destino

di obidoia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** s. valentino ***
Capitolo 2: *** una lettera speciale ***
Capitolo 3: *** un ballo da non dimenticare ***
Capitolo 4: *** una serata magnifica ***
Capitolo 5: *** sei sicuro di stare bene? ***
Capitolo 6: *** novità ***
Capitolo 7: *** sei sempre la solita ***
Capitolo 8: *** momento speciale ***
Capitolo 9: *** un ospite inaspettato ***
Capitolo 10: *** missioni e svago ***
Capitolo 11: *** non c'è vita senza lui ***
Capitolo 12: *** crepuscolo ***
Capitolo 13: *** seconda chance ***
Capitolo 14: *** sospetti ***



Capitolo 1
*** s. valentino ***


 
 
                                                                                               s. valentino


  siamo al giorno 10 febbraio,pochi giorni prima di san valentino, mikan e gli altri si ritrovano la mattina in classe. appena entrata mikan trova una grande confusione.
<< ehi, ma che succede!! >> infatti la classe era divisa in due gruppi, maschi da una parte e femmine dall'altra,apparte natsume,ruka e hotaru che stavano in mezzo a chiaccherare. hotaru mi si avvicina
<< s. valentino, sono tutti nervosi >>
.<< s. valentino?!l'ultima festa che ho fatto qua e' stata quella della befana e natsume mi ha preso in giro tutto il giorno....ma poi perche'sono nervosi?mancano ancora un po' di giorni >>.dice mikan.
hotaru ribadisce << be' i ragazzi devono chiedere alle ragazze di andare al ballo con loro, e sono tutti molto agitati, qua e' una tradizione molto importante per il futuro della coppia. >>
mikan << hotaru, ma a te l'ha gia chiesto qualcuno? >>-<< no. >> mentre mikan e hotaru parlano ecco che si fa avanti il primo ragazzo seguito dal secondo.
yuu<< ehi,nonoko,ti volevo chiedere,be' se volevi...venire al ballo della festa di s. valentino con me. >>
 invece kokoro << e tu hana vorresti venire con me? >>
nonoko<< ma certo,aspettavo che me lo chiedessi! >>
sua sorella<< si non vedo l'ora! >>e mikan sospira << come e' romantico...! >>

il giorno dopo mikan si incontra con tsubasa e iniziano a parlare.
<< questa festa e' davvero importante. >>
lui risponde << se poi la coppia si sposa e' praticamente naturale che con due genitori alice nasca un figlio alice.la scuola la chiama "sopravvivenza dell'alice". >>
<< -sopravvivenza dell'alice... ma tsubasa tu hai gia'chiesto a qualcuno di venire con te? >>
<< a Misaki >>risponde.
mikan replica<< a me non l'ha chiesto nessuno. >>
<< vedrai succedera',sei cosi' carina! >>
 sfoderando il suo sorriso mikan risponde<< tu credi? >>
 el'altro<< certamente!! >>
mikan sorride.

piu tardi.....
<< hotaru! >>
 << hei mikan, ruka mi ha chiesto di venire al ballo con lui, mi sembrava un po' impacciato cosi' ho detto si. >>
 mikan saltando addosso a hotaru<< davvero!?sono cosi' fiera di te!poi voi due siete cosi' carini c'era da aspettarselo!! >>
<< stammi lontana!! >>

12 febbraio in aula natsume e ruka parlano
<< ehi natsume non gliel'hai ancora chiesto? >>
<< chiesto a chi?  >>chiede natsume con il solito tono indifferente e staccato.
<< a mikan. >>risponde invece ruka
<< pmf, pensavo glielo chiedessi tu. >>
<< noo,io l'ho chiesto ad hotaru,e' un tipo interessante.dovresti sbrigarti a chiederglielo prima che te la rubano. >> dice mentre sorride.  natsume si mette a guardare mikan prima che inizi la lezione.
<< dira'di sicuro di no. >>
 ma ruka per convincerlo<< io sono convinto invece che accettera'. >>
<< se lo dici tu. >>risponde natsume con tono nervoso e stufo  e si rimette a guardare mikan che parla con hotaru.
hotaru<< mikan domani mi devi accompagnare a fare shopping a central town. devo comprare l'abito per il ballo, vieni anche tu. >>
mikan non troppo convinta << non so.... >>


spero che vi piaccia. mi raccomando recensite, un saluto da "obidoia"
 

 

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Capitolo 2
*** una lettera speciale ***


                                      una lettera speciale


  mikan e hotaru si trovano a central town.(13 febbraio)
  < hotaru non capisco perche' hai voluto che venissi anch'io, tanto io non ho un ragazzo quindi non ci devo andare. >< anche se non hai un ragazzo devi venire. poi forse oggi un ragazzo te lo chiedera',quindi devi avere un abito e a me serve un opinione sul vestito. >cerca di convincermi hotaru ma presa in giro rispondo< si tanto poi sciegli sempre da sola! >< siamo arrivate >dice tranquillamente hotaru senza degnarmi di uno sguardo.infatti davanti a noi c'era immenso magazzino che vendeva abiti da ballo per entrambi i sessi.< e' gigantesco! >esclamo.< dai scegli dei vestiti cosi' te li provi. > entro nello spogliatoio con 6 vestiti, hotaru solo con 3 e non mi accorgo che da fuori natsume e ruka ci osservano....ruka chiede< allora gliel'hai chiesto? >natsume risponde sorridendo< no, ma non ti preoccupare >.  intanto, io e hotaru abbiamo scelto il vestito dopo lunghe e accurate distinzioni tra i vari abiti.hotaru mi dice< quel vestito ti sta davvero bene >. stavo indossando un abito molto semplice, senza spalline di colore blu corallo. due pezzi di stoffa scendono dalla parte superiore e dalla vita.anche hotaru stava molto bene, cosi' glielo dissi.indossava un abito color viola chiaro con una spallina sola.davanti aveva un intreccio di nastri di cui due scendevano in giu' e la parte sottostante del vestito aveva ai lati del pizzo color rosa scuro.intanto ruka e natsume se ne andarono per non farsi vedere.dopo hotaru mi disse< bene ora andiamo a prendere le scarpe. >risposi< va bene >.dopo aver preso entrambe la scarpe,due paia di ballerine azzure e rosa, tornammo ognuna nelle proprie camere.ero davvero felice dopo una giornata cosi e non poteva diventare migliore...almeno credevo...  sul letto infatti trovai una lettera.

cara mutandine color-fragola,
volevo parlarti del ballo.
so che non sono un tipo tanto amichevole, ma comunque volevo chiederti di venire al ballo con me. ormai mi conosci,siamo amici da un po' di tempo e sai che mi piace stare da solo, ma per il ballo volevo chiedertelo.spero che accetterai.lasciami la lettera con la risposta quando saro'solo.vuoi venire con me? si o no crocetta.
                                                                                       natsume hyuga

ps.ti giuro che e' l'ultima volta che ti chiamo "mutandine color-fragola"mikan.(e guarda che non accetto un no come risposta, se no te ne pentirai...)scherzo.


stavo piangendo e me ne rendevo conto, ma non mi persi d'animo e uscii dalla mia stanza dirigendomi verso quella di natsume. ora me la trovavo davanti e non sapevo cosa fare.'cosa faccio? busso e cosa gli dico?'  bussai.   < chi e' > mi risponde in tono scocciato.io non so cosa dire< natsume... > finalmente apre la portae appena mi vede rimane leggermente sbigottito ma subito reagisce< che vuoi >era nervoso. visto che non sapevo cosa dire tirai in avantiil braccio con la lettera in mano. natsume me la prende mentre mi guarda,i suoi occhi agitati, ma anche emozionati. natsume per la prima volta ha paura, ha paura che sia rifiutato o che venga deriso.vedendo che erain difficolta' cercai di calmarlo< sta calmo > gli dissi sorridendo. grazie al mio sorriso sembra sentirsi meglio e apre la lettera, ma lui non la vuole leggere di nuovo tutta, quella lettera imbarazzante, guarda solo la risposta. vede il si crocettato e a quel punto i suoi occhi brillano di felicita', sulle sue labbra affiora un sorriso, ma e' ancora molto imbarazzato. si fa coraggio, comincia ad avanzare finche'  non si ritrova a una piccolissima distanza da me. mi abbraccia come se non avesse voluto fare altronella sua vita. ci stringiamo, sentire il contatto della sua pelle sulla mia mi fa surriscaldare.appoggio il capo sulla sua spalla,cosi' calda e cosi' morbida, e' una sensazione bellissima.  da lontano, hotaru e ruka parlano mentre ci guardano di nascosto.< hotaru cosa stai facendo? >< scatto foto, so che andranno a ruba, nelle elementari,nelle medie, ma anche nelle superiori >< sei senza cuore! >esclama ruka.hotaru risponde< vuoi che ti prenoto qualche foto? > < no!! >< pero' sono felice per loro,finalmente hanno dimostrato i loro sentimenti > entrambi sorridono.visto che era molto tardi ce ne andiamo tutti nelle nostre stanze e io lascio natsume.


eco qua un capitolo fresco, fresco.cosa succedera' nel prossimo? eh,eh dovrete aspettare! cerchero' di pubblicare ogni settimana o di venerdi o nei weekend. ringrazio chi ha recensito il primo capitolo e saluto gli altri! continuate a recensire!! 8 )

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Capitolo 3
*** un ballo da non dimenticare ***


                                                          un ballo da non dimenticare




< che bello sta sera c'e' la festa!! >esclamo tra me e me"pero' cosa faccio con natsume, mi vergogno troppo.come potro' andare in classe e parlargli normalmente". entro in classe e cerco di rivolgermi a tutti normalmente< ehi hotaru! ciao a tutti! >ho guardato natsume ma lui non mi sta guardando...< sei in ritardo >mi ricorda hotaru, la mia dea, mentre sorride anche se non so il perche'.< ehi mikan qualcuno ti ha chiesto divenire al ballo? >ecco lo sapevo,era nonoko,non so cosa rispondere. guardo natsume in pieno panico, ma neanche lui sa cosa fare.poi all'improvviso un rumore mi riscuote, era la campanella, e tutti si siedono per la lezione del signor narumi.io e natsume tiriamo un sospiro di sollievo e guardandoci sorridiamo.
piu tardi nella foresta.....
natsume si ritrovacon persona< persona...che vuoi > perrsona senza guardarlo< allora sta sera vai al ballo...ricordati perche' sei qui natsume >< che vuoi >< ricordati natsume, non vogliamo che qualcun'altro si faccia male, no? >il suo tono esprimeva potere,comando e incuoteva paura,ma natsume risponde < verme schifoso >. a quel punto persona se ne va, ridendo e sparendo nel nulla.
intanto mikan...
eccomi che corro e urlo a squarciagola< narumi!!!! > lui si gira e mi guarda con aria preoccupata< mikan che hai, sei agitata per il ballo? >non so come spiegargli la situazione < in che senso 'come comportarmi'. >ecco lo sapevo...< be', si ecco ...vedi io vado al ballo con.. >< con??? > che curioso ma ormai glielo devo dire..ma e' lui a rispondermi < con natsume? > ancora piu agitata di prima rimango a bocca aperta, non riesco a stare ferma!< ma tu come fai a saperlo? >lui mi risponde sorridendo< e' da un po' che si vede che c'e' affinita' tra voi due. non e' difficile immaginarlo. >io balbettando gli chiedo< si be io non so'come comportarmi con lui! >narumimi risponde comprensivamente< pensa che anche per lui e' la prima volta,ti devi comportare normalmente.se gli piaci gli piaci cosi' come sei. >(frase che tutte le mamme dicono alle figlie). infondo aveva ragione..< grazie papa'! >lo abbraccio e lui ridendo mi risponde< dai va' a prepararti! manca poco al ballo! > mi sentivo felice come una bimba. dopo vado in camera a prepararmi... e alle otto in punto sento bussare.< arrivo! > l'altro mi risponde con aria annoiata< allora sei pronta? >< wow,natsume! stai veramente bene vestito cosi'! > ed era vero. indossava uno smoking,molto formale e i ciuffi ribelli che scendevano sulla sua faccia lo facevano ancora piu bello.< allora di me cosa pensi? >dico indicando il vestito.ma lui risponde senza neanche guardarmi< normale >.a quel punto esplodo e grido su tutte le furie< come normale!!allora devo andare subito a cambiarmi! > mi giro per riavviarmi in camera quando natsume mi blocca per il braccio e mi sussurra all'orecchio < sei normalmente splendida... >< sei sempre il solito, mi hai fatto prendere uno spavento. >e abbasso lo sguardo imbarazzata.< stupida, ti spaventi per niente. dai ora andiamo. > cosi' dicendo mi prende per mano e ci avviamo verso la festa. arrivati tantissime emozioni mi assaliscono:stupore,agitazione,rabbia, sorpresa e vergogna.la festa e' in una parola spettacolare,all'aperto pieno di fiori,tavoli e candele, al centro un enorme focolare. ci avviamo verso il tavolo dove sono seduti ruka e hotaru che con sorpresa si tengono per mano < ehi hotaru, ruka! >ruka mi risponde< ciao ragazzi, vedo che anche voi due..  >ma si zittisce perche' natsume lo fulmina con lo sguardo.< hotaru cosa sono quelle foto che tutti gli studenti ti stanno chiedendo? >le domando perche' hotaru e' sommersa da una folla di gente che gli chiede qualcosa. mi avvicino con natsume e per poco proprio natsume non da fuoco all'intero tavolo ma brucia solo i fiori interni grazie al mio alice. ma io mi agito< hotaruuuuuuu! come hai potuto?!!! >ruka mi risponde < devi sapere quante ne ha vendute! ormai tutta la alice academy sa di voi. >gli occhi di natsume diventano rossi< ruka come hai potuto. >< natsume calmati! >gli grido.ruka gli dice cercandosi di difendere< ehi non e' stata colpa mia! e' .... >ma non finisce la frase che un aggeggio anti-idiota di hotaru lo colpisce e lo fa svenire e poi questa dice < dai calmatevi, ora non vi dovete piu nascondere >.cosi' sussurro a natsume < ci stanno guardando tutti.. >infatti tutti gli alunni anche quelli delle medie ,guardano con stupore verso di noi. tutti sono stupiti e increduli, tranne sumire che e' arrabbiata.< perche' sumire e' arrabbiata? >domando a tutti, ma e' hotaru a rispondermi< perche' stai con natsume >< non capisco > allora natsume mi risponde ancora adirato per prima < lascia stare e' fuori dalla tua portata. >gli faccio una linguaccia e nel frattempo si avvicina un gruppo di ragazze a natsume e ruka che nel frattempo si e' ripreso.ragazza 1< natsume.. > ma lui risponde subito freddo come il ghiaccio < non ballo >.ragazza 2< invece ruka tu vorresti venre con me? >. ruka risponde stringendo la mano a quella di hotaru < sono occupato >. il gruppo di ragazze desolate e tristi se ne va e ci lasciano da soli.poi natsume mi chiede sottovoce < vuoi ballare? > io gli chiedo quasi urlando< ma se hai detto che non balli! >< non ballo con quelle scimmie ma con la mia ragazza... >mi risponde con uno sguardo che non accetta un no come risposta. ma io non so cosa rispondere dopo aver sentito quella parola e inoltre sono rossa come un pomodoro...



eccomi di nuovo qua, anche se con un giorno di ritardo...scusate.che ne pensate di questo capitolo?  inoltre se volete sapere qualche notizia del manga potete chiedermelo io ogni tanto ne leggo un pezzo. (in inglese inetendo). kissss   la vostra obidoia



 

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Capitolo 4
*** una serata magnifica ***





                                                                                                                        una serata magnifica


< vieni? > me lo stava chiedendo di nuovo con tono impaziente e porgendomi la mano.insieme rientriamo nell'edificio scolastico e saliamo su fino a una terrazza all'aperto di cui non sapevo neanche l'esistenza. < wow! > esclamo quasi svenendo.< dai calmati non e' niente di che. >mi dice come se QUESTA fosse la cosa piu' naturale al mondo. < niente di che?! natsume e' fantastico! > esclamo io esterefatta. in fondo era impossibile da crederci, una terrazza con un tavolo al centro e solo due sedie, mentre tutto intorno e' ricco di fiori e candele. decisamente troppo romantico non poteva essere stato nastume, ma infine mi piaceva questo suo nuovo atteggiamento< un posto solo per noi... > l'avevo sussurrato e niente mi poteva distogliere da quell'incanto tranne < si come vuoi, allora balli? > natsume appunto .< certo! >rispondo con un sorriso a trentadue denti. ci spostiamo al centro e intanto  dal basso provieneuna musica, un lento e iniziamo a ballare.balliamo per minuti e minuti senza renderci conto del tempo.con le mani sentivo la morbidezza della pelle di natsume, mentre i miei fianchi,dove c'erano posate le sue mani, stavano andando a fuoco."e' semplicemente bellissimo, non me losarei mai aspettata da nastume che improvvisamente e' diventato molto gentile con me, e' anche imbarazzato? no non puo' essere. pero' e' rosso."penso tra me e me. natsume" e' bellissima. non l'ho mai vista cosi' bella in vita mia. vorrei poter toccare quelle labbra vellutate..ma cosa vado a pensare.mi sono addolcinato troppo a stare con lei... ma non riesco a starle lontana...".nel frattempo mi era venuta una domanda< natsume...volevo chiederti...aah!ugh, che male! > mentre ballavo sono inciampata e adesso mi ritrovo per terra con natsume.quest'ultimo massaggiandosi la testa< non hai proprio il senso dell'equilibrio! > poi senza che me ne accorga alza un po' la mia gonna, ma abbastanza per vedere che ho delle mutandine con i cuori.< gia' non hai il senso dell'equilibrio, mutandine-love. > ero rossa dall'imbarazzo< ehi! cosa hai detto! pervertito lasciami la gonna!! >mi divincolo per togliere le sue mani,ma all'improvviso il cielo si riempe di suoni e colori.< natsume guarda sono fuochi d' artificio!! > ero felicissima mi sembra impossibile sono cosi' piena di gioia,come un bambino a cui viene dato un gelato enorme.(ke paragone). poi natsume toglie finalmente la mano dalla mia gonna, ma non lo guardo sono troppo presa da quell'evento;la posa sui miei capelli e pian piano si avvicina al mio viso, subito divento rossa come un peperone. per un momento non capisco  cosa sta succedendo e il mondo mi gira attorno, ma quando lo capisco trattengo involontariamente il respiro e il mondo si ferma" non puo' essere vero".mi lascio trasportare e la magia avviene. all'inizio un bacio semplice, d'affetto, poi pian piano ci lasciamo condurre e la passione ha la meglio. ci stringiamo l'uno all'altro e ci continuamo a a baciare per minuti, non volevo staccarmi da natsume ma era davvero tardi. < e' tardi. tutti sono andati ai dormitori.. >< ma io non ho sonno > mi risponde con un sorriso malizioso sulle labbra.< bhe' io si! >esclamo alzandomi in piedi ancora imbarazzata per prima.< cosa volevi chiedermi prima? >mi chiede alzandosi.< oh, si e' vero.niente volevo chiederti se eravamo diventati coppia fissa... ma credo di avere avuto la risposta... >lo guardo e sorrido.<  dai andiamo, ti accompagno in camera, mutandine-love. >dice facendomi l'occhiolino.io  ormai rassegnata < pervertito nella lettera che mi hai dato dicevi pero' che smettevi  di chiamarmi mutandine-color-fragola! >.mi risponde con un sorrisetto sulla faccia < si, mutandine-color-fragola, ma non mutandine-love. pultroppo sei troppo stupida per i miei piani. >.< ehi! sei solo un ... > non finisco la frase che mi zittisce baciandomi, sapendo perfettamente che non avrei rifiutato. e infatti e' cosi'.< dai andiamo non avevi sonno? >mi chiede, io rispondo un mezzo si balbettato.
arrivati in camera...   < grazie per avermi ... cosa stai facendo??? > natsume si e' appena buttato sul mio letto e ci si e' sdraiato comodamente.< ti ripeto che non ho sonno, quindi ti faccio compagnia. >ero ebetita < hai intenzione di dormire qui?!! >< non ti piace l'idea? > ancora quel sorriso malizioso sulle labbra.rossa in viso rispondo< s-si mi... vado a mettermi il pigiama. > detto questo prendo della roba e corro in bagno, ma quando torno trovo la camera vuota.< avra' cambiato idea > dico con tono deluso e chiudo la porta a chiave.



eccomi  di nuovo qua. questo capitolo non e' molto bello vero? cerchero' di rifarmi col prossimo. ringrazio i recensori e chi ha inserito la mia storia tra le seguite. mi raccomando recensite anche questo capitolo!(che frase nuova eh?)                                      
                                                                                                                                             OBIDOIA o_O








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Capitolo 5
*** sei sicuro di stare bene? ***


                                                        sei sicuro di stare bene?
  
mi sdraio a letto e solo quando sono coperta mi accorgo che la finestra e' aperta e fa passare il vento gelido della notte.<< brrrr....che freddo >><< se vuoi ti scaldo io >>mi giro verso la finestra e mi accorgo che nell'oscurita' due occhi mi fissano.<< natsume? >>chiedo come una stupida.natsume entrando e chidendo la finestra<< sei sorpresa, sono solo andato a mettermi i pigiama per stare piu' comodo >>.<< oh,credevo fossi andato via. >>mi ero davvero rattristita dal pensiero che lui non fosse li' con me.<< che stupida, volevo passare una bella notte in tua compagnia prima di andare in missione. >>dicendo cosi' si sistemo' nel letto, ma io scattai subito in avanti.<< in MISSIONE!!!!non puoi andare, lo sai che rischi la vita ogni volta,non esiste, non ti lascero' andare!! >> ero scorcentata e impaurita allo stesso tempo di poter perdere natsume visto che mi ero appena legata a lui.<< sai che non e' possibile. >>il suo era un tono che non ammetteva repliche, ma io non volevo mollare.<< ma! >> mi mise un dito sulla bocca<< sshh...se vuoi farmi stare bene, fammi passare una bella nottata in tua compagnia.ok?e non parliamo piu' di questo. >> mi misi a mugugnare da sola<< okkk,cosa facciamo,dormiamo? >><< bhe io avrei un'idea per passare del tempo >> ma chissa perche' quel suo sorrisetto e quei suoi occhi mi facevano intuire che la cosa non era niente di buono.con la mano inizia a sfiorarmi il viso, poi con la mano scende al collo fino alla mia camicia da notte. mi strinse a se' e mi slaccio' il primo bottone.<<   natsume! >>grido togliendo la sua mano dal MIO pigiama.<< cosa vuoi fare? >> ero diventata tutta rossa,anzi rossa e' a dir poco.<< oh niente volevo solo vedere se la pianura di cinque anni fa era crescuta o no. >> ecco il suo solito sorriso malizioso, mi da' un sacco di nervi.<< pervertito di un maniaco! >> << se non vuoi farlo fa lo stesso... >>era serio non stava scherzando.<< abbiamo solo 15 anni >><< e' uguale, se non ti senti pronta vuol dire che dormiremo un po' di piu'. >>. detto questo mi si avvicina cingendomi la vita con le braccia e stringendomi a se'. poi poso' le sue labbra sulle mie, un bacio lungo senza fine. ma all'improvviso si ferma, non capisco cosa sta succedendo, porta il suo viso vicino al mio orecchio.poi sento un sussurro che quasi mi fa svenire<< ti amo >> oddio non posso crederci, ho sentito quelle parole, sono sorpresa non so' cosa dire e cosi' dico la prima cosa stupida che mi viene in mente<< sei sicuro di stare bene? >>all'inizio natsume mi guarda accigliato poi sembra aver capito e mi guarda con uno sguardo comprensivo.<< no penso di stare male d'amore...bleh che sdolcinato che sono. >><< anch'io >>rispondo sorridendo.<< anche tu stai male? >>sembrava sorpreso.<< no anch'io ti amo >>. ci baciamo di nuovo , ma piu' lentamente come se esistessimo solo noi due, amavo il contatto tra di noi. era come un viaggio nell'infinito, un universo infinito da esplorare.<< mi prometti che domani al mio risveglio ci sarai? >>ero davvero preoccupata per lui.<< mikan, non posso prometterti questo, ma ti prometto che domani sera mi troverai qui ad aspettarti. >> i suoi occhi brillavano erano bellissimi, mi ipnotizzavano ogni volta che li guardavo.<< l'hai promesso >>ero seria.<< dai ora dormiamo sempre se non vuoi fare qualcos'altro.... >><< DORMIAMO!! >><< ok,ok >>dice ridendo e abbracciandomi.ci stringiamo sotto le coperte e spengo le luci.<< ora non ho piu' freddo >>dico sorridendo, anche se so che al buio il mio sorriso non si puo' vedere.pero' intravedo un sorrisetto lieve sul volto di natsume rischiarato dalla luce dei lampioni in cortile.<< ne sono felice >>.quelle furono le ultime parole che senti' prima di sprofondare in un sonno profondo tra le braccia di natsume.

mattino 7.30 driiiiiinn!!!!!
<< mgh...gh, ma cosa?uffa non ho voglia di alzarmi, natsume spegni la sveglia?? >>tasto il letto per trovare natsume, ma in quel momento mi ricordo le sue parole  ''volevo passare una bella notte insieme a te prima di andare in MISSIONE''.<< natsume... >> un sospiro pieno di tristezza e malinconia. una sola calda lacrima solco' il mio viso.


buon giorno ragazzi!!!! scusate il ritardo...sapete gite,tornei, scuole... ma alla fine ce l'ho fatta!  U_U recensite sempre mi raccomando!un saluto a  tutti anche ai lettori silenziosi!!
obidoia o_O




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Capitolo 6
*** novità ***


                                                               novità

erano passati giorni insopportabili senza di lui, mi sentivo vuota, persa. la mia mente formava sempre immagini orribili, spaventose. poi, venne un raggio di luce. il mio cuore ricominciò a battere dopo averlo ritrovato in camera, era ridotto male, ma mai quanto le immagini che creava la mia mente. dal quel fatidico giorno erano passati un bel po' di mesi, si perchè adesso ci trovavamo ad agosto inoltrato. il prof narumi aveva indetto una riunione con gli studenti. il caldo era insopprotabile, si schiattava nel vero senso della parola.
<< ragazzi-cominciò l'insegnante- nelle prossime due settimane le attività saranno sospese. questo perchè si andrà in vacanza, una settimana al mare e una in montagna. >>. per un momento ci fu un brusio totale, finchè narumi non richiamò l'attenzione. << ovviamente l'istituto vieta la vacanza a tutti quelli che hanno l'insufficienza come media..... e alle abilità pericolose. tra questi possono partecipare chi ha almeno la tripla stella. >>. che bello si andrà in gita!! e per fortuna quest'anno me la sono cavata con un sei marcio....
<< che fortuna credevo che non potessi venire >> dico rivolta a natsume.
<< non è che mi importi più di tanto questa gita >>. non mi ha degnata neanche di uno sguardo e proprio ora se ne sta andando senza riferire parola. ultimamente è come se si allontanasse da me. da quant'è che non mi fa una carezza, che non mi da un bacio? ora non fa neanchè più le sue battutine. si lui non è un romanticone ma ora è come se fossi diventata un fantasma per lui. per di più hotaru mi ha riferito che non viene in gita per un progetto e ruka sta con lei per farle compagnia, si sono messi insieme. loro si che sono una vera coppia. io non so neanche se natsume viene, credo che starò tutto il tempo da sola.
più tradi in camera:
"caro nonno, in questo periodo sono molto turbata, natsume è così distante. non so cosa fare ora che starò due settimane con lui (forse) da sola. speriamo che vada tutto bene."
<<
ahhh speriamo >>,sbadiglio e a quel punto decido di andare a dormire.

mattino...<< sveglia pelandrona!! >>, sentivo qualcuno chiamarmi, ma non avevo alcuna voglia di alzarmi. quel qualcuno mi tira via le coperte e sto per rispondere male quando vedo chi è quel qualcuno, due occhi rossi mi fissano con impazienza e divertimento.
<< non ti ricordi?? dobbiamo partire e mancano solo 15 minuti!! >>. io mi butto letteralmente nelle sue braccia, stampandogli un bacio sulla guancia.
<< natsume, ma allora vieni anche tu!! >>, il mio sorriso si allarga.
<< ovvio, hai idea di quanti guai combineresti da sola?? dai muoviti pigiama-coi-maialini... >>, rido ma per non dargliela vinta gli lancio un cuscino. per ripararsi si gira e mannaggia a me che non metto mai a posto niente, perchè vede la lettera del nonno.
<< cos'è questa?? >> mi chiede prendendola in mano, alla velocità della luce vado da lui e gli strappo il foglio dalle mani. << niente, stai tranquillo! >>.
<< non mi convinci... >> e chi avrei convinto.
<< così ti convinco?? >>dico stampandogli un bacio a fior di labbra.
<< bhe così sei ancora più sospettosa, ma mi piace questo modo di convincere le persone... ovvio lo devi usare solo con me.>>.
non lo ascolto sono troppo occupata a correre di qua e di la.
duranta il viaggio...
<< mikan ma il foglio di prima...eh?dorme solo lei può dormire,...che bella compagnia. >>. natsume vede che dalla tasca esce quel biglietto,... " non capisci mikan , ho dovuto starti lontana, persona mi tenava d'occhio, mi ha minacciato di farti del male. non sai quanto mi dispiace."
<< natsume... >>  ho visto che stava leggendo la lettera del nonno. ora? sarà arrabbiato con me? mi guarda come se avesse commesso un reato. ma non è lui a doversi scusare.
<< natsume mi dispiace avrei dovuto dirtelo.. >>.
<< a te dispiace?? come sei sciocca ho dovuto starti lontana, persona.. >>. non lo feci finire avevo capito tutto,ù
<< sai ho pensato che non mi volessi più.. >>dico confessando ogni cosa.
<< tu sei pazza, come hai potuto credere che anche solo per un secondo non ti vorrei più bene. e smettila di piangere. >> mi asciugò gli occhi, non mi ero neanche accorta di aver cominciato, troppo presa dal suo viso perfetto.
la voce di narumi ci riscuote dai nostri pensieri<< ragazzi siamo arrivati, potete sciegliere voi con chi stare in camera, ma per stare maschi e femmina dovete avere il mio permesso. >> detto questo scese dal pullman.
io e natsume ci guardiamo e non possiamo fare a meno di sorridere, dopotutto questa vacanza non sarà cosi male.




spazio autrice:
 vi prego, non uccidetemi. lo so sono in ritardo, bhe ritardo è dire poco dopo due mesi.....scusateee!!  e in più è corto... vi dico già che il mio ritardo non è causato dallo stop dell'autore, perchè io so già come andrà tutta la storia e questo che può sembrare banale, serve solo a preparare i capitoli che verranno, con molti colpi d'azione. quindi, ripeto, questo è un capitolo di transizione.non ho pubblicato prima perchè:
1) non ne avevo voglia, non so perchè ma miera sparita, la voglia di scrivere
2)il tempo, non ne ho avuto, tra la pallavolo e la scuola. e vi dico già che non so quando pubblicherò perchè tra poco ho l'esame di terza media e le finali nazionali a lignano...quindi.
3) ho preferito dedicarmi alla lettura di molte altre storie, per migliorare il mio modo di scrivere. ringrazio chi mi segue, chi chi sopporta e anche tutti gli altri. spero che lascerete una recensione, anche negativa. so che circa 200 persone leggono i miei capitoli e spero che questi(alcuni intendo) recensiranno  questo capitolo.
grazie ancora,                
obidoia o_O


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Capitolo 7
*** sei sempre la solita ***


                                                                            

                                                                                                                                            sei sempre la solita


era una tranquilla mattinata d'agosto e io era presa da una crisi isterica. << Ti prego dove sei!! >> parlavo tra me e me, quando all'improvviso bussano alla porta della camera.
<< mikan dai sei pronta? gli altri sono già in piscina! >> era natsume, ma non potevo uscire con quello!
<< vieni pure, sto avendo una crisi isterica! >>
<< non sarebbe la prima volta... >> disse entrando.
<< smettila di prendermi in giro e aiutami a cercare! >> dissi.
<< ma a cercare cosa! >> disse alqunato arrabiato.
<< il costume! >>
<< ma non te lo sei gia messo? >>
<< si ma questo non va bene!! >>. mi girai verso di lui e mi accorsi che non aveva capito un bel niente, io gli feci un occhiata del tipo, "non posso mettere questo costume a causa tua".
natsume pensieroso però non capisce quale sia il problema, ma poi mi rivolge un sorriso malizioso...
<< scusa, ma che costume hai addosso? >>. mi fermo bruscamente dalla ricerca.
<< niente, fa lo stesso non farò il bagno... >>. dissi convinta ma anche un po' dispiaciuta.
<< e dai fa vedere... >> si stava avvicinando sempre più a me e le sue occhiate mi rendevano le guance rosso fuoco.
<< no!! >> urlai e inizia a correre avanti e indietro per la camera con natsume che mi inseguiva.
poi però inciampai, natsume mi prese e mi trascinò sul letto, spalle al muro.
<< presa >> disse con tono soddisfatto.
<< ahah, e ora? cosa pensi di fare? >>, a quel punto lui innalzò una barrira di fuoco che circondava tutto il letto in modo che non potessi uscire.
<< bhè, o mi fai vedere il costume che hai addosso o lo vedrò da solo...so già il modo >> disse col suo solito e dannato sorrisetto malizioso.
mi si avvicinò ancora di più, sporgendosi in avanti. con una mano mi accarezzava dolcemente il collo e con l'altra il viso, improvvisamente divento rossa, ho caldo e non è per la barriera di natsume.
<< .....e questo modo sarà molto piacevole... >>.
mi si avvicina ancor di più e inizia a baciarmi, dolcemente, attraendomi a sè e io rispondo, mi stringo a lui con improvvisa impazienza. impazienza per cosa? ho dimenticato tutto, il tempo si è fermato..1.....1....1...
all'improvviso mi sveglio da quella trance e mi stacco da lui...
<< questo si chiama ricatto!! >>, comunque non voglio dirgli quello che ho provato, la mia voglia, non gliel'avrei detto per ora.
<< allora? >> mi dice sorridendo.
<< andiamo in piscina >> concludo.
<< come vuole madame. >> e io sorrido, ancora rossa d'imbarazzo.
arrivati alle sdraio dalla piscina, natsume si toglie la maglietta per fare il bagno e io sospirando mi tolgo il vestito.
<< wow, questo non me lo aspettavo. costume a pois, pois color fragola!! >>
<< non ridere sono già abbastanza in imbarazzo!! >>
natsume mentre ride ancora, mi si avvicina e mi bacia, ma io son furba. ricambio al bacio e piano in modo che non se ne accorga lo trascino al bordo della piscina, quando è proprio sul bordo gli dico << bye-bye!! >> e lo butto nella piscina.
splashhhhhhhhhhhh!! e causa un'onda anomala che svuota metà piscina.
natsume in mezzo all'acqua mi minaccia << poi me la paghi!! >>
io rido, ma dopo tre secondi mi ritrovo anch'io in piscina, sono state anna e nonoko.
<< aiuto, aiuto! non so nuotare!! >>.
<< arrivo o mia principessa!! >> e natsume mi prende inbraccio. << sei sempre la solita... >> e mi bacia una guancia, io non posso fare altro che.... schizzarlo con l'acqua!!

"... e la giornata passò più a meno così nonno. al pomeriggio siamo andati alla barrira corallina e infine abbiamo giocato, le femmine a beachvolley e i maschi a calcio. sia io che natsume abbiamo vinto!! mi manchi tanto, a presto spero. mikan "

<< vado a farmi la doccia! >> dico a natsume.
quando finisco di farmi la doccia, mi accorgo di non aver preso il pigiama, così sono costretta ad andare di là dove c'è natsume, in intimo! per fortuna che è nero, normale. entro in camera, piano.
<> dico bisbigliando. continuo acercare ma non trovo il mio pigiama.
<< mutande normali? sono un pò deluso... >>
mi girò di scatto con il cuore a mille e con le mani cerco di coprirmi il più possibile. ma natsume stringe qualcosa in mano.. è il mio pigiama!!
<< l'hai preso tu!! ridammelo subito!! >>
<< vienilo a prendere... >>
 e si mette sotto il lenzuolo con il mio pigiama in mano. sbuffando mi siedo  sul letto.<< sei uno sbruffone!! >>
<< cosa hai detto che sono? >> poi natsume mi butta sotto le coperte insieme a lui, e si siede su di me coricandosi sopra. posso vedere e sentire tutto di lui.
<< non devi dirlo mai più >>
<< io dico quello che voglio >>
<< non sei proprio nella posizione ideale per discutere... >>
mi dice facendomi tornare in mente che sono in intimo, ma io non mi arrabbio come al solito, e la voglia di prima comincia a riapparire, più forte di prima. inizio a baciarlo, un bacio lungo e intenso, le nostre lingue iniziano a danzare.
<< e questo cos'era... >> mi dice sottovoce,
<< un mio regalo per te >>.
ci baciamo di nuovo, e natsume mi stringe sempre più a sè, accarezzandomi tutto il corpo.
<< voglio provare una cosa... >> dico quasi balbettando.
e piano inizio a slacciare la camicia di natsume, mentre luimi lascia piccoli caldi baci sul collo.
<< sei sicura? >>
ci guardiamo negli occhi senza dire niente, ci baciamo di nuovo e ci stringiamo di più...


... il resto è amore nella notte e il pigiama di mikan è ormai caduto a terra....

è notte piena e io e natsume siamo sdraiati sul letto, lui sopra di me.
<< ora sono tua, per sempre...>>




angolo autrice:
ciao!!! lo so che è da un po' che non scrivo e mi dispiace, cercherò di scrivere più spesso ora che è estate. ( meno male). mi dispiace che il capitolo prima non abbia ricevuto recensioni...faceva davvero schifo?? va be spero che questo sia di vostro gradimento!! mi raccomando recensite.
un abbraccio e un grazie speciale a tutti coloro che leggono la mia storia!!









 

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Capitolo 8
*** momento speciale ***


                                                                                    momento speciale


Mi sveglio, ma non mi sono svegliata da sola, è stato natsume. Oddio, se ripenso a questa notte. E' stato magico, bellissimo, mi sentivo come una cosa sola con natsume.
<< Ehi. >> mi dice, con il tono di voce più dolce che avessi mai sentito da lui.
<< Cosa stai facendo?? >> gli domando, perchè sentivo toccarmi, piano.
Ero ancora spoglia con la pancia rivolta verso il basso e gli occhi socchiusi. Sono ancora troppo assopita.
<< Niente >>, ma lo sentii sorridere sulla mia pelle perchè infatti non era vero. Natsume mi stava lasciando piccoli baci sulla schiena scoperta per tutta la colonna vertebrale, su dal collo fino a giù dalla fine della schiena. Sono sicura di essere rossa di imbarazzo, anche se non so più di cosa mi devo vergognare ormai.
<< Vestiamoci >> dice per poi alzarsi, e giuro di non aver visto niente di più bello che non fosse natsume senza vestiti. Ammiravo tutto di lui, la sua bellezza, la sua perfezione, il suo carattere e la sua intelligenza, che avrei pagato oro per averla.
Lo stavo ancora guardando quando mi tirò un  cuscino in faccia dicendomi << che guardi?? >> e io mi misi a ridere.
Più tardi eravamo tutti pronti fuori dall'hotel per aspettare il pullman che ci avrebbe portato in un centro divertimenti, con giostre e bancarelle. Quando arrivammo si erano fatte più a meno le undici e il posto era gigantesco. Io e natsume preferimmo starcene per conto nostro invece che seguire il gruppo. Avevamo fatto un accordo, al mattino avrei scelto io dove andare e il pomeriggio a lui, così mano per mano lo portai dalle bancarelle.
<< Wow!! Che bello che è questo!! >> stavo letteralmente sbavando su un anello, era stupendo, molto grazioso.
Un piccolo anellino d'argento con una pietra d'ametista incastonata sopra. La pietrolina viola era stupenda, peccato che l'anello costava decisamente troppo se no l'avrei preso. ero tristissima, volevo davvero prenderlo, ma la mia tristezza si trasformò in stupore e in una faccia che dimostrava " non ho speranza" quando natsume mi fece vedere la maglietta che si voleva comprare. Una maglietta all'apparrenza normale, una t-shirt nera, dove sopra però c'era scritto "sala giochi" e una freccia che indicava verso il basso, che pervertito di ragazzo che avevo.
<< Se ti compri QUESTA, mi prometti che non la farai vedere a nessuno e che la usi solo per stare in camera!! >>.
Certo che era uno spreco usarla solo per questo, ma non potevo neanche tollerare l'idea che natsume vada in giro con quella maglietta. Natsume mi guardò maliziosamente<< la farò vedere solo a te. >>.
 << Dai paga così andiamo! >>.
Dopo lo portai a fare shopping, lui continuava a sbuffare, ma non trovai granchè.
<< Ahhh... >> sospirai tristemente.
<< Pensi ancora a quell'anello vero? >>, e annuì piano.
<< Dai che tanto ne trovi un altro... >> disse premuroso. Non volevo che si preoccupasse per me, così cambia discorso.
<< Ho fame >> e non era tanto una bugia perchè stavo morendo di fame.
<< Cambi i pensieri molto velocemente, eh? Mi sorprendi sempre. >>.
Per pranzo ci fermammo a mangiare dal mc donald's e dopo pultroppo toccava a natsume scegliere.
<< Quella è la prima giostra che facciamo. >> disse autorevole.
<< No, ti prego noo!!  Ti supplico!! >>, stavo tremando.
Era una casa stregata, gigantesca e i ricordi del primo anno all'alice academy ancora mi tormentavano.
<< Non ci voglio entrare! >> dissi mugolando.
<< Ci devi entrare, e poi ci sono io con te e ti puoi attaccare al io braccio e non più a quello di ruka. >> lo disse come se il pensiero lo infastidisse ancora.
Entrammo e dopo infiniti urli e svenimenti varine uscii sana e salva.
<< Ora andiamo su quella >>, era una montagna russa spaventosamente alta e l'unica cosa che dissi lì sopra fu un lunghissimo<< AIUTOOOOOO!!!!! >>.
 Quando la giostra finì avevo la faccia verde.
<< Ok ora quello. >> mi disse e mi girai nella direzione in cui stava guardando, stavo per avere un infarto.
<< Lo spyce-vertigo noo!!! >> dissi supplicandolo.
<< Chiudi gli occhi  che ti ci porto io, così almeno non devi vedere i giri prima e non ti spaventi. >>, la sua richiesta mi sembarava assurda, ma io mi fidavo di lui così chiusi gli occhi e mi lasciai portare, anche se la distanza mi sembrava molto più breve. Poi salimmo su una specie di... barca?? Aprii gli occhi.
 << ma natsume!! >> dissi guardandolo stupita.
<< ti piace? >> mi chiese e come poteva non piacermi?
<< E' stupendo!! >>la bocca rimaneva sempre aperta non ce la facevo a chiuderla. Ci trovavamo su una piccola imbarcazione del parco, in una specie di fiume dentro la natura. Era troppo bello lì dentro tra alberi,animali e natsume che non smetteva di stringermi a sè. Arrivammo in un piccolo laghetto con una mini cascata e natsume si stava muovendo, si era messo in ginocchio, cosa stava facendo??!!
<< Mia  Mutandine-color-fragola - disse - ho aspettato cinque anni per dirtelo... ma vorresti essere la mia fidanzata? >> e aprì una scatoletta dove all'interno... o mio dio... c'era l'anello con la pietrolina viola!! Sarebbe inutile dire che non mi misi a piangere come una fontana.
<< siii!! >> e gli saltai addosso e ci baciammo tra le lacrime di entrambi. Poi mi prese il viso tra le mani e mi guardo dritta negli occhi, lui stesso aveva gli occhi lucidi.
<< Ti amo Mikan, da oggi fino al per sempre, più di chiunque altro. >>




angolo autrice:
ciaoo! come è questo capitolo? spero vi piaccia... mi scuso con Mikan Sakura per il ritardo... mi dispiace e la ringrazio infinitamente per aver recensito il capitolo prima, spero che questo non ti abbia deluso!! un grazie speciale a chi vuole recensire, a chi ha inserito la mia storia tra le seguite, tra le preferite e a chi legge soltanto!! baci obidoia o_O
ps. vi prego fatemi sapere che ne pensate, recensite mi farebbe davvero piacere!!





 

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Capitolo 9
*** un ospite inaspettato ***


 

 

Un ospite inaspettato

 

 

Stavo camminando mano nella mano con Natsume mentre ci avviavamo al pullman. Era già passata una settimana e ora ci dovevamo spostare per andare in un piccolo paese di montagna. Mi dispiaceva andarmene di lì, perché per me era un posto speciale grazie a Natsume, lì avevo lasciato un piccolo pezzo del mio cuore. Mai avrei scordato quel bellissimo posto. Salimmo sul pullman e partimmo, il viaggio era abbastanza lungo, almeno tre ore e io speravo di non aver dimenticato nulla e di avere tutto nelle valigie. Mentre mi tormentavo con questi pensieri non mi resi conto del mio stomaco che chiamava vendetta.

<< Mikan? >> mi chiamò Natsume, il suo sguardo era tra il divertito e lo stupito.

<< Che c'è? >> chiesi innocente, non sapendo quale fosse il problema.

<< Davvero non te ne accorgi? >>, ora la sua faccia era davvero stupita.

<< Accorgermi di cosa? >> non ci capivo più niente, mi sentivo per l'ennesima volta la stupida della situazione, poi un rumore, un suono assordante mi distolse dai miei pensieri.

<< Un tuonoooo!! >> urlai.

Tutti i miei compagni mi guardarono straniti e con una gocciolina sulla testa. Sentii di nuovo quel rumore, era davvero forte e vicino, tanto vicino. Ad un tratto tutto si fece limpido e chiaro.

<< oh, noo!! >>, Natsume si mise a ridere.

<< Ho dimenticato di fare colazione!! >> il mio stomaco sembrava in delirio, avevo una fame!!

<< Lo sapevo che ti eri dimenticata qualcosa >>, stava frugando nella borsa, mentre io stavo letteralmente morendo dalla fame. Dallo zaino tirò fuori un piccolo sacchetto bianco che strinse tra le mani, chiuse gli occhi e si concentrò, non capivo molte cose, ma se c'era una cosa che capivo era quando Natsume soffriva per il suo alice.

<< Natsume fermati, smettila! >> ero preoccupata, perché stava usando il suo alice su un sacchetto di carta? Ad un tratto smise e mi porse il sacchetto. Un odore caldo e dolce mi invase le narici fino ad arrivare ai polmoni. Aprii il sacchetto e dentro c'era la mia colazione! Stavo mangiando con gli occhi e sbavando sopra quelle delizie. Due crafen, uno alla crema e uno al cioccolato e una brioche alla marmellata. Davanti ai miei occhi c'era quanto di più prezioso per me e non sto parlando della colazione, ma di Natsume, l'unico che riusciva a capirmi a comprendermi e ad amarmi veramente. Mi sorrise perché forse capiva alla lettera i miei pensieri, lui era quanto avevo di più prezioso. Era così bello quando sorrideva che perfino la luna lo avrebbe invidiato.

<< In realtà era uno spuntino per il viaggio, perché sapevo che ti sarebbe venuta fame, ma non immaginavo che non avessi fatto colazione. >>. Sorrisi e mi abbuffai sulla mia colazione senza risparmiarne neanche una briciola e devo dire che alla fine ero piena. Mi girai verso Natsume per ringraziarlo, lo baciai e notai che era caldo, lo guardai preoccupata e mi accorsi che aveva la fronte sudata. Prima di usare il suo alice stava benone e adesso sembrava un cencio. Lo guardai severa.

<< Non devi più usare il tuo alice per cose inutili come questa - dissi autoritaria – nemmeno se un asteroide stesse per colpirmi. >>

<< Un asteroide? Bhè se ti colpisse magari ti metterebbe a posto quel poco di cervello che hai. >> mi disse Sumire che era un sedile avanti a noi.

Natsume la guardò talmente male che Sumire si ammutolì subito.

Io in realtà non l'ascoltai aspettavo ancora una risposta da Natsume.

<< Allora? >> chiesi impaziente.

<< Allora cosa? >>

<< Giuri che non userai il tuo alice? >>ero seria, così seria che mi spaventai da sola.

<< Lo giuro. >> disse infine, e io mi accoccolai a lui non rendendomi conto delle sue dita incrociate.

Appena arrivati ognuno si diresse alla sua camera, erano dei bungalow, piccole casette in legno e noi ne avevamo una tutta per noi. L'interno della casa se possibile era ancora più delizioso dell'esterno, c'era un letto matrimoniale con sopra una piumino, perché nonostante fosse estate in montagna faceva piuttosto freschetto, infatti davanti al letto c'era un piccolo camino a legna e una sedia a dondolo. Dall'altra parte si trovava un armadio sempre in legno, quel posto era fantastico.

Due braccia mi strinsero forte da dietro e un tiepido calore mi invase il ventre. Natsume posò la sua testa sulla mia spalla e io mi strinsi a lui.

<< E' fantastico vero? >> mi domandò.

<< no tu sei fantastico >> dissi sorridendogli e stringendomi al suo maglione di lana blu. Entrambi indossavamo dei jeans lunghi e dei maglioni, lui blu e io uno di lana color crema. I capelli li avevo raccolti in una coda di cavallo alta che faceva risaltare i miei occhi color nocciola. Ero ancora abbracciata a lui quando sentimmo un rumore.

<< Hai sentito?- mi domandò Natsume – Sembra che qualcosa abbia sbattuto contro la finestra. >>. Si staccò da me e andò a vedere dalla finestra, ma non c'era niente.

<< Pensi che sia uno yeti? Oppure un bigfoot? Ho paura. >>. Dissi dirigendomi tra le braccia di Natsume che appena pronunciai quelle parole alzò gli occhi al cielo. Sentimmo ancora quel rumore, questa volta proveniva dalla porta. Natsume si diresse verso la porta e dalla sua mano spuntò una palla di fuoco. Non appena la vidi gli presi la mano per bloccare il suo alice. Lui alzò di nuovo gli occhi al cielo mentre io lo guardai severa. Ero spaventatissima. Natsume allora, non potendo usare il suo alice prese la prima cosa che gli capitò sotto mano, ovvero un ombrello. Il rumore non aveva smesso per tutto il tempo, era ripetitivo, un continuo sbattere, “tum...tum...tum.....”. Contammo in silenzio fino a tre e poi Natsume aprì la porta. Iniziai a urlare come una forsennata, davanti alla porta c'era il Signor Orso!! Natsume fece un sospiro di sollievo, ma io non ero per niente sollevata. Quegli occhi vispi mi guardavano attenti. Poi, senza preavviso un suo piccolo braccio si avvicinò a velocità sorprendente al mio viso e si fermo a soltanto due centimetri dal mio naso, io per la paura chiusi gli occhi. Dopo un po' li riapri e il braccio di Signor Orso era ancora li, ma aveva qualcosa in mano, in zampa... era una lettera!! ed era da Hotaru!! La aprii di corsa, ero troppo curiosa di sapere cosa c'era scritto. Si era ricordata di me! Che esistevo!

 

 

Ehi Mikan,

ti devo parlare e visto che non potevo venire lì ti ho mandato una lettera. Ho ricevuto una borsa di studio per ingegneria tecnica e devo, anzi voglio andare a frequentare quel corso. Dovrò partire per un mese, massimo due, poi tornerò di nuovo da te, da Ruka e dagli altri. Ruka lo sa già, mi sta aiutando a fare le valige. Partirò domani, il viaggio sarà abbastanza lungo, perché andrò in America. Mi raccomando non combinare guai in mia assenza.

Hotaru

P.s. Questa foto voglio che la conservi tu,forse è meglio.

 

Guardai la foto che Hotaru mi aveva mandato, credo che Natsume non si aspettasse una reazione del genere.

<< Hotaruuuuuuuuuuuuuuu!!!!!! >> urlai infuriata, come hai potuto!

E non mi riferivo al fatto che fosse partita, ma la foto che mi aveva mandato rappresentava me e Natsume in atteggiamenti un po' intimi ecco, e la prossima volta giuro che me la pagherà.

 

 

 

Spazio autrice:

sono riuscita a pubblicare il nuovo capitolo! So che non è bellissimo e che è corto, ma vi prometto che il prossimo sarà meglio! Vi prego anzi vi supplico di dirmi cosa ne pensate. Quindi recensite!!

Un grazie speciale va a chi ha recensito lo scorso capitolo:

-mikan99

-lelly99

-mikan sakura

Grazie di tutto ragazze!! obidoia o_O 

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Capitolo 10
*** missioni e svago ***


                                                                              Missioni e svago

 Aprii gli occhi per scoprire la fonte del mio fastidio. Ieri sera ci eravamo scordati di chiudere le persiane e il sole filtrava attraverso le tende. Come mai c'era già il sole? Guardai la sveglia sul comodino di fianco al letto, indicava le sei del mattino. Alle 10 sarei dovuto andare in missione, in teoria in queste due settimane non dovevano essercene, ma a quanto pare era urgente. Persona era venuto a chiamarmi nel pieno della notte per avvisarmi ed era piuttosto adirato. Per fortuna quella notte Mikan dormiva come un sasso, dopo la visita di Sig. Orso e la sua scenata si era addormentata subito. Stavo sudando, iniziava a far caldo pure in montagna, decisi di alzarmi per andare a fare una doccia. Mentre mi alzavo guardavo Mikan dormire, sembrava un angelo. Lei era tutto per me, lei era la mia luce, il mio sole, il mio mondo. Guardai la sedia dove ci sarebbe dovuto essere Signor Orso, ma non c'era, probabilmente era andato a far legna. Mi feci una doccia gelata, perché a dirla tutta ero piuttosto preoccupato per la missione, volevo distrarmi e non pensarci. Inoltre dovevo pensare anche a un modo per stare lontano da Mikan senza che lei sospettasse qualcosa. Uscii dalla doccia gocciolante e mi avvolsi un asciugamano alla vita. Mikan stava ancora dormendo, sembrava esausta, doveva rigenerarsi. Ecco, ho trovato!!! Era perfetto come piano e lei sarebbe stata occupata tutto il giorno. Vidi Mikan stringere le palpebre, segno che stava per svegliarsi. Mi sedetti accanto a lei, nonostante fossi ancora bagnato e con solo un asciugamano addosso.
<< Natsume? - sbadiglio – che ore sono? >> e aprii quegli occhi che sembravano a volte nocciola a volte cioccolata fusa. Sarei rimasto a fissarla per ore, ma non volevo sembrare un ebete.
<< Sono solo le sette e trenta, mutandine col pizzo lilla. >> sorrisi vedendo le sue gote dipingersi di rosso.
<< Natsume! -disse tirandomi un cuscino in faccia-Come fai a saperlo? >>
Amavo quando faceva così, davvero non si ricordava? Gli avrei rinfrescato la memoria...
<< Come faccio a saperlo? >>, fece un cenno d'assenso, << Non ti ricordi ieri sera? Quanto faceva caldo? Abbiamo anche mandato via il povero Sig. Orso perché ti vergognavi.... >> ora la faccia di Mikan era bordeaux, infatti si nascose sotto le coperte per non farsi vedere. Io mi misi a ridere di gusto.
<< Comunque ho qualcosa da dirti, principessa. >> a quelle parole degli occhi sbucarono da sopra le coperte.
<< Ho avuto un idea grandiosa, so che sei stremata e per rilassarti un po' ho pensato che ti avrebbe fatto piacere passare una giornata con le tue amiche alla Spa, a farvi fare manicure, pedicure, massaggi, saune e bagni termali. Che ne dici? >> speravo davvero che abboccasse, per il suo bene.
<< E' un idea grandiosa!! Non vedo l'ora!! >> era così eccitata che si mise a saltare sul letto. A un certo punto smise e mi si avvicinò.
<< Ma tu? - chiese preoccupata – cosa farai? >>.
<< Non ti preoccupare, troverò qualcosa da fare, forse andrò a fare una passeggiata nei boschi. >> dissi evasivo.
<< ok, ma fai attenzione... >> << Bhè, veramente sei tu quella che si caccia sempre nei guai! >> grazie a questa battuta ricevetti un'altra cuscinata in faccia seguita da una linguaccia.
Erano le nove quando salutai mikan per andare nel bosco. Mancava ancora un'ora all'appuntamento, ma non me la presi comoda, non avevo intenzione di arrivare in ritardo e farmi fare una ramanzina da Persona. Mi diressi all'interno del bosco, tra selciati e cespugli. Di tanto in tanto sentivo gli animali muoversi attenti al mio arrivo. Mi sentivo osservato, ero quasi arrivato al punto di incontro, ma mancava ancora un quarto d'ora. Arrivato al punto prescritto sentii qualcuno muoversi deciso verso di me. Ero fin troppo rilassato, sapevo che era Persona che mi stava mettendo alla prova, “sorprendendomi di soppiatto”. Aspettai il momento esatto per colpire, feci finta di niente e Persona ne approfittò per saltarmi alle spalle. Proprio quando stava per arrivarmi addosso mi girai di scatto e con grande velocità annullai le distanze tra noi colpendolo violentemente con una sfera di fuoco. Lo scontro lo fece scaraventare via di almeno una decina di metri. Sapevo di non avergli fatto un graffio, lui sapeva come difendersi. Si alzò da terra incurante dei vestiti che da neri erano diventati marroni e in faccia aveva dipinto il suo solito, ma fastidioso ghigno.
<< Sei fin troppo prevedibile. >> gli dissi sostenendo il suo sguardo.
<< Sono felice che tu sia arrivato in anticipo, ti dico già che quella di oggi non sarà una missione, faremo una riunione, io, te e un'altra persona. >>. La sua voce non traspariva emozioni, ma dal suo viso non spariva quel ghigno.
<< Una riunione? >> chiesi stupito, e io che mi preoccupavo di arrivare in fin di vita davanti a mikan.
<< Esatto, caro il mio Natsume... >> odiavo quella voce, odiavo quella persona mille volte di più rispetto a Persona. Dalla radura emerse una figura, troppo piccola per essere un uomo, ma troppo malvagio per essere un innocente. Se perfino il preside delle elementari è venuto fin qui vuol dire che è successo qualcosa di grosso, oppure qualcosa di terribile deve ancora succedere.....
<< Vedi Natsume – iniziò il preside – negli ultimi mesi abbiamo registrato un calo nelle tue attività extracurricolari, la degenerazione è iniziata da quando frequenti la studentessa Mikan Sakura. >>
La situazione si stava mettendo male, cosa centrava ora Mikan?
<< Lei per te è un peso, un ostacolo e tu non ce la fai a scavalcarlo. Sei il miglior agente che abbiamo in questo campo e tu lo sai, se tu fallisci l'intera scuola fallisce, e ora non sei più in forma come lo eri un tempo. Non esegui più gli ordini, salti le assemblee. Ebbene, io non tollero questo comportamento, bisogna eliminare il problema. Non farò altri giri di parole Natsume...  tu e Sakura non vi dovete più vedere, è un ordine, dovete spezzare il legame che c'è tra voi. >>.
Ero rosso, no anzi nero, cieco dalla rabbia. Avrei voluto spaccare ogni cosa, distruggere tutto, non esisteva non gliel'avrei permesso.
<< Che cosa???!! col c***o!!!Non esiste!!...ahhh!! >> iniziai a urlare come un forsennato e non perché ero arrabbiato, ma perché Persona stava usando il suo alice su di me, mi stavo contorcendo dal dolore.
<< Natsume – iniziò Persona – non ti devi mai rivolgere in quel modo ai tuoi superiori, inoltre quello che il preside delle elementari ti stava chiedendo non era un consiglio ma un ordine. E gli ordini non si discutono, chiaro?! >> la tortura finì, e io rimasi ansimante a terra.
<< Inoltre – adesso era il preside a parlare – abbiamo bisogno che tu stia lontano dalla signorina Sakura perché abbiamo ricevuto delle informazioni segrete sul suo conto e dobbiamo tenerla sotto controllo. >>
Persona mi rivolse un sorrisetto << Hai tempo fino alla fine di questa settimana, quando tornerete all'accademia non dovrete stare più insieme. Ricorda Natsume, questa sarà la tua missione più grande. Non puoi fallire, se non farai come ti diciamo delle persone subiranno dei guai. Sai Natsume, Aoi parla spesso di te. E' convinta che un giorno tu riuscirai a vincere  e a salvarla, peccato che lei non possa uscire dalla sua stanza segreta. >> detto questo sparirono nel nulla col teletrasporto. Respiravo a fatica, sdraiato a terra stringevo tra le mani l'erba per trattenere la rabbia, la paura, la vergogna e tutte le altre emozioni che in quel momento mi travolgevano. E in quella quiete formata dalla natura, un urlo straziante si levò in cielo e poi tutto fu buio.


Angolo autrice:
allora ragazzi, ecco un altro capitolo della mia storia. Mi farebbe davvero piacere ricevere un commento sulla mia storia, anche perché sono un po' preoccupata di starla rovinando e vorrei un vostro consiglio....
comunque un  grazie speciale va a chi ha recensito lo scorso capitolo:
-mikan99
-Hiyoki
a chi inserisce la mia storia tra i preferiti:
-Hiyoki
-marta_2012
-mic98rosso
-stellamg
-XxdubhexX
tra le ricordate:
-Franky91
-Love story
-mikan sakura
-stri
tra le seguite:
-Ayame_Dragon
-bel97
-Ichigo Sakura
-iletopina
-like_the_moon
-lolly97
-marta_2012
-mic98rosso
-mikan sakura
-mitika98yb
-XxdubhexX
 

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Capitolo 11
*** non c'è vita senza lui ***


                                                                            Non c'è vita senza lui

 

Natsume mi era sembrato teso, preoccupato sta mattina, ma non ci avevo dato peso, in fondo se aveva qualche problema ne avrebbe parlato sicuramente con me. In quel preciso momento mi stavo gustando un rilassante massaggio. Natsume aveva proprio ragione, dovevo rilassarmi, ero troppo nervosa e agitata.

<< Allora, come va la relazione tra te e il gatto nero? >> mi destò dai miei pensieri Misaki che era nel lettino di fianco al mio. Non ero preparata a quella domanda, insomma la nostra relazione andava alla grande, io mi fidavo completamente di lui e lui di me...

<< Direi che va benone! Ormai sono mesi che ci frequentiamo e finora è andato tutto alla grande. >> dissi sorridendo.

<< Sai il primo anno è il più difficile! Mi ricordo che appena ci eravamo messi insieme io e Tsubasa eravamo imbarazzati e impacciatissimi! Però ora sono tre anni che stiamo insieme e tutto fila liscio. >>

<< Misaki... ti posso chiedere una cosa? >> avevo una domanda e tenevo gli occhi puntati a terra, mentre la massaggiatrice passava le sue mani sopra di me facendo un massaggio circolatorio.

<< Si certo dimmi pure. >> e mi rivolse un sorriso rilassato.

<< Voi che programmi avete per il futuro, quando sarete diplomati e andrete via dall'accademia, cosa farete? Resterete insieme, vi sposerete e tutte le altre cose? >> ero preoccupata che una volta lasciata l'accademia io e Natsume ci saremmo persi di vista.

<< Ma è ovvio! >> disse una voce proveniente dal corridoio, Tsubasa che evidentemente aveva sentito tutto.

<< Non vedo l'ora di fare tanti bei bambini!!e … >> non fece in tempo a finire la frase che Misaki si era già alzata e lo aveva colpito con una delle sue padelle.

<< Bhè, spero almeno che i bambini non siano scemi come il padre! >> disse ormai rassegnata al suo destino. Io li osservavo, erano una bella coppia, stavano proprio bene insieme! Chissà se anche io e Natsume ci comportavamo così agli occhi degli altri. Pensare al nostro futuro mi faceva venire i brividi, pensare ad avere dei figli poi! Istintivamente mi portai una mano sulla pancia, immaginando io e Natsume, un giorno da grandi, abbracciati e lui con in braccio un piccolo Natsume. Pensando a queste cose divenni subito rossa e cercai di tornare in me. Per fortuna quei due non si erano accorti di niente, tanto impegnati che erano a litigare su come doveva essere la loro futura casa. Ma come facevano a pensarci già ora, avevano diciotto anni e ne mancavano ancora due alla promozione!

La sera tornai al bungalow che sembravo rinata, non mi ero mai sentita così bene. Entrai nella casetta e notai con sorpresa che Natsume non era ancora tornato, che gli fosse successo qualcosa? Iniziai a preoccuparmi e andai a cercarlo per tutta la casetta sperando che fosse nascosto da qualche parte per farmi una sorpresa, ma lui non c'era. Mi sedetti sul letto sconvolta, pensando a dove potesse essere e a cosa gli poteva essere capitato. Presi di corsa il telefono per chiamarlo, stavo facendo il suo numero quando il rumore della porta mi fece girare di scatto. Era lui, sembrava sconvolto. Gli corsi in contro per abbracciarlo e stringergli le braccia al collo,ma lui non fece niente, restava lì immobile come una pietra senza salutarmi o degnarmi di uno sguardo, no guardava fisso il pavimento. Cercai di non darci peso.

<< Ehi come stai? Mi hai fatto preoccupare!! >> dissi sorridendo cercando di fargli venire il buon umore, ma a quanto pare non ci riuscii.

<< Che stupida. >> disse e basta.

<< Ma cosa hai fatto? Sembra che tu abbia lottato contro un orso! >> dissi cercando togliere quest'atmosfera che tutta un tratto si era fatta tesa.

<< Che stupida che sei. >> la sua voce non trapelava emozioni e i suoi occhi sembravano vuoti.

<< Cosa?Mi dici che ti prende? Ti ho fatto qualcosa? >> la rabbia stava incominciando a montarmi dentro.

Lui non rispondeva, era come se io per lui non esistessi.

<< Mi dici qual'è il tuo problema? >> cercavo il più possibile di trattenere la rabbia.

<< Niente, niente che ti possa interessare. >> << Che cosa?! Tutto quello che ti riguarda mi interessa!! >>. mi sentivo umiliata, possibile che Natsume potesse farmi sentire così? Cercai di avvicinarmi a lui, ma lui in un attimo mi spinse e io inciampando cadetti a terra.

<< Sei tu il mio problema. >> disse sottovoce, ma io non lo sentii.

<< Che cosa? >> .

<< SEI TU IL MIO PROBLEMA! >>. Di colpo tolse gli occhi da terra e li puntò nei miei, e quello che vidi mi spaventò a morte. Nei suoi occhi si leggeva benissimo l'odio, la rabbia e l'astio. I suoi occhi erano gelidi come il ghiaccio. Il mio cuore incominciò a perdere dei battiti. Nonostante stessi quasi per svenire lui continuò ad urlarmi contro parole velenose.

<< Sei solo una stupida! Sei appiccicosa e invadente, senza un briciolo di intelligenza!! Non ce la faccio più a starti vicino!! Un po' di mesi fa mi sono allontanato da te non per colpa di Persona, ma perché avevo bisogno di starti lontano! Poi mi sono detto magari devo riprovare e indovina un po'? Ora sto male a causa tua! Io ti odio, sei l'unica persona con cui non vorrei stare se fossi rimasto da solo su tutta la faccia della terra! >> i suoi occhi spruzzavano veleno, non sapevo neanche come mi sentivo io, mi sentivo vuota, senza vita, ma avevo una domanda e non l'avrei lasciato andare via se non avesse risposto.

<<  T-tu a-vevi detto - stavo per crollare- “ ti amo Mikan da oggi fino al per sempre, più di chiunque altro”.  >> era la frase che mi aveva detto sulla barca al centro della natura quando mi aveva regalato l'anello, non contava niente per lui? Era una frase che diceva a tutte? Come risposta si mise a ridere, come per dire ti ho sempre presa in giro Mikan.

<< Natsume tu mi ami? >> ero disperata, avrei voluto suicidarmi sul momento.

<< Sei patetica Mikan! Pensi che con tutte le ragazze che avrei potuto avere avrei scelto te? Mi stavo solo divertendo! Ma un gioco è bello quando dura poco.- fece una piccola pausa - Mikan – e in quel momento mi guardò dritto negli occhi – sei solo una patetica bambina. >> detto questo se ne andò, uscendo dalla porta, senza spiegazioni o senza che io potessi dire qualcosa. Dal momento che lui aveva varcato la soglia, la mia vita era finita. Non sapevo più chi fosse Mikan Sakura. Nella mente aleggiavano continuamente le sue parole. La mia mente diceva senza interruzioni sei solo una patetica bambina. Mikan Sakura era morta.

 

 

Angolo autrice:

ok ecco un altro capitolo, a leggerlo mi viene tristezza... cosa ne pensate? La storia è sempre interessante? Perché per me , io la sto rovinando, forse cioè a me piace, ma magari a voi no! E a me interessa molto il vostro parere. Quindi vi prego potete lasciare un piccolo commento anche con solo scritto, bello o brutto, mi farebbe davvero piacere.

Comunque davvero un grazie speciale a chi ha recensito lo scorso capitolo:

-Hiyoki

A chi inserisce la mia storia tra i preferiti:

-giuiana90

-Hiyoki

-marta_2012

-mic98rosso

-stellamang

-XxdubhexX

Tra le ricordate:

-Franky91

-love story

-mikan sakura

-stri

tra le seguite:

-amike4ever

-Ayame_dragon

-bel97

-cartoonworld

-Ichigo sakura

-iletopina

-like_the_moon

-lolly97

-marta_2012

-mic98rosso

-mikan sakura

-mitika98yb

-XxdubhexX

 

vi prego recensite! Un bacio obidoia o_O 

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Capitolo 12
*** crepuscolo ***


 

 

                                                                              Crepuscolo

 

Correvo, più veloce che potevo, se mi fossi fermato sarei crollato. Trattenevo a stento le lacrime che minacciavano di uscire. Io, Natsume Hyuuga, il Gatto Nero, colui che tutti temevano stava per crollare. Mi temevano tutti, tranne lei, l'unica persona al mondo a cui non avrei voluto torcere un capello, e invece, l'avevo umiliata, delusa, e uccisa dentro. Lei non mi avrebbe mai perdonato per questo, io stesso non mi sarei mai perdonato. Correvo, saltavo, davo fuoco a ogni cosa si trovasse sul mio cammino, probabilmente stavo dando fuoco all'intero bosco, ma non mi importava. Il solo pensare al suo viso sconvolto mentre gli urlavo quelle assurde parole, mi faceva contorcere le budella. A un certo punto mi fermai e cadetti in ginocchio, in mezzo a quella radura dove era cominciato tutto. La luna illuminava il mio viso, pieno di sudore ed erba, avevo gli occhi gonfi e rossi. Poi sentii dei passi che si avvicinavano, sperai con tutto il cuore che non si trattasse di Mikan. Mi girai e vidi Persona che sorrideva raggiante, almeno qualcuno nel mondo era felice.

<< Suvvia, ne troverai un'altra in men che non si dica, non ti devi struggere per una come lei. >> la sua voce era senza emozioni e riuscì a farmi venire i brividi alla schiena.

<< Ora alzati, devi andare in missione, una vera missione e... >>

<< NO!! Non puoi obbligarmi! >> gridai con tutte le mie forze.

<< Natsume! Ricordati con chi stai parlando! >>

Non ce la facevo più, tutto il dolore, tutta l'angoscia, il tradimento, la confusione e tutte le altre emozioni si stavano trasformando in qualcos'altro, qualcosa di più forte e temibile. Nessuno mi aveva mai visto in queste condizioni, neppure Persona. Tutte le emozioni ora si erano fuse ed erano tramutate in rabbia e astio verso di lui. Guardai l'uomo che avevo davanti dritto negli occhi e notai sorpresa, ma anche un po' di paura. I miei occhi si erano trasformati... non erano più neri o marroni, ma erano diventati rossi, di un rosso acceso come il sangue, anzi peggio come il rosso del fuoco che ora era nelle mie mani. Non avevo mai avuto una potenza tale nelle mie mani come ora, tutti questi anni trascorsi sotto torture, obblighi e quant'altro era ora di vendicarli. Mi lanciai urlando, un urlo da guerriero, inumano, contro Persona. Non importa se sarei morto quella notte, non me ne fregava granché, l'importante era che ora mi sarei vendicato. Colpii Persona con il mio fuoco e la mia rabbia, lui non riuscii a scappare. La potenza generata dalle mie mani era enorme, sentivo che con uno schiocco delle dita potevo bruciare l'intera foresta amazzonica volendo. Quando lo colpii ci fu uno scoppio, simile a quello di una bomba atomica, poi venni spazzato via dalla mia stessa forza e atterrai a decine di metri dal punto dell'attacco. La stanchezza si faceva sentire solo ora, ero debole, troppo debole anche solo per respirare e la vista cominciava ad appanarsi. Poco lontano però vidi Persona privo di conoscenza e metà del suo viso che era sfigurato, non esisteva quasi più, ora si doveva comprare una maschera del controllo più grande pensai con ironia. Chiusi gli occhi, l'ultima cosa che sentii fu il rumore di un elicottero in vicinanza, prima di addormentarmi in un sonno eterno col sorriso sulle labbra.

 

 

***

 

 

Quella notte non riuscii a dormire, non riuscivo a capacitarmi di quello che era successo. Perché Natsume? Perché?? Era l'unica cosa cui riuscivo a pensare. Dal quel momento non avevo fatto altro che piangere e piangere, avevo usato una scusa per non uscire mai dal bungalow, avevo detto al prof. Narumi che avevo la febbre. Ormai mancava un giorno e poi saremmo dovuti tornare all'accademia, ma tanto a chi importava, a me no di certo, potevo benissimo morire che non cambiava nulla. Avevo appena smesso di piangere per 5 minuti, quando suonò il telefono del bungalow. Feci un profondo respiro e risposi.

<< Pronto Mikan?! >> era Ruka, non lo sentivo da quando eravamo partiti per la vacanza.

<< Ehi, ciao! >> finsi entusiasmo.

<< Come stai? Ho saputo di Natsume, ma cosa è successo? È arrivato in piena notte con un elicottero e lo hanno portato subito in ospedale. >> sembrava preoccupato, che cosa era successo?

<< Cosa? Io non lo so...io.. - tremavo – io non lo vedo da cinque giorni... >> e dopo crollai, ricominciai a piangere come una forsennata.

<< Mikan! Tutto bene, cos'hai?!! >> era allarmato dal mio crollo improvviso, ma io non sapevo che cosa era successo a Natsume e nessuno a parte me sapeva che io per Natsume non ero più nulla. Così dopo un altro profondo respiro raccontai a Ruka di cinque giorni fa, quando la mia vita finì. Ovviamente non gli raccontai che durante la vacanza avevo anche perso la verginità con lui. Un'ennesima lacrima scese dalla mia guancia.

 

Il giorno dopo tornammo all'accademia, nessuno mi chiese di Natsume e io ringraziai loro per questo. Purtroppo in accademia non ci sarebbe stata Hotaru, l'unica che mi avrebbe potuto consolare. Scesi dal pullman, stanca di lottare, di tutto e quando vidi Ruka mi buttai tra le sue braccia a piangere, mentre lui mi stringeva stretta, in fondo era il mio miglior amico. Tutti gli altri miei amici mi guardavano increduli, non sapevano cos'era successo, ma forse lo immaginavano e nei loro occhi si leggeva benissimo la compassione. Ruka mi raccontò di Natsume, era venuto in accademia la notte del litigio a causa di un incidente o qualcos'altro, era in grave pericolo, pieno di ustioni di vari gradi, ma non era quella la parte peggiore. A seguito di un'emorragia interna dopo un giorno in ospedale Natsume cadde in coma, è tutt'ora in coma profondo e nessuno sa quando si risveglierà. Inoltre Hotaru non sarebbe tornata prima di tre settimane. Ero sola. La sera mi feci un bagno caldo, per cercare di alleviare un po' il dolore che avevo dentro. Nonostante tutto quello che mi aveva fatto passare, dopo aver sentito che Natsume era caduto in coma io avevo capito una cosa, io l'amavo. Decisi quindi di vestirmi e andare di nascosto in ospedale, era l'una di notte e in giro non c'era nessuno. Entrai nella sua camera e mi si strinse il cuore appena lo vidi. Era ricoperto di lividi e ustioni, e metà del viso era ricoperto di bende, l'altra metà era rimasta intatta. Mi sedetti su una sedia vicino al letto e presi una sua mano fra le mie. Era fredda, tropo fredda. Mi accorsi solo ora che le lenzuola erano coperte di sangue, il suo sangue. Piansi, silenziosamente tutto il dolore che provavo. Dopo circa mezz'ora una voce mi destò dai miei pensieri.

<< Mikan,vieni. È ora di andare. Ci torneremo domani >>

Mi girai e sorrisi, un sorriso stanco e forzato. Mi alzai dalla sedia, lasciai la mano di Natsume e insieme ad Hotaru mi avviai verso la mia camera.

 

 

Angolo autrice:

ragazzi mi viene da piangere, e vi prego..........................scusatemi per il ritardo!!!so che c'erano molti lettori che aspettavano con ansia un continuo, ma poi è iniziata la scuola e visto che questo è un momento importante non volevo scrivere così di fretta qualcosa che poi sarebbe risultato orribile.

Ringrazio moltissimo chi ha recensito lo scorso capitolo:

-ilapietro91

-Hiyoki

-priscilla_chan

-Airina

-Yumi Sakura ( Mikan 99 )

chi inserisce la mia storia fra le preferite:

-Hiyoki

-marta_2012

-mic98rosso

-priscilla_chan

-relictus1999

-stellamang

-XxDUBHExX

chi inserisce la mia storia tra le ricordate:

-Franky91

-Love story

-mikan sakura

-stri

chi inserisce la mia storia tra le seguite:

-amike4ever

-Ayame_dragon

-bel97

-Cartoonworld

-fede_piccola96

-iletopina

-Like_The_moon

-lolly97

-lunamoonjewel

-marta2012

-mic98rosso

-mikan sakura

-mitika98yb

-XxDUBHExX

vi prego di lasciarmi un piccolo commento sul capitolo, ho esagerato troppo sulla depressione? Fatemi sapere le vostre impressioni, la storia ha una trama interessante o noiosa? Oppure prevedibile? Vi prego di farmi sapere! Grazie mille obidoia o_O

 

ps. oramai dovremmo essere a metà della storia!

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Capitolo 13
*** seconda chance ***


 

                                                                          Seconda Chance

 

<< Mikan, tieni, devi mangiare >>.

<< Non ho fame, Hotaru >>. Mi guardò con disperazione e tristezza.

Non sapeva più cosa fare, era da due giorni che non mangiavo ormai, l'unica cosa che facevo era piangere sul lettino dell'ospedale di Natsume.

<< Devi farlo Mikan o ne risentirai, non costringermi a farti ingoiare il cibo con la forza, per favore >>, ma io non l'ascoltavo, ero un fantasma, so che le provocavo un dolore assurdo facendo così, mi stavo lasciando morire e lei ne soffriva per questo, ma non era l'unica, anche gli altri, Ruka, Nonoko, tutti venivano spesso a fare visita a Natsume, ma io pensavo che venissero più per vedere me che lui. Io non volevo fare del male a loro, soprattutto ad Hotaru, la quale aveva rinunciato alla borsa di studio di ingegneria tecnica per me, aveva rinunciato alla sua carriera alla sua vita per me, e io ora la stavo facendo soffrire.

La mia testa però aveva un pensiero fisso, Natsume. Non si risvegliava, e io cominciavo a preoccuparmi, i medici dicevano che più il coma si prolunga e più è remota la possibilità che si risvegli. Perché è finito in coma?! Io non so neanche cosa gli sia successo, nessuno lo sa, quello che sanno è che è venuto qua in elicottero in piena notte ed era già in queste condizioni, ma perché? Cosa gli avevano fatto? Chi gli aveva fatto questo?

Mentre rimuginavo su queste cose, non mi accorsi che Hotaru nel frattempo se n'era andata, e aveva lasciato il piatto con il cibo sul comodino accanto al letto di Natsume. Guardai fuori dalla finestra, non ci potevo credere, non l'avevo mai visto prima. C'era un ciliegio, rigoglioso e pieno di vita, questo perché era il nostro ciliegio, quanti ricordi riaffiorarono nella mia mente,bei ricordi, ma ormai troppo lontani.

<< Mikan >>.

Una voce mi destò dai miei pensieri, mi girai di scatto davanti a me c'erano il preside delle elementari e un uomo, che non avevo mai visto, aveva addosso una maschera del controllo simile a quella di Persona, ma era più grande, ricopriva tutto il volto e anche qualcosa in più, era vestito tutto di nero e ora che ci facevo caso usava due stampelle per sorreggersi, le sue mani erano bianche, quasi cadaveriche, e le dita... avevano lo smalto nero? Wow, sembrava davvero Persona....

<< Vieni, Mikan, nel mio studio, io e Persona ti dobbiamo parlare. >>

Feci un cenno con la testa e mi alzai. Silenziosamente iniziai a seguirli per i corridoi della scuola, allora lui era veramente Persona...ma cosa gli era successo? Centrava qualcosa con Natsume? Ero decisa a scoprirlo.

Entrai nel suo studio e mi sedetti su una delle comode poltrone, non ero per niente a mio agio con loro due in quella stanza, ed è inutile nascondere che avevo paura. Entrò un ragazzo, alto, moro e con gli occhi azzurri, sulla mano aveva stella, come quella di Tsubasa, e notai anche che era una Special Star, ovvero aveva la lode come Natsume nel campo delle stelle, doveva far parte delle abilità pericolose.

<< Allora Mikan, lui è Ares, è un ragazzo del gruppo di Persona e adesso è qui solo per darmi una mano... ma passiamo al punto, volevo parlarti un po' di te, di Natsume e di tutto quello che vuoi sapere. A proposito hai delle domande da farmi? Dimmi pure, senza timore. >> mi sorrise placidamente, come a rassicurarmi, e senza neanche sapere come, mi rilassai spontaneamente e le parole uscirono come un fiume dalla mia bocca.

<< Cosa è successo a Natsume? >>

Il mio cuore riprese a battere in modo compulsivo, cercai di non mettermi a piangere e di dimostrarmi forte, io volevo sapere.

La sua faccia assunse un espressione annoiata, forse si aspettava un'altra domanda.

<< Allora, vuoi davvero sapere cosa è successo al tuo amico Natsume? >>

Annuii in modo deciso.

<< Bene, durante la vacanza in montagna, Natsume ha partecipato a una missione molto importante, contro i nemici più grossi, i nostri nemici di sempre, l'associazione madre anti-alice, capitanata da una persona alla quale devo le mie sembianze e che prima o poi pagherà per questo... ma mi sto dilungando troppo, Natsume si stava infiltrando in un piccolo gruppo di anti-alice, ma lo scoprirono e minacciarono, lo minacciarono di uccidere te, se lui avesse rifiutato di unirsi al loro gruppo. Alla fine aveva accettato la loro offerta e per farti vivere doveva prima lasciarsi con te... >>

<< Il litigio... >> sussurrai, così piano che nessuno mi sentì.

<< ma noi non potevamo lasciare il nostro migliore agente nelle loro mani, così radunammo agenti specializzati e con a capo Persona partirono per fermare l'associazione. Combattemmo duramente, Natsume al nostro fianco perché non voleva abbandonarti, non poteva permettersi una cosa del genere, era distrutto dopo il vostro litigio, e alla fine della battaglia questi sono i risultati, Natsume è in coma profondo e Persona ferito gravemente, e altre persone che sono rimaste vittime. >>

Lacrime scendevano ininterrottamente dai miei occhi e rigavano le mie guance, quella maledetta associazione voleva dividerci e Natsume a combattuto fino all'estremo delle sue forze per me, per tenermi in salvo. Sentivo che quello che mi aveva detto l'ESP era vero, ogni cosa, me lo sentivo dentro, io gli credevo, era tutto vero.

<< perché mi avete chiamata, perché mi avete fatto venire qui? >>

Il suo viso si illuminò, come se avessi fatto la domanda giusta.

<< Mikan, come ti senti adesso? Cosa provi di preciso? >>

avevo la testa piegata in avanti e non mi accorsi dell'occhiata che si erano scambiati l'ESP con Ares.

<< Provo tristezza, dolore, e... rabbia. >>

<< Rabbia? Per cosa rabbia? >>

<< Per l'associazione anti-alice, per quello che ha fatto a Natsume. >> Rabbia nera cominciò ad invadermi di colpo. Sul volto del preside apparve un ghigno, si alzò dalla sedia e sbatté le mani sulla cattedra provocando un rumore assordante, quasi da spaventarmi.

<< E se ci fosse un modo? Un modo per vendicare Natsume... per usare tutta la rabbia che hai in corpo, loro gli hanno fatto quello, lo hanno quasi ucciso, vi hanno divisi, erano riusciti a piegarlo contro il suo volere! Usa la tua rabbia!! >>

<< in che modo?!! >> iniziai a urlare anche io, se non avrei potuto salvare Natsume l'avrei almeno vendicato, ero decisa. Il ghigno dell'ESP si allargò ancora di più, ma io ora non ne avevo paura ma lo apprezzavo.

<< Unisciti a noi, diventa una delle abilità pericolose. >> il suo tono era serio ma io non lo comprendevo, cosa potevo mai fare io con l'alice dell'annullamento?

<< Ma cosa posso fare io? Ho solo l'alice dell'annullamento! >>

<< Dolce, piccola, ingenua Mikan, tu sei molto più forte di quello che pensi, credimi. Non sei stanca di farti chiamare stupida? Cretina? o mongola? O con tutti gli altri nomignoli con cui gli altri ti prendono in giro? Tu sei molto più di questo – mi prese le mani tra le sue – credimi, unisciti a noi. >>e mi guardò dritta negli occhi.

Lui aveva ragione, lui mi capiva perfettamente, e io non potevo starmene qui con le mani in mano senza fare niente.

All'improvviso la porta Sbatté, ne uscì Narumi, tutto sudato segno evidente che aveva corso, perché era qui? Venne da me urlandomi mentre due uomini cercavano di allontanarlo da me..

<< Mikan! Non ascoltarlo! Mente! Scappa via, non dare retta a quello che dice!! >> Persona usò il suo alice in maniera ridotta causa delle condizioni in cui era e gli uomini riuscirono a portare via Narumi. Mi girai e vidi il presidente alquanto adirato.

<< Di lui ce ne occuperemo dopo, Mikan spero che tu non gli dia retta, da quello che si dice sembra che lui prenda droga, e per questo molto spesso da di pazzo, ma comunque.... hai deciso? Vuoi unirti a noi per vendicare Natsume? >>

In effetti avevo già immaginato che Narumi non fosse proprio normale e io ero d'accordo con l'ESP, amavo Natsume e nessuno poteva fargli una cosa del genere senza pagarne le conseguenze... alzai lo sguardo verso il preside e lo guardai dritto negli occhi, intanto gli sorrisi malignamente.

***

Intanto, in un angolo remoto della scuola, Narumi lottava con tutte le sue forze contro alcuni uomini di Persona, non voleva che facessero questo, non a lei, non a Mikan che aveva giurato di proteggere con tutto se stesso. Ma gli altri erano troppo forti per lui e in men che non si dica svenne, mentre il suo corpo veniva gettato in un vicolo dimenticato di Tokyo, ormai non era più un professore dell'Alice Academy di Tokyo.

 

<< Padrone, ora che lei si è unita a noi cosa ha intenzione di fare? >>

Ares si avvicinò al padrone o all'ESP, come lei lo chiamava...

<< Non preoccuparti, tu continua come ora, oggi il tuo alice ha funzionato benissimo su di lei, hai controllato le sue emozioni perfettamente, ben fatto. E a proposito, mostrati disponibile nei suoi confronti...facci amicizia, fa che si fidi di te. >>

Ares sorrise compiaciuto,<< Sarà un onore, e....cosa facciamo con Narumi? Ha già parlato troppo... >>

<< Non ci pensare Ares, ce ne siamo già occupati. >>

 

 

 

Buon giorno a tutti!!!!

e buon natale anche se in ritardo!

Allora passiamo ai fatti, vi prego non uccidetemi!!!!lo so che è da un secolo che non aggiorno e mi dispiace immensamente.... :(

e si lo so che non ho scuse..... PERDONATEMIIIIII!!!!!

Come vi sembra il capitolo? L'ESP sta iniziando a starvi sulle balle?? eheh, vi capisco.......

potete lasciarmi un piccolo commento? Ve ne sarei molto grata, infinitamente.... e per stimolarvi un po' ho deciso che farò così... continuerò la storia ogni volta che per l'ultimo capitolo pubblicato ci saranno almeno 3 recensioni, solo 3....poi se volete lasciarmene di più ben venga! Grazie ancora! Ma un grazie speciale va....( come sempre)

 

-A chi ha recensito lo scorso capitolo:

 

-ilapietro91

-Hiyoki

-yumi sakura

-babylady

 

-a chi inserisce la mia storia fra le preferite:

 

-Hiyoki

-marta_2012

-mic98rosso

-priscilla_chan

-relictus1999

-stellamg

-XxdubhexX

-Yumi sakura

 

-a chi inserisce la mia storia tra le ricordate:

 

-franky91

-mikan sakura

 

-a chi inserisce la mia storia tra le seguite:

 

-amike4ever

-ayame_dragon

-bel97

-cartoonworld

-fede_piccola96

-iletopina

-like_the_moon

-lolly97

-lunamoonjewel

-marta_2012

-mic98rosso

-mikan sakura

-mitika98yb

-XxdubhexX

-Yumi sakura

 

Ps. Ricordatevi, continuo a 3 recensioni!

Pps. Buon capodanno!!! ^_^

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Capitolo 14
*** sospetti ***


                                                                                                    Sospetti

 

Pov. Hotaru

 

Aprii gli occhi svegliata da un profumo soave, dolce, proveniva dai capelli di Ruka, che aveva la testa appoggiata sul mio petto. Quella notte l'avevo passata da lui, non era la prima volta...ma non c'era da stupirsi ormai stavamo insieme da un po' di mesi.

Iniziai ad accarezzare piano i capelli del mio fidanzato,così da non svegliarlo, erano così lisci e morbidi, sembrava di accarezzare nuvole. Girai di lato la testa per vedere l'ora. La sveglia sul comodino indicava che erano le 04:52 di notte. Era meglio se tornavo in camera mia a farmi una doccia, anche perché quel giorno avremmo avuto scuola. Chissà Mikan se verrà,... da quando è tornata non ha più frequentato le lezioni, stava chiusa nella camera d'ospedale di Natsume, a piangere senza mangiare.

Mi alzai delicatamente, senza far rumore. Posai la testa di Ruka sul cuscino. Lui era il mio angelo, così bello, puro e ingenuo.

Quasi come un bambino, un bambino dal cuore d'oro, con capelli ribelli e biondi, occhi profondi,... e una tartaruga da far paura. Sorrisi, negli ultimi mesi si era dedicato intensamente al suo corpo, e devo dire, che alla fine, il risultato ottenuto è molto soddisfacente. Certo mi piaceva molto anche prima, ma ora.... è tutt'altra cosa. Finii di fare pensieri pervertiti e perversi e mi vestii, uscendo dalla sua camera. Dirigendomi verso la mia camera, vidi qualcosa muoversi di fuori nel cortile, attraverso una finestra del corridoio. Decisi di scendere nei giardini per osservare....poteva essere qualcuno di pericoloso, dell'associazione anti-alice. Una volta arrivata mi arrivai mi avvicinai di nascosto alla persona, non riuscivo a capire chi fosse, perché era nascosto nell'ombra. Improvvisamente quella persona si gira e la luce del lampione la illumina. Oh, mamma! Quella è Mikan! Cosa ci fa di mattina così presto vicino al bosco? Lei di solito dorme fino alle 9 di sera!! Stavo per uscire allo scoperto quando si avvicinò qualcuno. Era un ragazzo, non riuscii a distinguere il colore degli occhi e dei capelli, ma era alto. Mikan e il ragazzo si avvicinano e si salutano con un bacio sulla guancia. Ma chi è questo ragazzo?? Iniziano a camminare verso il bosco e lentamente li seguo. A un certo punto si fermano, ma è questione di un attimo che iniziano a correre velocissimi e li perdo di vista. Sono abbastanza sconvolta, da quello che è appena successo. Urgeva al più presto una conversazione con quella baka. Tornai in classe e mi preparai per la mattinata.

 

Pov. Narumi

 

Stavo male, molto male, quei cretini, perché hanno preso Mikan? Cosa volevano da lei? Non dovevano prenderla, avevo promesso che nessuno gli avrebbe fatto del male, lo avevo promesso a Lei. Faticavo a tenere gli occhi spalancati e non mi sentivo il corpo, inoltre ero scosso dai brividi. In fondo al vicoletto vidi una macchina, bianca credo, e delle persone che scendevano, ma non vedevo bene, avevo la vista sfocata. Si avvicinarono e insieme mi presero e deposero nella macchina, non avevo la forza di ribellarmi. Cosa volevano da me? Da come mi trattarono non penso che vogliano farmi del male, ma bisogna aspettarsi sempre tutto dalla vita. Una volta in macchina ci avviammo. Non so quale era la nostra destinazione. Una persona dai sedili davanti si girò indietro a guardarmi, e mi sorrise. Un sorriso limpido, sembrava quello di una bambina.

<<  Narumi, da quanto non ci vediamo. Mi sei mancato.  >>

Dalla voce mi sembrava una donna. La conoscevo? Non lo so, la mia mente era troppo affaticata e stanca per elaborare un pensiero preciso, quindi decisi di abbandonarmi al mio destino e chiusi gli occhi.

 

Pov. Io (Mikan)

 

Questa mattina era iniziato il mio allenamento, per diventare una esperta e muovermi come gli altri del mio gruppo, le abilità pericolose. Si, avevo cambiato abilità ed ero diventata una tripla stella. Un po' mi dispiaceva di aver abbandonato il mio gruppo di amici delle abilità speciali, ma avrei fatto di tutto per Natsume. E poi, chissà che un giorno non ritornerò nel mio vecchio gruppo, quando magari tutto sarà finito. Mi ero vista di mattina prestissimo con Ares, lui sarebbe stato, diciamo il mio nuovo “tutore”. Ci vedemmo al confine del bosco, quando lui si accorse che eravamo seguiti, strano, a me sembrava che ci fossimo solo noi. Era veramente bravo. Mi disse di iniziare a correre, diciamo che più che muovermi io, era lui che mi portava. Arrivammo in un angolo dell'accademia che non avevo mai visto ed entrammo in una porta nascosta. Li dentro si svolgevano gli allenamenti e le riunioni delle abilità pericolose. Devo dire che ero alquanto agitata e nervosa, avevo paura di cosa mi potessi aspettare. Entrammo in quella che sembrava una normalissima stanza, tavoli, sedie, una scrivania, mappe e moduli, tanti moduli. Alle pareti color carbone erano appese delle foto, foto di bambini. Alcune erano vecchie e già ingiallite, mentre altre erano di stampa fresca. Tra tutte quelle foto ne spiccavano tre, erano tutte e tre in una cornice, la stessa cornice. Nella prima foto c'era Natsume, il solo guardarla mi fece scendere una lacrima che ricacciai subito indietro. Nella terza foto c'ero io, quando me l'avevano scattata? In quel momento stavo usando il mio alice, ma non stava funzionando molto bene e ancora adesso non so il perché. In quella di mezzo c'era una foto più vecchia, che ritraeva una donna che stava usando il suo alice su un'altra donna. La prima donna, quella più evidenziata, aveva i capelli lunghi e castani,simili ai miei,e anche se era concentrata nell'usare il suo alice sembrava avesse un'aria serena e felice, anche in quel lato assomigliava un po' a me. L'altra donna era alta e slanciata, portava capelli corti e neri. La sua espressione era adirata. Chissà cosa era successo in quel momento.

<<  Vieni di qua.  >>

Seguii Ares verso un'altra porta e ci trovammo in una specie di palestra. Era ENORME.

C'erano tutti gli attrezzi possibili e immaginabili e altre cose che non sapevo cosa fossero. Alcuni ragazzi delle abilità pericolose erano già svegli e si stavano facendo due esercizi. Appena gli passammo accanto mi guardarono interessati, girai lo sguardo altrove. Ci fermammo alla fine della palestra.

<<  Oggi non hai esercizi specifici, inizia a fare quello che vuoi. In seguito ti verrà data una tabella con il tuo programma per questi mesi.  >>

Mesi? Dovevo fare per mesi palestra?? Mi sarei uccisa prima. Feci un cenno del capo ad Ares e iniziai ad andare sul tapirulan, in seguito cyclet e qualche altro esercizio.

Arrivai alla mia camera alle 7.30, avevo tempo di farmi una doccia e di fare colazione, e poi sarei dovuta andare a scuola. L'avrei ricominciata e mi sarei messa in pari con i miei compagni. Appena entrata in bagno fui presa dalla nausea, mi diressi verso il gabinetto e vomitai, la nausea parve migliorare, così mi feci la doccia e saltai però la colazione. Mi vestii come sempre ma al posto dei codini mi feci una treccia. L'unica cosa che era cambiata veramente era che adesso avevo una stella tripla sulla maglia. Entrai in classe cinque minuti prima che suonasse la campanella, tutti gli sguardi era puntati su di me, chi era sorpreso chi stupito. Non feci in tempo a girare la testa che venni presa in pieno da un aggeggio di Hotaru, caddi per terra tramortita e la nausea si fece risentire.

<<  Ora tu mi dici cosa ci facevi nel pieno della notte nel bosco insieme a qualcuno!  >>

<<  Ma dai, Hotaru lasciala respirare!E' appena tornata!  >>

Ruka mi aiutò a tirarmi su e mi abbracciò forte sussurrandomi all'orecchio,

<<  Sono felice che sei di nuovo qui.  >> disse sorridendo e io ricambiai.

Da dietro Ruka spuntò Hotaru che mi guardò con occhi investigatrici e si accorse della mia tripla stella, e a quel punto mi ricordai delle sue parole... quindi era lei che ci seguiva sta mattina e che Ares aveva sentito!!e mi aveva vista, cosa gli racconto ora? Devo trovare una soluzione al più presto.

 

Pov. Natsume

 

Mi ritrovo in una casa sconosciuta, accanto al focolare. Un fuoco che brilla, di felicità. Quella fiamma fa parte di me. Sento la porta aprirsi e una bambina piccola corrermi incontro, cappelli corti scuri come i miei e un sorriso larghissimo. Di istinto la prendo fra le mie braccia e l'abbraccio forte. Sento che le voglio un mondo di bene. Poco dopo arriva un'altra figura. Non ci posso credere, è lei, è Mikan. L'abbraccio fortissimo e mi accorgo solo ora che è diversa dal solito, hai capelli lunghi castani e non più quelle codine, e la sua eleganza nei movimenti, non più rozza come una volta, è una donna. Ma non solo lei è cambiata, anch'io sono diverso più alto e muscoloso, e questa adorabile bambina che io sento di amare, chi è?”

 

Mi risveglio dal sogno...un sogno? Solo un sogno? Il dolore è così grande che sento scorrere una lacrima sulla mia guancia. Inoltre non è che mi risveglio, ho finito il sogno e sono ritornato nell'incoscienza. È una sensazione strana, è come stare nel vuoto. Ti senti chiuso, l'unica cosa che senti sono i tuoi pensieri e ogni tanto qualche voce, qualche ricordo. Mi vorrei risvegliare ma non ce la faccio, sono troppo stanco, è come se avessi un peso su tutto il corpo. E poi perché sono così? Cosa mi è successo? Non ricordo.....

 

 

Angolo autrice:

Vi prego, vi prego, vi prego....SCUSATEMIIIIIIIIIIII!!!!!! :(

è da una vita che non aggiorno! Vi prego non uccidetemi! Non so cosa fare per farmi perdonare, spero che questo capitolo possa risolvere!! devo dire che ho scelto una direzione difficile per la storia, ma sto cercando di portarla avanti nel migliore dei modi.... voi che ne pensate? La storia sta peggiorando? Secondo voi cosa devo migliorare? Nella trama, nel modo di scrivere,,,,eccetera.

Spero davvero che mi darete una mano!!!

e chiedo scusa a bella2012 che non vedeva l'ora che aggiornassi!! scusami!! spero che questo capitolo ti piaccia!! fammi sapere!! :*

 

un grazie speciale a chi ha recensito lo scorso capitolo!! :*

-Yumi Sakura

-bella2012

-i love anime

-kuroro_mania

 

a chi ha inserito la mia storia tra le preferite!! :*

-bella2012

-giadinacullen

-Hiyoki

-i love anime

-mic98rosso

-priscilla_chan

-relictus1999

-stellamg

-XxdubhexX

-Yumi Sakura

 

a chi ha inserito la mia storia tra le ricordate!!:*

-Franky91

-mikan Sakura

 

a chi ha inserito la mia storia tra seguite!! :*

-amike4ever

-ayame_dragon

-bel97

-cartoonworld

-fede_piccola96

-gatta12

-iletopina

-kuroro_mania

-like_the_moon

-lolly97

-lunamoonjewel

-marta2012

-mic98rosso

-mikan sakura

-mitika98yb

-XxdubhexX

-Yumi Sakura

 

grazie infinite a tutte/i!!!! e inoltre vi volevo ricordare che questa volta....

                                                                                           continuerò a 4 recensioni!!!!!

grazie ancora! Un bacio Obidoia o_O 

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