Above the clouds there's always the sun.

di impanda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 ***
Capitolo 2: *** #2 ***
Capitolo 3: *** #3 ***



Capitolo 1
*** #1 ***


Above the clouds there's always the sun.


Prologo.

Volevano cambiare la loro stupida,insignificante vita.
Sarebbero partite per Londra,stanche di tutto.
Ma non sapevano a cosa sarebbero andate incontro.
Erano semplicemente stanche e desiderose di qualcosa di migliore.
Perchè ci doveva essere qualcosa di migliore,per forza.
E loro lo avrebbero trovato.


 

#1

«I threw a wish in the well,don’t ask me, 
I’ll never tell,I looked to you as it fell,
and now you’re in my way.»
-Carly Rae Jepsen,Call me maybe.

-Sunshine.
Faceva abbastanza freddo a Londra,nonostante stesse per arrivare la primavera. Arivammo all'aereoporto di Londra alle sei di mattina,quando ancora era buio.In Italia dovevano essere circa le sette.
Prendemmo le nostre valigie e ci dirigemmo fuori dall'aereoporto e notammo che faceva ancora più freddo.
-Grazie-disse con voce seccata Lindsay a Cameron.
-E che ne potevo sapere io che faceva tutto questo freddo- si lamentò Cam. Sorrisi vedendole stuzzicarsi come al solito,in questo consisteva la loro amicizia infondo.
-Dai,calme ragazze.Sta arrivando un taxi- sorrisi alzando la mano per fermare la macchina gialla che sfrecciava verso di noi.Si fermò.
Caricammo i nostri bagagli in macchina e e ci accomodammo nei sedili posteriori del taxi che pur non essendo propriamente caldo era il paradiso in confronto all'esterno.
Cameron disse al tassista dove portarci,ovvero a casa degli On Direction.Bhè,vi sembrerà strano,ma ero la migliore amica di Niall Horan da quando una volta ero venuta quì in Estate con i miei genitori,prima che morissero.Avevo sette anni,poi ero stata mandata in un orfanotrofio dove avevo conosciuto Cameron e Lindsay.Eravamo state adottate tutte e tre all'età di 12 anni ed eravamo cresciute insieme.E insieme avremmo cambiato la nostra vita.
Lindsay era movimentata,ma non troppo.Aveva i capelli rossicci e gli occhi azzurri e aveva un carattere a dir poco solare,ci rallegrava sempre.
Cameron era famosa per la sua faccia tosta,invece.Era castana non occhi grandi marroni e nonostante quella sua aria da dura io e Lindsay sapevamo bene che era molto fragile,più di quanto non avrebbe mai ammesso.
Io ero la più calma del gruppo,certo non stavo sempre zitta e immobile,ma era la più calma.Avevo gli occhi verdi e i capelli biondi ed ero chiusa in me stessa perchè avevo capito una cosa nella vita:in molti sarebbero entrati nella mia vita e il 99% di essi se ne sarebbe andato lasciandomi sola,quindi che senzo aveva aprire il mio cuore?Nessuno.
-Sono in ansia- mi disse Lindsay torturandosi le mani-tra poco incontreremo gli OneDirection,non so come comportarmi.E sicuramente andrò nel panico.Aiutatemi.-
-Innanzitutto inizia a non parlare di continuo che quelli ci buttano fuori di casa,ok?-
le rispose Cameron ridendo e anche io risi.Ma vedendo Lindsay mettere il broncio Cameron la'bbracciò-Scherzavo,dai-
-Sono più normali di quanto pensi.Basta comportarti normalmente.-
io non li avevo mai conosciuti per davvero,tranne che Niall.Li avevo sentiti per telefono tante volte,attraverso il mio amico.
-Okok,cercherò di respirare e di contenermi.- disse affannosamente Lindsay.Subito dopo il taxi si fermò davanti ad una casa bianca con giardindo.La mia amica si bloccò fissandola e iniziò a respirare affannosamente-Non ce la posso fare.- disse e io e Cameron scoppiammo a ridere.
-Su,forza andiamo.-scossi la testa scendendo e prendendo i bagagli.Pagammo il tassista e risalimmo il vialetto fino alla loro porta.
-Ci siamo,ricorda di respirare-intimò Cam a Linds.Io suonai il campanello.
La porta si aprì dopo qualche istante e mi ritrovai davanti un ragazzo biondo con gli occhi del colore del cielo,proprio come quelli di Lindsay,Niall.Restammo a guardarci per qualche secondo,poi lui mi abbracciò forte.
-Da quanto tempo-mi disse mentre io ricambiavo l'abbraccio sorridendo.Restammo così qualche secondo di troppo,così dopo poco mi staccai schiarendomi la gola e presentaia a Niall le mie due amiche.
-Queste sono Cameron e Lindsay-indicai la castana e la rossa.-Ragazze,lui è Niall- Cameron si sporse e diede subito la mano a Niall mentre Linds restò ferma qualche istante con gli occhi lucidi a fissarlo.Lui,senza fare troppe cerimonie,si sporse e abbracciò anche lei che rimase comunque immobile.Temetti che le potesse venire un infarto,ma dopo qualche secondo ricambiò l'abbraccio.Già,Linds era una Directioner.Quando si staccò era tutta rossa e abbassò la testa per non farsi vedere.
Niall ci fece entrare in casa,aiutandoci con le valige, e ci portò in salotto dove ci aspettavano gli altri quattro ragazzi.Sorrisi spontaneamente.
-Lei è Sunshine- mi presentò ai ragazzi con i quali avevo parlato al telefono da circa tre anni.Si scambiarono uno sguardo.
-Felice di conoscerti,finalmente!-disse Louis entusiasta abbracciandomi forte.Subito dopo di lui arrivò Liam.
-Posso toccarti i capelli?-chiesi ad Harry che mi si stava avvicinando.-Me l'avevi promesso l'altro giorno al telefono- dissi ridacchiando,notando il suo sguardo un po sorpreso.
-Ok,ma attenta a non rovinarmeli.- ridacchiai e affondai una mano nei suoi riccioli morbidi,poi abbracciai anche lui.
Subito dopo di lui arrivò Zayn, che era quello che più mi intrigava.Mi sorrise risposi al suo sorriso.Abbracciai anche lui.
-Ok,loro sono Cameron e Lindsay-dissi notando che i ragazzi le stavano osservando.E notai come Harry guardava Cameron e come Cameron ricambiava lo sguardo.
Quest'ultima salutò tutti senza impiegarci troppo,invece Lindsay,che si vergognava, ci mise un pò di più.
-Niall,accompagnala nella sua stanza-sussurrai al mio amico rivolta a linds-Sei il più calmo e magari con te si vergogna di meno- lui sorrise.
-Ok- andò vicino a Linds,le rivolse qualche parola,le prese le valige e la condusse al piano di sopra.
Naturalmente Harry accompagnò Cameron,facendo l'occhiolino a Louis che se la rise.Scossi la testa.
-Se vuoi ti accompagno nella tua stanza- mi disse invece Zayn.Io annuì sorridendogli.-Quando siete partite?-mi chiese mentre salivamo le scale.
-Circa tre ore fa-
-Spiegami un'ultima volta come fate a parlare bene l'inglese-
mi chiese Zayn aprendo la porta di quella che sarebbe stata la mia stanza.Era davvero grande,con le pareti viola,un letto a due piazze al centro della stanza,un'armadio e una scrivania e qualche pouff.
-Fin da piccole ci piaceva l'inglese e quando all'orfanotrofio aprirono un corso d'inglese ci iscrivemmo subito.Poi lo imparammo sempre meglio e infatti qualche mese fa abbiamo fatto un test in Ialia- era andato a tutte e tre bene,a dirla tutta.
-Io non so se ce la farei e imparare un'altra lingua- disse scuotendo la testa Zayn posando le mie valige sul letto.
-Non ti interessa più di tanto.Se lo vorresti con tutto il tuo corpo,fidati,impareresti anche altre tre lingue- mi sedetti.
-E tu lo hai desiderato con tutto il tuo corpo?-
-Anche di più-
scossi le spalle e guardai i lacci rose delle mie converse.Mi piacevano un casino quelle scarpe.
-Bhè,ora sei quì.Hai realizzato il tuo sogno.-mi sorrise e lo feci anche io-Comunque,quella tua amica,Lindsay, è una Directioner?-
-Lo si capisce molto,vero?-
-Quando mi ha abbracciato ha quasi smesso di respirare,fai conto.E' sempre bello però vedere quanto bene possano volerti i fan,sai?-
mi disse perso tra i suoi pensieri e gli sorrisi annuendo.-Bhè,ora ti lascio sola a cambiarti,posare i tuoi vestiti o a fare qualsiasi altra cosa vuoi.-sorrise alzandosi dal letto-A dopo!-
Feci come mi disse e posai i miei vestiti nell'armadio e posai alcune fotto sulla scrivania e mi cambiai. Poi mi affacciai alla finestra,dalla quale potevo osservare buona parte di Londra.
Sarebbe stato bello vivere lì,doveva esserlo.



Me.
Buonsalve! Si lo sò, ho una effeffe in corso è che non so...non mi piace molto,ma forse la continuo,ci devo pensare.
Nel frattempo vi prorpongo questa che parla di queste tre ragazze in viaggio a Londra. I capitoli saranno raccontati un pò da una e un pò da un'altra,questo è stato raccontato da Sunshine,che sarà comunque il personaggio principale  C:
Bhè,commentate che posterò al più presto il secodno capitolo,grazie a tutti *u*
Notte,notte :*

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Capitolo 2
*** #2 ***


#2

«If I'm louder, would you see me?[...]
You save me
When you leave it's gone again.»
-One Direction (Niall Horan),More than this

-Lindsay.
Quel pomeriggio guardammo un film.O meglio ,guardarono un film.Io ero troppo amozionata:avevo appena incontrato i miei idoli! Per la maggior parte del tempo rimasi ad osservare Niall mangiare caramelle come un pozzo senza fondo.E forse lo era.
-Ne vuoi?-mi chiese porgendomi il pacchetto di caramelle.Ero indecisa,ma comunque annuì e ne presi una.Gli sorrisi.
-Grazie-
-E di cosa?-
osservai i suoi occhi azzurri,simili ai miei e rabbrividì.Solo ora capì che effetto potevano fare i miei alle persone.
Poi continuò a guardare il film e io mi girai ad osservare Louis che racambiò lo sguardo sorridendomi.Aveva un sorriso splendido.
Subito dopo osservai le mie amiche:Sunshine era seduta accanto a Zayn e poggiava la sua testa sulle spalle di lui che la cingeva in un mezzo abbraccio.Quanto erano carini insieme.
Invece Cameron,che era seduta tra Liam ed Harry rideva e tirava degli schiaffetti a quest'ultimo a intervalli irregolari.
-Si vede lontano un miglio che si vogliono-mi sussurrò Niall annuendo compiaciuto e un pò perso nei suoi pensieri.
-Chi,Cam ed Harry?-
-E non solo,guarda Sun e Zayn.Sono bellissimi insieme.E poi tutti lo sappiamo che si piacciono,sin da quando parlavano ancora soltanto al telefono, soltanto che nessuno dei due lo vuole ammettere.Forse si vergognano,boh...però dovevi sentirla parlare al telefono-disse ridendo e lo guardai un po stupita,ma anche io in fondo ridevo.
-Sei peggio di una vecchia pettegola,Horan!- mi sfuggì dalla bocca e lui scoppiò in una fragorosa risata che contagiò anche me.Poi però tutti co osservarono e carcai di contenermi.
-Colpito e affondato-disse cercando di smettere di ridere,ma ottenendo scarsi risultati.-Però dai,davvero, non sono carini assieme?-mi chiese osservandoli.Li riguardai e li vidi nella stessa posizipone di prima,con l'unica differenza che lui la guardava con uno strano loccichio negli occhi senza che lei nemmeno se ne accorgesse. Sun,infatti,osservava il film inconsapevole(forse) dell'effetto che aveva su Zayn.Sorrisi.
-Carini?Fantastici.Spero anche io,un giorno, di trovare qualcuno che mi guardi così come Zayn guarda Sun- gli confessai senza un preciso motivo.
-Vedrai che lo troverai-ma rassicura perso nei suoi pensieri continuando a guardare la TV.Dopo un pò mi chiese:-Ci credi nel colpo di fulmine?-
-Si,certo che si.perchè?-
-No,per sapere-
sorrise.



-Cameron.
Qualche minuto dopo la fine del film qualcuno suonò al campanello.
-Vado io,devono essere le pizze a domicilio-disse Louis alzandosi ed uscendo dal salotto.
-Finalmente-esultò Niall.
-E' da due ore che ti ingozzi di caramelle!Come fai?-chiese Harry sorpreso.
-Zitto Harold- gl intimai sorridendo.
-Mi chiamo Harry- disse guardandomi scocciato.
-Ok,Harold.-
Mi appoggiai al divano e vidi Niall e Linds parlare tra loro,finalmente aveva preso u po di confidenza con loro!Mentre Sunshine e parlava con Liam e Zayn,cercando sempre un contatto fisico con Zayn, e lo stesso faceva lui. 
-Hazza,devi presentarmi qualcuno-gli dissi sbuffando e lui mi guardò dubbioso-Un ragazzo-specificai con un sorriso falso.
-Ma lo hai davanti- sorrise maliziosamente.
Louis entrò con le nostre pizze.
-Divertente- gli dissi prendendo la mia pizza.
-Ma sono serio.Dico,guardami.Non sono fantastico?- disse con un sorrisetto strano.Io scoppiai a ridere.
-E anche molto modesto.- dissi nonostante sapessi che Harry era molto più che fantastico.Era sexy oltre i limiti del possibile,ma naturalmente non glielo avrei mai rivelato:non c'era abbastanza spazio per lui,per il suo ego e per tutti noi in quella casa.
-E che ci vuoi fare?Sono perfetto-disse con tono ovvio ma stavolta ridacchiando.
Poi iniziammo a mangiare le nostre pizze e sentivo il suo sguardo addosso,numerose volte.
-Piccola,facciamo una scommessa?-Mi disse dopo un pò.Lo guardai alzando un sopracciglio.
-"Piccola" chiamerai tutte quelle troie che ti scopi,daccordo?-gli sorrisi falsa-Comunque,proproni.-
-okok-
e poi tossì e mi sembrò di sentire un "gelosa".Sospirai.- Scommettiamo che entro un mese tu sarai mia?-
-Altro punto da chiarire,Styles:io non sono di nessuno.Ti è chiaro?- lui non diede alcun segno ma restò a guardarmi sorridendo- Comunque sai meglio di me che non cadrò ai tuoi piedi-scossi la testa ridendo.
-Non è una risposta:voglio un si o un no- ci pensai un pò su:che male poteva fare divertirsi un pò?
-Ok,per quello che vale-
Mi sorrise maliziosamente e tornò a mangiare la sua pizza.


-Sunshine.

-Payne,non si fanno certi tipi di domande ad una ragazza- esclamai ridendo.-Comunque no,non ho ancora perso la verginità con nessuno perchè non ne è mai valsa la pena.- rivelai a Liam sapendo che,anche se faceva finta di niente,anche Zayn ascoltava.
-Hai fatto bene-disse guardando il vuoto.
-Lo so,grazie- dissi con un certo tono di superiorità,ma subito dopo tutti e tre ridacchiammo.
-Ok,vado a prendere qualcosa da bere-annunciò Liam alzandosi ed io subito mi sentì persa.Durante il film ero rimasta tutto il tempo accoccolata su Zayn e in quel momento mi vergognai tantissimo.
-Mmmh-iniziò lui, e temetti il peggio.-Domani mattina ti andrebbe di fare un giro quì intorno?Ti faccio vedere un pò il quartiere e parliamo un pò così magari ci possiamo conoscere un pò meglio,sai com'è ci siamo sentiti solo per telefono- mi disse un pò in imbarazzo,ma io non ascoltavo più. Annuì entusiasmata.
-Certo-gli sorrisi e vidi un piccolo bagliore nei suoi occhi.
Con lui,sarei andata anche sulla luna.



Me.
Saaaaaalve racazze(??????)!!
Eccovi il secondo capitolo che avevo scritto ieri e che non ho potuto postare perchè avevo cancellato accidentalmente il documento di Open Office *dramma*
Cooomunque,quì parlano tutte e tre,secondo voi questo capitolucccio è almeno carino??C:
Bhè,comunque avete sentito del parente di Zayn?Io ci sto male,anche perchè pensare a Malik che piange mi spezza il cuore :'(
E poi avete visto tutte quelle ragazze incazzate esclusivamente perchè Zayn non sarà ai prossimi concerti negli USA?Non ho parole,sul serio.Anzichè star male per Zayn stanno male per uno stupidissimo concerto...mhà.
Comunque ora vi lascio in pace,aggiornerò presto (:
Notte.

 

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Capitolo 3
*** #3 ***


#3

«Because you live, and breathe
Because you make me believe in myself when nobody else can help»
-Jesse McCartney,Because you live.


 

-Sunshine.
Mi svegliai la mattina dopo alle sei,sudata. Il sole stava per sorgere a giudicare dalla debole luce che filtrava dalla finestra,così andai a farmi una doccia calda.Mi era sempre piaciuto il vapore,non so perchè.Mi piaceva quando il vetro del bagno  si appannava e potevo scriverci sopra tutto quello che volevo,finchè non ridivantava normale e la magia svaniva.E a volte ancora lo facevo e non perchè mi divertisse.Lo facevo perchè ne avevo bisogno,dovevo ricordare tutti i motivi che mi avevano fatta sorridere e non solo quelli che mi avevano fatta piangere;dovevo ricordare tutti quelli che mi avevano voluto bene,e non quelli che non me ne avevano voluto.Insomma,dovevo scrivere i motivi che mi aiutavano a non crollare.Semplice,ma essenziale.
Dopo essermi rivestita cancellai tutto quello sche avevo scritto sul vetro e scesi al piano di sotto,dove trovai Niall e Liam già svegli.Li guardai incuriosita entrnado in cucina e salutandoli.
-Che ci fai quì?Non dovresti essere a letto?-mi chiesero Liam e Niall.
-Potrei porvi la stessa domanda-dissi prendendo una mela e iniziando a mangiarla.
-Lui non aveva sonno-mi disse Niall indicando Payne-e mi ha svegliato-Liam ridacchiò.-Bene,ora tu perchè sei quì?-
-Incubi...e poi non ho sonno ultimamente.Ma va bene così,almeno per il momento- dissi dando piccoli morsi alla mela.
-Ehi,Sun,va tutto bene?-mi chiese preoccupato Niall.Scossi la testa.
-Non lo so neanche io.Ma almeno so una cosa:andrà meglio-cercai di sorridergli,malgrado tutto.Non gli dissi quanto potevano mancarmi i miei genitori,quali sbagli avevo potuto fare durante questo periodo e quante volte avevo trattenuto le lacrime.Non potevo e basta.
-Ti vogliamo bene,lo sai?- dissero alzandosi e venendomi incontro.Ridacchiai mentre mi abbracciavano entrambi.Ricambiai.
-Certo che lo so e anche io ve ne voglio-gli sorrisi felice.
-Però dobbiamo sapere una cosa-continuò a dirmi Liam fissandomi.
-Su,avanti,chiedete-
-Già lo sappiamo,anzi.Però vogliamo che ce lo dica tu:ti piace Zayn?E non dire di no perchè si vede che è il contrario.-li guardai sorpresa.E sicuramente arrossì,ma non volli preoccuparmene.
-Ma che domande mi fate?Poi,Payne,è da ieri sera che mi riempi di domande sulla mia situazione sentimentale e sulle mie teoriche "scopate".Cioè,vi interessa così tanto sapere la mia vita sentimentale?-gli chiesi, loro annuirono.Scoppiammo tutti a ridere.-Bhè,comunque si.Mi piace...ma non ditegli niente,posso fidarmi?- mi sorrisero raggianti.
-Certo che puoi!-



-Andiamo?-
mi chiese Zayn prendendo una felpa,pronto a uscire.Io annuì.
Camminammo per un pò in silenzio.
-Come vi trovate quì tu e le tue amiche?-cercò di attaccare argomento.
-Bene,di certo loro poi stanno molto meglio di me-ridacchiai pensando al pomeriggio prima:a Linds che chiacchierava amorevolemte con Niall e a Cam che flirtava in modo non proprio esplicito(o almeno così sembrava) con Harry.
-Hai notato anche tu?-disse scuotendo la testa e ridendo-Niall e Linds sono dolcissimi..ma Harry è un puttaniere-
-Lo scoprirà,se lo deve scoprire,Cameron a suo tempo-risi anche io. Infondo lei andava a cercarsi le sfide,perchè gli piaceva portarle a termine.
-E tu?Come mai non ti trovi bene quì?-mi chiese prendendomi la mano.Le farfalle si fecero spazio nel mio stomaco.
-Non è che non mi trovo bene...è che ho lasciato tante cose in Italia.E' lì che sono cresciuta,non importa se bene o male.E poi sono lì le tombe dei miei genitori.- calciai un sassolino per evitare di farmi vedere con gli occhi lucidi.-A tutte,comunque,manca un pò l'Italia.Anche a Cam che non lo ammetterà mai.-
-Ehi,ti prometto che starai meglio,ok?E non te lo dico così per dire.Voglio farti davero stare meglio-
mi sorrise con i suoi grandi occhi marroni.Erano stupendi e lui era dolcissimo.
-Grazie,ma credo di essere un pò complicata e difficile-scossi la testa in segno di rassegnazione.
-Non importa-mi disse serio guardandomi-Ricordi le prime volte in cui parlavamo al telefono?Le prime volte in cui tu piangevi?Ecco,non voglio più sentirti piangere-mi sorrise-sei così bella quando sorridi,non devi piangere perchè ci saranno sempre motivi per piangere e bisogna sempre trovare dei motivi per sorridere.E' questa la vita,come una lotta, e bisogna cercare di vincerla.Ok?-
-Ok-
gli sorrisi commossa.Aveva ragione,era quello che mi ripetevo da anni,quello che tentavo di fare con lo specchio appannato:cercavo di vincere alla lotta.
Semplice,ma essenziale.




Me.
Saaalve!
Scusate se questo capitolo è un pò corto,ma volevo più o meno far capire come si sente Sunshine e cosa le passa per la testa.
Se qualcuno recensisce gli invio un pacco di carote a casa (??) C:
Notte notte.

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