If we could only have this life for one more day

di HariboStyles_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Mi ricordo che avevo 5 anni quando correndo per i corridoi scappavo dalle grinfie della maestra che voleva costringermi a ridarle tutte le caramelle che avevo preso di nascosto dalla sua borsa, diceva che non era giusto, che non c'ero solo io ma anche gli altri bimbi, le parole mi risuonavano in testa e io correvo senza fermarmi, tutto sommato quella situazione mi faceva sorridere e all'improvviso  andai a sbattere contro un bambino, nella mia testa pensai '' E ora?'', con un gesto svelto presi il bambino per la mano e lo incitai a correre con me, correvamo come dei forsennati sentivo il suo respiro affanato ma sotto sotto rideva, credo che gli piacesse la situazione, nel mezzo dei miei pensieri vidi la porta dello sgabuzzino, così lo trascinai assieme a me là dentro e prima di chiudere la porta diedi una leggera occhiata per vedere se c'era la maestra, dopo di ciò mi lasciai la porta alle spalle e mi sedetti accanto a lui e lo guardai e di scatto mi guardò anche esso.
''Ciao'' Disse con la vocina ancora affannata dalla lunga corsa, io guardai in basso e dissi un silenzioso ''Ciao''.
Anche se avevo lo sguardo verso il basso vidi che sorrise.
''Mi chiamo Harold Styles,ma chiamami  Harry'' Alzai lo sguardo e sorrisi brevemente e gli dissi ''Io sono Jenna Stewart''
''Che bel nome Jenn!''
Poi con le manine fece il segno di 5 e susseguì dicendo: Io ho tanti anni quanto le mie dita'' lo scrutai e dissi ''Anche io!''.
Si avvicinò a me e continuammo a parlare per due buone ore e quando gli raccontai che avevo rubato le caramelle alla maestra scoppio in una risata fragorosa e mi fece l'occhiolino, segno che sarebbe stato con la bocca chiusa, solo in quel momento notai gli occhioni verdi e le guancie rosse per l'affanno, arrossì, era un bel bimbo.
Dal nulla si aprì la porta, era la maestra che ci guardò malamente e senza dire niente ci prese per le mani tutt'e due e ci mise in punizione, ma pensandoci bene di tutte le punizioni che avevo avuto, questa di sicuro era la punizione più bella della mia breve vita, perché finalmente avevo un amico.
Da allora sono passati più di undici anni ormai io e Harry siamo cresciuti e siamo diventati amici per la pelle.
Harry da allora subito molte mutazioni(?) per diventare quello che è ora, bè, i suoi occhioni verdi sono sempre uguali al bambino che avevo incontrato undici anni fa, i capelli erano ricci come sempre, e aveva sempre quelle adorate fossete che gli incorniciavano il viso perfetto, ed era il ragazzo più popolare della scuola per la sua bellezza e le sue doti.. a letto.
Io Jenna ero brutta prima e sono brutta ora, anche se Harry mi continua a dire che sono bellissima, ora che mi vedo bene allo specchio vedo i capelli ondulati castani ramati che scendono sulle spalle non sono così odiosi, scruto anche il mio fisico,non lo trovo ne perfetto e ne orrendo,giusto oserei dire, ma il mio sguardo si va a posare  sui miei polsi.. Sono l'unica cosa che non posso vedere, mi fanno paura..Ancora si scorgono i segni dei tagli e guardando bene si vedono anche sulla pancia, sul collo e vicino il ventre, stanno prendendo forma nello specchio, ormai sembrano essere tutti sanguinanti, mi copro di scatto con la mano gli occhi e mi accascio su me stessa in bagno e inizio silenziosamente a piangere, ricordando i tempi in cui mi tagliavo,era diventata come una droga in quei tempi per me.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Dal nulla vidi dei riccioli spuntare dalla porta e fiondarsi su di me abbracciandomi, lo guardai negli occhi più verdi che mai e vidi le lacrime che cercava di tirare indietro, sbattendo velocemente le palpebre, sentivo il suo respiro sul collo,era affannato,sembrava avesse corso.

Riusci a sussurrare il suo nome, ma lui non mi rispose ma mi aiutò ad alzarmi e guardandomi mi disse

''Ti fai del male così, non ti vedi, sei bellissima,eppure tanto Jenna, guardati, sei la ragazza più bella che abbia mai visto e ci sto male a vederti così''

Harry.

Lui non sapeva il perché io mi tagliavo, non sapeva chi era la causa, non sapeva niente di niente, ma infondo la colpa era tutta mia, dovevo dirglielo che quei tagli erano uno sfogo..Per dimenticarlo..

**FlashBack**

Che bello, il mio quattordicesimo compleanno e nessuno lo ricorda.. Fantastico..

''Jennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn! Auguri!!!!''

Sentii la voce e sorrisi, perché capii che era la sua, Harry.

''Jenn auguri di buon compleanno!''

''Harry solo tu puoi gridare per l'intero corridoio ''Buon Compleanno Jenn,tu sei pazzo!'' ''

Rise,e Dio mio quanto amavo la sua risata, beh, non amavo solo la sua risata, amavo Harry.

Basta, questa sera gli avrei detto ciò che provavo per lui!

Stavo per andarmene quando Harry mi tirò per un braccio e disse ''Porterò anche la mia ragazza''

Rimasi immobile a fissarlo, sentivo le lacrime che erano sul punto di scendere dai miei occhi, ma improvvisamente sorrisi, infondo cosa potevo fare? Ormai erano 3 anni che sorridevo sempre e fingevo di stare bene..

''Si Harry così me la farai conoscere, adesso vado ho compito di Fisica'' Dissi cercando di sorridere, lui mi accarezzò la guancia e mi lasciò andare.

Ormai una ragazza in più una in meno, ci avevo fatto caso.. Arrivai al mio armadietto per prendere il libro di Fisica per ripassare, quando intravidi un temperino di acciaio, svitai la lametta dal temperino e la portai con me al bagno e feci ciò che facevo da 3 anni.

**FineFlashBack**

''Jen,hei che hai?''

Improvvisamente la voce di Harry mi svegliò dai miei pensieri, lo guardai negli occhi e come ormai ero abituata a dire da anni, dissi silenziosamente ''Niente Harry..Niente''

Lui mi scrutò curioso e sorrise, mi lasciò sola al bagno, mi rispecchiai di nuovo e mi rivestì e scesi sotto in cucina da lui.

 _Destiny1 Grazie mille, appena ho letto la tua recensione ho sorriso e sinceramente mi hai incoraggiato molto, grazie :).

La FanFiction è dedicata ad un amico importante, perché è stato lui a spronarmi a mettere la FanFiction qui presente, e questo è un piccolo riconoscimento :).

HariboStyles_ xx

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

Harry stava preparando la colazione e io guardavo i suoi movimenti nel preparare il caffè, guardava con ansia la caffettiera e con la mano destra si sistemava i ricci, specchiandosi nell'acciaio lucidato poco prima, ero sicura che gli fosse successo qualcosa, apri bocca ma non riusci a dire niente, avevo persino paura a parlare, nello stesso momento in cui stavo per chiudere la bocca, Harry si girò e mi guardò perplesso, intuì che voleva sapere che cosa mi stava passando per la testa, ma non avevo voglia di dire la verità o altro così cercai una scusa da rifilargli.

''Mi fa un po' male la testa.. Niente di che Harry..''

Lui mi scrutò silenzioso per un po' e scosse la testa ''Non me la dai a bere Jenn.. Dimmi che hai..''

Ottima mossa Jenna! Ora sei nella merda yoppeee!.. Perfetto sto parlando da sola..........

''Ti ho detto che mi fa male la testa,punto.”

“Si ma non ti alterare, ti avevo fatto solo una domanda cazzo.”

“Tu mi fai prendere di nervi” Dissi massaggiandomi le tempie e alzandomi dalla sedia in cui mi ero seduta precedentemente e avviandomi verso la porta.

“Io non ti capirò mai, sei stata sempre strana con me, che ti ho fatto? Sono il tuo migliore amico da un bel po' di tempo, ma non capisco questa avversione che provi nei miei confronti da un po' di tempo..Un giorno sei dolce, un giorno ti arrabbi per ogni minima cosa!”

Ora stava esagerando, vorrei vedere se era lui nella mia stessa condizione, volevo vedere se lui era follemente innamorato di me e io non l'avessi calcolato e mi sarei portata a letto mezzo istituto di Holmes Chapel!

“Harry..?”

“Dimmi..”

“Vaffanculo”

Appena sentì queste parole rimase a bocca aperta e mi guardò incredulo, io aprì la porta, stavo per uscire da quell'inferno quando mi prese per il braccio con forza, chiuse la porta col piede e mi bloccò contro la parete gelida mettendo la mano destra al muro vicino la mia testa e mi guardò, lo ammetto, avevo paura..

“Tu non esci di casa se prima non mi dici che cosa ti passa per la testa!Punto!”

Eravamo vicinissimi, e guardando quelle iridi verdi non riuscivo a spiccicare parola, mi sentivo una perfetta imbecille incapace di spiccicare parola, io sapevo cosa avevo, sapevo cosa dovevo dirgli, ma il mio cuore, la mia bocca si erano paralizzati e il suo sguardo, la sua vicinanza e il profumo che emanava il suo collo non aiutavano affatto.

“Ti prego..”Disse cercando di addolcirmi.

“Io...Tu...Mi metti in soggezione”

Guardai Harry e lo vidi sorridere e guardare il pavimento, d'un tratto alzò lo sguardò e mi guardò sorridente, aprì la bocca ma non disse niente, avvicinò la sua fronte alla mia e mi guardò negli occhi e si morse il labbro “Harry Styles comprende sempre tutto” Quella frase mi lasciò perplessa, immersa nei miei pensieri sentii le sue labbra accarezzare la mia guancia e la sua mano oltrepassare la mia maglia e posizionarsi sul mio fianco caldo, il quel preciso momento volevo morire, non avrei resistito alle sue labbra e alla tentazione di assaggiarle, le sue labbra si muovevano lentamente sul mio viso accarezzavano la guacia, il naso ma non toccavano minimamente le labbra e tutto ciò era così dannatamente frustrante. Mi guardò negli occhi per l'ennesima volta, ero stregata da quegli occhi, quando senti uno strano calore sulle mie labbra, erano le labbra di Harry, erano morbide e calde, sentì la sua lingua scivolare nella mia bocca alla ricerca della mia, una scarica di coraggio mi colpì e così ricambiai lentamente il suo bacio, dopo svariati minuti ci staccammo per prendere fiato, speravo che da quel bacio potesse nascere qualcosa. Mi sentivo svenire così mi accasciai lentamente al pavimento, e mi coprì la bocca con la mano, ripensando al bacio di pochi istanti fa, Harry rise e si sedette vicino me e mi guardò...

“Così, ti metto in soggezione”

“Esattamente” Dissi silenziosamente.

“Ti è piaciuto?” Disse sistemandosi i riccioli.

“Che cosa?”Feci la finta tonta.

“Vuoi che ti rinfreschi la memoria?”

A quelle parole il mio viso andò a fuoco e gli ultimi neuroni che mi erano rimasti andarono tutti a puttane e guardai il pavimento e mi strofinai gli occhi con la mano e dissi “ Forse per te sono un gioco, forse avevi solo voglia di vedermi debole, perché mi sento debole, con questo bacio hai capito quello che provo per te, e non sai quanto ci sono stata male nel vedere te baciare altre ragazze, è da cinque fottuti anni che soffro, ma ti prego, se vuoi usarmi non farlo, preferisco vederti con altre ragazze piuttosto che vedere il mio cuore più infranto di quanto sia.” Conclusi in lacrime.

Scusate per il ritardo D: Spero che vi piaccia :)

HariboStyles_ xx

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

Pov Harry.

Sentii le sue parole e notai il suo viso pieno di lacrime, ero una merda, ecco cosa ero, io pensavo che fosse stato solo un momento di astinenza per tutte e due, non credevo che lei, la mia migliore amica fosse innamorata di me, per riparare al danno, mi alzai e l'andai ad abbracciare e mi faceva male sapere queste cose, perché io per lei non sentivo nulla, per anni, l'ho guardata come un'amica, la ragazza che sa tutto di me, e non come 'Jenna' la ragazza dai capelli ramati e gli occhi verdi, che guardandoli meglio sembrano trasparire una malinconia che non avevo mai notato, bingo Styles, sei un'emerito testa di cazzo.

Mi guardava con quegli occhioni verdi lucidissimi e non so cosa mi prese ma la ribaciai, forse per farle capire che io soffrivo con lei e stranamente sentii qualcosa nello stomaco,come se si stesse contorcendo in un nodo e mi resi conto che non stavo dando un bacio alla mia migliore amica ma a Jenna, una ragazza bellissima che non crede di essere davvero bella.

Styles? Si dimmi.... Ti stai per caso innamorando di lei? Vorrei tanto saperlo....

Ah Styles, ci sei? Si... Sei un idiota!

Perché parlo solo? Gesù dimmi il perché!

“Harry” Mi chiamò Jenna distogliendomi dalla lite con la mia mente..

“Si..” La guardai simulando un finto sorriso..

“Io, lo so che tu non ricambi, ti prego, non fare cose che non vuoi, io accetterò come ho fatto sempre, migliori amici come sempre, vero?

“Migliori amici come sempre” L'abbracciai.

Sentii un profumo di bruciato espandersi per tutta la stanza e non capivo che diavolo era, illuminazione! Cazzo il caffè!Mi alzai e corsì fino in cucina e l' trovai l'amara sorpresa,il caffè era traboccato dalla caffettiera e si era riversato nell'acciaio che avevo pulito poco prima, con svogliatezza presi lo straccio e un po' di sapone e iniziai a pulirlo, appena finii mi girai e vidi Jenna seduta sulla sedia a guardarmi sorridente, dopo un po' mi accorsi che aveva lo zaino in spalla, merda non avevo fatto i compiti, vabhé rimprovero in più rimprovero in meno non faceva niente, le sorrisi, salii lentamente le scale e presi lo zaino, prima di uscire mi guardai allo specchio e sistemai i miei ricci.

Nel mentre che camminavamo notai Jenna essere felice, forse lo era perchè si era levata il peso che la perseguitava da tempo, non sapevo cosa pensare.

“Amori miei!”

Mi girai e vidi Louis sorridente, dopo avrei potuto parlare con lui e raccontargli tutto, dell'amore di Jenna verso me e dei miei sentimenti confusi, lasciai cadere lo zaino a terra e mi fiondai su di esso e gli iniziai a dare baci lungo tutta la guancia.

“Cazzo Harry so che ti sono mancato ma non fino a questo punto!”

“Ma tu devi capirlo! Cavolo io ti amo Tomlinson, ti amo da morire!” Dissi con una vocina stridula facendo ridere sia Jenna che Louis, scesi di dosso a Louis e prendendo lo zaino vidi Jenna salutare Louis con un bacio sulla guancia e notai che Louis la guardò interrogativo e lei scosse la testa mordendosi le labbra.

“Allora ragazzi, domani c'é una festa a casa di quelle due bombe delle gemelle Parker, Harry, Jenn voi venite?” Disse Louis sorridente.

“Ovvio! Chi se la perde!” Dissi sorridendo a 32 denti.

“Io stavolta passo ragazzi, domani avrei voglia di fare una passeggiata lungo la spiaggia” Disse sorridendo, io sapevo perché non veniva, eccome se lo sapevo, voleva evitarmi, non glielo avrei permesso di andare al mare sola e di sera, e se qualche mal vivente la stuprasse? Dio che razza di pensieri vado a fare.

“Hazza, ci sei?”

Mi richiamò Louis e notai che eravamo arrivati a scuola, risposi che non ero pronto ad essere sgridato dall'insegnante per non aver eseguito i miei compiti, mi bloccai davanti al corridoio salutai con un cenno tutte e due e mi avviai verso la mia classe, pronto psicologicamente per essere rimproverato dalla signorina Lewis, ma ancora scosso per il comportamento di Jenna, Louis ne sapeva qualcosa?

Ok a me non piace molto D:, scusate tanto se aggiorno ad ogni morte di Papa... Grazie per le recensioni:)

xx HariboStyles_

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Pov Jenna

Appena Harry entrò in classe, Louis mi guardò perplesso, e senza che lui mi chidesse qualcosa gli risposi che Harry non ricambiava, era stato lui a dirmi di dirgli tutto, ma alla fine io ed Harry siamo sempre come prima, forse aveva ragione la mia mente contorta di non dire niente a Harry e di soffrire silenziosamente come facevo da tempo.

Guardai Louis avviarsi nella sua classe e prima che potesse entrare gli sorrisi a mo di saluto,appena entrò sospirai e mi diressi nel mio armadietto, lo aprii e notai il foglio in cui avevo segnato le lezioni, non avevo proprio voglia di fare educazione fisica così mi guardai attorno e uscii dalla scuola e mi diressi verso la spiaggia, per stare un po' con me stessa, un po' perché mi andava.

Pov Harry

Le ore non sembravano finire, mi toccavo i ricci ogni cinque secondi e guardavo l'orologio scrupolosamente in attesa che finalmente suonasse quella dannata campanella, avevo una fame assurda, avrei mangiato di tutto!

La campanella suonò, non ascoltai nemmeno il professore Hamilton che ci urlava di stare seduti perché doveva assegnare le pagine di Trigonometria da studiare per la prossima volta, uscii correndo e andai in mensa, cercai fra tutti gli occhi verdi di Jenna ma non li trovai, guardai nel tavolo dove era solita sedersi ma non c'era.. Dov'era finita?

Improvvisamente il panico si impossessò di me, era pur sempre la mia migliore amica, ad un certo punto pensai a Louis, era rimasta con lui, forse Louis sapeva dov'era Jenna.

Lo trovai sdraiato sull'erba con i Ray-Ban al contrario..Che scemo..

“Lou..” Lo chiamai silenziosamente per non spaventarlo.

Di colpò di alzò da terra e si mise seduto, si levò gli occhiali e mi guardò sorridente.

“Amore!”

“Lou..Hai visto Jenna?”

“Mh..No, pensavo che fosse con te..”

“Grazie per l'informazione..”

Sorrisi e lui ricambiò.

Se non era a scuola, poteva essere in qualunque posto..ma dove?

Mi guardai attorno e mi fiondai all'uscita di scuola, e iniziai a correre verso il nostro bar, entrai dentro, salutai con un sorriso Mark e non vedendola uscii, forse era in uno dei giardinetti pubblici, sdraiata a prendere il sole, così salii lentamente le scale e arrivai ai giardini pubblici, mi guardai attorno quando la mia gamba inizio a tremare e mi fece a terra, misi la mano nella tasca e uscii il telefonino mezzo scarico, cazzo proprio ora si doveva scaricare!Decisi di spegnerlo e mi rialzai, ormai stanco e sudato, chiusi gli occhi e mi massaggiai le tempie, e riflettei cinque secondi, di quanto ero stanco non riuscivo nemmeno a pensare... Mi diressi verso la spiaggia, non c'era nessuno, così mi levai il maglioncino, le scarpe da ginnastica, i calzini e i pantaloni e li posai con cura a terra, cercando di non farli sporcare di sabbia,avrei fatto un tuffo, mi serviva,anche se l'acqua dall'aspetto non sembrava così calda e accogliente..Iniziai a correre velocemente e mi buttai a bomba urlando come un decelebrato, riemergendo dall'acqua notai una sagoma sdraiata, e subito sprofondai,che figura del cazzo Styles............................................. Mi alzai e andai verso la riva cercando di capire chi era la ragazza o il ragazzo sdraiato, più mi avvicinavo e più la figura si faceva vivida, dalle forme sembrava una ragazza con degli occhiali come quelli di Jenna, mi bloccai davanti la figura che era ormai due metri più avanti di me e urlai ''Jennaaa!'' La ragazza si alzò di colpo urlando e si levò subito gli occhiali, guardandomi e mettendosi una mano al cuore cercando di recuperare il respiro regolare di pochi attimi fa.

“Harry, ti pare normale urlare come una scimmia?!”

“E ti pare normale scomparire così nel nulla senza neanche avermi detto dove stessi andando??”

“Non sei mia madre.” Rispose freddamente.

“Sono il tuo migliore amico, cavolo, mi sono preoccupato!”

Si alzò prendendo la tracolla e mettendosi gli occhiali, chinò il volto verso il basso e silenziosamente sentenziò “Non dovevi.”

La rabbia stava prendendo il sopravvento su di me, improvvisamente quel freddo che sentivo pochi istanti prima si tramutò in un calore che invadeva tutto il mio corpo che mi faceva stringere i pugni quasi con violenza verso me stesso,la guardai, lei si voltò e si avviò verso l'uscita della spiaggetta, io rimasi lì,impotente con le mani che quasi sanguinavano per la mia stretta, alzai la testa e la guardai, guardai la sua sagoma camminare lentamente verso l'uscita e la sua mano poggiarsi verso il viso, stava sicuramente piangendo.

“Jenna!”La chiamai flebilmente, lei si girò e mi guardò.

“Dimmi..” La sua voce era spezzata dal pianto, da un pianto che si era negata lei da quasi cinque anni, da un pianto che ti lacera tutto ciò che hai dentro, da un pianto che fa capire al diretto interessato quanto lei ti abbia amato e da un pianto che ti fa sentire niente, perché Styles, sei niente..

“Vieni da me, Jenn..Ti prego”

Mi guardò e lasciò cadere la tracolla e corse velocemente verso di me, singhiozzando, si scagliò sul mio petto iniziando a piangere rumorosamente, la tenevo stretta a me e sentivo il mio petto ormai asciutto ribagnarsi di nuovo, ma stavolta non era acqua, stavolta erano le lacrime di una ragazza che avevo ferito sin da quando l'avevo conosciuta.

Sentivo lo stomaco attorcigliarsi, una sensazione che mi faceva stare quasi male fisicamente, ne avevo bisogno più che mai, avevo bisogno di Jenna.

Posai l'indice sotto il suo mento e le alzai il viso, con l'altra mano le levai gli occhiali, e col pollice le asciugai le lacrime e guardai i suoi occhioni verdi, lucidi e contornati dal rosso, la guardai e le sorrisi, tenevo sempre l'indice sotto il suo mento, poggiai il braccio sul suo fianco e l'avvicinai a me, la volevo sentire vicina a me, appoggiai le labbra sulle sue e le diedi un bacio, e poi un altro e un altro ancora, volevo fermare il momento, tutto era così perfetto, tutto faceva così male ma allo stesso tempo così bene, le sue labbra dal sapore dolce non erano come quelle delle altre, le labbra, le labbra di Jenna era dolci solo per me, erano perfette solo per me.

Credo proprio di essermi innamorato..

 

Sorratemi (?)

ç_ç Non ho avuto tempo per aggiornare, ma per farmi perdonare ho fatto due capitoli u.u

Spero che vi piacciano :)

xx HariboStyles_

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Pov Harry.

Erano già le 20.00 e ancora giravo con l'asciugamano in vita, cazzo,cazzo! Aprii l'armadio, pesi una maglia bianca, un paio di pantaloni beige e le all star bianche e mi vestii alla velocità della luce, un po' di profumo e voilà, Mr. Styles pronto per la festa!

Presi le chiavi dell'auto e scesi sotto, guardandomi allo specchio e dando una scrollata ai miei riccioli e sorridendo al risultato finale, salutai mamma,Jemma e Robin che mi raccomandò di non fare troppa strage di cuori,risi alla battuta e mi fiondai in auto,mettendola in moto, prima di uscire l'auto dal vialetto, presi un cd a caso e lo misi, avevo beccato il cd del gruppo degli Example, non male, piacevano a Jenna,anzi ne andava matta, sorrisi pensando al bacio del giorno precedente e nel mentre che guidavo sorridevo come un imbecille pensando a lei, non appena arrivai, parcheggiai l'auto con cura prima che qualcuno ci avesse vomitato sopra, sai com'è nelle feste accade di tutto e di più!

La musica si sentiva da fuori, cazzo, le Parker oltre ad essere belle ci sapevano fare,entrai nell'enorme casa e mi guardai stupito di quanta gente c'era, c'era chi si drogava il un angolino, chi pomiciava in qualche sgabuzzino, chi faceva sesso dentro sul divano, non curante delle persone, e poi una massa che ballava le canzoni messe da Dj, sentii una mano sul mio braccio e mi girai, rimasi paralizzato, Ashley Parker, non me la ricordavo così..così...sexy.

Aveva un mini abito che lasciava trasparire tutte le sue forme, il trucco pesante e un sorriso a trentadue che dico sessantaquattro denti che brillava nel quasi buio della casa.

“Harry, come siamo eleganti oggi”

“Ashley, tu sempre bellissima!”

“Grazie, andiamo a prendere qualcosa da bere e poi ci si scatena in pista?”

“è andata!”

Mi sorrise all'ultima affermazione, mi prese per il braccio e mi condusse verso il mini bar e ordinò due cocktail, che guardando la preparazione sembravano una bomba di alcool, appena il barista fini c'è li servii su dei bicchieri, Ashley lo mandò giù tutto d'un fiato e io feci lo stesso, mi riprese per mano e mi portò a ballare, diamine che cazzo aveva messo quel barista nel cocktail, ero di già brillo e mi muovevo scoordinatamente fra la gente con Ash appiccicata.

Passavano i camerieri con dei bicchieri pieni di alcolici, io li prendevo a caso e li bevevo, ridevo a ballavo sempre con Ashley, si muoveva sensualmente su di me, stavo iniziando a sentire caldo, sentivo l'eccitazione crescere e i suoi strusciamenti continui non mi aiutavano, così la girai verso di me e la baciai, la sua lingua aveva un sapore di liquore che si mescolo al mio, la presi in braccio non smettendo di baciarla e la portai in una stanza, chiusi la stanza col piede e buttai Ashley sul letto e le iniziai a levare il vestito, lo presi e lo buttai accanto al letto, nel mentre che le baciavo il collo e le toccavo con la mano il seno, lei mi aveva già levato la maglietta e i pantaloni e aveva introdotto la mano dentro i miei boxer e muovendola lentamente facendomi gemere di piacere, le levai gli slip e li buttai con il resto dei nostri vestiti, accarezzavo la sua intimità con la mano e mano mano scendevo con la lingua per tutto il suo corpo, soffermandomi sui seni, mi levò i boxer, era davanti me, e divaricò le gambe, fissandomi il membro ormai eretto, non erano passati manco due minuti che ero dentro di lei, e mi muovevo freneticamente in cerca del piacere, per tutto il tempo avevo tenuto gli occhi chiusi, stavo per arrivare al culmine e pensai che quel corpo non era di Ashley ma era quello di Jenna, infondo la desideravo, così arrivato al culmine urlai il nome di Jenna che si propagò per tutta la stanza.

Mi svegliai abbracciato a qualcuno, aprii gli occhi e subito il mal di testa di impossessò di me, mi girai e non trovai quello che avevo sognato l'altra notte, trovai il corpo coperto solo dalle lenzuola di Ashley, rimasi basito e con la bocca spalancata, non ricordavo niente della sera passata, mi ricordavo solo della mia voce che urlava Jenna e a maggior ragione pensai di aver fatto sesso con Jenna ma invece era Ashley.

Mi alzai dal letto, ero completamente nudo, cercai nella stanza i miei vestiti quando la porta si spalancò e una voce femminile che conoscevo disse” Ashley, sono Jenna ti ho portato il librr.....Harry che ci fai qua?”

Rimasi immobile, ero diventato rosso, ma non perché ero nudo, perché mi sentivo una merda.. Mi guardò e sorrise amaramente, notai gli occhi diventare lucidi.

“Mi fai schifo Harry...” Disse silenziosamente.

“Non Jenna non è quello che credi, io avevo bevuto, anche lei, ho perso il lume della ragione,Jenna!”

La rincorrevo per tutta la casa gridando queste parole ma lei non mi ascoltava, mi guardò un'ultima volta con quegli occhioni verdi che tanto amavo e se andò sbattendo la porta.

Misi il volto nelle mie mani e iniziai a piangere “Jenna, io voglio te...” Singhiozzai non accorgendomi che Ashley aveva sentito tutto.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 8.

Guaravo la parete del soffitto quando sentii il suono della sveglia propagarsi per tutta la stanza, oh, erano quindi le 7 del mattino, quindi facendo due calcoli, ero rimasto tutta la notte sveglio a fissare il soffitto.

Decisi di andarmi a fare una doccia,così mi levai i boxer e mi guardai allo specchio,Harold Edward Styles chi è? Chi sono io? Perché faccio sempre scelte sbagliate?

Sospirai e mi accarezzai i ricci chiudendo gli occhi, mi rilassava.

Andai a fare la doccia, pensando a ciò che avrei visto a scuola.

Pov Jenna.

Mi sentivo così ridicola, per tutto, per il mio amore per Harry, per i nostri baci, quando l'avevo visto con Ashley il cuore mi si era rispezzato un'altra volta, ma era un dolore più forte, perché Harry era a conoscenza dei miei sentimenti per lui, ma non li ha manco considerati.

“Jenna, tesoro, c'è Louis che ti aspetta fuori dice che è urgentemente”

Scesi di corsa le scale e mi ritrovai mia madre che sorrideva e Lou alla porta con la faccia più assonnata del solito, ridacchiai alla vista, ma mia madre mi ricordò che dovevamo andare a scuola così afferrai lo zaino,la salutai, chiusi la porta e mi avviai verso la scuola con Louis.

“Sta male.”

“Lou?Chi sta male?”

“Harry sta male, dice che è un deficente”

“Uh questo lo sapevamo tutti e due”

“Jenna sono serio, non l'ho visto per tutta la domenica, sua madre dice che non ha mangiato niente manco questa mattina, che..”

“Che ha le occhiaie fino a terra e gli rossi e gonfi..”

“E tu come lo sai?”

“Forse perché Harry è davanti noi?”

Sentendo la mia risposta Louis scatto verso Harry e lo abbracciò, io decisi di passare dritto e di non salutarlo, lo dovevo dimenticare ognuno per la sua strada, è stata una bella amicizia che è durata un sacco di tempo, ma alla fine ci siamo arrivati a questo punto di rottura, a dire addio uno all'altro, e faceva così male perché la principale causa ero io, era il mio amore per lui, se io non mi fossi innamorata di lui, sarei li con loro a scherzare su le conquiste fatte da Harry, ma invece mi sono innamorata pazzamente di lui, del suo carattere, dei suoi occhi color smeraldo, delle sue labbra, sarebbe stato difficile dimenticarlo ma ci sarei riuscita.
Scusate per il ritardo ç_ç ero senza connessione ç_ç
HariboStyles xx :)

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