Rapunzel II

di alicew in wonderland
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cinque anni dopo ***
Capitolo 2: *** Piccolo combina guai in mezzo ai guai ***
Capitolo 3: *** Corri più che puoi ***
Capitolo 4: *** Cosa succede a palazzo mentre Eugene è fuori ***
Capitolo 5: *** Attenti al lupo ***
Capitolo 6: *** Verità ***
Capitolo 7: *** Non mi lasciare ***
Capitolo 8: *** Back to the palace ***



Capitolo 1
*** Cinque anni dopo ***


Questa è il seguito della mia storia, la storia che, come ormai tutti saprete, mi ha portato lontano dal mio mondo ma più vicino alla protagonista della mia storia: Rapunzel!
Sì! Sono finiti quei bei tempi da ladro e fuori legge, non posso dire che quella vita mi manchi poi così tanto, ma mi è stata utile per incontrare lei: Rapunzel, e diventare il “Principe ereditario del regno” guardate che palazzo, che argenteria che pulizia e… perché il ritratto di mio suocero ha gli occhiali?? Ah ecco perché Flynn ha pensato bene di rubare del carboncino dalla valigetta dei colori della sorella, la piccola René, e ora si diverte a scarabocchiare qua e là sui muri. Conviene che pulisco altrimenti chi lo sente il re??
“Eugene! Cosa fai al ritratto di mio padre!”
Ecco ti pareva sorpreso con le mani nel sacco “Niente mia morettina! Sto solo rimediando a un pasticcio di Flynn… eheh!” immagino già la mia faccia: da perfetto idiota, e non posso dire di non vedere che  nei suoi grandi occhi verdi c’è un tono di smarrimento
“Perché qualunque cosa tu stessi cercando di fare ora in quel dipinto il volto di mio padre è completamente nero!”
Pieno di orrore guardo lo staccio che ho in mano e scopro che è quello che la servitù usa per la polvere… poi guardo il quadro direi che è un po’ complicato distinguere i lineamenti dell’uomo che mi ha gentilmente offerto in sposa sua figlia circa cinque anni fa “OPS! Mi sa che ho fatto un danno!” a quelle parole spunta sulla sua spalla quel coso verde insopportabile che come una scheggia mi ha infilato quella sua lingua disgustosa nell’orecchio facendomi sobbalzare
“Pascal! Non è stata tutta colpa sua!” per fortuna Rapunzel mi difende, a quest’ora potrei non avere più l’udito se non ci fosse qui lei. Il camaleonte mi rivolge uno sguardo torvo per poi sparire nel nulla
“Ma dov’è andato? Prima almeno sapevo che si rifugiava tra i tuoi capelli ma ora!” avevo davvero detto quella parola che era diventata tabù tra noi? Oh sì e lo vedo chiaramente perché sta per cominciare a piangere esattamente come quando sono nati i gemelli! Flynn, infatti ha una parte dei capelli che è bionda e anche René, entrambi possiedono quel dono speciale che la loro madre non ha più da cinque anni. “Rapunzel ti prego perdonami! Non volevo farlo io…”
“Non importa! Eugene prendi il quadro che sistemiamo il danno!” non sono così ingenuo come crede lei, ho visto che ha ricacciato indietro le lacrime a fatica, io stesso non posso perdonarmi di averle tagliato i suoi lunghi capelli d’oro, per di più così corti, ma c’era in gioco la sua libertà! Io ero già condannato eppure mi ha salvato! Incredibile ma è vero, altrimenti non sarebbero mai nati i miei figli! Anche solo il pensare di privare il regno di due bambini che un giorno da grandi avranno il mio fascino e il mio favoloso carattere bhe… sì lo ammetto! Anche Rapunzel ci ha messo del suo! Mio figlio ha gli occhi verdi ma nel resto è uguale a me ne è una prova il suo giochino stupido, quanti dipinti ho rovinato nel mio vecchio orfanotrofio quando entravo di nascosto nel corridoio del direttore!
“Eugene! Mio padre torna questa sera dalla caccia vuoi che trovi il suo ritratto così??”
“No!”
“Muoviti a staccarlo dalla parete allora!!”
Avete appena capito chi comanda la casa: lei!
 
ANGOLO AUTORE
ok è la prima storia che scrivo in questa sezione.
I gemelli sono presi dalla favola originale dei fratelli Grimm (dei quali non si sa il nome d'altra parte la storia è lunga solo 4 pagine lo so perché ho il libro delle favole dei fratelli Grimm proprio qui e la 12esima favola è Raperonzolo)
Spero di non aver annoiato nessuno e che continuiate a leggermi
A presto Alicew in wonderland




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Capitolo 2
*** Piccolo combina guai in mezzo ai guai ***


Guardo Rapunzel sistemare il danno di Flynn, che io ho aggravato, con i pennelli è davvero una maga! Meglio non dirla quella parola l’effetto che produce è lo stesso di capelli…
“Mamma, papà! Avete visto il mio carboncino? Non posso disegnare senza!” povera René! Mi toccherà andare in paese più tardi a comprargliene dell’altro “No amore mi dispiace non l’ho visto! Ma più tardi esco con Max  e te lo compro va bene?” devo mentirle non ho scelta…
“Ma a me serve ora!” accidenti lo stesso sguardo di supplica di sua madre…
“Eugene!” ci si mette pure lei adesso aggiungendoci quella sua vocina tanto dolce quanto melodica! Non posso resistere oltre, uno sguardo mi sta già facendo crollare due sono troppo da sopportare “Va beneci vado ora!”
“Posso venire con te?” pure! Non ti basta che ci vado?
“Sì amore di papà!”
“Corro a mettere il mantello!”
“Io vado a prendere Max alle stalle!” poi mi rivolgo alla mia dolce Rapunzel “Tu ce la fai qui d sola?”
“Non preoccuparti! Pensa a nostra figlia!” si avvicina e sta per baciarmi
“Papà non hai ancora tirato fuori Max dalla stalla?” delle volte la ucciderei quella bambina
“Papà adesso ci va!” come fa Rapunzel a ridere ancora me lo chiedo ogni giorno; sono cinque anni che non abbiamo più un momento vero per noi!
“Non fare aspettare René!” ancora quel sorriso ingenuo da bambina? Sembra incredibile, ma ora che ha 23 anni e dovrebbe comportarsi da adulta ha ancora quel sorriso!
“Trova una buona scusa per il dipinto di tuo padre! Hai un’ora circa per finire!” ecco che mi avvio alle stalle con René.
“Ciao Max!” ed ecco che lui subito saluta mia figlia come se fosse una principessa! Aspetta… ma lei è una principessa! Alla mia nuova vita non sono ancora abituato…
“Ehi Max dobbiamo andare in paese a fare un po’ di spese!” con me però sbuffa ancora. Accidenti che testa dura! “Non è per me ma per René!” basta nominargli mia figlia che subito comincia a scodinzolare, delle volte mi viene il dubbio che sia nato dall’incrocio tra un asino e un cane questo cavallo.
 L’ennesima sorpresa della giornata però mela aveva riservata Flynn una volta arrivati in paese: tutte le bancarelle erano sotto sopra! Il fornaio mi guarda con un’aria a dir poco strana… come se mi volesse uccidere.
“Questo è il mio carboncino!!”  ahia i guai cominciano ora… “Perché il mio carboncino è qui!? E chi gli ha rovinato la punta?!” devo inventarmi qualcosa ora prima che… troppo tardi sul muro c’è il segno dell’artefice di quel disastro: FLYNN WAS HERE. Mia figlia cambia colore immediatamente  passando dal suo rosa candido a un rosso acceso “Flynn! Ti odio!!!” quello strillo aveva riempito il silenzio che si era creato da quando eravamo arrivati.
Il panettiere si avvicina a me “Vostro figlio non ha fatto tutta questa confusione, a parte la scritta sul muro, ma è stato un uomo malvagio comparso dal nulla a farlo! Ci ha detto chi siete e per quanto ci riguarda noi non serviremo mai un ladro della peggior specie come voi!”
“Cosa?! Chi era quell’uomo? Dov’è mio figlio?” comincio ad essere in ansia e preoccupato, perché Flynn non è rimasto a colorare i muri a palazzo??
“Se lo è preso lui e vi manda un messaggio: andate a mezzanotte al castello abbandonato dopo la foresta e non dite nulla alla principessa Rpunzel!” mia figlia è lontana e non ha sentito nulla per fortuna perché quello che ho sentito pochi secondi dopo da quel uomo era una frase perfida “Spero proprio che vi uccida!”
Rimonto subito con mia figlia in sella a Max e appena arrivo a palazzo vengo “calorosamente” accolto dal capitano delle Guardie Reali “Dove siete stato? È un po’ che aspetto che Maximus ritorni a palazzo”
“Ehi una volta mi davi del tu! Comunque io e Max siamo stati al villaggio… me lo presti per questa sera?”
“Potete scordarvelo! Questa sera riposerà nella stalla!” senza cavallo sono praticamente un bersaglio facile di notte nella foresta anche perché ho saputo che i fratelli Stabbington sono evasi di galera da direi due anni e di loro non si sa più nulla… so che di certo sono nella foresta e solo quando tutti si saranno dimenticati di loro rispunteranno! C’è in gioco la vita di Flynn e io non posso permettermi errori!
“Vorrà dire che Max questa sera sparirà misteriosamente!”
“Non oserete!”
“Io oso invece mio caro capitano!!” il mio sorrisino dice già tutto e lui non può fermarmi
“Oh e va bene!”
“Grazie!” e me ne vado, René sarà già andata a raccontare di cosa ha visto in paese a sua madre ed è meglio che mi sbrigo a raggiungerla, quella bambina viaggia troppo con la fantasia.
“E poi ho trovato il carboncino a terra!” cosa vi avevo detto? Per fortuna ho una scusa pronta solo che la piccola René non sta parlando con la madre ma con il nonno!
“Davvero piccola?”
“Sì nonno!!” si gira e mi vede indicandomi “Chiedilo a papà!” fregato e io tra qualche ora devo essere fuori!
“Eugene vieni qui! Tu vai dalla mamma René, io e tuo padre abbiamo questioni urgenti da discutere!”
Questioni urgenti da discutere, ovvero, ramanzina che ti viene fatta per il comportamento di tuo figlio. Un classico direi specialmente se tu non sei nato come principe!
“Sì maestà?” meglio essere rispettosi di chi hai davanti in certe situazioni
“Che cos’ha quel bambino? Ultimamente ne combina di tutti i colori!”
“Bhè direi che è l’età…”
“Ma stiamo parlando di un principe!” quel tono minaccioso non mi piace, lo usavano con me in orfanotrofio prima di suonarmele “Eugene credi che sia uno scherzo essere principi?”
“No! Non è facile!”
“Dovresti saperlo bene tu! Sbaglio o lo scandalo più grande del primo tuo ballo a corte con i duchi Tacher e Winsor non ti è bastato?” li avevo presi a pugni perché mi avevano sputato addosso dicendomi di tornare a pulire le stalle…
“Mi è bastato infatti sono passati cinque anni!”
“Educa tuo figlio affinché diventi un buon principe: mettigli il guinzaglio prima che ne combini un’altra! A proposito dov’è??”
“L’ho cercato ma non riesco a trovarlo! Sono preoccupato perché gli orari li ha sempre rispettati!” questo è vero e lui non può dirmi di no!
“Mando le guardie!”
 Certo così a mezzanotte li incrocio nella foresta! “No! Esco io a cercarlo con Maximus!”
“Ti mando qualche uomo!”
“No! Maximus è tutto l’aiuto che ho bisogno!” con un sorrisino ebete sulla faccia mi inchino e saluto mio suocero “Ci vediamo più tardi!” se torno vivo…
“A presto Eugene e ricordati che per me sei un figlio!”
Devo andare da Rapunzel e subito! Mi dispiace doverle mentire ma non c’è altro modo per salvare Flynn!
“Eugene! Dov’è Flynn? Perché ha distrutto tutto al villaggio?” René… quando imparerà a far parlare me di queste cose con sua madre?
“Non lo so Rapunzel! Più tardi esco a cercarlo con Max!” la bacio intensamente, forse troppo perché credo di averle fatto intuire qualcosa…
“Cosa c’è che non va Eugene!”
“Nulla! Va tutto benissimo! Solo devo risolvere una faccenda!”
“L’ultima volta che hai detto così… quei due tipacci mi hanno quasi rapita e tu sei stato legato a una nave! Cosa c’è che non va?”
C’è una parte del mio cervello che mi sta dicendo “Sei bravo a inventarti scuse! Lo hai fatto per una vita, fallo un’ultima volta!”
“Fidati di me! Ok?” e la ribacio portandola sul letto
“Io mi fido di te ma non di quello che mi nascondi!” non posso credere che mi stia levando la camicia! Mi ha capito al volo! I miei pensieri so che si fermeranno per i prossimi minuti….
Come avevo previsto si è addormentata e sono le 8 di sera, la bacio un’ultima volta tra le lacrime “Mi dispiace morettina ma devo salvare nostro figlio!” ed esco silenziosamente dalla stanza e dal palazzo.
Max è già pronto “Sei pronto per una cavalcata notturna? Ti avviso che non so se toneremo a casa!” il cavallo nitrisce e galoppando spariamo nella notte.

COMMENTO AUTORE
Sì qui comincia l'azione e l'avventura! Ho pensato che Eugene, dato la sua vita passata a fare il ladro, avesse avuto qualche problema con i nobili del regno, in seguito ne capirete anche di più... La povera Rapunzel che ha capito tutto ma non può fare nulla è per dare un po' di tono drammatico alla vicenda! Nel prossimo capitolo entra in scena il cattivo! Spero di aggiornare presto!

 

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Capitolo 3
*** Corri più che puoi ***


Sono al castello, Max sembra spaventato “Non avrai paura? Un cavallo grande e grosso come te spaventato da un luogo tetro come questo!”
La risposta che mi arriva è una disarcionata e una sua risata beffarda, non prendetemi per pazzo ma Max sa pure ridere, smettiamola di scherzare è un motivo serio quello per cui sono qui! Devo confessare che le gambe ora tremano anche a me!
“AHAHHAHAH!”
“Max dimmi che lo hai sentito anche tu!”
Lui abbassa le orecchie e indietreggia vedendo una figura minacciosa vestita di nero “Ben venuto Flynn Rider! O forse preferisci che ti chiami con il tuo vero nome Eugene?”
Non so chi sia ma vedo bene cos’ha tra le mani “Lascia andare mio figlio!”
“Ok ma ricordati che tu farai una brutta fine davanti ai suoi occhi! Butta la spada lascerò andare il principino!”
Devo cedere alla sua condizione, la butto lontano da me “Chi sei?”
“Sono il mago Surrel! Ti ricorderai forse di Gothel!” e chi se la scorda la donna che ha tenuto prigioniera Rapunzel e che per poco non mi faceva fuori! “Perché lei era mia figlia!” questo è il colmo! “E ora tu stai per raggiungerla! Dall’altra parte ci penserà lei a torturarti! Ragazzi!” chi altro c’è qui oltre a noi? Mi giro e vedo due figure che conosco bene, quella maledetta corona che abbiamo rubato insieme!
“Quanto tempo Rider!”
“Ci hanno detto che hai sposato quella ragazza… ma che qualcosa di lei lo hai passato ai tuoi figli!” allude al codino biondo di Flynn! Non permetterò che abusino del potere di mio figlio, preferisco tagliargli quella ciocca esattamente come a sua madre ho tagliato i capelli!
I fratelli  Stabbington si avvicinano a me sempre più io, non so bene come, salto fino al mago Surrel, libero mio figlio dalla sua presa e lo metto su Maximus dandogli una pacca “Corri più veloce che puoi!”
“No Maximus fermati! Papà!!”
“Vai non pensare a me!” è salvo, ci sono riuscito! Rimango io da solo contro i fratelli e il mago, ora son davvero nei guai!
Mi arriva un pugno nello stomaco, sento qualcosa di caldo in bocca e un dolore pazzesco, comincio a sputare sangue e a tossire, la vista si annebbia e il mago Surrel prende uno scettro
“Terra e mare ti sembreranno strani, acqua e fuoco ti faranno paura, ti sentirai peggio di una nullità perché ti trasformo in lupo per tutta l’eternità!”
Sento che il mio corpo cambia! I vestiti si strappano e mi crescono i peli a dismisura finché non mi appare una pelliccia. Il mago mi guarda sorride ed esclama “E ora alla conquista del regno e della principessa!” Prende quello che resta dei miei abiti e se ne va! Rapunzel crederà di certo che sono morto, lunico che può salvarmi è Flynn! Ti prego piccolo arriva a palazzo prima di lui! I fratelli mi tirano ancora qualche calcio e dalla mia bocca esce un debole guaito. Sono debole e stanco morirò prima che faccia giorno di sicuro!
“Sei fortunato Rider! Il capo vuole che tu viva per vederlo sposare la tua principessa!”
“In più guarda chi sta arrivando!” no! Non può non aver trovato la via per il casello!
“Il tuo figlioletto non può uscire dalla foresta! Il capo gli ha fatto un incantesimo!”
“Godetevi la serata! Sappiamo già che domani proverai a venire in città!”
Emisi un ultimo debole guaito prima di chiudere gli occhi e svenire.
 
COMMENTO AUTORE
cosa ne pensate del mago?? Eugene lupo?? Aspetto qualche commento e spero continuiate a leggere!

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Capitolo 4
*** Cosa succede a palazzo mentre Eugene è fuori ***


Mi sono risvegliata, mi stiracchio un po’ e mi metto qualcosa per la cena. “Mamma mi spazzoli i capelli?” René è molto simile a suo padre anche come carattere ma quella ciocca bionda più lunga delle altre l’ha presa da me! “Vieni piccola!” la guardo entrare avvolta nel suo vestito lungo rosa, è così bella ma lo vedo che zoppica! “Cosa hai fatto René?”
“Sono scivolata al villaggio!” le guardo la gamba e le prendo i capelli avvolgendoglieli intorno al ginocchio “mamma ma che fai?”
Sorrido “La vuoi vedere una cosa meravigliosa?”
“Sì!”
“Allora fidati di me!
Fiore dammi ascolto, se risplenderai,
con i tuoi poteri tu mi proteggerai.
Conla tua magia, tu mi aiuterai
E non dirmi che per me è tardi ormai!
È tardi ormai!” erano anni che non cantavo quella canzone, un po’ mi era mancata
“Cos’era quella canzone?” non era mia figlia a chiederlo ma mia madre, lei non sapeva dei miei poteri di quando ero piccola… ma del fiore sì! Avrei dovuto spiegare a lei e alla mia piccola cos’era quella luce e perché la ferita era sparita.
“Bhè tu mamma di sicuro ti ricordi quando ero bionda…”
“Certo e avevi quei lunghissimi capelli!”
“Ecco! Bhè mi hanno rapita per quel motivo perché i miei capelli avevano il potere del fiore d’orato…”
“Ma perché ora non so più lunghi e biondi mamma?”
“Tuo padre me li ha tagliati per liberarmi dalla schiavitù della mia rapitrice, possedeva poteri magici e l’eterna giovinezza grazie ai miei capelli! Era ferito gravemente quando mi ha tagliato i capelli che subito sono diventati scuri non so neanche bene io come ho fatto a salvarlo!”
Mia figlia e mia mamma sono estasiate dal mio racconto e scendiamo a cena. Mio padre viene messo al corrente della storia da mia madre e ne resta sorpreso “Ho fatto bene a lasciare che vi sposaste allora! Era disposto a dare la vita per salvarti!”
“Nutrivi forse dei dubbi?”
“No piccola mia! Ma è davvero uscito ora a cercare Flynn??”
“Sì! Anche se l’ultima volta che mi ha detto quelle parole ci siamo ritrovati in un mare di guai!” quella parte della storia la sapevano anche i miei genitori… eravamo rimasti in silenzio solo per quanto riguardava i capelli. Ora non c’erano più segreti!
“Maestà! Un uomo ha delle notizie importanti sul principe Eugene!” un colpo mi prende alla sprovvista, mia madre si alza e porta fuori René. Io guardo il capitano delle Guardie Reali, aveva un volto a pezzi.
Mio padre e io ci dirigiamo nella sala del trono, mi siedo accanto a lui e guardo entrare un uomo di mezza età vestito di nero con qualcosa in mano: riconosco subito la camicia di Eugene e comincio a temere il peggio.
“Vostre maestà sono Lord Surrel!” disse inchinandosi “Ho brutte notizie riguardo al principe Eugene in quanto… è stato sbranato dai lupi!” no non è vero! Non può essere vero è un incubo! Sicuramente un incubo! Corro via tra le lacrime salendo le scale e lanciandomi sul nostro letto “Eugeeeeeeneee!” perché è successo? Sapevo che stava per succedere qualcosa!
Mia madre entra nella stanza e mi accarezza la testa, niente riesce ad arrestare il mio pianto perché se Eugene è stato divorato dai lupi che ne è di mio figlio??
“Piccola coraggio! Ritroveremo Flynn!”
“Eugene non c’è più mamma e chissà dov’è Flynn!” la presa di mia madre aumenta, in più ora si aggiunge l’abbraccio di mio padre, per fortuna René dorme in camera sua e non mi vedrà mai in questo stato. Come le dico che suo padre è morto??

COMMENTO AUTORE
Una scelta di questo tipo era in qulche modo scontata... ma capirete presto perché.... Mi sto accorgendo solo ora che la comicità non c'è in questi capitoli ma verrà fuori più avanti...
Spero vi piaccia la storia



 

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Capitolo 5
*** Attenti al lupo ***


È mattina presto, sono esausto e voglio tornare umano che dire se non che sono a disagio nella mia forma da lupo! Con questa coda a camminare sbando da tutte le parti senza contare che Flynn è terrorizzato al solo guardarmi! Vorrei dirgli “Sono pur sempre tuo padre! Di sicuro non ti mangio!” macché! Ha una paura allucinante e per fortuna c’è Max che mi capisce! Appena gli ho detto che andrò al villaggio da solo mi ha urlato “Sei pazzo? Così fai il loro gioco e ti fai ammazzare!”
“Tranquillo Max! me la caverò! Rapunzel deve sapere la verità, non so come riuscirà a capire chi sono ma forse Pascal può capirmi esattamente come te!”
“Da umano non ti sopporta, figuriamoci ora che sei un lupo grigio!”
“Spiritoso! Bada a mio figlio mentre sono via!”
“In caso non tornassi più chi si occuperà di lui e del resto della famiglia?”
Le parole di Max fanno più male di una stilettata al cuore, la mia famiglia… il regno… io non sarei mai più stato lo stesso! Accidenti! “Si vedrà! Ci vediamo più tardi!”
Dopo essere corso via mio figlio ha cominciato a seguirmi “Papà aspetta un secondo e io?” mi blocco gli lecco la faccia e riprendo a correre. Ha capito che deve restare lì da solo… meglio di qualsiasi punizione potessi dargli io quando rientrava a palazzo la sera c’era solo una giornata da solo nella foresta! Due piccioni con una fava, il mago Surrel una cosa l’aveva azzeccata!
Sono al villaggio, che silenzio! Persino il mio respiro fa baccano! Non ci sono bambini, non c’è un negozio aperto e tutte le porte sono chiuse. Dov’è tutta la gente? Poi vedo una folla davanti al palazzo reale: Rapunzel è sulla terrazza con le lacrime agli occhi, tutti hanno uno sguardo triste perché? Poi mio suocero parla di cose strane ma la cosa che mi ha scioccato è stato un insieme di frasi strane sulla speranza e l’invito a non abbattersi poi ha detto “…Ed è con la tristezza nel cuore che vi annuncio la morte di Eugene, marito di Rapunzel e prossimo all’incoronazione!” cosa?! Ma se sto benissimo! Ah giusto… loro non possono saperlo! Ma quello è Surrel! Cosa fa sulla terrazza? Perché tiene la mano a Rapunzel?!
“Eugene?!”
“Chi parla?”
“Sono dietro di te nel vaso di fiori!”
“Pascal?”
“Allora sei vivo! Meno male così le nozze non avranno luogo!”
“Perché si sposa qualcuno con il mio “funerale”?”
Mio suocero pronuncia le parole che letteralmente mi uccidono con un tono pacato e incolore “Il nostro regno ha bisogno di un re e dato che i miei giorni stanno per esaurirsi ho deciso che mia figlia sposerà Lord Surrel!” Cheeeeeeeeee??????
“Questo non può accadere! Io sono vivo!” senza accorgermene urto il carretto del fornaio attirando l’attenzione delle persone. Vi lascio immaginare il grido che si leva dalla folla al solo vedermi, Pascal si rifugia tra i fiori mentre io comincio una corsa folle verso la foresta con le lacrime agli occhi. Sono nei guai e non faccio altro che pensare al matrimonio di mia moglie con l’uomo che mi ha ridotto così e per giunta padre di Gothel! Il fornaio è davvero una furia, ha rubato il forcone al contadino e ora mi rincorre ma lo lascio facilmente indietro, logico con quel pancione che si ritrova! Ecco le Guardie Reali ma cosa fanno lanciano le frecce? Ce n’è di gente pazza in questa città! Persino i bambini mi rincorrono con le fionde e una signora mi ha martellato la testa con un mattarello! “La prego lo usi in cucina quel dannato coso!”. Corri, corri arrivo alla foresta con un fiatone pazzesco. Mi brucia qualcosa… mi controllo: un paio di graffi sulle zampe, un bernoccolo in testa ma perché sento così male?
“Hai una freccia nel didietro!”
“Max! Mi hai fatto venire un infarto!”
“Papà ma hai una freccia nel didietro!” Flynn sembra terrorizzato, io non la vedo quindi ho bisogno che sia lui a togliermela
“Max digli di levarmi la freccia!”
“Perché non te la fai togliere da Uncino?” mi volto e vedo che la compagnia del Bell’Anatroccolo ha per un momento smesso di bere “E’ stata un’idea di tuo figlio!”
Uncino si avvicinò a me “Siete tutto peloso vostra grazia!”
“Una spuntatina?” Nasone fa sempre lo spiritoso
“Ehi che colpo basso! I soldati hanno migliorato la mira eh?” vecchietto ubriaco del cavolo giuro che se mi tocchi tu mi metto a ululare!
Poi un dolore acuto fa risuonare il mio ululato per tutta la foresta, Uncino ha pensato bene di levare la freccia mentre ero distratto.
Devo dire loro cosa stava succedendo così  ho una brillante idea “Parla tu con i gesti per me Max ma fai attenzione a quello che dico!”
“Sarà fatto!”
“Dunque: Rapunzel…” comincia a far finta di avere i capelli lunghi che poi si tagliano “…sta per sposarsi!” improvvisa una camminata con tanto di marcia nuziale
“Congratulazioni e chi è il fortunato?” vecchietto ubriaco che interrompi il mio discorso ti ucciderei…
“Si sposa con il mago Surrel!” e Max improvvisa un trucco di magia “Pascal sa già tutto! Ora ho bisogno del vostro aiuto per far saltare le nozze!” Max imita Pascal fa un segno di OK e poi imita uno scontro di box, cosa c’entra con quello che ho detto non lo so ma l’importante è stato che mi hanno detto
“Ci stiamo! Quando dobbiamo cominciare a fare i guastafeste?” ok, siamo riusciti a farci capire!
“Papà ma perché mamma si risposa? Non vi volete più bene??” e chi glielo spiega a lui quello che è successo? Non è facile farsi intendere da Flynn!

COMMENTO AUTORE

 Approfitto per ringraziare Zhalia94 che mi ha recensita! Bhè ovviamente ora arriva il bello! Spero che fino a ora vi piaccia e che continuerete a leggere! Al prossimo capitolo!!

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Capitolo 6
*** Verità ***


Tutto è pronto, anche gli addobbi per il matrimonio, mia figlia mi guarda mentre indosso il vestito, lo stesso che avevo il giorno più felice della mia vita, Eugene… te lo ricorderesti anche tu quel giorno… Mi ricordo cosa mi hai detto la sera in cui mi sono levata questo vestito “Se avremo una bambina questo vestito sarà tutto suo! Specialmente questo velo super lungo!!” avevo riso parecchio e poi quel giorno che ti ho annunciato che sarebbe nato presto un principe per il regno, ricordo ancora il tuo sorriso e la tua felicità nel diventare padre e ti sei sorpreso doppiamente nel vedere due gemelli. Mi hai dato coraggio quando abbiamo visto le loro ciocche bionde “Stai tranquilla morettina! È una cosa bella! Nessuno saprà del loro dono! Quello che mi preoccupa sono i nomi!! Come la chiamiamo la bambina??”
“Hai già in mente un nome per il maschio e mi lasci scegliere quello della bambina? Se è così la chiameremo René perché quello doveva essere in origine il mio nome…”
“Se è così allora il piccolo si chiamerà Flynn! In ricordo dei vecchi tempi, specialmente per quando ci siamo conosciuti!”
Che bei ricordi che però mi fanno ricominciare  a piangere!
“Mamma! Guarda fuori!” René mi riporta alla realtà, fuori ci sono i banditi del Bell’Anatroccolo che distruggono i tavoli per il matrimonio e alla loro testa c’è un lupo grigio; quegli occhi mi ricordano qualcosa…  ma Lord Surrel interviene sollevando da terra il lupo e scagliandolo lontano, usa lo scettro come una bacchetta e tramuta tutti in conigli, il lupo corre verso la foresta e io gli vedo una ferita sotto la coda. È lo stesso lupo di questa mattina! Qualcuno mi tira la gonna, e non è mia figlia, “Pascal che succede?”
Fa delle mosse strane ma capisco che allude al lupo e a Eugene! “È vivo davvero Pascal? Dov’è??” mi indica  il punto dove è appena sparito il lupo “Eugene è un lupo? Ma allora deve essere stato Lord Surrel a trasformarlo! Perché dovrebbe averlo fatto?” lo scoprirò da me! “Piccola mamma adesso esce ma tu devi dire che sono andata nei giardini del palazzo e che tornerò presto!”
“Ma dove vai?”
Non posso dirle la verità “A fare una passeggiata da sola! Ci vediamo più tardi tesoro, con te rimane Pascal!”
Mi avvio verso la foresta che pullula di conigli che mi riconoscono al volo “Ciao a tutti ragazzi! Vi ringrazio per aver attardato le nozze ma non è servito molto… adesso tutti mi staranno cercando e voi siete condannati a vivere come conigli!” il lupo grigio si avvicina a me capendo che sapevo chi era “Eugene! Mi sei mancato tanto!” lo abbraccio e lui mi lecca uno zigomo
“Mamma sei tu! Che gioia vederti! Papà ha una ferita non so se la vedi…e non so perché mi ha preso il codino e se lo è messo lì prima! Cosa spera di fare? Che si rimargini la ferita con i miei capelli? Mica sono magici!”
“Flynn, piccolo combina guai, dammi il tuo codino”
“Mamma cosa vuoi fare?”
Fiore dammi ascolto, se risplenderai
Con i tuoi poteri tu mi proteggerai.
Con la tua magia tu mi aiuterai
E non dirmi che per me è tardi ormai, è tardi ormai!”
Flynn ha una faccia a metà tra lo stupito e lo sconvolto, sta per gridare ma lo blocco in tempo “Niente escandescenze!”
“Io non do in escandescenza mamma! Sono solo sorpreso da questa cosa dei miei capelli che per di più hanno rotto pure la maledizione del mago! Da quanto tempo tu sai di questa cosa?”
“Da sempre! Io ero completamente bionda cinque anni fa e possedevo il tuo dono! Ma poi… beh ti racconterò un’altra volta! Ora abbiamo il regno da salvare!” Eugene mi guarda con i suoi occhi verde, quel verde intenso molto vicino al castano! Oh mamma! Devo trovare un modo per togliere anche lui dai guai! In villaggio lo uccideranno! Poi ci sono anche tutti gli altri!
Maximus arriva annusando l’aria, non sono più del tutto sicura che sia solo un cavallo… è tipo un segugio a caccia delle sue prede!
“Max che c’è?” sta facendo cenno di scappare mi volto e vedo Lord Surrel dietro di me che tiene per un braccio René! Eugene si para davanti a me e Flynn ringhiando
 

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Capitolo 7
*** Non mi lasciare ***


“Non vorrai che a tua figlia succeda qualcosa di male vero Rapunzel?” Il mago ha un sorriso perfido e perverso mentre strapazza mia figlia e io digrigno i denti
“Eugene tranquillizzati ha René!” mi dispiace morettina ma non permetterò che a mia figlia si faccia del male e non permetterò che tu faccia qualcosa contro la tua volontà! Se sarà necessario mi lancerò contro di lui e voglio proprio vedere come fai a impedirlo! Surrel mi guarda con aria di sfida “Non puoi fare nulla contro di me! Io ho poteri al di sopra delle tue capacità Eugene!”
“Come fai a sapere che lui è…”
“Cara Rapunzel, io l’ho trasformato e ho fatto credere  a te e a tuo padre, di conseguenza a tutto il regno, che lui fosse morto! Mia figlia Gothel è stata troppo poco ambiziosa: si è accontentata di chiuderti in una torre e usare il tuo dono quando poteva avere per sé un regno!”
“Co come?? Gothel era… no!”
“Sì invece e ora prenderò il regno il potere dei capelli di tua figlia e te!”
Non credo proprio e mi rimetto a ringhiare e tutti i banditi del Bell’Anatroccolo, sia quelli trasformati in conigli che quelli ancora umani, sbucano fuori con il capitano delle guardie reali che, guarda caso, ha ascoltato tutto “Lord Surrel! Vi dichiaro in arresto per aver usato la magia nera e per aver tentato di conquistare il regno!”
“Mai!” Comincia uno scontro senza precedenti: Uncino viene trasformato in una mucca, il vecchietto ubriaco un’oca ubriaca e gli altri in qualcos'altro. Rapunzel riesce a portare al sicuro René e Flynn mentre un combattivo Pascal infila la lingua nell'orecchio di Surrel. È il mio momento: prendo lo scettro magico e con un colpo deciso lo spezzo in due, non c’è più ora quell'oggetto malefico ma avverto comunque una fitta al ventre e ricado a terra guardando Surrel dissolversi nel vento.
“Eugene!” Rapunzel sembra preoccupata “No! Non mi lasciare, resisti!” allora è grave! Vedo i miei figli che si avvicinano Rapunzel prendei loro capelli, li appoggia sulla mia ferita e chinandosi sopra di essi in lacrime comincia  a cantare la canzone che conosco a memoria
Fiore dammi ascolto, se risplenderai
Con i tuoi poteri, tu mi proteggerai.
Con la tua magia tu mi aiuterai
E non dirmi che per me è tardi ormai!
È tardi ormai!”
Quando riapro gli occhi mi sento diverso: ho le mani, questo vuol dire che sono di nuvo io! Ma sono senza vestiti davanti a tutti! Che imbarazzo! Tento di nascondermi come posso ma per fortuna Rapunzel mi porge il suo mantello “Rapunzel!”
“Cosa c’è Eugene?”
“I tuoi capelli!”
“Cos’hanno i miei capelli?”
“Sono biondi!” le dico sorridendo
Lei corre al ruscello per specchiarsi “E’ vero! Sono come cinque anni fa!”
“Un po’ cortini! Ma ora cominceranno a ricrescere!” le dico con un sorriso
Ho in braccio i miei gemelli e mi avvio con loro e tutti gli altri a palazzo. Non vedo l’ora di vedere che facce faranno tutti quando mi vedranno tornare!

COMMENTO
Ho aggiornato, in ritardo ma l'ho fatto! Spero che l'idea del ritorno della Rapunzel bionda vi sia piaciuto! Metteva una tristezza infinita con quel taglio corto! Spero di essere riuscita  a strapparvi un sorriso e anche una lacrima! Il prossimo capitolo dovrebbe essere la fine di tutto!
A presto


 

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Capitolo 8
*** Back to the palace ***


Sono felice di tornare con Eugene e i miei figli, è la seconda volta che ho temuto di perdere l’uomo che amo!
Mio padre è felice di rivederlo e quello che doveva essere il mio secondo matrimonio si è trasformato in una festa di ben tornato!
Flynn si è subito distinto: una torta in faccia  al capitano delle guardie. Mi sono messa a ridere pure io e mio padre ha trovato il suo ritratto pasticciato con della panna, per chi non lo avesse capito è sempre opera di Flynn.
René ha impiegato il tempo a farsi una lunga treccia che poi ha avvolto in un nastro blu creando un’acconciatura elegante e complessa.
Max mangia delle mele nella stalla, finalmente può riposarsi dopo questa avventura!
La festa prosegue fino a tardi e alla fine Eugene mi benda portandomi in un posto a me oscuro ma che dall’odore mi sembra di conoscere “Dove siamo?”
“In un posto speciale biondina! Per festeggiare da soli!”
“I bambini?”
“Con tua madre!” mi bacia il collo dolcemente “Dovrò abituarmi al fatto che presto ti cresceranno i capelli!”
Mi leva la benda “Aspetta ad aprire gli occhi!”
“Dove siamo?”
“Nel posto del nostro primo incontro!” apro gli occhi  e vedo la stanza della torre tutta piena di polvere, i libri, i dipinti il piano di sopra con il mio letto enorme che serviva a dormire vicino ai miei capelli tutto mi ricordava quel giorno in cui lui era arrivato e mi aveva liberato dalla mia prigionia!
“Eugene! Ti amo!”
“Io di più!”
“No non credo!”
“Dimostramelo!” ecco che attacca con uno sguardo malizioso che non è ‘Lo sguardo che conquista’ quello è il suo volto stupido, anche se secondo lui il volto stupido è quello che ha ora… lo bacio e lo ribacio e poi ancora senza mai fermarmi, tutti quei baci che avrei voluto dargli mentre era lupo… succede quella cosa magica che capita sempre ogni volta che sono sicura che i bambini dormono, ma questa volta siamo soli e lo saremo fino a domani.
 
Che dire Rapunzel a distanza di qualche mese ha già un mucchio di capelli, tanto per dirvi ora le arrivano a metà schiena, e un pancione enorme, ci sono cascato una seconda volta e in famiglia sono partite le scommesse. René sostiene che siano in due io prego perché non sia così.
Sono impaziente fuori dalla stanza di Rapunzel, per gridare grida quindi ci siamo quasi, spero sia maschio e uno soltanto ma… “Congratulazioni! Due principi e una principessa!” spero proprio che il dottore non si intenda di matematica ma sono davvero in tre i miei nuovi figli e tutti hanno sbagliato! Persino il medico... perché sono due femmine e un maschio!
“Eugene! Sono belli?”
“Bellissimi ma…”
“Cosa?”
“Se ti dovessi dire che non hanno il dono del fiore cosa mi rispondi?”
“Meglio per loro! Un dono come questo va solo protetto e tutelato! Sono contenta che non lo possiedano!”
“Come li chiamiamo?”
“A me piacerebbe Lucas per il piccolo ma per le bimbe non ne ho idea!”
Mi rallegro perché posso scegliere due nomi “Elisabeth e Sarah come ti sembrano?”
“Perfetti!”
“Papà posso vedere i fratellini?” ecco che arriva Flynn e subito dopo anche René mi supplica “Per favore!”
Flynn ha gli occhi di sua madre, non riesco a dire di no, e René ha il mio sguardo, che dire la piccola ha classe “Va bene ma dopo andiamo via! La mamma almeno può riposarsi un po’!”
Esco con i bambini più grandi dalla stanza sorridendo, Rapunzel mi ha detto all’orecchio poco fa che mai avrebbe usato il dono del fiore davanti ai tre piccoli ne mai lo avrebbe fatto usare ai nostri gemelli grandi. A lei sta a cuore la felicità della nostra famiglia e per non creare gelosie ha deciso di nascondere la verità, una scelta difficile che però io devo condividere con lei.
Sono passati altri cinque anni, ora sono re e Rapunzel regina, mio suocero si è spento dicendomi di essere forte e di condurre con rettitudine il regno, compito non semplice, senza contare che i bambini cominciano a combinare un mucchio di guai, specialmente Elisabeth e Sarah che hanno seguito le orme di Flynn, mentre Lucas è simile a René, io sono seriamente preoccupato per lui e spero che crescendo cambi perché è davvero troppo tranquillo.
Rapunzel è alle prese con i capelli per ore tutte le mattine e io la aiuto, non può uscire con tutti quei capelli sciolti!
Sono convinto di una cosa però: questa è la vera felicità e questo è il lieto fine che ho sempre desiderato per me ma soprattutto per lei: Rapunzel!
 
COMMENTO AUTORE
Con questo si conclude la storia, il capitolo è suddiviso nei due narratori della storia, mi sembrava squallido mettere però RAPUNZEL POV e EUGENE POV così ho lasciato in bianco, spero si sia capito che comunque erano loro.
Io sono contenta solo se riempio di figli i miei personaggi (leggete altre mie storie per avere conferma) in più ho una fissa per i gemelli (riscontratelo in altre mie storie).
L'ultima frase è il mio personale pensiero.... sono davvero convinta di quella frase e davvero penso quello che ho scritto!
Spero che il mio seguito al film Rapunzel sia piaciuto e ringrazio tutti i recensori (in particolare Zhalia94 che mi segue da tanto ormai)
Alla prossima!

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