I met him in my dreams. They came true.

di xJawaad_
(/viewuser.php?uid=173363)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** chapter 2. ***
Capitolo 3: *** chapter 3. ***
Capitolo 4: *** chapter 4. ***
Capitolo 5: *** chapter 5. ***
Capitolo 6: *** Chapter 6. ***
Capitolo 7: *** chapter 7. ***
Capitolo 8: *** chapter 8. ***
Capitolo 9: *** chapter 9. ***
Capitolo 10: *** chapter 10. ***
Capitolo 11: *** chapter 11. ***
Capitolo 12: *** chapter 12. ***
Capitolo 13: *** chapter 13. ***
Capitolo 14: *** chapter 14. ***
Capitolo 15: *** chapter 15. ***
Capitolo 16: *** chapter 16. ***
Capitolo 17: *** chapter 17. ***
Capitolo 18: *** chapter 18. ***
Capitolo 19: *** chapter 19. ***
Capitolo 20: *** chapter 20. ***
Capitolo 21: *** chapter 21. ***
Capitolo 22: *** chapter 22. ***
Capitolo 23: *** chapter 23. ***
Capitolo 24: *** chapter 24. ***
Capitolo 25: *** chapter 25. ***
Capitolo 26: *** chapter 26. ***
Capitolo 27: *** chapter 27. ***
Capitolo 28: *** chapter 28. ***
Capitolo 29: *** chapter 29. ***
Capitolo 30: *** chapter 30. ***
Capitolo 31: *** chapter 31. ***
Capitolo 32: *** chapter 32. ***
Capitolo 33: *** chapter 33. ***
Capitolo 34: *** chapter 34. ***
Capitolo 35: *** chapter 35. ***
Capitolo 36: *** chapter 36. ***
Capitolo 37: *** chapter 37. ***
Capitolo 38: *** chapter 38. ***
Capitolo 39: *** chapter 39. ***
Capitolo 40: *** chapter 40. ***
Capitolo 41: *** chapter 41. ***



Capitolo 1
*** 1. ***


"ciao ma, sono arrivata, tutto ok"
premo invio e respiro a pieni polmoni l'aria british, la mia nuova aria.
Tutto profuma di cambiamento, qui.
Sono appena arrivata a Londra.
Ho deciso di passare qualche tempo qui per approfondire il mio inglese. Dopotutto mi sono appena diplomata in lingue, nel mio liceo vicino a Milano.
Ah, Milano, mi manca giá... ma so di aver fatto la scelta giusta.
Scendo dall'auto che mi ha portata alla mia nuova casa. Pago il tassista e mi dirigo verso la portinaia: "Salve, sono Luna De Rossi, ho affittato l'appartamento del 4 piano.."
"Oh, ciao cara! io sono Adele, queste sono le tue chiavi!"
La donna che mi parla ha un'aria materna ed è sempre sorridente.

 

Mi siedo sul divano bianco e mi guardo intorno. Ammassate in mezzo al soggiorno ci sono valige, borse, borsoni, pacchi e sacchetti.
Alan, il figlio della portinaia, era stato molto gentile a portare su tutti i miei bagagli. É un uomo biondo e muscolosissimo, sulla trentina.
Il mio sguardo si sposta sul resto della stanza: l'appartamento è davvero grazioso.
Colori luminosi e chiari danno un'aria di sicurezza. Il mio sguardo cade su un pacco che mi sta particolarmente a cuore: decido di cominciare da quello.

 

Sono in camera mia. Seduta sul letto matrimoniale, ho tirato fuori tutti i fogli, i poster e i CD degli artisti che ascolto.
Tiro fuori un ultimo CD, che stringo con amore al petto: è Up all night, di una boy band inglese dal nome One Direction.
Lo metto sullo scaffale, con attenzione quasi paranoica. Quei cinque ragazzi sono tutta la mia vita.
Li amo tutti incondizionatamente.
La paura dei cucchiai di Liam, i riccioli di Harry, l'inconsapevolezza di Niall di essere bellissimamente perfetto, la passione per le carote di Louis..
ma è il quinto ragazzo che ha rapito la parte piú grande del mio cuore: Zayn Jawaad Malik, l'angelo dei miei sogni, lui, con la sua voce perfetta, il suo corpo perfetto,
il suo viso perfetto con quegli occhi nocciola chiaro coronati da ciglia kilometriche.
L'unica ragazza che veramente capisce questa mia passione per loro è Sara, la mia migliore amica, che mi raggiungerà fra qualche giorno per dividere l'appartamento.
E' il nostro sogno fin da bambine, quello di vivere insieme a Londra, e sta diventando realtà.
Lei mi capisce perchè anche lei condivide la mia passione per loro. è da 3 anni e mezzo che li seguiamo. Le sue attenzioni sono particolarmente concentrate su Harry: Sara ha sempre avuto un debole per i ricciolini.


Ormai è sera. Non so che fare. Credo che uscirò.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** chapter 2. ***


**chapter 2.**
 
La giornata è trascorsa monotona.
È ormai sera e decido di farmi un giro in un pub: magari faccio qualche amicizia.
Fa caldo fuori. Mi metto scarpe col tacco parigine nere, shorts bianchi very very short a vita alta, con una camicia larga grigio chiaro infilata nei pantaloni.
Sopra metto una giacchetta semi elegante bianca con le maniche a tre quarti, che adoro. Completo il tutto con una borsa grande nera.
Un filo di eyeliner e un po' di fard. Mi guardo nello specchio, consapevole di quanto io sia figa stasera. Come sono modesta.
Raccolgo i miei capelli ricci marroni ramati in una crocchia morbida. Orecchini di perle finte abbinate al braccialetto e sono pronta.
forse ho esagerato un po'.. sono davvero molto in tiro... poi decido che sto da dio e che quindi non mi cambieró. Esco.
 
Sto uscendo dal pub per tornare a casa. É stata una serata infruttuosa e ho un leggero mal di testa.
Credo che chiamerò un taxi. Il locale è ancora pieno di gente, mentre la strada è deserta, fatta eccezione per un cinquantenne poco più basso di me che si avvicina barcollando. Prima che io me ne renda conto, è arrivato abbastanza vicino da afferrarmi il polso: comincio a spaventarmi.
"Hey bella, che fai tutta sola? Posso farti compagnia io.." Sorride di un sorriso sbagliato, da pazzo.
Il terrore mi attanaglia le viscere. Riesco solo a pensare: "no. no. non voglio che succeda.". Cerco di divincolarmi, ma la sua presa è piú forte di quanto sembri.
Continua ad avvicinarsi. Aiuto.
Sono paralizzata dalla paura, e non mi acvorgo di un ragazzo una decina di metri dietro di me, che carica un amico sul taxi che ha chiamato e lo
saluta con un: "vai a casa, jack, sei troppo ubriaco".
Il tizio stringe la presa sul mio polso e adesso sento l'odore acre dell'alcol stantio, che mi fa venire da vomitare. É cosí vicino che posso contargli i peli della barba sfatta.
"Hey tu! Lasciala stare, ubriacone!"
É il ragazzo che era dietro di me: non mi giro a guardarlo.
"Non mi hai sentito? Lasciala andare. Non costringermi ad alzare le mani."
L'ubriaco sembra pensarci un attimo, poi decide che non è nello stato di affrontare una rissa con un ragazzo al pieno delle forze.
Mi lascia il polso e se ne va borbottando e sputacchiando bastemmie.
"Stai bene?" sobbalzo al suono della sua voce e al tocco della sua mano sulla spalla: non mi ero resa conto che fosse così vicino.
Mi giro e lo guardo con gli occhi sbarrati, senza dire una sola parola. Quando mi vede in faccia sembra essere leggermente stupito. "Oddio chissá che faccia ho.  sono messa così male?" penso.
"Allora?"
Continuo a non rispondere.
É visibile l'imbarazzo nei suoi occhi nocciola, che mi scrutano preoccupati. Penserà che sono pazza, perchè non riesco mai a parlare quando dovrei?
"Bhe... io torno al pub. se hai bisogno di qualcosa sono lì.."
dice poi sempre piú imbarazzato.
Si gira e si avvia verso il locale.
Io non lo guardo così attonita per lo spavento, no...
Lo guardo così perché quel ragazzo che si sta allontanando da me è Zayn Malik.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** chapter 3. ***


**chapter 3.** Bene. La mia verginitá è appena stata salvata da Zayn Malik.
Cosa?
Io ho appena incontrato Zayn Malik. e lo sto lasciando andare via
Il ragazzo perfetto con cui ho appuntamento ogni notte nei miei sogni, mi si è adesso parato davanti. Devo fare o dire qualcosa prima che sia troppo lontano.
Sono terrorizzata, la lingua mi si annoda, e tutto quello che mi esce dalla gola è un rantolo simile a "ghlgkfxx".
Che figura di merda! É ormai abbastanza lontano, ma al mio strani verso si gira e mi guarda preoccupato.
Vede anche l'ubriaco di prima che é solo una ventina di metri piú in la. Zayn mi guarda corrugando la fronte, come se stesse decidendo
cosa fare, e poi mi dice: "Senti forse è meglio che vieni via con me. Potrebbe riprovarci." Mi raggiunge e mi mette una mano sulla spalla.
Ora sembra davvero preoccupato. "Hey, va tutto bene?" Mi rendo conto solo ora che lo sto ancora fissando ad occhi spalancati.
"Bhè comunque piacere, Zayn."
"Lo so."
Lo dico tutto d'un fiato e subito mi do della cretina: non potevo semplicemente presentarmi? Lui capisce al volo e mi mostra un sorrisone abbagliante.
"Oh, una directioner, eh?" Sembra contento. Annuisco nervosa. "potrei sapere il vostro nome, signorina directioner?" dice in finto tono pomposo.
"Luna." Oddio, perchè non riesco a parlare? Mi sento molto stupida. Zayn sembra peró apprezzare la mia timidezza impacciata.
"E, puó il vostro umile servitore Malik portarvi a casa, signorina? Non vorrei che tu incontrassi altri tipi del genere." ok, cosa?
Zayn Malik si è appena offerto di portarmi a casa. Wow. Raccolgo tutto il mio coraggio e finalmente riesco a parlare: "E il mio umile servo ha una carrozza?"
dico sorridendo. "Certo, principessa!" Mi fa l'occhiolino e fa cenno con la testa verso una Mini blu.
Ommmerda la mia macchina preferita non ci posso credere. Mi circonda le spalle con un braccio e mi porta al lato sinistro della macchina, dove mi apre la portiera
e mi fa accomodare. Non riesco a crederci. Oddio! Si siede e mette in moto. gli dico l'indirizzo, non è tanto lontano, dovremmo
esserci in 10 minuti. "Allora, non mi sembri Londinese dall'accento: da dove vieni?" "Da Milano, in Italia.." "Oh, si, ci siamo stati un po' di volte.
L'Italia è davvero bellissima. Allora, che ci fa una bella italiana come te da sola a Londra di notte?" Gli spiego cosa ci faccio lì, e che Sara mi raggiungerà fra non molto.
Gli parlo della mia passione per l'inglese, delle emozioni che mi porta parlare quella lingua, dei miei sogni, della mia vita a Milano.
Parlo un casino ora che mi sono sciolta. Lui non mi guarda, ma durante tutto il mio discorso ha un mezzo sorriso che mi fa morire.
Dopo un po' guardo l'ora: siamo in viaggio da mezz'ora. Non è possibile!
"Zayn, dovrei essere arrivata da 20 minuti!"
"Lo so. Sto facendo un sacco di giri inutili per allungare il percorso."
"E perchè?" Replico confusa.
"Forse perchè mi piace sentirti parlare e volevo prolungare la nostra chiaccherata il piú possibile."
Divento rossa come un peperone: o mio dio. Un sorriso odiota mi si stampa in faccia. "Ok, adesso ti riporto a casa davvero" dice.
Dopo qualche minuto arriviamo sotto casa mia. Lui esce e da vero gentiluomo viene ad aprirmi la portiera. Mi porge la mano e mi aiuta a scendere.
"Bhe, allora buonanotte signorina", dice sempre con fare molto pomposo. Risale in macchina e mette in moto mentre mi fa l'occhiolino.
Rimango attonita a fissare i fanali della sua auto che si allontanano nel buio. Sono un'idiota.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** chapter 4. ***


**chapter 4.** Merda, merda, merda! Sono un'idiota! Sono stata a chiaccherare con Zayn Malik tutta la sera e non mi è venuto in mente di chiedergli un
autografo, di fare una foto... l'occasione della mia vita buttata nel cesso. Cerco lo specchietto in borsa, voglio vedere come sono conciata: solo allora
mi accorgo di non avere più la borsa. Merda, chi sa dove l'ho lasciata! Sarà abbandonata sulla sedia del pub. Per fortuna il cellulare ce l'ho in tasca.
Ma sono comunque chiusa fuori casa.. aspetta.. la finestra di Adele è illuminata! Busso piano al vetro, e lei si affaccia quasi subito: "Luna, cara!"
"Ciao Adele, sono rimasta chiusa fuori casa!"
"Aspetta, ti apro subito!" Dopo poco sento la chiave girare nella serratura della porta principale, ed entro mezza congelata.
Fortunatamente Adele ha una copia delle chiavi di tutti gli appartamenti, e me le lascia fino a che non mi procureró una nuova.
Mi butto sul divano e prendo il cellulare. Vado subito su Twitter e scrivo: "solo io posso incontrare @zaynmalik e non chiedergli una foto. #sisonoidiota"
Tanto é impossibile che lo noti fra le migliaia di tweet che gli arrivano.. Il sonno prende svelto il sopravvento, ma vengo svegliata quasi
subito da una notifica sul cellulare: "@zaynmalik ti ha menzionato in un tweet".
Sono troppo stanca, lo leggeró doma..COOOOOSAAAA? ZAYN MI HA MENZIONATA?
Mi sveglio completamente e afferrò il cellulare. Apro in fretra Twitter e leggo: "solo io posso incontrare @EatingCarrots_ e non chiederle una foto. #sonopiúidiotaio"
Ommioddio! Mi arriva un'altra sua menzione subito dopo: "scherzavo, @EatingCarrots_ è più idiota di me, perchè ha lasciato la sua borsa nella mia macchina"
Ecco spiegata la sparizione della mia borsa! Gli twitto: "Ecco dov'era! Cosa devo fare per riaverla indietro? @zaynmalik"
La risposta non si fa attendere: "Te la porto domani mattina :) @EatingCarrots_"
Credo che potrei davvero morire.
Zayn. Viene. Qui. Domani.
Punto la sveglia alle 7 e mi infilo a letto.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** chapter 5. ***


**chapter 5.**
 
La voce di Liam esce dal mio cellulare: la mia sveglia è "What makes you beautiful".
Mi alzo lentamente, metto Up all night nello stereo e mi piazzo sotto il rigenerante getto di acqua fresca della doccia.
Con indosso un accappatoio azzurro, mangio un toast alla marmellata e bevo del succo d'arancia.
Sono le 7 e mezza. Mentre aspetto che mi si asciughino i capelli (se uso il phon mi si ammosciano i ricci), cerco di ricordarmi una cosa
che avevo letto anni prima a proposito di Zayn: gli piaccuono le ragazze con lo smalto rosa! Detto fatto, dopo un quarto d'ora lo smalto è asciutto e ben secco, e mi posso vestire.
Mi cambio qualcosa come 15 volte e alla fine mi decido.
Scelgo qualcosa di piú sciallo rispetto alla sera prima: pantaloncini di tela azzurro chiaro, canotta bianca, giacchetta a fiori piccoli rosa,
bianchi e verde pallido, All Star rosa e cerchietto bianco.
 
Tic tac. Il tempo passa.
Che ansia.
 
Sono le 12:15 quando mi arriva un tweet di Zayn: dice solo "scendi".
 
Apro la porta principale e lo trovo appeggiato alla macchina, con una maglietta semplice bianca, jeans e le sue mitiche Nike blazer rosse.
I suoi orecchini brillano alla luce del sole. *Lui* brilla. É bellissimo.
Mi saluta con un gran sorriso, a cui rispondo con uno nervoso, accompagnati da uno sguardo adorante. Mi riscuoto dall'incanto delle sue ciglia e gli dico "Allora, la mia borsa?"
"Vedi.. *temo* di averla dimenticata a casa!" dice con tono moooolto ironico. Ridacchio e sbuffo sorridendo: ho giá capito. "Aspetta, arrivo subito!"
Arrivo un attimo dopo con una borsa bianca con dentro cellulare, occhiali da sole, chiavi e libretto per gli autografi.
Lui è giá in macchina che aspetta, col motore acceso. La sera prima era buio e non me ne ero accorta, ma la macchina é decapotabile, e il tettuccio è adesso tirato giù.
Salgo, mi tolgo il cerchietto e mi metto gli occhiali da sole, lasciando il vento giocare indisturbato con i miei ricci, mentre prendiamo velocitá.
"Dove stiamo andando?" gli chiedo poi.
"A recuperare la tua borsa!"
OMMERDASTOANDANDOACASADEIONEDIRECTIONNONCIPOSSOCREDERE. questo è quello che mi passa per la testa,
ma mi trattengo e mi limito ad un "ok".
Chiaccherando tranquillli arriviamo davanti a una villetta grande e molto bella.
"Benvenuta nella mia umile dimora!"
"Nella nostra, vorrai dire!" lo corregge Niall sbucando sorridente da dietro la porta.
"Wow, ma ci sono tutti i ragazzi?" chiedo contenta.
"No, solo io, Niall e Laura, la sua ragazza. Ma da brava directioner saprai tutto di lei!" Mi prende in giro lui. Ma c'ha azzeccato.
Laura è una ragazza della mia etá con boccoli castani fino a poco sotto la spalla. É estroversa e ride molto, proprio come Niall, ed è adorata da tutte le fan.
Un po' come Eleanore e Danielle, rispettivamente le ragazze di Louis e Liam, con cui stanno dai tempi in cui li ho scoperti.
Laura arriva a salutarci con aria allegra, e comincia a farmi vedere la casa, che è davvero bella. Mentre parlo con lei, non riesco a non sentire quello che
si dicono i ragazzi: "E così e lei Luna? Ottima scelta, ragazzo!" Zayn si chiude in un silenzio imbarazzato, ma sembra contento che io venga approvata dall'amico.
Divento bordeaux, perfortuna sto dando le spalle ai ragazzi che così non mi vedono. Laura però lo nota e mi sorride comprensiva.
 
Dopo il giro della casa dico a Zayn "forse ora dovrei andare..." ma lui guarda complice Laura che mi dice "Ma come, non ti fermi a mangiare le mie prelibatezze? Guarda che mi offendo!"
Ecco perchè Zayn è venuto a prendermi così tardi: sarei stata costretta a fermarmi a pranzo.
Accetto di buon grado.
 
Laura è davvero un'ottima cuoca: un motivo in più per Niall, che mangia tantissimo, per stare insieme. Quei due si sono proprio trovati.
Siamo in sala da pranzo subito dopo aver mangiato, e l'allegra coppietta ci saluta e sparisce in una delle camere da letto del piano superiore, lasciandoci soli.
Ci sediamo sui divani uno davanti all'altra e chiaccheriamo per un tempo infinito: è davvero una persona piacevole.
Sono ormai le quattro quando mi dice: "Tu eri venuta qui per una borsa, mi pare! Vieni, é al piano di sopra." Mi prende per mano e mi guida fino ad una porta su cui c'è scritto "ZARRY".
"Credevo che la bromance di Harry fosse con Louis!"
"Lo è, ma adesso che io e lui siamo gli unici due single, lasciamo gli altri ragazzi in camere individuali per quando vengono le loro ragazze."
Apre la porta ed entriamo in una stanza molto bella e luminosa. Ci sono due grandi letti, due enormi armadi, un televisore spropositato e due scrivanie con rispettive sedie.
Su uno dei letti c'è la mia borsa nera: lui me la porge e nel farlo mi tocca la mano. Rimango immobile dall'emozione per un attimo, poi mi riscuoto
e vedo che lui mi sta aspettando sulla soglia: mi affretto a seguirlo e usciamo di casa.
 
Siamo arrivati a casa mia. Faccio per scendere ma lui come al solito mi precede aprendomi la portiera. Mi accompagna fino alla porta principale
e quando lo saluto mi schiocca un bacio sulla guancia sinistra. Poi si risiede in macchina e riparte veloce. Rimango a fissarlo allontanarsi e porto
emozionata la mano alla guancia, proprio dove si sono posate le sue labbra morbide.
Perfetto, sono davvero un genio: niente foto ne autografo nemmeno questa volta.
 
Apro la borsa che mi ha ridato Zayn: insieme alle mie cose, c'è un foglietto ripiegato.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Chapter 6. ***


**chapter 6.**
Cos'è? Lo apro con le mani che tremano dalla curiosità: "Ciao Luna, vieni al pub di ieri stasera. Offro io. Se ci sarai, mandami un sms a questo numero.."
Dio santo. c'é scritto il Suo numero. il numero privato di Zayn Jawaad Malik.
Respira, Luna, respira. Gli mando subito un sms: "Ci sarò :) Luna" "Bene, ti aspetto li ;) xx"
Quasi contemporaneamente mi arrivano non una ma ben tre notifiche di Twitter: ho tre nuovi followers: @zaynmalik, @NiallOfficial e @LauraDaphne_
Solo allora mi accorgo che non ho ancora detto niente a Sara: ma dove ho la testa? Afferro la cornetta del telefono e digito il suo numero.
"Pronto?"
"Amore sono io! Non crederai mai a quello che sto per dirti.".



"Allora ci sentiamo domani.."
"Va bene ciccia, ti voglio bene"
"Anche io amore. ciao"
"ciao"
Poso il telefono.
Ci ha creduto eccome! mi ha fatto ripetere tutto mille miliardi di volte. Sorrido: mi manca un sacco. Ancora poco e arriverà.
Guardo l'ora: merda! sono le 7! fra un'ora devo essere al pub e non mi sono nemmeno lavata i capelli!
Mi faccio la doccia e mi preparo in fretta e furia: lo smalto rosa non lo voglio togliere, ma non ho vestiti da sera dello stesso colore.
Decido perciò di mettermi un vestitino nero con scarpe rosa antico con il tacco nero. Pochette nera, trucco, ed esco.
Mentre mi avvio, penso al nostro incontro di stasera: sì, è decisamente un appuntamento. Mi ha invitata lui, mi ha dato il suo numero, ha detto che pagherà per me.
Oddio che contentezza!


Sono arrivata. Apro la porta del pub e subito cerco Zayn.
Non trovandolo decido di cominciare a prendere un drink. Con il mio bicchiere ghiacciato in mano, mi faccio strada in mezzo alla gente che affolla il locale.
Contro la parete di fondo ci sono dei divanetti pieni di gente.
Su uno di questi c'è seduto Zayn.
Forse sarebbe meglio dire sdraiato.
E bacia una ragazza.
Il bicchiere mi sfugge di mano, cade per terra e va in mille pezzi, con un rumore assordante.
Tutti si girano a guardarmi.
Anche lui si separa un attimo da quella troia bionda e mi vede. Salta in piedi, staccandosi di dosso la ragazza, che cerca ancora di baciarlo.
Mi guarda con sguardo di supplica e sembra voler dire: "Ti prego, posso spiegare..."
Ma non mi interessa.
Corro fuori, in strada, verso casa.
Non mi interessa delle lacrime che stanno sciogliendo il trucco, dei tacchi che potrebbero spezzarsi, del male ai piedi, ne tantomeno di quello che pensano i passanti.
Non sento la voce di Zayn dal locale che mi chiama, non mi curo del vento gelido o della fitta di dolore al fianco.
Tutto quello che voglio è scappare, lontano dalla visione di quei due avvinghiati sul divanetto.


Arrivo davanti a casa mia: la sua mini è ad aspettarmi nel vialetto: mi ha preceduta in auto. Lui è seduto per terra. Si tira su appena mi vede.
E mi viene incontro. Io gli passo davanti facendo finta di non averlo visto, apro la porta con la mano che trema dalla rabbia, dalla delusione, e dalla vergogna
di essere stata rimpiazzata ancora prima di ottenere un posto. L'offesa è bruciante. Lui mi implora: "Ti prego, parlami, lasciami spiegare.."
Non ci faccio caso, entro e comincio a salire, ma lui non si ferma e mi segue fino al quarto piano. La finestra che serve ad arieggiare scale è aperta, e fa davvero freddo.
Apro la porta del mio appartamento e glie lo sbatto in faccia. Fortunatamente da questa parte della porta l'aria è bella calda.
Cerco di non ascoltare la voce di Zayn che mi prega di dargli l'opportunità di spiegarsi. Mi spoglio in fretta, mi metto dei pantaloncini della tuta e
una canottiera che uso per dormire. Non ho nemmeno la forza di struccarmi. Mi avvolgo in una coperta, prendo una bottiglia di Vodka dal freezer,
due tavolette di cioccolato e mi infilo le cuffie nelle orecchie, ma non è la cosa più saggia da fare: quasi tutte le canzoni che ho sono dei One Direction.
Ogni volta che sento la sua voce mi vengono i brividi e una nuova crisi di pianto mi assale: cosa pensavo? Di piacergli? Io, a uno così?
Ero stata un'idiota ad illudermi. La solita testa di cazzo.


Dopo un'ora e un litro di alcol, mi alzo barcollando: ci voleva solo questa, sono pure mezza ubriaca.
Mi avvicino alla porta il più silenziosamente possibile per quanto concesso dai mie arti addormentati e alcolizzati.
Guardo il pianerottolo dallo spioncino: è seduto sullo zerbino e trema dal freddo. Apro la porta di malavoglia: mi si stringe il cuore a vederlo così. "Zayn, vai a casa. Ti prenderai un malanno." Dico impastando tutte le parole. Lo guardo in faccia e vedo che i suoi occhi meravigliosi sono rossi e gonfi. Una lacrima rotola sul suo viso perfetto mentre alza
lo sguardo verso di me. "No." dice lui: "non me ne vado finché non mi fai entrare. Posso restare qui anche tutta la notte, il giorno dopo e il giorno dopo ancora, se necessario. Fammi entrare."
Ha un'aria distrutta, poverino. Mi fa pena. Ma a pensarci forse adesso faccio più pena io: righe nere di matita sciolta in faccia,
capelli spettinati, ubriaca marcia. Ottimo. Fissa il suo sguardo nel mio: non riesco a resistere a quei due magneti nocciola, e lo lascio entrare.
“Allora, vediamo, che scuse hai? Chi cazzo era quella troia bionda? Eh?”
“Luna, ma sei ubriachissima.. forse dovresti andare a dormire”
“Non cambiare argomento!”
Barcollavo e avevo mal di testa, ma mi accorgevo comunque dell’aria malaticcia che aveva e dei brividi di febbre che lo stavano scuotendo.
Aveva preso tutto quel freddo e aveva indosso solo una camicia leggera.
Il mio tono si raddolcisce: “Zayn, sei malato..” Gli poso una mano sulla fronte: è bollente.
“Senti.. quella ragazza non la conosco.. era ubriachissima, io ero brillo.. mi è praticamente saltata addosso. Stavo cercando di togliermela di dosso quando sei arrivata tu. Mi dispiace.”
Dice con aria mortificata.
“E come faccio a crederti? Perché dovresti essere sincero? Dopotutto sono una qualunque Directioner sconosciuta..”
“No, non lo sei.. tu mi hai rubato il cuore.”
Mi prende fra le braccia e mi bacia.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** chapter 7. ***



**chapter 7.**


Mi sveglio alle due di pomeriggio. Sono nel letto. Non ho il minimo ricordo di come io ci sia arrivata.
mi ricordo solo un bacio.
E alcol.
Tanto alcol.
Vedo la porta della camera che si apre: è Zayn, che entra con un vassoio con pane e burro e una tazza di latte e cioccolato.
"Ho pensato di farti una colazione italiana" sta sorridendo.
Sorrido anche io: come potrei essere arrabbiata con una creatura così perfetta?
"Che é successo ieri sera?" chiedo con voce assonnata.
"Sei svenuta. Quando ti ho baciata."
Si mette a ridere come un bimbo.
"Ti ho pulito il viso da tutto il trucco colato e ti ho stretta a me mentre dormivi. Non potevo andarmene, eri ubriaca marcia."
Ci metto un attimo a realizzare quello che ha appena detto.
"Oddio mi stai dicendo che sono strucata?!?" Spalanco gli occhi dal terrore.
Faccio per alzarmi e andare in bagno ma lui mi mette a sedere sul letto, affianco a lui.
Mi scosta i capelli dal viso con una mano, e sussurra: "Sei bellissima"
Divento paonazza.
Poi si avvicina e mi da un delicato bacio sulle labbra. Ricordati, Luna, il segreto è respirare: inspira, espira! Mi dico.
Sorrido a metá del bacio, e mi perdo negli occhi con cui mi guarda così intensamente. Appoggio la mia fronte alla sua, e improvvisamente mi accorgo di quanto sia caldo.
Oddio, sta tremando.
Mi alzo e corro a prendere un termometro: ha 38.6. Ed è stato sveglio tutto il tempo sveglio per prendersi cura di me.
Lo metto a letto, lo copro con delle coperte e vado a preparargli il the.
"Temo che dovrai restare qui qualche giorno".
"Uuuu sono DAVVERO dispiaciuto!" dice in tono ironico. Ridiamo entrambi, ma la sua risata argentea viene interrotta da un attacco di tosse.
"Hai bisogno di vestiti piú caldi. Ma io non ho niente da darti qui."
"Passami il cellulare, scrivo un messaggio a Louis che dovrebbe essere  a casa ora: gli dico di prepararmi roba per stare qui un paio di giorni, e tu la vai a prendere.
Tanto la strada la sai, puoi usare la mia macchina."
Poi sposta lo sguardo sulle pareti di camera mia, piene di loro foto: che imbarazzo!
"Che strano vedersi appeso ai muri, ahahaah!"
Rido anche io.
É il giorno piú bello della mia vita.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** chapter 8. ***


 


**chapter 8.**


Freno davanti a casa dei ragazzi: Louis mi viene incontro con un borsone.
"Ciao, tu devi essere Luna! Piacere di conoscerti"
Waaaa che emozione!!! Adesso me ne mancano solo due e li avró conosciuti tutti! Mi sento un po' in colpa per quel pensiero, sembro una collezionista avida di completare
la raccolta.
"Il piacere è tutto mio!" Non riesco a dire altro, e mi accorgo a malincuore che sto guardando incantata i suoi occhi stupendi.
Ma cosa sto facendo? 1) Lou è fidanzato. 2) Devo pensare a Zayn e ai SUOI occhi. Il mio Zayn, che è casa malato e ha bisogno di me.
Lo ringrazio,carico la borsa e riparto verso casa.

Sono le tre e mezza quando apro la porta di casa.
"Sono tornata!" Nessuna risposta.
"Hei Zayn, mi hai sentita?"
Ancora niente.
Ma perchè non risponde? Decido di andare a vedere.
Quando entro, il borsone mi cade di mano dallo spavento:
Zayn è per terra, sdraiatoa pancia in su, ansimante dal dolore, con la fronte imperlata di sudore e un'espressione sofferente, mentre tossisce come un pazzo.
Corro al suo fianco presa dal panico: "Zayn, ZAYN! Oddio cos'hai? Parlami ti prego!" Oddio cosa cazzo devo fare?
Afferro il telefono e chiamo un'ambulanza.


Un quarto d'ora dopo sono in una sala d'attesa d'ospedale con Louis e Niall. Liam è a trovare i suoi genitori e Harry é ospite in uno show televisivo in Italia, per cui per qualche
giorno non potranno tornare a Londra.
Zayn ha continuato a tossire per tutto il tragitto, una tosse bruttissima e molto forte. Arriva il dottore.
 

Ci hanno detto che Zayn si è beccato una brutta broncopolmonite. Fortunatamente i ragazzi non hanno concerti in programna per ancora un paio di mesi: riuscirà a
ristabilirsi completamente prima di dover cantare.
Louis, gentilisimo, si è offerto di andare a prendere la roba di Zayn a casa mia, e lui e Niall, dopo essersi assicurati che l'amico stia bene, vanno a casa.
Io invece resto ed entro nella sua stanza. Mi siedo sul suo letto. Lui ha gli occhi chiusi. Gli prendo la mano e incrocio le mie dita con le sue.
A quel tocco apre gli occhi. "Hei.." riesce a sussurrare. Gli faccio un sorriso debole e lacrimoso.
"Mi hai fatto preoccupare. Mi sono spaventata un sacco."
"Scusami.." replica lui.
"Scusarti? E di cosa? Non hai fatto niente" il mio sorriso questa volta è un po' più convinto.


Finito l'orario di visita, torno nella sala d'attesa.
Chiamo Sara e la aggiorno.
Sono stanchissima, e mi addormento subito sulla sedia.

Il mattino dopo vado da lui. mi siedo affianco alla testata del letto,
lo circondo con le braccia e stringo il suo capo al mio petto. "Ho dormito qui" gli dico.
"Ma sei pazza? Vai  casa.. non serve."
"No. non me ne vado fino a che non sono sicura che non é niente di grave. Resteró qua la notte, il giorno dopo e il giorno dopo ancora, se necessario."
Dico sorridendo con le lacrime agli occhi.
"Questa l'ho giá sentita... oh, aspetta, te l'ho detta io!" risponde lui.
Scoppiamo a  ridere.

Vado a casa per cambiarmi e mangiare, poi torno subito al suo fianco. Faccio così per un altro giorno,fino a che il medico mi dice che dovrò diradare parecchio le mie visite.
"Perchè?" chiedo arrabbiata. I ragazzi possono andare a trovare tutte le volte che vogliono!
"Perché a quanto pare,signorina, le sue visite causano troppe emozioni nel signor Malik, e dopo ch lei se ne va è sempre agitato. In senso positivo, certo, dopo é sempre
sorridente, ma non gli fa bene tutto questo batticuore. Le do mezz'ora al giorno."

Ho detto  Zayn che i medici non vogliono che io sta li così tanto.
Quando lo saluto, gli do un bacio in cui metto tutto quello che non riesco a dirgli: che lui è il mio sogno che si sta avverando, le emozioni che provo quando lo vedo, quando gli parlo, quando acolto le sue canzoni, quando semplicemente penso a lui.
Riverso tutto in quel bacio.
Ci separiamo dopo un tempo che mi sembra infinito.

Arrivo a casa e vado  dormire:
sono stanchissima.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** chapter 9. ***


 

**chapter 9.**

Dormo indisturbata fino alle 14 del giorno seguente.
Quando mi sveglio vedo un sms di Sara: "Alle 15 arrivo all'aereoporto. Mi vieni a prendere? :D"
Oddio mi ero completamente dimenticata che sarebbe arrivata oggi! Mando un sms a Zayn chiedendogli il permesso di usare la sua auto: ovviamente mi dice di si.
È ancora parcheggiata sotto casa mia. É un giornata fredda e minaccia pioggia. Jeans lunghi, stivali con il pelo, felpa pesante e cappotto nero.
Salgo in macchina.

"SARAAA!" mi sbraccio.
"AAAAHH!" urla lei quando mi vede.
Mi corre incontro per quanto possa correre con il carrello dei bagagli. La abbraccio forte e la sbaciucchio: Quanto mi è mancata!
Comincio a parlarle "Oddio sara ma ti rendi conto? Il nostro sogno di vivere a Londra insieme sta diventando realtà! Non ci posso ancora credere!! Sara? Mi stai ascoltando?"
No che non lo sta facendo: fissa un ragazzo davanti a se: é appena sceso dal suo stesso volo, ma doveva essere in prima classe, perché non l'aveva visto sull'aereo.
É seguito da una folla di ragazzine urlanti ed ha tre guardie del corpo che lo proteggono.
In mezzo alla folla di fan, Harry Styles si avvia verso una grande auto nera: l'autista gli apre la portiera e insieme ai bodyguard carica le valige nel bagagliaio.
Sento Harry che gli dice: "All'ospedale: voglio andare a trovare Zayn."
Io e Sara, che è rimasta paralizzata, ci giriamo contemporaneamente e ci guardiamo negli occhi: "Sai cosa?" le dico. "Ci andiamo anche noi all'ospedale!"
Carichiamo i bagagli,saltiamo in macchina e seguiamo l'auto di Harry.

Quando le due auto frenano davanti all'ospedale sta piovendo.
Sparsasi velocemente la voce del malessere di Zayn, una dozzina di paparazzi è appostata li fuori, per non perdersi la succosa notizia.
Appena Harry scende dalla macchina, cominciano a scattargli foto a raffica. Niall e Laura escono in quel momento dal portone: Niall abbraccia Harry e comincia a parlargli con aria preoccupata. Lancia occhiate nervose nella mia direzione. Dice qualcosa a Laura, che mi fa cenno di avvicinarmi con aria triste: che cazzo sta succedendo?
Afferro Sara per un braccio e corro verso l'entrata. Appena vedono che sto parlando con loro, i paparazzi cominciano a scattare foto anche a noi due.
"Mi dite che succede?" dico con le viscere strette dalla paura.
Laura mi circonda le spalle con un braccio e mi dice: "Zayn ha avuto una brutta crisi respiratoria verso le due e mezza.. adesso è in terapia intensiva con l'ossigeno che gli viene mandato per via artificiale. Non voglio dirti che sta bene, perchè ti illuderei. Al momento sta parecchio male.."
Scoppio a piangere: è tutta colpa mia. Sono io che non l'ho fatto entrare, io che l'ho lasciato tremante sullo zerbino.
Quando realizzo che sono io la causa del suo male, non ce la faccio piú, e mi accascio.
Harry mi prende al volo prontamente.
Poi è tutto nero.

Mi risveglio su un lettino d'ospedale. Quando apro gli occhi la prima cosa che vedo é il bel viso di Laura, che mi scruta preoccupata con i suoi occhi tanto simili a quelli di Zayn.
Mi viene un nodo in gola a pensare a lui, quindi distolgo in fretta lo sguardo e lo sposto verso la porta della mia stanza, che si sta aprendo: è Sara che entra.
Quando vede che sono sveglia corre da me e mi stringe forte. Ricambio l'abbraccio con calore.
Il rumore riscuote Harry, che si era assopito su di una sedia alla parete opposta rispetto al mio letto. Ma dorme alle 4 di pomeriggio? Guardo l'orologio a muro: sono le otto di mattina.
Sono rimasta svenuta per ore. Harry si alza e si avvicina al mio letto:non era proprio così che mi ero immaginata il nostro primo incontro.
"Ben svegliata."
"Altrettanto" replico ridacchiando.
"Prima non ho avuto occasione di presentarmi" dice lui "ma mi hanno detto che sai giá chi sono. E io so giá chi sei tu. Non ho invece il piacere di conoscere la tua bella amica bionda qui." aggiunge facendole l'occhiolino.
Sara diventa rossa come non l'ho mai vista. "Sn sr" dice con un filo di voce.
Traduco per Harry: "Perdonala, è un po' emozionata. Lei è Sara, la mia migliore amica"
"Piacere" dice lei con un sorrisetto nervoso.
"Oh, credimi, il piacere e tutto mio!"
"Hazza piantala di fare il cascamorto!" gli dice Laura.
Scoppiamo tutti a ridere.

Vengo dimessa quel pomeriggio. Ogni minuto libero che ho lo passo affianco al letto di Zayn, che non ha la forza ne di parlare ne di aprire gli occhi,
ma so che mi ascolta perchè mentre gli parlo ogni tanto fa un debole sorriso o serra per un attimo le dita attorno alle mie.
Parlo, parlo, parlo all'infinito: gli parlo di me, di Sara, della mia famiglia.. giá, la mia famiglia, devastata da un tragico incidente successo a settembre dell'anno
prima: mia sorella Gaia ed il suo ragazzo erano morti in un incidente d'auto. La sua perdita mi aveva lasciata distrutta, ed era stata davvero dura uscirne, ma dopo qualche
mese passato in stato depressivo, mi ero ripresa completamente.
Ero legatissima a mia sorella, che aveva la stessa etá di Zayn.
É proprio quando ripenso a lei che ho più paura: paura del passato, certo, ma soprattutto paura del futuro, paura di perdere qualcun altro.
Paura di perdere lui.
E se non fosse guarito? Se fosse peggiorato, se la malattia l'avesse consumato tanto da portarlo alla morte?
Non voglio pensarci, ma non posso farne a meno. É in momenti come questi che quando sto vicina a lui, invece di parlare, piango calde lacrime di paura.
So che lui si accorge di quando sto male, e una di queste volte ho visto una lacrima intrappolata fra le sue lunghe ciglia.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** chapter 10. ***


 


**chapter 10.**

Sara è andata in fissa con Harry ancora piú di quanto lo fosse prima.
"Non so.. ha qualcosa nel modo di fare, come si muove quando parla, come mi guarda.. è perfetto!" Mi dice ogni volta che finiamo sull'argomento.

Un giorno usciamo io, Sara  e Laura  a prendere un milkshake.
"Sai, Sara, ho notato come ti guarda Harry.. E come tu guardi lui.." dice maliziosa Laura mentre sorseggia il suo. "Niall mi ha detto che parla spessissimo di te quando sono a casa.
Che dici, ti piace?" Sara é rossissima: "Io sono innamorata persa di Harry da tre anni e mezzo.." "ottimo" ammicca Laurafacendole l'occhiolino.

Due giorni dopo, finalmente, torna a Londra Liam. Arriva in ospedale con Danielle, bellissima come sempre, subito seguita da Louis ed Eleanore, col suo viso angelico.
Laura abbraccia le due ragazze e Liam. Io e Sara ci guardiamo felici: desideravamo conoscere loro due tanto quanto i One Direction.
Arriviamo al culmine della gioia quando Liam dice: "Vediamo un po' chi abbiamo qui.. bene bene! La ragazza di Zayn e quella futura di Harry!"
Non so davvero chi delle due diventi più rossa. "Ciao ragazze, io sono Danielle" il suo sorriso bianco risalta sulla pelle scura. "Ciao, io sono Eleanore" ha un'espressione dolcissima e due
occhi allegri. Ci presentiamo anche noi. Adesso li conosciamo proprio tutti!

Harry continua a guardare Sara, ma ancora
non si decide ad entrare in azione.

Dopo 4, lunghissime settimane, Zayn viene finalmente dimesso, dovrá stare tranquillo e prendere antibiotici ancora per un po', ma per il resto la sua vita potrà riprendere normalmente.
Al momento di uscire dall'ospedale i paparazzi sono ancora li.
Quando dobbiamo separarci faccio per dargli un bacio, ma lui mi ferma: "No, che se i paparazzi vedono che usciamo insieme la tua vita privata è finita."
Ci rimango un po' male, ma so che lui ha ragione.
C'è anche Harry, che lo porta a casa in macchina. Dopo averli salutati, chiamo un taxi e vado a casa.


Quando arrivo, alle 12, Sara sta ancora dormendo. Decido di prepararle la pasta con le vongole, il suo piatto preferito.

La porta della mia camera si apre e
ne emerge Sara, spettinata e in pigiama: abbiamo due camere diverse, ma per ora stiamo dormendo insieme.
"Nooo oddio ti amo! Pasta e vongole! Gnamgnam!" dice con un sorriso da un orecchio all'altro.
Sorrido di rimando. Mentre le metto la pasta nel piatto, squilla il telefono: è Zayn. "Hey come va?" rispondo con voce dolce.
Mentre parlo con lui, Sara sposta la sedia e si accomoda davanti al piatto fumante.
"si, è qui... Ah e che ha detto?... Hahaha c'era da aspettarselo... Certo che accetta!..Va bene...Ciao, a dopo" riaggancio.
Sfilo veloce la forchetta piena di pasta dalla mano di Sara, e le dico senza tante cerimonie: "Fra 30 minuti andiamo a pranzo con Harry e Zayn. Vai a prepararti. Adatta ad un ristorante."
Mi guarda con gli occhi spalancati: "Cosa scusa?"
"Era Zayn, ha detto che Harry ti voleva invitare a pranzo e mi ha chiesto se ci andava bene un doppio appuntmento. Ovviamente ho detto sì. Dai, vai a farti la doccia che io comincio a vestirmi!"

Trenta minuti spaccati dopo, suona il citofono. Mi sporgo dalla finestra e vedo Harry fuori da un'auto sportiva nera, e Zayn immancabilmente appoggiato alla Mini.
"Arriviamo!" dico sbracciandomi. Harry fa cenno di aver capito.
Ci guardo nello specchio: la mora e la bionda, la liscia e la riccia, così diverse ma così unite.
Sara ha tacchi verde acqua, il suo colore preferito,abbinate alla giacchetta che porta sopra ad un vestitino bianco a balze con minuscoli fiorellini rosa, verdini e beige.
La cintura e la borsetta sono beige anch'esse. Collana e orecchini di perle le illuminano il bel viso.
Sposto lo sguardo su di me: il mio vestito è bianco anche lui, ma non ha fiori ed é piú attillato. Scarpe col tacco spuntate di vernice grigia, lo stesso colore del maglioncino
aperto davanti che indosso sul vestito.
Borsetta e gioielli neri. Ci diamo un'ultima controllata ed usciamo.
Apro la porta: il rumore fa riscuotere i ragazzi, che fissavano il marciapiede in silenzio.
Quando ci vedono si illuminano. Aiutano a salire la rispettiva ragazza sulla rispettiva auto: anche quella di Harry è decappottabile.

É una giornata calda e soleggiata, ma entrambi i ragazzi indossano camicia e pantaloni eleganti.
Prima di farmi salire, Zayn, mi saluta con un "Macciaooo". Mi mette una mano dietro la schiena e mi tira a se. Alzo le braccia e glie le butto attorno al collo. Ci baciamo a lungo.
"Zayn..." lo chiama Harry, ma facciamo finta di niente.
"Zayn, cazzo! Ci sono i fotografi, ci hanno seguiti!"
A queste parole io e Zayn ci stacchiamo all'improvviso. Ci giriamo e vediamo 5 paparazzi appena scesi da un furgoncino, che ci stavano fotografando mentre ci baciavamo.
"Fanculo.." borbotta Zayn mentre sale in macchina arrabbiato. Salgo anche io e mette in moto.
Mentre guida, seguito da Harry, mi dice: " Scusa"
"Perchè?" dico confusa.
"Avrei dovuto essere piú attento. Sei consapevole del fatto che non hai piú una vita privata?" risponde lui.
"Se è il prezzo per stare con te lo pago volentieri.." gli dico sorridendo. Si gira e mi sorride in rimando.
"Allora, dove andiamo?" chiedo curiosa.
"Vedrai" dice facendomi l'occhiolino.

Arriviamo ad un ristorante elegante e molto sfarzoso.
"Signorino Malik, Signorino Styles vi stavamo aspettando." dice il maître.
Ci fa strada nel locale, ma invece di fermarsi ad un tavolo prosegue fino ad uno scalone che porta al piano superiore. Io e Sara ci guardiamo perplesse, ma seguiamo i
ragazzi su per le scale. Una volta saliti, il maître apre una porta che sbuca su di una terrazzina bellissima da cui si puó vedere tutta Londra. Ci sono due divanetti e un tavolo apparecchiato lussuosamente con quattro sedie.
Non ci posso credere. É preparato apposta per noi.
"Signorina Sara, Signorina Luna, se gradiste darmi la vostra giacchetta e il maglioncino.."
Ce li togliamo e lui li ripone con cura su di un tavolino apposito lì vicino.
I nostri cavalieri ci scostano le sedie e ci accomodiamo.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** chapter 11. ***


# chapter 11.
 
Al mattino dopo ci alziamo di buonora. O meglio, io continuerei volentierissimo a dormire, se non fosse che Sara mi sveglia alle 7 super eccitata. 
Dopo il magnifico pranzo di ieri, io e Zayn siamo andati sul London Eye, dove aveva affittato un intera cabina, da cui ci siamo goduti la vista di Londra noi due da soli,
mentre Harry e Sara non ho idea di dove siano andati. La sera siamo andati a bere, e alle due, ora in cui Zayn mi ha riaccompagnata a casa, Sara era giá sotto le coperte a dormire.
"Luna, Luna, dai svegliati! Ti devo raccontare tutto i ieri!!"
 
 
*Il giorno prima.*
Sento il rombo della macchina di Zayn che si allontana, con Luna a bordo.
Mi siedo nell'auto di Harry. Tutto quello che sta sucedendo è a dir poco surreale.
Luna sta con Zayn e io sto uscendo con Harry: tre anni fa, questo faceva parte solo delle nostre assurde seghe mentali, e di una fanfiction che 
lei si era messa a scrivere.
Ma questa è la realtá, una realtá meravigliosa, più simile ad un'allucinazione.
L'uomo dei miei sogni è seduto nella macchina piú figa  che io abbia mai visto con me, adesso, e mi sta portando nel centro di Londra. Wow.
_
 
"Eccoci arrivati" dice Harry frenando davanti a casa mia. È l'una di notte e  siamo appena tornati da un locale molto carino nel centro.
É stata una giornata fantastica. Abbiamo parlato un sacco, e ho avuto l'occasione di conoscerlo meglio: è davvero una bella persona.
Mi accompagna alla porta.
 
 
*adesso*
"Ti ricordi cosa avevamo letto su Harry?" mi chiede Sara prima di continuare il racconto.
"A proposito di cosa?"
"A proposito di una cosa che fa sempre al primo appuntamento."
Quando capisco di cosa parla spalanco gli occhi.
 
 
*la sera prima*
"É stata una bellissima  giornata, Harry, grazie davvero.." gli dico sorridente.
"Anche per me.. Dovremmo rifarlo." Mentre parliamo ci avviciniamo uno all'altra.
"Sicuro". Sempre piú vicini.
"Beh.. Buonanotte" gli dico. Siamo a pochi centimetri ormai.
"Buonanotte sussurra. Le sue labbra si posano sulle mie.
Il cuore mi batte a mille. 
Mi sento bruciare dentro, non so descrivere quello che provo in quel momento.
-
Mentre vado a dormire, mi rendo conto che sono la persona più fortunata del mondo.
 
 
*adesso*
"Oddio nel senso che... Ti ha davvero baciata? Intendo.. VERAMENTE? Oddio! Occhei scusa la pianto.
Scoppiamo a ridere e ci abbracciamo al settimo cielo: allora è vero che i sogni diventano realtá.
 
Decidiamo di andare a farci un giro. Sulla via per Milkshake City passiamo da un'edicola per comprare il giornale.
Ci sono due ragazze che stanno uscendo in quel momento dal negozio con delle riviste in mano, e quando ci vedono trattengono il fiato e ci guardano male.
Cosa c'è, ho una macchia sulla maglia? Guardo Sara con aria perplessa, ma mi accorgo che è stupita quanto me.
Entriamo, e mentre pago il giornale Sara mi dice: "ecco spiegato il comportamento di quelle due".
Indica una rivista fucsia dal titolo "Spy". In copertina ci sono due foto, di due coppie che si baciano. Siamo noi due con Zayn e Harry.
Il titolo dice: "Ora tutti e cinque i One Direction sono sistemati. Ma chi sono queste due ragazze misteriose? Scoprilo all'interno!"
Afferro due copie e vado a pagarle.
 
Ci sediamo su una panchina e leggo ad alta voce.
"Ieri, Harry Styles 
e Zayn Malik, 2 dei 5 componenti della famosa boyband One Direction, sono stati seguiti dai nostri paparazzi durante il corso della giornata, e abbiamo 
scoperto un bel po' di materiale succulento! Nelle pagine seguenti troverete la fotocronaca della loro giornata. Ogniuno nella propria macchina, sono andati 
fino ad un anonimo condominio poco fuori dal centro, da cui sono scese due ragazze (giá state viste all'ospedale in cui era ricoverato Zayn durante il suo 
recente malessere) che sono salite nelle macchine dei ragazzi. Prima che la mora salisse nell'auto di Zayn, peró, siamo riusciti a catturare il bacio 
che avete visto in copertina. Le due macchine sono poi partite dirette a uno dei ristoranti migliori della cittá. Dopo il pranzo, le due coppie si sono 
divise: Harry e compagna sono andati in centro, mentre Zayn e la ragazza mora hanno fatto un romantico giro sul London Eye, con addirittura una cabina 
tutta per loro. Non ci siamo persi nemmeno un secondo di quel viaggetto, dato che uno dei nostri paparazzi è riuscito a salire nella cabina affianco alla loro.
La sera sono andati a bere in un pub.
Harry e la bionda invece hanno semplicemente chiaccherato: si vede che era un primo appuntamento.
Ma all'una, ora in cui è stata riportata a casa, c'è scappato il bacio. La coppietta Malik-RagazzaAnonima, invece, non è rientrata che alle due.
Purtroppo le identità delle due fortunate ragazze sono un mistero, ma non preoccupatevi, non lo resteranno ancora a lungo, indagheremo a fondo e ve lo diremo, care lettrici!
Per questa settimana è tutto dalla vostra Janet dalla rubrica "gli appuntamenti delle star"! Arrivederci, o meglio arileggerci a settimana prossima! Nelle prossime pagine,
come ho già detto prima, troverete le foto riguardanti il servizio. Bacioni! Janet xx"
Mi giro verso Sara: ci guardiamo allibite. Non siamo abituate a questo mondo, non ci aspettavamo che la voce si sarebbe sparsa così velocemente.
Le due pagine seguenti sono occupate dalle foto di Harry e Sara. 
Dal momento in cui Harry é uscito di casa fino al bacio che si sono scambiati sulla soglia.
Le due ancora dopo, invece, ospitano le mie foto: Zayn che sale sulla macchina, lui che aspetta che scendiamo, poi, la più grande di tutte, io e lui che ci baciamo appassionatamente,
poco prima di avviarci al ristorante, la stessa foto della copertina. Ce ne è persino una di tutti e quattro sulla terrazzina privata del ristorante.
Poi ci siamo noi due che saliamo sul London Eye, e un paio di foto di noi nella cabina, una in cui ci godiamo la vista e una in cui ci guardiamo con le mani intrecciate.
L'ultima è di un secondo bacio, datoci quando mi aveva riaccompagnata a casa. A fondo della pagina c'è una nota: "una piccola sorpresa per voi fan dei One Direction! Girate pagina!"
 Eseguo, e trovo due foto, sempre il bacio fra Harry e Sara e il primo ad essere stato paparazzato fra me e Zayn.
Solo che al posto della faccia, io e Sara abbiamo una macchia bianca.
Un'altra nota dice: "Appiccica la tua faccia al posto della loro, e potrai baciare Zayn ed Harry tutte le volte che vorrai!"
Chiudo il giornale irritata.
Arriva un sms a Sara, che lo legge eccitata: "Ti passo a prendere alle due, ci andiamo a prendere un gelato? Harry xx" 
"okay, a dopo :) xx".
Proprio allora parte "I should've kissed you". É il mio telefono che squilla: "Pronto?"
É un numero che non conosco, un fisso, ma riconosco subito la voce di Zayn: "Allora, che effetto fa vedersi sui giornali?"
"Avrei preferito che si fossero fatti i cazzi loro" rispondo arrabbiata. 
Lui sembra divertito dalla mia irritazione. "Che c'è da ridere?" chiedo scontrosa.
"Oi scusami non volevo offenderti.. Senti.. Ti va se andiamo a fare un po' di shopping oggi? Vengo alle tre?"
che domande. "Certo! Allora ci vediamo dopo, ok?"
"ok, a dopo principessa".
Ecco, riesce a farmi arrossire anche attraverso un telefono.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** chapter 12. ***


# chapter 12.
"Questo ti sta da dio". Sono in un negozio fighissimo con Zayn. Insiste tanto per farmi provare dei vestiti da sera elegantissimi e io lo accontento,
anche se già so che non me li posso permettere. Adesso ho indosso un vestito blu notte, di seta, spettacolare.
Senza spalline, il bustino strettissimo con lo scollo a cuore, attillato anche sui fianchi, con uno strascico infinito drappeggiato sul retro, a cui, sotto insistenza di Zayn, ho abbinato un
paio di tacchi dello stesso colore, bellissimi. Questo vestito mi sta proprio bene. Sconsolata, gli rispondo: "hai visto quanto costa?" gli mostro il cartellino del prezzo: 283 £.
Non me lo posso permettere, e poi quando avrei l'occasione di mettere una cosa del genere? E le scarpe, le bellissime scarpe, costano 189 sterline.
Alla fine del pomeriggio, ho comunque comprato una borsa marrone molto carina, una camicetta e un paio di pantaloni. Quando mi siedo sul divano, la sera, mi viene in mente
una cosa: domani, il 22 agosto, è il mio compleanno! Vado dormire contenta.
Al mattino vengo svegliata da Sara, che mi lancia un pacchetto sul letto. Lo scarto: è l'ultimo libro di Nicholas Sparks, un autore che io adoro.
Mi alzo e vado ad abbracciarla. "Grazieeeeee!!"
"haha ma figurati" mi dice ridendo "aiuto mi soffochi!" aggiunge poi, perchè la sto stritolando in un abbraccio fortissimo.
Mi lavo, mi vesto e mangio.
Quando ricevo un libro che mi piace, comincio subito la lettura, ma questa volta vengo interrotta dopo due pagine dal campanello: è Alan, il figlio di Adele, con
un pacco spropositato ed una lettera tra le mani. "Hanno consegnato questo: è per te!" dice allegro come al solito.
Lo ringrazio e poggio l'enorme pacco sul divano. Apro la lettera, che è della mia famiglia: "Tanti auguri di buon diciannovesimo compleanno dalla tua famiglia! Noi e
i parenti vari ci siamo presi la briga di rimpinguare un po' il tuo conto in banca come regalo! Ci manchi! Mamma e papà :)"
Poggio la lettera sul tavolo e ne vedo un'altra, attaccata al pacco. "Per Sara e Luna: Fra un mese, il 22 settembre, ci sarà un festival di musica a cui io, Harry e gli altri siamo stati invitati. Ci venite con noi? Buon compleanno. Zayn. P.s.: buon compleanno in anticipo per Sara."
Apro il pacco con Sara, le mani frementi dalla curiositá: dentro ci sono due grosse scatole, una con scritto "per luna da zayn" ed una con "per sara da harry".
Ogniuna di noi prende la sua scatola e la apre:
sollevo il contenuto e rimango a bocca aperta.

----------------------------------------------------------------------------------------------
ok chiedo perdono, è cortissimo ma avevo bisogno di lasciarvi col fiato in sospeso sul contenuto del pacco! :)) xx

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** chapter 13. ***


# chapter 13.
Fra le mie mani c'è la seta blu del vestito che avevo provato il giorno prima. Insieme c'è una pochette abbinata.
E non è finita: un paio di tacchi blu spunta dalla carta dell'imballaggio.
Sono quelle scarpe. Sono loro.
Caccio un urlo di gioia.
Mi giro verso Sara, e vedo che anche lei ha in mano un vestito bellissimo, nero però, un paio di scarpe coordinate e una borsetta a bauletto dello stesso colore.
Si spoglia veloce e se lo infila: è bellissima. Sara prende un bigliettino sul fondo della sua scatola, che dice: "così abbiamo risolto il dramma del 'cosa mi metto sul red carpet' ancora prima che iniziasse". Sto rompendo lo scatolone dell'imballaggio per buttarlo, quando mi accorgo di un altro pacchetto con il mio nome.
Il biglietto dice: "Il vestito era solo un piccolo omaggio alla tua bellezza: il regalo è questo."
Lo apro.
Un paio di orecchini di diamante con uno zaffiro pendente e un collier abbinato, brillano sul velluto blu che fodera la scatola. Rimango senza parole.
A riscuotermi è un clacson in strada. Guardo chi è dalla finestra e corro giù dalle scale.
Spalanco la porta e urlo: "TU.. TU SEI COMPLETAMENTE IMPAZZITO!" dico a Zayn con un sorriso a 2463737357 denti.
"Buon compleanno" mi dice lui in risposta. Gli butto le braccia al collo e lo bacio.
Non mi interessa dei passanti che ci guardano male, o dei paparazzi che potrebbero fotografarci. Mi interessa solo di lui, di noi, abbracciati sotto il sole splendente.
"Non farlo mai più" gli sussurro poi con tono di rimprovero, ma non posso fare a meno di sorridere.
"Non ci conterei se fossi in te!" mi risponde ridacchiando.
É il miglior compleanno di sempre.

--------------------------------------------------------------------
ok anche questo è microscopico sorry! :) a presto il 14!!

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** chapter 14. ***


 

 

# chapter 14.

"Harry sta per arrivare, lasciamoli soli" dice Zayn.
"Ok aspettami qua"

Rientro in casa e avviso Sara dell'imminente arrivo del suo ragazzo:
si fionda sotto la doccia alla velocitá della luce. In un attimo è pronta, e si siede ad aspettare Harry.

Scendo dalla macchina. Siamo arrivati al parco,e camminiamo in silenzio.
La pace di quel luogo viene interrotta dalle urla di sette o otto quattordicenni che hanno visto Zayn.
Ci corrono incontro come delle pazze e, scoccandomi sguardi di rabbia, mi spingono via a gomitate e cominciando a urlare cose come: "ommmiodddioooo è Zayn!" o "oddio ti amo!"
un paio di loro piangono. Mi ero dimenticata di come fosse vivere da fan, e per cui le lascio fare. Una ad una si fanno foto con lui, lo abbracciano e gli danno un bacio ciascuno.
Sulla guancia, certo, ma la gelosia è bruciante. Poi c'è il giro degli autografi. Continuano a parlargli come se io non esistessi per un buon quarto d'ora, ma ad un certo punto
lui vede quanto io sia triste e stizzita, qualche metro più in lá, e le congeda con un distratto "scusatemi ragazze, ma adesso devo proprio andare."
Arriva alla mia destra e vedo i flash delle ragazzine dietro di noi che cominciano a fotografarci.
Io sono a braccia conserte e non lo voglio guardare in faccia, dato che ho le lacrime agli occhi. Forse sto esagerando, se fossi stata al posto loro mi sarei comportata
allo stesso modo. Notando il mio strano comportamento e deducendone subito la causa, mi circonda con il braccio sinistro e mi dice all'orecchio, mentre riprendiamo
a camminare: "Dai non fare così...". Faccio un'alzata di spalle poco convinta e dico: "Vabbè, mi abitueró..."
Mi solleva il mento con la destra e mi fa voltare il viso verso il suo. Mi fissa con i suoi occhi irresistibili. Mi perdo nel loro incanto: con la luce del sole paiono due oceani verdi, in cui io sto annegando, ma non voglio che qualcuno mi salvi, anzi, voglio morirci.
Solo allora mi accorgo che ho la mandibola aperta nella contemplazione, e lui ne sta ridendo con il suo sorriso perfetto.
Abbasso lo sguardo, imbarazzata, e sento le guance bruciare.
Mi prende per mano e camminiamo così in silenzio, senza dire nulla.

"Ciccia, se riesci fermati a dormire dai ragazzi, che c'è Zayn qui stasera" invio.
"Uuuuu porcellinaaa poi mi racconti! Hahaha good luck baby! <3"
Che scema, penso sorridendo mentre metto il cellulare in tasca. Non le ho mica detto di non tornare perchè faremo sesso, voglio solo un po' di intimità.
Sto salendo le scale mano nella mano con il ragazzo piú bello del mondo, e avró casa libera per tutta la sera e anche la notte, ma non voglio affrettare le cose.
Forse ho anche un po' paura: dopotutto, sarebbe la mia prima volta.

Apro la porta di casa e la chiudo alle nostre spalle, chiudo tutto il resto del mondo fuori, esistono solo le sue mani, che mi scostano i capelli, e le sue labbra, che mi sfiorano delicatamente il collo.
Le sue mani sono sulla mia schiena, e scendono a posarsi sul mio fondoschiena, mentre le mie fanno lo stesso sul suo. Ci baciamo con passione sempre maggiore.
Lui mi solleva e mi porta in camera da letto, senza mai smettere di baciarmi.

Il mattino dopo, mi sveglio per il freddo: un vento sottile si infila nella stanza dalla finestra socchiusa, e va ad accarezzare il mio corpo nudo.
Aspetta, il mio corpo nudo?
Oddio, perchè sono nuda?
Apro gli occhi e la spiegazione è proprio lì: affianco a me, disteso nel letto, ce ne è un altro di corpo nudo, mille volte piú perfetto del mio, quello di Zayn.
Sta dormendo a pancia in giù, ma il suo viso è rivolto verso di me, con la bocca leggermente aperta.
Prendo la sua testa e la stringo al petto, come facevo in ospedale. A quel tocco si riscuote e, realizzando dove è appoggiato, mormora "ma che bel risveglio".
Mi viene da ridere ma decido di fare la finta offesa: "maleducato." mi stacco da lui e mi siedo ad un angolo del letto, con le braccia conserte e il broncio.
Lui si avvicina a me e si siede poco piú indietro. Comincia a farmi disegni con l'indice su e giú per la mia schiena: "e dai.. Lo sai che non volevo offenderti.. Su, fammi un bel sorriso!"
mi sussurra nell'orecchio con la sua voce così seducente. Sa che non riesco a resistergli, ma mi concentro e riesco a rimanere ferma, degnandolo solo di un "no".
"Ah, non vuoi sorridere? Bene. Allora ti costringeró a farlo!" mi afferra e mi solleva, ributtandomi sul letto.
Si butta anche lui su di me e comincia a farmi il solletico ovunque.
"HAHAHAHA ODDIO NO TI PREGO SMETTILA!" io soffro il solletico in una maniera allucinante.
"io smetto se mi fai un favore"
"HAHAHA VA BENE TUTTO QUELLO CHE VUOI BASTA CHE LA PIANTI HAHAHA" lui si ferma.
Mi metto a sedere di fronte a lui e lui mi guarda negli occhi. "Allora, cosa mi devi chiedere?"
"il favore è che mi devi permettere di dirti una cosa" dice lui con fare misterioso.
"Spara" gli faccio incuriosita.
"Ti amo".
Non ci provo nemmeno piú a trattenermi: gli salto addosso e lo stendo sul letto. Gli do un bacio dolce, ma ci metto tutta la passione che sono capace di infonderci.
"Anche io" gli sussurro nell'orecchio.

Sono le 16:30.
Il mio cellulare mi segnala l'arrivo di un sms. Dal letto in cui siamo rimasti tutta la giornata, allungo il braccio fino al comodino, prendo il telefono e leggo.
"Sara arriva fra un'ora" dico. Zayn, con la nuca posata sul mio ventre, annuisce e mi guarda.
"A cosa pensi?" mi chiede distratto.
"pensavo che è strano.." dico corrugando la fronte. "È strano cosa?"
Esito un attimo prima di rispondere: "Che la stessa verginità che tu hai protetto la sera in cui ti ho incontrato, te la sei presa stanotte.."
Si alza di scatto: "Tu eri vergine?" domanda con gli occhi spalancati. Annuisco. "Non ci credo. Non è possibile che una ragazza bella come te non sia mai stata abbastanza a lungo con un ragazzo da arrivare ad un rapporto completo."
"e invece è possibile, come vedi. Ho avuto molti corteggiatori, ma quelli che mi interessavano davvero non mi degnavano di uno sguardo." ribatto.
"si vede che avevano qualche problema di vista. Sei la ragazza piú bella che io abbia mai visto." Arrossisco violentemente:
"smettila di guardarmi così"
"come?" dice lui intensificando il suo sguardo allacciato al mio. "così!"
Sorride e non smette di fissarmi: sa benissimo cosa intendo, ma lo fa apposta. Oddio, quando la pianteró di avere un attacco di cuore ogni volta che lo guardo?

Lo trattengo per una mano: non voglio che se ne vada.
Sta uscendo dalla porta, ma quando sente la mia mano nella sua si gira. Mi stringe a se con amore e io mi lascio andare fra le sue braccia: sembro una
bimba indifesa, che si rifugia nell'abbraccio del papá. "ehi, stai tranquilla, cosa c'è?" chiede premuroso accarezzandomi i capelli.
"Non lasciarmi qui da sola. Non voglio che te ne vai.." mi da un bacio in fronte e mi prende il viso fra le mani: mi bacia come non mi ha mai baciata.
Restiamo li fino a che la voce di Sara, appena arrivata dalle scale, rompe l'incanto: "ops! Scusate!"
Ci separiamo a malincuore: "Non importa, tanto dovevo andare" le da un bacio sulla guancia, poi ne da uno sulle labbra a me e
scende le scale.

"Allora, dimmi tutto quello che è successo!" dice Sara eccitata.
"Eh bho stamattina mi sono svegliata nel letto affianco a Zayn, e i nostri vestiti erano tutti per terra. Diciamo che è stata una notte... movimentata."
Scoppiamo a ridere.
"E poi mi ha detto che mi ama."
Lei sgrana gli occhi. Annuisco felice.
"E tu invece? Che hai fatto tutta notte?"
"Ma niente ti pare? Ho dormito con Harry ma non abbiamo combinato niente" sembra dispiaciuta.
"Ha detto checi tiene e non vuole fare le cose di fretta."
"Oh non essere triste, vuol dire che per lui vali molto" le dico con un sorriso.
In quel momento mi arriva un sms.
Lo leggo, e dalla bocca mi esce un "merda" preoccupato.

---------------------------------------------
CIAAO amo tutti quelli che leggono ma soprattutto che recensiscono quindi fatelo :D xx
 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** chapter 15. ***


 


# chapter 15

PARTE PRIMA: FLASHBACK
*4 anni e 10 mesi fa*
Fine ottobre. Sono in prima liceo, e oggi comincerà il corso di teatro. Chissá che non ci sia qualche ragazzo carino..

Eccome ce ne sono! É dicembre, e io ho cominciato ad interessarmi a Ewan, un mio compagno di corso, che è inglese da parte di madre e ha due anni più di me. Ha una sorella che dovrebbe vere circa la mia etá. Mi piace un sacco, e sembra ricambiare. Ma è fidanzato da quasi un anno con Rebecca, che ha un anno più di me e va nella nostra stessa scuola. Noi continuiamo a flirtare comunque.

*tre anni e tre mesi fa*
Ewan si è finalmente lasciato con Rebecca. Piccolo particolare: dopo un anno intero, un anno passato a morirgli dietro, non lo voglio piú. Ho aspettato talmene tanto che la mia passione si è spenta. Quel periodo era stato terribile: non mangiavo, non uscivo, non dormivo piú di 5 ore a notte, tutto perchè ero troppo impegnata  pensare a lui.

Dopo un anno di corteggiamento mi ero quindi convinta che non mi interessasse piú, ma vederlo provarci con un'altra ragazza e soprattutto vedere la mia gelosia che è subito scattata, mi ha fatto accorgere che non é così.
A gennaio, ci dichiariamo. Ma decidiamo di aspettare a metterci insieme, o meglio lui mi ha detto: "ti aspetteró sempre, proprio come tu hai dovuto aspettare me".
E ci siamo anche promessi che se mai qualosa non dovesse funzionare, resteremmo legati come prima.

*qualche settimana dopo*
Ok, o ora o mai più. Ho deciso che non posso stare con lui. Non
so perchè,ma so che non posso. É l'intervallo.
Prendo un bel respiro e mi avvicino lui: "Ewan, puoi venire un attimo?"
"Certo Luna, arrivo!"
"Allora.. Ti ricordi quando ci siamo detti che saremmo rimasti amici qualnque cosa fosse successa?"
"Naturalmente, ce lo siamo promessi, perchè?"
Respiro  fondo prima di rispondergli: so che gli spezzeró il cuore. "É arrivato il momento di vedere se siamo capaci di mantenere le promesse.."

L'ha presa male, ma un promessa è una promessa: ha detto che lo fará, perchè lui farebbe qualsiasi cosa per me. Lo apprezzo molto. So che sta soffrendo.

*Due anni fa*
Abbiamo recuperato il nostro rapporto. Io ho appena finito la terza e lui la quinta, e il momento che aspetto con tristezza da tre anni sta arrivando: si sta per trasferire in Inghilterra,
dove studierá chimica all'universitá di Cambridge. Non lo vedró piú, se non magari una volta all'anno se verrá a trovare i suoi.
Sono triste perché lui resta il mio migliore amico, un fratello, la prima persona di cui io mi sia innamorata.

PARTE SECONDA: PRESENTE.
Io e Ewan abbiamo sempre avuto un rapporto particolare, di vera  propria fratellanza. Quando ci eravamo dichiarati io conosevo da poco i One Direction, ed era sempre stato geloso del mio amore per loro. Li odia per questo. Il suo disprezzo è peró concentrato maggiormente proprio su Zayn, di cui io gli ho parlato come del ragazzo più bello, piú sexy e più perfetto del mondo. L'attrazione fra me e Ewan non era peró mai svanita: in fondo in fondo siamo ancora entrambi profondamente innamorati. Ma il mio rapporto con lui era in un certo senso nocivo per entrambi,
e ci causava molte sofferenze. É per questo che ho deciso di sentirlo e vederlo il meno possibile.
E nel mesaggio che ho appena letto, c'é scritto che arriverá a Londra domani per vedermi. Lui non sa che io abbia incontrato Zayn, e ho paura della sua reazione quando saprá che
è il mio ragazzo.
Sara, dietro di me, ha letto il messaggio, e capendo perché sono cosí in ansia suggerisce:
"bhe, forse non c'è bisogno di dirgli di voi per ora.."
Ha ragione. Gli invio il mio indirizzo via sms e lui dice che arriverá nel tardo pomeriggio.
Per ora la questione sembra risolta.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** chapter 16. ***



# chapter 16.

È mattina tarda e Sara è appena uscita per pranzare con Harry. Fa molto caldo, e io sono seduta solamente con reggiseno e mutante sul divano,
mentre guardo la TV. Sento il campanello che suona. Mi alzo e guardo dallo spioncino: Zayn? Che ci fa qui? Apro, dimenticandomi del mio non-abbigliamento.
Me ne accorgo solo quando apro e lui mi squadra da capo a piedi con fare compiaciuto.
Mi guardo anche io ed esclamo: "Oddio ma sono nuda!" scoppia a ridere e dice malizioso: "non mi sembravi così vergognosa ieri notte.."
gli lancio un'occhiataccia gelida mentre lo faccio entrare. Nel togliersi la felpa, si sfila accidentalmente anche la maglietta, rimanendo a petto nudo.
"ops" dice con finto immbarazzo. Dio, quanto è sexy. Per la seconda volta in tre giorni rimango imbambolata con la bocca spalancata a fissarlo.
Mi osserva sorridendo senza che io me ne accorga mentre lo scannerizzo dalla testa ai piedi. Quando noto il suo sguardo mi risquoto e comincio a balbettare una scusa
plausibile per la mia faccia imbambolata. Mentre lo faccio lui si avvicina e blocca con un bacio l'incessante flusso di sillabe sconnesse che esce dalla mia bocca per l'incapacitá
del mio cervello di formulare una frase di senso compiuto. Colta alla sprovvista dalla passione del bacio, rimango immobile, ma quando mi abituo ricambio con ardore.
Metto le mani sui suoi pettorali lisci, e faccio aderire il mio ventre nudo ai suoi addominali scolpiti. Non c'è piú spazio fra i nostri corpi.

Per la seconda volta mi sveglio nuda nel letto affianco a Zayn. Questa volta siamo però entrambi coperti dal lenzuolo.
A svegliarmi è stato il rumore della porta di ingresso che si apre. Forse qualcuno ha detto il mio nome, ma mi sa che stavo sognando.
Guardo l'ora: sono le sei i sera, e Sara non tornerá prima delle otto. "Zayn.." bisbiglio. La mia voce lo fa sobbalzare e si sveglia, proprio nel momento in cui la porta si apre,
inondando di luce la stanza nella penombra.
Zayn si tira su mettendosi a sedere e guarda attonito chi ha aperto la porta, che ricambia lo sguardo con altrettanta incredulitá. "E questo chi è?" esclamano insieme con un misto
di rabbia e stupore.
"hemmm..." dico imbarazzata. "Ciao Ewan"

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** chapter 17. ***


# chapter 17.
Ewan accende la luce. Posso vedere lo shock nei suoi occhi verdi nel momento in cui riconosce Zayn.
Lo conosco benissimo, talmente tanto che è come se fossi lui, riesco a percepire ogni singola emozione che gli passa nella testa.
La sua guancia brucia come schiaffeggiata dalla mano invisibile del rimpiazzo, soprattutto da parte di un ragazzo che odia così tanto.
Lo so che mi ama ancora, e anche se non lo lascia trasparire so che sta morendo dentro per avermi trovata a letto con un rivale contro cui sa di non poter vincere.
Zayn, seduto sul letto, recupera i boxer e la maglietta che sono li affianco, esce da sotto il lenzuolo e cammina verso l'altro lato del letto, dove io sono ancora sdraita attonita.
"Allora? Chi sarebbe Ewan?" dice geloso Zayn mentre mi porge reggiseno e mutande. Me li infilo ed esco dal lenzuolo.
Siamo in piedi uno vicino all'altro, e lui mi mette un braccio attorno alle spalle con fare possessivo, come per mettere in chiaro a chi appartengo.
"Ewan è.. Il mio migliore amico. Frequentavamo la stessa scuola in italia. É venuto a trovarmi perchè sta studiando a Cambridge".
"Ah" dice seccato guardandolo male. É evidente che non l'ha bevuta la cosa del semplice migliore amico.
 "Ewan.. Ti ricordi di lui, vero?" chiedo incerta.
"E come potrei dimenticarmi del fantastico perfetto e bellissimo ragazzo che abitava i tuoi sogni? Quello di cui mi parlavi sempre e che volevi piú di chiunque altro?
Come potrei dimenticarmi di Zayn Malik?" ha gli occhi stretti a fessura dalla rabbia, e nelle ultime due parole mette tutto il veleno e il disprezzo di cui è capace.
"Sei assurda. É da un anno che non ci vediamo e invece di venire a salutarmi stai li fra le braccia di quello lì.."
Ho capito che è ferito, ma così mi sta facendo incazzare. "quello lì...é il mio ragazzo." dico stizzita.
"Bene, allora stai pure qui a sbatterti il tuo ragazzo mentre me ne torno a Cambridge, ok?"
Sento Zayn che freme dalla rabbia ma si trattiene.
Ewan fa per girarsi e andarsene, ma non riesco a trattenere un "no" mogio. Lui si rigira verso di me, aspettando che io continui.
"Amore.." dico girandomi verso Zayna, e Ewan alza gli occhi al cielo.
"Aspetta qui, perfavore, io e Ewan dobbiamo parlare.. Adesso andiamo in soggiorno." mi volto verso quest'ultimo "ok?" annuiscono entrambi.
Mi sto avviando verso la porta ma Zayn mi trattiene per il polso. Si sfila la maglia:p "Ti spiace coprirti?" dice porgendomela "Non mi va che tu porti in giro la tua mercanzia per il
mondo se non ci sono."

Ci sediamo sul divano. Tormento il lembo inferiore della maglia di Zayn con la mano per il nervoso.
"Allora.. Ewan.. Devi accettare il fatto che si va avanti.. Io ci sono andata, avanti.. E ho trovato Zayn. Lo so che sei geloso, ma io non voglio che tu stia male per questa
storia, quindi accettalo e superalo, non voglio che il mio migliore amico e il mio ragazzo si odino!"
Lui ha i gomiti sulle ginocchia e si prende la testa fra le mani. Sospira.

"Tu non capisci.. Non posso andare avanti.. Sei una parte troppo importante della mia vita.. Sei la mia vita stessa." dice rialzando il capo.
Questa volta è il mio turno di nascondermi dietro le mani.
"Scusa" dico con la voce rotta dai singhiozzi.
Lui mi scosa le mani dal viso: "Guardami negli occhi mentre lo dici!"
Fisso i miei occhi scuri nei suoi: niente a vedere con quelli di Zayn, certo, ma in fondo allo stomaco sento comunque qualche farfalla che si agita.
"Scusa" ripeto, con le lacrime agli occhi.
"Non posso dirti che ti perdono, ma non posso certo impedirti di stare con Zayn, se è quello che ti rende felice."
mi dice. Anche lui ha gli occhi lucidi. Si alza e si avvia verso la porta." Ormai non posso più annullare l'hotel. Staró qui un mese. Sii felice."
E se ne va.

Mi siedo sul letto. Zayn mi guara come per chiedere spiegazioni.

Gli ho raccontato tutto di me e Ewan.
Zayn sembra confuso: " Ma perché non me l'hai detto? Avevi detto che quelli che ti interessavano davvero non ti avevano mai nemmeno guardata. Non mi sembra proprio così."
sembra deluso dalla mia bugia.
"Non te l'ho detto perché non volevo che questa cosa rovinasse in qualche modo il nostro rapporto."
Mi guarda dolcemente e vedendo le lacrime che stanno per sgorgare dice: "Ei, é tutto  posto" si avvicina e mi abbraccia. "il passato è passato"
Mi da un bacio sulla testa e io mi abbandono nel suo abbraccio.
"Ti amo, lo sai vero?" sussurro.
"Anche io. Anche io."

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** chapter 18. ***


# chapter 18.
Il giorno dopo, racconto tutto a Sara.
"Forse dovresti parlare con Ewan." suggerisce lei.
"No. No, assolutamente. Devo stargli lontana o rischio di cascarci nuovamente.. Adesso basta pensare a questa storia. Dai scendiamo che le ragazze ci stanno aspettando"

Sedute a un tavolino all'aperto davanti a frappuccini e muffin, io, Sara, Eleanore, Laura e Danielle chiaccheriamo tranquille.
Abbiamo pensato che sarebbe stato carino fare un'uscita fra ragazze. "Allora Danielle, sai se Liam abbia organizzato qualcosa per il suo compleanno?" chiede Eleanore.
O cavoli é vero fra qualche giorno Liam fa 22 anni!
"Ah si, ha prenotato una parte di una discoteca in centro. Verranno tutti i suoi amici, anche i vostri ragazzi, quindi chiaramente venite anche voi." dice lei facendoci uno dei suoi sorrisi stupendi. "Parli del diavolo.." ridacchia Laura indicando davanti a se con un cenno del capo.
Ci giriamo per vedere Liam e Zayn che si dirigono verso di noi. "Hei ragazze" dice Liam e si china per baciare Danielle.
"Ciao belle" fa Zayn, e, arrivato dietro a me e si china. "Ciao amore" mi sussurra nell'orecchio. Mi giro e gli stampo un veloce bacio sulle labbra.
"Andiamo?" mi dice. Mi alzo e cedo il mio posto a Liam.
Mi faccio guidare da Zayn che mi tiene per mano.
Camminiamo in silenzio per un po', poi lui mi lascia un attimo la mano e tira fuori un pacchetto di Marlboro Gold.
Ne sfila una sigaretta e la accende. Ah, è vero che fuma. E allora perchè non l'ho ancora visto farlo?
Ah, certo, era in ospedale, e dopo era appena guarito dalla broncopolmonite, quindi fumare non era proprio il caso.
Fa tempo solo a mettere in tasca accendino e pacchetto tenendo la sigaretta in bocca, che glie la sfilo dalle labbra.
Mi guarda con un'aria da cane bastonato: "Perchè?" dice triste.
"Sei appena guarito dalla broncopolmonite! Vuoi tenerti la tosse per sempre? É troppo presto per ricominciare, aspetta almeno un altro paio di giorni.."
Si tormenta le labbra sentendo l'assenza della sigaretta. "Dai, perfavore passamela.. Non ce la faccio a stare altre 48 ore senza fumare " dice implorante.
"Allora, mettiamola così" dico portando la sigaretta accesa all'altezza del viso e avvicinandomi a lui.
"Preferisci stare due giorni senza nicotina o.. senza baci?" Vedo le due possibilitá passargli negli occhi. Le mie labbra sono a due centimetri dalle sue, cosí come la sigaretta, che ho messo col filtro dal suo lato, per tentarlo, e il fumo che ci va in faccia, riempiendo le nostre narici e offuscandoci la vista.
Sposta nervosamente lo sguardo dalla mia mano al mio viso.
Alla fine prende in mano la sigaretta: cosa?!
Sto per dirgliene quattro, quando vedo la sigaretta cadere dalla sua mano affianco al suo piede, che si solleva e ci si posa sopra, schiacciandola e facendo uscire tutto il tabacco.
Mi prende fra le braccia e cominciamo a baciarci li in mezzo al marciapiede.
Le emozioni che provo al contatto delle mie labbra con le sue sono indescrivibili: gioia, passione, eccitazione, un senso di realizzazione, una leggerezza, quasi stessi volando.
Quando sono con lui mi sento in un modo meraviglioso che non sento in nessun'altra occasione.
Puro paradiso.


------------------------------


OK SCUSATE avete ragione questo capitolo è un po' inutile ma mi sembrava fondamentale per far capire quanto Zayn ci tenga a Luna cioè me. :D

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** chapter 19. ***



# chapter 19.

É la sera del 29 agosto. Io e Sara siamo a casa e ci stiamo preparando per la festa di Liam.
Tacchi a spillo rossi, come lo smalto e il rossetto che mi sto passando in questo momento sulle labbra. Entrambe ci siamo fatte i boccoli e siamo vestite di nero.
Il mio é un tubino senza spalline super attillato e cortissimo, sufficiente appena a coprirmi le mutande. Ho osato un trucco piú pesante del solito.
Proprio mentre mi ripasso il mascara sentiamoil solito colpo di clacson.

I ragazzi hanno entrambi la camicia nera.
Questa volta e Zayn che mi guarda imbambolato e con la mandibola cadente, che gli chiudo con un bacio.
"Oh.. bhe... Cavoli. Wow." dice riacquistando parzialmente l'uso della parola.
Sorrido maliziosa e salgo in macchina.
Harry saluta Sara con un "ciao bellissima" e un bacio. Quando anche loro due sono saliti nell'auto di lui, i ragazzi mettono in moto.
"sai, una parte di me è super contenta per come ti sei vestita stasera.." dice Zayn.
"la metà che sta nei pantaloni" penso ridendo fra me e me.
"ma l'altra parte è preoccupata. Ti ricordi cosa stava per succedere la sera che ti ho conosciuta? Adesso stiamo andando in un locale che sarà pieno di ubriachi e drogati
e tu sei così sexy stasera.."
Ha un'aria davvero preoccupata. "Hei dai stai tranquillo staró sempre con te".

Dopo aver fatto gli auguri a Liam, le coppie si sono sparse per il locale. Sono le due e mezza, e io sono arrivata al quarto drink.
Comincio a sentirmi leggermente brilla.
"Adesso vado a farmi una sigaretta. Aspettami qui" dice Zayn poggiando il bicchiere vuoto sul tavolo  cui siamo seduti. Si alza e viene inghiottito dalla folla: una parte sono amici
di Liam, ma la maggioranza è composta da clienti del locale.

Mentre aspetto che torni Zayn, mi scolo tutti d'un fiato altri due drink, uno più forte dell'altro.
Comincia a venirmi da vomitare, mi sa che ho esagerato.
Ad un certo punto, mentre l'alcol comincia a fare effetto, nel posto vuoto di Zayn si siede un uomo sui 30 anni, più basso di me anche se scendessi dai tacchi.
"Ciao bella. Lo vuoi un drink? Ecco tieni" dice, e me ne porge uno
Non sono così marcia da non accorgermi che ha messo qualcosa nel bicchiere, ma non sono abbastanza sobria per opporre resistenza.
Me lo scolo.
Subito la droga che mi ha fatto bere comincia a fare effetto: la voce mi si impasta, quando cerco di parlare escono parole indistinte e a volume bassissimo.
Vedo sfuocato e avverto un generale senso di stordimento e dolore muscolare. "Devo vomitare.." dico con la poca voce che ho.
"Certo, tesoro, adesso ti porto fuori sul retro così vomiti quanto vuoi." risponde il tizio.


*Liam*
Mentre sto ridendo con i miei amici e Danielle, vedo un trentenne e una ragazza che nel buio sembra Luna, dirigersi verso il retro del locale.
Ma che ci fa senza Zayn? So dove trovarlo. "Scusatemi un attimo ragazzi" dico alzandomi in fretta.
-
"Zayn!" lui si gira allarmato. É fuori ed è avvolto da una nuvola di
fumo che gli impedisce di vedermi al primo colpo. Mi avvicino ancora un po', e quando mi riconosce mi dice: "Oh, ciao Liam! Che succede?"
"Chi é quel tizio che è con Luna?"
"Quale tizio?" mi chiede stupito. Quando realiziamo quello che sta succedendo, butta la sigaretta a terra e scattiamo verso l'interno del locale diretti al retro.

*Luna*
Tenendomi per un braccio, mi trascina per tutto il locale fino alla porta che da sul retro. Fuori l'aria è bella fredda. É deserto.
Non capisco niente di quello che succede, sento solo due mani sul mio fondoschiena che si infilano sotto il vestito e due labbra umidicce che mi accarezzano il collo.
Non riesco a fare molto per impedirglielo, l'effetto della droga è sempre più forte.
Mi divincolo con l'unico risultato di farlo avvinghiare ancora di piú a me. Mi stringe il polso per bloccarmi: sento le sue unghie che marcano la pelle del mio braccio nel tentativo di farmi stare ferma. Quando vede che continuo a muovermi, mi tira un ceffone. "Stai ferma, cazzo!" Ho le lacrime agli occhi.
Ad un certo punto sento una porta che sbatte, poi dei passi. Il tizio si stacca da me.
Rumore come di ossa rotte, un urlo di dolore e un tonfo di qualcosa di pesante caduto per terra.
Senza più quel tipo a sorreggermi, mi accascio per terra anche io, ma senza svenire.
"Tutto ok?"
"chi sei?" chiedo con le ultime forze che mi restano, prima di sboccare.
Vomito l'anima, mentre lo sconosciuto mi sorregge e tiene indietro le ciocche di capelli che sfuggono dalla crocchia.
Nuovamente la porta che sbatte, nuovamente dei passi, ma questa volta sembrano due persone.
Riconosco la voce di Zayn che dice un "Ma che cazzo..?"

*Zayn*
Il mio sguardo si sposta dal tizio svenuto col naso rotto per terra, a Luna che ha appena finito di vomitare, a Ewan che la tiene fra le braccia.
Che cazzo ci fa Ewan qui? Esterno i miei pensieri: "che cazzo ci fai tu qui?".
"Ero qui per caso, avevo bevuto troppo e sono venuto a prendere una boccata d'aria".
"Levati." dico preoccupato, mentre mi avvicino alla mia ragazza.
La faccio sedere su una panchina li affianco, semisvenuta. Lui mi guarda male: "Nel caso possa interessarti, l'ho appena salvata da quello lì." dice indicando il corpo a terra.
 Vedo il sangue del tizio luccicare sulle sue nocche. Mi avvicino a Ewan: "Grazie" gli dico sincero, porgendogli la mano.
Lui la stringe con riluttanza. "Dovere" risponde.

*Luna*
Sono sdraiata su un cosa fredda e rigida. E così è stato Ewan a salvarmi. Sento il tocco delle labbra di Zayn che mi baciano la fronte, e le sue braccia possenti che mi sollevano.

*Ewan*
La solleva dalla panchina. La rabbia scorre in me, il sangue mi ribolle nelle vene. Dovrei esserci io al suo posto.
 Io a chiamarla amore, a baciarla, ad avere quel contatto ora.
 "Forse è meglio se la riporto a casa" dice il ragazzo che piú odio e invidio sulla faccia della terra.
"La porto io." mi offro.
Lui mi fulmina con lo sguardo: "non mi pare il caso."  poi si rivolge al suo amico: "Ci vediamo a casa, Liam. Evita di far preoccupare gli altri inutilmente, raccontiamo tutto domani.
Di a Harry di andare a dormire dalla sua ragazza."
"Guarda, dopo io e Danielle andiamo a casa sua, quindi Hazza puó stare in camera nostra se porti Luna nella tua." risponde il ragazzo che ora so chiamarsi Liam.
Basta. Mi allontano preso dalla rabbia. Se resto ad ascoltare discorsi su Luna e Zayn nello stesso letto rischio di rompere un altro naso.

*Luna*
Sento Ewan allontanarsi. "ma che ha?" chiede Liam stupito.
Zayn fa un'alzata di spalle poco convinta. "Allora ci vediamo domani".
Dopo poco, un rumore che non capisco cosa sia: una porta, no, una portiera. La portiera di un'auto.
Vengo posata sul sedile del passeggero. Forse mi agganciano la cintura di sicurezza.
Il rombo del motore è l'ultima cosa che sento prima di perdere i sensi.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** chapter 20. ***


# chapter 20.

*Zayn*
Freno davanti casa mia. Prendo Luna in braccio. Cammino per il vialetto e apro la porta. Arrivo in camera mia. Poso il suo corpo privo di sensi sul letto.
Come ho potuto lasciarla sola? Mettere in pericolo la ragazza che amo solo perchè avevo bisogno di quella maledetta nicotina.
Mi lascio cadere su una sedia e mi prendo il capo fra le mani. Sono ormai anni che cerco di smettere di fumare, ma dopo un giorno o due, cedo e ricomincio.
Questa volta peró era diverso: solo per avere un po' di fumo, avevo lasciato lei in mezzo a ubriachi e drogati. Ce la faró a smettere? Ne dubito fortemente, ma non la lascerò piú da sola.
"Almeno non quando è vestita così" penso spostando lo sguardo sul di lei. Non posso farla dormire con quel vestito addosso: ha l'aria di essere scomodissimo.
Le tolgo le vertiginose scarpe e la risollevo portandola in bagno. Torna semi sveglia quando la faccio sedere su uno sgabello davanti al lavandino.
Le pulisco i palmi delle mani, sporchi di terra.
"Zayn.. Sussurra lei con gli occhi semichiusi. "Si, tranquilla, sono qui. Adesso ti lavo i denti."
Dopo poco le dico "Sputa il dentifricio e bevi un po' " mentre le porgo un bicchiere d'acqua.
Esegue, e poi mugola: "devo fare pipí.." ora ha tutti e due gli occhi aperti e, una volta che l'ho aiutata ad alzarsi fa da sola.
Quando finisce, la riprendo in braccio e la poso a sedere sul letto, dove sviene nuovamente. Le slaccio la cerniera sul retro del vestito e glie lo sfilo delicatamente.
Quando rimane in intimo sotto la luce diretta, noto cose che prima non avevo visto: il polso destro è arrossato com per una stretta molto forte, il braccio destro e il gluteo sinistro hanno
dei graffi e sulla guancia sinistra spicca l'impronta di uno schiaffo.
La rabbia si fa strada violenta fra le mie emozioni.
Se rivedo quel tizio lo ammazzo.
Prendo una mia maglietta pulita dall'armadio e glie la infilo.
La distendo, spengo la luce e mi sdraio affianco a lei sotto le coperte abbracciandola da dietro.
Man mano mi addormento anche io, accarezzandole la testa.


-------
ooooook lo so avete ragione scusatemi se questo capitolo è super cortissimo ma mi piaceva l'idea di un intero capitolo tutto dal punto di vista di Zayn. :33 recensite! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** chapter 21. ***


# chapter 21
Aprendo gli occhi vedo una stanza che non riconosco. Mi metto a sedere sul letto mi accorgo di avere un mal di testa allucinante.
Ho un vago ricordo di quello che è successo ieri sera. Ho addosso una maglietta che non ho mai visto.
Mi sfrego gli occhi e guardo di nuovo la stanza: cosa ci faccio io da sola nella camera da letto di Zayn ed Harry? Sento dei rumori al piano di sotto e scendo le scale.
Arrivata in cucina trovo Zayn che prepara il caffè per 6.  Lo saluto con un bacio. "Stai meglio?" "si, ho solo un gran mal di testa"
Mi prende il polso e lo guarda: é pieno di lividi. Lo vedo fremere dalla rabbia a quella vista. "Ciao amore bello!" mi saluta la voce allegra di Sara. Mi giro e la vedo seduta sulle gambe di Harry,
su uno dei divani. Su quello affianco c'è Eleanor che mette un pezzo di toast nella sorridente bocca di Louis. "Liam e Niall sono dalle loro ragazze" dice Zayn arrivando da dietro di me con
in mano un vassoio con sei tazze di caffè.
Ci sediamo su un terzo divano e lui appoggia il vassoio in un tavolino in centro. La mattinata vola fra chiacchere e caffè, e quando Eleanor e Louis vanno fuori a pranzo,
i ragazzi decidono di andare a prendere delle pizze. Io e Sara, entrambe ancora in pigiama, restiamo a casa a chiaccherare.
"Mi hanno detto tutto di ieri sera. Ma é possibile che ste cose capitino sempre a te? Hai rischiato lo stupro due volte e sei svenuta tre volte, di cui due ubriaca, in poco piú di un mese."
scoppiamo a ridere, entrambe consapevoli dell'assurdità della cosa.
"e tu invece? Come è andata la serata?" dico maliziosa. "mmm diciamo che la tua nottata non è certo stata tranquilla, ma tu almeno hai dormito. Io e Harry abbiamo... fatto altro."
scoppiamo a ridere nuovamente.
"e così questa volta é stato Ewan a soccorrerti. L'ho incontrato ieri sera poco dopo che Zayn ti ha portata via: era incazzato nero e aveva tutta la mano piena di sangue"
Dice tornando seria. "Non farmi pensare a lui, per favore!" dico abbattuta. "ok, ciccia, scusa"
Solo in quel momento mi rendo conto della maglietta che ha addosso: é la mitica maglietta dei Ramones di Harry!
Se potessi, avrei gli occhi a cuore.

La pizza in Inghilterra non ha ovviamente niente a vedere con quella italiana. É questa la conclusione a cui siamo giunte chiaccherando.
Telefoniamo i ragazzi dicendo loro di tornare a casa, e ci mettiamo a cucinare noi la vera pizza. Ma non hanno della mozzarella e pomodoro fresco in questa casa?
Quando arrivano a casa li facciamo uscire di nuovo, per andare a casa nostra a recuperarci dei vestiti.
Fortunatamente per noi, l'ottimo senso della moda di Zayn gli fa scegliere vestiti abbinati bene: per sara canottiera rosa salmone con all star abbinate e pantaloncini bianchi.
Io pantaloncini beige con ballerine bianche come la maglietta, che ha  una stampa in beige. Ci hanno portato anche tutto il nostro armamentario di trucchi e la piastra.
Ci chiudiamo in bagno e ne emergiamo pronte dopo mezz'ora.

Andiamo isieme al supermercato: mozzarella e pomodoro non sono comunque buoni come quelli italiani, ma prendiamo i migliori e torniamo a casa, dove cominciamo
a impastare e a matarellare, e dopo una mezz'oretta la pizza margherita esce dal forno.
Ci sediamo sul divano a mangiare mentre ci guardiamo Shining.
Il sangue e gli omicidi del film non ci fanno passare la fame: per la fine del film, ci siamo mangiati tre teglie enormi.
É venuta buonissima.

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** chapter 22. ***


# chapter 22

"Benvenuti alla 2^ edizione del London Music Festival! É Sarah O'Connor che vi parla, in diretta dal red carpet di questo fantastico evento che vedrá riuniti i grandi artisti di tutto il mondo!"
Dice rivolta alle telecamere la bella presentatrice bionda poco distante da noi.
É il 22 settembre, e siamo finalmente sul red carpet di cui ci avevano parlato i ragazzi.
Io e Sara siamo terrificate. Le altre tre sono molto piú rilassate, in quanto giá abituate a telecamere e fotografi: Laura ha recitato in qualche film, Danielle è una famosa ballerina
che lavora per i piú grandi artisti a livello mondiale, e Eleanor è una modella. Sono tutte magnifiche stasera.
Laura sorride dall'alto dei suoi tacchi bordeaux, come il vestito. Il corpo perfetto di Eleanor è messo in risalto da un lungo abito bianco, mentre Danielle ha scarpe nere è un fantastico vestito
corto verde smeraldo. Noi ci sentiamo delle idiote, consapevoli di non poter reggere il confronto con loro. Anche se devo dire che con gli abiti che ci hanno regalato i ragazzi stiamo proprio bene.
Vado da Zayn e gli sussurro terrorizzata: "Aiuto siamo super spaventate all'idea di fare la figura delle idiote e poi se non piacciamo al pubblico? Magari si mettono a dire che siamo
brutte o grasse o che ne so io cosa!"
"ok. Secondo te perche tutti i fotografi sono attorno a me e a Harry? Per noi due? No. Dovresti vedere come vi guardano tutti: sono qui per voi. State tranquille che siete perfette." risponde lui rassicurante. Gli faccio un grande sorriso riconoscente. Proprio in quel momento vediamo la presentatrice di prima, Sarah O'Connor, dirigersi verso di noi.
Sento la sua bella voce squillante dire: "Abbiamo qui i One Direction, la piú famosa boy band del mondo! Stasera sono tutti accompagnati dalle rispettive ragazze: di certo conoscerete
giá la ballerina Danielle Peazer, la modella Eleanor Calder e l'attrice Laura Daphne. Ma ci sono anche due new entry: due bellissime italiane per Harry Styles e Zayn Malik!"
*ma perchè continuano tutti a dire che siamo bellissime?* penso.
"Rispettivamente Sara Saliani e Luna De Rossi. Non sono famose, e ora andremo a chiedere loro come sono arrivate a conoscere i ragazzi!" dice sempre rivolta alla telecamera.
"Buona sera ragazzi!" aggiunge poi girandosi verso noi 10. "Allora, abbiamo una domanda per Harry e Zayn: come avete fatto a trovare queste due ragazze che vengono dall'altra parte dell'Europa
e non sono nemmeno conosciute nel mondo dello spettacolo?"
Prende la parola Zayn, che mi tiene stretta a se con una mano sul mio fianco: "Ho incontrato la mia splendida ragazza poco piú di due mesi fa, una sera che ero con degli amici in un pub.
Lei si era appena trasferita dall'Italia, prioprio quella mattina, e per fortuna che ha deciso di uscire quella sera, o io non avrei un'accompagnatrice altrettanto meravigliosa stasera"
dice facendomi l'occhiolino. Arrossisco: "Oh, piantala con i complimenti Zayn, o rischio di morire qua sul redcarpet." ridiamo tutti.
"e dicci, Harry, tu invece come hai conosciuto Sara?"
"Beh, Luna e la sexy bionda qui al mio fianco sono coinquiline, nonchè migliori amiche, e una volta conosciuto Zayn hanno conosciuto anche me" dice Harry sorridente.
"Grazie Harry. Ora passiamo a voi, ragazze: che effetto fa essere catapultate in questo mondo, passando dall'essere fan a essere le ragazze dei propri idoli e accompagnarli sul
red carpet di un così grande evento?" dice poi Sarah rivolgendosi a noi.
"Che dire, è una cosa talmente assurda che non credo che ce ne siamo già accorte nemmeno noi. É semplicemente incredibile" dico emozionata.
"Fino a poco tempo fa, questa sera e gli ultimi due mesi erano le cose che ci sognavamo tutte le notti, e ora sono la realtá. É fantastico!" aggiunge poi Sara.
"Grazie mille ragazze! Danielle, dopo tu ballerai per Lady Gaga, giusto?" chiede poi la presentatrice.
"si, non vedo l'ora, Lady Gaga é una delle più grandi artiste contemporanee e sará un grandissimo onore ballare durante la sua performance." risponde Danielle con un grande sorriso.
"Bene, allora rivedremo sia te che i ragazzi sul palco dopo. Adesso vi saluto e vi lascio alla vostra sfilata sul tappeto rosso!" conclude Sarah.
Riprendiamo a camminare. Durante i passi sinistri, la mia gamba esce dallo spacco vertiginoso del mio vestito blu.
I tacchi non sono nemmeno cosí scomodi sul morbido tappeto sul quale sfiliamo.
Attorno al mio collo e alle orecchie,sotto i riflettori e i flash dei fotografi, scintillano i meravigliosi diamanti e gli splendenti zaffiri che Zayn mi ha regalato un mese fa, il giorno del mio compleanno.
Aquisto sicurezza man mano che proseguiamo per il red carpet, sentendomi sempre meno un'idiota e sempre più una star.
Mi avvicino all'orecchio di Zayn, che mi tiene una mano sul fianco: "Allora? Come me la cavo?"
"Splendidamente. Sembra che tu lo faccia da sempre. Poi vabbè sei bellissima stasera, ancora più del solito." mi giro e per il piacere dei fotografi gli do un veloce bacio sulle labbra.
Le fan dietro le transenne sono pazze. Urlano e scattano foto come se da questo dipendesse la vita di qualcuno. Mi fa strano pensare che fino a due mesi fa io ero come loro, e se possibile anche peggio. Ad un certo punto una ragazza chiede: "ei Zayn, mi fai un autografo?" Zayn si ferma, la accontenta e ce ne stiamo per andare quando ci richiama indietro: "Anche tu perfavore!" dice porgendomi pennarello, quadernetto e un enorme sorriso. Oddio, ho gli occhi a cuore. Sto firmando il primo autografo della mia vita!
Le restituisco foglio e pennarelli e io e Zayn ci allontaniamo. "Oddiosantissimo" dico senza fare pause dall'emozione.
Lui ride allegro della mia eccitazione da bambina in mezzo a una stanza piena di giochi.

Siamo seduti ai tavolini sotto il palco: li ho sempre solo visti dall'altra parte di uno schermo televisivo. Danielle è andata a prepararsi, dato che Gaga è la prima ad esibirsi.
Mentre chiacchieriamo e beviamo qualcosa, un ragazzo rosso si siede nel posto vuoto in mezzo a me e Liam. "Ciao ragazzi! Buona fortuna per stasera!"
"hey Ed! Come va?" risponde Harry salutando l'amico. Ommerda, è Ed Sheeran!
"Ciao, piacere Ed!" dice solare a me e Sara. Siamo paralizzate. "É un onore conoscerti Ed!" riesco infine a dire quando riacquisto la favella.
Sarah é sul palco e ha appena annunciato la performance imminente. Le luci si spengono e vengono accesi i grandi riflettori, puntati sulla donna più famosa del mondo.
Comincia l'esibizione. Lady Gaga stasera canta uno dei suoi grandi classici: you & i.
Lo spettacolo é memorabile: la sua voce è stupenda, e Danielle, la prima ballerina, è di una bravura impressionante. Dopo questa prima performance ci sono un po' di premiazioni.
Danielle ci ha raggiunti. Finalmente arriva la categoria "Best Band". I candidati sono band del calibro degli U2, dei Muse, dei Maroon 5 e molti altri.
Sarah apre la busta nel silenzio generale: "E i vincitori sono... I One Direction! Congratulazioni ragazzi!"
Un boato di assenso si solleva dal pubblico, e il nostro tavolo si alza in piedi. I ragazzi sono euforici. Prima di salire sul palco, Zayn viene da me e mi bacia.
Quando sono li sopra a ritirare il premio non potrei essere piú orgogliosa di loro, e della strada che hanno fatto da quando erano solo dei qualsiasi ragazzini che inseguivano il loro sogno
partecipando a X-Factor.
Fra gli applausi generali salgono sul palco e con la statuetta in mano cominciano i ringraziamenti.
Parlano per un po' e poi Harry dice: "un enorme grazie ai nostri fan". io e Sara ci guardiamo ridendo: figurati se si dimenticavano del "massive thank you".
 Posata la statuetta al tavolo, tornano sul palco per la loro esibizione. Prima di cominciare si scambiamo qualche parola fra di loro che non riusciamo a capire.
 Poi presi i microfoni Louis dice: "Vogliamo anche ringraziare le nostre cinque fantastiche ragazze che sono li sedute a quel tavolo. Eleanore.."
"Laura"  continua Niall. "Sara" "Danielle" "Luna" dicono uno alla volta. E infine tutti insieme: "questa canzone è per voi".
Sto per morire. Parte la base di One Thing. Una lacrima di gioia scende lenta sulla mia guancia. Sono la persona più felice del mondo.

É stata una serata indimenticabile. Ho conosciuto Adele, Katy Perry, Ed Sheeran e molti altre star mondiali, e in piú i miei ragazzi avevano vinto il premio come
Album più venduto dell'anno oltre che come miglior band.

I fotografi erano tantissimi e stavano tutti affollati attorno al nostro gruppo.
Quando andiamo a dormire siamo stravolte ma euforiche.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** chapter 23. ***


# chapter 23

 Girl I can see it in your eyes you're disappointed, cause i'm the foolish one...
Spengo la sveglia. Mi alzo, mi infilo nella stanza di Sara e mi lancio sul letto. "oddio!" urla terrorizzata, e scoppiamo a ridere.
"Dai alzati. É il momento di trovarci un lavoro, non pensi?". Vado in cucina e preparo il caffè latte con pane e burro: non ci abitueremo mai alla colazione inglese.
Dopo aver mangiato esserci preparate usciamo e scendiamo le scale. Apro la porta e quello che riesco a dire é: "ma che cazzo.." fuori dalla porta ci sono una dozzina
di ragazze che quando ci vedono cominciano a urlare emozionate. Ci chiedono di fare foto con loro e vogliono i nostri autografi.
Perdiamo mezz'ora così, e quando riusciamo ad andarcene teniamo fra le mani un foglio con i loro nickname di twitter, che hanno preparato da darci per farsi followare.
Passiamo alla solita edicola per prendere una rivista di annunci, e troviamo uno speciale sul London  Music Festival.
Sempre sulla solita panchina, ci fermiamo a leggere. Ci sono interviste, foto delle esibizioni, l'elenco di tutti i vincitori alle varie categorie, e foto del red carpet.
A metá rivista c'è un articolo sui ragazzi, e c'è riportata l'intervista che ci é stata fatta da Sarah. Nelle ultime due pagine c'è la parte con le foto dei piú eleganti della serata: Adam Levine e Danielle Peazer. Poi sposto lo sguardo e ho un colpo al cuore: sotto il titolo "coppia piú bella della serata" figurano i nomi "Zayn Malik e Luna De Rossi".
Una grande foto di noi due sul red carpet sovrasta un piccolo testo: "Sul sito ufficiale del London Music Festival ieri sera i visualizzori dello streaming hanno votato
per "il piú elegante", "la più elegante" e "coppia più bella". Qesto ultimo premio è stato vinto da Zayn Malik dei One Direction e la sua ragazza Luna De Rossi, una diciannovenne italiana
che era anche candidata per la categoria "la piú elegante", titolo peró vinto da Danielle Peazer, la ragazza di Liam Payne, compagno di band di Zayn."
"Luna sei bordeaux" mi prende in giro Sara ridendo. "Ok adesso torniamo con i piedi per terra e cerchiamo questo benedetto lavoro!" dico aprendo l'altra rivista.

Ieri non abbiamo trovato nessun lavoro interessante, ma siamo arrivate solo a tre quarti della rivista, e oggi continuiamo la ricerca.
"Hei guarda questo! Cercano nuove cameriere a MilkShake City!" esclama a un certo punto Sara. É perfetto per noi, Milkshake City è a un isolato da noi, e entrambe abbiamo già fatto le cameriere all'Arnold Coffee, a Milano, per cui abbiamo giá esperienza nel settore.
Afferriamo le borse e usciamo.

Torniamo a casa soddisfatte: abbiamo avuto il lavoro e cominceremo lunedì, cioè il 1 settembre.
Zayn è andato a Bradford a trovare la sua famiglia, e Sara passerá la notte da Harry, per cui adesso sono sola soletta a casa.
Prendo carta e penna, e scrivo una chilometrica lettera ai miei genitori, in
cui racconto loro tutto quello che è successo durante questi due mesi (tralasciando ubriacature svenimenti allegre scopate e due quasi stupri).
Preparo un pacco in cui infilo la lettera e la rivista sul London Music Festival. Sono in pantaloncini e canottiera, come la notte in cui ho baciato Zayn per la prima volta.
Sento il campanello che suona: ma chi è? Apro la porta e mi trovo davanti Ewan.
"Che ci fai tu qui?" chiedo stupita.
"Sono venuto a Londra per un motivo e non me  ne andrò senza averlo fatto." dice autoinvitandosi ad entrare.
"fatto cosa?" devo avere una faccia parecchio confusa. Passa alla dimostrazione pratica della cosa di cui parlava: mi mette contro il muro e mi bacia.
Non posso fare altro che ricambiare. Ma che cazzo sto facendo? Mi stacco da lui: non voglio. O forse sì? 
Mi porto una mano alla fronte come a dire: "cos'ho fatto?!?". Non riesco a frenare le lacrime che cominciano a scendere libere.
"Perchè?"  gli chiedo fra i singhiozzi.
"Non faccio altre che soffrire e soffrire ancora, da cinque stramaledettissimi anni! E tutto a causa tua! Perchè mi fai questo?"
mi sono allontanata, e gli rivolgo uno sguardo a metá fra l'accusatorio e l'implorante.
"Perchè ti amo"

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** chapter 24. ***


# chapter 24

É mattina. Mi giro nel letto convinta di trovare Zayn al mio fianco, e invece ci trovo Ewan.
Spalanco gli occhi e mi alzo di scatto. " ODDIO COS'HO FATTO?!?" Urlo presa dal panico, svegliandolo.
Quando si gira verso di me gli urlo contro: "TU! TU MI HAI FATTO TRADIRE ZAYN, MI HAI FATTO TRADIRE IL RAGAZZO CHE AMO!"
Sono furiosa. "No" dice lui. "Sono io il ragazzo che ami, ed è Zayn che ti ha fatto tradire me." prosegue poi calmo.
"Tu sei pazzo. Io non ti amo!" dico cercando di autoconvincermi, ma sappiamo entrambi che non è cosí.
"Non mi sembravi dello stesso parere stanotte." replica infatti.
"Ok, senti, non credere che questa storia avrá una continuazione! Quello che é successo stanotte non deve uscire da qua. Adesso devi andartene, Sara e Harry arriveranno da un momento all'altro."
gli dico cercando di ritrovare il controllo.

*un paparazzo*
Ieri sera, appostato davanti alla casa di due delle ragazze dei One Direction, avevo visto un ragazzo citofonare alla portinaia e dirle qualcosa tipo: "Scusi, devo fare una sorpresa
alla ragazza del quarto piano. Mi fa entrare?" era poi sparito dietro la porta e aveva salito le scale. Non mi sembrava una cosa molto rilevante,
ma gli avevo comunque scattato alcune foto ed ero rimasto appostato nell'auto tutta la notte. A svegliarmi la mattina seguente, cioè adesso,
è la porta d'ingresso che si apre: ne escono il ragazzo di ieri sera e Luna De Rossi. Lei sembra appena sveglia, in mutande e maglietta. Sembra che stiano litigando,
ma un litigio triste e addolorato, piú che arrabbiato. Lei scuote il capo come a negare qualcosa, ma non riesco a capire una parola di quello che dicono.
Comincio a fotografarli, e la mia Reflex se potesse farebbe le capriole dalla felicitá: quando il ragazzo se ne va e lei torna in casa, infatti, nella scheda di memoria ho tante belle foto
fresche fresche dei due che si baciano appena fuori dall'uscio.
Sorrido, al pensiero dei soldi che faró con queste foto.

*Luna*
Appena rimango sola con Sara, che Harry ha riaccompagnato a casa, le racconto tutto.
Quando finisco, lei si porta le mani alla bocca e sussurra: "merda.. Bhe non lo sa nessuno no? Io non andró certo a dirlo in giro, e non vedo perchè lo dovrebbe fare Ewan. Stai tranquilla che Zayn non lo scoprirá mai. E quando vi siete baciati fuori? Qualcuno vi ha visti?" scuoto il capo e cerco di sorridere forzatamente: effettivamente, non c'è motivo per cui lui lo dovrebbe scoprire.
Vado in posta a spedire il pacco per i miei.

Dopo due giorni, il 27, Zayn torna a Londra, ma è sera tardi, e mi manda un sms in cui dice che verrá da me domani pomeriggio: mi è mancato un sacco e domani abbiamo casa libera.
Dopo pranzo comincio a prepararmi: presto particolare attenzione alla scelta dei vestiti, e opto per un vestitino a righine blu e bianche che risalta le mie forme.
Metto l'intimo piú sexy che ho, e mi passo lo smalto sulle unghie. Infine faccio i boccoli ai capelli e mi trucco accuratamente.
Quando sento suonare il campanello mi guardo allo specchio: mi piace quello che vedo, per cui vado ad aprire. "Ciao amore!" Lo bacio, e lui si lascia baciare, ma non ricambia quanto mi sarei aspettata. Forse é solo una mia impressione. "Mi sei mancato un sacco" dico tirandolo dentro casa e chiudendo la porta.
"Ah sì?" chiede lui scettico. Lo guardo confusa e improvvisamente seria: "certo..".
"Non pensavo sai. Allora, dimmi, ti sei divertita con Ewan?"
No. No. Come cazzo ha fatto a scoprirlo?
Negare non servirebbe a niente, quindi uso il classico "ti posso spiegare...".
"Mi puoi spiegare, eh? Allora spiega questo." mi mostra una copia del nuovo numero di Spy: in copertina una grande foto di me e Ewan che ci baciamo.
Sono paralizzata, comincio a boccheggiare senza emettere suoni.
Zayn apre la rivista e comincia la lettura: "il ventiquattro sera, un misterioso ragazzo è stato fotografato da uno dei nostri inviati mentre entrava nella casa di Luna De Rossi, la neo fidanzata di Zayn Malik. Non ne è uscito che nella tarda mattinata del giorno dopo. Che Luna abbia approfittato della visita di Zayn alla famiglia per divertirsi un po'? Non ci volevamo credere fino a
che il nostro inviato non ci ha mostrato una fota foto dei due che si sbaciucchiavano poco fuori da.." la voce gli si spezza e la rivista gli cade dalle mani.
Trema.
Sospira un paio di volte per riacquistare il controllo, con gli occhi chiusi.
Poi sposta lo sguardo su di me, che fisso la rivista ammutolita. "Guardami negli occhi".
Eseguo. "Dimmi solo... Dimmi solo se ci sei andata a letto." dice calmo.
"Zayn.." non so cosa rispondergli.
"Ci sei andata a letto si o no?!?" questa volta urla.
"io... Sì." dico infine rassegnata.
"E tu che dicevi di amarmi.".
"Ma io ti amo." mugulo supplichevole.
"Non ci casco piú. É finita." dice tornando al tono pacato di poco prima.
No. No, ti prego. Non puó averlo detto davvero, non cosí freddamente.
Preferirei mille volte che urlasse, che sbraitasse, che mi pigliasse a schiaffi, che mi insultasse, piuttosto che ricevere qelle parole di gelo con quello sguardo ghiaccato.
Non ci provo nemmeno più a trattenere le lacrime.
Lui si volta, e apre la porta. Sta cominciando a scendere le scale, e all'improvviso si blocca.
Per un attimo penso che ora tornerá indietro,che mi abbraccerà, che mi dirá che è tutto uno scherzo, e che lui non mi lascerá mai, ma invece non si gira nemmeno.
Dice solo: "credevo che tu fossi diversa." prima di proseguire la sua discesa.
Rimango ferma sulla porta, a sentire il portoncino che sbatte e il rombo della macchina di quello che fino a 2 minuti fa era il mio ragazzo.
Quando torna il silenzio, noto qualcosa che brilla sul gradino sul quale si era fermato: una piccola, solitaria e lucente lacrima.


----------------------
WOOOO che avvenimenti! cosa succedrà dopo? sty tuned ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** chapter 25. ***


# chapter 25

Sono sdraiata sul letto da due giorni, a piangere, con Up All Night al massimo, giusto per soffrire ancora un po' di piú.
Il suo profumo è rimasto impregnato nelle lenzuola, e un'ondata di dolorosi ricordi mi travolge a ogni respiro.
Mi alzo solo per andare nel mio bagno, a cui si accede direttamente dalla mia stanza.
Sara ha avuto la delicatezza di non venirmi a chiedere cos'è successo: avrá visto la rivista per terra o Harry glie lo avrà raccontato. Non che mi interessi saperlo.
Mi lascia il cibo fuori dalla porta, e bussa discretamente per avvisarmi quando poggia il vassoio per terra.

Alle 7 di mattina del 31, il terzo giorno in cui resto chiusa in camera mia, sento bussare alla porta. Penso che sia il segnale per la colazione, ma sento la voce
della mia amica dire: "posso entrare Luna?" Quando non riceve risposta, abbassa la maniglia ed entra. Si siede sul letto accanto a me. Io resto a pancia in giú con la faccia nel cuscino.
"Se vuoi non rispondermi, ma ti prego ascolta: ho parlato con Harry, dice che Zayn non è piú lo stesso, non é piú... Zayn" a quel nome nuove lacrime bagnano la federa.
"Fa come stai facendo tu: é tre giorni che è chiuso in camera loro, non scende mai, quando provano a parlargli resta sul letto in muto senza nemmeno guardarli.
 E piange in silenzio, quando pensa di non essere visto. Si rifiuta di mangiare piú dello stretto necessario per non svenire. Non potete andare avanti cosí, nessuno dei due.
Quindi tu pensa quello che vuoi, ma io ho intenzione di fare una bella chiaccherata con Ewan, giusto per fargli capire la portata delle conseguenze delle sue azioni. Harry é giú in auto che
mi aspetta, andiamo a Cambridge. Torneró il prima possibile. Domani pomeriggio dobbiamo essere a Milshake City alle 4 per cominiare il lavoro, ricordatelo.
Ciao amore, evita di piangere troppo o ti rovini i tuoi begli occhi!" dice chinandosi e schioccandomi un bacio sulla guancia, prima di uscire di casa.

Piú tardi, verso l'ora di pranzo, sento il toc toc sulla porta che annuncia il vassoio del cibo, ma sara non può essere giá tornata.
Mentro cerco di pensare a chi potrebbe essere, sento due voci moge in soggiorno, che riconosco per quelle di Laura e Nall.
Mi segno mentalmente di ringraziarli per essersi presi cura di me.


---------------------
ok è vero scusate è motlo corto e apparentemente inutile ma erviva a evidenziare quanto sto male :)

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** chapter 26. ***


# chapter 26.

*Ewan*
Cammino per il prato del campus, dove ho appuntamento con Sara fra cinque minuti. Non ho idea di cosa voglia.+
"Ewan!" mi giro al richiamo di Sara, e le sorrido. Lei però resta parecchio seria. In un secondo momento mi accorgo che è in compagnia di uno di quei cinque
coglioni, il riccio, Harry mi pare che si chiami. Avevo scoperto che stavano insieme leggendo per caso un articolo su uno speciale di un qualche festival musicale a cui loro avevano
partecipato con i loro amichetti.
Ecco che si avvicina anche il coglione.
Se non fo il ragazzo di Sara gli spaccherei volentieri la faccia.

*Harry*
Eccolo li il coglione.
Se non fosse un amico di Sara gli spaccherei volentieri la faccia.
Luna e Zayn stavano benissimo insieme, il loro rapporto era perfetto, si amavano alla follia, e si rendevano felici l'un l'altro. Al pensiero dell'euforia di Zayn fino a qualche giorno
prima comparata allo stato di apatia totale in cui sia lui che lei si sono chiusi, la voglia di fargli del male si fa strada sgomitando nei miei pensieri.
Sara deve indovinare i miei pensieri, perchè si gira verso di me e sussurra: "cerca di stare calmo, ok?". Faccio un paio di respiri profondi mentre ci avviciniamo sempre di più.
"Allora?" dice quando ci fermiamo davanti a lui. Sara tira fuori Spy dalla borsa e glie la mostra: "La vedi questa?"
"Si" risponde lui spalancando gli occhi dallo stupore.
"Bhe, l'ha vista anche Zayn. L'ha lasciata." dice Sara con aria di rimprovero.

*Ewan*
Il sole splende piú forte, a quelle parole. Mi sembra che ci sia musica ovunque, irradio felicitá da tutti i pori, il mio cuore batte come un pazzo, e mi si stampa un sorriso enorme sulla faccia.
"Non mi sembra una cattiva notizia!" dico a Sara senza neanche vederla, con gli occhi schermati da arcobaleni.
A farmi tornare sulla terra è un bruciore improvviso alla guancia. Guardo davanti a me e la vedo con ancora la mano alzata.
"Ahia! Ma che cazzo fai cogliona?" esclamo stupito, massaggiando il punto in cui mi ha tirato lo schiaffo.
"Modera le parole, signorino" dice il riccio con la faccia da culo.
"Idiota! Pensi solo a te stesso! Come pensi che ci sia rimasto Zayn?" mi urla in faccia Sara.
"Non me ne frega un emerito cazzo se quel bastardo cornuto è triste!" urlo io.

*Sara*
Mi giro qualche frazione di secondo prima che Harry comincia ad alzare la mano serrata a pugno. Gli afferro il braccio e lo guardo negli occhi.
"Ma hai sentito cos'ha detto di Zayn? Come cazzo si permette?" si lamenta lui. "Lo so, lo so, ma ti prego stai tranquillo." abbassa il braccio fremente di rabbia.
Mi rigiro verso Ewan: "Io la amo piú della mia vita!" dico faccendogli il verso. "Se davvero la ami, devi volere che lei sia felice. E lei era felice con Zayn. Invece sei arrivato,
l'hai messa in difficoltá, e quando finalmente sei riuscito a portartela a letto te ne sei andato tranquillo, fregandotene del fatto che lei non appartenesse a te
ma a Zayn!" continuo sempre piú arrabbiata.
"Lei non gli appartiene, e non lo sarà mai. LEI È MIA!" urla Ewan.
"NO CHE NON LO É! LEI APPARTIENE A ZAYN! É CON LUI CHE HA PERSO LA SUA VERGINITÁ, LUI A CUI HA DETTO TI AMO PER LA PRIMA VOLTA!
Ma non te ne frega mai niente delle cose che non interessano te in prima persona?" dico con le lacrime agli occhi.
"non te ne frega neanche niente del fatto che lei è chiusa da tre giorni in camera a piangere senza mangiare quasi niente ne parlare con nessuno?"
Vedo una leggera trasformazione nel suo volto: alla rabbia si aggiunge anche un pizzico di senso di colpa, che però maschera subito con un "avrebbe potuto rifiutarsi di venire a letto
con me e non sarebbe successo niente".
Lo guardo scettico: "1- te la saresti scopata anche se non avesse voluto, non vedo come avrebbe potuto impedirtelo. 2- sei un grandissimo bastardo, perchè lo sappiamo
entrambi benissimo che ti ama ancora e che non avrebbe mai rifiutato, e te ne sei ampiamente approfittato. Non vali un decimo di Zayn, lui vale tutte le lacrime che Luna sta
piangendo, tu non te ne meriti nemmeno mezza di quelle lacrime. E con questo ho finito."
prendo Harry per mano e mi allontano senza voltarmi.

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** chapter 27. ***


# chapter 27

*Ewan*
Sdraiato sul letto del mio appartamento, ripenso alla notte che avevo passato con Luna: era quello che volevo da quasi cinque anni, ormai, ed era stato meraviglioso.
Io la amo, la voglio solo mia, non mi interessa di nient'altro e di nessun'altro. Sono riuscito nel mio intento: lui l'ha lasciata.
Ma davvero voglio che lei stia così male pur di non farla avere a Zayn? No, io voglio che lei sia felice. E anche se non voglio ammetterlo, a renderla felice è proprio quel bastardo.
E così si erano detti che si amavano? Quelle parole mi avevano appesantito il cuore. Lei non è davvero piú mia. Un lacrima scende sulla mia guancia.
Devo fare qualcosa, non posso permettere che lei stia male solo per un mio atteggiamento egoistico.

*Luna*
Il giorno dopo Sara viene a chiamarmi alle 10. Come ieri, si siede sul letto. Non fa parola dell'incontro con Ewan.
"Luna alzati dai. Ti fai una bella doccia calda, poi mangiamo, ci prepariamo e andiamo al lavoro." Alzo la testa e mi metto a sedere. Lei allarga le braccia e mi stringe forte.
Poi mi alzo e mi avvio verso il bagno. Apro l'acqua e comincio a spogliarmi.

*Flashback*
Siamo davanti allo specchio del lavandino. Zayn è dietro di me, e mi bacia il collo. I brividi scendono per la mia schiena. Lentamente, mi slaccia i bottoni davanti della maglietta.
I nostri vestiti cadono per terra. Mi giro verso di lui e lo bacio. Intreccio la mia mano con la sua e lo conduco nella doccia, dove l'acqua già aperta scende calda.
Il vapore ci circonda, ma non mi impedisce di vedere i suoi meravigliosi occhi guardarmi magnetici.

*Presente*
Cado a terra, sul pavimento della doccia. Trovarmi li, dove avevo fatto l'amore con Zayn solo una settimana prima, aveva permesso ai ricordi di sopraffarmi.
Scoppio a piangere, singhiozzante.

*Flashback*
É passata un'ora e un quarto da quando siamo entrati in doccia. Col respiro tremante, restiamo sotto l'acqua che scorre incessantemente sui nostri corpi abbracciati e immobili.
Avverto la piacevole sensazione della sua guancia ruvida di barba non fatta contro la mia. Le sue mani suno premute sulla mia schiena, e la sua bocca è affianco al mio orecchio.
"Io voglio che tu sia mia, mia soltanto". Accosto le mie labbra alla sua testa: "ma io lo sono giá" sussurro.
"Ho paura." Mi stacco da lui a quelle parole e lo guardo confusa. "Di cosa?"
"Che qualcuno ti porti via da me, che tu possa volere qualcuno che non sono io.." dice strizzando gli occhi come si fa quando si cerca di trattenere le lacrime.
"Come puoi pensare che io mi stuferó mai di te? Sei tutto quello che voglio, sei perfetto..." rispondo con gli occhi che bruciano.
Ci riabbracciamo, e lui immerge il viso nell'incavo della mia spalla. Lo stringo più forte, accarezzandogli la testa. "Qualsiasi cosa succeda.. Sappi che io ti amo." dice lui fra un singhiozzo e l'altro.
"Anche io ti amo." rispondo prima di prendergli il volto fra le mani e baciarlo.

*Presente*
A fatica mi alzo e mi avvolgo nel telo da doccia: anche quello profuma di lui. Quando esco dal bagno vestita, alle 11:30, ho gli occhi piú rossi di prima.
Alle 12, mentre mangiamo, finalmente Sara tira fuori l'argomento Ewan: "é un idiota, glie ne abbiamo dette quattro, ma non sembrava più dispiaciuto di tanto del fatto
che Zayn ti avesse.. di quello che è successo" si corregge vedendo i miei occhi riempirsi nuovemente di lacrime. "spero solo che si sia reso conto di cosa ha fatto".

Se vuoi dimenticare uno dei membri dei one direction, andare a Milkshake city è la cosa peggiore che tu possa fare: è lì che fanno il "One Direction Milkshake", di cui avevo visto la
pubblicitá qualche tempo fa in italia. Consiste nei loro gusti pefeferiti mescolati insieme, il tutto in una contenitore con le loro facce stampate sopra.
Ogni volta che me ne viene chiesto uno, Sara prontamente lo fa al posto mio. La mia apatia totale mi impedisce di accorgermi di quello che succede nel negozio.

*Sara*
La ragazza che ha il turno con noi si chiama Lily. É rossa di capelli, molto carina, e viene da Dublino. "Hei Sara! Com'é che fate di cognome voi?" mi chiede mentre Luna non ci sente.
"Saliani e De Rossi, perchè?". Lei spalanca gli occhi dalla sorpresa: "Ommioddio! Non sarete mica quelle dei One Direction?!?"
"Si siamo noi" dico sorridendo. "E che succede a Luna? La vedo depressa..." dice incuriosita.
"Beh diciamo che... Io sono quella dei One Direction.. Lei.. Bhe, non piú." dico abbassando il volume.
Si porta le mani alla bocca: "Nel senso che si sono lasciati?"
"Mmmh mmhh.." annuisco tristemente "ma tu non dirlo in giro".

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** chapter 28. ***


# chapter 28

*Zayn*
La pioggia batte sul vetro della finestra di camera mia. "Zayn.. É arrivata questa per te.." dice Harry porgendomi una lettera.
Quando lui esce, la apro e la leggo tutta d'un fiato. Quando la finisco la infilo in tasca, afferro la giacca, scendo le scale saltando i gradini a tre a tre.
Urto Louis e Liam, non mi scuso nemmeno, e accompagnato dai loro "ma che cazzo..." corro in strada, sotto l'acqua.

*Luna*
I nostri turni sono lunedí, giovedì e venerdí. È mercoledí e Sara é a casa dei ragazzi. Sono seduta per terra in camera mia, e guardo con occhi vuoti i poster da cui Zayn mi fissa sorridente.
Una voce dalla strada mi fa sobbalzare: "LUNAAA!"
Scatto in piedi e scendo le scale alla velocitá della luce.

*Zayn*
Eccola che esce dalla porta. Quanto è bella, anche sotto la pioggia.

*Luna*
Eccolo lì che mi fissa. Quanto è bello. La pioggia l'ha bagnato tutto ormai.
Corro verso di lui. A metá del percorso parte anche lui: si avvicina veloce.
Quando siamo a un metro di distanza mi fermo, ma lui continua ad avvicinarsi, fino a che non mi bacia.
Rimango attonita per qualche secondo, ma poi rispondo con passione. Non so cosa gli abbia fatto cambiare idea o perchè sia tornato da me, ma voglio prolungare
quell'istante il piú a lungo possibile. Lo stringo, lo tocco, per assicurarmi che sia lui, e non un sogno. "
"<>. Ricordi?" sussura sorridendo dolcemente. "Anzi, non voglio sussurrartelo, lo voglio urlare al mondo intero!"
Mi prende per mano e andiamo in mezzo alla strada, che fortunatamente é deserta.
"Io ti amo!" urla euforico. "IO TI AMO!" grida ancora allargando le braccia e buttando il capo all'indietro con gli occhi chiusi.
Gli butto le braccia al collo, e lui mi solleva e mi fa girare. Mentro sono in aria, spalanco le braccia e anche io urlo: "TI AMO!"
Quando scendo, ci baciamo lí, sotto la pioggia, per minuti, ore, forse anni. L'unica cosa che ci fa distogliere da quel bacio è il clacson di un auto che deve passare.
Ridendo come due bambini, scappiamo sul marciapiede ed entriamo in casa. Ci sediamo sul divano. Gli rivolgo uno sguardo che chiede spiegazioni.
"Poco fa mi è arrivata questa" dice in tutta risposta porgendomi una lettera.

*Ewan*
Sospiro, e rileggo un'altra volta la mia copia della lettera che ho inviato al coglione, e che ormai avrá letto.
"Zayn, Lo so che al momento vorresti solo spaccarmi la faccia, e ti assicuro che il desiderio é reciproco, ma ti prego di leggere in nome dell'amore che proviamo per Luna.
Perchè è proprio per lei che ti scrivo. Si, ti ha tradito, ma è stata tutta colpa mia: sono stato io che l'ho baciata all'inizio, io ad approfittarmi della sua confusione per portarmela a letto,
e io che l'ho baciata fuori dalla porta, quando ci hanno fotografati. É arrivato il momento di ripagarla per tutto quello che ha fatto per me in questi cinque anni. Ricordo quando io
mi ero innamorato di una ragazza, poco meno di quattro anni fa, e Luna invece di cercare di scoraggiare la storia, mi aveva aiuato a mettermi con lei. È il momento che io faccia lo stesso,
cercando di far riappacificare voi due. Ti ripeto che lei non ha colpe, che se lei potesse tornare indietro non lo farebbe di certo, e non hai idea di quanto ci stesse male il mattino dopo,
e continuava a ripetere che ti amava e che era stata un'idiota. Quindi ti prego di perdonarla, e di tornare da lei. Sappi che questo non lo faccio assolutamente per te, che io continuo a
detestarti, e che l'enorme sforzo di implorarti di tornare con lei lo faccio per la ragazza che amo. Ewan."
Sul foglio, verso la fine, c'era il segno di una piccola lacrima scesami durante la stesura.
Avevo fatto la cosa giusta? Penso di si.
Ma faceva male.

*Luna*
Finito di leggere, la lettera non ci mette molto a cadere per terra, in mezzo ai nostri vestiti.

Siamo sdraiati sul divano, a guardare la televisione, con solo una coperta a nascondere i nostri corpi nudi.
Stiamo così, abbracciati, con MTV in sottofondo, finchè non suona il campanello.
Zayn si alza e si infila i boxer. Va ad aprire la porta e paga il cibo cinese da asporto che abbiamo ordinato.
Mentre ritira la roba, io sorrido: il mondo è nuovamente a colori, mi sento di nuovo leggera come una piuma, la vita torna ad avere un senso.

----------------------
YEEEEEEEEEEEEE STIAMO ANCORA INSIEMEEE :DD LOL

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** chapter 29. ***


# chapter 29

*Laura*
É giovedì mattina: ha smesso di piovere, ed è tornato il caldo. Al momento siamo tutti e otto nel soggiorno della casa dei ragazzi.
Manca Zayn, che è fuori da ieri sera, ma non ci preoccupiamo piú di tanto, passa spesso la notte fuori. Sono seduta sul divano affianco a Sara e Harry.
"ei amore, lo sai che giorno è oggi, vero?" dice Niall dietro di me. Mi giro e lo bacio. Certo che lo so, oggi facciamo un anno. Il nostro bacio viene interrotto dalla porta che si apre.
Ne entra Zayn, e tutti noi restiamo a bocca aperta: poco dietro, mano nella mano con lui, c'è Luna.
"Ciao ragazzi!" dicono i due sorridendo noncuranti.
Non chiediamo cos'è successo, siamo troppo felici per essere curiosi.
Zayn si avvicina a noi due, mentre Luna saluta gli altri. "Ciao ragazzi lo so che è il vostro anniversario, e che il terzo piano spetterebbe a voi stanotte, ma.." comincia a dirci.
"Tranquillo, noi adesso andiamo a fare tre giorni a Parigi. Usalo pure tu" lo interrompo. "Grazie mille ragazzi!" dice lui con un sorriso a trentadue denti.

*Luna*
Oggi pomeriggio Zayn é uscito con Liam, non so dove siano andati.
Più tardi, quella sera, andiamo a dormire. Io mi avvio verso la stanza di Niall, che è partito con Laura qualche ora prima, ma Zayn mi prende per mano e  mi dice: "voglio mostrarti una cosa"
Mi conduce fino a una porta che non avevo mai visto: dietro c'è una scala ripida e stretta. Sempre portandomi per mano, mi  precede nella salita.
Arriviamo in una mansarda, con un grande letto al centro e una finestra chiusa sul tetto. La apre, ne tira giù una scaletta e, prendendomi  in braccio, mi porta su.
Usciamo sul tetto e ci sdraiamo uno accanto all'altro. La vista é da mozzare il fiato: essendo la loro casa in periferia, l'inquinamento luminoso  é ridottissimo, e si vede benissimo la Via Lattea.
La Luna piena, grande e luminosa, brilla su di noi.

*Zayn*
Incrocio le mani dietro la nuca, e lascio che Luna si appoggi con la testa sul mio petto.
"Non ho mai portato nessuna qui, sai? A dire il vero, io ero uno da una botta e via, ho perso il conto delle tipe con cui sono andato a letto, cambiavo ragazza ogni sera... ma questo era
prima che io mi innamorassi. Sei stata una svolta nella mia vita e sei la prima ragazza per cui ho pianto. Quindi vorrei darti questo. Chiudi gli occhi"
Tiro fuori dalla tasca un piccolo anellino d'argento, semplicissimo, con inciso all'interno "Whatever will happen".
"Qualsiasi cosa accada", era questo che ci eravamo detti nella doccia. Ed era con quella frase che volevo sigillare il nostro amore. Le prendo la mano.
Quando capisce cosa le sto mettendo attorno all'anulare sinistro, la sua bella bocca si stende in un grande sorriso. "Apri gli occhi".
"Zayn, é.. é perfetto. Tu sei perfetto." dice lei con le lacrime agli occhi. Lo sfila e lo guarda meglio. "Qualunque cosa accada.." la sento sussurrare quando i suoi occhi incontrano la scritta.
Si reinfila l'anello e mi bacia.
E' il bacio perfetto, quello che ho sempre sognato: lento, dolce, il tipo di bacio che non indica semplice desiderio fisico, bensì puro amore.
Ci sono solo le stelle a fare da muti testimoni al nostro patto silenzioso.
"Adesso dovresti fare un'ultima cosa per rendere perfetto questo momento. Dovresti dare il mio nome a una stella." sussurra lei.
"No, non lo faró." dico io tranquillo.
"Perchè?" il suo tono sembra triste e deluso.
"Perchè il loro splendore non é nemmeno lontanamente paragonabile al tuo. Dovrei dare il tuo nome alla Luna, per renderti giustizia, ma ce lo ha giá."
"Sei incredibile" mi sussurra lei nell'orecchio in tutta risposta.
Mi alzo e la prendo in braccio, scendendo le scale e buttandola sul letto.
Rimaniamo lì tutta la notte con la finestra aperta, la pelle illuminata dalla luce lunare, a fare l'amore sotto le stelle.


--------------------
CIAAAAAAO :DD mi scuso, è un po' cortino, ma a me piace tanto tanto *O*
 

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** chapter 30. ***


# chapter 30

"Amoreee.." sento sussurrarmi nell'orecchio dal ragazzo piú bello del mondo, che é sdraiato affianco a me e mi abbracia da dietro.
Sposto un mano sulla sua guancia, da qualche parte dietro di me, e la carezzo con il dorso delle dita. L'altra mano, la sinistra, è incrociata con la sua.
Sento qualcosa di metallico e freddo, e guardo per capire cos'è: anche sul suo anulare c'è infilato un'anello identico al mio. Sorrido.
"Dobbiamo alzarci" sussurra ancora lui.
"Nooo dai ti prego stiamo qui.. Voglio restare così per sempre." mugolo io triste.
"Dai che oggi pomeriggio dovete lavorare.." Che palle é vero non ho nessuna voglia.
"Ah giá.." sbuffo svogliata "almeno avró la tua faccia sul One Direction Milkshake a tenermi compagnia" aggiungo poi ridacchiando.
"Avevo una mezza idea di venire con te oggi, ma se preferisci un pezzo di carta..." dice staccandosi da me e sdraiandosi a pancia in su facendo il finto offeso.
Ruoto e mi sdraio sopra  di lui, fissandolo negli occhi: "Lo sai benissimo che questi giochetti del fare l'offeso non funzionano con me.." sussurro mentre lui continua imperterrito a
guardare altrove e a ignorarmi. "Va beneee.." dico prima di cominciare a tentarlo in tutti i modi possibili. Sto a pochi millimetri dalle sue labbra fissandolo magnetica.
Lui ricambia lo sguardo ma continua a non cedere. Carezzandogli il busto con la punta delle dita, gli mordicchio il lobo dell'orecchio strusciandomi contro di lui.
Poi passo ai baci sul collo: a quelli so che non resisterá. Dopo poco infatti cede e mi si butta sopra: "Ok hai vinto, non riesco a fare a meno di te.." dice con la sua risata meravigliosa prima di baciarmi.

Seduti al tavolino di fronte al bancone, Harry e Zayn fanno di tutto per farci impazzire, ordinando l'ordinabile e lamentandosi scherzosamnte di qualsiasi cosa.
A un certo punto ordinano addirittura il One Direction Milkshake.
Dopo averli posati sul tavolo chiedo scherzando: "E la mancia?". Con sguardo malizioso, Zayn risponde mordendosi il labbro inferiore: "Posso sempre pagarti in natura.."
Arrossisco e cerco di assumere un'aria indignata mentre gli do uno schiaffetto sulla spalla e dico: "ma Zayn!" anche se in realtá vorrei scoppiare a ridere.
Harry si sta pisciando addosso dalle risate, e allora cominciamo a ridere tutti e quattro come dei deficienti, finchè John, il nostro superiore, non ci richiama all'ordine.


Alle 7, quando stacchiamo, Lily si avvicina timida a Sara: "Senti.. Non è che mi potreste presentare i ragazzi? Sono una loro grande fan.." Sara annuisce.
Lily non mi aveva particolarmente colpita durante il turno di Lunedì, ma aveva invece fatto amicizia con Sara.
La mia non simpatia per lei si trasforma velocemente in profonda antipatia, quando Sara la accontenta presentandole Zayn e Harry.
La mia stizza é probabilmente dovuta al fatto che é onestamente molto,  molto carina e ci sta provando spudoratamente con il mio ragazzo.
Mi appiccico velocemente a Zayn e standogli attaccata mi rivolgo a Lily: "Allora, vedo che hai conosciuto i nostri ragazzi" le dico sottolineando con forza le ultime due parole.
Mi metto in modo che *casualmente* lei possa vedere i nostri due anelli.
Quando sono sicura che li ha notati, continuo a fissarla con il sorriso piú falso che sia mai esistito.
Sará una mia impressione, ma Zayn non mi sembra alquanto indifferente alla notevole bellezza di Lily, e quando, al momento di salutarla, lei se ne
esce con un: "Mi piacerebbe conoscere anche gli altri, dovremmo uscire tutti insieme qualche volta!" lui le risponde sorridente: "certo, perché non stasera?".
Ma che..? Prima che io me ne renda conti, i due si sono scambiati i numeri e Lily si allontana trionfante.
Faccio finta di niente ma mantengo un tono distaccato per tutto il prcorso.

I due piccioncini sono in camera di Sara che si sta preparando per uscire, e noi siamo un camera mia. "Sei sicuro di volere che io venga?" dico spalancando l'armadio in cerca di qualcosa da mettermi.
"certo che voglio, perchè dici così?" risponde corrugando la fronte. "Mah, non so, rischio di rovinare la tua serata di divertimento con la tua amichetta Lily.."
 dico tenendo le braccia conserte mentre gli do le spalle fingendo di guardare il contenuto dell'armadio.
"Perchè l'hai fatto? perché le hai dato il tuo numero? E continuavi a fissarla.. Lo so che è molto piú bella di me, peró... Voglio dire, ci sono rimasta male" aggiungo girandomi verso di lui.
"Questo non ti permetto di dirlo: nessuno é piú bello di te." replica lui serio, avvicinandosi a me e scostandomi una ciocca di capelli dalla guancia, che a contatto con la sua mano diventa rosa acceso.
"Non ti è venuto il dubbio che io l'abbia fatto apposta?"
"e perchè?" borbotto mortificata. "Perché sei bellissima quando fai la gelosa..." dice con voce bassissima, tanto che faccio fatica a sentirlo anche se è a mezzo millimentro dal mio orecchio, che mi mordicchia lievemente mentre mi tiene le mani sui fianchi, consapevole che cederó.
 "Sei un bastardo, Malik. Un bellissimo, adorabile bastardo." sussurro poco prima che lui mi spinga contro il muro e cominci a baciarmi.
A interrompere quel momento è Hazza che bussa alla porta. Lo ucciderei volentieri.
"Ragazzi,sete pronti o siete troppo impegnati a scopare?" dice ridacchiandi al di lá della porta. Sento il rumore di uno schiaffetto sulla sua nuca da parte di Sara.
Io e Zayn ci guardiamo ridendo, mentre Harry aggiunge "Eddaaai, amore, stavo solo scherzando.. Dico a Zayn eh,non a Sara! Hahaha! No dai seriamente datevi un mossa"

Tlac, tlac, tlac.
Le scarpe di Lily sul marciapiede  mentre si avvicina a noi.
"Ciao ragazzi!" dice bellissima e sorridente come al solito, andando sicura e spedita sui tacchi e mulinando i capelli rossi lungi fino  alla vita.
Dopo le debite presentazioni, va per ultima da Zayn, e si prende piú tempo del necessario per salutarlo, piantando i suoi occhi azzurri e magnetici in quelli di lui e dandogli un lento,
lentissimo bacio sulla guancia con le sue labbra carnose. "Mmmmh.. mi piace la barba" dice accarezzandogli il mento.
 "ti rende ancora piú sexy di quanto tu giá sia.." aggiunge mordendosi il labbro inferiore.
"Hem-hemm.." tossisco stizzita per attirare l'attenzione di quello che in teoria dovrebbe essere il mio ragazzo, che la fissa imbambolato.
"Allora, entriamo?" chiedo irritata.

Si fermano tutti e due da noi, stanotte.
Lily ha fatto la puttana tutta la sera, cogliendo ogni occasione per stare appiccicata a Zayn o per fare battutine allusive.

*Zayn*
"Hei amico". Harry mi fa cenno di avvicinarmi mentre Luna e Sara sono in bagno.
"Hai un po'esagerato stasera con Lily. Mi sa che stanotte vai in bianco, la tua ragazza mi sembra parecchio incazzata".

*Luna*
Io e Sara siamo davanti allo specchio. "Ha decisamente esagerato stasera con Lily. Mi sa proprio che stanotte lo faccio andare in bianco."
Zayn è in camera che mi aspetta, in boxer, sexy come non so cosa, piú simile a un dio greco che a un umano.
Non lo degno di un'occhiata, e mi sdraio dandogli le spalle.
"possiamo parlarne?" Sobbalzo: non mi ero accorta che si fosse sdraiato pure lui.
"Non c'é niente di cui parlare. Lei ci prova e tu ci stai, fine della storia" rispondo con le lacrime agli occhi.
Lo sento sospirare dietro di me: "Ti ho detto che lo faccio apposta.." "Bella scusa" replico io ironica. "Bene, se non vuoi credere che io non provo interesse per lei te lo dimostreró.
Intanto ti chiedo scusa, stasera ho davvero esagerato con la recita" dice afferrandomi da dietro e mettendomi sopra di lui.
"bene" dico sbadigliando. "sei perdonato. Ma in bianco ci vai lo stesso." mi si chiudono gli occhi e mi addormento sopra di lui.

*Zayn*
Sorrido e le do un bacio in fronte mentre si addormenta. Non mi interessa affatto di starmi perdendo una notte di sesso.
Preferirei di granlunga rimanere ad ammirarla per tutta la vita piuttosto che averla mia per poche ore soltanto, e non mi era mai capitato di incontrare una ragazza che
mi bastasse semplicemente guardare per essere felice e realizzato.
Credo davvero di aver trovato l"amore.


-----------------------------------------------------------
oook è un po' lunghetto ma è bello, eh? :D ccccciao

 

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** chapter 31. ***


# chapter 31

Zayn mi porta in macchina al lavoro, il pomeriggio dopo, cioè venerdì. Entro tenendolo per mano.
Sara saluta Lily, che é già arrivata. Con un sorriso trentamila denti, manda un "ciao bello!" in direzione di Zayn, che però non la caga di striscio e le rivolge un ciao distratto, mentre mi fissa negli occhi.
"Hai visto?" mi sussurra "Non la tratterei così se mi interessasse. Farei cosí: " mi prende per i fianchi e preme la mia vita contro la sua, permettendomi di allacciare le braccia attorno
al suo collo mentre mi bacia. Ci stacchiamo solo quando non abbiamo piú fiato.
Mentro lo saluto con un ultimo, veloce bacio, vedo Lily rossa di rabbia e gelosia fissarci attraverso il bar.
Sorrido trionfante a quella vista: forse ora ha capito che Zayn è proprietá privata.

Torniamo a casa alle sette e trenta, e dobbiamo prepararci per raggiungere Lily e gli altri in una discoteca, ma io non sto per niente bene.
Rimango a casa, sotto le coprrte, e mi raccomando con Sara prima che esca: "tieni d'occhio Zayn oggi che c'é Lily."
Dopo una mezz'ora, mi arriva un sms dalla mia amica che dice solo: "non credo che ci sará bisogno di tenerlo d'occhio ;) " mentre cerco di decifrare il suo messaggio,
la spiegazione mi si para davanti, una spiegazione decisamente sexy e perfetta: Zayn ha appena aperto la porta di camera mia e mi sorride.
"Che ci fai qui?" dico stropicciandomi gli occhi. "Non valeva la pena stare lì senza di te" risponde sedendosi sul letto.
Sorrido: oggi che sarebbe stato solo con Lily, oggi che io ero a casa e non avrei potuto fermarlo, ha preferito venire qui a tenermi la mano tutta la sera piuttosto che divertirsi.
Allora lei non gli interessa davvero.

Ieri sera Zayn se ne é andato al ritorno di Sara. Stasera Laura e Niall tornano da Parigi, e ceneremo tutti insieme a casa dei ragazzi.
É da prima del London Music Festival che non entro su twitter: accendo il pc e ci vado subito. Rimango a bocca aperta: da quando sto con Zayn, da 783 i miei followers sono
passati a 6.321, e ho 254 menzioni. Le ultime sono tutte di directioners che dicono cose tipo: "non ascoltarle, sei meravigliosa! Xx" ma di che parlano?
Scendendo nella time line delle mie menzioni, e trovo la risposta: " ma solo io trovo @EatingCarrots_ una grandissima puttana che se ne approfitta di Zayn per essere famosa? Manco fosse bella poi .-. "
e in risposta a quel tweet ce n'è qualcun altro paio, di altre fan di Zayn che dicono che lo pensano anche loro. ho le lacrime agli occhi: cosa ho fatto per meritarmi il loro odio?
Mando il link di quei tweet a Zayn tramite messaggio privato aggiungendo: "ciao amore. Guarda come mi vogliono bene le tue fan."
Dopo qualche minuto vedo nella home un suo tweet: "dare a qualcuno della puttana non cancella il fatto che tu lo sia :)"
E subio dopo un menzione da parte sua: "scendi xx" Scendo le scale dopo essermi data una sistemata: "Sono solo gelose, devi abituartici. E poi hai visto che la quasi totalitá delle fan ti ha difesa."
mi dice sorridente. Dopo poco, sul mio e sul suo account di twitter c'é una foto postata di fresco: noi due che ci baciamo a stampo, io con il dito medio alzato verso la fotocamera,
accompagnata da un tweet che dice solo: "fuck haters ;)"
In pochi secondi, viene aggiunto ai preferiti e retwittato da migliaia di fan, mentre noi andiamo verso casa sua mano nella mano.


-----------------------
oook questo invece è cortissimo chiedo perdono T^T

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** chapter 32. ***


# chapter 32

Domenica pomeriggio arrivo a casa dopo pranzo, che ho passato con Zayn.
Apro la porta tutta contenta e butto la borsa sul divano canticchiando, ma poi sento dei lievi singhiozzi da camera di Sara.
Vado nella sua stanza incuriosita, e la vedo seduta per terra a gambe incrociate che piange. Mi siedo affianco a lei. "Che é successo?"
Lei alza il volto inondato di lacrime: "ti ricordi che Harry qualche mese fa stava di nuovo con la Flack? Bhe.. Caroline è al quarto mese di gravidanza."
Spalanco gli occhi. Queste cose succedono solo nei film. Possibile che debbano capitare tutte a noi?
"E Harry che ti ha detto?"
"Ha detto che deve mettere ordine nella sua vita e che adesso non possiamo stare insieme" scoppia di nuovo a piangere.
Mi squilla il telefono: è Zayn.
Vado in camera mia a rispondere: "Ciao amore" dico buttandomi sul letto.
"Ciao bellissima. Come sta Sara?"
"Male male..."
"Falle presente che Harry é dispiaciutissimo e la ama un sacco, ma è una situazione davvero di merda.."
Sospiro. Povera Sara. "Vado a preparale pasta e vongole così si rallegra.."
"ok ciao amore mio ti amo"
"Ti amo" dico prima di riagganciare. Mi sento in colpa ad essere cosí felice con Zayn mentre la persona a cui tengo di piú in tutto il mondo sta così male.

La vita va avanti tranquilla e monotona per un po'.
Arriva e passa la festa di Niall, a cui Sara non è venuta. Ha in parte recuperato la vitalitá di prima, ma é ancora triste, naturalmente, e vedere Harry alla festa non
era proprio il caso, anche perchè c'era Caroline con lui.


*Sara*
Sono passate due settimane da quando Harry mi ha lasciata.
Cerco di non pensarci, ma lui é sempre lì che fa capolino nell mia testa quando meno me lo aspetto.
Sono in casa da sola.

Sento il cellulare vibrare in tasca, e guardo il monitor: è Harry. Apro il messaggio incuriosia: "Aprimi la porta".
Eh?
Eseguo, e me lo trovo davanti bello come sempre: ha un' espressione indecifrabile, non si capisce se sia triste o euforico.
"Ho una notizia brutta ma anche bella..."
Lo guardo confusa. Di che sta parlando?

 
-----------------
COOSA VORRà DIRLE HARRY? STAY TUNED ;) <3
 

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** chapter 33. ***


# chapter 33

Harry prende fiato prima di continuare: "La cosa triste é che vuol dire che sono cornuto. La cosa bella é che... il figlio che Caroline aspetta.. non é figlio mio."
Il mio cuore si mette a cantare: non é bellissima la vita?
La mia bocca si stende in un sorriso, e lacrime di gioia rotolano dal mio viso.
Harry, il mio Harry, si fa piú vicino e mi bacia lentamente asciugandomi la lacrime col pollice. La vita ha nuovamente  senso di essere vissuta.

*Harry*
Mi mancava il suo sapore, il suo profumo, le mie mani nei suoi morbidi capelli e le sue nei miei.
La voglio, voglio tutto di lei, ogni suo singolo dettaglio, perché la amo.
La conduco in camera e ci sdraiamo. La spoglio e spoglio anche me, accarezzandola sul viso mentre non smettiamo mai di baciarci.
Due ore dopo, lei sta dormendo affianco a me, e io la guardo sorridendo: fare l'amore con lei è la cosa piú bella del mondo.

*Luna*
Ok tutto è tornato perfettamente normale. Sara e Harry hanno recuperato tutta la loro allegria e posso godermi appieno ogni singolo istante con Zayn.
Lo amo, lo amo, lo amo, Dio santo quanto lo amo!
Non riesco più ad immaginarmi di farne a meno.

Zayn è venuto a prendermi al lavoro alla fine del turno, e mi aspetta vicino al bancone mentre io sono in bagno.
Quando esco, vedo che sta parlando con Lily: adesso le tiro un pugno.
La guardo male avvicinandomi a loro, che non mi hanno vista.
Riesco a sentire lei che dice: "...potremmo uscire io e te stasera, che ne dici?"
Ho le lacrime agli occhi: ma perchè non se ne va dalla mia vita, dalla nostra vita? Che cazzo vuole?
"Hemmm... veramente, sai.. " dice Zayn alzando lo sguardo e vedendomi arrivare: "Avrei altri impegni" continua afferrandomi un polso e tirandomi appiccicata a lui.
Si attacca alle mie labbra e stiamo li a farci pesantemente davanti alla puttana per un tempo infinito.
Quando non riesco più a respirare, mi stacco e mi giro a guardarla: è furente, e sembra avere una faccia da "non è finita qui".
Le riservo il sorriso più freddo che ho e sempre continuando a fissarla me ne vado con Zayn mano nella mano.
Non ci posso credere che si sia messo davvero a farsi con me davanti a lei in quel modo: è fantastico, ed è mio.
Se ci prova ancora, Lily sarà presto sepolta sotto 3 metri di terra.

"ahahah stavo per scoppiare a ridere!" dico tenendolo per mano andando verso casa.
"haahahah si hai visto che faccia? fantastico." dice lui ridendo come un demente.
Che bella la vita.


--------------
scusate avete ragione è cortissimo :(( <3

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** chapter 34. ***


# chapter 34

Sono appena atterrata all'aereoporto dopo aver passato qualche giorno in Italia, per l'anniversario della morte di mia sorella, il 30 settembre.
Non devo avere una faccia troppo allegra, quando mi avvio verso le 9 persone che sono lì ad aspettarmi, perchè Zayn mi stringe in un abbraccio fortissimo e poi sussurra guardandomi
negli occhi: "stai bene?" con la fronte corrugata dalla preoccupazione.
Non gli rispondo, almeno non a voce, ma deve capire i miei pensieridal mio sguardo, visto che stringe la mia testa alsuo petto e mischiocca un bacio in fronte.
Mi stringono forte, uno a uno, e poi ci avviamo verso l'uscita.

*tre giorni dopo*
Siamo avvinghiati sul divano a baciarci, mentre Liam e Danielle fanno la stessa cosa su quello di fronte. Niall, Harry, Louis e le rispettive ragazze entrano in quel momento con
i sacchetti d'asporto di Nando's per tutti. Noi e gli altri due ci alziamo di scatto e cerchiamo di ricomporci  senza farci vedere, ma quando arrivano nella stanza é impossibile non notare le nostre quattro paia di guance rosse dall'imbarazzo o i capelli che sfuggonodalla mia coda e da quella di Danielle.
Ovviamente, Louis non perde l'occasione di prenderci in giro: "Vi siete date da fare, eh?" dice a me e Danielle facendoci l'occhiolino.
"Non sprecate nemmeno un'attimo voi due!" dice poi ridendo rivolto a Zayn e Liam, che gli salta sulla schiena mentre Zayn gli tira pugni scherzosamente.
In un attimo sono tutti e cinque uno sopra l'altro, a fare la lotta come dei bambini.

Arriviamo a casa, io e Zayn da soli, e aprendo la porta ci troviamo davanti la persona che meno ci aspettiamo di trovare: Ewan.
Deve aver trovato le chiavi sotto lo zerbino.
Si alza e si avvicina a noi: non faccio in tempo a fare niente,che il pugno di Zayn parte diretto e lo colpisce in piena faccia.
Si pulisce il sangua del naso con la manica, e ricambia il pugno.
Fermi, fermi, fermi, state fermi cazzo!
Lo penso, lo dico, poi lo grido, piangendo, ma loro continuano la rissa senza calcolarmi minimamente.
Cado in ginocchio con la testa fra le mani,scossa dai singhiozzi: "Smettetela" sussurro.
"SMETTETELA, CAZZO!" Grido poi rialzandomi in piedi. Distraggo Zayn, che si gira verso di me, dando l'opportunità a Ewan di dargli un pugno piú forte degli altri,
che lo fa barcollare e cadere sulla sedia dietro di lui. Corro verso di lui mentre contrae il viso dal dolore: ha tutto un occhio gonfio e un piccolo livido violaceo sullo zigomo.
"Guarda che ti ha fatto..." sussurro scandalizzata sfiorando il livido con la mano, che stacco al suo gemito di dolore.
"Zayn, amore mio, dio santo stai bene?" continuo preoccupata cominciando a baciare ogni punto della sua faccia.

Quando mi rassicura con un debole "Sto bene, tranquilla..", mi rialzo in piedi e mi giro di scatto verso Ewan, che fissa la scena schifato.
"Tu! Tu, pezzo di merda! Come ti permetti?!?" urlo prendendo a pugni ogni centimetro di lui che riesco a rggiungere, pur consapevole che non gli sto nemmeno facendo il solletico.
"É stato lui a cominciare!" "Ne aveva tutto il diritto, visto che mi hai portata a letto mentre sono fidanzata con lui!" dico fuori di me.
Zayn si è rialzato nel frattempo, e sta affianco a me cingendomi le spalle con un braccio: "Cosa ci fai qui?" dico sputando veleno a ogni parola.
"Veramente ero venuto a chiederti scusa."
Zayn si stacca da me. "Grazie" dice, e porge la mano a Ewan, che peró ci sputa sopra e risponde "Dico a lei, non a te".
Vedo Zayn fremere di rabbia e disprezzo: "Abituati all'idea che siamo una
cosa sola" dice lui con tono cattivo pulendosi la mano. Per evidenziare il concetto, mi gira verso di lui e mi bacia appassionato.
Non voglio ferire troppo Ewan, non voglio farmi Zayn davanti a lui. Ma non so dirgli di no. Sarebbe come se io stessi morendo di fame, mi mettessero davanti un arrosto appena cucinato e io dicessi che non lo voglio, oppure come se dicessi che non voglio più respirare pur sapendo che l'aria mi è indispensabile per vivere.
Rispondo con passione. Ho gli occhi chiusi, e quando li riapro vedo Ewan uscire veloce dalla casa e la porta che sbatte violentemente.
C'è un sorrisetto crudele e soddisfatto sulle labbra di Zayn. "Sei proprio cattivo..." dico triste dandogli una gomitata.
"Come se non ti piacesse.." sussurra lui provocatorio baciandomi il collo.
"Ti odio, malik, sappilo" rispondo lascandomi andare ai suoi baci.
"Io ti amo invece." controbatte lui sorridendo a metà di un bacio.


------------------
PEPPEREPèèèè! (?)
SCUSAAAAAAAAAAAAAAAAATE VI HO FATTO ASEPTTARE UN SACCO LO SO *si picchia*
HHHEHEHE ECCO TORNARE IN CAMPO EWAN!
CHE DITE, SI FARà ANCORA SENTIRE? FATEMELO SAPERE IN UNA RECENSIONE! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** chapter 35. ***


# chapter 35

Mi sto lentamente abituando ai paparazzi che ci seguono ovunque andiamo, ma sono davvero fastidiosi.

"Sono 10 £" la mano di Zayn blocca la mia, che porge i soldi al barman: "pago io". Ci avviamo al tavolino con i drink ghiacciati in mano.
"Luna?" sento una mano sul braccio e mi giro: "Ommmioddio Martina! Che ci fai tu qui?" esclamo stringendo forte la mia ex compagna di classe.
"Potrei chiederti la stessa cosa!"
"Amore io parlo un po' con lei" dico schioccando un bacio a stampo sulle labbra di Zayn e avviandomi a braccetto con Martina verso un tavolino: abbiamo tante cose da dirci.
"Allora, ottima preda quel figone, brava ragazza!" dice maliziosa facendomi l'occhiolino.
Sorrido: "E tu invece?" "Single e felicissima di esserlo!" risponde lei con un sorrisone sparafleshante.
Chiacchieriamo per una ventina di minuti, ma a un certo punto lei fa: "mmmm... Forse dovresti girarti.."
mi volto e vedo una ragazza bellissima: ha i tacchi piú alti che io abbia mai visto, una gonna più simile a una strisciolina di pelle nera quasi inesistente e una scollatura vertiginosa.
Una grandissima troia, in poche parole, che balla col culo appiccicato al pacco di Zayn.
"Scusami Martina, torno fra un attimo." dico cercando di mantenere la calma. Mi alzo e vado verso Zayn, che la sta guardado schifato e cerca di staccarsi
Le picchietto col dito sulla spalla: lei si gira e le arriva la mia vodka pesca lemon sui lunghi capelli rossi. "Aaaahh!" urla scandalizzata, fermando il suo ballo da troia per gurarmi in faccia.
"Puttana, che cazzo ti salta in testa di versarmi il drink addosso?!?"
"Puttana, che cazzo di salta in testa di provarci col mio ragazzo?!?"
Mi incenerisce con gli occhi: "Dici che non devo fare questo?" esclama afferando Zayn per i lembi della camicia e baciandolo appassionatamente.
Spalanco la bocca allucinata. Quando lui riesce a spingerla via, rispondo "esatto, oppure ti succede questo!" tirandole un mega ceffone.
Ci saltiamo addosso e cominciamo a menarci, ma Zayn e un amico di Martina ci separano, tenendoci abbracciate da dietro.
"Lasciami, lasciami! Devo uccidere quella troia!" urlo cercando di divincolarmi dalla stretta di Zayn: "Stagli lontana, Lily, o la prossima volta ti ammazzo!" riesco a gridarle dietro prima
che Zayn mi giri verso di se e mi tappi la bocca con un bacio.
Dopo un iniziale momento di abbandono, mi divincolo: "mio dio adesso ho in bocca la saliva di Lily!"
Zayn ridacchia, ma quando mi vede fremere di rabbia alla vista di quella lì poco lontana, mi prende di peso e mi trascina fuori, fino alla macchina.
In dieci minuti siamo a casa, minuti che passiamo in silenzio, senza guardarci. O almeno, io non lo guardo.
Non so perchè sono incazzata con lui.
Apro il frigo, tiro fuori l'acqua e mi verso da bere. Gli do le spalle, ma lo sento sospirare. "Posso sapere che ho fatto?"
Chiudo gli occhi per ricacciare dentro le lacrime. "Hai appena baciato la ragazza piú bella dell'universo."
"Ma ti sei staccata subito, io non lo chiamerei bacio."
Mi giro per fulminarlo con lo sguardo: "parlavo di Lily." dico gelida.
"Lily non è la ragazza piú bella del mondo. Tu lo sei." mi fa guardandomi penetrante negli occhi.
"Non è vero!" urlo buttando il bicchiere sul tavolo. "Perchè dici cose che non pensi?" continuo con un fil di voce cominciando a piangere in silenzio.
Si avvicina, guardandomi triste e accarezzandomi la guancia con il dorso delle dita.
"Perchè ti fai questo? Sei perfetta, perchè non lo vuoi vedere?"
"perchè non è vero. Non sono mai stata abbastanza per nessuno, ci sarà un motivo.." mi alza il mento e mi guarda negli occhi: ma come cazzo fa a farmi avere un mancamento
semplicemente guardandomi?
"Per me sei molto più di abbastanza. Mi rende triste che tu non te ne accorga. Non é giusto. Perchè?"
"perchè non è vero" ripeto ancora. Mi posa le mani sui fianchi e schiude le labbra vicino al mio orecchio: "If only you saw what I can see.. You'll understand why i want you so desperately.." Cazzoculomerda Cristo santissimo mi sta cantando What Makes You Beautiful.
"You don't know you're beautiful... Ma lo sei."
Dio, quanto mi arrapa. Dovrebbe essere un momento dolce ma non riesco a fare a meno di pensarci.
"Se lo dici tu.." dico incollandomi alle sue labbra. Mi aggrappo a lui con le gambe e mi solleva, portandomi fino al letto.
Tengo una mano dietro la sua nuca baciandolo, mentre l'altra si infila sotto la sua maglietta, sugli addominali scolpiti, sul suo busto perfetto.
Mi fermo un attimo per togliermi la maglietta, poi comincio a togliergli la sua: "Hey, con calma..." dice sorridendo.
Lo guardo male: "Ma quale calma?!" replico levandogliela.
Si arrende ridendo e mi prende mettendosi sopra di me.
Slaccia la cerniera dietro della mia gonna, finisce di spogliarsi e ricominciamo a baciarci, a fare l'amore, chiudendo Lily, Ewan e tutti i nostri problemi fuori da quella stanza,
lontani dal letto, lontani da noi, per non permettere loro di sgretolarci.



----------------

AAAAMORI MIEI :D <3 continuate a recensire, da bravi!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** chapter 36. ***


 

FEEEEERMI TUTTI
leggete :3

1) VI PREGO SCUSATEMI è DA SEEEECOLI CHE NON AGGIORNO MI STO PICCHIANDO DA SOLA T^T
2) c'è un motivo se non aggiorno e cioè: STO INIZIANDO LA SECONDA FF! :D trovate i primi capitoli nel mio profilo.
3)scusatemi questo capitolo è un po' cortino :(
4) vi amo tanto <3

vi lascio alla lettura :333 xx

 


"Amore noi dopodomani partiamo per il tour americano.."
"e quanto state via?"
Sospira tristemente prima di rispondermi: "due mesi.."
"Ma.... No." non posso resistere due mesi senza vederlo.
"Dai che passano in fretta.." dice continuando a cucinare il pranzo: siamo a casa sua, con Ed Sheeran e la sua ragazza, Alexie, una raazza belissima, biondo platino, con un viso dolcissimo
e grandi ochi marroni da cerbiatto. Sono venuti a salutare Zayn prima che i ragazzi partano.


*Zayn*
Dopo pranzo, Ed mi accompagna fuori a fumarmi una sigaretta, mentre Alexie resta a fare compagnia a una depressissima Luna, coi lucciconi agli occhi al
pensiero di due mesi senza di me.
Anche a me viene male a pensare di stare per così tanto tempo lontano da lei.
"Ed" Il mio amico alza lo sguardo dalla chitarra che sta strimpellando seduto in giardino a pochi metri da me.
"Dimmi"
"In questi due mesi, tienicele d'occhio." lo prego. "Non é che non ci fidiamo di loro, eh.. è che non ci fidiamo del resto del mondo." mi affretto ad aggiungere in risposta al suo sguardo interrogativo.
"ok, se vogliono uscire vado con loro così mi porto dietro il mio bodyguard e ci pensa lui  tenerle d'occhio." dice ironico Ed cercando di rassicurarmi.
Il mio atteggiamento potrà sembrare paranoico, ma visti i due tentativi di stupro che Luna ha subito ultimamente, vorrei evitare che si ricrei una situazione simile.

*Luna*
"Che tristezza.." mormoro a Sara. Lei annuisce.
non c'è bisogno che le dica a cosa mi riferisco, e ovvio che parlo del viaggio dei ragazzi. Li vediamo in aereoporto fra cinque minuti, e il taxi ci ha appena lasciate li davanti.
Ci avviamo verso le partenze ma non riusciamo a vederli, c'é troppa gente. A un certo punto vedo però una testa di donna ricciolutissima avviarsi verso un punto ben preciso.
Afferro Sara per un braccio: "Cè Danielle!" Esclamo. "Danielle!" la ragazza si gira al mio richiamo e ci saluta con la mano.
"Ciao ragazze!" sgomitiamo tra la folla di fan, fotografi e normali viaggiatori e finalmete raggiungiamo Danielle, che ci porta da Eleanor, Laura e i ragazzi.
Dopo averli salutati, mi incollo al braccio di Zayn senza allontanarmi un attimo.
"Amore, io dovrei salire sull'aereo..." mormora lui dolcemente dopo venti minuti.
Ho la testa affondata nell'incavo della sua spalla,e gemo un debole "no" di protesta.
"Su, stai tranquilla, va tutto bene, non sto partendo per la guerra!" prova a scherzare lui, ma lo guardo male con una faccia serissima e digrigno "sì invece".
Mi bacia dolcemente, stringendomi le mani: "Ti chiameró ogni minuto libero che avró, e parleremo via webcam tutti i giorni. Ti prometto che questi due mesi passeranno in fretta."
Annuisco con le lacrime agli occhi, prima di dargli un ultimo bacio e guardarlo avviarsi verso la scaletta dell'aereo.

Alle nove quella sera, la finestra di Skype si apre sul monitor del mio portatile, appoggiato sul letto.
Corro ad accettare la videochiamata in arrivo: "Ciao bellissima" mi dice in cuffia la sua voce calda ancora prima che l'immagine si attivi.

Chiudendo il pc, guardo l'ora: "00:15". Abbiamo parlato tre ore e un quarto.
Mi sdraio sotto le lenzuola e faccio giusto in tempo ad addormentarmi che sento qualcuno che si infila ne letto affianco a me. "Mi manca.." sussurra Sara con voce rotta.
Restiamo abbracciate sotto la coperta a consolarci a vicenda, fino a che le palpebre non si fanno pesanti e ci addormentiamo.

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** chapter 37. ***


# chapter 37

*cinque giorni dopo*

Sara spalanca la porta della mia camera urlando euforica: "Prendi la valigia!" Mi ficca in mano il suo blackberry: c'è un messaggio di Harry.
"Bellezza fate i bagagli: domani mattina passa a prendervi un'auto alle 6. preparatevi per quattro giorni a Los Angeles. xxx"
Mi alzo e comincio a saltare urlando come una pazza: domani lo rivedrò! Apro l'armadio e comincio a preparare la valigia.

Il mattino dopo, al suono della macchina che frena davanti alla porta, afferriamo i bagagli e usciamo. Con l'aiuto dell'autista carichiamo tutto nel bagagliaio, e ci avviamo
all'aereoporto sotto la pioggia.
Arrivate a destinazione, l'autista scarica la nostra roba e viene raggiunto da due colleghi, che si prendono il compito di spingere i carrelli dei bagagli.
I tre ci scortano verso una pista piú isolata e piccola delle altre, senza nemmeno fare il check in.
Ci fermiamo davanti ad un piccolo aereo privato sul quale veniamo fatte salire. É bellissimo, pulitissimo ed elegante, e i posti sono comodi e larghi.
Sono disposti in una specie di cerchio, in modo che ci si possa guardare in faccia, e sono 10. In più ci sono altri 8 posti in due blocchi da quattro, su cui sono seduti altri tre uomini
come quelli che ci hanno accompagnate. Tre sedili del cerchio sono giá occupati da Danielle, Laura e Eleanor.
Le salutiamo e ci sediamo affianco a loro.

 

*Los Angeles*

I ragazzi non arriveranno nell'hotel a cinque stelle in cui alloggiamo se non a sera tarda, a causa dei loro impegni di lavoro.
Si sono fatti mettere in cinque enormi camere matrimoniali diverse per questa settimana, e io sto aspettando il loro arrivo nella nostra.
Passi veloci su per le scale e voci concitate. Poi si spalanca la porta e Zayn entra.
Mi fiondo su di lui e lo abbraccio fortissimo e lui mi bacia sulle labbra, tenendomi il viso fra le mani.
"Amore mio mi sei mancata non immagini quanto!" mi dice lui.
"Si che lo immagino. Ma mai quanto tu sei mancato a me."
Mi sorride e mi prende per mano, portandomi al piano terra, dove assieme agli altri 8 ci viene servita la cena. La sala è lussuosissima, così come le stanze e tutto il resto
in quel posto, con frotte di cameriere e camerieri pronti a servici in ogni piccola cosa. Mangiamo a sazietá e andiamo a dormire.

Il mattino dopo la luce che entra dalla finestra mi sveglia dolcemente: nonostante sia pieno autunno, c'é un sole favoloso.
Sdraiata con ancor gli occhi chiusi, allungo il braccio verso Zayn ma non trovo che le morbide lenzuola.
Mi metto a sedere e mi sveglio definitivamente, accorgendomi solo ora della minuta cameriera che bussa affacciata alla porta.
Quando vede che sono sveglia entra e mi dice: "Il signorino Malik è dovuto andare fuori per lavoro. Cosa desidera per colazione?"

Dopo qualche minuto, mi viene portata la colazione a letto. Quando ho finito di mangiare,  vado in bagno, dove trovo una vasca idromassaggio pronta ad attendermi.
Mi immergo nella schiuma e mi rilasso un'oretta, poi passo il resto della mattinata con le ragazze.
La suoneria del mio cellulare mi avvisa che mi è arrivato un messaggio: "Abbiamo appena finito la signing session. Nel pomeriggio abbiamo un paio di interviste in
radio e alla sera viene a prendervi l'autista che vi porta al nostro concerto :) xx"
Lo dico alle altre e scendiamo a fare pranzo.
Passiamo il pomeriggio a fare shopping e torniamo in hotel con 52274228428241 sacchetti.
Dopo esserci messe i vestiti nuovi e esserci preparate, saliamo tutte e cinque sulla bellissima auto nera che ci porta al concerto.
Sono elettrizzata: ero stata solo a un concerto loro, perchè l'Italia è considerata quanto una formica morta sotto uno scarpone. Questo è il mio secondo concerto
come fan, e il mio primo come fidanzata di uno di quei cinque angeli che canteranno fra pochi istanti.


Il concerto è stato favoloso, ovviamente.
Entriamo in camera sbattendoci la porta alle spalle, baciandoci furiosamente, andando a sbattere ovunque ma non ce ne frega niente.
Lo trascino in bagno dove lo spoglio e ci immergiamo nella vasca calda e piena di schiuma.
Facciamo l'amore a lungo e teneramente, prima di asciugarci e andare a dormire.
Mi addormento quasi subito.


Mia sorella mi sorride e tiene per mano il suo ragazzo, nella cucina di casa mia: "Luna, ora usciamo." mi dice allegra come sempre.
"No" la imploro io con voce strozzata, piangendo. Ma lei non mi ascolta, non si accorge delle lacrime e delle preghiere. Cerco allora di abbracciarla, come consapevole di quello
che accadrà di lì a pochi minuti, ma è impalpabile come l'aria, e mi stringo al nulla.
Sparisce come vapore, per riapparire in un'auto con il ragazzo affianco. Poco dopo, fiamme, ferro, non vedo più niente per il fumo e la paura.
Mia sorella è in piedi in mezzo al fuoco e io resto davanti a lei impotente così come lo è lei, a gridare avvertimenti senza voce, a piangere lacrime che non puó vedere,
a guardare il suo corpo sferzato da armi invisibili, che la dilaniano e la feriscono, ma lei sta immobile, con gli occhi fissi nei mei, e sorride.
Tende una mano verso di me, e io faccio per raggiungerla, ma piú mi avvicino piú lei si allontana, inghiottita dal buco nero dietro di lei.
Riesco a vederla soffrire, consumata dalle fiamme e dal dolore, e l'ultima cosa che vedo è la sua bocca, che smette all'improvviso di sorridere, ora sfigurata, cattiva, nera,
con un ghigno pauroso dipinto sulle labbra.
Ho dei flash del suo cadavere nell'auto accartocciata, in un bagno di sangue.
Le sue mani, che ora sono annerite, artigliate, non piú sue, rispuntano dall'oscurità.
Mi afferrano il collo e mi soffocano, me io non lotto per liberarmi, e mi lascio trascinare nel buio.
"Luna, svegliati!"
Mi sveglio gridando. Mi prendo la faccia fra le mani e mi accorgo che ho pianto. Sento le braccia di Zayn circondarmi, ma mi divincolo e scappo in bagno.
Mi sciacquo la faccia nel lavandino, in preda ai singhiozzi, e mi sfrego gli occhi come a cacciare a forza l'immagine di mia sorella morta impressa nella mia retina.

*Zayn*
Quando l'ho svegliata stava gridando, lottando contro qualcuno o qualcosa di invisibile, piangeva, sudata dalla testa ai piedi.
Non so cosa sia successo o cosa stesse sognando, ma capisco che vuole restare sola e la lascio sfogare qualche minuto in bagno.
Mi viene da morire ad ascoltare i suoi singhiozzi e a sapere di non poter fare niente per aiutarla.
Quando non sento piú alcun suono, entro nel bagno e la trovo accoccolata contro il muro, a piangere in silenzio, tremante. Non le faccio domande: la sollevo così com'è e la porto nel letto, coprendola con le lenzuola, e stringendola.

*Luna*
Non voglio riaddormentarmi, ho paura di riavere le stesse visioni di poco fa. "Non posso dormire" sussurro a Zayn dietro di me.
Apprezzo molto il suo non fare domande. Semplicemente si alza, si veste e mi aspetta.
Vado in bagno e in pochi minuti sono pronta.
Usciamo e camminiamo in silenzio per secoli: non ho bisogno di altro che aria fresca e un mano a cui stringermi quando rivedo ció che ho visto in sogno.
Non ho bisogno di altro che quello che ho.

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** chapter 38. ***


# chapter 38.

24 novembre, aereoporto.
La promessa che mi aveva fatto a settembre non era vera: questi due mesi sono passati lentissimissimi.
Messaggiarci in continuazione non mi basta, parlarci un'oretta al giorno su skype non mi basta.
Mi sto avviando agli arrivi, da sola: Sara ha l'influenza ed è dovuta rimanere a casa.
Sono in mezzo al caos piú totale, c'é una folla allucinante: finalmente avvisto una maglia a righe con delle bretelle.
Mi avvio verso Louis, a parecchi metri di distanza da me, che mi da le spalle e chiacchera con il ragazzo più bello del pianeta, che scandaglia la folla con gli occhi alla mia ricerca.
Quando finalmente incrocia il mio sguardo, lascia cadere il borsone che ha in mano e interrompe a metà la frase che sta dicendo a Louis: comincia a correre verso di me,
urtando un sacco di gente ma fregandosene ampiamente di tutto e di tutti.
Corro anche io verso di lui, e quando siamo abbastanza vicini mi bacia senza lasciarmi nemmeno il tempo di respirare.
Lo abbraccio e ricambio. Rimaniamo così fino a che proprio non ho più fiato e mi stacco, restando con la fronte appoggiata alla sua e guardandolo negli occhi.
Non ho parole per dire quello che vorrei. Non sembra averne nemmeno lui, perchè sorride, e ricomincia a baciarmi, fino a che Paul non gli picchietta su una spalla
sorridendo imbarazzato, ricordandoci che dobbiamo andarcene.



LO SO è CORTSSIMO MA ADESSO ARRIVA SUBITO IL 29 :D

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** chapter 39. ***


# chapter 39

Quando torniamo a casa con Harry, Sara sta un po' meglio. Io sto preparando la cena con lei, e i ragazzi guardano la tv.
"E questi?" dice Harry che si è alzato e si è avvicinto alla libreria, dove ha curiosato in una scatola senza che noi ce ne accorgessimo.
Stringe in mano un fascio di fogli, che legge incuriosito.
"Niente!" esclama Sara correndo a strappargleli di mano, ma lui li passa a Zayn, che li tiene in alto, fuori dalla nostra portata.
Vediamo le parole che legge scorrere sul suo labiale.
Rosse in viso per l'imbarazzo, ci arrendiamo e stiamo ad ascoltarlo leggere i testi che conosciamo a memoria, i testi delle nostre canzoni.
"Li avete scritti voi?" mormora Zayn senza staccare gli occhi dai fogli.
Annuiamo.
"Sono... Sono molto belli" dice Harry fissandoci stupito.
"Davvero!" aggiunge Zayn in reazione alle nostre facce scettiche.
"Come avete pensato la melodia di questa canzone qua?" chiede poi curioso mostrandoci il primo foglio.
Io e Sara ci guardiamo negli occhi, e lei comincia a battere il tempo col piede.
Cantiamo a cappella, a due voci, e quando finiamo ci voltiamo verso gli altri due, che ci fissano a bocca aperta.
Quando si riscuote, Harry tira fuori il cellulare di tasca, digita un numero e imposta il vivavoce.
Dopo un paio di squilli sentiamo il ricevitore alzarsi e la voce di una segretaria dire gentile: "Syco Records, in cosa posso servirla?"
Senza perdere tempo, Harry risponde risoluto: "Preparate un contratto."

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** chapter 40. ***



Mi giro verso Sara e mi accorgo che anche lei mi sta guardando con la bocca splancata: non riesco a credere a quello che ho appena sentito.


*il giorno dopo*
Ci hanno prese.
Ci hanno davvero fatto un contratto, dopo aver sostenuto una mini audizione.
Ci hanno giá affidate a una crew di manager e assistenti e guardie del corpo.
Il nostro tour manager, l'equivalente di Paul per i ragazzi, è la sua copia spiccicata, se non fosse che Sam ha gli occhi azzurrissimi e i capelli biondi chiarissimi.
La mia assistente personale si chiama Louise: un'adorabile ragazza coi capelli corti neri e gli occhi verdi, mentre Jenna, quella di Sara, ha i capelli tinti di rosso e gli occhi azzurri.
La stampa ovviamente non sa ancora del nostro contratto, che rimarrà segreto fino all'uscita del nostro singolo di debutto.
 Fortunatamente non passerà tanto, giusto un mese o due, dato che il testo e la musica l'abbiamo scritti anni fa, non ci resta che registrare la canzone e girare il video.

Ma sinceramente, tutto questo, la nostra futura carriera e la fama imminente, mi passa dalla testa ogni volta che incrocio lo sguardo di Zayn.
Non sorridere a quella vista mi sembra un insulto, uno sputo su una cosa così perfetta da sembrare artificiale.
Una settimana dopo aver firmato il contratto, sono nel salone di casa dei ragazzi con Zayn: fuori piove, ma dentro casa si sta al calduccio, e io sto versando nelle tazze la cioccolata per tutti e due. Sto per portarle sul divano, dove eravano fino ad un attimo fa, ma mi accorgo che si è spostato ed è seduto sullo sgabello del pianoforte a coda di Liam.
"ma tu mica sapevi suonare solo il triangolo?" lo prendo in giro posando le tazze, andando dietro di lui, circondandogli il collo con le braccia e dandogli un leggero bacio sulla guancia.
Lui si gira e mi bacia a stampo sulle labbra: "Lo vedremo, signorina. Mi sono fatto dare lezioni da Liam dal giorno che siamo nati come band in ogni secondo libero che avevamo:
penso di aver imparato qualcosa in cinque anni e mezzo." replica lui accettando la sfida.
Io mi vado ad appoggiare col braccio alla coda del pianoforte, e lui stende le sue belle mani sui tasti.
Respira, aspetta un paio di secondi, poi comincia: sotto il suo tocco delicato, lo strumento sembra suonato dalle dita di un angelo.
Aspetta, conosco questa melodia.. É di qualche anno fa, ma me la ricordo ancora.
Dopo qualche battuta di sola musica, inspira e comincia a cantare, fissandomi negli occhi: "Oh, her eyes, her eyes, make stars look like they're not shining.."
Se il mio corpo riflettesse come mi sento dentro, ora sarei un inutile mucchietto sciolto sul pavimento.
Con le lacrime di gioia agli occhi, faccio un respiro e comincio a cantare anche io.
Quando la canzone finisce, restiamo a guardarci negli occhi, uno perso in quelli dell'altro, in silenzio, fino a che io non dico:
"Avevo letto un link su facebook anni fa. Diceva 'devo trovare il Bruno Mars della mia vita'. Io ora posso ufficialmente dire di averlo trovato." 

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** chapter 41. ***


"Perchè c'è un test di gravidanza in bagno?" chiede Zayn con un filo di voce sedendosi accanto a me sul divano del mio soggiorno.
"Perchè sono in ritardo di una settimana" dico semplicemente, continuando a guardare la Tv.
"E che cazzo facciamo se sei incinta?" dice con ancora meno voce di prima.
Gli rivolgo l'occhiata più fredda che posso: "Lo dici come se fosse la punizione peggiore del mondo. É questo che sono per te? Una punizione?"
Lui si affretta a circondarmi le spalle con un braccio e parlarmi nell'orecchio:
"Non fraintendermi, amore. Ti amo e tu sei una benedizione, per cui una nostra ipotetica creatura non potrebbe che essere una benedizione
anch'essa, ma è un po' presto: tu stai per cominciare la tua carriera, e vorrei essere sistemato e sposato prima di diventare padre."
Grugnisco qualcosa per fargli capire che anche se facciamo pace quella cosa non mi va giú, prima di aggiungere:
"E comunque, se tu non avessi le fette di prosciutto davanti ai tuoi bellissimi occhi, ti saresti accorto che il test è usato e negativo.
E che ce ne è un'altro con lo stesso risultato nel cestino. Quindi stai tranquillo che non sono incinta."



SCUSAAAAATE è cortissimoooo :((

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=960199