Stay for a little while inside my arms.

di jelieberstrue
(/viewuser.php?uid=168080)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chapter one. ***
Capitolo 2: *** chapter two. ***
Capitolo 3: *** chapter three. ***



Capitolo 1
*** chapter one. ***


ELLIE'S POV.
 
 
-Dove minchia stai andando adrià?- Dissi alzandomi dalla scomodissima sedia dell'aereoporto.
-A prendere qualcosa da mangiare! Spè, vuoi qualcosa?- Rispose aprendo il portafoglio - no, scherzavo. non ho abbastanza soldi.
Mi offri qualcosa darling? Disse con gli occhi supplichevole.
Mi faceva troppo pena per dirle di no. Cominciai a camminare verso di lei annoiata.
-Ellie, ci sono le carote. Adesso le prendo, magari spunta Louis-
Non feci in tempo a pensarci che scoppiai in una risata.
-Alleluia, credevo non mi avessi ancora perdonata!
Tornai subito seria, ripensando al motivo per il quale fossimo ancora all'aeroporto alle 4 e mezza del mattino.
-Già, non l'ho fatto- Sbottai - non sono stata io a mettere l'orario sbagliato alla sveglia!-
-Si, ed ho gia detto che mi dispiace. ma non sono stata io a prendere i biglietti per quest'orario assurdo!- Rispose di getto.
-Erano quelli più economici!- Come se non gliel'avessi già spiegato.
Ci guardammo con sguardo complice e scoppiammo a ridere, succedeva sempre così. Le tirai una pacca sulla spalla, metre lei mi sorrideva.
-Dammi un euro che mi prendo 'ste carote. Ricordi? Sono a dieta.-
ah-ah-ah si,come no.
 -L'avevi detto anche una settimana fa e ieri hai mangiato dal Mc, cerchi di rimediare prendendo due carote? Non funziona così.-
-Comunque te cosa ti prendi?- Disse per liquidare il discorso.
-I tarallucci. - Dissi senza esitare - Con la fretta non ho neanche fatto colazione.-
Adriana iniziò a schiacciare i tasti con la sua solita delicatezza.
Il 'beep' echeggiò per tutta l'enorme sala ormai deserta a eccezzione di uno spazzino che lavava il pavimento.
-Ellie, ma ci credi? Stiamo andando a Londra, è da quando eravamo bambine che organizziamo il nostro viaggio perfetto, solo noi due.- Esclamò, porgendomi il pacchetto di biscotti.
Sapevo dove voleva andare a parare.
-Perchè sei così giù?- Ecco.
Perchè? Perchè mentre noi finalmente riuscivamo a fare qualcosa di quello che sognavamo da anni, un'altro sogno si stava spegnendo nello stesso istante.
La band che aspettavamo da mesi e avremmo potuto vedere, sarebbe stata a Roma mentre noi a Londra.
Come al solito Adriana era capace di vedere i lati positivi e non farti pensare a quelli brutti, ed io volevo solo godermi questa vacanza con lei, senza pensare a nient'altro.
-Niente, grazie di esserci- mormorai.
 
 
 
 
ADRIANA'S POV.
 
-Adrià, invece di stare qui come delle coglione facciamo Dora l'esploratrice e giriamo un pò.- Disse Ellie con tono che non ammette repliche.
Annuii impercettibilmente.
Inizialmente camminammo a vuoto, ad un tratto Ellie urlò - Vediamo chi torna per prima dalla macchinetta!- E iniziò a correre.
Ridendo la seguii a ruota.
Iniziarono a cedermi le gambe, mi fermai e appoggiai le mani alle ginocchia mentre Ellie si allontanava sempre di più.
-Fermati, così non vale!- Gridai.
A quel punto rinunciai, mi lasciai cadere a terra e iniziai a guardare le luci a neon, dal fastidio chiusi gli occhi. Rimasi in quella posizione non so quanto ad ascoltare il mio battito calmarsi.
- Hei, tutto ok?- chiese una voce maschile.
Aprii gli occhi e mi alzai sui gomiti cercando di mettere a fuoco il corpo davanti a me. Biondi, capelli biondi. Per poco non svenni.
 
 
ELLIE'S POV.
 
Stavo ancora correndo quando mi accorsi che Adriana non era più dietro di me. Sapevo che non ce l'avrebbe fatta.
Rallentando fino a camminare notai due persone sedute in quelli che erano stati i nostri posti fino a poco prima.
-Elena Oggero ... italiaaana- Esclamò il primo con un tono malizioso.
Cosa?
Perchè diavolo quel ragazzo aveva pronunciato il mio nome?
-Hei hei, che state facendo con il mio passaporto?- Chiesi in modo gelido.
Allungai il passo, quando il ragazzo accanto a quello che aveva parlato si girò e disse - Secondo me è lei.-
Oh.
Porco.
Cazzo.
E' Louis.


 
Abbiate pietà questa è la nostra prima fanfiction sugli One Direction, beh in realtà è proprio la prima volta che postiamo qualcosa qui. Siamo due ragazze che adorano queste 5 carote e leggendo un po’ di fanfiction su di loro ci è venuta voglia di scriverne anche noi una; sì che leggendo le altre ci chiediamo come riusciremo a farne una altrettanto bella e interessante, ma vabbeh noi ci proviamo :3
Riguardo la storia si parla di un’ambientazione reale, loro sono famosi e tutto, e noi siamo due fan che con tanta fantasia e film mentali li incontriamo. Vi prego non insultateci, cercheremo di fare l’incontro più reale possibile (ceeerto) e speriamo che non esca una cosa troppo scontata ç-ç 
AH, poi non abbiamo precisato la lingua per non far confusione, loro parlano in inglese naturalmente e in seguito anche noi nel prossimo capitolo spiegheremo come.
Le vicende non saranno narrate da un unico protagonista ma dal punto di vista di tutti i personaggi.

Ringrazio le buone anime che leggeranno questo capitolo e magari scriveranno qualche recensione anche piccola piccola C:

Per chi volesse seguirci su Twitter:
Ellie: https://twitter.com/#!/xyouvegotthat
Adriana: https://twitter.com/#!/ponponfuckyea

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** chapter two. ***



ADRIANA’S POV

Hei, tutto ok?-
-Ehm, si certo.- Non sapevo minimamente cosa avevo appena detto, non riuscivo a crederci, non poteva essere, sicuramente durante la corsa ero scivolata e adesso mi trovavo in quella specie di trans post svenimento o come si chiama, ma il biondo era ancora lì e mi stava porgendo la mano.
Adriana, prendi 'sta mano. La mia mente mi stava parlando. Ero messa a posto!
Gli afferrai la mano, ma mi alzai lo stesso da sola
-Grazie mille- dissi trafelata con un sorriso ebete
-Io sono Niall, tu sei...?-
Lo so chi sei.
-Adriana.- dissi senza aggiungere altro, non riuscivo ancora a realizzare che stessi parlando proprio con lui, l'irlandese che ormai tutte le ragazze avrebbero voluto anche solo vedere era qui davanti a me.
Era sceso un silenzio imbarazzante.
-Aaaaallora, cosa ci facevi lì sdraiata per terra?- chiese portando la mano dietro la testa e toccandosi i capelli.
Sorrisi ripensando a quella corsa insensata.
- Stavo facendo una gara con una mia amica, io non ho più retto e mi sono sdraiata qui.- Ma Ellie dov'era finita?
Si mise a ridere  -Le corse non sono neanche il mio forte.-


NIALL'S POV

Era strano vedere una ragazza non saltarmi adosso negli ultimi tempi. Avevo troppa voglia di chiederle se mi conosceva. Ma mi sarei sentito tanto Harry
-Maaa non è che sapresti dirmi dove si trovano le macchinette?- chiesi non sapendo come continuare il discorso.
-Si, sono di là, poco fa ho preso delle carote, ma non mi fanno impazzire-
-Fossi in te le darei a Louis- dissi enfatizzando il nome "Louis"
lei sorrise, ma non reagì come mi aspettavo, anche se avrei fatto una figura di merda riprovai in un altro modo. Mi guardai le scarpe rosse iniziando a canticchiare il ritornello di Gotta Be You.
La sentì scoppiare a ridere -Sbaglio, o stai cercando di capire se ti ho riconsciuto?- chiese con fare accusatorio.
Rimasi senza parole.
-Ma, ma va...-
-Posso abbracciarti?- chiese tutto d'un fiato sorprendendomi per la seconda volta.
 

ELLIE'S POV

Non sapendo che fare rimasi semplicemente immobile.
Pensandoci eravamo tutti immobili, senza sapere bene il perchè. Il primo  a parlare fu Harry. -Si, lo credo anch'io Lou. E da come non si muove, credo sia anche nostra fan.- Disse alzandosi e venendomi in contro con due fossette stampate in faccia.
Non volevo fare la figura della fan sfegatata che si mette a urlare quando li incontra, ma dovevo riprendermi, o almeno far finta che fosse tutto apposto. Mi detti mentalmente una scossa e sbattei le palpebre più volte trovandomi Harry a cinquanta centimetri scarsi.
-Non credo che il fatto che io sia vostra fan vi permetta di guardare nei miei documenti- risposi con una voce tremolante.
Harry sorrise ancora di più e mi abbracciò. Era una cosa che avevo desiderato tutte le sere da circa un anno. I SUOI riccioli mi toccavano leggeri le guancie, le SUE braccia mi circondavano. Aprii leggermente gli occhi che automaticamente avevo chiuso, e sorrisi a Louis che stava mimando un 'aaaaaaw' con la bocca.
Una volta sciolto l'abbraccio, andammo verso Louis, che stava borbottando qualcosa tra se se.
-Quindi sei italiana?- Chiese non appena fui abbastanza vicina per sentirlo.
-Si, sono qui con una mia amica, stiamo andando a Londra.- risposi sedendomi accanto alla mia valigia.
Dove cazzo era finita Adriana? Possibile ci mettesse così tanto? Sperai per lei che si sbrigasse in tempo per vederli.
-Ah, quindi non verrete al nostro concerto?- Chiese Harry mimando una faccia indescrivibile a parole.
Feci segno di no con la testa -Saremmo volute venire, ma il viaggio a Londra è capitato proprio negli stessi giorni. Ma a quanto pare siamo riuscite a vedervi lo stesso. Quindi voi state aspettando l'aereo per Roma, giusto?- finii guardando Louis.
-Si, parte tra, - Louis fece finta di guardare l'orologio che non aveva - Tra quanto?- chiese infine.
Harry rise e guardando il cellulare rispose - Tra dieci minuti. Dove sono finiti gli altri? Spero si muovano cazzo, sennò è un casino.-
"gli altri".. ero talemente presa da quel momento che quasi non mi ero accorta del fatto che mancassero Zayn, Liam e Niall.
Come avrei reagito vedendo Zayn? E se avessi avuto l'opportunità di conoscerlo per com'era veramente, ne sarei rimasta delusa ?
"Conoscerlo veramente" ahahah bella questa.
No, impossibile, non ne sarei rimasta delusa.
Proprio in quell'istante arrivarono da una parte correndo come due bambini Zayn e Liam, mentre dall'altra Niall e Adriana stavano tranquillamente chiaccherando come due perfetti conoscenti.
Ma che cazz? Niall e Adriana?
Appena vidi Zayn fu come se tutte le emozioni che avevo provato pochi istanti prima avessero perso importanza.
Lui era davanti a me.
E non si era ancora accorto della mia presenza.
-Ci voleva tanto? Per poco non perdiamo l'aereo, 'na mossa su!- li sgridò Harry come un padre di famiglia, strappandomi dai miei pensieri.
Non potei fare a meno di ridere,  la mia risata sovrastò tutte le altre voci, inevitabilmente mi ritrovai ad ammirare il profilo perfetto di Zayn, in quello stesso istante si girò verso di me, forse sentendosi osservato, e piantò i suoi occhi nei miei, dopo poco mi costrinsi a distogliere lo sguardo.
-ah, lei è Elena, è una nostra fan.- esclamò Harry troncando il silenzio che era piombato nella grande sala-  l'abbiamo incontrata poco fa- finì tutto allegro. -Dai, vi devo insegnare come si fà? - continuò poi notando che nessuno faceva ne diceva niente- manina- disse prendendomi la mano- manina - fece prendendo quella di Zayn. avvicinò le nostre mani fino a congiungerle, quel tocco, era meglio di tutti i film mentali che mi fossi fatta fin'ora -E si finisce con un 'Piacere'-
-Piacere- dimmo all'unisono io e Zayn. 



Eccoci qui con il secondo capitolo, lo sappiamo è cortino, ma dato le poche visite vedremo di allungarli più avanti, per adesso speriamo di catturare l'attenzione di qualche buon anima ç.ç beh che altro dire, spero che il capitolo vi sia piaciuto e che siate riuscite a immedesimarmi almeno un pochino nei personaggi o a entrare nella storia. Un grandissimo grazie per le persone che hanno letto i nostri miseri capitoli e ci vediamo al prossimo, tanto amore a tutte quante.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** chapter three. ***


I told you to be fine.



 
ZAYN’S POV
 
Abbassai lo sguardo verso le nostre mani unite, quella presunta Elena aveva la pelle chiarissima, in contrasto con la mia, perfetti per uno spot della Ringo.
Ma che razza di pensieri sono, Zayn?
-Vi siete imbambolati o cosa?- Chiese Harry mentre realizzavo che tutti ci stavano guardando.
Ellie mollò la presa passandosi la mano tra i capelli biondissimi.
Per quanto amassi me stesso, non potei fare a meno di pensare che quella ragazza davanti a me fosse davvero bella. 
Malik ma che cazzo ti succede?
-Bhe, ma non eravamo in ritardo?- esortii distogliendo lo sguardo da Elena.
Liam mi lanciò un'occhiataccia puntando poi lo sguardo su una seconda ragazza che non avevo notato, stava parlando con Niall, mentre quest'ultimo continuava a sorriderele, che Niall avesse trovato un'altro interesse oltre a cibo? In realtà in quel momento non mi importava più di tanto, gliel'avrei chiesto una volta saliti sull'aereo. Adesso volevo solo togliermi dalla testa quella ragazza.
-Piacere io sono Zayn- dissi velocemente disinteressato, dopodichè mi affrettai a raggiungere il mio borsone sulle seggiole retrostanti a Elena. Mi affrettai ad allungare il braccio facnedo attenzione a non toccarla, presi il borsone e me lo misi in spalla, lanciai uno sguardo d'intesa a Liam, lui capì all'istante infatti disse -allooora ragazzi, ci avviamo per il check in?- adoravo la sintonia che c'era tra me e Liam.
-Sì, infatti prima che perdiamo anche questo di aereo.- se ne uscì Harry poggiando la mano sulla spalla di Elena.
-NO! JIMMY PROTESTED!- Urlò dal nulla Louis,  ma che problemi aveva quel ragazzo? Scoppiarono tutti a ridere me compreso ma notai subito che Harry e Elena erano impegnati in una conversazione, a quanto pare molto interessante. Zayn, no ti prego, non puoi essere geloso di una appena conosciuta. Harry la sovrastava in altezza, e le parlava tranquillamente gesticolando , perchè per lui era così facile parlare con le ragazze? 
- Ultima chiamata per il volo N245 Milano, Fiumincino.- gracchiò una voce dagli autoparlanti. 
-Ragazze, è stato un piacere conoscervi, spero riusciate a venire al nostro prossimo concerto- fece Liam allargando le braccia e stringendosi le ragazze intorno.
-ma non ci avete chiesto di fare neanche una foto, che fan sareste?- chiese Louis con la sua voce squillante fingendosi offeso, come sempre doveva dire qualcosa per attirare l'attenzione su di se.
-Non c'è tempo per le foto.- esortii.
-se vuoi andare basta dirlo.- intevenne la bionda interrompendo la sua conversazione con Harry.
-infatti era quello che stavo cercando di fare- 
Perché stavo cercando di rovinare tutto, di nuovo?
 
 
ELLIE'S POV.
 
Mi trapassò da parte a parte con lo sguardo.
Quella risposta mia aveva stretto lo stomaco, non me l’aspettavo proprio quella sua freddezza, Zayn quel ragazzo perfetto sia dentro che fuori, quello gentile con tutte le fan e che sorrideva sempre. Ma dove? Ma soprattutto chi cazzo si credeva di essere.
Evitai di rispondere a parole, ricambiai solamente il suo sguardo.
Avevo voglia di andarmene da qualche parte e rimanere da sola per un po’ di tempo, quel che bastava a sorbire il tutto.  
Non so se fossi più incazzata o delusa. Come sempre i miei occhi tradirono la  solita maschera che col tempo avevo costruito, probabilmente lui lo notò, perché disse:
-no, cioè, scusami non volevo sbottare così, non è per voi solo che…- disse cercando in tutti i modi di non incontrare il mio sguardo, sembrava dispiaciuto. Non sapevo più a cosa pensare, mi sentivo così stupida, stavo decisamente sprecando quel momento che avevo aspettato da così tanto.
-sì, sì hai ragione, dovete andare.-dissi coprendomi le guance che stavano letteralmente andando a fuoco.
Come se servisse a qualcosa. Sei bianca come il latte, è ovvio che l’ha notato cogliona.

 
ADRIANA'S POV

 
Vidi Niall allargare il sorriso e prendere il trolley, gli altri lo imitarono. Era arrivato il momento di andare, come avremmo dovuto salutarci? Era così strano, non mi era mai successo di riuscire a parlare con così tanta facilità con una persona e soprattutto di non preoccuparmi di apparire in diversamente da come ero, forse perché non c’era tempo di mettere su una maschera o forse semplicemente perchè con le sue imperfezioni riusciva a non mettermi a disagio. 
Vidi Harry avvinghiarsi a Elena e lei dargli dei colpetti amichevoli nella schiena. 
A quel punto Niall fece la stessa cosa ma con più discrezione, allargò le braccia in attesa che mi ci tuffassi, non esitai un secondo. Mi sentivo così piccola tra le sue braccia, volevo rimanere in quella posizione per ore, ma dopo qualche secondo si staccò sospirando. Mi fermai a osservarlo meglio, volevo cogliere più particolari che potevo e imprimerli nella mente per convincere me stessa che quel momento era reale, che avevo davvero visto Niall Horan, non riuscivo ancora a realizzarlo. 
Poco dopo erano lì che camminavano lontani da noi. 
Li guardavamo e basta, in silenzio. Non capivo se ellie fosse caduta in coma o no, non parlava. Poi iniziò a sussurrare qualcosa, come fosse incredula.
-Non mi ha salutato. Tutti mi hanno salutato, anche solo con una pacca sulla spalla, lui nulla, Adriana, non mi ha salutata.- non capivo se stava per buttarsi in un pianto o in un urlo isterico.
-Zayn?- che domanda idiota, ovvio che si.
-Si, zayn. Sapevo di non dovermi aspettare troppo da quel ragazzo, eppure anche inconsciamente l’ho fatto-
-Respira Ellie, respira. Senti, ci hanno dato un po’ del loro tempo, ci hanno parlato, ed è stata l’esperienza che sognavamo di ricevere, ci basta, vero?-
Lei annuì impercettibilmente, dopo di che l’abbracciai forte. Sapevo che in quel momento era delusa, ed era meglio cominciassi a parlare, dovevo distrarla in qualche maniera ma non sapevo davvero cosa dire.
Finalmente dopo qualche ora di attesa l’altoparlante pronunciò il nome del nostro volo e ci imbarcammo in silenzio. 
Per tutto il viaggio non riuscii a pensare ad altro che all’incontro con i One Direction ero ancora scossa ma incredibilmente felice allo stesso tempo. Mentre Ellie se ne stava lì accanto a me guardando fuori dal minuscolo finestrino e pensando a chissà cosa, quanto mi faceva male vederla giù e non sapere cosa fare per rialzarle su il morale, volevo solo che si godesse quel momento come stavo facendo io, volevo che mi parlasse di quello che stava provando ma lei era fatta così, si teneva tutto dentro.



 
anche se per adesso la stroria sembra non interessare mucho,
noi non ci abbattiamo(?)
questo è un pò più lungo rispetto agli altri,  e detto sinceramente ci piace di più uu
le ragazze finalmente arriveranno a Londra, che faranno?
non lo so neanche io, so.
grazie per le due recensioni ovviamente c:
speriamo di poter aggiornare presto, loves.
-ellie e adrià

per chi volesse seguirci su twittah:
ellie xyouvegotthat
adriana ponponfuckyeah

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=937571