Alma,niente paura,avrai un lieto fine.

di Platonic Love
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono appeso a testa in giù in un mondo dove proprio non se ne può più. ***
Capitolo 2: *** Chiamatela Alma. ***
Capitolo 3: *** La casa famiglia. ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre. { ***



Capitolo 1
*** Sono appeso a testa in giù in un mondo dove proprio non se ne può più. ***


Prologo.Sono appeso a testa in giù in un mondo dove non se ne può più.}

Alma,un nome come tanti,una persona,un'anima,una storia come nessuna.Questa vicenda si tiene a madrid,in spagna.
-Ah,gioventù rovinata,gioventù rovinata-diceva la donna anziana dondolandosi sulla sedia mentre teneva sulle gionocchia una bimba mora e riccia sui cinque anni.Già,la gioventù ormai non era più come una volta,era basata solo su sesso,violenza,droga e alcool.Silenzio,puro silenzio copriva tutto ciò.Non era il mondo che faceva schifo,ma le persone.Che schifo di persone abitavano il mondo.Che vita di merda.
Ragazze drogate e poi stuprate,solo per piacere sessuale.
Ragazze incinte a 16 anni,costrette a scappare di casa per non subire i genitori e non essere definite troie.
Ragazzi,schifosi ragazzi,che mettono incinte ragazze innocenti e poi spariscono.
Ragazzi stronzi che rendono la vita di povere ragazze innocenti una vera merda.

Ma ripartiamo dal principio.
"Io sono Alma e vorrei non essere mai nata."

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Capitolo 2
*** Chiamatela Alma. ***


Chiamatela alma.Capitolo 1}

14 marzo 1996
Primo mese.mamma,grazie per il caloroso benvenuto nel tuo corpo.sei stata molto dolce ad accogliermi con così tanta gioia nella tua vita.Quando lo dirai a papà?Sono molto curioso.mi chiedo alcune cose:come reagirà papà?e i nonni?mi vorrete bene?me ne volte?Ma..aspetta mamma..tu sai che esisto,vero?
Secondo mese.Mamma,sei davvero bellissima quando sorridi,è da poco più di due mesi che ti conosco,ma già ti amo,anche più della mia stessa vita,anche se non ne ho ancora una.Hahha,credo che avrò qualche debito con il tuo amore.Mammina,stai ridendo,lo sento,che bel suono che ha la tua risata.La felicità è un'emozione che può far rumore anche nel silenzio più profondo.
Terzo mese.Mamma,è ora che tu ti accorga di me,non credi?Oggi son 3 mesi che abito qui,ci sono,ho bisogno di affetto.Sai,incomincio a pensare che io sia una femminuccia.Voglio avere dei capelli lunghi e belli come i tuoi così staremo giornate a giocare e tu mi pettinerai i capelli,ci stai?E' una promessa.Sto crescendo bene,grazie.
*dopo qualche giorno*
Sii!Finalmente sai di me!!Perchè piangi mamma?Papà ti manca?Tranquilla ci sono io con te.
Quarto mese.Sono una bambina.Mamma,ancora piangi..Cosa vuole fare quel signore con quell'ago?Mamma fermalo,ti prego!Ho paura!Non mi vuoi?Vabene me ne andrò..scusa per volerti bene mamma..scusami.
Quinto mese.Mamma,grazie per avermi salvata.Piangi mamma,mi si sta stringendo il cuore,anche se piccolo.Sta sorridendo mamma,ma sta anche piangendo..Perchè?Sei davvero buffissima.Stò ridendo anche io anche se non te ne accorgi.Mi stai accarezzando mamma!E' la sensazione più bella del mondo,credimi!E' tutto così magnifico.
Sesto mese.
Wow,sono grande!Scusa se ti ho fatta male scalciando un po' mamma ma sono entusiasta ed eccitata all'idea di uscire.Potrò abbracciarti.Ma mamma..papà sa di me?
Nono mese.Sono stufa!Voglio uscire!!
La donna iniziò a respirare profondamente accarezzando il pancione con una mano mentre con l'altra teneva avidamente la sigaretta che da mesi non portava tra le labbra.Incominciò a sentirsi bagnata.
.Merda,si sono rotte le acque!!-aveva non appena ventuno anni e lavorava come spogliarellista in un night club.
Vi direte: "Wow,che troia!Che schifo!" ma provate a immagine..perchè lo fa?o faceva?lei viveva del suo corpo,doveva mantenere lei e la sua bambina,poi quella notte,ubriachi fradici,successe quel che successe.
PREGIUDIZI,SOLO PREGIUDIZI,SOLO QUESTO RIUSCITE A DIRE.ECCO PERCHE' LA SOCIETA' NON SI REGGE IN PIEDI DALLO SCHIFO CHE FA.
Il padre della piccola scappo' non appena seppe della gravidanza,ma ormai alla donna non interessava in realtà.Erano lei,la piccola,era sufficiente.
SBAGLIO' AVREBBE DOVUTO DENUNCIARE TUTTO CIO'.
OMERTOSITA'.SEMBRERA' LA VIA PIU' SEMPLICE MA NON SEMPRE LA PIU' GIUSTA.

Quell'uomo,quell'animale,l'aveva scopata,messa incinta e poi abbandonata in un letto d'hotel..senza nessuno scrupolo,alcun pudore.Questo era uno schifo,non ciò che dite,"Quella puttanella mi fotte il ragazzo" daje,non siete poi donne così vissute.Quelli erano problemi,problemi veri..portare aventi una gravidanza senza nemmeno un soldo.
-Sala parto-
-Spinga signora!Spinga ancora un po' vedo la testa!-La donna spingeva e spingeva,con tutta la rabbia che aveva in corpo a causa del desiderio che le pulsava nel cuore.Il desiderio che quell'uomo,di cui solo il ricordo dei suoi occhioni color cielo veniva a galla,fosse li a tenerle la mano.
-Signori..lei non ce la farà,la bambina sta bene però,chiamate i servizi sociali..-
La donna,morente,abbracciò la piccola-Chiamatela..Chiamatela alma..-queste furono le sue ultime parole.

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Capitolo 3
*** La casa famiglia. ***


{Capitolo due.La casa famiglia.

Passò più di un mese,la bambina era ancora lì,in ospedale,senza nessuno,ma stava bene.
Arrivò finalmente l'assistente sociale,erano le 11 e 3O in punto.Era una donna con i capelli neri,lunghi fino alla spalla,truccata ma non troppo,
gonna lunga fino al ginocchio a palloncino,canotta bianca e coprispalle grigio cenere.era davvero molto bella e giovane,su una ventina d'anni o poco più.si avviò verso la piccola e l'accarezzò-che occhi profondi che ha..-la bambina le stinse un dito sorridendo e la donna scostandole di poco la manica notò il braccialetto con inciso 'Alma-14/3/1996'.Giocò ancora con lei e poi andò dai proprietari dell'ospedale.
-Porterò la bimba con me..-
-Quale?-rispose fermo l'uomo cercando tra alcuni libri impoleverati.
-Alma..verrà con me,andrà a scuola,e vivrà felice come ogni bimba merita..mi dica,racconti la sua storia..ho bisogno di sapere..-
Il medico si voltò e distaccato spostò rigidamente la sedia facendo un rumore assordante e si sedette facendo segno alla donna di sedersi a propria volta.
-Alma non ha una mamma..-
Già a queste parole la donna sentì il cuore stringersi ricordando alcuni episodi del suo passato.
-Questa donna era una spogliarellista e il suo nome era Madlaine escobar in Garçia,è francospagnola.-
-E..il padre?-

-Non si sa nulla di lui,Madlaine non volle mai sapere nulla di quel uomo se non erro,scappò via-
-Che schifezza,scusi il termine ma sono davvero inorridita da ciò-concluse lei accavallando le gambe-la bambina starà bene,stia tranquillo..-
-Ne sono certo-
sorrise sotto i baffi il dottore e le strinse le mani per poi farle riempire i moduli.
16 anni dopo.
-Porca merda,Paula sveglia!Faremo tardi a scuola anche oggi!!Ci metteranno sicuramente una nota!!-urlò la riccia alla bionda svegliando inevitalbilmente tutti gli altri.
-Vaffanculo troia!-urlò matias affondando la testa nel cuscino per poi soffiare bestemmie in tedesco.
-Eddai matias..-disse paula sedendosi su di lui parlando con tono provocatorio,come faceva di solito essendo la puttanella della scuola.incominciò a baciargli il petto,fino ad arrivare all'orecchio urtandolo.-Cazzo vaffanculo bimba,eh!-
-Fottiti mat,alma vieni!-disse facendo un occhiolino al ragazzo-Ah,un'altra cosa,la prossima volta che avrai un..'alzabandiera' per non dire un erezione,indossa almeno un paio di pantaloncini,okay?Ahah-esclamò ridendo.
-Ti piacerebbe giocarci,eh?-chiese lui provocandola.
-Ce l'hai piccolo-concluse sorridendo per poi prendere l'intimo per la doccia.
Le due corsero a svegliare anche i piccoli per un altro stressante e lungo giorno di scuola.
-Sono una balena...-Soffiò alma guardandosi allo specchio mentre Paula si truccava.
-Ma cosa dici?!togliti la camicetta!-disse ridendo.-Avanti toglila,non sono mica lesbica come Yolanda..ahahah-
Entrambe si tolsero la maglietta rimanendo in reggiseno.
-Vedi stai messa meglio di me che sono ahahah .. sono io-disse toccandosi.
-Dicono che verrà un nuovo ragazzo a scuola...con la sorella..-disse la riccia
-Se è carino te lo lascio,ma se è sexy non ti stupirti se lo trovi nudo a casa..hahaha-disse la bionda mentre si aggiustava il trucco.
-Ahahha come vuoi!-

-----------------Hola pandasss------------------
Anyway,questo era il secondo capitolo.
Spero piaccia :'3 lololol
Chissà chi è il nuovo ragazzo o: (??)
-Io,io,sempre io (?)

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Capitolo 4
*** Capitolo tre. { ***


Capitolo tre. {"I'm Lou,and you?","Alma..","Oh wow,a beautiful name for a beautiful girl..}


Alma uscì in fretta e furia senza mangiare niente dato il tardo orario.Infilò le cuffiette nelle orecchie e con il volume al massimo canticchiava Look after you-The Fray.Tutto normale..solita vita,solita scuola,soliti amici,soliti professori ed intravide due ragazzi che cercavano forse qualcuno..o qualcosa.
-Ciao,cercavate qualcuno?-chiese alma sorridendo mentre teneva stretto tra le braccia il libro di filosofia.
-Bhè..-disse a bassa voce il ragazzo misterioso notando il libro.
-La nostra classe,cerchiamo la nostra classe..ahah-disse sorridendo la ragazza bionda.
-E tu hai..filosofia,giusto?-
Alma annuì-Vi posso aiutare?-
-Sì!-Esclamò subito il moro.
-Taci Louis!No,grazie mille,facciam da noi..come il detto..chi fa da sè,fa per tre!-disse dolcemente cercando di nonn far notare l'inevitabile imbarazzo.
'Certo che sono due tipi molto strani' pensò così girò i tacchi pronta ad andare in classe.
-Aspetta..lei è Lottie,e io sono Louis William,chiamami lou..-urlò sorridendo facendo fermare la ragazza che mentre di spalle sorrise e tornò indietro.
-Alma..-si presentò porgendogli la mano.
-Oh..wow..un bellissimo nome,per una bellissima ragazza..-disse sfiorandole una guancia mentre i suoi occhioni azzurri si illuminavano.
Lei accennò un sorriso e andò in aula di filosofia.prese il suo solito posto vicino a Matias.
La prof entrò in classe.
-buongiorno alunni!-Disse la ragazza sorridendo.-Oggi vorrei presentarvi i nuovi alunni..sono Louis William e Lottie Tomlinson,trattateli bene.-
Paula si accorse dello stato di "trance" della riccia-Ehi alma!Alma!!Stai bene?!-
-Eh?cosa?!Sìsì io..io sto benissimo.-disse scendendo dalle nuvole.
Erano due fratelli inglesi,probabilmente gemelli,erano praticamente identici apparte il colore dei capelli i quali uno dei due aveva certamente tinto.
Lei era Lottie,una bionda ragazza graziosa con degli occhi color celesti ghiaccio.Era gentile,timida,insomma il contrario di alma si può dire.
Lui,lui era la perfezione.Si chiamava Louis William,perfetto nome da perfetto inglese di classe..traduzione:sei un perfetto idiota inglesino del cazzo.
Era,sembrava diverso..era un alto ragazzo moro con occhi azzurri e sorriso da favola.Aveva indosso una maglia bianca a righe azzurre,pantaloni attillati rossi e bretelle che accompagnavano il tutto.e per concludere l'opera d'arte era stupidamente gentile ed educato e maledettamente sexy nello stesso tempo.
-Ecco il mio,tra virgolette principe azzurro..-
-oh,ecco il prossimo ragazzo che porterò nel mio letto...-sussurrò Paula squadrandolo da capo a piede.
-Accontentati di matias Paula..lui è mio.-Disse non essendosi ancora ripresa dal cosiddetto coma.

--------Salve,bella gente ewe------
Anyway,aww,Paula e Alma si contenderanno Louis?
ndihsvajihdifsufahdvjch mi sto appassionando a questa storia.
ci saranno moltissimissimi colpi di scena e scusate
se questo è molto corto
ma i prossimi saranno lunghi come la Bibbia (?) cwc
Notte.
-Io,io,e ancora io.

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