La pioggia cade fuori di qui

di SilverFall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Racconti e bugie ***
Capitolo 2: *** Non sono piccolo! ***



Capitolo 1
*** Racconti e bugie ***


"... E così tuo padre sconfisse di nuovo Freezer ottendendo l'ammirazione di tutti noi!" Bulma tacque, cercando di capire cosa suscitassero nel figlio queste parole. Trunks guardava altrove, silenzioso. Non capiva perché sua madre continuava a tormentarlo con l'immagine di quel padre che non aveva visto mai. Il bambino abbassò lo sguardo, e i suoi occhi si fecero tristi. "Tornerà dal suo lungo viaggio, non è vero, mamma?"
Bulma sospirò. Come faceva a mentire a quel ragazzino che non aveva mai conosciuto suo padre? A quel bambino che era tutto ciò che gli rimaneva? Abbassò gli occhi, non riuscendo a guardare il figlio.
"Sì, Trunks. Tornerà."


Note

Ossequi!
Ho voluto cominciare con questa drabble non molto sensata, che spero sia di vostro gradimento.
Avrete sicuramente notato qualcosa di strano nella frase "e così tuo padre sconfisse di nuovo Freezer", vi spiego... Si tratta del momento in cui rispuntano Freezer e Re Cold, e, nella storia reale, arriva proprio Mirai Trunks che li sconfigge. Dato che questo non è possibile nella mia fiction, perché Trunks è ancora bambino, ho lasciato a Vegeta l'arduo compito di farli fuori(o a Bulma di raccontare una piccola bugia sulla storia del marito). Bene, come ho già detto, questa è la mia prima fanfiction, quindi andateci giù pesante con le critiche sono ancora inesperta, e accetto ogni tipo di commento. Beh, see ya e grazie per la lettura(non scriverò mai più note così lunghe ^^')!

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Capitolo 2
*** Non sono piccolo! ***


-Non mi batterai mai! Sono troppo forte per te!
-Vuoi scherzare? Io sono il figlio del Principe dei Saiyan, il guerriero più forte di tutti! Preparati a perdere!
Gohan faticò a restare in equilibrio dopo l'ultimo pugno ricevuto sulla spalla da Trunks. -Complimenti, piccolo, stai diventando davvero forte! Tra pochissimo sarai in grado di fare il pelo e il contropelo a quegli spocchiosi cyborg!
Trunks sospirò, spostandosi un ciuffo di capelli violacei dalla fronte. Detestava quando il suo amico Gohan lo chiamava "piccolo". -Ehi, Gohan.
Il ragazzo più grande si voltò verso il bambino. -Che c'è, Trunks?
-Credo che non riuscirò mai a battere i cyborg finché sarò piccolo.- Gohan notò un sottile rimprovero nelle parole dell'amico. "E' un ragazzino molto orgoglioso" pensò, "quasi come il padre..."
Abbassò lo sguardo. -Devo chiederti scusa, Trunks. Tu non sei piccolo... sei un ometto, un ometto molto forte, aggiungerei. Potresti anche superare tuo padre, con tutta probabilità!
Trunks tirò su il naso accennando un sorriso. -Impossibile. Mio padre è il più forte di tutti, anche di te.
Forse si sbagliava, ma a Gohan parve che Trunks avesse alzato un po' il tono quando aveva detto "è il più forte". Stavolta fu lui a sospirare. -Dai, campione, vogliamo continuare l'allenamento o no?
Per tutta risposta ricevette un bel calcio al ginocchio. -Lo prenderò come un sì...
 
Si allenarono tutto il pomeriggio, in una giornata insolitamente tranquilla. Si vedeva in giro anche qualche passante dall’aria confusa, cosa cui i due ragazzi non erano abituati. A Gohan piaceva allenarsi con il figlio del grande Vegeta. Era l'unico amico che gli rimaneva, ed era molto di compagnia. Sì, era molto più piccolo di lui, ma la cosa non gli pesava, anche perché il piccolo Trunks si era mostrato spesso più maturo per la sua età. "Possiede la forza del padre e l'acume della madre" si trovava spesso a pensare Gohan. Dall'altro canto, Trunks adorava il figlio del leggendario Son Goku, perché a suo avviso senza di lui le giornate erano "senza sole". Gohan era la persona più vicina ad un padre e a un fratello che avesse mai conosciuto, e se quest'ultimo faceva una cosa, la faceva automaticamente anche Trunks. "Mamma e Gohan sono le persone migliori che esistano" pensava frequentemente il bambino.
I loro pensieri vennero bruscamente interrotti dalla flebile voce di Bulma: -Ehilà, giovani! Chi vuole la merenda?
Trunks mollò un ultimo pugno a Gohan prima di saltellare felice come una pasqua verso la madre. -Io, mamma!
Gohan, rimasto fermo nello stesso posto, sorrise a braccia conserte.

Note

Rieccomi qui con un altro capitolo della mia orrida fan fiction. Stavolta ho voluto tentare con una flashfic, credo sia lunga 420(più o meno) parole. Spero vi piaccia... E spero che siate clementi.
See ya!

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