Tienimi con te

di Charlotte McGonagall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dentro questa vita ***
Capitolo 2: *** Dietro a una ferita ***
Capitolo 3: *** Due qualunque ***
Capitolo 4: *** Troppo tardi ***
Capitolo 5: *** Quando piove giù un litigio ***
Capitolo 6: *** Tra le righe di un quaderno ***
Capitolo 7: *** Persi in mezzo ai rami ***
Capitolo 8: *** Solo istanti ***
Capitolo 9: *** Fino al confine ***
Capitolo 10: *** Sotto il buio aperto ***
Capitolo 11: *** Al tuo sonno stretto ***
Capitolo 12: *** Quante foglie ha il vento ***
Capitolo 13: *** Solo sabbia ***
Capitolo 14: *** Fino allafine del tempo ***



Capitolo 1
*** Dentro questa vita ***


Tienimi con te,
dentro questa vita,
chiudi ogni via d'uscita
per restarmi più vicina.

"Ti amo, Minerva".
Avevo bisogno di dirtelo, come ne ho di restarti accanto in ogni momento che questa guerra ci lascia da godere e che la morte mi lascia da vivere.
Mentre ancora ci apparteniamo, non dobbiamo sprecare un solo attimo.
Tu non vuoi capire, anche se nel profondo sai che me ne sto andando.

Custodisci nel ricordo ciò che abbiamo e abbiamo avuto, Minerva.
Io non ho dimenticato un secondo del nostro amore e - se con la morte non verrà l'oblio - non lo farò mai, perché è solo grazie a te se la mia vita è stata degna di essere vissuta.
È grazie a te se vado sereno incontro alla fine.

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Capitolo 2
*** Dietro a una ferita ***


E tienimi con te,
quand'è presto la mattina,
mentre il cuore sta in sordina
dietro a una ferita

Ti ho sognato di nuovo, Albus, come la scorsa notte, come mille altre notti prima di questa.
So che quando aprirò gli occhi alla luce dell'alba non ti troverò al mio fianco, ma voglio immaginarti accanto a me, mentre indugio nel dormiveglia.

Se mi concentro, riesco a fingere il tuo calore e il tuo profumo, riesco quasi a prolungare le carezze che mi hai dato in sogno.

Mi piace pensare che sia davvero tu a visitarmi ad ogni aurora, nell'ultimo sogno della notte.
Mi piace pensare che tu sia rimasto con me.

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Capitolo 3
*** Due qualunque ***


Quanti raggi ha il sole,
per dar luce ovunque,
quando e come vuole
e noi siamo due qualunque.

Ti ricordi la prima volta che ti ho detto 'ti amo', Minerva?

Era estate e i giardini di Hogwarts erano vuoti e silenziosi, fatta eccezione per una lieve brezza. Il lago scintillava al sole come i tuoi occhi.
Quella luce sembrava rendere tutto più bello.

Io ti tenevo per mano e passeggiavamo lungo la riva del lago, come ogni altra coppia.

In quel momento, mi sono sentito incredibilmente fortunato, perché non ero il grande Albus Dumbledore, ma solo un uomo come tanti accanto alla sua innamorata, perché la tua vicinanza, per me, resterà sempre il più prestigioso dei riconoscimenti.

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Capitolo 4
*** Troppo tardi ***


Quante stelle ha il cielo,
file di miliardi
su ogni parallelo
e noi le vediamo troppo tardi.

Ad Astronomia, ti insegnano che, quando la sua luce raggiunge la Terra, una stella potrebbe non esistere più da molti anni.
Lo sapevo bene, ma mai avevo compreso quanto fosse vero. Non credevo possibile amare la luce riflessa - o forse l'ombra - di ciò che è stato, come se fosse ancora reale.

Eppure ti sento ancora qui, Albus: sei, in me, luce che attraversa le tenebre del dolore.

Sento che resti mio, seppure nel ricordo; oppure, semplicemente, non lo eri nemmeno quando lo credevo. Forse, te n'eri già andato allora, come quelle stelle che vivono solo dopo la morte, rubando uno spazio di oscurità al nostro cielo.

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Capitolo 5
*** Quando piove giù un litigio ***


Tienimi con te,
in un pomeriggio
quando piove giù un litigio
ed un giorno sembra eterno.

Osservo la pioggia cadere obliqua, a scrosci diseguali, ed infrangersi sui vetri della mia finestra.
I secondi mi sembrano infiniti.

Mi manchi, Albus, come ogni volta che te ne vai; e succede spesso, ultimamente.
Te l'ho rinfacciato, questa mattina, ma non era per rabbia; l'ho fatto perché vivo nel terrore di perderti, perché ho sempre paura che ogni separazione possa diventare un addio.
Se le mie parole di risentimento fossero le ultime che ti ho rivolto, non potrei mai perdonarmelo.

Sento i tuoi passi, ti vedo entrare...
Ti getto le braccia al collo e piango.

Tienimi con te, Albus; ti supplico, non lasciarmi...

Ringrazio di cuore MaryLouise e alyce7 per aver recensito.
Grazie ad alyce7 e BeaCarterLisabian per aver inserito la raccolta trai preferiti e a BeaCarterLisabian che l'ha inserita tra le seguite.

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Capitolo 6
*** Tra le righe di un quaderno ***


E tienimi con te,
se è già quasi sera e inverno,
tra le righe di un quaderno
e un inchiostro grigio.

Entrando nella tua stanza, ti trovo rannicchiata sulla poltrona accanto alla finestra, mentre sfogli un vecchio quaderno dall'aria famigliare all'ultima luce della sera.

Mi sorridi. Sei così bella quando lo fai...

"Guarda, Albus," mi dici, "sono i miei appunti di Trasfigurazione del quinto anno".
"Ti ricordi?", aggiungi, gli occhi luccicanti di gioia.

"Certo che mi ricordo," rispondo, mentre osservo la tua grafia ordinata e l'inchiostro sbiadito dal tempo, "eri un'alunna modello".

"Ed ero follemente innamorata di te," mi sussurri.

Mi siedo sul bracciolo e ti stringo a me.
"Eri?".
Ci scambiamo un rapido bacio.
"E lo sono ancora".

Rinnovo i ringraziamenti a tutte coloro che mi hanno recensito e hanno inserito la storia nelle preferite o nelle seguite. In particolare alle "ultime arrivate" Aalice ed EmmaWright98.

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Capitolo 7
*** Persi in mezzo ai rami ***


NdA: Premetto che questa drabble mi ha dato non poche difficoltà ed è quella di cui sono meno soddisfatta, perché questa strofa è stata molto difficile da tradurre in storia.
Ho deciso di optare per un tipo di collegamento più concettuale, senza prendere le parole alla lettera. Spero che i riferimenti si colgano comunque.

Quante rive ha il fiume,
senza mai legami,
fugge tra le schiume
e noi presi in mezzo ai rami.

Sono sempre stata una persona razionale, amante del controllo.
Sono sempre stata tutto fuorché romantica o sdolcinata.
Non leggo neppure romanzi d'amore, non sono quel tipo di donna, quello che sospira sognante ogni volta che vede passare per strada una coppia di innamorati.

Non lo sono affatto; o, almeno, non lo ero.

Non capisco come sia potuto succedere, so solo che quando sono con te mi sento un'altra.
Mentre mi sfiori, sento il sangue scorrermi nelle vene come un fiume in piena.

Con te, mi sento diversa, quasi smarrita.
Con te, mi sento libera, mi sento viva.

Credo davvero di essere felice.

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Capitolo 8
*** Solo istanti ***


Quanti anni ha il mondo,
che ne ha visti tanti,
lenti sullo sfondo
e noi siamo solo istanti,
almeno per un secondo
un po' meno distanti.

Mi sento sempre più stanco.
Per la prima volta, inizio a sentire il peso dei miei anni.

Forse, è sapere vicina la morte che mi fa percepire la mia impotenza di fronte al tempo.

"Albus?".
Trasalisco al suono improvviso della tua voce e al tocco della tua mano sul mio braccio.
Ero così assorbito dai miei pensieri, seduto alla scrivania, la testa tra le mani, che non mi ero accorto del tuo arrivo.

Mi alzo e ti abbraccio.

"Albus," mi chiedi, "qualcosa non va? Sembri turbato".

Ti accarezzo il viso.
"Non lo siamo tutti, ormai?".
Annuisci e fai scivolare la testa sulla mia spalla.

Se solo sapessi quanto odio mentirti..

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Capitolo 9
*** Fino al confine ***


Fino alla fine,
fino ci che si può
e fino al confine,
fino all'ultimo...

Fino alla fine del tempo,
fino a che ce n'è ancora un po'
e fino alla fine di tutto,
fino allora tu...

Ci siamo salutati molte volte: un bacio, una carezza... niente di insolito.

Eppure, stavolta c'è qualcosa di diverso; lo percepisco dalla tensione del tuo corpo mentre mi abbracci, da quel "ti amo" bisbigliato nel mio orecchio, dalla tristezza nei tuoi occhi, che non riesci a nascondermi.

"Albus, sei sicuro di stare bene?", ti chiedo.
"Ma certo".

Allora perché non mi guardi negli occhi?
Allora perché non smetti di stringere convulsamente la mia mano?

"Fai attenzione, Albus".
"Anche tu, Minerva; abbi cura di Hogwarts... e di te...".

Dici che tornerai; allora perché le tue parole - il tuo bacio - mi sembrano un addio?

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Capitolo 10
*** Sotto il buio aperto ***


Tienimi con te,
sotto il buio aperto,
della notte di un deserto,
tra le dune del tuo petto.

Siedi sul bordo del letto, persa in abissi più bui delle tenebre.
L'unico suono è il tuo respiro.

Se prima la notte poteva essere pace, il ritorno di Voldemort l'ha popolata di incubi.

So che pensi a Cedric - che aveva tutta la vita davanti - ad Harry - coinvolto in una guerra più grande di lui - e a ogni tuo studente, con l'amore e l'apprensione di una madre.
So tutto ciò che il tuo silenzio grida.

Senza parlare, ti abbraccio.

"Ho paura," sussurri.
Tu, così gelosa delle tue emozioni, mi hai reso custode delle tue ansie.

È giusto che tu sia spaventata e ammetterlo ti rende soltanto più straordinaria.

Come sempre ringrazio tutte quelle che hanno recensito e che seguono questa raccolta.
Un grazie particolare va a BeaCarterLisabian, che mi ha fatto notare un errore!
Alla prossima,
Baci,
Charlie

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Capitolo 11
*** Al tuo sonno stretto ***


E tienimi con te
così al tuo sonno stretto
niente è triste più di un letto
vuoto e già sofferto.

Nonostante l'ora tarda, la luce della camera è ancora accesa.
Ti trovo addormentata in posizione seduta, sostenuta dal cuscino, la testa reclinata da un lato e gli occhiali storti.
Una mano giace inerte su un libro aperto sulle tue ginocchia, mentre l'altra è posata sulla mia metà del letto.

Non avresti dovuto cercare di aspettarmi alzata. Non vorrei vederti così preoccupata per me.

Senza svegliarti, ti sfilo delicatamente gli occhiali e ripongo il libro sul comodino.

Pochi minuti dopo, quando scivolo sotto le coperte, al tuo fianco, ti stringi a me nel sonno, con un sospiro di sollievo.

Ti rimbocco le coperte e ti bacio sulla fronte.
"Buonanotte, amore".

Grazie a EmmaWright98 per aver recensito l'ultimo capitolo.

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Capitolo 12
*** Quante foglie ha il vento ***


Come sempre grazie a chi ha recensito! Purtroppo non sono molto soddisfatta di questa drabble.

Quante foglie ha il vento,
nei viali soli,
quando ha il sopravvento
su noi persi in altri voli.

Era autunno e il vento trascinava le foglie multicolore per le strade di Hogsmeade.

Iniziammo a percorrere insieme la strada.
La brezza ti aveva scompigliato i capelli.
Avrei voluto dirti che eri bellissima; invece parlavamo del programma scolastico e del campionato di Quidditch.

Sentii la tua mano sfiorarmi la tempia.
"Hai una foglia tra i capelli," ti affrettasti a precisare, imbarazzata.
Poggiai la mano sulla tua e restammo in silenzio per alcuni secondi.
Poi, ti allontanasti improvvisamente.
"Proseguo da sola, a domani".

Sapevo che qualcosa stava cambiando tra noi e così è stato.
Anche ora che siamo l'uno parte della quotidianità dell'altro, quel giorno resta trai miei ricordi più preziosi.

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Capitolo 13
*** Solo sabbia ***


Quante onde ha il mare,
come belve in gabbia,
sempre lì a scappare
e noi siamo solo sabbia
e che pena poter bagnare
appena le labbra.

Da bambina avevo paura del mare.
Mentre gli altri giocavano tra le onde, restavo a riva.
Non ho mai voluto imparare a nuotare, lasciandomi a stento lambire i piedi dall'acqua.

La potenza delle onde che si infrangevano sugli scogli mi atterriva, l'estensione dell'orizzonte mi sconvolgeva. L'oceano era troppo vasto per me.

Eppure, quella mostruosa distesa d'acqua aveva un fascino misterioso; la sua voce incessante raccontava mondi da esplorare e sogni di libertà da realizzare.

Così sei stato tu: inizialmente, ero intimidita dalla tua grandezza e dall'intensità dei miei sentimenti.
In te, ritrovo le meraviglie promesse dal respiro del mare a una bambina.

Ecco la penultima drabble. L'ultima la pubblicherò assieme ai risultati del contest.

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Capitolo 14
*** Fino allafine del tempo ***


Ed ecco finalmente l'ultima drabble!
Vi chiedo scusa per l'attesa e ringrazie tutte voi che avete recensito, seguito o preferito questa raccolta!
La vicenda è quella della 9 drabble vista dal pdv di Albus.

Fino alla fine,
fino a che si può,
e fino al confine
fino all'ultimo...
fino alla fine del tempo,
fino a che ce n'è ancora un po'
e fino alla fine di tutto,
fino allora tu...
Tienimi con te...

È strano accorgersi di aver raggiunto il limite.
É più di una sensazione: è una consapevolezza.

Tra le tue braccia, stingo la vita per l'ultima volta.
Quanto avrei voluto dire l'ho lasciato sulle tue labbra, in un bacio.
I miei rimpianti, la mia memoria - il meglio e il peggio dell'uomo che sono stato - li affido a te.

Abbi cura di te, amore, come se fossi qui a proteggerti.
Il mio tempo - il nostro - è finito.
Dove andrò, non avrò giorni da contare né ore da dividere in minuti.

L'eternità non conosce limiti, come l'amore.
Abbi fiducia, Minerva: sono certo che avremo il nostro spazio di infinito da condividere.

Questa storia si è classificata settima a pari merito al contest "Ciò che la Vio non ama... amerà" (a pari merito con la mia adorata MaryLouise, fra l'altro).
ci tengo a precisare, dal momento che la giudicia non lo aveva capito, che le "intro" delle drabble non sono mie, ma strofe della canzone di Baglioni "Tienimi con te".

Tienimi con te di Charlotte McGonagall 7° Classificata pari merito

Stile 8,3

Allora, ho notato che nella prima drabble cambi il tempo verbale proprio nella primissima frase! Inizialmente non ci avevo neppure fatto caso, ma tornando a guardarci quell'"avevo" mi è sembrato fuori luogo dato che poi scrivi tutto al presente^^
Nell'ultima frase, invece, scrivi che " vado sereno", ma - e ammetto che questa è una mia finezza contestabile finchè vuoi - dato che è Albus a parlare, io avrei visto un'espressione più "poetica" con magari " mi incammino sereno". Mi sembra che suoni proprio meglio, cosa dici?
Nella seconda drabble ho trovato superflua la prima virgola nella frase" se mi concentro ecc...".
Nella terza a lasciarmi un po' incerta è proprio nell'intro " quanti raggi ha il sole per dar luce ovunque": il verbo dare mi sembra leggermente fuori luogo. Essendo del sole che si parla avrei visto meglio qualcosa come "proiettare" o "donare": una cosa più poetica dato che un po' tutte queste drabble mi sanno vagamente da poesie ecco :=) Nella stessa drabble ho trovato superfluo "io" quando dici " ti tenevo per mano" e avrei visto anche meglio " mentre passeggiavamo". Anche nell'ultima frase la prima virgola mi sembra un po' invadente u.u pure la seconda, ma mi colpisce di più la prima^^
Problemino di virgole - sempre secondo me - pure all'inizio della quatra drabble(non nell'intro)
Nella quinta trovo che prima di " e succede spesso" non stia molto bene il punto e virgola, forse potresti eliminare la " e" che mi pare superflua^^ La sesta anche quella presenta qualche virgoletta fuori posto u.u Nella settima... perfetta :=)
Nell'ottava una piccola virgoletta dopo " forse, è sapere" mi pare di troppo. Devo dire che poi, al posto di "trasalisco" avrei usato un'altro verbo, magari " sobbalzo" o qualcosa di simile.
Sulla nove nulla da ridire, così come alla dieci, la undici e la dodici(o.o wow xd)
Nella tredici io avrei unito le due frasi, magari con i due punti o con una virgola uhm
L'ultima, inedita per tutti tranne che per me*si vanta* ho trovato solo che nella seconda frase forse i due punti non sono ideali, magari il punto e virgola, oppure solo una virgola.

Dunque parlando alla fine della lettura di tutte posso dirti che il voto sullo stile è un insieme di tutte queste piccole cose: in sè erano più o meno tutte scorrevoli e gradevoli, ma c'erano appunti alcuni pezzettini più "ingarbugliati" secondo me. Non sono infallibile, posso sbagliare, ma ho fatto del mio meglio diciamo xddd

8,3/10

Caratterizzazione personaggi: 9

Credo che in generale Albus e Minerva siano stati rispettati nella loro caratterizzazione - te ne dò atto - anche in un contesto virtualmente impossibile come l'amour u.u(virtualmente stando alle parole della Row, non per altro xd). Ci sono stati alcuni punti però in cui Minerva mi è sembrata troppo sdolcinata per essere lei!
Albus mi sembrava proprio lo stesso che conosciamo - solo un po' più teneroso - e come ti ho detto era lei a lasciarmi leggermente più perplessa; è anche vero che noi non sappiamo nulla di come possa essere Minerva in privato con una persona che ama, ma posso dire che in alcuni punti questo suo lato meno "autocontrollato"(che schifo di parola xDDD) mi è parso leggermente troppo accentuato.
Ciò non toglie che per aver scritto 14 drabble hai mantenuto un livello eccellente, tanto di cappello.

9/10

Originalità: 9, 7

Ti tolgo solo un po' perchè ormai questo pairing è molto noto - conosci un certo C.R.E.P.A. no?XDDDD - ma mi è piaciuta questa visione dei due nella loro sfera privata.
Brava.

9,7/10

Gradimento personale: 9

Sai che convincermi su questo pairing è quasi imposibile, ma ti assicuro che sei riuscita a farmeli piacere assieme: non lo credevo proprio possibile, quindi ti faccio i miei complimenti. Inoltre questa raccolta era proprio ricca di un sentimentalismo non del tutto diabetico, cosa che non ti avrei mai perdonata xDDD

9/10

36/40

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