1 - La quiete notturna
Theodore Nott

Chiudo gli occhi per un attimo: finalmente sono solo.
Non mi piace la confusione, specialmente di sera;
spesso, quando tutti vanno a dormire
mi ritrovo a leggere sulla mia poltrona preferita
godendomi il silenzio che cala nella notte.
Sono un Serpeverde, è vero, eppure mi ritengo
una persona leale, tranquilla, con dei valori.
Non so in cosa credere, in chi credere;
mio padre era un Mangiamorte, ma vuole che io
decida da solo quale sarà la mia strada.
A volte vorrei non essere segnato,
vorrei vivere la mia vita pensando solo  a divertirmi.
Invece su di me pende una spada di Damocle,
devo decidere in fretta.
Che cosa farò?
Non voglio pensarci, voglio solo godermi
questa quiete notturna.

*****

2 - I metodi di una volta
Argus Gazza

Dovrebbero permettermi di usare i metodi di una volta!
Non faccio altro che sgobbare tutto il giorno,
avanti ed indietro per il castello, a pulire la loro confusione.
Non posso nemmeno usare la magia, non ne sono capace;
erano belli i tempi in cui potevo usare le manette
ed appendere i piccoli monelli per i pollici!
I gemelli Weasley, quelli sì che mi creano problemi!
Ma Silente è troppo tenero, troppo gentile;
tanto, ci sono io che raccolgo Caccabombe e Frisbee zannuti
tutto il santo giorno!
Sento dei rumori, scommetto che è di nuovo Pix al piano di sopra;
adesso basta, mi sono scocciato!
Scommetto che Silente neanche se ne accorgerebbe
se usassi i miei amati metodi con quella carogna
di Poltergeist!

******

Dal tono introspettivo della prima Drabble, passiamo invece ad Argus Gazza, il burbero custode di Hogwarts, che non si lascia scappare occasione per punire gli studenti. A me, Argus ha sempre fatto un'immensa simpatia, e spero di aver trasmesso il suo fare un po' scontroso ma tanto simpatico (almeno per me!). Aspetto le vostre opinioni, come sempre.
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Un bacio
Ah, se vi va, da oggi ho anche il profilo personale di facebook, dove possiamo scambiare due chiacchiere! Questo è il profilo!

3. Avrò cura di te
Andromeda Black


Questa guerra mi ha portato via tutto.
Mio marito, l'amore della mia vita;
mia figlia, la cosa più bella.
Ci sono giorni in cui penso che potrei
non farcela, che potrei cedere.
A volte, credo sarebbe più facile
lasciarsi andare, dimenticarli.
Eppure, quando vedo il tuo viso,
il tuo ciuffo di capelli che cambia colore
non posso fare a meno di sentirmi fortunata.
La guerra mi avrà anche portato via loro
ma tu sei rimasto, per prenderti cura di me.
E così come tu, Teddy, mi hai dato
la forza di tornare a sorridere
io mi prenderò cura di te;
quando la mancanza dei tuoi sarà troppo forte,
io colmerò la loro assenza.
Ci faremo forza, insieme.

*******

Non vedevo l'ora di scrivere questa drabble! Il personaggio di Andromeda mi ha sempre affascinato, e mi sono sempre chiesta come avesse reagito alla perdita di Ted e Dora; ecco, ho immaginato che si sia fatta forza grazie al piccolo Teddy, che abbia ricordato con il sorriso sua figlia e suo marito proprio perchè lui potesse crescere fiero dei suoi genitori. Insomma, spero vi piaccia!
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Un bacione!

4. La vita tra le dita
Merope Gaunt

Sento la vita sfuggirmi tra le dita;
le ho strette in due pugni per affrontare il dolore,
ma sento che sto per abbandonare questo mondo.
Non fa male sapere di essere alla fine,
fa male sapere che non potrò mai abbracciarti.
Ti ho amato così tanto, anche se non lo sai;
sentirti dentro di me è stato un dono meraviglioso.
Ho sbagliato tutto, avrei dovuto saperlo che
tuo padre ci avrebbe abbandonati,
eppure io ho sempre sperato.
Vedo i tuoi occhi e per un momento mi perdo
in quel colore che mi sfugge.
Il dolore è sempre più forte, ma riesco a sorridere.
- Chiamatelo Tom -
è tutto quello che riesco a dire ora.
La vita mi sfugge via, ma nel momento in cui
la sento scivolare tra le mie dita
ho in mente il tuo volto.


******

Eccomi tornata! Dato che ho superato l'esame di pedagogia, ho pensato di fare a tutti un regalino con questa quarta drabble! Non sappiamo molto di Merope, ma io credo che a modo suo abbia amato Tom, suo figlio, anche prima di conoscerlo. Ho voluto ricreare la scena della morte, inserendo la connessione speciale tra madre e figlio che si crea nell'atto della nascita. Spero vi piaccia.
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Un bacione!
Ghost
 

5. Qualcosa di speciale in me
Tom O. Riddle

C'è qualcosa di speciale in me.
Tutti hanno paura di me quando li guardo,
hanno paura di quello che potrò fare loro.
Arriverà il giorno in cui me ne andrò da quì,
da questo posto a cui non appartengo.
Non so dare una spiegazione a
quello che mi capita in questi giorni.
Se sapessi che esiste, la chiamerei magia.
E mentre questa candela si accende
e si spegne ad ogni mio minimo comando
ho la sensazione che prima o poi
avrò la mia rivincita su tutti loro.
Prima o poi li farò pentire di avermi sgridato,
di avermi offeso e guardato male.
Tremeranno tutti.
Perchè c'è qualcosa di speciale in me
lo so.

******
Beh, visto che Lord Voldemort non è propriamente un personaggio secondario, ho pensato di scrivere su Tom Riddle, il piccolo Tom che scopre di avere qualcosa di speciale dentro di lui; ho sottolineato già la componente malvagia che è presente in Tom ed il suo desiderio di vendetta. Spero vi piaccia.
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Un bacio.
Ghost

6. Una semplice ragazza
Pansy Parkinson

Mi dipingono come una ragazza cattiva,
tremendamente antipatica e villana.
Mi dipingono come una ragazza facile
con la puzza sotto il naso.
Non capiscono che sono solamente
una semplice ragazza, come tutte.
Anche io ho voglia di amare,
anche io ho voglia di sorridere
e sentirmi amata da qualcuno.
Per loro sono solo la Serpeverde
con la faccia da carlino.
Vi siete mai fermati un attimo a parlare con me?
Siete mai andati oltre i vostri pregiudizi?
Avreste capito che sono come tutte le altre
una semplice ragazza,
stufa di essere giudicata.

******
Per prima cosa voglio ringraziare chiunque recensisca/segua/legga la raccolta! Non pensavo avesse così tanto successo, grazie mille!
Ecco la mia piccola drabble su Pansy Parkinson incentrata sui pregiudizi che si leggono nelle varie fic; no, non credo che Pansy sia solo faccia da carlino! Quindi, andate oltre i vostri pregiudizi!
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Un bacione!

7. Tu sei un mago, Dean.
Dean Thomas

Questo signore davanti a me ha un'aria strana;
capelli lunghissimi e barba altrettanto lunga,
occhiali a mezzaluna ed uno strano mantello viola.
Tengo stretta la lettera che mi porge,
leggo solo "Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts".
Mi è capitato di far volare gli oggetti qualche volta,
ma non pensavo davvero di essere speciale.
Invece, questo gentile signore mi sta parlando
di bacchette, calderoni e pozioni magiche.
Ed io che sognavo di entrare nei West Ham,
di diventare il loro capitano.
Chissà se in questa Hogwarts hanno 
qualche sport particolare!
- Tu sei un mago, Dean - 
mi dice il signore ad un certo punto.
Mio padre e mia madre scuotono la testa,
ma io decido di crederci.
Chissà se i maghi giocano a calcio. 

*******
Primissima volta in assoluto che scrivo di questo personaggio; siccome non volevo cadere nel banale ho deciso di descrivere il momento in cui Dean riceve la lettera.Spero di non aver scritto una cavolata nell'inserire anche il professor Silente.
Vorrei ringraziare tutti per le 40 recensioni, sono super soddisfatta!
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Un bacione!

8. C'è un mostro nel castello
Colin Canon

C'è un mostro nel castello,
ho sentito Ginny Weasley parlarne in dormitorio.
Sono curioso, lo sanno tutti,
ed è per questo che ho impugnato
 la macchina fotografica e sono uscito
di notte per i corridoi del castello.
Se riuscissi davvero a fotografare il mostro
sarei acclamato da tutti
e forse Harry Potter mi farebbe un centinaio di autografi!
Sento un rumore improvviso,
impugno la macchina e inquadro;
davanti a me ci sono un paio di occhi gialli.
Deve essere il mostro, accidenti.
Non faccio in tempo a scattare,
mi sento cadere; che mi succede?
Dev'essere stato il mostro.

*******
Adoro Colin Canon, è così adorabilmente appiccicoso, no? Io lo amo, mi ha sempre fatto ridere; e poi, abbiamo la stessa passione, la fotografia. 
Il momento in cui ho descritto Colin è l'attacco  da parte del Basilisco, mi ha sempre affascinato, nonostante non ami particolarmente La Camera.
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9. Volare Via
Edvige

Mi piacerebbe volare via,
sentirmi libera di andare ovunque.
Mi piace uscire la notte,
perdermi nell'oscurità, guardare la luna.
Ma non me ne andrei mai,
il mio posto è accanto ad Harry,
che considero un amico,
anche se non posso dirglielo.
Vorrei essere libera, arrivare fino al mare,
osservare il mondo dall'alto.
ma so che Harry ha bisogno di me.
Anche questa notte fredda so che ha bisogno
di sentirmi vicina, di sapere che sono con lui.
E allora volo, volo senza preoccuparmi di nulla.
Sento qualcosa colpirmi e chiudo gli occhi, esausta.
Forse anche la morte mi renderà libera.
Posso volare via, finalmente?

*******
Ammetto che scrivere di un animale è una sfida, soprattutto scrivere in prima persona, non è esattamente facile. Però ho voluto scrivere gli ultimi istanti in vita di Edvige, la sua voglia di volare via e allo stesso tempo di rimanere per stare accanto ad Harry, che considera un suo amico. Spero di non essere stata blasfema, io ci ho provato, insomma!
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Un bacio

 

10 - Un calzino in più
Dobby

Dobby è un elfo libero.
Dobby ha sognato per tanto tempo
questo momento bellissimo.
Padron Malfoy ha dato a Dobby un calzino,
questo è il simbolo della sua libertà.
Dobby è stato maltrattato a lungo,
usato come uno straccio vecchio;
nessuno si è mai preso cura di Dobby.
Ma ora Dobby vuole ricominciare,
Dobby può ricominciare da capo;
questo calzino puzzolente è il simbolo
della sua libertà tanto desiderata
ed è il simbolo della bontà di Harry Potter.
Nessuno ha mai voluto bene a Dobby
come Harry Potter, nessuno lo ha mai
considerato come un essere umano.
Ora no, ora è diverso.
Dobby è un elfo libero.

*
Non mi andava di parlare della morte di Dobby, così ho pensato di descrivere un momento assolutamente importante per lui, quando cioè Lucius da all'elfo un calzino (durante La Camera Dei Segreti); anche nel caso di Dobby non è per niente facile scrivere dal suo punto di vista ma spero di esserci riuscita.
Un bacione!

11. Istinto
Fenrir Greyback

La mia condizione non mi dispiace;
adoro essere un lupo mannaro
squartare le mie vittime e
sentire le loro patetiche urla.
Mi abbandono all'istinto,
a quella sensazione primordiale di benessere.
Non mi importa che siano caritatevoli,
io voglio che le persone abbiano paura.
Devono tremare al solo pensiero
delle mie zanne che affondano
nella loro carne.
I bambini sono deliziosi,
con le loro grida terrorizzate;
sono un mostro e ne sono consapevole,
ma l'istinto che mi guida è più forte
di qualsiasi altra cosa.
E ad ogni luna piena
mostro la mia vera identirà.

***

Non volevo scriverla questa su Fenrir, perchè è un personaggio che mi inquieta moltissimo; eppure, eccola qui. So che è inquietante
e molto diversa da quello che di solito scrivo. Eppure mi piace e mi inquieta allo stesso tempo.
Ah, risponderò alle recensioni che mi lasciate, non temete! Solo che in questi giorni ho poco tempo!
Un bacione!

- Nome autore sul forum ed EFP: TheGhostOfYou
- Titolo della storia: Sotto un cielo stellato
- Creatura scelta: Unicorno
- Personaggi usati: Ho citato Lord Voldemort nel corpo di Raptor
- Genere: Malinconico
- Avvertimenti:  Drabble, 103 parole
- Rating: Verde
- Introduzione: L’ultima notte dell’unicorno ucciso da Raptor per berne il  sangue, che vede arrivare la sua fine sotto un cielo stellato.
- NdA: La drabble è arrivata seconda al contest "Drabble, che mania! Settima edizione" indetto da saramichy. Ringrazio Sara per il bellissimo giudizio espresso; mi è piaciuto scrivere dell'unicorno!

 
 
 
12 -Sotto un cielo stellato
Unicorno 

Questa notte soffia una brezza leggera
mi piace passeggiare per la foresta
con il vento tra la criniera.
Sono libero di notte,
sono libero di guardare il cielo stellato.
Nessuno sa che ho  un’anima
che osservo tutto ciò che capita,
che conosco quello che succede in questo mondo.
Una figura incappucciata mi si avvicina,
sento che ha un’anima malvagia, ho paura.
Mi sento impietrito,non riesco a muovermi
mentre l’uomo si avventa su di me.
È la fine, lo sento;
alzo lo sguardo sopra di me per l’ultima volta
il cielo stellato accompagna la mia morte,
è una visione stupenda.

13 - Bella come lei
Gabrielle Delacour

Sono bella come lei.
Mia sorella, Fleur.
Ho pianto tanto quando si è sposata
ed ha lasciato la nostra casa,
ha lasciato me da sola.
Lei è sempre stata il  mio punto di riferimento
la persona che ho stimato di più.
Il vento mi scompiglia i capelli
ed il sole mi illumina la pelle delicata.
Sarò mai come lei?
Sarò in grado di essere sorridente, divertente
e in gamba come lei?
Sorrido a questa bellissima giornata,
è il mio momento, il mio giorno.
Oggi anche io divento grande e il mio pensiero
va sempre a lei, la mia migliore amica.
Sarò bella come lei.

****
Sono tornata dopo un po' di tempo a causa del terremoto  che ha colpito la mia zona. Avevo voglia di scrivere ed ecco la schifezzuola che è venuta fuori. Spero vi piaccia.!
Un bacione!

14. Siamo tutti eroi
Madama Chips

Ossofast e cerotti magici,
pozioni ed incantesimi curativi.
E' dura la vita dell'infermiera di Hogwarts.
In questa notte di dolore e lacrime,
ce la sto mettendo tutta affinchè loro sopravvivano.
Anche noi siamo eroi,
nonostante nessuno lo dica.
Anche noi vinciamo la nostra battaglia,
salvando vite e curando ferite profonde.
Questa notte ho visto troppo dolore,
troppa morte davanti ai miei occhi;
come farò ad andare avanti, dopo questo orrore?
Spero solo che Potter lo sconfigga,
mi ha tenuto impegnata in questi sette anni.
Nonostante tutto, ho fiducia in loro, in noi.
Siamo tutti eroi, anche se non combattiamo.

*****
Chi lo dice che gli eroi sono solo quelli che combattono? Madama Chips ha salvato delle vite quella notte, ed io ho voluto impostare la tredicesima drabble proprio su questo aspetto, sugli eroi invisibili e silenziosi che salvano vite, senza pretendere  nulla in cambio.
Ovviamente la dedico a tutti i volontari che in questi giorni ci stanno aiutando, qui in  Emilia. Siete degli eroi.
 

15. E se ti sbagliassi, Dolores?
Dolores Umbridge

Disciplina, autocontrollo, senso del dovere.
E' questo ciò che vuoi nei tuoi studenti;
Potter è un ragazzino capriccioso,
che ha solo bisogno di essere punito
per la sua arroganza e la sua sfacciataggine.
Guardi quella scritta sul dorso della sua mano:
non devo dire bugie.
E se ti sbagliassi, Dolores? 
Se tutto ciò in cui credi fosse una bugia?
Scuoti la testa, godendo dei gemiti
del ragazzo, che nel silenzio della notte
risultano più dolorosi ed incisivi.
No, non ti sbagli, Dolores e ne sei convinta:
Cornelius non ti mentirebbe mai.

******
Dolores Umbridge, qui in una veste nuova. Siamo abituati a vederla cattiva, antipatica e sadica: certo, ho mantenuto il suo carattere ma ho voluto anche inserire il beneficio del dubbio, sottolineando la fiducia nel Ministro della Magia.
Spero vi piaccia.
 

Immagine allo specchio
 
 
Mi chiamano la timida con la treccia
senza sapere quanto mi faccia soffrire.
Ho perso tutto ciò che avevo, ho perso mia zia
ed ho perso la voglia di combattere.
Ma hanno ragione, sono timida;
anche ora, mentre acconcio i miei capelli biondi
in una lunga treccia, lo specchio riflette
una ragazza timida, insicura di se.
Lui non mi ha neanche notata.
E come potrebbe, dopo essere stato con Ginny?
Cammino pensierosa per i corridoi,
cercando disperatamente un modo di
farmi notare da Dean.
Penso all’immagine dello specchio:
non voglio più essere la timida con la treccia.
Inciampo improvvisamente, ed i miei libri
finiscono per terra, insieme a me.
- Mi dispiace, Susie –
Una mano si allunga verso di me: è quella di Dean.
Sorrido mentre la afferro, con la volontà
di lasciarmi alle spalle la mia timidezza.
Ancora non lo so,
ma Dean ha intenzione di chiedermi di uscire.

*****
Susan mi fa tanta tenerezza, davvero. Spero di averla resa al meglio!
Volo perchè ho un esame da preparare! Alla prossima settimana ;) 

Ipnotizzata da un demone
Helena Corvonero

I suoi occhi mi ipnotizzano sempre;

sono tre giorni che viene a parlare con me.
Che strano, nessuno parla con i fantasmi,
eppure lui è sempre così gentile e premuroso.
La sua voce è delicata e suadente
ed io sono totalmente affascinata da lui.
- Allora, mia cara Helena, la tua bellezza
richiede un diadema che ti incoroni come regina -
D'un tratto capisco ciò che davvero vuole:
il diadema perduto di mia madre.
- Vai via Riddle, non ti dirò dove l'ho nascosto! -
Fuggo da lui: se potessi piangere, lo farei.
Sono morta per colpa di un uomo,
e sono stata ingannata da un altro.
A nessuno interessa dei fantasmi,
non sanno che anche noi sappiamo amare.

***** 
La raccolta è finita. Grazie a chiunque abbia recensito e letto.
Vi aspetto, presto pubblicherò una nuova raccolta.