19 Years Later... Maybe Not!

di Serry Kinney Darcy Uchiha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo settimo anno ***
Capitolo 2: *** Quiddich and Problems ***
Capitolo 3: *** A Truth Of Seven Years Ago ***
Capitolo 4: *** Happy Days and Paparazzi ***
Capitolo 5: *** Prime volte e visita alla mamma ***
Capitolo 6: *** Anelli ed Infarti ***
Capitolo 7: *** Zuruck zur Schule ***
Capitolo 8: *** Fight and Fear ***
Capitolo 9: *** Liebe, Rache und Freundschaft ***
Capitolo 10: *** La Tranquillitè ne dure pas toujours ***
Capitolo 11: *** Encore des Problèmes ***
Capitolo 12: *** Scusate, ma sono un pò arrabbiata ***



Capitolo 1
*** Un nuovo settimo anno ***


Cap 1 Eccomi qui con la mia nuova Drarry... So di averne già in corso un'altra, ma questa storia mi frullava intesta già da un pò e ho dovuto scriverla...
Una piccola premessa: Se questa storia vi piacerà probabilmente ne farò anche la seconda versione che ho già in mente.
Beh... per ora vi lascio al primo capitolo... A voi il giudizio... A presto.

Cap 1 - Il nuovo settimo anno -

Draco tirò stizzito le tende del salone. Non ne poteva più. Da quando Harry aveva sconfitto il signore oscuro e i suoi genitori erano finiti ad Azkaban, la sua vita era diventata un vero inferno.
Il giardino di casa sua era sempre infestato dai giornalisti, la posta era sempre composta da lettere minatorie e ogni volta che usciva di casa tutti gli occhi erano puntati su di lui, con aria di rimprovero, e soprattutto sul suo marchio nero.
L'unica cosa che lo consolava almeno un pò era che, anche se con qualche riserbo, la McGranitt aveva accettato di fargli ripetere il settimo anno insieme a tutti i ragazzi che, per colpa della guerra, non avevano finito la scuola.
Si buttò sul divano, esausto. Sperava di trovare un pò di pace ad Hogwarts. Sperava di trovare Harry ad Hogwarts.

Nel Frattempo A Casa Dursley

Harry se ne stava confinato in camera sua. Dopo la vittoria contro il Signore Oscuro aveva sciolto i vari oblivion lanciati da lui ed Hermione, grazie ai nuovi poteri rubati a Voldemort nella battaglia finale, così facendo aveva reso felice una famiglia e triste un'altra.
Hermione, ovviamente, era felicissima. Infatti non vedeva l'ora di riabbracciare i suoi genitori e di spiegare loro tutto, al suo contrario Harry non era per niente felice.
Siccome Grimmauld place serviva ancora all'ordine per coordinare gli attacchi verso i mangiamorte rimasti, lui era dovuto tornare a casa dei Dursley, e la convivenza con loro non poteva essere più tesa.
Infatti, visto che lui ora era maggiorenne e poteva usare la magia fuori da scuola, i Dursley erano spaventati da lui.
Dal canto suo Harry cercava di stare fuori dai guai restando in camera sua, quando non era al ministero per le udienze contro i mangiamorte catturati.

Quel giorno un gufo lo aveva avvisato che poteva riposarsi, così tirò fuori il vecchio libro di Pozioni e ricominciò a studiare. Per quanto Lumacorno facesse dei favoritismi per lui, voleva meritarseli i suoi "Eccezionale".
Alla fine però, l'idea di tornare a studiare non era stata tutta sua, ma una costrizione di Hermione.
<< Sarai un auror migliore se finirai il settimo anno >>
Così diceva la sua migliore amica, e il suo ragionamento non faceva una piega, se non per il fatto che lui era stufo di guerre e battaglie.
Ne aveva parlato con la McGranitt e Silente ( NdA Il suo quadro, dato che parlano. Quindi lui ha parlato con il quadro di Dumbledore ) e con Piton ( NdA idem che per Silente ).
Aveva chiesto loro cosa avrebbe potuto fare al posto dell'auror, e la preside aveva proposto di fare il professore di Difesa Contro Le Arti Oscure.
Silente era stato pienamente d'accordo e Piton, stranamente, anche. Aggiungendo però :<< Purchè non faccia il professore di Pozioni, a me sta bene >>.
Così con la preside discussero di tutti i dettagli.
Harry avrebbe finito il settimo anno e conseguito i M.A.G.O. come da costrizione di Hermione, ma poi avrebbe sostituito Lumacorno a Difesa, lasciando al vecchio professore solo la cattedra di Pozioni, come voleva lui.
Così quel giorno studiò per tutto il pomeriggio Pozioni, la materia che proprio non gli riusciva, sentendosi stremato quando chiuse il tomo.
La sera scese per cena, l'unico momento che condivideva con la sua "famiglia", ma non fu per niente una cena tranquilla.
Dudley, che non sapeva tenere la bocca chiusa, continuò a provocarlo per tutta la cena, tanto che ad un certo punto Harry perse il controllo e lo trasformò in un facocero senza volerlo. ( e non un facocero carino come Pumbaa, ma uno brutto e puzzolente NdA)
Quando si accorse di quello che aveva fatto ritrasformò subito il cuginoe se ne andò in giardino per calmarsi.
Doveva andarsene da là, non sopportava più tutta quella tensione.
Ma dove poteva andare?
A Grimmauld Place era impossibile, dato il via vai continuo dei membri dell'ordine.
Andare alla Tana ancora meno. Tutta la famiglia era partita per riprendersi dalla morte di Fred.
L'ultima scelta era andare da Hermione, ma era partita anche lei per concedersi un sano riposo dopo la guerra.
Pensò anche di andare dai suoi vecchi compagni, ma tra lavoro, famiglie e postumi della guerra erano tutti occupatissimi.
Così decise di provare un'impresa a dir poco disperata: Malfoy Manor.
Infondo, Draco gli doveva la libertà e la vita.
E magari stando vicino a lui avrebbe fatto chiarezza tra i suoi sentimenti.
Harry, infatti, era molto confuso poichè aveva, si, baciato Ginny, ma per lei ormai non provava più di un profondo affetto fraterno, mentre con Draco era tutt'altra storia.
Appena lo vedeva o lo pensava sentiva le famose farfalle nello stomaco, diventava goffo ed impacciato, e questo da più di un anno!!!
Decise di tentare quest'impresa disperata.
Fece un respiro profondo e si smaterealizzò a Malfoy Manor.

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Capitolo 2
*** Quiddich and Problems ***


Cap 2 Cap 2 - Quiddich and problems -

Draco venne svegliato dal bussare alla porta. 
Si era addormentato senza neanche accorgersene. 
Lentamente si alzò dal lungo divano in pelle nera e si passò una mano tra i capelli biondissimi, ora più lunghi. 
Si avviò alla porta e quando l'aprì per poco non gli prese un'infarto. 
Davanti a lui c'era un Harry Potter a dir poco scosso, con una t-shirt nera, un paio di jeans logorie un paio di scarpe da ginnastica. 
<< Ciao, Draco>> << Ciao Draco? Ciao Draco??? Potter che diavolo ci fai qui??>> << Ehm... ecco... >> Harry imbarazzato era la cosa più bella che il nostro biondino avesse mai visto.
<< Allora??>> << Ecco, vedi Draco, a casa mia non posso stare e dai miei zii è un'inferno. Mi chiedevo se potessi ospitarmi per le prossime settimane >> << E Weasel e la Granger? >> 
<< Sono all'estero >> Allora Draco si scostò dall'ingresso e lo fece entrare. In fondo cosa poteva volere di più dalla vita? Harry in casa sua per le prossime settimane, che in realtà erano quasi due mesi e mezzo. 
<< Come mai hai scelto di venire proprio da me?>> << Perchè vivi solo, pensavo volessi compagnia e poi casa tua è enorme, se non volessi vedermi sarebbe semplicissimo.>> << Va beh, senti, ma i tuoi bagagli?>> << Arriveranno presto. Non sapendo se mi avresti ospitato o no non le ho portate subito. Saranno qui in un paio d'ore.>> << Ok... Allora, visto che dovremo convivere per un bel pò, che ti va di fare oggi??>> << Non so Malfoy, è casa tua, scegli tu>> << Ti va una partitina, come ai bei vecchi tempi?? >> << Hai voglia di perdere >> << Ti piacerebbe >> Harry rimase a bocca aperta, Malfoy gli aveva appena rubato la battuta. E quando mai ricapita? Si diressero sul retro del maniero dove Draco aveva un piccolo campo da Quiddich privato. << Ah, devo avvisarti. Vivendo qui vedrai un sacco di giornalisti, non ti secca vero?>> << Nah, ci sono abituato. Allora, che fai, mi presti una scopa e iniziamo o vuoi tirarti indietro??  >> << Non sia mai>>
Volarono per un'oretta buona prima che Draco acciuffasse il boccino d'oro. Pieno d'orgoglio scese a terra seguito da un Harry un pò imbronciato, anzi parecchio imbronciato. Non era abituato a perdere contro Malfoy. 
<< Eddai Potter, ti concederò la rivincita prima o poi>> << Harry>> << Cosa? >> << Chiamami Harry. Odio quando mi si chiama per cognome.>> << Va bene, Harry >>
Rientrarono in casa e si fecero la doccia per togliersi di dosso il fango e l'erba, che gli erano rimasti sulla pelle per colpa della loro mini partita. 
Quando Harry uscì dal bagno e rientrò nella camera che Draco gli aveva dato, trovò tutti i suoi bagagli. Si vestì con degli abiti puliti e scese in salotto, dove trovò Draco intento a leggere la Gazzetta Del Profeta. 
I suoi capelli illuminati dai raggi del sole, che entravano dalle grandi finestre, sembravano ancora più biondi. Semplicemente bellissimi. 
Gli si avvicinò e ciò che notò lo lasciò sbigottito. 
Le spalle del biondo erano scosse dai singhiozzi e dai suoi occhi uscivano lacrime copiose. 
Si sedette accanto a lui sul divanetto e lo abbracciò. All'inizio Draco cercò di sciogliere quell'abbraccio, credendo che solo la pietà a muovere Harry, ma poi si arrese, necessitando del calore del petto del Griffondoro. Si Lasciò cadere il giornale di mano ed Harry capì il motivo della disperazione di Draco. 
Per quanto lui avesse cercato di salvare i coniugi Malfoy, essi erano stati condannati a subire "il bacio del dissennatore". 
" Caramell resta sempre un emerito idiota! Si erano arresti, per Dio" Pensò Harry furioso. Vedere Draco soffrire così gli faceva male al cuore. Era una morsa dolorosissima. 
<< Shhh... Draco, non piangere>> harry passò molto tempo a cullarlo nel suo abbraccio, alla fine i singhiozzi si fermarono e Draco si addormentò sul suo petto. 
Quando Harry fu certo che Draco si fosse addormentato lo fece sdariare sul divano, fece comparire una coperta leggera e lo coprì.
Poi si smatereallizzò al Ministero. Questa volta a Caramell gli avrebbe fatto vedere i sorci verdi. 
Le guardie fecero passare Harry, intimorite dal suo sguardo furioso. Bussò alla porta dell'ufficio del Ministro della Magia, che rispose con un << Avanti >> distratto. 
<< Buongiorno, Caramell>> << Signor Potter, cosa la porta qui?>> << Il caso Malfoy>> La voce di Harry era tagliente come una lama e incuteva la paura di un'Avada. 
<< E c-che cosa le i-interessa del c-caso M-Malfoy??>> << La loro sentenza. Vede Ministro, Lei mi deve un grosso favore, non avendomi creduto quando l'avevo avvertita del ritorno di Lord Voldemort>> << E-e quindi?>> << E quindi ora lei ritirerà l'ordine di farli baciare dai dissennatori, certo non pretendo che li liberi, ma che li lasci in vita ad Azkaban, con un permesso speciale per Draco Malfoy di andare a visitarli ogni qualvolta egli ne avrà voglia>> << C-certo Signore>> << Bene. Arrivederci signor ministro>>
Quando Harry tornò al Manor, trovò Draco in piena crisi di nervi, dato che non sapeva dove fosse finito etemeva che i mangiamorte rimasti in girolo avessero rapito, sorpassando gli incantesimi di guardia, ormai non più così potenti. 
<< Draco, calmati, sono qui>> << Harry James Potter, dove cazzo eri finito? Idiota che non sei altro, mi è preso un'infarto quando non ti ho trovato>> << Hey Furetto, non dirmi che eri preoccupato per me>> << Si...Beh... No... Non mi hai risposto >> << Sono andato a farti un regalo>> << Eh?? >> << Ho parlato con Caramell e ho fatto in modo che i tuoi non subissero il bacio, certo non veranno liberati, ma almeno saranno vivi e tu otterrai un permesso speciale per andarli a trovare>> << Stai scherzando??>> << Affatto >> << Dio Harry, sei magnifico>> << Modestamente >> << Come posso sdebitarmi??>> << Lo fai già, ospitandomi>> << Si, ma non mi sembra abbastanza>> << Lo è, te lo assicuro. Che ne dici di andare a cena ora??>> << Ok >> 
I due cenarono con calma e poi si ritirarono nelle loro stanze per la notte. 
Tuttavia Draco era tormentato dall'idea di doversi sdebitare con il moretto, e dopo ore ed ore passate ad arrovellarsi il cervello trovò un'idea geniale


Note dell'autrice...

Scusate l'enorme e obrobriosa attesa, ma la scuola mi lascia pochissimo tempo per scrivere. Chiedo venia...
Ora due piccole precisazioni..
1- La battuta a cui si riferisce Harry è quella detta da lui stesso durante il duello con Draco nel secondo film
2- So che tutto sembra fatto molto in fretta, ma d'ora in poi credo che le cose rallenteranno un pò quindi credo che vada bene così.
Aspetto con ansia le vostre recensioni, positive o negative che siano
Alla prossima

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Capitolo 3
*** A Truth Of Seven Years Ago ***


Cap 3 Cap 3: A TRUTH OF SEVEN YEARS AGO



Il giorno dopo Draco si svegliò piuttosto tardi, infondo dopo la notte passata ad aroovellarsi il cervello se lo meritava.
Con calma si lavò e si vestì.
Scese in salotto dove trovò Harry intento a studiare Pozioni e dai suoi sbuffi si capiva che non ci stava capendo un'emerito boccino.

<< Hey... Harry che stai facendo? >> << Tento di capire Pozioni, ma proprio non mi viene>> << Che ne dici se facciamo un patto? Io ti aiuto a recuperare Pozioni, e sette anni di Pozioni non sono pochi, tu invece mi aiuti con DADA. Che ne pensi?? >> << Ci sto, in fondo non ho nulla da perdere >> << Bene, ma prima io vorrei fare colazione >> << Tranquillo, devo farla anch'io. Ti stavo giusto aspettando >>.

I due ragazzi fecero colazione tranquillamente, come se fossero due vecchi amici.
Durante il resto della mattinata Draco tentò di far entrare in testa ad Harry alcune nozioni basilari di Pozioni, ma con scarsi risultati.
Si consolò pensando che avevano altri due mesi per lavorarci sopra.
Al contrario, Harry fu molto colpito da Malfoy.
Anche se non era bravissimo ci metteva tutto l'impegno e a fine giornata sapeva padroneggiare alla perfezione l'expecto patronus.
Cenarono tranquillamente, Harry era riuscito a convincere Draco a provare una specialità babbana, la pizza, e sembrava proprio apprezzarla.
Dopo cena si misero comodi su uno dei grandi divani del salotto.
Stavano parlando del più e del meno, ma poi Draco fece una domanda che rattristò Harry.

<< Harry, scusa se te lo chiedo, ma hai informato la Granger e Weasley che sei qui?? >> << Vedi Draco, la cosa è un pò complicata. Subito dopo la fine della guerra Hermione ci riscrisse tutti a scuola e quando lo fece le confessai, anzi confessai sia a lei che a Ron, che la mia vera casa era Serpeverde e che avevo intenzione di andare lì per l'ultimo anno. Ne scaturì una litigata furiosa, mi dissero che non ero più io, che se lo avessi fatto non sarei più stato loro amico, se poi aggiungiamo che Ron era già incavolato nero per la rottura del mio fidanzamento con Ginny, hai la prospettiva dell'entità della litigata. Ma poi io pensai che dopo sette anni vissuti vicino a chi stava con me solo per il mio nome, beh, potevano benissimo andare al diavolo. Così ho contattato la McGrannitt, lei era d'accordo, e ora sono una serpe, proprio come te. Quindi per rispondere alla tua domanda, no, nessuno sa che sono qui, eccetto la preside che deve inviarmi i resoconti delle riunioni dell'ordine >>

Draco era un pò, anzi molto, shockato. Insomma avrebbe potuto convivere con Harry sin dal primo anno.

<< Draco? Ci sei? >> << Si, è solo che, wow >> << Molto esauriente >> << Volevo dire che non sapevo che ti trovassi così male coi Griffondoro >> << Fingevo. Fingevo di non sentire i piani segreti che escogitavano per starmi sempre accanto, così da racimolare un pò di popolarità. Ma alla fine sono esploso >> << E ci credo. Se lo avessi saputo prima, non avrei fatto così tanto lo stronzo, e ti avrei convinto prima a venire con noi >> << Oh, certo mio prode principe delle Serpi. Salvami tu dai brutti ceffi cattivi >> << Piantala scemo >>.

I due cominciarono a fare la lotta proprio come dei bambini, finendo sul pavimento, Draco sopra ad Harry.
Il biondo non resistette alla tentazione di assaporare le labbra del moro, quelle labbra che lo incantavano sin dalla prima volta in cui lo aveva visto.
Così poggiò lievemente le sue labbra su quelle dell'altro.  Fu un tocco lieve, breve, ma anche intenso e travolgente.

<< Draco, cosa? >> << Vedi Harry, non sei l'unico che ha avuto un segreto lungo sette anni. Mi piaci da quando eravamo degli sciocchi primini, ma la paura che mio padre non approvasse mi aveva impedito di confessartelo prima. Anche ieri, quando mi hai visto piangere, lo facevo solo per mia madre. Se mio padre fosse morto, ne sarei stato quasi sollevato >> << Quindi tutte le volte in cui mi punzecchiavi... >> << Erano solo un modo per attirare la tua attenzione. Ora, non pretendo che tu mi corrisponda Harry, mi accontenterei di avere un pò del tuo affetto >>

Draco venne fermato dalle labbra di Harry poggiate sulle sue.

<< Shhh, frena Draco. Chi ha mai detto che io non provi lo stesso? >> << Quindi tu?? >> << Si, ti amo Draco Lucius Malfoy >> << Ti amo Harry James Potter >>




Angolino dell'autrice.

Hey *Saluta con la manina*
Scusate l'enorme ritardo, ma mi sono ritrovata con un sacco di materie da recuperare, e quindi scrivere e aggiornare diventa molto complicato.
Dunque, so che avevo detto che le cose sarebbero rallentate tra i nostri due ciccini, ma ho avuto una bella batosta sentimentale e un pò di zucchero mi ci voleva.
Chiedo venia.
Spero di poter aggiornare il prima possibile, nel frattempo attendo con ansia le vostre recensioni, sia belle che brutte.


Risposte alle recensioni:

Bakakitsune:
Grazie, non merito tanti complimenti. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.

Lunadistruggi: Tranquilla, prima o poi Caramell lo faccio fuori, possibilmente in modo lento e doloroso. lo so, li adoro anche io.... Ormai invadono anche i miei sogni pur di farmi scrivere.

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Capitolo 4
*** Happy Days and Paparazzi ***


Cap 4 Cap 4. - Happy Days and Paparazzi -

Dopo le loro dichiarazioni le giornate di Harry e Draco erano ancora più felici. 
Si districavano meravigliosamente tra mattinate di studio, pomeriggi a giocare o uscire insieme e notti passate a coccolarsi e dormire insieme. 
A questo proposito. Harry aveva provato a sedurre Draco, ma lui ancora non se la sentiva e non lo forzò oltre. 
Avrebbe aspettato anche tutta la vita pur di non ferirlo. 
Un pomeriggio, non volendo restare chiusi in casa, i due ragazzi decisero di andare a farsi un gelato da Florian Fortebraccio. 
Ovviamente come uscirono di casa, molti occhi si posarono su di loro. Insomma non si erano mai visti un Potter e un Malfoy parlare civilmente tra loro, figuriamoci ridere e scherzare come dei  vecchi amici. 
I due però ignorarono bellamente tutte le occhiate e i mormorii  indirizzari a loro e continuarono per la loro strada come se niente fosse. 
Dopo essersi fatti il famoso gelato, i due andarono a fare un pò di shopping estivo. 
Harry riuscì anche a trascinare Draco nella Londra babbana a fare compere. Pessima mossa. 
Draco rimase talmente affascinato da alcune grandi marche che si può dire che svuotò la sua camera blindata alla Grincott. 
Il nostro bel biondino rifece il guardaroba ad entrambi. 
Prima di tornare a casa, i due fidanzatini passarono ai Tre Manici Di Scopa per farsi una burrobirra. 
Tuttavia questa fu una pessima decisione. 
Mentre i due bevevano la loro burrobirra in un angolo appartato del locale, allacciarono le loror mani, sicuri di non essere visti da nessuno.
invece Rita Skeeter, che si trovava lì per sfogare la sua fristrazione di non avere avuto un buon articolo per settimane, li vide e subito scattò una foto ai due e cominciò a scrivere un articolo. 
I due poveri ignari finirono il loro drink e se ne andarono a casa. 
Ci misero un secolo a mettersi a posto tutti quei vestiti nuovi, tanto che Harry si ripromise di non portare mai più la sua amata testolina bionda ne da Gucci ne da Boss. Al massimo da Levi's.
Dopo cena andarono subito a letto, stanchi morti dopo la bellissima giornata.

Il mattino dopo un urlo pazzesco svegliò Harry. 
Il povero ragazze pensò ad un attacco di qualche mangiamorte, quindi corse dove si trovava Draco con la bacchetta alla mano. 
Ma ciò che vide era molto, molto peggio. 
Un Draco infuriato stava sventolando la Gazzetta Del Profeta, inveendo continuamente contro la Skeeter e minacciando di affatturarla o peggio, ucciderla con un'Avada ben piazzato.

<< Amore, ma che diavolo succede? >> << Ah, buongiorno >> << Buongiorno? Mi hai fatto spaventare con quell'urlo. Si può sapere che diavolo succede?? >> << Guarda qua!!!! >> 

Gli porse il giornale e in prima pagina vide una foto di loro due ai Tre Manici Di Scopa mentre si tenevano per mano e parlavano vicini, vicini. 

<< Posso sapere dove sta il problema?? Tanto prima o poi si sarebbe saputo >> << Non capisci dove sta il problema?? Non l'avevo ancora detto a Pansy. Se quella strega stamattina lo legge sul giornale mi ammazzerà, con sommo dolore >> 

Neanche l'avesse evocata, sia Pansy che Blaise uscirono dal camino, annunciato da delle fiamme verdi. 
Dire che Pansy era furiosa è un eufemismo. 
Un ungaro spinato fiammeggiante era niente in confronto alla mora in quel momento. 

<< Draco Lucius Malfoy! Vieni subito fuori!! >> 

Draco però si nascose dietro al divano, mentre Harry prese tutto il suo coraggio e andò incontro ai due. 

<< Buongiorno Parkinson, Zabini >> 
<< Buongiorno?? Dov'è quell'infame del mio migliore amico?? >> << Ehm, è indisposto al momento >> << See, e io sono la McGrannitt. Draco ti conviene saltare fuori se non vuoi davvero subire la mia ira >> 

Draco lentamente uscì dal suo rifugio sicuro e si mise dietro ad Harry. 

<< Pansy cara, ciao Blaise! >> << Oh, non usare quel tono da non-so-niente-e-non-merito-un-avada-all'-istante. Devi dirci qualcosa?? >> << Ehm, ecco, Blaise aiuto >> << Pansy, forse se ti calmi Draco ci dirà tutto >> << Ok, ok tesoro >>

Harry rimase colpito dall'interazione tra i due. E chi se lo aspettava che quei due stessero insieme. 

<< Ecco, lui è Harry Potter, il mio ragazzo >> << Ah, e da quanto questa cosa andrebbe avanti?? >> << Da due settimane >> << E tu, in due settimane, non ci hai detto un boccino??? Prega Merlino Draco, perchè ho una voglia matta di ucciderti >> << Eddai Pans, non esagerare. >> << Oh, e va bene. Quindi Potter, possiamo fidarci e lasciarlo nelle tue mani?? >> << Certo. Tengo a Draco più che alla mia stessa vita. Comunque preferirei che mi chiamaste Harry, visto che saremo compagni di casa quest'anno >> 

Pansy non resse il colpo e svenne. Troppe cose tutte insieme. I ragazzi misero la ragazza sul divano, poi Blaise si fece raccontare tutta la storia.
Inutile dire che rimase contento, shockato e disgustato. Contento e shockato per la storia di Harry e disgustato dal comportamento dei Grifoni. 
Alla faccia del buon cuore Grifondoro. 
Dopo che Pansy si fu ripresa e le fu raccontato tutto i due presero meglio la relazione tra il principe delle serpi e l'eroe del mondo magico. 
Se ne andarono poco prima di pranzo. 
Quando sparirono nelle fiamme verdi del camino Draco si accasciò su Harry, stanco, spaventato e felice.

<< Direi che stavolta l'ho vista davvero brutta. Non avevo mai visto Pansy tanto incazzata. >> << Dovresti ringraziare Blaise per averla trattenuta dall'affatturarti >> << Credo proprio di si. Più tardi gli manderò un gufo a casa >> << Ok. Ora che si fa?? >> << Devo riprendermi da questo brutto inizio di giornata. Che ne dici di pranzare e poi di andare a farci una partitina fuori?? >> << Pefetto. Dai principino, andiamo!! >>


Angolino dell'autrice.

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, e come al solito aspetto le vostre recensioni, sia negative che positive.
E ora le risposte alle recensioni del vecchio capitolo.

Fire_Kirara: Sono contenta che la mia Drarry ti piaccia, e comunque alcuni errori saranno sicuramente causati dalla mancanza di tempo, e per questo me ne dispiaccio. Concordo. Il pairing James x Lucius è bello
Lunadistruggi : Mi dispiace per quella cosa dei dialoghi ma avevo dimenticato gli spazi. Spero di non averlo fatto anche qui. Se Harry non fosse una rapa in pozioni non ci piacerebbe.  Per il posto di Draco ci avevo già pensato.

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Capitolo 5
*** Prime volte e visita alla mamma ***


Cap 5 Cap 5 - Prime volte e visita alla mamma -

Nel mese che seguì Harry conobbe meglio i migiori amici del suo ragazzo. Con loro si trovò subito molto bene e trovò nei Serpeverde un gruppo davvero molto unito, altro che i Grifondoro.
Pansy e Blaise all'inizio diffidavano di lui, ma poi si abituarono a lui e divennero i suoi nuovi migliori amici.
Tuttavia un giorno, verso la fine di luglio, Harry dovette raccogliere tutto il suo coraggio per accontentare il suo principe azzurro.
Infatti, quel giorno, a colazione Draco gli chiese di accompagnarlo ad Azkaban, per visitare sua madre. Il moro fece un'enorme sforzo di volontà per accontentarlo, dato che quel luogo, legato a Sirius, lo faceva ancora soffrire molto.
Nel giro di un'ora entrambi erano pronti.  Allacciarono le loro mani ed Harry li smaterializzò davanti al cancello principale di Azkaban.
Draco tremava un pò, così Harry rafforzò la stretta della sua mano su quella dell'altro, in modo da fargli percepire la sua vicinanza. Il biondo si calmò un poco e allora si incamminarono.
Al mago che sorvegliava l'ingresso Draco mostrò il permesso di far visita ai suoi genitori, e per Harry non ci furono problemi ad entrare, in fondo era pur sempre il-bambino-sopravvissuto-due-volte.
Vennero condotti in una piccola stanza arredata con il minimo indispensabile. All'improvviso Draco si girò verso la guardia e gli fece un'unica richiesta.

<< Mi scusi, vorrei vedere esclusivamente mia madre, Lady Narcissa Malfoy. >> << Va bene, Signor Malfoy >>  Rispose la guardia in tono monocorde, ma in fondo sollevata di non dover vedere quell'uomo ( Lucius ) più del necessario.

Pochi minuti più tardi la porta si aprì e comparve una bellissima donna bionda, vestita con un'orribile divisa a righe bianche e nere.

<< Draco, tesoro mio, come stai?? >> chiese la donna correndo ad abbracciare l'amato figlio. << Bene madre, e voi, come state? >> << meglio ora che posso rivederti >> << Madre vi ricordate di Harry Potter? >> << Certo, buongiorno Signor Potter. >> << Buongiorno a lei Lady Malfoy, è un piacere rivederla >> << Draco, come mai il Signor Potter è qui?? >> << Vedi mamma - Draco eliminò quell'odioso tono quasi formale - lui ora è il mio fidanzato >> << Ma davvero? Che cosa splendida! >>

Draco spalancò gli occhi, di certo non si aspettava una reazione del genere, anzi, si aspettava urli e insulti.

<< Cos'è quell'espressione sorpresa tesoro? Non credevi che l'avrei accettato?? >> << Beh, si. >> << Tranquillo, qualsiasi persona sia in grado di ridarti la pace e la felicità è più che ben accetta in famiglia >> << Ne sono felice >>

Rimasero ancora un pò a parlare con Narcissa, ma dopo un'ora rrivò la guardia che annunciò la fine del tempo concesso loro per quell'incontro. Prima di essere portata via la donna disse:

<< Spero di rivederti presto Draco, e porta con te Harry >> << Certamente mamma >>

Draco allacciò nuovamente la mano con quella di Harry.
Una volta tornati a casa, i due si sedettero sul divano del salotto. Draco cominciò a piangere dal sollievo di aver rivisto sua madre in buone condizioni e per la tristezza di averla dovuta lasciare così presto.

<< Shhhh Draco, amore ascoltami, potremo tornare presto a trovarla, su non piangere. >>

Draco annuì sul petto del suo ragazzo. si asciugò le lacrime e fece un sorriso ad Harry.

<< Grazie amore, questo incontro è stato merito tuo, come potrò mai ringraziarti? >> << Non c'è bisogno che mi ringrazi. Basta che mi ami >> << Ti amo Harry >> << Anche io, tanto. Immensamente >>

Dopo un breve bacio, Draco si accoccolò su Harry e si addormentò.
Il resto della giornata passò tranquillamente.
A mezzanotte Draco si svegliò ed andò a dare il suo regalo di compleanno al suo amore.
In punta di piedi entrò nella sua camera, si fermò ad osservarlo dormire per un attimo, era così bello.
Poi si chinò su di lui per baciarlo. Quel bacio ebbe l'effetto di svegliarlo, come quelli delle favole.

<< Mmmm Draco, che succede? >> << Buon compleanno, amore mio >> << Ti sei ricordato! >> << Certo >>

Draco si arrampicò sul grande letto a baldacchino e si mise su di lui, continuando a baciarlo, con sempre più passione.

<< Draco, ma che succede?? >> << Non lo hai capito amore? Sono io il tuo regalo di compleanno, quanto meno la prima parte. >> << Tesoro, ne sei sicuro? Non voglio farti fare qualcosa di cui non sei convinto >> << Ne sono più che convinto. Amami Harry >>

Con un colpo di reni Harry ribaltò le posizioni e fece distendere Draco sotto di lui. Piano, piano i pigiami svanirono e i due rimasero in soli boxer.
Harry spostò i baci dapprima sul collo, lasciando degli evidenti segni rossi, poi sul petto, andando a stuzzicare i capezzoli e poi l'ombelico. Levò i boxer al compagno e prese a stuzzicare la sua virilità, prendendola poi tutta in bocca. Con pochi movimenti ben assestati il biondo venne nella sua bocca.

<< Come stai amore? >> << Mai... stato... meglio... >> << Allora posso continuare? >> << Si >>

Harry si tolse l'ultimo indumento, mentre faceva leccare a Draco tre dita. Quando le ritenne abbastanza lubrificate le tolse dalla sua bocca, le fece scorrere sul suo corpo fino ad arrivare alla sua apertura.

<< Rilassati adesso >>

Harry inserì prima un dito, poi due e in fine tre. Quando ritenne che Draco fosse pronto, tolse le dita e le sostituì con la sua virilità.
Draco si sentì spaccato in due da dolore e dai suoi bellissimi occhi sgorgarono due lacrime cristalline.

<< Shh, tranquillo piccolo, ora passa >>

per distrarlo dal dolore, il moro riprese ad accarezzare la virilità dell'altro. Dopo un pò di tempo Draco fece capire ad Harry di essere pronto, così Harry prese a dare delle spinte dapprima lente e calcolate e poi sempre più forti e veloci.
Con una spinta particolarmente forte Draco venne tra i loro stomaci, seguito da Harry che venne dentro di lui.
Harry uscì da Draco e si mise al suo fianco, accarezzandogli la schiena.

<< Tutto bene, piccolo? >> << Direi meravigliosamente >>

I due si addormentarono, uno tra le braccia dell'altro.
La mattina dopo, il primo a svegliarsi fu Draco, che rimase per un pò a fissare Harry che dormiva.
Non molto tempo dopo Harry si svegliò e quando notò che anche Draco era sveglio gli donò un bellissimo sorriso e un dolce bacio.

<< Hey >> << Hey >> << Sei sveglio da molto? >> << No. Hey, vieni con me. Devo darti il tuo secondo regalo >> << Che? Ma non era stanotte il mio regalo? >> << Era solo una parte. Te l'ho pure detto. >> << Ah >> << Molto eloquente >> << ahahah spiritoso. Dai andiamo che sono curioso >>

Lentamente si vestirono e scesero in salottto, dove li attendeva, in una grande gabbia, una bellissima fenice bianca.

<< Wow Dray, è bellissima >> << Come la chiamerai?? >> << Non so, che ne dici di " Lune " >> << " Lune " ? Bello, ma come mai hai scelto Luna in francese ?? >> << Beh, dato che tu parli francese e che è una lingua dolce mi è sembrato adatto, inoltre stanotte c'era la luna piena e lei è arrivata stanotte >> << Direi perfetto >> << E' bellissima >> << Sono contento che ti piaccia >> << Allora, che ne dici di andare a fare colazione? Almeno poi ci buttiamo sul divano e stiamo lì tutto il giorno. Ho voglia di coccolarti >> << Amore, sei fantastico. Dai, andiamo >>

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Capitolo 6
*** Anelli ed Infarti ***


Cap 6 Cap 6 - Anelli ed infarti -

Qualche giorno dopo il compleanno di Harry, i due ragazzi uscirono di casa per andare a comprare le nuove cose per la scuola.
Ovviamente, senza farsi vedere ( povera illusa NdA ), la Skeeter li seguì; ormai per lei erano uno scoop troppo succulento per lasciarselo sfuggire.
I ragazzi per prima cosa andarono a comprare delle nuove divise da Madama Mclan, poi i libri al Ghirigoro e poi gli ingredienti da usare nelle ore di pozioni in Farmacia.
per ultima cosa andarono a rifarsi gli occhi con le ultime novità per il quidditch.
Tornati a casa, misero tutto in ordine e pranzarono.
Nel pomeriggio andarono a trovare Narcissa.

<< Beh ragazzi, come vanno le cose? >> << Tutto bene mamma. Oggi siamo andati a fare compere per la scuola. L'unica scocciatura era la Skeeter, che ci ha seguiti per tutto il tempo. Povera sciocca credeva che non ce ne fossimo accorti, così abbiamo dato un pò spettacolo. >> << Credo proprio che domani mi farò dare dalla guardia una copia della Gazzetta. >> << Non so Narcissa, quella avrà ingigantito le cose >> << Non preocuparti Harry >> << Ah mamma, sai tra poco inizierà la scuola e le nostre visite saranno più rare, ti serve qualcosa?? >> << No tesoro, grazie. Ma io voglio dare qualcosa a voi. >> << E cosa?? >> << Se vai nelle mie stanze a casa, vicino allo specchio vedrai un piccolo cofanetto antico, aprilo e ci troverai solo due anelli, non puoi sbagliarti. Voglio che siano vostri. Appartengono alla mia famiglia da secoli >> << Grazie Narcissa >> << Di niente >>

Appena tornarono a casa, Draco cercò il cofanetto descritto dalla madre. Lo trovò quasi subito e quando lo aprì trovò i due anelli gemelli.
Entrambi erano fini, in oro bianco, con tre piccole pietre verdi.
Draco lo mise ad Harry e viceversa.
Quando li ebbero indossati nella pietra centrale, la più grande, si formarono le lettere D e H  in un verde più scuro.

<< Wow, tua madre ci ha fatto un regale strepitoso >> << Già >>

I ragazzi passarono il resto della serata fuori. Harry aveva convinto Draco ad andare al cineme, e gli era piaciuto molto andarci con lui, anche se non avevano visto molto del film.
Al loro ritorno gli elfi domestici, come da loro ordinato, avevano finito di sistemare le cose di Harry nella camera, a dir poco enorme, di Draco. In fondo era inutile dormire insieme e non condividere a pieno la camera.
Passarono la notte a fare l'amore e a dormire abbracciati.

La mattina dopo, tuttavia, una famiglia veniva svegliata in modo poco carino.
Infatti mamma Molly, appena vista la copertina della copia della Gazzetta portata dal loro gufo, lanciò un urlo disumano, che svegliò tutti gli occupanti della tana.
I primi ad arrivare furono i gemelli ( Scusate, non ho avuto la forza di lasciare morto Fred NdA ), seguiti da Ron ed Hermione, con Ginny, Percy ed Arthur.

<< Mamma, che succede? >> chiesero in coro i gemelli. << Guardate un pò qui >>

La donna lasciò cadere il giornale sul tavolo e sei teste si sporsero per leggere il titolo della prima pagina: " LA STORIA TRA HARRY POTTER E DRACO MALFOY CONTINUA. ECCO LE IMMAGINI DELLA LORO USCITA IN PUBBLICO "
Ron e Ginny caddero al suolo svenuti ( Che peccato che non sono morti NdA ), mentre Hermione chiese

<< Che significa " continua "?? >>

Tutta la famiglia Weasley era sotto shock.
Allora per avere delle spiegazioni si smaterializzarono a Malfoy Manor.

I due piccioncini, ancora dormienti, vennero svegliati da un elfo domestico.

<< Signorini, mi dispiace svegliarvi, ma ci sono sette persone che vorrebbero vedere il signorino Harry >>
<< Mmm... ok... arrivo >> Mugugnò Harry in risposta. << Harry, ma chi può essere?? >> << Ho un'idea, spero di sbagliarmi >>

I ragazzi si vestirono e scesero in salotto, dove tutta la famiglia Weasley li stava aspettando, si erano aggiunti pure Charlie e Fleur.

<< Buongiorno. Posso sapere, di grazia, cosa vi porta in casa mia a quest'ora del mattino? >> disse Draco in tono evidentemente seccato. << E lo chiedi pure schifoso mangiamorte? Questo ci porta qui! >>  Rispose Ron, mostrando il giornale. << Ah tesoro, mi sa che avevamo ragione sulla Skeeter. Ci seguiva >> <<  A quanto pare >> << Harry come puoi farci questo?? >> << Questo cosa?? >> << Questo!! Stare con un mangiamorte, con un assassino!? >> << Adesso basta! Non avete alcun diritto di venire qui e di giudicare la mia vita, voi che siete stati i primi ad avvicinarmi solo per il mio nome. Ed ora andatevene! Io e Draco dobbiamo fare colazione >> << Ma Harry... >> << Ma Harry niente. Fuori! >>

I Weasley si ritrovarono scaraventati fuori dalla villa da una forza invisibile.

<< Questa Harry ce la pagherà molto cara >> Disse Ron, spaventato di perdere quel poco di celebrità che era riuscito ad accaparrarsi stando vicino a Potter.

Intanto in casa i ragazzi si stavano concedendo una sana ed abbondante colazione.

<< Ma come si saranno permessi quei pezzenti di presentarsi qui e giudicare te ed il nostro amore? >> << Non lo so Draco, ma spero che d'ora in poi ci stiano alla larga o la mia ira sarà incontenibile. Devo ancora fargliela pagare per la loro stupida ipocrisia. >> << Ed io ti aiuterò. Sempre insieme, vero? >> << Si Amore, sempre insieme. >>


Angoletto dell'autrice.

Buongiorno Stelline e Stellini. Come vanno le vacanze?
Siete già partiti o partirete? E dove andate?
Allora per quanto riguarda il capitolo, so che è corto, ma lo volevo così in modo da enfatizzare la reazione dei Weasley.
Per i nomi dei negozi mi sono affidata ai ricordi e a Pottermore, spero che siano giusti.
Che ne dite della scenata di Ron? Era alla sua altezza??
Se commentate mi fate solo piacere. E ora le risposte alle recensioni del vecchio capitolo.

Vane xx - Si, sono davvero bellissimi e sono contentissima che la mia storia ti piaccia. Continua a seguirmi!! Baciii
Lunadistruggi - Sai non so nemmeno se esiste la fenice bianca, solo che solo fenice non mi piaceve, così ci ho aggiunto bianca. Eh lo so, Narcissa è mitica. Amo quella donna.
Bakakitsune - Come desiderato, ecco il nuovo capitolo con le reazioni dei rompi scatole.... Spero che ti sia piaciuto. Tranquilla non sei l'unica ad odiare la piattola. Io spero che un giorno di quesi titi l'ultimo respiro. Sono troppo cattiva??? Nahh.

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Capitolo 7
*** Zuruck zur Schule ***


Cap 7 Cap 7 - Zurück zur Schule -

Ormai le vacanze giungevano al termine ed i ragazzi stavano preparando i propri bauli. Harry sostituì le divise, mantello e sciarpa grifondoro con quelle verde-argento e Draco nel vederlo fare questo sorrise, pensando ai bellissimi giorni che li aspettavano.

<< Draco, devo andare a parlare con la McGrannit per il mio cambiamento di casa >> << Va bene, consegnale questo però >>

Harry lesse con calma il documento ed impallidì alla fine.

<< Draco, ma ne sei sicuro?? Non voglio ribarti il ruolo nella squadra >> << Tranquillo, Goyle quest'anno non giocherà, io prenderò il suo posto di battitore e tu sarai il cercatore, tutto perfetto >> << Mah, contento tu >> << Su, vai ora >> << A dopo, amore >>

Harry si smaterializzò al limitare della foresta proibita, fece un saluto veloce ad Hagrid e si recò al castello dalla preside.

<< Buongiorno professoressa >> << Signor Potter, l'aspettavo. Come procedono le cose? >> << Molto bene, grazie. Volevo parlarle del mio trasferimento a Serpeverde. >> << Giusto - il tono della preside era triste - non c'è modo di farti cambiare idea, vero?? >> << No, mi dispiace >> << Bene, annuncerò il suo cambiamento subito dopo la cerimonia dello smistamento delgi alunni del primo anno. >> << Perfetto, ah, Draco mi ha chiesto di consegnarle questo >> << Che cos'è?? >> << E' una richiesta di modificare la squadra di Quidditch. >> << Va bene, dica al signor Malfoy che essendo il capitano può fare come più gli aggrada con la squadra, mentre questi due sono per voi due >> << Ma sono distintivi da prefetti >> << Esatto, credo che voi due siate le persone giuste tra i serpeverde per questo incarico ed il professor Lumacorno concorda con me. >> << Va bene. Arrivederci professoressa. >> << Arrivederci, Harry >>

Una volta tornato a casa Harry raccontò il suo incontro a Draco, che fece i salti di gioia nel vedere il distintivo.
Il mattino dopo i ragazzi si svegliarono abbastanza presto, in modo da poter andare altrettanto presto alla stazione.
Fecero colazione, presero i loro bauli e si smaterializzarono alla stazione, dove incontrarono Pansy e Blaise.
Tutti insieme salirono sul treno e trovarono una cabina da condividere.
Appena Ron notò Harry tra tre serpi fece uno sguardo stralunato che il moretto notò subito.
Il resto del viaggio passò tranquillamente, tra chiacchere, battute e dolci del carrello.

Quando arrivarono al castello, Harry dovette separarsi dagli altri e aspettare il suo annuncio nela stanza accanto alla Sala Grande.
La preside lo chiamò poco dopo.

<< Signori e signore, fantasmi e quadri, oggi ho un annuncio molto importante da fare. Il qui presente Signor Potter oggi si trasferirà nella sua vera casa. Infatti essa non è quella dei Grifondoro, bensì quella dei Serpeverde. Signor Potter vuole agiungere qualcosa? >> << No, professoressa, grazie comunque. >>

Dal tavolo dei Serpeverde partì un applauso assordante, mentre dalle altre tavole si alzarono mormorii di sconcerto e sorpresa.

<< Amore, sai che con la nostra divisa sei davvero bellissimo?? >> << Si? Meno male >>

Balise poi aggiunse

<< Harry, tu non ti rendi conto di quanto la nuova divisa metta in risalto i tuoi occhi stupendi >> << Grazie Blay >>

Dopo cena Harry e Draco, da bravi prefetti, accompagnarono i primini al dormitorio, mostrando loro la via, la parola d'ordine e la disposizione delle camere. Appena finito si ritirarono nella loro camera, dove trasfigurarono i due letti singoli in un unico letto matrimoniale, si cambiarono ed andarono a letto.
La mattina dopoo furono svegliati la Blaise.

<< Ragazzi è ora di svegliarsi >> << Mmmm... arriviamo... sveglio Draco >>

Harry svegliò il suo ragazzo con un dolce bacio.

<< Mmm, non dirmi che è già ora di alzarsi >> << Temo di si, tesoro >> << Uffa, ok, ok mi alzo >>

Si vestirono e scesero in Sala Grande per colazione, dove entrarono mano nella mano, scatenando i pettegolezzi e l'ira di tutto il tavolo rosso-oro.
Infatti a quel tavolo, Ron con la squadra di Quidditch ed altri ragazzi stava mettendo a punto un piano perfetto per far diventare la vita di Harry e Draco un vero inferno.




Angoletto dell'autrice.
Scusate se il capitolo è più corto del solito, ma sono troppo eccitata per la vittoria dei Serpeverde ( di cui faccio parte ) su Pottermore e non vorrei svelare tutto troppo in fretta.
Una precisazione però. Nella squadra di Quidditch volevo metterci Blaise al posto di Goyle, però dato che lui ci giocava davvero e che volevo liberarmi almeno di uno dei due energumeni leccapiedi ho scelto lui.
Per chi non parlasse tedesco il titolo è un semplice " ritorno a scuola "
Che ne pensate dei nostri due ciccini come prefetti???
Me lo lasciate un commentino, vero??
E ora risposta alle recensioni:

Lunadistruggi: Ma ti pare che la Skeeter si lascerebbe mai scappare uno scoop del genere? Sarebbe troppo bello. Per il matrimonio ci vorrà ancora qualche capitolo. Di Hermione non so cosa farne, sono sincera. Non so se farle preferire l'amore per il suo ragazzo o l'amicizia del suo migliore amico. Hai consigli??

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Capitolo 8
*** Fight and Fear ***


Cap 8 Cap 8 -  Fight and Fear -

I primi giorni di scuola passarono abbastanza tranquillamente, a parte i primini che dovevano ancora ambientarsi, ma poi si scatenò l'inferno tra le case smeraldo-argento e rosso-oro.
Il primo " incidente " avvenne a lezione di trasfigurazione, quando Ron, puntando " per sbaglio " male la bacchetta trasfigurò la nuova fenice di Harry in un'orrida lumaca cornuta e il bellissimo anello di Draco in un piccolo cespuglio di rovi.
Il secondo incidente avvenne invece a Pozioni, quando Dean e Seamus, passando accanto al calderone di Harry aggiunsero alla sua pozione, stranamente perfetta, dei rametti di lavandoa, facendola esplodere e ciò fece perdere ai Serpeverde ben 10 punti.

<< Non si può continuare così >>

Esplose Harry in sala comune.

<< Hai ragione amore, ma cosa possiamo farci, ogni loro azione avviene sempre quando l'insegnate è girato e non viene oppure fanno in modo che sembri un'incidente >> << Già. Povero Blaise, se la sono presa anche con lui, pur di ferire noi. >>

Infatti Blaise durante una partita di Quidditch tra loro era precipitato a terra con la scopa in fiamme.
L'avevano portato in infermieria e Madama Chips aveva detto che gli ci sarebbe voluta almeno una settimana per rimettersi dallo schianto.

<< Come facciamo? Se non li fermiamo potrebbero colpire chiunque della casa: Pansy, Theo, di nuovo Blay, oppure te o me, non lo sopporterei >> << Vedrò di parlare con loro e se non la smeterranno vedrò cosa fare. >> << Va bene, ma io voglio venire con te >> << Sai che dobbiamo entrare in territorio grifondoro, vero ? >> << Purtroppo si >> << Dai allora, andiamo >> << Ma come, ora? >> << Si adesso, di sicuro si staranno allenando. In 7 anni non abbiamo mai cambiato giorno e ora degli allenamenti >> << Mah, andiamo a vedere >>

I due ragazzi si avviarono al campo da Quidditch, dove, come previsto da Harry, i grifoni si stavano allenando. Appena li videro, i giocatori scesero a terra, smontando dalle scope.

<< Che ci fate qui? Siete venuti a spiarci? >> << No vogliamo solo parlarvi e trovare un accordo, in modo che le aggressioni finiscano >>

Disse Draco in tono conciliante

<< Ma sentitelo il prefettino! Vuoi che le aggressioni finiscano? Allora restituiscici ciò che è nostro! Ridacci Harry >> << Ma sei scemo Ron? Io non sono mica un'oggetto. Posso scegliere benissimo da solo cosa farne della mia vita >> << Bene Harry! Allora preparatevi a soffrire >> << Ron, non farmi arrabbiare, non sai con chi hai a che fare. >> << oh Harry credimi, lo so benissimo. Conosco alla perfezione tutti i tuoi punti deboli e ti giuro, li useremo tutti >>

Ron detto questo, guardò Draco in modo preoccupante, raccolse la squadra e se ne andò.

<< Che facciamo Harry? >> << Una riunione con tutti i serpeverde, questa sera, nella sala comune >> << Va bene >>

La sera arivò presto e i ragazzi riunirono tutte le serpi in sala comune. Il fuoco scoppiettava allegro nel camino e Draco ed Harry gli stavano proprio davanti.
Anche Blaise era tornato dall'infermieria per assistere a quella riunione.

<< Allora ragazzi, abbiamo un grosso problema. I grifondoro hanno mosso guerra contro di noi, mi rivogliono con loro e sono disposti a distruggere tutta la nostra casa pur di ottenere ciò che vogliono. Ma io posso proteggervi, l'importante è che siate tutti d'accordo o la pozione potrebbe non funzionare. Allora, siete tutti con me?? >>

Tutte le mani si alzarono in segno di assenso.

<< Bene, ora andate a dormire, domani recupererò gli ingredienti e da domani sera sarete al sicuro. Per precauzione domani i più piccoli restino vicino ai maggiori o ai più esperti >>

La sala comune si svuotò e tutti andarono a dormire.
Il giorno seguente Harry lo passò completamente tra lezioni e ricerche degli ingredienti della pozione, tuttavia una disgrazia stava per avventarsi su di lui.
Draco, solo nel corridoio del settimo piano, era appena stato accerchiato da molti grifoni, che gli avevano sottratto la bacchetta.

<< Bene, bene, vediamo se Harry vorrà ancora restare con le serpi senza di te >>

Ron tirò fuori la sua bacchetta e stava per pronunciare l'anatema che uccide, quando una voce glaciale lo fermò.

<< Weasley, pronuncia la fine di qiell'incantesimo e Herm si ritroverà con una fidanzata morta >> << Potter, ma da dove.. >> << Sono spuntato fuori?? Non sai che gli anelli che io e Draco condividiamo ci avvertono del pericolo? >> << Cazzo >> << ora vuoi per favore far lasciare andare il mio ragazzo?? >> << Certo... Come vuoi... Crucio!! Crucio!! >>

Finito l'effetto del secondo incantesimo i grifoni scomparvero.

<< DRACO!!!! >>

Harry portò Draco, ancora privo di sensi, in infermieriaper farlo curare, mandò dei gufi ai diversi gruppi di Serpeverde della scuola, mettendoli in guardia, mentre lui rimase con Draco tutta la notte.
Il mattino dopo una mano gli si posò sulla spalla, svegliandolo.

<< Ciao Harry >> << Non posso crederci, che ci fai tu qui? >>





Angoletto per gli sclero

Scusate il ritardo, avrei voluto pubblicare questo capitolo per il compleanno di Harry, ma sono in ritardo di una quindicina di minuti.
Allora vi ho lasciato col fiato sospeso, eh? Provate ad indovinare chi va a trovare Harry.
Ed ora le resposte alle vecchie recensioni.

Fire_Kirara : Pure io li amo, li definisco sempre i miei ciccini e sono felice che la storia ti piaccia. E' sempre un piacere avere nuovi lettori. Per Ron come hai visto in questo capitolo non c'è speranza, ma per Herm non so ancora bene che fare.

Lunadistruggi: Io ho sempre voluto vederli in squadra assieme e battere i Grifoni, e finalmente ho potuto farlo.

Mara98: Sempre felice di conoscere nuove compagne Serpi. Che ne dici di questo capitolo?

BakaKitsune: Non ti preoccupare che la vendetta sarà tremenda. Che ne pensi di come ho fatto proseguire la storia??


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Capitolo 9
*** Liebe, Rache und Freundschaft ***


Cap 9 Cap 9 - Liebe, Rache und Freundshaft

<< Che ci fai tu qui? >>
<< Come sta Draco? >>
<< E' al sicuro ora, ma deve riposare per riprendersi. Non mi hai risposto comunque, Hermione >>
<< Sono venuta a scusarmi, e ad avvertirti che ho detto tutto alla McGranitt. Ora la preside sta mettendo sotto veritaserum tutto il dormitorio. >>
<< E perchè avresti confessato, tradendo la casa? >>
<< Perchè io non ero d'accordo con quello che vi stavano facendo. Infondo hai solo preso la giusta decisione. Se serpeverde e Draco sono ciò che il tuo cuore ritiene giusto è giusto che tu vada con loro. >>
<< Grazie, Herm >>
<< Ma figurati. E comunque non m’interessa di aver tradito la casa, l'unica cosa che mi teneva ancora lì era la relazione segreta con Ginevra, e ora che mi ha lasciata non ho più niente in quel luogo >>
<< Capisco >>

Harry non era stupito più di tanto, più volte, negli scorsi anni, aveva visto le due amiche in atteggiamenti piuttosto intimi, atteggiamenti che Ron si rifiutava di vedere.

All'improvviso Madama Chips entrò in infermeria per riportare un messaggio ad Harry.

<< Signor Potter, mi dispiace dirglielo, ma deve andare nell'ufficio della preside. Subito >>
<< Ma.. E Dray? >>
<< Resto io... se ti va bene >>
<< Certo. Grazie Hermy >>

Harry si affrettò a raggiungere la professoressa di trasfigurazione.
Arrivato davanti alla statua del grifone disse: " Puffola pigmea " ed entrò

<< Signora preside, desiderava vedermi? >>
<< Sì Harry, vieni, siediti >>
<< Di cosa voleva parlarmi? >>
<< Vorrei avere notizie di Draco >>
<< Sta bene, ora. Dovrà restare a riposo per un pò, però >>
<< Capisco. Volevo informarti che tutti gli ideatori delle aggressioni, gli azionisti e i complici sono stati individuati ed espulsi con effetto immediato. >>
<< Questo mi fa stare un pò più tranquillo >>
<< Tuttavia, così facendo quasi tutto il settimo anno della mia casa è stato espulso, e volevo una tua opinione su cosa fare con gli innocenti >>
<< Li faccia rismistare in altre case. Non credo che siano molti comunque >>
<< No, infatti. Solo quattro >>
<< Li rismisti e dal prossimo anno tutto tornerà come sempre. >>
<< Bene, grazie. Ora puoi andare. >>
<< Arrivederci >>

Harry tornò di corsa da Draco, trovando al suo capezzale, come promesso, Hermione.
Raccontò alla ritrovata amica il colloquio avuto con la preside.
La ragazza era molto d'accordo sia col provvedimento preso dalla preside che con l'idea di Harry.
A cena tutti gli studenti notarono l'evidente diminuzione della popolazione rosso-oro.
Poco dopo la preside spiegò il motivo di tutte quelle assenze, incontrando il consenso dei professori, ma non quello di tutti gli studenti, cosa comprensibile, dato che alcuni erano amici degli espulsi.
A fine cena, durante la quale Harry aveva mangiato solo qualcosina, Harry, Pansy, Blaise e Theo andarono a trovare Draco, che, a sorpresa di tutti, era già abbastanza sveglio.

<< Come stai, Amore? >>
<< Meglio, ora che sei qui >>
<< Hey piccioncini, certe cose in privato, prego >>

La battutina di Pansy fece ridere tutti quanti.
Nel tempo che rimasero lì raccontarono a Draco cosa era successo ai rosso-oro, incontrando il sollievo del principe delle serpi.
Allo scattare del coprifuoco, Madama Chips arrivò per cacciarli, ma Harry la convinse a fargli portare via Draco, con la promessa di occuparsi lui di tutto.
Ottenuto il premesso, i ragazzi tornarono nelle loro stanze.
Draco pronunciò la parola d'ordine della loro stanza privata, " Dens basilisco ", scelta da Harry, ed entrarono ancora abbracciati.
Il moro mise a letto il compagno dopo avergli fatto prendere la pozione, poi si cambiò e si distese al suo fianco, abbracciandolo.
Il mattino dopo Harry fu svegliato dalla soave voce di Blaise, che senza mezzi termini gli diceva di muoversi.

<< Harry, dannato figlio di Potter, alza quel tuo bel culetto che sei già in ritardo. >>
<< Blay, datti una calmata, arrivo >>

In cinque minuti Harry fu pronto per scendere a colazione, salutò Draco con un bacio ( il bell'addormentato non si era accorto minimamente del baccano di Blaise ), e raggiunse gli altri nella comune.
La giornata passò tranquilla e la sera arrivò in fretta.
Quella sera si sarebbe decisa la nuova casa per i pochi grifi rimasti del settimo anno.
La preside li chiamò uno per uno ed il risultato fu: due corvonero, una tassorosso ed una serpeverde.
I corvoneri erano Neville e Rolf Scamandro, il ragazzo di Luna, la tassorosso era Rodmilda Vane e la serpeverde, con enorme sorpresa di tutti, Hermione!
Una volta finita la cena Harry convocò una riunione nella comune.
Quando tutti furono presenti, Draco compreso, al centro della stanza comparve un calderone fumante, di cui Harry si occupò di dare subito una spiegazione.

<< Allora ragazzi, se siete ancora tutti convinti, vorrei mettere la protezione che vi avevo anticipato, su di voi e sul dormitorio. Anche se i grifondoro non sono più a scuola, non è detto che non potrebbero ricomparire. Quindi, lo volete ancora? >>

Un forte " SI " eruppe nella sala e dopo che tutti ebbero versato una goccia del loro sangue nel calderone la protezione fu attiva e tutti poterono andarsene a letto più tranquilli.








Angolino della pazzoide.


Bonjour, prima di tutto perdonatemi per la lunghissima assenza, ma tra babysitting, vacanze al mare non programmate e compiti delle vacanze sto impazzendo.
Che ve ne pare della nuova Hermione?
Come al solito ho alcune precisazioni sul capitolo da fare.
1) Mi sembrava carino che la parola d'ordine della McGranitt fosse un animale così carino... un animale coccoloso per una donna molto dolce infondo.
2) Per chi non sapesse latino " Dens basilisco " significa " Il dente del basilisco " , essendo però basiliscus una parola greca non sono sicura della declinazione.
3) Il titolo si può tradurre come " Amore, Vendetta e Amicizia " dal tedesco.
4) Scusate per i nomi dei restanti grifi, ma proprio non sapevo chi ficcarci dentro.
Ok ho finito di annoiarvi, ed ora le risposte alle recensioni.
Jaqueline xx - Anche io li odio da morire, soprattutto la Piattola... Tranquilla, come hai visto Draco sta di nuovo bene, e tra poco staranno tranquilli... ancora qualche capitolo.
Mara98 - Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto e come hai visto avevi ragione, era Hermione. Non sei l'unica che odia i Grifi pure su Pottermore.

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Capitolo 10
*** La Tranquillitè ne dure pas toujours ***


Cap 10 Cap 10 - La tranquillité ne dure pas toujours

Per alcuni giorni la scuola restò in subbuglio, a causa delle bravate dei "bravi" Grifondoro, ma i Serpeverde almeno erano un pò più tranquilli a saperli lontani da scuola, o almeno così pensavano.
Un giorno, complice la noia delle vacanze di Natale, Harry, Draco ed altre serpi andarono a Diagon Alley per farsi un giro, ignari che da giorni un gruppo di ex-rosso-oro li stesse aspettando fuori dai cancelli del castello. Appena li videro si divisero: un gruppo avrebbe preso Draco ed un gruppo Hermione, i principali colpevoli della loro disgrazia.
Anche le serpi, incautamente, si separarono. Harry e Pansy andarono a cercare qualcosa di carino per le loro dolci metà, Blaise e Draco, accompagnati da Tiger e Goyle, per aspettarli andarono ai tre manici di Scopa, mentre Hermione e Theo si precipitarono al Ghirigoro per prendere alcuni libri utili per i M.A.G.O.
Sulla strada per i tre manici di scopa Draco e gli altri furono i primi ad essere attaccati. Per gli ex-grifoni fu facile mettere Ko Tiger e Goyle, ci misero di più con gli altri, ma ci riuscirono, presero Draco e si smaterializzarono nella Stamberga Strillante, dove lefarono ef imbavagliarono il biondo, dopo avergli tolto la bacchetta e l'anello. Poi fu il turno di Herm e Theo di essere attaccati. Theo, distratto da una vetrina, venne intontito facilmente da un confundus, mentre Hermione, colpita alle spalle da un elettro, cadde a terra svenuta.
I passanti non fecero in tempo ad aiutarla che gli agressori la portarono via con loro con una passaporta fino alla Stamberga, dove venne imprigionata vicino a Draco.
Nel frattempo Harry e Pansy cominciarono a sentire delle strane, brutte sensazioni.

<< Pansy, lo senti anche tu? >> << Si, c'è qualcosa che non va con Hermione, e tu? >> << Si, anche io. Però l'anello non mi trasmette niente. Sarà meglio andare a cercarli. Magari ci stiamo solo sbagliando >> << Spero che sia così >>

I due ragazzi uscirono dal negozio molto in ansia per i compagni, e la loro ansia non si mostrò ingiustificata. Infatti trovarono Theo a parlare da solo davanti ad una vetrina, mentre Blaise, Tiger e Goyle completamente KO in un vicolo vicino ai tre manici di scopa. Una volta rimessi in sesto i compagni di casa gli chiesero dove fossero Draco ed Hermione, ma le risposte non furono rassicuranti. Il primo a rispondere fu Theo

<< Non lo so, l'ultima cosa che mi ricordo è una bacchetta puntata sulle mie spalle >>

Poi fu il turno di Blaise

<< Dei grifoni, o meglio ex-grifoni, ci hanno attaccato appena girato l'angolo. Erano molto più forti di prima ed usavano la cruciatus come se niente fosse >>

La rabbia esplose dentro Harry, che per poco non fece esplodere qualcosa.

<< Ok Harry, calmati. Dobbiamo pensare a cosa fare. >> Disse Pansy << Si hai ragione e forse ho un piano >> << Ah si? >> << Si. Blaise, torna al castello con Tiger e Goyle, avverti la McGrannit e Madama Chips >> << Ok >> << Noi invece andremo alla stamberga strillante >> << E perchè alla stamberga?? >> << Perchè è isolata e deserta, sicuramente quei senza cervello saranno nascosti là >> << Ok, mi fido del tuo istinto. >>

I tre ragazzi entrarono nella casa dal passaggio segreto sotto al platano picchiatore.

<< Fate piano, mi raccomando >> << Tranquillo Harry >>

Salirono la prima rampa di scale, ma non trovarono nessuno, idem per il secondo piano, ma al terzo vennero accolti da un urlo di dolore, chiaramente proveniente da Draco. Si affacciarono alla porta e ciò che videro li paralizzò. Draco ed Hermione erano pieni di ferite, legati a delle sedie, mentre quei bastardi li torturavano a suon di incantesimi.
Harry preso da una furia cieca entrò nella stanza, schiantando tutti gli espulsi in un colpo solo.

<< Pansy, prendi Herm e Draco e riportali a scuola. Subito! >> << Si >> rispose la ragazza terrorizzata dal tono del ragazzo.
<< Draco ce la fai a camminare? E tu amore? >> chiese amorevolmente la ragazza ai due. << Si amore, io si. Ma credo che Draco sia ancora troppo debole. >> << Che cosa gli avete fatto bastardi? >> Chiese Harry, incazzato peggio di un ungaro spinato. << Niente Harry. Solo ciò che meritavano per averti traviato ed allontanato da voi >> << Ma vi sentite? E voi dovreste incarnare le caratteristiche di Godric Grifondoro? Fedeltà ed altruismo? Siete peggio dei bambini, che quando non ottengono qualcosa fanno i capricci >> << Come osi parlarci così ?? >> << Come oso io? Come osate voi?! Vi siete accorti che quella è Hermione? La stessa ragazza che vi ha parato il culo per anni con esami e compiti?! E' così che la ringraziate? >> << E' solo una sporca traditrice mezzosangue! Se lei non avesse parlato noi saremmo ancora a scuola >> << COSA?? Ron, ma ti senti? Era la tua ragazza! >> << Si, ERA, ed ora basta parlare. Bene ragazzi, la vendetta è giunta. Uccideteli tutti >>

Un enorme fascio di luce verde partì dalle bacchette dei rosso-oro, che però venne bloccato dal protego di Harry.
Il moro non dovette contrattaccare perchè nella stanza arrivò l'ordine al gran completo. Furono loro a disarmare ed arrestare tutti i rosso-oro presenti nella casa.
Mentre Arthur portava via i suoi figli delle lacrime gli scesero sul viso.

<< Mi dispiace Arthur >> << Non serve Harry >>

Harry, Pansy e Theo portarono Draco ed Hermo in infermeria, dove vennero curati da Madama Chips con l'aiuto di Blaise e Neville.
La sera dopo in infermeria comparve la preside, che chiese ai due cosa fosse successo quel pomeriggio.

<< Beh, appena mi sono risvegliato ho visto affianco a me Hermione. Ho cercato di svegliarla, ma non mi rispondeva, allora è apparso Weasley con tutti gli altri e mi hanno detto che o sparivo dalla scuola e lasciavo Harry o mi avrebbero ucciso e io gli ho risposto che preferivo morire che lasciarlo, così loro hanno iniziato a lanciarmi la cruciatus ed altri incantesimi che non conoscevo.
Quando Hermione si è risvegliata, invece, l'hanno insultata, dandole della mezzosangue traditrice e poi l'hanno torturata coi miei stessi incantesimi >> << Ho capito signor Malfoy. La ringrazio per la sua spiegazione. Sarà felice di sapere che i responsabili non usciranno molto presto da Azkaban. Signor Potter potrebbe venire con me un attimo? >> << Certo professoressa. Pansy ci pensi tu a loro? >> << Si, Harry. Vai >>

Usciti dall'infermeria la professoressa riprese la parola

<< Harry, c'è una cosa che devo dirti e non volevo farlo davanti a tutti per non metterli in ansia. Vedi, alcuni azionisti del rapimento ci sono scappati, poco dopo l'arresto, con l'uso di alcuni incantesimi di magia oscura >>

Harry fece un profondo respiro e chiese chi fosse riuscito a fuggire all'ordine

<< I due fratelli Weasley, Ronald e Ginevra, più alcuni azionisti minori. >> << Quindi non è finita. >> << No mi dispiace >> << Va bene professoressa, ora posso tornare di là? >> << Certo e non preoccuparti, li prenderemo >> << Certo >>



Angoletto

Chiedo scusa pe l'immenso ritardo, ma abituarsi ad una classe nuova, con le sue dinamiche pazzesche è difficile.
Spero di non avervi sconvolto troppo con questo capitolo, ma la storia mi piaceva e mi dispiaceva farla finire così presto.
Che ne dite di Herm con Pansy??
Come al solito aspetto ansiosa i vostri commenti
E ora risposta alle recensioni:

Yukiko - Sono d'accordissimo con te... non ti preoccupare, che in realtà ( Harry non lo sa ) la pozione è stata controllata sia da Draco che da Herm.
Mara98 - Anche a me è dispiaciuto mandare via Seamus, infondo era simpatico, ma se non mandavo via praticamente tutti dovevo ricorrere agli anni inferiori e non conoscendo i nomi diventava difficoltoso. Sono sempre contenta che la storia ti piaccia

Un Bacio e a Presto
XOXO
Serry

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Capitolo 11
*** Encore des Problèmes ***


Cap XI

Cap XI - Encore des problèmes -

La settima seguente al rapimento, Draco ed Harry la passarono in infermeria, a causa delle ferite del biondo e di Hermione, che non erano ancora guarite completamente.
Dei fuggitivi non si era saputo più niente e ciò preoccupava molto il Salvastore-Del-Mondo-Magico.
Il sabato sera, però, accadde qualcosa.
Mentre Harry dormiva vicino a Draco su una scomodissima poltrona, ebbe una visione tremendamente simile a quelle che il Lord Oscuro gli mandava.
Nella visione Harry vide i due giovani Weasley stringere degli accordi con i mangiamorte rimasti in giro e molto convinti nel volerlo morto, per vendicare la morte del loro signore.
Si svegliò di soprassalto, con Draco che lo chiamava preoccupato

<< Che è successo, amore? >> << Una... Una visione >> << Visione? Come quelle che ti mandava Lui? >> << Si, molto simile. Ma forse più preoccupante >> << Che hai visto? Me ne vuoi parlare? >> << Solo se prometti di non andare in paranoia >> << Ok >> << Beh, ecco... Vedi prima quando sono uscito con la preside, la McGranitt mi ha detto che alcuni prigionieri sono fuggiti agli Auror, che li avevano catturati ed ora nella visione li ho visti nella tenuta di McNair a stringere un patto con i mangiamorte rimasti >> << O. Mio. Dio. >> << Avevi promesso >> << Lo so, ma quello che mi hai appena detto è terrificante. Hai una vaga idea di ciò che sia nascosto a villa McNair? >> << No, dovrei? >> << Santo Merlino! Eccome se dovresti >> << Perchè? >> << Nella biblioteca, nascosti da libri "normali" ci sono i più antichi trattati di magia oscura, quelli che contengono le maledizioni più potenti mai usate nel nostro mondo >> << Mi sa che andrò ad avvisare l' Ordine >> << Bravo >> << Tu sveglia Pansy ed Herm ed avvisale e di a Pansy di non muoversi da qui, se dovessero irrompere vi proteggerebbe bene con l'aiuto della Chips >> << Stai insinuando che io non sia in grado di proteggermi ? >> << Nelle tue condizioni? Ne sono certo. Per favore, fai come ti ho detto >> << Va bene >>

Harry si alzò, baciò Draco per salutarlo ed uscì dalla stanza e corse nell'ufficio della preside per mandare un allarme a tutti i membri dell' Ordine. In poco tempo tutto l' Ordine, i prefetti ed i capiscuola si ritrovarono nella Stanza delle Necessità per essere ragguarditi e sapere cosa fare.
Dopo che Harry ebbe raccontato a tutti l'accaduto prese il comando e diede alcune semplici istruzioni, sotto l'occhio orgoglioso di Minerva.

<< Prefetti radunatevi nelle vostre comuni e proteggete i più piccoli; Capiscuola state all'entrata delle vostre case e pattugliatene i corridoi. Professor Lumacorno controlli i sotterranei, Ruf le torri per favore, Cooman e sprite le aule in uso, Signor Gazza con i fantasmi controlli le aule in disuso e gli angoli del castello; Hagrid i recinti e le serre. Moody e la Preside verranno con me per un sopraluogo nei dintorni di villa McNair. Vitious darà una protezione in più alla scuola. Al lavoro >>

Tutti si dispersero nella scuola; nelle sale comuni si radunarono tutti gli alunni di sesti e settimi anni per proteggere gli altri, nei corridoi vi erano pattugliamenti continui, pure Pix ed i quadri si erano dati da fare; anche dalla foresta arrivarono aiuti come Fiorenzo, i centauro ed il fratello di Hagrid, che pattugliarono i giardini ed il perimetro del castello, tutti volenterosi di aiutare Harry per ringraziarlo di aver donato loro un mondo migliore.
Nel frattempo in infermeria Draco, aiutato da Pansy, stava effettuando un incantesimo per poter comunicare mentalmente con Harry.
A villa McNair, Harry e gli altri notarono che tutto il perimetro era protetto da incantesimi di guardi molto potenti e da alcuni mangiamorte.

<< Come faremo ad entrare? >> chiese la McGranitt << Credo che per prima cosa dovremo mettere fuori gioco gli uomini di pattuglia >> rispose Harry, che aveva un fastidioso formicolio alle tempie << Il ragazzo ha ragione. Conosco io un' ottimo incantesimo di scasso >> disse Moody.

Mettere ko i pochi mangiamorte di guardia fu un gioco da ragazzi, giusto un paio di schiantesimi bastarono.

<< Le capacità di duellare di questi qua si è notevolmente abbassata, che vergogna >> fece notare Harry sarcasticamente

Appena Moody ebbe scassinato la protezione della villa, i tre entrarono furtivamente nel giardino, che la circondava. Era tutto troppo tranquillo.
Perlustrarono il giardino senza trovare nulla, allora entrarono nella casa, dove assistettero ad una scena terribile: gli ex-grifoni che si facevano marchiare col simbolo di Lord Voldemort per avere un' alleanza con i mangiamorte, alleanza troppo pericolosa.
Una volta capita l'entità della cosa i tre maghi si smaterializzarono ad Hogwarts e riportarono la triste notizia.
Finita la riunione, Harry corse in infermeria da Draco per metterlo al corrente; sia lui che le ragazze erano parecchio preoccupati e disgustati da ciò che il moro riferì loro.

<< Quindi ora che si fa? >> chiese Pansy << Non lo so, credo che aspetteremo una loro mossa e poi agiremo, prima non si può, visto che non sappiamo cosa vogliano fare >> << Si, ha senso >>

All'improvviso l'allarme contro le intrusioni della scuola cominciò a suonare come impazzito, tutta Hogwarts si riversò nella sala grande dove poteva meglio proteggersi e proteggere. Solo Harry, Draco, le ragazze e Madama Chips restarono in infermeria a causa delle ferite dei due ragazzi
Ad un certo punto la porta si spalancò, entrarono sette sagome nere ed incappucciate, Harry estrasse la bacchetta, ma venne ferito, così come le ragazze e l'infermiera.
Quando Harry si riprese ebbe un'orribile sorpresa: Draco era stato rapito

Angolo dell' Autrice

Innanzi tutto mi scuso per il ritardo astronomico, ma purtroppo è successa una cosa molto brutta e tutta la mia famiglia è in lutto, inoltre con i capitoli già postati ho messo la storia su NA. 

Come al solito vi chiedo di recensire e di farmi sapere come migliorarmi

Ed ora rispondo alle recensioni

Fire_Kirara: Sono felice che la poca suspance che lascio ti faccia piacere. Beh sempre meglio Pansy che Ginevra e poi un po' di Yuri ci stava proprio bene. Eh Hermione a Serpeverde ci doveva andare da subito! L'ho sempre detto io. Ci hai preso, comunque, sono al terzo anno di liceo linguistico.

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Capitolo 12
*** Scusate, ma sono un pò arrabbiata ***


Incazzatura Ciao a tutti.
Scusate se non pubblico da un sacco di tempo e ora quelllo che vi presento non è un capitolo, ma ho bisogno di sfogarmi.
Ieri sera non stavo troppo bene e sono rimasta a casa; girando su wattpad (per chi non la conoscesse è un'app per android su cui si trovano fanfiction e libri) ho trovato una storia drarry con un'introduzione molto carina, per cui decido di metterla nella mia biblioteca privata e corro a leggerla.
Sin dalle prime frasi mi sembrava al quanto familiare, quindi penso sia una ff di efp portata su wattpad, fino a che... SORPRESINA!! Non è che la mia stessa ff "19 years later...maybe not", con alcuni dettagli cambiati, ma per il resto identica, incipit e dialoghi compresi. Ora, io non sono quella che sclera se qualcuno si ispira alle mie idee, ma copiare in quasi tutto i primi 6 capitoli della storia mi ha fatto arrabbiare parecchio (non voglio essere volgare). Quindi ora spero che mi capiate se sono un pò fuori. Cioè non penso di scrivere così bene o di avere idee così geniali da meritare una copiatura in piena regola, ne penso che questa ragazza, perchè dal nick sembra proprio una ragaszza, ci abbia guadagnato qualcosa, al massimo, spero, dei sensi di colpa. Che poi, se me lo avesse chiesto, le avrei dato il permesso di finirla senza problemi, magari l'avrei anche aiutata. 
Ora mi rivolgo a tutti voi che leggete le mie storie e che le apprezzate per ciò che sono. Se uno di voi è l'autore di quello che allla fin fine si può chiamare un plagio, abbia almeno la decenza di inviarmi un messaggio privato con la motivazione per cui l'ha fatto o che almeno abbia il coraggio di correggere la "sua" storia dandomi i crediti, che credo mi spettino. 
Scusate lo sfogo, ma questa cosa mi ha davvero destabilizzato.

Ora vi do due informazioni che potrebbero rendervi felici.
La prima è che ho intenzione di rimettermi a scrivere, al diavolo l'università, almeno un giorno a settimana, molto probabilmente nel weekend. Però ho intenzione di spostare le mie storie su wattpad, così da poterle controllare più facilmente attraverlo le notifiche dell'app.
La seconda è che ho in cantiere alcune storie nuove, ma non preoccupatevi ho intenzione di finire prima quelle in corso, anche se le missing moments richiederanno più tempo delle altre.

Con questo vi porgo i miei ossequi (come si nota che studio lettere).
A presto.
Serry

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