Harry Styles? Naaah, meglio sola!

di Bloody Emily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** Non mi ricordo a che capitolo siamo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO
Dunque, volete i motivi per i quali io ed Harry Styles non staremo mai insieme? 
1) Noi ci odiamo, non riusciamo a parlare per due secondi senza litigare, o senza che lui inizi a farmi il solletico ed io, com'è giusto che sia, mi difenda a colpi di calci in posti molto dolorosi (non aggiungo altro...), o senza che io gli faccia uno scherzo e lui mi insegua per tutta la casa o viceversa. Prima motivazione.
2) E' Harry Styles, bellissimo, simpaticissimo, riccissimo, etc, etc... Io sono Aria Knohel (perfavore, non chiedetemi come si pronuncia, ve lo dirò io evitandovi domande imbarazzanti: Nòel), orgogliosissima, stronzissima, odiatrice di Harry Stylessima etc, etc... Seconda motivazione.
3) E' una star famosa, io la sua migliore amica (... Ok, mi arrendo, non lo odio... E' il mio migliore amico insieme a tutti gli One Direction, ma lui è diverso... E' il mio Ricciolino e solo mio deve rimanere) e non c'è assolutamente nulla da dire si questo, si commenta da solo. 
Ufficialmente bastava la parola "migliore amica", per capire perchè non potremmo mai stare insieme, ma mi piace andare per le lunghe e, si lo ammetto, essere rompipalle. 
Volete voi, che avete osato leggere questo prologo, proseguire e scoprire che cosa succederà fra il Ricciolino (che sia chiaro, solo a me è concesso dargli questo nome) e Aria Knohel (si, parlo di me in terza persona)? No? Siete delle stronze.... Aaaah, mi prendavate in giro? Come io sono una presa in giro? Ok, sto delirando... leggete i prossimi capitoli se vi faccio pensa T.T

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1
Eccomi qui, a mangiare popcorn vicino ai miei amici nella nostra casa in centro. Ok, può sembrare noioso, ma fare gare di rutti, ridere ad ogni affermazione sciocca anche se sarebbe più corretto disperarsi per la nostra ritardataggine (?) è nettamente una delle cose più belle che ci possano essere per me. Sarà che sono un maschiaccio, sarà  che i ragazzi sono effemminati (oddio, spero di essere io un maschiaccio!), ma noi ci divertiamo.
-Secondo me quella la eliminano...- brontola Harry seduto accanto a me (è più giusto dire sotto di me... mi sono vendicata sopo un suo attacco e ora lo uso da sedia) prendendo del popcorn dalla ciotola che tengo tra le mani, riferito ad una ragazza che canta in modo pessimo di un programma che non mi è ben noto. Intanto Niall e Lou parlano di quanto una certa Janice sia sexy in modo piuttosto esplicito, e Liam li guarda sconvolto, mentre Zayn ronfa con la bocca aperta. Sposto lo sguardo su Harry, che intanto ha la mia stessa espressione diabolica dipinta in volto. Ci alziamo lentamente e andiamo in cucina. Torniamo poco dopo, con salsa piccante e una bottiglia d'acqua piena di maionese. Ci piazziamo accanto a Zayn, che sta su una poltrona a parte, accanto al piccolo divano sul quale io ed Harry stavamo, che è a sua volta vicino al divano, quello più grande, sul quale stanno Liam, Lou e Niall. Harry mi passa un cucchiaino e io lo immergo nella salsa piccante, spalmandola poi  sulle labbra di Zayn. 
E' un attimo. Urla di dolore miste a risate e l'intero isolato nel quale viviamo improvvisamente sveglio alle due di notte: ecco il risultato di un piccolo scherzetto made in Harry&Aria.
-Acqua!- urla Zayn sconvolto. Harry gli porge la bottiglia d'acqua con la maionese, che Zayn trangugia immediatamente. Potrei dire che la velocità con la quale ha divorato la maionese è direttamente proporzionale ai suoi strilli e al colore della sua faccia... Non posso aggiungere altro perchè distruggerei la reputazione di uno dei miei migliori amici... Oh, ma chi se ne importa! Ha gli occhi che quasi gli escono dalle orbite, inniettati di sangue, le labbra gonfie e pulsanti, la faccia paonazza e, bhè, anche se mi dispiace ammetterlo (ahahaha non è affatto vero!), parecchio imbarazzante. 
E', come al solito, Liam a salvare la vittima dei nostri scherzi, in questo caso Zayn, ma potrebbe essere chiunque, porandogli una bottiglia d'acqua. Vera acqua.
Zayn si è un pò calmato, ma non ha smesso certo di urlarci contro!
-Non potrò limonare per almeno due settimane!- o altre cose del tipo -Sapete che sono allergico alla maionese!- oppure -Vi odio brutti bastardi!- 
Che esagerato... infondo non è niente di tanto terribile, vero?
****
Oooook, Zayn ha superato lo shock, io ed Harry siamo stati "messi in punizione" dai ragazzi perchè questa volta abbiamo esagerato e, mentre loro sono di là a guardare la TV io e il Ricciolino siamo nella mia camera a mettere in ordine i miei libri (ho una camera a parte dentro alla mia stanza per i miei libri che chiamo "biblioteca") a seconda di argomento, e alfabeto. 
-Sai Ricciolino, penso che stavolta abbiamo leggermente esagerato... tu che ne pensi?- chiedo prendendo i libro che si trovano sul davanzate interno della finestra e appoggiandoli su un tavolino.
-Quanto sei perspicace rossa...- mi dice sorridendo e prendendo due libri dalla pila che ho fatto sul tavolo e mettendoli nel reparto "gialli". Ok, forse sono ossessiva, ma amo leggere. Se un giorno qualcuno volesse farmi un regalo vi ricordo che un libro è sempre ben accetto e che è facile da impacchettare! 
 
Nota dell'Autrice:
Ehi, chi è felice di vedere che dopo appena.... un'ora credo... non  ne ho la più pallida idea, se volete che sia sincera. 
Comunque, spero che le fan di Zayn non ce l'abbiano con me, ma volevo smontare la sua reputazione di figo! Penso sia tutto abbastanza chiaro, e che non ci sia nulla da spiegare.
Ringrazio Rebeeeccaa e CriCri97 per aver recensito! :D Penso che aggiornerò presto, in questo periodo sono ispirata! 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2
Wao... ok, non è vero... questo posto è meraviglioso! Libri, football, One Direction, scorta di tinta per capelli rossa (si, sono tinta... odiavo i miei capelli biondi, ok?) per i prossimi sette anni, chitarre elettriche eun mega-poster di me insieme ad Harry. Me gusta, me guasta mucho... Oh mio Dio! Là infondo c'è un concerto rock?! Presto, cossi Aria, non te lo puoi perdere! all'improvviso inciampo. Ehi tu, qualsiasi cosa sulla quale io sia inciampata, non vedi che mi sto divertendo?! Voglio andare al concerto io! Aspetta, cose questo strano pizzicorio lungo i fianchi e questa improvvisa voglia di ridere? 
-Harry Styles!- strillo nonappena apro gli occhi. E, come immaginavo, vicino a me c'è Harry, accucciato su un lato del mio letto e in boxer e cannottiera (il suo meraviglioso e versatile pigiama).
-Buongiorno raggio di sole!- dice ridendo, e prendendomi in braccio su una spalla, stile sacco di patate. No me gusta... no me gusta para nada... Devo smettere di pensare in spagnolo. Ok, lo studio, sono brava, ma addirittura pensare in una lingua che non sia l'inglese è troppo! Comunque, mi porta fino in cucina, dove Zayn tiene un pezzo di ghiaccio in bocca, appoggiandomi sulla sedia accanto a quella dove si siederà lui. 
Tornando a Zayn, perchè tenere un pezzo di ghiaccio in bocca dovrebbe aiutarlo a fargli "sgonfiare" le labbra a salsicciotto che ha in qeusto momento?
-Vi odio ragazzi- dice guardandoci con odio. Io ed Harry ci guardiamo e ci battiamo un cinque da sotto al tavolo. Ai fornelli c'è Liam, intento a scaldare del latte. Vana è la speranza che ci riesca... In questa casa dobbiamo scaldare tutto al microonde o mangiare roba cruda, dato che nessuno sa cucinare...
-Giorno- dice Lou sorridente, entrando in cucina. Come al solito si dirige in frigo e tira fuori una carota, che inizia a rosicchiare. Non so da cosa nasca la sua mania di mangiare una carota a colazione, minestra di carote a pranzo una volta a settimana e, sempre una volta a settimana, torta di carote come dessert. E' pazzo quello, ma non penso che lo possa mandare da uno spicologo, uno bravo davvero, finchè lui non ammetta di avere un problema. 
Quindi, fatemi capire, sono stata la 4 al alzarmi dopo Liam, Niall (che guarda la TV in salotto), Zayn ed Harry?! Di solito sono l'ultima a svegliarmi, insieme ad Harry! Battuti da Lou... me ne vergogno ragazze... Non potrò più guardarmi in faccia...
Comunque, quant'era bello il mio sogno... E poi stavo per andare al concerto! Parlando di concerti...
-Ehi ragazzi, quand'è il vostro prossimo tour?- chiedo allegra, felice di sapere quando partiremo tutti insieme.
-Mmmm, dovrebbe essere verso Luglio...- dice Lou, sedendosi accanto a Zayn. Luglio! Bello Luglio! Me gusta Luglio! Aspetta un attimo...
-Cosa?- chiedo confusa. Siamo a Giugno e loro me lo dicono solo ora?!
-Si, dell'anno prossimo!- dice Harry ridendo. Che bastardi... 
Anche Niall e Liam vengono a tavola, Niall con un pacchetto di patatine in mano e Liam con il latte con i biscotti per tutti gli altri eccetto Lou, che vive di carote. Sto iniziando a pensare che il suo sangue sia arancione...
-Sapete, ragazzi, che dovrete andare avanti a risistemare la biblioteca di Aria?- dice acciliato Zayn, spostando lo sguardo da me ad Harry. Certe volte se la prende troppo...
****
-Dunque Ricciolino, i libri fantasy nei tre scaffali infondo e in quello vicino all'entrata, quelli horror in quelli vicino alla finestra. I gialli lì e quelli di scuola di laggiù- dico ad Harry che corre per la mia biblioteca spostando libri e fermandosi ogni tanto per guardare dove indico. 
-Potresti aiutarmi, rossa, invece di startene lì impalata?- mi chiede asciugandosi una gocciolina di sudore lungo la fronte. Faccio un piccolo sbuffo e tolgo i piedi dal tavolo, andando vicino a lui e prendendogli dei libri horror dalle mani. 
-Quanto sei figo, Harry- dico dal nulla, mentre si volta e si scompiglia i suoi bellissimi capelli castani. In quel momento, ovviamente, stava aprendo le palpebre, mostrando i suoi occhi verdi. 
-Oh, grazie... questo lo so!- dice lui dopo un momento di esitazione. Ok, solo ora mi accorgo della cosa estremamente imbarazzante che ho detto. Cazzo...
Forse è una mia impressione, ma le sue guance non sono leggermente più rosse? No, stai solo sognando Aria. Maledetta coscienza, sei una stronza.
 
Note dell'Autrice:
Ed ecco il secondo capitolo non contando il prologo! Ringrazio CriCri97 per aver recensito il primo capitolo ;D

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3
Scuola, cara, vecchia, dolce scuola! Quanto ti posso odiare?
-Sai qual'è l'unica cosa positiva della scuola?- chiedo ah Harry, sedendomi sull'ultimo scalino della scalinata che porta all'ingresso della mia "amata" scuola.
-Che ci hai conoscoito me?- chiedo con un sorriso dolce, raddrizzando un piccoletto di prima che cammina tutto storto.
-No, i cani non ci possono cagare dentro...- dico osservando il giardino della mia scuola. Bhè, ex-scuola. Questo è l'ultimo giorno dell'ultimo anno. Si, ne vado fiera. Ok, sono stata sospesa quattro volte in questi cinque anni (si, in prima mi sono risparmiata), ma penso di aver lasciato un bel ricordo di me ai professore.
-Buongiorno professoressa Nicolson!- grido ad una signora simile ad un barboncino che insegna francese. Lei mi guarda e scappa via, verso l'entrata laterale, facendo solo un cenno con la mano. Che tizia strana...
-Quindi Styles, sei pentito di aver mollato e di non aver fatto l'ultimo anno con la sottoscritta?- chiedo io, guardandolo con la testa leggermente piegata verso destra. 
-E perdermi così i tuoi scleri settimanali in cui dici che sono uno stronzo perchè ti ho abbandonata? Mai...- dice scompigliandomi i capelli.
-E ti piacerebbe, invece, venire l'ultimo giorno, per non lasciarmi sola, magari?- chiedo speranzosa. Si, da quando Ricciolino se ne è andato la scuola è molto più noiosa. Niente più compagno di banco divertente, niente più attacchi segreti alla mansa durante le ore buche, niente più pallonate assassine rivolte al professore di educazione fisica durante la sua ora... tutto adesso è, bhè, più silenzioso.
-Oh, certo, forse le prof si ricorderanno di me... chissà....- dice guardando un punto imprecisato dietro di me. Mi volto, cercando di capire dove è puntato il suo sguardo.
-Che... che cosa guardi?- chiedo dopo cinque minuti.
-La finestra della nostra ex-classe, sperando che ci sia qualcuno e che mi riconosca- dice solo, continuando a fissare la finestra.
-Harry, è passato un anno, non dieci. Sei tale e quale all'anno scorso!- sbotto, quando la campanella è sul punto di suonare.
-Andiamo rossa- dice entrando per l'ultima volta a scuola.
-Ti seguo Ricciolino!- dico alzandomi e assicurandomi che i jeans non siano calati troppo stando seduta. Facciamo le scale fino al secondo piano e, quando Harry mi apre la porta per farmi entrare, sento già la professoressa di storia strillare.
-Knohel! Sempre in ritardo!- la vedo però ammutolire quando vede la figura di Harry.
-Signor Styles, lei non è più iscritto a questo istituto!- strilla ancora indicando Harry e poi guardando me, come a sgridarmi per averlo portato.
La prof ci manda fuori dalla classe, sia me che Harry. Meglio, così faremo il giro completo della scuola per ricordarla per sempre. Andiamo dalla palestra all'aula di musica, a quella di biologia. Quando andiamo verso il bagno delle signore, dato che mi sono sporcata mentre io e Mr. Ricciolino rubavamo salsa al chili, vedo Romilda Johnson. Ovviamente seguita dal corteo di ragazze che le dicono quanto sia bella e tutto il resto. Indossa un vestito color carne, non troppo aderente ma che lascia piuttosto sbigottititi. Automaticamente sposto lo sguardo da lei ad Harry, che la guarda con la fronte corrucciata. Poi sposto lo sguardo a come invece sono conciata io. Una semplice camicia blu a quadri con jeans e convers nere. Ovviamente sopra portavo la felpa di Harry (io amo, e sottolineo AMO, portare i suoi vestiti;  Hanno l'inconfondibile profumo di Harry), ma l'ho tolta e data a lui perchè la portasse. Ora che ci penso se non avessi Harry che mi faccia tutto quello per il quale io non ho voglia dovrei assumere un maggiordomo...
-Aria...- dice la Johnson guardandomi e facendo un sorriso falso. 
-Johnson...- dico io alzando lo sguardo dal mio reggiseno nero in vista. Come ho fatto a non accorgermente prima! Sembro una troia... certo, non quanto lei, ma non posso dire di avere classe...
-Harry Styles... sei famoso adesso. Ricordo quando avevi solo quattordici anni e ci provavi con tutte, finchè Aria non ti ha dato un pugno perchè l'avevi confusa con un'altra ragazza e lei avevi toccato il culo...- dice cattiva, avvicinandosi a noi. Stronza! Non parlare al mio Ricciolino così!
-E' stato un incidente!- dice Harry sorridendo -Non esattamente- aggiunge però dopo abbassando la voce in modo che solo io possa sentire. Gli tiro uno schiaffo sul braccio, sperando che la Johson se ne vada vedendo che di quello che dice non ce ne importa.
-Sei sicura che non tornarai pi quì, Aria?- quanto la odio quando mi chiama per nome. 
-Si, ne sono sicura- dico guardandola in cagnesco.
-Tu invece?- le chiedo, sempre guardandola molto male.
-Io si, ho A in tutte le materie- dice sorridendo. Certo, ti sei fatta tutti i professori!
-Certo, ti sei fatta tutti i professori!- si, sono una che dice tutto quello che pensa...
Mi guarda contrariata per qualche secondo e poi se ne va, lasciandoci finalmente soli.
*****
-E' andata via la macchia?- chiedo ad Harry da un bagno. Harry è fuori, che strofina la mia camicia sporca nel lavandino. 
-Quasi!- dice, e dopo qualche secondo sento l'acqua smettere di scrosciare. Poi i passi di Harry che si dirigono verso il gabinetto nel quale sono chiusa. Mi lancia la camicia bagnata da sopra alla porta e io l'afferro al volo. Appena la tocco, però, mi accorgo che è completamente zuppa, e che sarà difficile portarla per le prossime ore. Cerco di aprire la porta; è inutile cercare di non farmi vedere in reggiseno da Harry, dato che mi ha visto in costume innumerevoli (che belle parole complesse che uso...) volte. Afferro la maniglia e la giro, cercando di aprire la porta, ma questa non da segni di voler fare ciò che dico. Apriti porticina, dai, fallo per Aria! Ricordi quando ho scritto "Johnson attenta a non farla fuori" su di te? Wao, ora che ci penso la scritta è ancora lì... 
-Ehi va tutto bene?- mi fa Harry da fuori alla porta traditrice.
-No, per niente! La porta non si apre! Aspetta, adesso mi arrampico ed esco...- dico iniziando ad appoggiare il piede sopra al porta-carta-igienica. In pochi secondi sono su e tento di issare la gamba sopra alla porta. Un piccolo salto e sono dall'altra parte. Ok, è più giusto dire "e sono sopra ad harry che urla -Attenta a non romperci niente!-"

 
Nota dell'Autrice:
 
Ok, questo capitolo fa schifo, ma volevo far capire (anche se credo di non esserci riuscita) che Harry e Aria, avendo la stessa età si conoscono fin da piccoli, e hanno fatto il Liceo insieme. Harry ad un certo punto ha mollato (credetemi, sto prendendo in seria considerazione di farlo anch'io... Naah, stavo scherzando, appena finisco il Liceo, cioè quest'anno muahahahahah, mi prendo un anno sabatico prima dell'università però... ._.) ed aria ci è rimasta un pò male, ma infondo vivono insieme quindi non è un dramma! Comunque, ringrazio chi ha recensito e chi ha messo la storia fra le preferite/seguite! Grazie siete fantastiche :'D

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4
POV. Harry
Aria. Reggiseno. Bagno. Dolore al culetto. ARIA! IN REGGISENO!
Questi sono i miei pensieri molto coerenti. Già, sono nella mia vecchia scuola, nel bagno delle ragazze nel quale sono entrato per la prima volta solo perchè ad Aria serviva una felpa perchè era caduta nel fango durante il salto in lungo e io gli ho dovuto dare la mia. Ed ora rieccomi qui, solo la situazione è un pò diversa; Dunque, mentre facevamo il giro della scuola e andavamo a rubare chili, Aria si era macchiata, perciò siamo dovuti andare nel ba... Cosa? Come lo sapete già? In che senso Aria vi ha raccontato tutto in tempo reale? Ah, dovrò andare avanti, dimenticandomi di raccontarvi quello che ho pensato quando ieri Aria ha detto che sono figo... Cosa? Vi interessa?
Ooook, se insisite...
Allora, stavo mettendo alcuni libri in uno scaffale, pensado a quante cosa debba sapere Aria dopo aver letto tutti questi libri, e mentre mi volto, e mi scompiglio i capelli con un colpo di testa, SBAM. La cosa mi arriva in faccia.
-Quanto sei figo, Harry- mi dice lei. Ammetto che non me lo aspettavo. Saranno i miei capelli, o i miei occhi verdi, che proprio in quel momento stavo aprendo. Oppure la luce che mi rifletteva sui pettorali... Si, so che avevo addosso una maglietta, è che sto cercando di rendere tutto molto più interessante...
Dicevamo, ero senza maglietta, e i raggi del sole, che filtravano dalla finestra della biblioteca di Aria, mi colpivano, facendomi diventare ancora più sexy. E proprio nel momento nel quale io mi volto, Aria dice quella frase, La Frase, con tanto di maiuscole. Devo confessare che all'inizio ero tentato di salterle addosso e urlarle -Dopo diciotto anni te ne sei accorta!- ma poi ho optato per qualcosa di meno stile Harry e qualcosa più in stile Zayn. Perchè si, il fratello gemello di Goku (se non lo aveste capito parlo di Zayn) rimorchia pi di me, e questo non va bene. Non va bene per niente. Anche se infondo l'importante è che non metta gli occhi su persone che mi piacciano davvero. Non parlo di Aria. 
Parlo di una ragazza stupenda, con lunghi e bellissimi capelli rosso fuoco, occhi di uno strano verde acqua, e, bhè, meravigliosa. Avete presente quelle ragazze bellissime che puoi vederti solo nei sogni? Ecco, per me questa ragazza di cui non farò il nome è così. Per non parlare poi del fatto che lei non sa di essere così meravigliosa! E poi ha un carattere così bello, comprensiva e dolce quando hai bisogno di un'amica con cui sfogarti, chiara e concisa quando hai bisogno di un consiglio, stronza quando serve, maliziosa e perfida quando litighiate, divertente e ingegnosa quando devi fare uno scherzo, intelligente quando ti serve, o meglio serviva, una mano a studiare. E' fantastica, non c'è altro da aggiungere. 
Ma non è Aria, ovviamente... 
****
POV. Aria
Sai una cosa? Dopo questi pochi ma intensi giorni, ho deciso di darti un nome, qualsiasi cosa tu sia che ascolti tutto ciò che penso. Spero solo che tu non lo dica a nessuno Jim. 
Ti piace Jim? O preferisci John? Mike? William? Pancrazio? Insomma deciditi, e finchè non avrai scelto ti chiamerò Harry, senza fare nessun riferimento a Ricciolino, ok?
Dunque Harry, sono qui con Harry... aspetta un attimo. Dovrò fare una distinzione o non si capirebbe nulla, o almeno, io capire ancora meno di quanto capisco adesso ciò che c'è nella mia mente. Ok, Harry, quello vero, lo chiamerò Mr. Ricciolino, o se proprio non ho voglia di scrivere Mr. Ricciolino dirò Harry quello vero o lo chiamerò per cognome, mentre tu sei Harry, abbreviati H. Ok? Te gusta? You like it? Va bene basta, devo smettere di pensare in lingue che non siano le mie, uno perchè è strano, due perchè mi mette a disagio!
Ok, dicevamo Harry, sono in biblioteca con Mr. Ricciolino, e stavolta, invece che mettere in ordine i libri e fare figure imbarazzanti (riferito più a me che a lui), stiamo mangiando un gelato, mentre ascoltiamo un pò di musica alla radio.
-Rossa, ricordi cosa hai detto ieri?- chiede Harry, spegnendo la radio e guardandomi negli occhi. Ok, in questi casi la cosa importante è negare e fare la finta tonta. Adesso dirò -No, non ricordo perchè?- e lui accantonerà questo argomento imbarazzante per me quanto per lui.
-Si- sento uscire fuori dalle mie labbra. Eh... cervello, come diavolo ti è venuto in mente di farmi fare una cosa del genere!
-E lo pensi davvero?- dice voltandosi completamente verso di me e lasciando la posizione che lo faceva sembrare davvero un gran figo, con le gambe sul tavolo come me. 
Adesso io devo solo dire -Naah, stavo scherzando!- e tutto sarà risolto, come succede sempre.
-Se stavo scherzando? Certo che no! Chi non penserebbe che sei figo!- ok cervello, hai proprio deciso di abbandonarmi vero?
 
Nota dell'Autrice:
Dunque, alla fine sono riuscita ad aggiornare! Che ne pensate? Ringrazio chi ha recensito il capitolo prima ma anche chi in generale ha recensito qualsiasi capitolo o che ha messo la storia fra le preferite! :D

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5
 
-Ecco... non intendevo dire proprio questo...- sussurro quando il mio cervello si ricolegga alla mia bocca. E' imbarazzante sapere che Harry adesso penserà che lo trovo figo... molto imbarazzante, anche perchè se ne vanerà a vita, e questo non va bene. 
Harry fa un sorriso malizioso, que no me gusta para nada... Uffa! Di nuovo i pensieri in un'altra lingua!
-Invece si, volevi dire proprio quello... ho capito tutto!- dice contento, alzandosi e incrociando le braccia al petto. 
-Che cosa avresti capito?- dico scettica alzandomi anche io, leccando il mio gelato alla nocciola.
-Che mi trovi molto figo, sai che è imbarazzante persino per te e allora cerchi di smentire!- dice, come se dovesse convincermi che è vero. Lo so che è vero, cavolo, ma non voglio ammetterlo!
-Non è affatto vero, tu per me sei solo un... un ridicolo bambinetto insulso e arrogante che crede di piacere a tutti mentre è solo uno sciocco!- gli urlo in faccia. 
Vedo nei suoi occhi tanta delusione.
-...cosa...?- riesce solo a dire, guardandomi con occhi perforanti ed intensi.
-Esci dalla mia biblioteca- dico fredda, abbassando lo sguardo e puntando gli occhi sulle miei convers nere, senza più rialzarlo. Quando sento lo sbattere della porta capisco che lui se ne è andato. Sono sicura che ha serrato la mascella come fa quando si trattiene dal dire qualcosa, e che i suoi occhi sono rimasti su di me per un bel pò, prima di andarsene. So che adesso starà andando in camera sua, ignorando i ragazzi, e che si chiuderà lì dentro e non uscirà più prima di domani. Per di più berrà tutta la vodka e l'Havana Club che ha nascosto nel suo minifrigo, dal quale ci ubriachiamo di nascosto quando i ragazzi escono. 
Mi lascio scivolare a terra, buttando il gelato da qualche parte sulla moquet. 
Domani, quando uscirà dalla sua camera ridotto male, Harry andrà a sedersi a tavola per la colazione, e mi guarderà per tutto il tempo. Non dirà una parola, e, quando i ragazzi chiederanno se ci sia qualcosa che non va, non risponderà, ma semplicemente se ne andrà, continuando a guardarmi. 
Spalanco gli occhi, buttando il busto in avanti e cercando di riordinare le idee. Rimango sconvolta da quanto bene io conosca Harry. Non conosco nessuno dei ragazzi meglio di lui, quindi dovei sapere che tutto si chiarirà, eppure sento qualcosa nello stomaco che continua ad agitarsi e tormentarmi. Potrei vomitare da un momento all'altro, lo so.
 
POV. Harry
Esco dalla camera dalle pareti verde acqua di Aria, e mi dirigo verso la porta di casa. Anche se solitamente non farei così, stavolta voglio andare via, voglio dimostrare ad Aria che non mi conosce poi così bene. Voglio farle capire che lei per questo bambinetto insulso ed arrogante può passare le pene dell'inferno.
 
****
 
La musica è assordante. Non sentirei niente neanche se arrivasse Lou con uno dei suoi acuti e mi si parasse davanti. Le luci che girano per il locale stordiscono, e rendono impossibile capire se una persona è davvero rossa, poi blu e gialla, oppure è di un colore umano. 
Io sono al bancone, che devo il sesto wiskey. Non ne sono sicuro, ma penso anche di aver baciato due ragazze e che una di loro mi abbia lasciato un succhiotto sul collo, ma ovviamente non ne sono sicuro. L'alcool mi gioca brutti scherzi. Comunque adesso una ragazza si avvicina a me, con fare suadente, e si siede sulle mie ginacchia. Non posso fare a meno di notare che indossa un vestitino molto corto che Aria metterebbe solo per farci ridere e poi inciamperebbe, fingendo di averlo fatto apposta. Ma adesso Aria non c'è. Di solito quando esco c'è sempre lei con me, così che se qualche ragazzo cerca di abbordarla, c'è qualcuno che la difenda, mentre se invece c'è una ragazza intenta a rimorchiare me, anche se non è richiesto, provvede lei a prenderla per i capelli e trascinarla in bagno, dove succede qualcosa che ancora non ho capito che rende le ragazze immuni al mio fascino. Aria rimarrà sempre un mistero per l'umanità... comunque oggi Aria non c'è, quindi tanto vale divertirsi. 
Potrei andare a fare balli ridicoli al centro della sala con questa tizia dal mini-vestito, come faccio con Aria. Forse però questa ragazza non è disposta a mettersi in ridicolo per divertirsi...
Potrei fare una gara a chi beve più margarita con questa tizia, anche se forse alla fine non vomiterà come fa Aria, e quindi non sarebbe più divertente ridere di lei.
E se invece andassimo a cambiare questa musica assordante e mettessimo un valzer, come faccio con Aria, così che tutti si incazzino e se ne vadano, lasciando così la discoteca tutta per noi? Ma forse questa ragazza non lo vorrebbe fare... Se ci fosse Aria sarebbe tutto più divertente.
-Ehi, ricciolino, ti va di andare di sopra?- mi sussurra all'orecchio la ragazza, alzando lo sguardo verso le camere che sono al piano di sopra in discoteca. Di solito ci andavo con Aria quando eravamo troppo ubriachi per tornare a casa guidando e rimanevamo lì a dormire. Si, eravamo puttosto stretti dato che di solito era un letto da una piazza sola, ma era bello sentire il profumo dei capelli di.. Basta pensare ad Aria! 
Mi alzo, mano nella mano di questa tizia che non conosco, salendo velocemente le scale che portano al piano di sopra.
Sarà una serata difficile da ricordare, me lo sento.
 
Nota dell'Autrice:
Dunque, come prima cosa chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto davvero tanti compiti. 
Seconda cosa, so che il capitolo fa schifo, ma volevo che succedesse qualcosa di radicale, e una litigata fra Aria ed Harry è stata l'unica cosa che mi è venuta in mente. 
Volevo che si capisse come Aria si sentisse senza Harry e viceversa. Harry senza Aria è completamente perso. Cerca di essere indipendente e fare una cosa che non avrebbe mai fatto, ma è inutile, perchè senza Aria tutto diventa uguale e noioso. Lei invece è vuota. Non vuole niente e nessuno, solo Harry e poter chiarire, preferirebbe comunque morire piuttosto che chiedere scusa. Però Harry vuole anche far preoccupare Aria, per dimostrare che come lei fa soffrire lui, anche lei può soffrire per lui... Insomma, è un rapporta di amicizia (...si, amicizia...) molto strano, il loro. 
Spero che il capitolo non faccia così schifo.
__Maya

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6
POV. Aria
Cammino avanti e indietro per la mia stanza. Harry ieri sera non è tornato. Ormai sono le dieci del mattino, e di lui neanche l'ombra. Il telefono è irraggiungibile e non è da nessuno dei suoi amici. Se ne è andato così, senza avvisare nessuno. 
Lo odio. Non deve fare queste cose. Lo sa che poi ci sto male! 
Credo che volesse proprio farmi del male. Gli ho solo detto alcune piccole cosette che mi girano nella testa da diciassette anni, ovviamente dette in determinati momenti della vita nei quali non eravamo proprio "calmi". Ok, sono tutti pensieri che ho fatto quando ero arrabbiata con lui. Ora è tutto ok! O almeno, prima di ieri era tutto ok. Insomma, non ho mai pensato seriamente quelle cose, le ho solo dette! Cazzo!
-Aria- dice Liam, entrando e avvicinandomisi -Harry è... tornato- mi dice, porgendomi una mano. Capisce perchè sono stata sveglia tutta la notte, e perchè non ho voluto parlare con nessuno. Lo sa che c'entra con Harry, anche se non ho detto niente a riguardo, ma è tipico di Liam capire una persona dai suoi sguardi. Gli scompiglio i capelli, cercando di sorridere, ma non con buoni risultati. Scendo al piano di sotto. C'è Harry, seduto sul divano, con la camicia sbottonata sui primi bottoni e i jeans tutti spiegazzati. Mi lancia uno sguardo fulmineo, poi torna a guardare Louis, seduto accanto a lui, che gli parla di non so cosa. Mi dirigo verso il divano, furente con lui. Voglio prendere la sua bella testa, sbatterla contro al muro e poi raccogliere uno ad uno i denti che gli cadranno per poi appenderli in camera sua. 
-Noi due dobbiamo parlare- gli dico, parandomi di fronte a lui con le braccia incrociate.
-No- dice semplicemente, guardando un punto imprecisato dietro di me. 
Mi chino su di lui e gli prendo la testa con le mani, costringendolo a fissare il suo sguardo nel mio.
Non appena i suoi occhi incontrano i miei, tutta la rabbia si smonta, il cuore cessa di battere all'impazzata, tutto diventa stupido. Il mondo è stupido se Harry Styles non vuole parlarmi. 
Chi sono infondo io, senza Harry Styles?
-Hai qualcosa da dire?- mi chiede Harry, dopo un pò che ci fissiamo negli occhi. Sbatto le palpebre e dinalmente la mia mente riesce a ragionare. Me ne vado, conscia che ci vorrà molto di più per chiarire con Harry, data la mia scarsa capacità di concentrazione davanti a quegli occhi.
*****
Salgo frettolosamente le scale che portano alla biblioteca della vecchia ed ormai inutilizzata casa dei miei. Erano ricchi, molto ricchi, i miei genitori. Avevano una strana passione per i castelli antichi, e così abitavamo in una riproduzione di uno di essi, prima che loro morissero. Sono andata a vivere a scuola per colpa di una stupida legge, e quando ho compiuto sedici anni sono andata a vivere con i ragazzi, da poco diventati famosi. Di loro conoscevo solo Harry, ma mi sono ambientata subito. Fatto sta, che ogni volta che sono triste vengo qui, nell'immensa biblioteca della mia vecchia casa. 
Indosso un maglione color crema, dato che lì c'è sempre freddo, nonostante sia giugno, e dei normali jeans. Nonappena entro accendo il fuoco, come sono solita fare, poi mi accomodo su una delle poltroncine rosse che sono a terra e prendo un libro a caso che sta sul tavolino accanto alla mia poltrona. E' una favola, a quanto pare. Apro il libro alla prima pagina e trovo dei fogli scritti a mano.
 
C'era una volta... naaah, come inizio è noioso. Allora, un giorno, una bellissima bambina dagli occhi verdi camminava per il vialetto di fronte a casa sua, con delle calze a strisce, uan gonna di cashmire e un maglione color cachi. Era stupenda, con i suoi capelli rossi che le ricardevano delicatamente sulle spalle e il suo cappellino con le orecchie da orsetto. Comunque, come stavo dicendo, camminava per il vialetto, quando andò a sbattere contro un bambinetto dai capelli biondi, cadendo a terra insieme a lui.
-Sta più attenta!- gli aveva gridato il piccolo. Lei, offesa, si alzò, scrollandosi la terra e la polvere di dosso, e lo tirò su per il colletto.
-Non usare quel tono con me!- disse, guardandolo negli occhi. Lui si zittì immediatamente, lasciandosi riappoggiare per terra dalla bambina. -Comunque io sono Aria- disse, avvicinandosi e dandogli un bacio sulla guancia. Lui rimase zitto, ancora, guardando le foglie gialle ed arancioni per terra, mentre sulle sue guance si creavano due enormi chiazze rosse.
 
Rimango sbigottita per un attimo. Quello era il nostro incontro. Il loro primo incontro. Quando per la prima volta avevo visto quegli occhi, e non avevo potuto fare a meno di rimanerne ipnotizzata. 
Chi avrebbe potuto vedere quella scenetta, e chi sarebbe potuto entrare in casa mia e scrivere tutto quello, lasciandolo poi dentro ad un libro che di sicuro avrei letto?
Comunque, come avrai capito H., a due anni mi ero presa una gran bella cotta per Mr. Ricciolino che ancora non era ricciolino!
 
Happy Valentine's Dayyyy dalla vostra Autrice!
Bhè, questo capitolo è piuttosto confuso, lo so. Lo stavo scrivendo oggi, ma poi all'impovviso sono arrivate delle mie amiche a casa mia, così, dal nulla, dicendomi di una verifica della quale non sapevo l'esistenza, così ci siamo messe a studiare, ci tengo a dire inutilmente, dato che siamo finite a fare imitazioni dei nosti professori. E dire che io per San Valentino mi ero messa d'accordo per uscire con un mio amico e fingere di essere fidanzati per prendere ingiro tutte le coppiette stomachevoli... ora che ci penso avrei potuto scriccare un bacio a quel gran figo del mio amico... Ok, lasciate perdere le mie considerazioni assurde sul mio migliore amico... bhè, almeno spero che la verifica di domani non mi abbassi la media....

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Piccolo regalino pre-capitolo. Foto di Aria! 
http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQrit16HuDyPYRiWtv4CR2zAVLqGALDnTYSXWT3xIpcJYTYHeB0
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTo5DWx6qBPcknhIAkcTWGCnQSysfQPC4Q5IR7u1tGuh8lVas8Y
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRZmyldhCaQa6EwE77UgsNUonemayu0bG27KhQIUnhJU7dHzVTT (tanto per far capire come sono gli occhi)
Dico, ma non è troppo figa questa modella?! Cavolo, secondo me è perfetta per fare Aria! Poi ci sono gli One Direction, che tutti conosciamo più che bene, quindi posso anche evitare di mettere foto loro, dato che non smetterei più e andrebbe a finire che scriverei più note pre-capitolo che il capitolo in se.

CAPITOLO 7
POV. Harry
Sapete una cosa? Mi annoio. Voglio trovare qualcosa da fare che non sia fissare in modo spasmodico la porta di casa, in attesa del ritorno di Aria. No, anzi, sapete che cosa voglio adesso? Voglio trovare un valido motivo per il quale Aria non torna! 
Si sentirà in colpa per quello che mi ha detto? Doveva pensarci prima. 
Cerca un modo per chiedermi scusa? Che lo faccia in casa, dove non sono preoccupato per lei.
Voglio che oltrepassi quella porta, mi dica che ha sbagliato, mi chieda scusa e che mi porti a vedere quel film che mi aveva promesso avremmo visto insieme. 
No, non voglio andarci da sola. E' uno di quei film che senza qualcuno con cui chiaccherare durante i momenti salienti e qualcuno con cui tirare popcorn alla gente davanti a noi sarebbe più un gran che. In poche parole tutti i film sono così per me. E senza Aria non posso vederlo. Forse devo trovarmi una nuova migliore amica...
****
-Quindi, Harry, ti piacciono molto i grattini sulla testa mentre ti stai addormentando e farmi il solletico la mattina quando ancora non mi sono svegliata?- mi chiede Rachel, una ragazza che ho incontrato al supermarket. Stranamente non sa chi io sia (questa vive in un altro mondo se davvero non sa chi siano gli One Direction...) e questo mi piace. Penso però sia l'unica cosa che mi piace di lei. Accidenti, è davvero strana questa! Parla solo di ciò che deve sapere su di me, ignorando il fatto che forse sono io che vorrei conoscere qualcosa di lei. 
-Si, ma non farmi più queste domande, devi essere la mia migliore amica, non un giornalista impazzito- dico chiamando il cameriere con la mano. 
Siamo al ristorante, per la cenetta non-romantica che di solito io ed Aria facciamo una volta ogni tanto. 
-Cosa prenderesti tu? Vitello o pollo?- mi chiede Rachel, osserando il menù da dietro ai suoi occhiali.
Ah, vorrei che qui ci fosse Aria, non una talpa noiosa e smemorata...
POV. Aria
-Ok H, io non ti capisco. E' almeno un'ora che parlo con te, ma tu niente! Neanche una risposta! Dimostra di esistere davvero! Insomma, non eravamo amici noi? Da quando ho "litigato" con Harry ci sei solo tu! Forse perchè non ho voluto parlare con nessuno e poi me ne sono andata a casa dei miei... 
Comunque c'eri tu, e nessun'altro. E ora non so che fare! Questa specie di "favola", il castello dei miei che è diventato un raduno di piccole spie/scrittrici io davvero non lo so che sta succedendo... Pensi che possa tornare a casa, chiedere scusa ad Harry, e far tornare tutto com'era un tempo? 
Ah, non ti sopporto quando non rispondi!- dico, strillando contro di te, mentre sono sdraiata sul vecchio letto dei miei genitori. Sai H, ultimamente non mi sei molto di aiuto, anzi, da quando ho iniziato a parlarti di me sono successi solo guai! Le labbra del povero Zayn, che non ha davvero potuto limonare per una settimana, la mia sfuriata con Harry, e ora persone che entrano in casa mia e si mettono a scrivere! Che razza di demonio sei?!
Sento un scricchiolio, e subito salto giu dal letto. Sei tu H? Sei venuto per rispondermi? Quindi io fino ad adesso che chi diavolo ho parlato?!
-Signora Field?- chiedo sorpresa, notando che la signora alla porta non sei tu, H, ma è la mia ex-vicina di casa, la signora Field. Da quanto ho saputo è da qualche anno vedova, e cura sempre il giardino del castello. Non ha motivo di entrare, se non quello di spolverare in giro.
-Aria, tesoro, perchè non mi hai avvisato di essere qui?! Vieni, in questa stanza si muore di freddo!- mi dice, prendendomi per un braccio e trascinandomi fuori dal castello. Mi porta in una piccola casetta di legno dentro alla mia proprietà, facendomi sedere su una sedia di betulla antica e dandomi del latte caldo. Si calmi signora Field, non sono in fin di vita e, mi creda, non morirò per aver preso un pò di freddo!
Dopo essermi alzata e dopo aver spiegato alla signora Field di stare bene, me ne sono andata, lasciandola annuire e sorridere consapevole di aver esagerato.
Adesso sono da qualche parte, non so bene dove. Sono assolutamente certa di essere a Londra però... ok, forse no, però sono sicura di essere in Inghilterra!
-Ti sei persa?- mi chiede un ragazzo sulla ventina, dai capelli biondo cenere e un sorriso dolce. Lo guardo per un pò, cercando un difetto nel suo viso. 
-Veramente no- dico, abbattuta nel constatare che ha un visto perfetto. Lui ridacchia, mostrando i denti. 
Eccolo! Il difetto! Ha i denti leggermente ingialliti, segno che fuma! I ragazzi che fumano non sono dei bravi ragazzi! Zayn escluso, lui fuma per fare il figo, questo non lo rendo figo ma ridicolo, e non è un vizio per lui, lo prende più come un gioco. 
-Quindi sai come tornare a casa tua?- dice, avvicinandosi troppo per i miei gusti. 
-Certo che si, casa mia è... da qualche parte!- dico frettolosa, tirando su una bretella della borsa firmata Prada che Liam mi ha regalato per Natale. 
-Se vuoi ti do un passaggio rossa! Infondo non sapresti tornare a casa tua...- dice lasciando la frase a metà, montando sulla sua moto.
-Dove vivi?- mi chiede, passandomi il casco. Infondo che c'è di sbagliato? Sto solo accettando un passaggio da un ragazzo che ho appena conosciuto e che probabilmente è un fumatore incallito! 
 
Note dell'Autice:
 
Vi piace la modella che ho scelto per interpretare Aria? Secondo me è perfetta, ma se voi ve la immaginavate in modo diverso non fateci caso e vedetevela come piace a voi.
__Maya

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO 8
 
POV. Aria
Questo tizio, che a quanto ricordo ha detto di chiamarsi Will, ha sbandato con la moto, e ha avuto un incidente. Sembra che si fosse appena fatto una striscia di cocaina, ed è entrato in iperventilazione. Adesso sono in ospedale, insieme a lui. Penso lo stiano operando, o mutilando di un braccio. Non ho ben capito. Alla parola cocaina ho perso l'uso del cervello. 
D'istinto, non'appena sono arrivata in ospedale, ho chiamato Harry. Lui mi ha risposto con un "che c'è?" e io gli ho detto che ero in ospedale. Non ho neanche potuto spegargli la situazione che aveva attaccato. 
-Signorina Noan?- chiede un dottore uscendo dalla stanza dove è Will.
-Knohel- lo corrego seria, guardandolo.
-Si, il suo amico è di là... se vuole vederlo...- mi dice, aprendo la porta per lasciarmi entrare. 
Nonappena mi accosto al lettino di Will lui sorride, con un sorriso per niente normale, e osserva ogni centimetro della mia pelle. Si sofferma su un piccolo graffio che ho sulla guancia destra, per poi passare oltre. 
-Perchè se qui?- dice dopo un pò, con un ghigno.
-Hai fatto un incidente con la moto e io ti ho portato all'ospedale. Non farti strane idee- dico, sperando di togliergli quel sorrisetto dalla faccia, per niente idoneo a quel momento così drammatico
-Ah, quindi dimmi, sei arrabbiata o dispiaciuta?- mi chiede, come se io fossi la mamma e lui il bimbo biricchino. Scoppia a ridere.
-Se fossi salita su quella moto con te sarei morta! Tu saresti morto! Ti ho salvato la vita portandoti qui, e l'ho fatto anche declinando il tuo invito, e tu non riesci a fare altro che ridere?! Cresci un pò idiota!- dico furiosa, uscendo dalla sala. Riesco a sentire un leggero sospiro e un'altra risata. Certe persone sono psicopatiche a prescindere da qualsiasi cosa tu dica.
POV. Harry
 
E' abbastanza uscire dalla doccia bagnato fradicio, asciugarsi in fretta e furia, vestirsi e correre in giro per Londra alla ricerca del misterioso ospedale in cui è Aria per dimostrarle che io a lei ci tengo? Forse...
Questo è l'ultimo ospedale della città, quindi se non è qui, ormai sarà tornata a casa e quindi non è niente di grave.
-Sto cercando Aria Knohel- dico ad un'infermiera che mi guarda interrogativa.
-Venga con me- dice andando in una stanza dalle pareti verdi. Controlla i registri e cerca sotto la lettera 'K' il nome di Aria. Non trova nessun nome 'Knohel', alza le spalle e mi invita ad uscire. 
Quando siamo di nuovo nell'atrio, faccio per andarmene, ma quando si volta corro verso il reparto degli incidenti. 
Entro in ogni camera, chiedendo di una ragazza sui diciassette anni dai capelli rossi. Nessuno però sembra averla vista. 
Me ne vado scoraggiato verso il bagno degli uomini. 
-Perchè tutto ciò che faccio è sbagliato!- sento gridare dal bagno accanto alla porta di quello degli uomini. Non sembra una voce maschile però, no, per niente.
-Ehi, è tutto ok?- chiedo bussando alla porta del suddetto bagno.
Sento la porta cigolare e poi vedo una ragazza piccola piccola, magra e con il volto smunto e gli occhi azzurri. I capelli neri le ricadono sulle spalle, disordinati e sporchi, come se non fossero lavati o pettinati da almeno una settimana, e io, modestamente, di capelli me ne intendo.
-Chi sei?- chiede con gli occhi tristi. Seriamente ragazzi, sono Harry Styles, com'è che nessuno mi riconosce quando vado in giro pe strada?
-Sono Harry... tu invece sei nel bagno degli uomini- dico, leggermente in imbarazzo nel doverglielo dire io.
-Veramente sei tu ad essere in quello delle donne, Harry- dice, alzando lo aguardo su di me. Improvvisamente mi accorgo delle pareti rosa, l'odore fresco di pulito e il purificante per l'ambiente che spruzza essenza di gelsomino e i fiorellino su ogni porta. Questo è un incubo.
-Ah... Ok, ignora questa piccola svista... che succede?- chiedo, entrando nel bagno con lei e appoggiandomi alla parete. Socchiude gli occhi e parla, con voce instabile.
-Mi madre è ricoverata qui, perchè è stata investita da una macchina- dice, guardandomi come se si vergognasse profondamente della cosa.
-E allora? Tu non ne hai colpa- 
-Lei stava andando a prendermi a scuola... ho quattordici anni, se muore sono finita... come posso crescere senza una mamma?- chiede con le lacrime agli occhi. Ok, questa ragazzina ha dei gravi problemi. E' molto dolce, e tutto il resto, ma non può davvero credere che sia colpa sua che sua madre sia stata investita!
-Ehi piccolina, tu non c'entri. Sarebbe potuto capitare a chiun...-
-Questo è il bagno delle donne vero?- chiede una ragazza urlando, con le mani davanti agli occhi. 
-Si!- dico, uscendo dal bagno insieme alla ragazzina.
-Aria!- dice la piccolina, correndole incontro.
-Meredith! Un dottore ha detto che tua madre è stata dimessa. Puoi tornare a casa con lei- dice Aria, sistemandosi il maglione di cashmire e scompigliando i capelli corvini di Meredith. 
-Harry Styles! Come ti è saltato in mente di attaccare il telefono mentre ti parlavo?! Era importa...- non riesce a finire la frase perchè la sto già abbracciando in stile koala.
-Che succede...?- chiede confusa.
-Mi dispiace di essermi arrabbiato... davvero, non era così grave. Perdonami, che ti è successo, non stai per morire vero?- chiedo tutto d'un fiato.
-Io sto bene Hazza. Un ragazzo ha avuto un incidente e io l'ho aiutato ad andare in ospedale. A quanto apre sembra che sia un drogato, e io ti ho chiamato per... non lo so ok? Avevo bisogno di Harry...- dice, lei, con un piccolo broncio sul viso a dir poco adorabile. Torna in te Harry! E' una cosa seria!
-Mi dispiace di averti detto quelle cose... non te le meritavi... sei davvero fantastico- dice, con una lacrima che gli solca il volto.
Sono fantastico. Wao Aria, stavolta hai fatto centro!
 
Nota dell'autrice:
Chiedo scusa per il ritardo, ma studiare, avere una vita sociale e scrivere sono dei concetti troppo grossi perchè il mio cervello possa comprenderli, perciò, dato che la mia vita sociale ultimamente non era un gran che, ho deciso di lasciare da parte la sccritture per qualche giorno. Spero non vi siate offese :3
Comunque, a chi interessasse sapere qualcosa di me, sto passando un brutto periodo. Il ragazzo cui vado dietro da almeno tre anni è sempre più irraggiungibile. E per di più mi sono accorta solo ora di amarlo! Dopo tre anni! Mi sento una ritardata e anche un'illusa, visto che credevo davvero di essere l'unica immune alla sindrome da innamoramento che colpisce tutte le ragazze che gli sono andate dietro! E poi preferirei che mi ignorasse del tutto, così forse riuscirei a smettere di pensare a lui! Invece mi parla sempre, ride, scherza con me, e ogni volta che faccio uno scherzo (si, a diciassette anni adoo prendere in giro i miei amici e fare loro scherzi) mi spalleggia e mi difende se qualcuno mi offende (come se non ne fossi capace io da sola...). Sto diventanto fin troppo sua amica, ed è l'unica cosa che proprio non volevo. E poi abbiamo un rapporto così in stile fim! Avete presente il rapporto amore/odio? Ecco, noi siamo così. Un minuto prima mi dice che mi odio e che sono pazza, e il minuto dopo che mi vuole bene. Le ipotesi sono tre:
1) Soffre di sbalzi d'umore.
2) Ha una doppia personalità.
3) E' pazzo (la più plausibile)
Ok, ho finito di stressarvi e annoiarvi....
P.S. Si, ho cambiato nome, e ora mi chiamo BloodyEmilyRose in onore di uno dei film horror più belli di sempre, ovvero, L'esorcismo di Emily Rose. Si, sono una persona dai vari interessi. E dire che vado dagli One Direction ai Metallica ne è la prova schiacciante.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


CAPITOLO 9
 
POV. Aria
 
Ehi H.! Sai la novità? Con Harry è tutto ok. Anzi, di più, da quando ci siamo chiariti ogni volta che mi sveglio non è per il suo solletico, ma dal suo bacino sulla guancia. E mi porta la colazione a letto tutte le mattine. Come si fa a non adorarlo? E' il mio piccolo Mr. Ricciolino, anche se è più grande di me di otto mesi, per me è sempre piccolo! 
Mi suona il cellulare. Un nuovo messaggio.
Aria, sabato sera grande festa di fine anno. Vieni e se vuoi porta i tuoi amici. Mi raccomando, VESTITO ELEGANTE, non presentarti in jeans!
Mel
Festa di fine anni è... ci dovrei andare secondo te, H? Insomma, è un'opportunità per ubriacarsi un pò, spaventare le coppiette che si limonano nei bagni della scuola, ingozzarsi di patatine e panini, ma è anche l'ennesima dimostrazione che sono tristemente sola, e che dovrò fare tutto questo con addosso il peso del dolore e della solitudine... Ma Mel ha detto che posso portarmi i ragazzi, problema risolto!
*****
-Ehi ragazzi, sabato sera festa di fine anno, chi vieni con me?- chiedo, entrando in salotto verso le undici di mattina.
-Io!- esclama Harry, alzandosi dal divano sul quale in genere stiamo noi due.
-Anche io, sempre che Melanie non ci sia- puntualizza Zayn. Lui odia Mel, anche se non riesco a capire il perchè. E' dolce, simpatica, gentile. Su molti punti di vista è simile a lui. Si, ci prova spudoratamente con ogni ragazzo carino, ma con Zayn ha avuto il buon senso di non fare nulla. 
-Mel ci sarà, e anche tu!- gli intimo, guardandolo di traverso.
Liam e Niall annuiscono, sorridendo verso me e Zayn.
-Sabato prossimo?- chiede Liam, seduto su una poltrona.
-No, questo sabato- dico io, cercando di ricordare che giorno sia oggi.
-Oggio è sabato- dice lui, semplicemente, guardando i ragazzi e poi me. Odio quando ci guarda così. E' come se noi fossimo delle scimmie ignoranti e lui l'uomo che ci da da mangiare. 
*****
-Rossa, se non vuoi mettere un vestito, non farlo- mi dice Harry, seduto sul mio letto. I ragazzi cercano di farmi mettere un vestito non troppo elegante, ma comunque passabile. Tutti tranne Harry, che, come mio fedele migliore amico, capisce che va contro ogni parte di me. 
-Ma mi sbatteranno fuori se non lo porto!- piagnucolo sedendomi sul leto vicino a lui, indossando solo un reggiseno di pizzo nero, una culotte alta fin sotto all'ombelico, sempre nera, e delle calze grige. 
-Ok, ho un'idea!- dice Niall, alzandosi dal pavimento (dico io, siediti sul letto, no?).
-Metti un gonna!- dice esaltato di aver trovato una soluzione.
-Davvero? Mi ci vedi con una gonna? A parte il fatto che non ne ho una, pensi davvero che potrei preferire una gonna ad un vestito Niall?!- dico istericamente a Niall. Mi dispiace fare così con lui, perchè è così dolce e buono con me, che va contro ogni logica essere dura, ma certe volte non riesco a trattenermi, e la stronza che c'è in me viene a galla.
-Oh... giusto...- dice solo, abbassando lo sguardo e tornando a sedere per terra. 
-Eccomi qui!- dice Liam, entrand nella mi stanza con un'enorme scatola bianco panna.
-Hai trovato qualcosa che possa mettere senza sembrare goffa?- chiedo speranzosa, rivolgendogli uno sguardo piuttosto da maniaca.
-Sta a te giudicare...- dice, tirando fuori il vestito i ragazzi si mettono tutti davanti a Liam, che tiene in mano l'abito. Non ci vede un cazzo! 
-Spostatevi bastardi!- dico disperata, cercando di vedere qualcosa.
-Bhè rossa, credo che stasera sarai stupenda...- dice Harry, guardandomi. Perchè?! Io voglio sapere com'è il vestito!
*****
Scendo le scale, dirigendomi il salotto, dove i ragazzi mi aaspettano. 
Appena enro, vedo cinque paia di occhi puntati su di me. Alcuni, come quelli di Niall, decisamente più innocenti di altri, tipo quelli di Zayn. Certe volte i suoi occhi sembrano quelli di un pervertito.
-Sei davvero bella Aria- mi dice, avvicinandosi. Ok, mi irmangio tutto. Il mio Malik è davvero dolce. Poco a poco tutti i ragazzi escono, dicendomi cose carine, e vanno sul vialetto di casa nostra.
-Sei... sei...- tenta di dire Harry, l'ultimo ad uscire.
-Sono Aria... non ti ricordi pi di me?!- chiedo allarmata, temendo che Harry non mi riconosca.
-Meravigliosa- dice. Ah, caro, piccolo, dolce, riccio, Harry, quanto mi piaci quando dici così!
-Questo lo sono sempre, ma grazie comunque- dice scherzando e prendedolo a braccetto per uscire. 
*****
Dunque Malik, e poi farci credere che odi Mel? Io l'ho sempre saputo che quei due si piacciono! Altrimenti non si starebbero divorando la faccia, no?
-Possiamo interromperv o dovete slinguazzarvi ancora per un pò?- chiede Harry, intromettendosi in que, momento così speciale per loro.
-Harry! Sarei stata a fare la rompipalle, ma solo quando sarebbero andati un pò più oltre...- dico, lasciando intendere molte più cose di quanto avrei voluto. Mi allontano, tenedo per mano Harry. Lo porto fuori dalla palestra, luogo dove si tiene la festa, non prima di aver agguantato una bottiglia di wiskey.
-Ed ora, Ricciolino, possiamo divertirci veramente!- dice, sedendomi su un muretto e levandomi le scarpe con il tacco. Il mio vestito lascia intravedere leggermente la mia biancheria, ma non importa, infondo qui c'è solo Harry.
-Aria...- dice lui, mettendosi di fronte a me. Sono più in altro di lui, dato che sono seduto sul muretto e lui è in piedi.
-Dimmi! No, aspetta. Ho capito tutto...- dico consapevole.
-Cosa?- il suo sguardo è allarmato e viaggia da me alle sue scarpe, in continuazione.
-Si, insomma, ho capito ormai...-
-Capito che cosa?-
-Che non vuoi bere wiskey di nascosto ma che vuoi andare a manomettere i fuochi di artificio!-
-Ah! Si...- dice sorridendo. Che ragazzo strano, il Ricciolino. Che cosa avrei dovuto intendere?!
 
Nota dell'Autrice:
 
Ehi ragazze! Oggi sono malata ... ç.ç  Perciò ho avuto un pò di tempo per scrivere, fra una lamentela sulla temperatura troppo bassa che ho in casa e l'altra. Perciò, ecco il capitolo! 
Anche se non ve lo chiedo mai, perfavore care lettrici, recensite alla vostra scrittrice! Se è un pò lunga tanto meglio!
Con questa piccola e patetica conclusione, vi saluto :*

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


CAPITOLO 10
 
POV. Zayn
 
-Ehi Lou! Dove sono Hazza e Aria?- chiedo a Louis, guardandolo andare verso la macchina. Alza semplicemente le spalle, voltandosi verso di me e poi di nuovo verso la macchina.
-Ciao ragazzi! Avete visto quella ragazza? Victoria... Ah, che nome meraviglioso! Sapete ha detto che sono molto dolce... non lo sarò mai come i suoi occhi...- dice sognante Niall, appoggiandosi alla mia spalla. 
-Niall, comportati in modo... normale, o almeno, comportati nel tuo modo di essere strano che però per te è normale... e cerca di non sembrare ubriaco- dice Liam, entrando in macchina e mettendosi al posto di guida.
-Non dovresti parlare tu, che hai passato tutta la sera con quella Jessica...- dico prendendolo in giro e dandogli uno spappellotto sulla nuca. 
-E tu con Mel?- mi risponde con un sorrisetto malizioso.
-Con Melanie è diverso... noi... cioè... lei...- balbetto confuso.
-Abbiamo capito, ti piace, ti piace da sempre, e ti piacerà per sempre! E lei ti tradirà, questo lo sappiamo, e anche tu la tradirai, e sarete comunque felici, perchè siete entrambi innamorati l'uno dell'altra, e capite come siete fatti e... Oh, guarda, c'è il cugino di Kevin!- dice Louis, ridendo e poi correndo giù dalla macchina per catturare un piccione. E' un caso disperato...
-Secondo voi dove sono Harry e Aria?- ripeto, guardando l'unico sobri oltre a me, cioè Liam.
-Forse sono tornati a casa da soli, oppure sono rimasti a scuola e si fanno accompagnare da qualcuno... io qui non ci resto, anche perchè ho paura che il ragazzo di Jessica si faccia vivo e perchè non voglio che Niall vomiti fuori casa...- dice, mettendo in moto dopo che Lou è tornato in macchina con il cugino di Kevin.
 
POV. Aria
 
Seriamente, dove diavolo sono finiti i ragazzi? Vogliono farmi passare la notte a girare per una fattoria nei dintorni di Londra, o cercarci? O come minimo chiamarci per chiedere come stiamo!
-Oooh Aria!- mi chiama Harry, arrivando con la bottiglia di rum in mano e il papillon slacciato. Si è tolto la giacca, che ora è per terra, accanto alle mie scarpe.
-Si, Harry?- dico, sorridendo come un ebete.
-Lo sai che quando andavamo in terza media- si ferma un secondo per fare una piccola risata -tu mi piacevi davvero tanto? Facevo qualsiasi cosa pur di stare vicino a te, tu però non te ne accorgevi!- dice ridendo. Mi unisco a lui, come solo due ubriachi posso fare. Si siede a terra.
-E quando avevamo sette anni che ti ho baciato perchè avevi detto che ero solo tua amica, e io mi ero offesa?- dico , sedendomi con la schiena contro alla sua. Mi passo le mani sul mio vestito nero con dei piccoli fiorellini sopra, per poi passare a fare piccoli buchini sui miei collant.
-Si, e poi quando ti sei staccata da me mi sono messo a piangere perchè volevo che continuassi!-
-E io ti ho dato un pugno perchè ero arrabbiata- continuiamo così per un pò, a dire le cose più buffe della nostra amicizia.
-Sai quando abbiamo litigato?- dice Harry, cambiando del tutto argomento.
-Si...- dico, cercando di non avere un tono scocciato.
-Bhè, sono andato a casa dei tuoi e, bhè, ho scritto della prima volta che ci siamo incontrati- dice voltandosi. Distende le gambe per terra, e io appoggio il capo su di esse, come se volessi addormentarmi.
-Lo sai che ho letto quello che hai scritto?- chiedo a mia volta. Sento le sue dita passarmi tra i capelli, e potrei giurare di aver sentito una sue piccola risata.
-Ne ero sicuro...- sussurra, prima di posarmi un piccolo bacio sulla guancia.
-E sai un'altra cosa?- dico, chiudendo gli occhi.
-Cosa?- dice, appoggiandosi di peso sui gomiti.
-Penso di amarti...- sussurro, prima di chiudere gli occhi e addormentarmi. 
Forse, dico forse, ho detto più cose di quante avrei voluto. O forse no.


 
 
Nota dell'Autrice:
 
Ehi ragazze! Capitolo corto ma pieno! No, non è vero. L'ultima parte è piuttosto inaspettata, ma fa comunque schifo, e la prima... bhè, è penso, solo ceh volevo far capire che non ci sono solo Hazza e Aria, ma che io amo anche i restanti One Direction.
Il capitolo fa schifo.  Spero non ci rimaniate male... Ci tengo comunque a ringraziare chi mi sopporta e chi recensisce, così come chi mi ha messo tra le storie preferite/seguite^^
Grazie! :D ^_^
Maya
P.S. Come al solito non ho corretto gli errori perchè non ne ho voglia ed il capitolo è corto perchè... perchè è corto e riscriverlo è fuori questione.

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


CAPITOLO 11


 
POV. Harry
 
-Dove sono?- mi chiede Aria, aprendo leggermente gli occhi e appoggiandosi con le braccia sul letto, mettendosi in una strana posizione simile ad un macaco seduto. 
-Mi hai appena paragonato ad un macaco, vero?- chiede, guardandomi scocciata.
-No! Comunque sei nella tua camera grande genio, dove vuoi essere, se non qui alle tre del mattino?- Lei si alza, ignorando di essere mezzanuda. Ebbene si, ieri, dopo avermi della la fatidica frase, si è addormentata. Ho cercato di svegliarla, ma non mi ha ascoltato. Quando mi sono arreso lei si è alzata e si è spogliata, rimanendo solo in mutande e reggiseno, correndo e gridando come una pazza. Ah, giusto, lei lo è già.
-Dove vai?- le chiedo, notando che non ha intenzione di smettere di saltare sul letto.
-Trattami bene o io non smetto!- dice, incrociando le braccia al petto e guardandomi storto.
-Ok, scusa, sei fantastica e bellissima e la cosa più vicina alla perfezione che possa esistere!- dico. Lei mi si butta addosso e mi abbraccia. Rimaniamo sdraiati l'uno accanto all'altra, finchè Aria non prende le coperte e non le tira su fino ai nostri colli, per poi mi abbraccia in stile koala.
-Che è successo ieri? Non ricordo più niente dopo la sesta sorsata di wiskey...- dice, con la sua classica voce post-sbornia.
-Bhè, hai detto cose piuttosto strane...- dco vago, sperando che lasci perdere.
-Cioè?- continua però. Lei lo sa che non voglio dirglielo, solo che insiste perchè vuole darmi fastidio. Vuole saperlo, ma vuole soprattutto darmi fastidio!
-Niente di importante. Hai parlato di quando eravamo piccoli, poi abbiamo riso un pò, hai detto di amarmi e poi ti sei addormentata...- fingo un attacco di tosse sul "hai detto di amarmi". Sono assolutamente certo che non abbia sentito.
-Che cosa...?- chiede frastornata, mollandomi improvvisamente.
-Cosa che cosa?-
-Che cosa ho detto?- dice, alzandosi in piedi ma rimanendo comunque a piedi scalzi, controcendo le mani e continuando a infilare e sfilare l'anello che le ho regalato qualche anno fa.
-Oh... Bhè, non era importante credo... eri ubriaca infondo- dico, cercando si sdramatizzare. 
Si mette le mani sulle guance, iniziando a scuotere la testa a destra e a sinistra, dicendo che non è possibile. Certe volte penso che sia una psicopatica.
-Ho rivinato la nostra perfetta innocenza, per quanto possa esserla stata, da migliori amici con una frase detta da ubriaca! Cazzo cazzo cazzo!!- dice, continuando lo strano movimento con la testa.
-Eddai, eri ubriaca! Non lo pensi, è questo l'importante...- dico incerto, scompigliandomi i capelli.
-E se invece lo pensassi, ma non l'ho ancora capito?-
Mi lascia spiazzato. Mi sta dicendo che mi ama?

 
POV. Aria
 
Amo Harry? Si H, hai capito bene, in questo paragrafo non dirò che succede intorno a me, per due motivi.
1) Devo esporti i miei argomenti, i miei pensieri, tutto ciò che provo, pro e contro, come avevo fatto all'inizio.
2) Non riesco a capire che succede intorno a me. Forse Harry se ne è andato, o forse no, tanto non me ne accorgerei.
Comunque, torniamo alla mia domanda, amo Harry?
Amo davvero il mio migliore amico? Forse è per questo che lo trovo ogni giorno più bello, che i suoi occhi mi isolano da tutto, o perchè potrei fissare i suoi capelli per ore.
Ecco, un argomento da approfondire: i suoi capelli.
E' normale non voler fare altro per tutto il giorno, se non toccare i capelli del tuo migliore amico? Farlo accomodare sulla tue gambe ogni volta che sei sul mini-divano in salotto e toccare ogni ricciolo, fino ad imprimere la loro morbidezza sulle tue mani? No, per niente normale. 
E poi hanno un colore così strano. Bello ma strano. 
Quei capelli sono fatti per essere toccati, da me ovviamente.
Secondo punto da approfondire: i suoi occhi.
Insomma, due sfere verde smeraldo che si fermano sulle tue grige-azzurre, creando un contrasto così... contrastoso... 
Insomma, potrei anche cercare ogni singolo smeraldo sulla faccia della terra, e nessuno sarebbe paragonabile a quel colore così unico e speciale. Come lui.
Terzo punto da approfondire: le sue mani.
Avete mai preso Harry per mano? Avete mai sentito quei brividi ungo la schiena quando vi sfiora una gamba per sbaglio, o quando inizia a lisciarvi i capelli, mentre hai la testa appoggiata sulla sua spalla. Ah, posso solo dirvi che il mondo potrebbe finire e ricominciare, che io non me ne accorgerei. E quando vi fa il solletico? Che senti le sue mani calde e morbide sull'addome, sui finachi. Non è come ogni singolo ragazzo che ti fa il solletico, che a momenti ti apre un buco nello stomaco da quanto lo fa forte, lui ha le mani delicate. 
Quarto punto da approfondire: la sua voce.
Ok, fa il cantante, è normale che canti bene, ma Harry non è bravo, di più! Harry è fenomenale! Ti fa vibrare, saltare sulla sedia, ti fa venir voglia di salire sul palco e saltargli addosso! E' come se tutte le emozioni che hai provato fino ad adesso svanissero nel nulla, lasciando solo un cuore palpitante e gli occhi a cuoricino.
E' amore?

Nota dell'autrice:

E' amore? L'autrice non lo sa... Naah, scherzo, si che lo sa!
Comunque, ci ho messo un pò ad aggiornare perchè volevo vedere se qualcuno recensiva... vana speranza! Ragazze, io mi impegno così tanto, trovo tempo nei miei full immersion di studio e lettura, e trovo sempre le recensioni delle stesse persone. Non fraintendete ragazze (quelle che recensiscono), voi siete fantastiche, e ci ringrazio per recensire sempre, ma certe volte raggiungo il picco massimo, 4 recensioni, e e altro volte invece ne trovo una, e mi senti una fallita...
Non lo chiedo per sentirmi dire che sono brava, o altre cavolate varie, ma solo per vedere se faccio proprio schifo o se ciò che scrivo è come minimo leggibile!
Perciò volete lasciare una recensionina-ina-ina? 
P.S. Per chi recensisce, so di essere una palla al piede, ma non sono incredibilmente adorabile, io e la mia parlantina degna della stima di Laura Volpe? 
P.S. Laura Volpe è una ragazza che prende sempre il pullman con me, e credetemi che parla davvero tanto...!

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


CAPITOLO 12


 
POV. Aria
 
Dunque H, credo di essere giunta ad una conclusione. No, stavo scherzando, non è affatto vero. Sono al punto di partenza, anzi, forse sono addirittura indietro.
Ho elencato tutto ciò che mi piace di lui, tutto ciò che odio, come sarebbe se stessimo insieme, che succederebbe se ci lasciassimo, che succederebbe se invece io a lui non piacessi per niente e io rimassi con il cuore spezzato (l'opinione più plausibile), eppure ancora non capisco. Me ne sarei accorta prima se tutto questo fosse vero, no? Con l'amore non si scherza, è un sentimento importante che non ho mai provato, ma so che è importante. 
Forse non capisco cosa provo per Harry perchè con tutti quegli schemi ed elenchi faccio schifo... infondo mi ha sempre aiutato Liam a fare certe cose, quindi sono giustificata... credo... Potrei chiedere ai ragazzi di aiutarmi! Che ne dici H, tu infondo sei inutile, non dici mai niente di importante...
Scendo le scale, andando verso il salotto, dove tutti i ragazzi (si, proprio tutti) sono seduti sui vari divani.
-Aria, vas happenin? Perchè quegli occhi tristi?- chiede Zayn alzandosi dal divano. E venendomi incontro.
-Carotina?- si avvicina anche Louis, appoggiandomi una mano sulla spalla e guardandomi negli occhi.
-Possiamo parlarne davanti a Toy Story se ti va...?- dice Liam, anche lui avvicinatosi.
-E intanto mangeremo carote!- esclama Louis, con un sorriso entusiasta. 
Poi, per ultimo si avvicina Niall, che non riesce a fare altro che abbracciarmi. Non capisce che cosa io abbia, e non vuole saperlo, vuole solo che mi passi, perchè sa che non mi fa bene. Lui mi vuole bene, per non dire che mi ama, ma non come si ama una ragazza, ma come si può amare la prorpia migliore amica, la propria sorellina, o la cuginetta che vive a due isolati da casa tua. Lui mi ama e apprezza in questo modo, e attraverso i suoi occhi innocenti vede il mio dolore, e la mia confusione. Tutto ciò che sento ma che non dico, ciò che è invisibile agli sconosciuti, ma non a loro, e in particolare non a Niall.
Ma qualcun'altro se ne è accorto. Da infondo alla sala, sul divanetto accanto alla TV, ci sono due enormi occhi verdi, che mi fissano, cercando un contatto visivo. Esprimono amarezza e ... senso di colpa? Si sente in colpa per avermi raccontato dell'altra sera? Oh, come faccio a dire tutto questo ai ragazzi, senza che Harry ci possa andare di mezzo? Lui deve rimanerne illeso, senza traumi o cose varie. Sono io a dover capire i miei sentimenti, e se scoprissi di amarlo, ma lui non amasse me, però lo saprebbe, non so se vorrebbe ancora essere mio amico... si, ho dei pensieri molto chiari.
-Niente ragazzi...- dico solo, per andarmi a sedere accanto a Mr. Ricciolino. 
Se devo capire cosa provo, tutto deve tornare ad essere alla normalità.


 
POV. Harry
 
Aria Knohel, sai di essere in assoluto il più grande essere sulla faccia dell'universo? Questo non glielo dirò mai, perchè altrimenti si monterebbe la testa... anche se dubito che possa essere più montata di così.
-Yeaaah! Chi è l'impertrice della Playstation?? Chi?- urla come un'ossessa saltando sul divano grande. 
-Dai Harry, appoggiami, altrimenti non è più divertente- dice imbronciata, sedendosi sul divano e incrociando le braccia al petto. 
Ha solo fatto di 723 livello di uno stupido videogioco... che io ci abbia messo due mesi per farlo, e lei ci sia riuscita al secondo tentativo non è poi così strano... ha solo aveuto fortuna! Anzi, più che fortuna io lo chiamerei culo. Si, ha avuto tantissimo culo!
-Mai rossa, te lo puoi scordare!- dico, sedendomi vicino a lei e appoggiando la testa sul bracciolo del divano.
-Ti odio- mi dice, guardandomi torva.
-Provamelo...- dico rilassandomi, e lasciando che l'aria fresca mattutina entri dalla finestra aperta e mi scompigli i capelli.
-Ok...- dice, e inizia ad avvicinarmisi. Che cosa vuole fare?
Mi si avvicina sempre di più. La sua mano morbida e sul mio petto, e l'altra fra i miei capelli. Il suo viso è sempre più vicino al mio. Sento il suo respiro alla menta mischiarsi al mio, ben più ritmato.
-Aria, che vuoi fare...?- chiedo spaventato. 
E se volesse fare ciò che immagino? Che male ci sarebbe? Infondo Aria è carina... no, scusate, una gran figa, non ci sarebbe nulla di male... se non che non sarebbe più la stessa cosa fra di noi... Aspetta... cosa? Sto davvero pensando a certe cose? Oh mio Dio... sarà la situazione...
Aria!? Dio santissimo, perchè?! Perchè hai mandato una tale piaga su di me!?
-Ecco, non ho neanche un rimorso... penso voglia di re che ti odio- mi sussurra all'orecchio, per poi alzarsi e andarsene. Questa pazza è venuta da me con quel suo fare seducente, e poi tira i miei bellissimi capelli ricci senza pietà?! Perchè?! E' una pazza psicopatica e... carriva! Però ha anche uno strano scintillio negli occhi, che rende tutto più bello. E' una luce che fa che il mondo brilli per lei, per me, e per tutti quelli a cui vuole bene. Nei suoi occhi si concentra il bene, l'amore, l'amicizia, la lealtà, il coraggio, l'orgoglio, la sicurezza che la caratterizzano.
Ma perchè sto facendo queste riflessioni profonde in un momento del genere?! Questa pazza mi sta facendo diventare uno psicopatico come lei...

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


CAPITOLO 13

 
POV. Aria
 
Robin Hood e Little John van nella foresta! Scusa H, ieri ho guardato il cartone di Robin Hood con i ragazzi... e mi sono messa in testa di essere Robin Hood... si, e Niall e la principessa di cui non ricordo il nome, Liam è John, Zayn il cucciolo di coniglietto a cui rubano il soldino ed Harry è... bhè, non l'ho acora capito... forse è il re che però non è un re... in questo periodo ho dei contini lapsus... lasciami perdere, per favore H...
Parlando di cose serie, ieri Harry è venuto nella mia camera e abbiamo parlato un pò. Mi ha chiesto se è tutto ok, e il perchè io in questi ultimi giorno sia un pò... strana. 
Onestamente non sapevo che dirgli. Sarebbe stato così sbagliato urlare -Il problema è che non sono sicura di amarti o considerarti solo un amico, ecco qual'è il problema!-? 
Bhè, non l'ho fatto, ma gli ho detto una risposta neutra.
-Sai, i soliti problemi, mi mancano i miei, sto crescendo, non sono sicura che la scuola che ho fatto mi garantirà un futuro, ho perso la bacchetta di Harry Potter... insomma, solite cose- 
Secondo te ci ha creduto H?
Toc toc.
-Chi diavolo osa interrompere le mie riflessioni profonde!- strillo dal mio letto.
-Siamo Zayn, Harry e Louis in tutto il loro splendore!- sento dire Zayn.
-Entrate, ma solo dopo aver detto "alelecichetonka" otto volte di fila, esservi palpati il sedere a vicenda e voglio pettinarvi i capelli!-
-Ci sto Carotina- dice Louis spalancando la porta.
-Anche noi...- dicono Harry e Zayn incerti, toccandosi i capelli con fare protettivo.
-Alelecichetonka, alelecichetonka, alelecichetonka, alelecichetonka, alelecichetonka, alelecichetonka, alelecichetonka, alelecichetonka- dice Harry, sorridendo come un idiota. No. Questo sorriso non mi piace... è troppo... luminoso... rivoglio i sorrisi sghembi e maliziosi... quelli che mi fanno pensare che Harry sia un gran figo... non che con questi non lo sia, ma così non mi ispira sesso e... aspetta. Ho ammesso a qualcuno che Harry mi ispira sesso! Oh, speravo che rimanesse uno di quei segreti che ti porti nella tomba... 
Anche gli altri due idioti dicono "Alelecichetonka", e si palpano il sedere. 
-Louis, non approfittartene!- dico divertita quando lo sento dire frasi con... come posso dire... parecchi doppi sensi e toccare il modo fin troppo provocatorio i ragazzi.
-Che cosa succede carotina?- dice Louis, sedendosi vicino a me e porgendomi un pettine che Zayn si porta sempre dietro. Quel ragazzo è ossessionato...
-Niente... o almeno, niente che Harry mi ha chiesto per poi riferirvi senza alcuna pietà o rispetto nei miei confronti...- dico, dopo aver fatto una pettinatura in stile Goku a Louis.
-Mr. Ricciolino, preparati a diventare liscio!- dico accendendo la piastra che tengo in bagno. Ma non è mia, è quella vecchia di Liam, ma dato che ormai non piastra più i capelli la tengo io, per piastrare Harry mentre dorme... eggià, questa è la prima volta che lo farò da sveglia! Sono emozionata... e se fosse meno divertente?! 
-Che cosa?! Non di nuovo!- strilla, toccandosi i capelli e guardandomi terrorizzato.
-Oh, invece te lo sei meritato! Hai detto tutto ai ragazzi! Sporca spia!- dico, toccando la piastra e scottandomi. Mi siedo sul letto e faccio appoggiare ad Harry la testa sulle mi cosce. Gli prendo una ciocca di capelli e inizio la mia opera d'arte.
 
POV. Harry
 
Ok, sarà che forse sono un pò troppo vanitoso, ma i capelli lisci mi stanno benissimo! Insomma, dai guardatemi! Sono figo lo stesso! Ovviamente i miei riccioli sono imbattibili, ma se un giorno dovessi cambiare look... naah, non dovrò mai cambiare look, i ricci vanno di moda da sempre... 
-Come ha osato... pazza, ecco cos'è! Pazza!- strilla Zayn, guardandosi allo speccio. Eggià, Aria ha fatto le treccine a Zayn, ma prima lo ha bendato, così che non potesse vedere. Adesso sembra un incrocio fra Bob Marley e una capra... si, una capra... non chiedetemi perchè proprio una capra, perchè non lo so neanche io... ah, volete sapere un'altra cosa che non so? Con chi io stia parlando in questo momento... insomma, qualcuno mi ascolta oppure sto semplicemente parlando da solo? Ah, noi artisti siamo così controversi...!
-Ricciolino! Ho una cosa da farti vedere!- dice Aria, affacciandosi nella mia camera con la testa.
-Ho paura a chiederti cosa sia... perciò lo farò! Che cos'è?- chiedo eccitato. Ok, molto probabilmente una mia foto all'età di sette anni, ma tanto vale, l'importante è che non le veda Louis, perchè sarebbe capace di incorniciarle...
-Guarda qua... qualcuno ha scritto della prima volta che ci siamo visti! Ho subito pensato che fossi stato tu, ma in quel periodo avevamo litigato, no? Quindi, o è una magia creata di Silente, oppure l'ho scritta io in una di quelle notti nelle quali sono sonnambula- dice, facendomi vedere alcuni fogli con una calligrafia conosciuta. Sono assolutamente certo non sia la mia... su almeno questo sono sicuro...
-Intendi quando ti alzi dal letto, vieni nella mia stanza, mi abbracci, tenti di baciarmi e poi inizi a dire cose assurde come "Vabrazaina", o quando inizi a cantare le nostre canzoni nel cuore della notte e poi la mattina seguente ti ritroviamo sul cofano della mia macchina che russi?- chiedo sorridendo. Anche se è piena zeppa di difetti e cose strane, è pur sempre fantastica, la mia Aria.
-Nessuno dei due, e comunque quando ho cercato di baciarti è stato... un incidente! E poi avevo tredici anni! Come fai a ricordartelo!- dice sconvolta.
-Nello stesso modo nel quale anche tu lo ricordi... comunque fammi leggere...- dico, prendendole di mano i fogli.
"C'era una volta... naaah, come inizio è noioso. Allora, un giorno, una bellissima bambina dagli occhi verdi camminava per il vialetto di fronte a casa sua, con delle calze a strisce, una gonna di cashmire e un maglione color cachi. Era stupenda, con i suoi capelli rossi che le ricardevano delicatamente sulle spalle e il suo cappellino con le orecchie da orsetto. Comunque, come stavo dicendo, camminava per il vialetto, quando andò a sbattere contro un bambinetto dai capelli biondi, cadendo a terra insieme a lui.
-Sta più attenta!- gli aveva gridato il piccolo. Lei, offesa, si alzò, scrollandosi la terra e la polvere di dosso, e lo tirò su per il colletto.
-Non usare quel tono con me!- disse, guardandolo negli occhi. Lui si zittì immediatamente, lasciandosi riappoggiare per terra dalla bambina. -Comunque io sono Aria- disse, avvicinandosi e dandogli un bacio sulla guancia. Lui rimase zitto, ancora, guardando le foglie gialle ed arancioni per terra, mentre sulle sue guance si creavano due enormi chiazze rosse."
Lessi velocemente. 
-Wao, sei sicura di non averlo scritto tu? Con il tuo enorme ego ne saresti stata capace!- dico, ripassandole i fogli. 
-Certo che non sono stata io! Ti sembra la mia scrittura?- risponde, sedendosi sul letto insieme a me. 
-Ho pensato che potesse essere stata la signora Field, però è fin troppo anziana, non credo si ricordi come si scrive...  Harry?- mi chiama, ma io non rispondo. Non riesco a parlare. Mi sono incantato.
-Harry?!- continua. Mi scuote leggermente, ma continuo a non rispondere.
-Harry, devo andare a prendere lo scotch da metterti sulle sopracciglia?!- dice, un'ultima volta, e mi convinco a risponderle.
-Aria, ma... ma tu sei in mutande?!-
-Si... e allora? Non è la prima volta che mi vedi in mutade...- risponde. Si, appunto... e allora perchè mi fa queso effetto. L'effetto di fare sesso con la mia migliore amica da tutta la vita, come se fosse una ragazza figa che passa per caso?! Cazzo, questo non va per niente bene...!
 
Nota dell'Autrice:
Bhè ragazze, che dire, credo che Harry ci stia finalmente capedo qualcosa di ciò che prova per Aria... Ah, chiedo scusa se ci ho messo così tanto, ma ho avuto un problema con internet, e non ho potuto usare il computer per un pò. A voi come è andata la Pasqua? La mia uno schifo. Sono andata a casa di mio papà per stare con lui, ma alla fine ha dovuto lavorare, quindi mi sono dovuta accontentare di stare da sola in casa, a ballare le canzoni degli 1D (in effetti impossibili da ballare, e in effetti ho più che altro saltato... povera signora vedova che vive sotto a mio papà! D:) e quelle di Glee... a proposito, a chi piace Glee?? Io semplicemente lo amo <3 :3 vi prego ditemi che non sono l'unica T.T Ah, e ovviamente, già che ormai vi ho chiesto di raccontarmi la vostra vita, potreste anche lasciare una recensionina-ina-ina. Oh, e grazie per quelle del capitolo prima, e quello prima ancora, e... bhè, insomma, per le recensioni! :D Oh, voi forse non sapete che io da grande vorrei fare la scrittrice, bhè, comunque ora lo sapete, e che ho iniziato a scrivere dei libri... bhè, in realà sono 91... se a voi piacerebbe leggerne qualcuno dovete solo dirmelo, che li carico!^^ Ovviamente in molte rimango fedele al mio genere preferito, cioè il fantasy e l'horror, ma ne ho fatti anche alcuni per ragazze... diciamo che non sono molto normali, come libri, anche perchè molte tematiche sono particolari... voi che ne dite? Aspetto delle recensioni, o come minimo delle risposte, perchè, credeteci o no, anche io sto iniziando a parlare con H... eggià... D:

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Capitolo 15
*** Non mi ricordo a che capitolo siamo ***


CAPITOLO 13 (credo, in tutta onestà ho perso il conto dei capitoli...)
 
Pov. Aria
 
Eddai Harry, sii serio, da quado ti stupisci nel vedermi in mutande?! 
-Copriti! SUBITO!- urla, alzandosi dal letto, prendendo il bordo del suo copriletto blu e avvolgendomici dentro. 
-Edward, non fare il coglione!- gli urlo contro, cadendo rovinosamente dal letto. 
Onestamente, mi sono fatta male al culo, e lui, il mio culetto, non ha gradito. 
-E se fosse entrato all'improvviso... il postino e ti avesse visto in mutande?!- dice, senza nessuna logica. 
-Perchè un postino dovrebbe entrare nella tua stanza, al terzo piano, quando di sotto ci sono i ragazzi ad aprire?- chiedo perplessa. 
La sua intelligenza è pari a quella di un macaco, questo lo so da parecchio ormai, ma perchè dire cavolate simili che mi fanno credere sempre di più nella sua scemenza?!
-Non importa... IO TI HO VISTO!- strilla, tirandomi una maglietta deformata appartenente ad uno uomo che può solo essere stato un obeso, e voltandosi verso la finestra, voltandosi per farmi vestire. 
-E allora?- gli chiedo. Come se lui non mi avesse mai visto in mutande e viceversa.
-Allora non sei più una bambina di undici anni senza tette- dice, diventando improvvisamente serio, e voltandosi. Spalanco gli occhi e mi porto spontaneamente le braccia al petto, coprendomi. Anche se indosso una maglietta che starebbe larga ad Owen di “A tutto reality” (si, guardo ancora i cartoni, in particolare A tutto reality) con un il colletto che mi sta alla gola. 
-E che cosa vorresti insinuare con questo?!- gli dico, offesa.
-Che mi stai provocando per vedere se ti considero solo un'amica o qualcosa di più!- dice con fare accusatorio, incrociando le braccia e guardandomi torvo. 
Ok Harry, la tua stupidità ha superato i livelli consentiti.
 
Pov. Hazza
 
Se ne va, sbattendo la porta. 
Bhè, se lo merita no? Non deve neanche provarci ha fare certi scherzi, anche perchè lo sa come sono fatto. 
Che poi era del tutto inatteso, perchè lei va sempre in giro in mutande per casa, tanto non gliene importa nulla, ma questa volta ha fatto qualcosa di diverso. Devo ancora capire cosa sia, ma qualcosa ha fatto. 
-Styles, che hai combinato?- chiede Louis, entrando nella mia camera e sedendosi sul letto. Lo seguo, sdraiandomi come se stessi dormendo, mentre lui è seduto ai miei piedi. 
-Niente di che... E' lei che è venuta qui mezza nuda...- dico, chiudendo gli occhi e aggrottando le sopracciglia, come se stessi pensando ad una cosa molto complicata, come lo è per Niall imparare a mangiare e parlare insieme senza sputacchiare ovunque. 
-Ma lei è sempre mezza-nuda. Sbaglio, o è il vostro stile di vita?- mi chiede, voltandosi verso di me e sorridendo. 
-No Lou, non è più come prima. Adesso è grande, e non può fare ancora la bambina. E poi non è solo per quello. Lei mi ha provocato!- dico, con una faccia sempre più tirata.
-Invece ha solo fatto ciò che fa sempre, cioè essere Aria Knohel, la pazza. Ed è questo che ti sembra strano. Che lei sia riuscita a rimanere sempre la stessa anche dopo tanti anni. Lei ti piace. Ammettilo- 
*******
Sono nella mia camera, che tengo gli occhi chiusi. Non so bene se tenerli aperti, o chiuderli. Se li apro, ho paura di mettermi a piangere da un momento all'altro, ma se tengo chiusi continuo a pensare ad Aria, e a tutte le volte in cui abbiamo fatto i deficienti in giro, padroni di tutto. I “popolari” della scuola, i più simpatici e fighi del Liceo. Sempre i migliori, e sempre uniti. E adesso? Adesso sono due giorni che non esco dalla mia camera, perchè sono troppo impegnato a pensare a lei. 
Penso a quando mi ha detto che ero il suo supereroe, a otto anni, perchè avevo usato tutti i soldi presi a mia mamma di nascosto in tutta una vita per comprarle il suo reaglo di compleanno. Era una cosa che chiedeva sempre, da talmente tanto tempo che era ovvio che lo volesse per il compleanno, eppure nessuno, a parte me, ci aveva pensato. 
Era una piccola raccolta di libri, i suoi preferiti, dei quali poteva solo leggere degli spezzettoni nelle librerie. Ormai tutti la conoscevano, lì. Era la ragazzina con le ginocchia sbucciate, i pantaloncini colorati che le coprivano solo le cosce, scarpe da ginnastica e magliettine di qualsiasi solo tranne il rosa. Ovviamente capelli rosso fiammante spesso legati in una coda o in una treccia, quando la padrona dell'orfanotrofio non aveva voglia di pettinarla. 
E penso anche quando mi chiese per la prima volta se poteva restare a dormire a casa mia, dato che il suo letto all'orfanotrofio era caduto, dato che ci dormiva con altre due ragazze, e non aveva tenuto. 
Penso a tutti i momenti difficili per lei, nei quali io c'ero e viceversa. 
Lei  speciale. Oh, si che lo è. Vale la pena innamorarmi di lei? E “rovinare” così quasi quattordici anni di amicizia? 
Vi chiederete, da quando Harry Styles ci pensa due volte prima di provarci o no con una ragazza figa? Bhè, lei non è la classica ragazza figa. Lei è molto di più. Bhè, certo, è anche figa. Suona proprio bene “la mia ragazza è davvero figa, e si chiama Aria”... Fatto sta che non è la tua ragazza, quindi levatelo dalla testa Hazza. 
Ok... La mia ragaz... Aria mi sta facendo impazzire sempre di più... forse è amore... ma molto più probabilmente è solo il fatto di aver passato una vita con lei, e di essere stato contagiato dopo anni nei quali avevo ho sempre fatto uso dell'antidoto. 
 
 
Nota dell'autrice:
 
Bhè, che dire, non mi ricordo a che capitolo siamo arrivate! XD AHAHAHAHAHAH scusate, davvero, ma non me lo ricordo >.< e ovviamente, nella mia somma pigrizia, non sono riuscita ad andare a vedere nelle mie cartelle. 
Comunque, questo capitolo è davvero molto confuso ç.ç Allora, c'è una mini-parte di Aria del tutto senza senso, quando avrei dovuto farla fare ad Harry, perchè così non si capisce niente, e la parte che dovevo far fare ad Harry all'inizio l'ho fatta fare a Louis, ma poi l'ho riscritta, perchè era ancora più incomprensibile. E alla fine l'ho fatto dire ad Hazza la maggior parte del capitolo, ma l'ho fatto in modo stomachevole. In poche e semplici parole, questo capitolo fa cagare. CAGARE. Forse il più brutto che abbia mai scritto fin'ora. 
Per non parlare dell'ultima frase... illeggibile. Ve la spiego così da riuscire ad odiarla ed insultarla insieme. 
Allora, vuol dire che Harry si è “ammalato” della “malattia” di Aria, la follia (per Aria l'amore è follia), che per lei è una cosa del tutto normale, e anche per lui lo era, fino a quando non è stato lui a provarla, e solo per colpa/merito di Aria. Harry ha sempre avuto l'antidoto, ma non gli è mai servito, perchè per lui Aria era solo un'amica, ma ora la considera diversamente, e nell'unico momento in cui lui ha veramente bisogno della cura, cioè la razionalità, non ce l'ha, perchè è troppo tardi ed ormai si è innamorato. 
Tutto questo non ha senso, e mi fa onestamente schifo! 
Mi dispiace aver aggiornato così in ritardo, e poi farvi leggere un capitolo così penoso, ma se il capitolo è cagoso non è colpa mia, ma del mio cervelletto stupido ed incapace, mentre per il fattore “ritardo”, è solo che la mia prof di Matematica, che odio nel profondo, è stata assente per vari giorni, ed io vivo nel terrore che tornasse da un momento all'altro e mi interrogasse a sorpresa, quindi mi barricavo in casa a studiare come una brava scolaretta (vocina nella mia mente che dovrebbe essere una coscienza ma che non viene mai ascoltata: si, certo, l'ultima volta che hai fatto la brava era all'asilo, e hai smesso due secondi dopo, quando ti sei accorta che tutti gli altri lo facevano ti sei messa a cantare! Io: Zitta! Non raccontare la mia vita  privata su internet! Vocina nella mia mente etc, etc...: ma lo stai facendo da sola idiota!). E quando infine mi sono arresa al non fare nulla dalla mattina alla sera, godendomi questa meravigliosa assenza, lei ritorna a tradimento! T.T Però non mi ha interrogato... però non avevo fatto i compiti (dei quali nessuno sapeva nulla, dato che non ce li ha mai assegnati)  e mi ha dato 4... Ed ecco il motivo per il quale di ho messo tanto ad aggiornare 
#ANESSUNOGLIENEFREGAQUINDIL'AUTRICESENEVASENZARIMPIANTI (forse solo quello di non capire se ha scritto una cagata colossale nel capitolo o nelle note...)
Già che sono qui a rompervi le palle, perchè non farlo un'atro pò? Un pò di tempo fa una ragazza (suppongo fosse una ragazza, forse era un maschio... io non posso saperlo...) mi aveva detto di non essere riuscita a vedere le immagini di Aria, quindi li riposto in caso qualcun'altro non ci fosse riuscito... solo che non mi ricordo più quali erano... ne metto altre... 






perchè questa è venuta così grossa?! O.o
Oddio, ora vengono tutte grosse!! D:
Vabbè, ora vi laascio davvero in pace ;) 
PEACE AND LOVE! Non so perchè me ne sono uscita con una cosa simile... lasciatemi perdere, vi prego... 

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