Finalmente Estate!

di saretta1402
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chiamata Inaspettata; ***
Capitolo 2: *** Donna di casa? Presente. ***



Capitolo 1
*** Chiamata Inaspettata; ***


 
Saliamo sul treno e occupiamo la prima cabina disponibile e ci sediamo li.
Metto gli auricolari e mi concentro nella canzoni che sto ascoltando.
-Michi, fra quanto arriviamo?-
-Harry, siamo appena partiti-
 
Nella mia testa frullano miriadi di pensieri, che vengono fermati dal telefono che squilla.
-Sì? Pronto?-
-Ciao Michela, sono Luca-
 
E’ Luca! Il ragazzo che mi piace!
Mi pizzico le guance per vedere se sto sognando. No, no è la realtà!
Esito un pochino a rispondere, e dopo qualche secondo dalla mia bocca esce un filo di voce:
-Lu-luca?-
-Sìsì, sono proprio io! Mi chiedevo se sta sera ti sarebbe piaciuto venire a prendere un gelato!-
-Ohh, sii, mi farebbe davvero piacere!-
-Bene, allora a che ora ti va bene? Per le quattro e mezzo?-
-Si, va benissimo-
-Allora ti passo a prendere a casa.-
-Okkey. A dopo Luca.-
-Ciao Michi!-
 
Non so se capite. Ma io non sto proprio nella pelle!
Il ragazzo che mi piace da due anni, esattamente dalla seconda media!
A settembre frequenterò il liceo, Luca è più grande di me di qualche mese, però siamo sempre stati in classi separate.  
Inoltre quest’anno compierò 14 anni, ad Agosto.
Ma torniamo a Luca!
Ancora non ci posso credere che mi abbia chiamato!
E il numero? Il numero, ci glielo ha dato?
Penso di chiamare Alessia, non ve l’ho ancora presentata?
Scusatemi, Ale è la mia migliore amica, fin dall’asilo.
Siamo sempre state inseparabili.
Abbiamo condiviso insieme sorrisi e aimè anche lacrime.
Ma l’importante è che abbiamo superato il tutto insieme.
Intanto Harry mi affolla la testa di domande.
-Chi era al telefono? La mamma?-
-No tesoro, non era la mamma-
-E chi era?-
-Un amico-
-Michi ha il fidanzato, Michi ha il fidanzato!-
Continuava a singhiozzare Harry.
 
Penso che Alessia la chiamerò più tardi, ora continuo ad ascoltare la musica.
Mi chiedo cosa ci sia di più rilassante!?

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Capitolo 2
*** Donna di casa? Presente. ***


E’ la mattina del 10 Giugno.
Avrete sicuramente capito che è finita la scuola!
Bene, questa prima settimana di vacanza non sarà la più rilassante, ma credo comunque che mi divertirò.
I miei genitori per questi giorni saranno fuori per lavoro e tocca a me prendermi cura di mio
fratello Harry.
Intanto che penso a quello che farò oggi sto sotto le coperte e il sole filtra attraverso
le tende.
La voglia che ho di alzarmi è pari a zero, ma comunque devo farlo, sono già le nove meno un quarto
e la mia giornata sta iniziando.
Mi lavo, mi cambio e vado al negozio sottocasa a prendere il latte e la nutella.
-Buongiorno Michela, già sveglia?-
-Già, questa settimana mamma e papà non ci saranno, quindi sarò io la donna di casa.-
-Harry? Dorme ancora?-
-Si, ma ora salgo a svegliarlo, abbiamo parecchie cose da sbrigare.-
-Vabene tesoro, dimmi che ti occorre, ti servo subito-
-Oh, grazie Giulia. Mi servirebbe del latte, quello che prendo di solito e la nutella.-
-Ecco a te.-
-Quanto ti devo dare?-
-Sono 3,20 €-
-Ecco a te, arrivederci Giulia.-
-Ciao Michela.-
 
Harry si sarà svegliato? No, non credo.
Meno male, è ancora a letto e dorme come un ghiro.
Il tempo di preparare la colazione e vado a svegliarlo.
Io ed Harry amiamo il latte e il pane con la nutella, ci fa venire la carica!
E oggi ne abbiamo proprio bisogno, sarà una giornata impegnativa.
Alle dieci andremo alla stazione, andiamo a trovare la nonna e torniamo dopo pranzo.
E’ la prima volta che prendo il treno da sola con mio fratello, sarà divertente!
Mia madre si fida di me, e di questo ne vado più che fiera.
Harry ha 5 anni e mezzo, l’anno prossimo frequenterà la scuola primaria.
Ormai è un ometto!
 
-Harry! E’ pronta la colazione!-
-Per favore Michi, altri cinque minuti!-
-Non abbiamo tanto tempo, non ricordi che dobbiamo andare a trovare la nonna!-
-Vabene, sto arrivando.-
 
Dice sempre così, ma alla fine passano altri dieci minuti…
-Eccomi, ho una fame tremenda.-
-Ho fatto il latte e il pane con la nutella, contento?-
-Oh, che buono.-
 
Harry inizia a mangiare io ho già fatto colazione, quindi salgo su a fare i letti.
-Appena hai finito la colazione salì su e vieni a lavarti.- Gli ricordo.
Sono le nove e venti.
Harry mi aspetta in salotto, intanto che metto in borsa le ultime cose necessarie alla
‘sopravivenza’ tra cui: fazzolettini vari, l’amuchina, alcuni snack per il viaggio che io ed Harry divoreremo sicuramente.
-Il telefono c’è, anche l’ mp3 e la digitale pure-
 
-Harry, su andiamo! Hai preso i biglietti dal tavolo?-
-Sì, eccoli-
-E’ meglio se li prendo io, li metto nella borsa. Su, siamo in ritardo. Avviamoci di corsa alla stazione o perderemo il treno-
Fortunatamente la stazione è a cento metri da casa, quindi non è così difficile da raggiungere.
Il viaggio durerà nemmeno un’oretta.
 
-Ricordati di non allontanarti per nessuna ragione al mondo da vicino a me, dammi la mano.-
-Tranquilla Michi, ormai sono grande!- Afferma convinto Harry.

 

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