Ossa Grandi

di LauriElphaba
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I. Una lettera e un sorriso ***
Capitolo 2: *** II. Come nelle favole ***
Capitolo 3: *** III. I miei studenti ***
Capitolo 4: *** IV. Decisamente non un principe ***



Capitolo 1
*** I. Una lettera e un sorriso ***


Ossa Grandi

 

 

 

 

 

 

  1. Una lettera e un sorriso

 

Olympe avrebbe ricordato quel mattino per sempre. Avrebbe ricordato la gioia mentre apriva la finestra per far entrare il rondone che aveva aspettato tanto a lungo. Quell'emozione potente ed indefinibile mentre strappava la busta che le aveva portato con mani troppo grandi per i suoi undici anni.

Lo stemma di Beauxbatons, così bello, oro e azzurro sulla carta avorio.

Ma soprattutto, il primo vero sorriso di suo padre Fabrice da quando la mamma era scomparsa, tanti anni prima. Come l'aveva abbracciata, a testa china sulla sua spalla troppo alta, con tutta l'intensità del suo orgoglio.

Avrebbe ricordato per sempre il primo momento in cui aveva creduto in se stessa.

 

 

 

 

 

 

NdA:

Ho scritto questa raccolta per un flash contest sui personaggi minori. Appena ho visto Maxime nella lista dei personaggi tra cui scegliere, ho capito che DOVEVO farlo onore in qualche modo. Purtroppo, però, non sono per niente convinta di questa raccolta, sarà che non sono molto pratica con le drabble, sarà che avrei voluto scrivere MOLTO di più, approfondire, ma non era questa la forma migliore e non c'era il tempo per farlo (il contest scadeva tre giorni dopo l'apertura).

Ergo, accetto ogni tipo di critica e consiglio ^-^

Besos

Lau

E....sono felice di annunciare al gentile pubblico che questa raccoltina si è classificata seconda al contest "Personaggi Minori - Flash Contest" di bell_25 ^_^ Che dire, considerando la velocità a cui l'ho scritta e la poca fiducia che avevo in questa storia, sono più che contenta del risultato! 
Ecco il giudizio:

Seconda classificata: "Ossa grandi" di LauriElpahaba 

Grammatica: 8,5/10 
Purtroppo c'è qualche errorino: "se stessa" va con l'accento su "sé", "Quell'emozione potente ed indefinibile mentre strappava la busta", sarebbe stato meglio inserire una virgola prima di "mentre" e "poche ma buone", la virgola prima di "ma"! 
Stile: 10/10 
Bellissimo e scherzoso, un piacere leggere :) 
Originalità della trama: 10/10 
Se la tua storia non è originale cos'è? :D Stupenda! 
IC: 10/10 
Olympe è... Olympe!! PERFETTA davvero :D 

Totale: 38,5/40 

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Capitolo 2
*** II. Come nelle favole ***


 

 

  1. Come nelle favole

 

La sua vita a Beauxbatons era meravigliosa. Aveva dato prova di un'intelligenza e un talento che non sapeva nemmeno di possedere. Fabrice scriveva tutte le settimane, sempre più orgoglioso. Aveva trovato delle amiche, poche ma buone. Persone che non erano intimidite dalla sua statura né incuriosite dalle sue origini.

Eppure piangeva da più di mezz'ora nel bagno delle ragazze. Da sola.

Perché... si era illusa di vivere una favola, ma non aveva realizzato di non essere la principessa.

Era il mostro che finiva solo e dimenticato.

E a diciassette anni, a due giorni dal ballo della scuola, anche il mostro peggiore vorrebbe essere una principessa.

E avere il suo cavaliere.








NdA, brevi brevi stavolta:
NON penso che Olympe sia una mostro. XD Non fraintendetemi. XD Ma avete presente quei momenti di sconforto in cui ci sembra che nessuno ci capisca o ci voglia bene, o semplicemente ci sentiamo proprio...brutti, o deboli o non abbastanza? Ecco, è solo uno di quei momenti lì. 
Continuo a dire che non sono soddisfatta di questa raccolta ma continuo a pubblicarla. Terminatemi.
Baci ;)

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Capitolo 3
*** III. I miei studenti ***


III. I miei studenti

 

Anni erano passati. Era diventata Madame Maxime, Preside dell'Accademia di Magia di Beauxbatons.

I suoi studenti la ammiravano e rispettavano, come metà della Francia magica.

Le bastava ampiamente. Non doveva ringraziare nessuno. Era la sua rivincita.

E adorava quell'espressione: “I miei studenti”, come fossero stati figli da crescere con disciplina e affetto. Ognuno di loro era un successo o un fallimento personale. Erano la sua forza e la sua determinazione, nonostante le piccole delusioni personali.

Come quando, china sulla sua scrivania a notte fonda, si ricordava di non avere nessun altro di cui prendersi cura.

Non che questo bastasse ad offuscare la sua sincera serenità.

Era Madame Maxime, dopotutto.

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Capitolo 4
*** IV. Decisamente non un principe ***


 

 

 

  1. Decisamente non un principe

 

 

Non aveva mai visto tanta neve tutta insieme.

In mezzo a tutto quel bianco, Agrìd era l'unica cosa che avesse un senso. La sua guida. Il suo unico compagno.

Quando lo aveva conosciuto, aveva pensato di aver trovato finalmente qualcuno da amare. Decisamente non un principe, ma sarebbe bastato.

Portavano le stesse ferite, quelle peggiori.

Alla fine, durante la loro missione, aveva capito. Non era la sua anima gemella. Ma gli era grata. Si sarebbero separati, alla fine del loro viaggio, ma l'affetto sarebbe rimasto.

 

 

Olympe, tutto bene?”

Mai stata melio, Agrìd!

 

 

Da quando lo aveva incontrato, a nessuno aveva più detto di avere “le ossa grandi”.







NdA:
Et voilà, giustamente mancava il finale cretino e pseudo-profondo XD 
Boh, non so davvero cosa pensare di questa raccolta, continuo a credere che avrei potuto dare molto di più in un'altra forma, ma tant'è! Quel che è fatto è fatto...spero solo che non faccia troppo schifo e di poter tornare a scrivere di Olympe prima o poi, perchè devo dire che mi ha davvero intrigato :)
Grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino alla fine, e un bacio sul naso a chi recensirà!:)
Byebye!;D

 

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