Letters.

di elisbpl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. I miss you. ***
Capitolo 2: *** 2. Altezza. ***
Capitolo 3: *** 3. I'm sorry. ***
Capitolo 4: *** 4. Maybe I don't hate you. ***



Capitolo 1
*** 1. I miss you. ***


1. I miss you.
 


Caro Freddie,
ho bisogno di te. Non ce la faccio, non posso farcela. Il dolore mi assale ogni giorno di più, è come un coltello che va a fondo nella ferita. E fa male, c'è troppo male da sopportare. Eravamo un tutt'uno ed ora mi sento mezzo. Vorrei che fossi ancora qui con me. La vita passava in un lampo quando eri qui. E, ovviamente, mi sono accorto di quello che avevo solo quando l'ho perso davvero. Sono stato tanto stupido, Fred. Non so che fare. Mi hai lasciato solo ad affrontare il mondo quando avevo sempre contato su di te ed ora è troppo difficile trovarsi soli. La mia copia sbiadita come con la candeggina, quella roba che usano i babbani che papà ogni tanto porta a casa da lavoro.
Oggi sono stato alla Tana. E la mamma mi ha chiamato Fred. Ero sorpreso all'inizio, non sapevo come rispondere, ma poi ho sorriso e ho detto: «Sono George. Sul serio, e ti definisci nostra madre?». Lei ha ricambiato il sorriso, ma ho notato che praticamente stava già piangendo. Sono salito nella nostra vecchia stanza per lasciarla sola e, come un bambino, ho cominciato a piangere anch'io. Troppi ricordi lì dentro.
Ti ricordi quando prendesti quella specie di furetto dal giardino che poi fece un buco nel soffitto? Io ti coprii e ricordo che la mamma alla fine se la prese con tutti e due. Be', quel buco è ancora lì. Quando comprammo tutti quei pacchi di Caccabombe tutti in una volta e ci scoppiarono per sbaglio? Si sente ancora la puzza. Quando... starei qui a scriverti un libro adesso. Non posso fare altro che ricordarti. Guardarmi allo specchio e vedere te. E non c'è niente di peggio che pensare che, tra scherzi e risate, non ti ho mai detto che ti voglio bene. Certo, lo so che lo hai capito. Anche io l'ho capito. Anzi, non c'era nemmeno bisogno di capirlo, era talmente naturale che non avevamo nemmeno bisogno di parlare, ci leggevamo nel pensiero. Ed ora non so nemmeno più perchè ti sto scrivendo. Probabilmente solo per sentirti più vicino. E funziona.
Mi manchi, non puoi nemmeno immaginare quanto.

Ti voglio bene, fratello mio.
George.
 










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Saalve ^o^
E' la  prima ff che pubblico davvero, dopo aver eliminato delle long che dopo un po' di tempo che non continuavo hanno cominciato a farmi schifo >.< xD
Aaaaallora, momento totally depression. Spero che mi perdonerete se esiste già qualcosa del genere, ma questa l'ho scritta io e ci tenevo a farla leggere, anche se non è un granchè.
Qualche mese dopo la scomparsa di Fred, trovo un George troppo debole, che deve ancora riprendersi da ciò che è successo mentre tutto gli ricorda suo fratello, il suo migliore amico.
Tutto qui, spero di non prendermi troppi pomodori >.<
Un bacio, alla prossima.
Elis <3




*A seguito di commenti a sproposito e minacce di segnalare la Fic, questo capitolo è stato modificato perché alcune persone trovavano che non rispettasse il regolamento e facesse schifo. Vi prego di perdonarmi. Chiedo umilmente perdono -.-

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Capitolo 2
*** 2. Altezza. ***


2. Altezza.


Cari mamma e papà.
Be'...
.
.
.
.
SONO GRIFONDORO!
Quasi quasi mi dispiace, avevo provato a convincermi che Serpeverde fosse meglio, anche se probabilmente è perché ora devo sopportarmi James. Oh, non credo che ce la farò, rompe già le scatole e siamo qui da nemmeno 24 ore. Non che sia una novità, ma vabbè.
Sono in dormitorio con altri quattro maghi: uno si chiama Josh Baston e ha detto che voi dovreste conoscere i suoi genitori - ha una sorella, Katherine, credo che dorma con Rose (che ovviamente è finita anche lei a Grifondoro). Un altro, Ted Finnigan, idem. E poi ci sono Taylor Davis e Justin Storm, babbani di nascita. Credo che possa funzionare, sembrano davvero forti.
Ah, sono quasi caduto nel lago: Hagrid mi ha afferrato in tempo. E Rose si è messa a ridere come una cretina. Sto perdendo la stima in lei.
Domani abbiamo le prime lezioni: ho paura di sbagliare tutto. Quasi quasi Jamie fa bene a prendermi in giro, sembro proprio una femminuccia.
Però, se ci penso bene, sono felice: la mia vita è come se cominciasse da qui. Oh... ecco. La mia vita comincia da qui, vero? Che grande illuminzione.
Be', sarò all'altezza del mio cognome eeee, papà. Sarò all'altezza di tutto.
In certi momenti mi sento talmente forte che potrei addirittura sfidare quel cretino che ho come fratello (non lo farò davvero, ma ho un piano.)
Cavolo, è tardi. Non voglio saltare il primo giorno per passarlo a letto, quindi la chiudo qui.
Mamma, giuro che ti scrivo appena posso.
Lils, Lunetta mia, come farò senza di te che mi aiuti nelle battaglie contro Jamie?
Mi mancate già tantissimo.
Vi voglio bene.

 

Albus Severus Potter,
ma forse è meglio solo Al.


 

P.S. Quando vi arriverà una lettera della Professoressa McGranitt nella quale ammonisce James, non dimenticate di ringraziare colui che farà una certa soffiata su certe caccabombe.












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Allora, a grande richiesta (non ha chiesto niente nessuno, lo so >.< xD) ecco una nuova lettera. Credo che abbiate capito il contesto. La prima sera Al da Hogwarts scrive alla famiglia a casa. Racconta cosa è successo, i suoi compagni (si, li ho inventati io xD), le sue paure, i litigi col fratello che, si sa, è un rompiballe u.u xD. E sa che, in un modo o nell'altro, sarà all'altezza di ciò che lo aspetta.
Mi sono chiesta come potesse scrivere un bambino di 11 anni... ed è uscito questo.
Se volete, fatemi sapere cosa ne pensate e cosa dovrei migliorare magari :3
Grazie anche per aver solo letto.
Alla prossima,
Elis <3
 



*A seguito di commenti a sproposito e minacce di segnalare la Fic, questo capitolo è stato modificato perché alcune persone trovavano che non rispettasse il regolamento e facesse veramente schifo. Vi prego di perdonarmi. Chiedo umilmente perdono -.-

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Capitolo 3
*** 3. I'm sorry. ***


3. I'm sorry.


Caro Sirius.
No, aspetta, ricomincio.

Caro Felpato.
mi dispiace.
mi dispiace perché ti ho lasciato solo.
mi dispiace perché è stata tutta colpa mia.
mi dispiace perché è difficile, impossibile, pensare che non ti rivedrò per così tanto tempo.
mi dispiace perché ti ho lasciato un peso così grande sulle spalle.
mi dispiace perché non so ora da chi andrai quando ti sentirai triste o avrai solo voglia di rompere le scatole.
mi dispiace perché avrei voluto passare il resto della mia vita a scherzare con te.
mi dispiace perché avrei potuto evitarlo ma ho preferito così.
mi dispiace perché quando ho fatto questa scelta non ho pensato a te.
mi dispiace perchè non ho mai tenuto conto della tua opinione, nemmeno quando una volta ogni cent'anni dicevi qualcosa di serio.
mi dispiace perché ora dovrai trovare qualcun altro a cui confidare i tuoi pensieri.
mi dispiace perché ora dovrai trovare qualcuno che capisca la tue emozioni come me.
mi dispiace perché se non troverai questo qualcuno dovrai tenerti tutto dento.
mi dispiace perché così i tuoi segreti moriranno con me.
mi dispiace perché scoppierai. e sarà ancora colpa mia.
mi dispiace perché nessuno può stare da solo ed io ti ho lasciato così, inerme.
mi dispiace perché so che dietro la maschera da duro stavi male quando si parlava dei... Black, ma parevo capirlo solo io.
mi dispiace perché ora i Malandrini saranno finiti, perchè Ramoso mancherà per sempre all'appello.
mi dispiace perché avrei dovuto scegliere te come Custode Segreto ed invece all'ultimo ho scelto Peter. avrai pensato che non abbia voluto fidarmi di te. però so che sai che non è vero.
mi dispiace perché ora so che passerai dei guai per colpa mia.
mi dispiace perché ora non potrò più dividerli con te, i nostri guai comuni.
mi dispiace perché è colpa mia per tutto e ci sei andato di mezzo anche tu.
mi dispiace perché ho scelto di passare oltre invece di tornare da te come fantasma.
mi dispiace perché vorrei poterti avvertire di quello che accadrà ora, ma mi è proibito.
mi dispiace perché non avrei dovuto abbandonarti senza il minimo preavviso, lo so che odi le sorprese.
mi dispiace perché mi odierai per tutto questo.
mi dispiace perché mi sento un cretino.
mi dispiace perché mi manchi già così tanto.
mi dispiace perchè... non lo so, so solo che mi dispiace davvero, mi dispiace per tutto.
mi dispiace perché non vorrei vederti piangere da qui; l'unica volta in tutta la tua vita che hai pianto, io ero davanti a te e non lo credevo quasi possibile, anche se, in fondo, sapevo che sarebbe successo un giorno o l'altro. ed ora non piangere. non puoi piangere, Pad. non sopporto non poter essere lì a fingere di consolarti perché tanto non serve a niente perché sei più cocciuto di un mulo. non lo sopporto, non puoi crollare così.
mi dispiace perché questa lettera non giungerà mai a te e quindi non saprai mai perché mi dispiace.

Mi dispiace, Felpato. Amico mio. Fratello mio. Mi dispiace aver perso una persona come te. Mi dispiace aver reso i nostri specchi a doppio senso inutili. Vorrei dirti: il mio, dallo a qualcun altro se vuoi. ma non posso. non posso perché se tu lo facessi davvero, significherebbe che mi hai cancellato in tutto e per tutto dalla tua vita, e io non voglio.
Se mai avrai bisogno di me, ricorda: io ci sono sempre, anche se non sembra. E non permetterti di fare cazzate di alcun genere che scendo giù e ti ammazzo io, guarda.
Ti guardo sempre, un po' alla stalking.

Ok, torniamo seri.
Non dimenticarmi, ti prego.
Io non lo farò. Mai.
Mi manchi già più della mia stessa vita.
Ti voglio bene.
E, scusami. perdonami. ti prego.



Tuo fratello, Ramoso.
O, se preferisci (e lo so che non preferisci), James.

 














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Oook, ecco a voi un'altra lettera. Una lettera di scuse. Io ho pianto scrivendola. Si, sono scema proprio. Questa lettera non fa piangere, sono io che ho pianto semplicemente pensando a loro. Sappiate che James e Sirius sono i miei personaggi preferiti e quindi, anche se mi avevano chiesto di fare una lettera per loro, io avevo già deciso di farla.
Invece del solito Sirius che pensa a James dopo la sua morte, ho pensato che Jamie, non so... doveva qualche spiegazione, per così dire, al fratello. James vorrebbe spiegargli tutto, vorrebbe digli ciò che magari non gli aveva mai detto. Oh, è una cosa così triste.
Passiamo alle spiegazioni tecniche: ho deciso deliberatamente di non mettere la lettera grande dopo il punto per non dare importanza ad altro che non fossero le parole di James. Qualsiasi ripetizione è fatta di proposito.
Per qualsiasi domanda o richiesta, nelle recensioni rispondo a qualsiasi dubbio ^^
Grazie, anche solo per aver letto.
Un bacio,
Elis <3

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Capitolo 4
*** 4. Maybe I don't hate you. ***


4. Maybe I don't hate you.



Cariiiiiissima Flebo.
Ok, devo smetterla.

Cara Fleur,
sei mia cognata quindi, va bene, te lo dico: non ti ho mai sopportato: quel tuo fare da principessina, le tue manie da primadonna, le tue paroline in franscese, le tue o al posto di tutte le vocali, le sc e le gl come se ti stessi sciogliendo quando parli... insopportabile, guarda.
Però... tu lo ami. E non perché è un figo della Madonna - perché si, mio fratello è davvero un figo della Madonna - ma perché boh, lo ami e basta e lo ami davvero.
Spero non sia solo per dare fastidio a noi. Lo spero per te. Altrimenti... capisci a me. Va bene, basta.
Lo ami. Insomma, con quello che Greyback gli ha fatto, se fosse stato solo per l'aspetto l'avresti mollato subito.
Quindi... devo ricredermi, si. E dovrò sopportarti, a quanto pare, per molto tempo.
Non so se sei quella giusta per me. Ma sarai quella giusta per lui. Insomma, come nuora... non so, ma come moglie potresti essere accettabile.
Potresti anche evitare di essere così fastidiosa, però... non devi sposare me quindi va bene, credo.
Non voglio fare la guastafeste perché io voglio bene a mio fratello e, a quanto pare, lui ti ama quindi seriamente e se siete così affiatati potrebbe funzionare... ma devi smetterla.
Questa lettera non ha per niente un filo logico. Non ha un capo nè una coda nè un senso, infatti credo proprio che non te la spedirò, no.
E' solo per sfogarmi, più o meno. E per farti capire che se gli fai del male io ti uccido.
E anche perché, nonostante tu sia una rompipluffe di primo ordine, sarai perfetta per lui. Potresti anche evitare i commenti sui miei capelli, ma fa niente. L'importante è che le vostre smancerie ve le fate a Villa Conchiglia e non davanti a me, che ho da fare.
Oh, cavolo, basta. Voglio fare la dura quando, in realtà, non posso perché non ne ho motivo. Sei perfetta e mi da fastidio. Potrebbe essere perché... sai... anche io sono gelosa di mio fratello. Dopotutto è pur sempre mio fratello. Trattamelo bene. E non cuocere troppo le bistecche. E fagli trovare sempre il bacon per la colazione. E... ama lui quanto lui ama te.
Mi raccomando.
Potrei accettarti, magari volerti bene. Vedremo.

Stammi bene, Fleur.
Jinnì.













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Che palle, non è venuta per niente come volevo, ma vabbè.
Allora, la nostra Ginny nell'estate tra Il Principe Mezzosangue e I Doni della Morte. Diciamo che ho voluto dipingerla in modo diverso da come dovrebbe essere. Assomiglia un po' a me xD
Lettera caotica, tutto quello che le viene in mente scritto in modo semplice e coinciso, senza peli sulla lingua. Lei in fondo in fondo vuole già bene a Fleur. E sa che sarà perfetta per suo fratello, ma è troppo idiota per ammetterlo. Oh, è proprio uguale a me >.< xD
_____Per tutto c'è una spiegazione. Qualsiasi domanda avrà una risposta nelle recensioni, perchè in questo momento non mi viene in mente neanche la metà di tutto ciò che volevo scrivere qui sotto, ovviamente ._.
Grazie anche ai lettori silenziosi, sopratutto perchè ci sono quasi solo quelli *^* xD
Alla prossima, un bacio,
Elis<3

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