Romione Romance

di StarryNight
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizio ***
Capitolo 2: *** Ripensamenti ***
Capitolo 3: *** Sguardi nel passato ***



Capitolo 1
*** Inizio ***



 Hermione passeggiava nel cortile di Hogwarts insieme a Harry,i due si tenevano per mano,ridendo e scherzando. Questo sarebbe stato per loro l'ultimo anno.Era passata l'estate dalla battaglia contro Voldemort,le cose erano tornate alla normalità,o quasi. I due amici non avevano affato rimosso il dolore per le perdite di amici e conoscienti,ma cercavano di andare avanti e continuare a vivere normalmete. -Che bella giornata!- esclamò Hermione con una lieve nota di ironia.

 -Si,molto bella e soleggiata-ribadi' Harry all'amica.

 -Hai visto Ron? Oggi non è venuto a fare colazione,è molto strano perchè ha sempre una gran fame-

 -E' rimasto al dormitorio,è ancora molto triste per Fred-Harry smise di parlare come se avesse una mano intorno al collo che cercava di strozzarlo.Hermione si ammutoli'.

 La ragazza avrebbe voluto confortarlo ma non si senti' il coraggio di andare da lui,come se sapeva di fare qualcosa di sbagliato e completamente stupido,ma pensò che era meglio se Harry ci parlava.Nemmeno glielo chiese,già sapeva benissimo che i due amici avrebbero parlato. Hermione salutò l'amico e si diresse in biblioteca. Durante il tragitto cominciò a pensare al suo bacio nella camera dei segreti,le venne un lieve sorriso malinconico sulle labbra ripensandoci.

 Quella mattinata di settembre era molto calda,con un leggero venticello che rendeva l'aria pulita e fresca. 

                                                                                                                                      *

                                        



  Ron era nel dormitorio e fissava la finestra,osservava il lago nero e i monti perfettamente in armonia con la linea che li divideva. Era triste e arrabiato,non solo per suo fratello,ma anche per Hermione,non riusciva a capire perchè l'aveva allontanata cosi' tanto da lui,voleva andare a parlarle ma non trovava il coraggio. Improvvisamete si apri' la porta da dove usci' un ragazzo dai caplli nero corvino,che interrupe i suoi pensieri.

 -Ciao,come ti trovi?-chiese Harry con un sorriso forzato sulle labbra.

 -Secondo te?- Ron gli rispose amaramente con uno sguardo abbattuto.

 -Non stai affato bene- ribattè Harry,neutro.

 -So quanto soffri per Fred,ma oggi è proprio una bella giornata e dovresti uscire di qui!-Harry non sapeva più cosa dire per consolare il suo migliore amico.

 -Non voglio uscire,e non sto pensando a Fred,ma a Hermione- Sentite quelle parole,Harry non seppe più cosa dire.

 -Voglio andare a parlarle,dov'è?-Ron non si senti' mai cosi' coraggioso.

 -E' andata in biblioteca a studiare,sai com'è fatta-Harry sembrava essersi perso,non ci capiva più niente. Ron lo ringraziò e corse subito in direzione della biblioteca,non vedeva l'ora di parlarle.

                                                                                                                                             *



 

       Hermione era seduta su una poltrona della biblioteca,intenta a leggere il nuovo volume di trasfigurazione,ma stava pensando a Ron,non era minimamente concentrata su quello che stava leggendo,ma sperava di distrarsi dal suo pensiero fisso.Quando ad un tratto senti' una voce chiamarla.
-Hermione! Hermione!- era Ron,che urlava a scuarciagola,facendo spazientire la bibliotecaria.
 Hermione si senti' il cuore in gola,aveva riconosciuto la voce di Ron,e questo la fece sentire la ragazza più felice del mondo. Hermione prese a correre per raggiungere Ron,e appena lo vide lo abbracciò con forza e amore,anche lui la strinse sretta a se,non volendola mai più lasciare.
 -Ron,sono cosi' felice che sei venuto!-
 -Sono stato uno stupido a non parlarti più,mi puoi mai perdonare?-Ron era molto serio e pentito in quello che diceva.
-Ti perdono solo se mi dici perchè mi hai allontanato-,la ragazza si staccò da lui come fosse infetto.
 -Perchè avevo paura,non so di che-
 -Ron,io ti ho gia perdonato,quando ti ho sentito chiamarmi-Hermione detto questo lo baciò.

 

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Capitolo 2
*** Ripensamenti ***


Ron continuò a baciare Hermione per alcuni minuti,ma quel momento perfetto fu interrotto dalla bibliotecaria.
-Smettetela di fare baccano!-gli sqridò la donna.
-Mi scusi......noi siamo...bè..-
-Verrano levati 5 punti a ognuno di voi per aver fatto casino,questa è una biblioteca non lo stadio del Quidditch!-la bibliotecaria era andata su tutte le furie diventando anche un po' rossa in viso.
I due si diressero verso la torre di Grifondoro mano nella mano.
-L'hai fatta grossa Ron!-Hermione non sembrava affatto arrabiata per i punti o il rimprovero,anzi,ne era divertita!
Ron si aspettava uno schiaffo o la solita ramanzina che Hermione gli dava come una medicina.Ma questo lo fece ridere a sua volta.
-Ciao ragazzi!-,Harry sembrava molto felice di vederli finalmente insieme.
-Ciao Harry! Dove sei stato?-Ron gli chiese con un tono altrettanto felice.
-Oh da nessuna parte-,si vedeva che Harry aveva mentito,Hermione se ne accorse subito,era il suo migliore amico e notò subito come girò lo squardo verso la finestra per cambiare il discorso.Ron,invece,non aveva nessun sospetto,credeva cecamente al suo amico.
                                          *
                                      Nei sotteranei invece......  
Draco era seduto in sala comune Serpeverde insieme a Blaise Zabini e Astoria Greengrass.
-Non capisco ancora perchè sono tornato quest'anno-
-Forse per avere il diploma M.A.G.O?-disse ironicamente Blaise.
-Dai Draco,su con la vita!Siamo arrivati da due settimane e già cominci a lamentarti?-Astoria cercava sempre di tirare su il morale a Draco,ormai tutta la scuola sapeva della sua cotta per il bel biondo.
-Astoria-
-Si' Draco?-
-Ma come fai a essere cosi' maledettamente perfetta?-
Astoria non ci stava capendo più niente.
-Che intendi dire Draco?-
-Intendo dire che tutto quello che fai o dici mi rallegra,o almeno,mi fa venire il sorriso-
La ragazza cercò di trattenere un sorriso di imbarazzo,mentre cominciava a diventare rossa.
-Amico! Astoria ha ragione,tirati su! Adesso andiamo a fare una bella passeggiata all'aria aperta.
Draco non ebbe il tempo di rispondere che subito fu trascinato fuori da Blaise.
                                     *
Dopo un lungo silenzio Blaise ruppe quella tensione.
-Che ti prende Draco?-Sembrava molto preoccupato per il suo amico.
-Sono turbato da molte cose-
-Non dirmi che pensi ancora a Pansy!-
-No,ormai ho passato anche quello,non capisco nemmeno perchè ci sono stato insieme,non è molto carina e poi è antipatica e appiccicosa-
-Allora a cosa pensi?-
-A mio padre e .........Astoria-
-Scusa come hai detto?-Blaise era colpito da ciò che aveva detto Draco.
-Astoria,mi hai sentito benissimo,mi piace non so perchè-
-Ma è più piccola di te!-
-Che importa! E' una bella ragazza ed è simpatica,perchè mai non potrei starci insieme...-
-E tu come fai a sapere che lei si metterà con te?-,il tono di Blaise era acido e superbo.
-Perchè tutti sanno,anche io,che lei ha una cotta per me-Draco si sentiva molto orgoglioso di essere quello che era,un bel biondo,ammirato da tutte le ragazze della scuola.
                                       *
                 Nel frattempo nella sala comune di Grifondoro...
Hermione,Harry e Ron erano seduti sul morbido tappeto color borgogna,a parlare di scuola e amici.
-Lumacorno ci ha dato da preparare due pozioni,e io non ho la minima idea da dove iniziare!-Ron era nel panico.
-Non preoccuparti ci lavoreremo insieme-
-Grazie Hermione! Sapevo che potevo contare su di te-
-Che pozioni sono?-chiese Hermione curiosa.
-Veritaserum e la pozione antilupo-
-Allora sarà una passeggiata! Sono facilissime e ci vorrà poco tempo per prepararle-
-Certo lo dici tu! Sei la più brava della classe!-
-Non è vero!-
-Invece si! Ron ha ragione-Harry era rimasto tutto il tempo in silenzio a leggere la gazzetta del profeta,ma spazientito parlò anche lui.
-Basta adesso!-Hermione con un filo di voce interruppe la conversazione.
 

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Capitolo 3
*** Sguardi nel passato ***


Nei sotterranei...........
Astoria era seduta sul letto di sua sorella Daphne,intenta a scrivere su una pergamena giallastra,la relazione di erbologia.
I suoi capelli castano scuro come il mogano,fluttuavano nel vento insieme al vento freddo della sera; po dal bagno usci' Pansy Parkinson,la persona più odiata da Astoria e da sua sorella.
Le due ragazze non sopportavano Pansy da moltissimo tempo,più o meno,dalla fine del terzo anno di Daphne.


Tutto comiciò cosi'...
Daphne e Pansy erano sedute al tavolo dei Serpeverde aspettando lo smistamento nelle case dei ragazzini del primo anno,tra cui c'era Astoria.
La ragazzina aspettava il suo turno insiema ai nuovi arrivati,si sentivano chiaccheratine dai vari tavoli,sull'aspetto dei "nuovi" studenti e a quali case sarebbero potuti essere assegnati.
La professoressa McGranitt teneva in mano una lunga pergamena bianco avorio,con su scritto tutti i nomi dei ragazzi da smistare.
-Astoria Greengrass!-,la professoressa scandi' bene il nome.
Astoria si avviò verso la professoressa e le posò il capello parlante sulla testa.
-Hmmm...... non so dove ti colloco...haaa... la sorellina di Daphne?......allora è più facile....Staresti bene anche in Corvonero sai?......allora......SERPEVERDE!!!!!!-il capello era molto indeciso,ma dopo un po' usci' la risposta:Serpeverde.

Ma questo come può mai centrare con il litigio fra Daphne e Pansy?

Le due amiche accolesero Astoria al tavolo dei Serpeverde.
-Che bello Astoria! Siamo nella stessa casa!-
-Si',una gioia-Pansy si intromise in modo ironico e amaro nei confronti di Astoria.
-Sono felice di essere in Serpeverde!-disse alla sorella maggiore,ignorando le parole di Pansy.
Dopo cena le tre ragazze tornarono nella sala comune Serpeverde,Daphne fece visitare tutti i sotterranei alla sorellina.
-Bene! Questa è la tua camera,la mia e la seconda a sinistra.Buona notte!-
-Grazie per avermi accompagnata.Buona notte anche a te Daphne!-Astoria era eccitatissima all'idea di dormire con delle coinquiline,aveva sognato questo momento da quando sua sorella aveva ricevuto la lettere di ammissione per Hogwarts.
Pansy comparve da dietro una colonna e cominciò a parlarle.
-Ciao nuova arrivata-Pansy aveva uno tono sprezzante e di superiorità,lo faceva sempre con i più piccoli,anche se in questo caso era la sorella della sua migliore amica.
-Ciao Pansy!-
-Ho sentito dire che il cappello parlante voleva metterti in Corvonero,forse non sei una vera serpeverde-
-Invece si' che lo sono!-Astoria aveva cominciato ad arrabbiarsi,ma non lo fece notare.
-Allora perchè ha avuto da ripensarci?-Pansy cercava sempre di far sentire in difficoltà le sue "vittime",ma fu interrotta...
-Che ci fai ancora qui Astoria?-,era arrivata Daphne,
-E' arrivata Pansy e ci stavo parlando-la ragazza si senti' miserabile,sicuramente sua sorella l'avrebbe sgridata.
-Vai nel tuo dormitorio,subito-
Astoria si diresse velocemente nel suo dormitorio e chiuse la porta violentemente.
-Perchè hai detto a mia sorella che non merita di essere una serpeverde?-Daphne si stava arrabiando molto.
-Perchè il cappello ha detto che anche Corvonero sarebbe stato adatto per lei,forse ha fatto un errore a metterla qui-Pansy in qualunque caso,avrebbe dovuto tenerle testa.
-Non ti intromettere in fatti che non ti riguardano ,Parkinson-Daphne sembrava molto seria in quello che diceva.
-Bene.-Pansy se ne andò e d'allora non furono più amiche.


Tornando al presente........
 ,,,,,,....,,,

-Ti sei fatta una doccia?-chiese Astoria a Pansy.
-Si',e allora?-chiese Pansy scocciata;
-Niente,tanto per sapere-Astoria abbassò la testa e tornò al suo compito.




SPAZIO AUTRICE: In questo capitolo ho voluto spiegare meglio il personaggio di Astoria,che ci sarà molto nei prossimi capitoli,troverete una romance tra lei e Draco,e molte più cose per Romione.





























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