Gli Ultimi Istanti Prima Di.. di Halleny (/viewuser.php?uid=105828)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Venerdì,23 marzo 2012. ***
Capitolo 2: *** Sabato,24 marzo 2012. ***
Capitolo 3: *** Domenica,5 agosto 2012. ***
Capitolo 1 *** Venerdì,23 marzo 2012. ***
Venerdì,23 marzo
2012.
Caro diario,
manca poco ormai. Provo
una strana sensazione,sai? Mi sento cosi piccola di fronte a tutto
questo. In questi 9 mesi ho cercato di prendere coraggio,a volte
pensando di esserci riuscita,ma non era cosi. Ora mancano pochi giorni
e la mia vita cambierà per sempre. Ho paura,tanta paura.
Paurda di non farcela,di
non riuscire ad essere una buona madre per la mia giovane
età,di non riuscire a prendermi cura di questa creaturina
che ho dentro di me. Nei mesi passati ho sentito spesso il bisogno di
starmene da sola con lei,si è una femminuccia.
Faccio lunghe passeggiate nel giardinetto dell'ospedale e inizio a
parlarle convinta che mi ascolta... Le faccio troppi discorsi,mi sa che
ad un certo punto si confonde e non capisce più niente. Le
parlo del suo papà,dell'amore della mia vita,Raul. Le
racconto spesso come ci siamo conosciuti e non faccio che ripeterle
quanto ci amiamo e che lei è il frutto di questo
grande amore che non finirà mai,ne sono certa. Mi
piace raccontarle di noi,della sua famiglia e a volte è come
se lei mi rispondesse dando qualche calcio abbastanza forte ma non mi
provoca dolore,mi rende felice perchè so che lei
mi ascolta e vuole solo farmelo sapere.
In questo momento mi
trovo in camera,di fianco a me c'è un'altra signora che
è prossima a partorire: due gemelli. Tra poco dovrebbe
arrivare Raul con Paolo e Laura,Emanuele è venuto
prima..è stato cosi carino,cercava di farmi forza ma era
più agitato lui che io. C'è stato un momento in
cui mi ha stretto la mano e ho sentito una sicurezza,un coraggio che
prima non avevo. All'inizio quando ci siamo conosciuti non ci
sopportavamo proprio. Ma adesso è tutto diverso,ci vogliamo
davvero bene anche se spesso litighiamo,come succede spesso tra
fratelli.
Anche Laura mi
è stata molto vicina in questi mesi,si è
comportata come una vera madre,mi ha fatto sentire davvero accudita e
amata. Se penso invece al comportamento di papà mi scappa un
sorriso,perchè lui è cosi apprensivo,si agita per
tutto. Mi ricordo verso il quarto,quinto mese iniziai ad avere dei
dolori fortissimi nel basso ventre e lui chiamò subito
l'ambulanza e mi fece portare all'ospedale,alla fine non era niente di
grave. Quando il dottore finì di visitarmi Ema mi
raccontò che papà era addirittura svenuto dalla
paura,ma lui è fatto cosi e io lo adoro. Chi mi preoccupa
è piuttosto Raul,non lo so non lo vedo pronto ad affrontare
tutto questo,già qualche mese fa ha avuto dei dubbi che poi
si sono risolti ma non so c'è qualcosa di strano in lui:
quando mi guarda,quando mi parla..non lo sento vicino. Forse
sarà solo una mia impressione,spero.
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Capitolo 2 *** Sabato,24 marzo 2012. ***
Sabato,24
marzo 2012
Caro diario,
mi sono sentita diciamo
"costretta" a scrivere ancora su queste tue pagine perchè
nessuno mi ascolta. Ho tanti dubbi riguardo Rual,ho provato a parlarne
con Laura ma lei sembra non capirmi. Mi rassicura ma si vede che non
è convinta neanche lei di ciò che dice..si
capisce benissimo che Raul questo figlio non lo vuole,che non
è pronto ad affrontare una responsabilità del
genere,ma io cosa dovrei fare? Tra qualche giorno nostra figlia
verrà al mondo e dovrei pensare che mi troverò
sola ad affrontare tutto?? Mi sento come sprofondare nel vuoto,in una
cosa che non conosco e non so nemmeno come mi comporterò.
Ieri quando è venuto a farmi visita era freddo,scostante,non
mi ha chiesto nemmeno come mi sentivo,nei suoi occhi non c'era un
minimo di emozione. Tu pensi che dovrei parlargli? Non lo so,non ne ho
il coraggio..vorrei farlo ma ho paura di quello che potrebbe uscire
dalla sua bocca; potrebbe ferirmi,potrebbe farmi molto male,potrebbe
farmi andare nel panico più totale..io non voglio perderlo!
Non so che fare,anche se dovrei affrontare questo argomento non so
nemmeno come iniziare. Da un momento all'altro potrebbero rompersi le
acque e a quel punto non avrei più tempo,lo so! Adesso
sarà di sicuro in palestra ad allenarsi,o forse
chissà rifugiato in qualche posto per cercare di controllare
la paura. Domani mattina verrà qui,gli parlerò.
Devo farlo,devo farlo se voglio essere felice,se voglio che mia figlia
cresca con tutto l'amore e la serenità possibile! Voglio che
mia figlia cresca con me e suo padre accanto. Adesso vado a
riposare,ti scriverò domani e ti racconterò
tutto. Buonanotte.
**
- Cristina si addormentò con tutti questi suoi
pensieri,purtroppo non ebbe il tempo di parlare a Raul
perchè proprio quella notte si svegliò di colpo..
Le acque si erano rotte,iniziò il travaglio... Tutta la
famiglia Giorgi corse all'ospedale,Laura chiese a Raul di andare da Cry
per rassicurarla ma lui non si mosse guardandola pietrificato.Cosi senza
perdere tempo Laura andò da lei cercando di
tranquillizzarla,si accorse che Cristina aveva le lacrime agli occhi,di
sicuro non era solo per il dolore che stava provando. Dopo due ore di
travaglio fu portata in sala parto e Laura era con lei.
Nel frattempo in sala d'attesa c'era Paolo che andava avanti e
indietro,poi si sedeva e iniziava a battere il piede a ritmo di musica.
Raul che tremava e aveva gli occhi fissi nel vuoto,se ne avrebbe avuto
la possibilità sarebbe scappato.
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Capitolo 3 *** Domenica,5 agosto 2012. ***
Domenica,5 agosto 2012.
Caro
diario,
sono
passati ormai mesi da quando è nata la mia piccola Stella.
Non ho avuto tempo di scriverti,troppe cose da fare. Ho molto da
raccontarti,di sicuro vorrai sapere com'è andato quel grande
giorno. Beh,c'è sicuramente molto da dire ma ti
racconterò gli attimi più importanti e
emozionanti.
Il
parto è stato abbastanza complicato,la bambina si trovava in
una posizione scomoda come "incatenata" dal cordone ombelicale,i medici
per un attimo si sono allarmati. Io ho avuto tanta paura,Laura mi
stringeva la mano e mi faceva forza ma le cose si stavano complicando.
Dopo ore di agonia per fortuna è andato tutto per il
meglio,è stata un emozione stupenda quando ho visto la mia
piccola che piangeva,l ho accarezzata per un attimo poi l'hanno presa
per lavarla. Mi hanno portato in stanza,sono crollata nel sonno
più profondo,ero sfinita. Mi sono svegliata verso il tardo
pomeriggio,mi hanno portato Stella in camera,Raul si è
avvicinato a noi e ci siamo baciati. Mi ha chiesto scusa per come si
era comportato ma in quel momento non c'era bisogno di parlare,gli ho
chiesto solo un lungo abbraccio.
Sono
stata due giorni in ospedale,ho allattato la mia bambina,è
stata una strana sensazione ma davvero bella. Prima che nascesse lo sai
quanto ero spaventata,ma adesso tutta la paura è
scomparsa..è proprio lei che mi dà forza. La
nostra famiglia ci ha fatto un sacco di regali per la nuova
arrivata,Raul le ha comprato un sacco di giochini.
Ci
siamo trasferiti nella nostra nuova casa,non sai che sorpresa
è stata per me. Io sapevo che ci voleva ancora molto per
completare i lavori,invece Raul stava solo completando la stanza della
nostra bambina.
Quando
ho messo piede in casa mi sono emozionata così
tanto,è stupenda. La stanza di Stella è tutta
rosa,come quella delle principesse,c'è un tappeto a forma di
cuore con scritto "Ben arrivata Stella",è stata una cosa
dolcissima ma anche un sollievo per me,sai tutte le paure e i dubbi che
avevo riguardo Raul. Ma adesso la nostra vita è davvero
perfetta,lo sento vicino come non mai,adora nostra figlia e adora me.
Adesso la piccola sta
dormendo e Raul tra poco tornerà da lavoro,proprio per
questo adesso ti lascio.. Ah un ultima cosa,queste poche pagine che ti
ho scritto resteranno per sempre,le
rileggerò queste parole,ci puoi contare. Gli
ultimi istanti prima di dare alla luce la mia bambina,saranno istanti indelebili...
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