Demotivational - The Tsuna's Chronicles di Belarus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Demotivational I: Dino Cavallone & Hibari Kyoya ***
Capitolo 2: *** Demotivatinal II: Mukuro Rokudo ***
Capitolo 3: *** Demotivational III: Hayato Gokudera ***
Capitolo 4: *** Demotivational IV: Sasagawa Ryohei ***
Capitolo 5: *** Demotivational V: The Lambo-Mambo ***
Capitolo 6: *** Demotivational VI: Yamamoto Takeshi ***
Capitolo 1
*** Demotivational I: Dino Cavallone & Hibari Kyoya ***
Demotivational I: Dino Cavallone & Hibari Kyoya
Tsuna aveva sempre pensato che Dino fosse figo.
Un po’ imbranato, ma comunque figo.
Almeno più di lui, di questo ne era certo.
Ne era sempre stato convinto e mai avrebbe pensato di cambiare idea.
Solo che, adesso mentre lo vedeva ruzzolare per il cortile della scuola piagnucolante, inseguito da un Hibari a dir poco indispettito, cominciava ad avere dei dubbi.
<< Kyoya continuiamo la nostra discussione domani! >>
<< Ti morderò a morte erbivoro. >>
<< Non puoi mordermi a morte domani?! >>
<< Non scappare codardo! >>
<< Maledizione, Romariooo! >>
Beh, infondo nessuno poteva essere figo con un Hibari arrabbiato.
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Capitolo 2
*** Demotivatinal II: Mukuro Rokudo ***
Demotivational II: Rokudo Mukuro
Si era abituato al modo di fare di Mukuro.
Lo aveva accettato per quello che era senza troppi preamboli.
Si era convinto che se Chrome ci teneva così tanto, un motivo doveva esserci.
Non aveva mai cercato di capirlo. Lo aveva sempre dato per scontato.
Quasi fosse uno di quei misteri che è meglio lasciare irrisolti.
Era sempre stato così, fino a quel momento.
<< Tu ti prenderai cura di lei, Sawada Tsunayoshi. >>
L’aveva cacciata via, come fosse la cosa più naturale del mondo.
Se n’era infischiato del dolore che gli aveva arrecato.
Allora perché voleva che a proteggerla, fosse lui?!
Lui non era fatto per certe cose! Lui era un imbranato!
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Capitolo 3
*** Demotivational III: Hayato Gokudera ***
Demotivational III: Hayato Gokudera
Lui e la matematica avevano un pessimo rapporto.
A volte gli pareva di vedere soltanto strani simboli senza alcun significato.
Aveva provato ripetutamente a capirla.
Si era impegnato per quanto gli fosse possibile.
Sfortunatamente l’interrogazione era prossima e lui non sapeva ancora nulla.
La disperazione lo aveva spinto al più estremo dei tentativi, dopo le lezioni di Reborn.
Gokudera.
<< Allora Decimo, prima di tutto pensiamo alla teoria! >>
<< S-si… >>
<< Deve sapere che l’area di un triangolo inscritto in una circonferenza, avente per base… >>
Ora si sentiva più stupido di quanto già non pensasse di essere.
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Capitolo 4
*** Demotivational IV: Sasagawa Ryohei ***
Demotivational IV: Sasagawa Ryohei
Ammirava con tutto il cuore la determinazione del fratellone.
Ed era consapevole del fatto che lui si sentisse in dovere di proteggerli.
Come se avesse deciso di esser lui il Boss della Famiglia e farsi carico di tutti i problemi.
Lo aveva visto pararsi innanzi a loro senza la minima titubanza, cercare di comprendere concetti incomprensibili.
Ma in quel momento, mentre veniva trascinato sull’asfalto di tutte le strade di Namimori, sballottato lungo le pareti di decine di case, desiderava soltanto che quella determinazione sparisse il più in fretta possibile!
<< Corri all’estremo, Sawada! >>
<< Onii-san, pietà… ti prego basta! >>
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Capitolo 5
*** Demotivational V: The Lambo-Mambo ***
Demotivational V: The Lambo-Mambo
Credeva che con il tempo le cose sarebbero cambiate.
Aveva scoperto d’esser diventato un Boss mafioso, coraggioso e meno frignone.
Sapeva che tutta la sua grande ed inconsueta famiglia sarebbe cresciuta.
Avere certe consapevolezze gli rendeva il futuro meno arduo da sopportare.
Tuttavia, in quel preciso istante si rese conto che non tutti erano cresciuti.
Che non tutti avevano deciso di prendere la vita seriamente.
<< Forza Vongola! Vai col Lambo-Mambo! >>
Vederlo lì, dieci anni più adulto, ad agitare le maracas tricolore a torso nudo lo inquietava.
Sapeva che lo avrebbe sognato per il resto della vita quel gonnellino di paglia.
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Capitolo 6
*** Demotivational VI: Yamamoto Takeshi ***
Demotivational VI: Yamamoto Takeshi
Adorava gli atteggiamenti di Yamamoto.
Lo facevano sentire in pace con se stesso.
Lo rendevano sereno anche nei momenti di sconforto.
Come una fredda pioggia che cancella via i dolori, il sorriso dell’amico lo aveva sempre sorretto.
L’unica vera pecca, semmai si possa definire tale, era che Yamamoto si divertiva con qualsiasi cosa.
Ma proprio qualsiasi!
<< Aaaaah Reborn ferma quel masso! >>
<< Fermalo tu Imbrana-Tsuna! >>
<< E’ così divertente questo gioco bambino! >>
<< Brutto invasato del baseball non capisci proprio niente! >>
<< Bravo Yamamoto è questo lo spirito di un vero mafioso! >>
<< Reborn! >>
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