If i'm louder, would you see me?

di xgottabelieve
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** He's a football player, i'm no one. ***
Capitolo 2: *** He says that i've got a beautiful smile. ***
Capitolo 3: *** Why she loves me? ***
Capitolo 4: *** Where's your brother? ***
Capitolo 5: *** Hey, i'm back! ***
Capitolo 6: *** It was only just a dream? ***
Capitolo 7: *** I can see you're sad even when you smile, even when you laugh. ***
Capitolo 8: *** Have you got a lighter? ***
Capitolo 9: *** The end. ***



Capitolo 1
*** He's a football player, i'm no one. ***



Driiin, driiin.
-Oh, maledetta sveglia!- mi alzai come ogni mattina alle 6 meno venti.
Scesi ed andai a bere una tazza di latte; mentre bevevo, ci fu un tonfo che proveniva da sopra, probabilmente era mio fratello.
Cavolo, si è svegliato! sussurrai preoccupata.
Lasciai immediatamente la tazza e corsi di sopra a lavarmi e vestirmi: se il bagno non era libero per lui, non immagino cosa sarebbe successo!
-hei Zara, ti ci vuole ancora molto? hai 5 minuti di tempo, prendo le robe e voglio il bagno libero!-gridò mentre bussava alla porta.
Uscì dal bagno borbottando e me lo ritrovai davanti -oh, buongiorno Niall!- dissi guardando il basso.
-Lo sai che odio trovare il bagno occupato!- mi disse con tono arrabbiato.
-Si lo so, scusa. non mi ero accorta che era tardissimo!- risposi impaurita.
-Ok, ora togliti dai piedi che devo prepararmi. Non farlo capitare più!- mi disse spingendomi e chiudendosi la porta alle spalle.
No, tranquillo.. risposi, anche se non mi avrebbe sentito.
Scesi di sotto e lo aspettai sul divano per circa un quarto d'ora.
-Niall, muoviti o faremo tardi!- gridai.
-Abbassa quella voce, sono pronto!- mi rispose avvicinandosi.
-Scusa, non ti avevo visto.-
-Allora andiamo!- disse prendendo le chiavi della sua auto.


Da casa nostra a scuola ci volevano un paio di minuti, e in quel tragitto Niall non faceva altro che salutare e salutare. A volte, trovava i suoi amici per strada e faceva scendere me per far salire loro. Ero abituata ai suoi atteggiamenti scorretti e da persona egocentrica! Lui pensa di essere l'unico, è il capitano della squadra di football, lui e i suoi amici sono i ragazzi più popolari di tutta la scuola. Sono invitati a feste quasi ogni sera, ha tantissimi amici e tutte le ragazze sono ai suoi piedi. A volte vorrei essere al suo posto per un giorno, per vedere cosa si prova!
Io sono il suo esatto contrario: non sono popolare, non sono bella come lui, non sono nella squadra delle cheerleader, non mi piace stare al centro dell'attenzione, sono molto altruista e non ho amici. Niall non vuole che conosca nemmeno i suoi!
-Su scendi!- mi disse fermandosi a un isolato dalla scuola.
-Niall ma perchè non posso entrare con te?!- risposi guardandolo curiosa.
-CON ME? SCHERZI, SPERO! AHAHAHAAHA- disse iniziando a ridere.
-Non importa, buona giornata, Niall!- dissi scendendo.
Entrai nel cancello della scuola, e mi preparai a sentire le risate di sottofondo delle persone che mi vedevano, o di non essere calcolata proprio.

Sono Zara Horan e questa è la mia vita: benvenuti nell'inferno!
------------------------------------------------------------------------------------ Ccccccccciao belle:3 è la mia prima ff su questo sito e devo dire che è stato molto faticoso mettere tutti quei codici. O: Ma mi sono divertita infondo. Spero che vi piaccia, recensite per favore. çç Ultimo favore, carotine: https://www.facebook.com/pages/my-heart-is-breathing-for-this%CF%9F/332065870177483 questa è la mia pagina di fb, potete mettere mi piace, per favore? Altrimenti mi basta solo la recensione eh. O: grazie, e auguri per la festa delle donneeee. :3

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Capitolo 2
*** He says that i've got a beautiful smile. ***



Iniziai a camminare guardando i miei piedi: destra-sinistra, destra-sinistra, fino ad arrivare all'entrata dell'edificio. Aprì la porta lentamente, per evitare che scricchiolasse e andai dritta in classe sedendomi al mio banco all'ultimo posto a destra.

Suonò la campanella ed entrarono i miei compagni. Per dire 'miei compagni', non ci fu ombra di un ciao o di un sorriso, per loro era come se non ci fossi! Mi spezzavano il cuore uno ad uno, ogni mattina, ma infondo ero abituata: mio fratello si comportava con me allo stesso modo! A volte pensavo che questo comportamento da parte sua verso di me, fosse per colpa del divorzio dei nostri genitori. Loro iniziarono a litigare e di conseguenza ad allontanarsi, dopo la mia nascita. Ogni volta Niall me lo rinfacciava, diceva che il loro divorzio era una conseguenza alla mia nascita. Io e Niall abitavamo soli a Londra, nostra madre lavorava fuori per mantenerci ed ogni mese ci mandava i soldi., e invece mio padre non lo avevo mai conosciuto.

L'ultima ora era quasi finita e mandai un messaggio a Niall 'hey, mi aspetti all'uscita? fà freddo, non mi va di tornare a piedi, per favore. ti voglio bene (: xx' non ricevetti alcuna risposta, ma me lo aspettavo.

La campanella suonò e tornai a casa, faceva freddissimo e appena arrivai a casa iniziò a nevicare. Entrai e mi tolsi il giubbotto e la sciarpa, guardai a destra e vidi Niall vicino al camino a guardare la tv. Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia, anche se mi trattava male io gli volevo bene!

-Hei sei fredda, allontanati da me!- mi disse spingendomi.

-Scusami, non volevo spaventarti. Comunque ti ho mandato un messaggio, non lo hai letto?- gli dissi cercando di riscaldarmi le mani vicino al fuoco.

-Si, l'ho letto ma non mi andava di aspettarti, avevo troppo freddo e poi ho accompagnato gli altri. A proposito, oggi vengono a casa i ragazzi, vedi di non infastidirci!- mi disse con tono arrogante.

Non risposi, mi aveva spezzato il cuore abbastanza, come ogni volta. Mi limitai ad annuire e me ne andai in camera buttandomi sul letto. Controllai il cellulare e vidi se c'era qualche chiamata o qualche messaggio, ma non c'era nulla. Mi addormentai e fui risvegliata dopo qualche oretta da dei fastidiosi rumori. Mi alzai e andai a bussare alla porta di Niall chiedendo si abbassare la voce.

-Niall, potete abbassare la voce? Stavo dormendo.- dissi bussando.

Uscì immediatamente chiudendosi la porta, in quel piccolo istante intravidi Zayn, uno dei suoi amici. Oh, quel ragazzo! Avevo una cotta per lui dal primo superiore, ma lui non mi aveva mai notata. Infondo, chi mi ha mai notata? Nessuno, smettila Zara!

-TI AVEVO DETTO DI NON INFASTIDIRCI, COSA NON CAPISCI DI QUESTA FRASE?- gridò prendendomi il polso.

-Niall, lasciami il braccio, mi fai male! Scusa, ma stavate gridando e non riuscivo a dormire!- risposi impaurita, cercando di slegarmi da lui.

-VEDI DI ANDARTENE IN STANZA E NON DISTURBARMI PIU', NON LO RIPETO UNA SECONDA VOLTA, VA' VIA. E' GIA' TANTO CHE IO TI PARLI, SEI LA SORELLA PIU' STUPIDA DEL MO..- fu interrotto da qualcuno che usciva dalla porta.

-Hey amico, che problema hai? Ci ha semplicemente chiesto di abbassare la voce, non di andare via!- era Zayn. Zayn Malik mi stava, in qualche modo, difendendo.

Niall lo guardò arrabbiato ed io invece lo guardai perplessa. Perchè mi stava difendendo? Neanche ci conoscevamo! Niall mi spinse lasciandomi cadere per terra ed entrò dentro dagli altri, mentre Zayn si avvicinò a me porgendomi la mano.

-Ti sei fatta male?- mi disse sorridendomi. Mi persi nei suoi occhi neri, erano come un pozzo profondo, un pozzo di emozioni. Guardai il suo sorriso perfetto, avevo caldo. Probabilmente ero diventata tutta rossa. -ci sei?!- mi disse ridendo e sventolando la mano davanti ai miei occhi.

-Scusami, vi ho disturbati, non volevo farlo, davvero! Me ne vado, chiedi scusa a Niall da parte mia, scusa davvero!- STUPIDA CHE STAI FACENDO? IL RAGAZZO CHE TI PIACE DA DUE ANNI DI PARLA E TU VAI VIA? E TU SCAPPI? STUPIDA, TORNA INDIETRO!

-Aspetta, come ti chiami?- mi chiese avvicinandosi alla porta della mia camera.

-Zara, mi chiamo Zara Horan.- dissi sorridendogli.

-Oh Zara, hai un bel sorriso! Vado da tuo fratello e gli altri, ci si vede!- mi disse sorridendo.

Lo guardai andare via, aveva detto che avevo un bel sorriso. Un momento.. COSA?! Ok, stavo leggermente morendo. Mi buttai sul letto con un sorriso a 456754 denti. Volevo tanto chiamare la mia migliore amica e raccontarle tutto....se solo ne avessi una! Il mio sorriso si spense e fu accompagnato da una lacrima e da un 'che stupida!'

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Ciao bellissime sdfghdsf. Il primo capitolo ha ricevuto 104 visite e 3 sole recensioni t.t e dai che vi costa recensire? çç comunque grazie per le ragazze che l'hanno fatto e grazie per averla letta, comunque. Non ho riletto questo capitolo, quindi sicuramente ci saranno degli errori. çwç Ditemi cosa ne pensate, per favooore. çç ah, quasi dimenticavo, se volete il mio twitter, mi chiamo @xgottabelieve scrivetemi e vi seguirò. bonne nuuuuuuuittt.(?)

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Capitolo 3
*** Why she loves me? ***



Mi addormentai, ancora una volta, tra le lacrime e mi risvegliai la sera verso le 20.30 nel totale silenzio. Mi alzai e scesi di sotto, credevo(speravo) di trovare Niall, non mi piaceva rimanere sola a casa di sera e lui lo sapeva bene, ma non se ne importava molto. La casa era immersa nel buio e cercavo di farmi luce con il cellulare sui gradini della scala.

Arrivai di sotto e c'erano il camino e la tv spenti, lui non c'era e mi aveva lasciata ancora una volta sola. Andai nel soggiorno e mi sedetti per terra accanto al camino pensando a Niall e al suo odio verso di me.

Cercai di accendere il camino perchè avevo freddo, io ero negata nel farlo ma non potevo rimanere lì a congelare! Dopo vari tentativi falliti, ci rinunciai e rimasi seduta per terra guardando la never scendere, dalla finestra. Ad un certo punto, sentì dei rumori: era Niall! Gli corsi incontro e lo abbracciai.
-Niall!- dissi stringendolo.

-Ciao.- rispose semplicemente staccandomi.

-Perchè non mi hai avvisata?- chiesi guardandolo mentre si toglieva il giubbotto.

-Perchè non mi andava, ero con gli altri! E poi sono stato fuori per poco.- mi rispose passandomi davanti indifferente.

-Certo, non ti va mai di fare niente quando si tratta di me!- sussurrai abbassando la testa e rimanendo immobile.

-Non ho capito, potresti ripetere?- mi chiese accendendo il camino, ma non ricevette risposta.

-Stò parlando con te, esigo una risposta!- mi chiese dopo un pò alterandosi.

-Non ho detto nulla!- risposi andando vicino alla finestra, non rivolgendo lo sguardo a lui.

-Perchè piangi per me, allora?- disse non guardandomi, intento a fissare il fuoco. Mi girai di scatto asciugandomi le lacrime.

-Tu perchè mi odi così tanto?- risposi avvicinandomi a lui e rimanendo in piedi a fissarlo, lui si alzò e fece lo stesso.

-Allora? Cosa ti ho fatto, si può sapere?- chiesi un'altra volta e lui iniziò a ridere.

-E' semplice: tu mi hai rovinato la vita!- rimasi immobile a fissarlo e lui continuò a ridere. Forse rideva per non piangere(o per non uccidermi?), in tal caso mi aveva ferita più di ogni altra volta. Possibile che l'odio di quel ragazzo, che era mio fratello, era così profondo per me?

-La vita?- dissi balbettando mentre alcune lacrime mi rigavano il viso.


Passarono alcuni giorni e presi la decisione di andare un pò da mi madre, in Manchester. Mia madre era d'accordo, a patto che sarei ritornata a casa dopo qualche settimana, ma non sapevo come dirlo a Niall, perciò decisi di scrivergli una lettera che lui avrebbe letto quando si sarebbe svegliato il giorno dopo.

Era tutto pronto: quella sera sarei partita e mancava solo la lettera per Niall. Ero in camera mia e Niall nella sua. Iniziai a scrivere la lettera, e un'ora dopo c'era il mio volo.

"Caro Niall, sono io, Zara. Non parliamo più dall'altra sera, quando mi hai detto che ti ho rovinato la vita. Giuro che non ho fatto altro che pensare a quelle parole e mi sono chiesta tantissime volte il motivo; mi sono fatta tantissime domande, ma non ho trovato mai risposta. Tu sei mio fratello e ti voglio tantissimo bene, ma vedo che questo non è ricambiato, purtroppo. Sai, in questi giorni sono andata a fare una passeggiata: sono passata davanti alla casa dei Robinson e ho visto Michael e Sarah giocare insieme nella neve. Mi sono chiesta perchè io e te non potessimo essere come loro, ma come al solito nessuna risposta, a parte troppe lacrime che mi si sono congelate sotto gli occhi per il freddo!

Anche il mio cuore è congelato, ma non per il freddo! E' congelato perchè vorrebbe ricevere il bene che solo un famigliare sa dare, ma che tu non vuoi dare. Sei un ragazzo molto geloso delle tue cose, e non ti piace darle. In questi 15 anni di vita, ho imparato a conoscerti da lontano: ho capito che sei un ragazzo molto forte, e che hai una bellissima voce. Tu non te ne sei mai accorto, ma quando ti fai la doccia io sono dietro alla porta per sentire la tua voce che mi mette i brividi ogni volta!

Comunque ti scrivo per dirti che parto per qualche settimana, mi fa male vederti ogni giorno e non parlarti. Ogni volta che vedo il tuo viso, mi ritornano in mente quelle parole e il mio cuore si frantuma sempre di più. Spero di tornare presto e di poter iniziare ad avere un rapporto con te, un rapporto da fratello e sorella. Giuro che, se solo tu volessi, ti darei tutto il bene di questo mondo. Ora devo andare, tra mezz'ora c'è il mio volo. Ciao Niall, ti voglio bene. -Zara.


Chiusi la lettera e gliela lasciai silenziosamente dietro la porta. Sgattaiolai silenziosamente verso la porta e diedi un ultimo sguardo alla casa. Presi un taxi ed arrivai in aereo-porto. 'TRA 10 MINUTI IL VOLO LONDRA-MANCHESTER.' Sentita quella voce mi affrettai a raggiungere il mio posto e mi preparai al viaggio.


NIALLS POV.


Mi alzai per andare a bere un pò d'acqua, a cantare mi si era seccata la voce! Appena aprì la porta, il mio sguardo si concentrò su di una busta bianca poggiata per terra, con tanto di scritta 'PER NIALL.♥'. Mi affrettai nel prenderla e corsi di sotto a bere l'acqua.

Presi il bicchiere pieno e mi sedetti bevendo. Fissai per qualche secondo quella lettera e non ci pensai molto per aprirla. Iniziai a leggere 'Caro Niall, sono io, Zara. Non parliamo più............ti voglio bene. -Zara'

Mi sentivo il viso bagnato, ma non erano lacrime. 'Niall non piange!' mi dissi ripetutamente in mente, cercando di convincermi. Ma la verità era che io stavo piangendo sul serio. Quella ragazza, perchè mi voleva bene? Perchè dopo tutto quello che le facevo passare? E perchè le facevo del male? In realtà non lo sapevo nemmeno io, ma di certo non mi faceva stare bene ferirla.

Cercai di chiamarla, ma il suo cellulare era spento e io non ci provai più di due volte. Il giorno dopo a scuola avevo tanto di occhiaie e quella lettera stretta tra le dita della mano destra. Mi sentì tirare un pugno sul braccio.

-Hey brò, buongiorno!- era Zayn.

-Ciao.- risposi semplicemente senza guardarlo in faccia.

-Che succede?- mi chiese preoccupato. Non risposi, ero confuso. Mi limitai a porgergli la lettera e ad aspettare la sua risposta.

-TI VUOLE BENE CAZZO!- fu questa la sua risposta, mi gridò queste parole con le lacrime agli occhi.

Mi ripresi la lettera e me ne andai in classe senza rispondergli. Mi rilessi quella lettera altre volte, persi il conto, ma erano tante. Mi sentì vibrare il cellulare, era un messaggio da Zara: 'hei Niall, sono arrivata e sono con la mamma. Ti saluta e ti manda un bacio, ci sentiamo presto, ciao. xx'. Non mi sorpresi mica della sua freddezza, io meritavo molto peggio!

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Capitolo 4
*** Where's your brother? ***



ZARAS POV.

Arrivai finalmente a destinazione e c'era mia mamma ad aspettarmi. Appena la vidi le corsi incontro e l'abbracciai forte, non ci vedevamo da qualche mese e mi era mancata tantissimo!
Dopo un lungo abbraccio, prese la mia valigia e uscimmo fuori dall'aereo-porto. Mi chiese subito di Niall.

-Dov'è tuo fratello?- perchè, ce l'avevo un fratello?
-Non mi va di parlarne..- risposi, lei mi guardò perplessa.
-Vabene, ma devi ancora dirmi perchè sei quì e perchè sei senza di lui! A proposito, mandagli un messaggio e digli che è tutto ok.-
-Mamma ti prego, dammi il tempo e calmati! Niall sa badare a sè stesso, non ha bisogno del nostro messaggio!-

Gli mandai il messaggio e nel frattempo arrivammo a casa di mia mamma. Mi portò nella mia stanza e dopo una una doccia mi misi nel letto. Controllai il cellulare spontaneamente e mi accorsi che c'erano due chiamate perse di Niall e così lo richiamai.

"pronto?"
"Niall, sono io Zara. Ho trovato le tue chiamate sul cellulare, scusami non ti ho risposto perchè era spento."
"Sisi, l'avevo capito; volevo solo sapere se è tutto ok e dirti che potevi anche dirmelo di persona che partivi."
"Non sapevo quale sarebbe stata la tua reazione e io non volevo infastidirti!"
"Hai fatto bene! Salutami mamma, io vado ciao."
mi chiuse il telefono in faccia, come al solito.
Lasciai il cellulare e mi addormentai. Mi risvegliai la sera e scesi di sotto e trovai mamma.

-Mamma, non lavori?- chiesi e lei si avvicinò a me e mi abbracciò.
-C'è la mia piccolina quì, come potrei lasciarla sola ancora una volta?- mi rispose ed io sorrisi.
-Ma mamma, non è necessario, davvero!-
-Invece si, allora che ne dici se mi racconti cos'è successo mentre ti preparo una cioccolata calda?- mi chiese con un sorriso a 45643 denti.
-Non si dice mai no ad una cioccolata calda!- le risposi e iniziammo a ridere.
-Allora, inizia a raccontare.- annuii ed iniziai a parlare.
-Sai mamma, qualche sera fa ho chiesto a Niall perchè mi trattasse così male e lui mi ha risposto che io gli avevo rovinato la vita. Da quella sera non c'è stata più una parola tra noi due e vederlo ogni giorno mi faceva male, così ho deciso di venire un pò da te. Ma tornerò a casa tra qualche giorno, devo tornare a scuola e devo recuperare.- dissi tutto d'un fiato, lei era confusa, arrabbiata.
-Davvero Niall ti ha detto quelle parole? Davvero ti tratta male ogni giorno? Mi sentirà quel ragazzo, oh se mi sentirà!-
-Mamma non importa...non me ne va mai una giusta, una cosa in più o in meno, non cambierà nulla!
-Cosa succede, piccola?-
-Non ho una migliore amica; ho 16 anni, quasi 17 e non ho mai avuto un ragazzo. Niall è il ragazzo più popolare della scuola e io non sono nessuno; a parte me e lui, nessuno sa che siamo fratello e sorella. Mamma la mia vita è un inferno!-
-Piccola un giorno sarai la ragazza più felice del mondo, te lo prometto!-
-Aspetterò, mamma. mi diede la mia cioccolata calda e mi consolò con uno dei suoi bellissimi sorrisi.
-E c'è qualche ragazzo che ti piace?- mi chiede sorridente.
-Oh, certo che si! E' il ragazzo più bello che abbia mai visto. Si chiama Zayn ed è uno dei migliori amici di Niall. L'altra sera mi ha chiesto come mi chiamavo a casa e mi ha aiutata a rialzarmi dopo che Niall mi aveva spinta!-
-Hai una sua foto da farmi vedere?-
-Oh si!- entrai su facebook dal cellulare e glielo feci vedere.

Sembrava affascinata dai suoi occhi, e dal suo sorriso. Io le dissi che era lo stesso per me e lei mi sorrise abbracciandomi forte.



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Ciao belle:3 scusate se questo capitolo fa schifo ai cani e se ci sono degli errori ma non ho molta fantasia e poi devo andare a prepararmi per uscire ed è tardissimo. çç perdonatemi! comunque nel capitolo numero 3 ho ricevuto delle critiche, spero di non riceverne altre, per il semplice fatto che comunque ce la metto tutta per scrivere qualcosa di decente e sperare che vi piaccia! comunque basta annoiarvi, buon sabato sera, bellezze. <3

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Capitolo 5
*** Hey, i'm back! ***



Sembrava affascinata dai suoi occhi e dal suo sorriso, proprio come me. Passammo la serata insieme sul divano a vedere la tv e poi me ne andai a letto.


11.03 pm.


Mi arrivò un messaggio da un numero che non conoscevo, lo aprii immediatamente: "hey Zara, sono Zayn, ti ricordi di me? sono il ragazzo che ti ha aiutata l'altra sera a rialzarti ahahah. non sapevo se mandarti il messaggio o meno, comunque questo è il mio numero. fatti sentire quando ti va, notte. (: xx" ZAYN MALIK MI AVEVA MANDATO UN MESSAGGIO, ERA LA REALTA' O STAVO GIA' SOGNANDO? risposi "hey Zayn, certo che mi ricordo di te ahahah. hai fatto bene a mandarmi il messaggio, ci sentiamo presto, notte a te. (: xx" inviai il messaggio e mi riaddormentai.


9.37 am.


Scesi di sotto e abbracciai mia mamma. -Buongiorno mammaa!-le gridai. -Buongiorno piccolina, dormito bene?- -Si mamma!- le risposi e passammo la mattinata nel centro commerciale. La sera ritornammo a casa e dopo essermi fatta una doccia l'aspettai sul divano per parlarle. -Mamma, devo dirti una cosa!- le dissi guardandomi i calzini. -Si piccola, dimmi. mi rispose perplessa. -Sono stata benissimo questi due giorni con te, mi sono divertita tantissimo, ma questo non è il mio posto. Mi manca casa mia, e devo recuperare le lezioni di scuola. Stare con te mi ha fatto dimenticare tutti i problemi che ho a Londra, ma è lì la mia vita e devo tornare. Domani ritorno a casa..- dissi tutto d'un fiato e lei mi abbracciò forte. -Oh piccola, sono stata benissimo anche io, lo giuro! Penso anche io che sia meglio che tu torni a casa, lì starai meglio. ci sentiremo spesso, più di prima. domani ti accompagno all'aereo-porto, vabene?- mi disse sorridendomi ed io la strinsi forte. -Grazie mamma, ti voglio bene, tantissimo!- -Anche io, piccola.-


6.10 pm.


'L'AEREO MANCHESTER-LONDRA DECOLLERA' TRA 10 MINUTI!' mi affrettai a salutare mia madre e poi mi precipitai al mio posto. Stavo per tornare alla mia vita, alla mia triste e monotona vita, ma che ci potevo fare? Prima o poi ci sarebbe stato qualcosa di bello.

Arrivai a casa, feci un respiro profondo ed entrai silenziosamente in casa. Non c'era nessuno di sotto però sentivo delle voci provenire da sopra, così lasciai le valigie e salii di sopra. Era la voce di Niall, la riconoscevo tra mille. Era una canzone di Joe Cocker, you are so beautiful.

you are so beautiful to me, can't you see oh yeah, you're everything i hoped for, and you're everything i need.

Era una voce così stupenda e dolce, ma non era di Niall, e allora di chi? Mi avvicinai alla porta socchiusa ed entrai lentamente, vidi Zayn cantare. Lui mi vide e si fermò, tutti si girarono e mi guardarono. Cercai gli occhi di Niall e quando li trovai gli sorrisi.

-Sono tornata!- dissi con le lacrime agli occhi, mentre lui era immobile a fissarmi. -Ho capito, scusate!- dissi delusa, così mi girai e stavo per tornare in camera mia quando sentì la sua voce. -Zara, aspetta! Mi dispiace per quello che ti ho detto e per come ti ho trattata tutto questo tempo.- mi si riempì il cuore, gli corsi incontro e lo abbracciai forte. -Ti voglio bene!- gli dissi mentre lo stringevo. Lui mi diede una pacca sulla spalla e mi rispose. -Infondo, te ne voglio anche io!- che desideravo di più? era un inizio, no?


------------------------------------------------------------------------------------------ Ciao bellissime, scusate se questo capitolo fa schifo ai cani ed è anche corto, ma non ho molta ispirazione t.t spero che il prossimo sarà migliore! Voi nel frattempo recensite, per favoreee t.t un baciooone.<3

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Capitolo 6
*** It was only just a dream? ***



Mi svegliai di colpo, a causa di un fortissimo tuono. Ero perplessa: il viaggio da mia mamma; il ritorno; le scuse di Niall; l'abbraccio; il messaggio di Zayn, era tutto un sogno? Stavo seriamente sognando? Mi alzai dal letto e mi sedetti vicino alla finestra; guardai la pioggia bagnare la mia finestra e qualche lampo, ogni tanto, illuminare la strada e il mio viso. Ero distrutta, era solo un sogno, eppure sembrava tutto così reale.

Scesi di sotto e mi presi un bicchiere d'acqua; guardai l'orologio erano le 3.45 am, così tornai di sopra e mi rimisi nel letto. Mi risvegliai alle 5.40 e mi andai a preparare per la scuola. Uscì dal bagno e incontrai Niall, abbassai il viso e scesi di sotto. Mi misi lo zaino sulle spalle e uscii di casa.

Entrai nella mia classe e mi andai a sedere, dopo qualche secondo suonò la campanella ed entrarono tutti gli altri. Come facevano a rimanere fuori con quel freddo? Finirono le cinque ore, e uscì da quella prigione. Mi sentii prendere dal braccio.

-Hey Zara!- una voce familiare. Mi girai e vidi Zayn.
-Zayn, ciao!- risposi ed abbassai il viso ripensando al messaggio che avevo sognato.
-Come stai?- mi chiese probabilmente sorridendo. io alzai il viso, ed era proprio così.
-Bene grazie e tu?- era la prima persona che s'importava di come stavo. Sorrisi e mi persi nei suoi occhi.
-Meglio adesso. Stai tornando a casa?- mi chiese.
-Si certo, che domande! ahahahahah- dissi ridendo e lui fece altrettanto.
-Allora andiamo, facciamo la stessa strada.- iniziammo a camminare e ci fu un momento di imbarazzante silenzio, che lui ruppe.
-Allora, che farai stasera?- mi chiese guardando fisso la strada.
-Mah nulla, rimarrò a casa, come sempre. Te?- risposi io guardandomi i piedi.
-Mi hanno invitato ad una festa, ma non mi va di andarci da solo. rispose lui.
-Capisco. Ma a questa festa è stato invitato anche mio fratello, vero?-
-Oh, certo che si. Chiunque vorrebbe tuo fratello alla sua festa! ahahhahahahaha-
-Già.-
-Senti, mi stavo chiedendo se..- si bloccò per un pò e poi continuò -se ti va di andare a fare un giro oggi pomeriggio, eh?- ZAYN MALIK MI STAVA CHIEDENDO DI USCIRE?! RISPONDI SUBITO, IDIOTAAA!
-Si, perchè no.- risposi e lo guardai sorridendo e lui fece lo stesso.
-D'accordo, allora ti vengo da casa alle sei e mezza.-
-E' perfetto. Io sono arrivata, ci vediamo oggi Zayn.-
-Ciao bel sorriso, ci vediamo oggi.-

Entrai il casa canticchiando, e ripensai a quando nel sogno mia mamma mi aveva detto che prima o poi sarebbe successo qualcosa di bello: stava succedendo adesso, oppure no? Ma infondo, chi poteva saperlo? Nessuno, come sempre.
Mi tolsi il giubbotto e la sciarpa e vidi Niall affacciato alla finestra: aveva visto forse che ero con Zayn? Oh be, non m'importava più di tanto, ero davvero felice in quel momento e lui non poteva rovinarmelo.
Andai di sopra e studiai e quando mi degnai di guardare l'orario, mi accorsi che erano le sei, e iniziai a correre come un'idiota da una parte all'altra. Fortunatamente per le sei e mezza ero pronta e Zayn arrivò!

-Ciao bel sorriso!- mi aveva chiamata ancora in quel modo, e io ero sicuramente diventata rossa come un peperone.
-Ciao Zayn!- risposi sorridendo.
-Allora dove vuoi andare?- mi chiese iniziando a camminare e io lo seguì facendo spallucce.
-E se ci andassimo a prendere una cioccolata calda, eh?- mi chiese con un sorriso a 34554 denti ed io risi.
-Penso che non sia il massimo per non diventare una balena, ma per una volta può andare!- dissi ridendo e lui rise con me.
-Eccoci arrivati!- mi aprì la porta ed entrai e lui subito dopo di me.
-Che bel posto, non ci sono mai venuta!- dissi guardandomi intorno.
-Sei seria? Io ci vengo quasi ogni giorno ahhahahahahahah. disse ridendo.
-Sono serissima, eh. ahahhahah-
-Raccontami qualcosa di te, su.-
-Cosa vuoi sapere?-
-Parti dall'inizio!- mi disse sorridendo e io annuii.
-Allora, mi chiamo Zara Haley Horan, e sono la sorella di Niall Horan. Non ho mai avuto amici e tanto meno una migliore amica. Non conosco mio padre e mia mamma lavora a Manchester. Io vivo sola con mio fratello e non abbiamo un bellissimo rapporto, anzi non abbiamo nemmeno un rapporto, nemmeno uno qualsiasi. Non ho mai avuto un ragazzo, ma ti prego non insultarmi e non dirlo a nessuno, mi vergogno già abbastanza..- mi fermò.
-Wo wo wo, stop. Fermati un secondo!-
-Che succede?- chiesi preoccupata guardandomi intorno.
-Non hai mai avuto un ragazzo?- fu bloccato dal cameriere che porto le nostre cioccolate. Io la presi e fissai quel liquido per qualche secondo, e poi risposi semplicemente annuendo.
-No, non è possibile. Ma ti sei vista? Ma ti hanno vista? Hai un sorriso che illumina qualsiasi cosa che ti circonda. Hai degli occhi bellissimi, sei dolcissima e..- lo fermai io, questa volta.
-No Zayn, non è così. Tranquillo, ormai non mi fa più nessun'effetto, ci sono abituata. Nessuno la pensa così, e me ne sono fatta una ragione.-
-Io la penso così, invece!- risi.
-Cambierai presto idea su di me!- e scossi la testa abbassandola.
Lui si arrese e poi mi riportò a casa verso le nove. Io rientrai e Niall era ancora in casa, strano. Andai di sopra e dopo essermi lavata mi midi nel letto e mi arrivò un messaggio. "sono stato bene con te stasera! ci vediamo domani, buonanotte bel sorriso. (: ps. avrai capito chi sono ahaahhah xx"

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Ciao bellissimee vfbghndgsfd. ecco a voi il sesto capitolo, non l'ho riletto quindi ci sarà sicuramente qualche errore t.t ditemi cosa ne pensate su, cosa vi cosa una piccola recensione? un bacccio.<3

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Capitolo 7
*** I can see you're sad even when you smile, even when you laugh. ***



Passarono alcuni giorni e inizialmente uscivo con Zayn spesso ed era dolce e simpatico, ma poi negli ultimi giorni che uscivamo insieme era sempre più acido e stronzo, fino a non farsi sentire più. Ci rimasi male, ma non così tanto, infondo sapevo che sarebbe andata a finire così!
La mattina, come ogni volta, mi alzai di malavoglia ed andai a prepararmi per un'altra giornata di scuola. Dopo essermi preparata mi incamminai con le cuffie nelle orecchie, arrivai ed entrai nel cancello della scuola. D'istinto mi sedetti s'una panchina libera e mi accesi una sigaretta, no non era la prima volta che fumavo. Forse era la seconda o la millesima, chi se ricordava più? Iniziai lentamente a fumarla e a guardare il fumo che mi usciva dalla bocca, ma poi finì e la buttai per terra guardandola spegnersi. Suonò la campanella e mi diressi al mio posto, e nessuno si sedette al mio fianco: chi vuole sedersi accanto ad una sfigata?
Entro Styles alle 8.15, cazzo quanto lo odiavo quel ragazzo, più di quanto odiassi la mia vita! Era il ragazzo più egocentrico che io avessi mai conosciuto, proprio come mio fratello, erano amici per questo, molto probabilmente. Lui e tutto il resto dei suoi amici, si sentivano sempre i migliori, in tutto. Styles era stato bocciato e frequentava per la seconda volta il secondo superiore, per mia sfortuna, nella mia stessa classe.

-Styles, va a sederti, sei in ritardo come sempre!- disse con tono arrabbiato il professore.
-Non ci sono posti liberi, professore.- disse lui, mentre aveva visto che il banco accanto al mio era vuoto. Tutti si girarono verso di me ed iniziarono a ridere.
-Va a sederti vicino ad Horan prima che ti mandi dal preside!- disse il professore arrabbiandosi sempre di più.
-Va bene, non si scaldi troppo.- venne e si sedette accanto a me.

Mi squadrò da testa a piedi e poi iniziò a parlarmi guardando il professore e mettendo le mani unite davanti alle sue labbra.

-Ciao bellissima!-
-Smettila Styles.-
-Dai su, non fare l'antipatica, sappiamo che l'hai fatto apposta. Hai scelto questa postazione in modo che il prof non ci vedesse e hai lasciato il posto libero per me.-
-Ho detto smettila.-
-Vuoi fare la difficile, mh? Non sei proprio come tuo fratello, forse è per questo che ti tratta in quel modo.- gli occhi mi pungevano, mi bruciavano.
-Styles smettila di infastidirmi. Se vuoi stare seduto quì devi tenere la tua cazzo di bocca chiusa, o te la chiudo io.-
-Wo, stai calma con le parole, tuo fratello non sarà molto contento. E poi, sai che non si fuma?-
-Non ho fumato.-
-No? Sento la puzza del fumo uscire dalla tua bocca.-

Non gli risposi più e lui continuò ad infastidirmi, ma io non reagì ancora. La giornata finì ed io, finalmente, mi allontanai da quell'essere ripugnante e senza alcun senso, a parer mio. Andai al mio armadietto e qualcuno me lo chiuse, alzai lo sguardo infastidita.

-Ciao bel sorriso!- era zayn.
-Ciao.- risposi freddamente e ormai il suo 'bel sorriso' non mi faceva più arrossire.
-Che fine hai fatto? Non ti sei fatta sentire.-
-Io? Perchè a te pesa il culo? Senti, togliti davanti alle palle e fammi andare a casa.- dissi spostandolo ed iniziai a camminare, quando mi sentì bloccare dal polso.
-Che ti è preso?- chiese sbalordito -non ti ho mai vista in questo modo.-
-Zayn tu non mi hai mai vista, che ne sai tu di me? Niente, va da tutte quelle troiette che ti sei scopato mentre io piangevo per te, e tu nemmeno sapevi della mia fottutissima esistenza. Sono stanca di essere presa per il culo da te e dai suoi amichetti, compreso mio fratello. Mi fate schifo, mi fate vomitare! Ma chi vi sentite? Vorrei proprio capirlo, perchè mi fate solamente ridere. Siete degli stupidi e si, va pure a dirglielo cosa mi farete poi? Mi picchierete, buon per voi picchiare una ragazza. O continuerete ad insultarmi? Non m'importa, d'ora in poi risponderò e non me ne frega un cazzo. Fatevi una vista, stupidi. Togliti davanti alle palle, ciao Zayn.- dissi e me ne andai mettendomi le cuffie alle orecchie.

Lo avevo detto sul serio? Io avevo risposto in quel modo a Zayn Malik? Si, ero io, e finalmente ci ero riuscita.
Avevo le cuffie nelle orecchie e sentivo mokingbird di eminem. 'haily i know that you miss your mum, and i know that you miss your dad. but i'm gonna try to give you the life that i never had. i can see you're sad even when you smile, even when you laugh. i can see it in your eyes, deep inside you wanna cry.' adoravo tantissimo quella canzone.
Stavo per uscire dal cancello della scuola e qualcuno mi blocco il braccio nuovamente, era ancora lui.

-scusa.- quella parola, quelle 5 lettere, erano in grado di farmi pungere gli occhi, di farmi lacrimare inconsciamente. mi girai e vidi i suoi occhi, era serio. sulle sue labbra non c'era quel sorriso fottutamente bello che io odiavo con tutta me stessa(perchè non riuscivo a farne a meno). -scusa perchè non l'ho mai capito. scusa perchè non ho mai avuto il coraggio di difenderti davanti agli altri. scusami se non sono mai stato abbastanza uomo da dire la verità. scusa se non ho mai capito che sei una ragazza fantastica e che in questi giorni senza te, tutto mi sembrava niente. scusa se non sono stato al tuo fianco in questi giorni a proteggerti, perchè infondo ti ho conosciuto e sei una ragazza fragile e senza nessuno. scusa se non ti ho fatto capire che ho bisogno di te e della tua dolcezza. ti prego dimmi che non è andata a puttane, perchè mi faceva stare bene!- io abbassai il viso e non gli risposi. le lacrime iniziarono a rifugiarsi sotto i miei occhi e poi scesero senza tregua. il cuore mi chiedeva tregua, e io stavo perdendo tutte le forze. la mia lingua forse l'avevo ingoiata e la mente era andata a farsi fottere. lui mi alzò il viso dal mento e mi asciugò le lacrime con il pollice.
-Quante volte hai pianto per me?- mi chiese.
-Tante.- risposi balbettando e me ne andai lasciandolo lì, imbambolato. infondo, sapevo che erano altre stronzate.

Tornai a casa e c'era Niall in cucina che mi rivolse la parola dopo tantissimo tempo.
-Dobbiamo parlare!- mi disse freddamente addentando il suo panino, io annuì e mi avvicinai a lui.
-tieni, per te.- mi porse un panino.
-p-per me?- chiesi facendo uscire gli occhi dalle orbite e lui annuì.
-Harry mi ha detto che hai fumato oggi.- risposi semplicemente annuendo e abbassando il viso. -non devi farlo, la tua vita si accorcerà.-
-lo so.- risposi guardandolo negli occhi.
-allora perchè continui a farlo?-
-perchè la mia vita fa schifo e in pò di tempo in meno, non mi farà di certo del male.-
-sei strana tu.-
-già..- nessuna risposta, se ne andò in soggiorno e io rimasi lì a fissare il posto dov'era lui prima.

Quella sera nessuna parola, nessun messaggio, nessuna chiamata, niente di niente. Erano le 10.45 pm e stavo per andare a letto quando sentì suonare il campanello. Andai alla porta e chiesi 'chi è?' ma nessuna risposta, così lo chiesi ancora e successe la stessa cosa e ancora. Stufa aprì la porta e non c'era nessuno, scossi la testa e mi accorti che c'era, per terra, appoggiato un mazzo di rose blu, le adoravo. e c'era anche un bigliettino. Così lo presi immediatamente e chiusi la porta. Appoggiai le rose e lessi il bigliettino: "hei bel sorriso, forse questo non servirà a niente, ma volevo dire che mi manchi tanto e che non vedo l'ora di vederti sorridere ancora a causa mia. buonanotte bel sorriso. xx Zayn." sorrisi inconsciamente, come faceva ad essere così.. perfetto?

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Ciao belle bimbeeeee:3 come state? spero bene, come me, più o meno. D: ok, il capitolo è abbastanza lungo e non l'ho riletto quindi ci sarà sicuramente qualche errore-.- spero vi piaccia, lasciate qualche recensione.<3

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Capitolo 8
*** Have you got a lighter? ***



Presi il bigliettino e le rose e le appoggiai sul davanzale della finestra della mia camera. Portai quel bigliettino vicino al naso e il suo profumo entrò nelle narici, facendomi bruciare i polmoni. Quel ragazzo, perchè doveva essere così perfetto ed unico?
Ripensai per un pò all'episodio con Niall, perchè gli fregava se fumavo? Era stato sicuramente Harry a dirglielo, che odio quel ragazzo. Perchè doveva capitare proprio in classe con me?
Mi addormentai e il giorno dopo mi risvegliai per andare a scuola, come sempre. Uscì di casa alle 7.42 con le cuffie nelle orecchie e quando arrivai a scuola mi sedetti sulla stessa panchina del giorno prima, fumando un'altra sigaretta. Quella mattina non c'era nessuno, chissà perchè. Forse per il troppo freddo? Ma non m'importava tanto, ero abituata a stare sola e non era tanto male.
Sentì una ventata di calore al collo, accompagnata da quel profumo che mi faceva bruciare i polmoni ogni volta, quel profumo che adoravo più di ogni altra cosa al mondo. Avevo capito chi era, quell'odore l'avrei riconosciuto tra milioni, ma io rimasi impassibile anche se gli occhi mi bruciavano.

-Mi presti l'accendino?- mi chiese a bassa voce, io risposi semplicemente annuendo, senza emettere alcun suono.

Gli passai l'accendino con la mia mano tremolante e lui lo portò vicino alla sua sigaretta accendendola, per poi sedersi accanto a me e porgermi l'accendino. Lo presi e lo misi nello zaino per poi continuare a fumare quella sigaretta, come se niente fosse, mentre il cuore sembrava volesse uscire dalla cassa toracica! C'era un silenzio che mi divorava e il tempo sembrava non passare mai.

-Mi manchi anche tu!- dissi uscendomene dal nulla e buttando la sigaretta ormai finita per terra. Forse inconsciamente o forse no, fatto sta che le parole erano uscite da sole e senza alcun preavviso. Ma non ricevetti alcuna risposta, così mi alzai e iniziai a camminare con la testa abbassata quando sentì una voce chiamarmi.
-Perchè ci hai messo così tanto?- non capì la sua risposta, voleva che me ne andavo?
-Ad andarmene?- chiesi di rimando senza guardarlo.
Non ricevetti alcuna risposta, ma sentì ancora quel profumo vicino al mio collo, perchè di nuovo? Mi girai e vidi i suoi occhi di quel colore così scuro, incrociarsi con i miei e un brivido percorse la mia schiena. Il suo viso era a un palmo dal mio e tutto il resto non esisteva più, restammo per qualche secondo così e poi sentì le sue mani sui miei fianchi e le sue morbide labbra sulle mie. Era forse un altro sogno realistico?
Suonò la campanella ed io mi staccai d'istinto e me ne andai senza una parola: perchè l'avevo fatto? perchè ero così stupida?

Entrai in classe e quella mattina, per la prima volta, io ero l'ultima ad entrare. L'unico posto libero era accanto a Styles, perchè di nuovo?
-Buongiorno Horan, come mai in ritardo? Si accomodi pure accanto a Styles.-
-Buongiorno professore, mi scusi non era mia intenzione.- risposi mentre mi recavo al banco che mi spettava.

Mi tolsi il giubbotto e mi sedetti, Harry mi guardò curioso e poi mi rivolse la parola per primo.
-Ti ho vista con Zayn qualche minuto prima, ecco perchè sei entrata in ritardo. Ora capisci perchè io lo faccio ogni mattina?- mi chiese con un sorriso malizioso che mi fece sorridere.
-Davvero ogni mattina baci una ragazza diversa?- chiesi scioccata mentre scuotevo la testa.
-hei Horan, io sono Harry Styles, non uno qualunque!- mi rispose vantandosi ed io scoppiai in una risata.
-HORAN, STYLES DAL PRESIDE, SUBITO!- ci gridò il professore.
-Professore mi scusi, non era mia intenz- Harry mi bloccò e mi fece un occhiolino prendendomi per mano e trascinandomi fuori dalla classe.
-SEI IMPAZZITO? E' LA PRIMA VOLTA CHE VADO DAL PRESIDE E INDOVINA? PER COLPA TUA! NON POSSO ROVINARMI LA MEDIA PER UNO COME TE, NON POSSO DAVVERO!-
-Finito?- mi chiese calmo facendo roteare gli occhi.
-NO, NON HO FINITO! TI RENDI CONTO? DIO SANTO, HARRY! COME HAI POTUTO?- mentre io continuavo a parlare arrivammo dal preside.
-Sta zitta che stiamo arrivati e tranquilla, non saremo soli!- mi disse facendomi ancora una volta l'occhiolino.
-Eh?- chiesi perplessa.

Harry aprì la porta e sentì che salutò qualcuno dicendo 'non sono solo oggi!', così curiosa entrai e trovai Zayn, Niall, Liam e Louis.

-Oh oh oh, che ci fa quì la dolce e piccola Horan?-
-E' quì per colpa mia, dovreste vedere com'è arrabbiata!-
-Suvvia, cosa vuoi che sia? Tra poco il preside ci farà entrare e ci dirà di non farlo più, tutto quì.-

Loro parlavano, ma io ero troppo occupata a fissare Zayn, che a sua volta, faceva lo stesso. Niall invece non disse una parola, appena mi vide scosse la testa e l'abbassò. Stavo diventando forse come lui?

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Ciao bellissime, ecco il settimo capitolo cdvfgbhnfthdgs. spero vi piaccia, lasciate qualche recensione per favore t.t grazie per aver letto, un bacione.<3

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Capitolo 9
*** The end. ***



Finimmo di parlare col preside e mi disse che per questa volta chiudeva un occhio, così come con i ragazzi, in modo da non fare preferenza per una volta! Finirono le cinque ore e tornai a casa, mentre camminavo sentì una voce.

-Horan, hei Horan aspettami!- mi girai ed era Zayn che correva per raggiungermi, così mi fermai e l'aspettai.
-Hey Zayn, calmati.- dissi ridendo.
-ce l'ho fatta.- disse piegandosi e prendendo fiato.
-Cosa c'è?- chiesi poggiandoli una mano sulla spalla.
-volevo chiederti se ti piacerebbe passare da me oggi pomeriggio?- mi chiese alzandosi.
-Oh, vabene, perchè no.- risposi senza pensarci su.
-D'accordo, vieni quando ti va, sai dove abito.-
-Ci vediamo oggi, zayn.- dissi stampandogli un bacio sulla guancia.

ZAYN'S POV.

-si, ci vediamo oggi.- sussurrai mentre la vedevo correre via.
Era così... perfetta? Nonono, hey io sono Zayn Malik. la porterò a letto e poi sarà solamente una delle altre! Al diavolo, chi voglio prendere in giro? La verità era che mi stavo innamorando di quella ragazza, del suo sorriso. era così unica e diversa dalle altre. Aveva qualcosa che mi faceva impazzire, ma cosa?

Erano le 5.30 del pomeriggio, quando sentì suonare il campanello. Era lei? mi catapultai alla porta, quando l'aprì vidi dei bellissimi occhi color nocciola e un sorriso smagliante, che mi fecero andare in estasi. Oh si, era lei!

-Mi fai rimanere fuori o posso entrare?- mi chiese ridendo.
-Oh, c-certamente. entra pure!- le risposi balbettando.
-Salve!- disse entrando.
-Tranquilla, vivo solo!- dissi ridendo.
-wow!- disse guardandosi intorno.
-che c'è?- chiesi perplesso.
-Questa casa è grandissima! non hai paura a viverci da solo?- mi chiese dandomi la giacca.
-Oh no, ci fai l'abitudine.- le dissi appendendo la sua giacca.
-Allora, cosa vogliamo fare?- mi chiese sedendosi s'uno sgabello e sorridendomi. Oh, quant'era bella!
-Andiamo a vedere un film?- le chiesi sorridendole.
-Si certo, cosa vediamo?-
-Scegli pure tu!- le dissi ridendo e mostrandole la mia grande 'collezione' di film.
-Ecco, voglio vedere questo!- disse correndo da me che ero seduto già sul divano.
-Insidious?- dissi ridendo.
-Che c'è, hai paura?- mi disse sedendosi sul divano e facendomi segno di andare vicino a lei.
-Hei piccola, io non ho mai pura!- le dissi facendole un occhiolino mentre mettevo il cd.
-Staremo a vedere!- mi rispose allo stesso modo. Mi faceva impazzire!

Mi sedetti accanto a lei e ad un certo punto le misi un braccio attorno alle spalle e lei mi guardò. Mi persi nei suoi perfetti occhi! Mi avvicinai alle sue labbra, la sentivo respirare velocemente. Poggiai le mie labbra sulle sue e mi scappò un sorriso lei fece lo stesso e si staccò, non capì perchè. Si girò a guardare il film, ma le si leggeva negli occhi che non stava vedendo il film! Sentì la sua mano sul mio petto e subito dopo le sue labbra di nuovo sulle mie. Si alzò leggermente e la feci mettere sulle mie gambe.

ZARA'S POV.

Non sapevo cosa stavo facendo, ma ero completamente attratta dalle sue labbra. Iniziò a carezzarmi la schiena e io gli misi le mani sul collo. Sentì le sue mani sul mio sedere e si alzò tenendomi in braccio. Camminava, questo lo percepivo, non capivo dove stava andando. Ad un certo punto mi poggiò s'un letto, molto probabilmente il suo, e si mise sopra di me e mi staccai: i suoi occhi erano così belli! Mi sorrise e io feci lo stesso; mi fece mettere seduta e iniziò a baciarmi mentre cercava di togliermi la maglietta. Si staccò e mi guardò come se mi stesse chiedendo il permesso. Io annuì e mi attaccai di nuovo alle sue labbra, sentì le sue labbra aprirsi in un sorriso ed io feci lo stesso.

ZAYN'S POV.

Le tolsi la maglietta e lei fece lo stesso, poi fece lo stesso con il pantaloni, fino a rimanere in intimo. Mi misi sopra di lei e la guardai per un attimo.
-sei perfetta!- mi sorrise e prese di nuovo a baciarmi.
Le sue labbra erano la mia droga, non riuscivo a staccarmi. Volevo rimanere così per sempre, se era possibile! Iniziai a giocare col laccetto del suo reggiseno, fino a staccarglielo. Si alzò e si mise sopra di me. Iniziò a baciarmi il collo e poi scendeva e saliva, non riuscivo a fare niente.
-non sai resistermi!- disse ridacchiando e continuando a baciarmi.
-dici?- le dissi staccandola, cercando di non cedere con tutte le forse che avevo. mi guardò con aria di sfida e le sue mani arrivarono nelle mie parti intime.
Provai a resistere, ma non ci riuscì. Dalla mia bocca uscì un forte gemito e sentì la sua risata.
-che aspetti a spogliarmi?- le chiesi stringendole il sedere. Mi sorrise e poi mi tolse i boxer, le tolsi lo slip e mi misi sopra di lei. La guardai e avvicinai il mio viso al suo -è la mia prima volta!- mi disse guardandomi negli occhi. -ne sei davvero sicura?- lei annuì. -non ti farò male!- le dissi stampandole un bacio sulle labbra e lentamente entrai in lei.

AUTOR'S POV.

Lui entrò in lei piano, rassicurandosi di non farle troppo male e lei si strinse a lui facendo uscire un forte gemito dalle sue labbra. -vuoi che mi fermi?- chiese lui -no.- lui sorrise e continuò prima piano e poi diventò un pò più veloce, fino a quando arrivarono entrambi all'apice del piacere, ed esausti si sdraiarono a guardare il soffitto.

ZARA'S POV.

Lui iniziò a fumare una sigaretta mentre eravamo sdraiati e io cercavo ancora di riprendere fiato. Mi alzai e mentre lui faceva arrivare la sigaretta alle sue labbra, io gliela rubai e feci un tiro. Lui mi sorrise e dopo aver risputato il fumo, mi avvicinai alle sue labbra. La sua lingua giocava di nuovo con la mia ed era tutto così perfetto. Mi staccai e mi sdraiai poggiando la mia testa sulla sua spalla e lui iniziò a carezzarmi i capelli.

-E' stato bellissimo!- mi disse continuando a fumare.
-La cosa più bella che io abbia mai provato, in tutta la mia vita.- gli rissi soffocando una risata sul suo petto.
-Lo farei altre milioni di volte, fino al mio ultimo respiro!- mi disse. -penso di amarti, Zara!- lo guardai negli occhi, era serio.
-Ti amo, Zayn.- stava per parlare, quando gli tappai la bocca con la mia!

ZAYN'S POV.

-non rovinare questo momento!- mi disse staccandosi leggermente dalle mie labbra mentre era su di me.
-Vuoi essere la mia ragazza, Zara?- le chiesi senza pensarci due volte. Vidi il suo bellissimo sorriso, spuntare sulle sue labbra!
-Si, si, si, mille volte si!- mi rispose esultando come una bambina! le carezzai il viso, il suo bellissimo viso.

ZARA'S POV.

Inizialmente sembrava una brutta giornata e invece? Quello era il giorno più bello di tutta la mia vita. Ora ero la ragazza di Zayn Malik, finalmente dopo due anni, io ero la sua ragazza! La mamma aveva ragione, prima o poi sarebbe successo qualcosa di bello, qualcosa che mi avrebbe cambiato la vita, proprio quando meno me lo aspettavo.
-Grazie Zayn, ti amerò fino al mio ultimo respiro, te lo prometto!- gli dissi addormentandomi sul suo petto, quel petto che mi avrebbe fatto da cuscino per il resto della vita, speravo.


GRAZIE ZAYN, TI AMERO' FINO AL MIO ULTIMO RESPIRO, TE LO PROMETTO!



#xgottabelieve's space.
Non so se dal capitolo si capisce, ma ho finito la ff. çwç so che non è un gran che, ma questa è stata la mia prima ff e ci ho messo tutta me stessa, in ogni singolo capitolo.
Ho intenzione di iniziare una nuova ff, però questa volta non sui one direction, ma bensì su Justin Bieber. Ho qualche idea in mente, ma ancora non so quale utilizzare.
Spero che vi sia piaciuta questa mia prima ff e che ci saranno molte recensioni. *troppo bello per essere vero* çwç
Questo capitolo finale non è bellissimo, lo so, ma non sapevo come finirlo meglio di così. sono una pizzonaaaaa. çç
Ok, ora la smetto di darvi fastidio e spero che vi piaccia anche la mia prossima ff. un bacione e non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni. <3

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