You're Impossible To Resist

di shelovesmalik
(/viewuser.php?uid=160179)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 ***
Capitolo 2: *** #2 ***
Capitolo 3: *** #3 ***
Capitolo 4: *** #4 ***
Capitolo 5: *** #5 ***
Capitolo 6: *** #6 ***
Capitolo 7: *** #7 ***
Capitolo 8: *** #8 ***
Capitolo 9: *** #9 ***
Capitolo 10: *** #10 ***
Capitolo 11: *** #11 ***



Capitolo 1
*** #1 ***


Il locale era pieno, ma di Jessica nemmeno l'ombra.
-Aveva detto qui no?- Chiese Allie all'amica guardandosi intorno, circondata da persone che per la maggior parte non conosceva.
-Si, ma io non la vedo. E poi tutta sta gente chi è?-
-Non lo so, l'unica cosa certa è che se mi fa fatto preparare per un'ora e mezza per niente la meno!-
Alli e Eleonor ci avevano impiegato più di un'ora a prepararsi tra vestirsi, truccarsi e sistemarsi e capelli, la prima mora liscia e la seconda bionda riccia. Tutto ciò per recarsi allo Shine, il locale dove la loro amica Jessica aveva organizzato la sua festa di compleanno.
Le due ragazze si guardarono in giro cercando la festeggiata, ma tra tutte le facce che incrociavano la sua non c'era, sebbene qualche viso familiare di gente che frequentava la loro stessa scuola ci fosse, così si convinsero che il locale fosse quello giusto.
Eleonor estrasse velocemente il cellulare dalla borsetta, gli diede un veloce sguardo, per poi rimetterlo via con un sospiro.
-Non è ancora arrivato?- Allie si era accorta del velo di tristezza nel viso della bionda.
-No, ma oggi pomeriggio doveva andare in palestra, di sicuro sta arrivando. Vabbè, prendiamo qualcosa intanto.-
Propose facendo un cenno con la testa verso il bancone.
-Si, non ho intenzione di starmene qui impalata per tutta la sera.-
Eleonor ed Allie decisero quindi di avvicinarsi al bancone e ordinare qualcosa mentre distrattamente continuavano la ricerca di Jessica, ma tra una chiacchiera e l'ultra se ne dimenticarono.
Stavano commentando una tipa con un vestitino un po' troppo succinto per i loro gusti quando una voce familiare alle loro spalle le interruppe.
-Buona sera ragazze!-
Salutò Harry mettendosi in mezzo e abbracciandole.
-Ciao amore! Finalmente!-
Eleonor baciò il ragazzo che le passò una mano tra i capelli dorati. Allie non poteva fare a meno di notare quanto fossero belli insieme. Finalmente quel ricciolino era riuscito a far mettere la testa apposto alla bionda. Non che prima fosse pazza, ma prima di conoscere Harry diciamo che le piaceva parecchio divertirsi con i ragazzi. Quanto sperava anche lei di trovare la persona giusta..
-Ciao Allie!- Il ragazzo la salutò affettuosamente riscuotendola dai suoi pensieri.
-Ehi Harry, come va?-
-Benissimo direi! Avete già cominciato a bere?- Chiese in tono fintamente serio notando i due bicchieri già vuoti. Non si lasciò scappare un'alzata di sopracciglio.
-Beh si, mentre ti aspettavamo..- Cercò di discolparsi Eleonor
-Ok, venite a ballare?- Propose il ragazzo circondando le spalle della sua ragazza con un braccio.
Quasi dovevano urlare per farsi sentire, sebbene fossero tutti a mezzo centimetro l'uno dagli altri.
-Certo!- Eleonor era entusiasta e scattò in piedi come una molla, non vedeva l'ora di lanciarsi in pista.
-Forza Allie!- Prese per un braccio l'amica tirandola per farla alzare, ma lei non si schiodò dal suo posto.
-Ragazzi andate pure, io vedo se riesco a trovare Jessica.- E indicò con un cenno della testa il lato opposto alla pista
-Sicura?-
-Certo, andate pure!-
La coppia si allontanò e poco dopo sparì tra in mezzo alla folla che ballava, mentre Allie rimase seduta al bancone.
Non andava pazza per ballare, specialmente quella musica che sembrava tutta uguale, e poi soprattutto non voleva essere il terzo incomodo tra Eleonor e Harry, sebbene spesso uscissero tutti e tre insieme o lui andasse a trovare la fidanzata a casa sua, nell'appartamento dove viveva insieme a Allie da quando erano diventate maggiorenni, l'anno scorso.
Allie e Eleonor infatti si conoscevano da quando erano nate ed erano sempre state migliori amiche, praticamente sorelle. Così per il compimento del loro diciottesimo compleanno i genitori delle ragazze avevano pensato di affittare loro un appartamentino dove poter vivere insieme.
Allie diede un altro sorso al drink davanti a lei per poi girarsi verso la gente intorno a lei, quando finalmente vide Jessica, così la salutò con la mano e lei si avvicinò.
-Di nuovo buon compleanno Jess!-
Allie le gettò le braccia al collo e baciò l'amica sulle guance.
-Grazie del regalo, è meraviglioso!- Disse la ragazze toccando la collanina che Allie e Eleonor le avevano regalato la mattina che decorava il decollte nudo sopra al vestito.
-Devo ringraziare di nuovo anche Eleonor! Dov'è?-
-A scatanarsi con Harry.- Rispose facendo un cenno verso la massa che ballava-
-Oh capisco. Finalmente ha trovato qualcuno che le tenga testa!- Disse Jessica sedendosi accanto a lei, poi guardando verso l'entrata esclamò -Ehi ma guarda chi c'è!-
Anche Allie si girò seguendo con lo sguardo il punto in cui Jessica stava guardando con un sorrisetto meravigliato stampato in faccia. Quando gli occhi di Allie si posarono sul viso del nuovo arrivato sentì una morsa chiuderle il buco dello stomaco.



Holaaa!
Vabbè proprio perchè non ho niente da fare ho deciso di pubblicare il primo capitolo di una nuova storia.
Premetto che sebbene abbia già scritto alcuni dei prossimi capitoli non so ancora se questa fanfiction avrà una fine o rimarrà incompleta, visto che non ce l'ho ancora tutta in testa. Vedremo cosa mi dirà la fantasia..
E sporattutto spero che qualcuno la segua e mi dica cosa ne pensa. Questo potrebbe aiutarmi :D
Non mi resta altro da dirvi che buona lettura!
Hope you like it!!
Sara

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** #2 ***


Allie non riusciva a togliere gli occhi dalla meraviglia che era quel ragazzo che, appena davanti alla posta di entrata, si guardava in giro un po' spaesato.
Strano da parte sua, pensò la ragazza. -Hai invitato anche lui?- Chiede a Jessica senza togliergli gli occhi di dosso, troppo incantata.
-Ovviamente. Io vado a salutarlo, vuoi venire?- La sua amica non stava nella pelle. Sembrava una bambina a cui avevano appena regalato la bambola preferita.
-No no, vai pure.- Neppure morta avrebbe avuto il coraggio di avvicinarsi a lui.
Senza insistere troppo Jessica si alzò dallo sgabello, sistemò il vestito mettendo ben in evidenza la scollatura e si allontanò diretta verso il ragazzo che era appena entrato. Gli si gettò al collo e lo baciò su una guancia cominciando poi a blaterare chissà che cosa passandosi ogni dieci secondi la mano tra i capelli, poi si allontanò lasciandolo da solo.
Il ragazzo si guardò intorno, forse stava cercando qualcuno, incrociando lo sguardo di Allie, che subito distolse gli occhi, si girò nello sgabello verso il bancone e mandò giù un altro bel sorso del suo drink. Stupida Allison, sei un'idiota, si ripeteva mentalmete.
Andava sempre così, anche a scuola. Lei si incantava a guardarlo, lui puntualmente la scopriva e le riservava un sorriso che le faceva mancare il fiato. Era consapevole di essere così dannatamente sexy e non c'era da meravigliarsi se tutte le ragazze cadevano ai suoi piedi.
Stava ancora pensando all'ennesima figura di merda appena fatta, quando si sentì toccare una spalla nuda e un pensiero cominciò a farle battere il cuore all'impazzata, ma la voce che le parlò non era quella che sperava. Sapeva che non sarebbe stato lui, non parlavano mai inseme se non quando era strettamente necessario, mettendo in conto che lei non riusciva nemmeno a guardarlo negli occhi senza rischiare un infarto ogni volta. Era questo che la bloccava e probabilmente anche la reputazione di sciupa femmine di cui godeva quel ragazzo. Allie non voleva di certo essere l'ennesima vittima di quel ragazzo che l'avrebbe sedotta e poi dimenticata nel giro di pochi giorni come faceva con tutte. Anche se doveva ammettere che non le sarebbe dispiaciuto del tutto, avrebbe voluto provare sulla sua pelle se erano vere tutte le storie che giravano sul suo conto.
Seriamente, chi non avrebbe voluto passare una notte di fuoco con Zayn Malik?
-Allie, sei ancora qui??- Eleanor non poteva credere ai suoi occhi.
-Si.- Piagnucolò.
-Quanto hai bevuto?- Chiese Harry ancora più stupito.
-Un po'.-
Un po' tanto, avrebbe dovuto risondere.
-Cosa ti prende? Credi di andare avanti ancora per quanto?-La voce di Eleonor salì di un'ottava.
-Ehi, mi state facendo un interrogatorio per caso? Vi ricordo che ho diciannove anni e in ogni caso tornerò a casa in taxi, quindi non preoccupatevi.- Allie appariva scocciata da tutte quelle domande, pensando che ormai era abbastanza grande per cavarsela da sola e non aveva bisogno di qualcuno la controllasse.
Eleonor e Harry si guardarono un poco preoccupati vedendo che l'amica non si stava comportando come di consueto, di solito non era così scorbutica se non dopo che Harry le aveva fatto uno dei suoi soliti scherzi o quando sapeva di aver fatto male un compito in classe.
-Noi pensavamo di andare. Vuoi venire?- Forse portarla a casa le avrebbe fatto bene, anzi, le avrebbe fatto bene di sicuro.
-Non se ne parla, non ho intenzione di sentirvi scopare tutta la notte.- Mugolò Allie facendo un gesto con la mano per convincerli ad andare a casa senza di lei.
I due ragazzi si guardarono di nuovo, l'alcool stava cominciando a parlare al posto suo.
-Siete ancora qua? Su forza, avete un letto che vi aspetta.-
-Allie, sicura che possiamo andare?-
-Certo, ora sparite!-
Eleonor salutò l'amica con un bacio sulla guancia, la pregò di chiamare se ci fossero stati problemi e si fece promettere di chiamare un taxi per tornare, poi uscì insieme a Harry sicuramente diretti a casa del ragazzo. Allie comunque sapeva già che qualche ora dopo l'amica le avrebbe inviato un massaggio per dirle che avrebbe trascorso la notte da lui come spesso capitava nel fine settimana.
Anche io voglio un ragazzo con passare delle belle notti, pensò mentre continuava a bere, finché una strana voglia di ballare le attraversò tutto il corpo. Si alzò e un poco barcollando si fece strada tra la massa di corpi che ballavano e cominciò al muoversi a ritmo della musica. Nessun pensiero solo ballare. Poi qualcuno dietro di lei le posò le mani sui fianchi seguendo i suoi movimenti, di sicuro era un ragazzo. Dopo un po' si girò per vedere chi fosse e scoprì che stava ballando con Daniel, il suo ex fidanzato. Lui aveva più volte provato a riavvicinarsi ad Allie, ma lei glielo aveva sempre impedito, quale occasione migliore per riprovarci se non quella? Daniel avvicinò il suo viso a quello della ragazza e vedendo che lei non lo respingeva la baciò, sapendo perfettamente che se fosse stata sobria gli sarebbe arrivata una sberla in piena faccia, così approfittò per darle un altro bacio, poi un altro. Allie non capiva bene quello che stesse succedendo ma lo lasciò fare finché non sentì una mano sulla gamba accarezzarle le coscia e alzarle il vestito. A quel punto si liberò della stretta del ragazzo e senza dire niente girò i tacchi e se ne andò, probabilmente non troppo cosciente di ciò che era appena successo, infatti due secondi dopo se ne era già dimenticata.
Tutti quei drink non erano stati una grande idea. Con la testa che rimbombava uscì traballando sui tacchi dal locale sedendosi sul marciapiede davanti all'entrata. La testa le girava e l'aria afosa non le permetteva di rilassarsi; la musica che proveniva dal locale le arrivava come ovattata e le vista era annebbiata. Allie cominciò a maledirsi, come ogni volta che beveva troppo.
-Scusa, hai da accendere?- Qualcuno alle sue spalle chiedeva un accendino.
Al diavolo tu e le tue maledette sigarette, pensò ignorando chiunque fosse.
-Ehi, sto parlando con te. Ti senti bene?- La voce si fece più vicina e una mano si posò sulla sua spalla.
-No, non ho un cavolo di accendino! Non fumo!- Ringhiò senza nemmeno degnare di uno sguardo chi le aveva posto la domanda.
-Posso almeno sedermi?-
Tenendo gli occhi chiusi con la testa fra le mani alzò spalle senza parlare; si sentiva sempre peggio, era al limite del collasso. Sentì il ragazzo sedersi affianco a lei e poi buio.

TO BE CONTINUED...


#Hello!
Su su ditemi se vi piace, altrimenti non ha senso che continui ad aggiornare u.u
Mi basta anche una mini recensione :'3
Confido in voi!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** #3 ***


Allie aprì gli occhi infastidita dagli spiragli di luce che filtravano dalla tenda. Probabilmente la sera precedente prima di uscire si era dimenticata di chiudere il balcone. La prima cosa che vide fu la sveglia sopra il suo comodino che segnava le 12:34. Si girò dall'altra parte e chiuse di nuovo gli occhi, poi di colpo li riaprì cominciando a chiedersi cosa fosse successo la notte precedente e come fosse tornata a casa. Sicuramente qualcuno l'aveva accompagnata, questo era poco ma sicuro visto che da sola non ce l'avrebbe mai fatta, nelle condizioni in cui era presa. Subito controllò come era vestita, indossava il pigiama e vide che il vestito era riposto con cura sulla sedia davanti alla scrivania.
Si concentrò tanto quanto il tremendo mal di testa le permetteva di fare. Dopo che Eleonor e Harry avevano lasciato la festa lei era rimasta al bancone a bere e poi? Il vuoto. Una sensazione di frustrazione le pervase tutto il corpo iniziando a maledire il momento in cui aveva stupidamente deciso di attaccarsi all'alcool. -Stupida Allison, stupida!- Si ripeteva mentre raccoglieva tutte le forze che aveva per raggiungere la borsetta appoggiata sopra la scrivania e la aprì, sperando di ritrovarci dentro tutto il contenuto. Portafoglio con i soldi e iphone c'erano. Chiunque l'avesse riportata a casa non l'aveva derubata, questa era già una grande cosa, pensò quasi sollevata.
Con l'iphone in mano andò in cucina a preparasi un the e mentre l'acqua di scaldava controllò se qualcuno l'aveva cercata: due sms e quattro chiamate perse, tutto da parte di Eleonor. Se l'aspettava. Il messaggio diceva che sarebbe rimasta a dormire da Harry, il che era più che prevedibile ma lei aveva l'abitudine di avvisare sempre, e nell'altro la ragazza si chiedeva come mai Allie non le avesse risposto, visto che lo faceva sempre e evidentemente preoccupata aveva chiamato. La ragazza bevve il the e poi chiamò l'amica per tranquillizzarla.
-Ehi Elle!- Salutò sollevata dal fatto di essere a casa, un po' malconcia forse, ma tutta intera.
-Allison Tomlinson perché non mi hai risposto ieri sera?- La voce della bionda suonava più che preoccupata e arrabbiata.< br/> Allie se la immaginava dall'altra parte del telefono con gli occhi sbarrati mentre cercava di mantenere le calma.
-Beh ecco..- Bevve un sorso di the bollente.
-È successo qualcosa? Allie dimmi! Ci hai fatti preoccupare!-
Allie alzò gli occhi al cielo, esasperata. -Eleonor tranquilla, non è successo niente! Quando torni ti racconto tutto.-
-Ok, sto arrivando tesoro.-
Allie riattaccò e decise di farsi un bagno per aiutarsi a schiarirsi le idee. Aprì l'acqua e mentre la vasca si riempiva versò dentro una bella dose di bagnoschiuma, poi entrò, appoggiò la testa al bordo e chiuse gli occhi rilassandosi. C'era una domanda però che le ronzava in testa, chi l'aveva riaccompagnata a casa? Avrebbe voluto saperlo, così avrebbe saputo chi ringraziare, era il minimo che potesse fare. Mentre si asciugava le tornò in mente Zayn, e sorrise tra sè ricordando quanto la sera prima fosse così maledettamente bello e attraente.
Quando uscì dal bagno in accappatoio ancora con un sorriso da ebete stampato in faccia si ritrovò Eleonor davanti alla porta.
-Allora? Cos'è successo?-
-In realtà non lo so bene neanche io.. Ciao comunque..
Finalmente il broncio di Eleonor di trasformò in un sorriso. Entrarono in camera dalla mora e mentre la ragazza si cambiava e raccontava ciò che ricordava, l'amica l'ascoltava in silenzio seduta sul letto.
-E alla fine mi sono ritrovata sul mio letto portata da non so chi..-
-Oh perfetto. Allie sai che sei stata molto, ma molto fortunata vero?-
-Si, lo so.-
E - Quindi sei consapevole anche che sarebbe potuta andare a finire molto, ma molto male?-
Allie si sedette accanto all'amica che la osservava con aria severa.
-Si, so anche questo, ma ti prego risparmiami la paternale.- Disse distendendosi, seguita poi dall'amica e decise di spostare il discorso su di lei. Ci avrebbe pensato più tardi, da sola, sul fatto che Eleonor aveva veramente ragione, era stata davvero fortunata la notte precedente. Chiunque l'avrebbe potuta prendere e portare chissà dove, farle chissà che cosa e poi abbandonarla dietro una strada.
Allie scacciò quei pensieri e riprese a parlare.
-Piuttosto tu, anzi voi? Come avete concluso la serata? Eh?-
Gli occhi di Eleonor si illuminarono -Beh siamo andati a casa sua..-
-Si, fino a qui c'ero anche io! E poi?-
-Dai le solite cose, con quel lettone comodo che ha!-
Scoppiarono a ridere.
-E chi è stata la fortunata che è andata a letto con Malik stavolta?- Chiese cercando di nascondere la curiosità. Eleonor doveva saperlo visto che Zayn era il coinquilino di Harry e lei fino a mezz'ora prima era stata il casa loro.
-Perchè ti interessa tanto?- Eleonor alzò un sopracciglio guardando l'amica in attesa di una risposta. Sapeva benissimo che era innamorata persa di Zayn, ma Allie cercava sempre di non darlo a vedere.
-Oh beh, in realtà non mi interessa.- Rispose Allie con aria di sufficienza arrossendo come un peperone.
-Si, come no. In realtà..- Iniziò Eleanor, ma l'amica la bloccò.
-No, non voglio sapere!- La interruppe la mora.
-No ma..-
Allie si tappò le orecchie con le mani. -Non mi importa! Tanto lo scoprirò da sola domani a scuola..-

TO BE CONTINUED...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** #4 ***


Il giorno dopo Allie ed Eleonor arrivarono in classe puntuali con il suono insopportabile della campanella, reso ancora più fastidioso dalla consapevolezza che quel giorno era lunedì, l'inizio di una nuova lunga stressante settimana di scuola.
Si sistemarono al loro posto nella penultima fila dell'aula di scienze, esattamente i due posti davanti a quelli di Harry e Zayn e due minuti dopo entrò il professore che richiamò tutti all'attenzione.
L'ora di scienze per Allie era una delle più brutte, non perché la materia non le piacesse, anzi era una tra le sue preferite, ma avere Zayn seduto esattamente dietro di lei la metteva a disagio. Si sentiva costantemente osservata, anche se sapeva che quella era solo una sua impressione. Zayn Malik che passava le ore di scienze a fissare i suoi capelli? Ma per favore.
-Allie!- Sussurrò Harry richiamando l'attenzione della ragazza che si girò.
-Che c'è?- Senza volerlo buttò l'occhio sul compagno di banco del suo amico. Era chino su un foglio intento a disegnare. Allie trovava che fosse ancora più bello quando era impegnato a fare qualcosa. Forse sentendosi osservato Zayn alzò la testa e incrociò lo sguardo con quello della ragazza. Passarono due interminabili secondi nei quali si guardarono negli occhi e sotto le folte ciglia nere la ragazza fece in tempo a perdersi in quegli occhioni nocciola che avevano fatto innamorare mezza scuola.
-Signorina Tomlinson, vorrebbe girarsi per cortesia?- Il professore la richiamò e Allie imbarazzata si ricompose dopo aver goduto di uno dei sorrisi meravigliosi ed enigmatici che il moro dietro di lei le regalò.
-Prima o poi ucciderò il tuo fidanzato, sappilo.- Sussurrò poi all'amica accanto a lei che le rispose soffocando una risata.
Le altre ore trascorsero velocemente e finalmente si ritrovarono in cortile per la ricreazione. Harry, Eleonor e Allie si sedettero alla solita panchina aspettando gli altri ragazzi. Il primo a raggiungerli fu Louis.
-Ecco la mia cuginetta preferita!- -Scommetto che lo dici solo perché sono l'unica cugina che hai!- Il ragazzo si sedette in braccio ad Allie spettinandole i capelli.
-Ma no, ti voglio un mondo di bene, lo sai!- -Lo so, lo so. Per questo mi stai per regalare metà della tua merenda.- Disse prendendo un pezzo di cracker al ragazzo.
-Ecco gli altri!- In lontananza arrivarono Liam e Niall.
-Avete leccato il sedere alla prof fino all'ultimo secondo anche stavolata, vero?- Chiese Eleonor scherzando. -Ahahah spiritosa! Comunque si.- Confessò Liam.
L'ora prima i due ragazzi avevano avuto la lezione di matematica, nella quale nessuno dei due andava bene, diciamo pure che proprio non ci arrivavano, e, sapendo di avere il test la settimana successiva, si erano attardati per convincere l'insegnante a fare un compito che si avvicinasse quanto più possibile a qualcosa di fattibile anche per due menti non troppo acute come le loro.
-Passiamo alle cose serie. Chi a portato a letto Malik stavolta?- Chiese Niall con la bocca piena sputacchiando pezzi di panino ovunque.
Ecco la tanto attesa domanda. Allie era già pronta ad odiare chiunque fosse stata quella ragazza.
Tutti a scuola conoscevano Zayn, specialmente le ragazze, ovviamente, visto che la reputazione di cui godeva vedeva il sesso femminile direttamente coinvolto. Tra i pettegolezzi del giorno c'era praticamente sempre lui, soprattutto dopo il weekend, quando c'era almeno una ragazza che affermava orgogliosa di essere stata con lui e raccontava la sua "esperienza" alle amiche impazienti di sapere tutto nei minimi particolari. Sebbene molte fossero state le prede di Zayn, tutte parlavano di lui come fosse un dio e gli aggettivi che descrivevano lui e le sue prestazioni erano sempre più che positive: si andava dal meraviglioso allo stupendo, qualcuno azzardava un indimenticabile e qualcun'altra lo descriveva come idilliaco.
Queste si fumano qualcosa prima, pensava Allie, ascoltando talvolta incuriosita i racconti delle ragazze per lo più più piccole di lei. Zayn infatti non si interessava molto alle sue coetanee, come Allie, ma preferiva quelle di un anno più piccole, anche se c'erano le eccezioni.
Solo una aveva dato un parere mediocre, Eleonor. Si, anche lei era stata vittima del bel tenebroso e quando Allie le aveva chiesto come fosse andata si era limitata a un "ci sa fare". Forse perché in quell'occasione, prima di tornare a casa, aveva conosciuto il suo Harry, coinquilino di Zayn.
-Non ho sentito nessuno parlarne in giro.-
-Strano, è lunedì!-
-Beh io sinceramente non ho sentito niente l'altra notte.-
-Harry eri con Eleonor, logico che tu non abbia sentito niente. Eri troppo impegnato a fare altro..-
-No ma di solito qualche rumore c'è, e non passa inosservato.- Si giustificò il riccio.
-Si Harry, ha ragione. Ce ne saremmo accorti.-
-Quindi ci state dicendo che Malik non si è scopato nessuna? Nevicherà!-
-Lou, potrebbe anche essere. Quelle del terzo se le è già passate tutte e non penso che si azzardi a toccare quelle del secondo e del primo. Poi quelle del quinto non si lasciano prendere in giro da lui quindi..-
-Quindi comincerà con quelle della sua età. Allie se fossi in te farei molta attenzione.- Aggiunse Liam attirando l'attenzione di tutti sull'amica.
-Perché? Potrebbe essere divertente..-
Louis seduto in braccio a lei la guardò con gli occhi sgranati come tutti gli altri presenti. Perfino Allie stessa si sorprese di ciò che aveva appena detto.
-Cugina pazza, cos'hai appena detto?-
-Che forse potrei anche andare a letto con lui. Non è mai morta nessuna.-
-Ma se è già tanto che lo guardi negli occhi senza svenire, pensi davvero che riusciresti a scopartelo?-
Effettivamente la sua amica non aveva tutti i torti. Con quale coraggio l'avrebbe fatto? Forse se fosse stata ubriaca o drogata ce l'avrebbe fatta.
-Ok, sarà meglio cambiare discorso. Beh com'è andata la festa di Jessica?- Chiese Louis curioso visto che non c'era potuto andare perché stava male, mentre Niall e Liam che giocavano a calcio nella stessa squadra avevano un'importante partita alla quale non potevano assolutamente mancare, loro erano l'anima della squadra.
Allie lanciò uno sguardo molto eloquente all'amica che stava per rispondere che si limitò a dire
-Oh tutto ok, ma non vi siete persi niente di speciale..- Rispose Eleonor rimanendo vaga come le aveva fatto capire l'amica. Allie non voleva che Louis scoprisse ciò che le era successo quella notte. Conosceva abbastanza bene suo cugino da sapere che non l'avrebbe presa per niente bene essendo molto, avvolte fin troppo, protettivo nei suoi confronti. Era il fratello maggiore che Allie non aveva mai avuto.

TO BE CONTINUED...


To be continued.. o forse no visto che nessuno recensisce.
Mi dispiace per quei pochi che l'hanno inserita tra le segute, le ricordate o le preferite, ma se nessuno si fa sentire probabilmente questo sarà l'ultimo capitolo.
Detto questo,
adios
.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** #5 ***


-Oggi pomeriggio io e Harry andiamo al centro commerciale. Vieni con noi?- Chiese Eleonor all'amica mentre si gustava il suo pranzetto.
-Pensavo di iniziare a studiare per il compito di scienze..- rispose Allie indifferentemente.
-Ma se sei bravissima, ti basta dare una letta e sai già tutto!-
Effettivamente quella di Allie era una scusa, ma non aveva molta voglia di muoversi. Quella mattina a scuola si era chiesta per la millesima volta chi potesse averla riportata a casa due notti prima e in ricreazione, mentre gli altri chiacchieravano lei si era guardata attorno pensando di poter capire chi era stato ma niente, non ne aveva idea.
In ogni caso quel pomeriggio non aveva voglia di uscire, Eleonor lo capì e non insistì più di tanto. Sapeva che l'amica era testarda e farle cambiare idea sarebbe stato impossibile.
Quando la bionda uscì Allie prese libro e quaderno di scienze, si posizionò sul divano e cominciò a ripassare. Non ci mise tanto a cambiare idea, in fondo lo sapeva anche lei che quella di studiare era una stupida scusa, così lasciò da parte i libri e si accese la tv cominciando a fare zapping. Come al solito non facevano niente di interessante e poco dopo si addormentò accoccolata alla sua coperta.
Sul più bello del sogno che stava facendo il campanello la fece sobbalzare dal divano, si stropicciò gli occhi e maledicendo Eleonor e il suo vizio non portare mai con sé le chiavi di casa si alzò.
Si stava già mentalmente preparando ad insultarla quando aprì la porta e per poco con svenne.
-Ciao Allison.-
Cosa diavolo ci faceva Zayn Malik davanti alla porta di casa sua? In due nano secondi si costrinse a mettere in piedi una frase di senso compiuto. Tale fu la frase composta:
-Ciao.. Zayn..-
Non male, pensò Allie, almeno sono riuscita a salutarlo. Aspettate, si chiama Zayn vero?
-Beh entra.-
Con il cuore in gola lo fece accomodare in salotto e si sedettero sul divano.
Allie stava quasi tremando ma si costrinse a mantenere la calma pensando a quale fosse il motivo per il quale quella meraviglia fosse seduta accanto a lei sul divano di casa sua.
-Sono venuto a portarti una cosa.- Disse lui mettendo una mano in tasca.
Il cervello di Allie cominciò a lavorare freneticamente pensando a cosa potesse avere in quella tasca, nessuna idea. Impossibile che Zayn avesse qualcosa che appartenesse a lei.
Estrasse un braccialetto con dei ciondoli, regalatole da Eleonor e i ragazzi per il suo ultimo compleanno, e lo fece penzolare davanti al viso della ragazza che spalancò gli occhi.
-Il.. il mio braccialetto! Come.. come fai ad averlo tu??-
-Non ti ricordi proprio niente di sabato vero?-
Oh merda, pensò sconvolta.
Allie scosse la testa abbassando lo sguardo imbarazzata come mai fu in vita sua.
-Sabato sera sei crollata tra le mie braccia fuori dal locale così ti ho riportata a casa. Quando ti ho messa in macchina ti sei svegliata, ti sei tolta le scarpe e il braccialetto e poi sei crollata di nuovo.
Quindi l'aveva portata a casa lui?
-Occristo, che figura di merda.- Sussurrò Allie passandosi una mano tra i capelli. Con tutta la gente che c'era proprio con Zayn doveva succedere?
-Non preoccuparti.- La rassicurò lui con un tono di voce che le riempì la testa.
-Mi sono permesso di aprire la tua borsetta per vedere il tuo indirizzo nella carta d'identità visto che non sapevo dove abitassi. Poi ti ho portata a casa e ho preso anche le scarpe ma del braccialetto mi sono dimenticato. Quindi eccomi qui.-
-Grazie mille, sei stato davvero.. molto gentile. Io non so come ripagarti..-
Come posso ripagarti? Suona ambigua questa cosa. Allie si maledisse appena dopo aver pronunciato quelle parole.
Zayn posò lo sguardo sui libri sopra il tavolino davanti a loro.
-Magari potresi aiutarmi per il compito.. Sono una frana in scienze..- Propose il moroindicando i libri con un cenno della testa.
-Ok, si certo!-
In quel momento entrarono Eleonor e Harry che vedendo Zayn sul divano seduto accanto a Allie rimasero a bocca aperta.
-Ehi amico, che ci fai qui?- Chiese sorpreso il ricciolino.
-Ho riportato ad Allison il suo bracciale che era rimasto sabato nella mia macchina.-
-Oh quindi sei stato tu!!- Esclamò Eleonor con un enorme sorriso guardando l'amica che con lo sguardo le fece intendere di smetterla, così subito tornò seria. -Harry si ferma qui a cena, perché non rimani anche tu?-
-No, non vorrei creare troppo disturbo.- Rispose Zayn alzandosi dal divano.
Allie pensò che fosse un ragazzo molto gentile e cortese, non gli si addiceva con la reputazione di sciupa femmine di cui godeva. Prima di quell'incontro le aveva sempre dato l'impressione di essere uno molto solitario e scontroso, molto chiuso in se stesso. Probabilmente anche questo suo essere misterioso ed enignatico l'aveva fatta innamorare di lui. E poi con lei non ci aveva nemmeno minimamente provato anzi sembrava quasi imbarazzato. O forse semplicemente non gli piaceva, più probabile, pensò. In ogni caso se fosse rimasto per cena di certo non le avrebbe dato fastidio, anzi.
-Ma quale disturbo! Dai rimani!- Azzardò la mora prendendo tutto il coraggio che aveva.
-Ok, se insistete tanto rimango!- Rispose con un sorriso che fece sentire Allie in paradiso.
-Perfetto, allora facciamo così. Amore tu vai con Zayn sul divano, per la cena ci arrangiamo noi donne.-
Harry raggiunse Zayn sul divano mentre Allie seguì Eleonor in cucina.
-Chiudi la porta e raccontami tutto!- Escalmò eccitata la bionda cominciando a spentolare.
-Beh non c'è tanto da dire. Si è presentato qui tipo mezz'ora fa con il mio braccialetto e mi ha detto che è stato lui ad accompagnarmi a casa.-
-Non ci posso credere. E poi?-
-E poi gli ho detto che non sapevo come ringraziarlo e lui vedendo i libri sopra il tavolino mi ha chiesto di aiutarlo.-
-Cosa? Davvero?-
-Già..- Allie sospirò sistemando i piatti in tavola.
-Beh non sei felice??-
-Eleonor sei pazza? Sono felicissima ma non penso di poter resistere un pomeriggio intero con Zayn Malik!-
-No effettivamente penso che ti violenterà e là si che sarà difficile riprendersi! Apposito, ti ha già baciata?-
-Stai scherzando spero!-
-Ti sembra che stia scherzando?- Eleonor distolse lo sguardo dai fornelli voltandosi verso l'amica facendole capire che era serissima.
-Non ci ha neanche provato..- Rispose Allie in tono quasi deluso abbassando lo sguardo.
-Interessante..-
-Cos'è interessante? Non piaccio al ragazzo più bello che ci sia sulla faccia della Terra, mi pare normale e logico, non interessante.-
-Allie per piacere, non dire stronzate. Ti sei vista allo specchio? Mora, occhi azzurri, fisico da far invidia. Potresti essere la sorella minore di Megan Fox e secondo te non piaci al ragazzo che è seduto sul divano nell'altra stanza?-
-Allora come te lo spieghi?-
-Proprio perché gli piaci ci va piano!-
-Ma per favore!- La teoria dell'amica non la convinceva per niente.
-Si, deve essere per forza così. E poi ti ha chiesto di aiutarlo a studiare, vuol dire che vuole che rimanere da solo con te!-
-Frena frena, apposito di vederci da soli. Ieri mattina quando si sono svegliata avevo addosso il pigiama!- Esclamò pietrificata la mora e la bionda la guardò con aria interrogativa non capendo dove volesse arrivare l'amica. -Io non mi ricordo di essermi cambiata, di sicuro l'ha fatto lui!-
L'amica continuò a guardarla confusa.
-Eleonor, mi ha spogliata e mi ha vista mezza nuda!
-E? La bionda la gurado chiedendosi dove voleva andare a parare.
-Ed è imbarazzante!! Magari mi ha fatto qualcosa mentre non ero cosciente!- Esclamò in un misto tra stizzita e preoccupata.
-Allie, a Zayn piacerà scopare, anche molto da come si dice in giro, e io che l'ho provato ti dico che è stato abbastanza divertente, ma mai quanto con il mio Harry..-
Allie la guardò con un'espressione interrogativa.
-Vabbè comunque il punto è che Zayn non è un maniaco pervertito, ti ha cambiata e basta, te l'assicuro. Ora vai a chiamare i ragazzi, è pronto.-
Durante la cena Allie parlò poco, mangiare davanti a Zayn la metteva in soggezione, anche se ogni tanto si scambiavano certe occhiate che le mettevano una voglia pazzesca di saltargli addosso. Presto arrivò anche il momento di tornare a casa, visto che il giorno seguente ci sarebbe stata scuola e quasi a malincuore i ragazzi dovettero salutarsi. Dopo la cena un po' alla volta Allie e Zayn avevano cominciato a chiacchierare, all'inizio imbarazzatissimi poi più tranquilli.
-Grazie della cena. Ci vediamo domani a scuola Allison.-
-Grazie a te per avermi riportato il bracciale e per tutto quello che hai fatto sabato. Buona notte Zayn.-
E il ragazzo prima di uscire le regalò un bacio sulla guancia lasciandola paralizzata davanti all'ingresso.
-Allie, pensi di chiudere quella porta e andare a dormire? Domani sarà una luuuuunga giornata.-
La ragazza ancora a bocca aperta si girò verso l'amica.
-Elle, hai.. hai visto?- Allie aveva il viso in fiamme e per poco non scoppiò a piangere.
-Mi chiedo cosa farai quando ti ficcherà la lingua in bocca..- Disse prendendo in giro l'amica che si avviò in camera camminando a mezzo metro dal pavimento.

TO BE CONTINUED...




#Hello!!
Visto che alcune buone anime hanno recensito l'ultimo capitolo e mi hanno praticamente costretta a continuare ecco il seguito!!
Spero vi piaccia!! Vi prego: RECENSITE :')
Sara

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** #6 ***


-Eh si, oggi pomeriggio Zayn viene a studiare da me. Hai capito benissimo cuginetto.- Disse Allie con un mega sorriso dipinto sul viso.
Louis era esterefatto, non poteva credere alle sue orecchie.
-Oh perfetto. Vi presento la prossima vittima di Malik.-
-Devo solo aiutarlo con scienze, stai tranquillo.-
-No, so già come andrà a finire. Lui, tu, letto, sesso sfrenato, tuo cuoricino spezzato.-
Rispose come se fosse una cosa ovvia.
-Ma quale cuoricino spezzato!
-Allie, lo sappiamo tutti che sei innamorata di lui!- 
Esclamò Niall dandole una pacca affettuosa sul braccio.
-Non è vero, ne sono solamente fisicamente attratta. Insomma, guardatelo. Chi non vorrebbe scoparselo?- Chiese indicando con la testa il ragazzo che stava fumando appoggiato al muretto alcuni metri distante da loro. Una mano in tasca e l'altra sulla sigaretta, occhi fissi davanti a sè.
Gli sguardi dei ragazzi si spostarono da Allie a Zayn e poi di nuovo a Allie che sospirò.
-È troppo arrapante mentre fuma..- Disse un aria sognate mentre se lo divorava con gli occhi.
Liam scosse la testa sorridendo.
-L'abbiamo persa..-
-Oh io ne ho abbastanza. Non ti permetterò di essere un'altra bambola di quello stronzo.-
Sentenziò Louis in tono che non ammetteva repliche.
-Eddai Lou, Allie è abbastanza grande per badare a se stessa.- Si intromise Harry difendendo l'amica.
-Si Tommo, sei troppo protettivo nei suoi confronti.- Aggiunse Liam.
-Vedi? Dai non preoccuparti e poi non è detto che succeda qualcosa.- Allie seduta in braccio al cugino gli diede un bacio sulla guancia.
-Anche perché penso che se Zayn si avvicinerà un po' troppo lei sverrà, quindi non succederà proprio niente!-
Dopo quell'affermazione che suonava tanto come la realtà tutti scoppiarono a ridere e anche Louis si rilassò.
Suonò la campanella di fine ricreazione e il gruppetto di ragazzi si diresse verso l'entrata della scuola finendo le ultime chiacchiere.
-Allison!-
La voce era inconfondibile e poi solo lui la chiamava con il nome intero. Allie si voltò verso il ragazzo fermando anche Louis che la teneva sotto braccio.
-Zayn, dimmi! Aspetta, Lou vai pure tu. Ci vediamo dopo.-
Prima di andare Louis tirò l'ultima fulminata verso Zayn per poi seguire gli altri dentro la scuola.
-Si, ecco.. Volevo chiederti per oggi pomeriggio.-
Oddio ha cambiato idea, pensò Allie.
-Non puoi più venire?- Chiese facendo attenzione a non mostrarsi troppo preoccupata.
-No no, vengo, volevo sapere a che ora..-
La ragazza tirò quasi un sospiro di sollievo.
-Oh, beh, quando vuoi tu.-
-Va bene alle tre?-
-Si certo!-
-Ok, a più tardi allora, se non ci vediamo all'uscita.-

La ragazza gli sorrise per poi voltarsi e riprendere a respirare. Dopo quella della sera precedente quella era stata una delle conversazioni più lunghe che avessero mai fatto. Con la testa fra le nuvole si recò nell'aula di matematica e prese posto vicino a Eleonor che la guardò impaziente.
-Viene alle tre.-
-Ottimo, io andrò a studiare da Harry.-
-Si a "studiare"..-
-Ehi! Ti ricordo che anche noi domani abbiamo il compito!-

E si misero a ridere.
Allie trascorse le ultime tre ore di lezione a prepararsi psicologicamente all'appuntamento, se così si poteva definire, del pomeriggio e neanche si accorse che era già ora di andare a casa. Come ogni giorno si ritrovò fuori la scuola con gli amici per tornare a casa. Vivevano tutti vicini quindi facevano sempre la strada insieme, anche con Harry, mentre Zayn era sempre andato per conto suo. Louis viveva accanto a Allie e Eleonor e prima di entrare a casa la avvisò ridendo
-Io ti osservo!-
-Ti voglio bene anche io Lou!-

E sparirono ognuno dentro casa propria.
Alle due e mezza Eleonor uscì e andò da Harry, lasciando a casa Allie da sola a torturarsi nell'attesa dell'arrivo di Zayn. Aveva bisogno di tenersi occupata altrimenti aveva paura di impazzire, così comiciò a sistemare le sedie intorno al tavolo che erano già perfettamente allineate, lo stesso valeva per le foto appese al muro e i cuscini sul divano. Ogni cinque minuti controllava l'orologio finché arrivarono le tre meno dieci. Pochi secondi dopo suonarono alla porta.
Addirittura in anticipo, pensò Allie correndo verso l'entrata.
Fece un respiro profondo e aprì la porta.

TO BE CONTINUED...


#MY SPACE
Hi everyboby!!
Volevo solo ringraziare di cuore tre persone che mi seguono con tanto amore che sono: LightShine e NanettaStyles che leggono praticamente tutto ciò che scrivo, e Firelight_ , G R A Z I E !
Spero che anche qualcun altro recensisca, vorrei avere almeno 5 recensioni a questo capitolo visto che questa FF è preferita da 8, ricordata da 2 e seguita da 10!
E quindi vorrei sapere cosa ne pensano anche queste persone, altrimenti non vado avandi u.u (si, vi sto minacciando AHAHAH)
Tranquille non mordo nessuno!
Confido in voi, vi prego *occhioni dolci*
Ok, ora me ne vado sperando ti trovare tante belle recensioncine (?)
Baci baci,
Sara

PS: se volete seguirmi su Twitter sono
zaynholic, i follow back ;D

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** #7 ***


-Lou che cazzo ci fai qui?!- urlò sconcertata Allie trovandosi davanti alla porta suo cugino.
-A tua zia serve del latte per una torta. Ne hai un po' da prestarmi?- Chiese sorridendo.
Bella scusa, pernsò la ragazze dentro di sè.
-No, di alla zia che mi dispiace tanto. Ora vai.- Gli ordinò lei guardandolo male.
-È già arrivato?- Chiese poi cercando di spiare dietro la porta.
-No, deve essere qui a momenti, quindi ciao!- Cercò di liquidarlo velocemente, ma Louis insisteva.
-Secondo me non viene più.-
-Ne saresti felice vero?-

Louis aprì la bocca per rispondere, ma lei lo zittì.
-Ti prego Lou, vai!- Lo implorò.
-Vado, ma io ti ho avvertita, ricordatelo.-
-Se dovessi avere ragione tu ti prometto che non verrò a piangere da te e potrai rinfacciarmelo per il resto dei miei giorni. Ora ciao Lou.-

-Affare fatto, ciao cuginetta!- salutò il ragazzo soddisfatto prima di andarsene.
Allie chiuse la porta e ci si appoggiò contro. Voleva un mondo di bene a suo cugino, ma certe volte proprio non lo sopportava specialmente quando faceva l'iperprotettivo.
Non fece in tempo a rilassarsi che suonarono di nuovo. Stavolta era lui.
-Salve tutor!- davanti ai suoi occhi uno Zayn Malik favoloso pronto a trascorrere un pomeriggio insieme a lei, ma forse era lei che non era ancora pronta a quell'impresa.
-Ciao Zayn, entra.-
Si sedettero intorno al tavolo, lei a capotavola in ginocchio sulla sedia sporta verso di lui.
-Con cosa vuoi cominciare?-
-Il compito è sulla genetica vero?-
-Esatto. Cosa non hai capito?-
-Tutto il capitolo.-
Rispose lui sorridendole imbarazzato.
-Ok, allora abbiamo un bel po' di lavoro da fare. Comunque non è poi così difficile come sembra..-
Allie prese il suo libro e lo aprì all'inizio del capitolo e lui la imitò. La ragazza notò subito la differenza tra il suo libro, pieno di appunti e sottolineature e quello di Zayn, ancora immacolato.
-Se vuoi possiamo fare così, intanto copia tutti gli appunti che ho io. Questo già può aiutarti un po'.- propose lei sfogliando le pagine.
-Va bene.-
Allie gli avvicinò il libro e lui cominciò il suo lavoro di ammanuense. Impercettibilmente si sporse più avanti con i gomiti puntati sul tavolo e il mento appoggiato alle mani. Vederlo chino sul libro intento a capirci qualcosa era meraviglioso e notò che quando era concentrato aveva il vizio di mordersi il labbro inferiore. Di riflesso lo fece anche lei, proprio mente lui alzava la testa. Per fortuna non si accorse di niente.
-Scusa cosa c'è scritto qui?-
-Desossiribosio.-

Riabbassò la testa e riprese a copiare.

-Ok, ho finito.- Annunciò il moro poco dopo.
-Allora cominciamo a studiare.-
-No, pausa ti prego!-
Disse alzando la testa, i loro visi erano pericolosamente vicini. Poteva sentire il suo respiro al tabacco manderle in tilt in cervello. La voglia di baciarlo le fece colmare la poca distanza che li divideva e incollò le sue labbra a quelle del ragazzo senza nemmeno rendersene conto. Subito dopo si staccò.
-Scusa, io non..- disse cercando di giustificarsi in qualche modo, ma non finì la frase che stavolta fu lui a baciarla sporgendosi anche lui sopra il tavolo per avvicinarsi a lei. Con delicatezza schiuse le labbra e lei face lo stesso, trovandosi la lingua di lui ad accarezzare la sua mentre le infilava una mano tra i capelli. Dopo una quantità di tempo non esattamente quantificabile lui si allotanò di pochi centimetri lasciando lei ancora ad occhi chiusi e la labbra schiuse.
-Basta così.-
-Perché?-
Chiese lei persa nei suoi occhi cioccolato. Un milione di pensieri le passarono per la testa. Aveva ragione lei, forse non gli piaceva.
-Mi piaci troppo.-
Allie rimase spiazzata.
-Ti.. ti piaccio troppo?
-Esatto.
Rispose appoggiando la schiena alla sedia senza distogliere lo sguardo dagli occhi azzurri di lei. Ci fu un momento si silenzio, parecchio tempo veramente. Allie si prese del tempo per pensare e Zayn glielo diede cominciando a sbarabocchiare sul libro, evidentemente stava pensando anche lui. La ragazza non riusciva a darsi una spiegazione. Già il fatto di piacere a Zayn Malik era inimmaginabile, piacergli troppo era più di quanto potesse aver mai chiesto. Ma non capiva perché allora non la volesse. Prese tutto il coraggio che aveva si dicharò anche lei. Quello era il momento giusto.
Ora o mai più, si disse.
-Zayn, anche tu mi piaci.- Ammise tutto d'un fiato. Il ragazzo alzò lo sguardo su di lei.
-Forse è meglio che vada.- Disse serio lui chiudendo il libro.
-No, non puoi andare via e lasciarmi così. Cosa vuol dire che ti piaccio troppo ma non mi vuoi baciare?-
-Lasciamo stare. Oggi non è successo niente.-

Era serio e ad Allie questa cosa non piaceva per niente.
-Ho paura.- Aggiunse poi il moro.
-Di cosa Zayn?-
-Di farti del male. Noi due siamo troppo diversi per stare insieme.-

Questa cosa suonò tanto da film. Con una frase fatta, ecco come voleva liquidarla. Mentre parlava sistemava tutte le sue cose e ormai aveva finito.
-Ma non ci abbiamo nemmeno provato.-
Allie si alzò e bloccò la mano di Zayn prima che potesse rimettersi la giacca.
-Per favore..-

TO BE CONTINUED..



Ehilà bellezze!!
Volevo dire solo due cosette..
1. SCUSATE PER IL RITARDO ABISSALE *si inginocchia umilmente*
2. GRAZIE 1000 PER LE 5 RECENSIONI ALLO SCORSO CAPITOLO, spero di averne altrettante o di più a questo :D
Cercherò di postare il più presto possibile il prossimo capitolo!
Baci,
mrs Malik :3

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** #8 ***


Allie si avvicinò di più e lui fece cadere la giacca per terra prendendole il viso tra le mani e baciandola. Un bacio dolce che sembrò interminabile.
-Per favore..- Ripetè lei quando lui si staccò di nuovo.
Il bacio seguente fu più avido. Un brivido percorse tutto il corpo di Allie che sentì le mani di lui stringerla più forte. La ragazza gli mise le braccia intorno al collo e lui la fece indietreggiare fino al tavolo, continuando a baciarla spostò i libri e la fece sedere là sopra. Allie gli prese le mani e gliele pose sui suoi fianchi. Zayn la accarezzò facendo finire le mani sotto alla maglietta e facendole scorrere sulla pelle morbida di lei che si staccò dalle sue labbra per poggiare la bocca sul suo collo e baciare quello.
-È strano..- Sussurrò lui mentre lei continuava a lasciargli una scia di baci sul collo. -Di solito sono io che conduco il gioco..- Disse alzandole la maglia prima che lei lo bloccasse.
-No fermo-
Lui tolse subito le mani e un'espressione mortificata si dipinse sul suo viso.
-Andiamo di là..-
Allie scese dal tavolo e prendendolo per mano lo condusse in camera sua. Zayn si sedette sul letto e la fece sedere in braccio seduta verso di lui e ripresero da dove avevano lasciato, lui le tolse la maglia e lei gli sbottonò la camicia facendola scivolare poi giù dalle spalle perfette. Si liberarono anche dei pantaloni e Zayn la fece distendere sotto di lui. Per non pesarle si teneva sulle braccia che poi cedettero quando lei lo tirò a sé per baciarlo.
Z - Nessuna mi ha mai baciata con così tanta dolcezza.-
A - Perché nessuna ti amava.-
Sentendo quelle parole Zayn si alzò si scatto mentre Allie rimase distesa immobile.
-Ho detto qualcosa che non va?-
-Quello che hai detto e tutta questa situazione sono sbagliati. Come puoi dire di amarmi Allison? Non mi conosci.-

Sembrava quasi arrabbiato. Che colpa ne aveva lei? Aveva detto solo la verità.
-Ma..-
-Ti prego, io sono il puttaniere, quello cattivo dal quale dovresti stare lontano e tu la brava ragazza. Non potrebbe mai funzionare.-

Ecco un'altra battuta da film. La ragazza stava cominciando seriamente ad odiarlo.
-Ancora questa storia Zayn? Io non voglio stare lontana da te.-
-Invece dovresti.-
Disse rivestendosi.
-E io ti ho detto che non voglio.- Insitì lei con le lacrime agli occhi. Quella situazione era semplicemente surreale.
-Rivestiti.- Ordinò lui senza ascoltarla.
Le passò i suoi vestiti e lei se li mise senza dire una parola. Poi lo seguì in salotto, lo guardò prendere le sue cose e lo accompagnò alla porta.
-Non piangere per favore.-
Evidentemente lui non capiva quanto male stesse lei. Le spostò i capelli e le diede un bacio sulla fronte per poi asciugarle le lacrime con una carezza.
-Grazie per avermi aiutato a studiare. Ciao Allie.-
Lei non gli ripose, gli aprì la porta e lo fece uscire. Come la richiuse si rifugiò in camera sua affondando il viso sul cuscino scoppiando a piangere.
L'aveva chiamata Allie. Dopo quello che era appena successo non ne aveva il diritto. Non aveva mai usato l'abbraviativo del suo nome e se le cose stavano così avrebbe dovuto continuare a non farlo.
Continuava dentro di sé a ripetersi che era stata una stupida. Ma non era colpa sua. Era tutta colpa di Zayn. Era stato lui a confessarle i suoi sentimenti, se non l'avesse fatto adesso non starebbe così. Era lui il testardo. Era lui a non capire che lei lo amava veramente anche senza conoscerlo. Era lui a non fidarsi di lei. Era stato lui a uscire dalla porta di casa sua portandosi via un pezzo del suo cuore.
Pianse tanto da addormentarsi.
Fu Eleonor a svegliarla quando tornò a casa. Lei sapeva già più o meno ciò che era successo quel pomeriggio perché era ancora da Harry quando Zayn tornò a casa.
-Allie tesoro, è ora di cena.-
Allie si girò e guardò l'amica.
-Non ho fame.- Sentenziò con gli occhi gonfi e la pelle del viso che le bruciava.
-Se ti va di parlare sai che io ci sono.-
-Lo so, ma ora non voglio.-
-Quando vuoi.-

Eleonor lasciò sola l'amica e si rividero solo la mattina seguente.

TO BE CONTINUED...



#HEREIAM
Cioè, SEI recensioni allo scorso capitolo?? GRAZIE MILLISSIME :3
Vi voglio bene e spero che anche questo capitolo vi piaccia!!
Baci,
shelovesmalik

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** #9 ***


Allie e Eleonor presero le borse ed uscirono, i ragazzi le stavano già aspettando fuori da casa loro per andare a scuola. Louis prese sottobraccio la cugina e si staccarono dal gruppetto per poter parlare da soli.
-Allora Allie?- Chiese il ragazzo alludendo al pomeriggio trascorso il giorno prima dalla cugina insieme a Zayn. Sperava seriamente che le sue preoccupazioni fossero infondate, ma la ragazza non aveva nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi. In un certo senso aveva avuto ragione lui.
-Non ne voglio parlare.- Rispose quindi lei tenendo gli occhi fissi sul marciapiede.
Sentendo quelle parole Louis si fermò di colpo allarmato.
-Ha fatto qualcosa contro la tua volontà? Ti ha fatto male?- Chiese preoccupato.
-No.- O meglio, non le aveva fatto male fisicamente come intendeva il cugino, ma l'aveva ferita nei suoi sentimenti. Molto peggio, molto più doloroso.
-Allora che è successo?-
Allie prese un respiro profondo, come se dire quelle parole le costasse una certa fatica e così era, dato che non c'era una spiegazione logica per ciò che le aveva confessato il giorno prima Zayn.
-Ha detto gli piaccio, ma non vuole stare con me. Nemmeno provare.- disse finalmente alzando lo sgurdo sul ragazzo accanto a lei e specchiandosi in quegli occhi chiari uguali ai suoi.
Allie non potè fare a meno di abbracciarlo, aveva bisogno di conforto e lui, da bravo fratello maggiore quale era sempre stato per lei, glielo diede.
-Vedrai che passerà.- sussurrò Louis tra i capelli della ragazza -Ora andiamo o arriveremo tardi.- Aggiunse sciogliendosi dall'abbraccio e ripresero a camminare verso la scuola raggiungendo il gruppetto di amici che si era distanziato da loro.

Presto arrivò l'ultima ora di lezione della giornata, quella di scienze. Già alla lezione di letteratura che avevano in comune e in ricreazione Allie non potè fare a meno di notare che Zayn non c'era. Nonostante quello che era successo lei voleva vederlo, ne aveva bisogno. Ebbe l'ennesima conferma della sua assenza quando il banco dietro di lei rimase vuoto durante il compito di scienze. Uno stupido test a crocette, anche un idiota sarebbe riuscito a farlo. Sebbene il giorno prima non avesse studiato riuscì a completarlo senza problemi, in mezz'ora aveva finito e consegnò il foglio all'insegnante seduto dietro la cattedra che attendeva osservando paziente la classe lavorare.
-Può andare signorina Tomlinson, arrivederci.- La salutò gentilmente Mr Smith. Allie era sempre stata l'alunna più brava della classe nella sua materia e non si stupì affatto della valocità con la quale completò il compito.
Allie ricambiò il saluto con un sorriso e si recò all'uscita di scuola dove si sedette sul muretto aspettando il suono dell'ultima campanella e quindi l'uscita dei suoi amici.
Ora, completamente sola con i suoi pensieri, senza Eleonor, Harry, Liam, Niall e Louis a tenerla impagnata in altre conversazioni o lezioni alla quali prestare attenzione, cominciò a chiedersi il reale motivo per il quale Zayn non fosse andato a scuola. Non poteva davvero essere lei quel motivo.
Forse stava solo male. Strano, sebbene non fosse un granché in fatto di studio non aveva mai saltato un giorno di scuola. Un po' alla volta Allie si convinse che quel motivo fosse davvero lei, scusa stupida per rimanere a casa. Altro che strafottente menefreghista, quello era solo un codardo senza il coraggio di andare a scuola e affrontarla, o per lo meno vederla. Avrebbe anche potuto aver continuato a non calcolarla come aveva sempre fatto, ma il fatto che non si fosse presentato le dava sui nervi.
Senza aspettare gli altri si alzò decisa e cominciò a camminare velocemente arrivando in poco tempo davanti alla casa di Harry, e Zayn. Si fermò di fronte alla porta titubante e con il fiatone. Se durante tutto il tragitto era convinta di ciò che stava facendo, arrivata a destianzione non ne era più tanto certa. Ora cosa averbbe fatto? Cosa gli avrebbe detto? Si fermò lì, con la mano a metà tra il suo fianco e la maniglia, quando la porta si aprì.
-Sei solo uno stronzo! Mi hai fatta venire qui per niente, tu e le tue voglie che vanno e vengono!-
Era una ragazza bionda a urlare, ancora girata verso l'interno della casa. Sicuramente era rivolta a Zayn, ma lei non lo vedeva.
-Non ti ho detto io di venire!- Le urlò lui parecchio seccato.
-Ma vaffanculo! - Esclamò esasperata poi la bionda girandosi per uscire andando quasi a sbattere contro Allie, rimasta immobile davanti alla porta.
-Ah, hai visite. Magari lei la voglia riesce a fartela venire, ma ne dubito.- Aggiunse poi squadrando dalla testa ai piedi Allie ferma sulla soglia. Sentendo quelle parole Zayn aprì di più la porta curioso di sapere chi fosse, mentre l'altra ragazza si allontanò con passo deciso.
-Che ci fai qui?- Chiese aggrottando la sopracciglia trovandosi davanti la mora.
Per alcuni istanti ci fu silenzio e Allie si concentrò per sostenere lo sguardo del ragazzo e non scoppiare a piangere. Già ieri si era lasciata andare alle scenate, non l'avrebbe fatto di nuovo oggi. Lui non meritava le sue lacrime, o meglio, non meritava di vederla piangere per lui. L'avrebbe fatto chiusa in camera sua, dove nessuno avrebbe potuto vederla o sentirla, nascosta sotto le coperte ad inzuppare il cuscino.
-È.. meglio che vada..- Riuscì a dire alla fine, con un filo di voce.
Di preciso non lo sapeva neanche lei il perché si fosse recata lì, ma di certo non avrebbe voluto vedere quella ragazza uscire da casa di Zayn e farsi dare indirettamente della poco di buono da quella sottospecie di Barbie stupida. Forse aveva ragione Zayn, lui era il puttaniere e non sarebbe mai cambiato.
Prima che potesse scenderle una lacrima si voltò decisa a tornare a casa e dimenticarselo. Tutto sarebbe passato, come le aveva detto Louis mentre andavano a scuola quella mattina. Istintivamente si diede della stupida chiedendosi perchè non avesse ascoltato il cugino sin dall'inizio.
-No aspetta.- Zayn face un passo verso di lei e le afferrò un polso costringendola a fermarsi.
-Lasciami.- Sussurrò lei senza girarsi, con uno strattone si liberò dalla presa del ragazzo e cominciò a camminare, ma lui la raggiunse appena prima che riuscisse ad uscire dal vialetto.

TO BE CONTINUED...



#HELLO
Allora, mi scuso per l'ennesimo ritardo. Ormai vi sarete abituate agli abissi di tempo che trascorrono tra un capitolo e l'altro e mi dispiace molto. Sorry :3
Ora i ringraziamenti di rito: per chi recensisce e per chi legge silenziosamente. Vi amo!
E poi anche a chi aggiunge questa storia alle preferite, alle seguite e alle ricordate. Amo anche voi!
Dopo aver sparso un po' di amore per tutti me ne vado..
Fatemi sapere come avete trovato questo capitolo :)
Baci,
shelovesmalik

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** #10 ***


Zayn la prese per le spalle e la bloccò costringendola a girarsi verso di lui.
-Tranquillo Zayn, il messaggio è stato chiarissimo.- Sibilò Allie cercando di reprimere le lacrime. 
-Non vuoi nemmeno provare a stare con me. Forse hai paura che io non sia abbastanza per te. Perché accontentarsi di una ragazza sola quando puoi avere tutte le troie che vuoi? Mi pare logico.-
Si stava sfogando, gli urlò contro tutto mentre lui la ascoltava in silenzio.
-Credi che tutte quelle ti vogliano bene, che ti amino? No, non credo. Nemmeno tutte insieme riuscirebbero a mettere insieme un decimo di quanto ti voglia bene io ed è strano perchè io neanche ti conosco! Ma tu forse non hai bisogno di amore. A te basta sbatterti quelle e sei felice. Si, è vero, tu sei il puttaniere e io la brava ragazza. mi hai convinta Zayn. Non preoccuparti, non ti cercherò più. Anzi sai una cosa? Farò completamente finta che tu non esista, tanto l'ho fatto fino a ieri, continuare non sarà un peso.- Le ultime parole le aveva pronunciate a testa bassa.
Si stava auto convincendo che avrebbe davvero potuto cancellarlo dalla sua testa continuando a vederlo tutti i giorni a scuola e continuando a sentire le voci sul suo conto. Come poteva aver pensato che Zayn Malik avrebbe potuto abbandonare la sua reputazione per lei? Era stata una stupida solo a ipotizzarlo.
Non vivi in un film o in un libro Allison..
Zayn era rimasto in silenzio, gli occhi più scuri e la braccia rigide lungo i fianchi. Solo quando la ragazza ebbe finito aprì bocca.
-Allie..- Le posò una mano sotto il mento e delicatamente le alzò la testa costringendola a guardarlo. Aveva gli occhi lucidi. -Io ho bisogno di amore. Ma ho paura di farti del male, te l'ho già detto.- Il suo respiro era così vicino, la ragazza poteva respirarlo.
-Zayn a me non interessa del male che potresti farmi. Perché non possiamo almeno darci una possibilità di stare insieme? Almeno provarci..- La sua voce era un soffio.
Lui scosse la testa. -Ho paura di innamorarmi.- Poi vedendo l'espressione della ragazza continuò, rispondendo alla domanda che lei aveva formulato solo nella sua testa. -Perché non l'ho mai fatto.-
Quel ragazzo così enigmatico, anzi come l'aveva definito il padre di Allie? Ah, problematico. Ecco lui in realtà si stava dimostrando così vulnerabile.
-Allora non aver paura, lo faremo insieme.-
Zayn si avvicinò e la baciò. Poi si allontanò di qualche centimetro per guardarla in quei suoi occhioni azzurri e le fece un sorriso.
-Vuoi entrare?- Chiese Zayn alla fine, ma non aspettò la risposta, la prese in braccio ed entrano in casa. Non fece in tempo a chiudere la porta dietro di sé che la ragazza cominciò a baciarlo con dolcezza accarezzandogli il viso. Dio solo sapeva quanto aveva sognato di baciarlo, quanto aveva fantasticato sul suo sapore, quanto aveva immaginato di poterlo toccare..
Si rifugiò tra le braccia del ragazzo che affondò il viso tra i suo capelli.
-Zayn?- Sussurrò contro la sua maglietta.
-Dimmi.-
Ok Allison, sei in barca, ora rema.
-Vuoi.. Vorresti.. Ecco.. Fare.. L'amore?- La voce era un sussurro.
Allie era imbarazzatissima e si sentì il viso andare a fuoco, però aveva quella voglia irrefrenabile di sentirlo suo, ora che poteva. O almeno, prima che lui cambiasse idea. In questo momento non voleva far altro che fargli capire che non doveva avere paura e che poteva fidarsi di lei.
Ci fu un istante di silenzio nel quale la ragazza maledisse se stessa e la sua lingua, poi finalmente Zayn parlò.
-Io non ho mai fatto l'amore. Me lo devi insegnare tu.- Disse prendendole il viso tra le mani e lei gli stampò un bacio sulle labbra che tanto aveva desiderato. Poi lo prese per mano e si fece guidare in camera sua.
Si stesero sul letto e tra un bacio e l'altro si spogliarono, tutto con estrema tranquillità. Allie si prese qualche secondo per ammirare Zayn disteso sotto di lei. Era perfetto, più bello di quanto lo avesse mai immaginato.
-Hai cambiato idea?- Zayn era divertito e allo stesso tempo sorpreso da tante attenzioni verso di lui.
Allie scosse la testa sorridendo e cominciò a baciargli il collo mentre lui le accarezzava la schiena, poi si dedicò alle spalle, il petto. Lo ricoprì di baci, uno per ogni volta in cui aveva pensato a lui, poi tornò sulla sua bocca. Erano baci dolci, Zayn si lasciava guidare senza paura, poi piano lo fece entrare dentro di lei e cominciò a muoversi lentamente, non avevano nessuna fretta. Voleva che si godesse ogni singolo istante, ogni singolo respiro.
-Sei meravigliosa..- Le sussurrò tra un bacio e l'altro.
Si baciavano, si accarezzavano e lei cercava il più possibile di farlo sentire amato. Le mani di lui si serrarono delicatamente sui suoi fianchi, segno che il momento stava arrivando e di nuovo cercò le sue labbra prima di arrivare al piacere assoluto.
Dopo un ultimo bacio, Allie si distese vicino a Zayn accarezzandogli il petto che si muoveva in modo irregolare.
Solo dopo aver freso fiato lui si accorse di una cosa -Ma tu non..- 
-Questo è stato un mio regalo per te, non ti devi preoccupare di niente.- Disse sorridendo lasciandogli un bacio sulla spalla. Non le importava non aver raggiunto l'orgasmo, ciò che le interessava era far provare a lui l'amore. Fargli sentire che lo amava davvero e mai si era sentita più felice.
-Nessuna l'ha mai fatto per me.- La voce del ragazzo era incredula.
Insomma, le ragazze che lo cercavano avevano uno scopo preciso. Ma lei no. Lei era davvero diversa da tutte le altre che aveva incontrato.
-Te l'ho già detto. Nessuna ti amava. Allora, come ti è sembrato fare l'amore?-
-Meraviglioso, splendido, unico.- Gli era piaciuto davvero. Niente di volgare, niente di fatto tanto per soddisfare una stupida voglia. Solo dolcezza e amore. Per la prima volta in vita sua si era sentito amato. -Grazie. Mi hai fatto stare veramente bene.-
Allie si sentiva al settimo cielo. Chi l'avrebbe mai immaginato? Il giorno precedente c'erano andati vicini, poi avevano discusso. Niente sembrava avere un senso. Quella mattina era scomparso e il pomeriggio tutto sembrava sul punto di non ritorno, poi eccoli più felici che mai insieme. Ma forse il punto di non ritorno l'avevano già superato, in quel letto.
Rimasero distesi a chiacchierare e coccolarsi finché non si addormentarono abbracciati sotto il lenzuolo.

TO BE CONTINUED...



Saaaaaaaalve!
So benissimo che state imprecando contro di me, e mi rendo conto che è da un pochino (e vorrei sottolineare la parola pochino) che non aggiorno, vero?
Beh eccomi qua con un po' di tenerosità (so che si dice tenerezza, tranquilli..) :'3
Spero che chi aveva iniziato tempo fa a leggere continui e benvenuto ai nuovi lettori :)
Fatemi sapere se vi piace e aggiornerò più spesso!! Giuro!!
Sara xx

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** #11 ***


Quando Zayn si svegliò rimase disteso sul letto con la ragazza che ancora dormiva tra le sue braccia. Quello che era successo da quando Allie era entrata in casa sua fino a prima che si addormentassero fu indescrivibile. Con tutte le ragazze con cui era stato nessuna l'aveva fatto sentire così importante. Aveva ragione lei, le altre non lo amavano, volevano solo scoparselo, lo stesso che voleva anche lui da loro. Erano una valvola di sfogo, nessuna emozione, nessun rimpianto quando sarebbero uscite dalla sua stanza e lui non si sarebbe più fatto sentire. Quando si sentiva nervoso chiamava a caso uno dei tanti numeri che aveva nella rubrica del cellulare sicuro che la risposta dall'altra parte sarebbe stata positiva, lei andava da lui e appena dopo aver finito, la ragazza si rivestiva e usciva, entrambi soddisfatti, entrambi apparentemente felici.Con Allie era stato tutto incredibilmente diverso, lei si era data a lui senza volere niente in cambio.
Alzò appena la testa per vedere che ora fosse: già le cinque. Facendo attenzione a non svegliare Allie si alzò e coprì la ragazza ancora nuda sotto il lenzuolo, si infilò i boxer e prima di uscire sistemò i vestiti sopra la sedia.
-Zayn?- Farfugliò Allie girandonsi nel letto e si accorse di essere sola in camera, così si alzò, si mise le mutande e senza curarsi di mettere il reggiseno si infilò la camicia del ragazzo, poi uscì.
-Zayn dove sei?- Ripetè stropicciandosi gli occhi ancora assonnata.
-Qui- Rispose lui abbracciandola da dietro. -Dormito bene?-
-Mai dormito meglio.- Rispose lei sorridendo girandosi nel suo abbraccio per guardarlo.
-Ehi come sei vestita?- Chiese guardandola con gli occhi fuori dalle orbite deglutendo sonoramenta, sembrava scioccato. Ma com'era possibile? Lui doveva essere abituato a questo genere di cose, data la sua reputazione.
-Non.. Non ti piaccio?- Allie si strinse nella camicia abbassando la testa. Credeva che gli avrebbe fatto piacere vederla così.
-No.. No, certo che mi piaci! Sei.. Sei davvero molto.. Sexy..- Fin troppo, pensò. -Scusa Allie, ti prego copriti.- 
Se non fosse stata Allie Tomlinson le sarebbe saltato addosso e stavolta avrebbe condotto i giochi a modo suo, ma il cognome di quella ragazza pesava parecchio.
Tomlinson, pensò.
Louis, il cugino, l'avrebbe ammazzato con le sue stesse mani. Sapeva bene di non andargli a genio, ma fino a quel momento glien'era interessato ben poco, per non dire assolutamente nulla.
Allie si lasciò vestire in silenzio. Guradava le mani di lui chiudere la camicia, ma pensava ad altro. Si sentiva respinta, di nuovo. E senza capirne il motivo.
-Forse è meglio che vada ora- Sussurrò senza nemmeno guardarlo negli occhi.
-Tutto bene Allie?- Zayn la seguì nella sua stanza dove la ragazza si stava togliendo la sua camicia e si stava già rimettendo i suoi vestiti.
-Si.. Si certo, ma non ho avvisato nessuno che sarei venuta qui e forse..-
In quel momento suonò il campanello. Una, due, tre volte con insistenza. Zayn si precipitò a grandi passi ad aprire la porta d'ingresso, trovandosi davanti un Harry sudato e ansimante,con il viso stravolto.
- Allie.. Allie Tomlinson è scomparsa.. Non risponde al telefono.. Non sappiamo dove sia..- Il riccio era piegato in due, con una mano appoggiata alla porta per sostenersi e l'altra a tenersi la milza. Poteva giurare di sentirsela scoppiare da un momento all'altro quanto gli faceva male.
-Ehi sta calmo Styles, lei è qui- Rispose semplicemente il moro, cercando di non soppiare a ridergli in faccia.
Intanto Allie dalla camera stava sentendo tutta la conversazione. Prese il telefono e trovò messaggi e chiamate a non finire da Eleonor, Harry e come se non bastasse da Louis.
Merda, pensò.
Harry non poteva credere alle sue orecchie -COSA?! Tu.. Lei.. Oh no. Tomlinson ti ammazzerà-
Merda doppia.
-Correrò il rischio..- Zayn fece spallucce. Che ci poteva fare? D'altronde era stata lei a presentarsi a casa sua e a proporgli di fare sesso, e lui ovviamente come poteva rifiutare?
Poi una chioma nera spuntò da dietro la sua spalla.
-Ehi Harry- Una spensierata Allie si fece spazio davanti alla porta e salutò il riccio con una gran sorriso, che sperava apparisse il più convinto possibile, ma l'espressione del ragazzo le fave capire che la situazione era più preoccupante del previsto. -Non dire a Louis che ero qui, ti prego- Lo scongiurò lei seria.
-Non lo farò. Tu ora non sei qui e io non ti ho vista- 
-Grazie Harry, ti voglio bene. Ora  meglio che vada..- Annunciò Allie, sperando che lei e Zayn venissero lasciati soli.
-Harry, puoi entrare.- Ordinò Zayn, tagliando corto, ma cercando di essere comunque gentile. Voleva un gran bene a Harry, era l'unico amico vero che aveva. L'unico.
Il riccio si congedò ed entrò in casa, non prima di aver scoccato un'occhiataccia ad entrambi e li lasciò nel disagio più assoluto.
-Bene, ciao Zayn..- 
-Ciao Allie. E' stato.. bello..-

Bello? Si è sprecato, pensò la ragazza.
Poi silenzio. Il genere di silenzio imbarazzante nel quale tutti e due stavano forse pensando a qualcosa di intelligente a dire, ma niente da fare.
-Ci vediamo- agginse lui prima di chinarsi su di lei.
Allison trattenne il fiato, sicura che il bacio che stava per ricevere avrebbe diradato tutti i suoi dubbi, ma invece peggiorò la situazione. Il bacio che si aspettava sulle labbra le sfiorò invece la guancia destra. La ragazza sforzò un sorriso prima di voltarsi e dirigersi verso il cancelletto e sentire la porta chiudersi alle sue spalle.

Cos'era quella strana sensazione che provava? Era forse delusione? Era riuscita nel suo intento, aveva fatto l'amore con Zayn, colui che reputava il principe azzurro, ma che agli occhi di tutti invece era l'esatto opposto. Era possibile che lei fosse l'unica a vedere in lui qualcosa di diverso? 
Di certo si aspettava qualcosa di più da parte sua. Insomma, bello non è esattamente l'aggettivo che si aspettava di sentire. Bello può essere riferito a qualsiasi cosa, e quello che aveva vissuto lei non era esattamente una qualsiasi cosa, ma probabilmente per lui si.
Pensava a tante cosa mentre camminava verso casa, tra cui come spiegare la sua sparizione, non tanto a Eleonor, quanto a Louis.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=974233