I like the way you are

di cinderella97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. Prima parte. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 2. Seconda parte. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 11. ***



Capitolo 1
*** Prefazione. ***


Sedici anni, sono passati sedici anni.
Proprio ora Niall Horan doveva venire a stravolgermi la vita?!
Sono Hellen Cleemen, una ragazza di sedici anni.
Frequento la ministry of art school.
Sono una di quelle ragazze tranquille che si fanno gli affari propri, e che non amano stare al centro dell' attenzione. Sono sempre stata timida. E ho solo un' amica, la mia migliore amica, lei è una delle ragazze più popolari della scuola, una ragazza di quelle che tutti vorrebbero.
Bella, simpatica,e socevole. La ragazza perfetta.
Io pultroppo non sono come lei, Crystal è tutto l'opposto di me, lei è mora e liscia con gli occhi azzurri. Mentre io sono biondo miele, mossa e con gli occhi castano chiaro.
Ci conosciamo da quasi due anni.
Due ragazze della scuola volevano ridicolizzarmi davanti a tutti, ma fortunatamente crystal era venuta a conoscenza del loro “piano” e invece di unirsi a loro, si è messa contro di loro, e alla fine furono loro due quelle messe in ridicolo davanti a tutta la scuola. E da quel momento siamo diventate amiche.
Lei è una ragazza un po' egocentrica, si veste di colori fluorescenti, e va sempre in giro con cappelli straini. I capelli sono una sua fissa in effetti.
Io invece, sono una ragazza sobria, il mio motto è “meno si da nell' occhio meglio è” l'unica mia fissa è quella per la chitarra. E questa cosa ci riporta a Niall. Lui è un mio compagno al corso di chitarra. Pultroppo.
E' un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, il principe azzurro ti verrebbe da pensare, se non fosse per il carattere che si ritrova.
E' un buffone, stronzo e menefreghista. E' il ragazzo più irritante di tutta la scuola.
Non mi ha mai calcolata minimamente, e la cosa era reciproca.
Ma corro troppo.
Vi racconto tutto dall' inizio.
Note:
Eccomi con un'altra storia.
Cosa ne pensate??
Fatemi sapere.
xoxo :D

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Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***


Domani sarebbe stato il primo giorno di scuola dopo le vacanze. Ormai mi ero abituata all'atmosfera, svegliarsi tardi, fare ciò che si vuole, uscire, tornare a casa e dormire.
Ma la pacchia era finita. si tornava a scuola. L' unica mia soddisfazione sarebbe stata quella di tornare a fare il corso di chitarra. Amavo suonare. Era liberatorio per me.
I miei pensieri vennero interrotti dallo squillo del cellulare.
Lo presi, guardai lo schermo, era Crystal. Così risposi.
Cry: Ehy Helly.- Disse quasi urlando, dovetti allontanare il telefono dall' orecchio per paura di diventare sorda.
Hellen: Ciao anche a te casinista- Risposi sorridendo.
Cry: Pronta per il primo giorno di scuola?!- Chiese elettrizzata.
Helly: Veramente no.- Dissi piagnucolando.
Cry: Niente storie! Domani alle 7:15 ti passo a prendere e andiamo a scuola insieme. - Disse contenta. Niente demoralizzava quella ragazza, era iperattiva, nel senso buono, ovviamente.
Helly: Ok. Va bene, allora a domani. Notte. Ti voglio bene.- Dissi rassegnata.
Cry: A domani ciao bella, e su con la vita- Concluse la mora.
Odiavo il suo ottimismo. Ma senza di lei la mia vita sarebbe stata una noia mortale.
Spensi il cellulare, e mi misi a letto.
 
La sveglia delle 6:30 era appena suonata. La spensi contro voglia e scesi dal letto. Grazie al mio "magnifico equilibrio" inciampai nel lenzuolo e caddi a terra come un salame -Bel modo di iniziare la giornata- Pensai.
Mi rialzai, mi faci una doccia, mi misi un jeans corto sino al ginocchio e una maglietta grigia a maniche corte.
Scesi al piano di sotto ed andai in cucina, mi preparai una tazza di latte e cereali. La bevvi, mi lavai i denti, presi la cartella ed uscii di casa.
Come detto la sera prima Crystal era li davanti.
Cry: Ehi Helly- Disse sorridendo.
Helly: Ciao Cry, come va?!- chiesi in automatico.
Cry: Bene, bene. dai andiamo che sennò arriviamo in ritardo.- Disse prendendomi per un braccio e iniziando a trascinarmi.
Arrivammo davanti scuola. La campanella non era ancora suonata, e qualche ragazzo ci venne in contro. Per salutare Crystal, ovvio.
Quando se ne andarono Cry si girò verso di me. Fece per dire qualcosa, ma poi suonò la campanella.
Helly: Entriamo va'- La mora annuì.
Ci avviammo verso i corridoi. E quando lei fece per andarsene la fermai.
Helly: Cry, aspetta.- La mora si girò verso di me.
Cry: Si?.- Mi chiese con un sorriso.
Helly: Cosa ho io alla prima ora?? .- Chiesi nel anico più totale.
Lei scoppiò a ridere.
Cry: Sempre la solita storia, le prima due ore hai arte, la terza e la quarta ora abbiamo teatro insieme, e la quinta ora hai chitarra. E' mai possibile che io so il tuo orario e tu no?!.- Chiese ridendo.
Helly: Sei la mia salvezza. A dopo, ciao.- le sorrisi e le feci un cenno con la mano.
Cry: A dopo smemorina.- Rispose subito lei.
Mi girai, e andai a sbattere contro qualcosa. O meglio. Qualcuno.
x: Tesoro, so che non puoi fare a meno di me, ma non mi assalire anche nei corridoi, ti prego.- Era Niall.
 Un ragazzo del quinto anno, era il sogno di ogni ragazzina della scuola.
Ma non il mio. A me faceva solo irritare. E tanto.
Helly: Sai, Horan, piuttosto di saltare addosso a te. Mi farei monaca. E' chiaro il concetto?!.- Risposi acida.
Niall: Tesoro, non ti scaldare. Stavo scherzando, non si puo'?.- Chiese lui con aria innocente.
Helly: Non con me! Vai a giocare con una delle tue bamboline. E lasciami passare.- Niall ci rimase di stucco non se lo aspettava. Sapevo che stava scherzando, ma quella non era giornata.

 

 
Note:
Ciao ragazzeeeeeeeeeeee :D
Ecco a voi il rimo capitolo. :)
E come avete visto, in questa storia, Niall non è dolce e tenero come al solito, ma è un bello stronzetto.
Nei prossimi capitoli conoscerete anche gli altri ragazzi.
Ora vado bellissime 
xoxo

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Capitolo 3
*** Capitolo 2. Prima parte. ***


Finito teatro, mi recai all' aula di musica. 
Era vuota. Perchè diavolo una classe di musica dovrebbe essere vuota nell'ora di lezione?!?.
Imprecai sotto voce. E mi appoggiai al muro.
Niall: Cosa ci fai ancora qui tu?! Siamo in ritardo per la lezione di chitarra e tu ti fai una dormita li appoggiata al muro?! Muoviti!- Inizialmente era serio, poi sorrise. Era talmente fastidioso.
Helly: Senti, Horan. Non sono scema! Ma se dentro la classe nn c'è nessuno, io cosa devo fare?! Eh?!- Dissi acida.
Ero sempre stata timida, ma con Niall era diverso. Era il fratello di Crystal, ed era odioso. Con lui sin dal primo giorno la mia timidezza era scomparsa. 
Niall: Se tu non fossi scema, sapresti che hanno spostato la lezione di oggi alla sala teatro.- Disse lui guardandomi dritta negli occhi. 
Helly: Cosa potevo saperne io, scusa?! Comunque muoviamoci.- Conclusi, e non parlammo sino a davanti alla classe.
Entrammo e il professore ci squadrò dalla testa ai piedi.
Mr Frits: Finalmente. Siamo tutti onorati dalla vostra presenza. Grazie.- Disse con tono sarcastico, ma con aria tutt'altro che simpatica.
Niall: Si figuri Prof. E' un piacere. Comunque scusi, eravamo impegnati.- Disse lui girandosi e facendomi l'occhiolino.
Io gli diedi uno schiaffo sulla spalla. E lui mi guardò torvo.
Helly: Prof, scusi, non gli dia retta. E' che non sapevamo del cambio aula e allora abbiamo fatto tardi. Scusi.- Dissi io con aria riparatoria.
Il prof fece segno di sederci.
mi sedetti vicino alla finestra. E lui si mise vicino a me. 
Mr Frits: Da capo, forza. Per i due ritardatari, la canzone è Forever Young.- Disse poi lanciandoci un'occhiata ad entrambi.
Iniziammo a suonare. E quando arrivammo al ritornello, Niall iniziò a cantare. Rimasi imbambolata, ad ascoltare la sua 
voce. Aveva una voce davero bella. Sentendo che avevo smesso di suonare, si girò verso di me, e mi sorrise facendomi l'occhiolino. L'ho sempre odiato. E per la prima volta, non lo odiai. E' sempre stato odioso, sia lui che il suo gruppo di amichetti. Ma oggi, in quel momento, non lo odiavo.
Vedendo il suo occhiolino, mi ripresi, e ricominciai a suonare.
Era una strana sensazione.
E non mi piaceva per niente.
 
 
Note:
Ciao carotineeeeeeee :)
Lo so, il capitolo è corto, ma non ho ispirazioni D:
Scriverò la seconda parte al più presto :D
xoxo 

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Capitolo 4
*** Capitolo 2. Seconda parte. ***


Non l'avevo mai sentito cantare. 
Aveva una voce meravigliosa, dolce, smuoveva qualcosa in me. 
Tutto l'odio che provavo era scomparso.
Era mai possibile?!
Incominciai a suonare. Poi al secondo ritornello iniziai a cantare con lui. I nostri sguardi si incontravano e ci sorridevamo. Era strano. Strano, ma bello.
La campanella copre le nostre voi per qualche secondo. 
Poi ci alzammo. In contemporanea. misi male il piede e stavo per cadere. Fortunatamente lui, mi prese in tempo.
Niall: Stai attenta.- Disse quasi on tono preoccupato.
Uscimmo dal aula e trovammo Crystal ad aspettarci.
Niall: Ciao Cry.- Disse dandole un baio sulla guancia
Helly: Ciao tesoro.- Dissi abbracciandola.
Cry: Ciao splendori! Avete già litigato oggi?! No, perchè non vorrei perdermela la scena.- Disse lei ironicamente.
Helly: Un piccolo battibecco questa mattina perchè qualcuno non sa non fare il buffone. Ma ancora nulla di che.- Dissi guardandolo male.
Niall: Ehy, io stavo scherzando, se tu sei lunatica mica è colpa mia.- Disse girandosi verso di me.
Mi girai a mia volta anche io verso di lui.
Helly: Ah ora sarei io la lunatica?!.- Dissi mettendo le braccia conserte.
Niall: Di certo non sono io.- Disse con aria di sfid
Stavo per ribattere quando Crystal disse qualcosa.
Crystal: Starei molto volentieri qui a vedere voi due che litigate. Come ogni giorno. Ma siccome devo studiare, e tu, Helly, mi devi aiutare, proporrei di incamminarci. Se volete litigare, fatelo mentre camminiamo verso casa. Comunque oggi non dovrebbero venire i tuoi amici Niall.- Disse l'ultima frase speranzosa. Fortunatamente Niall non se ne accorse. 
 
Crystal aveva una cotta colossale per Zayn, e secondo il mio punto di vista, anche lui.
Niall: Va bene. Andiamo in cortile, aspettiamo i miei amici e poi andiamo.- Disse guardandoci entrambe.
poi continuò- E comunque tu sei lunatica- Disse scompigliandomi i capelli. Ma non ne aveva abbastanza.quindi continuò ancora, mentre io cercavo di aggiustarmi i capelli alla bell'e meglio. -Se continui così non troverai mai un ragazzo.- Mi guardò negli occhi. Aveva degli occhi stupendi. Peccato fosse così stupido. Lo guardai male. E si mise a ridere.
Arrivarono i suoi amici. E Crystal, inevitabilmente iniziò ad arrossire quando Zayn si avvicinò per salutarla. Stupida ragazza emotiva. Così ti rovini! Se lo scopre Niall spezza le gambe a tutti e due! State attenti.
Ci avviammo verso casa Horan tutti insieme.
Quando arrivammo io e Crystal andammo al piano di sopra a studiare, mentre i ragazzi rimasero di sotto.
 
 
 
Note:
Ragazze carotate (?) So che il capitolo è brutto, corto, e noioso. Ma era necessario per la storia, che continuerò domani. 
Spero di non avervi deluse troppo. :(
xoxo

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Capitolo 5
*** Capitolo 3. ***


NIALL

Ero in cucina con i miei amici. Presi qualcosa da mangiare.
Continuavo a pensare a oggi. Quegli occhi che mi guardano. Erano davvero belli. Lei era bella. Poi, dovevo ammettere che aveva anche una bella voce. Ok, basta stavo delirando.
Zayn: Ma tua sorella è sempre sui libri?! Non esce mai con qualcuno?!- Disse lui cercando di estorcermi qualche informazione. Credeva che io non sappessi che le piaceva. A me non avrebbe dato fastidio. Non più di tanto. Ma volevo fosse lui a dirmelo.
Niall: Non lo so. E' brava a scuola e le piace studiare. Ha preso tutto dal fratello.- Dissi scherzando.
Louis: Con la differenza che lei ha 10 in comportamento e tu 6.- Disse scherzando.
Niall: Dettagli.- Dissi ridendo.
Harry: L'amichetta è molto carina Niall, mi sorprende tu non ci abbia ancora fatto nulla.- Disse con aria maliziosa. Gli tirai un pugno sulla spalla. Stupido.
Liam: Eddai, Harry. Se non gliela vuole dare, non gliela vuole dare.- Disse ridendo. Gli tirai un pugno anche a lui.
Niall: Non dire cazzate. Nessuna mi resiste. E' solo che è troppo acida quella ragazza.- Dissi sicuro di me.
Louis: Non te la devi sposare. Sarebbe una scopatina.- Disse lui ridendo.
Niall: Cazzo finitela. E' un amica di mia sorella.- Dissi ammonendoli.
Zayn: Dai, lasciatelo in pace. Non ha il coraggio.- Disse sfidandomi.
Niall: Ma non diciamo minchiate. Lo sapete che lo farei volentieri. Ma mia sorella mi ucciderebbe.- Dissi non sapendo più cosa dire. C'è aria di scommessa nell' aria. E questa cosa mi piace. Una ragazza in più da aggiungere alla lista. Ma mia sorela cosa direbbe?!
Louis: Scommetto 100 euro che non riesci a portartela a letto.- Mi sta sfidando. Cosa devo fare?.
Niall: Va bene. Prepara i contanti.- Risposi a tono.
Louis: Bene. Questo è il Niall che conosco.- Mi diede una pacca sulla spalla.


Hellen

Helly: Bene. E anche qusto è fatto. Ora possiamo uscire?! è più di due ore che studiamo.- Dissi sbuffando.
Cry: Ok, vado un'attmo in bagno e torno.- Acconsentì. Meno male. Non ce la facevo più.


Crystal
 
Esco dal bagno, sbatto contro qualcuno. Alzo gli occhi.
Cry: Scusa Zayn, non ti avevo visto.- Abbassai lo sguardo, e sperai con tutto il cuore di non essere arrossita.
Zayn: Niente figurati.- Mi rispose gardandomi negli occhi.
Cercai si scansarlo e passare. Ma lui, si mise davanti a me.
Cry: Cosa stai facendo Zayn?! Fammi passare.- Dissi con la voce che mi fremeva. Diamine.
Zayn: Dove vai vestita così?!.- Chiese ignorando la mia domanda.
Avevo un pantacollant e una maglia lunga con una cintura legata in vita. Non er nulla di che. Poi cosa gliene importava a lui?!
Cry: Sto uscendo. Fammi passare.- Dissi secca.
Alzai lo sgardo. Vidi i suoi occhi scuri scrutarmi.
Zayn: Hai degli occhi stupendi.- Disse avvicinandosi.
Non potevo farlo, cosa avrebbe detto Niall??
Ad un tratto Helly urlò
Helly: Ti muovi in quel bagno?!.- Si affacciò alla porta e Zayn si allontanò di colpo.
Zayn: E' meglio che vada.- Non dissi nulla. Mi limitai ad annuire.
Cry: Arrivo Helly.- Era la mia ancora di salvezza.

Hellen

Helly: Cry ti aspetto di sotto. Prendo un bicchiede d'acqua.- Le urlai dalla sua camera.
Cry: Ok. Mi trucco e scendo.- Rispose lei subito.
Vidi Zayn scendere le scale. Aspettai un po' e poi scesi anche io.
Arrivata in cucina, vidi gli occhi di cinque ragazzi puntati addosso.
Non avevano qualcosa da fare?!
Mi avvicinai al frigo e vidi che Niall ci era appoggiato sopra.
Helly: Mi lasceresti prendere un bicchiede d'acqua.- Chiesi con tono acido. Mi fissava negli occhi. Poi, si scansò.
Niall: Fai pure splendore.- Splendore????? Stava forse scherzando. Sicuramente.
Helly: Mi dai sui nervi. Finiscila.- Dissi guardandolo di stroto.
Niall: Era solo un comlimento.- Disse ghignando.
Ruotai gli occhi al celo.
Helly: Certo Niall.- Lui chiuse il frigo. E mi bloccò tra lui e il frigo.
Niall: Non essere così acida. Se dico una cosa è quella. Non ti prendo in giro. Sei veramente bella.- Mi sussurrò all'orecchio avvicinandosi a me. Un brivido mi percorse la schiena.
Lo spinsi via. Per paura della troppa vicinanza. Mi allontanai e poi gli dissi.
Helly: Vai a divertirti con una delle tue puttanelle.- Salii feci per andarmene. Girai l'angolo e sentii Louis.
Louis: Non hai speranze con lei.- Poi rise.
Salii le scale pensando a quello che aveva detto Louis...
Cosa intendeva? L'aveva detto come se a Niall importasse qualcosa di me.
E non poteva essere.
No. Stavo delirando.




Note:
Allora tesorine???????
Cosa ne pensate?
A mio parepre fà un po' schifo.
Ma vebbè.
Non vi annoio più.
Un grazie a tutti coloro che recensiscono, mettono la storia tra i preferiti, tra le seguite e le ricordate. Grazieanche a chi segue in silenzio.
xoxo

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Capitolo 6
*** Capitolo 4. ***


Sono fuori con Crystal. 
Continuiamo a camminare in silenizio.
Qualcosa non quadra. Crystal non sta mai in silenzio.
Helly: Cry è tutto apposto?.- Chiesi interrogativa.
Fece cenno di no con il capo.
Cry: Non so cosa mi prende. Torniamo a casa ti prego. Voglio vedere Zayn. Tanto è da un'ora che siamo fuori. Diciamo che abbiamo preso il caffè e poi siamo tornate. Ti prego.- Mi implorò lei.
Helly: Ok, ma non fareste prima a parlarne con Niall.- Chiesi io. 
Cry: No. Non so nemmeno se gli piaccio.- Disse lei subito dopo.
Helly: Scherzi vero?!.- Chiesi retorica.
Non rispose. Arrivammo a casa. E trovammo i ragazzi distesi sul divano. 
Crystal si mise nel divano accanto.
Mancava qualcuno al appello. Niall.
Helly: Cry, salgo un'attimo di sopra. Che ho dimenticato il telefono.- Mentii. Volevo vedere Niall. Ma perchè?! Stavo impazzendo.
Salii le scale. Il piano era desolato. Entrai nel bagno per darmi una sciacquata alla faccia. Magari la smettevo di delirare.
Aprii la porta. Sbarrai gli occhi e non riuscii a muovermi. 
C'era Niall nudo. O meglio. Aveva un'asciugamano legato in vita. L'acqua percorreva il suo corpo. Vedendomi, si avvicinò a me sorridendo. 
Niall: Qualcosa non va tesoro?!.- Chiese ghignando.
Avevo ancora la mano sulla maniglia della porta. Mi ripresi.
Helly: No, emm io vado.- Non feci in tempo a girarmi che lui mi bloccò.
Il suo corpo si avvicinò al mio. Mise la mano sulla maniglia. Sopra alla mia. Poi, chiuse la porta. La sua mano, si postò poi sulla serratura. Chiuse a chiave.
Helly: Cosa stai facendo pervertito.- Dissi spingendolo via. 
Niall: Niente. Voglio stare solo un po' solo con te.- Disse malizioso.
Hally: Cosa diavolo stai dicendo?!.- Dissi confusa. Cosa stava facendo?! 
Si avvicinò di nuovo, lentamente a me. 
Mi slegò la sciarpa che avevo legata al collo. E io lo lasciai fare . Non riuscivo a muovermi grazie a quella viinanza. Il suo corpo umido aderiva al mio. Un brivido mi percorse la schiena.
Lasciò cadere la sciarpa a terra. E guarandomi negli occhi si avvicinò ancora di più. Era una tortura.
Il suo sguardo si spostò sul mio collo, piano, si avvicinò ad esso. Le sue labbra sfiorarono il mio collo. Un altro brivido. Premetti la mano contro il suo braccio. Avevo gli occhi spalancati.
Sentì le sue labbra donarmi un bacio sul collo. E a ogni bacio, mi sentivo bruciare. Poi, iniiò a succhiare lentamente. Come in un lungo bacio. E anche in quel momento non mi mossi.
Quando la sua lingua, toccò il mio collo. Chiusi gli occhi. Il collo era il mio tallone d'achille. E non potei fare a meno di gemere. Lui sorrise compiaciuto. Quei baci diventarono ben presto un succhiotto. Ero rossa in viso me lo sentivo. Ma non riuscivo a sottrarmi da quella tortura.
Cry: Hellen dove sei finita?!- La sua voce mi fece spalancare gli occhi. Lo spinsi via. Presi la sciarpa. Me la legai al collo. In modo che il segno della mia debolezza non si vedesse. aprii la serratura e uscii. Lei era sulle scale. Fortunatamente tutte le porte erano chiuse e lei non poteva, quindi, sapere dov'era suo fratello.
Helly: Scusa, non trovavo il telefono. Era in bagno.-Dissi estraendolo dalla tasca. Cry mi guardò per un secondo. Poi annuì
Cry: Hai visto mio fratello peprcaso?!- Chiese cambiando discorso. Cazzo.
Hellen: Sarà in camera sua.- Dissi cercando di essere convincente. Fortunatamente ci abboccò. 
Cry: Ok. Andiamo di sotto forza.- Disse prendendomi per un braccio.
Hellen: Emm. Cry mia madre ha chiamato e devo tornare subito perchè è arrabbiata con me. Scusa.- Mentii. In realtà non volevo più vedere Niall. Sarebbe stato troppo imbarazzante.
La mora acconsentì. Senza fare domande.
Tornai a casa. Appena varcata la scoglia di casa, corsi in bagno.
Tolsi la sciarpa e mi guardai allo specchio. Un succhiotto. Un succhiotto in piena regola. era Tra la spalla e il collo. A metà tra i due. Diamine, sarebbe stato ancora più difficile nasconderlo.
 
 
 
 
Note:
Vas Happenin carrots??
hahahahah 
Cosa ne pensate di questo capitolo?! 
Fatemi sapere ;D
Ringrazio ovviamente chi recensisce, chi ha messo la storia nelle preferite e chi nelle seguite. 
Grazie tesori **
xoxo

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Capitolo 7
*** Capitolo 5. ***


La mattina successiva, mi svegliai, mi preparai e poi, misi una sciarpa.

Fortunatamente copriva tutto il succhiotto.

Era strano vedere quel segno rosso sul mio collo. In qualche modo, era come avere Niall vicino a me. E questo, mi imbarazzava molto.

Uscii di casa, e come al solito Crystal era li ad aspettarmi.

Crystal cominciò a parlare per tutto il tragitto. Io rimasi in silenzio.

Quando arrivammo davanti a scuola, i ragazzi raggiunsero Crystal, e per la prima volta salutarono anche me. Perchè? Perchè diavolo dovevano salutare me?

Mi girai verso i ragazzi. Vidi Niall parlare con alcuni ragazzi. Mi girai subito, ma non abbastanza velocemente, perchè si girò verso di me e mi sorrise.

Arrossii immediatamente. Lo vidi avvicinarsi verso di noi. E iniziai ad agitarmi.

Helly: Cry io vado.- Dissi cercando di andare via. Ma lei mi trattenne.

Cry: No, aspettami, sta arrivando mio fratello, dopo andiamo. Tanto siamo nella stessa classe alla prima ora.- Sbuffai. Cazzo!

Niall: Ciao Cry, ciao Hellen.- Disse lanciandomi un occhiata maliziosa.

Lo salutammo entrambe.

Niall: Hellen, si puo' sapere per quale motivo porti una sciarpa con questo caldo.- Disse sfilandomela. Sgranai gli occhi, e coprii il succhiotto con la mano. Credetti di essere al sicuro.

Vidi Crystal sgranare gli occhi. La guardai interrogativa.

Cry: Chi diavolo te lo ha fatto quel succhiotto?!.- Diavolo, avevo coperto la parte del collo sbagliata.

Helly: N-n-nessuno.- Balbettai. Guardai Niall. Lui mi guardava ghignando.

Cry: Infame! Sono la tua migliore amica, devi dirmele queste cose! Dai, il tuo primo succhiotto e non mi dici nulla?! Aspetta, ciò vuol dire che hai anche già dato il tuo primo bacio?!.- Sgranai gli occhi, mi girai verso di Niall e lo guardai, anche lui, come me aveva gli occhi sgranati.

Niall: T-tu, hai sedici anni e non hai mai dato il tuo primo bacio?!- Chiese sorpreso.

Helly: Io, non ho mai voluto, aspettavo il.... Ma aspetta, perchè dovrebbe fregartene a te?!.- Dissi arrabbiata. Crystal perchè non stava mai zitta?!?

Niall: Niente, io non... Devo andare.- E così detto si dileguò.

 

 

 

 

NIALL

 

Arrivai dai ragazzi che mi salutarono.

Liam: Tutto bene Niall?.- Disse alzando un sopracciglio.

Mi girai verso Louis.

Niall: Non se ne fa più niente.- Louis mi guardò stranito.

Louis: Di cosa?!.- Chiese lui.

Niall: Della scommessa. Ieri le ho fatto un succhiotto e oggi ho scoperto che era il suo PRIMO succhiotto, e che non ha mai dato nemmeno un bacio. Non posso essere così stronzo. Il primo bacio deve darlo a qualcuno che gli piace. Non a me. E guai se lo dite a qualcuno.- Li minacciai in fine.

Louis: Cosa?!?!.- Louis rise. Poi continuò ancora:- Ok, allora facciamo così, la sfida cambia, se tu riesci a darle il suo primo bacio, e fare in modo che per lei sia il giorno più bello della sua vita, io ti do, non più 100 euro, ma 200. A te la scelta amico.- Concluse lui.

Niall: Non sono così stronzo Louis.- Dissi io arrabbiandomi.

Louis: Cazzo Niall è solo un bacio.- Disse lui

Ci pensai su per un po'.

Niall: Ok. Ma non si va oltre.- Louis annuii.

Una in più, una in meno. La differenza era che di lei, me ne importava di più.

In realtà, a farle quel succhiotto, non era stato come con tutte le altre. Il suo profumo mi confondeva e stavo per perdere il controllo. Se non fosse arrivata Crystal non so cosa sarebbe potuto succedere.

 

 

 

Note:

Ciaooooooooooooooo.

Cosa ne pensate carotine??

hahahah

Hellen non ha ancora dato il suo primo bacio T.T

hahahahha

Secondo voi, di chi sarà il primo?? ;D

Vi lascio in pace, grazie per le recensioni! Siete degli angeli!

E grazie anche agli angioletti che hanno messo tra le seguita, tra le ricordate e chi tra le preferite.

Vi amo tutti!

Me la lasciate una piccola recensione :3 Vi pregooo :D

Vi saluto :)

xoxo

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Capitolo 8
*** Capitolo 6. ***


HELLEN

Entrai n classe.
Matematica.
Avevo l'ora in comune con Niall, e ciò, era davvero imbarazzante.
Niall si sedette vicino a me.
Cazzo!
Niall: Helly, scusa per ieri, insomma io non cred...- Non gli feci finire la frase.
Helly: Non importa. E ora sta zitto.- Non volevo perlare con lui.
L'ora non passava più e la testa mi stava scoppiando. Così chiesi di andare in bagno.
Uscii. Camminai per il corridoio e mi diressi verso il mio armadietto. Mi sarei presa un'aspirina, e sarei stata meglio.
Feci per aprirlo, ma questo mi si chiuse subito. Una mano, vicino al mio viso, mi girai, lentamente. E vidi due occhi azzurri, che mi scrutavano.
Il corpo era bloccato tra il suo e l'armadietto. Perchè aveva l'abitudine di bloccarmi, non poteva lasciarmi libera?!
Niall: Helly, tu mi piaci, vorrei uscire con te questo sabato.- Cosa?!?!?! Niall Horan, voleva uscire con me???
Helly: C-c-cosa.-Balbettai. Mi succedeva quando ero nervosa. Ecco un altro difetto.
Niall: Vuoi uscire con me questo sabato?!.- Chiese speranzoso. Queli occhi mi confondevano.
Helly: Si.- Dissi quel "si" senza pensare. E me ne pentii subito.
Lui mi sorrise, poi, mi donò un bacio sulla guancia, e se ne andò.
Cosa avevo fatto? Questa storia non sarebbe finita bene! Ne ero certa.
Rientrai nella classe. La campanella sarebbe suonata a minuti.
Quando suonò mi catapultai fuori dall' aula. Dovevo dire tutto a Crystal. E dovevo farlo subito.
Quando la trovai, e le raccontai i fatti, lei sgranò gli occhi.
Cry: Mio fratello a fatto cosa?!.- Era incredula.
Helly: Non dirgli che te l'ho detto ti prego.- La implorai.
Cry: Ok, ma stai attenta. Mio fratello non èun tipo affidabile.- Le sorrisi. Era un sorriso nervoso. E lei, lo sapeva.
Cry: Stai tranquilla. Magar gli piaci davvero.- Mi sorrse rassicurante. Ma nenche lei, era sicura di quello che diceva.
No, non o era.



Note:
Salveeeeee carrots ;D
Come state??
Allora, vi piace il capitolo?
Fatemi sapere :)
So che è un po' corto, ma devo scappare. D:
Alla prossima :D
xoxo
P.s. Passate dalla mia nuova storia? :D http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=990767

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Capitolo 9
*** Capitolo 7. ***


Ero in ansia per il sabato pomeriggio, ormai mancava solo un girono, e la tensione saliva sempre di più.
Stavo camminando per il corridoio della scuola, passando davanti l’aula di Niall, lo vidi seduto sul banco, girto di spalle, a cantare.
Mi fermai. Aprii poco la porta, per sentirlo cantare. Mi imbambolai, e senza rendermene conto, inciampai nel gradino della porta e caddi rovinosamente per terra. Niall si girò di botto. E quando mi vide venne subito da me. Fortunatamente, non c’era nessuno.
Niall: Stai bene?.- Chiese i biondo, tendendomi una mano. La presi, e mi alzai.
Helly: Si,si è tutto apposto.- Feci un passo per andarmene e per poco non caddi dinuovo. Niall mi stava tenendo salda al suo corpo. Poi, si avvicinò e mi diede un bacio sul collo.
Niall: E’ meglio se ti porto in infermeria.- Mi prese in braccio.
Helly: Non ce n’è bisogno. Mettimi giù.- Dettai io. Niall non mi ascoltò. Ero più che sicura di avere le guance di una tonalità che si avvicinava al fucsia. Le sentivo andare in fiamme.
Niall: Sai, adoro il profumo che usi. Mi fa impazzire.- Disse guardandomi malizioso. Pervertito!
Helly: G-grazie.- Dissi io timidamente.
Arrivammo nel infermeria e mi fece sedere sul lettino. Una signora sulla cinquantina mi fasciò il piede e poi mi disse:- Stai qui, tra un’ oretta torno e vedo come va, è solo una distorsione, chiedo al preside se c’è bisogo di chiamare a casa.- La sua voce da oca mi faceva venire voglia di tagliarle le corde vocali.
Quando l’infermiera uscì, Niall si sedette sul lettino con me.
Niall: Cosa ci facevi davanti alla porta?- Mi chiese d’un tratto.
Helly: Emm niente. Passav di li, e sono caduta.- Risposi frettolosamente io.
Niall: Certo, come no.- Lui rise.
Helly: Guarda che è vero.- Risi anche io.
Niall: Hai una bellissima risata.- Disse avvicinandosi a me. Il mio cuore perse un battito, per roi, tornare a battere più forte di prima. Il suo sguardo saettava dalle mie labbra ai miei occhi.
Helly: Forse dovresti tornare a lezione.- Sussurrai sulle sue labbra.
Niall: Già, è meglio che vada, anche se non ho lezione. Non voglio tu ti senta obbiligata.- Mi disse alzandosi dal lettino.
Helly: So di non esserlo. Lo farò quando e se mi sentirò pronta.- Risposi prontamente io. Il biondino annuì e se ne andò.
Sentivo ancora il suo profumo, nonostante lui non fosse più nella stanza.
Iniziava a piacermi.
Davvero.



Note:
Lo so, è piccolissimo D:
Scusate, ma ho la testa che mi scoppia :(
Comunque, cosa ne pensate?? :)
Spero vi piaccia :D
xoxo

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Capitolo 10
*** Capitolo 8. ***


Ero nella doccia, quando il telefono squillò.
Uscii velocemente, e ancora bagnata, risposi.
-Ehi Hellen, sono Naill.- La sua voce rimabambò per un attimo nella mia testa.
-E-ehi Niall.- Risposi io sorpresa. -Come hai avuto il mio numero.- Chiesi io interrogativa.
- L'ho chiesto a Crystal. Ascolta, volevo dirti che domani, passo a prenderti alle cinque, ci facciamo un giro, andiamo a mangiare fuori, e poi ti ri accompagno a casa. Va bene?.- Mi domandò lui.
- Emm, si certo, va bene.- Ero felice, elettrizzata per quell' uscita.
- A domani allora, ciao.- E così detto, riattaccò
Mi asciugai, e pi, andai a dormire, senza mangiare. Il mio stomaco eratroppo in subbuglio per farlo.
Il mattino seguente, mi svegliai grazie a Crystal, che era piombata a casa mia alle otto del mattino, perchè diceva che dovevamo andare a comprare qualcosa per il l'uscita con Niall. In quel momento la odiai. Ero solita a svegliarmi verso l'una, il sabato. E lei, con la sua vivacità, mi aveva buttata giù dall letto, contro la mia volontà. Era tipico di lei.
-Questo è splendido.- Disse con gli occhi che le si illuminavano, davanti alla vetrina di un negozio. Aveva adocchiato un vestito color cielo.
- Certo, se dovessi andare ad una sfilata.- Dissi contrariata io.
-Aaah non fare storie ed entriamo a provarlo.- Fu la risposta della mia vivace amica.
Entrate dentro, chiesi al commesso dell abito. Andò a cercarlo.
Eran ormai passati dieci minuti, quando, uscì dal magazino, conun abito azzurro. Non era come l'altro che avevamo visto. Questo mi piaceva. Era azzurro e bianco, lungo sino a metà  coscia, un abito delicato.
Lo provai. La seta bianca, coperta da organza, scendeva leggera su i miei fianchi. La seta azzurra del corpetto, che arrivava fino a metà busto, metteva in vista metà delle mie forme. Me ne innamorai all' istante.
Crystal, vedendomi, si commosse. Io scoppiai a ridere.
- Cry non devo sposarmi.- Dissi continuando a ridere.
- Lo so, ma, non lo so. Ok? Non lo so, lasciami commuovere in pace.- Rispose lei asciugandosi alcune lacrime e iniziando a ridere a sua volta.
La abbracciai.
Quello, era l'abito perfetto per la serata. Niall sarebbe rimasto senza parole. Ne ero sicura.
Crystal, mi portò a casa sua, e si occupò dei miei capelli biondi, che acconciò in tanti boccoli perfetti. Poi, mi diede un paio di scarpe con il tacco. Bianche come la borsa.
Andammo a casa mia. Mi truccò e verso le quattro e mezza, se ne andò. Lasciandomi sola con i miei pensieri.
Per la prima volta mi sentivo bella. E di questo ne fui contenta. La mia autostima, non era delle più alte, e vedermi bella, per la prima volta, suscitava in me, qualcosa di stano. Di bello.
Misi la musica. E mi guardai ancora un po' allo specchio.
Per poi, scendere di sotto e sedermi compostamente sul divano. Volevo essere impeccabile quella sera.
uando finalmente il campanello suonò, feci un gran respiro ed andai ad aprire.
Davanti a me, un Niall bellissimo. Indossava un Jeans scuro, una camicia bianca e una giacca Nera.
Appena mi vide simase senza parole.
-S-s-sei bellissima. Woow!.- Affermò lui, senza staccarmi gli occhi di dosso. Sorrisi timidamente. E altrettanto timidamente, mormorai un -Grazie.- Abbassando lo sguardo.
Sentivo i suoi occhi penetrarmi dentro. Fino all' anima.
-Vogliamo andare.- Disse lui con un gran sorriso, prendedomi la mano. Annuii.




Note:
Saaaaaaaaaaaaaaaaaalve carotineeeeeeeeeeee :D
Spero che, se pur piccolo, questo capitolo vi piaccia. :)
Il prossimo sarà quello dell uscita tra  piccioncini ;D
Scappo :D
Ci si vede al prossimo :D
Ps. Se voi passaste da questa storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=991978&i=1
 Mi fereste la ragazza più felice su questo mondo :D
Se vi piace la storia (che è di una mia carissima amica)
Lasciate una recensione ?? *fa gli occhi da cucciolo*
hahahaha Se lo fate, sappiate che vi amo infinitamente!
Ah, se volete, ne lasciate anche una piccolina a me?? :3
Love you <3
xoxo

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Capitolo 11
*** Capitolo 9. ***


Una macchina nera, lucida, ci aspettava fuori da casa mia.
-Sai davvero guidare?!.- Chiesi io sorpresa.
-No, sto tentando il tuo omicidio ed il mio guidando senza saperlo fare.- Miguardò divertito. Sorrisi.
Mi aprì la portiera, sorrisi imbarazzata.
-Sei bellissima questa sera.- Disse mettendo in moto la macchina.
-Grazie, anche tu.- Dissi io facendo spallucce.
I suoi occhi, posati sui miei, s distolsero, e iniziarono a scrutare, attenti, la strada.
-Dove andiamo.- Chiesi io per rompere il silenzio che si era creato.
- Se te lo dico, mi dici che razza di senso ci sarebbe?.- Chiese lui ammiccando.
Lo guardai, gli occhi on si accennavano a volersi muovere dalla strada.
Sperai che si voltasse. Quei suoi occhi, mi facevano una strana sensazione.
Ogni volta che li guardavo, mi ci perdevo dentro. Sentivo farfalle svolazzare per tutto lo stomaco.
Farfalle, che non volevano andarsene neanche per un minuto quando ero vicina a lui.
-Perchè mi fissi?- Chiese poi lui d'un tratto. Arrossii e spostai lo sguardo, sulla strada.
Rise divertito.
La macchina, rallentava sempre di più. Poi lo sentii fermarsi.
- Siamo arrivati.- Concluse lui, scendendo dalla macchina, e venendo ad aprire la mia portiera.
Scesi lentamente. Un ristorate co enormi vetrate, rapì la mia attenzione.
Entrammo e prendemmo il tavolo.
-Allora, raccontami un po' di te.- Mi disse il biondo appoggiandosi con i gomiti sul tavolo.
-Cosa vorresti sapere.- Risposi io sorridente
-Sinceramente, ci sarebbero tantissime cose che vorrei sapere di te. Ma una, mi continua a ronzare per la testa.- Mi disse facendo una pausa.
-Avanti, spara.- Fu la mia risposta.
-Tu sei una bellissima ragazza, sei simpatica, dolce, non riesco a capire per quale motivo tu non abbia mai dato il tuo primo bacio.- Mi disse poi. Abbassai lo sguardo.
-Beh, io ho sempre creduto che...- Mi interruppe.
-Non sei costretta a dirmelose non ti va.- Feci unire i nostri occhi, spostando i miei su i suoi.
-Voglio farlo, davvero.- Dissi sorridendo.
Ripresi: -Stavo dicendo, ho sempre creduto che il primo bacio, dovesse essere qualcosa di speciale. Qualcosa, che ti dovrai ricordare per sempre. Io ho sempre pensato, che il mio primo bacio, lo avrei dato a qalcuno che mi piacesse davvero. E in sedici anni, non c'è mai stato nessuno, capace di farm sentire le famose "farfalle allo stomaco" come ci riesci tu.- Pronuncai le ultime parole tutte d'un fiato, senza accorgermene. E quando capii cosa avevo realmente detto, sgranai gli occhi.
-I-i-io, non volevo. Ho parlato troppo. Non tengo mai la bocca chiusa io son...-
-Hei,hei,hei. Respira.- Disse lui bloccando la mia imbarazzante figuraccia.
Mi sorrise nuovamente
- Anche tu mi piaci.- Mi disse poi.
Si sporse sul tavolo, le nostre labbra erano vicinissime.
- Cosa vi porto ragazzi?- Disse il cameriere schiarendosi prima la voce. Niall, si allontanò.
La serata, passò tra il cibo buonissimo di quel ristorante, e le nostre chiacchiere.
Finito di mangiare, pagò il conto, offrendomi tutta la cena, e poi, tornammo alla macchina.
Arrivati sotto casa mia, guardai Niall negli occhi.
-Sono stato davvero bene, con te.- Disse avvicinandosi di poco. Mi avvicinai anche io, ma molto più di lui, mi avvicinai così tanto, che i nostri respiri si fusero.
Chiusi lentamente gli occhi. Lo sentii avvicinarsi di più e poi bloccarsi.
-N-n-non posso farlo, scusa.- Disse allontanandosi i colpo.
Lo guardai interrogativa per qualche secondo. I miei occhi bruciavano. Volevo piangere. Ma non davnti a lui.
-Devo andare. Ciao Niall, ci si vede.- E così detto, uscii dalla macchina ed entrai in casa mia. Strusciando poi sulla porta, e iniziando a piangere.
Le lacrime rigavano il mio viso, e non riuscivo a fermarle.
Dovevo immaginare che Niall, stesse solo giocando con me.
Dovevo immaginarlo.
Nonsta giocando. Magari voleva solo aspettare.
Taci cuore.
Taci.



Note:
Saaaaaalve carotineeeeeee :D
Cosa ne pensate??
Secondo voi, perchè Niall si è  rifiutato di baciare una ragazza come Hellen? ;D
Pensateci :)
Vado, ciaoooooo :D
Vi amoooooooo :D

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Capitolo 12
*** Capitolo 10. ***


-Ragazzi, la scommessa è saltata.- Dissi arrivando alle spalle di Louis e i ragazzi.
-Cosa? Scherzi vero?.- Chiese Harry inarcando un sopracciglio.
-Sei serio? Perchè mai dovrebbe essere saltata?.- Chiede Louis staccandosi dalle labbra di una delle troie di turno.
-Mi piace ok? Mi piace Hellen!.- Risposi io alzando il tono di voce.
-Scherzi? Ma è una suora quella ragazza!.- Affermò Zayn.
Lo guardai male.
-Ehi, ragazzi, lasciatelo in pace! Avanti Niall, la scommessa è annullata. Ma l'hai baciata o no ieri?.- Mi chiese Liam curioso.
-No Liam, non l'ho fatto, non voglio farlo per colpa di una scommessa.- Risposi io secco.
-Allora che cazzo ci fai ancora qui? Va da lei!.- Affermò Louis.
-Giusto.. Io vado da lei! A dopo.- E così detto corsi via, per i corridoi.
La campanella suonò, ma non me ne preoccupai.
Girai tutti i corridoi, ma non c'era traccia di Helly. Non 'era più traccia di nessuno, ormai erano già entrati tutti in classe.
Cercai Hellen cn lo sguardo dentro le classi.
Classe di matematica, niente. Storia, italiano e arte? niente. Palestra? niente. Inglese? niente.
Mi appoggiai ad un muro.
Dove diavolo si era cacciata?..... Teatro! Certo! Lei frequenta il corso di teatro.
Mi precipitai nella sala prove.
Aprii la porta, ed entrai.
Vidi Helly, fasciata da un vestito a fiori. Con i capelli biondi, che le contornavano il viso.
-Okay, prendiamo dalla scena del balcone. Mi raccomando Romeo, non sbagliarequesta volta. E tu Giulietta.- Disse rivolgendosi a Hellen - Vedi di non interrompere per l'ennesima volta la scena del bacio. La prossima settimana si va in scena e non siamo riusciti ancora a finire questa maledettissima scena! Impegnatevi.- Disse quella che doveva essere l'insegnante.
Brutta deficente! Quale scena di bacio, e bacio! Idiota, deve darlo a me il primo bacio. Pensai.
Vidi Helly apparire ad un balcone di cartone.
-Attenzione! che largo si fa luce a quel balcone?.- Disse il ragazzo. Idiota è al contrario!
-Queso è troppo! Devi studiarle le batute!.- Sbraitò l'insegnate. Ok, questa è la mia occasione.
-Professoressa, scusi...- Mi azzardai.
Tutti si girarono verso di me.
-Si ragazzo?.- Mi chiese la professoressa. Vidi Hellen sgranare gli occhi.
-Vorrei provare io quella parte, la conosco a memoria, e se non le piace come recito me ne andr via, ma la prego. Mi lasci provare!.- Chiesi speranzoso.
-Ma...- Provò la prof. Poi, sospirò e fece cenno di consenso con la testa.
-E così sia, ma una sola volta.- Disse la professoressa sedendosi.
Salii sul palco, e comnciai.
-Attenzione! Che luce si fa largo a quel balcone?
E’ l’Oriente, e Giulietta è la sua stella!
Sorgi, bel Sole, e spegni quella Luna,
La stanca, pallida e invidiosa Luna,
Invidiosa di te, che sei più bella. [...].- Recitai alla perfezione, la prima parte.
-Povera me.- Recitò anche la mia giulietta.
-Lei parla!
Parla ancora, angelo di luce!,
che appari stanotte così bella, sulla mia testa,
Come apparirebbe agli occhi stupefatti dei mortali
A naso in su pur di tenerlo a mente
Un alato messaggero degli Dei
Che cavalcasse le pigre nubi lente
Navigando l’azzurro, dolcemente.- Continuai a recitare, e la scena, si avvicinava piano piano.
-Ah Romeo, Romeo! Perché sei quel Romeo?
Rinnega tuo padre e rifiuta quel nome,
Oppure, se non vuoi, giurami amore
E smetterò io di essere una Capuleti.- Dio, quanto era brava, capace di incanare chiunque.
Continuammo così fino alla scena del bacio.
La vidi torurarsi le mani. Poi, mi avvicinai lentamente. Molto lentamente.
Il suo respiro era affannoso.
Misi una mano sul suo collo, accarezzando i capelli a lato.
-Sei bellissima.- Sussurai piano, in modo da non farmi sentire da nessuno. In modo che solo lei, potesse sentirmi.
Tenemmo il contatto visivo fino all'ultimo secondo, quando le nostre labbra si incontrarono, chiudemmo gli occhi entrambi.
Fu un bacio leggero, a stampo.
Le sue labbra morbide, toccarono le mie, e sentii qualcosa i indescrivibile allo stomaco. Con un semplice bacio a stampo.
Ci allontanammo piano. E ci girammo verso la professoressa, caduta in lacrime, che batteva le mani come una forsennata.
-Bravi, bravi, bravissimi!.- Disse con voce smorzata dal pianto.
Ci sorridemmo timidamente e ci allontanammo definitivamente.
-Qual'è il tuo nome ragazzo?.- Mi chiese la professoressa.
-Niall, Niall Horan.- Dissi sorridendo.
-Bene Niall, la parte è tua!.- Affermò asciugandosi alcune lacrime.
Il vecchio Romeo uscì dall aula imbestialito. Ma gli stava bene!
Nessuno, deve toccare la MIA Helly.
Nessuno.


Note:
Saaaaalve carotine!!!
Spero che questo capitolo vi piaccia!
E che magari riceva qualche recesione in più del precedente T.T
Comunque, tornando al capitolo, Romeo e Giulietta, ho scelto questa storia perchè personalmente la adoro!
E poi la conosco a memoria anche io, quindi mi è stato più semplice. :D
Hahahahha ditemi cosa ne pensate. :D
Vi amo! <3
Alyson.

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Capitolo 13
*** Capitolo 11. ***


Hellen.

Uscii di corsa dalla classe, facendo in modo di non incontrare Niall.
Perchè lo stavo facendo? Non lo sapevo neanche io. 
Il cuore mi batteva a mille, e la mia calma, era letteralmente andata a farsi fottere.
Spalancai la porta del bagno delle ragazze, e ci trovai dentro Louis con Crystal, che si baciavano. 
Sbarrai gli occhi. Questa non me la sarei mai aspettata. 
Simulai un colpo di tosse, e i due, si allontanarono allarmati. 
He-Hell-Hellen... Emm, ciao.- 
Ciao anche a te Crystal.- Dissi con un sorrisetto falso stampato in faccia. Poi, mi voltai verso Louis.
-Tomlinson..- Salutai, con un cenno di mano. 
Ciao Hellen.- Il suo tono era leggermente imbarazzato.
-Ti dispiacerebbe lasciarmi sola con la mia MIGLIORE AMICA.- Chiesi calcando sulle ultime due parole. 
Louis guardò Crystal, che gli fece cenno di andare, ed uscì dal bagno. 
-CHE DIAVOLO TI SALTA IN MENTE?.- Le urlai contro, mentre scendeva dal lavandino sulla quale era seduta. 
-Sssssh. Sei forse impazzita ad urlare così?.- Mi richiamò lei. 
- Io sarei impazzita?!? Crystal, ti rendi conto che solo questa mattina Louis si stava facendo con una sconosciuta qualsiasi?.- Sentenziai io.
- Lo so, ma lo faceva solo per farmi ingelosire, e c'è riuscito.- Disse lei, quasi borbottando. Le lanciai un occhiata.
- Senti, Helly, tu lo sai, da quanto tempo è che mi piace Louis! Avanti, capiscimi!.- Roteai gli occhi al cielo. 
- Dio santo, Crystal! E se non fosse cambiato? Avanti! Io lo dico per te!.- Dissi io preoccupata. 
- Lo so che lo dici per me, ma insomma, sono grande ormai! Stai tranquilla, era solo un bacio!.- Se, come no! Solo un bacio. Erano da più di due anni che aspettava "solo un bacio". 
- Come vuoi!.- Mi arresi alla fine.
- A proposito di baci, sai, Louis mi ha raccontato una cosuccia...- Fece la vaga.
- E' stato un semplice bacio a stampo, e per di più, lo è stato per uno stupido teatrino.- Dissi con aria sognante, ma allo stesso tempo, un po' delusa. 
- E per chi credi che abbia partecipato a quel "teatrino".- Domandò retorica.
- Non lo so! Magari gli piaceva solo quello spettacolo!.- Crystal roteò gli occhi al cielo come, avevo fatto io qualche secondo prima. 
- Sei davvero così ingenua? Comunque, per quale motivo, sei qui e non con mio fratello?.- Chiese puntando i suoi occhi nei miei. 
- Io... Beh, vedi... E' che... Ok, non lo so! Non lo so okay?! Non so cosa mi è preso! Ho il cuore che mi batte a mille per uno stupidissimo bacio a stampo dato per uno stupidissimo teatrino!.- Dissi tutto d' un fiato 
- Helly, non è uno stupido bacio a stampo. E' il tuo PRIMO bacio a stampo! E' normalissimo! Diamine! E sono felicissima per te! Ma ora devi uscire da questo bagno ed andare da lui!.- Mi disse abbracciandomi. Ricambiai la stretta e poi, sciolsimo l' abbraccio. 
- Non lo dici solo per liberarti di me, vero? .- Dissi sarcasticamente. Lei rise.
- No scema! Ora vai!.- Disse spingendomi fuori dalla porta. Dove trovai Louis ancora ad aspettarla. 
- Tomlinson, ti avverto, falla soffrire e ti riduco in poltiglia!.- Gli dissi seria. Lui sorrise. 
- Da quando sei così...- 
- Hai capito quello che ti ho detto si o no?.- Dissi puntandoli un dito contro. 
- Stai tranquilla, ho capito, ho capito! .- 
- Bene, allora ciao! Io devo andare. Cry, attenta a quello che fai.- La richiamai e i due scoppiarono a ridere
Da quando ero diventata così? Effettivamente, non lo sapevo neanche io.
-Hellen!.- Sentii chiamarmi da dietro. Inspirai ed espirai per due volte, bloccandomi, al suono di quella voce. Poi, deglutii e mi girai. 
Niall stava venendo verso di me, ed io, mi sentivo una scema. Avevo paura. Paura... Di cosa poi? Che tutto questo fosse stato solo un sogno. Che io non gli piacessi. Che ogni volta che lo guardavo, e vedevo una luce nei suoi occhi, quando eravamo isieme, fosse tutta una mia immaginazione. Avevo paura che dopo quel piccolo bacio lui se ne andasse. Ed invece, eccolo li, mi corse in contro. Ed arrivato li, non disse niente, e anche io feci altrettanto. I nostri occhi, erano puntati gli uni sugli altri. Quegli occhi così belli, capaci di farmi andare in tilt, quegli occhi, che mi facevano sentire bene, con un solo sguardo. Quegli occhi che mi facevano arrossire, ogni volta che mi squadravano. 
Chissà, se per lui, era lo stesso. Certo che no! Avanti Helly, si realista!
- Hellen, io... E' che...- Inspirò a fondo, e chiuse gli occhi, come per prendere coraggio. Poi, li riaprì sorridendo. Quel sorriso così bello, che ogni volta, mi faceva sciogliere. 
- Sono stato uno stupido. Devo dirti tutto, prima che tu lo venga a sapere da qualcun altro.- Lo guardai confusa.
- Ho fatto una scommessa. Avrei dovuto portarti a letto. Poi, ho scoperto che dovevi ancora dare il tuo primo bacio, e la scommessa è cambiata. Io, avrei dovuto darti il tuo primo bacio.- Sgranai gli occhi e una lacrima mi rigò il viso. Feci per andarmene, ma lui mi bloccò per un polso e mi avvicinò a lui. 
- Ma io ho fatto un casino. Perchè.. Beh, hai iniziato a piacermi, seriamente. Ecco perchè l'altra sera non ho voluto baciarti. Non volevo che fosse tutto solo per una stupidissima scommessa.- Ero incapace di parlare. Non riuscivo a muovermi.
- Questa mattina, ho annullato la scommessa. Hellen, tu mi piaci davvero! Come nessun' altra prima d'ora. Mi ritrovo a pensarti la notte. Sei il motivo per la quale al mattino mi sveglio felice. Il motivo per la quale non riesco a stare con nessuno oltre che a te. Mi ritrovo a volerti sempre vicino. A voler sentire la tua voce. A voler vedere i tuoi occhi. A trovarmi a pensare a te, tutto il giorno. Hellen, ti mi piaci davvero. E sono stato uno stupido, un deficente, un coglione. E spero tu possa perdonarmi, perchè..- Qualcosa dentro al mio cuore, si smosse. Le farfalle allo stomaco, che di solito svolazzavano tenue e tranquille, adesso volavano all' impazzata, senza riuscire a fermarle. 
Non gli feci finire la frase che annullai tutte le distanze, con un bacio. Leggero, poi mi allontanai.
-Naill, anche tu mi piaci.- Dissi solo, prima che per la seconda volta, lui, appoggiò le sue labbra sulle mie, facendole poi schiudere. 
La sua lingua si fece spazio nella mia bocca. 
Le nostre lingue giocavano e si intrecciavano, come in una danza. 
Il mio primo bacio, non fu come nei film. Insomma, diciamocela tutta, avevo le guance bagnate dalle lacrime, ed eravamo nel bel mezzo del corridoio con tutti gli occhi puntati addosso. 
Non era come nei film, era meglio. 
Qualcosa dentro di me, si era completato, come se una parte di me stessa fosse tornata. 
Come un arcobaleno dopo la tempesta. 
Come un... Ah, ma a chi importa! 
Fatto stà, che mi sentivo completa e felice. 
Come non mai. 



Note: 
Saaaaaaaaalve :D
Allora, per prima cosa, scusatemi per il ritardo ç.ç
Questo capitolo, non è un gran che e lo so! D: 
Ma sinceramente non avevo idee ma voleco comunque pubblicarlo. 
Tornando al capitolo: Naill ha confessato tutto a Helly (Yeeeeeeeeeeeeeeee.....eeeeeee....eee...ee..eah!) hahahahah
Abbiamo scoperto la cotta di Crystal per Louis. 
Per lui è lo stesso oppure è solo un altra scappatella? ;D
Lo scoprirete. 
In fine, spero davvero che il capitolo non vi faccia tanto cacare come a me! 
Siete fantastiche! 
Un bacione.
P.s. Me la lasciate una recensione?? :3 
Mi servirebbe un aiutino, se qualcuno ha qualche consiglio da darmi, mi sarebbe tanto utile ç.ç
hahahahah Cooooomunque, grazie in anticipo.
*Hugs virtuali*
xoxo
Alyson.

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