Un bambina caduta dal cielo

di signorina lunastorta
(/viewuser.php?uid=3498)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


CAPITOLO 1 Per quanto Gregory trovasse il Natale un rito primitivo,insulso e triste doveva ammettere che almeno aveva l’aspetto positivo che gli permetteva di starsene a casa tranquillo a vedersi una volta tanto la sua soap preferita senza interuzzioni.Niente gente pallosa che rischia di morire proprio sulla scena più bella di O.C o lo stess di sopportare Crocodile Dundee(Chase)e Viso Pallido (Foreman) che non riescono ad azzeccare da soli un giusta diagnosi.

Già gli aspettava una lunga e piacevole serata sdraiato sul divano con i piedi sul tavolino e una bella birra in mano mentre fuori sotto la neve tutti impazzivano come idioti ad acquistare gli ultimi acquisti.

Din don

Chi diavolo sarà a quest’ora?

-Non sono in casa in questo momento e siete pregati di non passare in un futuro perchè sarò comunque assente anche allora-

Scocciato Gregory afferrò il telecomando posto vicino a lui e inervosito schiacciò bruscamente più volte il bottone del volume che si abbasso e gli permise di ascoltare gli scocciatori che per fortuna si stavano allontanando velocemente dopo aver posato qualcosa davanti alla sua porta.

Se credono di costringermi ad alzarmi perchè preso dalla curiosità di sapere cosa hanno lasciato si sbagliano di grosso

Ma è una congiura ci mancavano solo delle urla di neonato!Brutto delinquentello!hai avuto una bella idea di registrare un pianto di bambino sul cellulare,addesso ti sistemo io.Gli farò venire uno spavento che se lo ricorderà per tutta la vita.

Gregory afferrò velocemente il bastone e senza far rumore si avvicino alla porta da cui si sentivano le urla ancora più forti e dopo aver aspettato qualche secondo la aprì di scatto.

-sei spacciato-

House si guardò intorno ma non c’era traccia di nessuno anche se continuava a sentire il pianto di un bambino.

Ma che diavolo succede?

La risposta la ebbe appena Gregory guardò verso terra e vide una culla con dentro una bambina neonata vestita di una grazioso completo rosa(fatto di tutina,calzine,scarpine e cappellino).

O c***o.Non non poteva essere.Sù tutte le case che questi due digraziati potevano scegliere lui doveva essere il fortunato?meraviglioso!

Velocemente Gregory si chinò sulla culla tappandosi le orecchie con le dita per guardare da vicino la bambina e vedere se ci fosse un qualche biglietto dei genitori. Niente biglietto.

Come diavolo si fa a spegnere questa bambina?

Gregory lanciò uno sguardo minaccioso sperando che facesse effetto ma la neonata iniziò a piangere più forte ancora e così House cercò di prenderla in braccio afferrandola con le mani per il busto.

-shh buona mi rompi i timpani-

Con la gamba buona spinse la porta che si chiuse sbattendo e lentamente si incamminò verso il divano appongiandosi al muro visto che il bastone era rimasto fuori dalla porta.

Concetrati addesso,hai messo questo essere diabolico sul divano cosa puoi fare ora?Potrei chiamare qualcuno a qui scaricare questa bambina,ma chi?i servizi sociali!già quello è il loro lavoro!

House afferrò prontamente il telefono posto sù un tavolino dietro il divano e alzò la cornetta prondo a digitare il numero mentre con l’altra iniziò a sfogliare il volume grigio cercando la pagina giusta.

-vediamo un po..servizio di pompe funebri-

No non mi serve ancora ma se questa piccola belva primitiva continua ad urlare in questo modo disumano forse dovrò chiamarla.

-ecco!servizi sociali...4466783-

Suona libero speriamo in bene!

Ma perchè diavolo non rispodono!
-buona sera-

-buona sera mia salvatrice!mi chiamo Gregory House e due “simpatici” estranei mi hanno mollato una piccola bambina urlante davanti a casa e perciò ho chiamato voi in modo che ve la possiate prendere immediatamente,io non voglio assolutamente averla neanche un minuto di più-

-ha fatto benissimo a chiamarci-iniziò a dire la voce pacata della donna interrompendosi un’attimo quasi come se volesse trovare le giuste parole

-il fatto è che gli orfanotrofi sotto tutti strapieni ed è impossibile trovare una famiglia per l’adozione in questo periodo natalizio per tutti i bambini che abbiamo-

-lei forse non mi ha capito-rispose House scandendo bene le parole adirato –non ho intezione di tenerla visto che io non ho nulla a che fare e non ho nessuna responsabilità di questa bambina-

-si ho capito benissimo signor House ma non possiamo fare altrimenti. Appena ci sarà possibilità la richiamerò e verrò a prendere la bambina,ora se mi scusa devo lasciarla perchè devo provvedere a fare firmare tutte le scartoffie per l’adozione di un bimbo-

-se crede che tutto finirà qui si sbaglia,voglio parlare con un suo superiore immediatamente-

-non è possibile mi spiace-

-immagino quanto sia il suo dispiacere ma non mi commuove per niente mi ha capito? Mi passi un suo superiore subito- -non è possibile,le faremo sapere dopo le vacanze.Arivederci-

-ha sentito cosa ho detto?-

Ha attaccato!

Gregory guardò furioso verso la bambina che smise di piangere e fece un gridolino divertito.

-non è affatto divertente!se fossi in te non riderei tanto visto che potrei benissimo abbandonarti davanti a qualche porta come hanno fatto i tuoi genitori!-

Addesso che faccio?idea!Wilson!

Gregory digitò velocemente il numero sulla tastiera e aspetto nervosamente che l’amico arivasse all’apparecchio

W -pronto?-

H – ciao ho bisogno urgentemente del tuo aiuto vieni subito a casa mia-

W – vorrei tanto mio caro padrone ma devo restare a casa con mia moglie lo sai.Che cosa succede?non riesci ad fare andare la lavatrice?-

H – No mio dolce cenerentolo casalingo il mi problema è più serio-

W – di che tipo?-

H – qualcuno ha abbandonato una bambina davanti casa mia e i servizi sociali non possono prendersela fino alla fine delle vacanze e bimba strilla e non riesco a farla smettere-

W –immagino che la traduzione sia ti senti solo e hai bisogno di qualcuno vero?credevi proprio che ci cascassi alla storia della bambina?- disse ridendo

H –non c’è niente da ridere è tutto vero!vieni ad aiutarmi-

W –non posso mi spiace,io e mia moglie abbiamo fatto di nuovo pace e se esco è la volta buona che mi ributta per sempre fuori casa-

H –ok ho capito,salutami la moglie padrona.Ciao-

W – Buona fortuna e fammi sapere notizie tue e della bambina immaginaria mi racomando!ciao-

Proprio un bell’ amico Wilson! addesso come faccio a uscire da questa situazione?lui era l’unico a cui potevo rivolgermi.Potrei chiamare Cameron.Si lei è una donna perciò saprà darmi una mano.

Con un gesto House alzò la cornetta e digitò subito il numero della donna perchè lo conosceva a memoria e aspettò agitato.

C –pronto chi parla?-

H –ciao-

C – ah sei tu,cosa vuoi?- rispose con aria scocciata Allison.

H – ho un caso da sottoporti signorina crocerossina-

C – sono sicura che te la caverai benissimo da solo House-

H – mi chiedo come mai tutta questa ostilità nei miei confronti,una volta eri sempre disposta ad aiutare il tuo idolo di dottore-

C –le cose sono cambiate a quanto pare,puoi sempre chiedere aiuto a Stacy-

Già Stacy la donna che gli aveva fatto commettere un’errore dopo l’altro fancedogli perdere quasi la dignità che tanto gelosmente aveva cercato di proteggere.Ora lei era sparita con il proprio marito e lui era di nuovo solo.

H – no Stacy non può venire perchè per qualche strano motivo suo marito Mark è geloso,poveretto mi sa che ha paura che la moglie non riuscrebbe a resistere al mio fascino-

C – non sono affari che mi riguardano House sono sicura che con il tuo intelletto riuscirai a trovare un modo di riolvere il problema e se mi vuoi scusare ora ho cose molto più importanti da fare-

H –ok ma se la bambina morirà sarà colpa tua-

C –quale bambina?-

H –quella che hanno abbandonato davanti a casa mia e che mi ha rotto fino ad ora i timpani

C – bè tra bambini penso che vi capirete-

H – se mi aiuti ti sostituerò in qualsiasi turno che vuoi- esclamò Gregory esasperato dalla coccionaggine della donna

C – affare fatto,farai alcuni miei turni per due settimane-

H –una settimana-

C – due settimane non ho intenzione di negoziare-

H – ehi da quanto hai imparato a fare così?-

C – questo è il perfetto caso di quando l’alunna supera il maestro House.Ci vediamo tra poco ciao- esclamò Allison ridendo

H –ciao-


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


CAPITOLO 2


Dindon

H -chi è?-

C -sono io-

H -io chi?la mia mamma quando ero bambino e aprivo la porta agli estranei mi dava uno schiaffo perchè diceva che era pericoloso,dimmi il tuo nome se no non apro-

C -avevo il dubbio che la tua infanzia fosse stata traumatica!se no non saresti diventato così come sei ora,avanti aprimi subito-

H -ok va bene-

H -benvenuta all’inferno- disse facendo entrare in casa Allison.

C - con te è sempre un’inferno non ti preoccupare-

Cameron si tolse il lungo cappotto nero bagnato di neve che senza tanti preamboli mollo al collega e poi si avviò verso il divano da dove provenivano i pianti della bambina.

C- vediamo un po’ se questa bella bimba piange perchè ha fatto i bisogni- esclamò con dolcezza sedendosi sul divano dove iniziò ad accarezzare dolcemente la bambina che iniziò a guardarla con i suoi occhioni verdi ancora bagnati dalle lacrime.

H -ehi niente bombe nucleari e sostanze radiottive di bambini sul mio divano!-

C - il pannolino non è sporco pe tua fortuna,direi che il pianto sia dovuto alla fame,bisogna andare al supermercato a comprare il necessario per darle la pappa e le atre cose che servono-

H - non concordo sulla tua diagnosi dottoressa e non andrò in nessun supermecato.Nel frigo ho del latte,inoltre tra cinque minuti inizia O.C-

Allison smise di colpo di accarezzare la bambina e iniziò a fissare l’uomo in modo truce.

C –come vorresti dare il latte alla bambina sapientone?con la cannuccia?ma si male che ci vada se non riusciamo a farle aprire la bocca possiamo infilargliela nel naso e sfamarla così!-

H -ok ok quante storie per niente!andiamo a questo benedetto supermercato!-

C -non ti stai forse dimenticando qualcosa?-

H -no piccola Agatha Cristie,la nanerottola la tieni in braccio,le chiavi della motocicletta e il portafoglio sono in tasca-

C -bene questo vuol dire che lei sarà la prima neonata ad andare in moto!inoltre mi chiedo dove metteremo la spesa!Chiama un taxi avanti,sono le 19:00 e tra mezz’ora chiuderà il supermercato-

H -non c’è bisogno di telefonare,qui vicino a casa c’è un deposito taxi andiamo-

C -ok allora-

Gregory si avviò verso la porta che tenne aperta a Allison visto che teneva stretta a sè la bambina ed aveva le mani occupate.

H -prego prima le donne e i bambini- esclamò sorridendo alla donna che controcambiò divertita.

Essendo uscito House non si accorse però che il telefono stava iniziando a squillare e così dopo pochi minuti la segreteria scattò con un click.

Ciao Gregory caro sono la mamma.Spero tanto che sentirai questo messaggio visto che sono settimane che provo a telefonare e a lasciarti messaggi in segreteria.Io e tuo padre stiamo cominciando a preoccuparci lo sai?come stai?come va il lavoro?io e tuo padre stiamo abbastanza bene a parte i forti reumatismi causati da questo tempaccio. Ti ricordo che io,tuo padre e altri amici andremo a cena al ristorante Baltic alle ore 21,mi raccomando cerca di essere puntuale tesoro.A domani.Ah papà ti saluta anche lui.


Click

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


CAPITOLO 3

Fermo davanti al reparto per l’infanzia Gregory osservava incredulo i numerevoli prodotti davanti a sè.

mi sembra di esere in un’incubo

C -invece di stare lì impalato come un baccalà congelato potresti per favore darmi una mano? abbiamo così tanta roba da cercare che non so neanche da dove iniziare!-

H -altro che baccalà Cameron,io sarei perfetto per fare spot pubblicitari-

C -si lo spot di un film horror-

-se volete signori vi aiuto io a trovare le cose per la vostra bambina-disse un ragazzo occhialuto dai capelli rossi che indossava una divisa blu sù cui era appeso in bella vista il cartellino con scritto a caratteri neri il nome George

Gregory iniziò ad osservare attentamente il buffo ragazzo mentre invece Cameron sorrise felice di avere qualcuno sù cui contare.

H -è arrivato salvatore!il nostro piccolo Albert Aisten!che fortuna!comunque per tua informazione questa piattola non è nostra figlia.Sinceramente non penso che vorrò mai un figlio-

C -Per fortuna!tanti piccoli House porterebbero al caos e la distruzione del mondo.Un’ po’ come nel film la “Guerra dei Mondi”- borbottò spazientita rivolta verso House per poi passare a rivolgersi al ragazzo a cui sorrise gentilmente

C -grazie è molto gentile George-

G -di niente signora questo è il mio lavoro-rispose arrosendo

C -allora noi dovremmo comprare un biberon,dei pannolini,del borotalco,del bagnoschiuma per pelli delicate,delle salviette profumate,due vestitini,delle scarpine,delle calzine e poi dei cappellini...penso che sia tutto-

H -meno male pensavo che mi volesse mandare in rovina!per fortuna mi rimaranno almeno 5 dollari per comprarmi un tramezzino così almeno non morirò di fame!-esclamò sbuffando osservando la piccola in braccio a Cameron che fece un gridolino divertito

C -House devi essere felice,almeno come vedi qualcuno aprezza le tue battute-rispose indicando la bambina mentre il commesso aveva già iniziato a riempire il loro carrello di roba

Allison era davvero bella quando si arrabbiava doveva proprio ammetterlo.

Così graziosa che Gregory non era riuscito a controbbattere alla battuta ed era rimasto a fissarla come un’ebete mentre lei e il quattrocchi avevano provveduto agli ultimi acquisti.

C -Grazie George è stato gentilissimo,buona serata-

G -è stato un piacere aiutare una signora come lei con una bambina così graziosa-

Per qualche strano motivo questo commesso mi stà davvero antipatico

H -prenda una pastiglia al giorno di Xoriz e vedrà che le andrà via quel sfogo nelle parti intime che le dà così tanto bruciore-

Il povero commesso lo guardò stupito diventando dello stesso colore dei suoi capelli e imbarazzatissimo si girò e si allontanò senza dire una parola

Ok forse non doveva dirlo ma dio quanto è stato gratificante!

Gregory sorrise mentre al suo contrario Allison non era affatto soddisfatta di quello che aveva fatto e lo osservava con aria contrariata

C -non si meritava di essere umigliato così è stato gentilissimo con noi dovresti vergognarti House-

H -scusa mammina non lo farò più!ti prego non punirmi dandomi le sculacciate sul culetto-disse imitando la voce da bambino mentre faceva gli occhi dolci alla sua collega che cercò invano di non ridere

C -ti piacerebbe eh?avanti andiamo alla cassa dai e mi raccomando di non andarti a schiantare con il carrello-

H -si capo-


Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


CAPITOLO 4

Ma che c***o succede.Maledetta bambina smettila di rompermi l’anima voglio dormire!basta!

Privo di forze disteso sul letto Gregory sollevò leggermente il bacino osservando un secondo la bambina nella culla e poi si lasciò di nuovo ricadere sul materasso nascondendo la testa sotto il cuscino con la speranza che questa smettese di lagnarsi e si addormentasse.

Maledetta bambina non smette.Che ho fatto di male per meritarmi questo!

H -Cameron la bambina..avanti alzati-disse con la bocca ancora impastata dal sonno allungando il braccio per scuotere il corpo della donna vicino a sè.

Erano tutti e due così distrutti che si erano addormentati completamente vestiti nel suo letto senza neanche la forza di togliersi le scarpe dai piedi.

C -tocca a te ad alzarti,è il tuo turno-

H -ti prego Cameron- supplicò House

C -neanche con la forza mi smuovi dal letto,è la sesta volta che mi alzo e tu sei sempre stato beato a letto-

H -ancora 5 minuti poi mi alzo-

C -ora-

H -donna senza cuore chiedo solo 5 minuti a un povero uomo sulla crisi di nervi!-

C -ti avverto di alzarti-

H -che paura! se no che fai?-

C -ok l’hai voluto tu- rispose alzando il busto per poi allungare le braccia e dare una spinta al corpo di Gregory che un tonfo cadde giù dal letto

H -ahiaaaaa!che modi sono!- urlò adirato mettendosi seduto sul pavimento freddo per poi ossevare esasperato l’orologio sul comodino vicino al letto


Le 5 di mattina meraviglioso!

Allison rideva divertita osservando l’uomo che a fatica si rialzò tenendosi al letto per poi avviarsi con il bastone verso la culla mentre si trofinava la schiena facendo una buffa smorfia di dolore.

Per Cameron era davvero bello poter passare del tempo con l’uomo che amava segretamente e poterlo osservare nei piccoli gesti di vita quotidiana.

H -buona piccola- esclamò prendendo in braccio la bambina che iniziò a cullare dolcemente mentre comminava sù e giù per la stanza

H - guarda piccola!la mamma si è riaddormentata!hai visto quanto è bella?-esclamò osservando i liniamenti distesi della donna

Per tutta risposta la bambina fece un gridolino quasi come se gli volesse dare ragione

Ma che diavolo sto dicendo?parlo come se noi fossimo un famiglia..cosa mi succede?forse è meglio se intanto vado a prendermi una pastiglia per questo maledettissimo e fortissimo mal di testa

Gregory si avviò lentamente nel salotto che superò per arrivare al bagno dove posò il bastone per aprire con la mano il mobiletto posto sopra il lavandino

H -prendo una bella pastiglia così domani angelo possiamo andare tutte e tre a prendere una macchina in prestito in modo da non pagare ogni volta un capitale per prendere un taxi-

Gregory aprì la scatoletta da cui fece uscire una pastiglia che ingogliò quasi come se fosse una caramella.Tutta forza dell’abitudine forse.

Angelo,un bel nome.

H -che ne dici piccolina se ti chiamo angelica?ti piace?- La bambina fece un gridolino affermativo divertita

H -ok allora,affare fatto!ora andiamo a nanna perchè tra poco sarà ora di rialzarsi e avremo molte commissioni da fare!-


Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


CAPITOLO 5

La sveglia fù molto più traumatica del previsto per Gregory e Allison che con molta fatica riuscirono alzarsi per prepararsiil pranzo.

Gregory osservò Allison intenta a scaldare il latte per Angelica e si rese sempre più conto di quanto fosse bella anche se aveva passato una notte quasi insonne ed aveva la faccia pallida e bianca e i capelli neri arruffati e spettinati.

Imbarazzato da quello stano pensiero House distolse lo sguardo anche per la paura di essere scoperto e fissò i fornelli sù cui la caffetteria stava bollendo iniziando a fare fuoriuscire leggermente delle goccie di caffè.

H -cavolo!-esclamò Gregory affrettandosi a spegnere il gas senza rendersi conto che davanti a sè Allison stava facendo la stessa cosa e che la sua mano aveva afferrato quella della donna.

I corpi di loro due erano appiccicati l’uno con l’altro e Gregory poteva sentire il dolce profumo dei suoi capelli e seguire il respiro della donna.

Un contatto che nessuno dei due voleva rompere perchè li rendeva finalmente uniti.

Allison però sembrava stranamente turbata da quella loro unione momentanea e alla fine decise di spostarsi per riempire il biberon con il latte ormai caldo.

H -ieri sera ho pensato che stamattina potremmo andare a comprare o ad affittare un’auto per noi e Angelica,che ne dici?-

Allison era stranamente silenziosa e pensierosa quella mattina,c’era qualcosa che non andava e lo capiva guardandola negli occhi

C -si è una buona idea e devo dire che mi piace anche il nome che hai dato alla bambina-

H -c’è qualcosa che non va?se non ti va di venire basta dirlo-

C -no va bene- rispose Allison sorridendo.

H -ok allora metto Angelica sul passeggino così possiamo andaci subito-disse House cercando di aprire il passeggino che sembrava non voler collaborare.

Adirato House diede un calcio sulle ruote del passeggino e iniziò ad urlare per il dolore mentre Allison scoppiò invece a ridere divertita.

C - è incredibile,Gregory House il più intelligente e brillante medico che riesce a risolvere i più difficili casi clinici ma che non riesce ad aprire il più banale passeggino da bambini-

H - provaci tu perfetta mamma moderna allora!-

C -ok spostati- esclamò avvicinandosi al passeggino che osservò un’attimo prima di iniziare ad aprilo solamente con due gesti

C -fatto- sorrise soddisfatta guardando il volto sorpreso di House
H -niente male-

C -solo niente male!sono bravissima mio caro!-

Appena Allison si rese conto di quello che aveva appena detto se ne pentì subito

Come diavolo poteva chiamare House caro?lui era il suo capo!inoltre lei era una donna impegnata e non si dova far venire in mente queste strane idee.House ormai era un capitolo chiuso della sua vita.In verità un capitolo mai aperto visto che loro due non hanno mai avuto una relazione

H -Angelica è pronta- esclamò House distogliendo allison dai suoi pensieri

C-uhm si scusa,andiamo..ti dispiace se passiamo un’attimo a casa mia per cambiarmi?-

H -certo che mi dispiace-

C - il tuo senso umoristico è sprecato dovevi fare il comico anzi ancora meglio il pagliaccio nel circo-

H -nervosette stamattina vedo..ok passeremo da casa tua-

Allison sorrise infilandosi la giacca e iniziò a spingere la carozzina seguendo House che procedeva a passo deciso sorretto da suo bastone.


----------------

C -ecco fatto che ne dici?-
bellisima.Già peccato che non avrebbe mai avuto il coraggio di diglielo

Cameron sorrise divertita dall’espressione buffa e indecifrabile che era apparsa sul volto del uomo.

C - è lontano questo posto dove vendono le macchine?ci possiamo arrivare a piedi?-

H - si è vicino 5 minuti a piedi- rispose House guardandosi intorno mentre usciva da casa.

Per qualche strano motivo si sentiva osservato.

solo suggestione forse

H-dove vai?dobbiamo andare a destra non a sinistra- esclamò prendendo per mano Allison in modo riportarla sulla giusta strada.

Cameron alzò lo sguardo stupita da quel gesto e osservò gli occhi azzurri dell’uomo che per un’attimo mostravano un certo turbamento ma subito dopo diventarono freddi e inespressivi.

H -è meglio tirare giù il tettuccio mi sa che tra poco riprenderà a nevicare-disse infilando le mani in tasca mentre guardava il cielo grigio

idiota!potevi anche cercare qualcosa di meno stupido da dire

C -già-

Allison guardò con gli occhi tristi Angelica a cui fece una dolce carezza sulla guancia rosa per poi passare a tirare giù il tettuccio del passeggino.

Da dietro l’angolo un uomo dai capelli biondi aveva osservato tutta la scena e adirato aveva tirato un calcio a un sasso che ribalzò lontano.

giuro che House me la pagherà!gli spaccherò la faccia fino a farlo sanguinare


Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


Capitolo 6

H-guarda siamo arrivati-

C -si-

Un grasso uomo con un lungo sigaro in bocca appena li vide iniziò a venirgli in contro sfoderando uno dei migliori sorrisi da venditore

Venditore -benveni da Joker Car!sono sicuro che avremmo l’auto che le interessa e che andrà via di sicuro soddisfatto-

H -scommetto che questa frase l’ha studiata a memoria vero? Non è brutta ma è poco creativa-

C -House smettila!-

H -ehi non ho detto niente!-

C -fin troppo per i miei gusti-

C -volevamo affittare un’auto per il periodo natalizio-

Venditore -siete fortunati ne è rimasta una!deve sapere signora che in questo periodo sono andate a ruba tutte-

Gregory e Cameron seguirono l’uomo fino a raggiungere un’auto dal color grigio scolorito che sembrava stare in piedi solo grazie alla forza di gravità

H-secondo lei questa è un’auto?non la prenderemo neanche se costa 20 dollari-

venditore- questa macchinna è un’ ottimo affare perchè è in perfetto stato.Costa 9000 dollari-

Gregory scoppiò in una risata divertita quasi come se l’uomo avesse raccontato appena una barzelletta

C -è troppo!questa macchina non vale così tanti soldi!-

Venditore -per lei farò 8000 dollari signorina-

H - voleva dire forse 2000 dollari.Sa con una telefonata anonima potrei dire alla polizia di controllare la provenienza di molte macchine-

La faccia paffuta dell’uomo divenne rossa dalla rabbia

C-devo dire che lei signore è proprio in gamba! 3500 dollari-

C-2000 dollari e basta-

Venditore-affare fatto-

H- brava la piccola Allison- esclamò sorridendo

C -insieme non ci batte nessuno-

che diavolo stava dicendo!

Cameron osservò il volto del suo capo agitata aspettando la sua reazione.

di sicuro farà una battuta e la questione finirà così

H-sono perfettamente d’accordo con te-

Allison rimase davvera sopresa dalla risposta

se alla fine lui provasse veramente qualcosa per lei.

H-ecco i soldi-esclamò Gregory porgendo il denaro che aveva tirato fuori dal portafoglio all’uomo che sembrò quasi strappargli via i soldi dalla mano per metterli in tasca.

Venditore-ecco a voi le chiavi-

C-manca la ricevuta però-

Venditore -la faccio subito,vado un’attimo in ufficio e ve le porto-disse l’uomo ormai sull’orlo di una crisi di nervi

Gregory osservò annoiato l’orologio.Erano già le 17:30.

H-che ne dici se stasera ceniamo fuori?così possiamo provare l’auto per andare in centro. Offri tu naturalmente-

che diavolo stava facendo?aveva appena chiesto un’appuntamento a Cameron!

C-volentieri ma ognuno pagherà la sua parte- rispose sorridendo

forse allora ad House piaccio veramente se mi ha chiesto di uscire!

H-stavo scherzando,offro io…è il minimo che posso fare-

c***o mi sono messo un bel guaio!

Venditore-ecco le chiavi,grazie diessere venuti da Joker Car-

b>C-di niente!arrivederci!-

Allison sorrise.Quello per lei era il momento più bello della sua vita.Quella sera avrebbe avuto un’appuntamento con l’uomo che amava.


Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


Capitolo 7

Erano già passati 15 minuti da quando Cameron era andata ad aprirgli la porta per poi richiudersi in bagno e Gregory cominciava proprio a non sopportare più tutta questa snervante attesa.

Nervosamente House smise di camminare sù e giù improvvisamente per osservare l’orologio.

Le ore 20:30.

H- Cameron sei pronta o devi farti la restaurazione intera della faccia?qui un povero medico e una bambina stanno morendo di fame!-

C -eccomi sono pronta,mi sono messa abiti sportivi come hai detto-

La porta si aprì improvvisamente facendo apparire una bellissima Allison con indosso un grazioso maglione bianco e un pantolone aderente grigio che metteva in risalto i suoi bei fianchi.

Gregory rimase immobile osservando con stupore la donna che velocemente si avviò ad indossare un cappotto grigio con la sciarpa dello stesso colore

H-c..caspita-

Allison sorrise soddisfatta di aver raggiunto l’intento di colpirlo mettendosi carina.

C-non sai che se si fissa una donna per lungo tempo come fai tu questa potrebbe anche pensare male?-

C -comunque stai bene anche tu con quell maglione nero e i Jeans-

H -andiamo-

C-Mamma 1- papà 0-sussurrò rivolta ad Angelica che guardò con i suoi occhioni verdi la donna

Allison uscì dal portone insieme alla bambina e notò che House era già in auto a cercare di metterla in moto.

Dopo aver girato la chiave più volte il motore finalmente borbotto e si accese facendo uscire dallo scarico un denso fumo grigio.

H-penso proprio che ci siamo fatti fregare comprando questo rottame- disse uscendo dalla macchina per dare una mano ad Allison che stava mettendo Angelica a sedere sul sellino nel sedile posteriore dell’auto

H-lascia faccio io-

Cameron si sedette sul sedile mentre House finì di sistemare la bambina per chiudere la portiera prima di sedersi al posto di guida e patire con l’auto senza accorgersi che di nuovo un losco individuo li stava spiando.

-lo ammazzo quel bastardo,lo seguirò e poi gli farò rimpiangere di andare a letto con la mia donna-

L’uomo dai capelli biondi saltò velocemente sull’auto e infuriato inziò a seguirli per le strade fino a raggiungere il grande parcheggio del ristorante Baltic.

H- Wilson dice che in questo ristorante si mangia bene, se si sbaglia giuro che me la pagherà-

Allison sorrise divertita e involontariamente si guardarono dritti negli occhi.

Uno sguardo che valeva mille parole che li portò ad avvicinarsi l’uno all’atro sempre di più pericolosamente.

Era tutto maledettamente strano e House non si era mai sentito così.Le sue mani tremavano ed aveva il respiro affannato.Non era pronto per tutto questo.Non era pronto per innamorarsi.Non voleva innamorarsi.

Doveva stare calmo e riprendere in mano la situazione.

C -Gregory- iniziò a dire Allison prendendolo per mano

C***o

Gregory era nel panico e per sua fortuna Allison lo aveva intuito e decise di intervenire.

C -andiamo dentro non vorrai far ammalare Angelica?- esclamò la donna tenendo per mano l’uomo mentre con l’altra spingeva la carozzina verso l’entrata del ristorante.

C-che posto di lusso!ho paura che così vestiti non ci lasceranno entrare-

H-ma no non ti preoccupare!se hanno lasciato entrare Wilson con le sue cravatte e vestiti orribili di certo con noi non faranno storie-

Allison scoppiò a ridere divertita insieme all’uomo attirando l’attenzione di un gruppo di persone sedute in un tavolo al fondo della sala.

-Malcon quello non è Gregory?-esclamò la madre di House rivolta al marito seduto vicino a lei che stava chiaccherando con Wilson e la Cutty.

-era ora che arrivasse!è in ritardo di 15 minuti come suo solito!-esclamò esasperata Cutty rivolta verso Stacy e il marito Mark

-si è lui-rispose semplicemente Malcon ripendendo la discussione precedente che però fu di nuovo interrotta dalla moglie.

-e chi è la donna che tiene per mano?-

-Cosa?- esclamarono tutti i presenti girandosi a guardare verso House che insieme a Allison e la bambina stavano seguendo il cameriere verso il tavolo libero

Cutty-quella è Cameron!non ci credo House è uscito con lei e la tiene per mano!-disse ridendo divertita

Malcon -si può sapere chi è questa Cameron?come l’ha conosciuta?-

Stacy-lavorano insieme,lei fa parte del suo staff e sono già usciti una volta insieme anche se da quello che mi ha riferito Cameron non è andata moltto bene-

-fammi capire,lei ti ha raccontato dell’uscita?- esclamò un’amico di università di House

Stacy -si visto che una volta io e lui stavamo insieme mi ha chiesto com’era Gregory una volta-

Mark -deve essere proprio innamorata di lui allora-

Cutty-Wilson immagino che tu sapevi già di loro essendo il suo migliore amico-

Wilson-no non mi ha detto niente...oddio addesso comincio a capire pero!allora quello che Gregory ha detto nell’ultima chiamata era vero!non ci credo..ha chiesto a Cameron!-

Cutty- cosa ti ha detto?ha chiesto a Cameron cosa?-

Wison - mi ha detto che avevano abbandonato una bambina davanti a casa ma io non ci ho creduto allora deve aver chiesto aiuto a Allison-disse Wilson sorridendo divertito guardando il tavolo dove il suo amico stava chiaccherando tranquillamente con Cameron

Mark,Stacy e la Cutty scoppiarono a ridere divertiti ma l’arrivo di un uomo biondo verso il tavolo dei due li fece smettere d’improvviso.

Hche cosa ci fa qui lo sbirro platinato?-domandò ad Allison che osservava preoccupata l’uomo.

C- ciao Tom che ci fai qui?-

Tom -sono venuto a spaccare la faccia a questo s*****o che ti porti a letto-urlò adirato attirando l’attenzione di tutte le persone del ristorante che li guardarono incuriositi

H -uao!devo per caso preparmi a uno scontro con le pistole?-rispose Gregory facendo finta di tremare per la paura

Allison si alzò in piedi preoccupata per la reazione del suo ragazzo.

C-Tom non è quello che pensi.Per favore calmati e andiamo fuori a parlare-

Tom -non ho nulla da dire!non mi prendere per idiota!ieri hai passato la notte a casa sua!spero che tu fatto un bel servizio allo storpio!-urlò sempre più forte spaventando Angelica che si svegliò di colpo iniziando a piangere

H-forse è meglio che le chiedi scusa e torni a casa a giocare con la pistola-disse adirato House alzandosi in piedi di scatto

C-House no! ci penso io a risolvere la situazione,siediti per favore-esclamò Allison guardando gli occhi azzurri dell’uomo.

Allison fece un sospiro di sollievo perchè per fortuna Gregory aveva acconsentito alla sua proposta e si stava per sedere ma al suo fianco Tom aveva fatto un passo avanti impugnando un coltello.

I genitori di House e tutti i presenti del tavolo mandarono un’urlo spaventato mentre l’uomo stava cercando di liberarsi dalla presa di Gregory che aveva prontamente afferrato il braccio che teneva il coltelo.

I due uomini iniziaro a lottare facendo dei passi indietro per poi cadere tutti e due sul pavimento.

Allison osservò spaventata Gregory in difficoltà con Tom seduto sopra di lui che con la mano libera stava prendendolo a pugni.

Doveva assolutamente intervenire,perchè l’arrivo della polizia poteva esere troppo tardi per House

Allison notò il cameriere poco distante da lei che oservava la scena con un vassoio in mano e prontamente si avvicinò rubandoglielo dalle mani per poi raggiungere di nuovo i due uomini.

Cameron colpì con forza il fidanzato sulla testa che urlò di dolore prima di cadere indietro svenuto per terra.

H-ce ne hai messo di tempo per aiutarmi-

Allison sorrise divertita e diede la mano all’uomo per aiutarlo ad alzarsi

C-se non fai il bravo ti sistemo anche a te capito?-

Gregory afferrò la mano e osservando gli occhi verdi della donna si rese conto di essere avvero innamorato di lei

H - non mi dispiacerebbe farmi sculacciare da te ma penso che questo non sia il posto adatto dove farlo-

Oddio stava facendo doppi sensi con Cameron!

C -allora è meglio raggiungere subito casa-rispose maliziosamente Allison facendo segno a un cameriere di portare il conto

era davvero nei guai addesso e solo con la buona fortuna le cose non sarebbero potute peggiorare più di così


Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 ***


CAPITOLO 8

Per tutto il viaggio di ritorno Gregory restò in silenzio guardando dal finestrino con un solo pensiero fisso:Allison Cameron.La donna di cui non poteva più fare a meno.Questo lo spaventava davvero a morte ma non riusciva a far meno di allontanare il doce pensiero di averla vicino a sè in un futuro.Senza di lei la vita sarebbe ritornata ad essere vuota come una volta.Lui non voleva ritornare a vivere un perpetuo freddo inverno.Quello che voleva è la dolce ventata di freschezza primaverire che aveva dato un senso alle sue giornate.

Gregory sospirò forte attirando l’attenzione di Allison alla guida dell’auto che iniziò ad osservarlo con il suo solito sguardo di chi voleva capire di cosa aveva dentro l’altro.

C -sei strano non hai ancora fatto nessuna delle tue battute,mi devo preoccupare?forse è meglio chiamare un dottore quando siamo a casa!

Allison fece una smorfia divertita ma il pensiero di star parlando come se fossero una coppia sposata la rese subito triste facendola tornare di colpo seria e silenziosa.

Quella non era la loro casa,non lo sarebbe mai stata e presto i momenti belli passati finiranno e tutto tornerà come prima.Lui tornerà ad essere uno stupido bastardo come sempre e lei continuerà a soffrire perchè non potrà mai essere felice senza il suo amore.Allison avrebbe voluto urlare e cercare di fermare il tempo.Tutto ciò non poteva accadere.Allison era inerte a combattere contro House e il tempo tiranno.Due rivali erano davvero davvero troppi da combattere ma non si sarebbe arresa facilmente.Lei sapeva perfettamente cosa voleva e avrebbe combattuto fino alla fine per conquistare il suo abbiettivo.Non doveva assolutamente perdersi d’animo e fare la sua mossa stasera stessa.

trema House,non mi potrai fuggire questa volta perchè io sarò più cocciuta e astuta di te!
Allison sorrise.
--------

Ormai erano arrivati a casa e lei poteva finalmente aprire le danze al suo piano.

Seduta comodamente sul divano di pelle nero al fianco di House Allison osservò di soppiatto il compagno che stava guardando la sua soap preferita alla tv tenendo sull’occhio destro una grossa fetta di bistecca destinata essere poi mangiata il giorno succesivo.

Quella era prorio il momento proprizio per lei di mettere in atto il piano di seduzione e lentamente decise di allugarsi sopra il corpo rilassato di Gregory per raggiungere e afferrare il pacco di poccorn che Gregory aveva posto vicino a sè.

Allison potè sentire immediatamente l’irrigidirsi del corpo dell’uomo e sorridendo decise di arrivare al pacchetto molto lentamente per fare in modo di farlo soffrire un po’ con quel contatto dei loro corpi.

Gregory cercò di fare dei grossi respiri mentre dentro di sè si ripeteva di controllarsi e di resistere al forte impulso di abbracciare quella diabolica donna che riusciva così tanto a farlo soffrire con il suo odore dolce e provocante e la sua pelle vellutata che tanto avrebbe voluto assaggiare.

Quando finalmente ella ritornò nella posizione iniziale Gregory fece un respiro di sollievo felice che la tortura fosse inita ma rimase rapito di nuovo dal sensuale gesto che ella fece portandosi il pocccorn alle carnose labbra prima di mangiarlo con un gesto delicato.

House fu percosso da un brivido per tutta la schiena.

ma che diavolo gli stava accadendo?dove era finito tutto il suo autocontrollo?

Compiaciuta dell’effetto avuto sull’uomo decise di alzarsi per dirigersi silenziosamente verso la camera camminando lentamente e in modo sensuale.

addesso il dottor House capitolerà con questo ultimo atto del mio piano

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


CAPITOLO 9

Con passo sensuale Allison entrò in camera da letto in silenzio osservata di nascosto da Gregory che faceva finta di seguire il programma e invece lanciava occhiate furtive alla donna.

Tutto stava procedendo esattamente come Cameron voleva e le sembra persino troppo semplice che tutto procedesse senza problemi.Non era da House cedere così facilmente.Forse aveva finalmente trovato il suo punto debole.

Allison iniziò a cambiare i vestiti per poi infilarsi la sottoveste da notte nera,questo senza fretta perchè sapeva che più il tempo passava e più il piano aveva possibilità di riuscita.

ma che diavolo è andata a fare in camera?

Gregory iniziò a schiacciare nervosamente il dito sul tasto per cambiare i canali è iniziò a fare zapping senza mai fermarsi sù un canale in particolare mentre detro di sè cominciava a crescere uno strano senso di inquetudine che lo faceva sentire come un’animale in gabbia.

Già Allison Cameron era diventata la carnefice di cui lui non poteva più fare a meno.

Allison riapparì uscendo dalla stanza mentre osservava attentamente il volto di House aspettando una sua reazione o batttuta ma questo rimase in silenzio a guardarla con gli occhi sbarrati e la bocca aperta.Era davvero buffo perchè sembrava un pesce che asala l’ultimo respiro prima di morire fuori dall’acqua.

com’è bella

Questo fu il solo pensiero che attraversò la mente dell’uomo ormai perso nella bellezza della donna.Ormai non poteva più fare nulla per combattere perchè la sua armatura di protezione era andata in mille pezzi.Era spacciato.

Il battito iniziò ad aumentare sempre di più ed House cercò distrarsi cercando di afferrare un pocccorn ma era così agitato che le mani tremavano e così lasciò stare perchè non voleva rivelarle il suo evidente stato motivo in quel momento.

Allison camminò con passo sicuro avvicinandosi sempre di più.Ormai la distanza tra loro era davvero minima.Lei era così pericosamente vicina che si limitavano sempre di più le possibilità di fuga da parte di House.

C -hai visto per caso il mio orologio?mi serve assolutamente perchè ho impostato la sveglia per domani e devo metterlo sul mobile vicino al letto se no domani non mi sveglierò mai in tempo-
H -no qui non c’è-

C -deve essere lì per forza ho controllato d’appertutto!-

Allison iniziò a far finta di frugare sotto il cuscino posto vicino ad House per poi sporgersi sù Gregory per guardare dietro il corpo dell’uomo.

H -che diavolo fai Cameron!non vedo un fico secco!mi fai perdere una scena basilare!-cercò dire House cercando di farla allontanate

C - io a differenza di te ci tengo al mio lavoro ed voglio essere puntuale,perciò taci-

Allison si allungò ancora di più sù di lui per raggiungere il cuscino dalla parte opposta ma House iniziò divincolarsi cercando di spostarsi.

Per tutta risposta Cameron si ritrasse un pochino per riuscire a guardarlo dritto negli occhi prima di parlare.

C-vuoi stare fermo non riesco a guardare sotto il cuscino se ti muovi come un serpente!-

H-mi muovo perchè non vedo un tubo!per tua sfortuna non sei magra abbastanza per permettermi di vedere la tv-

C-basta solo che alzarsi il tuo fondoschiena e mi dai una mano,comunque ancora 5 minuti di pazienza e ho finito di guardare ok?-

H-no non ho nessuna intenzione di perdere 5 minuti ,vuol dire che domani non sarò l’unico ad avere il privilegio di essere sgridato che peccato!-

C -se pensi di smuorvemi ti sbagli di grosso mio caro- rispose con tono di sfida Silenzio.Dalla bocca di Gregory non riuscì a fare uscire nessuna delle sue battute taglienti e immobili rimasero ad osservarsi tutte e due con aria di sfida.

H -cosa fai se ora ti bacio Cameron?-

cosa diavolo stava dicendo?era impazzito?

H-tu non mi bacerai!non ne hai il coraggio-disse assumendo un finto tono di voce minaccioso anche se alla fine sperava proprio che lo facesse.

B-sicura?credevo che ormai mi conscessi abbastanza bene da sapere che io sono sempre disposto a tutto per le cose che mi interessano-

Così dicendo House avvicinò la sua bocca a quella di Cameron e iniziò a baciarla prima dolcemente e poi sempre con più passione mentre Cameron fece resistenza all’uomo cercando di svincolarsi ma questo la stringeva forte a sè non dandole modo di scappare.

Quando il bacio finalmente finì Gregory tornò a guardare gli occhi verdi della donna ma non riuscì a fare a tempo di schiavare la mano di Allison che lo colpì sulla guancia destra.

H-ahia!che ho fatto?-urlò massaggiandosi la guancia ferità

C -è per averci messo così tanto tempo a deciderti e anche per avermi fatto soffrire per tutto questo tempo-rispose sorridendo.

Questa volta fu lei ad avvicinarsi all’uomo e iniziare a baciarlo con passione.

C-ti amo cocciuto dottore saputello e invincibele Gregory House-

House sorrise divertito

H -ti amo anchio crocerossina timidona dal cuore tenero Allison Cameron-

C-chi ti dice che sono timida?-

H-l’unico modo è provarmelo-rispose Gregory osservando Allison con aria maliziosa.

C-si può fare-


Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** CAPITOLO 10 ***


CAPITOLO 10

Un piccolo raggio di luce illuminava dolcemente la pelle vellutata di Allison distesa sul letto addormentata tranquillamente con un piccolo sorriso sulle labbra.Era così meravigliosa che Gregory aveva passato l’intera notte ad osservarla quasi per cercare di memorizzareo ogni piccola parte del suo corpo senza però mai toccala quasi come se non volesse disturbarla e rompere d’incanto quel magico momento.

Una calda lacrima scivolò sul viso di Gregory.Una lacrima di purificazione quasi come se il freddo ghiaccio che aveva avuto dentro per tutto questo troppo tempo si fosse sciolto improvvisamente.

Finalmente era un uomo felice e tutto quello che lo cicondava sembrava quasi aver aquistato per magia un’altra prospettiva molto migliore e gradevole ai suoi occhi.

Gregory osservò stordito e assonnato l’orologio:le 6:20.

Come passava velocemente il tempo avendo al suo fianco Allison!tra 10 minuti qualcuno di loro due avrebbe dovuto alzarsi e dare la pappa ad Angelica.

Drrin
chi diavolo sarà a quest’ora?

H -pronto?chi è che scoccia a quest’ora?-esclamò con la bocca ancora impastata dal sonno

-salve parlo con il dr House? Scusi se disturbo,mi chiamo Mary Hossing –

-Mary Poppins?- ripetè House

H -scusi la domanda ma mi sono sempre chiesto di come fa a volare..io ho il bastone e mi sono sempre chiesto se possa anch’io farlo-

-io sono un’assistente sociale,la chiamo per la bambina abbandonata davanti a casa sua che tiene ora in custodia da lei- rispose scocciata la voce della donna per niente divertita dalla battuta dell’uomo

H-ok non c’è bisogno che si arrabbi..si la bambina e qui con me e sta benissimo-

-volevo solo informarla che tra due giorni verremo a prendere la bambina-

Gregory si incupì.Proprio ora che le cose sembravano essere perfette era arrivato qualcuno a rovinargli tutto.

H -non c’è tutta questa fretta immagino che a voi faccia piacere passare ancora tranquilli questi ultimi giorni di vacanza,terrò io la bambina intanto ormai mi sono abituato ai suoi strilli e ai suoi escrementi puzzolenti-

-signor House capisco che per lei sia dura lasciare la piccola-iniziò a dire la donna ma fu interrotta dalla voce inervosita di House

H-non faccia finta di capire cosa provo,lei non sa un bel niente mi ha capito?-

-volevo solo intendere che è normale affezionarsi a una creatura così piccola ma prima o poi avrebbe comunque dovuto separarsi da lei visto che un uomo non può badare a una bambina-

H -chi le dice che sono solo?comunque sono benissimo in grado di curare Angelica, ho salvato migliaia di casi di persone malate di strani sintomi-

-non sto dubitando delle sue capacità di medico o di padre signor House ma per legge posso affidare la bimba a persone sposate.Verrò da lei tra due giorni verso le 9 di mattina se le va bene-

-benissimo-rispose adirato Gregory

-arrivederci signor House-

-arrivederci.ah! non si preoccupi la sua vera indentità non verrà mai rivelata da me...non dirò neache della relazione che ha con lo spazzacamino.-

Dopo quella frase House si accorse che la donna gli aveva attaccato il telefono in faccia.

quat’è permalosa!chissà mai cosa avrò detto di male!

-chi era al telefono?-disse la voce di Allison proveniente dalla camera da letto

Come diavolo poteva dirle questa cosa ora che era finalmente così felice?no non poteva.Doveva trovare assoluamente un modo per risolvere la situazione.Non avrebbe per nulla al mondo permesso che nessuno togliesse a loro la bambina che aveva permesso a loro di avvicinarsi e innamorarsi così tanto.Ma come poteva fare?

H -era soltanto Wilson-

Gregory aveva deciso di mentire anche se sapeva benissimo che quello non era il modo più appropriato di iniziare una relazione e che le bugie rischiavano di rovinare tutto.

no andrà tutto per il meglio e io,Allison e angelica vivremo felici in questa casa

mio dio come stava diventando sentimentalista!


Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** CAPITOLO 11 ***


CAPITOLO 11

I pensieri di Gregory furono interrotti improvvisamente dalla voce dolce di Allison che ormai stava diventando sempre più vicina

C -buongiorno Greg-

Era davvero meraviglioso sentire il suo nome dalle sue labbra

Cameron si chinò sù di lui egli diede un dolce bacio del buongiorno a cui House rispose con passione.

H -buongiorno Allison-disse sforzandosi di sorridere anche se era davvero preoccupato

C -è davvero tardi ma prima di scappare voglio prepararti il caffè e qualcosa da mangiare-

H -grazie sei un’angelo!-esclamò House mentre Cameron correva in cucina per mettere a scaldare la caffettiera con il caffè

Gregory invece si sforzava di trovare una soluzione ma era molto più complicato di risolvere uno dei suoi soliti puzzle di casi medici.L’unica soluzione sembrava chiedere a Allison di sposarla ma gli sembrava davvero una pazzia anche perchè dopo una notte che stavano insieme lei non avrebbe mai accettato forse.

chissà..forse invece accetterà visto che mi ama..che mi costa provare?al massimo riporterò indietro l’anello e mi ridaranno i soldi spesi indietro.Era deciso dopo colazione avrebbe comprato un’anello

C -sei in trance?le vuoi le frittelle?-

H-si va benissimo amore-

Allison sorrise felice.Finalmente lei era diventata il suo amore.


Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** CAPITOLO 12 ***


CAPITOLO 12

Seduto nel suo ufficio Gregory rigirava agitato la piccola confezione in cui c’era un grazioso anello con un piccolo diamante a forma di cuore mentre aspettava l’arrivo di Allison che aveva chiamato con il cercapersone.

Quando House alzò lo sguado si accorse che ella stava correndo velocemente verso il suo ufficio con aria preoccupata.

Forse aveva esagerato a chiamarla con la scusa di una falsa emergenza riguardate il paziente che aveva in cura

Gregory sorrise divertito la donna che amava.Era davvero buffa quando era agitata per qualcosa!

C -cosa è successo?il signor Andersen è peggiorato?-

H -no avevo solo volia di vederti-

Allison mise le mani sui fianchi e guardò in modo serio il suo compagno.

Gregory conosceva molto bene quell’ atteggiamento: era il normale sintomo di quando ella non è d’accordo sù qualcosa o infastidita da qualche atteggiamento.

C-sono felice che mi vuoi vedere ma c’è bisogno proprio di farmi venire un coccolone?credevo che il paziente stava morendo!ci sono altri modi per chiamarmi senza farmi stare male!-

H-che bambina lagnosa!-esclamò Gregory prendendola in giro

C-ora che mi hai visto posso andare?ho devo fare una sfilata per mostrarti meglio le mie grazie?-

H-mi piacerebbe ma no...per favore siediti un’attimo sulla mia poltrona-

House si avviò zoppiccando con il suo bastone verso le tapparelle che tirò giù per trovare così un po’ di intimità in modo non farsi vedere così da tutti quelli dell’ospedale

C-se lasci sedere una povera mortale come me sulla sedia e tiri giù le tapperelle deve essere una cosa seria.Non vorrai per caso uccidermi con il tuo bastone?-disse Cameron scherzando divertita mentre osservava curiosa il viso serio del suo compagno

H-e poi chi la sente la Cutty se gli sporco la mochett!-

Con passo insicuro House si avvicinò verso Cameron.In tutta la sua vita non era mai stato così agitato.

C-non sono mai stato bravo nei sentimentalismi perciò mi limiterò soltando a darti questo Allison..spero che ti piaccia-

Con le mani trementi Gregory prese la mano di Allison e le diede il pacchetto.

C-non dovevi Greg!-disse Cameron aprendo il pacchetto con gli occhi che luccicavano dalla felicità.

Con un delicato gesto si infilò poi l’anello al dito mentre delle grosse lacrime solcavano il suo volto ma Gregory le asciugò dolcemente con una carezza.Era venuto il momento di farle finalmente la fatidica domanda e il cuore del medico iniziò a battere all’impazzata.Fino ad allora era la prima volta che House si era spinto fino a tanto con una donna.

E se lei rifiutasse?come avrebbe fatto e detto?-

Questo pensiero agitò sempre di più l’animo del povero Gregory che stava andando sempre di pù nel pallone ed era rimasto a fissarla come un’ebete.

calma,andra tutto bene.Basta soltanto un grosso respiro

H -Gregory House vuoi sposarmi?-

idiota!ma che cosa sto dicendo!si era appena chiesto a se stesso di sposarsi!

C-cosa?-domandò stupita Allison stringendo forte le mani del suo amato

H-ehm volevo dire...dottoressa Allison Cameron mi vuoi sposare? –esclamò tutto di un fiato House imbarazzato ancora per quello che aveva detto precedentemente

Allison rimase lì a fissarlo senza parole e subito egli temette che la risposta fosse negativa.

se ci mette ancora molto a rispondere sono sicuro che morirò

House aveva davvero il cuore in gola dall’agitazione.

H -ti prego Allison dimmi qualcosa prima che muoia di arresto cardiaco!sei proprio insensibile!-

C -il fatto è che io non me lo aspettavo-disse dolcemente osservando negli occhi Greg

H-la dichiarazione è fatta proprio perchè l’altro sia sorpreso in teoria....comunque non mi hai dato ancora una risposta-

era cosi maledettamente difficile per lei dirmi di si?maledetta la sua stupida insicurezza-

C-io ti amo Greg-iniziò a dire Allison ma fu interrotta da House
H-già ma provo a indovinare che essendo insieme solo da un giorno è prematuro sposarci vero?-

C-non ho detto questo!-rispose arrabbiata

H-ma l’hai pensato-controbattè sospirando tristemente

C-non è vero!io ti voglio sposare Greg!-

Allison si alzò di scatto e velocemente si avvicinò all’uomo guardandolo dritto negli occhi intensamente mentre stringeva forte le sue mani.

Quello era uno sguardo pieno d’amore e dolcezza che era privo di insicurezza.

H-non devi sposarmi se lo fai solo per farmi felice,devi volerlo anche tu-

C-stupido testone cocciuto non hai ancora capito che ti amo e voglio stare con te per sempre?essendo stata presa di sorpresa era normale che rimanessi un’attimo confusa no?-

H-sicura?vedi io..-iniziò a dire House ma fù azzittito dal dito di Allison che si posò sulle sue labbra.

Ben presto Cameron sostituì il suo dito con le sue labbra che posò dolcemente contro quelle di Gregory per dargli un bacio appassionato.

H-ti amo- disse semplicemente quando i due si staccarono per ritornare ad osservarsi negli occhi

C-anche io-

Allison ritornò di nuovo a baciarlo abbracciandolo e lentamente House si mosse verso la scrivania dove con la mano scaraventò a terra tutti gli oggetti e i fascicoli che c’erano sopra.

C-Greg no,che direbbero se qualcuno ci vedesse?-cercò di dire affannosamente Cameron mentre il compagno iniziava a sbottonarle la camicetta dopo averla appoggiata sulla scrivania.

H-non me ne importa niente di quello che pensano gli altri e poi amo il brivido del pericolo.Dai festeggiamo il nostro imminente matrimonio di domani-

C-domani?Greg manca il vestito!le fedi!i testimoni!il prete e la chiesa!non possiamo!-

H-ho pensato già a tutto a parte il vestito.Pensavo che come testimoni si potrebbe pensare alla Cutty e Wilson che ne dici?-

C-perfetto!-


Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** CAPITOLO 13 ***


CAPITOLO 13

Allison sorrise felice e incoraggiata dalle frasi del suo amato gli tolse la maglietta rossa che lasciò cadere al lato della scrivania ma la porte si aprì improvvisamente facendo apparire la Cutt,Wilson,Foreman e Chase che sembrarono subito accorgersi della situazione nella stanza.

H-vedi Allison si parla della banda bassotti e spuntano come dei funghi-

Chase-ma che diavolo succede?-

H-piccolo Chase non hai ancora l’età per certe cose ma promettiamo che quando sarai più grande mamma e papà ti racconteranno tutto-esclamò infilandosi la camicia che iniziò ad abbottonare tranquillamente

Cutty-la prossima volta sei pregato House di fare certe cose a casa tua perchè l’ospedale non è il posto adatto-

H-luce dei miei occhi ma una volta non eri di questo parere quando mi obbligavi a rimanere per tutte le tue esigenze burocratiche.Comunque non devi essere gelosa perchè comunque tu rimmarrai sempre il piccolo sole che illumina la mia vita-

Cutty -amo davvero il tuo spirito dell’umorismo House comunque ammiro molto questa santa donna che ha avuto il coraggio di prendersi il fardello di stare con te-

Foreman-io ero sicuro che prima o poi ce l’avrebbe fatta-aggiunse sorridendo

Cameron-già mi sono presa la responsabilità di tenermelo con me per sempre visto che noi domani ci sposiamo.Naturalmente Foremam e Chase siete inviati e voi altri due se va bene sarete i nostri testimoni-

Cutty,Wilson,Chase,Foreman -cosa?????-esclamarono all’unisono stupiti

H-che sono queste faccie?che mai di strano ho fatto?-

Chase-già è da Gregory House chiedere in sposa una donna!dove è finito il cinico uomo che tutto l’ospedale conosce?-

Allison e House risero divertiti.

Era davvero meraviglio vedere tutti così sconvolti.Era il giorno più bello della loro vita.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** CAPITOLO 14 ***


CAPITOLO 14

Assonnato Gregory guardò l’orologio dopo aver passato un’altra benedetta notte sveglio a causa dell’agitazione.Con un lento movimento allungò il braccio verso la parte del letto vuoto per raggiungere la sveglia e vedere meglio:erano le 6:30 del mattino.

Era incredibile di quanto fosse stato duro per House passare la notte senza di lei.Aveva dovuto soffrire tutta quella intera sera solo a causa di una stupidissima usanza senza senso che naturalmente Allision aveva voluto categoricamente rispettare.

Con un movimento lento Gregory scivolò fuori dal letto stroppicciandosi gli occhi e con passo deciso raggiunse il bagno letteralmente invaso di alcuni oggetti che erano rimasti da lui visto che la bambina rimaneva a casa di Allison per tuta la giornata.

Dindon

chi diavolo era a quest’ora?

H-non sono in casa!-
-sono Wilson,ho pensato di venire a darti una mano visto che sicuramente sarai emozionatissimo e agitatissimo-

Gregory raggiunse la porta che aprì

H-in verità pensavo di scappare con te alle Maldive e di non sposarmi..ho capito che tu sei stato sempre l’unico uomo che ho sempre amato-

Wilson sorrise divertito a quanto pare anche se il suo amico era agitato non aveva perso il suo solito spirito dell’umorismo

W-sciocchino di amoruccio orsacchioso a me non scoccia affatto che la sposi anche perchè è più intrigante giocare agli amanti segreti-scherzò divertito

H-non ne dubitavo che ti piacesse visto che sei il re di questo gioco e ci giochi spesso..quando è stata l’ultima volta?ieri forse?-

Era proprio da House divertirsi stuzzicandolo sul suo punto debole.

W-no è un sacco di tempo e tu lo sai benissimo..è meglio che ti vesti se non vuoi che io aproffitti di te!come faccio a restere a tutta questa tua bellezza?-

H-è anche merito del fascino del mio bastone che mi rende più elegante!-

W-dimmi la verità sei nervoso eh?-

-io non sono te-

Wilson rise divertito. sempre il solito sbruffone
--------------

I maestosi affreschi della chiesa raffigurate scene con Gesù sembravano fare quasi da cornice alla felice atmosfera che si respirava intorno a Greg e gli altri invitati.

Già purtroppo però lui era tremendamente nervoso ed erano 20 minuti che cercava di sistemarsi nervosamente quella stupida cravatta nera che sembrava non saperne di collaborare rimanendo con il giusto nodo.

Al suo fianco Wilson sembrò intuire il problema e perciò con un movimento veloce si avvicinò a lui sorridendo per dargli una mano

W-faccio io....visto?è tutto risolto-esclamò con tono calmo cercando di rassicurlo con quelle parore e il suo sorriso.

non stò calmo per niente!sono qui vestito con uno stupidissimo smoking che mi fa sembrare un pinguino.Ho delle scarpe che fanno male ai piedi e una cravatta che mi sta strozzando.Inoltre di Allison non c’è ancora traccia!dove diavolo si sarà cacciata!

Quasi per magia come se il suo desiderio fosse stato esaudito iniziarono a risuonare nella chiesa le note della marcia nunziale.

Dopo qualche secondo Gregory riuscì a vedere la Cutty con in braccio Angelica avvicinarsi insieme alla sua bellissima futura moglie che aveva i capelli raccolti sulla testa in una bellissima acconciatura e indosso uno stretto vestito da sposa con ricami di rose.

Ad ogni passo di Cameron Gregory fece dei lunghi respiri affannosi e cercò di concentrarsi sulle frasi che doveva recitare in seguito ma era come se non volessero saperne di venirgli in mente.

chissà che figurà farò quando toccherà a me e non ricorderò le parole!

Gregory era così intento a ricordarsi tutto che non si accorse neanche che il prete aveva finito di parlare e dietro di lui Wilson fu costretto a dargli un colpetto sulla schiena per avvertirlo che toccava a lui a parlare.

H-prometto di starle vicino-iniziò a dire ma si fermò non riuscendo a ricordarsi il seguito ma per fortuna Wilson cercò di suggerirgli le giuste parole cercando di non senza farsi dagli altri.


H -in salute e..non capisco niente se farfugli come un vecchio!

Tutti scoppiarono a ridere divertiti e House si girò indietro per dare un’occhiata adirata al suo migliore amico

H -e in malattia fino a che morte ci separi-

Prete -dal potere che Dio mi ha conferito vi dichiaro marito e molie,può baciare la sposa-

C -vieni qui imbranato-disse ridendo per poi stringere a sè Greg che baciò con passione

Wilson,Cutty,Foreman,Chese -evviva gli sposi!-

H -prima che tutti voi andiate a buffarvi a mie spese vorrei farvi un’annuncio.. se per Allison va bene avrei deciso di prendere in adozione Angelica-

Allison lo abbracciò felice

C -ti amo!mi hai resa la donna più felice del mondo-


Fine


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=97813