Bloody Verse

di Silene Nocturna
(/viewuser.php?uid=28293)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hell Dance/Vizio Proibito ***
Capitolo 2: *** Luce e Tenebra/Espiazione ***



Capitolo 1
*** Hell Dance/Vizio Proibito ***


Mia personalissima raccolta sul Buffyverse che si concluderà in soli due capitoli in cui saranno presenti doppie drabble. Sotto i rispettivi titoli sono citati gli episodi della serie a cui mi sono ispirata; spero che le mie idee possano piacervi! Ovviamente il tutto in onore di un ossigenatissimo vampiro e della sua ossessione: vi dirò, in questo periodo i fumetti Spike e Dru in contemporanea con Spike Asylum mi stanno spingendo molto verso questo fandom e sinceramente ho idee per la creazione di una long con protagonisti Spike ,Angel e la nostra Cacciatrice… insomma, si vedrà! Buona lettura^^

Hell Dance

Un avversario pericoloso

[110 parole]

Se v’era una cosa appresa nel corso di quei centoventi anni, in grado di spingerlo verso colei che era stata creata per fronteggiarlo, senz’altro poteva ridursi all’inebriante odore della caccia. Le movenze ipnotiche con cui ella sapientemente ondeggiava tra la folla, spiccando quale bramosa vittima del carnefice, unica provocatrice del demone ruggente che resta in agguato, erano l’emblema dell’ostentato desiderio di morte che agli albori le aveva teso la mano. Egli percepì il calore del sangue con cui avrebbe saziato l’eterna sete, fino a lasciarlo scorrere copiosamente dalle labbra per scivolargli lungo il collo, scaldando le membra per sempre avvolte nel gelido abbraccio della morte: mentre ella continuava a danzare.

Vizio Proibito

Fuori di testa

[104 parole]

Cosa l’aveva spinto ad un simile e nefasto destino, tanto crudele da farlo naufragare col pensiero tra candide lenzuola che mai avrebbe potuto sporcare? Incapace di sfiorarlo, il calore di una donna pareva avesse perso il perverso fascino di un vizio proibito e decantato, fin troppo vissuto e spesso caratterizzato da una noiosa monotonia: al contrario, il bere non lo dissetava mai abbastanza. E al buio di quelle lapidi riusciva a scorgere il suo volto, mascherando il tormento di un morto senza pace e di un vivo insoddisfatto. Infine, rabbioso il demone riversava l’ira su colei che della Cacciatrice possedeva soltanto i crini dorati.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Luce e Tenebra/Espiazione ***


Luce e Tenebra

Fuori controllo

[110 parole]

Incapace di ucciderla, incapace di amarla. Capace di ucciderla ancora e capace di amarla troppo da ucciderla. Arresosi al fine di assecondare ogni sua volontà come uno schiavo che la notte diventa carceriere, possedendola avidamente e a ogni affondo strapparle brandelli d’anima sottoforma di gemiti dopo ogni spinta. Poteva soltanto essere inebriato dal piacere scaturito da un corpo pulsante di quella vita che gli era stata tolta, ripeteva quando il demone urlava: costretto a tenere intatto il velo tra vita e morte, vortice malevolo in cui l’aveva trascinata, incatenandola nella tenebra per appropriarsi di quella luce che tanto bruciava nelle ore diurne, con cui ella lo marchiava carezzandogli la pelle.

Espiazione

Toccata dal male

[110 parole]

La resa era giunta a discapito della vogliosa sete ormai dissipata: volendo finalmente disfarsi della maledizione a cui era stato condannato, subendo una tortura capace di smembrare i cancelli dell’odio, spingerlo verso l’ossessione e infine dilaniare il suo cuore fermo, aveva provato a consumarla in un muto addio, mentre le braccia cingevano l’esile corpo con il quale si era sfamato. Il costante rimprovero che nella mente bruciava come un insistente tarlo continuava a spingerlo verso l’unico gesto che gli avrebbe restituito l’agognata pace: perché anche se il suo era un sacrificio, l’unica certezza era quella di sopravvivere nell’eternità dei ricordi. Solo allora sarebbe stato libero, tendendo la mano alla morte, bruciando con gli occhi volti alla sua Cacciatrice.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=982423