La Grifondoro dai capelli rossi

di _chan_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Avrete pane per i vostri denti! ***
Capitolo 3: *** Capatina ad Hogsmeade ***
Capitolo 4: *** Ricerca per Rune Antiche ***
Capitolo 5: *** Un piccolo imprevisto ***
Capitolo 6: *** L'appuntamento ***
Capitolo 7: *** Il primo bacio di... ***
Capitolo 8: *** Avviso! ***
Capitolo 9: *** avviso ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


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Prologo

Allora...ho pensato che i mitici gemelli Weasley vengono sottovalutati spesso e volentieri, e secondo me meritano un po' più di attenzione, perciò in questa ff vedrete una ragazza nuova ad Hogwarts che per ambientarsi non esiterà a farsi amici il trio più scalmanato di tutta la scuola: Fred, George e Lee. Sopra uno sfondo di scherzi e burle idiote, faranno capolino i sentimenti più dolci di uno dei gemelli, che per lei si distaccherà da fratello e amico.

Ma non è tutto così semplice, starete a vedere, spero...
Sono stata un paio di giorni su una trentina di foto dei gemelli per riuscire a trovare le differenze tra i due, e, udite udite, ci sono riuscita. Ora potrò dare un'impronta più verosimile a tutta la storia.
Se vi interessa sapere quali sono le differenze che ho notato visitate pure il mio blog:

 www.spaces.msn/thecinciasalvisworld 


Intanto che finisco di rivedere il primo capitolo potete sempre leggere le mie bellissime storie:


New entry ad Hogwarts

&


L'ultimo ballo


E recensitele tutte altrimenti mi inminchio, capito?


Miao da neko_chan

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Capitolo 2
*** Avrete pane per i vostri denti! ***


PRIMO CAPITOLO

PRIMO CAPITOLO - Avrete pane per i vostri denti!

Lunghi capelli rossi sulle spalle, occhi cerulei, carnagione chiarissima, il viso cosparso di lentiggini, lo stemma del Grifondoro mostrato orgogliosamente sulla divisa. Ginny Weasley?

No, lei era Rowena Goodfellow.


Avanzò decisa lungo il corridoio, ed entrò nell'aula del professor Vitious per la sua prima lezione di incantesimi del quinto anno nella prestigiosa scuola di Hogwarts.

Appena varcata la soglia, vide un ragazzo di colore con la testa tempestata di treccine che parlottava con due ragazzi identici e anche loro, come lei, coi capelli rossi. Sedevano sui banchi coi piedi appoggiati alle panche sottostanti. Il tipo con le treccine alzò lo sguardo verso di lei, poi le fece cenno di avvicinarsi.

L: "Ciao! Ehm, tu devi essere quella nuova, Rowena, giusto?

R: "Sì..."

L: "Bene, io sono Lee Jordan, piacere! e questi due sono Fred e George Weasley, sono gemelli...

R: "Non si era capito, sai!" e strinse loro la mano, scrutandoli attentamente.

G: "Allora, apri bene occhi e orecchie perchè te lo diremo una volta sola: io sono George e lui è Fred"

F: "Piacere..."

G: "Ora sta a te imparare a distinguerci!"

L: "Avremmo dovuto presentarci ieri sera, ma eravamo troppo occupati a fare scherzi ai primini...Comunque, stai attenta con questi due, si divertono a scambiarsi...Certe volte riescono ancora ad ingannare me!"

R: "Non preoccuparti, è difficile che io caschi in questi scherzetti!"

L: "Oooooh, ragazzi! l'avete sentita?"

G: "Questa è una sfida!"

Rowena sorrise, poi un Corvonero entrò e disse atono: "Arriva il prof..."

Tutti scesero dai banchi o si svegliarono dai torpori mattutini.

L: "Allora, vuoi avere l'onore di sederti vicino al sottoscritto?"

R: "Beh, dal momento che è l'unico posto libero..."

Lee passò tutta la lezione a scambiarsi bigliettini con i gemelli:

Sentendo i tre ragazzi sghignazzare, Rowena si sporse per vedere cosa stesse leggendo il suo compagno di banco. Lee gli rivolse una linguaccia allontanando il foglietto dalla sua portata. Lei distolse lo sguardo ridendo.

Finita la parte teorica, Vitious passò alla pratica. Gli studenti avrebbero dovuto evocare un albero da frutta al centro dell'aula e poi rimpicciolirlo fino a farlo stare sul palmo di una mano.

V: "Dunque, dunque...Vediamo, chi di voi vuole provare a mettere in atto ciò che ha appreso? Nessun volontario?...Oh, bene, vedo un volto nuovo tra i Grifondoro. Signorina...Foodyellow, se non erro."

R: "Goodfellow, professore." lo corresse mentre Lee e i gemelli ridacchiavano alla gaffe dell'insegnante.

V: "Oh, mi perdoni... Allora, vuole darci una dimostrazione della preparazione ricevuta nella sua precedente scuola?"

R: "Con piacere!" Rowena scese i gradini di legno e si collocò al centro della classe. Si concentrò per un istante, poi puntò la bacchettà a terra, le mattonelle cominciarono a smuoversi ed un germoglio spuntò per trasformarsi in pochi secondi in un grosso albero di mele. " Minor fis!" e quello riprese le dimensioni di un germoglio, ma con le fattezze di un albero "adulto".

V: "Eccellente, eccellente!" esclamò il professore battendo le sue mani tozze "Ottimo! ma mi dica: aveva già sperimentato questi due incantesimi nella sua vecchia classe?"

R: "No, in realtà eravamo più indietro, e quest'estate ho dovuto mettermi al passo con il vostro programma."

V: "Oh...In tal caso, date le sue straordinarie capacità, non vedo perchè non assegnare 10 punti al Grifondoro! Allora, chi vuole essere il prossimo?"

Rowena tornò al posto trionfante e Lee le diede una sonora pacca sulla spalla:

L: "Mi dovrai dare ripetizioni!"

F: "Grandiosa!"

G: "Cavoli! ci hai fatto guadagnare 10 punti dopo solo la prima ora di lezione qua dentro!"

 

Quel giorno ebbe inizio qualcosa che sarebbe diventata, col tempo, una grande amicizia tra i quattro. Mai i gemelli e Lee avrebbero pensato di ammettere un nuovo "membro" nella loro stretta cerchia, men che meno una femmina. D'altronde, anche Lee era riuscito a rendersi indispensabile ai gemelli che, data la loro particolarità, erano già migliori amici oltre che fratelli.

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Capitolo 3
*** Capatina ad Hogsmeade ***


SECONDO CAPITOLO

SECONDO CAPITOLO - CAPATINA AD HOGSMEADE

Nella sua prima settimana ad Hogwarts, Rowena fu messa duramente alla prova: una sera, andando a letto, si ritrovò una decina di viscidi e agitati Girini Salterini tra le lenzuola, così si vendicò dei tre presunti colpevoli cospargendo i loro letti con manciate abbondanti di Polvere Grattante.

Il mattino seguente Fred, George e Lee si risvegliarono in preda ad un intenso prurito su tutto il corpo. Passarono un paio d'ore prima che l'effetto svanisse e, alla lezione di Pozioni, Piton li guardò storto tutto il tempo, con un'espressione alquanto disgustata, mentre quelli continuavano a grattarsi, con Rowena che cercava a stento di trattenere un sorriso soddisfatto.

G: "Straordinaria quella roba!" le disse mentre uscivano dall'aula.

F: "Viene dal tuo vecchio paese?"

R: "Sì, direttamente dall' Emporio degli scherzi di Zorba L'Orbo di Cedar Rapids!"

L: "Chissà se da Zonko vendono qualcosa di simile..."

R: "Zonko? Che cos'è?"

F: "Il nostro negozio di scherzi di fiducia ad Hogsmeade. Vorresti venire oggi pomeriggio con noi a fare rifornimenti?"

R: "Magari, ma... Le gite ad Hogsmeade non cominciano ad ottobre?"

F: "Sì, ma..." la sospinse versò un angolo appartato del corridoio gremito di studenti che si avviavano alle lezioni successive, "Si da il caso che io e George siamo a conoscenza di tutti i passaggi segreti di questo castello."

R: "Aspetta, e coi dissennatori in giro? Non voglio certo imbattermi ne' in loro ne in quel galeotto in fuga da Azkaban di cui si parla tanto."

"Ma i dissennatori non possono entrare nel villaggio," intervenne George, che li aveva raggiunti insieme a Lee dopo averli persi di vista, " lo sorvegliano dall'esterno. Black non riuscirebbe mai ad entrare... E poi a quanto pare non ha nessun interesse ad aggirarsi per Hogsmeade... almeno fino ad ottobre..."

R: "Che significa?"

G: "Niente," ribattè dopo aver ricevuto una gomitata dal fratello, " ho già detto troppo, sono cose che in teoria non dovrei sapere nemmeno io..."

F: "Sta di fatto che per ora il villaggio è un posto sicuro."

L: "Allora? Vieni o te la fai sotto?"

R: "Oh, tenetevi pure i vostri segreti. Certo che vengo!"

F: "Bene, io e George abbiamo Aritmazia come ultima lezione, tu e Lee... Rune Antiche, vero?"

Rowena e Lee annuirono.

G: "Bene, sarà meglio che ci raggiungiate voi, io e Fred destiamo sempre un certo sospetto quando giriamo per la scuola dopo le lezioni..."

L: "Ok, ora che abbiamo?"

F: "Trasfigurazione."

G: "E poi pranzo..."

L: "Che fame..."

R: "Ma se abbiamo fatto colazione due ore fa!"

G: "La genialità fa consumare taaaanta energia!"

 

La sera Lee e Rowena si incamminarono verso l'aula di Aritmazia dove si unirono ai gemelli, e da lì Rowena fu portata al passaggio della Strega Orba.

R: "Dove porta?"

L: "Alla cantina di Mielandia."

R: "Ma i proprietari non ci noteranno se usciamo dalla cantina?"

F: "Il venerdì è sempre gremito di bambini coi genitori fino all'ora di chiusura, i proprietari saranno troppo indaffarati per badarci!"

L: "Donna di poca fede! L'abbiamo fatto una miriade di volte, perchè stavolta non dovremmo riuscirci?"

R: "Ok, ok... Scusa. Allora, che aspettiamo?"

 

Mentre percorrevano lo stretto corridoio in fila indiana, a Rowena capitò di inciampare e cadere addosso ad uno dei gemelli, al buio non potè capire di chi si trattasse.

R: "Perdonami, che imbranata..."

"Non ti preoccupare," disse lui rimettendosi in piedi e prendendola per mano per aiutarla a rialzarsi, " tutto a posto?"

R: "Sì, grazie..."

L: "Hey, muovetevi sennò vi lasciamo indietro!"

 

Una volta fuori da Mielandia, Rowena prese a guardarsi intorno.

F: "Ti piace?"

R: "Chi?" disse lei distrattamente.

F: "Intendevo se ti piace Hogsmeade."

R: "Ah... Be', é completamente diversa da Cedar Rapids... Qui sembra tutto così... vecchio. Ha un suo fascino!"

F: "Dov'è Cedar Rapids?"

R: "Nell'Iowa."

F: "Quindi vieni dagli Stati Uniti."

R: "Sì."

F: "E lì c'è una scuola per ogni stato?"

R: "No, ce ne sono solo 4 in tutto il paese: oltre a Cedar Rapids ci sono Milford nell'Utah, Windsor Forest in Georgia e Stoneybrook nel Connecticut. In certi altri stati è presente una bassissima percentuale di maghi sull'intera popolazione."

L: "Rowena, ecco a te Zonko!"

Le tenne aperta la porta. Passarono quasi un'ora lì dentro a scambiarsi pareri e consigli sugli articoli in vendita. Rowena trovò cose mai viste e raccontò ai 3 amici di alcuni scherzi che Zonko non vendeva.

L: "Non ti facevo un'esperta!"

G: "Accidenti! Manca un quarto d'ora alla cena!"

R: "Dobbiamo muoverci, andiamo!"

I 4 pagarono i loro acquisti e si precipitarono a Mielandia, che stava quasi per chiudere...

 

 

Ciao a tutti! Spero vi siano piaciuti questi primi due capitoli. Volevo dire a Lizzyluna: i bigliettini li ho creati con paint e li ho aggiunti al testo. Per l'impaginazione ho scoperto che il programma FrontPage è perfetto: non devi stare ad inserire tutti i codici html, li scrive automaticamente! Inoltre ti volevo ringraziare x gli auguri di buon compleanno, non me li aspettavo certo da nessuno di efp!

Poi ringrazio aeris90 e Shining soul91 e invito tutti i lettori a non restare nell'ombra e a farsi sentire coi loro commenti.

Leggete e recensite anche L'ultimo ballo e New entry ad Hogwarts , mi raccomando!

Ciauuu!

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Capitolo 4
*** Ricerca per Rune Antiche ***


PRIMO CAPITOLO

TERZO CAPITOLO - RICERCA PER RUNE ANTICHE

Un giorno, Rowena camminava sotto i portici di uno dei tanti chiostri del castello. L'autunno era ormai arrivato con i suoi colori ed il clima umido. Così quel pomeriggio il cielo minacciava pioggia.

Il caso volle che Fred Weasley, per raggiungere la torre dei Grifondoro, dovesse attraversare proprio quel chiostro.

F: "Rowena!" Le mise una mano sulla spalla per farla voltare.

R: "Ciao." disse con non molto entusiasmo, "Come mai sei da solo?"

F: "Ah...George e Lee sono ancora in punizione, io ho finito appena adesso di scontare la mia pena... Meno male che ci sei tu a recuperare tutti i punti che perdiamo noi!"...La sua battuta non ebbe l'effetto desiderato: Rowena, infatti, abbozzò un sorriso malinconico, guardando in basso. Perfino un troll si sarebbe accorto che la ragazza aveva il morale a terra.

"Hey..." Fred cercò i suoi occhi, "cosa c'è che non va?"

R: "Solo un po' di nostalgia..."

F: "Ti manca la tua vecchia scuola?"

R: "Già... E poi qui non sono ancora riuscita a farmi molti amici..."

F: "Ma...Io pensavo che con noi tre tu..."

R: "Sì, con voi tre mi diverto un sacco, però...gli amici non servono solo a questo: vorrei qualcuno con cui parlare, ognitanto..."

F: "Be'...Con noi puoi parlare...Non siamo sempre così fessi come diamo a vedere, sai!... Io almeno credo di parlare per me..."

Stavolta il sorriso di Rowena sembrava più convinto: "Grazie, Fred..."

A lui faceva molta tenerezza, ma la situazione iniziava a farsi tremendamente imbarazzante: "Ehm... Io ora  vado a posare i miei libri e vedo se faccio ancora in tempo ad andare all'allenamento...anche se da solo non credo che combinerò molto...Fammi un fischio se hai bisogno...ciao..." le diede un buffetto affettuoso sul braccio e corse via...

 

Un pomeriggio di circa una settimana dopo, Rowena sedeva ad un tavolo della biblioteca sfogliando un interessantissimo libro di letteratura di Rune Antiche per una ricerca.

Dietro ad uno degli immensi scaffali stipati di libri polverosi e ingialliti, George Weasley giaceva accasciato al suolo in coma vegetativo, con una espressione alquanto annoiata e scocciata, mentre il fratello Fred camminava su e giù nervosamente, sporgendosi ogni tanto per lanciare un occhiata alla ragazza assorta nella lettura. Lee, spazientito, gli diceva: "Avanti...Avrà letto già metà di quel libro da quando siamo qua ad aspettare che tu ti decida..."

F: "Lo so..." rispose quello mordicchiandosi furiosamente l'unghia del pollice sinistro, "Ma che gli dico? Che figura ci faccio?"

"Uff...."sbuffò Lee per l'ennesima volta, "allora: tu vai lì, ciao Rowena, disturbo?" e poi con una vocina acuta e smielata: "Noooo, figurati!" e tornò normale, "Vorresti uscire con me? e lei: ma certoooo! va bene su marte il prossimo solstizio d'inverno? sììììììì, perfetto. Bene, allora ti passo a prendere io. Ciao! E te ne vai....CI VUOLE TANTO????"

F: "Shhhh! Vuoi che ti senta? Abbassa la voce!" assunse un' aria penserosa, e se ne venne fuori così: "Lee... Tu sei mio amico?"

L: "Sì...che c'entra?"

F: "MI vuoi bene? Faresti tutto per me?"

L: "Oddio...Pensavo ti piacesse Rowena...ma se la metti così..." disse malizioso, passandosi la lingua sulle labbra,

F: "Non essere idiota... Seriamente."

L: "Dai...di che si tratta?"

F: "Vai tu."

L: "Non se ne parla!"

F: "Daaaaai!!!"

L: "E va be'...Se serve a porre fine a questo supplizio, lo faccio per la salute di tuo fratello, che adesso troverebbe meno noiosa di questa situazione una lezione di Storia della Magia..." George alzò una mano in segno di gratitudine, emettendo un preoccupante suono gutturale, "Ma ti avverto:"continuò Lee, "ci farai la figura dell'idiota!"

Sbucò fuori dal corridoio ma non ebbe il tempo di fare un passo che venne strattonato indietro per un braccio.

L: "Hey, ma che fai?"

F: "Hai ragione, farei la figura del fesso!"

L: "Allora, genio che si fa?"

F: "Vado io."

"Alleluia!" disse sarcastico George agitando le mani in aria.

Fred tirò un sospiro, si sistemò il nodo della cravatta rosso e oro e... Si incamminò spedito verso l'uscita dalla parte opposta. Ma George lo trattenne per una gamba, così Lee potè afferrarlo e spingerlo fuori dal corridoio.

"Merda..." Pensò Fred: ora non poteva tornare indietro, Rowena l'aveva già visto.

 

"Eh, eh...ciao..." la salutò con un gesto. Rowena ricambiò, così Fred si diresse verso quel tavolo, "Posso...posso rubarti un minuto?"

R: "Sì, certo."

F: "Mi chiedevo...a te per caso... tu...che stai facendo?"

R: "Una ricerca per Rune Antiche..." rispose dubbiosa dell'interesse di Fred.

F: "Ah...divertente?"

R: "Come una martellata su un alluce...Penso che avrei dovuto scegliere un'altra materia..."

F: "Già..."

*SILENZIO IMBARAZZANTE*

R: "Fred?"

F: "Sì?"

R: "è tutto qui quello che dovevi dirmi?"

F: "No! No...Io in realtà ero qui per chiederti se tu...cioè se a te piacerebbe...se hai voglia...di uscire con me, una sera..."

R: "Oh..." sorpresa, disse, "Non saprei..."

F: "Capisco..."la interruppe avvilito, "Non ti preoccupare...Fai finta che non te lo abbia chiesto."

R: "No, Fred...Io non intendevo questo! è solo che sono molto impegnata con lo studio, sai, iniziano le interrogazioni e i compiti in classe, e ci terrei a fare una buona impressione...Perciò non ho molto tempo libero, ma se ne trovassi un po' uscirei volentieri con te." il viso di Fred si illuminò, "Vediamo...venerdì sera potrei uscire per qualche ora...se a te va bene..."

F:" Benissimo, alle sette?"

R: "Ok!"

F: "Perfetto, ci vediamo...Ah! Dimenticavo: dove ci troviamo?"

R: "Alla quercia? Lontano da occhi indiscreti?"

F: "Alla quercia!" e si diresse verso i suoi amici.

 

Allora! Ciao a tutti! come vi è sembrato questo capitolo? Recensite tutti, anche per dirmi che è la storia più squallida che abbiate mai letto: le critiche sono costruttive! Io ringrazio Lizzyluna, Avalon, Giulia, Aeris90 e Domanga per le loro recensioni e vi invito ad andare a leggere le altre due storie che ho scritto:

New entry ad Hogwarts

&

L'ultimo ballo

Mi aspetto tantissime recensioni! ah, dimenticavo, ho aggiunto l'immagine di Rowena al primo capitolo!

 

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Capitolo 5
*** Un piccolo imprevisto ***


Quarto capitolo

Quarto capitolo- un piccolo imprevisto

Venerdì pomeriggio, ultima ora di lezione della settimana:Babbanologia. Fred era pressoché agitato per l'appuntamento che di lì a poco avrebbe avuto con Rowena (che in quell'ora non seguiva il corso di Babbanologia, bensì di Astronomia). E tutta questa agitazione si manifestava in una distrazione anche maggiore.

Così mentre l'insegnante spiegava, lui con la mente vagava già nel futuro di qualche ora; e intanto che tutti prendevano appunti, lui se ne stava col naso all'insù. Perciò non si accorse di Lee che lo chiamava.

Il negretto del Ciuciumbala, Ciuciumbala, Ciuciumbala Ciuero, quel giorno, si era dovuto sedere in un'altra fila perchè una ragazza di Tassorosso si era messa vicino a una Grifondoro amica sua, fregandogli il consueto posto davanti ai gemelli.

Stava perdendo la pazienza bisbigliando a più non posso: "Fred! Fred!.......Fred!...FREEEEEEEEEEEEEEEEEED!!!"

Ma quello non dava segno di starlo a sentire. Allora George, senza staccare gli occhi dalla sua pergamena e continuando imperterrito a riempirla con la sua penna d'oca (colto forse da un raptus di diligenza), gli rifilò una gomitata nelle costole col braccio libero e gli indicò Lee.

"Scemo, siccome tu te ne stai lì con la testa tra le nuvole e io ho finito l'inchiostro, prestami il tuo!"

Fred annuì. Ma evidentemente non l'aveva ascoltato perchè ritornò ai suoi pensieri.

"Freeed!"

"Ah, scusa!"

"Fred..."

"Che c'è adesso?"

"Chiudila!"

"Oh!"

"Ora lanciamela"

Detto fatto: Fred la lanciò ma........                           

  CRASH!

Il lancio fu troppo lungo e la boccetta finì contro la finestra rompendola e spargendo inchiostro nero e vetri sul Tassorosso compagno di banco di Lee.

"WEASLEY!" tuonò l'insegnante "Come le è saltato in mente! lanciare oggetti per la classe! Avrebbe potuto ferire qualcuno!"

Fred diventò più rosso dei suoi capelli.

"Toglierò 20 punti alla sua casa per i danni commessi! E 30 per la scelleratezza! In più resterà qui dopo la lezione  per una giusta punizione! Fino all'ora di cena potrà bastare..."

Fred sbiancò: "Cosa?!?! M-m-ma prof..."

"Osa anche ribattere?!?!?" ringhiò aggiustando la finestra con un cenno della bacchetta.

"...No prof..."

"Ci mancherebbe..." e tornò a spiegare mentre il Tassorosso si ripuliva velocemente con un incantesimo.

Fred prese frenetico un pezzo di pergamena e la sua penna d'oca, poi si rese conto di non avere più l'inchiostro (genio... -.-")e andò a intingere la penna dal fratello:

 

 

Quando suonò la campanella, tutti si alzarono e raccolsero con calma le loro cose. I gemelli si scambiarono un'occhiata d'intesa e George si diresse verso la cattedra.

"E lei cosa pensa di fare?" chiese l'insegnante guardando sospettoso lo spilungone.

G: "Ehm...scontare la punizione..."

"Ma chi vuole prendere in giro? lei era quello seduto a sinistra, io voglio quello di destra!"

George si girò verso il fratello che lo guardò implorante. Quindi si rivolse nuovamente all'insegnante:

"Ma...guardi che si sbaglia!"

"No no! E glielo dimostro: lei ha le mani tutte sporche di inchiostro, il Weasley in questione non ha preso uno straccio di appunto per tutta la lezione, e il suo inchiostro si trova coi vetri sul pavimento che dovrà ripulire senza magia!"

George sospirò all'evidenza, allora Fred si avvicinò e disse: "Mi scusi, potrei parlare un secondo con mio fratello...in privato..."

"La voglio qui appena avrò sistemato le mie scartoffie! E non tentate di scambiarvi: vi tengo d'occhio!"

Così Fred trascinò il fratello infondo all'aula mentre gli ultimi studenti si attardavano a chiacchierare.

G: "Un paio di caccabombe me le devi comunque per la figura da idiota che ho fatto!"

F: "Ma solo alle caccabombe sai pensare? E ora io come faccio..." piagnucolò disperato.

G: "Se vuoi vado da Rowena e l'avviso dell'imprevisto..."

F: "No, assolutamente! E quasi una settimana che le ho chiesto di uscire. Senza contare che avrà fatto i salti mortali per liberarsi dallo studio per un paio d'ore. Non posso darle buca!"

G: "E che intendi fare, cervellone?"

Fred rimase pensieroso per un attimo: "Idea: tu andrai da Rowena fingendoti me!"

G: "Eh? Te lo scordi!"

F: "Dai George! Sono o non sono tuo fratello? Per favore!"

George sbuffò: "...L'offerta di prima è ancora valida?"

Fred sospirò: "Eh, vabbè....Ma mi raccomando: sii gentile, simpatico, educato, spiritoso...Cerca di essere come sarei io!"

G: "Ah...Modesto..."

F: "E non abbracciarla ne' tenerla per mano ne'  per nessun motivo baciarla! Sennò ti ammazzo!"

G: "Hey! Avevi intenzione di chiederle di sposarti, per caso? Guarda che è solo il primo appuntamento!"

F: "Già...Il mio primo appuntamento... e ci vai tu! Eh...."

 

 

 

CIAO A TUTTI!!! MI DISPIACE AVERVI FATTO ASPETTARE TANTO, MA MI MANCAVA L'ISPIRAZIONE...UFFA QUESTA STORIA NON STA VENENDO FUORI UN GRANCHé...MA SPERO NON VE NE SIATE ACCORTI

  ^ : ^

ALURA...RINGRAZIO:

AERIS90

AVALON

SHINING SOUL91

SERRY

MASTER ROMY

LIZZYLUNA

FLY IRMA

& GIULIA

HO NOTATO CHE IL FENOMENO "FRED INNAMORATO" SUSCITA IMPRESSIONI DIFFERENTI...

RAGA METTETEVI D'ACCORDO!    ^ . --

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** L'appuntamento ***


quinto capitolo

quinto capitolo - l'appuntamento

Mentre Fred tentava, con scarsi risultati, in verità, di ripulire l'irrimediabile macchia d'inchiostro che si era asciugata sul pavimento di pietra dell'aula di Babbanologia, munito solo del suo olio di gomito, George aveva finito i suoi compiti e si era preparato alla bell'e meglio per uscire con Rowena. Alle sette si recò alla famigerata quercia.

Rowena lo vide venirgli incontro, ignara dello scambio avvenuto.

R: "Ciao Fred!"

George cercò di non far trasparire il suo disagio ("Oddio, oddio, oddio...Perché mi sono cacciato in questo casino? Fred, fratello mio, è l'ultimo favore che ti faccio!") con un: "Ehm...ciao, Rowena..."

R: "Tutto bene?" chiese lei sospettosa

G: "Sì...perché?"

R: "Mah...Sembri diverso dal solito..." e lo scrutò attentamente.

George si sentì estremamente allarmato sotto quello sguardo indagatorio, quindi si affrettò a dire: "Forse qualcosa mi è andato storto a Trasfigurazione...non farci caso! Andiamo?..."

"Aspetta." Rowena improvvisamente gli afferrò il mento e lo costrinse a girare la testa verso sinistra. Poi, dopo un'accurata analisi, lei scosse la sua contrariata: "Il neo..."

"Cosa?" chiese George confuso

R: "Il neo sul lato destro del collo...che tu hai, e Fred no!"

G: "Ma come facevi a saperlo?"

R: "Fonti attendibili...E poi il tuo naso è molto più adunco del suo... e a guardarti bene hai un occhio più piccolo dell'altro...e le sopracciglia non sono allineate..."

A quel punto il labbro inferiore di George aveva preso a tremare: "Mi...mi stai praticamente dicendo che sono u-un cesso...un...un rottame da buttare?"

R: "No...Non intendevo questo..." lo consolò ridendo, "forse è che in Fred non trovo difetti perchè...mi piace..."

G: "Lo spero bene!"rispose tastandosi il naso e le sopracciglia, "Ti posso chiedere una cosa?"

R: "Spara!"

G: "Non che tu mi interessi in quel senso, ma potrei sapere come mai, dal momento che io e Fred siamo identici...a quanto pare dagli ultimi avvenimenti quasi identici...Come mai ti piace lui e io no?"

R: "Bella domanda... Tra me e te non c'è niente che non va...ma con Fred...non so...c'è qualcosa di speciale..."

G: "Forse è un caso del destino e basta..."

R: "Adesso, George, mi devi delle spiegazioni!"

G: "Oh...Sì, in effetti...Non intendevamo farti uno scherzo, in realtà...

[...]

...Quindi questa cosa non era premeditata, voleva solo non darti buca al primo appuntamento..."

R: "Senti ma..." ora i due si erano seduti su di una panchina, "Io a tuo fratello piaccio...abbastanza o...sì, insomma..."

G: "Ho capito quello che vuoi dire, comunque...Non saprei, è la prima volta che si interessa così ad una ragazza...Ma credo che tu gli piaccia proprio tanto..."

R: "C'è un modo per scoprirlo! Se tu mi sarai complice..."

Si sporse verso l'orecchio di lui per sussurrargli i suoi loschi piani. Lo stesso sorriso furbesco che poco prima aveva illuminato il viso di lei ora si allargava anche su quello di George:

"Sì! voglio proprio vedere la faccia che farà!"

 

 

Ciao a tutti!!!!Perdonatemi per l'enorme ritardo!Ma con i campiscuola e i cuginetti tra le scatole mi è difficile aggiornare le mie storie!Spero mi perdoniate anche per la cortezza impressionante di questo capitolo...

RINGRAZIO TUTTI PER LE RECENSIONI!

Non allarmatevi, forse già domani pubblicherò il prossimo capitolo, dipende solo da come viene il disegno!!!

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Capitolo 7
*** Il primo bacio di... ***


Quinto capitolo

sesto capitolo - il primo bacio di ...

Fred fu uno dei primi ad abbandonare la Sala Grande, quella sera alla fine della cena. La missione era quella di cercare il fratello e fargli un terzo grado sul suo primo appuntamento.

Ma, varcata la soglia, la scena che vide svolgersi ai piedi della scalinata che avrebbe dovuto imboccare gli fece fermare il cuore per un istante.

§ § § § § § § §

Quando George vide il suo gemello uscire dalla Sala Grande, sussurrò svelto a Rowena: "Eccolo, arriva!"

R: "Bene, ti ricordi quello che ti ho spiegato?"

G: "Sì, certo!"

R: "Ok, sbrigati!"

Il ragazzo mise i pollici sulla bocca di Rowena e ci posò sopra le labbra, lasciando che le mani sembrassero carezzarle il volto, cimentandosi così in un finto bacio appassionato.

§ § § § § § § §

Fred, non appena il sangue ebbe ripreso a circolargli nel cervello, realizzò l'accaduto, e si precipitò furibondo dai due.

"George!...Come hai potuto farmi questo?" Gli gridò sull'orlo di una crisi isterica.

"Tu sei George???" disse Rowena falsamente stupita staccandosi da lui, "Vergognati!" e lo spintonò a terra.

Ma quello, invece di reagire negativamente, scoppiò a ridere sguaiatamente, seguito dalla ragazza che lo aveva fatto cadere.

"Ma che...che diamine sta succedendo?" chiese Fred confuso e con la voce ancora alterata.

"Volevamo vedere come avresti reagito" gli spiegò Rowena trattenendo le risate, "Non mi ha baciato davvero, aveva le dita in mezzo!"

"La tua espressione...ih ih..." George si piegava ancora per terra, con le lacrime agli occhi tanto stava ridendo, "Era da immortalare...ah ah...Perché quello scoccia-Potter di Colin Canon non c'è mai, quando serve?...ih ih..."

F: "Be' spero che siate contenti..."

G: "Oh, sì!" riprese rialzandosi e massaggiandosi il di dietro dove aveva preso una sonora botta, "Anche se la caduta non la facevo così dolorosa!". Diede un 5 a Rowena e si congedò dicendo: "Io vado a mettere qualcosa sotto i denti...Vi lascio soli!" diede una pacca sulla spalla al fratello e si incamminò.

R: "Tu invece vieni con me!".

Rowena trascinò Fred fuori mentre ormai era buio pesto.

F: "Che freddo...ma tu non mangi niente?"

R: "Farò un salto nelle cucine quando rientreremo...Allora...Non male lo scherzo di prima, eh?"

F: "Mi avete fatto prendere un colpo! Ma le cose non sarebbero dovute andare diversamente, stasera?"

R: "George mi ha spiegato tutto...Io ho capito subito che era lui..."

F: "Mi dispiace, sono stato uno sciocco..."

R: "In efetti...Ma almeno l'hai fatto a fin di bene!"

F: "Spero di rimediare, in futuro..."

R: "Io spero che in futuro tu sarai più sincero con me"

F: "Lo sarò, senz'altro..."

Dopo qualche secondo di silenzio Fred abbozzò un sorriso.

R: "Cosa c'è?"

F: "Niente...Parliamo come se dovessimo metterci insieme..."

R: "Oh...Be'...Io pensavo ti interessasse approfondire la nostra amicizia...Insomma, così ha detto George..."

F: "Ti pare che quello scemo se ne stia zitto, ogni tanto...Ormai non posso dirti altro se non che...Sì, è vero..." distolse lo sguardo per l'imbarazzo.

R: "Bene!" Fred si voltò nuovamente a guardarla "Perché anche a me interessa..."

Sui loro volti si allargò un grande sorriso che fece sciogliere il disagio.

Poi iniziarono inevitabilmente ad avvicinarsi, occhi negli occhi.

F: "Allora...Pensi che mi meriti un bacio come quello che poco fa hai fatto finta di dare a George?"

R: "Mmm...No...Credo di poter fare di meglio..."

Fred le prese le mani tra le sue.

R: "Toglimi una curiosità, prima..."

F: "Sì?..." chiese il ragazzo un po' seccato per quell' interruzione.

R: "Ti ricordi il primo giorno di scuola, quando tu e i ragazzi mi avete portato al villaggio?"

Fred annuì.

R: "é a te che sono venuta addosso, quando eravamo nel passaggio della Strega Orba?"

F: "Sì...Perchè?"

Rowena sorrise ulteriormente "Me lo sentivo...". Sì alzò sulla punta dei piedi (Fred era pur sempre uno stangone!) e...

 

Fine capitolo!

Ciao!!! Scusate immensamente x il ritardo, tra mare e mancanza di ispirazione x disegnare... Ma alla fine ce l'ho fatta!

Vorrei scusarmi anke per il fatto che non sto aggiornando "New entry ad Hogwarts" ormai da un bel po'...

Be', intanto voi nuovi potreste approfittarne x mettervi al passo coi capitoli! ^__^

Ci vediamo!!!

 

 

 

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Capitolo 8
*** Avviso! ***


New Page 1

Ciao a tutti, lascio un piccolo avviso x i lettori di questa ff:

Ho deciso che finirò di scrivere la storia prima di pubblicarla, perché scrivendone un capitolo alla volta mi sono accorta di aver fatto alcuni errori, ad esempio:

Ricordate la storia del neo sul collo di uno dei gemelli? Be' non me la sono inventata, solo che ho sbagliato gemello! Mi sono ritrovata con mie cugine a vedere i contenuti extra del 3° film di HP, e nelle interviste viene fuori che il neo ce l'ha George, non Fred.

Ok, ok, è una sciocchezza ma io sono una persona abbastanza pignola su queste cose!

Non preoccupatevi, finirò di scriverla prima della fine delle vacanze!

Ho deciso di avvertirvi perchè non sopporto la gente che inizia una ff e non la finisce (vedi : "Le metamorfosi" è_é)

e poi perchè so x esperienza personale che, se uno non aggiorna la storia per molto tempo, i lettori si stufano e la "abbandonano"

       é_è ...E IO NON VOGLIO...é_è

Perciò non dimenticatevi delle mie storie, e abbiate un po' di pazienza!    bacissimi da _chan_

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Capitolo 9
*** avviso ***


perdonatemi! non vi ho abbandonato! sto per tornare!

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