La Grifondoro dai capelli rossi di _chan_ (/viewuser.php?uid=10236)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Avrete pane per i vostri denti! ***
Capitolo 3: *** Capatina ad Hogsmeade ***
Capitolo 4: *** Ricerca per Rune Antiche ***
Capitolo 5: *** Un piccolo imprevisto ***
Capitolo 6: *** L'appuntamento ***
Capitolo 7: *** Il primo bacio di... ***
Capitolo 8: *** Avviso! ***
Capitolo 9: *** avviso ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
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Prologo
Allora...ho pensato che i mitici gemelli Weasley vengono sottovalutati spesso e volentieri, e secondo me meritano un po' più di attenzione, perciò in questa ff vedrete una ragazza nuova ad Hogwarts che per ambientarsi non esiterà a farsi amici il trio più scalmanato di tutta la scuola: Fred, George e Lee. Sopra uno sfondo di scherzi e burle idiote, faranno capolino i sentimenti più dolci di uno dei gemelli, che per lei si distaccherà da fratello e amico.
Ma non è tutto così semplice, starete a vedere, spero...
Sono stata un paio di giorni su una trentina di foto dei gemelli per riuscire a trovare le differenze tra i due, e, udite udite, ci sono riuscita. Ora potrò dare un'impronta più verosimile a tutta la storia.
Se vi interessa sapere quali sono le differenze che ho notato visitate pure il mio
blog:
www.spaces.msn/thecinciasalvisworld
Intanto che finisco di rivedere il primo capitolo potete sempre leggere le mie bellissime storie:
New entry ad Hogwarts
&
L'ultimo ballo
E recensitele tutte altrimenti mi inminchio, capito?
Miao da neko_chan
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Capitolo 2 *** Avrete pane per i vostri denti! ***
PRIMO CAPITOLO
PRIMO CAPITOLO - Avrete pane
per i vostri denti!
Lunghi capelli
rossi sulle spalle, occhi cerulei, carnagione chiarissima, il viso cosparso di
lentiggini, lo stemma del Grifondoro mostrato orgogliosamente sulla divisa.
Ginny Weasley?
No, lei era Rowena
Goodfellow.
Avanzò decisa
lungo il corridoio, ed entrò nell'aula del professor Vitious per la sua prima
lezione di incantesimi del quinto anno nella prestigiosa scuola di Hogwarts.
Appena varcata la
soglia, vide un ragazzo di colore con la testa tempestata di treccine che
parlottava con due ragazzi identici e anche loro, come lei, coi capelli rossi.
Sedevano sui banchi coi piedi appoggiati alle panche sottostanti. Il tipo con le
treccine alzò lo sguardo verso di lei, poi le fece cenno di avvicinarsi.
L: "Ciao!
Ehm, tu devi essere quella nuova, Rowena, giusto?
R:
"Sì..."
L: "Bene, io
sono Lee Jordan, piacere! e questi due sono Fred e George Weasley, sono
gemelli...
R: "Non si
era capito, sai!" e strinse loro la mano, scrutandoli attentamente.
G: "Allora,
apri bene occhi e orecchie perchè te lo diremo una volta sola: io sono George e lui è
Fred"
F:
"Piacere..."
G: "Ora sta a
te imparare a distinguerci!"
L: "Avremmo
dovuto presentarci ieri sera, ma eravamo troppo occupati a fare scherzi ai
primini...Comunque, stai attenta con questi due, si divertono a
scambiarsi...Certe volte riescono ancora ad ingannare me!"
R: "Non
preoccuparti, è difficile che io caschi in questi scherzetti!"
L: "Oooooh,
ragazzi! l'avete sentita?"
G: "Questa è
una sfida!"
Rowena sorrise,
poi un Corvonero entrò e disse atono: "Arriva il prof..."
Tutti scesero dai
banchi o si svegliarono dai torpori mattutini.
L: "Allora,
vuoi avere l'onore di sederti vicino al sottoscritto?"
R: "Beh, dal
momento che è l'unico posto libero..."
Lee passò tutta
la lezione a scambiarsi bigliettini con i gemelli:
Sentendo i tre
ragazzi sghignazzare, Rowena si sporse per vedere cosa stesse leggendo il suo
compagno di banco. Lee gli rivolse una linguaccia allontanando il foglietto
dalla sua portata. Lei distolse lo sguardo ridendo.
Finita la parte
teorica, Vitious passò alla pratica. Gli studenti avrebbero dovuto evocare un
albero da frutta al centro dell'aula e poi rimpicciolirlo fino a farlo stare sul
palmo di una mano.
V: "Dunque,
dunque...Vediamo, chi di voi vuole provare a mettere in atto ciò che ha
appreso? Nessun volontario?...Oh, bene, vedo un volto nuovo tra i Grifondoro.
Signorina...Foodyellow, se non erro."
R: "Goodfellow,
professore." lo corresse mentre Lee e i gemelli ridacchiavano alla gaffe
dell'insegnante.
V: "Oh, mi
perdoni... Allora, vuole darci una dimostrazione della preparazione ricevuta
nella sua precedente scuola?"
R: "Con
piacere!" Rowena scese i gradini di legno e si collocò al centro della
classe. Si concentrò per un istante, poi puntò la bacchettà a terra, le
mattonelle cominciarono a smuoversi ed un germoglio spuntò per trasformarsi in
pochi secondi in un grosso albero di mele. " Minor fis!" e quello
riprese le dimensioni di un germoglio, ma con le fattezze di un albero
"adulto".
V:
"Eccellente, eccellente!" esclamò il professore battendo le sue mani
tozze "Ottimo! ma mi dica: aveva già sperimentato questi due incantesimi
nella sua vecchia classe?"
R: "No, in
realtà eravamo più indietro, e quest'estate ho dovuto mettermi al passo con il
vostro programma."
V: "Oh...In
tal caso, date le sue straordinarie capacità, non vedo perchè non assegnare 10
punti al Grifondoro! Allora, chi vuole essere il prossimo?"
Rowena tornò al
posto trionfante e Lee le diede una sonora pacca sulla spalla:
L: "Mi dovrai
dare ripetizioni!"
F:
"Grandiosa!"
G: "Cavoli!
ci hai fatto guadagnare 10 punti dopo solo la prima ora di lezione qua
dentro!"
Quel giorno ebbe
inizio qualcosa che sarebbe diventata, col tempo, una grande amicizia tra i
quattro. Mai i gemelli e Lee avrebbero pensato di ammettere un nuovo
"membro" nella loro stretta cerchia, men che meno una femmina.
D'altronde, anche Lee era riuscito a rendersi indispensabile ai gemelli che,
data la loro particolarità, erano già migliori amici oltre che fratelli.
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Capitolo 3 *** Capatina ad Hogsmeade ***
SECONDO CAPITOLO
SECONDO CAPITOLO - CAPATINA AD
HOGSMEADE
Nella sua prima
settimana ad Hogwarts, Rowena fu messa duramente alla prova: una sera, andando a
letto, si ritrovò una decina di viscidi e agitati Girini Salterini tra le
lenzuola, così si vendicò dei tre presunti colpevoli cospargendo i loro letti
con manciate abbondanti di Polvere Grattante.
Il mattino
seguente Fred, George e Lee si risvegliarono in preda ad un intenso prurito su
tutto il corpo. Passarono un paio d'ore prima che l'effetto svanisse e, alla
lezione di Pozioni, Piton li guardò storto tutto il tempo, con un'espressione
alquanto disgustata, mentre quelli continuavano a grattarsi, con Rowena che
cercava a stento di trattenere un sorriso soddisfatto.
G:
"Straordinaria quella roba!" le disse mentre uscivano dall'aula.
F: "Viene dal
tuo vecchio paese?"
R: "Sì,
direttamente dall' Emporio degli scherzi di Zorba L'Orbo di Cedar Rapids!"
L: "Chissà
se da Zonko vendono qualcosa di simile..."
R: "Zonko?
Che cos'è?"
F: "Il nostro
negozio di scherzi di fiducia ad Hogsmeade. Vorresti venire oggi pomeriggio con
noi a fare rifornimenti?"
R: "Magari,
ma... Le gite ad Hogsmeade non cominciano ad ottobre?"
F: "Sì,
ma..." la sospinse versò un angolo appartato del corridoio gremito di
studenti che si avviavano alle lezioni successive, "Si da il caso che io e
George siamo a conoscenza di tutti i passaggi segreti di questo castello."
R: "Aspetta,
e coi dissennatori in giro? Non voglio certo imbattermi ne' in loro ne in quel
galeotto in fuga da Azkaban di cui si parla tanto."
"Ma i
dissennatori non possono entrare nel villaggio," intervenne George, che li
aveva raggiunti insieme a Lee dopo averli persi di vista, " lo sorvegliano
dall'esterno. Black non riuscirebbe mai ad entrare... E poi a quanto pare non ha
nessun interesse ad aggirarsi per Hogsmeade... almeno fino ad ottobre..."
R: "Che
significa?"
G:
"Niente," ribattè dopo aver ricevuto una gomitata dal fratello,
" ho già detto troppo, sono cose che in teoria non dovrei sapere nemmeno
io..."
F: "Sta di
fatto che per ora il villaggio è un posto sicuro."
L: "Allora?
Vieni o te la fai sotto?"
R: "Oh,
tenetevi pure i vostri segreti. Certo che vengo!"
F: "Bene, io
e George abbiamo Aritmazia come ultima lezione, tu e Lee... Rune Antiche,
vero?"
Rowena e Lee
annuirono.
G: "Bene,
sarà meglio che ci raggiungiate voi, io e Fred destiamo sempre un certo
sospetto quando giriamo per la scuola dopo le lezioni..."
L: "Ok, ora
che abbiamo?"
F:
"Trasfigurazione."
G: "E poi
pranzo..."
L: "Che
fame..."
R: "Ma se
abbiamo fatto colazione due ore fa!"
G: "La
genialità fa consumare taaaanta energia!"
La sera Lee e
Rowena si incamminarono verso l'aula di Aritmazia dove si unirono ai gemelli, e
da lì Rowena fu portata al passaggio della Strega Orba.
R: "Dove
porta?"
L: "Alla
cantina di Mielandia."
R: "Ma i
proprietari non ci noteranno se usciamo dalla cantina?"
F: "Il
venerdì è sempre gremito di bambini coi genitori fino all'ora di chiusura, i
proprietari saranno troppo indaffarati per badarci!"
L: "Donna di
poca fede! L'abbiamo fatto una miriade di volte, perchè stavolta non dovremmo
riuscirci?"
R: "Ok, ok...
Scusa. Allora, che aspettiamo?"
Mentre
percorrevano lo stretto corridoio in fila indiana, a Rowena capitò di
inciampare e cadere addosso ad uno dei gemelli, al buio non potè capire di chi
si trattasse.
R:
"Perdonami, che imbranata..."
"Non ti
preoccupare," disse lui rimettendosi in piedi e prendendola per mano per
aiutarla a rialzarsi, " tutto a posto?"
R: "Sì,
grazie..."
L: "Hey,
muovetevi sennò vi lasciamo indietro!"
Una volta fuori da
Mielandia, Rowena prese a guardarsi intorno.
F: "Ti
piace?"
R:
"Chi?" disse lei distrattamente.
F: "Intendevo
se ti piace Hogsmeade."
R: "Ah... Be',
é completamente diversa da Cedar Rapids... Qui sembra tutto così... vecchio.
Ha un suo fascino!"
F: "Dov'è
Cedar Rapids?"
R: "Nell'Iowa."
F: "Quindi
vieni dagli Stati Uniti."
R:
"Sì."
F: "E lì
c'è una scuola per ogni stato?"
R: "No, ce ne
sono solo 4 in tutto il paese: oltre a Cedar Rapids ci sono Milford nell'Utah,
Windsor Forest in Georgia e Stoneybrook nel Connecticut. In certi altri stati è
presente una bassissima percentuale di maghi sull'intera popolazione."
L: "Rowena,
ecco a te Zonko!"
Le tenne aperta la
porta. Passarono quasi un'ora lì dentro a scambiarsi pareri e consigli sugli
articoli in vendita. Rowena trovò cose mai viste e raccontò ai 3 amici di
alcuni scherzi che Zonko non vendeva.
L: "Non ti
facevo un'esperta!"
G:
"Accidenti! Manca un quarto d'ora alla cena!"
R: "Dobbiamo
muoverci, andiamo!"
I 4 pagarono i
loro acquisti e si precipitarono a Mielandia, che stava quasi per chiudere...
Ciao a tutti! Spero vi siano
piaciuti questi primi due capitoli. Volevo dire a Lizzyluna: i bigliettini li ho
creati con paint e li ho aggiunti al testo. Per l'impaginazione ho scoperto che
il programma FrontPage è perfetto: non devi stare ad inserire tutti i codici
html, li scrive automaticamente! Inoltre ti volevo ringraziare x gli auguri di
buon compleanno, non me li aspettavo certo da nessuno di efp!
Poi ringrazio aeris90 e
Shining soul91 e invito tutti i lettori a non restare nell'ombra e a farsi
sentire coi loro commenti.
Leggete e recensite anche L'ultimo
ballo e New entry ad Hogwarts , mi raccomando!
Ciauuu!
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Capitolo 4 *** Ricerca per Rune Antiche ***
PRIMO CAPITOLO
TERZO CAPITOLO - RICERCA PER
RUNE ANTICHE
Un giorno, Rowena camminava sotto i portici di uno dei tanti chiostri del
castello. L'autunno era ormai arrivato con i suoi colori ed il clima umido.
Così quel pomeriggio il cielo minacciava pioggia.
Il caso volle che Fred Weasley, per raggiungere la torre dei Grifondoro,
dovesse attraversare proprio quel chiostro.
F: "Rowena!" Le mise una mano sulla spalla per farla voltare.
R: "Ciao." disse con non molto entusiasmo, "Come mai sei da
solo?"
F: "Ah...George e Lee sono ancora in punizione, io ho finito appena adesso di
scontare la mia pena... Meno male che ci sei tu a recuperare tutti i punti che
perdiamo noi!"...La sua battuta non ebbe l'effetto desiderato: Rowena,
infatti, abbozzò un sorriso malinconico, guardando in basso. Perfino un troll
si sarebbe accorto che la ragazza aveva il morale a terra.
"Hey..." Fred cercò i suoi occhi, "cosa c'è che non
va?"
R: "Solo un po' di nostalgia..."
F: "Ti manca la tua vecchia scuola?"
R: "Già... E poi qui non sono ancora riuscita a farmi molti
amici..."
F: "Ma...Io pensavo che con noi tre tu..."
R: "Sì, con voi tre mi diverto un sacco, però...gli amici non servono
solo a questo: vorrei qualcuno con cui parlare, ognitanto..."
F: "Be'...Con noi puoi parlare...Non siamo sempre così fessi come diamo
a vedere, sai!... Io almeno credo di parlare per me..."
Stavolta il sorriso di Rowena sembrava più convinto: "Grazie, Fred..."
A lui faceva molta tenerezza, ma la situazione iniziava a farsi tremendamente
imbarazzante: "Ehm... Io ora vado a posare i miei libri e vedo se
faccio ancora in tempo ad andare all'allenamento...anche se da solo non credo
che combinerò molto...Fammi un fischio se hai bisogno...ciao..." le diede
un buffetto affettuoso sul braccio e corse via...
Un pomeriggio di circa una settimana dopo, Rowena sedeva ad un tavolo della
biblioteca sfogliando un interessantissimo libro di letteratura di Rune
Antiche per una ricerca.
Dietro ad uno degli immensi scaffali stipati di libri polverosi e ingialliti,
George Weasley giaceva accasciato al suolo in coma vegetativo, con una
espressione alquanto annoiata e scocciata, mentre il fratello Fred camminava su
e giù nervosamente, sporgendosi ogni tanto per lanciare un occhiata alla
ragazza assorta nella lettura. Lee, spazientito, gli diceva:
"Avanti...Avrà letto già metà di quel libro da quando siamo qua ad
aspettare che tu ti decida..."
F: "Lo so..." rispose quello mordicchiandosi furiosamente l'unghia
del pollice sinistro, "Ma che gli dico? Che figura ci faccio?"
"Uff...."sbuffò Lee per l'ennesima volta, "allora: tu vai
lì, ciao Rowena, disturbo?" e poi con una vocina acuta e smielata: "Noooo,
figurati!" e tornò normale, "Vorresti uscire con me? e lei: ma
certoooo! va bene su marte il prossimo solstizio d'inverno? sììììììì,
perfetto. Bene, allora ti passo a prendere io. Ciao! E te ne vai....CI VUOLE
TANTO????"
F: "Shhhh! Vuoi che ti senta? Abbassa la voce!" assunse un' aria
penserosa, e se ne venne fuori così: "Lee... Tu sei mio amico?"
L: "Sì...che c'entra?"
F: "MI vuoi bene? Faresti tutto per me?"
L: "Oddio...Pensavo ti piacesse Rowena...ma se la metti così..."
disse malizioso, passandosi la lingua sulle labbra,
F: "Non essere idiota... Seriamente."
L: "Dai...di che si tratta?"
F: "Vai tu."
L: "Non se ne parla!"
F: "Daaaaai!!!"
L: "E va be'...Se serve a porre fine a questo supplizio, lo faccio per
la salute di tuo fratello, che adesso troverebbe meno noiosa di questa situazione una
lezione di Storia della Magia..." George alzò una mano in segno di
gratitudine, emettendo un preoccupante suono gutturale, "Ma ti
avverto:"continuò Lee, "ci farai la figura dell'idiota!"
Sbucò fuori dal corridoio ma non ebbe il tempo di fare un passo che venne
strattonato indietro per un braccio.
L: "Hey, ma che fai?"
F: "Hai ragione, farei la figura del fesso!"
L: "Allora, genio che si fa?"
F: "Vado io."
"Alleluia!" disse sarcastico George agitando le mani in aria.
Fred tirò un sospiro, si sistemò il nodo della cravatta rosso e oro e... Si
incamminò spedito verso l'uscita dalla parte opposta. Ma George lo trattenne
per una gamba, così Lee potè afferrarlo e spingerlo fuori dal corridoio.
"Merda..." Pensò Fred: ora non poteva tornare indietro, Rowena
l'aveva già visto.
"Eh, eh...ciao..." la salutò con un gesto. Rowena ricambiò, così
Fred si diresse verso quel tavolo, "Posso...posso rubarti un minuto?"
R: "Sì, certo."
F: "Mi chiedevo...a te per caso... tu...che stai facendo?"
R: "Una ricerca per Rune Antiche..." rispose dubbiosa
dell'interesse di Fred.
F: "Ah...divertente?"
R: "Come una martellata su un alluce...Penso che avrei dovuto scegliere
un'altra materia..."
F: "Già..."
*SILENZIO IMBARAZZANTE*
R: "Fred?"
F: "Sì?"
R: "è tutto qui quello che dovevi dirmi?"
F: "No! No...Io in realtà ero qui per chiederti se tu...cioè se a te
piacerebbe...se hai voglia...di uscire con me, una sera..."
R: "Oh..." sorpresa, disse, "Non saprei..."
F: "Capisco..."la interruppe avvilito, "Non ti
preoccupare...Fai finta che non te lo abbia chiesto."
R: "No, Fred...Io non intendevo questo! è solo che sono molto impegnata
con lo studio, sai, iniziano le interrogazioni e i compiti in classe, e ci
terrei a fare una buona impressione...Perciò non ho molto tempo libero, ma se
ne trovassi un po' uscirei volentieri con te." il viso di Fred si
illuminò, "Vediamo...venerdì sera potrei uscire per qualche ora...se a te
va bene..."
F:" Benissimo, alle sette?"
R: "Ok!"
F: "Perfetto, ci vediamo...Ah! Dimenticavo: dove ci troviamo?"
R: "Alla quercia? Lontano da occhi indiscreti?"
F: "Alla quercia!" e si diresse verso i suoi amici.
Allora! Ciao a tutti! come vi è
sembrato questo capitolo? Recensite tutti, anche per dirmi che è la storia più
squallida che abbiate mai letto: le critiche sono costruttive! Io ringrazio
Lizzyluna, Avalon, Giulia, Aeris90 e Domanga per le loro recensioni e vi invito
ad andare a leggere le altre due storie che ho scritto:
New
entry ad Hogwarts
&
L'ultimo
ballo
Mi aspetto tantissime
recensioni! ah, dimenticavo, ho aggiunto l'immagine di Rowena al primo capitolo!
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Capitolo 5 *** Un piccolo imprevisto ***
Quarto capitolo
Quarto capitolo- un piccolo
imprevisto
Venerdì
pomeriggio, ultima ora di lezione della settimana:Babbanologia. Fred era
pressoché agitato per l'appuntamento che di lì a poco avrebbe avuto con Rowena
(che in quell'ora non seguiva il corso di Babbanologia, bensì di Astronomia).
E tutta questa agitazione si manifestava in una distrazione anche maggiore.
Così mentre
l'insegnante spiegava, lui con la mente vagava già nel futuro di qualche ora;
e intanto che tutti prendevano appunti, lui se ne stava col naso all'insù. Perciò non si accorse di Lee che lo chiamava.
Il negretto del
Ciuciumbala, Ciuciumbala, Ciuciumbala Ciuero, quel giorno, si era dovuto
sedere in un'altra fila perchè una ragazza di Tassorosso si era messa vicino a
una Grifondoro amica sua, fregandogli il consueto posto davanti ai gemelli.
Stava perdendo la
pazienza bisbigliando a più non posso: "Fred! Fred!.......Fred!...FREEEEEEEEEEEEEEEEEED!!!"
Ma quello non dava
segno di starlo a sentire. Allora George, senza staccare gli occhi dalla sua
pergamena e continuando imperterrito a riempirla con la sua penna d'oca (colto
forse da un raptus di diligenza), gli rifilò una gomitata nelle costole col
braccio libero e gli indicò Lee.
"Scemo,
siccome tu te ne stai lì con la testa tra le nuvole e io ho finito
l'inchiostro, prestami il tuo!"
Fred annuì. Ma
evidentemente non l'aveva ascoltato perchè ritornò ai suoi pensieri.
"Freeed!"
"Ah,
scusa!"
"Fred..."
"Che c'è
adesso?"
"Chiudila!"
"Oh!"
"Ora
lanciamela"
Detto fatto: Fred
la lanciò
ma........
CRASH!
Il lancio fu troppo lungo e
la boccetta finì contro la finestra rompendola e spargendo inchiostro nero e
vetri sul Tassorosso compagno di banco di Lee.
"WEASLEY!" tuonò
l'insegnante "Come le è saltato in mente! lanciare oggetti per la classe!
Avrebbe potuto ferire qualcuno!"
Fred diventò più rosso
dei suoi capelli.
"Toglierò 20 punti
alla sua casa per i danni commessi! E 30 per la scelleratezza! In più resterà
qui dopo la lezione per una giusta punizione! Fino all'ora di cena potrà
bastare..."
Fred sbiancò: "Cosa?!?! M-m-ma prof..."
"Osa anche
ribattere?!?!?" ringhiò aggiustando la finestra con un cenno della
bacchetta.
"...No prof..."
"Ci
mancherebbe..." e tornò a spiegare mentre il Tassorosso si ripuliva
velocemente con un incantesimo.
Fred prese frenetico un
pezzo di pergamena e la sua penna d'oca, poi si rese conto di non avere più
l'inchiostro (genio... -.-")e andò a
intingere la penna dal fratello:
Quando suonò la campanella, tutti si alzarono e raccolsero con calma le loro
cose. I gemelli si scambiarono un'occhiata d'intesa e George si diresse verso la
cattedra.
"E lei cosa pensa di fare?" chiese l'insegnante guardando
sospettoso lo spilungone.
G: "Ehm...scontare la punizione..."
"Ma chi vuole prendere in giro? lei era quello seduto a sinistra, io
voglio quello di destra!"
George si girò verso il fratello che lo guardò implorante. Quindi si
rivolse nuovamente all'insegnante:
"Ma...guardi che si sbaglia!"
"No no! E glielo dimostro: lei ha le mani tutte sporche di inchiostro,
il Weasley in questione non ha preso uno straccio di appunto per tutta la
lezione, e il suo inchiostro si trova coi vetri sul pavimento che dovrà
ripulire senza magia!"
George sospirò all'evidenza, allora Fred si avvicinò e disse: "Mi
scusi, potrei parlare un secondo con mio fratello...in privato..."
"La voglio qui appena avrò sistemato le mie scartoffie!
E non tentate di scambiarvi: vi tengo d'occhio!"
Così Fred trascinò il fratello infondo all'aula mentre gli ultimi studenti
si attardavano a chiacchierare.
G: "Un paio di caccabombe me le devi comunque per la figura da idiota
che ho fatto!"
F: "Ma solo alle caccabombe sai pensare? E ora io come faccio..."
piagnucolò disperato.
G: "Se vuoi vado da Rowena e l'avviso dell'imprevisto..."
F: "No, assolutamente! E quasi una settimana che le ho chiesto di
uscire. Senza contare che avrà fatto i salti mortali per liberarsi dallo studio
per un paio d'ore. Non posso darle buca!"
G: "E che intendi fare, cervellone?"
Fred rimase pensieroso per un attimo: "Idea: tu andrai da Rowena
fingendoti me!"
G: "Eh? Te lo scordi!"
F: "Dai George! Sono o non sono tuo fratello? Per favore!"
George sbuffò: "...L'offerta di prima è ancora valida?"
Fred sospirò: "Eh, vabbè....Ma mi raccomando: sii gentile, simpatico,
educato, spiritoso...Cerca di essere come sarei io!"
G: "Ah...Modesto..."
F: "E non abbracciarla ne' tenerla per mano ne' per nessun motivo
baciarla! Sennò ti ammazzo!"
G: "Hey! Avevi intenzione di chiederle di sposarti, per caso? Guarda che
è solo il primo appuntamento!"
F: "Già...Il mio primo appuntamento... e ci vai tu! Eh...."
CIAO A TUTTI!!! MI
DISPIACE AVERVI FATTO ASPETTARE TANTO, MA MI MANCAVA L'ISPIRAZIONE...UFFA QUESTA
STORIA NON STA VENENDO FUORI UN GRANCHé...MA SPERO NON VE NE SIATE ACCORTI
^ : ^
ALURA...RINGRAZIO:
AERIS90
AVALON
SHINING SOUL91
SERRY
MASTER ROMY
LIZZYLUNA
FLY IRMA
& GIULIA
HO NOTATO CHE IL
FENOMENO "FRED INNAMORATO" SUSCITA IMPRESSIONI DIFFERENTI...
RAGA
METTETEVI D'ACCORDO! ^
. --
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Capitolo 6 *** L'appuntamento ***
quinto capitolo
quinto capitolo -
l'appuntamento
Mentre Fred tentava, con scarsi risultati, in
verità, di ripulire l'irrimediabile macchia d'inchiostro che si era asciugata
sul pavimento di pietra dell'aula di Babbanologia, munito solo del suo olio di
gomito, George aveva finito i suoi compiti e si era preparato alla bell'e meglio
per uscire con Rowena. Alle sette si recò alla famigerata quercia.
Rowena lo vide venirgli incontro, ignara dello
scambio avvenuto.
R: "Ciao Fred!"
George
cercò di non far trasparire il suo disagio ("Oddio, oddio, oddio...Perché
mi sono cacciato in questo casino? Fred, fratello mio, è l'ultimo favore che ti
faccio!") con un: "Ehm...ciao, Rowena..."
R: "Tutto bene?" chiese lei
sospettosa
G: "Sì...perché?"
R: "Mah...Sembri diverso dal
solito..." e lo scrutò attentamente.
George si sentì estremamente allarmato sotto
quello sguardo indagatorio, quindi si affrettò a dire: "Forse qualcosa mi
è andato storto a Trasfigurazione...non farci caso! Andiamo?..."
"Aspetta." Rowena improvvisamente
gli afferrò il mento e lo costrinse a girare la testa verso sinistra. Poi, dopo
un'accurata analisi, lei scosse la sua contrariata: "Il neo..."
"Cosa?" chiese George confuso
R: "Il neo sul lato destro del
collo...che tu hai, e Fred no!"
G: "Ma come facevi a saperlo?"
R: "Fonti attendibili...E poi il tuo naso è molto più
adunco del suo... e a guardarti bene hai un occhio più piccolo dell'altro...e
le sopracciglia non sono allineate..."
A quel punto il labbro inferiore di George
aveva preso a tremare: "Mi...mi stai praticamente dicendo che sono u-un
cesso...un...un rottame da buttare?"
R: "No...Non intendevo questo..." lo
consolò ridendo, "forse è che in Fred non trovo difetti perchè...mi
piace..."
G: "Lo spero bene!"rispose
tastandosi il naso e le sopracciglia, "Ti posso chiedere una cosa?"
R: "Spara!"
G: "Non che tu mi interessi in quel
senso, ma potrei sapere come mai, dal momento che io e Fred siamo identici...a
quanto pare dagli ultimi avvenimenti quasi identici...Come mai ti piace
lui e io no?"
R: "Bella domanda... Tra me e te non c'è
niente che non va...ma con Fred...non so...c'è qualcosa di speciale..."
G: "Forse è un caso del destino e
basta..."
R: "Adesso,
George, mi devi delle
spiegazioni!"
G: "Oh...Sì, in effetti...Non
intendevamo farti uno scherzo, in realtà...
[...]
...Quindi questa cosa non era
premeditata, voleva solo non darti buca al primo appuntamento..."
R: "Senti ma..."
ora i due si erano seduti su di una panchina, "Io a tuo fratello
piaccio...abbastanza o...sì, insomma..."
G: "Ho capito quello che
vuoi dire, comunque...Non saprei, è la prima volta che si interessa così ad
una ragazza...Ma credo che tu gli piaccia proprio tanto..."
R: "C'è un modo per
scoprirlo! Se tu mi sarai complice..."
Si sporse verso l'orecchio di lui
per sussurrargli i suoi loschi piani. Lo stesso sorriso furbesco che poco prima
aveva illuminato il viso di lei ora si allargava anche su quello di George:
"Sì! voglio proprio vedere
la faccia che farà!"
Ciao a
tutti!!!!Perdonatemi per l'enorme ritardo!Ma con i campiscuola e i cuginetti tra
le scatole mi è difficile aggiornare le mie storie!Spero mi perdoniate anche
per la cortezza impressionante di questo capitolo...
RINGRAZIO
TUTTI PER LE RECENSIONI!
Non
allarmatevi, forse già domani pubblicherò il prossimo capitolo, dipende solo
da come viene il disegno!!!
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Capitolo 7 *** Il primo bacio di... ***
Quinto capitolo
sesto capitolo - il primo
bacio di ...
Fred fu uno dei
primi ad abbandonare la Sala Grande, quella sera alla fine della cena. La
missione era quella di cercare il fratello e fargli un terzo grado sul suo primo
appuntamento.
Ma, varcata la
soglia, la scena che vide svolgersi ai piedi della scalinata che avrebbe dovuto
imboccare gli fece fermare il cuore per un istante.
§
§ § § § § § §
Quando
George vide il suo gemello uscire dalla Sala Grande, sussurrò svelto a Rowena:
"Eccolo, arriva!"
R:
"Bene, ti ricordi quello che ti ho spiegato?"
G:
"Sì, certo!"
R:
"Ok, sbrigati!"
Il
ragazzo mise i pollici sulla bocca di Rowena e ci posò sopra le labbra,
lasciando che le mani sembrassero carezzarle il volto, cimentandosi così in un
finto bacio appassionato.
§
§ § § § § § §
Fred,
non appena il sangue ebbe ripreso a circolargli nel cervello, realizzò
l'accaduto, e si precipitò furibondo dai due.
"George!...Come
hai potuto farmi questo?" Gli gridò sull'orlo di una crisi isterica.
"Tu
sei George???" disse Rowena falsamente stupita staccandosi da lui,
"Vergognati!" e lo spintonò a terra.
Ma
quello, invece di reagire negativamente, scoppiò a ridere sguaiatamente,
seguito dalla ragazza che lo aveva fatto cadere.
"Ma
che...che diamine sta succedendo?" chiese Fred confuso e con la voce ancora
alterata.
"Volevamo
vedere come avresti reagito" gli spiegò Rowena trattenendo le risate,
"Non mi ha baciato davvero, aveva le dita in mezzo!"
"La
tua espressione...ih ih..." George si piegava ancora per terra, con le
lacrime agli occhi tanto stava ridendo, "Era da immortalare...ah
ah...Perché quello scoccia-Potter di Colin Canon non c'è mai, quando
serve?...ih ih..."
F:
"Be' spero che siate contenti..."
G:
"Oh, sì!" riprese rialzandosi e massaggiandosi il di dietro dove
aveva preso una sonora botta, "Anche se la caduta non la facevo così
dolorosa!". Diede un 5 a Rowena e si congedò dicendo: "Io vado a
mettere qualcosa sotto i denti...Vi lascio soli!" diede una pacca sulla
spalla al fratello e si incamminò.
R:
"Tu invece vieni con me!".
Rowena
trascinò Fred fuori mentre ormai era buio pesto.
F:
"Che freddo...ma tu non mangi niente?"
R:
"Farò un salto nelle cucine quando rientreremo...Allora...Non male lo
scherzo di prima, eh?"
F:
"Mi avete fatto prendere un colpo! Ma le cose non sarebbero dovute andare
diversamente, stasera?"
R:
"George mi ha spiegato tutto...Io ho capito subito che era lui..."
F:
"Mi dispiace, sono stato uno sciocco..."
R:
"In efetti...Ma almeno l'hai fatto a fin di bene!"
F:
"Spero di rimediare, in futuro..."
R:
"Io spero che in futuro tu sarai più sincero con me"
F:
"Lo sarò, senz'altro..."
Dopo
qualche secondo di silenzio Fred abbozzò un sorriso.
R:
"Cosa c'è?"
F:
"Niente...Parliamo come se dovessimo metterci insieme..."
R:
"Oh...Be'...Io pensavo ti interessasse approfondire la nostra
amicizia...Insomma, così ha detto George..."
F:
"Ti pare che quello scemo se ne stia zitto, ogni tanto...Ormai non posso
dirti altro se non che...Sì, è vero..." distolse lo sguardo per
l'imbarazzo.
R:
"Bene!" Fred si voltò nuovamente a guardarla "Perché anche a me
interessa..."
Sui
loro volti si allargò un grande sorriso che fece sciogliere il disagio.
Poi
iniziarono inevitabilmente ad avvicinarsi, occhi negli occhi.
F:
"Allora...Pensi che mi meriti un bacio come quello che poco fa hai fatto
finta di dare a George?"
R:
"Mmm...No...Credo di poter fare di meglio..."
Fred
le prese le mani tra le sue.
R:
"Toglimi una curiosità, prima..."
F:
"Sì?..." chiese il ragazzo un po' seccato per quell' interruzione.
R:
"Ti ricordi il primo giorno di scuola, quando tu e i ragazzi mi avete
portato al villaggio?"
Fred
annuì.
R:
"é a te che sono venuta addosso, quando eravamo nel passaggio della Strega
Orba?"
F:
"Sì...Perchè?"
Rowena
sorrise ulteriormente "Me lo sentivo...". Sì alzò sulla punta dei
piedi (Fred era pur sempre uno stangone!) e...
Fine capitolo!
Ciao!!! Scusate
immensamente x il ritardo, tra mare e mancanza di ispirazione x disegnare... Ma
alla fine ce l'ho fatta!
Vorrei scusarmi anke
per il fatto che non sto aggiornando "New entry ad Hogwarts" ormai da
un bel po'...
Be', intanto voi
nuovi potreste approfittarne x mettervi al passo coi capitoli! ^__^
Ci vediamo!!!
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Capitolo 8 *** Avviso! ***
New Page 1
Ciao a tutti, lascio un
piccolo avviso x i lettori di questa ff:
Ho deciso che finirò di
scrivere la storia prima di pubblicarla, perché scrivendone un capitolo alla
volta mi sono accorta di aver fatto alcuni errori, ad esempio:
Ricordate la storia del neo
sul collo di uno dei gemelli? Be' non me la sono inventata, solo che ho
sbagliato gemello! Mi sono ritrovata con mie cugine a vedere i contenuti extra
del 3° film di HP, e nelle interviste viene fuori che il neo ce l'ha George,
non Fred.
Ok, ok, è una sciocchezza ma
io sono una persona abbastanza pignola su queste cose!
Non preoccupatevi, finirò di
scriverla prima della fine delle vacanze!
Ho deciso di avvertirvi
perchè non sopporto la gente che inizia una ff e non la finisce (vedi :
"Le metamorfosi" è_é)
e poi perchè so x esperienza
personale che, se uno non aggiorna la storia per molto tempo, i lettori si
stufano e la "abbandonano"
é_è ...E IO NON VOGLIO...é_è
Perciò non
dimenticatevi delle mie storie, e abbiate un po' di pazienza!
bacissimi da _chan_ |
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Capitolo 9 *** avviso ***
perdonatemi! non vi ho abbandonato! sto per tornare! |
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