You're my kryptonite;

di Marika Styles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Love you bro. ***
Capitolo 2: *** A good awakening. ***
Capitolo 3: *** Breakfast and Supermarket time! ***



Capitolo 1
*** Love you bro. ***


Ore 6:45, primo giorno di scuola.
*biiiiiiiiiiiiiiiiip*
Misi la testa sotto il cuscino e mugugnai qualcosa di incomprensibile, quando quell'aggeggio finì di rompere il c... Cioè, di suonare alzai la testa e vidi che ore erano.
Sbuffai e scesi di sotto, mi preparai una tazza di caffè e feci colazione.
Poi con passo felpato salgo le scale e mi affaccio alla camera di mio fratello, che dorme su un letto che sembra ci abbia fatto la seconda guerra mondiale.
Mi avvicino lentamente e gli sussurro all'orecchio -Sveglia fratellino...-
-Mmmh.. 5 minuti mamma-
Allora inizio a saltare sul letto e ad urlare -Svegliaaaaaa!- ma lui invece di alzarsi si mette la coperta fin sopra in capelli.
-Ah, e così vuoi la guerra, eh?-
Mi avvicino alla sua amata collezione di CD e inizio a leggerne i titoli, quando me li sento strappare dalle mani da dietro.
-Megan Courtney Payne, sfiora questi CD e quelle mani te le infilo nel taglia carte!-
-Buongiorno anche a te fratellino.-
-Stronza-
-Ti voglio bene anch'io!- dico soddisfatta abbracciandolo e vado in bagno a prepararmi.
Mi faccio una doccia, metto l'accappatoio e mi asciugo i capelli.
Poi vado in camera di Liam e frugo nel suo armadio.
-Che stai facendo?-
-Ieri non ho disfatto la valigia e ho tutte le maglie piegate, ti frego una felpa!-
Dico, e prendendo una sua felpa Abercrombie bianca a scritte blu scappo in camera mia.
Mi vesto mettendo quella felpa, jeans chiari strappati qua e là e un paio di converse nere, e una collana col simbolo della pace. In testa un cappellino Yankees (Questo).
Vado in bagno e metto un leggero filo di trucco, poi vado a vedere se Liam è pronto e metto lo zaino in spalla.
-Lì, muovi il culo se non vuoi arrivare a piedi a scuola!-
Si affretta a scendere le scale tutto impacciato -Raffinata come sempre tu, eh!-
Ci dirigiamo verso la fermata dell'autobus e dopo 5 minuti arriva e saliamo.
Arrivati davanti al cancello, Liam da un'occhiata un po' spaventata a tutti, per rassicurarlo gli sorrido e gli stringo la mano.
Ci facciamo avanti e riconosco vari gruppetti tra cui: le Snob, i Fighetti, i secchioni, le secchione, i morti di figa e le persone normali. Di cui dovrei far parte anch'io.
Sento qualcuno chiamare -Ehi biondo! Sì, tu! Vieni!-, capisco che è rivolto a mio fratello e mi guarda come per chiedere conferma -Vai vai, intanto io mi faccio un giretto- mi sorride e va da quel gruppetto che deduco sia quello dei fighetti.
Vedo in lontananza una panchina libera e per non imbattermi negli sguardi degli altri mi dirigo verso quella senza guardare nessuno.
Ma quando sono quasi arrivata mi scontro contro una delle puttanelle del gruppetto snob
-Guarda dove metti i piedi mocciosa!-
No. Non doveva dirlo. Adesso scoppio.
-Come mi hai chiamata?-
Dico girandomi verso di lei ed alzando lo sguardo in alto per la sua altezza dovuta ai tacchi.
-Mocciosa!-
-Senti puttana, mocciosa sarai te, cercati un'autostrada invece che stare in cortile a fare la scassapalle- Tutto il cortile si gira a guardarci.
-Come ti permetti a chiamarmi così?!-
Scoppio in una rumorosa risata provocando uno sguardo inceneritore da parte della gallina.
-Non mi faccio problemi a chiamare cos...- non riesco a finire di controbattere perché Liam mi tappa la bocca e mi trascina dall'altra parte del cortile, dove c'è il gruppo "fighetti".
-Sei appena arrivata e già semini zizzania?-
-Ehi, se l'è cercata!-
Liam sbuffa e continua a camminare, e mi porta dal suo gruppo.
-Ragazzi, lei è "la ragazza da stimare"- dice facendo i segni delle virgolette con le dita.
Lo guardo male -Meglio conosciuta come Megan- completo la sua frase.
Un ragazzo dalla pelle mulatta alza la mano per aspettare un 5 -Grande! Hai dato della puttana a Emily, hai tutta la mia stima!-
Guardo la sua mano ancora in attesa del 5, faccio una smorfia e mi guardo intorno ignorandolo.
-Ahahah Zayn non ti si fila nessuno! Comunque piacere, sono Harry!- mi dice porgendomi la mano, senza fare troppe storie la stringo e via via si presentano tutti.
-Ragazza? Migliore amica? Scopamica?- chiede Louis, mi sembra che si chiami, il ragazzo castano con gli occhi azzurri tendenti al grigio, riferendosi a me.
Io e Liam ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
-O forse sorella?- dico io con tono abbastanza ovvio.
-Ah- dice Louis arrossendo un po'.
Faccio una risatina che però viene interrotta dal suono della campana.
-Ciao ragazzi! Ci si vede!- saluta Liam i suoi amici.
Io e Liam andiamo in segreteria a compilare alcuni moduli e poi andiamo ognuno nelle nostre classi.
Busso alla porta e una voce maschile da frocio mi dice -Avanti!-
Apro la porta e sorridente mi avvio verso la cattedra, do' un foglio con scritte alcune cose della nuova arrivata al professore, e dopo aver dato un'occhiata il prof. mi presenta -Allora ragazzi, lei è Megan, una nuova compagna di classe. Prego Megan, siediti in quel posto libero!- mi dice indicandomi un banco vuoto accanto a una ragazza riccia tra le ultime file.
Mentre passo fra i banchi riconosco uno dei ragazzi di prima, Zayn mi pare si chiamasse, intento a giocare distratto con una matita. Quando mi nota mi sorride e ricambio.
Arrivata al posto mi siedo e saluto la mia compagna di banco, ci presentiamo e parliamo per il resto dell'ora. Si chiama Charlie, è simpaticissima.
All'uscita da scuola mi incontro con mio fratello e andiamo a casa.
-Allora? Com'è andata?-
-Tutto bene, i professori tutti froci, la mia compagna di banco è simpatica e già so chi evitare- dico alludendo alla ragazza incontrata oggi in cortile, Emily.
A Liam scappa una risatina, capendo di chi parlo.


Carrots Corner
*alza la zampa* Sono qui!
Bene, bene. °-°
Questa è la mia prima FF in assoluto, the first ever!
Quindi per favore recensite e non siate spietate >.<
Ecco, detto questo, saluto la mia amica citata nella storia, Carla, ovvero Charlie.
*saluta con la zampina* :3
Okay, ho finito di rompere le palle, contenti?
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 2
*** A good awakening. ***


Capitolo 2 Arrivata a casa vado subito in camera mia, mi cambio mettendo soltanto la felpa di Liam, che mi sta lunga e quindi non ha bisogno di pantaloni.
-Meeeg! Scendi!-
Inizio a scendere le scale ma a metà alzo lo sguardo e mi accorgo che i suoi amici sono lì.
-Merda!- dico quando mi accorgo di non avere nulla sotto la felpa.
Continuo a scendere le scale indifferente e passando davanti ai ragazzi, mi siedo sul braccio del divano, accanto al ricciolo.
Vidi che Liam prese fiato per iniziare a farmi una delle sue ramanzine, ma lo bloccai -Calma bro! Ho la tua felpa, è abbastanza lunga! E poi, sempre meglio che stare completamente nuda, no?- Liam sospirò e poi mormorò un -Okay...- non tanto convinto.
-Anche se non ci dispiacerebbe la seconda opzione...- azzardò Louis, che mio fratello non tardò a schiaffeggiare scherzando, accompagnato dalle risate di tutti.
Gli mostrai il dito medio e dissi -Sai dove devi metterlo- altre risate.
-Brava sorellina, così si fa!-
Ci mettemmo a parlare per un po', io ero seduta sopra a Harry, giusto per far ingelosire mio fratello, e dato che Harry stava al gioco il nostro "piano malefico" stava riuscendo perfettamente.
Erano simpatici per essere dei fighetti, soprattutto Louis, era il "buffone del gruppo". Andai subito d'accordo con lui, sapeva sempre rubarmi una risata. Lo consideravo già, come dire... Candidato per essere il mio migliore amico (?)
Mentre chiacchieriamo il tempo volò e verso le 19, squilla il telefono di casa, mi alzo da Harry e vado a rispondere.
-Pronto tesoro-
-Ehi mamma-
-Senti... io e tuo padre dobbiamo stare via per un'altra settimana, ci hanno dato un servizio dell'ultimo momento-
-Okay mamma... ci sentiamo-
-Ciao tesoro-
Torno in salotto e li trovo che stanno ancora parlando, quando Liam si volta verso di me e mi chiede -Chi era? E che cosa voleva?-
-Il mio scopamico, voleva sapere se stasera ero libera per una notte di fuoco-
Si zittirono tutti e si girarono a guardarmi straniti mentre mi avviavo tranquilla verso il mio posto di prima.
-E poi si offendono se gli dici "Che minchia guaddi?", pff.- butto lì.
Scappa un ghigno a Louis, mentre ancora gli altri mi guardano sbalorditi.
-Oh andiamo! Non ditemi che ci avete veramente creduto!- i loro volti si tranquillizzarono subito, mentre Liam mi chiese -Allora chi era?- sposto lo sguardo verso di lui e rispondo -Mamma, abbiamo casa libera per un'altra settimana, vi va di restare a mangiare qua stasera?- dissi, rivolgendomi ai ragazzi con l'ultima frase.
Si lanciarono delle occhiate per vedere se erano tutti d'accordo, e alla fine dissero -Mmh... sì, per noi va bene-
-Perfetto, come le ordino le pizze?- domandai, Harry con una faccia un po' delusa mi chiese -Ah, non cucini tu?-, stavo per rispondere quando mi precede mio fratello.
-No, ed è meglio così!- si incuriosirono tutti quanti, -Perché?- la fatidica domanda.
Mi sbatto una mano sulla fronte, sapendo di cosa sta per parlare -Diciamo che l'ultima volta che ha cucinato il bagno è stato occupato per moooolto tempo! Meglio evitare-
-Disse colui che rischiò di incendiare casa per prepararsi uno snack al microonde!-
-Oh oh! Mai mettersi contro Meg Payne!- disse scherzosamente Zayn.
-Ancora non avete risposto alla mia domanda, come la volete la pizza?-
-Ci fidiamo di te-
-Muahahah, non sapete cosa vi aspetta!- conclusi, e mi diressi verso il telefono in cucina ad ordinare le pizze.

Cenammo in salotto tra le chiacchiere. Liam, Zayn e Louis sul divano, Niall sulla poltrona, io ed Harry sul tappeto, completando la missione "Facciamo ingelosire Liam" (e stava riuscendo perfettamente).
Ci mettemmo a chiacchierare un po', dopo, quando finimmo gli argomenti, proposi -Che ne dite di vedere un film?- erano tutti d'accordo.
-Perfetto! Horror va bene?- acconsentirono anche stavolta.
Mi alzai e mi inginocchiai davanti alla televisione, dove c'era una pila di DVD di film horror, scelsi Saw 6 e lo misi nel lettore.
Lo feci partire e mi sedetti per terra sempre accanto a Harry.
Il film iniziò e notai che c'era già un po' di tensione. Ogni tanto mi mettevo a ridere e i ragazzi mi guardavano strana, come per dire "È un film horror, cosa c'è da ridere?".
Arrivata la scena più spaventosa mi misi a ridere ancora, mentre Niall urlò -Meg ma come fai a ridere? Ho pauraaa-, Harry che era accanto a me lo sfottè -Niall, ma che uomo sei? Dovresti consolarla tu la donna!-
Allora, tanto per vendicare Niall, dissi -Aww che dolce, ha paura! Vieni qui Nialluccio- gli feci segno di sedersi accanto me. Lo abbracciai e nel mentre fece una linguaccia ad Harry che era alla mia sinistra. Si misero tutti a ridere e Niall nemmeno si accorse della scena spaventosa.
Harry fece la faccia da finto offeso (che tra l'altro gli riusciva benissimo *-*) e tanto per dargli corda misi un braccio intorno alla sua spalla e uno intorno a quella di Niall e li abbracciai.
-Vicini vicini- dissi con la vocina da bambina, stile Striscia la Notizia (?).
Trascorremmo così la serata, e ad un certo punto mi addormentai sulle gambe di Harry.
Alla fine del film Harry mi svegliò, diedi un bacio sulla guancia a tutti quanti e dopo aver dato la buonanotte li lasciai in salotto e me ne salii in camera mia a mettere il pigiama e dormire.

"Megan si svegliò con i raggi del sole che filtravano dalle finestre..." Ahahah no.
Il rumore scassapalle della sveglia interruppe il sonno di Megan, che senza alzare la testa dal cuscino allungò la mano verso il comodino in cerca del bottone della sveglia, urlando con la voce impastata dal sonno -Fottiti sveglia! È sabato!-
-Come sei raffinata- una voce familiare la fece sobbalzare. Si girò subito spaventata, ed emise un gridolìo quando si accorse che stava dormendo abbracciata a Zayn.
-E tu che ci fai qui? Oddio ero ubriaca? Abbiamo preso le precauzioni?!-
Zayn si lasciò andare ad una risata, mentre sul volto di Meg non si capiva se si trovava paura, sorpresa o spavento. Forse tutti e tre.
-Sorpresa! Ahahah, no scherzo. Ieri sera tuo fratello ci ha proposto di dormire a casa vostra, e dato che non c'era spazio sono venuto qua. Ti do fastidio?-
-No, non ti preoccupare- disse prima di alzarsi dal letto e dirigersi verso la porta, quando venne fermata proprio sull'entrata dalla voce di Zayn -Ah, comunque bel pigiama- disse riferendosi al mio completo formato da pantaloncini di tuta blu con disegnati due panda dietro (indovinate dove e.e) e una canottiera a righe bianche e nere con disegnati panda qua e là.
Mi giro e urlo -Panda rulez! Yeah!- gli scappa una risata e scendo in cucina.
Decido di preparare la colazione per tutti, e ne approfitto per preparare l'unica cosa che so cucinare: pancakes. Iniziai a prendere gli ingredienti.
Aprii lo sportello in alto per prendere la farina, ma visto che era sul ripiano in alto salgo su una sedia. E per colpa della mia nanezza (?) e della stupidità di mio fratello nel mettere le cose in alto, sono costretta a mettermi anche sulla punta dei piedi.
Ci sono quasi, l'avevo quasi presa quando...
-Buuuuu!- una voce proveniente da dietro di me mi fece sobbalzare, persi l'equilibrio e caddi a mezz'aria, quando due braccia fermarono la mia caduta e mi presero a mo' di sposa.
Avevo gli occhi chiusi per la paura, ma quando mi accorsi di non essere a terra li aprii e vidi quel coglione di Harry che se la rideva da matti.
-Che ti ridi, stronzo? Per te niente pancakes!- ma è come se non glielo avessi detto, continua a ridere.
-Quando hai finito togli le tue manaccie dalle mie gambe e mi posi per terra?- Harry finì di ridere e mi posò per terra con la delicatezza di un rinoceronte.
-Grazie!- urlai sarcasticamente.
-Ma figurati- rispose lui non capendo l'ironia.
-Se vuoi farti perdonare ed avere i tuoi pancakes, prendimi la farina là sopra, che io non ci arrivo- neanche il tempo di finire la frase che mi fa salire sulle sue spalle, prendo la farina e ancora non mi lascia.
-Harry, la farina ce l'ho, fammi scendere!- alza la testa con un sorriso ammicante e mi risponde -Altrimenti?-
Senza esitare risposi -Altrimenti ti prendo a calci in culo appena scendo!-
-Uuuh, aggressiva! Mi piace!- disse e corse in giro per casa sballottandomi di qua e di là.
-Dai cazzo Harry, lasciami!- e mi misi a scalciare, dopo un po' Harry si stufò e mi gettò sul divano molto molto molto "delicatamente".
-Stronzo! Vieni qua che ti disintegro!- e lo rincorsi per tutta casa. Arrivata in cucina caddi sul pacco di farina che era per terra e inciampai, trascinando con me Harry e cadendo sopra di lui. I nostri visi erano ad un centimetro di distanza quando...

Carrots Corner
Buonsalve a tutti (?)
Mh, iniziamo bene D:
So, volevo scusarmi per aver postato il capitolo con un ritardo secolare, causa rompimento di coglioni per la scuola.
Poi, volevo anche ringraziare abcdefghiloveyou per la recensione, e spero che continui a seguirmi.
Quindi, spero che il capitolo vi sia piaciuto, al prossimo :D x

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Capitolo 3
*** Breakfast and Supermarket time! ***


-Stronzo! Vieni qua che ti disintegro!- e lo rincorsi per tutta casa. Arrivata in cucina caddi sul pacco di farina che era per terra e inciampai, trascinando con me Harry e cadendo sopra di lui. I nostri visi erano ad un centimetro di distanza quando sentimmo la porta aprirsi, ma nessuno di noi due si girò, continuammo a fissarci negli occhi.
-Che state facendo voi due?!- ecco la voce rompipalle e quasi incazzata di mio fratello che è riuscito a superare la scassapallosità (?) della sveglia.
Mi alzo di fretta da Harry, che a sua volta si alza. Mi volto verso mio fratello che ancora aspetta spiegazioni. -Sono...- non riuscii a finire la frase perché continuò Harry -tua sorella non riesce a non stare un attimo senza di me!- disse concludendo con una risata.
Gli tirai uno schiaffetto dietro la nuca, e spiegai com'erano andati veramente i fatti -Sono inciampata sopra a questo scemo- dissi colpendo nuovamente Harry.
-Mh, okay- disse non tanto convinto -Gli altri ancora dormono- concluse stiracchiandosi. Non l'avesse detto, che arrivano dalla porta Louis e Niall ancora assonnati -Che si mangia?- esordì Niall appena entrato, sbadigliando.
-Oh sì, buongiorno anche a te Niall! dissi ironicamente.
Come se non avessi detto niente si sedette e appoggiò la testa al tavolo.
-Cosa prepari Meg?- mi chiese con la voce impastata dal sonno.
-Frittelle! Voi andate di là in salotto, quando sono pronte vi chiamo- dissi e andarono tutti in salotto a guardare la TV.
Mentre che cucinavo le frittelle Zayn era sceso, era tornato a dormire dopo che l'avevo lasciato in camera.
-Buongiorno Meg- mi disse prendendomi i fianchi da dietro mentre ero ai fornelli e dandomi un bacio sulla guancia.
-Giorno Zayn- risposi ancora indaffarata, dopodiché raggiunse gli altri in salotto.
Quando finii di preparare le frittelle le misi in un piatto, presi Nutella e sciroppo d'acero e li misi a tavola per chi ne volesse.
Andai in salotto a chiamarli, ed erano sdraiati letteralmente uno sopra all'altro a guardare la tv morenti.
-Zombie, la colazione è pronta!- neanche l'avessi detto, si alzano come una mandria di buoi e corrono in cucina a catapultarsi sulle sedie.
Un secondo dopo il piatto è quasi vuoto.
-Lasciatemene qualcuna, sembra che non abbiate visto cibo da anni!-
Harry, che era impegnato anche lui a ingozzarsi, si fermò e passandomi due dei suoi pancakes mi disse -Scusa Meg, tieni-.
Azz, allora qualcuno ha sentito quello che ho detto, pensavo che da come stavano mangiando gli erano entrati due pancakes nelle orecchie. Tralasciando.
-Cosa? Non è giusto! Se Harry le da i pancakes allora glieli do' anche io!- si lagnò Zayn porgendomi anche lui due pancakes.
E così fecero quasi tutti gli altri.
-Sisi certo! Adesso cercate di salvarvi il culo! Pfff, tanto me li tengo i pancakes- dissi accompagnata dalle risate di qualcuno.
-Niall, se non hai già finito la Nutella, me la passi per favore?- mi passò il vasetto e vidi che era completamente vuoto.
Quel ragazzo era un pozzo senza fondo.
-Ma come fai a finirti un vaso intero di Nutella in una sola colazione?! Si può sapere dove va a finirti tutta 'sta roba?- gli dissi sopresa.
-Mangiare senza ingrassare è possibile solo se ti chiami Niall Horan!- esclama Louis, che non aveva aperto bocca fino ad allora.
-Beh, allora vado all'anagrafe a farmi cambiare nome- rispondo, provocando le risate di tutti.
Cercai un po' di miele o qualcosa con cui potessi accompagnare i pancakes, ma nella dispensa c'erano solo poche cose che avevamo messo subito dopo esserci trasferiti in questa casa.
-Ci credo che non c'è niente, siamo arrivati l'altro ieri! Vado a comprare un po' di roba bro!-
Dissi dirigendomi verso la porta e prendendo le chiavi, mentre gli altri sghignazzavano dalla cucina.
Quando stavo per aprire la porta, la voce di mio fratello che era affacciato alla porta della cucina, mi bloccò.
-E ci vai con i panda al supermercato?- non capii a cosa si stava riferendo.
Mi indicò con gli occhi il mio pigiama, e quando mi resi conto che stavo per andare al supermercato corsi di sopra, esclamando un -Merda!- appena salii le scale.
Andai in camera a vestirmi, misi un maglioncino grigio scuro che lasciava una spalla scoperta, dei jeans a sigaretta strappati e le mie amate converse basse nere.
Vado in cucina e trovo i ragazzi che stanno sparecchiando.
-Bravi bambini, sparecchiate- dico con voce da mamma premurosa scompigliando i capelli a Louis, che con un sorrisino innocente mi risponde -Sì, mamma- provocando una mia forte risata. Gli do un bacio sulla guancia, così, perché mi va.
-Lì vado a fare la spesa, quando torno voglio trovare la casa intatta, okay?-
-Va bene, i ragazzi restano a pranzo da noi, prendi qualcosa da mangiare che non siano schifezze-
-Ci proverò...- Gli do un bacio sulla guancia e vado all'ingresso a prendere le chiavi, apro la porta e dalla cucina arrivano delle voci
-Prendi le Haribo!- mi urla Harry
-E non ti scordare le carote- mi raccomanda Louis affacciandosi dalla cucina
-Voi siete matti!- e detto questo esco di casa.

***

Al supermercato vago tra le corsie.
Passo nel reparto dei dolciumi e prendo le Haribo che Harry mi aveva chiesto, ma le avrei prese comunque.
Prendo anche altre schifezze che adoro mangiare e passo al bancone della frutta e verdura, e prendo le tante amate carote di Louis.
Mentre passeggio tra le corsie del supermercato penso a cosa potremmo mangiare oggi, ma dato che non so cucinare penso che andremo a pranzo fuori da qualche parte.
Mentre sto prendendo schifezze varie per me sullo scaffale più in basso del reparto dolciumi, sento un tonfo, mi giro e noto che una ragazza che prima stava tentando di prendere qualcosa nello scaffale in alto è per terra in mezzo a dei pacchi di liquirizia.
Vado subito ad aiutarla, e quando alzo il viso mi accorgo di chi fosse quella ragazza.

Carrots corner
I panda domineranno il mondo! (?)
Il miglior modo per aprire un Carrots Corner. Il mio Carrots Corner!
Bene, innanzitutto mi scuso per non aver pubblicato capitoli da secoli, ma è successo un casino.
Avevo già preparato un capitolo identico a questo, solo che era un po' più lungo ho chiuso Word e quando mi ha chiesto di salvare per sbaglio ho cliccato No. Bella merda vero?
L'ho riscritto e adesso eccolo qua :3
Ringrazio come sempre tutte le ragazze che mi stanno seguendo, e spero che siate curiose di scoprire chi è la ragazza misssstheriosa (?)
Okay, al prossimo capitolo!

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