Amelia Jane Pond (SPOILER 6 stagione)

di Ari_in_wonderland
(/viewuser.php?uid=132833)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un'incontro inaspettato ***
Capitolo 2: *** Ma guarda chi c'è! ***
Capitolo 3: *** Nel Tardis.. ***
Capitolo 4: *** Ciao Cyberman! ***
Capitolo 5: *** Per sempre tra le stelle.. ***



Capitolo 1
*** Un'incontro inaspettato ***


Un incontro inaspettato

Il Dottore stava tranquillamente viaggiando nel suo tardis, quando all'improvviso ci fu un violento scossone che gli fece perdere i sensi.
Quando si risvegliò, uscì dal tardis per capire dov'era finito, ma non ci riuscì: era a Londra, la Londra degli anni '40.
Andò nel tardis e comprese ciò che gli era accaduto, era stato accidentalmente risucchiato in un buco nero, che l'aveva portato in un universo parallelo.
Purtroppo non era la prima volta che accadeva, era già successo con Rose molto tempo prima.
Egli decise di capire perchè si trovasse in quell' epoca a Londra, così uscì dal tardis e si diresse verso un famoso club della città.
Sul palco si stava esibendo una bravissima ragazza afroamericana che aveva una voce soffice e chiara.
Si sedette al bancone del bar per chiedere informazioni, ma quando chiamò il barista, egli non gli rivolse la parola.
Aprì soltanto la bocca mentre osservava qualcosa alle spalle del Dottore. Lui si girò indispettito da quell'igoranza e comprese pienamente il pover uomo: non lontano da loro si trovava una splendida fanciulla dai capelli rosso fuoco e con un viso angelico ma accattivante.
Il Dottore la riconobbe all'istante, era la sua Amy, ma cosa ci faceva negli anni '40?! Si ricordò di essere in un universo parallelo e pensò che forse lì esisteva un antenata di Amy, sua sosia.
Amy si accorse che quell'affascinante e misterioso ragazzo seduto al bar la stava fissando e puntò anch'essa il suo sguardo su di lui.
Era un tipo vestito molto stranamente per quell'epoca: portava una giacca di tweed con le toppe alle maniche, una camicia rosata a righe, i pantaloni scuri con le bretelle e un simpatico papillon rosso. Aveva anche una capigliatura buffa ma che si addiceva al suo volto enigmatico; nel complesso era molto attraente per lei, che si avvicinò per parlare allo straniero.
Quando il Dottore si accorse che l'aveva notato e veniva verso di lui, una miriade di pensieri gli si affollarono in testa.

Angolo dell'Ari
Salvee cari lettori e scrittori di EFP (: Questa è la mia primissima ff, quindi siate clementi..
Allora che dire.. la storia mi è venuta in mente stamattina, appena sveglia xD Ho cominciato a narrarla a voce alta, finché non è arrivata mia mamma che mi ha guardato male dicendomi: >Ma parli da sola?< AHAHAH figura di m..xD
Come forse avrete notato (nessuno) l'incontro tra i due piccioncini avviene in un club..degli anni 40..e quando si vedono è IDENTICO a come lo fanno Rick e Kate (versione noir) nella puntata Blue Buterfly. Voi direte: e che èèè?? E' Castle gente. Si, perchè io sono una delle poche persone pazza di Matt Smith e Nathan Fillion <3
Spero vi piaccia e buona lettura!!
recensite in molti ;)
p.s. il prossimo cap uscirà in giornata!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ma guarda chi c'è! ***


Ma guarda chi c'è!

-Si è accorta che la stavo fissando, che figura! Ma perchè dovrei preoccuparmi di queste cose?! Non sono mica un umano! Oddio sta venendo verso di me, quanto è bella..NO Dottore controllati, sarà sicuramente sposata anche qui no? E anche se non lo fosse? Cosa avresti intenzione di fare? disse una vocina nei pensieri del Dottore.
Quando lei gli giunse vicino, vedendo che l'uomo era completamente assorto nei propri pensieri, gli sfiorò una coscia con la mano ed egli arrossì immediatamente, com'era carino, pensò Amy.
-E tu chi saresti, uomo con il papillon?
-Sono il Dottore..tu sei Amelia giusto? Egli pensò che non poteva chiamarsi Amelia se era un'antenata.
-Si sono io, come fai a conoscermi?
-Ehm..bhe..diciamo che ci siamo già incontrati.
-Mi ricorderei di uno come te, quindi è impossibile, credimi.
-Ok ti racconterò tutto, ma farai fatica a credermi, perchè quello che sto per dirti ha del magico.
-Mettimi alla prova..
-Va bene, io sono un'alieno di 907 anni e viaggio nel tempo e nello spazio con una cabina blu della polizia che ho rubato quando ero giovane, contenta?!
-AH. Cosa ci fai in un club di Londra tutto solo? Non hai qualcuno che ti accompagna?
-L'avevo, due amici che erano troppo in pericolo stando sempre al mio fianco.
-E ti hanno lasciato?
-No, io li ho dovuti lasciare, per il loro bene, infondo avevano anche perso una figlia a causa -mia.
-Wow, ti sei sacrificato per loro insomma..
-Più o meno, ma io farei di tutto per loro, sono come la ia famiglia.
-E come mai ti trovi qui?
-Sono accidentalmente caduto in un buco neroe mi sono ritrovato in questo universo parallelo al mio.
-Capisco..Dottore, ti è piaciuto qualcuno di recente?
-No..bhe sì, nono, si, no! Ok forse solo un pochino..
-E perché non gliel'hai detto?
-Perché era sposata, era anche tentata di tradire suo marito per me, ma lui avrebbe sofferto troppo, perché l'amava alla follia.
-Cosa ha fatto per lei che tu non hai fatto?
-Ha aspettato 2000 anni trasformato in un centurione romano di plastica, per assicurarsi che lei fosse al sicuro.
-E lei per lui?
-Per lui non so, ma mi ha aspettato per ben 14 anni..
-Mmm..Ehi guarda!
Era appena salito sul palco un gigantesco robot che aveva attirato l'attenzione di tutti, quando cominciò a parlare a voce alta.
-Signore e signori, vi comunico che noi, cyberman, a breve ci impossesseremo di questa città, quindi state all'erta, perché non avete scampo!
I Dottore e Amy si avvicinarono ed esso, quando li vide, si allontanò dietro le quinte.
-Cyberman, sempre i soliti. Disse il Dottore sussurrando.
-Lì conosci già, questi mostri?
-Non è a prima volta che ci incontriamo,sono alieni provenienti da un pianeta molto lontano..
-Tu da dove vieni? chiese Amy interrompendo il Dottore.
-Da Gallifrey, un pianeta lontano che è stato distrutto..
-E i suoi abitanti?
-I Signori del Tempo si sono estinti, io infatti sono l'ultimo della mia specie.
-Ti devi sentire molto solo..
-Se non ho qualcuno che mi tenga compagnia, comunque tornando ai cyberman, hanno sempre tentato di conquistare il pianete Terra, trasformando gli esseri umani in robot come loro.
-Allora siamo in grave pericolo! disse Amy preoccupata.


Angolo dell'Ari
Nuovo capitoletto, spero vi piaccia! I cyberman mi stanno molto simpatici, non so perché xD
Recensite perfavore, ho bisogno di capire se faccio molti errori ._. Non fatemi sentire forever alone in the dark..PLEASE! (oh mi è appena venuta in mente una citazione di Amy! :3)
Ok basta..ho finito gente, non ditem che è uno schifo, sennò mi eclisso nella mia bara da vampiro che è in camera! (vi piacerebbe eh non vedermi più? Bhè spiacente ma dovrete attendere the end of the story..
ciao ciaoo

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Nel Tardis.. ***


Nel Tardis...
-Presto, seguiamolo! Se ne sta andando dietro le quinte! Gridò il Dottore lanciandosi all'inseguimento del cyberman. Quando giunsero nel punto in cui era sparito, si ritrovarono in un lungo corridoio, con due porte chiuse alle estremità. E' sparito, pensò Amy dopo aver appurato che le porte non erano vere, ma soltanto dipinte sul muro.
-Vieni, seguimi, devo andare alla mia cabina, il tardis.
-Ok, sono proprio curiosa di vederla!
Uscirono dal club e si diressero verso il tardis, parcheggiato dall'altro lato della strada. Il Dottore si fermò prima di entrare e chiese ad Amy sorridendo:
-Pronta per entrare in un mondo fantastico?
-Questo è ovvio! Annunciò Amy con entusiasmo. Cominciava a pensare che sarebbe stato bello vivere avventure in giro per l'universo con il Dottore. Ecco, lui. Lui era così sicuro di sè e speranzoso, così eccitato al solo pensireo di vivere una nuova avventura, con lei. Chissà se provava qualcosa per lei..No, impossibile, lui era troppo per lei: non era alla sua altezza.
Il Dottore schioccò le dita e la porta del tardis si aprì, lasciando entrare i due. Amy fece un passo e rimase allibita: quella cabina era più grande all'interno che all'esterno! Che spettacolo, avrebbe voluto dire molte cose, ma rimase a bocca aperta. Il Dottore sorrise, vedendo quanto era stata simile la sua reazione a quella di Amy.
-Allora, che ne dici? Tutto quello che dirai, già sentito!
-E'...E'...WOW! rispose Amy guardandosi attorno agitata.
Il Dottore si avvicinò e la guardò negli occhi, assomigliava terribilmete a lui, la prima volta che era entrato nella cabina rubata era a dir poco euforico. Amy gli prese le mani e gli disse in tono dolce:
-Non ti preoccupare, io non ti lascerò mai..
-Ma non hai qualcuno che tiene a te?
-Sì..Lory, un ragazzo simpatico ma un po' stupido.
Ecco, lo sapeva..Lory. Ora che ci pensava era strano che di Amy non fosse cambiato il nome. Gli chiese con aria interrogativa:
-Ma tu come ti chiami?
-Amelia Jane Pond, completamente al vostro servizio Dottore! Rispose imitando il saluto militare.
Il Dottore allora capì che non era cambiato il nome, ma il secondo nome.
-Dimmi di Rory, ehm volevo dire Lory...
-Ci siamo conosciuti circa due anni fa, abbiamo iniziato ad uscire insieme ed è carino, ma non mi fa agitare, infatti è una persona gentile, ma molto mite e tranquilla, del tipo da vivere tutta la vita in una cittadina dimenticata da Dio. Spiegò Amy pensierosa.
-Preferisci gli uomini avventurosi e temerari? Chiese lui con un pizzico di curiosità.
-Sono i miei preferiti.. Disse lei maliziosamente, afferrandogli il farfallino e attirandolo a sè. Pochissima era la distanza che separava i loro volti, potevano sentire l'uno il respiro dell'altra sul proprio viso ed entrambi arrossirono. Il Dottore si perse in quei capelli rossi ed occhi verdi, mentre Amy sprofondò in quegli occhi azzurrognoli, che gli sembravano così vecchi, ma bellissimi, perché trasparivano le emozioni del Dottore nei suoi confronti. Lei appoggiò una mano sul suo viso e lui le cinse la vita con le braccia, annullando la distanza tra i loro corpi e la baciò. Fu un bacio dolce e pieno d'amore e le loro bocche si staccarono soltanto quando il bisogno di ossigeno si fece insopportabile. Amy lo guardò e lo baciò di nuovo, ma stavolta con un bacio molto più passionale del primo, approfondendolo facendo scorrere le sue dita tra quei capelli così morbidi. Si abbracciarono sorridenti, entrambi non volevano trovarsi in un altro posto se non lì, con tutto l'universo concentrato su di loro. Amy si chiese quale sarebe stata la prossima mossa per farmare l'attacco dei cyberman.

Angolo dell'Ari
Allora ragazze..che ne dite? Si lo so..Lory è stupidooo xD E' il mio pensiero nei confronti del vero Rory, anzi diciamo che tutta la storia nell'universo parallelo è quella che mi immagino nella realtà..(ma quel sadico uomo che è Moffat non lo permetterà mai, perchè si sono lasciati -.-) Il loro bacio è perfetto** proprio come mi immaginavo il primo tra loro due..non con il Dottore che si rifiuta T.T Perché lo sappiamo tutti (grazie all'omino dei sogni) che al Dottore piaceva Amy, ma lei gli ha detto che si doveva sposare, rovinando tutto D:
Ok Je vais..Au revoir a tout le monde! :)
E scrivetemi ogni tanto, che mi sento solaaa :'(

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Ciao Cyberman! ***


Ciao Cyberman!
-Dottore, ora che si fa?
-Ora cara Amy andiamo a trovare i nostri cari amici robot! Disse eccitato il Dottore.
-E come? Non sappiamo dove si trovi la loro base, giusto?
-Sbagliato! Ho notato un filtro di percezione su una porta che abbiamo tentato di aprire, quando abbiamo seguito il cyberman. Mi basterà inserire le coordinate nel tardis e ci ritroveremo davanti al loro capo!
-Mi sembra poco pericoloso..Perfetto!
Erano uguali: sempre pronti ad affrontare qualunque problema, con euforia. Il Dottore inserì le coordinate ed uscirono dal tardis, ritrovandosi in un immenso salone bianco, pieno di strani macchinari e cyberman. Ad un tratto uno di loro parlò, rivolgendosi a loro:
-E voi chi sareste? Avete intenzione di intralciare i nostri piani?
-Direi proprio di sì, io sono il Dottore e lei è Amy Pond, quindi diteci subito le vostre intenzioni!
Il capo dei cyberman scoppiò in una fragorosa risata.
-Cosa vi fa pensare che io vi riveli tutto? Uccideteli!
-Io ho un cacciavite sonico e non ho paura di usarlo! Disse il Dottore schivando i laser.
-Un cacciavite? Chiese Amy preoccupata.
-E' una sonda sonica in realtà, comunque guarda di cosa è capace! Gridò il Dottore puntando il cacciavite contro i cyberman più vicini, che caddero morti.
-Com'è possibile? Noi siamo esseri invincilbili!
-Non credo proprio. Disse il Dottore uccidendone altri a colpi di sonico.
-E va bene, ti dirò ciò che vuoi sapere, ma smettila! Tregua!
-Ti ascolto.
-Siamo giunti qui perché il nostro pianeta è stato distrutto, quindi vorremmo conquistare la Terra  schiavizzando gli umani o rendendoli come noi.
-Capisco, ma non vi permetterò di fare del male alla razza umana, potrei offrirvi un nuovo pianeta dove ricominciare a vivere.
-E' troppo tardi: abbiamo delle basi in tutte le città più importanti del mondo, ormai è nelle nostre mani! Muahahahah
-Perché nessuno acceta mai la mia offerta? Pensò perplesso il Dottore.
-Non così in fretta, tu sei il capo giusto? Quindi se ti uccidessi loro cosa farebbero? Disse lui indicando gli altri robot.
- Semplice, ne troverebbero un altro in grado di guidarli!
-Ah..
I cyberman colpirono Amy, che non se lo aspettava e cadde a terra. Essi la presero e la trascinarono lontano dal Dottore, che non aveva compreso ciò che era accaduto.
-Un modo ci sarebbe, potresti spegnere il generatore alle mie spalle che dà energia ad ogni cyberman..
-Perché me lo stai dicendo?
-Tanto ormi non sei più un pericolo, abbiamo preso la tua ragazza!
-Non è la mia ragazza! Disse il Dottore imbarazzato.
-La tua 'amica', comunque se la rivorrai indietro dovrai consegnarci la tua arma.
-E va bene, ma in cambio mi dovrebbe fare un favore, grande capo.
-Dica pure, esprima il suo ultimo desiderio Dottore.
-Non si è accorto di quel grosso cavo collegato a una presa di fianco al mio piede? Io pensavo che l'avesse notata.. Disse il Dottore con tono indifferente.
-Non si azzarderà..
-Niente di personale. Disse lui staccando la spina che alimentava il generatore, I quel momento tutti i cyberman caddero a terra privi di vita.
Il Dottore si diresse verso Amy temendo il peggio.

L'angolo dell'Ari
Gente come vi pare? I cyberman da oggi sono connessi ad un generatore che gli dà energia xD Amy sarà morta? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Mi sembro tanto Chris di 'A tutto reality azione' che roba..non si può mica..ci manca solo che mi metta a citare Cosmo e Wanda dei fantagenitori -.-
Ahahah ok basta sclerate!  ;)
Recensiteeeeeeeee! Cosa devo fare per farvelo capire? Recitare un Padre Nostro? Già fatto e anche il segno della croce! Mammia mia quanto siete sadici a star bene vedendomi soffrire! Dico a te, lettore silenzioso che non osa esprimere il suo parere! Sai cosa ti dico? A me va bene anche solo se mi dici che è una lagna e vuoi che mi uccida per averlo scritto..ma abbi pietà, è la mia prima FF! *dice scoppiando in lacrime, alla disperata ricerca di un pacchetto di kleenex*
Ac fadiga..Mo me ne vado davvero..
Ah un ultimissimissima cosa! (lo so che non vedete l'ora che me ne vada ma abbiate pazienza una buoa volta!)
Alla fine del prossimo ed ultimo capitolo posterò anche un mio disegno del caro e amato Dottore (Matt Smith **) spero vi piaccia..(sempre che qualcuno lo veda, s'intende)
Goooodbye everyone! (mi è appena venuta in mente una citazione del Dottore nella puntata dove Amy si sposa..quando arriva e dice..OkOk basta scusate! Mi sono lasciata anadare xD)
ciao ciao



Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Per sempre tra le stelle.. ***


Per sempre tra le stelle..

La prese tra le braccia e la sondò con il cacciavite, per capire cosa avesse. Fortunatamente non era nulla di grave, era solo svenuta a causa della ferita lieve sulla spalla e lui emise un lungo sospiro di sollievo. Amy si risvegliò nel tardis, con il Dottore accanto che le offriva una tazza di tè.
-Pensi che il tè aiuti gli svenimenti?
-Il tè è un buon rimedio per tutto, credimi! Disse il Dottore offeso.
-Certo certo, se lo dici tu.. Disse lei prendendolo in giro.
-Sono felice nel vedere che tu stia bene..Disse lui con il sorriso sulle labbra.
-Cosa mi è successo? Ricordo che hai staccato la spina, ma poi più nulla..
-Sei svenuta, perché i cyberman ti hanno colpito con un laser. Loro comunque sono tutti KO grazie al sottoscritto.
-Hai appena salvato il mondo, ti capita spesso?
-Troppo spesso!!
-Che bella senzazione..
-Ti ci abituerai..
-Intendi dire che posso viaggiare con te?
-Ma certo, in fondo ho bisogno di qualcuno che stia con me.
-Con piacere, mio eroe..Disse Amy con aria maliziosa.
-Ti rendi che sarai sempre in pericolo e rischierai la vita?
-Sì, ma per salvare quella degli altri!
-Hai ragione, ma non posso tollerare che ti succeda qualcosa..
-Tu mi proteggerai?
-A costo della vita!
-Allora mi sentirò al sicuro, ma dove andrai? Resterai qui o tornerai nel tuo universo?
-Ho intenzione di tornare, ma ti porterò comunque con me, sempre che tu sia d'accordo..
-Ti seguirei ovunque, Dottore.
-Bene, allora si parte! Disse lui azionando una leva del tardis
.
Grazie al passaggio nel  buco nero, tornarono nell'universo del Dottore. Egli stava premendo tasti e leve a raffica, non accorgendosi di Amy che si stava avvicinando pericolosamente da dietro. Lei gli cinse la vita e gli sussurrò all'orecchio che gli doveva dire una cosa. Il Dottore, colto alla sprovvista da quell'azione, fece un cenno con la testa.
Lei allora si allontanò fino ad arrivare davanti alla porta del tardis e disse:
-Pensavo a Lory..
-Ti manca? Chiese preoccupato il Dottore.
-Sì..lui ci teneva molto a me, penso di avergli spezzato il cuore, lasciandolo.
-Se vuoi faccio sempre in tempo a portarti indietro..
-Ci sei cascato eh?! Volevo solo vedere la tua reazione! Disse lei ridendo e correndo verso di lui.
Prese la rincorsa e gli saltò letteralmente addosso, aggrappandosi con gambe e mani alla sua schiena. Lui la sostenne e si guardarono felici negli occhi, poi si baciarono, ma si accorsero della situazione imbarazzante: Amy aveva una minigonna elastica. Il Dottore arrossì imbarazzato, ma lei lo baciò con passione e gli fece cenno di spostarsi vero il divano, sicuramente non aveva intenzioni caste e pure. Si stesero l'uno sopra l'altro e cominciarono a baciarsi, percorrendo i loro corpi con le mani e intrecciando le gambe. Le loro lingue erano come calamite, giocavano a rincorrersi, ma si ritrovavano sempre. Quando i vestiti inziarono a diventare ingombranti, suonò il telefono ed Amy disse supplicando:
-Non rispondere ti prego.
-Devo, potrebbe esserci qualcuno in pericolo di vita..Disse dispiaciuto il Dottore.
-Ok..ma dopo riprendiamo..
-Certo! Disse lui sorridendo.
Andò a rispondere, al telefono c'era Wiston Churchill che diceva di aver trovato dei robot formidabili come arma in battaglia, allora il Dottore disse:
-Non hai ancora imparato la lezione? Quelli sono alieni pericolosi! Avranno un piano!
-Ma cosa dice? Dottore li venga a vedere lei se non ci crede!
-Arriviamo subito!
Riattaccò, era un'emergenza. Amy lo guardò speranzosa, ma lui disse che avrebbero dovuto aspettare, per concludere ciò che avevano iniziato prima.
-E va bene, per stavolta la passi liscia..Disse Amy guardandolo male.
-Non è mica colpa mia! Disse rassegnato lui.
Così partirono e vissero molte altre avventure, sapendo di essere sempre nel più bel posto dell'universo, l'uno accanto all'altra.


Angolo dell'Ari
FINITA** Era ora..adesso ho in mente molte altre ideucce per questi due piccioncini..eheh (:
Bene spero piaccia a qualcuno xD Qua c'è il mio disegno di Matt (Dottore**) venuto bene? (:


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=952828