The Mind of the Shinigami

di Reo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Anteprime ***
Capitolo 2: *** Overture 1812 ***
Capitolo 3: *** Lacrimosa ***
Capitolo 4: *** Follia. ***



Capitolo 1
*** Anteprime ***


Cosa può unire uno shinigami con una ragazzina?La risposta è semplice,la noia.
Un sentimento così comune,da essere scontato.
Eppure il principale motore di questa storia è la noia.
La noia di una vita passata nell'ombra ,inutile,insensata.
La noia causata dal fallimento continuo.

E se un giorno la chiave per sconfiggere la noia,cadesse dal cielo?Magari sotto forma di quaderno.
Un semplice quaderno nero che può uccidere chiunque,semplicemente scrivendone il nome e conoscendone il volto.

Il quaderno cadrà di nuovo nel mondo degli umani.E Kira tornerà,e forse riuscirà e creare un nuovo mondo privo di malvagi,peccato che colui che la ostacolerà è più pericoloso di quanto sembri.

Chi raggiungerà per primo il suo obiettivo?E il fine giustificherà i mezzi?
Ma soprattutto, che piega prenderanno gli eventi dopo che i protagonisti conosceranno qualcuno che non può essere ucciso con il Death Note? 

 

 
 

Angolo dell'Autrice:Ecco,finalmente ho pubblicato una fanfiction,sono allo stesso tempo fiera e intimorita da questa nuova esperienza.Spero che la mia voglia di scrivere prevalga sulle mie solite insicurezze,se volete lasciatemi una recensione,anche negativa,mi farebbe enorme piacere ^-^ 

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Capitolo 2
*** Overture 1812 ***


Overture 1812
Era una mattina come tante,

Niente era cambiato dalla notte precedente, eppure qualcosa era cambiato nella vita di Kamni.
Quella sera non aveva dormito,e quella mattina non aveva mangiato.Pensava solo a cosa aveva fatto solo poche ore prima.Erano passate solo dieci ore,però a lei sembravano dieci anni.
Ricordava che la sera prima era tornata a casa più presto del solito,ma proprio mentre attraversava il giardino aveva visto qualcosa cadere dal cielo,per poi posarsi esattamente sotto i suoi piedi.
La cosa era un quaderno nero,e sulla copertina era inciso "Death Note", ma le stranezze non erano ancora finite,nelle prime pagine del quaderno c'erano scritte le regole per utilizzarlo.La prima regola diceva che "L'umano il cui nome viene scritto su questo quaderno morirà".
Kamni aveva pensato ad uno scherzo, infatti ricordava che pochi anni prima,in Giappone,un ragazzo aveva fatto strage di criminali grazie a un quaderno della morte,ovviamente lei non credeva a quel genere di cose,un quaderno con cui si può uccidere semplicemente scrivendo il nome di una persona e conoscendone il volto?
Era impossibile anche solo pensarlo,però ora lei aveva in mano quello che sembrava essere un vero quaderno della morte,con tanto di regole.
Doveva assolutamente provarlo.

Una volta entrata in casa,era salita in camera sua,e dopo aver chiusa la porta e le finestre,accese il computer
-Se voglio provarlo devo trovare una persona da uccidere- disse fra se e se.Ma poi si fermò improvvisamente -ma cosa sto facendo?ma a cosa sto pensando?uccidere è sbagliato,ma uccidere per esempio?è malato solo pensarci,e io stavo per farlo,questo quaderno io non posso tenerlo,che diamine mi passa per la testa?-pensò Kamni.-Però se veramente questo quaderno può uccidere le persone senza lasciare tracce,se dovesse finire in mani sbagliate saremo tutti in pericolo.Se veramente questo quaderno può uccidere le persone,chiunque lo userebbe a proprio vantaggio.Ma anche se lo tenessi,come potrei giocare a fare dio con la vita degli esseri umani?Però anche i criminali,con tutte quelle rapine,stupri,e omicidi,hanno ucciso le speranze di alcuni esseri umani.Anche loro si sono finti dio, commettendo ingiustizie,e molte volte non sono stati nemmeno puniti.Visto che in questo mondo la giustizia non è assolutamente uguale per tutti,e tutti fanno finta di non vedere i problemi e le ingiustizie.Ora in poi,dove la giustizia non oserà mettere piede,prenderò il suo posto,indifesa degli innocenti e dei puri,anche a costo della mia stessa vita. Ma prima di perdermi in questo progetto di dimensioni bibliche,devo provarlo-. E dopo di che,cercò su internet i nomi dei criminali più pericolosi.I primi due sfortunati che trovò con tanto di nomi e volti,li scrisse sul quaderno.-Ora devo solo aspettare-
Fine Flashback

Appena uscita di casa,Kamni prese il giornale; In prima pagina, a caratteri cubitali,c'era la conferma del suo operato. Kamni rilesse più volte la prima pagina del giornale: " Confermata la morte per arresto cardiaco del pluriomicida Framens,e l'assassino delle gemelle Grimth da tempo ricercato Landov.." -Allora,il quaderno funziona veramente,allora Kira ed Elle sono veramente esistiti- pensò ad alta voce Kamni,contorcendosi le mani,
- E quindi io ora sono il nuovo Kira.-
aggiunse per poi continuare la strada verso la scuola,con la consapevolezza che da quel momento in poi sarebbe stato tutto diverso,a partire da lei stessa.
Mentre Kamni guardava il giornale,dal mondo degli shinigami ,uno shinigami di nome Nashi la stava osservando:
-Ah piccola Kamni,questa è solo l'overture,la vera sinfonia inizia ora-

Angolo dell'autrice: Ciao a tutti,eccoci finalmente con il Primo capitolo (che si chiama Overture 1812 colonna sonora di V per Vendetta) qui veniamo a conoscenza di Kamni la protagonista della storia, e dello shinigami Nashi( in giapponese significa Nessuno).Non sono brava a scegliere i nomi,per questo vi chiedo scusa da ora per i nomi assurdi che darò ai vari personaggi.Kamni sembra una stupida in questo capitolo,spero che nei prossimi capitoli possa uscire fuori il suo esponenziale.Spero di aver detto tutto,quindi alla prossima con il Secondo capitolo "Lacrimosa" Lasciatemi una recensione se vi va!

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Capitolo 3
*** Lacrimosa ***


Lacrimosa
-Near,Evan è arrivato-Disse Roger aprendo leggermente la porta. -Bene,portalo qui,voglio mostrarmi a lui- disse Near infilando l'ultimo tassello del puzzle.
Roger uscì dalla stanza lasciando Near completamente da solo,ma a lui non importava,lui infondo era sempre stato solo.
Rovesciò il puzzle per poi ricominciare a mettere tutti i tasselli.
Aveva quasi finito quando la porta si aprì di nuovo.Entrò un ragazzo,sui sedici anni,spaesato ma comunque non spaventato
.Near ruppe il silenzio:-Ciao Evan- disse continuando il puzzle.Evan era uno dei suoi migliori detective,nonostante la giovane età,eppure Near non si era mai mostrato a lui,almeno fino a quel momento.
Anche se la stanza era buia Evan riusciva a distinguere una figura accovacciata,mano a mano che i suoi occhi si abituavano al buio capì che quella figura era un uomo,vestito di bianco e con capelli bianchi.
-Ciao Elle- disse Evan mordendosi le labbra,era il suo tic,quando era nervoso si mordeva le labbra,e in alcune occasioni se le mordeva fino a far uscire il sangue.
-Chiamami Near,comunque ti starai chiedendo perché ti ho chiamato così urgentemente.-Disse Near arricciandosi una ciocca di capelli con l'indice destro. -In effetti me lo stavo chiedondo.- disse Evan irritato. -Scusami di solito non sono tipo da svegliare le persone alle due di notte,però è una questione importante.-
Near aveva catturato l'attenzione di Evan,che per la tensione si mordeva le labbra tanto forte che tra poco sarebbe morto per emorragia.
- Roger mostra a Evan la foto.- Roger che fino a quel momento era rimasto immobile, si mosse verso il tavolo,dove prese una foto,che porse a Evan con molta delicatezza,come se fosse una reliquia. Evan osservò attentamente la fotografia,era abbastanza recente,anche la carta su cui era stampata era ancora in buone condizioni,ma la cosa che più colpì Evan era la persona ritratta sulla fotografia.Era una ragazza,molto probabilmente della sua età,con lunghi capelli biondi, occhi verdi,un piccolo naso,e le labbra piene e rosse.Sembra una bambola pensò Evan,la foto sembrava una di quelle che fanno per la patente, con la ragazza in primo piano,e lo schermo bianco dietro.
Evan stava ancora osservando la foto,quando Near si schiarì la voce:-Quella ragazza si chiama Kamni Mouter,ha sedici anni,vive a Londra,ed è l'unica sopravvissuta all'incidente della Cecoslovacchia.- Aveva detto tutto con una calma tale da sembrare annoiato.
Evan non riusciva a credere alle parole di Near, - E' successo più di sedici anni fà,quindi lei è la figlia di Victoria.-
Evan sentì morire le parole in bocca.Sapeva di non dover mai ricordare a Near Victoria.Near si limitò ad annuire lentamente,sembrava assorto nei suoi pensieri.Rimase silenzioso per pochi minuti per poi dire:- La tua missione è proteggere quella ragazza, e nel frattempo indagare su di lei.Ti trasferirai per un pò a Londra,frequenterai la sua stessa classe.E non devi assolutamente svelarle la tua vera identità, inoltre questa missione è segreta,neanche Kamni nè sa nulla,ai suoi occhi tu sarai solo un nuovo compagno di classe.Adesso vai con Roger, che ti darà tutte le indicazioni,sulla tua nuova identità.-
Evan gli si avvicinò per poi dirgli:- Perché ora è a Londra?.- Near si voltò,sembrava annoiato, -Dopo la morte di Victoria e Louis,Kamni è stata affidata a suo zio che vive a Londra, è abbastanza lontano,come posto,e Kappa non l'ha ancora trovata.-
Evan soddisfatto per la risposta si allontanò da Near per seguire Roger. Stava quasi per uscire quando Near gli disse:- Mi sono scordato di dirti una cosa,forse Kamni ha trovato un Death note.- Detto questo Near lasciò Evan immerso nei pensieri più oscuri mentre lui ricominciava il puzzle.

Angolo dell'autrice: Allora sono tornata con il nuovo capitolo "Lacrimosa"(anche sta volta ho scelto il nome di una sinfonia,in questo caso è Lacrimosa di Mozart) In questo capitolo fa la sua comparsa Near accompagnato da Roger, e poi l'entrata di Evan,cosa renderà questo ragazzo uno dei detective migliori di Near?E cosa nasconde il passato di Kamni? Nel prossimo capitolo ritorneremo alla storia con Kamni che fa i suoi primi passi con il quaderno,ecc. Allora alla prossima con il terzo capitolo " Follia ". -Kamni

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Capitolo 4
*** Follia. ***


Follia.


Erano due giorni che Kamni non chiudeva occhio, da un parte c'era l'adrenalina che le permetteva di restare sveglia, e dall'altra gli incubi che l'assalivano appena cercava di prendere sonno. 
A causa di quegli incubi,passava le notti davanti al computer,scrivendo anche per otto ore di fila,i nomi di tutti i criminali più pericolosi.Kamni non voleva ancora che il mondo sapesse del "ritorno di kira",quindi doveva inventarsi incidenti stradali,guerre tra bande,suicidi,e tanto altro. Sapeva che se tutti i criminali sarebbero morti di arresto cardiaco,la polizia avrebbe collegato le morti a Kira,e quindi ad una persona in possesso del quaderno.E già quello era un indizio importante,che lei non poteva regalare alla polizia. Il precedente Kira era stato catturato nel giro di pochi anni da un detective che si faceva chiamare Elle. E stando alle parole di suo zio(che trovava ogni occasione buona per ricordare a tutta la famiglia che lui aveva lavorato con Elle per la cattura di Kira,e che era rimasto con lui fino alla fine) il primo Kira non era affatto uno stupido,anzi uno degli uomini più intelligenti,e pericolosi,che lui aveva conosciuto.E se uno del genere era stato catturato in pochi anni,con lei quanto tempo ci sarebbe voluto?Giorni?Settimane?Anni? E se invece erano già sulle sue tracce?
Tutti quei pensieri,insieme alla consapevolezza che ogni volta che poggiava la penna sul Death note,toglieva la vita ad un essere umano, la stavano pian pian logorando.E mentre il numero delle sue vittime si avvicinava al venticinque,la speranza di creare un nuovo mondo diminuiva sempre di più.
Kamni spense il computer, e mise il Death note in borsa.Aveva capito che se voleva continuare il suo "progetto",doveva trovare un modo per eliminare gli incubi.
SI distese sul letto,sperando che la voglia di dormire prevalesse su tutto.Ma dopo pochi minuti una voce,scacciò anche la più piccola possibilità di addormentarsi.:
- Difficile dormire,quando la tua anima è sporca di sangue,giusto Kamni? -
Kamni aprì gli occhi di scatto,e si mise a sedere lentamente:
- è più difficile dormire,quando qualcuno disturba il tuo sonno.Dico bene Shinigami? - disse Kamni guardando lo shinigami come se fosse un insetto fastidioso sul parabrezza di un auto.
Kamni guardò dalla testa ai piedi lo shinigami, era orribile,spaventoso,grottesco,e esattamente come l'aveva immaginato. Anche se lo shinigami si era messo nell'angolo più buio della stanza,la ragazza riusciva a vedere:i suoi occhi rossi come il sangue,i denti aguzzi,le lunghe unghie nere,un paio di ali da pipistrello.Invece del naso aveva due fessure,che gli davano l'aspetto di un serpente.Era veramente l'essere più immondo che Kamni avesse mai visto.
- Anche se ti aspetto,lo sai che sei proprio brutto? - disse Kamni,cercando di mascherare il terrore che aveva incominciato ad invaderla.
- Ah Ah ha parlato questa grande bellezza - disse lo shinigami.
- Sempre meglio che non avere il naso. - disse Kamni avvicinandosi all'interruttore,e accendendo la luce.
Con la luce accesa,Kamni riusciva a vedere chiaramente lo shinigami,ed era veramente spaventoso,anche se piuttosto che urlare per lo spavento,Kamni avrebbe preferito farsi tagliare un dito.
- Comunque se cerchi il tuo quaderno della morte,sappi che l'ho trovato io,e sono pronta a subirne le conseguenze,e dio,sei proprio orribile. - disse Kamni prendendo il Death Note dalla borsa.
- Smettila d'insultare il mio aspetto,ragazzina!Piuttosto sappi che visto che il quaderno l'hai trovato tu,ora è tuo,ed io non ti torcerò un capello,per ora,ma al momento della tua morte scriverò il tuo nome sul mio quaderno,e tu non potrai andare né all'inferno,né in paradiso. Ma se sei pronta a tutto, non ci saranno problemi.Magari solo uno. - disse lo shinigami ridacchiando.
- Spiegati meglio. disse Kamni andando in cucina con lo shinigami alle calcagna.
- Io sono Nashi,lo shinigami a cui è appartenuto quel quaderno,e finché non morirai,dovrò starti sempre vicina. - disse Nashi.
- Ah capisco,sono tentata dal ridarti il quaderno. - disse Kamni preparando il caffé.
- Non credere che per me sia una gioia starti vicino,ma è la legge superiore. - 
- Comprendo,ma c'è una cosa che ti voglio chiedere: un quaderno del genere,non si può perdere e poi cadere nel mondo degli umani per caso,giusto?. - chiese Kamni.
- Eheh, magari se ti dimostrerai sempre così intelligente,stare con te,non sarà poi così noioso. - rispose Nashi. per poi aggiungere:
- Aspetta Kamni,ma quello è caffè? - 
- Si,perché? - 
- DANNAZIONE!E TU ORA Mi DICI CHE STAI PREPARANDO LA BEVANDA PIU' DELIZIOSA DEL MONDO? Presto dammene un po'. -
- Per prima cosa di chiede "per favore",e seconda uno shigami che beve caffè?Sembra una barzelletta. -
- Allora per favore mi daresti un po' di caffè? IO NE HO BISOGNO! -
- Se la metti così ,però dovresti disintossicarti. - disse infine la ragazza ridacchiando.


Angolo dell'autrice: Chiedo umilmente perdono,per il lungo periodo di silenzio,è stato un brutto periodo,che si è concluso nella maniera peggiore! Ma eccomi sono tornata, e finalmente Nashi e Kamni,si sono incontrati, yee.Ed è stato amore a prima vista (ma anche no). Spero di pubblicare a breve il prossimo capitolo. Dove si scopriranno finalmente altri personaggi.
Adios ora me ne torno dall'abisso da cui sono venuta. 
P.s: Dedico questo capitolo all'inventore delle tachipirine,e quello dell'enterogermina. 

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