Amber: La ragazza della Dalton

di kuronyan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La ragazza e il ''Novellino'' ***
Capitolo 2: *** l'Usignolo ***
Capitolo 3: *** il ragazzo con il papillon ***
Capitolo 4: *** il giorno libero dell'usignola ***
Capitolo 5: *** le provinciali ***
Capitolo 6: *** L'usignolo e le nuove direzioni ***



Capitolo 1
*** La ragazza e il ''Novellino'' ***


Era un giorno come gli altri alla Dalton,io ero seduta in una delle poltroncine che erano in corridoio,avevo un quaderno sulle gambe e una matita in mano. Tutti mi passavano davanti a passo veloce,che succedeva? di solito andavano piano e tranquilli in quella scuola per le lezioni. Forse gli usignoli si stavano per esibire in uno dei loro soliti numeri.A me non  interessava più di tanto,però quella folla che camminava veloce mi dava fastidio,e non riuscivo a finire il mio disegno,allora posai il quaderno e la matita nella mia borsa e andai verso l'aula dove erano diretti gli altri.
 
-Dai! Dai Sbrigati! Sarà l'ultima esibizione di Blaine con gli usignoli!-
 
Sentì qualcuno gridare quelle parole ad un altro ragazzo,i quali aumentarono la velocità del passo,io camminavo lenta e tranquilla,tanto non mi importava,non mi ricordavo nemmeno chi fosse Blaine! Arrivata lì davanti all'aula guardai l'esibizione degli usignoli,ogni tanto l'idea di unirmi a loro mi era venuta,però non volevo che gli altri venisserò a sapere che ero una ragazza,e poi non sapevo nemmeno se cantavo bene o ero stonatissima,quindi poi mollavo subito senza nemmeno provare.
 
 
 
Il Giorno dopo,Blaine si era trasferito in una scuola pubblica,e come un sostituto arrivò un ragazzo,uno nuovo...diceva che aveva vissuto in Francia io non gli crebbi.
 
Mio padre,il preside della scuola,mi affidò il compito di fargli visitare la scuola.
 
-Mmm...tu ti chiami Sebastian vero?-
 
-Si,e tu? come ti chiami?-
 
Mi chiese con quel tono un po' da ''so tutto io'',ma chi si credeva?
 
-Io sono Amber...sono il figlio del preside-
 
-Amber? non è un nome femminile?-
 
-Dove vengo io è anche un nome maschile...-
 
-Mh...e da dove vieni tu?-
 
-Romania...Sono stato adottato-
 
-Capito...-
 
Come sempre anche lui mi chiese il perchè avessi un nome femminile...Sveglia Belli! io sono una ragazza!
 
Sembravano tutti così idioti,è davvero così difficile capire che sono femmina? Forse dovrei farmi crescere i capelli e mettere delle gonne...emm...no,meglio di no...preferisco rimanere una maschia.
 
-Tu invece? da dove vieni?-
 
-Vengo da Norfolk,in Virginia...-
 
-Mh capito...però sei stato in francia ultimamente mi diceva papà...-
 
-Si,infatti....e tu? sei sempre stato qui?-
 
-No sono qui da qualche anno,ma in realtà prima vivevo a Los Angeles-
 
-Mh,capito-
 
In tanto noi camminavamo per la scuola,tra una parola e l'altra ci ritrovammo seduti su uno dei divanetti marroni dei vari corridoi della scuola. Lui era messo che mi raccontava la sua vita in Francia,e dell'ultimo periodo.
 
Ogni tanto mi mettevo a ridere,e lo guardavo ascoltando attenta le sue parole,era davvero tanto carino...
 
 
 
Ad un certo punto io scostai un po' la manica della giacca blu e rossa e vidi l'orologgio,mi accorsi che avevamo saltato buona parte delle lezioni ''girando'' la scuola
 
 
 
-MH...E' già quasi passata la giornata! meglio se ti accompagno in classe-
 
Dissi io Alzandomi e si stemando la mia giacca
 
-Oh...ok-
 
Mi rispose lui alzandosi e poi ci diriggemmo entrambi nelle nostre classi...erano vicine fortunatamente.
 
 
 
-Beh allora ci vediamo domani...Novellino-
 
-A domani...Amber-
 
 
 
Io risi dopo che pronunciai quelle parole,dopo di che ci salutammo e andammo nelle rispettive classi... 

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Capitolo 2
*** l'Usignolo ***


Era un altro giorno noiosamente normale alla Dalton...tutto procedeva come al solito...Avevo accompagnato Sebastian a fare l'audizione per gli usignoli,dopo che entrò io stetti per un po' nascosta ad ascoltarlo cantare,che voce stupenda che aveva.

Una volta che aveva finito di cantare io mi misi le cuffie nelle orecchie e andai nel cortile della scuola,a quel ora era vuoto,era tutti nelle proprie aule quindi ero quasi sicura che non mi avrebbe nè vista nè sentita nessuno se mi sarei messa a cantare e a ballare. Allora selsi la traccia della base di una delle mie canzone preferite,e mi misi a cantare e a ballare

 

- (Now everybody says:)

LA LA ireoke chA, chA chA ro AH!

Shinnandagoya, LA chA, LA chA TA TA! 

Noraereul ttara momdo ttara ga (Now everybody)

Neomu shwipji dadeul joha, baby-

 

Era una canzone in coreano,la lingua della mia vera madre...i miei padri me l'avevano fatta imparare,non so bene il perchè,ma mi piaceva quella lingua.

Mentre cantavo non mi rendevo conto di quanto alta fosse la mia voce mentre cantavo ''La Chata'',la canzone del mio gruppo sudcoreano preferito. Dall'aula degli usignoli mi avevano sentita,e ora mi stavano osservando cantare e ballare...lo so perchè mi sentivo osservata,e poi Sebastian me lo aveva detto.

Quando finì di ballare e cantare alzai lo sguardo e li vidi ancora ad osservarmi dalla finestra di nascosto,io feci finta di niente e tornai dentro la scuola dato che papà mi aveva chiamata a bere una tazza di tea nel suo ufficio.

Una volta finita l'ora in cui gli usignoli si incontravano per provare e discutere io andai a prendere Seb per sapere  come era andata,lo apettai danvanti l'aula seduta sulla poltrona vicino all'aula con le gambe accavallate che disegnando. Non appena Seb uscì gli sorrisi vedendolo dirigersi verso di me

 

-Sono negli usignoli-

Mi disse lui contento

-Davvero?- 

Gli sorrisi alzandomi e abbracciandolo

Dopo andammo in caffetteria e lui mi raccontò tutto quello che avevano fatto durante quell'ora

-Mh sai Amber?  Abbiamo sentito un ragazzo nel cortile cantare,era bravo e sapeva cantare...aveva indosso la nostra stessa uniforme sai?-

-Mh...non so chi possa essere...-

-OH invece secondo me tu lo sai e come!-

Mi guardò con uno sguardo severo come se mi stesse rimproverando di non avergli detto che so cantare e ballare...e allora? a chi può interessare se so ballare o cantare o entrambe le cose?

-E VA BENE! ero io! E allora?-

- Allora? Allora fai i provini per entrare negli usignoli! Ti ho sentito cantare! sei un fenomeno!-

-Non è vero io non so cantare...il canto per me è solo un passatempo...-

-A maggior raggione devi entrare negli usignoli!-

-UFFA! e va bene! farò il provino,ma se faccio brutta figura me la prendo con te!-

Lui fece un sorriso soddisfatto e bevve il suo caffè...dio quando era bello! Ma perchè non facevo che pensare ai suoi meravigliosi occhi?

-Mh senti Seb a te piace nessuno?-

-Per ora no...perchè?-

-No niente una curiosità...-

 

Il giorno dopo Sebastian mi aveva portata a fare l'audizione per entrare negli usignoli...era la prima volta che cantavo davanti a qualcuno,che non erano i miei papà adottivi.

Ero emozionata e avevo paura di sbagliare...Allora presi fiato e iniziai a cantare...La canzone questa volta era I'm Back,di Danson e Amber Liu.Era una canzone che faceva venire voglia di ballare,anche se i ragazzi attorno a me mi ascoltavano,muovendo semplicemente la testa,e Sebastian mi guardava sorridendo cercando di darmi sicurezza.

Una volta che ebbi finito di cantare i ragazzi mi applaudirono e qualcuno si alzò in piedi,e mi diederò il benvenuto negli usignoli. 

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Capitolo 3
*** il ragazzo con il papillon ***


Mi trovavo in aula canto con gli usignoli,c'era anche Sebastian...stavamo cantando ''Uptown Girl''.Erano passati 2 giorni da quando ero entrata negli usignoli e 4 da quando avevo conosciuto Sebastian,eravamo diventati abbastanza legati.

Mentre cantavamo vidi un ragazzo,aveva i capelli scuri pieni di gel e al collo aveva un papillon...i resto dei vestiti non me li ricordo,non vi ho a fatto molta attenzione...

A Sebastian avevano parlato di Blaine,e lui sembrava molto interesato a lui,infatti quello alla porta era Blaine Anderson,quel ragazzo che aveva lasciato la Dalton per seguire l'altro ex usignolo Kurt Hummel,credo stiano insieme...Mah! Fatto stà che Sebastian lo tirò a ballare e a cantare insieme a noi...Non mi piaceva come lo guardava....che provassi gelosia nei confronti di Seb? ma eravamo solo amici! Non avrebbe senso essere gelosa di un amico!...ah e pure lo ero...io sapevo che mi stavo innamorando,come un idiota però...perchè sapevo chee Sebastian non sarebbe mia stato mio,primo perchè sapevo che non gli interessavo io,secondo è gay...

 

Una volta finito di cantare,Blaine invitò tutto il gruppo alla prima del musical della sua scuola...a cui avremmo assistito.

Poi Sebastian si mise a parlare con quell altro ragazzo...io mi misi a aspettarlo fuori dall'aula.

 

-Seb dai! Dobbiamo andare a lezione!-

-Tu vai! Io vado a prendere un caffè con Blaine-

-Mh...Ok...-

 

Gli risposi un po' triste e andai in classe...per tutta l'ora non feci altro che disegnare e pensare a quello che si potevano stare dicendo...finita l'ora andai nella caffetteria della scuola dove trovai Seb e Blaine seduti l'uno difronte all'altro che parlavano...Non appena Seb notò che ero lì anche io salutò Blaine e si alzo raggiungendomi...

 

-Allora? la professoressa a detto niente?-

-No niente...tranquillo...tu invece che hai fatto con Blaine?-

-Mh? perchè ti interessa?-

-No niente così...per sapere...-

-Amber sai la curiosità è una brutta bestia-

 

Una volta finite le lezioni io andai da Seb per chiedergli se,come al solito, saremmo andati in caffetteriaNon appena lo vidi gli chiesi

-Hey Seb! Allora? Andiamo?-

-Eh? e dove?-

-Che vuol dire ''dove''? in caffetteria! come al solito no?-

-Ah si vero...scusa ma oggi non posso...sto aspettando Blaine...l'ho invitato prima-

-Ah...si certo Blaine...-

-Perchè quel tono?-

-E? cosa? no niente....beh allora ci vediamo domani...fammi sapere come è andata!-

-Contacci!-

 

Me ne tornai a casa...Ah che idiota che sono stata! ''fammi sapere come è andata!'' ma fammi il piacere! Sicuramente sarebbe andata bene!

 

Il giorno dopo Seb mi aveva raccontato di aver conosciuto anche Kurt e che li aveva invitati ad andare allo Scandals e mi invitò anche a me...Io accettai...anche se sapevo che era il locale gay della città.

Arrivati lì mi diede un documento falso,dove c'era scritto che avevo più di 18 anni,io non ero sicura ed ero anche un po' spaventata...infatti prima di iniziare a bere stavo appiccicata a Sebastian

 

-Amber? perchè non mi lasci respirare? Hai paura? e di che?-

-C-chi io paura?...Figurati!...Una vodka alla fragola grazie-

 

Oridinai io staccandomi da Sebastian. Non appena arrivò la vodka arrivarono anche Blaine e Kurt che si avvicinarono a noi.

 

S:-Blaine! Kurt! Finalmente! Lui è Amber un mio compagno della Dalton...-

B:-Oh si il figlio del preside! Piacere Blaine,l'altra volta ti ho sentito cantare...sei Bravo-

A:-Mh grazie,anche tu sei bravo...-

K:-Piacere Kurt-

 

Strinsi la mano ad entrambi mentre sorseggiavo la mia vodka...dopo un po' andai in pista a ballare,si aggiunsero a me anche Blaine e Seb,mentre Kurt rimase a bere la sua bibita analcolica e a parlare con un suo vecchio compagno di scuola.

Dopo un po' ci raggiunse anche lui a ballare e si mise tra i due che si strusciavano l'uno contro l'altro...lui aveva un motivo...Blaine era il suo ragazzo...io non avrei avuto un motivo valido per mettermi tra Seb e Blaine

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Capitolo 4
*** il giorno libero dell'usignola ***


Il giorno dopo l'uscita con Seb,Blaine e Kurt mi ero svegliata con un mal di testa pazzesco...meno male che era domenica e non avrei avuto scuola!Ah finalmente domenica! Sarei potuta uscire tranquillamente vestita con una ragazza,più o meno,e comportarmi da tale! Da una parte odiavo fingermi maschio a scuola con i compagni e con Sebastian...

La domenica era un giorno così tranquillo e rilassante,infatti evitavo sempre di uscire con i miei compagni per rilassarmi e comportarmi come vorrei,vestirmi come mi pare.

Dopo un rilassante bagno caldo mi recai in camera mia e mi piazzai davanti il mio armadio ed iniziai a rovistare tra i vestiti,alla fine tirai fuori un paio di pantaloni neri aderenti ma non troppo,una maglia nera a righe bianche e un gilet bianco a concludere l'abbigliamento,poi misi le mie scarpe da ginnastica nere e ai polsi qualche bracciale. Poi scesi a dare il buongiorno ai miei papà e a mangiare qualcosa prima di andare ad allenarmi nel seminterrato.

In cucina,come già sospettavo,c'erano i miei papà che facevano colazione e leggevano il giornale.

 

A:- Buongiorno!

dissi io sorridendo ad entrambi

P:- 'Giorno Amber!

Mi risposero loro in coro mentre io presi un toast e poi scesi nel seminterrato...

Il seminterrato i miei l'avevano trasformato in una sala prove sia di danza che di canto...

 

Scese le scale che portavano nella stanza aprì una porta con una grande stella disegnata sopra,davanti ai miei occhi si apriva la mia stanza preferita,dove amavo rifuggiarmi a provare o a passare del tempo da sola. In due angoli c'erano due enormi amplificatori collegati fra loro,a terra un parquet e sui muri tanti specchi,invece vicino alla porta si trovavano le mie svariate chitarre e su un amplificatore si trovava un microfono.

A volte in quella stanza ci passavo anche giornate intere.

Mi avvicinai alle casse e da una tasca del mio gilet uscì il mio Ipod e scelsi una taccia,era una base musicale,infatti presi il miscrofono e mi posizionai in mezzo alla stanza,non appena partì la musica iniziai a cantare con unavoce dolce e armoniosa. 

 

I’m looking for a lover not a friend 

Somebody who can be there when I need someone to talk to

I’m looking for someone who won’t pretend

Somebody not afraid to say the way they feel about you

 

La canzone era  ''is it you'' di Cassie,una delle mie canzoni preferite.Mentre cantavo mi veniva in mente Sebastian,cercavo di levarmi le immagini del suo volto dalla mia mente,ma non ci riuscivo.

Finita la canzone posai il microfono e mi distesi a terra in mezzo al pavimento con il viso rivolto ad osservare il tetto. Pensavo a quello che stava succedendo in quel periodo,pensavo a Seb e agli usignoli,al fatto che mi ero innamorata di un ragazzo che mi guardava solo come un amico e niente di più.

Dopo un po' mi alzai,andai a spegnere l' Ipod e uscì dalla stanza,e andai a farmi una passeggiata.

Mentre camminavo non pensavo a niente,la mia mente era libera da pensieri,l'unica cosa a cui pensavo era sperare di non incontrare qualche mio compagno di scuola.

 

Quando rientrai in casa era quasi ora di pranzo,infatti trovai mio padre Ian,il preside della scuola, a preparare la tavola mentre mio padre Alex era in cucina a preparare il pranzo,io mi andai a piazzare davanti alla Tv a guardare Mtv per guardare i nuovi video musicali e quelli più in del momento,in quel momento passo il video della canzone ''Domino'' di Jessie J,una delle mie cantanti preferite,amavo le sue canzoni,mi trasmettevano talmente tante emozioni e i testi che scrive lei sono semplicemente stupendi.Dopo pranzo mi recai di nuovo nel seminterrato a provare e non uscì da lì prima di sera.

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Capitolo 5
*** le provinciali ***


Era già iniziata la settimana da un pezzo,era la settimana delle provinciali,gli usignoli avrebbero partecipato e avevamo intenzione di vincere,per tutti questi giorni non avevamo fatto altro che provare e provare,avevano deciso che alle provinciali avrei cantato tutti i pezzi io,quindi ero emozionata più degli altri,anche perchè avrei cantato alcune delle più belle canzoni di Jessie J (Domino,Price Tag e Who's Laughing Now).

Perchè avevano scelto di far cantare me? ah questo non lo so,ma so che in quella settimana ero nervosissima e passavo giornate intere a studiare le canzoni,il destino degli usignoli dipendeva da me!

Mentre ero a scuola io giravo ripassandomi le parole delle canzoni in mente,in quel periodo non vidi nemmeno Seb,ero troppo impegnata e poi a lui sembrava non importare molto,forse per lui era più importante la vittoria.

 

Era già arrivato il giorno delle provinciali,il giorno tanto atteso,avevo passato tutta la mattina a fare avanti e indietro per la sala dove provavamo noi usignoli,ero emozionata sentivo il mio cuore battere all'impazzata,nella mia testa c'erano mille pensieri catastrofici,avevo paura di fare una brutta figura davanti a tutti. Ad un certo punto sentì la porta aprirsi e qualcuno venire verso di me,io mi voltai a guardare chi potesse essere,e riconobbi subito il ragazzo alto in giacca blue,era Seb.

 

-Hey Amber! Che ci fai ancora qui?-

-Mh niente...riflettevo-

-Dai vieni che dobbiamo andare all'esibizione...che hai?-

-Sono solo un po' nervosa,perchè?-

-Ti si legge in faccia. Di che ti preoccupi?-

-Niente ho paura di fare una brutta figura e mandare all'aria tutto-

-Dai non fare così vedrai che andrà tutto bene e canterai meravigliosamente...Allora? andiamo? aspettano a noi-

-Si andiamo-

 

Rangiungemmo gli altri io per tutto il viaggio dalla scuola fino al luogo dove ci saremmo esibiti mi ero intrecciata ripetutamente le dita per il nervosismo.Seb lo vedeva che non ero molto tranquilla e ogni tanto si girava verso di me e mi sorrideva cercando di incoraggiarmi e rassicurarmi.

Arrivati a destinazione io mi precipitai a vedere quando ci saremmo esibiti.

 

-Grr siamo gli ultimi a esibirci!-

 

Non mi piaceva esibirmi per ultima,la tensione si faceva sentire sempre di più,in più davanti a tanta gente non avevo mai cantato.

 

Gli altri cori mi era sembrato come se si fosserò esibiti tutti in pochi minuti,o forse era l'aggitazione che mi faceva brutti scherzi? Fatto sta che ora mi trovavo dietro il sipario guardavo avanti a me,dietro avevo gli altri ragazzi contavano su di me e sulle mie doti canore,non appena si aprì il sipario iniziammo a cantare,iniziammo con Price Tag,una delle prime canzoni di Jessie J,una delle più meravigliose scritte da lei.

 Io cantavo certcavo di non pensare a niente solo alla musica e alle parole,provavo a cantare come quando cantavo alle prove con gli usignoli.

Subbito dopo cantai Woh's laughing now e infine Domino! Domino la canzone più bella di tutte quelle che avesse scritto a mio parere. In quella canzone io avevo curato molto  anche la coreografia,e poi mi ero soprattutto era la canzone in cui mi ero impegnata di più,sia a memorizare le parole che la musica.Finito di cantare feci un inchino e scappai immediatamente dietro le quinte,ero felice,ero felice,anche non vincevamo ero felice di aver cantato bene e stupendamente.

 

Noi tutti stettimo per un bel po' a commentare l'esibizione mentre aspettavamo che ci chiamasserò sul palco per le premiazioni.Quando ci chiamarono a salire sul palco io scattai in piedi e corsi sul palco.

Dopo aver detto il nome dei 3° classifitati venivano nominati i 1°,in quel momento io prensi la mano di Sebastian e la tenni stretta,lui non lascio la presa anzi teneva stretta la mia mano nella sua,che fosse anche lui aggitato?Quando dissero che eravamo arrivati 1° io iniziai a saltare come se fossi impazita e ad urlare dalla felicità,quasi mi mettevo a piangere.

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Capitolo 6
*** L'usignolo e le nuove direzioni ***


Qualche giorno prima di Natale,mi ero recata al centro commerciale,i miei papà mi avevano dato dei soldi con cui avrei potuto fare compere.
Avevo l'intenzione di comprare un regalo anche a Sebastian,anche se non sapevo proprio cosa regalargli,e poi volevo comprare qualche cosa anche per me e trovare qual cosa con cui poter far colpo su di lui. Girai per tutto il centro commerciale per tutto il pomeriggio,trovai qualcosa di bello per me,ma per Sebastian non avevo ancora preso niente,però mi serviva una pausa,così andai al bar del centro commerciale a prendere qualcosa e a riposarmi un po'.
Entrai lì dentro,c'era un bel po' di confusione lì,mi avvicinai al bancone e ordinai un cappuccino con tanta schiuma,appena mi diedero il cappuccino andai verso un tavolo libero,mentre camminavo passai vicino a dei ragazzi,quattro ragazze e un ragazzo. Il ragazzo sembrava molto a suo agio insieme a tutte quelle ragazze,forse perchè le conosceva...ma aspetta! Quel ragazzo era Kurt! il compagno di Blaine! L'avevo conosciuto qualche sera prima al Pub gay. Decisi allora di avvicinarmicci.

A:-Hey Kurt! 

Lo salutai sorridendo,in mano avevo una caterva di Buste e in una tenevo il mio cappuccino.
Lui si voltò a guardarmi e mi sorrise...Speriamo si ricordi chi io sia! non mi andava di fare una brutta figura!

K:- Hey! tu sei l'amico di Sebastian,Amber...Giusto?
A:- Si. Si sono io! Come mai non sei con Blaine? 
K:- Mh...aveva da fare e poi sono uscito con le mie amiche...ah a proposito! Amer loro sono Rachel,Mercedes,Quinn e Santana.
A:-Piacere
R:-Ciao
M:- Hey
Q:- Piacere
S:- Mh...Ciao...

Mi salutarono tutte sorridendo,tranne Santana che sembrava leggermente irritata,e questo mi faceva sentire un po' di troppo...

A:- Mh...Beh io allora vado a sedermi un po'...ci si vede in giro...

Mi andai a sedere al tavolo,che fortunatamente era rimasto libero,posai le buste a terra e mi misi a sorseggiare il cappuccino leggendo un manga che avevo comprato da poco,mi sentivo un po' sola a dire il vero...Ogni tanto guardavo Kurt e le ragazze con la coda dell'occhio e li vedevo ridere,io invece stavo seduta al tavolo sola ed in disparte,l'unico amico con cui sarei potuta uscire era Seb ma non mi andava l'idea di farmi scoprire,chissà cosa mi avrebbe detto se veniva a sapere che sono una ragazza.

Mentre leggevo vidi avvicirarsi a me la ragazza con il nasone...credo si chiamasse Rachel,appena arrivò difronte a me io alzai lo sguardo per osservarla,lei mi sorrise

-Che leggi?-
-Mh? Niente un fumetto appena comprato. Come mai sei venuta al mio tavolo?-
-Mi sembravi solo,così avevo pensato di farti compagnia,se vuoi però posso anche andarmene se ti da fastidio la mia presenza-
-Nono! Anzi mi fa piacere aver compagnia-
-Mi posso sedere?-
-Si certo accomodati-
-Grazie. Allora tu vai alla Dalton?-
-Si,è la scuola di mio padre a dire il vero-
-Oh! Quindi sei anche negli usignoli?-
-Beh si...da poco però...E tu? Fai parte del Glee Club della tua scuola?-
-Si,cosa te lo fa capire?-
-Niente hai la faccia di quella che vuole fare successo come Kurt-
-Oh,si questo è vero-

Ci misimo a ridere entrambe,dopo un po' vennerò anche le altre ragazze.

M:- Hey Rachel non starai tradendo Finn con lui?-
Disse la ragazza di colore,Mercedes se non mi sbaglio...non vedevo Kurt,forse era andato via.
R:- Ma che dici! stavo solo facendo conoscienza!-
S:- Sisi tutti così dicono-
Ecco la ragazza dalla carnaggione nè nera nè bianca,aveva un aspetto molto ispanico...Santana si chiamava,si ne ero sicura!
Q:- Dai ragazze non fate così,lo sappiano che non lo farebbe mai...più tosto! Tu sei della Dalton? Eri compagno di Blaine?-
Quella che parlava ora era una biondina che indossava un vestito bianco con una giacca di similpelle a coprirle le spalle,Quinn se ricordo bene.
A: Mh si! Ero suo compagno...Perchè?-
Q:- No niente così per sapere...-
S:- Come mai un ragazzo della dalton è venuto a fare compere qui?-
Notai che Santana osservava i miei sacchetti,come se volesse vedere cosa c'era all'interno.
A:- Niente stavo iniziando a pensare dai regali da fare a Natale. Mh...Ragazze...mi potete aiutare in una cosa?-
-In Cosa?-
Risposerò tutte in coro,in tanto le mie guance si erano tinte di un leggero rossore.
A:- Mi aiutereste a trovare un regalo per un mio amico?-
R:- Ho capito! Sei gay e devi fare un regalo al ragazzo che ti piace!-
A:-N-non sono Gay!...è solo un amico,emm un po' speciale ecco...-
M:-Come vuoi...-

Finì di bere il mio cappuccino e prese le mie buste uscimmo dalla caffetteria,e andammo a girare di nuovo per i negozi,cercammo per tutti i negozi presenti lì,non riuscivo a trovare un regalo adatto,mentre eravamo in un negozio mezzo vuoto,mentre santana stava provando qualche vestito io mi guardavo a torno,di sottofondo c'era una musichetta allegra,io canticchiavo qualche parola a ritmo,ad un certo punto partì una canzone che conoscevo molto bene...si chiamava Gee,era di un gruppo coreano,non era dei miei cantanti preferiti,però la canzone mi piaceva, e allora mi misi a cantarla,nel fratempo le altre persone mi osservavano in modo strano,ma non ci facevo molto caso. 

Uscite da quel negozio,dopo che Santana ebbe comprato dei vestiti,io alzai gli occhi e vidi la vetrina di un negozio di dischi dove vi era il CD del cantante preferito di Sebastian,allora mi precipitai a comprarlo, uscita dal negozio ricevetti la chiamata di uno dei miei papà,una volta che ebbi chiuso mi voltai verso le altre.

-Scusate ragazze io devo andare ciao-

Le salutai e andai fuori dal centro commerciale salì in macchina e tornai a casa,per tutto il tragitto pensai alla faccia che avrebbe fatto Seb appena avrebbe ricevuto il mio regalo e sorridevo soddisfatta.

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