A day without sun

di Laa_Angiee
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** E poi sei arrivato tu ***
Capitolo 2: *** Mi piace mi piace mi piace ***



Capitolo 1
*** E poi sei arrivato tu ***


Quell'anno la primavera era davvero calda, ma il giorno del 14 aprile il cielo era coperto. Era una giornata senza sole. 
Sembrava triste, a me piaceva il sole.
Ero una ragazza allegra, niente mi faceva paura.. Tranne la solitudine, ecco. Sì, avevo paura di restare sola, ma prima non mi era mai successa, quindi era un timore inutile.
Quel pomeriggio mi venne a chiamare Sophie per andare in palestra.
Era un giovedì. 
Al lunedì e al giovedì avevamo palestra.
Praticavo judo.
Arrivate, ci cambiammo e incominciammo gli allenamenti.
Vidi un ragazzo entrare nella nostra sala e sedersi per terra. Non sapevo chi fosse.
 
Angie: E quello?
Sophie: Ah boh!
 
Era carino. Già, molto carino. Aveva i capelli neri, gli occhi scuri a mandorla e la carnagione olivastra. Era alto, e aveva un bel fisico visto così.
Vide che lo stavo guardando e mi sorrise. Abbassai lo sguardo e continuai gli allenamenti. 
 
Lara: Wow, è cresciuto bene!
Tanya: Non me lo ricordavo così.. Beh, complimenti alla mamma!
Angie: Scusate, ma chi è?
Lara: È Kevin, uno che frequentava il corso con noi quando eravamo più piccoli.
Angie: E cosa ci fa qui?
Tanya: Sarà venuto a prendere Ed.
Angie: È un amico di Ed?
Tanya: Il suo migliore amico.
 
Ed era un ragazzo più piccolo di me di un anno. 
Era basso e teneva i capelli lunghi legati in una coda.
 
Ed: Ragazze, basta sbavare!
Sophie: E chi sbava?!
Ed: Seh seh..
 
Gli allenamenti erano finiti. 
Uscendo dalla palestra incrociammo Ed e Kevin.
Io e lui ci guardammo negli occhi, e mi sorrise di nuovo.
Dio se era bello!
 
Sophie: Ma hai visto che figo?
Angie: A me non sembrava tutta sta roba..
Sophie: Ci vedi male tesoro!
 
Ci vedevo benissimo, semplicemente non mi andava di essere oca come le altre. Non mi ritenevo migliore, solo diversa.

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Capitolo 2
*** Mi piace mi piace mi piace ***


Il giorno dopo, mi arrivò un messaggio sul cellulare. Il numero mi era sconosciuto, ma doveva essere un ragazzo.. Insomma, diceva che mi aveva notata e che gli sarebbe piaciuto uscire con me! 
Gli chiesi chi fosse e la risposta fu.. Kevin.
Kevin voleva frequentarmi?
Mi misi a saltare come una pazza, poi, sistemandomi i capelli come se potesse vedermi, gli risposi.
Mi ritrovavo ad avere un appuntamento con quel ragazzo sadhrkluqghljvnhvkbjweyg.
Sì, è l'unico “aggettivo” adatto a descriverlo.
Il venerdì di quella settimana ci trovammo in gelateria.
 
Kevin: Hey.
Angie: Ehm.. Ciao.
Kevin: Sei in imbarazzo?
Angie: Ma va! Dovrei?
 
Ero in imbarazzo, ovviamente. 
 
Angie: Allora, che si fa?
Kevin: Prima di tutto ci strafoghiamo di gelato!
 
Gli sorrisi.
Lui si prese un cono a tre palline, io una coppetta piccola.
La verità è che volevo sembrare fine, dato che normalmente mi sarei mangiata due o tre gelati come il suo. 
Ero una ragazza bassa e.. Ehm.. Tonda, ecco. Una piccola palla. Però ero carina comunque, anche se non so perchè. In fondo non ero bella, non lo ero mai stata. Avevo carattere. Carattere e una forte personalità, forse è questo che attirava. Resta il fatto che più passavo il tempo con quel ragazzo e più mi sembrava cotto di me.
 
Kevin: Quindi questa è casa tua?
Angie: Sì, sono arrivata.
Kevin: Quindi devi andare?
Angie: Beh, a meno che mia madre non mi rinneghi, cosa che spero non voglia fare, penso di sì.
 
Mi aveva accompagnata a casa.
Durante il tragitto mi aveva fissata tutto il tempo.
 
Kevin: Allora.. Ti chiamo!
Angie: Ci conto.
 
Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia.
Gli si stampò un sorriso in faccia.
Salii in casa e mi accorsi che lo stesso sorrisetto idiota ce l'avevo anch'io. 
Mi piaceva stare con quel ragazzo. Cacchio, se mi piaceva!
In quel momento mi arrivò un suo messaggio, "Sono stato bene oggi, sei fantastica! Spero di non averti annoiato.. Grazie del bacio ;)".
Mi buttai sul letto e cominciai a tirare gridolini dalla gioia. 
Gli scrissi se gli andasse di rivederci e.. Boom! Avevo un altro appuntamento!
Non vedevo l'ora di rivederlo.

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