Un biondo intrigo di slancy (/viewuser.php?uid=169165)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Charlie ***
Capitolo 2: *** La cena ***
Capitolo 3: *** L'inizio o la fine? ***
Capitolo 4: *** Drunk Sex ***
Capitolo 5: *** Stagione 4 ***
Capitolo 6: *** Chiarimenti ***
Capitolo 7: *** Un oceano chiamato paradiso ***
Capitolo 8: *** Un po' di divertimento toglie il psichiatra di torno ***
Capitolo 9: *** Fuori controllo ***
Capitolo 10: *** Poche parole che cambiano la vita ***
Capitolo 1 *** Charlie ***
sul nuovo set
Eccoci qui.
Primo giorno sul set di "The vampire diaries", prima volta che dovrò interpretare un vampiro, e ho una paura tremenda.
Me ne sto per un paio di minuti fuori dal set, tenendo in mano il mio
redbull, pensando a come cambierà la mia vita e sono talmente
immersa nei miei pensieri che nemmeno mi accorgo che qualcuno mi chiama
per nome. Poi la voce si alza di un timbro e appena sento una mano
sulla mia spalla destra sussulto leggermente.
< < Hey Charlie, come va? > > mi giro e vedo Nina
sorridermi < < Hey, ciao. Mi hai spaventato > > sorrido
appena e mi affretto a rispondere < < Tutto bene, stavo solo
pensando > > Nina mi sorride e mi prende la mano < < Me ne
sono accorta. Vieni che siamo in ritardo > > E insieme andiamo
nella sala riunioni.
Appena entriamo ci sono già Julie, Paul, Matt, Joseph, Candice e
Ian che parlano tra di loro aspettando probabilmente noi. Nina saluta
tutti e corre subito da Ian, e lo saluta con un bacio. *Sono proprio
carini* penso e mi avvicino al gruppo salutando tutti. < < Ciao a
tutti. Siamo solo noi o arriva ancora qualcuno? > > Candice mi
viene incontro sorridendo e mi risponde subito < < Devono ancora
arrivare Claire, Kat, Nate, Daniel e Zach non viene. Ha un influenza
intestinale > > Le sorrido e le sussurro < < Okay, allora
che ne dici di andare a fumare intanto? > >
< < Certo. Aspetta che vado a prendere il mio pacchetto nel
camerino. > > Mi dice sorridendo e scappa via subito. Non mi va
di aspettare lì, in piedi davanti a tutti, quindi dico a Nina
< < Nins puoi per favore dire a Candy che la aspetto fuori? >
> Nina posa lo sguardo verso di me e mi sorride < < Certo >
> per poi tornare a concentrarsi su Ian.
A quelle parole mi giro e mi dirigo verso l'uscita. Appena arrivo fuori
guardo verso il bosco di fronte a me e inizio a svuotare la mia mente.
Dopo un paio di minuti sento un dolce profumo di caramelle alla fragola
e senza nemmeno girarmi saluto la mia compagna di fumate < <
Hello Candy! > > si avvicina a me e guardandomi si accende una
cigaretta < < Charlie. Dovevi aspettarmi dentro > >
mi dice porgendomi l'accendino rosa. Mi accendo la Malboro che tengo
tra le labbra e le rispondo < < Sai che non amo aspettare
all'interno > >
< < Si lo so. Comunque come va? Seriamente > > la
guardo e dopo un lungo, meditativo silenzio le rispondo
< <
Seriamente ? Sono un po' agitata > >
Continuiamo a parlare per altri 10 minuti e poi decidiamo di rientrare.
Al nostro rientro ci sono già tutti e Julie da l'inizio alla
mini riunione che ha indetto.
La riunione dura più o meno un ora e appena finisce saluto tutti
e mi dirigo verso l'uscita. Appena esco mi accendo una cika e me ne sto
lì fuori ad assaporare l'aria fresca. Subito però sento
una voce chiamarmi < < Charlie. > > Mi giro e vedo una Nina
con un sorriso enorme < < Hey, Nins. Dimmi > > Mi si
avvicina e comincia a parlare < < Senti sai che sta sera
c'è la cena con il cast > > La guardo < < Si certo
che lo so Nins > > Lei sorride ancora di più , se è
possibile < < Ok e lo sai che dopo c'è una festa
più intima solo per noi attori? Ecco è tipo una festa
"segreta" > > E dicendo questo scoppia a ridere e io la seguo a
ruota < < Festa segreta? Nins che ti sei fumata? Ne voglio un po'
anch'io > > Mi guarda con rimprovero ma con un gran sorriso <
< Haha, non te lo dirò mai! Comunque sia Julie e il resto dei
produttori non ne sanno niente e nemmeno i paparazzi. Venite anche tu e
Jesse vero? Dimmi di si > > E mi fa il miglior viso da cucciolo
che io abbia mai visto. Sorrido e non riuscendo a resistere a quella
tortura acconsento < < Bene. Chiamo Jesse per chiederglielo ma
penso che sia ok. Comunque sia verrà alla cena quindi al massimo
potrai cercare di convincerlo lì. > >
< < Stupendo. Ora vado che Ian mi aspetta. Ci vediamo sta sera > > Mi sorride e corre veloce nella parte opposta.
A quel punto, salgo nella mia Mini Cooper rossa e mi dirigo all'albergo in cui alloggiamo quasi tutti.
Appena arrivo mi dirigo alla reception < < Hey Mark. Ci sono
messaggi per me? > > Mi rivolge subito la sua attenzione ed
è la prima volta che mi accorgo che ha veramente dei bei occhi
verdi e un sorriso fantastico < < No signorina Evans > > Gli sorrido e lo ringrazio dirigendomi alla mia suite.
Appena arrivo all'ascensore vedo Candice e Zach baciarsi aspettando il
suo arrivo e non avendo la minima voglia di interrompergli e passare i
5 minuti più imbarazzanti della mia vita, decido di andare a
piedi prendendo le scale.
Ovviamente me ne pento dopo appena due piani, ricordandomi che la mia
stanza è al sesto. Comunque sia, dopo 6 minuti arrivo finalmente
davanti alla mia porta con un sorriso ebete sulla faccia e appena passo
la chiave elettronica nella fessura e spingo un po' la porta sento una
mano afferrarmi e tirarmi dentro.
In un primo momento mi spavento da matti ma poi quando sento quelle
labbra dolci sulle mie, mi calmo subito e comincio a gustarmele.
Socchiudo le labbra lasciando quella di lui cercare la mia, e appena si
incontrano, incominciano un gioco dolce e passionale.
Ho voglia di andare oltre e anche lui, ma non ho tempo, così di
malavoglia mi stacco da lui, e guardo quel dolce viso sorridendo un po'
< < Jesse McCartney nella mia stanza. Wow > > Mi prende in
braccio e mi butta sul letto < < Charlotte Evans che non lo vuole
fare con me. > > Mi alzo ridendo < < Ciao > >
Lo bacio e porto le mie mani sulla sua cintura, solo per il gusto di
torturarlo un po' e quando sento il suo membro gonfiarsi mi stacco da
lui, ridendo. < < Tesoro, non abbiamo tempo. Sono le 6 e la cena
inizia alle 7 e mezza e io devo ancora farmi la doccia, i capelli e
scegliere un vestito talmente sexy da farti girare la testa tutta la
notte. Così quando torniamo dopo la festa segreta del cast,
possiamo continuare. > > Gli sorrido maliziosa dirigendomi verso
la doccia con lui al mio seguito.
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Capitolo 2 *** La cena ***
La cena
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Appena uscita dalla doccia mi faccio i capelli e inizio a contemplare
sul mio solito problema. "Che mi metto?" Alla fine mi decido per
un vestito rosso e corto di Victoria's secret http://www.facebook.com/photo.php?fbid=218275848241278&set=a.218275838241279.54682.114982095237321&type=3
E ci abbino delle Lubotian nere. Appena sono pronta sento una
voce dietro di me < < Hey se ti vesti così per tutte le
cene di lavoro, ti accompagno più spesso > > e lo sento a
ridere. Mi giro verso di lui e gli sorrido in modo sexy < < Beh
sai è un incentivo per convincerti a passare delle serate noioso
con me, sempre più volentieri > > e lo bacio. Ci scambiamo
un bacio appassionato, le sue mani scendono sul mio di dietro per poi
risalire piano sul mio seno, staccarci è una tortura ma non ho
intenzione di ritardare < < Mhhh non possiamo. > >
< < No > > lo sento mugolare e allora continuo il
nostro gioco ma dopo pochi minuti mi stacca sul serio < < Dai
andiamo. Ti prometto che quando torniamo ti farò passare una
notte indimenticabile Jesse > > mi guarda con i suoi occhi chiari
e non prima di avermi fatto la miglior faccia da cucciolo che ci sia,
acconsente.
Si sistema i capelli e la camicia e mi porge la mano < < Andiamo?
> > Lo guardo sorridendo e piegando la testa da un lato
< < Certo > > e ci incamminiamo insieme verso il
ristorante dell'albergo, dove si svolge la cena.
Appena entriamo Nina e Candice ci corrono incontro con un enorme
sorriso stampato sulle labbra. Sono entrambe bellissime, Nina indossa
un vestito nero, molto elegante ma allo stesso tempo sexy, mentre
Candice indossa dei pantaloni di pelle nera e una camicia bianca.
Entrambe hanno i capelli lasciati cadere sulle spalle e mossi. <
< Buona sera > > Ci sorride Candice e Nina fa lo stesso <
< Ciao. Vi presento Jesse > > Jesse le osserva e divertito da
quella scenetta sorride e saluta < < Buona sera ragazze. Ora se
non vi dispiace vi lascio alle vostre chiacchiere e vado a parlare con
quelli del mio sesso. > > Mi bacia a si dirige verso i ragazzi.
Appena siamo sole ci raggiungono anche Kat e Claire. Ci salutiamo e
cominciamo a parlare. < < Jesse McCartney! > > dice Claire
< < Già > > rispondo imbarazzata e Candice continua
forse quello che avrebbe voluto dire Claire < < Come diavolo
è possibile? Perché non ce l'hai detto? > > Guardo
le ragazze e quasi mi viene da ridere. Se ne stanno lì curiose
ad ascoltare ogni parola che esce dalla mia bocca, mi sembra di essere
di fronte ai giornalisti o peggio di essere sotto interrogatorio. Sto
per scoppiare a ridere ma mi trattengo e rispondo < < Beh ci
siamo incontrati tempo fa ad una festa, ma è una storia lunga.
Un giorno forse ve la racconterò, promesso > > mi limito a
dire questo sperando che si siano dimenticate dell'altra domanda, ma
spero invano e subito sento la voce di Nina < < Si, ma
perché non ce l'ho hai detto? Non capisco. > > La guardo e
rassegnata rispondo < < Beh non è la prima cosa che dici
quando ti presenti a qualcuno, insomma " Ciao, mi chiamo Charlie e esco
con Jesse McCartney ", ma ti pare? > > e sorrido. Fortunatamente
loro sorridono e annuisco e poi ci dirigiamo verso il tavolo per
iniziare la cena.
Mi siedo vicino a Candice a subito Jesse sbucca alle mie spalle. Mi
bacia prima il collo e poi le labbra, provocando in me sensazioni
indescrivibili, lo sapevo che lo faceva perché gli avevo detto
di no prima, ma ora ero pronta a farlo mio sul quel tavolo davanti a
tutto il cast. Prendo un paio di respiri e fortunatamente nessuno si
accorge di niente.
Jesse si siede accanto a me e Julie si alza per fare un brindisi. <
< Ed eccoci qui un altro anno, per continuare questa meravigliosa
favola che stiamo vivendo. C'è chi è con noi dall'inizio,
chi da un anno, chi da pochi mesi, sta di fatto che siamo una famiglia
e ci vogliamo tutti bene. Voglio augurare a tutti un anno lavorativo
splendido e prosperoso > > beviamo tutti lo champagne e iniziamo
a mangiare.
La serata passa tranquillamente tra sciocche chiacchiere e risate.
Tutti sono presi da Jesse e io sono più che felice di vedere che
piace a tutti. Con il sorriso sulle labbra mi alzo, prendo la mia
pochette nera e sussurro nell'orecchio di Jesse < < Esco un
attimo a fumare. Torno subito > > e lo bacio. Lui annuisce quindi
mi dirigo verso il terrazzo dall'altra parte della sala.
Appena sono fuori mi metto le cuffie nelle orecchie e faccio partire la
canzone She's no you di Jesse, pensando a noi due mi accendo la cika e
mi perdo nell'infinito.
Non sono nemmeno a metà cika quando sento una mano calda, sulla
mia spalla nuda. Mi spavento e mi giro e rimango talmente stupita a
riuscire solo a dire < < Joseph > > lui mi sorride e mi
guarda con l'aria di uno che sa cosa vuole, e che è venuto a
prendersela < < Ciao. Sei stupenda stasera > > cercò
di sorridere e di essere educata, ma mi viene difficile vedendo brillo
e con quell'aria da maniaco < < Emh grazie > > è
tutto ciò che riesco a dire. Lui mi si avvicina e comincia a
giocare con una ciocca dei miei capelli biondi e lo si passa la lingua
sulle labbra passando lo sguardo su tutto il mio corpo, fasciato solo
in quel corto e attillato vestito rosso.
Mi si avvicina sempre di più e io non riesco a muovermi. Sono
talmente scioccata che non riesco nemmeno a respirare, non ancora fare
pensieri logici.
Si Joseph era molto sexy, non c'è n'era alcun dubbio, ma stava
con Claire e io con Jesse, e la cosa non è giusta. Non mi sono
mai trovata in una situazione simile, così quando mi si avvicina
e mi bacia, me ne sto semplicemente lì. Ferma, senza neppure
reagire al bacio.
Joseph se ne accorge e per pochi secondi cerca di far passare la sua
lingua nella mia bocca, con forza, ma non ci riesce così si
ferma.
Mi guarda con quegli occhi chiari pieni di improvviso dispiacere <
< Charlie. O mio dio, scusa. Non so che mi è preso? Ti prego
non dirlo a nessuno > > lo guardo a bocca aperta < < Certo,
non preoccuparti > > gli dico e me ne vado da quel terrazzo con
l'intenzione di dimenticare il tutto. Vado dagli altri e mi accorgo che
siamo rimasti solo in 8, io e Jesse, Nina e Ian, Candice e Zach e Paul
e Torrey. Con un sorriso che più finto non si può inizio
o ridere e scherzare, ma poi Nina porta avanti la sua idea < <
Allora, andiamo? > > La guardo con finto rimprovero < <
Nins, dove vuoi andare? > > lei sorride < < A divertirci
Charlie. Su, su andiamo ragazzi > > Scoppiamo tutti a ridere e
dopo pochi minuti, ce ne andiamo dall'albergo e ci dirigiamo al famoso
locale, consigliato da Nina.
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Capitolo 3 *** L'inizio o la fine? ***
L'inizio o la fine?
Ce ne andiamo dall'albergo e ci dirigiamo al locale in cui ci sta
portando Nina, passeggiamo tutti vicini e io stringo forte la mano a
Jesse, ripensando a quanto era successo poco fa con Joseph. La mia
mente vaga, chiedendosi il perchè di quel gesto, ma poi i miei
pensieri vengono interrotti dalla voce di Nina < < Eccoci qui
> > ci guarda e poi entra, seguita da Ian, Candice e Zach, Jesse
gli segue ma io lo fermo, o almeno ci provo.
Lui si gira confuso verso di me < < Che succede amore? > >
mi chiede e io da sola non so che rispondergli così faccio finta
di niente < < Ti amo > > gli dico e poi lo bacio
appassionatamente, provocando in lui stupore < < Dai andiamo >
> e mi dirigo all'entrata.
Appena entriamo troviamo subito gli altri < < Hey. Dove vi
eravate persi voi due? > > ci chiede Candice, io sono confusa,
non so che risponderle ma fortunatamente Nina si intromette < <
Non ha importanza. Andiamo a ballare, adoro questa canzone. > > e
portando con se Candice, Zach e Jesse, si dirige verso la pista
iniziando a ballare sulle note di Don't stop the music di Rihanna.
Sorrido e guardo Ian, rimasto vicino a me < < Allora? Andiamo a
prendere da bere? > > ride e annuisce, così ci dirigiamo
insieme verso il bar. Lui ordina un scotch, mentre io un long island e
appena riceviamo le nostre bevande ce ne andiamo a sederci in un box,
riservato per tutti noi da Nina.
Cominciamo a ridere e a scherzare guardando gli altri ballare, poi
invece cominciamo a parlare sul serio guardando Nina e Jesse, ballare
sulle note di Part of me di Katy Perry < < Allora che te ne pare?
> > mi chiede < < Intendi Nina e Jesse? Io mi fido di lui E
se si diverte mi fa solo piacere > > lo guardo e lo vedo ridere
< < Si per me è lo stesso. Anche se io non mi riferivo a
loro due. Intendevo che te ne pare di lavorare qui, con noi > >
sento il sangue arrivare alle mie guance e comincio a vergognarmi per
la figura che avevo appena fatto, ora Ian poteva pensare che tra me
è Jesse ci fossero dei problemi o che mi da fastidio la presenza
di Nina vicino a lui. Poi mi accorgo di essere stata troppo tempo in
silenzio, così rispondo < < Emh si. Ecco, mi piace.
Insomma adoro le ragazze e anche se con il genere maschile non è
che abbia parlato molto, mi sembrate apposto. Per quanto riguarda il
lavoro, sono stra eccitata per quando inizieremo a girare,insomma non
ho mai interpretato una vampira > > e gli sorrido a 32 denti.
Beviamo ancora un po' e quando gli altri ci raggiungono Ian decide di
fare altro < < Allora Charlie, ti va di ballare > > sento
lo sguardo di Nina su di me, sento lo sguardo di tutti su di me, e
forse è perchè sono ubriaca, o forse perchè amo la
canzone Love di Inna, che in questo momento lo dj sta mettendo, ma mi
alzo dal mio posto e prendo la mano che Ian mi sta ponendo.
Ci dirigiamo verso la pista e cominciamo a ballare. Muovo i miei
fianchi a tempo di musica, cercando di essere il più sexy
possibile, Ian mi tiene prima per i fianchi e si muove a tempo di
musica con me, poi mi prende la mano, mi fa fare una gira volta e mi
porta vicino a se. Io butto la testa indietro mentre lui mi accarezza
il braccio, ci muoviamo entrambi a tempo, a volte lui si abbassa e
rialza guardandomi negli occhi e tenendo la sua mano sulla mia schiena,
sfiorando il mio di dietro.
Mi fa fare un altra giravolta e io lo guardo con un sorriso malizioso
mentre lui mi si avvicina con passo felino. Rido, muovendo i fianchi in
modo sempre più sensuale, avvicinandomi a lui, mi sorride e io
non posso fare a meno di accarezzargli i capelli mentre lui posa la sua
mano sul mio fianco destro.
Gli sorrido, godendomi questo momento di spensieratezza, ma poi quasi
per sbaglio poso lo sguardo sul nostro box. Candice e Zach sono
impegnati a limonarsi, ma Nina e Jesse non sono di certo felici di
quello che vedono, così richiamo Ian all'attenzione e mi
distacco da lui, per dirigermi verso di loro, con lui al mio seguito.
< < Hey, Nins spero che tu non te la sia presa. Ci stavamo solo
divertendo > > si è vero Nina è una persona molto
gelosa, ma spero che abbia il buon senso di non prendersela sul serio e
mentre aspetto una sua risposta Ian si intromette < < Kote,
andiamo a ballare? > > e mi lancia un sguardo veloce. Se ne vanno
in pista, ma Nina non mi degna neppure di uno sguardo. Confusa e
afflitta mi siedo accanto a Jesse < < Non capisco che le sia
preso. Lei ha ballato con te, e non ho detto una parola > > Lui
mi guarda, e dopo pochi minuti mi risponde < < Il punto è
che tra voi c'è molta complicità e Nina è gelosa.
> > Lo dice come se fosse la cosa più normale al mondo,
come se avessi dovuto saperlo, come se la colpa fosse mia < <
Sarà > > e mi dirigo al bar per prendere qualcos'altro da
bere, sta volta opto per una vodka doppia liscia, e la bevo in un
sorso.
Ormai mi reggo a stento in piedi e appena vedo Jesse baciare una rossa
di a mala pena 18 anni, decido che è un allucinazione dovuta
all'alcool, così mi dirigo verso l'uscita.
Appena sono fuori inciampo sui miei stessi piedi, così decido di
togliermi in tacchi alti e di chiamare un taxi, ma a quel punto sento
delle bracia forti stringermi da dietro, e con tutta me stessa
spero che non sia Jesse < < Amore, che fai? > > ma quando
sento quella voce scoppio a piangere e mi giro verso di lui < <
Perchè? Dimmi perchè hai avuto il bisogno di farti una
puttanella qualunque, sapendo che in quel locale c'ero io e anche i
miei amici. > > Mi guarda confuso e colpevole < < Non
è come sembra. Possiamo parlarne in camera? Questo non mi sembra
un posto adatto > > Mi guardo in giro < < Lo sai, hai
ragione, un marciapiede non è il posto adatto. Quando ti sarai
inventato una storiella sai dove trovarmi > > fermo un taxi, e me
ne vado in lacrime.
Appena arrivo nella mia suite mi butto sul letto, ascoltando Love the
way you lie di Eminem, e piango, piango pensando alla nostra storia.
Piango ripensando a come mi abbia ferita di nuovo, di come mi abbia
mentito di nuovo. Non ci potevo nemmeno credere, quante volte l'avevo
perdonato delle sue piccole scappatelle in tuor, di aversi fatto la mia
migliore amica, poi mia cugina e lui me l'aveva fatto di nuovo.
Non riuscivo più a sopportarlo ma non potevo stargli lontana,
era come una droga per me. Amavo stare con lui, amavo il modo in cui mi
guardava e quando non c'era era come se fossi in astinenza, ero in
preda alla depressione e non riuscivo nemmeno a sorridere. Lo amavo con
tutta me stessa, anche troppo forse, perchè nonostante tutto il
dolore che mi provocava, continuavo a tornare da lui. Lo amavo
più di me stessa, e questo mi distruggeva piano dall'interno,
ogni giorno, sempre di più.
Piango per ore fino ad addormentarmi, e dormo fino a quando non sento un rumore eccessivamente forte alla porta.
Qualcuno stava bussando.
Mi alzo piano, in preda ancora della sbornia e vado ad aprire, non
immaginando neanche lontanamente chi mi sarei ritrovata davanti.
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Capitolo 4 *** Drunk Sex ***
drunk sex
Ok
eccomi qui per un altro capitolo, ci è voluto un po'
perché lo finissi e lo pubblicassi per problemi di tempo, ma ce
l'ho fatta :D
Spero che vi piaccia :D
Apro la porta
ancora con il viso rigato dalle lacrime e con stupore mi ritrovo
davanti Ian < < Hey tutto bene? > > lo guardo e cerco di
sorride, non voglio sembrare debole < < Si tutto bene. Che ci fai
tu qui? Perchè non sei alla festa? > > Mi guarda con aria
mista di pena e divertimento < < Sono le 8 di mattina. Allora mi
fai entrare? > > lo guardo confusa e incerta < < Emh..si
certo...entra > > lo guardo entrare nella mia stanza e
sedersi sul letto < < Allora, mi dici che c'è che non va?
> > mi avvicino a lui un po' scocciata e un po' confusa della sua
presenza < < Senti va tutto bene e io devo andare a farmi una
doccia quindi... > > < < Quindi io ti aspetto qui e
poi parliamo > > Non mi ero mai resa conto di quanto potesse
essere fastidioso a volte, ma la bellezza che emanava e il fatto che
fosse talmente figo, nascondevano bene questo piccolo difetto <
< Bene > > gli dico, cercando di sembrare arrabbiata e
infastidita della sua presenza, cosa che in un certo senso ero.
Dopo una mezz'ora buona che ero stata sotto la doccia a piangere e a
lavar via la notte precedente entro nella camera, coperta sola da un
asciugamano corto, sperando che Ian se ne fosse andato. Ma come al
solito mi sbaglio < < Sei ancora qui? > > si gira verso di
me, posando i suoi occhi color ghiaccio sul mio corpo bagnato e mezzo
nudo < < Ti aspettavi qualcos'altro? > > non rispondo e
affronto quello che mi aspetta < < Che vuoi? > > mi si
avvicina velocemente fino a farmi perdere il respiro. Non ero mai stata
attratta da lui, insomma si era stupendo, il corpo slanciato, alto, i
capelli neri come la pece, labbra carnose ma non troppo e quei
fantastici occhi azzurri come il mare o il cielo,ma non avevo mai
provato per lui qualcosa che fosse andata oltre all'amicizia. Ma adesso
sto qui vicina a lui, solo in un asciugamano, che mi posso perdere in
quei occhi blu < < Sapere come stai Charlie. Ti ho vista, anzi vi
ho visti fuori dal locale. Sembrava che steste litigando e poi tu te ne
sei andata in lacrime. Che ti ha fatto? > > Lo guardo confusa,
è davvero preoccupato per me, lo riesco a percepire dal modo
serio in cui parla, da come la sua voce si abbassa di un tono < <
Jesse > > è tutto ciò che dico ma lui non capisce
< < Jesse. Non devi usare pronomi....e per rispondere alla tua
domanda...penso sia finita...anzi no..è finita! > >
All'improvviso i suoi occhi sembrano sciogliersi < < Va tutto
bene? > > gli chiedo preocuppata < < Si è solo che
io e Nina abbiamo litigato. Ma va tutto bene > >
< < Sicuro? Non mi sembra... > > in un colpo il suo viso
riprende vita e lo vedo sorridere < < Si. Sono venuto qui per far
star meglio te. Quindi ora ti vesti e ci andiamo ad ubriacare > >
< < Scusa ma non ho molta voglia di uscire oggi e poi sono
sole le 9 e mezza...dove pensi ci potremmo mai ubriacare? > > si
mette a ridere quasi di gusto e di nuovo io non ci capisco niente <
< Lo sai hai ragione...non andiamo da nessuna parte. Ordiniamo da
bere e ci ubriachiamo qui, tanto si comincia a girare solo domani >
> ci penso un po' su, insomma le battute già le so, la voglia
di bere c'è ma quella di uscire mica tanto ma non voglio stare
nemmeno da sola < < Ok ci sto...ma devo andare a cambiarmi lo
stesso. Tu intanto ordina una o due bottiglie di vodka > >
Corro a cambiarmi e prendo le prime due cose che trovo: dei
pantaloncini blu e una camicia bianca, mi sistemo i capelli e mi
metto ad aspettare Ian.
Arriva dopo una mezz'ora buona portandosi dietro un cameriere con un
carrello pieno di alcolici e tre caraffe di succo di frutta. Lo guardo
salutare il cameriere con la mancia e chiudere la mia suite a chiave
< < Ed ecco a te il brunch in bottiglia alla Ian > > mi
metto a ridere e salto giù dal letto < < Fantastico.
Allora per cominciare scelgo questa stupenda bottiglia di liquido
magico trasparente > > lo sento a ridere mentre prendo la
bottiglia e mi giro per tornare sul letto < < In altre parole
vodka > > bevo a canna e passandogli la bottiglia rispondo <
< Si in altre parole vodka. Tieni. > > prende la bottiglia e
ne beve un sorso sedendosi accanto a me < < Allora di che ti va
di parlare? > > e appena dico quelle parole il mio cellulare si
mette a squillare < < Bleah...passami quella bottiglia > >
sento i suoi occhi confusi su di me < < E' Jesse? > >
aspetto che il cellulare smetta di squillare e poi bevo un altro sorso
di vodka < < Era > > mi prende la bottiglia dalla mano e si
mette a bere seriamente anche lui.
Dopo quasi 5 ore siamo distesi sul mio letto, sbronzi e in silenzio.
Dopo pochi minuti lui si alza su un fianco poggiando la sua mano
sinistra su un mio fianco, mi si avvicina e mi bacia. Rimango
sorpresa quando sento le sue labbra sulle mie ma poi,non so
perchè, forse a causa dell'alcol, socchiudo le labbra e la sua
lingua raggiunge la mia. Le nostre lingue cominciano ad intrecciarsi ma
all'improvviso mi rendo conto di quello che sta succedendo e mi stacco
ma quelle dolci labbra < < Che fai? > > mi guarda confuso
lui questa volta < < Una cosa di cui ci pentiremmo entrambi una
volta sbronzi e usciti da questa stanza. Ma adesso io sto da cazzo e tu
pure quindi perchè pensarci? > > lo guardo in quegli occhi
blu e subito so cosa dovrei fare e non lo faccio.
Mi avvicino a lui e riempio lo spazio che c'è tra di noi. Le
nostre lingue giocano felici mentre le nostre mani sono in cerca di
qualcosa di più. La sua mano calda si insinua sotto la mia
camicia e piano Ian me la toglie, a quel punto prendo in mano la
situazione senza staccarmi un secondo dalle sue labbra, seduta su di
lui gli tolgo la maglia nera e i jeans lasciandolo solo in boxer e
vedendolo lì mezzo nudo scoppio a ridere < < Hey, che
c'è di tanto divertente? > > mi chiede tra il confuso e lo
scocciato perchè ho fermato quel piacevole scoprimento di corpi
< < Niente è solo che...boxer rosa? > > cerco di
stare seria ma senza alcun successo < < E' stato un incidente,
all'inizio erano bianchi > > a quel punto mi prende per i fianchi
e mi butta sull'altra parte del letto, mettendosi sopra di me e
continuando quello a cui io avevo posto fine. Comincia a baciarmi, poi
piano scende sul collo e io inizio a sospirare leggermente, a quel
punto le sue labbra calde arrivano sul mio petto e lui con calma mi
toglie il regisenno di pizzo e lo butta sul pavimento. Mi guarda per
mezzo minuto lì mezza nuda e poi si "tuffa" sul mio seno.
Mi succhia i capezzoli e piano fa scendere la sua mano verso il mio
sesso, mi toglie i pantaloncini facendomi rimanere solo in mutandine.
Si allunga verso di me e comincia a baciarmi di nuovo solo per poi
fermarsi e andare ad occuparsi del mio sesso. Prima lo tocca attraverso
le mutandine, poi piano se ne sbarazza e comincia a leccare provocando
in me sensazioni di piacere che non avevo provata a lungo, mi metto a
sospirare poi quando sento le sue ditta dentro di me, mi si smozza il
respiro. Lui muove il primo dito velocemente , le dite poi
diventano
tre, poi quattro e la velocità in cui le muove dentro di me
aumenta, e io incapace di poter formulare pensieri logici mi abbandono
al piacere. Godo fino ad arrivare quasi all'orgasmo ma lui si ferma
all'improvviso e lo sento sorridere, a quel punto allora prendo in mano
la situazione e mi metto sopra di lui. Accendo lo stereo per rendere la
cosa ancora più piacevole e piano parte " Leave my body "
dei Florence and the Machine, e a tempo di musica comincio a baciarli
il petto, scendendo poi sul ventre e avvicinandomi sempre di più
al suo membro ingrossato dal piacere, poso lo sguardo sul suo volto
dipinto dal desiderio e dal piacere.
Prendo il suo sesso tra le mani e inizio a muovere la mia mano su di
esso, a tempo di musica, procurando ad Ian piacere e sentendo il suo
respiro mozzarsi e accelerarsi. Allora decido di baciare leggermente il
suo pene ma lui mi ferma, ribalta la situazione e baciandomi mi entra
dentro. Comincia a spingere prima piano e poi sempre più
velocemente provocando in me sensazioni che vano dal puro piacere al
senso di colpa. Ma alla fine decido di abbandonarmi al piacere di quel
atto pieno di colpe e insieme raggiungiamo il massimo punto di piacere.
Ci stacchiamo l'uno dall'altra, stanchi, soddisfatti e con la coscienza
sporca, ci stendiamo vicino e io decido di abbandonarmi al sonno,
preferisco riposare anzichè pensare.
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Capitolo 5 *** Stagione 4 ***
after the day
La mattina
seguente mi sveglio da sola, sola con i miei pensieri e sensi di colpa.
La notte passata con Ian è stata fantastica, ma sbagliata e non
si deve ripetere, mi dico dirigendomi verso la doccia. Si una doccia
bollente è proprio quello che mi serve, per poter pensare e
lavar via i miei sensi di colpa, la mia coscienza sporca.
Dopo un' ora buona passata sotto l'acqua che scorreva sul mio corpo
nudo, scelgo qualcosa da mettere e opto per dei leggins scuri, una
canotta lunga e un pull over color crema, velocemente mi sistemo i
capelli e indosso le mie Manolo nere e velocemente scendo nella hall
dell'albergo, dove incontro subito Paul e Matt < < Hey, come va?
> > chiedo ad entrambi con un sorriso, più rilassato
possibile < < Hey Charlie > > Paul rispose al mio saluto
pensiero, ma per sua fortuna Matt cambiò subito argomento <
< Hey, tutto bene. Allora gli altri arriveranno più tardi
quindi Julie ha detto di andare subito. > > Lo guardo stranita, e
rivolgo lo stesso sguardo anche a Paul. Entrambi sono strani, in
imbarazzo...Oh Dio, e se Ian glielo avesse detto? Appena
questo pensiero sfiora la mia mente, cerco subito di sbarazzarmene ma
non è che funzioni molto < < Ok andiamo allora. > >
dicco dirigendomi verso l'auto che ci aveva fatto preparare Julie per
portarci sul set.
Appena salgo in macchina smetto di parlare con gli altri due e cercando
di ignorare i loro sguardi curiosi guardo con chi devo girare oggi <
< Oh cazzo > > dicco involontariamente vedendo la mia agenda,
e subito mi rendo conto di non essere da sola, merda. < <
Emh..c'è qualcosa che non va? > > mi chiede Paul cercando
di essere il più gentile e educato possibile < < Si..si
scusate, ero sovrappensiero. Ma comunque siete voi quegli strani. Che
diamine sta succedendo? E non dite niente... > > entrambi si
girano verso i finestrini dell'auto, fingendo di interessarsi ad un
punto all'orrizonte, ammirandolo come fosse la cosa più
interessante al mondo. Stufa di questo comportamento mi giro prima
verso Paul e poi Matt, e decido che sarà lui la mia vittima <
< Matt sputa il rospo. Che succede? Che ho fatto? > > lo
guardo prima arrabbiata, poi però decido che è meglio
cambiare tattica, così faccio il mio miglior viso da cucciolo e
appunto la verità non ci mette molto ad arrivare < <
Abbiamo saputo di te e Jesse > > e appena sento quelle parole
tiro un sospiro di sollievo, per poi però ricordarmi dell'altra
sera. Era strano ma con tutto quello che era successo, la storia tra me
e Jesse era sfuggita dalla mia mente < < Si...sono ufficialmente
single ... > > rispondo non so bene a chi, per poi passare i
restanti 15 min di viaggio in silenzio, intenta a fissare un punto nel
nulla.
Appena arriviamo scendo velocemente e con altrettanta fretta mi dirigo
verso il mio camerino dove c'è Carl che mi aspetta per
trasformarmi velocemente in Jenny, la vampira ossessionata da Katherine
che arriva a Mystic Falls. Due ore tra le sue mani sono proprio quello
che ho bisogno per rilassare e per staccare dalla realtà, tutto
sarebbe perfetto se non fosse stato il mio programma di riprese di
oggi, e quasi ad infierire Carl decide che sarebbe fantastico parlarne
< < Allora con chi giri oggi? > > cerco di sembrare
normale, senza alcun problema, insomma dai Charlie sei un' attrice <
< Una con Nina e una con Ian.... > > dico con voce
più impassibile possibile. Quando Carl finisce, mi cambio
velocemente negli abiti sexy di Jenny http://www.facebook.com/photo.php?fbid=145151338887063&set=a.145151312220399.36114.114982095237321&type=3 e
mi dirigo sul set, ormai calma e senza alcuna preocupazzione, questo
almeno finchè sul set di "casa Gilbert " non incontro Ian e
Nina. Mi blocco tutto d'un colpo e mentre gli guardo nella mia mente
vedo tanti flashback della notte passata con Ian, e la cosa mi sta
letteralmente uccidendo < < Hey Charlie come va? Sembra che tu
abbia visto un fantasma > > mi chiede Nina abbracciata a Ian <
< Hey...Nins...Ian...no tutto bene...ero solo sovrappensiero >
> calmati Charlie, non è successo niente, dimenticatene.
Quello che non ricordi, non è successo! Ma come faccio a
dimenticarmene? Quella è stata una delle notti più belle
della mia vita...Ancora sovrappensiero comincio a girare la mia prima
scena con Nina
*Inizio riprese*
Salgo i gradini di casa Gilbert con passo calmo e seducente, come
farebbe Jenny, e piano busso. Aspetto un po' finchè Nina-Elena,
non apre la porta < < Si...? > > sorrido prima leggermente
e poi a 32 denti < < Elena...sono Jenny. Non ti ricordi di
tua cugina? > > dico con falsa aria divertita, e vedendo lo
sguardo stupito sul viso di Nina-Elena, aggiungo < < Allora...non
mi inviti a entrare? > >
< < Eeeeeeee STOP > >
* Fine riprese*
Sorrido dolcemente a Nina per poi girarmi verso i produttori e
il resto della crew < < Charlie,sei fantastica > > mi
dicono sorridendo, felici anche loro che la scena sia venuta bene alla
prima < < Grazie a tutti > > dico in un sorriso
immenso, sono davvero felice che la mia giornata sia quasi finita. Ora
devo solo girare un ultima scena ed ho finito...si ma che scena. Solo a
pensare al fatto che dovevo farmi Ian e finire mezza nuda con lui sul
pavimento della salone del pensionato dei Salvatore, mi faceva venire i
brividi. Brividi di piacere e di terrore, mescolati insieme.
Piano mi dirigo verso l'altro set, sperando che Nina non si farà
vedere e quando arrivo, felicemente mi accorgo che le mie preghiere
sono state esaudite. Non c'è nessun altro membro del cast se non
me e Ian, così piano mi avvicino a lui cercando di
chiarire...non so bene cosa < < Hey...Ian come va? > > si
gira verso di me e quando poggia quei occhi blu su di me, mi sento
quasi morire piano < < Charlie, tutto bene e ....scusami se me ne
sono andato così ma dovevo trovarmi nella mia camera al suo
risveglio > > non capisco dove vuole arrivare ma tutto ciò
che faccio è sorridere e annuire, cosa che faccio ogni volta che
non capisco qualcosa. Ci guardiamo ancora un po' finche Julie non ci
chiama entrambi a girare
*Inizio riprese*
Entro nella casa dei Salvatore alla ricerca di Ian-Damon, mi guardo
intorno e all'improvviso "sento" una presenza dietro di me, ma non
faccio nemmeno in tempo a girarmi che Ian-Damon mi spinge addosso al
muro < < Jennifer che ci fai qui? > > tolga la sua mano
dalla mia gola e piano mi avvicino in modo seducente a lui, il mio
cuore batte impulsivamente ma devo far finta di niente < < Damon,
sono qui per te...mi sei mancato tesoro..> > e piano sfioro
le sue labbra con le mie aspettando una sua mossa, che non si fa
desiderare ad arrivare. Lui mi bacia con passione e anche se le nostre
lingue non dovrebbero venire a contato, lo fanno e quando si incontrano
iniziano una danza sensuale. All'improvviso mi spinge verso il tavolino
e comincia a baciarmi il seno coperto ora sola dal mio regisenno e non
siamo più Damon e Jenny, siamo Ian e Charlie, e non importa
quante persone ci guardano, ora siamo solo io e lui. Lo spingo per
terra e quando sono sopra di lui, gli strappò la camicia nera e
piano comincio a baciarli e a leccargli il petto e appena sento che il
membro di Ian si sta ingrossando e neppure io ho voglia si smettere,
sento un grande < < STOOOP > > così mi alzo e
velocemente mi sistemo. Per poi riprendere con un altra scena.
< < Allora che ci fai davvero qui? > > mi chiede con voce
fredda e calcolatrice Damon-Ian e io roteando gli occhi gli rispondo
< < Katherine. Ho saputo che è qui > > gli dico per
poi allontanarmi in modo sexy.
< < Ehhhhhhh STOP > >
*Fine riprese*
Finiti i convenevoli, i saluti e le risate mi dirigo verso il
mio camerino dove trovo Candice seduta davanti al mio specchio <
< Allora biondina che diavolo hai combinato? > > la guardo
confusa, non capisco dove voglia arrivare. Di certo non si tratta di
Jesse, non le è mai piaciuto un granché, ma allora che
diamine è successo? < < Non capisco...> > le dico
sincera ma lei non si perde d'animo e mi si avvicina < < Ho visto
te e Ian. Vi siete comportati in modo strano...che è successo??
> > mi chiede lei. Ma come diavolo fa? A volte penso veramente
che abbia sbagliato lavoro, e che al posto dell'attrice doveva andare a
fare l'agente della CIA. Roteo gli occhi e rimando la conversazione a
più tardi, in modo da poter trovare qualche storia < <
Senti Candy...ora non ho tempo di parlarne ma ti prometto che stasera
parleremo. Magari a cena? > > le chiedo con aria innocente e
fortunatamente mi asseconda < < Bene...ci vediamo alle 8 alla
hall > > mi dice prima di correre via.
Con calma allora mia cambio, prendo le mie cose e sgattaiolo via
sperando di non incrociare nessuno del cast ma quando finalmente penso
di essere al sicuro una voce familiare mi fa cambiare idea < <
Charlotte > > è tutto ciò che disse e girandomi
piano, con il volto sconvolto riesco solo a dire il suo nome < <
Jesse > >
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Capitolo 6 *** Chiarimenti ***
Spiegazioni
Stanca dei drammi
che stavano nascendo con Ian e con ancora meno voglia di vedere lui o
parlarci con voce fredda gli chiedo < < Jesse...che diamine vuoi?
Che ci fai qui? > > lui per tutta risposta mi si avvicina
bloccandomi tra il suo corpo e l'auto dietro di me < < Sono
venuto per te. Voglio sistemare le cose...parlare. > > Non
capisco che vuole da me? Come può minimamente pensare di poter
sistemare le cose? Ormai mi ha fatto troppo male e io non ho più
intenzione di essere debole < < Jesse, per favore vatenne. Non ho
niente da dirti e non c'è niente da sistemare > >
gli dicco cercando di mandarlo via, di farlo almeno indietreggiare per
farmi salire in macchina, ma niente da fare, è molto più
forte di me. < < Non me ne vado da nessuna parte. Noi dobbiamo
sistemare le cose, siamo fatti per stare insieme e non possiamo
arrenderci. Il nostro amore è uno di quegli epici, uno di quelli
che non muore mai. > > Lo guardo confusa, non capisco da dove
venga tutta questa disperazione, quasi rabbia < < Stai scherzando
vero? Lasciami andare a smettila di comportarti da psicopatico >
> gli dico alzando la voce, stanca di quel comportamento < <
No, noi siamo destinati a stare insieme, ad avere una famiglia >
> La sua voce si alza e lui inizia a tremare, so bene cosa questa
significa, è incazzato nero e niente e nessuno lo
calmerà, ma io di certo non ho voglia di ascoltarlo a blatteare
< < LASCIAMI ANDARE... ADESSO > > gli urlo e per tutta
risposta ottengo un < < No, noi ci apparteniamo, non lo vedi?
> > lui si avvicina ancora di più, ormai i nostri nasi si
stanno sfiorando e io smetto di respirare, sono assolutamente
terrorizzata da questo comportamento aggressivo.
Sottovoce tento ancora una volta di fargli cambiare idea, di lasciarmi
andare ma non ottengo niente così infuriata e con le lacrime
agli occhi mi metto a urlare < < Smettila non ti verrà a
salvare nessuno > > le con un colpo secco mi blocca le bracia
sopra la testa < < Tu non ti libererai tanto facilmente di me
> > mi urla in viso,per poi strappare la mia maglia bianca. Le
lacrime cominciano a rigare il mio viso e la paura prende il
sopravvento, ormai non penso più a niente se non che finisca
tutto al più presto e all'improvviso i miei sogni, le mie
speranze vengono ascoltate.
In un secondo Ian è dietro Jesse e gli da una scazzottata
talmente forte da far quasi svenire il mio aggressore < < Stai
bene? > > lo guardo grata di avermi salvato < < Si...ma
...aspetta > > mi avvicino a Jesse stesso per terra e tremante
dal dolore, e gli do un calcio all'inguine il più forte
possibile < < Ora sto bene > > lui sorride mi porge la mano
< < Andiamo? Ti accompagno > >
Una volta arrivati in albergo saliamo in camera mia e iniziamo a
parlare < < Che diamine è successo lì fuori? >
> mi chiede lui traffigendomi con i suoi occhi cristallini < <
Io..io..onestamente non lo so. Non capisco cosa sia successo, non si
è mai comportato così... > > rimaniamo in silenzio
per un po', poi piano mi accoccolo a lui e annusando il suo buonissimo
profumo mi lascio accarezzare i capelli < < Grazie...non so cosa
sarebbe potuto succedere se non fossi arrivato > > e
all'improvviso scoppio a piangere < < Hey, hey...shhh va tutto
bene. Non preoccuparti ci sono io adesso. Stai tranquilla, va tutto
bene > > e mi addormento tra quelle bracia forti e con quella
dolce voce che riesce a calmarmi come nessuno mai.
La mattina arriva velocemente e con mia sorpresa quando apro gli occhi
la prima cosa che vedo è il corpo di un dio greco accanto a me.
Ian era rimasto per la notte, non mi aveva lasciata sola.
Cerco di alzarmi senza far rumore e sgattaiolo velocemente verso la
doccia sperando che Ian non se ne vada, che non mi lasci sola. Passo
sotto l'acqua quasi una mezz'ora buona e ripenso a quello che era
successo ieri, voglio solo cancellarlo per sempre.
Uscita dalla doccia mi vesto velocemente e mi sistemo il trucco e i
capelli sentendo il respiro di Ian nella stanza accanto. Quando esco
dal bagno vedo Ian seduto sul letto con i capelli arruffati e non so
come trattengo la voglia di saltargli addosso, è talmente sexy
che la stessa concezione di sexy dovrebbe chiamarsi secondo lui. Nel
dizionario sotto la parolina sexy,attraente,stupendo ci dovrebbe stare
un unica parola, un unico nome: Ian Somerhalder.
< < Dormito bene? > > gli chiedo con il sorriso sulle
labbra, ogni brutto pensiero era sparito solo alla vista di quel
magnifico uomo che avevo davanti < < Si.. > > velocemente
si alza e mette fine alla distanza che ci separa. Le sue labbra toccano
le mie e io piano socchiudo le labbra aspettando che la sua lingua
parta alla disperata ricerca della mia e quando questo succede le
nostre lingue cominciano un gioco talmente dolce e bello, quasi
impossibile da fermare. Ci stacchiamo dopo alcuni minuti e io
corrugando il viso dalla sorpresa e dalla confusione lo guardo. E'
fantastico baciarlo, stare con lui, ma non capisco il motivo di questo
suo comportamento, lui ama Nina non me, ma allora perché si
comporta così? < < Che significa? > > lui
indietreggia e inizia a parlare < < Io...Charlie io non lo so.
Tra noi due c'è qualcosa, lo riesco a percepire, e non è
solo semplice attrazione fisica, è qualcosa di più
profondo. Non so se sia amore ma so che io amo Nina, lei è la
persone che mi completa, che fa parte di me. E' il mio amore epico e tu
sei quel tipo di amore che so che vale la pena esplorare, ma in questo
momento non so assolutamente che fare...> > lo ascolto parlare e
fino a che non mi sembra di esplodere. Volevo la verità e ora
era davanti a me e faceva schifo < < Vai via...per favore vattene
e basta ho bisogno di pensare > > fortunatamente lui mi asseconda
e con gli occhi bassi se ne va lasciandomi sola con le mie lacrime.
Piano confusa e ferita a lungo,insomma si sapevo che Nina e Ian erano
fatti per stare insieme e che io non avevo possibilità, ma
sentirselo dire è diverso. Ferita prendo il cellulare e invio un
sms a Candice, non voglio stare da sola proprio ora * Candy plz vieni
in camera mia. Sto da cani e devo parlarti* Appena invio il messaggio
mi distendo sul letto che odora ancora di Ian e aspetto l'arrivo della
mia amica.
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Capitolo 7 *** Un oceano chiamato paradiso ***
paradiso
It was para,
para,
paradise
Dopo aver raccontato in lacrime tutta la storia tra me e Ian a Candice,
aggiungo < < Penso di amarlo Candice. E lo so che è
sbagliato, e stupido, so che sta con Nina, che ama Nina. Io stessa la
adoro, come si fa non farlo, e mi sento la persona più orribile
al mondo ma non ci posso fare niente! Come si uccide un sentimento?
> >
Ormai le lacrime mi hanno sfuocato la vista e all'improvviso
sentì le braccia di Candice attorno al mio corpo. Il suo
abbraccio mi riscalda il cuore e il suo dolce sussurro amichevole mi fa
scoppiare a piangere ancora di più < < Va tutto bene
Charlie. Andrà tutto bene. E se lui non ti vuole, il mare
è pieno di sexy pesci > > La guardo e forzando il mio
cuore e i miei muscoli facciali, le rivolgo uno dei miei più
falsi sorrisi < < Andiamo! > > dice all'improvviso.
< < Cosa?...Dove? > > la guardo rivestirsi e mentre mi
lancia il mio nuovo giubbino di pelle nera di Armani mi dice < <
Vedrai...muovi quel piccolo culo che ti ritrovi > > le rivolgo
uno sguardo di rimprovero ma quando lei mi risponde con un grande
sorriso a 32 denti, mi alzo e la seguo fuori dalla porta della mia
suite.
Fortunatamente e stranamente l'hotel è vuoto, così
velocemente ce ne sgattaioliamo e con la porche di Candice, andiamo
all'avventura, o almeno di vado io.
Passiamo un'ora in macchina ad ascoltare e a cantare a squarciagola
canzoni di P!nk < < So, so what...I'm still a rockstar...i've got
my rock moves and I don't need you.. > >
Quasi mi dimentico il vero motivo per cui siamo qui insieme, questo
almeno finché la porche gialla di Candice si ferma nel mezzo del
nulla < < Dove siamo? > > chiedo sorpresa, quasi
dispiaciuta della fine del nostro viaggio < < Nella tua oasi,
nella tua isola di pace...futura > > mi dice sorridendo e
scendendo dall'auto < < Nel mezzo nel nulla? > > chiedo
scettica < < Dove vai? > > mi affretto a chiedere alzando
la voce per attirare la sua attenzione.
< < Andiamo piagnucolona, scendi! > > e alzando gli occhi
al cielo la seguo nell'ignoto < < Candy, non capisco come il
nulla possa....> > e vedendo quella meraviglio mi si ferma il
respiro. Mi sembra di essere entrata in una di quelle vecchie favole
che si raccontavano alle bambine. Una di quelle in cui la principessa
di turno, amava la natura, passare il suo tempo libero lontano da tutto
e da tutti, si quello doveva essere il mio posto magico.
Davanti a me vedo aprirsi un oceano verde e mentre un leggero
venticello mi scompiglia i capelli, capisco che quello è davvero
il paradiso. < < Allora? Ti piace piagnucolona? > > mi
chiede sorridendo compiaciuta Candice, ma tutto ciò che riesco a
fare è sussurrarle un leggero e confuso SI.
< < Dove siamo? > > le chiedo poco più tardi con
mista curiosità e eccitazione < < Ad un'ora ad est da
Atlanta. Non viene mai nessuno qui, è un vero e proprio.. >
>
< < Paradiso > > finisco per lei.
Dopo pochi minuti, mi si pone di fronte e subito si fa seria < <
Tra poco mi viene a prendere Zach, tu intanto resta qui a pensare o a
non pensare affatto. Poi quando te la senti di tornare nel mondo reale,
prendi la mia macchina. Oh e ricorda che stasera c'è l'uscita
con tutto il cast. > > Mi da un bacio su entrambe le guance e
piano si allontana da me.
Così mi ritrovo da sola immersa in questo oceano infinito, in
questo piccolo spazio del mondo in cui posso stare tranquilla, in cui
so di essere al sicuro.
Dopo aver passato un'ora sdraiata al sole tra quella soffice erba pura,
all'improvviso mi metto a pensare, a riflettere sul da farsi.
Nina e Ian sono perfetti insieme, si
amano e tutti amano loro. Insomma c'era gente veramente
ossessionata da loro, gli chiamavano i Nian e andavano letteralmente
fuori di testa quando vedevano delle loro foto insieme. Cosa mai
avrebbe pensato di me la gente se avessi distrutto la coppia più
bella del mondo? Se per colpa mia Nina soffrisse?
E come potrei mai andare avanti io, sapendo il male che ho provocato?
Ma dall'altra parte..insomma io amo
Ian e che c'è di male nel essere felici? E per quanto possa
sembrare da pazzi, so che Ian prova qualcosa per me, me l'ha detto lui
stesso e anche se non l'avesse fatto è una cosa che si
può percepire.
< < Waaa se continuo a pensare sento che diventerò pazza
> > così decido di alzarmi e di tornare alla vita reale.
Ci metto un po' a salutare quella meraviglia, chiedendomi tra quanto
sarei tornata e se sarei stata da sola. Con la testa piena di pensieri
salgo in macchina e mettendo su un cd a caso, me ne torno alla mia
incasinatissima vita.
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Capitolo 8 *** Un po' di divertimento toglie il psichiatra di torno ***
Un po' di divertimento toglie il psichiatra di torno
Ok dopo circa un anno torno dai morti.
Mi scuso talmente tanto per la mia assenza è solo che sono
successe talmente tante cose nella mia vita che ormai avevo perso la
cognizione del tempo :( ma basta parlare.
Eccomi qui, forse per la gioia di alcuni o forse no...ma comunque
eccomi e sono pronta a riprendere il lavoro incompiuto che ho lasciato
qui e udite udite sto iniziando a mettere giù 2 storie originali.
Quindi che dire mettetevi comodi e godiamoci insieme questa nuova e finalmente ripresa avventura :D
Baci
Slancy
Arrivata
in albergo percorro velocemente la hall e mi dirigo in camera mia dove
mi rintano per circa un'ora. Non ho voglia di fare niente e con l'umore
a terra accendo la tv dove parte Pink e comincia a cantare "Try" e
mentre cerco di ascoltare ogni sua singola parola e inspirarmi sento
bussare alla mia porta, così di mala voglia mi alzo dal letto e
vado ad aprire.
< < Hey Julie. Che succede? Il copione è già
pronto? > > chiedo sorpresa di vederla. Di solito ci manda dei
sms, non viene quasi mai di persona.
< < No che dici mancano ancora un paio di giorni. Il punto
è che stasera c'è una festa. E' per beneficenza ma ci
deve essere tutto il cast. So che odi questo genere di cose,ma per
favore devono esserci tutti. > >
E se ne stà li a guardarmi come un cucciolo smarrito,deve
proprio essere una cosa importante così acconsento.
< < Ok ci sarò....tanto non ho niente da fare e poi è per beneficenza giusto? > >
< < Si fantastico. Alle 19.00h ci incontriamo tutti in hall e
delle limosine vi porteranno al posto > > Mi sorride e se ne va
di corsa., prima che cambi idea.
Sorrido al pensiero di una piccola festicciola, Julie non ha detto
niente sul fatto che dovessi vestirmi particolarmente elegante quindi
non dovrò chiamare nessuno per farmi procurare un vestito di
altra moda all'ultimo minuto. Sollevata di ciò mi avvicino alla
mia cabina armadio e con arriva assolta cerco di decidere.
Mh fuori fa caldo....non voglio
essere oscena o roba del genere ma neanche sudare. Voglio essere
splendida e naturale...che diamine mi posso mettere?
Penso e ripenso al che fare finché eccolo lì. Uno
dei miei vestiti preferiti estivi, non ricordavo nemmeno più di
averlo.
Felice lo ripesco dal nulla, lo butto sul grande letto in camera e mi vado a fare la doccia.
Mi lavo tutta, l'acqua mi scende sul corpo e insieme a lei anche tutte
le preoccupazioni delle settimane passate, stasera non ci dovrà
essere nient'altro che divertimento. Non lascerò che niente e
nessuno mi rovinino questa serata.
Esco
dal bagno, metto su "Radioactive" dei Imagine Dragons e mando un sms a
Candice * Hey honey vieni da me se sei già pronta io mi sto
vestendo quindi devi dirmi se va bene. Ti amo. *
Premo INVIA e buttando il telefono sul letto, prendo il vestito rosso fuoco e me lo metto addosso.
Piano mi avvicino allo specchio e inizio e mettere sul mio viso un po'
di fondotinta e trucco leggero,estivo. Voglio essere semplice,sembrare
il più naturale possibile e quando è tutto apposto e io
sono pronta mi guardo allo specchio e decido di essere uno schianto!!
E mentre rido del mio stesso narcisismo la porta si apre da sola ed
ecco spuntare dal nulla Candice < < Hey ho ricevuto il tuo
messaggio ed eccomi qui. Wow sei uno schianto > > Mi giro verso
di lei e rispondo ridendo < < Lo so. Ma neanche tu sei tanto male
Candy > > la guardo incantata. E' veramente stupenda, il
vestito bianco che ha addosso le sta d'incanto e il capellino nero
rende il tutto più chic e giovanile. < < Candice sul
serio, sei uno splendore. Adoro quel vestito > >
Lei fa uno giravolta su se stessa e sorride < < Grazie Charlie.
Ora andiamo che sono le meno cinque e non vorrei arrivare in ritardo.
Sai che lo oddio. > > Rido di gusto e prendendola per mano la
tiro con me e andiamo nella hall principale dove oramai ci staranno
aspettando tutti, e la mia intuizione è giusta visto che quando
si aprono le porte dell'ascensore tutti gli occhi sono su di noi e un
po' mi viene da ridere ripensando alla canzone di Britney e alle parole
" All eyes on us".
< < All eyes on us, Candy. Andiamo a divertirci > > sussuro
alla mia amica e insieme ci dirigiamo dagli altri del cast.
Ok
questo è un capitolo passegero, neccesario ma le cose si
complicheranno e diventeranno a dir poco divertenti nel prossimo
capitolo. Si sa le feste portano sempre un sacco di guai e nemmeno
questa sarà diversa :D
Spero vi sia piaccito e che io non faccio di nuovo schifo :D
BTW ecco i vestiti delle nostre bionde bellezze.
Candice: http://hospesarts.deviantart.com/art/candice-accola-PNG-348139050
Charlie : http://troglopundit.files.wordpress.com/2009/12/hayden_panettiere_reddress.jpg
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Capitolo 9 *** Fuori controllo ***
Ed ecco che tutto perde il controllo
Prendo la mia compagna
di avventure per braccetto e insieme ci dirigiamo dal resto del cast
< < Hey ragazzi > > sorrido < < Stavate aspettando
queste due sexy bionde? > > e rido di gusto insieme agli altri.
Candice mi guarda un po' con rimprovero ma poi non resiste e si unisce
agli altri.
Mentre tutti ridono il mio sguardo cade, forse un po' per sbaglio o
forse perché sono masochista, sulla coppia più bella
dell'America.
Ian e Nina.
Lui....beh lui è stupendo come sempre. La sua risata è
contagiosa e illuminante, il corpo avvolto in quei jeans stretti e la
camicia bianca fanno venire voglia di saltargli addosso e farselo
lì davanti a tutti. Mentre Nina è stupenda e dolcissima.
I capelli scuri sono un po' mossi e lasciati cadere sulle spalle quasi
scoperte e il suo vestitino corto blu cielo si intona in un modo
fantastico a Ian.
Si sono fantastici insieme e si sono un mostro.
La voce di Julie mi ricorda che non sono in camera mia da sola e
ragionare sulla vita, ma che sto andando ad una festa quindi basta
pensare.
Julie ci divide in piccoli gruppi per farci salire sulle limousine e
fortunatamente non finisco ne con Claire, Nina o Ian ma bensì
con la dolce Candy, Joseph, Paul e Kat.
Tra risate e chiacherre generali saliamo tutti e quando tutto è
pronto partiamo per il divertimento. < < Bene gente, siamo pronti
a divertirci? Sarà una notte da sballo > > chiedo
entusiasta ai miei compagni di viaggio, < < Oh Charlie
è tutto per beneficenza, non ci sarà niente di sballoso
> > mi ricorda Paul.
< < Si beh Julie ha detto che ci sarà dopo la serata anche
una festa privata solo per noi e poi anche con la beneficenza ci si
può divertire > > sorrido e girandomi verso le mie donne
Kat e Candy, gli sussurro < < Pronte a fare stragi di cuori? >
> Kat ride e Candice arrossisce non poco guardando Joseph.
Che ci sia qualcosa che non so?
Il viaggio prosegue in silenzio, almeno finché non arriviamo a
destinazione e un coro di paparazzi inizia a urlare e a quel punto
capisco tutto...il divertimento dovrà aspettare e un bel po'
anche.
Di malavoglia scendo dalla limo tra le urla dei paparazzi < <
Charlotte, Charlotte > > oppure < < Da questa parte
Charlotte. Un sorriso degno di te Charlotte > > oh e la mia
preferita < < Non ti si è visto da tanto Charlotte. Che
hai fatto? > >
Così metto addosso il mio più falso sorriso, un sorriso
degno di Charlotte Evans e dopo pochi minuti me ne vado dentro.
Non sopporto questa farsa.
Appena sono dentro mi ritrovo davanti niente di meno che Ian
Somerhalder con un sorriso da un milione di dollari. Scocciata di
ritrovarmelo li davanti a me in tutto il suo splendore, gli chiedo con
acidità < < E Nina dove l'hai lasciata? O l'hai
dimenticata lì fuori? > > Appena sento i paparazzi urlare
< < Nina sei stupenda. Nina da questa parte. Come va con Ian.
> >
< < Si beh non ce l'ho fatta più e sono dovuto scappare da
lì > > sorrido < < Non sai come ti capisco > >
mi prende la mano, il suo tocco sulla mia pelle mi provoca una scossa
elettrica. < < Ti va di bere qualcosa? > > so che non
dovrei farlo ma stupidamente accetto < < Si perché no?
> > e lo seguo verso il bar.
La serata scorre piacevolmente e stranamente serenamente.
Tra un bicchiere e l'altro di mochito interrogo la mia piccola amica
Candice su Joseph e vergognosamente scopro che i due stanno uscendo
segretamente e che Candice ha mollato Zach una settimana fa. < <
Well, well Candy dal macho al re. Mi piace > > e ridiamo insieme
come bambine. < < Si beh il potere alle bionde > > urla lei
e alza il bicchiere in aria, io rido ma aggiungo < < Salute >
>
Mentre ci spostiamo alla vera festa Candice ci abbandona "stranamente" con Jospeh e lo stesso fanno Paul e Torrey.
Ci spostiamo tutti in un piccolo posto fuori Atlanta, un posto
stranamente molto simile a Hollywood e io mi sento un po' sola senza la
mia amica con me.
Una volta dentro, una volta iniziata la festa non so perché la
storia si ripete e alle note di Wild Belle - Love like this, Ian mi
prende per mano e mi porta in pista. Il tutto mentre Nina è al
bar a ordinare qualcosa per tutti.
Balliamo in modo veramente sexy, come se fosse la cosa più
giusta e vera al mondo ma allo stesso tempo come se stessimo
commettendo il peccato originale. Ballare con Ian mi fa sentire come se
tutto fosse pieno di elettricità, come se il mondo stesse per
finire e non ci fosse un domani.
E mentre l'atmosfera si alza di un bel po' ecco che ricevo uno schiaffo
degno di Katherine Pierce e capisco che Nina non è felice, anzi
ecco una scenata in arrivo.
< < Sapevo che eri incapace ma una troia bugiarda anche no >
> mi sento dire con quella voce dolce ma allo stesso tempo acida. E'
come se Katherine avesse preso possesso di lei e la cosa in un certo
senso mi diverte < < Oh andiamo Nins stavamo solo ballando >
> le dico sorridendo < < Oh certo quindi non c'è niente
e non c'è mai stato > > arrossisco e rispondo con un secco
< < NO. > > ed è a quel punto che la faccio
esplodere.
In un secondo si avvicina a me e mi prende per il collo spingendomi
verso lo specchio dietro dietro di me < < Non mentirmi > >
e tira un pugno allo specchio,due centimetri e avrebbe beccato il mio
viso. I framentti di vetro ci
accodo addosso e vedo Ian paralizzato e sconvolto dall'altra parte
della stanza mentre Matt corre verso di noi a salvarmi forse, ma di
questo non ho bisogno.
Prendo il braccio di Nina e me lo tolgo di dosso in un attimo e ribalto
le nostre posizioni. < < Non so che ti prende ma non fare
l'isterica Nins > > le dico con voce sottile e appena cerca di
tirarmi un pugno, con la mano libera la fermo e la butto a terra.
Piena di adrenalina mi giro verso Ian e mi avvicino a lui < < Non
penso che stasera avrai un posto in cui dormire quindi non bussare alla
mia porta > >
E me ne vado piano alle note di My songs know what you did in the dark
dei fall out boys e stranamente mi sento una figa....anche se so che
domani mi pentirò di tutto.
Ok gente eccoci qui, certo che Charlie è proprio una tosta :D
Spero il capitolo vi sia piaciuto almeno un po' e fatemi un po' sapere
per chi tifate se Ian e Nina o Ian e Charlie e oh approposito a poco
arriverà un video sui tre perché beh gli adoro :D
Slancy
oh ed ecco il vestito di Nina: http://glamazondiaries.com/wp-content/uploads/2013/02/dobrev.jpg
Song n.1http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=endscreen&v=9kKsp2gwK3Y
Song n.2 http://www.youtube.com/watch?v=LkIWmsP3c_s
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Capitolo 10 *** Poche parole che cambiano la vita ***
....
Mi svegliai con una testa pesantissima, ancora sballata dall´alcool e dall´adrenalina della notte precedente.
Svogliamente guardo la radio sul comodino, che segna le 6.15 am, e
piena di rimorsi mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno.
Una doccia, ecco cosa serve a far sembrare tutto solo un orribile
sogno. Mi lavai di dosso la sera precedente, le poche ore prima in cui
avevo combinato un casino enorme. Di malavoglia esco dalla doccia e
avvolta solo da un leggero asciugamano vado a vedere alla porta se
mi é arrivato qualcosa, non avevo voglia di scendere tanto
presto e di incontrare qualcuno, e quindi avevo chiesto a Eric di
lasciare la mia posta davanti alla porta. E appena apro lo vedo
lí, disteso e addormentato sul tapetto che avevo messo
lí poche settimane prima.
Sto li scioccata a guardarlo per un secondo o forse e poi intenerita da
quella dolce creatura gli accarezzo leggermente il viso, svegliandolo
< < Oh, scusa non volevo svegliarti > > gli dico,
sorpresa dal mio tono di voce. Lui mi guarda confuso e con lo sguardo
tenero e assonato e mi sorride < < Hey > > mi dice <
< Hey, ti va di entrare? > >
Acconsente e in silenzio torniamo insieme dentro e io imbarazzata poso
lo sguardo su di lui < < Senti vorrei scusarmi per ieri sera, non
ero in me e poi ... > > mi interrompe all´improvviso
posando l´indice sulle mie labbra < < Basta parlare >
> mi dice e comincia a baciarmi con passione.
Dio, quanto mi erano mancate quelle labbra piene sulle mie, il suo
sapore dolce a amaro al tempo stesso, la sua lingua che gioca con la
mia. Ci baciamo come se non ci fosse nessun altra cosa al mondo, come
se fosse la cosa più naturale al mondo.
Con un leggero movimento della mano mi toglie l´asciugamano di
dosso e io rimango lí di fronte a lui, completamente nuda <
< Oops > > dice sorridendo e io mi lancio su di lui per
baciarlo, per incontrare la sua lingua.
Gli tolgo la t-shirt nera di dosso in un secondo e mi fermo ad ammirare
quel corpo perfetto di fronte a me < < Che succede? Stai bene?
> > mi chiede lui preoccupato, ignaro dell´effetto che ha
su di me < < Niente Mr. Prefetto, stavo solo ammirando > >
ridiamo insieme di gusto e poi continuiamo nel nostro piccolo gioco
magico.
Gli slaccio la cintura di Armani e lui si toglie velocemente i jeans
scuri e i boxer per liberare il membro gonfiato a dovere, a quel punto
lo butto sul letto e lui ride < < Cosa te la ridi a fare? >
> gli chiedo mettendomi su di lui < < Ah non so, mi sei
mancata > > mi dice e io annuisco cominciando a baciarlo sulle
labbra per poi scendere sul resto del corpo fino al suo membro
che inizio a baciare e a leccare dolcemente, mentre lo sento sospirare
dal piacere continuo finché lui non mi ferma e mi bacia
teneramente.
Ribaltiamo le posizioni e lui mi penetra dolcemente e si comincia a
muore dentro di me. Inizia molto piano per poi aumentare di
velocità e provocando in me un piacere fuori dal mondo.
Continua cosí ancora per un bel po´ finché non
esplode dentro di me con un orgasmo che provoca la stessa sensazione
dentro di me.
Esausto si butta dall´altra parte del letto e mi sorride
dolcemente < < E´ stato.....fantastico > > gli dico
sottovoce baciandolo sulla guancia. < < Sai volevo dirti una cosa
prima, ma non ce l´ho fatta quando ti ho vista solo con quel
asciugamano addosso. Sono sigle adesso, beh o meglio non sto piú
con Nina ma spero di stare con te e beh TI AMO > > mi dice
cosí come se niente fosse, ma quelle due frasi,quelle due
parole, cambiano il mio mondo e la mia vita per sempre. < < Ti
amo anch´io Ian > >
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