Un biondo intrigo

di slancy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Charlie ***
Capitolo 2: *** La cena ***
Capitolo 3: *** L'inizio o la fine? ***
Capitolo 4: *** Drunk Sex ***
Capitolo 5: *** Stagione 4 ***
Capitolo 6: *** Chiarimenti ***
Capitolo 7: *** Un oceano chiamato paradiso ***
Capitolo 8: *** Un po' di divertimento toglie il psichiatra di torno ***
Capitolo 9: *** Fuori controllo ***
Capitolo 10: *** Poche parole che cambiano la vita ***



Capitolo 1
*** Charlie ***


sul nuovo set Hayden aka Charlie       TVD cast


Eccoci qui.
Primo giorno sul set di "The vampire diaries", prima volta che dovrò interpretare un vampiro, e ho una paura tremenda.
Me ne sto per un paio di minuti fuori dal set, tenendo in mano il mio redbull, pensando a come cambierà la mia vita e sono talmente immersa nei miei pensieri che nemmeno mi accorgo che qualcuno mi chiama per nome. Poi la voce si alza di un timbro e appena sento una mano sulla mia spalla destra sussulto leggermente.
< < Hey Charlie, come va? > > mi giro e vedo Nina sorridermi < < Hey, ciao. Mi hai spaventato > > sorrido appena e mi affretto a rispondere < < Tutto bene, stavo solo pensando > > Nina mi sorride e mi prende la mano < < Me ne sono accorta. Vieni che siamo in ritardo > > E insieme andiamo nella sala riunioni.
Appena entriamo ci sono già Julie, Paul, Matt, Joseph, Candice e Ian che parlano tra di loro aspettando probabilmente noi. Nina saluta tutti e corre subito da Ian, e lo saluta con un bacio. *Sono proprio carini* penso e mi avvicino al gruppo salutando tutti. < < Ciao a tutti. Siamo solo noi o arriva ancora qualcuno? > > Candice mi viene incontro sorridendo e mi risponde subito < < Devono ancora arrivare Claire, Kat, Nate, Daniel e Zach non viene. Ha un influenza intestinale > > Le sorrido e le sussurro < < Okay, allora che ne dici di andare a fumare intanto? > >  
< < Certo. Aspetta che vado a prendere il mio pacchetto nel camerino. > > Mi dice sorridendo e scappa via subito. Non mi va di aspettare lì, in piedi davanti a tutti, quindi dico a Nina < < Nins puoi per favore dire a Candy che la aspetto fuori? > > Nina posa lo sguardo verso di me e mi sorride < < Certo > > per poi tornare a concentrarsi su Ian.
A quelle parole mi giro e mi dirigo verso l'uscita. Appena arrivo fuori guardo verso il bosco di fronte a me e inizio a svuotare la mia mente. Dopo un paio di minuti sento un dolce profumo di caramelle alla fragola e senza nemmeno girarmi saluto la mia compagna di fumate < < Hello Candy! > > si avvicina a me e guardandomi si accende una cigaretta  < < Charlie. Dovevi aspettarmi dentro > > mi dice porgendomi l'accendino rosa. Mi accendo la Malboro che tengo tra le labbra e le rispondo < < Sai che non amo aspettare all'interno > >
< < Si lo so. Comunque come va? Seriamente > >  la guardo e dopo un lungo, meditativo silenzio le rispondo                     < < Seriamente ? Sono un po' agitata > >
Continuiamo a parlare per altri 10 minuti e poi decidiamo di rientrare. Al nostro rientro ci sono già tutti e Julie da l'inizio alla mini riunione che ha indetto.

La riunione dura più o meno un ora e appena finisce saluto tutti e mi dirigo verso l'uscita. Appena esco mi accendo una cika e me ne sto lì fuori ad assaporare l'aria fresca. Subito però sento una voce chiamarmi < < Charlie. > > Mi giro e vedo una Nina con un sorriso enorme < < Hey, Nins. Dimmi > > Mi si avvicina e comincia a parlare < < Senti sai che sta sera c'è la cena con il cast > > La guardo < < Si certo che lo so Nins > > Lei sorride ancora di più , se è possibile < < Ok e lo sai che dopo c'è una festa più intima solo per noi attori? Ecco è tipo una festa "segreta" > > E dicendo questo scoppia a ridere e io la seguo a ruota < < Festa segreta? Nins che ti sei fumata? Ne voglio un po' anch'io > > Mi guarda con rimprovero ma con un gran sorriso < < Haha, non te lo dirò mai! Comunque sia Julie e il resto dei produttori non ne sanno niente e nemmeno i paparazzi. Venite anche tu e Jesse vero? Dimmi di si > > E mi fa il miglior viso da cucciolo che io abbia mai visto. Sorrido e non riuscendo a resistere a quella tortura acconsento < < Bene. Chiamo Jesse per chiederglielo ma penso che sia ok. Comunque sia verrà alla cena quindi al massimo potrai cercare di convincerlo lì. > >
< < Stupendo. Ora vado che Ian mi aspetta. Ci vediamo sta sera > > Mi sorride e corre veloce nella parte opposta.
A quel punto, salgo nella mia Mini Cooper rossa e mi dirigo all'albergo in cui alloggiamo quasi tutti.  
Appena arrivo mi dirigo alla reception < < Hey Mark. Ci sono messaggi per me? > >  Mi rivolge subito la sua attenzione ed è la prima volta che mi accorgo che ha veramente dei bei occhi verdi
e un sorriso fantastico < < No signorina Evans > > Gli sorrido e lo ringrazio dirigendomi alla mia suite.  
Appena arrivo all'ascensore vedo Candice e Zach baciarsi aspettando il suo arrivo e non avendo la minima voglia di interrompergli e passare i 5 minuti più imbarazzanti della mia vita, decido di andare a piedi prendendo le scale.

Ovviamente me ne pento dopo appena due piani, ricordandomi che la mia stanza è al sesto. Comunque sia, dopo 6 minuti arrivo finalmente davanti alla mia porta con un sorriso ebete sulla faccia e appena passo la chiave elettronica nella fessura e spingo un po' la porta sento una mano afferrarmi e tirarmi dentro.  
In un primo momento mi spavento da matti ma poi quando sento quelle labbra dolci sulle mie, mi calmo subito e comincio a gustarmele. Socchiudo le labbra lasciando quella di lui cercare la mia, e appena si incontrano, incominciano un gioco dolce e passionale.
Ho voglia di andare oltre e anche lui, ma non ho tempo, così di malavoglia mi stacco da lui, e guardo quel dolce viso sorridendo un po' < < Jesse McCartney nella mia stanza. Wow > > Mi prende in braccio e mi butta sul letto < < Charlotte Evans che non lo vuole fare con me. > > Mi alzo ridendo < < Ciao > >
Lo bacio e porto le mie mani sulla sua cintura, solo per il gusto di torturarlo un po' e quando sento il suo membro gonfiarsi mi stacco da lui, ridendo. < < Tesoro, non abbiamo tempo. Sono le 6 e la cena inizia alle 7 e mezza e io devo ancora farmi la doccia, i capelli e scegliere un vestito talmente sexy da farti girare la testa tutta la notte. Così quando torniamo dopo la festa segreta del cast, possiamo continuare. > > Gli sorrido maliziosa dirigendomi verso la doccia con lui al mio seguito.

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Capitolo 2
*** La cena ***


La cena <a href=Image and video hosting by TinyPic" src="../../Downloads/Un%20biondo%20intrigo%201.jpg">




Appena uscita dalla doccia mi faccio i capelli e inizio a contemplare sul mio solito problema. "Che mi metto?"  Alla fine mi decido per un vestito rosso e corto di Victoria's secret  http://www.facebook.com/photo.php?fbid=218275848241278&set=a.218275838241279.54682.114982095237321&type=3
E ci abbino delle Lubotian nere. Appena sono pronta sento una voce dietro di me < < Hey se ti vesti così per tutte le cene di lavoro, ti accompagno più spesso > > e lo sento a ridere. Mi giro verso di lui e gli sorrido in modo sexy < < Beh sai è un incentivo per convincerti a passare delle serate noioso con me, sempre più volentieri > > e lo bacio. Ci scambiamo un bacio appassionato, le sue mani scendono sul mio di dietro per poi risalire piano sul mio seno, staccarci è una tortura ma non ho intenzione di ritardare < < Mhhh non possiamo. > >  < < No > > lo sento mugolare e allora continuo il nostro gioco ma dopo pochi minuti mi stacca sul serio < < Dai andiamo. Ti prometto che quando torniamo ti farò passare una notte indimenticabile Jesse > > mi guarda con i suoi occhi chiari e non prima di avermi fatto la miglior faccia da cucciolo che ci sia, acconsente.
Si sistema i capelli e la camicia e mi porge la mano < < Andiamo? > > Lo guardo sorridendo e piegando la testa da un lato  < < Certo > > e ci incamminiamo insieme verso il ristorante dell'albergo, dove si svolge la cena.

Appena entriamo Nina e Candice ci corrono incontro con un enorme sorriso stampato sulle labbra. Sono entrambe bellissime, Nina indossa un vestito nero, molto elegante ma allo stesso tempo sexy, mentre Candice indossa dei pantaloni di pelle nera e una camicia bianca. Entrambe hanno i capelli lasciati cadere sulle spalle e mossi. < < Buona sera > > Ci sorride Candice e Nina fa lo stesso < < Ciao. Vi presento Jesse > > Jesse le osserva e divertito da quella scenetta sorride e saluta < < Buona sera ragazze. Ora se non vi dispiace vi lascio alle vostre chiacchiere e vado a parlare con quelli del mio sesso. > > Mi bacia a si dirige verso i ragazzi.

Appena siamo sole ci raggiungono anche Kat e Claire. Ci salutiamo e cominciamo a parlare. < < Jesse McCartney! > > dice Claire < < Già > > rispondo imbarazzata e Candice continua forse quello che avrebbe voluto dire Claire < < Come diavolo è possibile? Perché non ce l'hai detto? > > Guardo le ragazze e quasi mi viene da ridere. Se ne stanno lì curiose ad ascoltare ogni parola che esce dalla mia bocca, mi sembra di essere di fronte ai giornalisti o peggio di essere sotto interrogatorio. Sto per scoppiare a ridere ma mi trattengo e rispondo < < Beh ci siamo incontrati tempo fa ad una festa, ma è una storia lunga. Un giorno forse ve la racconterò, promesso > > mi limito a dire questo sperando che si siano dimenticate dell'altra domanda, ma spero invano e subito sento la voce di Nina < < Si, ma perché non ce l'ho hai detto? Non capisco. > > La guardo e rassegnata rispondo < < Beh non è la prima cosa che dici quando ti presenti a qualcuno, insomma " Ciao, mi chiamo Charlie e esco con Jesse McCartney ", ma ti pare? > > e sorrido. Fortunatamente loro sorridono e annuisco e poi ci dirigiamo verso il tavolo per iniziare la cena.

Mi siedo vicino a Candice a subito Jesse sbucca alle mie spalle. Mi bacia prima il collo e poi  le labbra, provocando in me sensazioni indescrivibili, lo sapevo che lo faceva perché gli avevo detto di no prima, ma ora ero pronta a farlo mio sul quel tavolo davanti a tutto il cast. Prendo un paio di respiri e fortunatamente nessuno si accorge di niente.
Jesse si siede accanto a me e Julie si alza per fare un brindisi. < < Ed eccoci qui un altro anno, per continuare questa meravigliosa favola che stiamo vivendo. C'è chi è con noi dall'inizio, chi da un anno, chi da pochi mesi, sta di fatto che siamo una famiglia e ci vogliamo tutti bene. Voglio augurare a tutti un anno lavorativo splendido e prosperoso > > beviamo tutti lo champagne e iniziamo a mangiare.
La serata passa tranquillamente tra sciocche chiacchiere e risate. Tutti sono presi da Jesse e io sono più che felice di vedere che piace a tutti. Con il sorriso sulle labbra mi alzo, prendo la mia pochette nera e sussurro nell'orecchio di Jesse < < Esco un attimo a fumare. Torno subito > > e lo bacio. Lui annuisce quindi mi dirigo verso il terrazzo dall'altra parte della sala.

Appena sono fuori mi metto le cuffie nelle orecchie e faccio partire la canzone She's no you di Jesse, pensando a noi due mi accendo la cika e mi perdo nell'infinito.
Non sono nemmeno a metà cika quando sento una mano calda, sulla mia spalla nuda. Mi spavento e mi giro e rimango talmente stupita a riuscire solo a dire < < Joseph > > lui mi sorride e mi guarda con l'aria di uno che sa cosa vuole, e che è venuto a prendersela < < Ciao. Sei stupenda stasera > > cercò di sorridere e di essere educata, ma mi viene difficile vedendo brillo e con quell'aria da maniaco < < Emh grazie > > è tutto ciò che riesco a dire. Lui mi si avvicina e comincia a giocare con una ciocca dei miei capelli biondi e lo si passa la lingua sulle labbra passando lo sguardo su tutto il mio corpo, fasciato solo in quel corto e attillato vestito rosso.
Mi si avvicina sempre di più e io non riesco a muovermi. Sono talmente scioccata che non riesco nemmeno a respirare, non ancora fare pensieri logici.
Si Joseph era molto sexy, non c'è n'era alcun dubbio, ma stava con Claire e io con Jesse, e la cosa non è giusta. Non mi sono mai trovata in una situazione simile, così quando mi si avvicina e mi bacia, me ne sto semplicemente lì. Ferma, senza neppure reagire al bacio.
Joseph se ne accorge e per pochi secondi cerca di far passare la sua lingua nella mia bocca, con forza, ma non ci riesce così si ferma.
Mi guarda con quegli occhi chiari pieni di improvviso dispiacere < < Charlie. O mio dio, scusa. Non so che mi è preso? Ti prego non dirlo a nessuno > > lo guardo a bocca aperta < < Certo, non preoccuparti > > gli dico e me ne vado da quel terrazzo con l'intenzione di dimenticare il tutto. Vado dagli altri e mi accorgo che siamo rimasti solo in 8, io e Jesse, Nina e Ian, Candice e Zach e Paul e Torrey. Con un sorriso che più finto non si può inizio o ridere e scherzare, ma poi Nina porta avanti la sua idea < < Allora, andiamo? > > La guardo con finto rimprovero < < Nins, dove vuoi andare? > > lei sorride < < A divertirci Charlie. Su, su andiamo ragazzi > > Scoppiamo tutti a ridere e dopo pochi minuti, ce ne andiamo dall'albergo e ci dirigiamo al famoso locale, consigliato da Nina.

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Capitolo 3
*** L'inizio o la fine? ***


L'inizio o la fine?



Ce ne andiamo dall'albergo e ci dirigiamo al locale in cui ci sta portando Nina, passeggiamo tutti vicini e io stringo forte la mano a Jesse, ripensando a quanto era successo poco fa con Joseph. La mia mente vaga, chiedendosi il perchè di quel gesto, ma poi i miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Nina < < Eccoci qui > > ci guarda e poi entra, seguita da Ian, Candice e Zach, Jesse gli segue ma io lo fermo, o almeno ci provo.
Lui si gira confuso verso di me < < Che succede amore? > > mi chiede e io da sola non so che rispondergli così faccio finta di niente < < Ti amo > > gli dico e poi lo bacio appassionatamente, provocando in lui stupore < < Dai andiamo > > e mi dirigo all'entrata.

Appena entriamo troviamo subito gli altri < < Hey. Dove vi eravate persi voi due? > > ci chiede Candice, io sono confusa, non so che risponderle ma fortunatamente Nina si intromette < < Non ha importanza. Andiamo a ballare, adoro questa canzone. > > e portando con se Candice, Zach e Jesse, si dirige verso la pista iniziando a ballare sulle note di Don't stop the music di Rihanna. Sorrido e guardo Ian, rimasto vicino a me < < Allora? Andiamo a prendere da bere? > > ride e annuisce, così ci dirigiamo insieme verso il bar. Lui ordina un scotch, mentre io un long island e appena riceviamo le nostre bevande ce ne andiamo a sederci in un box, riservato per tutti noi da Nina.
Cominciamo a ridere e a scherzare guardando gli altri ballare, poi invece cominciamo a parlare sul serio guardando Nina e Jesse, ballare sulle note di Part of me di Katy Perry < < Allora che te ne pare? > > mi chiede < < Intendi Nina e Jesse? Io mi fido di lui E se si diverte mi fa solo piacere > > lo guardo e lo vedo ridere < < Si per me è lo stesso. Anche se io non mi riferivo a loro due. Intendevo che te ne pare di lavorare qui, con noi > > sento il sangue arrivare alle mie guance e comincio a vergognarmi per la figura che avevo appena fatto, ora Ian poteva pensare che tra me è Jesse ci fossero dei problemi o che mi da fastidio la presenza di Nina vicino a lui. Poi mi accorgo di essere stata troppo tempo in silenzio, così rispondo < < Emh si. Ecco, mi piace. Insomma adoro le ragazze e anche se con il genere maschile non è che abbia parlato molto, mi sembrate apposto. Per quanto riguarda il lavoro, sono stra eccitata per quando inizieremo a girare,insomma non ho mai interpretato una vampira > > e gli sorrido a 32 denti.
Beviamo ancora un po' e quando gli altri ci raggiungono Ian decide di fare altro < < Allora Charlie, ti va di ballare > > sento lo sguardo di Nina su di me, sento lo sguardo di tutti su di me, e forse è perchè sono ubriaca, o forse perchè amo la canzone Love di Inna, che in questo momento lo dj sta mettendo, ma mi alzo dal mio posto e prendo la mano che Ian mi sta ponendo.

Ci dirigiamo verso la pista e cominciamo a ballare. Muovo i miei fianchi a tempo di musica, cercando di essere il più sexy possibile, Ian mi tiene prima per i fianchi e si muove a tempo di musica con me, poi mi prende la mano, mi fa fare una gira volta e mi porta vicino a se. Io butto la testa indietro mentre lui mi accarezza il braccio, ci muoviamo entrambi a tempo, a volte lui si abbassa e rialza guardandomi negli occhi e tenendo la sua mano sulla mia schiena, sfiorando il mio di dietro.
Mi fa fare un altra giravolta e io lo guardo con un sorriso malizioso mentre lui mi si avvicina con passo felino. Rido, muovendo i fianchi in modo sempre più sensuale, avvicinandomi a lui, mi sorride e io non posso fare a meno di accarezzargli i capelli mentre lui posa la sua mano sul mio fianco destro.
Gli sorrido, godendomi questo momento di spensieratezza, ma poi quasi per sbaglio poso lo sguardo sul nostro box. Candice e Zach sono impegnati a limonarsi, ma Nina e Jesse non sono di certo felici di quello che vedono, così richiamo Ian all'attenzione e mi distacco da lui, per dirigermi verso di loro, con lui al mio seguito.

< < Hey, Nins spero che tu non te la sia presa. Ci stavamo solo divertendo > > si è vero Nina è una persona molto gelosa, ma spero che abbia il buon senso di non prendersela sul serio e mentre aspetto una sua risposta Ian si intromette < < Kote, andiamo a ballare? > > e mi lancia un sguardo veloce. Se ne vanno in pista, ma Nina non mi degna neppure di uno sguardo. Confusa e afflitta mi siedo accanto a Jesse < < Non capisco che le sia preso. Lei ha ballato con te, e non ho detto una parola > > Lui mi guarda, e dopo pochi minuti mi risponde < < Il punto è che tra voi c'è molta complicità e Nina è gelosa. > > Lo dice come se fosse la cosa più normale al mondo, come se avessi dovuto saperlo, come se la colpa fosse mia < < Sarà > > e mi dirigo al bar per prendere qualcos'altro da bere, sta volta opto per una vodka doppia liscia, e la bevo in un sorso.
Ormai mi reggo a stento in piedi e appena vedo Jesse baciare una rossa di a mala pena 18 anni, decido che è un allucinazione dovuta all'alcool, così mi dirigo verso l'uscita.
Appena sono fuori inciampo sui miei stessi piedi, così decido di togliermi in tacchi alti e di chiamare un taxi, ma a quel punto sento delle bracia forti stringermi da dietro, e  con tutta me stessa spero che non sia Jesse < < Amore, che fai? > > ma quando sento quella voce scoppio a piangere e mi giro verso di lui < < Perchè? Dimmi perchè hai avuto il bisogno di farti una puttanella qualunque, sapendo che in quel locale c'ero io e anche i miei amici. > > Mi guarda confuso e colpevole < < Non è come sembra. Possiamo parlarne in camera? Questo non mi sembra un posto adatto > > Mi guardo in giro < < Lo sai, hai ragione, un marciapiede non è il posto adatto. Quando ti sarai inventato una storiella sai dove trovarmi > > fermo un taxi, e me ne vado in lacrime.

Appena arrivo nella mia suite mi butto sul letto, ascoltando Love the way you lie di Eminem, e piango, piango pensando alla nostra storia. Piango ripensando a come mi abbia ferita di nuovo, di come mi abbia mentito di nuovo. Non ci potevo nemmeno credere, quante volte l'avevo perdonato delle sue piccole scappatelle in tuor, di aversi fatto la mia migliore amica, poi mia cugina e lui me l'aveva fatto di nuovo.
Non riuscivo più a sopportarlo ma non potevo stargli lontana, era come una droga per me. Amavo stare con lui, amavo il modo in cui mi guardava e quando non c'era era come se fossi in astinenza, ero in preda alla depressione e non riuscivo nemmeno a sorridere. Lo amavo con tutta me stessa, anche troppo forse, perchè nonostante tutto il dolore che mi provocava, continuavo a tornare da lui. Lo amavo più di me stessa, e questo mi distruggeva piano dall'interno, ogni giorno, sempre di più.

Piango per ore fino ad addormentarmi, e dormo fino a quando non sento un rumore eccessivamente forte alla porta.
Qualcuno stava bussando.
Mi alzo piano, in preda ancora della sbornia e vado ad aprire, non immaginando neanche lontanamente chi mi sarei ritrovata davanti.

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Capitolo 4
*** Drunk Sex ***


drunk sex Ok eccomi qui per un altro capitolo, ci è voluto un po' perché lo finissi e lo pubblicassi per problemi di tempo, ma ce l'ho fatta :D

Spero che vi piaccia :D



Apro la porta ancora con il viso rigato dalle lacrime e con stupore mi ritrovo davanti Ian < < Hey tutto bene? > > lo guardo e cerco di sorride, non voglio sembrare debole < < Si tutto bene. Che ci fai tu qui? Perchè non sei alla festa? > > Mi guarda con aria mista di pena e divertimento < < Sono le 8 di mattina. Allora mi fai entrare? > > lo guardo confusa e incerta < < Emh..si certo...entra > >  lo guardo entrare nella mia stanza e sedersi sul letto < < Allora, mi dici che c'è che non va? > > mi avvicino a lui un po' scocciata e un po' confusa della sua presenza < < Senti va tutto bene e io devo andare a farmi una doccia quindi... > >  < < Quindi io ti aspetto qui e poi parliamo > > Non mi ero mai resa conto di quanto potesse essere fastidioso a volte, ma la bellezza che emanava e il fatto che fosse talmente figo, nascondevano bene questo piccolo difetto < < Bene > > gli dico, cercando di sembrare arrabbiata e infastidita della sua presenza, cosa che in un certo senso ero.

Dopo una mezz'ora buona che ero stata sotto la doccia a piangere e a lavar via la notte precedente entro nella camera, coperta sola da un asciugamano corto, sperando che Ian se ne fosse andato. Ma come al solito mi sbaglio < < Sei ancora qui? > > si gira verso di me, posando i suoi occhi color ghiaccio sul mio corpo bagnato e mezzo nudo < < Ti aspettavi qualcos'altro? > > non rispondo e affronto quello che mi aspetta < < Che vuoi? > > mi si avvicina velocemente fino a farmi perdere il respiro. Non ero mai stata attratta da lui, insomma si era stupendo, il corpo slanciato, alto, i capelli neri come la pece, labbra carnose ma non troppo e quei fantastici occhi azzurri come il mare o il cielo,ma non avevo mai provato per lui qualcosa che fosse andata oltre all'amicizia. Ma adesso sto qui vicina a lui, solo in un asciugamano, che mi posso perdere in quei occhi blu < < Sapere come stai Charlie. Ti ho vista, anzi vi ho visti fuori dal locale. Sembrava che steste litigando e poi tu te ne sei andata in lacrime. Che ti ha fatto? > > Lo guardo confusa, è davvero preoccupato per me, lo riesco a percepire dal modo serio in cui parla, da come la sua voce si abbassa di un tono < < Jesse > > è tutto ciò che dico ma lui non capisce < < Jesse. Non devi usare pronomi....e per rispondere alla tua domanda...penso sia finita...anzi no..è finita! > >
All'improvviso i suoi occhi sembrano sciogliersi < < Va tutto bene? > > gli chiedo preocuppata < < Si è solo che io e Nina abbiamo litigato. Ma va tutto bene > >     < < Sicuro? Non mi sembra... > > in un colpo il suo viso riprende vita e lo vedo sorridere < < Si. Sono venuto qui per far star meglio te. Quindi ora ti vesti e ci andiamo ad ubriacare > >  < < Scusa ma non ho molta voglia di uscire oggi e poi sono sole le 9 e mezza...dove pensi ci potremmo mai ubriacare? > > si mette a ridere quasi di gusto e di nuovo io non ci capisco niente < < Lo sai hai ragione...non andiamo da nessuna parte. Ordiniamo da bere e ci ubriachiamo qui, tanto si comincia a girare solo domani > > ci penso un po' su, insomma le battute già le so, la voglia di bere c'è ma quella di uscire mica tanto ma non voglio stare nemmeno da sola < < Ok ci sto...ma devo andare a cambiarmi lo stesso. Tu intanto ordina una o due bottiglie di vodka > >
Corro a cambiarmi e prendo le prime due cose che trovo: dei pantaloncini blu e una camicia bianca, mi sistemo i capelli e mi metto ad aspettare Ian.
Arriva dopo una mezz'ora buona portandosi dietro un cameriere con un carrello pieno di alcolici e tre caraffe di succo di frutta. Lo guardo salutare il cameriere con la mancia e chiudere la mia suite a chiave < < Ed ecco a te il brunch in bottiglia alla Ian > > mi metto a ridere e salto giù dal letto < < Fantastico. Allora per cominciare scelgo questa stupenda bottiglia di liquido magico trasparente > > lo sento a ridere mentre prendo la bottiglia e mi giro per tornare sul letto < < In altre parole vodka > > bevo a canna e passandogli la bottiglia rispondo < < Si in altre parole vodka. Tieni. > > prende la bottiglia e ne beve un sorso sedendosi accanto a me < < Allora di che ti va di parlare? > > e appena dico quelle parole il mio cellulare si mette a squillare < < Bleah...passami quella bottiglia > >  sento i suoi occhi confusi su di me < < E' Jesse? > > aspetto che il cellulare smetta di squillare e poi bevo un altro sorso di vodka < < Era > > mi prende la bottiglia dalla mano e si mette a bere seriamente anche lui.

Dopo quasi 5 ore siamo distesi sul mio letto, sbronzi e in silenzio. Dopo pochi minuti lui si alza su un fianco poggiando la sua mano sinistra su un mio fianco, mi si avvicina e  mi bacia. Rimango sorpresa quando sento le sue labbra sulle mie ma poi,non so perchè, forse a causa dell'alcol, socchiudo le labbra e la sua lingua raggiunge la mia. Le nostre lingue cominciano ad intrecciarsi ma all'improvviso mi rendo conto di quello che sta succedendo e mi stacco ma quelle dolci labbra < < Che fai? > > mi guarda confuso lui questa volta < < Una cosa di cui ci pentiremmo entrambi una volta sbronzi e usciti da questa stanza. Ma adesso io sto da cazzo e tu pure quindi perchè pensarci? > > lo guardo in quegli occhi blu e subito so cosa dovrei fare e non lo faccio.
Mi avvicino a lui e riempio lo spazio che c'è tra di noi. Le nostre lingue giocano felici mentre le nostre mani sono in cerca di qualcosa di più. La sua mano calda si insinua sotto la mia camicia e piano Ian me la toglie, a quel punto prendo in mano la situazione senza staccarmi un secondo dalle sue labbra, seduta su di lui gli tolgo la maglia nera e i jeans lasciandolo solo in boxer e vedendolo lì mezzo nudo scoppio a ridere < < Hey, che c'è di tanto divertente? > > mi chiede tra il confuso e lo scocciato perchè ho fermato quel piacevole scoprimento di corpi < < Niente è solo che...boxer rosa? > > cerco di stare seria ma senza alcun successo < < E' stato un incidente, all'inizio erano bianchi > > a quel punto mi prende per i fianchi e mi butta sull'altra parte del letto, mettendosi sopra di me e continuando quello a cui io avevo posto fine. Comincia a baciarmi, poi piano scende sul collo e io inizio a sospirare leggermente, a quel punto le sue labbra calde arrivano sul mio petto e lui con calma mi toglie il regisenno di pizzo e lo butta sul pavimento. Mi guarda per mezzo minuto lì mezza nuda e poi si "tuffa" sul mio seno. Mi succhia i capezzoli e piano fa scendere la sua mano verso il mio sesso, mi toglie i pantaloncini facendomi rimanere solo in mutandine. Si allunga verso di me e comincia a baciarmi di nuovo solo per poi fermarsi e andare ad occuparsi del mio sesso. Prima lo tocca attraverso le mutandine, poi piano se ne sbarazza e comincia a leccare provocando in me sensazioni di piacere che non avevo provata a lungo, mi metto a sospirare poi quando sento le sue ditta dentro di me, mi si smozza il respiro. Lui muove il primo dito velocemente , le dite poi diventano tre, poi quattro e la velocità in cui le muove dentro di me aumenta, e io incapace di poter formulare pensieri logici mi abbandono al piacere. Godo fino ad arrivare quasi all'orgasmo ma lui si ferma all'improvviso e lo sento sorridere, a quel punto allora prendo in mano la situazione e mi metto sopra di lui. Accendo lo stereo per rendere la cosa ancora più piacevole e piano parte " 
Leave my body  " dei Florence and the Machine, e a tempo di musica comincio a baciarli il petto, scendendo poi sul ventre e avvicinandomi sempre di più al suo membro ingrossato dal piacere, poso lo sguardo sul suo volto dipinto dal desiderio e dal piacere.
Prendo il suo sesso tra le mani e inizio a muovere la mia mano su di esso, a tempo di musica, procurando ad Ian piacere e sentendo il suo respiro mozzarsi e accelerarsi. Allora decido di baciare leggermente il suo pene ma lui mi ferma, ribalta la situazione e baciandomi mi entra dentro. Comincia a spingere prima piano e poi sempre più velocemente provocando in me sensazioni che vano dal puro piacere al senso di colpa. Ma alla fine decido di abbandonarmi al piacere di quel atto pieno di colpe e insieme raggiungiamo il massimo punto di piacere.
Ci stacchiamo l'uno dall'altra, stanchi, soddisfatti e con la coscienza sporca, ci stendiamo vicino e io decido di abbandonarmi al sonno, preferisco riposare anzichè pensare.

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Capitolo 5
*** Stagione 4 ***


after the day La mattina seguente mi sveglio da sola, sola con i miei pensieri e sensi di colpa. La notte passata con Ian è stata fantastica, ma sbagliata e non si deve ripetere, mi dico dirigendomi verso la doccia. Si una doccia bollente è proprio quello che mi serve, per poter pensare e lavar via i miei sensi di colpa, la mia coscienza sporca.
Dopo un' ora buona passata sotto l'acqua che scorreva sul mio corpo nudo, scelgo qualcosa da mettere e opto per dei leggins scuri, una canotta lunga e un pull over color crema, velocemente mi sistemo i capelli e indosso le mie Manolo nere e velocemente scendo nella hall dell'albergo, dove incontro subito Paul e Matt < < Hey, come va? > > chiedo ad entrambi con un sorriso, più rilassato possibile < < Hey Charlie > > Paul rispose al mio saluto pensiero, ma per sua fortuna Matt cambiò subito argomento < < Hey, tutto bene. Allora gli altri arriveranno più tardi quindi Julie ha detto di andare subito. > > Lo guardo stranita, e rivolgo lo stesso sguardo anche a Paul. Entrambi sono strani, in imbarazzo...Oh Dio, e se Ian glielo avesse detto?  Appena questo pensiero sfiora la mia mente, cerco subito di sbarazzarmene ma non è che funzioni molto < < Ok andiamo allora. > > dicco dirigendomi verso l'auto che ci aveva fatto preparare Julie per portarci sul set.

Appena salgo in macchina smetto di parlare con gli altri due e cercando di ignorare i loro sguardi curiosi guardo con chi devo girare oggi < < Oh cazzo > > dicco involontariamente vedendo la mia agenda, e subito mi rendo conto di non essere da sola, merda. < < Emh..c'è qualcosa che non va? > > mi chiede Paul cercando di essere il più gentile e educato possibile < < Si..si scusate, ero sovrappensiero. Ma comunque siete voi quegli strani. Che diamine sta succedendo? E non dite niente... > > entrambi si girano verso i finestrini dell'auto, fingendo di interessarsi ad un punto all'orrizonte, ammirandolo come fosse la cosa più interessante al mondo. Stufa di questo comportamento mi giro prima verso Paul e poi Matt, e decido che sarà lui la mia vittima < < Matt sputa il rospo. Che succede? Che ho fatto? > > lo guardo prima arrabbiata, poi però decido che è meglio cambiare tattica, così faccio il mio miglior viso da cucciolo e appunto la verità non ci mette molto ad arrivare < < Abbiamo saputo di te e Jesse > > e appena sento quelle parole tiro un sospiro di sollievo, per poi però ricordarmi dell'altra sera. Era strano ma con tutto quello che era successo, la storia tra me e Jesse era sfuggita dalla mia mente < < Si...sono ufficialmente single ... > > rispondo non so bene a chi, per poi passare i restanti 15 min di viaggio in silenzio, intenta a fissare un punto nel nulla.

Appena arriviamo scendo velocemente e con altrettanta fretta mi dirigo verso il mio camerino dove c'è Carl che mi aspetta per trasformarmi velocemente in Jenny, la vampira ossessionata da Katherine che arriva a Mystic Falls. Due ore tra le sue mani sono proprio quello che ho bisogno per rilassare e per staccare dalla realtà, tutto sarebbe perfetto se non fosse stato il mio programma di riprese di oggi, e quasi ad infierire Carl decide che sarebbe fantastico parlarne < < Allora con chi giri oggi? > > cerco di sembrare normale, senza alcun problema, insomma dai Charlie sei un' attrice < < Una con Nina e una con Ian....  > > dico con voce più impassibile possibile. Quando Carl finisce, mi cambio velocemente negli abiti sexy di Jenny
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=145151338887063&set=a.145151312220399.36114.114982095237321&type=3  e mi dirigo sul set, ormai calma e senza alcuna preocupazzione, questo almeno finchè sul set di "casa Gilbert " non incontro Ian e Nina. Mi blocco tutto d'un colpo e mentre gli guardo nella mia mente vedo tanti flashback della notte passata con Ian, e la cosa mi sta letteralmente uccidendo < < Hey Charlie come va? Sembra che tu abbia visto un fantasma > > mi chiede Nina abbracciata a Ian < < Hey...Nins...Ian...no tutto bene...ero solo sovrappensiero > > calmati Charlie, non è successo niente, dimenticatene. Quello che non ricordi, non è successo! Ma come faccio a dimenticarmene? Quella è stata una delle notti più belle della mia vita...Ancora sovrappensiero comincio a girare la mia prima scena con Nina

*Inizio riprese*

Salgo i gradini di casa Gilbert con passo calmo e seducente, come farebbe Jenny, e piano busso. Aspetto un po' finchè Nina-Elena, non apre la porta < < Si...? > > sorrido prima leggermente e poi a 32 denti  < < Elena...sono Jenny. Non ti ricordi di tua cugina? > > dico con falsa aria divertita, e vedendo lo sguardo stupito sul viso di Nina-Elena, aggiungo < < Allora...non mi inviti a entrare? > >
< < Eeeeeeee STOP > >

* Fine riprese*

Sorrido dolcemente a Nina per poi girarmi verso i produttori e il resto della crew < < Charlie,sei fantastica > > mi dicono sorridendo, felici anche loro che la scena sia venuta bene alla prima < < Grazie a tutti  > > dico in un sorriso immenso, sono davvero felice che la mia giornata sia quasi finita. Ora devo solo girare un ultima scena ed ho finito...si ma che scena. Solo a pensare al fatto che dovevo farmi Ian e finire mezza nuda con lui sul pavimento della salone del pensionato dei Salvatore, mi faceva venire i brividi. Brividi di piacere e di terrore, mescolati insieme.
Piano mi dirigo verso l'altro set, sperando che Nina non si farà vedere e quando arrivo, felicemente mi accorgo che le mie preghiere sono state esaudite. Non c'è nessun altro membro del cast se non me e Ian, così piano mi avvicino a lui cercando di chiarire...non so bene cosa < < Hey...Ian come va? > > si gira verso di me e quando poggia quei occhi blu su di me, mi sento quasi morire piano < < Charlie, tutto bene e ....scusami se me ne sono andato così ma dovevo trovarmi nella mia camera al suo risveglio > > non capisco dove vuole arrivare ma tutto ciò che faccio è sorridere e annuire, cosa che faccio ogni volta che non capisco qualcosa. Ci guardiamo ancora un po' finche Julie non ci chiama entrambi a girare

*Inizio riprese*

Entro nella casa dei Salvatore alla ricerca di Ian-Damon, mi guardo intorno e all'improvviso "sento" una presenza dietro di me, ma non faccio nemmeno in tempo a girarmi che Ian-Damon mi spinge addosso al muro < < Jennifer che ci fai qui? > > tolga la sua mano dalla mia gola e piano mi avvicino in modo seducente a lui, il mio cuore batte impulsivamente ma devo far finta di niente < < Damon, sono qui per te...mi sei mancato tesoro..> >  e piano sfioro le sue labbra con le mie aspettando una sua mossa, che non si fa desiderare ad arrivare. Lui mi bacia con passione e anche se le nostre lingue non dovrebbero venire a contato, lo fanno e quando si incontrano iniziano una danza sensuale. All'improvviso mi spinge verso il tavolino e comincia a baciarmi il seno coperto ora sola dal mio regisenno e non siamo più Damon e Jenny, siamo Ian e Charlie, e non importa quante persone ci guardano, ora siamo solo io e lui. Lo spingo per terra e quando sono sopra di lui, gli strappò la camicia nera e piano comincio a baciarli e a leccargli il petto e appena sento che il membro di Ian si sta ingrossando e neppure io ho voglia si smettere, sento un grande < < STOOOP > > così mi alzo e velocemente mi sistemo. Per poi riprendere con un altra scena.
< < Allora che ci fai davvero qui? > > mi chiede con voce fredda e calcolatrice Damon-Ian e io roteando gli occhi gli rispondo < < Katherine. Ho saputo che è qui > > gli dico per poi allontanarmi in modo sexy.
< < Ehhhhhhh STOP > >

*Fine riprese*

Finiti i convenevoli, i saluti e le risate mi dirigo verso il mio camerino dove trovo Candice seduta davanti al mio specchio < < Allora biondina che diavolo hai combinato? > > la guardo confusa, non capisco dove voglia arrivare. Di certo non si tratta di Jesse, non le è mai piaciuto un granché, ma allora che diamine è successo? < < Non capisco...> > le dico sincera ma lei non si perde d'animo e mi si avvicina < < Ho visto te e Ian. Vi siete comportati in modo strano...che è successo?? > > mi chiede lei. Ma come diavolo fa? A volte penso veramente che abbia sbagliato lavoro, e che al posto dell'attrice doveva andare a fare l'agente della CIA. Roteo gli occhi e rimando la conversazione a più tardi, in modo da poter trovare qualche storia < < Senti Candy...ora non ho tempo di parlarne ma ti prometto che stasera parleremo. Magari a cena? > > le chiedo con aria innocente e fortunatamente mi asseconda < < Bene...ci vediamo alle 8 alla hall > > mi dice prima di correre via.
Con calma allora mia cambio, prendo le mie cose e sgattaiolo via sperando di non incrociare nessuno del cast ma quando finalmente penso di essere al sicuro una voce familiare mi fa cambiare idea < < Charlotte > > è tutto ciò che disse e girandomi piano, con il volto sconvolto riesco solo a dire il suo nome < < Jesse > >

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Capitolo 6
*** Chiarimenti ***


Spiegazioni Stanca dei drammi che stavano nascendo con Ian e con ancora meno voglia di vedere lui o parlarci con voce fredda gli chiedo < < Jesse...che diamine vuoi? Che ci fai qui? > > lui per tutta risposta mi si avvicina bloccandomi tra il suo corpo e l'auto dietro di me < < Sono venuto per te. Voglio sistemare le cose...parlare. > > Non capisco che vuole da me? Come può minimamente pensare di poter sistemare le cose? Ormai mi ha fatto troppo male e io non ho più intenzione di essere debole < < Jesse, per favore vatenne. Non ho niente da dirti e non c'è niente da sistemare  > > gli dicco cercando di mandarlo via, di farlo almeno indietreggiare per farmi salire in macchina, ma niente da fare, è molto più forte di me. < < Non me ne vado da nessuna parte. Noi dobbiamo sistemare le cose, siamo fatti per stare insieme e non possiamo arrenderci. Il nostro amore è uno di quegli epici, uno di quelli che non muore mai. > > Lo guardo confusa, non capisco da dove venga tutta questa disperazione, quasi rabbia < < Stai scherzando vero? Lasciami andare a smettila di comportarti da psicopatico > > gli dico alzando la voce, stanca di quel comportamento < < No, noi siamo destinati a stare insieme, ad avere una famiglia > > La sua voce si alza e lui inizia a tremare, so bene cosa questa significa, è incazzato nero e niente e nessuno lo calmerà, ma io di certo non ho voglia di ascoltarlo a blatteare < < LASCIAMI ANDARE... ADESSO > > gli urlo e per tutta risposta ottengo un < < No, noi ci apparteniamo, non lo vedi? > > lui si avvicina ancora di più, ormai i nostri nasi si stanno sfiorando e io smetto di respirare, sono assolutamente terrorizzata da questo comportamento aggressivo.

Sottovoce tento ancora una volta di fargli cambiare idea, di lasciarmi andare ma non ottengo niente così infuriata e con le lacrime agli occhi mi metto a urlare < < Smettila non ti verrà a salvare nessuno > > le con un colpo secco mi blocca le bracia sopra la testa < < Tu non ti libererai tanto facilmente di me > > mi urla in viso,per poi strappare la mia maglia bianca. Le lacrime cominciano a rigare il mio viso e la paura prende il sopravvento, ormai non penso più a niente se non che finisca tutto al più presto e all'improvviso i miei sogni, le mie speranze vengono ascoltate.
In un secondo Ian è dietro Jesse e gli da una scazzottata talmente forte da far quasi svenire il mio aggressore < < Stai bene? > > lo guardo grata di avermi salvato < < Si...ma ...aspetta > > mi avvicino a Jesse stesso per terra e tremante dal dolore, e gli do un calcio all'inguine il più forte possibile < < Ora sto bene > > lui sorride mi porge la mano < < Andiamo? Ti accompagno > >

Una volta arrivati in albergo saliamo in camera mia e iniziamo a parlare < < Che diamine è successo lì fuori? > > mi chiede lui traffigendomi con i suoi occhi cristallini < < Io..io..onestamente non lo so. Non capisco cosa sia successo, non si è mai comportato così... > > rimaniamo in silenzio per un po', poi piano mi accoccolo a lui e annusando il suo buonissimo profumo mi lascio accarezzare i capelli < < Grazie...non so cosa sarebbe potuto succedere se non fossi arrivato > > e all'improvviso scoppio a piangere < < Hey, hey...shhh va tutto bene. Non preoccuparti ci sono io adesso. Stai tranquilla, va tutto bene > > e mi addormento tra quelle bracia forti e con quella dolce voce che riesce a calmarmi come nessuno mai.

La mattina arriva velocemente e con mia sorpresa quando apro gli occhi la prima cosa che vedo è il corpo di un dio greco accanto a me. Ian era rimasto per la notte, non mi aveva lasciata sola.
Cerco di alzarmi senza far rumore e sgattaiolo velocemente verso la doccia sperando che Ian non se ne vada, che non mi lasci sola. Passo sotto l'acqua quasi una mezz'ora buona  e ripenso a quello che era successo ieri, voglio solo cancellarlo per sempre.
Uscita dalla doccia mi vesto velocemente e mi sistemo il trucco e i capelli sentendo il respiro di Ian nella stanza accanto. Quando esco dal bagno vedo Ian seduto sul letto con i capelli arruffati e non so come trattengo la voglia di saltargli addosso, è talmente sexy che la stessa concezione di sexy dovrebbe chiamarsi secondo lui. Nel dizionario sotto la parolina sexy,attraente,stupendo ci dovrebbe stare un unica parola, un unico nome: Ian Somerhalder.
< < Dormito bene? > > gli chiedo con il sorriso sulle labbra, ogni brutto pensiero era sparito solo alla vista di quel magnifico uomo che avevo davanti < < Si.. > > velocemente si alza e mette fine alla distanza che ci separa. Le sue labbra toccano le mie e io piano socchiudo le labbra aspettando che la sua lingua parta alla disperata ricerca della mia e quando questo succede le nostre lingue cominciano un gioco talmente dolce e bello, quasi impossibile da fermare. Ci stacchiamo dopo alcuni minuti e io corrugando il viso dalla sorpresa e dalla confusione lo guardo. E' fantastico baciarlo, stare con lui, ma non capisco il motivo di questo suo comportamento, lui ama Nina non me, ma allora perché si comporta così? < < Che significa? > > lui indietreggia e inizia a parlare < < Io...Charlie io non lo so. Tra noi due c'è qualcosa, lo riesco a percepire, e non è solo semplice attrazione fisica, è qualcosa di più profondo. Non so se sia amore ma so che io amo Nina, lei è la persone che mi completa, che fa parte di me. E' il mio amore epico e tu sei quel tipo di amore che so che vale la pena esplorare, ma in questo momento non so assolutamente che fare...> > lo ascolto parlare e fino a che non mi sembra di esplodere. Volevo la verità e ora era davanti a me e faceva schifo < < Vai via...per favore vattene e basta ho bisogno di pensare > > fortunatamente lui mi asseconda e con gli occhi bassi se ne va lasciandomi sola con le mie lacrime.

Piano confusa e ferita a lungo,insomma si sapevo che Nina e Ian erano fatti per stare insieme e che io non avevo possibilità, ma sentirselo dire è diverso. Ferita prendo il cellulare e invio un sms a Candice, non voglio stare da sola proprio ora * Candy plz vieni in camera mia. Sto da cani e devo parlarti* Appena invio il messaggio mi distendo sul letto che odora ancora di Ian e aspetto l'arrivo della mia amica.

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Capitolo 7
*** Un oceano chiamato paradiso ***


paradiso                                                                                                                        It was para,
                                                                                                                                                     para,
                                                                                                                                                paradise




Dopo aver raccontato in lacrime tutta la storia tra me e Ian a Candice, aggiungo < < Penso di amarlo Candice. E lo so che è sbagliato, e stupido, so che sta con Nina, che ama Nina. Io stessa la adoro, come si fa non farlo, e mi sento la persona più orribile al mondo ma non ci posso fare niente! Come si uccide un sentimento? > >
Ormai le lacrime mi hanno sfuocato la vista e all'improvviso sentì le braccia di Candice attorno al mio corpo. Il suo abbraccio mi riscalda il cuore e il suo dolce sussurro amichevole mi fa scoppiare a piangere ancora di più < < Va tutto bene Charlie. Andrà tutto bene. E se lui non ti vuole, il mare è pieno di sexy pesci > > La guardo e forzando il mio cuore e i miei muscoli facciali, le rivolgo uno dei miei più falsi sorrisi < < Andiamo! > > dice all'improvviso.
< < Cosa?...Dove? > > la guardo rivestirsi e mentre mi lancia il mio nuovo giubbino di pelle nera di Armani mi dice < < Vedrai...muovi quel piccolo culo che ti ritrovi > > le rivolgo uno sguardo di rimprovero ma quando lei mi risponde con un grande sorriso a 32 denti, mi alzo e la seguo fuori dalla porta della mia suite.
Fortunatamente e stranamente l'hotel è vuoto, così velocemente ce ne sgattaioliamo e con la porche di Candice, andiamo all'avventura, o almeno di vado io.

Passiamo un'ora in macchina ad ascoltare e a cantare a squarciagola canzoni di P!nk < < So, so what...I'm still a rockstar...i've got my rock moves and I don't need you.. > >
Quasi mi dimentico il vero motivo per cui siamo qui insieme, questo almeno finché la porche gialla di Candice si ferma nel mezzo del nulla < < Dove siamo? > > chiedo sorpresa, quasi dispiaciuta della fine del nostro viaggio < < Nella tua oasi, nella tua isola di pace...futura > > mi dice sorridendo e scendendo dall'auto < < Nel mezzo nel nulla? > > chiedo scettica < < Dove vai? > > mi affretto a chiedere alzando la voce per attirare la sua attenzione.
< < Andiamo piagnucolona, scendi! > > e alzando gli occhi al cielo la seguo nell'ignoto < < Candy, non capisco come il nulla possa....> > e vedendo quella meraviglio mi si ferma il respiro. Mi sembra di essere entrata in una di quelle vecchie favole che si raccontavano alle bambine. Una di quelle in cui la principessa di turno, amava la natura, passare il suo tempo libero lontano da tutto e da tutti, si quello doveva essere il mio posto magico.
Davanti a me vedo aprirsi un oceano verde e mentre un leggero venticello mi scompiglia i capelli, capisco che quello è davvero il paradiso. < < Allora? Ti piace piagnucolona? > > mi chiede sorridendo compiaciuta Candice, ma tutto ciò che riesco a fare è sussurrarle un leggero e confuso SI.
< < Dove siamo? > > le chiedo poco più tardi con mista curiosità e eccitazione < < Ad un'ora ad est da Atlanta. Non viene mai nessuno qui, è un vero e proprio.. > >
< < Paradiso > > finisco per lei.
Dopo pochi minuti, mi si pone di fronte e subito si fa seria < < Tra poco mi viene a prendere Zach, tu intanto resta qui a pensare o a non pensare affatto. Poi quando te la senti di tornare nel mondo reale, prendi la mia macchina. Oh e ricorda che stasera c'è l'uscita con tutto il cast. > > Mi da un bacio su entrambe le guance e piano si allontana da me.

Così mi ritrovo da sola immersa in questo oceano infinito, in questo piccolo spazio del mondo in cui posso stare tranquilla, in cui so di essere al sicuro.
Dopo aver passato un'ora sdraiata al sole tra quella soffice erba pura, all'improvviso mi metto a pensare, a riflettere sul da farsi.
Nina e Ian sono perfetti insieme, si amano e tutti amano loro. Insomma c'era gente  veramente ossessionata da loro, gli chiamavano i Nian e andavano letteralmente fuori di testa quando vedevano delle loro foto insieme. Cosa mai avrebbe pensato di me la gente se avessi distrutto la coppia più bella del mondo? Se per colpa mia Nina soffrisse?
E come potrei mai andare avanti io, sapendo il male che ho provocato?
Ma dall'altra parte..insomma io amo Ian e che c'è di male nel essere felici? E per quanto possa sembrare da pazzi, so che Ian prova qualcosa per me, me l'ha detto lui stesso e anche se non l'avesse fatto è una cosa che si può percepire.
< < Waaa se continuo a pensare sento che diventerò pazza > > così decido di alzarmi e di tornare alla vita reale.
Ci metto un po' a salutare quella meraviglia, chiedendomi tra quanto sarei tornata e se sarei stata da sola. Con la testa piena di pensieri salgo in macchina e mettendo su un cd a caso, me ne torno alla mia incasinatissima vita.

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Capitolo 8
*** Un po' di divertimento toglie il psichiatra di torno ***


Un po' di divertimento toglie il psichiatra di torno Ok dopo circa un anno torno dai morti.
Mi scuso talmente tanto per la mia assenza è solo che sono successe talmente tante cose nella mia vita che ormai avevo perso la cognizione del tempo :( ma basta parlare.
Eccomi qui, forse per la gioia di alcuni o forse no...ma comunque eccomi e sono pronta a riprendere il lavoro incompiuto che ho lasciato qui e udite udite sto iniziando a mettere giù 2 storie originali.
Quindi che dire mettetevi comodi e godiamoci insieme questa nuova e finalmente ripresa avventura :D
Baci
   Slancy

Arrivata in albergo percorro velocemente la hall e mi dirigo in camera mia dove mi rintano per circa un'ora. Non ho voglia di fare niente e con l'umore a terra accendo la tv dove parte Pink e comincia a cantare "Try" e mentre cerco di ascoltare ogni sua singola parola e inspirarmi sento bussare alla mia porta, così di mala voglia mi alzo dal letto e vado ad aprire.
< < Hey Julie. Che succede? Il copione è già pronto? > > chiedo sorpresa di vederla. Di solito ci manda dei sms, non viene quasi mai di persona.
< < No che dici mancano ancora un paio di giorni. Il punto è che stasera c'è una festa. E' per beneficenza ma ci deve essere tutto il cast. So che odi questo genere di cose,ma per favore devono esserci tutti. > >
 E se ne stà li a guardarmi come un cucciolo smarrito,deve proprio essere una cosa importante così acconsento.
< < Ok ci sarò....tanto non ho niente da fare e poi è per beneficenza giusto? > >
< < Si fantastico. Alle 19.00h ci incontriamo tutti in hall e delle limosine vi porteranno al posto > > Mi sorride e se ne va di corsa., prima che cambi idea.

Sorrido al pensiero di una piccola festicciola, Julie non ha detto niente sul fatto che dovessi vestirmi particolarmente elegante quindi non dovrò chiamare nessuno per farmi procurare un vestito di altra moda all'ultimo minuto. Sollevata di ciò mi avvicino alla mia cabina armadio e con arriva assolta cerco di decidere.
Mh fuori fa caldo....non voglio essere oscena o roba del genere ma neanche sudare. Voglio essere splendida e naturale...che diamine mi posso mettere?
Penso e ripenso al che fare finché eccolo lì. Uno dei miei vestiti preferiti estivi, non ricordavo nemmeno più di averlo.
Felice lo ripesco dal nulla, lo butto sul grande letto in camera e mi vado a fare la doccia.
Mi lavo tutta, l'acqua mi scende sul corpo e insieme a lei anche tutte le preoccupazioni delle settimane passate, stasera non ci dovrà essere nient'altro che divertimento. Non lascerò che niente e nessuno mi rovinino questa serata.
Esco dal bagno, metto su "Radioactive" dei Imagine Dragons e mando un sms a Candice * Hey honey vieni da me se sei già pronta io mi sto vestendo quindi devi dirmi se va bene. Ti amo. *
Premo INVIA e buttando il telefono sul letto, prendo il vestito rosso fuoco e me lo metto addosso.
Piano mi avvicino allo specchio e inizio e mettere sul mio viso un po' di fondotinta e trucco leggero,estivo. Voglio essere semplice,sembrare il più naturale possibile e quando è tutto apposto e io sono pronta mi guardo allo specchio e decido di essere uno schianto!!

E mentre rido del mio stesso narcisismo la porta si apre da sola ed ecco spuntare dal nulla Candice < < Hey ho ricevuto il tuo messaggio ed eccomi qui. Wow sei uno schianto > > Mi giro verso di lei e rispondo ridendo < < Lo so. Ma neanche tu sei tanto male Candy > > la guardo incantata.  E' veramente stupenda, il vestito bianco che ha addosso le sta d'incanto e il capellino nero rende il tutto più chic e giovanile. < < Candice sul serio, sei uno splendore. Adoro quel vestito > >
Lei fa uno giravolta su se stessa e sorride < < Grazie Charlie. Ora andiamo che sono le meno cinque e non vorrei arrivare in ritardo. Sai che lo oddio. > > Rido di gusto e prendendola per mano la tiro con me e andiamo nella hall principale dove oramai ci staranno aspettando tutti, e la mia intuizione è giusta visto che quando si aprono le porte dell'ascensore tutti gli occhi sono su di noi e un po' mi viene da ridere ripensando alla canzone di Britney e alle parole " All eyes on us".
< < All eyes on us, Candy. Andiamo a divertirci > > sussuro alla mia amica e insieme ci dirigiamo dagli altri del cast.



Ok questo è un capitolo passegero, neccesario ma le cose si complicheranno e diventeranno a dir poco divertenti nel prossimo capitolo. Si sa le feste portano sempre un sacco di guai e nemmeno questa sarà diversa :D
Spero vi sia piaccito e che io non faccio di nuovo schifo :D
BTW ecco i vestiti delle nostre bionde bellezze.
Candice:
http://hospesarts.deviantart.com/art/candice-accola-PNG-348139050
Charlie : http://troglopundit.files.wordpress.com/2009/12/hayden_panettiere_reddress.jpg

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Capitolo 9
*** Fuori controllo ***


Ed ecco che tutto perde il controllo Prendo la mia compagna di avventure per braccetto e insieme ci dirigiamo dal resto del cast < < Hey ragazzi > > sorrido < < Stavate aspettando queste due sexy bionde? > > e rido di gusto insieme agli altri. Candice mi guarda un po' con rimprovero ma poi non resiste e si unisce agli altri.
Mentre tutti ridono il mio sguardo cade, forse un po' per sbaglio o forse perché sono masochista, sulla coppia più bella dell'America.
Ian e Nina.
Lui....beh lui è stupendo come sempre. La sua risata è contagiosa e illuminante, il corpo avvolto in quei jeans stretti e la camicia bianca fanno venire voglia di saltargli addosso e farselo lì davanti a tutti. Mentre Nina è stupenda e dolcissima. I capelli scuri sono un po' mossi e lasciati cadere sulle spalle quasi scoperte e il suo vestitino corto blu cielo si intona in un modo fantastico a Ian.
Si sono fantastici insieme e si sono un mostro.
La voce di Julie mi ricorda che non sono in camera mia da sola e ragionare sulla vita, ma che sto andando ad una festa quindi basta pensare.

Julie ci divide in piccoli gruppi per farci salire sulle limousine e fortunatamente non finisco ne con Claire, Nina o Ian ma bensì con la dolce Candy, Joseph, Paul e Kat.
Tra risate e chiacherre generali saliamo tutti e quando tutto è pronto partiamo per il divertimento. < < Bene gente, siamo pronti a divertirci? Sarà una notte da sballo > > chiedo entusiasta ai miei compagni di viaggio,  < < Oh Charlie è tutto per beneficenza, non ci sarà niente di sballoso > > mi ricorda Paul.
< < Si beh Julie ha detto che ci sarà dopo la serata anche una festa privata solo per noi e poi anche con la beneficenza ci si può divertire > > sorrido e girandomi verso le mie donne Kat e Candy, gli sussurro < < Pronte a fare stragi di cuori? > > Kat ride e Candice arrossisce non poco guardando Joseph.
Che ci sia qualcosa che non so?
Il viaggio prosegue in silenzio, almeno finché non arriviamo a destinazione e un coro di paparazzi inizia a urlare e a quel punto capisco tutto...il divertimento dovrà aspettare e un bel po' anche.

Di malavoglia scendo dalla limo tra le urla dei paparazzi < < Charlotte, Charlotte > > oppure < < Da questa parte Charlotte. Un sorriso degno di te Charlotte > > oh e la mia preferita < < Non ti si è visto da tanto Charlotte. Che hai fatto? > >
Così metto addosso il mio più falso sorriso, un sorriso degno di Charlotte Evans e dopo pochi minuti me ne vado dentro.
Non sopporto questa farsa.
Appena sono dentro mi ritrovo davanti niente di meno che Ian Somerhalder con un sorriso da un milione di dollari. Scocciata di ritrovarmelo li davanti a me in tutto il suo splendore, gli chiedo con acidità < < E Nina dove l'hai lasciata? O l'hai dimenticata lì fuori? > > Appena sento i paparazzi urlare < < Nina sei stupenda. Nina da questa parte. Come va con Ian. > >
< < Si beh non ce l'ho fatta più e sono dovuto scappare da lì > > sorrido < < Non sai come ti capisco > > mi prende la mano, il suo tocco sulla mia pelle mi provoca una scossa elettrica. < < Ti va di bere qualcosa? > > so che non dovrei farlo ma stupidamente accetto < < Si perché no? > > e lo seguo verso il bar.

La serata scorre piacevolmente e stranamente serenamente.
Tra un bicchiere e l'altro di mochito interrogo la mia piccola amica Candice su Joseph e vergognosamente scopro che i due stanno uscendo segretamente e che Candice ha mollato Zach una settimana fa. < < Well, well Candy dal macho al re. Mi piace > > e ridiamo insieme come bambine. < < Si beh il potere alle bionde > > urla lei e alza il bicchiere in aria, io rido ma aggiungo < < Salute > >

Mentre ci spostiamo alla vera festa Candice ci abbandona "stranamente" con Jospeh e lo stesso fanno Paul e Torrey.
Ci spostiamo tutti in un piccolo posto fuori Atlanta, un posto stranamente molto simile a Hollywood e io mi sento un po' sola senza la mia amica con me.
Una volta dentro, una volta iniziata la festa non so perché la storia si ripete e alle note di Wild Belle - Love like this, Ian mi prende per mano e mi porta in pista. Il tutto mentre Nina è al bar a ordinare qualcosa per tutti.
Balliamo in modo veramente sexy, come se fosse la cosa più giusta e vera al mondo ma allo stesso tempo come se stessimo commettendo il peccato originale. Ballare con Ian mi fa sentire come se tutto fosse pieno di elettricità, come se il mondo stesse per finire e non ci fosse un domani.
E mentre l'atmosfera si alza di un bel po' ecco che ricevo uno schiaffo degno di Katherine Pierce e capisco che Nina non è felice, anzi ecco una scenata in arrivo.  
< < Sapevo che eri incapace ma una troia bugiarda anche no > > mi sento dire con quella voce dolce ma allo stesso tempo acida. E' come se Katherine avesse preso possesso di lei e la cosa in un certo senso mi diverte < < Oh andiamo Nins stavamo solo ballando > > le dico sorridendo < < Oh certo quindi non c'è niente e non c'è mai stato > > arrossisco e rispondo con un secco < < NO. > > ed è a quel punto che la faccio esplodere.
In un secondo si avvicina a me e mi prende per il collo spingendomi verso lo specchio dietro dietro di me < < Non mentirmi > > e tira un pugno allo specchio,due centimetri e avrebbe beccato il mio viso. I framentti di vetro ci accodo addosso e vedo Ian paralizzato e sconvolto dall'altra parte della stanza mentre Matt corre verso di noi a salvarmi forse, ma di questo non ho bisogno.
Prendo il braccio di Nina e me lo tolgo di dosso in un attimo e ribalto le nostre posizioni. < < Non so che ti prende ma non fare l'isterica Nins > > le dico con voce sottile e appena cerca di tirarmi un pugno, con la mano libera la fermo e la butto a terra.  
Piena di adrenalina mi giro verso Ian e mi avvicino a lui < < Non penso che stasera avrai un posto in cui dormire quindi non bussare alla mia porta > >
E me ne vado piano alle note di My songs know what you did in the dark dei fall out boys e stranamente mi sento una figa....anche se so che domani mi pentirò di tutto.

Ok gente eccoci qui, certo che Charlie è proprio una tosta :D
Spero il capitolo vi sia piaciuto almeno un po' e fatemi un po' sapere per chi tifate se Ian e Nina o Ian e Charlie e oh approposito a poco arriverà un video sui tre perché beh gli adoro :D
Slancy
oh ed ecco il vestito di Nina:
http://glamazondiaries.com/wp-content/uploads/2013/02/dobrev.jpg
Song n.1http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=endscreen&v=9kKsp2gwK3Y
Song n.2 http://www.youtube.com/watch?v=LkIWmsP3c_s

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Capitolo 10
*** Poche parole che cambiano la vita ***


.... Mi svegliai con una testa pesantissima, ancora sballata dall´alcool e dall´adrenalina della notte precedente.
Svogliamente guardo la radio sul comodino, che segna le 6.15 am, e piena di rimorsi mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno.
Una doccia, ecco cosa serve a far sembrare tutto solo un orribile sogno. Mi lavai di dosso la sera precedente, le poche ore prima in cui avevo combinato un casino enorme. Di malavoglia esco dalla doccia e avvolta solo da un leggero asciugamano vado a vedere alla porta se mi é arrivato qualcosa, non avevo voglia di scendere tanto presto e di incontrare qualcuno, e quindi avevo chiesto a Eric di lasciare la mia posta davanti alla porta. E appena apro lo vedo lí, disteso e addormentato sul tapetto  che avevo messo lí poche settimane prima.
Sto li scioccata a guardarlo per un secondo o forse e poi intenerita da quella dolce creatura gli accarezzo leggermente il viso, svegliandolo < < Oh, scusa non volevo svegliarti > > gli dico, sorpresa dal mio tono di voce. Lui mi guarda confuso e con lo sguardo tenero e assonato e mi sorride < < Hey > > mi dice < < Hey, ti va di entrare? > >
Acconsente e in silenzio torniamo insieme dentro e io imbarazzata poso lo sguardo su di lui < < Senti vorrei scusarmi per ieri sera, non ero in me e poi ... > > mi interrompe all´improvviso posando l´indice sulle mie labbra < < Basta parlare > > mi dice e comincia a baciarmi con passione.
Dio, quanto mi erano mancate quelle labbra piene sulle mie, il suo sapore dolce a amaro al tempo stesso, la sua lingua che gioca con la mia. Ci baciamo come se non ci fosse nessun altra cosa al mondo, come se fosse la cosa più naturale al mondo.
Con un leggero movimento della mano mi toglie l´asciugamano di dosso e io rimango lí di fronte a lui, completamente nuda < < Oops > > dice sorridendo e io mi lancio su di lui per baciarlo, per incontrare la sua lingua.
Gli tolgo la t-shirt nera di dosso in un secondo e mi fermo ad ammirare quel corpo perfetto di fronte a me < < Che succede? Stai bene? > > mi chiede lui preoccupato, ignaro dell´effetto che ha su di me < < Niente Mr. Prefetto, stavo solo ammirando > > ridiamo insieme di gusto e poi continuiamo nel nostro piccolo gioco magico.
Gli slaccio la cintura di Armani e lui si toglie velocemente i jeans scuri e i boxer per liberare il membro gonfiato a dovere, a quel punto lo butto sul letto e lui ride < < Cosa te la ridi a fare? > > gli chiedo mettendomi su di lui < < Ah non so, mi sei mancata > > mi dice e io annuisco cominciando a baciarlo sulle labbra per  poi scendere sul resto del corpo fino al suo membro che inizio a baciare e a leccare dolcemente, mentre lo sento sospirare dal piacere continuo finché lui non mi ferma e mi bacia teneramente.
Ribaltiamo le posizioni e lui mi penetra dolcemente e si comincia a muore dentro di me. Inizia molto piano per poi aumentare di velocità e provocando in me un piacere fuori dal mondo.
Continua cosí ancora per un bel po´ finché non esplode dentro di me con un orgasmo che provoca la stessa sensazione dentro di me.
Esausto si butta dall´altra parte del letto e mi sorride dolcemente < < E´ stato.....fantastico > > gli dico sottovoce baciandolo sulla guancia. < < Sai volevo dirti una cosa prima, ma non ce l´ho fatta quando ti ho vista solo con quel asciugamano addosso. Sono sigle adesso, beh o meglio non sto piú con Nina ma spero di stare con te e beh TI AMO > > mi dice cosí come se niente fosse, ma quelle due frasi,quelle due parole, cambiano il mio mondo e la mia vita per sempre. < < Ti amo anch´io Ian > >

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