La mia nuova vita

di AniaS
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 Viaggio con sorpresa ***
Capitolo 2: *** 2.Una cattiva sorpresa ***
Capitolo 3: *** 3.E solo quando hai toccato il fondo puoi ricominciare ***
Capitolo 4: *** 4.Le verità nascoste ***
Capitolo 5: *** 5.La serata incredibile prima parte ***
Capitolo 6: *** 6. La serata incredibile 2 parte: Il ricordo di un dolore ***
Capitolo 7: *** 7.Si ricomincia a vivere ***
Capitolo 8: *** 8.Nuovi Arrivi ***
Capitolo 9: *** 9.Il mio compleanno ***
Capitolo 10: *** 10.Week-end Caprese ***
Capitolo 11: *** 11.Capri ***
Capitolo 12: *** 12.Gossip & Conseguenze ***
Capitolo 13: *** 13.Notizia e Reazione inaspettata ***
Capitolo 14: *** 14.Spiegazioni ***
Capitolo 15: *** 15 Natale con Sorpresa ***
Capitolo 16: *** 16: Ecografie & Shopping ***
Capitolo 17: *** 17 Festa per i bebè ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18:E' il momento ***
Capitolo 19: *** 19: Perchè a noi? ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20: La brezza nelle notti più buie ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21: Siamo una bellissima famiglia allargata ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22: Notti insonne e preparativi per il matrimonio ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23: Il matrimonio del secolo ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 Hot: La prima notte di nozze ***
Capitolo 25: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** 1 Viaggio con sorpresa ***


        PS: PRIMA DI COMINCIARE VOGLIO DIRE CHE HO CAMBIATO IL MIO NIKNAME DA ANIA2692 AD ANIAS ORA COMINCIA LA STORIA VERA                                 

                    UNA NUOVA VITA

 

1.VIAGGIO CON SORPRESA

Sono una ragazza di 25, semplice come tutte le altre con occhi castani e capelli castani corti e ricci che ad ogni mio movimento si muovono ondeggiando un viso normale un fisico normale e sto intraprendendo un viaggio che mai avrei detto che mi ha cambiato la vita …

Dopo 15 ore sull’aereo scendo mi trovo ad Atlanta per un corso di Criminologia che dura un anno pagato dalla mia Università, essendo che dopo il mio Erasmus a Londra dove ho studiato e ho preso il massimo del voto in quella materia, mi hanno offerto quest’altro Erasmus se si vuole chiamare così, io e altri ragazzi siamo qui per crescere e lavorare al meglio per il nostro futuro, ognuno di noi è stato affidato a qualche famiglia io non so il nome di questa famiglia mi hanno dato un indirizzo, dicendomi se li potevo raggiungere, così come rivedo le mie tre valige saluto le altre e  vado in bagno per prepararmi. E quella che vedo non è la stessa persona che 2 anni era innamorata di un inglese che le ha spezzato il cuore, e solo una ragazza di 25 anni che ha perso la sua spensieratezza per far posto all’indifferenza, ma oltre questo mi vedo anche un mostro dopo 15 ore di viaggio, per questo mi sciacquo la faccio e  prendo l’occorrente per prepararmi al meglio prima crema fondotinta e correttore  un po’ di fard e matita sotto gli occhi, e dopo aver fatto  questo restauro esco da quel bagno e metto le mie fidate ray-ban e corro a prendere un taxi con un prof e mi dirigo verso la mia nuova casa …

Quando busso sempre schizzata perché mi stanno facendo aspettare, e ancora nessuno mi viene ad aprire anche se sono le 11, ma poi ad un certo punto vedo un ragazzo moro e occhi celesti che mi viene ad aprire quel grandissimo cancello e mi sembra di morire dopo neanche 2 anni ho a che fare di nuovo con un attore che interpreta un vampiro, perché la vita deve essere così bastarda con me, dopo quella volta ho anche rifiutato di vedere qualsiasi cosa che parli o accenni di vampiri quella parola è tabù per me, in quel momento ho un crollo emotivo una crisi di nervi che mi porta a svenire per terra se non ci fosse stato un altro ragazzo che mi stava venendo incontro, e però da quella scena è tutto buio …

C’è una luce mi offusca la vista, aspetto 2 minuti e metto a fuoco tutto ciò che mi ritrovo e mi rendo conto che sto davanti ai protagonisti di The Vampire Diaries, guarda si dice che la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo a volte, il primo che mi viene incontro è Ian che mi chiede

-Ti senti bene? Sei Sveglia hai fame vuoi bere che ti serve?- mi domanda così veloce che non capisco niente

-Solo acqua per favore e liquirizia o sale grosso per favore- Rispondo io non è la prima volta che svengo, in questi due anni ci ho fatto il callo a svenire.

Vedo che si affannano per trovare qualcosa allora io mi alzo non c’è la faccio a stare seduta, quando mi alzo le mie gambe cedono e in quello stesso istante vedo una persona che mi sorregge e mi giro e due occhi verdi come il prato mi si propinano davanti e mi sento meglio … Lui nello stesso istante mi dice

-Piacere sono Paul Wesley , e tu devi essere …

-Anastasia Bisogno, la studentessa italiana- dico io

-Ah si ma non dovevi venire domani?- mi domanda

-No oggi, non vi avevano avvertito?- rispondo

-Forse  si, forse no, stiamo girando delle scene e siamo molto impegnati!?!- mi risponde

-Ah ok Vampiri Bleah! E pensare che prima mi piacevano- rispondo velocemente senza pensare che ho parlato in italiano

-Cosa c’è di male nei vampiri?-mi chiede Paul

-Mi hai capito?- rispondo

-Non si risponde una domanda con un’altra domanda, non lo sa signorina Anastasia?- mi dice

-Certo che lo so, ma ho parlato in Italiano!- rispondo

-Ho studiato italiano al liceo!- Mi dice

-Ah vabbè!- dico

-Non hai risposto alla mia domanda- continua Paul

-Beh non è bello qui il cielo che sole splendente- rispondo

-Scoprirò perché non ti piacciono i vampiri!- mi dice

 E io sotto voce gli rispondo, forse è meglio non scoprirlo …

E detto questo non ricordò più cosa succede perché crollo sul mio letto dal sonno, e i sogni o ricordi non piombano come al solito, forse l’America mi va star bene …

Angolo AniaS

Vengo in pace, so che è una mezza schifezza ma spero che vi piaccia mano  a mano, io non so da dove mi è venuta in mente questa storia so solo che è solo l’inizio, ci saranno dei colpi di scena o non ci saranno? Boh chi lo sa!!!!!

So solo che mi piace affrontare una nuova avventura, qui la nostra protagonista si lo so sempre Anastasia? Beh mi piace  questo nome e le mille personalità che può assumere in qualsiasi contesto … Non mi uccidete di critiche e spero come primo capitolo possa andare bene … Detto questo vorrei solo augurarvi la buona notte per l’ora tarda …

Per ultimo la frase in blu è quando parla in italiano...

Quindi alla prossima

                                              ANIAS

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Capitolo 2
*** 2.Una cattiva sorpresa ***


2 Una cattiva sorpresa  

  E’ già passato un mese da quanto sono venuta in America mi trovo benissimo sto scrivendo un diario per ricordarmi questo viaggio e di queste esperienze e ho imparato un po’ di cose e sono:

1.  Che Ian e Nina stanno insieme, il frigo è sempre vuoto, e quindi quando ho tempo vado a fare compere se  no chiamiamo il take aye e quindi

2.  Mi piace mangiare messicano e italiano e i fast food

3.  Paul era un buon confidente e anche un bravissimo attore

4.  Ho 2 lavori il primo con FBI e il secondo sto in sceneggiatura quando in TVD quando ci sono scene di omicidio per aiutare gli attori a recitare e mi piace moltissimo. E poi vado a studiare al college per prendermi quella benedetta specializzazione.

Stamattina devo correre perché sono in ritardo prendo le prime cose che vedo che sono degli shorts scuri una maglia bianca con la famosissima lingua da fuori dei  Rolling Stones comprata ieri con un cardigan blu e converse blu poi mi trucco leggero: fondotinta correttore per l’occhiaie e poi ombretto chiaro con eyelainer nera e matita sotto nera e un po’ di gloss. Dopo sono scesa giù a prendere il mio cappello blu con le mie ray ban e prendere la borsa e l’anello a fiocco a righe blu e bianche è arrivata la mia macchina quindi la prendo e guido abbastanza veloce per arrivare in tempo, mi guardo in torno e vedo tutte facce eccitate non so qual’ è la novità vado in sceneggiatura e vedo la puntata che consiste e poi vedo un nuovo personaggio e domando chi lo interpreta e mi dicono Come non lo  sai? E io penso sai mi diverto tanto a chiedere cose che so sai intelligentissima! Quando mi manca la mia amica alcune volte! Comunque non so  chi è mi hanno detto che è una sorpresa per questo vado da Ian e Paul e vado a dargli le mie direttive mi seguono e Paul mi guarda come non mi ha mai guardato, forse mi sono immaginata, voglio parlare con il nuovo attore ma non lo trovo da nessuna parte, e così io mi trovo in mezzo alle riprese mi sgridano e vado al mio posto e guardo la scena e poi mi sembra di riconoscere quei gesti quella voce ma quando si grida stop perché hanno sbagliato battuta e l’attore si gira verso il registra e quindi anche verso di me lo riconosco e tutto il mondo mi cade addosso anche perché vedo un anello alla sua mano sinistra e scappo via da quel luogo non mi ricordo cosa dico ma non prendo la macchina fermo un autobus e me ne vado so che mi porta verso il mare ho bisogno di piangere di nuovo e ne ho un disperato bisogno ma non mi rendo conto che qualcuno mi segue … Quando scendo alla mia fermata corro sulla spiaggia e comincio a piangere disperatamente singhiozzo ripetutamente mi fa male rivederlo e per questo che odio tutto ciò che amavo da morire anche lui, ma io non ero importante ero solo un misero numero nella sua lista il più insignificante e quell’anello mi infilzava a parte a parte me stessa, ma ad un certo punto sento due braccia che mi avvolgono e delle labbra sulla testa che soffiano i capelli e tutto romantico se io non piangerei per una persona che non è lui non mi giro perché riconoscerei il suo profumo lontano anche mille miglia … e con questo comincio a raccontargli tutto e ritorno a 2 anni in dietro a Londra …

 

 

“ Due persone davanti al London Eye che si baciano e che si guardano come se non esisteva nessuno tranne che loro due, almeno così sembrava, conservo ancora quella foto, in un lontano cassetto della mia Valigia, e poi quella sera bellissima a lume di candela a casa sua aveva cucinato i miei piatti preferiti e anche i suoi e poi alla fine mi ha detto “Ti Amo” all’epoca credevo che fosse vero solo oggi so che era falsa come tutte quelle cose che mi aveva detto, quella sera però non solo io gli avevo ricambiato il “Ti Amo”, ma poi abbiamo fatto l’amore, anche se oggi dire sesso, ed era la mia prima volta, e ripensandoci mi sento ancora più male avevo agognato quel momento da un po’ donarmi ad un uomo che mi amava per come sono, ma solo 2 giorni dopo quando andai a trovarlo, per informargli che avevo passato il test in criminologia e potevo se volevo ritornare dopo la laurea, vidi la sua futura moglie li con una sua camicia presentandosi come la sua fidanzata e dicendomi che non c’era e così mi sono presentata come una giornalista e che ritornava una mia collega, e me ne sono andata al college presa la valigia e corsa a casa in Italia, e curare e mettere i punti alle mie ferite sembrava che fossi guarita, ma solo ora mi sono resa conto che era una bugia”  e lui mi coccola e poi mi dice

-Dimmi il suo nome!- con un tono arrabbiato

- E’….

 Angolo Ania

Buonasera ragazzi!!!! Sono venuta subito con un altro capitolo spero in qualche recensione per sapere se vi piace o no!!!! E vorrei sapere da voi chi è il personaggio famoso??? Si accettano scommesse....

Infine ecco il completo di Anastasia ----> http://www.polyvore.com/cgi/set?id=44695086&.locale=it

 

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Capitolo 3
*** 3.E solo quando hai toccato il fondo puoi ricominciare ***


3.E solo quando hai toccato il fondo puoi ricominciare

Tutto questo tempo stavi fingendo, troppo per il mio lieto fine.
Avril Lavigne.

 

-E’… non te lo posso dire ti prego rovinerei tutto hai capito Paul?- dico io alzandomi da terra .

Lui mi guarda attentamente penso che abbia capito chi è, ma capisce i miei spazi e quello che dice conferma la mia tesi

-      Anastasia rispetto i tuoi spazi e quando ti sentirai pronta mi dirai tutto quello che manca- dicendomi questo si alza e mi abbraccia e come si fanno alle bambine piccole, mi da un bacio sulla fronte e io chiudi gli occhi ricordando quando c’era un altro che mi baciava, che mi coccolava  e mi faceva sentire protetta, ma che poi mi ha sempre mentita …

 Sento il telefono di Paul che squilla e vedo chi è e mi metto a ridere e poi corro verso il mare e gli schizzo un po’ d’acqua, lui corre verso di me e mi prende in braccio e mi butta a mare per fortuna che dopo  tanti anni ho imparato a nuotare e quindi lo porto giù con me e poi corro verso la spiaggia e Paul mi ha fatto cadere sulla spiaggia e poi mi ha guardato e mi ha detto

-Ora arriva Mister Solletico

-No ti prego Nooooooo- dico io

Ma lui non ascolta le mie suppliche e mi fa il solletico e io rido a crepapelle, e poi dentro la mia borsa sento un telefono squillare e lui sta parlando con qualcuno

e non riesco a sentire cosa dice …

Finita la chiamata mi dice

-Che ne dici se torniamo a casa  che ti hanno cercata da tutte le parti?- dice Paul

-Come mi hanno cercata?- chiedo io sarcastica

-Eh si sei scappata come se avessi visto un fantasma!- dice ridendo Paul

-Beh un fantasma forse lo era- dico io sotto voce, non so se lui mi sente, ma prende la mia borsa e mi porta in macchina dicendomi che Nina ha delle sorprese per noi …

Quando arriviamo nella loro villa, mi viene incontro una Nina terribilmente agitata e mi dice

- Anastasia, dobbiamo muoverci a vestirti, che abbiamo degli ospiti!- dice alzando di molti toni la sua voce.

-Va bene hai preparato tutto?- dico io come una mamma che calma la sua bambina che sta per avere una crisi

-Mi manca solo il dolce, forse mi puoi dare una mano!- mi dice Nina guardandomi con due occhioni dolci

-Mmm, io penso che potremmo fare una crema a limone e di sicuro abbiamo quei biscotti che ho comprato e anche la frutta e la immergiamo in piccole ciotole, la ricetta c’è lo sopra andiamo a prenderla così  mentre la preparo, invece tu vedi cosa mi devo mettere.. ..… Va bene?- dico io parlando molto velocemente

-Va benissimo andiamo sopra!- dice Nina tutta eccitata

Dopo un’ora a preparare la crema e poi a prepararmi, sento delle voci giù e penso che siano arrivati gli ospiti che parlava Nina, così mi guardo allo specchio per gli ultimi ritocchi e vedo cosa mi sono messa un pantalone stretch nero e una maglia bianca a maniche corte con una scritta in inglese sull’amore e poi una giacca nera con un solo bottone nero e poi dei decolté molto alti neri e per fortuna che ho imparato a camminare anche su quei trampoli e poi orecchini bottone Chanel bianchi e neri e un anello con un fiore bianco e nero, sembro perfetta e sorridente anche se nel mio cuore sembra che il vuoto di qualche anno fa che pensavo che non ci fosse più è ritornato e si fa sentire più forte di prima, ma ignoro tutto questo e me ne scendo lentamente, come se fossi ad uno sfilata e quando scendo le scale chi mi ritrovo li? Lui, Joseph Morgan con la consorte, bellissima come l’ultima volta,e quando vedo una mano che si sventola contro il mio volto riprendo i sensi, e mi presento

-Piacere sono Anastasia Bisogno- e gli tendo la mano

-Piacere io sono Holly e lui è il mio neomarito Joseph - mi dice rispondendo alla mia stretta di mano

Ma quando incontro la sua mano non sento nessun brivido nessuna scarica elettrica come la prima volta, ma solo freddo … E poi lui dice

-Lo sa che lei ha una faccia conosciuta?-

-Beh anche lei, non so dove lo incontrata forse a Londra, ci sono stata 2 anni fa- dico io

-2 anni fa ha detto?- mi dice Holly- la moglie figa di Joseph-

-Si per un Erasmus ero indecisa se prendere la laurea in giornalismo o giurisprudenza, ma poi ho scelto la seconda e ora sto qui a prendere la specializzazione- dico io

-Ah capito, forse ora mi ricordo, eri venuta per un intervista ma poi non è venuto più nessuno- mi dice

-Beh non so cosa sia successo ma io avevo un aereo da prende, dovevo tornare in patria- dico e quando il discorso prende una piega brutta arriva Nina con i drink e dice

-State ancora all’ingresso entrate che Anastasia ha preparato un dolce fantastico ma prima mangiamo la cena che ho preparato io- dice felice Nina

-Andiamo allora- dico io

La cena continua e finisce ricevendo anche dei complimenti dai due ospiti per l’ottimo dolce che ho preparato, e inventandomi una scusa esco fuori dove sta la piscina e riprendo fiato ma quando sento dei passi mi alzo e comincio ad andarmene ma sento una mano che mi ferma con il polso

-Non si salutano i vecchi amici Ana?-

-No sapevo che eravamo dei vecchi amici!- dico io con freddezza

-Beh abbiamo fatto anche sesso insieme, se non siamo amici non so cosa siamo?- mi dice con quella voce sexy  e bastardo

-Per te era sesso?- dico

-Si sesso, mica eravamo fidanzati infondo mi sono sposato, con la mia vera fidanzata, tu sei stata un’ottima amante e giocattolino!- mi dice

-Ero un giocattolo per te?- dico urlando

-Si un giocattolo!- mi dice guardandomi negli occhi

E a quella parola gli do uno schiaffo e corro dentro, dove un Paul preoccupato mi guarda e apre le braccia e dice

-Sta per finire tutto, ricomincerai da capo te lo prometto-

Mentre fuori ….

  

Angolo AniaS

Sono tornata presto ragazze! Non mi sono resa conto che non si capiva che era Paul che consolava la nostra protagonista ... Per la vecchia ferita d'amore di Anastasia è Joseph, quindi avevia ragione tu Silvietta1994, anche se era una partita a ping pong con Robert Pattison quindi anche Deby14 aveva ragione, ma alla fine ho preferito Joseph per restare anche in tema ... Prima di lasciarvi, voglio avvertire la mia pagina Facebook---->http://www.facebook.com/pages/AniaSEFP-FanClub/181158115286499

E ora il completo Anastasia ----> http://www.polyvore.com/cgi/set?id=44745708&.locale=it

Ci vediamo alla prossima

                                                                  Ania S 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** 4.Le verità nascoste ***


  4. Le verità nascoste

 Eravamo destinati a essere, dovevamo essere ma l'abbiamo perso. Avril Lavigne

 Mentre fuori un ragazzo guardava la sua piccola luce, correre tra le braccia di un altro uomo … In quel momento la mente va indietro nel tempo in quella sera di 2 anni la vista l’ultima volta che la vide a Londra …

“Il dolce era il suo preferito ma non aveva voglia del dolce e quando vedeva il suo sorriso si sentiva perfetto e unico, quando la vide per la prima volta sapeva che era lei la sua donna, l’altra metà della mela, e dopo un anno sapeva che doveva tornare in Italia, ma stava provando di tutto per tenerla stretta a me, da quando mi ha sorriso per la prima volta ho capito che niente e nessuno mi possa separare … Ma lei è qui ora e devo riuscire a renderla mia per sempre, e non fargli prendere quella pillola, sapeva che ogni sera allo stesso orario entrava in bagno e prendeva la pillola contraccettiva, lo faceva di nascosto da me perché se ne vergognava e fra un’ora dovrebbe prenderla ma non sarà così, la guardo e comincio a baciarla la fronte, gli occhi il naso e poi il collo e alla fine le labbra dove la mia lingua scopre il paradiso, poi la prendo in braccio e la porto in camera da letto e li finalmente è mia e se tutto va in porto nessuno potrà separarmi da lei… E’ passata un’ora e mi addormento abbracciata alla mia futura moglie e madre del mio bambino …

Ma non fu così ricorda quella mattina che la vidi correre perché doveva fare quel test per criminologia,e poi doveva studiare qualche cosa con il processo inglese e italiano, ma non mi ricordo bene, la saluto dicendogli

-Ci vediamo stasera amore?-

-Si penso di si!- dice tutta felice e serena

E ci baciamo e poi corre verso la metropolitana e mi saluta dicendomi

-Ti amo- e io risposi –I love you too-

Dopo solo un’ora vedo bussano alla porta penso che sia lei, invece è mia moglie

-Ciao Jo, sai c’è una bella notizia per te ti ricordi  2 mesi fa quando stavi ad Atlanta per quel provino andato a male, ti ricordi cosa abbiamo fatto, beh ha dato i suoi frutti sono Incinta e ora mi devi sposare se no ti rovino prima a te e poi la tua amichetta …-

Io risposi-Non ci credo, e poi anche lei aspetta un mio figlio-

-Ah che bello saranno gemelli, ma io sarò tua moglie volente o nolente, hai capito?- mi disse

-Ho capito ,dammi il tempo per parlare con lei!- le dissi

-Va bene, sai posso restare qui stanotte e domani pomeriggio parto, sono venuta in fretta e furia e non ho fatto neanche la valigia e prenotato un albergo!-

-Va bene, puoi rimanere, io devo uscire ci vediamo direttamente domani mattina- le dissi avevo bisogno di riflettere, ricordo quando la tradì ero arrabbiato con lei perché aveva detto “ Non posso venire, devo studiare ho un esame amore, sarà per la prossima volta!” E quando non mi presero per quella parte volevo essere consolato da lei ma non c’era perché aveva un esame, così trovai la mia ex e successe quello che successe, e ora cosa devo fare, io non voglio rovinarmi con le mie mani, così lascerò Anastasia, perché in fondo è colpa sua se sono stato a letto con Holly, e poi sposerò quella vipera …

Ricordo poi che il giorno dopo di pomeriggio andai al campus, e incontrai la sua amica di stanza Jean, che mi disse che era partita e non sapeva il motivo, ma sapeva che non sarebbe più ritornata e che aveva rinunciato alla specializzazione in criminologia a Londra e che il rettore dispiaciuto le  aveva proposto che poteva fare quella specializzazione  in America e lei ha accettato …

Mi sentii morire quando corsi all’aeroporto e vidi che il volo era partito da 10 minuti, perché solo in quel momento avevo capito che volevo esclusivamente lei e non Holly, ma lei se ne andata per sempre, e con il peso sul macigno stavo tornando a casa senza di lei e quel noi che ero sicuro che cresceva dentro di lei inconsapevolmente. Alla fine mi sono sposato con Holly perché non avevo notizie di lei, l’ultima sua notizia fu di Jean che venne a casa  e mi disse che l’aveva chiamata e aveva mandato delle cose… Ricordo ancora quella volta

“Good Morning è casa Morgan?-

 E io risposi-Si- e aprii il cancello e quando vidi Jean pensavo che era riuscita a contattare Anastasia, ma poi vidi una scatola, e sapevo già cosa conteneva poi Jean parlò

-Mi ha chiamato Ana qualche giorno fa avvertendomi che mi avrebbe mandato delle cose che ti dovevo consegnare, mi dispiace che sia finita così, ma ha detto anche un’altra cosa che però non ho capito, perché la linea era disturbata, ora devo andare il mio ragazzo mi aspetta, ciao-

Io rimasi così con lo scatolone a terra e che io che guardavo quella ragazzina che se ne andava non sapendo cosa aveva fatto … Quella scatola non lo mai aperta, non so cosa mi ha mandato so e non voglio saperlo, non volevo sapere neanche cosa voleva dirmi, in quel momento stavo solo pensando al mio futuro, e imparare ad amare la madre di mio figlio per almeno 5 anni così diceva il contratto prematrimoniale …”

 

 


 

 

 

 Nel frattempo Anastasia è di sopra nella sua nuova camera non piange ma riflette, si ricorda dell’aiuto di Paul ma anche di quell’ invito strano da porte della signora Morgan

-Ah cara sei tornata, ma non ti senti bene?- mi dice

-Si, ho una leggera emicrania,penso di andare a letto, forse è stata una lunga giornata …- dico

-Eh si può essere, comunque la invito domani a casa nostra facciamo una festa con tutti,  spero che verrà!- mi dice

-Penso di si,ora se non vi dispiace ma io vado sopra!-

E così mi ritrovo sul mio letto a pensare cosa devo mettermi ma tanto domani è un altro giorno …

 

 


 

 

 E’ così indifesa spero che domani vada tutto bene, perché se si tocca il fondo poi bisogna risalire e io sarò li con lei per sempre …

 

 

Angolo AniaS

Buon pomeriggio ragazze, è arrivato velocemente anche questo capitolo è incentrato soprattutto su Joseph e la sua verità, quindi qui vediamo cosa sia successo realmente... Ed ora secondo voi chi è che parla  alla fine? E poi cosa è successo ad Anastasia quando è tornata in Italia 2 mesi dopo??? Beh vorrei sentire la vostra opinione sia su queste due domande e sia sulla storia!!! 

Vi invito alla mia pagina di facebook--->http://www.facebook.com/pages/AniaSEFP-FanClub/181158115286499

E Ci vediamo alla prossima

                                          AniaS

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Capitolo 5
*** 5.La serata incredibile prima parte ***


5.La serata incredibile Prima parte

Era mattina il sole splendeva e io ero alla ricerca di un abito elegante e lungo  una pochette e dei gioielli da abbinarci sopra, e tutto per la festa di stasera. Ricordo come stamattina Nina era super eccitata per  la festa a casa Morgan  perché avrei conosciuto tutti i ragazzi del cast, io invece ero terrorizzata, non sapevo cosa mettermi che cosa parlare ma qui abbiamo sempre l’aiuto di Nina super women che mi dice vestito lungo elegante e poi sii te stessa, e così sarò, poi già che ci stava mi sono fatta consigliare anche qualche negozio perfetto, e così ora sto cercando tutto ciò che mi serve …

Quando sono entrata in quel negozio e ho visto quel vestito lo preso subito me ne sono innamorata e poi da li tutto è stato facile, e ho fatto anche presto così sono andata da un centro estetico per farmi  una bella colata nera con pietrine nere sulle unghie e poi anche una bella ceretta su tutto il corpo.

Alla fine sono tornata a casa ma non avevo niente da fare e così sono andata sul set per vedere cosa facevano quei tre …

Quando sono entrata sul set c’era un aria magica che mi stava di nuovo coinvolgendo, come tanti anni fa, ma ad un certo punto mi ritrovo un ragazzo alle mie spalle che mi spaventa e poi ride e quando mi giro e vedo Paul dico

-Brutto screanzato come hai osato farmi paura!- e poi mi metto a ridere

-Beh era un innocuo scherzetto- dice Paul

-Ma vedi un po’- dico

E poi lui mi prende per braccetto e mi dice

-Signorina posso accompagnarla in luogo fantastico?- dice Paul

-Perché no, signor Salvatore!- dico

E allora mi porta nel suo camerino e cominciamo a parlare a scherza fino a quando non viene Nina e dice

-Ma tu stai qui?-

-Eh si sono venuta a fare dei saluti, e mi sentivo sola a casa!

-Finalmente l’hai chiamata casa. Come sono contenta- dice Nina sbattendo le mani e prendendomi e dicendo-Saluta Paul che dobbiamo farci belle-

E io dico –Ciao Paul, tesoro mio, ci vediamo dopo a casa!- dico sorridendo e andandomi con Nina che comincia a parlare, ogni giorno vedo in questa bellissima donna le mie tre due amiche, 2 lasciate in Italia e l’ultima a Londra … Quando mi mancano Sara Alice e Jean, a proposito di Jean dovrò scriverle un e-mail ma oggi non ho tempo, come arriviamo a casa ritrovo la make-up stylist a casa e mi chiedeva che trucco volevo e io gli risposi, ombretto grigio sfumato con una linea nera sia sopra che sotto gli occhi e labbra rosate e fondotinta leggero e un po’ di blush, e poi i capelli portati indietro da una cerchietto bianco e lasciando le onde dei miei capelli, poi finito il trucco vado di sopra e prendo il mio abito e lo indosso la fascia e la indosso , con la collana il bracciale e gli orecchini e infine le scarpe alte nere lucide con il plateau e poi prendo la mia pochette a fiocco di raso nero e poi mi guardo allo specchio e mi ritrovo una donna bellissima con un vestito bianco senza spalline con lo scollo ad impero che scende morbido sotto a pieghette e poi una fascia sotto il seno che evidenzia il mio decolté e la mia vita e il trucco è fantastica intensiva i miei occhi e li rendi accattivanti, e la collana a perle bianche e nere allacciate dietro a fiocco uguale il bracciale e gli orecchini grigi, sono proprio bella e non so come se non me ne fossi accorta solo ora e quando mi riprendo dalla mia visione sento qualcuno bussare alla mia porta e mi ritrovo una Nina bellissima con un vestito che andava sul dorato sempre lungo che aveva il ricordo di quelli dell’800 modernizzato, e lei in quel momento mi dice

- Anastasia sei bellissima! E questo vestito ti sta da Dio, quanto ti vedrà Paul non so cosa farà!-

- Nina sei bellissima anche tu adoro il tuo vestito!- dico io

E poi lei dice –Meglio scendere se no i nostri cavalieri si stancano di aspettare-

-Va bene scendiamo ma prima tu!- dico

Lei scende e poi comincio a scendere io piano piano e poi vedo il viso di Paul illuminarsi e vedevo che erano vestiti quasi uguale con un completo nero con panciotto nero e camicia bianca e papillon nero, erano bellissimi ma Paul per me era fantastico  e i nostri occhi si incatenavano e poi mi prendo per il braccetto e mi ha aperto la portiera della sua macchina e poi siamo partiti per casa Morgan.

Quando entro a casa Morgan sto attaccata a Paul e mi piace tantissimo, mi sento al mio posto e perfetta ma quando vedo la coppia bellissima di Morgan,mi sento di nuovo male, fa male ricordare quei mesi e anche quello che è successo dopo ma quando sento il braccio di Paul riacquisto la mia sicurezza e saluto i coniugi Morgan

-Buonasera, è proprio una bella serata!- dico io ai due coniugi

- Buonaseraaa Anastasia, come ti senti stasera?- dice la Morgan

-Grazie Holly, sto molto bene- dico e poi me ne vado con Paul, la serata sembra le solite che facevamo al college con Jean, c’è anche la stessa aria di allegria peccato che io sia una nota stonata a tutto  questo, ora Paul sta parlando con il registra e altre persone non mi va di disturbarlo, già fa molto per me, così esco fuori verso la loro enorme piscina mi siedo su una delle sdraio e in quel momento vedo un bambino dolcissimo con il pigiamino che sta fuori a guardare cosa i grandi fanno, ma ad un certo punto questo bambino viene verso di me è dice

-Signolina, perlchè è fuoli?- dice con quegli occhioni blu e con la r moscia e io dico

-Vedi io non riesco a stare in luoghi chiusi per molto tempo, così esco fuori- e poi gli accarezzo la testolina ed era felice, chissà di chi è figlio forse di qualche maggiordomo che lavorava qui, beh chi lo sa …

Ad un certo punto sento una voce lontana ma preoccupata

-Nicholas dove sei?-

Guardo il bambino e gli dico

-Ti chiami Nicholas?-

-Ti ti- mi dice

Ad un certo punto vediamo questa persona venire ed  era ….

Angolo AniaS

Allora vi piace questa storia?????????? Please recensiti, fatemiiii sapereeeeeeeeeeee ......

Ora dopo questo sclero ed aver letto questo lungo capitolo, Secondo voi chi è il padre di Nicholas??????????

detto questo ecco outfiit di Anastasia----->http://www.polyvore.com/cgi/set?

id=44975049&.locale=it e invece qui c'è la mia pagina------> http://www.facebook.com/pages/AniaSEFP-FanClub/181158115286499

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Capitolo 6
*** 6. La serata incredibile 2 parte: Il ricordo di un dolore ***


6.La Serata incredibile 2 parte: Il ricordo di un dolore

Ed era Joseph e il bambino quando lo vede dice

-Papà Papà c’è una bella signolina con me si è fatta la bua-

E in quel momento rido perché la bua è una conseguenza del suo papà e in quel momento vedo due occhi celesti che una volta amavo che mi guardano con amore, ma io  non gli credo e poi non lo amo più …

Nicholas va in braccio a suo padre e poi lui mi dice

-Non servono le presentazioni, hai conosciuto mio figlio-

-Si è un bambino bellissimo, spero che quando riguarda a sentimenti non segua l’ombra paterna, e ora scusami ma devo andare Paul mi sta cercando- e io me ne vado entro di nuovo dentro e mi ritrovo Paul che mi tende la sua mano forte e sicura, è come un faro che anche nelle notti di tempesta so che lui c’è e mi guida, non riesco a capire come questa sensazione in poco più di un mese è diventata così, ma per me va bene …

Quando rientriamo a casa mi tolgo le mie scarpe e i mie piedi sono di nuovo liberi da queste torture che noi donne amiamo, do la buonanotte a tutti e corro in camera mia, mi spoglio indosso il mio solito pigiama e poi mi corico a letto, dove Morfeo con il suo lungo abbraccio mi prende e mi coccola e mi porta nel mondo dei sogni, dove alcune volte i ricordi ne fanno da padrone …

Flashback

Ero ritornata casa non ne volevo più sapere di quell’attore da strapazzo mi aveva solo usata era passato un mesetto e non mi sentivo gran che bene, così prenoto la mia solita visita mensile ginecologica, anche perché questa volta sembra che il solito problema che abbiamo ogni mese noi donne sembrava non smettere, così preoccupata, chiamo la mia ginecologa e mi da l’appuntamento per il giorno stesso, arrivo con un leggero ritardo, poi si comincia la routine e mi dice

-Non prendevi la pillola tesoro?-

-Si certo lo presa sempre perché me lo chiedi?-

-Beh ho una notizia buona e una cattiva, quale vuoi sentire per prima?- mi dice con una faccia molto strana

-Quella buona-

-Beh tesoro eri incinta-

E a quelle parole il mio cuore si ferma, pensavo a cosa avrei detto ai miei e come avrei fatto da sola a crescere un bambino e che tutti i miei piani erano andati in fumo, ma allo stesso tempo accarezzai la mia pancia ancora piatta e sorrisi teneramente, lo amavo e volevo che lui/lei lo sapesse

E da una lunga riflessione nasce un sorriso tra le mie labbra che però muore quando la mia ginecologa dice

-La brutta notizia è che il tuo corpo non era pronto per questo e quindi hai subito un aborto spontaneo, mi dispiace tantissimo-

E in quel momento tutto si ferma di nuovo, non ricordo cosa successe,  ma solo cosa gridai a quella notizia

-Nooooooooooooooooooooo

Fine flashback

Nel sonno urlai quel No e anche molto forte e mi svegliai ero sudata e non riuscivo a dormire, quel bambino aveva portato a galla tutto quello che era successo a me, a quel piccolo embrione che come il mio amore per il suo padre si era annerato al primo ostacolo, e in quel momento piansi forte con i singhiozzi  che mi squassavano il petto, e la vecchia ferita che non era stata ricucita bene si era riaperta e stava fuoriuscendo tutto il sangue che c’era tutto il dolore, che una madre che non poteva essere tale perché il suo corpo non lo aveva accettato …

In quel pianto scendo dal mio letto, e poi mi guardo in torno non so che fare così decido di farmi una doccia e poi prepararmi da mangiare, quel ricordo fa male sono passati 2 anni, ma ricordo ancora cosa fece quella donna per farmi riprendere, per dirmi che non dovevo abbattermi, che il mio fidanzato non mi avrebbe lasciato, ma lei non sapeva che il mio pseudo fidanzato mi aveva solo mentito per essere un numero nella sua lista …

Odio ricordare e quando sto sotto la doccia accarezzo il mio ventre ma è vuoto come un rana dopo che è stata vivisezionata, e vedendo suo figlio e sapendo che era suo gli volevo gridare tutto il mio odio ma quel bambino non ne aveva colpa, la colpa era mia e del mio corpo e anche di suo padre, ma io non sono come quelle persone ipocrite che dicono che le colpe ricadono sui figli, no i penso che le proprie colpe ricadono su noi stessi, i figli devo solo andare avanti a noi e imparare dai nostri errori …

Detto questo accendo il mio Pc e vedo un e-mail la apro è ….

 

Angolo autrice

Che dire??? Penso che nessuno se lo aspettava, da qui le cose spero si fanno più interessanti e vorrei sapere con quale persona volete che la nostra Anastasia stia???

Aspetto le vostre risponste e sempre con affetto 

AniaS

 

 

 

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Capitolo 7
*** 7.Si ricomincia a vivere ***


7 Si ricomincia a vivere

 'Stai piangendo?'
"No. Mi è entrato qualcosa negli occhi.'' 'Cosa?' "Un ricordo."

 

 L’e-mail comincia così:

  Dear  Ania

Come stai? Io tutto bene… Mi manchi da morire … Sembra passato un secolo che non ci vediamo, invece sono passati pochi mesi … Ho alcune novità da dirti …. Ti ricordi di Mark, il mio ragazzo, ce l’hai presente??? Spero di si , perché ha avuto un lavoro eccezionale sarà un manager di un attore non so chi non me la voluto dire @__@ che rabbia… Comunque mi ha detto che è un attore famoso e che sta recitando in TVD? Ti ricordi??? Quando adoravi quei libri??? Ops mi sono dimenticata che ora odi i vampiri!!! Quindi cancella quest’ultime 2 frasi!!!

Ora tieniti forte dobbiamo venire ad Atlanta, e sapendo che una certa persona sta facendo un altro Erasmus proprio in quella città, VENGO ANCHE IOOOO, COSì CI POSSIAMO VEDEREEEEEE ….

SEI CONTENTA IO STO SALTANDO DALLA GOIA PENSO CHE MARK FRA POCO MI UCCIDE!!!!

Infine vorrei dirti che per dopo domani stare qui!!! Quindi rispondimi presto…

I love you

Jeane

Quando finisco di leggere da dietro le mie lacrime si apre un sorriso e in quel momento, viene Nina ad aprire la porta della mia stanza e comincia a parlare

-Ana cosa è successo??? Perché gridavi prima??? Sai cosa mi ha detto la moglie di Jo???- e poi mi porge un fazzoletto

-E’ successo che i sentimenti i ricordi tornano sempre a galla anche quando vuoi che ti lasciano in pace, ma poi c’è sempre una luce che ti aiuta a superare tutto!!! Cosa ti ha detto la signora Morgan???- dico io

-Che tu e Jo eravate amanti!!! E che sei anche una ragazza madre è vero???- dice Nina con una voce piccola piccola

-Beh amanti può essere, ma io non sapevo che era fidanzato, che ho un bambino no perché il mio corpo l’ha rifiutato, non l’ha accettato,io io – e comincio di nuovo a piangere ma ora non sono sola penso che ho trovato un’altra amica, lei mi parla

-Mi dispiace non lo sapevo, sai mi hanno detto che tradisce la moglie spesso, forse si sono sposati solo perché avevano un bambino insieme!!!-

-Non lo so, e non lo voglio sapere, io per colpa sua sono caduta sempre più in basso, non so se ho raggiunto il fondo ma voglio risalire, e per questo la prossima volta non invitarlo, devo evitarlo, fa male, vederlo, anche se non lo amo io ricordo sempre …- dico io

-Te lo prometto, ti voglio vedere ridere, sai mi hanno detto che sei bellissima quando ridi –

-Non se mi ricordo come si fa a  ridere, ma mi sforzerò, comunque ora che ne dici di andare giù e fare una colazione italo-americana?- dico alzandomi e prendendo qualcosa dall’armadio

-Andiamo …-

Così comincio a cucinare e sfornare muffin e anche altre cose che non ricordo il nome, poi dietro di me sento un abbraccio già so chi è …

-Allora cosa ci preparate, donzelle- dice Paul

-Colazione Italo-americana , ha detto Ana- dice Nina dopo aver baciato Ian

-Deve essere buona,credi che ingrasserò tesoro con tutte queste cose???- dice Ian sfoggiando un sorriso alla Damon

-No con tutta quella ginnastica che fai a letto!!!- dice Nina baciandolo, in modo non molto casto e questo mi ricorda l’ultimo bacio tra me e Morgan, era dopo la mia prima volta, non vi dirò l’ultima perché ho avuto dei ragazzi in questi 2 anni e beh sono adulta o no???

Riprendendo la scena Paul mi dice una cosa

-Ho sentito quello che hai detto a Nina, mi dispiace, ma sono sicuro che quando sarà il momento sarai una mamma fantastica, ti meriti tutta la felicità del mondo!!!- e detto questo arrossisco come un’adolescente, ma penso di provare qualcosa per Paul, ma ho paura di buttarmi devo prima mettere dei punti di sutura alla mie ferite riaperte e poi ricomincia per questo mi sono decisa a parlargli e dopo manderò anche quell’ e-mail a Jean … Spero di ritornare anzi di migliorare e diventare una Nuova Anastasia …

Finiamo la colazione e ci avviamo al set ma io vengo fermata dal registra e

-Signorina Bisogno sono venuto a conoscenza …- non lo lascio finire di parlare che gli dico

-Mi licenzio da sola, e ora vado a prendere le mie cose, così non le faccio perdere tempo, permesso- e me ne vado e mi scontro proprio con Morgan così guardandolo negli occhi gli dico

-Devo ringraziare la tua splendida moglie, mi hanno licenziata, perché le rode la testa per le corna che le hai messo, pensava che io potevo strusciarmi di nuovo con te, ma non sa che io per colpa tua ho patito le pene dell’inferno, non auguro a nessuno il male che hai inflitto a me e al mio bambino mai nato, per colpa tua e ora spostati che devo prendere le mie cose- detto questo non lo lascio parlare che me ne vado prendo le mie cose e corro verso la mia macchina e torno a casa e rispondo alla e-mail di Jean

Cara J

Io arranco vado avanti … Mi manchi tantissimo anche tu … Atlanta è una città fantastica sono sicura che ti innamorerai anche tu di questa città, ci sono delle cattive sorprese Morgan fa parte del cast di TVD e ci siamo scontrati ho visto anche la sua mogliettina e sorpresa delle sorprese hanno generato un bambino …. Quando lo visto con i miei occhi ho pensato perché io ho dovuto soffrire solo io in questa storia … Comunque facevo parte dello staff d TVD mi hanno licenziata perché quella ha paura delle corne … Ma oltre a questo ci sono novità belle:1) Sto in una reggia di casa con- rullo di tamburi- e con me abitano Ian Nina e Paul e 2) Penso che mi piace Paul, ma non so se fidarmi o meno  e infine 3) Mi servi perché ho bisogno di teeeeeee … Ti invio anche il mio indirizzo di casa e spero di vederti J perché sei l’unica che mi conosce e mi può aiutare … Detto questo

XO XO

ANASTASIA

 

POV JOSEPH

Lei aspettava un bambino, io l’ho ucciso cosa è successo??? Devo parlare con qualcuno, e chi meglio di Paul, mi può dire tutto andiamo alla scoperta di notizie …

Trovo Paul e dico

-Hey amico, come va con la nuova coinquilina?-

-Perché ti interessa?- dice arrabbiato

-Beh per parlare- dico con nonchalance

-Non gli hai fatto già male abbastanza, vuoi inferire anche l’ultimo colpo?- dice

-Hey amico calma, cosa stai parlando???-

-Cosa sto parlando, per colpa tua il suo cuore è chiuso e nessuno può passare, vuoi un applauso Bravo hai ferito proprio tutte, ma anche qualcun altro? Non ti basta di averla trattata come una prostituta, no dovevi anche metterla incinta … Secondo te io non ti ho capito, cosa vuoi sapere? Stiamo bene e quindi per non farla soffrire stagli  lontano, capito?- mi dice spingendomi e bloccandomi al muro

-Ha incantato anche te, vedo che gli piacciano, gli attori, si era un bel capriccio, ma sai non è un granché a letto, era timida, impacciata… Lascia perdere!!!-

-Non lascio perdere, e io voglio renderla felice, tu neanche quello ne sei stato capace e ora ho un lavoro da fare, penso che sia lo stesso Morgan- e se ne va

Impossibile nessuno può toccarla, è solo mia … Anzi era solo mia, avevamo un bambino ma neanche lui ha superato l’ostacolo ….Non era così che mi sarei immaginato il mio futuro, ma si vede che non eravamo destinati al per sempre …

Pov Paul

Odio quel Morgan, la fatta soffrire non capiva che aveva un fiore tra le mani e non è riuscito a proteggerlo dal mondo, beh per lui era solo sesso, per lei era Amore… Mi piace dalla prima volta che lo vista da  quando mi ha guardato e anche minacciato e quando ha pianto e quando cercava me o ieri sera che era bellissima, una dea scesa solo per me anzi per noi … La voglio conquistare e giuro su tutto ciò che ho più caro al mondo c’è la farò… Vorrei vederla, ma da quando siamo arrivati sul set non la vedo fino a quando nina corre e mi dice …

Angolo Autrice

Allora???? Vi piace questo capitolo? E' spettacolare o una fetecchia???? Vorrei saperlo così posso migliorare e rendere più accattivante questa storia ....

Vi piacciono i personaggi con questo carattere o è troppo poco ??? 

Please recensite per la mia saluta mentale XD

Detto questo alla prossima ANIAS

Ah dimenticavo chi volesse sapere i miei aggiornamenti mi può trovare qui ---> qui

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Capitolo 8
*** 8.Nuovi Arrivi ***


 

 

                                                            

 

 

 

 

 

8.Arrivi importanti

Ho eliminato diverse persone dalla mia vita.
Persone che credevo essenziali per me, persone fatte di mille promesse e neanche un'azione. E più passa il tempo e più mi accorgo di aver soltanto preso la decisione migliore
 

 

Pov Paul

Nina corre e mi dice

-Kevin ha licenziato Ana!!! Non ci posso credere ha dato retta a Mrs Morgan!!!- dice urlando

-Come ha potuto fare questo, ora si che dobbiamo farla distrarre, era anche bravissima in quello che faceva, come è successo???- dico alzando la voce e vedendo il diretto interessato sorride, lo sapeva allora, io sono così furioso che mi viene voglia di spaccargli la faccia, anzi credo che oggi lo farò …

Dopo 1 ora

C’era una scena di lotta tra me e Klaus, beh gli ho dato un pungo sul naso, così impara ora sta piangendo per il dolore femminuccia …

 

Pov Anastasia

Mi è arrivato un messaggio da Nina dice che devo andare sul set mi vogliono parlare, ero andata  al mio stage e quindi come ero tornata dal set mi sono rivestita  in modo formale per fare buona impressione: gonna blu che arriva alle ginocchia una maglia abbastanza larga con un’apertura sul dietro sempre blu una giacca blu e infine una collana a fiocco blu e oro e un bracciale rigido blu e la mia borsa da lavoro con scarpe alte per darmi slancio … Prendo un taxi e vado sul set,  non  sapevo cosa volevano, quindi ero terrorizzata speravo di non incontrare nessuno …

Arrivo sul set e vedo un Paul che sorride che quando mi vede apre gli occhi come se fossi una modella fantastica, ma sono abiti formali da stage e mi viene incontro e mi dice

-Sei fantastica oggi, dove sei stata?-

-Sono stata al mio stage, così approfondisco meglio le nuove tecniche per il mio lavoro, e tu cosa hai fatto alla mano?- dico vedendo una mano un po’ insanguinata

-Beh scazzottata sul set con il cattivo, forse mi sono fatto prendere la mano- dice ridendo e facendomi sentire bene … e poi dice –Mi ha detto Nina che ti hanno licenziata per il tuo passato, mi dispiace- e mi da un bacio sulla guancia e arrossisco un po’ … E poi parlo

-Non ti dispiacere, non mi andava più di lavorare qui, ora mi concentrerò solo sul mio stage, in fin dei conti io sono qui per questo e non per istruire gli attori come morire- e poi gli do un bacio sulla sua guancia alzandomi sulle punte perché anche con i tacchi lui è più alto di me e poi vado nel camerino di Nina a vedere cosa voleva …

Come entro in Camerino vedo due persone non identificate che dovrebbero essere i miei due coinquilini … Sono molto impegnati nelle loro momento che non si accorgono che la porta è aperta e con un rossore sulle guancie esco immediatamente dal camerino e comincio a sorridere e pensare che mi voleva parlare!!! Beh chi la capisce …

In quel momento vedo un persona indesiderata che viene verso di me e allo stesso tempo vedo Paul che sta correndo per fermarmi, non sa che ho già visto tutto ….

-Paul non ti affaticare, sai ad una certa età non si possono fare sforzi!- e sorrido

Lui mi rincorre  e mi prende alla sprovvista e mi abbraccia da dietro  e mi dici

-Non sono vecchio, vedi sono ancora giovane!- e mette il broncio ( Ma quanto è carino *_*)

-Si si credici, mio non giovane uomo- gli dico ridendo

Paul si irrigidisce e poi io alzo lo sguardo e lo vedo li … Erano 2 anni che non sorridevo come ora, quelle battute le facevo con lui e lui mi faceva ridere … Era tutta una parte anche in quei momenti??? E ora stai recitando una parte dell’uomo geloso??? Non puoi  sei stato tu a mentirmi, non puoi è tutta colpa tua di qualsiasi mia disgrazia e ora te ne devi solo andare, perché ora voglio vivere e se sarà Paul la mia nuova vita ..Beh sono sicura che sarà fantastica …

Ma tu non ti puoi far da parte no devi dire la tua e dilla

-Buongiorno Miss – e mi baci la mano-So che ti hanno licenziata, quando mi dispiace- dici con quell’aria falsa- ma qui accettano solo i migliore e lei, non lo è!- dice ferendomi nell’orgoglio ma non lo lascio vedere e rispondo a tono io so una cosa che tu non sai e comincio a parlare

- Se io non sono migliore lei cosa è??? – un attore da strapazzo che solo dopo il secondo provino è riuscito a far parte di questo cast? Cosa volevi essere tu ah si Stefan Salvatore. Puah! Non ci sei riuscito! No No No… La prossima volta che parli connetti il cervello. Mr Morgan.- e me ne vado e mi segue Paul e mi dice

-Come fai a sapere queste cose?- mi dice

-Beh all’epoca stavamo insieme, e so quando ce rimasto male, soprattutto perché la parte l’hai presa tu! Ha una competizione con te! Non so il perché, comunque domani mi accompagni all’aeroporto?- gli dico

-Come te ne vai? Non puoi?- mi dice abbracciandomi

-Non me ne vado, devo andare a prendere una mia amica,dice che il suo ragazzo è un agente per le star uno di TVD? Ne sai qualcosa?-dico accocolandomi sul suo petto e alzando gli occhi sui suoi

-Mi hai fatto preoccupare , ora me la  pagherai con Mr Solletico-

- No no Mr Solletico no- e corro rivendendo verso il suo camerino, dove ci guardiamo negli occhi, so cosa sta per succedere e non so se aver paura, o essere felice e in quel momento mentre sta arrivando alle mie labbra la porta si apre e di fronte a me vedo una Jean molto ma molto arrabbiata

-Miss Bisogno non dovevi venirmi a prendere?????- dice la finta arrabbiata

E io tutta rossa e io sono arrabbiata con lei le dico –Miss Granger mi aveva detto che veniva Domani!!!- le dico

-Oh no mi sono sbagliata a scrivere scusa scusa!- mi dice e Poi ci abbracciamo era da tanto tempo che non ci vedevamo ed era fantastico ritrovarla qui con me …

Paul imbarazzatissimo si presenta e Jean lo abbraccia e dice –Grazie per farla ridere-

E poi si siede sul divanetto e cominciamo a parlare,ero felicissima anche perché il mio compleanno era alle porte, e averla qui significava solo una cosa!!!! Ritornare a Casa senza mai Spostarsi …

Quando ci viene a chiamare Marck io sorrido non avrei mai pensato che durasse così tanto tempo, ma si sa quando c’è l’amore tutto va, il problema e quando si finge, ma ora non voglio ricordare, è come quello scatolone, è chiuso, è così deve essere …

Questo nuovo arrivo e come la brezza del mare, arriva quando c’è il bisogno e se ne va quando sa che stai bene, ma non ti abbandona mai …

Sono una viaggiatrice del mondo ma in ogni parte so che sia Jean e sia quelle scapezzate delle mie Amiche italiane saranno con me e penso che si è aggiunta anche un’altra componente Nina se riuscirò ad  identificare il suo corpo quando sta con Ian ….  

Pensando a questo però Marck ci informa anche chi è il suo cliente e dice

-      Io sono L’agente di …… -

Angolo Autrice

Ciao ragazze, grazie mille per le recensione.... Spero che vi piaccia questo inzio di questa coppia Anastasia Paul... Sono entrati nuovi personaggi Marck e Jean... Chi sarà mai l'attore che Marck dovrà fare l'agente???? Beh si accettano scomesse anche perchè sono a corto di liquidiXD Oltre a questo che dirvi??? Beh sono contentissima che vi piaccia questa storia nata dal nulla anzi dal mio unico forse neurone funzionante, e che  si è deciso di creare non solo questa storia ma anche altre.... Ma questa mi piace di più forse perchè posso immaginarmi meglio i personaggi....  

Qui vi è la mia pagine facebook----->QUI 

E qui l'autfith di Anastasia ----->http://www.polyvore.com/la_mia_nuova_vita/set?id=46533023&.locale=it

Infine che dirvi Buona Domenica Delle Palme....  e spero di aggiornare prima di pasqua.... Se L'università permette... Ripeto i miei Auguri e alla prossima...

                                  XO XO AniaS

Ps: Vi piace l'immagine di copertina?????? 

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Capitolo 9
*** 9.Il mio compleanno ***


 

                                                                

 

9.Il mio compleanno

Oggi è il 26 ottobre è il mio compleanno che bello!!!! E’ passata una settimana da quando è arrivata Jean e la notizia sconvolgente di Marck

Flashback

Io sono L’agente di Joseph Morgan, un inglese non sei contenta Jean????- dice Marck(lui non sapeva tutta la mia storia)

-Si Marck sono contenta, anche se speravo in una persona migliore, ma è il tuo lavoro- dice baciando Marck

E io e Paul ci guardiamo e io gli sorrido sono contenta per loro, non mi importa di lui, sono indifferente, ho bisogno di ricominciare la mia vita, riprendere le redine e andare avanti, non arrancare e trascinarmi …

Fine Flashback

Come ho detto è passata una settimana e fra shopping pazzo con Jane e Nina e il mio stage, la vita è andata avanti ma Paul in questi due giorni non c’era è dovuto correre a New York e non mi ha detto perché!!! Mi manca da morire, e non riesco più a ridere come rido con  lui … Con Morgan non lo vedo spesso ma essendo che Mark e Jean vivono qui alcune volte me lo sono ritrovato  di fronte, ma io andavo da Paul e mi sorrideva e mi imboccava con i Muffin i miei nuovi dolci preferiti … E io poi facevo lo stesso con lui, ma anche Morgan sono giorni che non lo vedo … E sono sempre più felice, non pensavo che questo giorno sarebbe  arrivato … E’ mattino e sto ancora sotto le lenzuola a bearmi nel mio caldo letto quando vedo la mia porta aprirsi e con un muffin con una candela sopra Jean Nina Ian e Marck e cantano “Happy Birthday” come sono carini mi manca Paul terribilmente, ma mi ha mandato un mess a mezza notte augurandomi Buon Compleanno e scusandoci di non essere li vicino a me … Mi sono auto convinta che quando arriverà gli devo parlare, gli voglio dichiararmi questi giorni mi hanno fatto capire che provo qualcosa di forte per lui e vorrei sapere lui cosa prova per me … Quando i ragazzi sono usciti dalla mia camera mi fiondo subito in bagno e vado a farmi una doccia veloce, e poi apro l’armadio e mi domando “ Cosa devo mettermi?” e poi all’improvviso ecco uscire fuori un paio di jeans chiari e una maglia blu con la scritta “Royal Pain” e poi prendo le mie ballerine bianche, la cintura blu della “blumarine” e aggiungo una collana con la bandiera americana e orecchini con la bandiera inglese e scendo giù a finire la mia colazione … Sto per entrare e sento dei bisbigli che poi tacciono quando faccio la mia scena, chissà che cosa sta succedendo???

Ad un certo punto il silenzio diventa imbarazzante e comincia a parlare Jean e dice

- Ana non sei contenta che oggi è il tuo compleanno???-

-Si sono contenta ma ho delle cose da fare … Volete venire con me?-

-No non possiamo abbiamo da fare non è vero Jean???- risponde Nina

-Ah si hai ragione, sarà per la prossima volta!!!- dice Jean

Allora io prendo il mio cellulare e  vedo una chiamata dalle mie amiche Sara e Alice, e esco dicendo che tornavo più tardi e poi prendo il mio basco la pinko e gli occhiali da sole blu della ray ban ed esco e rispondo a telefono

- Hello … - dico

-Ciao Ana, tanti auguri!!!!!- dicono entrambe

-Grazie Mille- dico io e loro

-Ti sei fatta vecchia!!!!!XD- dicono scherzando e io risponde

-Aspettate un momento- Taxi- entro in taxi e dico vada al centro- e poi riprendo la telefonata- Io sarei vecchia senti chi parla sei nata prima di me-

-Si ma solo di 2 mesi cara- risponde Alice

-Ma sempre 2 mesi sono- dico io

- Vabbè è come dici tu- dice Sara - Cosa farai stasera?-

-Beh non lo so, penso niente anche perché Paul non c’è- dico arrossendo

-Ah finalmente lo hai detto, ti stai innamorando di Paul. Alleluia- dicono entrambe

-Si si va bene scusate devo staccare ho delle commissione da fare …. Bey bey- dico io

- Ciaoooooooo- dicono loro e chiudo la chiamata

Esco dal mio taxi e vado per i negozi per il centro, mi sento un po’ delusa avrei voluto Paul oggi, è il mio primo compleanno qui in America e lui non c’è chissà perché poi è a New York!!!!

Mentre esco da un altro negozio sento qualcuno bendarmi gli occhi, e poi sussurrarmi all’orecchio

-Indovina chi sono???-

Io avevo capito chi era quel profumo di muschio bianco solo un uomo lo indossava e …

- Paul sei tu sei tornato- dico attaccandogli le mani al collo

-Si sono tornato, non potevo non esserci al tuo compleanno- mi dice e io lo guardo e in quel momento i nostri visi sono così vicini ci separa solo un respiro e lui si avvicina di più, oggi non ho paura di quello che sta per succedere, e quando vedo il suo avvicinarsi a me inchinarsi a me e poi sento il tocco leggero delle sue labbra chiudo gli occhi e mi faccio trasportare da quel bacio che da casto diventa passionale, con la sua lingua segue il contorno delle mie labbra chiede il permesso per entrare e io glielo concedo, mentre le mie mani  toccano i suoi capelli li prendo li tiro verso di me, lo voglio con me dentro di me per me … Quel bacio è passione  gelosia, felicità ma soprattutto Amore … Valeva più di mille parole, più di mille promesse, era la concretezza di ciò che provavamo l’uno per l’altra, ero pronta a ricominciare ad amare, o forse ad amare veramente.

Non so quando è durato il bacio, un secondo, un minuto un ora, un giorno, un anno, ma so solo che per me è durato un eternità, e quando ci siamo staccati per riprendere fiato non volevo e neanche lui, ci siamo guardati negli occhi e vedevo riflesso quello che io provavo, ed era fantastico era tutto ciò che avevo sempre sperato, desiderato … Mi abbracciò e poi mi disse

-Sono andato a New York perché dovevo prendere qualcosa di importante per te e per dichiararmi a te, ma quando ti ho vista qui non ho resistito,io non ti mentirò mai, e comincio con dirti che il mio cuore è occupato solamente da te … -

Da quella dichiarazione cominciai a piangere lui sembrava deluso amareggiato stava per andarsene quando lo fermai e gli dissi

-Grazie a te, ho ripreso a vivere come si deve, la mia maschera di indifferenza non esiste più, sono ritornata quella che ero prima, all’inizio pensavo che fosse amicizia, ma una settimana fa, tutto è cambiato, quando mi stavi per baciare nel tuo camerino avevo paura ma allo stesso tempo lo desideravo, e quando te ne sei andato, mi sembrava non vivere realmente, solo quando ci sei tu sono io, sei il sole più bello della mia vita, hai eliminato l’eclissi * che aveva portato Joseph e hai ridato colore e luce a ciò che sta intorno, Paul Wesley io mi sono innamorata di te- e mentre stavo dicendo te lui mi prende e mi bacia di nuovo e solo ora so cosa significa essere amati per ciò che si è realmente ….

Passiamo la mattinata tra negozi ristoranti e poi ritorniamo a casa e quando ritorniamo non trovo nessuno lui mi gira verso di lui, con un grande pacco regalo, mi dice

-Per te, amore mio non basta un regalo, questo è il primo dei miei regali, ora vai di sopra e aprilo e indossa tutto quello che c’è e sopra troverai tutte le persone che ti servono quando sei pronta scendi io staro qui ad aspettarti .-

Detto questo mi bacia e io non vorrei mai staccarmi dalle sue labbra da lui ma poi dice

-Corri di sopra subito- e poi ride

Io arrivo in camera mia dove trovo la make up artist di qualche settimana fa e mi dice

-Che trucco vuole stasera?-

-Non lo so, ora apro questo pacco e glielo dico-

Quando scarto il regalo trovo un bellissimo vestito blu con un corpetto aderente e rigido con qualche schizzo bianco senza spalline e poi scende con un gonna abbastanza ampia e poi ci sono delle scarpe blu alte con dei vulevan sopra di stoffa e poi una pochette blu con brillantini e vedendo il vestito subito lo indosso e poi un ombretto blu steso con alcuni brillantini e mascara  e matita nera sotto l’occhio e poi mi metto le scarpe e corro subito per le scale e vedo Paul fantastico con giacca camicia cravatta e pantalone e scarpe classiche nere e mi prende per il braccio e mi bacia la mano e poi ci sorridiamo con due adolescenti … E alla fine mi dice

-Sei pronta per la sorpresa???-

-Si quale sorpresa??-

-Non te lo posso dire … -

E poi mi mette le sue mani sopra gli occhi senza rovinarmi il trucco e poi mi porta via e dopo mi toglie le sue mani e tutti mi gridano

-Sorpresaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa-

Mi ritrovo proprio tutti ma quelle che corro ad abbracciare sono Sara e Alice e loro piangono parliamo molto ma poi vengo reclamata dagli altri invitati c’erano proprio tutti : Alice Gabriel, il suo ragazzo un omone simpatico muscoloso bello con capelli neri e occhi blu come il mare, Sara e Gio (Giovanni), un ragazzo alto biondo occhi azzurri e atletico,  e poi Ian Nina, poi Jean Marck e alla fine chi mi ritrovo??? I Morgan… e che cavolo non potevano restare a casa???? @_@ Quando li vado a salutare Morgan mi guarda e mi dice

-Felice Compleanno!-

Io rispondo

-Grazie. Spero che passi una bella serata-

Lui non risponde poi Paul mi reclamizza e mi dice Apri i regali, da Sara e Alice ricevo una nostro foto insieme con sotto scritto Ricordati di Noi …, Jean Marck Ian e Nina mi regalano un week end a Capri per due persone( e già penso con chi andare), i Morgan un libro Bianco e una frase di Joseph: “Ricordo i tuoi sogni scrivi anche di noi e pubblica quel libro …”  Infine c’è quello di Paul è una scatolina blu piccola mi prende porta i nostri visi ad egual misura e poi mi dice

-Questo rappresenta il mio cuore è povero e ricco allo stesso tempo, me lo hai rubato e posso dirti solo “Ti Amo” … E ti prometto di renderti Felice-

Io a quella dichiarazione lo bacio e so di aver fatto la scelta giusta, era lui quello che ho cercato mentre vagavo nel deserto del mondo ero stata sempre destinata a lui e solo ora posso dire di aver conosciuto l’amore …

 

Pov Morgan

Alla fine si è dichiarato e quando lei lo ha baciato è stato come morire …

Quel regalo avrei voluto scrive anche un’altra frase, ma lei non è mia, sarò uno spettatore della sua favola che non può essere la nostra, ma sappi che un giorno ti riconquisterò …

 

Intano la serata giunse alla fine i Morgan se ne andarono e il restante andò a dormire mentre Anastasia e Paul  ….

Angolo Autrice

Prima cosa per chi come me ha letto la saga di Twilight c’è una citazione presa da li per specifico Eclipse ----> * quando Jacob dice a Bella che anche se rappresenta il suo sole non può eliminare l’eclisse che ha creato Edward, io lo voluta capovolgere in quanto Joseph rappresenta l’eclisse e Paul è riuscito a prevalere portando armonia luce felicità e Amore con la A maiuscola … Oltre a questo ringrazio Emanuela 89 che recensisce attivamente ogni capitolo e spero che ti è piaciuto la scena di questo bacio e anche qui non ho potuto non mettere la suspense ….. Infine ringrazio le lettrici chi hanno avuto l’ardire sia di recensire, assegnare questa mia modesta storia tra le preferite, seguite e ricordata ma anche a quella moltitudine di lettori che in silenzio seguo questa storia …

                                      GRAZIE …

Infine non so se posterò anche domenica o nei giorni precedenti e voglio Augurare a Tutte Voi BUONA PASQUA E FELICE PASQUETTA …

                                   XO XO AniaS

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Capitolo 10
*** 10.Week-end Caprese ***


 

RAGAZZEEEEEEEE SONO TORNATA, PRIMA DI LASCIARVI ALLA LETTURA VI DICO CHE C'è UNA SCENA HOT O LEMON , CHI NON PIACE LEGGERLA PUO' NON LEGGERLA, INVECE PER CHI LEGGE, MI FAREBBE PIACE SE LA LEGGESSE CON SOTTO FONDO QUESTA CANZONE--->QUI

 

 

 

 

10. Un week end Caprese …

Paul guarda quel libro bianco e mi chiede

-Qual è il tuo sogno?-

-Essere felice con te!

-No quello che c’è scritto su quel diario-libro?- dice Paul abbracciandomi

-Una volta anzi è un piccolo sogno scrivere la mia vita e se un giorno avrei dei bambini leggere la mia vita- dico io baciandolo spassionatamente …

Finito il bacio mi parla

-Perché non lo scrivi, mi piacerebbe leggerlo!!!-

-Davvero?- dico io

-Si, scrivi di noi, poi lo leggerò e lo leggeremo anche ad un nostro bambino!- dice Paul baciandomi e toccando la mia pancia …

Quando vediamo che tardi ed è già passata da un po’ la mezzanotte Paul dice maliziosamente

-Cenerentola, come mai il suo vestito non è sparito?-

-Beh mica è magico, Signor Wesley?- dico io sorridendogli alzandomi da terra e correndo verso le scale e togliendo prima le scarpe e poi la pochette, e poi arrivo in camera mia e mi tolgo il mio vestito le forcine per la mia acconciatura e poi mi metto a letto e mi raggiunge un sexy Paul che viene a letto e continua a baciarmi, non voglio correre e anche lui la pensa come me,quando arriviamo al  limite mi abbraccia e mi addormento sul suo petto sognando NOI …

Quando è mattina mi ritrovo a letto, non da sola, mi sembra fantastico io e Paul insieme a letto, quando si sveglia  Paul mi bacia, ed è  un bacio mozzafiato mi sembra di toccare la felicità con un dito, ed è fantastico … Poi mi dice

-Buongiorno Raggio di Sole- e poi  mi bacia

-Buongiorno Amore Mio, scendiamo- dico io

-Si scendiamo e che cominci la giornata!- dice Paul

E così cominciò la nostra nuova vita …

La prima settimana passò tra baci parole ma anche con  la preparazione delle nostre valigie c’è lo meritiamo quel week end,sono contenta di tornare in Italia ma soprattutto tornarci con Paul …

E’ venerdì e ci dirigiamo all’aeroporto avevo una canottiera nera con una camicia blu jeans chiari, cinta nera con converse nere lucide,la collana che mi ha regalato Paul, un bracciale con perle nere e un fiore grande, orecchini neri e bianchi anche una sciarpa nera con un cappello nero stile Ian e infine grandi occhiali stile caprese. Paul invece era vestito con una tuta grigia e una maglia a maniche corte nere con scarpe converse nere, occhiali ray ban e poi portando le mie grandi valigie blu dove , non vedo l’ora di passare questo week end solo noi due.

Siamo decollati e io per la prima volta non sono da sola, c’è Paul con me mi sento completa unica ma soprattutto amata dall’uomo che io amo …

Mi addormento su di lui come al solito, ora non posso passare una serata da sola, non riesco più a dormire senza sentire il corpo caldo vicino a me e sentire i battiti del suo cuore che sono una ninna nanna per me, mi rilasso al suo corpo e piano piano passano le ore e siamo atterrati all’aeroporto Capodichino a Napoli non ci posso credere, sono ritornata a casa, non da sola, dall’aeroporto prendiamo una macchina una Citroen decapottabile grigia e lui la giuda fino al porto dove prendiamo il traghetto che ci porta a Capri saliti a bordo scendiamo dalla macchina e guardiamo il mare Paul dice

-E’ fantastica la tua Italia – me lo dice sorridendomi e abbracciandomi

- Non è la mia Italia è la nostra Italia – dico alzandomi sulle punte e baciandolo e in quel modo lui mi prende in braccio e le mie gambe intrecciate alla sua vita.

E’ fantastico pensare che ogni volta che mi bacia arriviamo sempre in quel punto e non riusciamo ad andare avanti, perché io mi blocco, ora però non esiste nessun blocco, vorrei continuare, forse ritornare a casa fa bene, sia al corpo, sia allo spirito, sia all’amore.

Ma non eravamo in un luogo chiuso, anzi era tutto che chiuso quindi ci siamo fermati, guardaci negli occhi e leggendo tutto quelle passione che volevamo esprimere, ma che fino a quel momento non avevamo dimostrato.

E poi parla

-Come siamo passionali amore mio- dice maliziosamente

-Non sono l’unica amore- dico io sempre maliziosamente mordendogli un po’ il labbro inferiore, e lui mi prende e mi bacia ancora togliendomi il fiato , mentre mi bacia le sue mani percorrono la mia schiena, giocherella con i mie ricci e poi scende di nuovo sulla mia schiena fino ad arriva alla mia vita e mi stringe a lui e io mi aggrappo a lui, giocando con i suoi capelli stringendogli, chiedendo di più …

Ad un certo punto dobbiamo fermare , prendendo il fiato e guardando la riva che stiamo raggiungendo, e penso che finalmente possiamo trovare la nostra intimità anche se è sera e voglio stare su questa sabbia bianca è anche farmi desiderare da Paul; ma andiamo con calma come giungiamo al porto, Paul prende l’auto e raggiungiamo la villa che ci hanno preso d’affitto, e mi fiondo in camera e anche in bagno prendendo la mia valigia, somiglio a Bella in Breaking Dawn, che quando è arriva sull’isola Esme e pensa cosa deve fare con Edward per farsi coraggio comincia a lavarsi farsi la ceretta lavarsi i detti pettinarsi,e io faccio lo stesso,prendo il mio costume nero allacciato dietro e sul collo e un slip normale nero e intrecciato, mi sento sexy sopra metto un vestitino nero e che svolazza e prendo anche le mie infradito ed esco fuori e trovo un biglietto scritto raggiungimi in spiaggia, per una nuotata … Così mi riguardo allo specchio e poi corro da lui a essere sua ….

E’ sera tutto è diverso guardare la luna e vederti da dietro Paul con quel costume nero che ti fascia le gambe, è un bello spettacolo, ma lo è di più quando ti giri e ti accorgi di me e sorridi, il tuo sorriso mi illumina  e ti raggiungo e tu mi prendi in braccio e mi baci e poi ci buttiamo in acqua dove continuiamo a baciarci a nuotare e riprenderci a baciarci senza mai saziarci alla fine arriviamo a casa nostra sul letto con una testiera blu a baldacchino e lenzuola blu e arriviamo sul letto e mi posiziona sul letto e mi comincia a baciare il lobo dell’orecchio poi piano piano mi tormenta di baci sul collo mi slaccia il reggiseno e comincia a scendere con le labbra dal collo fino all’incavo del seno a questo punto capovolgiamo i ruoli io sto sopra di lui e comincio a baciarlo fino a che ci manca il fiato e dopo scendo sul suo collo e con le mano gli accarezzo il petto marmoreo fino a scendere sempre più giù e poi mi riporta di nuovo giù e comincia a toccare il seno a baciarsi e poi succhiarmi i capezzoli, fino a far uscire qualche gemito e poi si prende cura anche dell’altro seno e poi scende sempre più giù fino ad arrivare all’orlo dei slip del costume e così anche io arrivo all’orlo dei suoi boxer, ce li togliamo insieme , da quel momento in poi ci dedichiamo a noi fino a quando mi chiede

-Sei pronta Amore? Se ora mi dici di no, mi posso fermare, ma dopo no, sono già troppo preso da te!- mi dice baciandomi il collo

-Non fermarti Amore, sono Tua- dico io sospirando ai suoi baci

-Si sei mia, come io sono tuo- mi dice Paul riprendendo cura del mio corpo sul suo e quando sa che è il momento entra in me forte, deciso ma anche con passione e amore, tanto da farmi inarcare con la schiena e baciarci e respirando uno l’aria dell’altro, gridando la nostra passione e quando arriviamo al culmine, gridiamo i nostri nomi e mi sento benissimo, felice, amata è fantastico …

Non so quanto tempo è passato ma ci guardiamo negli occhi per rivedere la passione negli occhi dell’altro, e poi ricominciamo questa danza per delle ore fino ad arrivare stremati per la nostra prima notte d’amore, che non sarà l’ultima … Sarà la prima di una lunga serie …

E’ mattina sento dei raggi di sole riscaldare la schiena mi sento indolenzita, ma mi sento benissimo, al settimo cielo, ad un certo punto sento delle labbra che percorrono la linea del copro e delle mani che seguono ogni mia forma e quando mi sveglio, trovo un Paul che mi sorride e mi dice

-E’ stata la notte più bella della mia vita, Ti Amo Amore Mio-

Io mi alzo e mi siedo sopra di lui e lo bacio e poi gli dico

-Devo dire grazie a te , per aver scoperto come si sente essere amata da te, per come sono, Ti Amo anche Io Amore- e mentre diciamo questo la radio passa una canzone “ Turning Page” proprio adatta a noi …

 

Traduzione Turning Page

Ho aspettato un centinaio di anni
Ma ne avrei aspettati molti di più per te
Niente mi aveva preparato al privilegio di essere tuo
Se solo avessi sentito il calore all'interno del tuo tocco
Se solo avessi visto come sorridi quando arrossisci
O come arricci le labbra quando ti concentri abbastanza
Avrei saputo per cosa
Stavo vivendo
Quello per cui stavo vivendo
Il tuo amore è la mia pagina di svolta
Solo le più dolci parole rimangono
Ogni bacio è una linea in corsivo
Ogni tocco è una ridefinizione delle frase
Mi arrendo per chi sono stato per quello che sei 
Niente mi rende più forte del tuo fragile cuore
Se solo avessi provato come ci si sente ad essere tuo
Avrei saputo per cosa vivo da così lungo tempo
Quello per cui ho vissuto
Siamo legati alla storia che dobbiamo raccontare
Quando ti ho visto, bene, ho capito che avremmo dovuto raccontarla bene
Con il sussurro domeremo le scene pericolose
Come una piuma portando i regni alle proprie ginocchia …

Mentre ascoltiamo la canzone inizia la nostra giornata e ….

ANGOLO AUTRICE"PAZZA"

BUONASERA RAGAZZEEEEEEEE SONO RITORNATA SUBITO, PER LA GIOIA DI EMANUELA89 C'E' LA SCENA CENSURA, SPERO CHE TI PIACCIA, ANCHE SE E' LA PRIMA VOLTA CHE SCRIVO QUESTE SCENA, OLTRE A QUESTO SPERO CHE TUTTE VOI CHE L'AVETE LETTA AVETE ASCOLTATO LA CANZONE "TURNING PAGE".... GRAZIE A TUTTE VOI E SOPRATTUTTO A EMANUELA89, CHE MI DA L'ENTUSIASMO DI CONTINUARE, INFINE VOGLIO AUGURARVI DI NUOVO UNA BUONA PASQUA E PASQUETTA ^_^ 

XO XO ANIAS

PS: CI SONO I COMPLETI DI 

ANASTASIA

   

PAUL

      


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Capitolo 11
*** 11.Capri ***


 

11.Capri

Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole.
Probabilmente l'incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po' di sé, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute. O forse accade perché doveva accadere. 
(P. Coelho - Undici minuti)
 

Stiamo uscendo dalla nostra villetta e Paul mi prende in braccio e comincia di nuovo a baciarmi, so già cosa vorrebbe fare …

Ci baciamo fino in camera nostra e da li mi spoglia di qualsiasi vestito e io faccio altrettanto, ci guardiamo negli occhi , ci perdiamo, ci uniamo,solo con lo sguardo, in quegli occhi verde mare, mi sembra di essere in paradiso e penso che sia lo stesso per Paul , in quel momento Paul comincia a stuzzicarmi e a farmi desiderarlo e quando nessun riesce a resistere l’altro, Paul entra in me dolcemente, facendomi abituare a lui, e poi comincia a dare forte spinte, fino a quando guidati dalla passione gridiamo i nostri nomi e lui si riversa in me ed è fantastico, e come raggiungere l’apice e sapere di rimanere li … Dopo quella fantastica esperienza, mi addormentai sfinita sul suo petto ascoltando il battito del suo cuore, bum bum bum bum, era fantastico era la mia ninna nanna, e poi sembrava impossibile ma avevamo lo stesso ritmo, andavamo adagio insieme, e insieme i nostri cuori battevano forti, piano piano, mi addormentai e penso anche lui …

Pov Paul

E’ stato magnifico fare l’amore con lei, mi sono sentito completo, soprattutto quando stavo dentro di lei e gli davo piacere, e lei mi incitava sempre di più o quando inarcava la schiena per sentirmi meglio, o quando mi graffiava la schiena e gridava di piacere, è stato fantastico. Ora si è addormentata sopra il mio petto, mi piace guardarla dormire, è rilassata, so che sta scrivendo quel libro-diario, non so da dove ha cominciato , ma spero che racconterò anche di noi … ad un certo punto comincia a parlare nel sogno

-Paul, amore mio non te ne andare … -

Io quando ho sentito quella voce lo stretta di più sul mio petto, ha paura che la lasci anche io, ma non commetterò lo stesso errore di Morgan, ho conquistato il suo cuore la sua fiducia ora devo conquistare il nostro futuro.

Come sente che la abbraccio forte si rilassa e mi addormento anche io …

“ Sta Anastasia, che mi viene incontro con un bellissimo vestito rosso, ha  un leggero accenno di rotondità sul suo ventre, poi quando mi vede mi sorride e mi dice

-Tutta colpa di Capri!- e poi io mi chino e do un bacino sul suo ventre e lei ride e poi mi alzo la bacio e poi dico

-Sei bellissima”

Ad un certo punto, sento delle labbra sulle mie apro gli occhi e la guardo  e vedo i miei occhi su i suoi e mi perdo nel mio mare di cioccolato personale. Mi piacciono i suoi occhi, vi è la sua anima il suo fuoco il suo amore per me, ed è meraviglioso, ma ora capovolgo i ruoli io sto sopra di lei e la guardo vedo che è immersa nei miei occhi la bacio partendo dalla fronte dagli occhi dal suo nasino piccolo metà tra l’insù e quello a patatina, e poi arrivo alla bocca il bacio è molto passionale romantico dolce, ma anche possessivo, lei è mia come io sono suo, entrano in gioco le nostre lingue e  quando ci manca l’aria ecco che scendo sul suo collo e sospira e arrivo all’incavo dei suoi seni lo bacio e poi appoggio la testa, sento il suo cuore che batte uguale al mio, ed è il regalo più bella che mi abbiano fatto, il suo amore per me, ho avuto altre ragazze, ma nessuna mi ha preso come lei, e poi quel sogno sarebbe fantastico renderlo realtà, vorrei un bambino con lei, sarebbe fantastico, ma prima devo parlare con lei e poi si vedrà … Sento le sue mani su i miei capelli, è rilassante, fantastico e meraviglioso, vorrei restare li per sempre. Ad un certo punto mi guarda e parla

-Amore ti va di andare sulla spiaggia?- mi dice

-Perché no amore, allora andiamo a farci una doccia?- dico io maliziosamente

-Si io vado a fare la doccia tu mi aspetti qui!- dice baciandomi sulle labbra e andandosene con il lenzuolo e la sua valigia e a me sembra sexy anche così, quindi io aspetto che lei finisca la sua doccia e mi faccia entrare in bagno

Pov Anastasia

Sono entrata nella doccia, ho avuto un incubo Paul mi lasciava perché io ero rimasta incinta e non voleva il bambino, non so perché del sogno per questo quando mi sono svegliata ho baciato Paul, non voglio perderlo, non so se riuscirei a sopravvivere ad un ulteriore dolore, ma sono sicura che se mai vorremmo avere un bambino ne parleremo e non se ne andrà mai da me …

Finisco la doccia e prendo un costume nero  con un reggiseno  si allaccia da dietro e sul collo e poi uno slip intrecciato sulla vita e poi scende semplice sopra ho messo un kaftà nero con una cintura allacciata sulla vita ho preso delle infradito nero con un fiocco … quando entro in camera vedo Paul, arrivo sul letto e lo bacio e gli dico

-Vai a farti la doccia ti aspetto in spiaggia!- gli dico e lo bacio ancora

-Faccio subito amore, non vedo l’ora di fare una nuotata con te- mi dice e mi bacia stringendomi a lui …

Lui entra in bagno e io prendo il mio cappello nero grande con occhiali da sole grandi e la borsa in paglia e vado sulla spiaggia dove tolto il kaftà e le infradito cappello e gli occhiali e messa un po’ di crema solare, entro in acqua e dopo neanche pochi minuti vedo seguirmi in acqua anche Paul con un costume che indossano i surfisti color blu e quando entra in acqua oltre a schizzarmi l’acqua da tutte le parti mi prende da dietro mi bacia il collo e io sospiro …

In acqua sembriamo 2 bambini, ci facciamo degli scherzi ci tuffiamo e ci spruzziamo l’acqua  poi quando vediamo le nostra dite raggrinzire usciamo dall’acqua e poi lui si stende sul bagnasciuga e io vado sopra di lui e ci baciamo, nessuno ci urla che ci sono dei bambini perché è una spiaggia privata e possiamo fare quello che vogliamo, tranne fare l’amore, perché ci potrebbero essere dei guardoni lo stesso. Quando raggiungiamo il limite mi fa stendere sull’altro bagnasciuga e mi abbraccia e mi sussurra

-Sai stamattina, dopo che abbiamo fatto l’amore un altra volta ho pensato una cosa?-mi dice baciandomi il collo

-Che cosa hai pensato?-dico io sospirando

-Ad un nostro bambino! Sarebbe fantastico no?-dice Paul

Io lo guardo, non impaurita, ma sorpresa perché con Joseph questi discorsi non esistevano, invece con Paul esistono, e sono gli stessi discorsi, perché ne volevo parlare anche io. Lui mi guarda dispiaciuto, non volevo farlo soffrire così gli dico

-Beh, un piccolo Wesley? Sarebbe bello, chissà forse più in la,oppure ora, sai dipende dal mio corpo se è pronto- dico io

Lui allora mi guarda e mi bacia passionale e poi mi dice

-Vorrei tanto un nostro bambino, ma hai ragione tu, dobbiamo seguire il tempo, so che lo vuoi anche tu, e vedremo se i nostri corpi sono pronti, ma promettimi, che sarò il primo a saperlo- mi dice e poi scende sul mio ventre e mi bacia proprio sull’altezza dell’ombelico. E io sospiro sempre di più e poi mi dice

-Che ne dici di tornare a casa ho una voglia pazza di te!-mi dice con voce rauca  baciandomi il lobo dell’orecchio

-Si andiamo subito, prima che non ci controlliamo-dico io con la stessa voce rauca.

Così prendiamo le nostre cose e rifacciamo di nuovo l’amore a casa sempre più passionale, sempre più ricercato, più dolce, amorevole, ma soprattutto Naturale, come se siamo fatti proprio per stare insieme … E quando finiamo è pomeriggio inoltrato, ma abbiamo ancora voglia l’uno dell’altra così ci facciamo la doccia insieme riprendendo quell’antica danza che avevamo interrotta a letto quando usciamo dalla doccia vado a vestirmi indossando degli shorts a vita alta neri con una maglia nera e un cuore color sabbia con sopra una collana e orecchini sempre su color sabbia a forma di gufo poi prendo delle infradito che sul collo del piede ci sono delle file di perle, dopo mi trucco con un ombretto color sabbia e una linea di eye-liner nera e anche sotto all’occhio con un lucidalabbra rosa, quando rivedo Paul lo vedo con una maglia con una bocca  vampira con i denti da vampire e una scritta “Vampire feast” sempre un pantalone corto nero,sneakaers nere, cintura nera e infine un cappello nero stile Ian, così quando mi avvicino gli dico

-Questa maglia è un messaggio subliminare? E poi il cappello è di Ian???

-La prima domanda no, la seconda si lo confesso, e devo aggiungere che sei bellissima raggio di sole- e poi mi bacia e io gli dico

-Voglio andare a vedere la grotta azzurra per favore- facendo il labbrino e con gli occhioni stile Gatto con gli stivali di Sherk e allora lui mi dice

-Va bene, andiamo a questa Grotta Azzurra- prima le donne  e mi bacia. Così prendo la mia pinko nera e il cellulare che non può mai mancare e poi Paul prende la macchina e ci dirigiamo a questa grotta azzurra.

Quando saliamo sulla barca mi sembra fantastico, ma è meraviglio quando entriamo in quella grotta e con un mare azzurro fantastico e in quel momento Paul mi bacia dolcemente e il barcaiolo ci dice

-Sapete, che quando una coppia si bacia qui, il loro amore dura per sempre! Nessuna difficoltà li può separare- ci dice guardandoci con amore. Allora io sorrido e guardo Paul con amore,e io allora dico al barcaiolo

-Grazie mille per questo prognostico- gli dico e sorrido

La grotta azzurra è fantastica è splendida e quando torniamo sulla terraferma è  allora lui mi solleva e mi bacia dolcemente e mi dice

-Spero che quello che ha detto quel signore, si avveri, io e te per sempre- dice baciandomi ancora

E poi cominciamo la nostra passeggiata romantica a piedi sulla spiaggia incuranti delle macchine fotografiche nascoste, e di ciò che succederà domani …

Angolo Autrice 

Eh si sono tornata anche presto!!!!! Questa vacanze sono state un toccasona per la mia mente e non per il mio fisico dicendo questo potete capire come mai!!! Oltre a questo devo sempre ringraziare Emanuela89, non montarti la testa però, per tutte le tue recensioni, e infine vorrei ringraziare tutti voi lettori silenziosi che avete inserito la mia storia tra ricordate/preferite/seguite la mia storia, o anche alle lettori silenziosi che aumentano ogni giorno, mi fa sempre più felice detto questo vi ricordo la mia pagina QUIe infine prima di andarmi ci sono 

Completi Anastasia

 

Completi Paul

 

La grotta Azzurra

 E ora alla prossima Ragazze 

              XO XO AniaS


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Capitolo 12
*** 12.Gossip & Conseguenze ***


 

                                                          


12.Gossip e conseguenze

L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta I passi dell’amore. “I Passi dell’ amore”(film)

La mattina dopo ci svegliamo, e mentre Paul è andato a comprare qualcosa da mettere sotto i denti,  accendo la Tv, e vedo le nostre foto al mare, sia dalla prima sera fino ad ieri sera, sembrava un incubo, aveva infranto la nostra privacy, comincio a piangere, mi accascio a terra di fronte alla Tv, e mi ritrovo un Paul scioccato con un giornale di gossip in mano, sembra deluso, dal mio comportamento, poi lo guardo e i suoi occhi possono confermare cosa avevo pensato prima, ma poi mi alzo e comincio a recitare quelle parole che mi avevano ascoltato nel film “I passi dell’amore”

- L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta I passi dell’amore, il nostro amore è questo, ho pianto perché hanno violato la nostra privacy, no perché non ti amo, e io ti regalo questo mio cuore un po’ martoriato, ma grazie a te batte e batte solo per te-

Lui allora si rianima, e con passione, e anche esigenza mi porta e a letto e mi fa sua, l’esigenza di farmi sua si sente ma non significa, che non sento anche gli altri sentimenti, come l’amore e la passione, allora io comincio a sospirare ad ogni suo tocco ad ogni suo bacio ad ogni suo movimento e quando entra dentro di le comincio ad ansimare e godere come non mai, e mentre sto per arrivare all’apice gli dico

-Ti amo Paul – e lui mi risponde- Ti amo anche io Anastasia, sei mia.- e io gli risponde –Si sono tua e tu sei mio- e lui mi sussurra-Si sono tuo- e detto questo raggiungiamo l’apice entrambi ripetendo quelle due bellissime parole.

Dopo quella passione esigente, ci addormentiamo abbracciati, quando ci svegliamo ci guardiamo negli occhi e lui mi dice

-Hai detto delle bellissime parole, ma non è tutto farina del tuo sacco!-mi dice ridendo sul mio seno

-Il film “I passi dell’amore”, ma è adatto a noi- dico io e lui mi risponde

-Si è adatto a noi, e per questo, che Ti amo- mi dice,così lo bacio con passione e poi rifacciamo l’amore, siamo proprio dei passionali, ma mi piace e così ricominciamo ad amarci insieme, e ci prendiamo cura del piacere dell’ altro. E quando siamo esausti ci addormentiamo al mio risveglio non ritrovo Paul, lo sento che parla al telefono, sento che è Ian, perché comincia a scherzare dicendo che siamo stati degli scemotti e ci siamo fatti beccare come due novellini, e lui dice beh stavamo pensando solo ad amarci, dovreste fare anche voi una vacanza come la nostra, e Ian dice non ritornate in tre o in quattro Paul allora prendo parlo io e dico, chissà forse ci torniamo, ci vediamo domani Ian e chiudo la chiamata allora Paul mi dice

-Signorina Bisogno cosa vuole fare in queste poche ore di vacanza?-mi dice portandomi sul divano

-Coccoliamoci?-dico io mettendomi tra le sue braccia

-Perché no?- e cominciamo a farci delle coccole e anche fare qualcosa da mangiare, quando vediamo l’ora raggiungiamo la macchina e andiamo verso il porto e prendiamo il traghetto e che ci riporta a Napoli e poi guidiamo un altro po’ e arriviamo all’aeroporto e prendiamo il nostro aereo abbracciati,e torniamo a casa …

Sono passate 15 ore e siamo tornati a casa, ancora più innamorati di prima, quando arrivo nel bagno dell’aeroporto mi metto a ridere, pensando che solo 2 mesi fa ero nello stesso bagno stesso specchio ed avevo una maschera di freddezza, invece ora sono un’altra donna sorrido, sono bellissima e non porto più nessuna maschera e tutto grazie a Paul … E poi stavolta non prenderò un taxi da sola, ma sarò al fianco del mio uomo, la persona che mi ha reso di nuovo felice e una nuova donna …

Come arriviamo a casa, ci piomba una Nina strafelice e una Jean sghignazzante  e ci dicono

-Sono arrivati i nostri focosi coinquilini! Attenti chi può-

E io rispondo

-Senti chi parla, la Nina che lo fa in camerino con Ian e non si curano neanche delle porta aperta*!-dico io mettendoli in imbarazzo cronico e poi baciando Paul come se niente fosse e andando in camera nostra cioè la camera di Paul che è la più spaziosa …

Quando ritorniamo giù, c’è Nina e Jean che mi parlano della festa che ha indetto Morgan per il dopo Halloween, io non vorrei andarci, ma dopo quelle foto sono obbligata, e per questo devo trovare un abito anni 50, che pizza! Ma a questo è risolto grazie a quelle due pazze mi hanno comprato tutto quello che mi serviva dal vestito alle scarpe per passare agli accessori e detto questo mi hanno avvertito che mi faranno venire un make up artist e un hair staylist.

Quando riesco a liberarmi di quelle due, mi ritrovo tra le braccia di Paul e cominciamo a farci le coccole sul nostro divano e poi dice

-Ci vuoi andare a quella festa?-

-Si tutti devono sapere come sono felice con te. Dico mettendomi sopra le sue gambe e baciandolo appassionatamente, tanto che mi porta giù dalle sue gambe, mi distende sul divano e me lo ritrovo sopra di me, con quel suo solito sguardo da malandrino, ma sentiamo delle risate molto grosse anche battutine di Mark e Ian

-Guardate, questi due, e poi ci chiediamo perché si sono fatti beccare, mica parlavano del debito pubblico, no parlavano della loro mancanza di pudore- e cominciano a ridere, ma stavolta parla Paul che dice

-Sai carissimo collega di lavoro, ho imparato da te, che all’inizio quando stavi con Nina ogni scusa era buona e anche ogni posto- e mette su un ghigno e io seguita da Jean e Marck ridiamo a crepapelle … E così passa la serata tra battute e anche un’ottima cena preparata da noi donne, ad un certo punto, comincio a sbadigliare, così Paul mi prende in braccio e mi porta in camera nostra, dove in un attimo mi ritrovo senza vestite e completamente completa da Paul, che mi ama come sempre, senza perdere neanche un mio sospiro, gemito o il suo nome dalle mie labbra e lo steso vale per me, avevo paura che una volta andati da Capri, non avremmo trovato più quella sintonia, invece non se ne mai andata perché siamo noi la sintonia, non il posto …

E’ mattina mi sveglio senza Paul, è andata al lavoro mi ha lasciato una rosa blu, le mie preferite,  e un biglietto scritto “ Il nostro amore è come il vento, non lo vedo ma lo percepisco”* ,e io sorrido, capendo che ha preso spunto dal film … Corro in bagno e vado a farmi una doccia e anche una leggera ceretta, anche se non c’è ne bisogno, ma devono essere sempre essere perfette, quando si ha un uomo come Paul, che ti ama in qualsiasi momento e luogo …

Dopo questo momento di bellezza indosso degli shorts neri allacciati con una cintura di stoffa poi una camicetta tutta ricamata con sopra una giacca nera e dopo prendo gli orecchini neri a forma di schiaccia sogni e anche una collana nera con un 9 e altri charms e indosso le mie scarpe nere, scendo giù dove trovo Jean che mi sorride e mi da il suo buongiorno prendo la mia solita colazione caffè e muffin al cioccolato, e poi Jean mi parla

-Sono felice che tu abbia trovato Paul, si vede che ti ama, e che lui ami te!- mi dice abbracciandomi  e piangendo un po’ e io allora rispondo

-Beh penso che dovevo lasciare libero il mio cuore, e Paul è fantastico, è unico lo amo, se amore è quello che provo adesso, allora quello che provavo prima era solo una pallida imitazione Jean, con lui mi sento bene, mi sento me stessa, ma soprattutto mi sento completa, con Morgan non sono mai stata completa come lo sono con Paul - allora lei mi dice

-Finalmente, lo hai capito!- e detto questo dice-Ora Andiamo a farci belle per stasera, che dobbiamo stende Marck e Paul, Nina ci raggiunge dopo- e prendendomi per il braccio andiamo verso la sua macchina e andiamo prima al centro estetico e poi dal parrucchiere dove mi faccio fare delle onde stile anni 40-50, quando usciamo sono già le cinque del pomeriggio, e allora corriamo a casa dove un leggero e minuscolo bacio da parte di Paul e Nina e Jean mi portano via da lui ed entro nella mia vecchia camera adibita a camerino dove vedo il mio abito nero a pallini bianchi che è stretto dal decolté in vita e poi si allarga fino ad arrivare a metà ginocchio, sulla vita vi è un cinturone bianco che mette in risalto le mie forme, e il vestito si allaccia dietro al collo, poi indosso le scarpe con lo stesso motivo del vestito alte a sandalo chiuso e sopra il sandalo vi è una fila perline bianche e una piccola rosa nera, poi  prendo il filo di perle come collana e lo stesso è il bracciale che sono due file di perla con un al centro una perla grande contornata da piccoli punti luce, indosso gli orecchini dello stesso motivo della perla grande del bracciale e infine un anello che riprende il medesimo motivo, per il trucco invece è leggere solo un eye-liner nero sugli occhi come si portava a quei tempi allungando la forma dell’occhio, volto perlato con un leggero blush sulle gote e infine un rossetto rosso, fatto questo non restava che prendere la pochette nera con un grande fiocco nero con un fiocco piccolo argento e scendere le scale dove mi aspettava un bellissimo Paul che quando mi vide strabuzzo gli occhi e si avvicinò  a me e mi disse

-Dovrò allontanare molte persone stasera Miss- e mi fece il bacio mano e io risposi

- MR Wesley, lo sa che sono solo sua!- e sorrisi e toccai leggermente le sue labbra alle mie …

Detto questo partimmo, per un'altra noiosissima festa, dove Mrs Morgan mi metteva in cattiva luce e Morgan mi guardava con una punta di depressione, essendo che non riuscivo a sopportare quell’aria esco fuori, dove ritrovo il piccolo Nick, che guarda le stelle e quando mi vede subito mi viene incontro dicendomi

-Signolina le è passata la bua?-

-Nick, posso chiamarti così? Si mi è passata la bua, ma tu che ci fai fuori?-

-Mi chiami Nick, anche papà lo fa, io non liesco a dolomile, c’è tanto chiasso!- e a quel punto si mette a piangere allora lo prendo in braccio e lo consolo, e lentamente si addormenta e in quell’ istante esce fuori Paul che guardandomi, prima vedo tristezza, ma quando si avvicina e sorride come se tutto fosse passato, e allora in quel momento mi dice

-Sarai una bravissima mamma, amore mio!- e mi da un bacio sulle labbra e poi gli dico

-Davvero lo pensi Paul?-

-Si amore mio- e mi bacia di nuovo senza svegliare il bambino e dopo riprendendo gli dico

- Promettimi, che noi non faremo mai queste feste assordanti, quando saremo genitori,voglio godermi la maternità solo con te! Promettimelo?-dico io e allora lui mi dice

-Te lo prometto Amore mio, ma forse è meglio chiamare Morgan!Ora vado a chiamarlo- e si allontana da me e in quel momento vedo Morgan avvicinarsi e dirmi

-Sei felice?-

-Si-gli rispondo

-Bene, ha ragione Wesley sarai un ottima mamma, non sai quanto desidererei che tu fossi la madre di Nick!-

-Ma così non è Morgan, e ora porta tuo figlio dentro, qui fa freddo!- e mentre gli porgo il bambino  si accavallano moltissime scene: lui mi cerca di baciare,io che mi rifiuto, il bambino si sveglia, l’arrivo di Paul, che lo guarda in modo arrabbiato,cerca di tirargli un pugno, e io che mi avvicino a lui e gli dico

-Non ci è riuscito, non merita un tuo pugno amore- e lui si calma e mi prende tra le sue braccia e mi guarda e poi si rivolge a Morgan dicendogli

-Dovresti crescere tuo figlio, e non pensare alla mia ragazza, capito?- dice urlando

-Ho capito, vuole te, ma hai vinto la battaglia non la guerra!- e se ne va con Nick in braccio e io mi stringo a Paul dicendogli

-togliamo i Morgan dai conoscenti-e poi lo bacio appassionatamente …

Lui dopo essersi ripreso dal bacio mi dice

-Ho avuto paura di perderti- e poi mi bacia e io gli dico

-Sono tua Paul, nessuno mi farà mai sentire come quando sto con te, e per questo che ti amo, ma ora torniamo a casa, non c’è la faccio più di stare qui!- e lui mi guarda mi prende in braccio e mi dice

-Andiamo Miss che la riporto a casa- e detto questo raggiungiamo la sua macchina e c’è ne andiamo a casa dove …

Angolo Autrice

Prima di tutto mi scuso di aver pubblicato in così grande ritardo, visto che il capitolo era pronto, il computer no.... Dovevo pubblicarlo la settimana scorsa, ma lo pubbllico ora ... Detto questo passiamo  alle note vere e proprie Primo* Riguarda alla scena del capitolo 8, quando anastasia ritorna sul set apre il camerino di Nina e dice che non riesce ad identificare i due corpi tanto che sono occupati nelle loro azioni XD. Secondo* Queste frasi riprendo il film " Ipassi dell'amore" film che io reputo fantastico e drammatico e io piango sempre quando lo vedo, e ultimamento ho letto anche libro, che ti porta a leggerlo tutto d'un fiato... Detto questo devo sempre ringraziare le persone che con il loro infinito coraggio recensiscono e  dirvi un grande GRAZIE, Ringrazie all'infinto numero di lettori che leggono in silenzio e che cliccano una delle tre voci per inserire la mia umile storia tra preferite,ricordate e seguite, anche a voi un grande GRAZIE...

Quindi qui vi lascio i completi di Anastasia 

Mattina Halloween----->QUI

Festa anni'50---> QUI


E prima di lasciarci vi riconrdo la mia pagina Facebook sta QUI

Quindi posso dirvi XO XO 

                               AniaS



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Capitolo 13
*** 13.Notizia e Reazione inaspettata ***


 

                                                                      

 

 

13.Notizia e Reazione inaspettate

Tutto nella donna è un enigma, e tutto nella donna ha una soluzione: questa si chiama gravidanza.

Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra

E’ passato un mese, da quella festa,Morgan cerca in tutti i modi di provarci con me, soprattutto quando Paul non c’è ma io ho inventato un metodo, quando lo vedo me ne corro sopra a preparare qualcosa per il mio stage all’ FBI, ci stanno stressando e da me vogliono che dia il 110% perché non sono una raccomandata, solo perché mi sono fidanzata con un attore, alcune volte odio il lavoro di Paul, altre volte lo amo, ma doveva avere un difetto o no?

E’ da una settimana che ho una leggera emicrania, che lo stomaco mi fa male, non riesco a capire cosa ho Paul dice che è l’influenza che sta girando, dice che qui io la prenderei velocemente perché i miei anticorpi, non sono sviluppati per le influenza americane,ma non sono sicura di questa idea di Paul, ma la prossima settimana, se continua ancora questi sintomi vado da una medico.

Anche oggi c’è Morgan di sotto insieme con Marck, è mattina presto ma ho fame, per questo scendo giù e vado a prendere il mio solito caffè con il muffin, ma come sento odore di pancetta e uova fritte, mi da la nausea, corro subito in bagno  e comincio a rimettere, tutto quello che avevo mangiato, mi sento uno straccio.

Qualche minuto dopo, vedo Morgan che apre la porta e mi guarda triste e poi mi dice

-Vado a chiamare Wesley!- e io gli rispondo

-Si grazie- e poi ricomincio a  sentirmi male e abbracciare il WC .

Ad un certo punto viene Paul e mi abbraccia e dice

-Vogliamo andare a letto?- e mi sorride

-Si, sono così stanca, forse hai ragione tu,forse ho preso l’influenza- e mi alzo e Paul mi circonda la vita con il suo braccio e io mi appoggio a lui.

Quando stiamo a letto, mi dice di rimettermi presto, e perché stasera c’era la festa che stava preparando Nina era il tema Black and White, e c’era tutti i vip che conoscevano, ed era unita con una fondazione che Ian aiutava, quindi univa l’utile al dilettevole …

La mattina tardi cominciai a sentirmi bene, scesi giù dove trovai una Nina e Jean indaffarate con i preparativi della festa, quando  mi videro arrivare mi corsero incontro dicendomi

- Anastasia, come ti senti? Hai le nausea mattutine, ti gira la testa, mangi troppo! Chissà cosa hai?- e cominciarono a mettermi una pulce nell’orecchio e quando videro che sbiancai in un batter d’occhio, mi fecero sedere sul divano e mi dissero

-Sei sicura che non aspetti nessun bambino?-

-Io non lo so, dovrei fare un test, ma come faccio a prenderlo senza che quei paparazzi non mi scoprono?- dico io disperandomi

-Beh io ho un pacco di riserva- dice Nina

-Dove c’è l’hai?- dico io alzando la testa

-In camera mia, andiamo a farlo e poi dopo vediamo il risultato, su su- dice Nina tutta eccitata dell’idea invece Jean è preoccupata, e lo sono anche io.

Quando entriamo in quella camera piombiamo subito in bagno e  prendo quegli stick e comincio a fare come è scritto sulle istruzioni poi vedo l’orario e dico a Nina di farlo rimanere li, perché io devo correre allo stage, comincio a vestirmi camicia nera a bianca e mezze maniche un pantalone a sigaretta nero stretto poi una giacca nera dei mezzi stivaletti neri e poi prendo la borsa e mi trucco come al solito con un leggere lip-gloss sulle labbra e poi corro allo stage.

Sono passate 3 ore da quel test e quelle due non mi hanno fatto sapere niente, sono preoccupata, perché i sintomi sono quelli, anche se nella mia prima gravidanza, non avevo questi sintomi, ma ora è diverso, questo bambino lo voglio, anche se mi preoccupo di come la prenderà Paul, ma io lo voglio, sarebbe un coronamento della nostra favola, della nostra storia, è vero è più o meno un mese che stiamo insieme, ma non so perché sembra che lo conosca da una vita e quando abbiamo passato quel week-end  a Capri anche lui voleva un piccolo Wesley, a quel pensiero comincio a sorridere e torno a casa con l’auto di Paul, dice che non è salutare prendere un taxi per una fidanzata con un attore, e per questo mi ha prestato la sua macchina … Quando entro in casa Nina e Jean già preparate mi portano subito in camera e cominciamo a farmi vestire con un abito che ha un corpetto nero fatto a fiori rigido, e poi scendo con due tre strati di chiffon bianco con l’orlo nero,sul lato ci sono dei fiori neri con dei strass al centro. Mi porgono delle scarpe alte bianche con un  platoues in argento e il tacco fatto di strass, poi mi truccano con un ombretto argentato con una linea nera sottile, sia sopra che sotto e un gloss chiaro sulle labbra, prendo i miei gioielli un cuore bianco e nero orecchini a cuore con piccoli strass e poi un anello a cuore grigio e bianco, e in quel momento mi ricordo del test, Nina e Jean mi guardano e mi dicono è ancora in camera di Nina, così con i tacchi corro verso la camera di Nina apro il bagno e vedo quel test una linea vedo una linea rosa, mi inginocchio per terra e guardo la mia pancia, sorrido e la accarezzo, e nasce così un sorriso grande e gli occhi cominciano a lacrimare, ma non di tristezza ma di felicità, solo un mese fa Paul mi parlava di un piccolo Wesley e ora sappiamo che quel viaggio ci ha portato una nuova vita, e comincio a ridere, sono felice, quando partì 4 mesi fa non mi sarei mai immaginata che avrei trovato l’uomo della mia vita e ancor di più che avrei donato la vita ad un'altra persona.

Ad un certo punto sento dei passi, so chi è? Lo riconoscerei tra mille, è lui … Paul mi guarda e si inchina su di me e quando vede quel test mi parla

-Amore, non importa se non sei incinta,ci possiamo riprovare, l’importante non è averlo subito, ma amarlo!- e mi abbraccia e allora io gli dico

-Non hai capito niente sciocchino, non piango perché non sono incinta, piango per felicità, tra 8 mesi conoscerai una persona importante per noi, non sai quanto Ti amo!- e allora Paul rimare immobile mi guardava con uno sguardo mai visto, e quello mi fece più male di qualsiasi parola allora, aspettai un po’, pensavo che fosse scioccato dalla notizia, e poi non parlò se ne andò velocemente, senza degnarmi di uno sguardo mi sentii male, e allora piansi per tristezza, ero di nuovo stata presa di nuovo in giro per questo presi la mia borsa e corsi via da quella casa, da quella felicità e da quel dolore, chiamai un Taxi e dissi di andare all’aeroporto e così fece, scorrevano nuove lacrime sul mio volto, e queste lacrime sono di delusione, chiesi alla hostess se c’era un aereo per l’Italia, lei mi guardò e disse che gli aerei erano in sciopero e che dovevo tornare domani, chiesi se c’era un albergo nei dintorni,e mi disse che c’era e mi diete l’indirizzo, come arrivai nella mia camera in albergo, cominciai a piangere, di nuovo, pensavo che la mia vita fosse arrivata una svolta, invece ero ritornata al punto di partenza, ero decisa che avrei fatto qualunque cosa per questo bambino/a che lo avrei amato, per tutti e due, ricordo ancora quelle belle parole, ora sono diventate aria al vento, gli attori sono tutti uguali, nessuno escluso, e avevo chiuso con loro non ne volevo più sapere … Così arrivò il mattino corsi con quel vestito in aeroporto e mi annunciarono che c’era un volo, lo presi a volo, prima di andarmene invai un e-mail, dal mio telefono a Jean

“ Cara Jean e Nina,

Il passato è ritornato di nuovo, Paul non ha preso bene la notizia, chiedo vivamente di fare i miei bagagli e mandarli all’indirizzo che vi darò, perdonatemi per la mia uscita di ieri vi ridarò il vestito appena torno a casa mia, spero soprattutto per te Nina, di sentirci presto.

Con amore

Anastasia”

Scritto il messaggio lo inviai a Jean e spensi il mio cellulare, guardai per l’ultima volta Atlanta, e poi preso l’aereo.

 

 

Pov Paul

 

Quando mi disse che era incinta rimasi pietrificato, avevo paura di non essere un buon padre, di essere come Morgan e poi era troppo presto, restai non so quanti minuti fermo immobile davanti a lei, poi corsi via da quel bagno, avevo bisogno di metabolizzare, così andai via da quella casa, no perché non amavo Anastasia o quel piccolo esserino che era dentro di lei, ma era la paura di non essere degno di tutto quell’amore e aver paura di sbagliare, presi la mia auto e me ne andai verso quella spiaggia, dove la prima volta scoprì d’amare la mia Anastasia … Passai tutta la notte ad osservare le onde del mare, nessuno poteva cercarmi avevo spento il mio cellulare, so che l’avevo ferita, ma sarei disposto a scalare una montagna se me lo chiedesse e mi sarei fatto a perdonare …

Era mattina è il sole nasce, in quel momento vedo una coppia giovane con un bambino in braccio, quei due si amano, mi ricordano me e la mia Anastasia, e quando vedo quella scena, capisco quanto  voglio quel bambino e nessuna paura mi fermerà mai, voglio la mia famiglia, so che forse la troverò in quel bagno ancora, lo spero, non posso pensare che se ne sia andata, se no non saprei cosa fare …

Entro in casa vedo una Nina che piange e una Jean con gli occhi furiosi mi viene incontro e mi dice

-Cosa ti ha fatto Anastasia per averla trattata così, perché le hai mentito pure tu, ora che con te si stava creando una vita, aveva accettato tutto per te, a lei bastava solo il tuo amore e la tua fiducia! E tu cosa hai fatto? L’hai lasciata da sola, e ora se ne andata, e sono sicura che il suo corpo comincerà a rifiutare quel piccolo esserino e allora toccherà il fondo, e per questo ti dobbiamo ringraziare!- e mi da uno schiaffo io rimango immobile, se ne andata via, comincio a piangere cado per terra e comincio a fare la valigia, la devo trovare sarà l’ultima cosa che faccio, dovrò girare tutta l’Italia ma io la troverò …

  

Pov Anastasia

Ero arrivata a Napoli e avevo visto un annuncio di un affitto di una casa a Capri, e così presi la palla a balzo e presi il traghetto e firmai il contratto d’affitto e cominciai ad abitare in quella nuova casa …

Dopo neanche 2 ore venni raggiunta dalle mia amiche e i loro ragazzi, i quali partirono subito per casa mia a recuperare i miei vestiti, Sara e Alice, mi fecero promettere che il giorno dopo sarei andata da una ginecologa e così fu, quando senti il loro battito del cuore, cominciai a piangere, non riuscivo a capire perché Paul ci aveva lasciato,la dottoressa, mi elencò le tre opzioni ma io scelsi la più difficile, quella di tenerli e vivere in quell’isola, avrei abbandonato il mio sogno di diventare una criminologa, per affrontare un esame per entrare nell’albo degli avvocati e da li avrei incominciato la mia carriera come avvocato. Sara e Alice non erano d’accordo, dicevano che non potevo rinunciare al mio sogno, ma per me non era una rinuncia e dopo una settimana lo capirono, la vita sembrava nuova, dovevo ricominciare non solo per me ma anche per la/e vita/e che cresceva/vano dentro di me.

 

Passò così un mese, senza sentire Paul, sentivo alcune volte Nina o Jean, non parlavamo mai di lui, non accendevo più la tv, avevo solo un altro mese di tempo per prepararmi a quell’esame, e cos’ studiavo notte e giorno, lavoravo per uno studio legale come assistente, non era la vita che avevo sempre sognato, ma avevo imparato che sognare fa male …

Fra poco era Natale, i miei dopo che avevo rivelato questo segreto, venivano ogni settimana a trovarmi, non vedevo delusione,anzi c’era incoraggiamento, all’inizio per mio padre è stata dura, ma poi capì e mi diede una mano per tutto, Sara e Alice mi avevano detto se volevo ritornare a casa per Natale e non sapevo cosa fare, così presi il mio capotto e andai verso la spiaggia e cominciai a riflettere, ora si vedeva leggermente un piccolo rigonfiamento e la sera capitava che accarezzavo quel piccolo profilo,e avevo due reazioni opposto una piccola lacrima ed un sorriso …

Stavo seduta sulla spiaggia, quando ad un certo punto vedo un ombra avvicinarsi alla mio orizzonte era un uomo e dalla sua camminata era distrutto dal dolore, vedevo una mano che arrivava al volto e che compiva un gesto come asciugarsi da qualcosa, ad un certo punto la sagoma si ferma e comincia a correre verso di me, quando si fa più vicina vedo che quella persona è Paul, il mio cuore comincia a battere così forte che ho paura che possa scoppiare, anche dopo  tutto quel dolore che mi aveva provocato, il mio cuore traditore non poteva non battere, ma la mia mente era bloccata, ma non per questo non diede l’impulso alle mie gambe di andarmene di fuggire via, e così feci, ma venni bloccata da due forti braccia e dalle sue parole

-Ti ho cercato per lungo e largo, avevo perso qualsiasi speranza di ritrovati, ma ora ti prego lasciami spiegare-

In quel momento parlai  e dissi …. 

 Angolo Autrice

Posate i forconi........ 

Lo so nessuno se lo aspettava, ma gli uomini quando si vedeno la vita cambiare hanno paura e come i gamberetti,lumache, tartarughe, si nascondono nella loro perfetta casa... Quindi non uccidetemi Paul ç_ç E' umano, ma soprattuto uomo essere nato con un solo neurone... Detto questo se avete il tempo dopo avermi inguriata potete lasciarmi qualche recensione.... Detto questo devo ringraziare sempre chi recensisce... Non faccio il nome se no si monta la testa XD... E ora prima di lasciarvi vi invito di iscrivervi alla mia pagnia fb qui e da oggi ho aperto anche ad un blog qui e infine gli outfit

Anastasia

Nina & Jean

 

E ora vi dico Buon 25 Aprile e alla prossima

                                   XO XO AniaS 

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Capitolo 14
*** 14.Spiegazioni ***


                                                                                 

 

 

14. Spiegazioni

Tu puoi chiedere scusa un milione di volte, dire ti amo tanto quanto vuoi, dire quello che vuoi, quando vuoi. Ma se non hai intenzione di dimostrare che le cose che dici sono vere, allora non dire niente. Perché se non puoi dimostrare, le tue parole non significano nulla.

Pov Paul

Quando preparai la valigia, già sapevo dove andare, mi aveva spiegato che la sua città distava da un ora di macchina da Napoli, e avrei cominciato la sua ricerca da li .

Quando arrivai a casa sua, trovai i due ragazzi delle sue due amiche ricordo ancora la nostra, se si può chiamare così, conversazione

-Cosa vuoi?- disse Gabriel

-Voglio Anastasia le devo parlare- dissi io senza farmi intimorire

- Anastasia non è qui!- disse Giovanni

-Invece io penso che è qui … - dico mettendomi tra loro due quando uno dei due fa un accenno all’altro e dice

-E’ vero non è qui, se ne andata dopo quello che è successo aveva bisogno di pace!- e l’altro si guarda e abbassano gli occhi.

Detto questo me ne vado non prima di aver incontrato Sara che mi dice

-Se la vuoi cercare anche se è inutile, essendo che tutto è finito, è andata dove vi siete amati per la prima volta.- e così corro alla mia macchina e faccio lo stesso viaggio, e arrivo al porto, aspetto un po’ prima che arriva il traghetto e ritorno di nuovo a capri, all’inizio vado in un albergo perché devo trovare le chiavi della nostra casa, quando le trovo, dopo 3 giorni, arrivo a casa nostra e la trovo vuota, non c’è nessuno e allora comincio a disperarmi spacco tutti i piatti e bicchieri, poi arrivo nel nostro letto e sento ancora il tuo profumo, quanto mi manchi amore mio, sono stato uno stupido e non mi perdonerò mai di averti perso, ho bloccato anche tutto il lavoro, devo prima trovarti, senza di te sono un uomo perso …

Il mattino dopo vedo tutto quello che ho combinato, comincio a raccogliere i pezzi, sembra di raccogliere me stesso, senza di lei non sono nessuno, senza il nostro bambino, che da come mi hanno fatto capire non c’è più  nessun bambino, così comincio di nuovo la sua ricerca …

Passa un mese, e a Capri non c’è nessuna traccia di lei, sembra un fantasma, non è possibile che non è qui, non possono avermi mentito, tra poco è Natale, e sarà un Natale senza di lei, non sarà come nel mio sogno, che eravamo felici, no sarà un Natale vuoto, senza scopo e significato …

Prima di andarmene, vado in spiaggia, quella spiaggia dove ci siamo amati, dove la vita ci sembrava perfetta,  invece io non ho saputo affrontare la mia paura di non essere all’altezza di te, comincio a piangere mi asciugo le lacrime, ma ad un certo punto ti vedo sei li, vedo anche un leggero rigonfio sul tuo ventre, è bellissimo, sembra un miraggio, ma io corro lo stesso, all’inizio sei interdetta,ma quando mi conosci scappi via da me ma riesco a raggiungerti ad abbracciarti e anche solo questo momento mi sembra di ritornare a respirare e poi ti parlo

 -Ti ho cercato per lungo e largo, avevo perso qualsiasi speranza di ritrovati, ma ora ti prego lasciami spiegare-

In quel momento mi dici

-Parla- e ti comincio a sentire più rilassata allora io mi giro verso di te e comincio a parlare

-Quando mi hai detto che aspettavi un nostro bambino, e mi sono bloccato, no perché non vi amo, bestemmierei se qualcuno dicesse il contrario, ma mi sono bloccato per la paura di non essere quello giusto per voi due- e mentre dico queste parole accarezzo la sua pancia e poi continuo- Pensavo di non essere degno di voi e del vostro amore, ma quando andai in quella spiaggia, e hai capito dove, ho passato tutta la notte a pensare, ma poi arrivò il mattino e io vidi una famiglia giovane, vidi due persone che si amavano e sostenevano e una bambina stupenda che correva fra le onde, e solo allora ho capito, quanto vi amavo, e quanto avevo desiderato essere il padre del nostro bambino, e quando sono tornato a casa e mi hanno detto che te ne sei andata, mi è crollato il mondo addosso. Il mio mondo era distrutto perché tu non c’eri più, e ora amore mio, che ti ho ritrovato, ho ripreso a respirare, e ti prego di perdonare questo povero stupido che non è riuscito  a mantenere neanche una singola promessa!- e dicendo questo le bacio il pancino e poi mi siedo sulla spiaggia aspettando il suo verdetto …

 

Pov Anastasia

Cosa devo fare? Il mio cuore dice perdonalo, la mia mente si fa dei strani film, fino ad ora ho sempre seguito la mente, ma dove mi ha portato, e se seguissi il cuore per una volta,se mi lasciassi andare, lo vedo li seduto con le lacrime agli occhi, so che sta soffrendo come soffro io, siamo l’uno la meta dell’altro, e quella sua spiegazione è stata logica, amorevole, e ha capito i suoi errori, ma io sono pronta a perdonarlo? Ecco il mio problema, io non ho mai perdonato Morgan per quello che mi ha fatto, diciamo che io non ho mai perdonato nessuno, non so come si perdona, ma so anche che io amo Paul con tutta me stessa, e solo che le sue paure sono le mie amplificate, lui non aveva nessun esserino dentro di se e non riusciva a capire quanto sono sbagliate quelle paure, ci vuole più tempo per un uomo a capirlo e ora so cosa ho deciso, mi siedo affianco a lui e comincio a parlare

-Non sai quanto mi costa dirtelo, ma sei uno Stupido, ti ho aspettato 25 anni signor Wesley, e tu sei degno del mio amore, a volte penso che io non sia degna per te, ma tralasciando questo, devo dirti un’altra cosa, nessuna nasce già genitore, si diventa, nessuno è il genitore perfetto, perché non esiste il genitore perfetto, e noi 2 o 3 abbiamo bisogno di te Paul Wesley, tu sei il nostro Sole, e ti Amiamo, per come sei, ma promettimi che non ci lascerai mai più! Promettimelo?- dico io piangendo come una bambina  trovo il conforto tra le braccia di Paul che subito mi dice

-Te lo prometto Amori miei- dice baciandomi come ha sempre fatto, ma c’è aggiunta anche la disperazione di perderci e allora si mette sopra di me e io allaccio le mie gambe sulla sua vita e mi bacia in una maniera da mancarmi il fiato, quando recuperiamo il fiato lo guardo negli occhi e leggo tutti i suoi sentimenti per noi amore passione disperazione paura e di nuovo amore, amore puro, passionale unico  e meraviglioso, comincio ad avere i brividi di freddo allora Paul mi fa alzare e torniamo a casa nostra, e la ritrovo un po’ spoglia ma non dico niente, posso capire cosa è successo! C’è un silenzio non imbarazzante, ma purificativo , utile e amorevole. Ma Paul rompe il silenzio dicendomi

-Cosa significa 2 o 3?- dice abbracciandomi e coccolandomi

-Significa che la dottoressa non è certa se abbiamo 1 bambino o una coppia di gemelli-dico io abbassando gli occhi per paura di vedere la stessa reazione di un mese fa, ma lui con due dita sopra il mento mi alza il volto e mi dice

-Qualunque cosa sia, noi la affrontiamo insieme, e non importa quanti bambini avremo, saranno comunque amati da noi due vero Amore?- mi dice baciandomi

-Si amore mio- dico io ribaciandolo

 

E così cominciamo a spogliarci abbiamo l’esigenza di unirci, è un mese che non abbiamo contanti, e questa astinenza mi costa tanto, lui comincia a baciarmi il collo, io sospiro, poi mi toglie il reggiseno e comincia a succhiare prima un capezzolo e massaggiare l’altro seno e poi viceversa, poi comincia una scia di bacia che arrivano al mio ventre dove lo bacia e lo vezzeggia e quando arriva al blocco degli slip io ribalto le posizione e comincio a baciarlo poi scendo sul collo e lui comincia a sospirare e poi gli do dei baci lungo tutto il petto facendo scorrere le mie mani e quando arrivo al bordo dei boxer, lui ribalta le posizione e guardandoci negli occhi cercando l’uno il consenso dell’altro ci togliamo l’ultima barriera, Paul comincia a farmi carezze sempre più esigenti fino a quando il nostro desiderio di averci ha la meglio ed entra in me piano per non far male al/ai nostro/i bambino/i, comincia spingere da piano sempre più forte fino a raggiungere l’apice del piacere insieme, uniti in tutto di nuovo comincio a sorridere e piangere Paul senza una parola mi capisce, perché esterno le sue stesse emozioni, esce da me con un mio leggero broncio mi bacia e mi fa posizionare la mia testa sul suo petto, so di nuovo di aver fatto la scelta giusta nessuno neanche il tempo ci può separare, siamo di nuovo uniti, siamo di nuovo un noi e lo saremo per sempre e con quest’ultimo pensiero chiudo gli occhi sapendo che questo non è un sogno …

Il mattino arriva e i raggi del sole oggi sono più caldi, vedo l’altra parte del letto vuoto, comincia la sensazione di panico fino a quando arriva Paul e mi abbraccia e mi dice

-Non ti lascerò più non la capito signora Wesley?- e mi bacia

-Ho avuto paura Paul, ma ora sei qui vicino a me!- e lo bacio e poi dice,

-Forse dobbiamo mangiare sento il tuo pancino brontolare-e poi lo bacia, e io allora mi sento bene e la giornata può continuare ….

Angolo Autrice

Sono ritornata, è stato un parto difficile questo capitolo, spero che vi piaccia.... Ho poco da dirvi perchè oltre a ringraziarvi cosa posso dirvi???? Scusate il gioco di parole.... Detto questo ci vediamo alla prossima 

XO XO AniaS

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Capitolo 15
*** 15 Natale con Sorpresa ***


 

                                                                    

15. Natale con sorprese

Hai presente quando ti sembra che il mondo ti cada addosso, bèh è proprio allora che arriva la persona giusta che ti cambia la vita. Amore grazie di esistere e di starmi accanto in ogni momento, sei la mia vita.

 

Da quella giornata è passata una settimana, i paparazzi ci hanno bombardato e io non ho più fatto quell’esame, Paul mi ha detto che quelli del mio stage lo hanno bloccato, così posso recuperare, anche dopo il parto, proprio quella settimana saremmo andati dalla mia ginecologa che mi avrebbe dato anche tutte le mie analisi, essendo che passeremo il Natale ad Atlanta e poi dare la buona notizia ai nostri amici oltreoceano, poiché  Sara,Gio, Alice e Gabriel,lo hanno scoperto giusto ieri, erano così felici che il loro piano abbia funzionato. Quando raggiungemmo lo studio ci fece entrare subito e cominciò con le domande di rito e poi mi fece stendere sul lettino mi alzò la maglia e infine mi mise il gel e cominciò con quella specie di mouse a  fare dei cerchi sulla mia pancia …

E in un attimo, cominciai a sentire il suo battito

Bum Bum Bum Bum Bum Bum

Poi mi girai verso Paul e aveva una lacrima tra i suoi occhi e la stessa che correva tra i miei occhi poi la ginecologa ci guarda con una faccia sorpresa e dice

-Signori devo darvi una buona notizia!- e ci sorrise- la sua compagna aspetta 2 bambini,sentite il doppio battito del cuore?Vedete non è un anomalia ma sono 2 cuori … Siete contenti?- ci disse andando verso l’uscita per riordinare i miei esami

-Amore mio, io, non mi lasciare-dissi.

Lui mi bacio e poi mi disse

-Solo tu potevi rendermi doppiamente felice, Ti amo- e mi bacia, in quel momento arriva la dottoressa e comincio a parlare del mio stato che devo stare molto attenta essendo che è una gravidanza gemellare, e dovevo stare a riposo, essendo che i bambini posso soffrire di qualsiasi mio stato di stress, quando usciamo dallo studio mi abbraccio a Paul ed entrambi sorridevamo,perché eravamo felici e uniti, ogni tanto mi accarezzava la pancia e la sera dopo aver fatto l’amore a volte parlava con loro, era fantastico,io lo sentivo ci amava.

Passeggiamo per tutta la spiaggia poi quando Paul vide che ero stanca ci sedemmo e cominciò a parlare

-Amore, quando torniamo ad Atlanta non muoverai più un dito, hai sentito la dottoressa?-e mi coccola

-Si lo so Amore, ma io ho bisogno di camminare e di fare qualcosa se no impazzisco e non me lo puoi impedire, in fondo la gravidanza non è una malattia.-

-Hai ragione, ma pensa che hai due piccoli Wesley in grembo, e non è una cosa facile- e poi mi bacio e disse-Torniamo a casa Signora Wesley, che dobbiamo preparare le valigie- e detto questo mi fa alzare e ritorniamo a casa sembra che sia passata un eternità invece è passata solo una settimana ….

Il giorno dopo andiamo all’aeroporto, e prendiamo l’aereo, mi fa sempre una sensazione questo  Aeroporto di Atlanta, è ricordare che queste mura hanno visto tutte le mie emozioni, indifferenza, felicità,amore,disperazione e amore.

Quando torniamo a casa c’è un silenzio tombale, Paul mi ha detto che stavano facendo le spese natalizie, essendo che fra 2 settimane è Natale, e anche la serie Tv è stata sospesa per colpa sua, quindi andiamo in camera nostra e comincio a riorganizzarla, è come tornare a respirare, tutto è tornato a posto, dopo un’ora sentiamo del baccano scendo giù e mi ritrovo 4 persone non identificate addosso, e per scrollarmele da dosso dico

-Attenti ragazzi, qui non sono solo una ma siamo in 3!- e vedo tutte le facce sconvolte e guardano me e Paul e poi cominciano a ridere e a congratularsi e poi tutte e quattro mi porta sul divano che devo sedermi, non mi devo affaticare,sembra che tutte le persone che mi circondano si sono messi d’accordo … Ma io le lascio fare, perché significa che ci tengono a noi e poi comincio ad accarezzare il mio ventre e mi scappa un sorriso, recepito da Paul che si mette al mio fianco e mi dice sottovoce

-Ti Amo, grazie di esistere- *, e poi mi bacia e io so che non sono solo parole al vento, ma sono parole dimostrate dai fatti, e mi sento felice.

E così passano le settimane, inesorabilmente  arriviamo alla Vigilia di Natale, è tutto è bianco, poiché ha nevicato, e tutto sembra perfetto, ma come ben so c’è una festa qui, Nina per festeggiare il Natale, e la mia Buona Novella, ha deciso di organizzare una festa, e stavolta mi ha impedito di vedere Paul, per non finire come l’altra volta, sono andata a comprare un vestito, che non celi la mia gravidanza, perché per me non è una vergogna ma è la cosa più bella che mi sia mai capitata dopo Paul … Quindi entrando nella futura Nursery ma ancora la mia vecchia stanza, trovo il mio vestito sul letto, è un vestito rosso con spalline, ha dei drappeggi sul seno e anche intorno alla pancia, e poi scende lineare fino alla fine del ginocchio, poi indosso dei sandali argento, tutti intrecciati sul piede e molto luccicanti e infine prendo una collana con dei brillantini che forma un fiore e stesso motivo gli orecchini. Il trucco sulla palpebra un ombretto color argento, eye-liner color nero e matita sotto l’occhio nera e rimmel, e poi un filo di gloss rosso sulle labbra, poi prendo la pochette ed vado di sotto, a salutare gli ospiti, a braccetto con Paul,  che quando mi vede dice

-Sei bellissima-

-Beh grazie,sai ti devo ringraziare!- e lo bacio e lui risponde

-Perché mi devi ringraziare?-

-Perché è grazie a te se sono bellissima e anche grazie a Capri- e gli metto una mano sulla mia pancia allora lui si abbassa e bacia il pancino e dice

-Si sono mossi?- e gli scappa una lacrima

-Si amore si sono mossi- e lo bacio e poi dico-Scendiamo giù,ci aspettano- e mi prende la mano e scendiamo giù.

Incontriamo un sacco di persone ma l’incontro più importate è stata la famiglia Morgan.

Ad un certo punto sento un bambino che mi tira il vestito mi abbasso e vedo Nick che vuole essere preso in braccio, lo prendo e mi dice

-Tanti Auguli Anastalia- e mi da un bacio sulla guancia io arrossisco gli scompiglio i capelli e gli rispondo

-Tanti Auguri anche te Nick- e gli do un bacino sulla guancia e mi sorride e poi lo rimetto giù, in quel momento mi viene incontro Holly- sono una str…- Morgan. E con un sorriso falso dice

-Tanti Auguri, signorina Bisogno,-e poi sottovoce mi dice –Alla fine sei riuscita ad accalappiare qualcuno di importante!- e poi sorride

E io dico

-Tantissimi Auguri signora Morgan - e vedendo il marito che flirtava con una cameriera che ci aveva dato il catering dico- Le corna le stanno proprio bene, quando arriva Babbo Natale avvertimi, che lo devo ringraziare per avermi dato un uomo che mi ama e dei bambini favolosi-  e poi ghigno e lei tutta rossa in viso se ne va con il bambino in braccio, mentre io vedo un braccio circondarmi il viso mi giro e mi ritrovo due occhi verdi smeraldo tutti sorridenti e due labbra rosse che desiderano ricongiungersi alla mie e così succede, fu meraviglioso quel bacio, non potevo chiedere di meglio … E proprio in quel momento vedo Morgan senior, avvicinarsi a noi e disse

-Buon Natale, futuri signori Wesley, devo dire che tu Wesley hai vinto un’altra battaglia, ma la guerra è aperta!- disse facendomi un baciamano, ma non sorrisi perché secondo lui ero una cosa così parlai e dissi

-Buon Natale anche a te Morgan, devo però dirti che non c’è nessuna guerra in corso, visto che tra me e te non c’è più niente, prova evidente e ciò che io porto in grembo, quindi sviaggia, visto che non ti sopporto- e detto questo vidi i suoi occhi farsi freddi e poi girò i tacchi e se ne andò.

Dopo questo incontro, io sorrido a Paul e scatta la Mezzanotte, tutti a farsi gli auguri, io e Paul al centro lui mi bacia e mi dice

-E’ il più bel Natale della mia vita- e mi ribacia ancora, poi inginocchiandomi di fronte a me prende una scatolina blu di velluto e la apre e mi dice

-Anastasia Bisogno, ne abbiamo passate tante in quest’ultimo mese, e ho scalcato mari e monti per ritrovarti, e ora che ti ho ritrovato non ti voglio più perdere, vuoi sposare, questo sciocco uomo,che ti stava per perdere? Ti prometto che ti renderò felice, e che tutto lo supereremo insieme. Quindi vuoi sposarmi?- mi dice aprendo il cofanetto e trovando un anello semplice di Tiffany,taglio principesco,è il mio preferito, e quando realizzo quello che mi ha chiesto, con qualche lacrima agli occhi rispondo

-Si- e allora lui mi infila l’anello al mio anulare sinistro, e poi si alza mi prende per la vita mi alza e mi bacia e prima di baciarmi mi dice

-Mi hai reso l’uomo più felice del mondo, futura Mrs Wesley!- e poi ci perdiamo nei nostri baci, tutto il mondo fuori e noi dentro la nostra bolla, nessun ci può ferire o disturbare, ora siamo un noi ufficializzato, e io sorrido a pensare quella ragazza di 5 mesi fa, non la trovo più,sono diventata un’altra, e dentro di me porto due vite,che saranno sempre amate da noi … 

Angolo Autrice sprovveduta che a posto di studiare per i suoi esami pubblica storie XD

Oltre questo lungo Super testo  vorrei chiedervi vi piace?????????? Prima precisione * canzone di Eros Ramazotti non mi ricordo il titolo chi di voi anime pie mi potrebbe rinfrescare la mente ... Ed Ora Momento Sclero

Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee SONO DUE BIMBI DUE PICCOLI WESLEY .... ORA C'è IL TOTOSESSO DEI NASCITURI 

MASCHIO FEMMINA

FEMMINA FEMMINA

MASCHIO MASCHIO 

QUALE SESSO SARANNO I BAMBINI?????? Beh ditemelo sono curiosa di sapere......

Detto questo vorrei dirvi Grazie per avermi Seguito ancora fino ad oggi e vorrei tanto pubbliacare presto ma come è scritto sopra devo dare degli esami non la metto in pausa ma dovrete aspettare ancora un pò ...

Detto questo 

XO XO 

AniaS 

Ps Volevo darvi alcune immagini per l'outfit di anastasia sta QUI


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Capitolo 16
*** 16: Ecografie & Shopping ***


 

                                                                                         

 

16 Ecografia e Shopping

Ci sono le coppie storiche, belle da morire. Ci sono i ragazzini annoiati che si “amano” dopo una settimana. Ninfomani che scopano coi puttanieri. Amori che sbocciano all’improvviso. Ci sono i fidanzatini possessivi che si incatenano l’un l’altro fino ad odiarsi. Ci sono i coniugi insofferenti. Gli amanti teneri e sognatori. E poi ci siamo noi. Dove, di preciso, non si sa.

Sono passati altri 2 mesi da quella promessa di matrimonio, sto a letto con la mia solita vestaglia nera e il mio pancino è diventato pancione, adoro la mattina stare a letto ed accarezzare il mio ventre e vedere sul mio anulare sinistro un bellissimo anello sorrido, 2 mesi fa la mia vita era uno schifo ed ora sembra che tutto sia a suo posto, la mia pancia come il nostro amore cresce e anche se comincia a far male la schiena sono sempre più contenta, ad un certo punto si apre la porta e mi ritrovo il mio adorato Paul che si inchina su di me e non mi pesa sulla pancia e mi bacia appassionatamente facendo gemere solo al contatto con le sue labbra

-Buongiorno Dormigliona!- e poi si china sul mio ventre e dice –Buongiorno Tesori di Papà-

E io  rispondo – Io non sono una dormigliona- mettendo il broncio

-Invece lo sei!- e poi mi riprende a baciarmi, poi si ferma e io comincio a sbuffare, non vorrei mai staccarmi dalle sue labbra e dal suo corpo perfetto fatto solo per me ( NDA Eeeeeee). E quando mi vede un po’ imbronciata si avvicina sulle mie labbra e io chiudendo aspettando un altro bacio invece soffia sulle mie labbra e poi se ne va in bagno ridendo e dicendomi

-Alzati Dormigliona, abbiamo la visita dalla ginecologa!-  e chiude la porta del bagno.

Io ancora un po’ infastidita da quel bacio mancato mi alzo dal letto e comincio a prendere dei jeans chiari e una maglia da premaman viola indosso una collana viola e dei bracciale e scarpe comode nere, a volte mi mancano i tacchi ma non posso indossarli per via della gravidanza, oggi se i bambini non fanno i caprici come il mese scorso sapremo quale sia il loro sesso, a me non importa tanto, anche se c’è una piccola scommessa tra i nostri coinquilini Ian dice che sono due maschietti, Marck è d’accordo con Ian, Nina invece dice che sono due piccole femminucce, invece Jean dice che sono un maschietto e una femminuccia, e hanno anche scommesso che chi perde dovrà cambiare i pannolini per un mese tutte le volte che io lo chiedo, e questa cosa mi piace anzi ci piace moltissimo, e oltre deve portare la o i vincitori a cena fuori in un locale esclusivo, io non so chi potrà vincere ma mi diverte avere dei validi aiutanti ad alleggerirmi  il lavoro visto che anche se mi hanno proibito di fare lo stage, sono ancora aggiornata su i vari corsi .

Io e Paul siamo arrivati davanti allo studio della nostra ginecologa ci teniamo per mano e quando lo guardo ho sempre quella sensazione di aver completato il puzzle della vita, è una bellissima sensazione, sapere che nel tuo piccolo mondo tutto è al posto giusto, nessuno è stato escluso, anche se qualche piccola scaramuccia c’è sempre ma sono sicura che le affronteremo insieme .

Quando mi distendo su quel lettino si comincia con un ecografia di routine e quando vorrei sapere di che sesso sono, la ginecologa sorride e ci dice

-Mi dispiace molto che non posso dirvelo ma sono ancora girati su loro stessi, posso farvi vedere alcune cose, come questa e la manina, il piedino, anzi i piedini, e vedete quel piccolo esserino a sinistra stringe la manina a pugno!- continua la descrizione ed entrambi siamo fissi su quel monitor, quando la dottoressa esce per farmi ricomporre, Paul si avvicina e mi dice una cosa

-Sei felice? Non ti manca niente della vecchia vita?- lo dice guardando in basso per la paura di vedere nei miei occhi l’affermazione dei suoi dubbi e so cosa prova, alcune volte di notte quando non dormo per via di queste due pesti, lo guardo e mi chiedo se lui sia felice con me.

- Io non sono felice- e lui abbassa gli occhi ancora e poi continuo alzandogli il mento- io sono stra felice, non vedi cosa mi hai donato, è il nostro piccolo miracolo, ti amo, non mi manca niente, solo una cosa mi manca,- e lui mi guarda con una strana aria sa cosa mi manca, no che non è proibito fare l’amore durante la gravidanza, anzi noi ne facciamo molto, ma quella passione e forza di prima viene un po’ repressa per non far male a questo miracolo che è la vita .

Lui mi guarda e poi dice

-Manca anche a me!- e mi bacia in un modo così possessivo passionale neanche che appoggia le sue labbra sulle mie comincio a gemere, ma non possiamo siamo in uno studio medico e lui capisce il mio pensiero e mi guarda e dice

-Stasera a casa!- e poi arriva la dottoressa, ci da anche le ecografie e andiamo in giro per i negozi per i bebè, fino a quando non vedo una bellissima culla stile antico per una coppia di gemelli, e me ne innamorata pazzamente tanto che Paul mi guarda e chiama la commessa per prenotarla, lei ci guarda e dice di si e che arriverà quando io sarò all’ottavo mese e così comincio a fare il corredo lenzuoli verdi gialle viola blu azzurre e anche rosa, così siamo sicuri che abbiamo tutto poi prendo  delle tutine per neonati gialle viola verdi azzurre e rosa, e poi guardo Paul che prende delle piccole scarpine e lo vedo estasiato e mi avvicino e gli dico

-Si saranno così piccoli, quindi dobbiamo proteggerli!- e mi accoccolo su di lui, mi guarda e appoggiando una mano sul mio pancione dice

-Saremo dei bravi genitori, faremo i nostri sbagli, ma ti anzi vi prometto che non scapperò più!-e mi bacia, so a che cosa si riferisce, in cuor mio quella promessa vale mille volte di tutte le altre perché se l’ha fatta significa che è felice e che ci ama, questo è l’importante.

Detto questo paghiamo e camminiamo ancora per un po’ mangiamo fuori perché mi mancava questa nostra intimità, è vivere come persone normali, odio lo sfarzo adoro la normalità, per questo motivo io e Morgan non eravamo fatti per stare insieme, eravamo diversi e questa diversità all’inizio ci ha fatto amare, ma ora c’è solo indifferenza, ora so chi è la mia anima gemella, ed è Paul, con i suoi pregi e i suoi difetti …

Quando rientriamo a casa non vediamo l’ora di spogliarci e di fare mille volte l’amore ma non è così perché …

Angolo Autrice

Si prosta ai vostri piedi per questo clamoroso ritardo  e per questo ho una sopresa per voi

E dopo questo non posso che agurarvi una buona estate  e dirvi

XO XO

AniaS

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Capitolo 17
*** 17 Festa per i bebè ***


 17 Festa per i bebè

Quando entriamo in casa è tutto scuro e al’improvviso c’è un urlo che dice

-Sorpresaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa-

Vengo immersa in una marea di gente chi viene a congratularsi chi vuole sapere se è un maschietto o una femminuccia, chi che comincia a sparlare da dietro , si la Morgan, e chi gira alla larga da noi, il Morgan, e io comincio a piangere, dannati ormoni impazziti della gravidanza, Paul si gira verso di me e mi guarda e poi comincia a ridere sapendo che piango di gioia, e anche per colpa di questi ormoni impazziti  li odio.

Quando comincio a camminare mi trovo Jean che dice

-Ti è piaciuta la sorpresa??? E’ la festa per  i bambini! Allora di che colore dobbiamo comprare le tutine???- e in quel momento c’è un silenzio tombale e io imbarazzatissima dico

-Arancione o Verde!- dico

-Non si sa ancora???- urlano tutti

- Eh si sono girati, sono già dei monelli- dico io sorridendo mentre accarezzo la pancia e allora la  Morgan dice

-Beh sono figli della madre!- e io a quella risposta la guardo arrabbiatissima e gli rispondo

-Sei sicura che Nicholas è tuo figlio, non ti somiglia- e avvicinandomi a lei con uno sguardo freddo come il giaccio dico- non sei la benvenuta a casa mia, se ti hanno invitano è perché io sono una persona educata e non sparlo male di te, alla prossima parola stai sicura che ti faccio passare le pene dell’inferno se no non mi chiamo Anastasia Bisogno futura signora Wesley, mi hai capito?- e poi mi giro e torno al mio posto in quel momento sento Morgan che mi guarda ma non mi giro, lo riconosco da lontano quello sguardo era quello che faceva quando uscivamo e facevo qualcosa di ottimo e aveva quello sguardo che voleva dire sono fiero di te, ma quei tempi sono lontani, e per mio fortuna è arrivato l’uomo più importante della mia vita e ora sono stra felice, vorrei tanto entrare in camera nostra e fare l’amore come lo facevamo a Capri molto passionale e mi faceva toccare il cielo con un dito, ma c’è una festa e non possiamo, comincio a sbuffare e vedo Paul che mi guarda orgoglioso di quello che sono e di quello che saremo, vado da lui e mi abbraccia e dice

-Ti Amo, e cavolo dove lo hai cacciato tutto questo carattere?- io lo bacio e poi gli dico

-Amore, questo carattere c’è lo solo quando lavoro-

-Come vorrei lavorare ancora con te!- e mi bacia il collo è molto possessivo, di sicura ha visto lo sguardo di Morgan, ma io amo solo lui, anzi loro.

Dopo interminabili ore finisce la festa e neanche a  salutare i nostri coinquilini ecco che  saliamo sopra le scale ed entriamo nella nostra stanza e mi spoglia anzi ci spogliamo prima le maglie poi io gli tolgo la cintura e lui mi toglie il reggiseno e comincia a baciarmelo come se fosse un assetato che ha trovato la sua sorgente preferita, poi scendo con dei baci languidi sul tutto il mio ventre, poi io cerco con le mani la zip dei suoi pantaloni, la trovo la faccio scendere e poi gli tolgo tutto e lui fa lo stesso anche a me, e quando capiamo che non c’è la facciamo più ci uniamo in una cosa sola ed è fantastico, magnifico, è appassionato come solo noi possiamo farlo, e quando cerca di dare le sue ultime spinte raggiungiamo l’orgasmo insieme è fantastico …

Morfeo arriva e ci addormentiamo abbracciati e soddisfatti ma soprattutto con la consapevolezza di essere amati.

Angolo AniaS

Non uccidetemi per il ritardo ecco il vostro capitolo!!!!!!!!!!!!

Allora vi piace?????????????

Che sesso saranno i bebè, io accetto scomesse e suggerimenti =)

Mi duole dirvelo, ma stiamo quasi alla fine di questa storia.....

Ci mancano presso a poco 6 capitoli o 7 capitoli.....

Ed ora Festeggiamo per stasera, sono sicura che diventeremo campioni d'Europa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Detto questo io devo andare ma ho una sola cosa da dirvi: Chi ha visto il finale di The Vampire Daries?????? Io aspetto con ansia la 4 stagione  e anche klaus! =Q__________

Detto questo 

XO XO

            AniaS

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Capitolo 18
*** Capitolo 18:E' il momento ***


                                                             

 

La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare sotto la pioggia

 

Capitolo 18: E' il momento

Sono passati alcuni mesi,  da quella sera, la mia vita è trascorsa serenamente e sempre con gioia, passava dalle visite mensile, agli acquisti, chiacchierate con le amiche vicine e lontane, e poi le serate piene d’amore tra me e Paul fino a che la mia pancia ha concesso, devo dire che la mia pancia è cresciuta, sono diventata una balena.

Sono di otto mesi,sono stata relegata a letto,non posso fare sforzi, tranne quelli necessari, ordini di messer Paul Ian e Marck, e le madamigelle Nina e Jean, la notte non dormo le piccole pesti sembrano non aver nessun riguardo per la loro mamma, sto facendo costruire la loro stanza, è bellissima, ha il cielo sul soffitto e tante piccole stelle fluorescenti , mi sono innamorata di quella stanza a primo colpo!

Il dottore mi ha detto che devo stare tranquilla non devo agitarmi, sono cose normali. Si vede che è un uomo!

E’ mattina i raggi del sole mi infastidisco il sonno, dormo così poco la notte, ad un certo punto sento una mano accarezzarmi il ventre gonfio, e poi sento una voce

-Bambini, perché non fate dormire la mamma? Non vedete come me la state rovinando?-

Allora capisco la voce e dico

-Allora Papà sono un mostro?- dico aprendo gli occhi vendo Paul che sorride

-No sei bellissima, non vedo l’ora che nascano!-

-Anche io non vedo l’ora, ho anche una paura del parto, ma voglio tenerli qui vicino a me, sapere di chi ha preso, come sarà il loro carattere, Paul promettimi una cosa!- dico io

-Che cosa amore mio?- dice Paul

-Quando partorirò non devo stare da sola, tu resterai con me vero?- dico prendendo le sue mani tra le mie

-Si amore, resteremo sempre insieme!- mi dice baciandomi molto dolcemente e non facendo peso sulla mia pancia

Nella camera a fianco sento dei rumori, mi alzo e noto tutti gli uomini a lavoro, montano due culle,  sono bianche, sono carine e bellissime, idonee ai colori della stanza, vedo Ian e Paul che fanno gli sciocchi con le asticelle della culla, e Marck innervosito perché non trova delle vite, è una scena comica, e poi lo chiamano il sesso forte.

Puh, siamo noi il sesso forte, me ne rendo conto solo ora, comincio a ridere così forte, che vengo sentita, così esco allo scoperto e tutti ridiamo poi Ian si avvicina e mi dice

-Finalmente siete scesa dal letto sua maestà!- facendomi un inchino

-Oh si messere, sentivo delle strane grida!- dico ridendo

-Oh ci scusi per averle disturbato, il suo sonnellino pomeridiano!-

-Oh nessun disturbo messere, è molto esilarante vedere degli uomini giovani e forti che non sanno  montare due misere culle!-

-Oh maestà, non sono delle misere culle ma sono degli aggeggi infernali!-

Comincio a ridere forte, Paul mi si avvicina, e mi dice

-Non dovresti stare in piedi, vieni a sederti qui!-

Senza accorgermi  Paul mi dirige in un ala della stanza, è una sedia a dondolo, vicino c’è una libreria piena zeppa di libri per i bambini.

Quando mi siedo, sento la meraviglia di questa stanza, tra un mesetto esatto verrà occupato da due piccole pesti, ancora non sappiamo il sesso, sono sempre girati, ma la cosa più bella è sentire il loro cuore battere, è bellissimo, è il suono più bello che abbia mai sentito.

Lui mi si avvicina e mi dice

-Cosa ne pensi?-

-E’ magnifico, Ti amo Paul!- dico io avvicinandomi alle sue labbra e baciandolo

-Basta ragazzi, ci sono degli innocenti!-

-Quali innocenti?-diciamo all’uni solo

-Beh i vostri bambini!-

-Ah quanto siete stupidi, facciamo una cosa io vado a letto, sento delle fitte sulla schiena-

-Perché non me lo hai detto?-dice Paul allarmandosi

-Beh sono le solite che ho la notte! Quindi niente allarmismi, per favore- dico alzandomi lentamente dalla sedia, e arrivando alla porta dico-Non fate rumore, dobbiamo dormire- toccandomi il mio ventre.

Vado a dormire, ma le fitte continuano, fa un po’ male del solito, ma sopporto, dopo dieci minuti prendo sonno, e magnifico questo lato della gravidanza, prima non dormivo molto, ora dormo per ore intere.

E’ sera mangiamo tutti insieme, chiacchieriamo e vediamo un film, “Le pagine della nostra vita”, per via degli ormoni comincio a piangere prima dell’inizio, quella storia mi fa sempre piangere, ma solo verso la fine, invece ora mi fa piangere dall’inizio fino alla fine, quando finisce il film Paul dice

-Andiamo a letto è tardi!-

-Si andiamo sono stanca!-

Dopo innumerevoli e piacevolissime coccole, Paul si addormenta, io poggio la mia testa sul suo petto, e chiudo gli occhi.

Dopo 2 ore mi sveglio, la schiena mi fa male, non riesco a dormire,mi rigiro nel letto passa un’altra ora.

Sono le 2:00, non riesco a stare ferma.

Scendo dal letto, Paul non mi sente, faccio avanti e indietro per la stanza , ma la schiena mi fa ancora male, allora prendo una decisione di andare in cucina a prendere qualcosa da bere, così comincio a scendere le scale!

Sento dei dolori anche nel basso ventre, non me ne curo, vado avanti nelle ultima rampa di scale, il dolore si intensifica,  arrivo faticosamente in cucina, apro il frigorifero, e in quel momento il dolore si fa più forte che mai,  comincio ad urlare, fa male, non ho mai sentito un dolore così in tutta la mia vita!

Sento dei passi, delle urla, molte persone si accalcano su di me, sento qualcuno che chiama qualcosa, e tutti vicino a me, vedo a tratti la disperazione di Paul.

Ad un certo punto una luce forte mi immerge, e sento delle braccia prendermi, alcuni mani che mi accarezzano il viso, poi sento la sirena dell’autoambulanza alcune persone mi  prendono e mi portano dentro l’autoambulanza, sento dei macchinari qualcosa a contatto con il mio corpo, sento la mia mano che prende la mano di Paul, le fitte continuano ad essere  fortissime, sento qualcosa scorrere, ora ho capito si sono rotte le acque, sto partorendo, sapevo che il parto era traumatico,ma non in questo modo, ma ad un certo punto qualcosa mi porta via dal mio corpo,  tutto accade così velocemente da sembrare irreale, il dolore mi fa piangere, sento i paramedici che controllano, dico che è gravissimo vedo Paul terrorizzato, con un filo di voce dico

-Salvate loro. Paul hai capito!-

Non sento la risposta perché ad un tratto tutto si fa nero, non sento più le gambe, le mie mani, non sento più la voce di Paul, e ne la sua mano nella mia.

In questo posto nero, non c’è più il dolore,  non sento nessuna voce!

Cosa mi sta succedendo?

 

Angolo Autrice

Lo so lo so, mi getterete qualcosa, ma non è il momento, forse il prossimo capitolo, mi ucciderete....

Non so cosa dire, ma spero che il capitolo vi piaccia...

XO XO

            AniaS

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Capitolo 19
*** 19: Perchè a noi? ***


 

Prima di iniziare con il capitolo vi consiglio di leggerlo con questa canzone Qui

 

 

 

 

 

 

                                                 

 

 

 

 

 

Capitolo 19: Perché a noi?

E’ passata un ora da quando siamo arrivati e i medici ti hanno portata d’urgenza qui, nella sala operatoria,m farfugliavano qualcosa, ma io non ho capito, nessun medico è uscito, nessuna infermiera è uscita, non so cosa sta succedendo, mi sento colpevole, è colpa della mia mancata accortezza che lei e li, se in quel week end non avessi fatto tutto in fretta, lei ora starebbe vicino a me, a letto, non in quel anonimo letto di  una qualsiasi sala operatoria, quando lo vista li inerme sul pavimento della cucina mi sono sentito morire, non voglio perderti, anche al rischio di perdere i nostri figli, non mi interessa di loro, se non ho anche te nel pacchetto completo.

Lo so sono egoista, ma non voglio perderti, non so cosa farei …

 

Passa un’altra ora, sono uscite delle persone, con una faccia funerea, io mi sono avvicinato ma loro non mi hanno risposto, sono corsi diritti senza guardarmi.

Cosa sta succedendo!

 

Entra un altro dottore

 

Sono passate altre due ore, Ian è qui vicino a me, non riusciamo più a scherzare, sono seduto su questa sedia di plastica, le ragazze girono intorno, su i loro visi vedo delle lacrime scendere.

All’improvviso vedo una persona arriva, la meno indicata,

Morgan, mi guarda, e dice

-C’è la farà!-

Io non riesco a rispondere, sono già quattro ore che è li dentro.

 

In quel momento esce un dottore, si avvicina a me e mi dice

-E’ lei il padre dei bambini?-

-Si- dico preoccupato

-Uno dei bambini, il maschietto, è nell’incubatrice, ha dei problemi respiratori, per la femminuccia, è tutto apposto, ma per sicurezza è anche lei nell’incubatrice, invece per la madre  -

-Per la madre!- dico urlando

-Beh, ha avuto un emorragia intera, siamo riusciti a salvarla in tempo, ma ora è in coma farmacologico!-

-Come?Cosa?- dico strattonando il medico

-Mi dispiace!-

-Ora dove sta?- dico al dottore

-In camera, vuole venire?-

-Si!-

Non dico niente a nessuno e seguo il dottore, il mio cuore mano a mano sembra cadere a pezzi, poi apro la porta, e la vedo.

E’ pallida, i suoi capelli ricci e lunghi, sono distesi sul per il cuscino, si vede leggermente il rigonfio sul ventre, sembra che dorma  serena senza turbamento, mi avvicino a lei, e le prendo una mano e la stringo a me,   e comincio a piangere, sempre di più, sono solo in questa stanza, non ho mai amato la solitudine, ma ora la amo, la venero, la cerco.

Come è potuto succedere questo a noi?

Egoisticamente do la colpa, a quei due piccoli esseri, che per vivere loro, hanno quasi ucciso la madre, la persona che ha combattuto più di tutto per proteggerli.

 

Non so quante ore sono passate, ma arriva un infermiera, e si avvicina a me con un fagotto tutto rosa in braccio, non mi dice niente, lo avvicina a me, e quel fagotto apre gli occhi e sono identici a quelli della madre, allora un senso di odio nasce dal mio cuore, loro dovevano morire, non lei, che sta lottando per la vita e la morte.

L’infermiera ignara del mio dolore dice sorridendo

-Non vuole prendere in braccio la bambina?-

Io rimango imbambolato, non posso prendere in braccio uno dei suoi assassini

Allora dico

-Meglio che allontani da me questi mostri, mi ha capito, non li voglio, se sanno già pregare, preghino che la loro madre sia in vita, se fosse il contrario io non me ne curerò!- Alzo il mio tono ad ogni parola, il fagotto piange, lo odio, mi ricorda lei, non me ne rendo conto che davanti alla porta, l’infermiera corre via, non mi importa cosa pensa di me, ma quelli non sono i miei figli, sento dei passi, penso che è di nuovo l’infermiera, invece è Morgan

-Io pagherei oro affinché nostro figlio fosse ancora vivo, non puoi odiare quei due bambini, sono belli, vi somigliano, lei non vorrebbe che tu odiassi i vostri figli!-

-Tu come ti permetti a farmi la predica, ti rendi conto, che per colpa di quei mostri lei sta per morire?-

-Me ne rendo conto, ma tu no? Vorresti che le uniche persone che le somigliano, che sono la vera prova del suo amore per te, e viceversa, ti odino? Rifletti su questa cosa- prima di andarsene si avvicina a lei e sussurra

-Perdonami!-

Io rimango pietrificato, ho davvero odiato i miei figli?

 

Si, li ho odiati, ma quella fiamma nera non cessa a diminuire, loro non dovevano nascere oggi, perché sono nati prima?

Non le ho detto Ti amo per l’ultima volta, le sue ultime parole sono state “ Salva loro!”



Non hai pensato a me, io cosa sono senza di te?

 

Amore combatti, ti prego.




Resto giorno e notte li, sono passati 15 giorni, i medici perdono ogni giorno la speranza, e la perdo anche io, i nostri figli, non li ho mai visti, non hanno un nome,non so che nome dargli, non so se li voglio bene, so dai ragazzi che piangono giorno e notte, forse anche loro hanno capito che hanno perso entrambi i genitori, da qualche giorno sono arrivati anche i suoi amici dall’Italia, non approvano il mio comportamento verso i nostri figli, ma non posso, non riesco a uccidere l’odio che provo, prego che lei sopravviva, perché se lei morisse non so cosa succederebbe.

E’ mattina, scendo dal mio letto, e vado nella nursery dei bambini eccoli li, nelle loro culle, li guardo, ci somigliano, la morsa c’è ma la tengo a bada, brucia l’anima, ma voglio andare oltre, accarezzo delicatamente  il loro viso,acarezzo le loro piccole man chiuse a pugno, in un frangente prendono il mio dito, entrambi e lo chiudono nel loro piccolo pugno, e li piango, come li ho potuti odiare, non me lo perdonerò mai allora mi viene in mente lei, la mia Anastasia

 

-Mi prometti una cosa?- mi dice con tono triste

-Qualsiasi cosa!- dico prendendo le sue mani nelle mie

-Ti prenderai cura dei nostri bambini, se io non dovrei farcela!-

-Perché dice queste cose, li cresceremo insieme come in tutte le famiglie!- dico alterandomi

-Promettimelo!- dice con tono duro

-Te lo prometto!-

-Ma mi spieghi perché?-

-Niente, ora decidiamo i nomi!- mi dice sorridendo

Allora io le sorrisi  e pensai che era delle sue paure.

Poi lei mi guarda mi accarezza la guancia e mi dice

-Se fossero un maschietto e una femminuccia voglio chiamarli Phoebe e Anthony che ne pensi?-

 

Ritorno alla realtà, ecco i vostri nomi, Phoebe e Anthony, i nostri bambini, mi perdonerete un giorno, spero di si.

Chiamo Nina,Jean,Sara e Alice, e dico

-I nostri figli si chiameranno Phoebe Anastasia Wesley e Anthony Paul Wesley, e ora devo andare dalla mia Anastasia - e prima di andarmene do un bacio alle mie piccole luce.

Arrivo velocemente all’ospedale, c’è Morgan, gli sono grato per il sostegno, quando sto per arrivare nella sua stanza, vedo Morgan fuori, piange , non ci voglio credere,apro la porta, e il monitor dei battiti si affievolisce, i numeri vanno sempre decrescente

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Non sento niente, piango, voglio urlare, non può abbandonarmi così, non ora …


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Sento i dottori parlare, io non vedo niente il dolore mi acceca, non sento niente, il dolore mi stordisce.



Fino a quando non riesco a vedere  un

60

O

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Angolo Autrice "Pazza"

Non uccidetemi vi prego, il capitolo è molto forte, lo riconosco, è anche l'inizale odio per i bambini d aparte di Paul, può sembrare forte, ma tutto questo ha un motivo,  da quando ho cominciato a scrivere questa storia era qui che volevo arrivare, al punto di non arrivo, da qui tutto ha un'altra vita.

Spero che vi piaccia questo capitolo, e che continuate a seguire questa storia, ricordatevi sempre fin che il cuore non emette il suo ultimo battito c'è speranza...


Alla prossima

XO XO

                AniaS

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Capitolo 20
*** Capitolo 20: La brezza nelle notti più buie ***


 

         

 

 

 

 

Capitolo 20: La brezza nelle notti più buie

 

C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà. Albert Einstein.

 

Ci sono molti medici che si accalcano sul suo letto, ad un certo punto il medico comincia a rilassarsi, sorride agli altri e poi l’infermiera si avvicina e mi dice

-Signor Wesley ha superato la crisi, i medici sperano in un suo risveglio!- io rimango imbambolato, è il mio piccolo miracolo, ora devi continuare a lottare

 

Cosa è quella luce, perché mi da fastidio, non ci voglio andare, devo ancora vedere i miei figli, li voglio crescere anche se molti mesi prima, quando stavo a Capri la dottoressa mi aveva avvertito

 

-Signorina Bisogno, lei sa che ha un piccolo problema?-

-Si delle piccole ciste alle ovaie, ci possono essere delle piccole complicanze durante la gestazione e durante il momento del parto.- mi dice la dottoressa con un faccia molto scura

-Quali sono i rischi?- dico preoccupandomi

-Il più grave, lei potrebbe morire, o un aborto spontaneo, o anche niente, dipende dal suo corpo, e dai suoi figli, o suo figlio-

-Grazie dottoressa!-

-La prego sia attenta!-

-Si si ci vediamo il prossimo mese!- dico andandomi

 

Ritorna di nuovo questa luce, erano secoli che non ritornava, ma perché non vuole capire che non la seguirò mai?

 

 

Voglio amare Paul, ed è troppo presto per lasciarlo solo, ricordo qualche mese fa quando ho scritto quella lettera, quando anche la dottoressa qui mi aveva prognosticato anche lei la stessa diagnosi, ho cominciato a scrivere una lunga lettera, sia a Paul che ai miei bambini …

La luce mi abbraccia, penso che sia la fine

 

Arriva Jean, con in mano una lettera, non capisco cosa significa, me la porge e dice

-Lo trovata vicino alla libreria dei bambini, c’è ne sono due, questa e la tua.-

Prendo la lettera, entro nella sua camera e comincio a leggerla

 

 

Caro Amore mio

Se stai leggendo questa lettera significa che sono morta.

Sono sicura che sarai arrabbiato con i nostri bambini, ma ricordati loro non hanno colpa, l’unica colpevole è il mio corpo, lo sempre saputo che nelle mie ovaie c’erano delle ciste, ma niente di importante, ma quando sono andata a Capri ti ricordi?

Penso di si

Beh mi è stata diagnosticato che queste ciste potevano  essere serie.

Se in questi mesi non te ne ho parlato è perché non riuscivo a concepire che sarei morta senza vedere i nostri bambini.

Ci pensi Paul, io che li ho tanti voluti, non li potrò vedere?

La vita ci da molto e poi chiede il riscatto.

Vorrei che la tua vita vada avanti, innamorati di un’altra donna, una che ami anche i nostri figli, crescili nel mio ricordo, e crescili senza odiarli, amali per entrambi, ricordati se chiudi gli occhi, potrai ancora avermi li vicino a te.

Ricordati che ti ho amato tanto sei stato la mia nuova vita, sei stato quella brezza del mattino dopo tanti anni di notte.

Sempre tua

Anastasia

 

Perché mi ha scritto questa lettera, tu non morirai penso do i pugni al muro, fortemente, sento quel macchinario fare dei suoni più, comincio a chiedere aiuto ma nessuno mi ascolta, ho paura che sta succedendo qualcosa.

Fino a quando …

 

Mi muovo sempre di più  questa luce mi vuole inghiottire, non voglio andarci, muovi mani braccia piedi, ma non riesco a sentire niente, perché non posso comandare il mio corpo, voglio uscire da questo tunnel, voglio ritornare alla mia vita, voglio vedere i miei bambini e sposarmi con Paul, e fare altri bambini.

Ad un certo punto la luce si fa più lontana riesco a sentire i piedi, le gambe, le riesco a muove, mano a mano, riesco a sentire alcuni suoni al di fuori dal mio copro, sento un  pugno sul muro, sento la rabbia di quel pugno, e già mi immagino chi lo ha lanciato, poi comincio a sentire i bip delle macchine, e le mie mani finalmente le sento, e poi le braccia, il mio respiro sento tutto, in pochi secondi minuti ore, non so, sento che la maschera mi da fastidio, con le mani, e gli occhi chiusi cerco di togliermela, vado a tentoni, quando la trovo la tolgo, e sento uno sguardo su di me, allora penso che sia ora che apro gli occhi.

Aprendo gli occhi la luce a neon mi da un po’ fastidio, ma dopo poco,  volgo  il mio volto verso la mia desta e mi ritrova lui.

Paul

Sei tornata

 

 

Sono Tornata

 

Dopo attimi di silenzio io gli dico

-Come stanno i bambini?-

Lui mi prende una mano e me la stringe e poi dice

-Stanno benne, Ti Amo, grazie per essere tornata da noi!-

Io piango stringo ancora la mano, lui si avvicina a me, e mi bacio, è un bacio disperato, e un baio di ritrovarsi insieme, finalmente nessuno ci può dividere, le lacrime le versiamo entrambi, finalmente il nostro incubi è finito.

 

Sei di nuovo la brezza che sciaccia le notti più buie .

 

Angolo Autrice "Semi Pazza"

Vi è piaciuto questo capitolo?

Spero di si

Alla fine non lo fatta morire, non potevo, Anastasia è diventata come un'amica, e poi ha il mio stesso nome, ma non è me, è molto più forte.

Adoro questa coppia, e non potevo farla morire, come avevo già anticipato, mancano pochi capitoli per la fine di questa storia, mi sembra di salutare due persona, ma ora non ci voglio pensare...

Infine, cosa ne pensate della lettera? E del finale di questo capitolo?

Aspetto le vostre recensione

Al prossimo aggiornamento

AniaS

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Capitolo 21
*** Capitolo 21: Siamo una bellissima famiglia allargata ***


 

 

Avviso: 

In questo capitolo c'è una scena molto Hot, se questo vi turba saltate il pezzo che segnalo, se invece non vi turba gradirei una recensione per sapere se è scritta bene, visto che una delle mie poche scene lemon scritte.

Detto questo 

Buona lettura

 

 

 

 

Capitolo 21 : Siamo una bellissima famiglia allargata


 

 

Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto.
R.BACH, Illusioni
 

 

 

 

 

 

Sono passati alcuni mesi, dal mio coma, alcune volte ho bisogno di stare da sola a guardare i miei bambini dormire.

Mi siedo sulla mia sedia a dondolo e respiro la loro stessa aria, c’è una tranquillità che non c’è in nessuna stanza, sembra che tutte le cose peggiori qui non possano avvicinarsi, mi piace stare qui, adoro questa quiete.

Ad un tratto arriva qualcuno, una persona che negli ultimi tempi viene tutte le settimane.

Quando entra, si avvicina a me e mi dice

-Ciao come ti senti oggi?-

-Molto bene, come mai qui Morgan?- dico alzando il sopraciglio

-Devo dirti una cosa importante!- dice con un aria seria

-Cosa devi dirmi?- dico alzando gli occhi

-Ti ricordi del nostro rapporto a Londra?- dice lui

-Oh, non sai come lo ricordo- dico io con una voce sarcastica

-Ecco è stata tutta colpa mia, mi sono sentito un verme quando si è presentata a casa mia dicendomi che era incinta, sono stato due giorni fuori, e quando avevo scelto noi, tu non c’eri più.

Perdonami se non ho avuto il coraggio di venire subito da te, ma vedendoti ora così felice, penso che tu abbia fatto la scelta giusta per te e anche per me, amo mio figlio anche se non è il nostro, e forse è stato meglio così!- mi dice inginocchiandosi vicino a me

-Sono contenta di queste scuse, e ti perdono! Forse prima ti avrei primo ammazzato di botte e poi ti avrei perdonato, ma ora sto bene con me stessa, ho Paul i miei bambini, e penso che tutti hanno bisogno di un perdono!-

Lui si alza e mi abbraccia, ora è tutto apposto, manca solo una cosa, sapete che cosa una sola Parola.

Matrimonio

Il mio Matrimonio, abbiamo fissato la data fra 3 mesi ma io Jean,Nina,Alice e Sara ( si le ultime due sono rimaste qui sia per viziare i loro nipoti, sia per torturarmi in questi 3 mesi prima del matrimonio) stiamo cominciando a fare una lista invitati, lista chiese, lista locali per il ricevimento, lista per i negozi di abito da sposa e damigelle, e poi liste di catering, pasticcieri, gioiellieri eccetera eccetera.

 

Mancano solo 2 mesi al mio matrimonio, i miei due bambini sono delle pesti, come previsto la notte non dormiamo, ho due borse da viaggio sotto gli occhi, e lo stesso vale per Paul, oggi i nostri amici ci hanno  concesso un’ora da soli, prendendo i nostri bambini e andando a fare un giro al parco( per le ragazze il parco significa shopping, per i ragazzi significava davvero parco).

Vado in camera nostra e cerco di trovare quel baby doll, che avevo comprato una vita fa , scaravento tutto il mio cassetto e poi lo trovo, è ancora dentro l’involucro, lo prendo e vado nel bagno della nostra camera, e comincio ad indossarlo, è proprio sexy questo baby doll, non vedo l’ora che Paul me lo sfila.

Sento la porta aprirsi, e comincio a mettermi a letto, sento dei passi, si avvicinano inesorabilmente alla nostra camera, ed ecco che vedo un adone davanti alla nostra porta, ha un sorriso smagliante e anche malizioso, io chiudo gli occhi e aspetto che arrivi qui vicino a me.

 


 

 

Sento il tuo profumo meraviglioso di acqua di colonia, mi accarezzi i capelli e poi sento il fruscio dei tuoi vestiti gettati a terra, mi sposti leggermente, ti sento sopra di me, sento le tue labbra che esplorano il mio collo, sali inesorabilmente, arrivi al lobo del mio orecchio, lo mordicchi, lo succhi, e io comincio a gemere, poi ti sposti leggermente, posso sentire la tua risata maliziosa, e poi ti avvicini alle mie labbra, e mi cominci a baciare prima castamente e poi graduando il bacio fino a diventare passionale e facendomi gemere solo con un bacio, abbiamo bisogno di ossigeno, ti stacchi da me, e io protesto, apro gli occhi ed ecco che ti vedo.

Sei tu amore mio, con i tuoi capelli neri sbarazzini, i tuoi occhi verdi, e il tuo sorriso che illumina le mie giornate, con le mani esploro il tuo petto scolpito, salgo sopra di te, non parliamo, i nostri occhi parlano da soli, ci desideriamo, sono secoli  che non ci apparteniamo come prima, ma oggi se non riesco ad appartenerti scoppio, e anche tu amore mio.

Comincio a baciarti, prima la fronte, poi gli occhi, e poi scendo piano piano sulle tue labbra già rosse, ti bacio piano, chiedo l’accesso dentro la tua bocca, e me lo concedi, comincia un gioco di lingua, così eccitante che vorrei togliermi questi stracci di stoffa, e in questo istante come se mi hai letto nel pensiero, stai cominciando a togliermi quel poco di stoffa che ho addosso, poi con un colpo di reni invertiamo i ruoli ora sono io quella distesa, esplori il mio corpo solo col le tue mani, e già sono in un altro pianeta, mano mano, scendi sempre più giù, mi stai accarezzando il mio seno, gonfio per via del mio latte, lo veneri, e poi scendi il tuo viso sul mio seno, cominci a baciarlo, solleticarlo, i miei capezzoli si inturgidiscono, e allora prendi una della mie gemme e cominci a succhiarli, io gemo violentemente, è magnifico, mi stai facendo impazzire, te ne accorgi e sghignazzi, ti adoro Paul.

In questo momento inverto i ruoli, io sto sopra di te, sorrido, sghignazzo, e poi comincio ad accarezzare il tuo petto ampio e muscoloso, comincio a baciarlo, dal collo fino alla tua vita, solletico l’elastico dei tuoi boxer, ti sento già gemere, e sorrido maliziosamente, e anche tu, tolgo i tuoi boxer, e vedo ciò che mi piace, sei già eccitato, e in quel momento baciandomi, inverti i ruoli e sei entrato dentro di me,e mi sento piena, completa, e cominciamo quella danza che abbiamo imparato alla perfezione, facendoci entrambi gemere, arrivare in un nostro pianeta, ci guardiamo, ci muoviamo, entrambi, nello stesso momento, fino a quando entrambi arriviamo all’apice, dimostrando all’altro che il piacere che ci ha donato, è perfetto.

Rimani ancora dentro di me ti accarezzo la schiena, e tu posi il tuo capo sul mio petto, mi piace, sto bene, ci manca solo il matrimonio, e saremo una famiglia anche per gli altri, ci addormentiamo per il troppo movimento, siamo sfiniti.

E’ mattina inoltrata sento i raggi del sole che mi accarezzano la schiena e mi solleticano gli occhi, così infastidita mi sveglio, e trovo il mio bellissimo fidanzato che mi fissa e in quel momento mi dice

-Buongiorno Amore!- e mi bacia

-Buongiorno Amore mio- rispondo io e lo continuo a baciare

-Dovremmo alzarci, e rivestirci fra poco arrivano i nostri bimbi!- mi dice  abbracciandomi da dietro, e solleticando il mio collo.

-Mmmm, si dovremmo alzarci- dico io rimanendo in quella posizione

Lui mi da un ennesimo bacio e si alza, in quel momento vedo dei graffi sulla schiena, allora mi alzo anche io e lo abbraccio da dietro e dico

-Ti fanno male?-

-cosa?- mi dice Paul

-I graffi , i miei graffi dietro la schiena!-

-Oh no, mi piacciono dimostrano che ti faccio impazzire a letto- mi sorride e mi bacia ancora e mi porta sul letto, e di nuovo sopra di me, rimango basita, e poi dico

-Paul, stasera! Fra poco arrivano i bambini!- dico accarezzando

-Una doccia però la possiamo fare!- mi dice sorridendo e andando verso la doccia

-Ti raggiungo- dico recandomi anche io verso la doccia

 


 

 

Penso che volete sapere se abbiamo fatto una doccia tradizionale o no?

No non lo saprete mai

 

 

Dopo aver fatto entrambi la doccia, ci  rivestiamo, e anche li c’è una storia segreta che non vi racconterò mai.

 

 

 In quel preciso momento arrivano i nostri con i pargoli, salgano nella nostra stanza, e come vediamo i nostri bambini i nostri occhi si illuminano, e ognuno prende il proprio bambino, io Anthony e Paul prende in braccio Phoebe, e qui i nostri ci scattano una foto, e mi fanno vedere le altre foto che hanno fatto al parco e al centro commerciale, come avevo immaginato, hanno fatto anche shopping, e non hanno perso occasione di fotografare negozi da matrimonio.

Mi esasperano con questi preparativi per il mio matrimonio, ma infondo le voglio bene, anche i maschietti voglio bene, infondo siamo una famiglia,e posso dire che mi piace questa famiglia perché siamo una famiglia allargata perfetta e unita.

Siamo una famiglia sopra le righe, ma è la mia famiglia allargata.

 

 

La famiglia è dove il cuore trova sempre una casa.
Stephen Littleword, Aforismi

 

 

 

Angolo Autrice "Accaldata"

Per prima cosa come state ragazze?

Qualcuno ha avuto un calo di zuccheri? E svenuta? O e come me molto accaldata?

Detto questo spero che questo capitolo vi piaccia, come ho avvisito la volta scorsa questa mia piccola storia sta arrivando alla fine, allora mi sono detta perchè non scrivere una scena come questa?

Allora lo fatto, e devo dire che mi piace molto, ho descritto ogni movimento, e penso che lo descritti bene.

Forse ho deluso le aspettative di qualcuno visto la prima parte dove c'è il perdono del comportamento di Morgan, ma come ha detto la mia nonima Tutti noi meritiamo una seconda possibilità, visto che lui, intendo Morgan, sia stato un valito aiutante nei 2 capitolo precedenti.

E penso che molte di voi avreste voluto vedere come si comportano i neogenitori, posso solo dirvi che ci saranno capitoli anche incentrato su questo, ma oggi è il loro capitolo, è incentrato solo su di loro.

Infine vorrei dire che ho aperto un gruppo su di me su fb è AniaS Efp <3 Tutti segreti delle mie storie <3, spero in una massiccia e attiva adesione

Detto questo, e visto quando è lungo questo angolo Autrice, non posso ch dirvi

Alla prossima (molto probabile sabato prossimo)

AniaS

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Capitolo 22
*** Capitolo 22: Notti insonne e preparativi per il matrimonio ***


Capitolo 22: Notti insonne e preparativi per il matrimonio 

"Nella vita incontrerai 3 tipi di persone:
quelle che ti cambieranno la vita,
quelle che ti rovineranno la vita e quelle che
saranno la tua vita.”

 

 

E’ sera sono stanca, mi addormento sul petto di Paul, mi hanno prosciugata letteralmente sono stanca, le notti se sono fortunata dormo 2 ore, se non sono fortunata neanche un’ora, devo dire che Paul mi aiuta, ma ora sono arrivata allo stremo delle forze.

Passano due ore e sento i bambini piangere, Paul si muove e mi dice

-Dormi ancora domani hai abbiamo la ricerca dell’abito!-

Sento Paul parlare con i bambini e poi non so cosa dicono perché in pochi minuti e sono crollata dal sonno

 

 

Arrivo alla nursery, e vedo le piccoli pesti che reclamano le nostre attenzioni, peccato che sono da solo, per primo scendo in cucina con loro e li posiziono nel box, poi riscaldo il latte, e vedo che devo cambiare anche il pannolino, ma per fortuna no, qualcuno lassù mi ama, loro due invece mi vogliono tormentare.

Dopo aver riscaldato il latte comincio a darlo ai bambini ed entrambi lo gustano con piacere, e dopo aver finito il latte, cominciano a sbadigliare, allora li porto su e ritornano nelle loro culle, comincio a ricaricare il carillon e quando vedo che stanno per dormire me ne vado non dopo averli coccolato ancora un po’, ma non mi danno nemmeno il tempo di ritornare in camere che subito emettono i loro dolci suoni soavi per le mie orecchie, rientro nella loro camera e dico

-Oh non piangete tesori di papà,volevo vedere se eravate attenti,ora papino vi racconta una storia- vedo i miei bambini attenti ma nei loro visini ci sono ancora tracce delle lacrime di ieri, comunque ora sono a corto di storie, poi mi vedo in quella piccola libreria riempita a pieno dalla mia adorata fidanzata/futura moglie/madre dei miei due tesori, conosco le sue passioni, ci sono molti libri dalle favole dalle mille una notte a quelle dei fratelli Grimm e le classiche, ma vengo incuriosito dalla passione della mi compagna quella sulla Saga di Harry Potter, non voglio leggergli il primo libro, visto che ogni sera lo fa già la mia bellissima futura moglie , ma vedo un altro piccolo volume “Le favole di Beda il Bardo”

Comincio a leggerne qualcuno prima in mente ma poi vengo incuriosito da una favola la leggo e mi piace, e poi dico ai miei bambini

-Papà ha trovato una favola, la leggiamo?- dico entusiasta

Vedo i loro sorrisini e poi io dico

-Lo prendo per un si?- e loro continuano a sorridermi, allora mi siedo sulla sedia a dondolo e comincio a leggerlo

 

C’erano una volta tre fratelli che viaggiavano lun­go una strada tortuosa e solitaria al calar del sole. Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiu­me troppo profondo per guadarlo e troppo peri­coloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acque infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incap­pucciata.

E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l’avevano appena imbrogliata: di so­lito i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma la Mor­te era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro me­ritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.

Così il fratello maggiore, che era un uomo belli­coso, chiese una bacchetta più potente di qualun­que altra al mondo: una bacchetta che facesse vin­cere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicinò a un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bac­chetta, che diede al fratello maggiore.

Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altri dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiu­me e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.

Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fi­dava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli conse­gnò il proprio Mantello dell’Invisibilità.

Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così essi fecero, di­scutendo con meraviglia dell’avventura che aveva­no vissuto e ammirando i premi che la Morte ave­va loro elargito.

A tempo debito i fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada.

Il primo fratello viaggiò per un’altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano vil­laggio andò a cercare un altro mago con cui ave­va da tempo una disputa. Armato della Bacchetta di Sambuco, non poté mancare di vincere il duello che seguì. Lasciò il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda, dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla Morte in persona e di come essa l’aveva reso invincibile.

Quella stessa notte, un altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più anziano.

E fu così che la Morte chiamò a sé il primo fra­tello.

Nel frattempo, il secondo fratello era tornato a casa propria, dove viveva solo. Estrasse la pietra che aveva il potere di richiamare in vita i defunti e la girò tre volte nella mano. Con sua gioia e stupore, la figura della fanciulla che aveva sperato di sposare prima della di lei prematura morte gli ap­parve subito davanti.

Ma era triste e fredda, separata da lui come da un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mor­tali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riuni­re a lei.

E fu così che la Morte chiamò a sé il secondo fra­tello.

Ma sebbene la Morte avesse cercato il terzo fra­tello per molti anni, non riuscì mai a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse infine il Mantello dell’Invisibilità e lo regalò a suo figlio. Dopodiché salutò la Morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari, congedandosi da questa vita.

 

I bambini si addormentarono subito ma qualcuno inginocchiata mi ascolta, era la donna più bella del mondo, così dico

-Come mai sveglia?-

-Mi sono svegliata al secondo pianto dei bambini, non eri tornata così sono venuta a vederti, sai mi piace anche a me questa favola, anche se ce ne sono altre più divertenti, Adoro Harry Potter!- mi dice sorridendo

-Lo so- dico sorridendo e chiudendo leggermente la porta ho paura che qualcuno, anzi che due piccole pesti si svegliano, ma non succede così la abbraccio da dietro e andiamo nella nostra camera, ci addormentiamo subito, siamo stremati , e pensare che domani dobbiamo andare in giro per i negozi, l’idea non mi alletta.

 

 

E’ mattina, ci siamo appena svegliati, i nostri due piccoli tesori ci hanno già allettato con i loro soavi suoni e profumati  odori, ci divertiamo sempre con loro due,ora sono due piccoli bambini con occhiali da sole nei loro passeggini, le pazze scatenate si sono presi le mie due donne, invece noi macho ci siamo presi il nostro ometto e siamo andati via in giro per i negozi.

 

Siamo in un fantastico negozio di abiti da sposa, c’è ne sono una migliaia,c’è una passerella e moltissime assistenti, come ci vedano tutti sono sovraeccitati,loro sono famosi,io sono solo la futura moglie di Paul e questo mi basta, ho 2 assistenti mi portano molti vestiti, e in quel camerino non riesco a respirare per quando è  zeppo di vestiti.

Il primo abito da sposa ha un corpetto tempestati di diamanti stretto con le stecche e lacci dietro, e poi scende come un tutù, quando mi vedo lo specchio comincio a ridere come una pazza, non è il mio abito, somiglio una mongolfiera, dopo pochi secondi mi ritrovo su quella passerella, la mia piccola signorina era in braccio a Jean e sorrideva,non sapevo cosa dicevano ma quando faccio una piroette su me stessa, tutte mi guardano e Nina mi dice

-Ania questo vestito è un delitto contro la moda!-dice Nina ridendo

-Sembri una bomboniera!- dico insieme Alice e Sara

-Vedi la mamma è proprio una bellissima bambolina!- dice Jean alla mia bambina

Io allora dico

-questo vestito non mi piace, il sopra potrebbe andare ma questa gonna fa schifoo!- e  vado nel mio camerino

Mi fanno indossare un altro abito questo è tutto aderente con uno strascico enorme, e poi la schiene tutta scoperta e non mi piace, si vedono ancora le forme della mia gravidanza, esco solo per il loro piacere, e riprendono i commenti, mi sono già scoraggiata, come mai in questo negozio non esiste l’abito perfetto???

Dopo mezz’ora che le due assistente mi hanno propinato migliaia di abito e non riesco  a trovarne neanche uno che mi piace, poi ad un certo punto mi fanno vedere un abito semplice ma ricercato, mi piace, me ne sono innamorata, lo misuro è perfetto, fa per me, come arrivo sulla passerelle tutte sono già con le lacrime agli occhi, e dopo aver messo il velo e combinato gli accessori comincio a piangere anche io, è l’abito giusto, ora non resta che finire di organizzare il matrimonio, prenoto l’abito e usciamo dal negozio, ora dobbiamo andare a vedere un abito per la mia piccola e per quelle pazze di damigelle, per la mia bambina è stato facile, ne avevo adocchiato uno da qualche tempo, il vestitino è bianco con una fascia blu con un fiocco  e anche sull’orlo c’è una striscia blu, sul pettino c’è una coroncina a strass e poi c’è una scarpetta bianca a fiocco con la scritta dior con gli strass.

Per il vestito delle damigelle fu complicato ad ogni abito nessuno ci piaceva, poi mi è venuta un’idea e dico

-Nina ti ricordi il vestito della tua prima stagione color blu elettrico?-

-Si, perché?- mi dice curiosa

-Perché abbiamo trovato l’abito, piace a tutte, devi solo dirlo alla sarta, a te va bene?-

-Va benissimo, saremmo perfette!- dico tutte e quattro abbracciandosi e io e la mia bimba stiamo sedute e mentre le guardiamo ridiamo e io dico alla mia bambina

-Ecco cosa fanno le tue zie, piccola mia!- dico abbracciandola e riempiendola di coccole.

Andiamo a fare altre mille comprere e poi torniamo a casa, dove trovi i due uomini della mia vita, Paul e Anthony, ci sediamo vicino a loro, e ci baciamo, mi piace stare così, ho lottato tanto per esserci.

Poi guardo Paul e dico

-Ho le nostre partecipazioni sono viola ed eleganti, e poi dobbiamo scegliere i fiori, e il catering,e la torta, per fortuna che la chiesa è già stata decisa!- dico con tono un po’ isterico

-Vediamo domani, ora voglio stare con la mia famiglia!- e poi mi bacia, e mi abbraccia e vediamo i nostri bambini dormire nel loro box, così li prendiamo e li portiamo nelle loro culle, poi li guardiamo dormire, mi piace questa pace, mi piace l’isteria delle organizzazioni e sono sicura che mi piacerà anche il mio matrimonio, ma no perché sarà pieno di addobbi per il vestito o il catering la torta le damigelle o il resto, ma mi piacerà perché finalmente sarò sua moglie, non mi basta più essere la sua compagna o madre dei suoi figli voglio essere sua moglie e per sempre, voglio che il nostro amore nato così velocemente e messo alla mercé di tutti i giornali, e quell’amore che ha superato qualsiasi ostacolo, come la morte, abbia la sua giusta cerimonia, e che nessuno mi possa separare dalla mia famiglia!

 

 

 

Angolo Scrittice "Emozionata"

Buon Pomeriggio ragazze, è arrivato anche questo capitolo, non ve lo dico che siamo quasi arrivati alla fine, per paura che qualcuno si suiciderà!!! XD 

Eh si ragazze fra pochi capitoli salutermo la nostra compagnia, già scendono i lacrimoni dai miei occhi castano/nero.


Ora passiamo al capitolo:

Prima di tutto ho rubacchiato la favola dei tre fratelli dal libro "Le favole di Beda e il Bardo" Che fanno parte della  Saga di "Harry Potter", Saga che io adoro, mi ha accompagnata durante la mia infanzia e adolescenza, ricordo ancora quando avevo 8 anni vidi per la prima volta Harry Potter, e poi incuriosita ho letto i libri e ancora mi accompagnao la mia vita...

Dopo questo elogio, che dirvi dei capitolo????

Volete vedere l'abito che Ania ha scelto??????????




Eccolo















No mi dispiace ma non posso farvelo vedere, è una sorpresa, posso solo dirvi che fanno parte della mia lista dei preferiti....

Detto questo ci vediamo sabato prossimo con un capitolo da mozzare il fiato...

Almeno è quello che spero

Vi ricordo ancora il mio gruppo Fb  AniaS Efp <3 Tutti i segreti delle mie storie<3 

Detto questo 

XO XO

AniaS



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Capitolo 23
*** Capitolo 23: Il matrimonio del secolo ***


                              


Capitolo 23: Il Matrimonio del secolo

 

Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male." (F. Nietzsche)


E’ passato un mese da quella giornata, i nostri due piccoli diavoletti, la notte la passiamo quasi insonne, ma siamo così felici della nostra famiglia, che non ci lamentiamo.

Oggi, però, è un giorno importante per la nostra famiglia, oggi saremo una vera famiglia di fronte a tutti.

Ma come tutte le cose belle, ci sono anche i lati negativi, io e Paul non ci vediamo da ieri sera, è stato terribile dormire da sola, non ci riesco, ho bisogno delle sue braccia, un altro lato negativo, è che la mia sveglia è alle sei perché devo essere pronta anche se la cerimonia è di pomeriggio, ma io alle sei devo stare sveglia perché mi devo preparare per essere una sposa bellissima da copertina di gossip.

 

Ed ecco che alle sei in punto mi ritrovo le quattro pazza sul mio letto con la mia piccola stellina che sgambetta per arrivare a me, quando mi sveglio le vorrei uccidere, ma poi prendo la mia bimba, la vestaglia e me ne vado via da quelle pazze e poi mi siedo sulla mia sedia a dondolo e dico

-Phoebe, luce degli occhi di mamma, oggi ci dobbiamo fare belle! Sai ho paura che papà non mi aspetti all’altare, in questi mesi abbiamo affrontato  molti ostacoli, ma questa paura è l’ostacolo più grande! Ricordati che la mamma ti vuole bene!-

La mia bambina si è addormentata, così la poggio nella sua culla, e comincio a camminare in lungo e largo per tutta la stanza in quel momento arriva Jean e mi dice

-Cosa succede????-

-Ho paura!- dico sedendomi sulla mia sedia a dondolo

-Di che cosa hai paura?- mi dice sedendosi vicino a me

-Che lui non è sull’altare!- dico io sprofondando il mio volto tra le mie mani

-Come fai a pensare queste cose???- dice lei togliendo le mie mani dal mio volto

-E’ la paura!- dico io

-Allora ho un rimedio ecco un bicchierino di  spumante e andiamo di sotto che le mani esperte ci aspettano!- dico io

-Va bene!- dico sorridendo e portando di sotto il baby monitor

 

Ogni ora, ogni minuto di questa mattina è estenuante, ogni secondo la paura cresce, ci sarà li, mi lascerà da sola? Spero proprio di no, se no lo troverò in capo al mondo per trovarlo e ucciderlo con le mani nude. In quel momento comincio a ridacchiare istericamente, e tutte mi guardano in un modo strano, e allora infischiando dei loro sguardi comincio a bere il mio champagne.

In quel momento le esperte hanno finito, la mia bambina mi reclama così corro su e cambio la mia fatina e poi mi sbottono la camicia da notte e offro il seno e lei comincia a succhiare il capezzolo e io rimango stupita da quando sia straordinario il miracolo della vita e così sorridendo accarezzo i suoi piccoli ricciolini, e quando è sazia si stacca da me e le faccio fare il ruttino e comincio a cullarla fino a quando non si addormenta e proprio in quel momento arrivano le quattro delle Apocalisse con il mio vestito.

In  pochi secondi indosso il mio vestito la seta mi scivola addosso sembra una seconda pelle, dopo aver aggiustato perfettamente il vestito, mi fanno indossare il velo e solo in quel momento mi fanno specchiare allo specchio e solo adesso mi rendo conto che sono una sposa che sto coronando il mio sogno. E mi commuovo quando vedo la mia principessa vestita la riempio di coccole e baci senza sbavare il trucco, e proprio  in quel momento arriva mio padre mi dice

-Sei bellissima Cocca!-  e mi abbraccia e quando vede Phoebe dice

-Sono sicuro che questa sia la mia nipotina! Cocca è

proprio bellissima! Non è vero chi è la preferita del nonno?- dice mio padre

- Oh papà-dico ridendo, e poi continuo- Sai che hai anche un nipotino?-  dico avvicinandomi a lui

-Certo Cocca, un bel giovanotto, fammelo dire sei stata proprio brava!- dice mio padre avvicinandomi con la mia bambina, e  proprio in quel momento arriva mia madre con i lacrimoni agli occhi, e poi mi dice

-Sei proprio bellissima bambina mia!- e mi abbraccia

-Oh mamma grazie!-dico stringendomi a lei, e dopo qualche minuto mia mamma dice

-Come è tardi! Dobbiamo cominciare a partire!- dice prendendo il mio bouquet e aiutandomi alzando il mio vestito da dietro per non farmi cadere, e cosí mio padre con in braccio mia figlia da un lato, mi porge l'altro braccio e io lo afferro e comincio la mia discesa, e proprio alla fine della scalinata mi ritrovo le mie damigelle vestite in blu con i capelli sciolti e che formano delle onde e sono straordinarie con i loro bouquet in mano e tutte eccitate sono perfette per il mio matrimonio e mi sento più tranquilla e proprio in quel momento comincio a sentire l'ansia per il matrimonio e proprio in quel momento salgo sulla mia limousine con tutte le mie amiche mia madre e mio padre e una delle tre persone più importante della mia vita.

Dopo un interminabile viaggio arrivo alla spiaggia dove ha visto l'inizio, gli ostacoli e ora il coronamento della nostra storia, per prime cominciano ad andare mia madre con i miei due bambini che spargono fiori per tutto il percorso, poi cominciano ad andare le mie damigelle con i loro rispettivi  testimoni e poi dopo aver preso un respiro profondo e dopo aver detto a mio padre

-Non farmi cadere!-

Comincio a percorre il percorso con in braccio a mio padre comincio a sentire le note della marcia nuziale e il mio cuore rimbomba nelle mie orecchie e proprio in quel momento alzo per bene il capo e incateno i miei occhi con quello del  mio compagno di vita, che con i suoi occhi verde smeraldo mi tranquillizzo e il mio cuore torna normale fino a che non arrivo davanti all'altare e incastono la mia mano con la sua e tutto sembra essere al posto giusto.

Io & Paul

Noi

Non ascolto le parole del sacerdote, non le ricordo e non ricordo neanche le nostre promesse ma ricordo l’emozione che ho provato quando mi ha messo la vera al dito e quando io lo messa a lui, e ricordo anche il nostro lungo e interminabile bacio, solo in questo momento davanti a Dio e davanti agli uomini siamo Marito e Moglie.

Siamo una famiglia.

 

Angolo Autrice Mega ritardataria

Buongiorno Ragazze, e per prima cosa Buona Pasquaaaaaaaaaaaa, a tutte voiiii.

Finalmente ecco il capitolo che tutte aspettavate, spero di non avervi deluse, e che sia come voi lo avete pensato e sperato, non vorrei deludervi, ma io così lo immaginato, il prossimo capitolo sarà un capitolo Hot, e poi ci sarà l’epilogo,

Sarò velocissima, per scusarmi del mega ritardo che ho combinato, non solo con queste storie ma anche le altre, ora prima di lasciarvi vi faccio questo bel regalo…. 


                


Piaciuti????

Fatemelo sapere con una recensione..... 

XO XO

AniaS



 

 

 

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 Hot: La prima notte di nozze ***



                                                                                             










Capitolo 24 Hot: La prima notte di nozze


                                  

Il nostro matrimonio è fantastico, ma non vedo l’ora di togliermi questo vestito e queste scarpe il velo e tutto per fare cose molto più interessanti.

In quel momento, arriva Paul mi cinge con il suo braccio la vita e mi sussurra all’orecchio

-Che ne dici di andare via?-

-Si!- dico mugolando

-Bene! Ah non toglierti il vestito!- mi dice baciandomi languidamente e io mugolo sulle sue labbra  e quando ci stacchiamo i nostri occhi sono peni di lussuria, non vediamo l’ora di raggiungere la nostra Imperial Suite per amarci fino al mattino (Non esagero), quindi insieme andiamo a salutare gli ospiti e per ultimi lasciamo i bambini, so che mi mancheranno ma ho bisogno della mia prima notte di nozze!

Anzi ne abbiamo bisogno, abbiamo bisogno di ritrovarci come amanti e poi marito e moglie e infine genitori, ecco cosa è la vita di coppia, non  le rose e fiori, ma le spine, ritrovarci dopo un litigio e non perderci, penso che su questo stiamo su una giusta via, speriamo che non la perdiamo! XD

 

Dopo aver salutato tutti, e sopportato le battutacce di Ian, ci avviamo alla nostra bellissima motocicletta, e si Paul adora molto la sua moto, e questo il mio regalo di nozze, e poi mi piace abbracciarlo e sentire il suo petto muscoloso, e poi  mi piacel’idea del vestito che svolazza nel vento e arrivare in albergo già molto accaldati anche se è sera.

In poche parole ho bisogno di lui e sono una maniaca! Sono diventata una ninfomane, sono peggio di Anastasia di 50 sfumature.

Arriviamo in albergo in pochi minuti e neanche entrati nella hall e subito ci fiondiamo in ascensore, senza dare le nostre generalità al concierge,  e cominciamo a baciarci a toccarci da sopra i vestiti, siamo due affamati.

Però dobbiamo trattenere la nostra fame perché in pochi minuti l’ascensore si apre siamo arrivati al nostro piano, ma non vogliamo fermarci, siamo troppo affamati troppo lussuriosi, ma qualcosa ci spinge ad uscire fuori da quel abitacolo e entrare nella nostra Imperial Suite per sfamarci tutta la notta, fino a che non siamo sazi.

Quando entriamo non ci rendiamo neanche conto del sfarzo di quella suite, del divanetto in entrata o del tavolo con rifiniture particolare ed eleganti e nemmeno del letto con il baldacchino color bianco puro, ma io mi accorgo solo dei fili del mio corsetto che si allargano della mano calda di Paul che mi sfiora la mia pelle sensibile al suo tocco, già mugolo del piacere, e sento la sua erezione sul mio sedere, è pura lussuria, in pochi secondi sono in intimo davanti a lui, mi fa stendere su quel letto immenso, ed ecco che la seta mi avvolge, e in quel momento mi rendo conto che mio marito, che parola bella marito unito a mio, è troppo vestito, quindi sorridendo capovolgo la situazione sono seduta sopra di lui e sento la sua erezione sopra strati del vestito e già mi eccito da morire, così impaziente comincio a togliergli la giacca, strappo i bottini della sua camicia e comincio a passare le mie mani sul suo petto ampio e muscoloso, e solo dopo le mie labbra, lasciando una scia umida dei miei baci, fino ad arrivare alla sua vita, mi mordo le labbra, e gli slaccio i pantaloni, ora siamo allo stesso livello, ma non mi basta, mentre penso a cosa fare, lui rivolta la situazione.

Lui è di nuovo sopra di me, mi mordicchia il collo, fa cadere le spalline del mio baby-doll, e ghigna, vede la prima fonte del suo piacere, comincia ad accarezzare il mio seno gonfio e pieno, e io comincio ad ansimare, in quel momento i miei capezzoli si inturgidiscono e lui li prende tra le labbra, e comincia a succhiare  e io ansiamo sempre più forte, quando vede che sto a limite, lui spoglia entrambi siamo nudi, e in pochi secondi, entra dentro di me e  entrambi urliamo dal piacere, lo sento dentro e fuori, lo sento e ansimo, sto arrivando alle vette del piacere, e chiudo gli occhi e getto il capo all’indietro e lui comincia a mordermi il collo io gli stringo i capelli, fino a quando con un solo movimento viene dentro di me e io sto in estasi, ani stiamo in estasi.

Siamo entrati nel nostro paradiso personale, e nessuno ci ferma, nessun bambino o amico, oggi, stasera siamo solo amanti, e godiamo questa sensazione.

Non so quanti minuti passano, so che Paul è ancora dentro di me e comincia a parlare

-Wow è stato …-

-Forte!- dico io finendo la sua frase

-Ma non solo forte!- dice lui mordicchiando il mio collo

-Ne hai ancora voglia?- dico ridendo

-Di te sempre, moglie mia!- dice cominciando a muoversi in circolare dentro di me e lo sento in tutta la sua pienezza!

In pochi secondi  stiamo già ricominciando a fare l’amore, e lo facciamo per ore senza mai saziarci, ricordo solo che ci addormentiamo abbracciati quando il sole stava incominciando il suo cammino nel cielo, e sazi uno dell’altra, nudi con solo la seta bianca ad avvolgerci. 

 

Angolo Autrice

Eh si questo è l’ultimo capitolo di questa storia, ma non riesco a credere, che è quasi finita, non posso credere, mi viene da piangere, ma si sa che ogni cosa bella ha una sua conclusione.

Detto questo, comincio già da ora con i ringraziamenti, per ora generale, ringrazio tutte le persone che hanno inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e tutte quelle persone che hanno recensito e anche a quelle persone che hanno solamente letto…

Grazie…

XO XO

AniaS


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Capitolo 25
*** Epilogo ***


 

                                                               


O sei innamorato, o non lo sei. E' come la morte, o sei morto, o non lo sei, non è che uno è troppo morto. Non c'è troppo Amore, l'Amore è lì, non si può andare oltre un certo limite e quando ci arrivi, a questo limite, è per l'eternità. R.Benigni                                                                   


                                                                       Epilogo
 
Sono passati tre anni dal matrimonio del secolo, sono uscita su mille riviste, ho dovuto fronteggiare un bel po’ di scandali, e ho dovuto lottare contro la paura di non essere più fertile. 
Il matrimonio non è rose e fiori, esistono le spine, ma anche nelle spine più brutte si innesca la gioia di essere in due a superare i conflitti e a gioirne quando i nostri sforzi hanno un risultato. 
 
Oggi non è nessuna ricorrenza ma io sono felice, dopo un anno di dure battaglie, dopo un anno in cui quella maledetta di Holly, mi ha criticato su migliaia di giornali, un anno da quando una analista scellerato mi aveva inflitto il più crudele dei destini, è un anno da quando io e Paul abbiamo litigato di brutto, un anno da quando abbiamo cominciato di nuovo insieme ad amarci ed ad essere solo Ana e Paul, e non  signori Wesley, questa è stata una lezione che Paul ha imparato a proprie spese, eravamo arrivati al punto di divorziare, ricordo quei giorni che lottavo contro la mia sentenza e contro quel dolore che mi squassava il petto.
Ma quei giorni bui sono finiti, con quel piccolo test che ha schiarito anche l’ultima delle mie spine conficcate nel petto, e non può esistere gioia più bella di questa. 
E’ sera i miei due tesori stanno dormendo, e io ho preparato una cenetta solo per noi due, oggi Paul ha avuto una giornata di lavoro intenso, sta recitando in un film, a dire la verità sta recitando in un film basato sul mio primo romanzo.
Eh si dopo anni a lottare contro la mia natura, ho cominciato a scrivere e da una pagine ne sono nate 300 e poi è nato un libro e infine è nata una saga, una collana, come mi piace chiamarla, sei mesi fa ho firmato un contratto con Hollywood ed ecco che Paul è stato preso come ruolo per il cattivo, ruolo perfetto per la sua carriera.
Proprio adesso arriva Paul, e mi prende per i fianchi e mi fa girare per la stanza dicendo
-Grazie Amore, per quel personaggio è fantastico!-  e poi mi bacia
-Prego Tesoro!- dico ridendo 
-Come mai questa calma?- dice inclinando la testa
-I bambini stanno dormendo!- dico sussurrando sulle sue labbra
-E noi che faremo stanotte?- dice ghignando maliziosamente
-A te la scelta amore!- dico togliendomi la vestaglia e correndo su per la nostra camera 
 
In pochi secondi ecco che il mio amante, marito, e compagno, comincia a farmi danzare quella danza che abbiamo perfezionato nel corso degli anni e poi quando arriviamo all’apice mi sento piena di nuovo e completa, e mi sento finalmente viva. 
 
E’ mattina presto e mi sento viva, e serena, e in quel momento prima che le 2 piccole pesti che si svegliano prendo un piccolo pacchettino finemente decorato dove c’è un bellissimo regalo anzi una bellissima sorpresa .
Lo posiziono vicino al suo viso, e in quel momento si sveglia, e mi guarda sorpreso, e io dico solo 
-Aprilo!- e sorrido
Lui lo apre e in quel momento prende un ciuccio color bianco, e mi dice 
-Significa quello che penso?- mi dice mettendosi sopra di me
-Si!- dico baciandolo
-Un altro figlio! Come sono felice! Grazie amore mio!- mi dice facendomi alzare da letto e vagendomi volteggiare sul per la stanza… 
 
Volete sapere se è un maschietto o una femminuccia?
Non posso, perché questa è tutta un’altra storia!
 
Angolo Autrice 
Ciao Ragazze,
Oh My God, è finita davvaro, dopo numerosi capitoli, pagine piene e pagine vuote, mesi dove proliferavo capitoli velocemente e mesi dove non mi facevo sentire, le 28 recensione su 25 capitoli, cavolooooooo.
Ora che devo spuntere il quadratino Completa mi viene il mogone in gola, non voglio finirla, ma penso che la storia ha avuto il suo corse, un inzio, un processo dove vi sono svolte delle vicende e poi la fine, come ogni cosa bella finisce, ma non disperatevi nella mia pausa estiva, cioè Agosto potrei tornare con qualche One-Shot su i nostri protagonisti preferiti. 
E ora bisogna ringranziare un bel pò di persone. 
Per primo ringrazio a tutte le persone che hanno recensito: 
La prima persona che ringrazio e che ha sempre recensito è lei,grazie per le tue stupente e fantastiche recensione, spero che continuerai a seguirmi, ti voglio bene  emanuela89
 
Poi ringrazio a tutte quelle persone che hanno inserito la mia soria tra le Seguite:
1 - AbbieJ 
2 - angel2 
3 - buffy90 
4 - cr7 
5 - Deby14 
6 - Defan64 
7 - emabel
8 - Fleccia90 
9 - FrencyCullen94 
10 - gio_6 
11 - Harobed_Anomis 
12 - Minelli
13 - MissSomerhalder 
14 - ResistiVinci 
15 - romina_cullen 
16 - valemelo 
17 - Zuli 
 
Tutte le persone che hanno inserito la mia storia tra le Preferite
 
Tutte quelle persone che hanno inserito la mia storia tra le Ricordate 
1 - buffy90 
2 - emanuela89 
 
Infine pubbliciziamo un po' le mie storie
Nel fandoom The Vampire Daries c'è una storia fantastica  "La leggenda della verità" :Tutta la leggenda di Anastasia è vera.
Ma non è come tutti se la immagina, cosa è successo, se durante gli ultimi anni ha conosciuto un vampiro che tutti noi conosciamo?
Ecco come mi immagino questa storia, se volete sapere di più venite in questo mio piccolo mondo... 
Poi per chi ama Harry Potter c'è una storia "Prue Black" : E se da una relazione non molto possibile fosse nata una bambina? E se questa bambina incarna i comportamenti tipici di una fenice? Scopriremo insieme a lei le avventure di Harry e compagni, rideremo con lei, soffriremo con lei del sue pene d'amore, ma alla fine dobbiamo tutti ricordare che " Hogwarts darà sempre un aiuto a chi se lo merita"


Poi basta solo visitare e iscriversi al mio gruppo -->https://www.facebook.com/groups/402708826459698/
 
Detto questo, dobbiamo dirci arrivederci, spero che seguirete una delle mie storie.
Per l'ultima volta 
XO XO
          AniaS
                                                          

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