valigie, ed erano di Jeffrey, le avevo riconosciute perchè non era la prima volta che le vedevo. Mentre ci avvicinavamo al salotto sentivamo il “padre” adottivo di Jeffrey sbraitare contro qualcuno, così intervenni non tolleravo il fatto che si urlasse non in casa mia,

-Signore Gibson la prego di abbassare la voce-

-Sarah... Scusa non volevo, ma il tuo amico qui continua a dire che ho sbagliato!-

-Matt ha ragione signor Gibson, c'è modo e modo di dire una cosa, e lei ha sbagliato in pieno!-

-Ma perchè?-

-Mettiamola così, un giorno viene da lei suo padre e come sei niente fosse gli direbbe che non è suo figlio, senza un motivo apparentemente valido, Jeffrey le stava solo parlando della band...-

A quelle mie parole il signor Gibson si calmò, notai due sconosciuti seduti sul divano, dovevano essere i veri genitori di Jeffrey,

-I signori Sullivan?-

-Si, dov'è?- sorrisi, erano spaventati, spaventati all'idea che il loro figlio minore potesse arrabbiarsi, ma conoscendo Jeffrey non lo avrebbe mai fatto, anzi avrebbe ascoltato e poi li avrebbe già chiamati mamma e papà! Andai a prenderlo e lo portai in salotto,

-Buongiorno a tutti! Ah ci sei anche tu...-

-Devo pur mettere la firma o no?-

-Si si..- si girò verso i signori Sullivan, poi successe una cosa che nessuno si aspettava, Jeffrey scoppiò a piangere. Immediatamente lo abbracciai e al nostro abbracciò si aggiunse Matt, solo io potevo capire quello che stava provando. Aveva incontrato suo fratello solo due volte ed ora aveva davanti i suoi genitori, ovviamente la signora Sullivan era scoppiata a piangere, mentre il signor Sullivan aveva gli occhi lucidi.

-Jef... Dovresti parlargli!- Jef annuì ancora abbracciato a me, poi si sciolse dal nostro abbraccio e andò a sedersi di fronte ai suoi genitori, il salotto si svuotò, così decidemmo di andare tutti in cucina.

-Sarah? Lo sai che ti voglio bene?-

-Oh Frankie ti voglio bene anche io!- in quei giorni io e il mio fratellino avevamo legato tantissimo, e Brian si divertiva una sacco con quel bambino, in più Ivan si avvicinava sempre di più a mia madre! Parlavamo del più e del meno, scherzavamo tra di noi, finchè non spuntò Jeffrey insieme ai suoi genitori, e solo a quel punto il signor Sullivan annunciò,

-Signori, vi presento Jefferson Paul Sullivan- in men che non si dica Jeffrey si ritrovò gli Avenged Sevenfold addosso, quella scena era stupenda, sapevo che da li in poi le cose sarebbero cambiate, ad iniziare da chi avevo accanto, nuove persone con cui avrei passato il mio futuro.

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Capitolo 12
*** Now your nightmare comes to life ***


Scusate per l'enorme ritardo!! Spero vi piaccia!


 

L'indomani, tutto sembrava cambiato, dovevamo finire le ultime cose per il cd, e da li a poco avremmo pubblicato il nostro primo album!

-Buongiorno amore mio-

-Aaww Brian ti amo!- saltai addosso al mio ragazzo,

-Ehi piccoletta, ti amo anche io, sei felice vedo?-

-Si! Le cose con Jeffrey si sono risolte, l'album sta per essere pubblicato, non vedo l'ora!-

Anche lui sorrise, ma notai un velo di tristezza nei suoi occhi,

-Brian c'è qualcosa che non va?-

-Nulla, sono felice per te amore!-

-Certo... allora perchè quegli occhi tristi?-

-E' solo che... Lo sai devo partire anche io per il tour, e sicuramente voi ne farete uno che vi impegnerà tutto l'anno, certo sarete sempre in america, ma non ci vedremo così spesso come stiamo facendo ora...-

-Amore lo so... ma ogni qualvolta che potremmo,ci vedremo, magari se tu non puoi, vengo io, in qualsiasi posto del mondo tu ti trovi!- Fortunatamente mi sorrise, non volevo vederlo triste.

I giorni passavano, il cd era sta pubblicato ed aveva avuto parecchio successo, soprattutto in America!

-Signori tra una settimana, si parte per il tour!- George il nostro manager era il più entusiasta di tuti! Io invece era un misto di emozioni: triste e felice. Triste perchè l'indomani gli Avenged Sevenfold sarebbero ripartiti per il loro tour e sta sera avrebbero avuto il loro concerto a New York a cui io non potevo essere presente. Felice perchè finalmente facevamo un tour tutto nostro.

-Bri?-

-Si amore dimmi!-

-Mi prometti che non farai cazzate questa sera?-

-Te lo prometto amore, non toccherò nemmeno una birra!- sorrisi, aveva capito che non volevo che si ubriacasse, perchè aveva forti problemi con l'alcol.


 

Matt POV

Il pomeriggio lo avevo passato a casa con mia moglie Val, tra un ora dovevamo partire per New York, poi l'indomani, saremmo partiti nuovamente per il tour, l'unico che mi preoccupava veramente era Brian. Avevo paura che allontanandosi da Sarah, si sarebbe sentito solo, erano così legati. Avevo paura pure a chiedergli di venire alle prove, ma veniva sempre perchè era costretto da Sarah. Adoravo quella ragazza, era perfetta per il mio migliore amico.

17.00

Arrivammo davanti casa di Sarah, e Brian era li che continuava ad abbracciarla,

-Ehi Bro andiamo, la rivedrai domani mattina!- avevo cercato di ricordarglielo, ma non mollava Sarah, finchè non lo mandò via.

Partimmo per New York, e quando arrivammo all'arena c'era già il pienone.

Durante il concerto Brian, continuava a bere birra, nonostante gli avesse promesso a Sarah che non ne avrebbe toccata nemmeno una. Finito il concerto Brian continuava a bere,

-Andiamo Brian smettila di bere, lo avevi promesso a Sarah!-

-Ah sta zitto Johnny, Sarah non è qui!- ok era completamente andato, tutto ad un tratto lo vidi andare alla ricerca di qualche ragazza, tentai di fermarlo, di dirgli che stava per fare una cazzata, ma una volta ubriaco Brian non capiva più un cazzo.


 

Sarah POV

Brian non mi aveva chiamata, mi aveva chiamata Johnny dicendomi che Brian si era addormentato perchè era stanco, chissà perchè non gli credevo. L'indomani lo aspettavo a casa mia, speravo solo che si presentasse. Doveva venire, quella stessa sera sarebbe dovuto partire per l'indonesia.

Sentii suonare il campanello, corsi ad aprire la porta, ed era lui, ma aveva qualcosa che non andava.

-Ciao amore!-

-Ciao...- era freddo ed in più puzzava parecchio alcol,

-Bri? Hai Bevuto?-

-Andiamo in camera tua per favore!- feci come disse lui, e quando eravamo li chiusi la porta a chiave,

-Senti... io avrei preferito non dirlo, ma Matt mi ha detto che se non te lo dicevo io, te l'avrebbe detto lui...-

-Ma cosa Bri? E perchè puzzi così tanto di alcol-

-Per favore, non urlare, mi fa male la testa. Ieri ti avevo promesso che non toccavo nemmeno una birra, bè ecco non ho mantenuto la promessa-

-Ecco perchè non mi hai chiamato dopo la fine del concerto!-

-Si... ma non è questo il punto... Sarah, ti ho tradito... ma ero ubriaco, credimi non lo avrei mai fatto se fossi stato sobrio-

Non riuscivo a credere alle sue parole, non solo si era ubriacato, ma mi aveva pure tradito.

-Brian, ti rendi conto di quello che hai fatto, non avrò mai più la stessa fiducia, che avevo prima. Ti avevo solo chiesto di non bere e tu cosa fai te la fai con la prima che capita!-

-Sarah ero urbiaco...-

-Non continuare a dire che eri ubriaco, dov'erano gli altri mentre facevi questa cazzata?-

-Quando sono ubriaco, non capisco niente e sono difficile da gestire-

-Difficile da gestire!? Andiamo Brian, non mi fare ridere-

-Sarah ti prego perdonami! Ti giuro che non capiterà mai più-

-Vorrei tanto perdonarti, ma so già che quando te ne andrai in giro per il tuo fottutissimo tour, ti farai tutte le troie di questo mondo-

Avevo alzato la voce e lui per tutta risposta, mi aveva dato uno schiaffo! Se ne era pentito subito, ma ormai il danno era stato fatto.

-Esci immediatamente da qui...-

-Sarah scusa non volevo...-

-Vattene Brian e non farti vedere mai più, divertiti al tuo tour!- Se ne andò, senza dire nulla, lo vidi uscire da casa mia. Era finita.

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Capitolo 13
*** I don't know if I alone want you ***


Ero in camera, da sola, non volevo vedere nessuno, nemmeno Nicole era riuscita a convincermi ad aprire la porta.

-Se quel coglione di tuo fratello, non si fosse ubriacato, a quest'ora non saremmo in questa situazione, e Jay smettila di difenderla, non è una bambina!-

non potevo credere alle mie orecchie, Ivan se la stava prendendo con Nicole? Ok era abbastanza.

-Nic... che ne dici se compriamo una casa per i fatti nostri?-

-Cosa? Dici sul serio?-

-Si! Certo ovviamente Jared può venire, ma voglio andarmene da qui!-

A quelle parole Caleb non si trattenne più e scoppiò,

-Perchè? Ti prego se è per Ivan che se l'è presa con Nic, mando via lui, ma non te ne andare!-

-Caleb tranquillo, non è per voi, o solo bisogno di cambiare ambiente! Ti prometto che mi compro una casa a qualche isolato da qui, ok?-

-Ok... ma devi andare per forza ora, tra una settimana partite per il tour, volevo passare un altro po' di tempo con la mia sorellina!-

-Caleb... guardati! Sei un marito stupendo,e...- guardai Sasha negli occhi, non volevo dare io quella notizia favolosa a mio fratello, ma lei annuì con la testa,

-E stai per diventare un papà altrettanto eccezionale!-

-Cosa??? Papà? Amore sei incinta?- Sasha non riusciva a parlare, annuì solamente e si lasciò abbracciare da suo marito.

Presi Nic per un braccio e la portai in camera mia,

-Nic ascolta, ho bisogno di te, ora più che mai! So che chiederti di venire ad abitare con me e una cosa un po' troppo assurda, ma sul serio mi devi aiutare, te lo chiedo per favore. Non ho supplicato mai una persona in vita mia e tu lo sai bene, ma se sarò costretta a farlo, lo farò senza problemi.-

Non mi guardava, Nicole McKenna Haner per la priima volta in vita sua, non aveva una risposta, ed io stavo incominciando a preoccuparmi, poi finalmente parlò, o meglio scoppiò a piangere,

-Io credevo che tu non volessi più parlare con me, dopo quello che era successo!-

-E per quale assurdo motivo? Sei la mia migliore amica, nulla potrà cambiare tra di noi! Adesso... Nicole Mckenna Haner... vuoi venire ad abitare con me?-

-Si lo voglio, Sarah Marie Followill!- l'abbracciai, era vero, nulla poteva cambiare tra me e Nicole.

-Allora io e Nicole andiamo a cercare una casa... Jay vieni con noi?-

-Ovvio!-

Uscimmo, da quella che era stata casa mia per 19 anni, ma adesso la mia vita sarebbe cambiata per sempre.

Cercammo in tutte le agenzie possibili, ed alla fine trovammo “la casa perfetta”, già arredata, in stile moderno, era perfetta in tutti i sensi. Io e Nicole avremmo diviso le spese, ed in più eravamo a tre isolati dalla mia vecchia casa. Decidemmo di tornare a casa, il trasloco sarebbe iniziato domani, ma quando arrivammo c'era parecchio movimento,

-SENTI MATT NON MI DIRE CHE NON LO HA FATTO APPOSTA E' STATO UN COGLIONE- mio fratello Ivan stava urlando, decisi di mettere fine alla sua ira

-Ivan smettila!- erano tutti li, Matt e Valary, Johnny e Lacey, Zacky e Gena, c'erano perfino i genitori di Nicole, ma lui no... s/fortunatemente non c'era! Appena mi videro, rimasero tutti zitti, nessuno mi guardava in faccia, nessuno tranne Papa Gates, perchè cazzo, stavo iniziando a piangere, suo figlio gli somiglia in tutto e per tutto, aveva i suoi stessi occhi, stavo per scoppiare, quando ad un trattò mi sentii abbracciare la gamba, mi voltai e vidi il mio fratellino,

-Ehi chihuahua! Come stai?-

-Io bene... tu no!-

-Oh la sorellina sta bene è solo un po' stanca, perchè è stata in giro per tutto questo tempo!- mi sorrise, non volevo farlo preoccupare, ma poi mi disse una cosa,

-Lo sai che la mamma, sta insieme ad Ivan! Bello no?-

-La mamma sta insieme a chi?-

-Ivan, lui!- Frankie indicò mio fratello, e li iniziai a ridere, ma mi accorsi da sola che era una risata gelida, priva di felicità.

-E così il mio fratellone, si è messo insieme alla mamma? Bene...Sai Ivan... Trattala male e ti giuro su i tuoi genitori che ti faccio fuori con le mie stesse mani!-

-Aaaawwww si vede che sei mia sorella, gli ho detto la stessa cosa- Frankie era euforico, per quello che avevo detto, io gli sorrisi semplicemente. Poi lo portai da McKenna, e ritornai in salotto,

-Allora, sta sera partite?-

-Già... volevamo una partenza diversa però!-

-Anche io Johnny, anche io la volevo!- non ce la facevo più a stare li, ognuno di loro mi ricordava Brian. Stavo per andarmene, quando mi sentii presa per il braccio e tirata, la mamma di Mckenna, Susan, mi stava abbracciando, e a quell'abbraccio si aggiunse anche papa gates,

-Di qualsiasi cosa tu abbia bisogno, noi ci saremo ok?- Adoravo quella donna, avrei voluto tanto risponderle, che avevo bisogno di suo figlio, ma avrei peggiorato la situazione,

-Grazie... ma in questo momento ho solo bisogno di Nicole!-

Ero rimasta con loro, Zacky mi aveva chiesto cos'era successo, ed io tentai di spiegarglielo, ma per quanto mi era difficile ci riuscii,

-E' stato uno stronzo! Per una volta che aveva trovato una ragazza che lo amava in tutto e per tutto, se la lascia scappare così!- era stata Valary a parlare, io mi continuavo a guardare le punte dei piedi, non avevo il coraggio di guardare nessuno in faccia.

-Allora noi andiamo, ci rincontreremo, vero Sarah?-

-Si Matt... solo fatemi un favore, non sgridatelo, non ditegli niente, ve lo chiedo per favore!-

-Ok... proverò allora a non prenderlo a pugni appena lo vedo!-

-Grazie Matt, sei un amico!- Salutai tutti, ed in quella casa rimasero solo i genitori di McKenna. Piu guardavo Brian senior, più volevo piangere,

-Ti faccio così schifo?-

-Cosa? Noooo, e che...-

-E che ti ricordo troppo mio figlio!-

-Si... Scusi...-

-Ehi... così mi fai sentire vecchio... e non c'è bisogno di chiedere scusa! Se vuoi domani vengo ad aiutarvi con il trasloco, prometto che mi metto una maschera!- gli sorrisi, Papa Gates era un comico nato, annuii, e poi andai in camera mia a preparare i primi scatoloni.

Stavo per cambiare vita... di nuovo.

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Capitolo 14
*** The New House ***


L'indomani mi aveva svegliata mio fratello Caleb,

-Ehi amore...-

-Mmmmhh no ancora 5 minuti mamma!-

-Ma quale mamma, al massimo papà, adesso muovi il culo pigrona, Nicole è già giù!-

-Nicole? Giù?-

-Ok ti rinfresco la memoria, tu e Nic avete comprato una casa ieri, ed oggi vi trasferite!-

cazzo, aveva ragione, mi alzai di corsa e cominciai a vestirmi. Quando finii di lavarmi, scesi giù e Nicole mi sorrise,

-Buongiorno a tutti!- riuscii a dire, poi mi voltai verso i genitori di Nic, e... Dio Cristo, non ci potevo credere, stavo per scoppiare a ridere. Brian senior si era presentato con una maschera di Iron Man in faccia!

-Buongiorno anche a te Iron Man!-

-Ahah visto te l'avevo detto che avrebbe funzionato Suzy!- scoppiai a ridere, ma più ridevo e più mi accorgevo che la mia risata era priva di gioia, di felicità, poi mi arrivò un messaggio... era Matt:

Lo so che ti avevo detto che non me la prendevo con lui, ma continua ad ubriacarsi, e non ci vuole dare ascolta tra due ore abbiamo un concerto e non riusciamo a farlo ragionare!” ok... mi stavo preoccupando, dovevo fare qualcosa, così chiamai Matt:

Pronto Sarah?”

Matt... me lo puoi passare?” non so cosa mi stava passando per la testa,

Pronto?” non sembrava ubriaco...

Brian...” dall'altro capo del telefono iniziai a sentire piangere, di bene in meglio...

Brian... ti prego ascoltami... e poi giuro che non mi farò sentire più per non farti stare male... e per non stare male io... Smettila di bere... se dici di amarmi ancora smettila di bere”

non rispose, ma passò il telefono di nuovo a Matt:

Sarah... ha buttato la bottiglia, grazie!”

Di niente Matt, ma ti prego... io non credo che riuscirò a parlare di nuovo con lui, quindi non mi chiedere un altro favore come questo!”

Va bene, non voglio farti stare ancora più male, dai ci sentiamo, ciao Sarah”

staccai la chiamata, mi era passata la fame,

-Allora, iniziamo?-

-Ma non fai colazione, ho preparato le ciambelle!!-

-Magari, mangio più tardi, adesso non ho fame... scusa Sasha!- iniziai a prendere gli scatoli che avevo su in camera, mi fratello Caleb mi dava una mano... ma mancava qualcuno...

-Dove cavolo è Ivan?-

-Ehm... ieri sera sul tardi se ne è andato con Hayley e Frankie, credo sia andato a dormire li!- lo guardai male...

-Ehi non prendertela con me!-

-Hai ragione fratellone! Scusa- gli diedi un bacio sulla guancia, ed iniziai a caricare gli scatoloni sulla macchina! Mi sentivo fissata... c'era qualcuno sulla macchina, ed appena mi avvicinai di più vidi un ammasso di pelo bianco che abbaiava!

-Nicoleeee... non mi dire che dobbiamo portarci Pinkly appresso?!?!

-Ehi... e anche mio e poi volevo levare un peso ai miei!-

-Ma tra una settima partiamo!-

-E poi glielo riporto, ma la mia bambina deve stare con me!- odiavo quella cagna, ma solo perchè lei odiava me.

Quando arrivammo in quella casa, la prima cosa che feci, fu andare alla ricerca della camera più grande, ma erano tutte enormi, cosi ne presi una qualsiasi!

-Grazie, per averci dato una mano!-

-A pranzo venite da noi?-

-Si ok Sasha... Pinkly non pisciare sulla mia chitarra!-

1 settimana dopo

-Bene ragazzi, siete pronti?-

-SIIII- erano tutti entusiasti, tutti tranne io, mangiavo poco, ed in più avevo sentito dire da Nicole che Brian, continuava ad ubriacarsi. Aaaahhh fanculo! Adesso toccava a me, avremmo conquistato l'America.

Salutammo tutti e ci avviamo con il tour bus per la prima tappa... Miami.

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Capitolo 15
*** Trashed & Scattered ***


1 anno dopo

Eravamo ritornati a casa, le mie condizioni?? avete presente quelle modelle anoressiche, quelle a cui si vedono le ossa delle costole? Ecco... io ero così. Non mangiavo quasi niente, bevevo soltanto, nessuno sapeva della mia anoressia. Solo mio fratello Jared sapeva come stavo, ma solo perchè era venuto con noi, in giro per il tour. Nicole per tutto il tuor non aveva fatto altro che sgridarmi. Nonostante le mie condizioni, ero riuscita sempre a cantare e a suonare ed a far divertire i nostri fans. Ogni tanto mi chiamava Matt o Zacky per sapere come stavo e puntualmente, rispondevo che stavo bene, ma Nicole gli diceva sempre che dimagrivo a vista d'cchio. Nell'ultima chiamata perfino Johnny mi aveva sgridato,

*“Cazzo Sarah che intenzioni hai? Sparire, morire? Ho già perso Jimmy, non ho voglia di perdere anche te?”

Johnny sto bene... Non morirò... tranquillo”

Tranquilo sto cazzo! McKenna mi ha detto come stai, ed ho visto anche le ultime foto del tour... Cazzo Sarah, sei uno scheletro vivente, in più ho saputo che nell'ultima tappa, ti sei rotta un braccio”

Johnny è solo una stupida slogatura, non è nulla di grave”

Vaffanculo, appena ci rincontriamo ti faccio vedere io...” poi Johnny non parlò più, mi aveva passato un'altra persona al telefono, quest'ultima sospirava pesantemente,

Johnny?”

Perchè non mangi?” quella voce...

Perchè tu bevi?”

Non lo sai che ad una domanda non si risponde con un altra domanda?”

Brian... io sto bene, fatti i cazzi tuoi” staccai la chiamata, non volevo sentire più nessuno, ero parecchio nervosa, tanto nervosa da rompere la chitarra che mi aveva regalato il padre di Nicole*

Adesso eravamo di nuovo a casa, e Nicole aveva chiamato il dottore che ci aveva seguito per tutto il tour,

-Sta venendo il dottor Simon, devi prendere le medicine-

-Nic, non prenderò mai tutte quelle pillole...-

-Lo hai voluto tu. Tu hai deciso di morire di fame!-

-Ha ragione Nicole, sorellina devi mangiare! E devi prendere le medicine, tra un po' verranno gli altri, cosa devono pensare?-

-Che sto facendo la dieta!-

-Non è divertente, fottuta idiota!-

-Nic non gridare con me...-

-Io grido quanto voglio, deficiente, sei sola una deficiente!-

-Non ricominciare con questa storia-

-Oh io invece ricomincio eccome! Solo perchè tra te e Brian è finita, tu devi stare male per lui, mentre quello non fa altro che ubriacarsi e farsene una ogni sera- lo aveva detto cazzo... allora era vero... non era come diceva Matt che si ubriacava solamente. Scoppiai a piangere e corsi in camera mia... già camera mia prima di partire l'avevo fatta diventare una specie di tempio di Synyster Gates, poster ovunque, foto mie insieme a lui, ero e sono parecchio masochista, continuare a tenere quelle immagini, mi stavo facendo del male da sola. Sentii bussare, non risposi, ma Nicole entrò lo stesso,

-Odio litigare con te lo sai... è da un anno che continuiamo a litigare solo perchè tu non vuoi mangiare, cazzo Sarah, io ti voglio bene, perchè ti fai questo? Perchè ci fai questo?-

-Nic ti voglio bene anche io, ma... che cazzo... è colpa mia se sono innamorata di lui?-

-Non è vero che se ne fa una ogni sera... lo hai sentito anche tu a Matt, l'ho detto solo per farti arrabbiare, ed invece ti ho fatto piangere... di nuovo, sono solo una stronza!-

-Una stronza che mi vuole bene!- l'abbracciai, e scesi insieme a lei in cucina, dove avevamo lasciato solo mio fratello Jay, ma erano arrivati anche Jeffrey e Daniel,

-Come stai?-

-Sto... male Jeffrey...-

-Ah abbiamo fatto un passo avanti, adesso non dici più che stai bene!-

-Daniel, lo so, sono stata solo una stupida...-

-Quindi adesso mangi?-

-No...-

-Oh fanculo Sarah!- bene avevo fatto arrabbiare perfino Daniel, che difficilmente si arrabbiava. In quell'anno erano successe tante cose, era nato mio nipote, Robert Lee, il figlio di Caleb e Sasha, ed in più mi madre si era sposata con mio fratello Ivan ed avevano avuto un figlio, Zachary Arthur Lee. Non ero riuscita ne a vedere la nascita di mio nipote, ne il matrimonio di mio fratello ed in più nemmeno la nascita di mio fratello! Più ci pensavo e più credevo che la mia situazione familiare era peggio di beautiful.

-Tra un po' arrivano tutti! Dobbiamo far credere agli altri che stai bene!-

-Bene mi vestirò come Daniel- quindi maglia abbastanza larga e i soliti jeans strappati,

-Allora vado bene così?-

-Si dai, non sembri anoressica, sembri una con pessimi gusti in fatto di moda!-

-Fottiti Nic!- rise, finalmente ero riuscita a farla ridere di nuovo!

-Sarah... lo sai che sono ritornati anche loro?-

-Nic lo immaginavo, dato che domani abbiamo l'ultimo concerto qui insieme a loro-

-Ecco stai di nuovo entrando in depressione, era meglio che mi stavo zitta, in ogni caso lui non verrà ha la febbre, ha rischiato di entrare in coma etilico- non potevo credere alle sue parole, Brian stava male, stavo tremando,

-Ehi tranquilla, ora sta bene ha solo la febbre ok? Più tardi vado dai miei per vedere come sta!- annuii, l'ultima volta gli avevo risposto male, e non volevo farlo stare peggio.


 

Suonarono al campanello, non avevo voglia di andare ad aprire anche perchè stavo fumando, così andò ad aprire Nic. Sentii gridare di felicità, era tutto un susseguirsi di “ben tornati”, “ ci siete mancati”, poi sentii la voce di Matt e li decisi di buttare la sigaretta e di avvicinarmi all'entrata,

-Eccola qui la mia sorellina... che puzza di fumo!- Caleb era venuto ad abbracciarmi e si accorse che ero dimagrita parecchio, camuffamento fallito,

-Ehi...ma-ma sei pelle e ossa...- tutti mi guardarono con un aria sconvolta, solo Johnny mi guardò con uno sguardo minaccioso,

-Ehm... diciamo che non mi sono sentita molto bene, nell'ultimo periodo!- cercai di tranquillizzare tutti,

-Ehi allora, dove sono? Dov'è il mio nipotino?- Sasha si fece avanti con suo figlio in braccio, era la copia perfetta di Caleb, lo presi in braccio, Nic si era messa accanto a me,

-Nic so come si fa a tenere un bambino- l'ammonii con lo sguardo e lei si allontanò ridendo, poi arrivò il mio fratellino Frankie,

-Ehi sorellona!!- diedi il bambino a Caleb e cercai... appunto cercai di prendere in braccio Frankie, ma non ci riuscii,

-Oddio, ehi nanetto sei diventato pesantuccio!-

-No. sei tu che sei diventata uno scheletro...- mi guardò con lo sguardo arrabbiato,

-Andiamo Frankie... ti prometto che mangio, ok?-

-Ok... Ma fatti presentare il nostro fratellino!!!- Frankie prese in braccio un bambino e me lo portò vicino, era bellissimo, aveva gli occhi dello stesso colore di quelli di Zacky,

-Oh mio Dio, è bellissimo!-

-Lui è Zachary, ma io lo chiamo Zee, per distinguerlo da Zacky Vengeance- sorrideva come un ebete ed anche io, più guardavo quel bambino e più mi innamoravo di lui, nel mentre in cucina, qualcuno stava preparando i tacos, così andai in cucina ed eccola, Susan Haner che con sua figlia stavano preparando i famosi Haners' tacos,

-Non ho intenzione di vederti morire di fame, così ti sto preparando da mangiare!-

-Grazie Suz!- mi sorrise, poi vidi Brian senior,

-Ehm... Signor...-

-Di nuovo con questo signor? Sarah quante volte ti ho detto di chiamarmi Papà?- si quell'uomo mi aveva costretto a chiamarlo papà,

-Ok... papà... ho rotto la chitarra che mi avevi regalato, perchè mi avevano fatto innervosire-

-Nessun problema dolcezza, te ne regalo un'altra-

-Non era questo quello che volevo dire, ti volevo chiedere semplicemente scusa-

-E di che, tranquilla, papà ti vuole bene, ma devi mettere su qualche kilo!-

-Ok papone!- Erano tutti li, tutti tranne lui e mi sentivo completamente vuota... anzi dispersa.

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Capitolo 16
*** Stay with me... ***


Non ce la facevo più, dovevo sapere come stava, Nicole era andata a casa dei suoi da più di due ore, e non avevo avuto alcuna notizia, poi suonarono il campanello,

-Johnny?-

-Dobbiamo parlare!- ed entrò senza che gli dicessi niente,

-Ma prego entra pure, accomodati...-

-Non è il momento di essere ironici Sarah, ti sei vista?-

-Ultimamente? No!-

-E infatti sei uno scheletro, cazzo perchè non mangi? Siamo tutti preoccupati per te, perfino tuo fratello Frankie!-

-Senti Johnny, ho mangiato, ed ho preso tutte le medicine, quindi perchè rompi tanto il cazzo?- l'interpellato si avvicinò troppo a me, tanto da farmi cadere sul divano, avvicinò il suo volto al mio, che intenzioni aveva?

-Sta tranquilla, non voglio baciarti, quindi rilassati, ti chiedo solo un favore... va a casa di Brian e digli di smetterla di bere, nonostante abbia la febbre sta continuando a bere... te lo chiedo per favore, sei l'unica a cui darebbe ascolto-

-Johnny... io non posso...-

-Ti chiedo solo questo, non ti sto chiedendo il mondo, per favore Sarah...- cazzo no... pure lui lo sguardo da cane abbandonato no...

-E va bene...- presi il mio giubbotto e uscii di casa seguita da Johnny, ed insieme ci avviammo dagli Haner.

-Ehilà Johnny, vieni Brian è in salotto e come al solito ha una bottiglia in mano, non ci vuole dare retta...-

-Ho portato rinforzi Suz!- appena Susan mi vide mi abbracciò,

-Tesoro, stai bene?-

-No, ma un nano mi ha costretto a farlo!- sorrise e mi fece strada per il salotto, dove si trovava Brian. Non lo vedevo da un anno, un fottuto anno, avrei preferito non vederlo, ma ero stata costretta a farlo, quando arrivai la davanti, lui era con lo sguardo fisso alla tv, aveva un colorito pallido e i suoi capelli neri erano tenuti indietro da un cerchietto, gli occhi erano spenti. Decisi di parlare, dato che non si era accorto della mia presenza,

-Dovresti smetterla di bere Gates, ti fa male!- ad un tratto si voltò verso di me e mi guardava come se avesse visto un fantasma, si strofinò gli occhi un paio di volte e poi parlò,

-Fantastico, adesso ho pure le allucinazioni...-

-Non è un allucinazione, Brian sono qui!-

-Bè se sei veramente tu, perchè non mi dai un bacio?- non poteva dire sul serio, chiusi gli occhi e respirai profondamente, mi avvicinai al divano e mi sedetti accanto a lui,

-Lo sapevo sei solo una stupida allucinazione, a quest'ora lei mi avrebbe abbracciato nonostante le abbia fatto tanto male, ma sai una cosa? Io la amo ancora e non ho mai smesso di amarla, nemmeno un secondo.... se non mi sono fatto vedere fino ad ora da lei è perchè non voglio che stia male per uno stronzo come me-

-Hai mai pensato a cosa potesse pensare lei?- stavo reggendo il gioco dell'allucinazione anche se avevo una voglia matta di abbracciarlo,

-Sinceramente no... anche perchè ogni volta che penso a lei inizio a piangere...- basta non ne potevo più... mi avvicinai di più e lo abbracciai, era caldissimo, la febbre era altissima, ma nonostante tutto, avvicinai le mie labbra alle sue, quelle fottute labbra sottilissime mi era mancate da morire,

-Sa- sa-Sarah? Non sei un'allucinazione? Oh mio Dio Sarah!- mi abbracciò, ma si staccò subito appena sentì che le mie ossa fecero rumore per la pressione,

-Cosa diavolo ti ho fatto? Guardati non ti posso più abbracciare che rischio di romperti un osso- scoppiò a piangere, non lo avevo mai visto piangere e nemmeno volevo vederlo,

-Bri... non piangere per favore! Sono qui per te... sto bene!-

-Non dire che stai bene, perchè si vede che stai male, sei uno scheletro, non sei la ragazza di cui sono innamorato...- tentai di trattenere le lacrime a quelle parole, ma non ce la feci così scoppiai a piangere,

-Sarah non avrebbe mai pianto, mi avrebbe risposto a tono, mi avrebbe detto.”Brian sei solo uno stronzo, sono io, fottuto imbecille”...- quando finì di parlare, ricominciò a bere e fu li che scoppiai del tutto,

-Sai una cosa, ho sbagliato, ho sbagliato a venire qui, a credere che eri cambiato, ed invece guardati, sei solo un ubriacone, io non sarò più la ragazza di cui ti eri innamorato, ma nemmeno tu sei lo stesso ragazzo di cui mi ero innamorata, almeno quello di cui mi ero innamorata, le sapeva mantenere le promesse!- quando finii di sfogare la mia rabbia, presi il giubbotto che mi ero tolta, e andai verso la porta, ma lui mi bloccò, mi prese in braccio e mi portò al piano superiore. Entrammo in una stanza, e mi mise su un letto,

-Brian lasciami andare-

-Scusa... ho sbagliato tutto, dovevo essere io a venire da te, ma sei venuta tu, ed in più io ti ho trattato male. Sarah non credo che riuscirai mai a perdonarmi, ma ti chiedo solo una cosa resta con me sta notte...-


 

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Capitolo 17
*** Once again! ***


Brian POV

Ma bravo Bri... Sei uno stronzo” “Jimmy non ricominciare” “Sai cosa ti dico Bri? Sarah viene con me”

-Nooooo-

-Cosa? Brian? Tutto bene?-

-Sei qui? O mio Dio... meno male. Mi prometti una cosa Sarah?-

-Cosa?-

-Che non farai cazzate?-

-Tipo?-

-Tipo abbandonarmi?-

-...ok...-

Si, Sarah era rimasta a dormire con me, finalmente ero riuscito a dormire, anche se avevo paura ad abbracciarla. Talmente era magra che avrei potuto farle male. Era l'ennesimo sogno in cui Jimmy mi minacciava di portare via Sarah, e come ogni volta urlai per lo spavento, ma questa volta lei era accanto a me.

-Bri...Brian che cosa hai sognato?-

-Niente...-

-Allora perchè hai iniziato ad urlare?-

-Senti Sarah, sul serio non è niente!-

-Una volta mi raccontavi tutto, anche se era una cazzata. Adesso invece no!- stavo per rispondere, ma le arrivò una chiamata,

Ehi Mc?”

Ascolta dovresti venire a darci una mano, tuo fratello Ivan ci ha lasciato Zacky qui e sta piangendo!”

Passamelo... Amore, sto ritornando a casa e ti do la pappa, ok? Dai fai il bravo bambino e non fare disperare gli zii”

staccò la chiamata

-Ehm... io devo ritornare a casa, altrimenti Zee non sta tranquillo!-

-Quindi è così... hai un bambino?-

-Cosa? No, no, no, no, non ho nessun bambino-

-Sarah non prendermi in giro...-

-Brian io non prendo in giro nessuno, Zee è il figlio di mio fratello Ivan!-

-Si certo...-

-Senti Brian, non ho voglia di litigare nuovamente, io ritorno a casa mia, se vuoi sapere la verità mi trovi la!- appena finì di parlare, Sarah, uscì da casa mia, ed io ricominciai a bere.

-Brian, perchè Sarah.... Ma che stai facendo?-

-Mamma... Ha un figlio...-

-Chi?-

-Sarah... ha un figlio...-

-Ma che dici?-

-Si chiama Zee...L'hai visto? Le somiglia?-

-Zee? Stai parlando del figlio di Ivan e Hayley?-

-Cosaaaa? Ivan ha avuto un figlio?-

-Si, si è sposato con Hayley, due mesi dopo la partenza dei ragazzi!-

-Oh merda, che stupido che sono stato!-

-Ma dove stai andando Brian?-

Uscii di corsa da casa, ero a petto nudo, ma me ne stavo fregando, dovevo andare da Sarah e chiederle scusa... scusa per tutto quello che le avevo fatto.

Stavo correndo da più di cinque minuti, ma... ma non sapevo dove andare, dato che non sapevo dove abitava. Così chiamai Matt e gli chiesi indicazioni.

Seguendo le indicazioni di Matt, arrivai davanti casa di Sarah, avevo il fiatone o forse era la paura a farmi brutti scherzi.

-Allora noi andiamo... Te la cavi da sola?- all'interno della casa sentivo mia sorella, parlare con Sarah. Poi McKenna aprì la porta,

-Oh... Ciao Brian! Sarah c'è Brian e.. puzza di alcol... Cos'è sei di nuovo ubriaco?-

-No Mc... ho solo bevuto una birra!-

-Non ti avvicinare a mio nipote!-

-Tranquillo Jay, non te lo tocco il tuo prezioso Zee!-

McKenna e Jared uscirono, mentre io ero rimasto fermo all'ingresso, Sarah doveva essere in salotto, dato che la voce proveniva da li, gli stava cantando una ninna nanna al suo fratellino,

Dear God, the only thing I ask of you
Is to hold him when I'm not around
When I'm much too far away
We all need that person who can be true to you
But I left him when I found him
And now I wish I'd stayed
'Cause I'm lonely and I'm tired
I'm missing you again, oh no
Once again”

Aveva cambiato il “lei” in “lui”... Perchè?

-Che ci fai qui?-

-Ehi Frankie...-

-Non mi ripeterò un altra volta... che ci fai qui?- fantastico adesso venivo minacciato anche da un bambino di 8 anni...

-Sono venuto a vedere Sarah...-

-NON TI PERMETTERO' DI AVVICINARTI DI NUOVO A SARAH-

-Che sta succedendo qui? Zee si è appena addormenta... oh... Brian... Frankie, vai da Zee, ma non farlo svegliare-

-Ma Sarah, lui non deve stare qui!-

-Tesoro per favore...- Frankie andò in salotto, mentre Sarah mi fece cenno di andare in cucina,

-Sai una volta eri il suo chitarrista preferito-

-Una volta ero anche il tuo chitarrista preferito...-

-Lo potresti sempre... ridiventare!- si era avvicinata senza che me ne accorgessi, e posò le sue labbra sulle mie, mi era mancata, mi era mancata da morire. Ora dovevo ritornare ad essere il chitarrista preferito di Frankie, ma soprattutto conquistare di nuovo l'amore della mia dolce Sarah!


 

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Capitolo 18
*** Forgive me! ***


Sarah Pov

Ecco... lo avevo baciato! Perchè? Perchè lo amo ancora! Si, quello non ho mai smesso di farlo.

Solo che adesso c'è un piccolo problema di nome Frankie.

Ivan, Caleb e perfino Jared lo sapevano, che appena sarebbe ritornato dal tour, avrei cercato di aggiustare tutto, quindi non si erano mai arrabbiati. Ma Frankie... frankie si era arrabbiato sin dal primo momento, e non voleva più vedere Brian accanto a me!

-Brian... tu lo capisci, perchè lui ti odia?-

-Bè, forse perchè ho fatto soffrire la sua sorellona, forse!-

-E come speri di cavartela?-

-Non lo so, magari ti aiuto a prendere qualche chilo!-

-E come? Non sei mai stato un grande cuoco!-

-Lo so, ma se c'è una cosa che so fare molto bene, è cucinare una bistecca! Cosa hai nel frigo?-

-Non lo so, tua madre lo ha riempito, quindi dovresti trovare di tutto!-

Brian andò verso il frigo, ed inizò ad uscire fuori, carne, peperoni e pannocchie. Che intenzioni aveva, di fare una grigliata?

-Non farai bruciare tutta la casa, vero Bri?-

-Donna di poca fede... Mangerai talmente bene, che mi chiederai di sposarti!- era ritornato il vecchio Brian, quello che faceva le battute nel momento meno opportuno, quello che mi faceva ridere anche se starnutiva, e quello che mi cullava la notte, tra le sue possenti braccia,

-Non ci contare troppo, Gates! Se non mi piace, do tutto alla tua adorata pinkly!-

aveva la faccia sconvolta, così io iniziai a ridere come una matta,

-Ma...ma i peperoni fanno male a Pinkly!-

-Tranquillo, Gates! Non la tocco la tua preziosa cagnolina!-

-Bè veramente, qualcuno più prezioso di Pinkly c'è!-

-Ah si, dimenticavo, le tue amate chitarre!-

-Veramente io mi riferivo a te!- sento improvvisamente caldo, che cavolo stava dicendo? Mi ha sempre detto che prima nella sua vita, viene Pinkly, poi le sue chitarre ed infine le donne!

-Sei ubriaco?-

-No, perchè?-

-Brian Elwin Haner Jr. mi stai dicendo che io sono più importante di Pinkly e delle tue chitarre?-

-Si... solo che l'ho capito quando ti ho perso! E credimi se ti dico, che Jimmy me lo ha fatto ricordare ogni singola notte!-

-Per questo hai urlato sta mattina?-

-Si! Da un po' di tempo, continuo a fare lo stesso e identico sogno...-

-E cioè?-

-Jimmy che ti vuole portare via da me, perchè io sono troppo stupido per averti!-

-Bè sul fatto che sei uno stupido gli do pienamente ragione!- sorrise, finalmente lo avevo fatto sorridere.

Stava continuando a cucinare, e sembrava uno chef, ogni tanto partiva qualche fiamma in più, ma era perchè lui versava il vino sulla carne,

-Mi...mi dai un bacio?-

-Ma non stavi cucinando?-

-Si, ma io voglio un bacio...-

-Mmmm, facciamo così, se quello che stai cucinando mi piacerà, ti darò più di un bacio!-

-Ok madame! Chiama a Frankie e digli che è pronto! Per Zee cosa preparo?-

-Omogenizzati! Quello al manzo, il pesce non gli piace tanto!-

-Chiaro!-

Mi sentivo diversa, era come se io e Brian fossimo sposati, e Frankie e Zee fossero i nostri piccolo bambini. Era una bella sensazione! Forse avrei potuto perdonarlo, infondo quella volta era ubriaco... ok Sarah, per una volta nella tua fottuta vita, ragiona con il cuore e non con la testa.

-Io non mangio quello che ha preparato quello stronzo!-

-Frank Eduardo Carlos, non dire parolacce! E tu adesso mangi! Brian ti vuole bene, non si permetterebbe mai di farti del male!-

-A te lo ha fatto! Cosa ti fa pensare, che non lo faccia di nuovo?-

-Frankie... ascolta! Io amo Brian ok! E che ti piaccia o no lui ama me, o almeno credo! E adesso non fare il bambino capriccioso- presi in braccio Zee, perchè stava piangendo, dato che Frankie si era messo ad urlare.

-NO LUI NON TI AMA!-

-Come dici tu! Peccato però, mi aveva promesso di insegnarti l'assolo di second heartbeat, dato che non ti riesce!- detto ciò a Frankie si illuminarono gli occhi, ma ritorno subito serio.

-Ok... ma se non mi piace come ha cucinato se ne va!-

non gli risposi, ma portai Zee con me in cucina,

-Ti conviene che quello che hai cucinato sia buono, altrimenti il nano ti sbatte fuori!-

-Ok, ehilà piccolo, ci vieni dallo zio Brian?-

immediatamente Zee tese le braccia verso di lui, era bellissimo vedere Brian con quel bambino in braccio.

Mentre io e Frankie, mangiavamo il pranzo che ci aveva preparato Brian, lui dava da mangiare al piccolo Zee,

-Oddio... è buonissimo!... e va bene puoi restare, ma mi devi insegnare l'assolo di second heartbeat!-

-Tutto quello che vuoi Frankie! E a te piace?-

-Come? Ah fsi è buoniffimo!-

-Che schifo Sarah! Almeno parla con la bocca vuota!-

-Fta fitto nano!-

Brian scoppiò a ridere ed io continuai a mangiare con Frankie che mi prendeva in giro.


 

La giornata era passata veloce, Brian aveva fatto pace con tutti, ma adesso era arrivato il momento del concerto, così ci dirigemmo tutti allo stadio.

-Bene la prossima canzone, sarà cantata da Sarah Followill, si intitola so far away!-

Amavo quella canzone, mi ricordava tutti i momenti belli e i momenti brutti della mia vita. Matt mi cedette il posto sul palco, stavo cantando insieme agli Avenged Sevenfold.

Will you stay ? Will you stay away forever ? How do I live without the ones I love ? Time still turns the pages of the book its burned Place and time always on my mind I have so much to say but you’re so far away...”

Solo in quel momento mi accorsi che per tutta la durata del pezzo, avevo continuato a guardare Brian, il modo in cui suonava, il modo in cui cantava. Tutto era bello in lui. E in cuor mio sapevo che lui mi amava ancora.

-Grazie Sarah! Vi è piacuta la nostra Followil?- il pubblico era in delirio, bè se non altro avevo cantato bene.

-Adesso Synyster deve dire qualcosa! Vero Bro?-

-Si... Lo so che molte fan, mi considerano, il ragazzo bello e stronzo, e credetemi sono davvero molto stronzo, ma non è questo il punto. Il punto è che... io amo una ragazza, e questa ragazza l'ho fatta soffrire, e non capisco come sia ancora capace di rivolgermi la parole. Ma oggi pomeriggio, ho capito che mi ama, ed io amo lei! Quindi volevo chiedere semplicemente scusa! Scusa Sarah per tutto quello che ti ho fatto, spero che riuscirai a perdonarmi- Ero rimasta a bocca aperta, il pubblico urlava il mio nome, non sapevo cosa fare, ero paralizzata. Poi i fratelli Berry pensarono bene di portarmi di peso sul palco.

Alla fine abbracciai Brian e lo baciai davanti alla folla in delirio,

-Brian ti amo, e ti perdono! Ti avrei voluto perdonare prima, ma meglio tardi che mai!- glielo avevo sussurrato all'orecchio e lui sorrise, sorrise come un ebete. Io e Brian di nuovo insieme, e questa volta nessuno ci avrebbe separato.

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Capitolo 19
*** Togheter FoREVer! ***


3 mesi dopo

Il tuor era finito da un pezzo, e Brian si era trasferito a casa mia. McKenna insieme a Jared avevano comprato un altra casa, per stare da soli. Jeffrey e Daniel... bè Jeffrey e Daniel stavano insieme, e quando dico insieme intendo proprio insieme! Erano più innamorati di chiunque altro al mondo. Come l'abbiamo presa? Io e McKenna eravamo le più felici, anche Brian, Matt, Zacky e Johnny erano felici, un po' meno lo era Ivan, ma solo perchè non se lo aspettava. I signori Sullivan l'avevano presa bene, mentre i genitori di Daniel no, ma a lui non importava, a lui importava che il suo dolce Jeffrey fosse con lui, o come lo chiamava lui...

-Scoiattolino della mia vita!!-

-Dimmi pure nanetto ripieno di panna?-

-Ti amo!!-

-Ti amo anche io!-

E scattava il bacio. All'inizio ai ragazzi faceva impressione, ma ormai ci avevano fatto l'abitudine,

-Importante che non scopate davanti a noi!- ed ogni volta Johnny li fermava con questa battuta. Erano così dolci insieme, certe volte erano troppo dolci per i miei gusti, però erano pur sempre teneri. Mi ricordo quando lo hanno detto a tutti, è stata una serata divertente,

flashback

-Ragazzi sedetevi, devo dirvi una cosa!-

-Cosa c'è Jef, hai messo incinta ad una tizia?-

-No Johnny, allora io non sono ancora convinto, cioè voglio dirvelo perchè siete la mia famiglia, i miei amici, ma ho paura di deludere qualcuno-

-Tesoro, non ci deluderesti mai!-

-Grazie mamma... allora, ehm... io fino a tre mesi fa, permettetemi il termine scurrile, scopavo con tutte le ragazze che volevo...-

-Eh mamma mia, e che cosa hai tra le gambe? Il cazzo di Matt?-

-Johnny per favore, è un discorso serio quello che sto cercando di fare.... Ma poi una sera avevo litigato con Sarah, non so per quale motivo e non voglio ricordarmelo, e Daniel era li a consolarmi, a dirmi che si sarebbe risolto tutto. Quella sera, mi sono accorto di amare Daniel, perchè lui c'è sempre stato. E quando dico che lo amo intendo proprio amarlo. Come Brian ama Sarah, come Johnny ama Lacey, come Zacky ama Gena, come Matt ama Valary e come Jared ama McKenna, e si Ivan, come tu ami tua moglie Hayley, ma per favore smettila di guardarmi con quell'aria spaventata. Io volevo solo dirvi che io e Dan stiamo insieme da un paio di settimane, se ho deluso qualcuno vi chiedo scusa, non era mia intenzione.-

fine flashback

Quella volta il primo ad abbracciare Jeffrey, fu suo padre, seguito dalla moglie e dagli Avenged Sevenfold al completo.

-Sono così carini insieme. Non trovi anche tu Bri?-

-Si amore mio, ma anche noi lo siamo!-

-Ma loro sono bellissimi insieme!-

-Ma loro non avranno mai una moglie bellissima come te-

Ah si! Io e Brian ci siamo sposati 2 mesi fa...

-E nostro/a figlio/a sarà stupendo/a-

Ed io 2 settimane dopo ho scoperto di essere incinta. Il mio sogno si era realizzato, stavamo per diventare la famiglia più felice del mondo. Io, Brian e la nostra piccola Cassie, o il piccolo Matthew.


 

Questa avventura è finita! Non vedevate l'ora vero?

Allora intanto volevo ringraziare tutte voi per aver letto questa storia fino alla fine! Poi volevo ringraziare le 2 persone che hanno recensito(Manganese e darkechelon), le 4 persone che hanno messo la storia tra le preferite(AuroEchelon, Manganese, Midori_Mintaka e Pollywantsacracker) e le 3 persone che hanno messo la storia tra le seguite(Lexiedidi, Lu Haner e MaryDay). Grazie e tutte veramente! E poi... Oggi mr. Brian nonusopiùlalaccaemisentopùfigo Haner compie 31 anni! Sto cazzo, sta diventando vecchio, ma chissà perchè ne dimostra 20! Eh va bè pazienza! Detto ciò ci rivedremo presto! Baci a tutte Liz Revenge :)

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