Cio' che ieri ci bastava, domani ci sembrerà poco.

di gwendolyn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando il tutto torna al principio. ***
Capitolo 2: *** Ciò che noi lasciamo, qualcun altro lo trova. ***
Capitolo 3: *** Chi sei ora per me? ***
Capitolo 4: *** Quindi prova un altro giorno ***



Capitolo 1
*** Quando il tutto torna al principio. ***


Quando il tutto torna al principio.
 
E siamo a due.
 
Due anni da quando io e Duncan stiamo assieme.
Due anni da quando quei due hanno capito che non erano fatti per stare assieme. 
Due anni da quel giorno in cui tutto non poteva essere più giusto.
 
"Era stato un errore" mi aveva detto lui "Un mio sbaglio, io.. non avrei dovuto."
Sembrava sincero, anzi sono certa che fosse davvero così.
 
"L'ho lasciata. Avevi ragione Courtney, io senza di te non posso vivere." a quelle parole stavo per morire!
Oltre al fatto che mi aveva dato ragione, l'aveva lasciata per me!
 
Non mi aveva mentito, ne sono certa: Gwen era tornata dal suo coso con la chitarra, com'è che si chiamava? Trent?
Vabbè chi se ne importa. Questa è staria vecchia, non conta più.
A proposito di cose vecchie... devo muovermi, tra poco avrà inizio la festa di Geoff, non posso fare tardi.
Prendo la giacca, non si sa mai che piova..
 
Un momento...
 
"DUNCAN!" 
 
"Si, principessa...?" ecco che scende ... in mutande. Lo sapevo.
 
"Duncan..... non ti avevo detto di preparati?!" dico io irritata. E ho ragione, dannazione gliel'avevo detto mezz'ora fa che doveva cominciare a prepararsi!
 
"Eddai, rilassati! Ce n'è di tempo!" dice lui sorridente, non curandosi minimamente della mia irritazione.
 
"Un corno! Mancano venti minuti, MUOVITI" ma dico... ma scherziamo?
 
Sta per ribattere, vedo che apre la bocca ma... non dice niente. Anzi, si gira e torna in camera.
Bene, finalmente ha capito che con me non si discute.
Mi dirigo in macchina, vediamo se ho tutto: cellulare, fazzoletti, matita, biro varie, blocknotes...
Si, direi che ho tutto.
Chiudo la borsa, vedo Duncan che esce chiudendo la porta dietro di se.
Spero per lui che l'abbia chiusa bene, non come l'ultima volta.
 
"Si va?" mi domanda lui salendo in macchina e chiudendo violentemente lo sportello.
 
Mi limito ad annuire e partiamo.
Cinque minuti ci distano da quel luogo, presto rivedrò tutti i miei vecchi compagni di sventura..
Beh, non è che mi fossi fatta tantissimi amici, anzi.
Nel Tour pensavo fossi diventata un po amica di Heather, ma mi sbagliavo, lei prima mi aveva promesso di eliminare Gwen e invece aveva votato per me.
Adesso che ci penso... cosa ci vado a fare a quella festa?
Di certo non starò in disparte, ma... non è che Duncan mi abbandonerà per parlare con quelli là?
La macchina si ferma, oddio.. siamo già arrivati?
 
No, c'è il semaforo rosso. 
Tiro un sospiro di solievo, Duncan se ne accorge al chè mi domanda:
 
"Hey, tutto ok?" mi domanda guardandomi con un sorriso compiaciuto.
Chissà perchè poi.
 
"Si. Cioè, no.... Duncan, mi fai una promessa?" cerco invano di mantenere una voce ferma.
 
"Certo" risponde lui sorridendo. Strano: pensavo mi avrebbe preso in giro.
 
"... Non lasciarmi da sola." vorrei piangere, mentre lo dico. Dannazione, ma chi se ne frega se nessuno mi parlerà a quella stupida festa?! 
Alzo lo sguardo, mi vergogno un casino... non è da me dire una frase come quella, non è da me chiedere aiuto agli altri.
Lui sorride, sembra divertito. Che stronzo...
 
"Ma è possibile c..-"
Mi abbraccia. Non ci credo, davvero da lui mi sarei aspettata di tutto tranne questo.
 
Poi mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Vorrei reagire, sta violando le regole che gli ho dato. Non può baciarmi quando gli pare!
Però devo ammettere che non mi dispiace affatto che l'abbia fatto.
Cavolo, lui per me sta diventando indispensabile come l'aria, e pure io comincio a baciarlo più intensamente.
Lui non si dovrà mia dimenticare di noi, di me e di ciò che c'è e c'è sempre stato.
D'altronde la storia con Gwen era stata solo un' avventura.
Non contava, non poteva contare.
Sento vari clacson, lui si separa e semplicemente parte.
Non uno sguardo, non una parola.
A volte ho la sensazione che faccia le cose in automanico...
Sono delusa, ma non ne faccio fiato: tanto non servirebbe a nulla.
 
E' davvero cambiato da quando è tornato da me, prima era più indifferente e si interessava poco alle cose importanti. E soprattutto era più aperto e beffardo.
Ho paura, cioè lo so che così è il ragazzo che ho sempre desiderato ma...
Ma così non è lui.
Dannazione, devo smetterla di fare pensieri del genere... 
Lui non deve diventare qualcosa di indispensabile per me, no!
Potrebbe ferirmi di nuovo... lui non può, lui non deve!
Avevo passato i 5 mesi più schifosi di tutta la mia vita: nei miei pensieri esisteva solo lui.
Sembrava che avessimo tutta la vita davanti, lui sembrava amarmi.
Era solo un'allusione quella.
O almeno in quel periodo, perchè ora è tutto sistemato.
'La persona giusta ma nel momento sbagliato' mi dicevo io. Era vero... 
Ma ora... ora sono due anni.
Dopotutto il momento giusto alla fine è arrivato.
 
La macchina si ferma, questa volta non è per un semaforo.
Duncan mi prende per mano, da quando è stato con Gwen è diventata un abitudine per lui farlo.
Prima diceva che queste cose erano stupidate tipiche di sfigati con Trent... quindi Gwen l'ha davvero cambiato.
Siamo davanti a quella porta grigia, non facciamo in tempo a suonare che la porta si apre.
 
"COURTNEY! DUNCAN! Mancavate solo voi" urla Owen con un sorrisone fino alle orecchie.
 
Owen si sposta per farci passare, ora si vedono tutti.
Ognuno impegnato a fare ciò che gli pare...
Come sempre. 
Faccio un passo avanti, ma Duncan mi lascia la mano.. 
...  perchè?
 
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Ehm... *vede persone che si preparano a lanciare dei pomodori marci*
Pietà!! VI PREGO! D:
Prima leggete tutta la storia e poi ne parliamo, ok?? xD
Io che scrivo una specie di DxC? .-.,
E' strano, lo so xD Cavoli xD E oltre tutto questo capitolo fa schifo... mi dispiace, non le so scrivere le DxC T.T 
Scusatemi tanto! E appunto per questo che il capitolo è corto ... Ma il prossimo  sarà almeno il doppio di questo.
Ma il tutto sarà sotto il punto di vista di Trent... e ci sarà anche la TxG oltre alla DxC.
Ci sarà anche una lettera, una specie di Flashback che spiegherà come e perchè Duncan e Gwen si sono lasciati :) 
Il linguaggio sarà più triste, come al mio solito xD
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo inizio :D

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Capitolo 2
*** Ciò che noi lasciamo, qualcun altro lo trova. ***


Ciò che noi lasciamo, qualcun altro lo trova. ( + lettere)
 
Vedo la porta aprirsi, intravedo due ombre: una delle quali ha una cresta.
So chi è, lo so fin troppo bene. Non ci vuole un genio per capirlo...
Duncan.
E so anche che pure lui mi vede, o forse vede solamente Gwen, questo non lo so.. quello è sempre stato fissato.
Sta di fatto che lascia la mano dell'altra figura, che sicuramente deve essere Courtney, la quale si ritrae subito.
La porta si chiude, gli occhi si abituano alle due figure, che tutti paiono fissare.
Tutti tranne Gwen, lei sta a testa bassa.
Io non capisco, davvero, non capisco!
Perchè fa così? Non sarà che lo ama ancora, vero?
No, non può essere: ora lei sta con me.
Duncan continua a fissarci, vedo un misto tra rabbia e tristezza nei suoi occhi.
E' inutile che ora ci lanci quelle occhiatacce, ormai è tardi, ormai Gwen non è più sua.
Lui, la sua principessa, già ce l'ha!
Metto un braccio attorno alla spalla di Gwen, voglio che lui sappia che lei è solo mia
Ma ... lei si ritrae?
... perchè?
 
"Gwen, ma... "
 
Non mi lascia finire, vedo che si avvicina e Bridgette e le sussurra qualcosa, poi lei mi guarda, prende per mano Gwen e assieme vanno da LeShawna.
Io davvero non capisco...
Ritorno a guardare Duncan e vedo che si avvicina, Courtney resta lì all'ingresso.  Da sola facendo l'aria indifferente.
 
"...Trent" mi dice con tono tra il serio ed il sarcastico.
 
"Ehilà..."  Ok, sono un idiota, ma chi è che saluta uno come lui così?! Sembro uno sfigato, uno sfigato alla NONA!
 
"Trattala male e ti uccido." cosa? Ma è proprio lui che mi sta dicendo una cosa del genere?
 
"MAI" gli urlo quasi io. Non mi permetterei mai di ferire lei, la mia vita. Ma a lui cosa gliene importa? " A te che differenza fa?" gli domando io cercando di essere il più duro possibile, ma la mia voce trema.
 
Sui sogghigna, ma poi torna serio e mi guarda dritto negli occhi "E' possibile smettere di fumare, ma è impossibile smettere di amare."
 
Non me l'aspettavo una frase del genere da lui, non mi sembra un romanticone, tanto meno un poeta.
Vorrei ribattere, Dio solo sa quanto vorrei.
Ma mi trattengo, un po per la paura di ciò che potrebbe farmi e un po perchè effettivamente non so cosa dire.
Lui si gira e allunga una mano verso Courtney, lei pare estasiata e assieme entrano nella grande folla al centro della stanza.
Adesso quello che vorrebbe cominciare a fumare sono io.
 
Sento qualcuno che mi abbraccia un braccio, giro la testa: è Gwen.
 
"Mi dispiace..." mi sussurra piano, con una voce talemente flebile che pare abbia fatto chissà quale brutta cosa.
 
"E' lo stesso.." le dico io incoraggiante e sorridente. A volte ho l'impressione che gli altri mi vedano davvero come un cretino quando faccio così.
 
La serata passa in fretta, Gwen è stata quasi tutto il tempo accanto a me. 
Ma ora è l'ora di andare, dobbiamo andare a casa dei miei genitori: è il mio compleanno. 
Salutiamo tutti, Gwen abbraccia Bridgette e le dire qualcosa tipo "ci teniamo in contatto".
Con la punta dell'occhio vedo Duncan su una poltrona, con in braccio Courtney, che si baciano con voga.
Forse non vuole vedere Gwen andare via, non lo so... ma poi poi che me ne importa? E' tanto affiatato con Courtney, non si possono amare due persone contemporaneamente.
Prendo Gwen per mano, eh già, da quando siamo tornati insieme lei ha questa mania di camminare mano nella mano.
Però ora mi viene un dubbio: ma lo faceva pure con Duncan? Magari glielo ha insegnato lui, lei prima lo odiava..
 
Accendo la macchina e partiamo, anche se sono le 21.00 ci sono ancora tantissime persone in giro; i negozi sono talmente affollati che par essere ancora estate.
Ma è già autunno da un pezzo.
Finalmente intravedo una villetta bianca con la porta beige. Mi ricorda la mia infanzia, quando restavo fuori fino a tardi per guardare le stelle, quando mia madre usciva e cercava di convincermi che faceva troppo freddo per straiarsi per terra.
Chissà se un giorno pure io e Gwen avremo un figlio sognatore come me...
 
Mi fermo vicino al manciapiede e scendiamo, abbraccio Gwen e le do un bacio sulle sue labbra morbide.
Vorrei che questo momento non finisse mai, ma quella porta beige si apre e da essa esce Meredith, mia cugina.
 
"Ehi! Cuginetto! Da quanto tempo!" mi salta praticamente addosso, Gwen si è dovuta addirittura spostare di un paio di passi.
 
Come se non fosse abbastanza, escono anche tutti gli altri parenti e mi saltano tutti addosso.
Non possono farmi gli auguri uno alla volta almeno?
Vedo Gwen che sorride in disparte, un po mi dispiace, vorrei che tutte le attenzioni fossero sempre su di lei.
Si entra in casa, finalmente!
Non faccio intempo a varcare la soglia del soggiorno che mi trovo una torta gigantesca sul tavolo.
Come sempre i miei genitori si sprecano... essere figli unici a volte conviene!
Ci sediamo, tutti vogliono stare accanto a me.
Ma non mi interessa: accanto a me ci deve stare Gwen.
 
Si passa alle chiacchere, riemergono le rimembranze di tutti quelli che hanno vissuto con me la mia infanzia.
Ancora una volta Gwen è in disparte, nonostante sia accanto a me, non riesco a coinvolgerla.
Sono le 24, sarebbe meglio andare a dormire, vorrei che Gwen rimanesse accanto a me, a dormire con me.
Questo è ciò che desidero come regalo di compleanno, ma non me lo concedono nonostante io sia maggiorenne da un pezzo.
Gwen non sembra dispiaciuta, anzi, sembra che pensi ad altro.
Saliamo in macchina, lei abita a mezz'ora da qui, non può andare a piedi.
 
"C'è qualcosa che non va?" le chiedo io accorgendomi che sta fissando un punto fisso da più di 5 minuti. Sembra in catalessi. 
Infatti non ottengo nessuna risposta.
 
"Gwen?" ridico io, scuotendola leggermente.
Lei si riprende, ma sembra traumatizzata. 
 
"Tutto ok?" ritentiamo...
 
"Oh.. si, si.. è che ... non so, ho un po di mal di testa." cerca di giustificarsi lei.
 
"Sicura che non si tratti di... Duncan?" scommetto che è così..
 
"No, no, non dire sciocchezze!" cerca di ridere lei sarcasticamente. Le riesce davvero male.
 
Io mi limito a fare un sorriso forzato, magari Duncan ha ragione: è impossibile smettere di amare una persona.
Ma dopotutto, lei prima di amare lui, amava me. Così come lui prima di amare lei, amava Courtney.
Tutto è tornato ai suoi posti, tutto è più giusto così'.
Accendo la radio, non c'è niente di interessante, ma la tengo accesa.
Odio il silezio, e ora come ora Gwen non mi sembra di grande compagnia. 
Mi fermo davanti a casa sua, esco pure io per salutarla come si deve.
 
"A domani, amore.." le sussurro per poi alzarle il viso e baciarla per un paio di secondi.
 
Lei sembra risvegliarsi, sembra tornare in sè.
Mi mette le mani tra i capelli e mi bacia appassionatamente, come prima.
Lo sapevo che non dovevo preoccuparmi.



Extra:
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Lettera di Gwen a Duncan (quella di due anni fa, quando si sono lasciati)
 
Caro Duncan,
Lo so, me ne sono andata senza dire niente, e forse me ne pentirò un giorno, o forse no. Questo sarà il tempo a deciderlo.
So solo che dovevo farlo. Non potevo continuare così, mi dispiace..
Questi sono stati i 5 mesi più belli di tutta la mia vita, lo giuro.
 
Ma così non si può andare avanti, non finchè ci saranno Trent e Courtney che ci guarderanno con un' ira inaudita.
Io sono stanca, so che non dovrebbe importarmi nulla ma... ma non ci riesco. Li vedo ovunque, e non sono coincidenze.
Davvero non ti sei mai stancato di tutti i litigi con Courtney? Tra voi è sempre stato così: litigavate, vi perdonavate. Sembrava un circolo infinito. E ora che tu stai con me? Lei pare impazzita, così come Trent.
E' facile lasciarsi, il problema è che poi si sente terribilmente la mancanza di un qualcosa che ci serve come l'aria.
No, non ti sto accusando di essermi infedele. E nemmeno io lo so, credimi.
 
Sto solo dicendo che un rapporto deve essere qualcosa di sereno... deve essere un rapporto che non danneggia nessuno. A me sembra di danneggiare loro! 
Ci dobbiamo lasciare, anche se siamo inseparabili, anche se ci amiamo alla follia, anche se non riusciamo a stare lontani.
Non ti avevo avvertito della mia decisione di persona, perchè sapevo che avresti fatto di tutto per tenermi al tuo fianco. E io ci sarei rimasta, ma così non deve essere. Dobbiamo trovare un' equilibrio che soddisfi tutti.
Non ti dico che ho smesso di amarti: sarebbe una bugia, non ti voglio mentire.
Ma ... sei la persona giusta ma al comento sbagliato, dannazione!
 
Non aspettarmi, non cercare di convincermi a tornare. Ama, ma non più me. Torna da lei, io tornerò da Trent, e così tutto tornerà al suo posto. E così tutti saranno felici... 
Dico "saranno", perchè... Io ti sto spezzando il cuore, me ne sto andando, ma ti amo! Quindi... forse felice non lo sarò, ma proverò ad esserlo. E devi fare lo stesso pure tu.
Ti chiedo soltanto di perdonarmi per questo amore, che ho distrutto.
Gwen.
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Risposta di Duncan.
 
Gwen,
Io... Guarda, non so nemmeno come iniziare questa lettera. E' successo tutto così in fretta!
So solo che mi sono svegliato 3 giorni fa nel mio letto, da solo. Tu non c'eri.
Non c'era nè un biglietto nè niente. Avevo provato a chiamarti, ma diceva che il numero non esisteva. Avevo chiamato tua madre, ma nemmeno lei rispondeva. Sono addirittura andato a casa vostra , ma tuo fratello non apriva!
Mi ero spaventato, pensavo al peggio!

 
Poi, stamattina, ricevo questa lettera. Non riesco nemmeno a provare un sentimento definito, sento in me un miscuglio tra rabbia, tristezza, dolore e delusione.
Si, delusione. Se tu mi avessi parlato prima del tuo disagio nel avere quei due intorno, ci saremmo potuti trasferire! Andarcene, sparire, solo io e te!
Se sono tu me lo avessi detto... Non so ancora bene cosa sia successo, non riesco a capire: eravamo o no felici??
Non riesco a capire, a farmene una ragione.
E sì, mi hai spezzato il cuore.
Non potrò mai amare Courtney, perchè io amo solo te. E so che tu ami me..
 
Non capisco perchè io e te dobbiamo essere infelici solo perchè loro lo sono! Ma chi se ne importa, dico io!
Ma... è una tua scelta. Non posso obbligarti a stare con me. 
Non rispondermi a questo messaggio, se dobbiamo cominciare una nuova vita allora dobbiamo dimenticarci l'uno dell'altro.
Beh, forse dimenticarci no... io non ne sarei capace.
Il passato putroppo non lo si può dimenticare... ci sono state troppe cose, troppe parole, troppe promesse tra di noi.
Non ti aspetterò, farò come vuoi tu... ma ricordati di me, di ciò che è stato. Questo sono io che te lo chiedo.
Per il fatto dell'amare qualcuno che non sia te, non ti garantisco niente. Nemmeno io potrei mai mentirti.
Arrivederci. Si, agli addii non ci credo.
 
Duncan.


 
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Triste vero? Le lettere dico...
Già, lo so, una TxG .-. 
... e una DxC...
...
...
...
xD ok, la pianto. Mi sentivo triste così mi sono sfogata con queste stupende lettere.
Purtroppo, al giorno d'oggi è diventata quasi una moda litigare. E poi entrambi sono troppo orgogliosi per chiedere scusa, o semplicemente la vita diventa monotona e ci si lascia per cercare un cambiamento (e magari si amano alla follia)... Ma stare assieme e poi lasciarsi per delle sciocchezze assurde, vale la pena?... e poi tornare assieme di nuovo. E questo processo va avanti anche per 10 volte.
Ma dico io, ma se ami una persona, piantala di fare dei tira e molla! Tanto alla fine la sua mancanza la sentirai comunque, e un giorno, chiedere perdono potrebbe non bastare..
Ma poi, non vi siete stancati di vivere così? Non sarete mai felici se continuate così. Basta al lasciarsi per poi tornare.
Se non litigaste per ogni sciocchezza, ora stareste felici e magari vi sposerete anche molto prima ...
Non volete questo? Allora fate senza stare insieme. Non vi servite a vicenda.
Ok, fine della perla di saggezza stile bacio Perugina ma molto più lungo O.O xD
La frase che ho fatto dire a Duncan " E' possibile smettere di fumare, ma è impossibile smettere di amare" sarebbe da bacio Perugina u.u Sono a me vengono in mente frasi del genere :D xD 
 
Volete delle anticipazioni?
Beh... Sarà un Duncan POV... e ... e vedrete xD
Extra: lettera di Duncan a Courtney (ma sarà un flashback). ---> Con questo ho già detto troppo! XD
Bye.

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Capitolo 3
*** Chi sei ora per me? ***


Chi sei ora per me? ( + lettera)
 
Meno male che quell'agonia di due giorni fa è finita in fretta...
Non è successo niente di chè, ma se non ci fossi andato, a quella festa, sarebbe stato ancora meglio.
Courtney è andata per tre giorni dai suoi genitori, pare che un suo parente stia male, così ho tanto tempo libero per me, finalmente.
Non sono mai rimasto per così tanto tempo da solo, è quasi strano non avere una presenza accanto..
Saranno tipo venti minuti che vago in questo parco, tra queste foglie ormai non più verdi e questo stupido fango che mi rovina le scarpe.
Non riesco a capire perchè non mi decido a tornare a casa, sembro un'idiota a girare in tondo.
Meglio che vada in quel bar in centro, piuttosto.
 
C'è un freddo cane, perchè diavolo non mi sono portato una giacca o qualcosa di simile? 
Finalmente sto per uscire da questo parco, era ora dannazione!
Ehi ma... quella sulla panchina non è... Gwen?
Sembra tanto triste, come mai sta a testa bassa?
No, probabilmente starà aspettando Trent, me ne devo fregare e passare davanti a lei come se niente fosse.
E' difficile però, affretto il passo e più mi avvicino e più sento che c'è qualcosa che non va in lei.
Mi sbaglio, lei è sempre stata così malinconica.
Ecco, finalmente la sto per superare...
 
"Avevi ragione"
 
Mi fermo.
E' stata davvero lei a dirlo?  Quella voce flebile era davvero la sua? O me la sono immaginata? Non sarebbe la prima volta.
Mi giro, la guardo.
Lei è rimasta immobile, lo sguardo è fisso sul marciapiede.
Non so che fare: le avevo detto che non le avrei più parlato ma ora...
 
Nah, che vada tutto a farsi fottere! Mi siedo accanto a lei, vediamo cos'ha da dire.
 
"Come mai?" mi domanda lei accennando un sorriso. Sembra così strano sentire la sua voce dopo così tanto tempo.
 
"Come mai cosa?" devo cercare di mantenere una voce ferma, ma ho paura che potrei pentirmi di questa discussione.
 
"Non mi aspettavo che ti fermassi" dice lei sempre a bassa voce.
 
"Mi hai rivolto la parola e... beh, mi sembrava scortese non rispondere.." le sorrido io. Scommetto che sto facendo un sorriso idiota, la non devo sembrare un debole.
 
Lei mi sorride, ora ha alzato lo sguardo e mi fissa dritto negli occhi.
Lei ha trovato il coraggio di farlo, ma io non so se lo troverò per manterlo.
Non ci sono abituato, assolutamente no.
 
"Ricordi questa frase: 'agli addii non ci credo'? è così che finiva la tua lettera.. " sospira "Avevi ragione Duncan. Facevi bene a non crederci, e come vedi noi ne siamo la prova." la vedo mettersi le mani tra i capelli e restare in quella posizione. Diventa immobile, quasi come se fosse una statua.
 
Io non so che dire, mi limito ad l'annuire. 
Me la ricordo eccome, quella lettera che ho scritto con tanta amarezza e anche un poco di odio.
Già, la odiai a morte quel giorno.
 
Questo silenzio dura già da troppo tempo, lei non parla e nemmeno io lo faccio.
Vorrei rompere il ghiaccio, ma io stesso so che è difficile trovare le parole giuste per esprimersi: esiste sempre la paura di sbagliare qualcosa, di far intendere male.
Forse dovrei andarmene, forse non è ancora giunto il momento per chiarire le cose tra di noi.
 
"L'ho lasciato" dice tutto d'un tratto lei. Sembra strano, ma sinceramente l'ho sempre saputo che tra loro non poteva funzionare.
 
"Oh, mi dispiace.." è la bugia più grande che io abbia mai detto.. No, non mi dispiace affatto, anzi!
Ben gli sta, a quel chitarrista da strapazzo.
 
Tutto pare stia andando a mio vantaggio, secondo me è così che devono andare veramente le cose, secondo me è così che sarebbero dovute andare fin da subito.
E infatti glielo dico, a Gwen.
 
"Si ma... loro... cioè.. e poi sembravano... " sibila lei, che pare si voglia contenere dal piangere.
 
"No. Fregatene. Ora basta preoccuparsi per gli altri... Lo vedi com'è finito il tutto? Prima erano infelici loro, ora lo siamo noi! E lo siamo stati per ben due anni! Ti eri sbagliata.... Ora basta, Gwen.. Si ritorna al principio, a come tutto dove essere." dico io, e questa volta la mia voce è decisa al 100%. 
 
La abbraccio, la abbraccio stretta, non voglio che scappi di nuovo. Dopo così tanto tempo finalmente lei è ancora tra le mie braccia.
Lei è di nuovo mia, ma so che lo è sempre stata in fin dei conti.
 
"Ma... Courtney?" mi domanda lei staccandosi dall'abbraccio. Già Courtney.
 
"E' come se stessi mentendo pure a lei. E' giusto che lei sia felice, ma se questo comporta la nostra infelicità allora non mi interessa. Gwen, ora tocca a noi essere felici. Io non amo Courtney, se lo capisce bene, altrimenti... altrimenti niente. Non dobbiamo più pensare nè a lei nè a Trent." concludo io. La discussione è chiusa e spero che lo sia per sempre.
 
Devo lasciare Courtney.. Un metodo adatto non c'è quindi penso che userò lo stesso che ha usato Gwen con me.
Ci sono stato male come un cane, ma dire tutto in faccia... non ne sarei capace, ecco tutto.
Vedo Gwen che si alza, ma io la tiro per un braccio fino a farla sedere sulle mie ginocchia e ora arriva il tanto atteso bacio.. era così tanto tempo che non sentivo il suo profumo...



Extra:
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Lettera che Duncan ha scritto a Courtney lo stesso pomeriggio.
 
Cara Courtney,
Hai visto? Pure io so come iniziare una lettera. 
Mi dispiace, te lo dico fin da subito. Ti chiedo scusa per quello che ho fatto e per quello che farò.
Non dovevo tradirti due anni fa, anche se.. se devo essere sincero non me ne pento. Non lo dico per cattiveria, ma solo perchè grazie a quel episodio ho imparato cosa vuol dire essere amati e amare incondizionatamente.
Tu non sei mai stata una persona che se ne stava da parte, e questo lo aprezzavo.
Mi ricordo ancora i primi episodi della prima stagione, con la tua bellezza e determinazione mi avevi stregato. 
Ma anche quel fuoco si è spento, ormai.
E così tutto è passato, il 'noi' è parte di un qualcosa che è finito da tanto tempo.
Il tutto era finito più di due anni fa.. Ma a quel tempo ti avevo amata, e di questo puoi essere certa al 100%. 
Mi spiace che sia finita così, ma non c'era storia. Il tempo cura tutto, verdrai.
E io sono una persona orrenda: non dovevo illuderti per questi due anni, non dovevo tornare con te.
Sì, è come pensi: torno con Gwen. E' così che doveva andare in realtà, e lo sai pure tu.
Prima o poi sarebbe successo, era solo questione di tempo.
Lei voleva solo rendere felice te e Trent, quindi non volerle male.
Duncan.


 
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Si lo so, faccio schifo! Non aggiorno da due settimane e me ne esco con una roba simile?!
Sì, io stessa provo compassione e rabbia verso di me D:
Roba da suicidarsi. Non volevo rendere Duncan così OOC ma... 
Uffa è stato così difficile scrivere questo capitolo :(
E' proprio quando vedo che non sono riuscita a fare bene qualcosa che ricordo di essere una fallita -.-
Ho così tante idee.. peccato che io non sappia esprimerle.
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo. Ossia quello narrato da Gwen u.u
Dopo questa esperienza col cavolo sicuramente scriverò altre long xD
Sono bruttissime xD Quelle che faccio io, intendo.
Comunque, tornando a parlare del prossimo capitolo, non ci saranno più lettere purtroppo.
So che vi piacevano tanto xD (al minimo facevano schifo a tutti xD)
Della serie: autostima a mille. 
Beh, praticamente scoprirete come Duncan e Gwen hanno risolto il tutto u.u
Anche se secondo me è scontato xD 
Bye.

 

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Capitolo 4
*** Quindi prova un altro giorno ***


Quindi prova un altro giorno
 
Mi siedo su questo sedile freddo, credo sia di legno.
Ma questo lo saprò domani mattina: ora come ora è impossibile per me capire il luogo preciso dove mi trovo e in quali condizioni sono.
E' successo tutto in fretta e furia, non potevamo più perdere tempo.
Ho scritto tre righe, per mia madre, per farle capire che bisogna sapere rinunciare a qualcosa per trovare la felicità. Non so se capirà, ma spero di si.
No, questo gesto non indica una rottura definitiva col mio passato.
Resterò in contatto con tutti coloro che mi hanno aiutata nel mio cammino, e un giorno tornerò ad Ottawa, a casa mia, dai miei cari, dai miei amici e nemici.
Un giorno tornerò, un giorno che purtroppo non potrà essere domani.
 
Vivi un altro giorno
Arrampicati un pò più su
Trova un’altra ragione per rimanere
 
Sento qualcosa sotto i miei piedi che si muove, d'un tratto tutto si muove e mi sento traballare.
Guardo fuori dalla finestra, finalmente usciamo da quella stazione, vedo davanti a me una serie di immagini scure illuminate dalla luna.
Un poco mi dispiace, non ho salutato nessuno, per mia madre solo un misero bigliettino scritto in fretta, per i miei amici neanche quello.
Ora non vedo più quella città illuminata, ora vedo solo tanti alberi spogli che effettivamente inquietano un po'.
Ma dopotutto, mi aspettano 7 ore di viaggio: che altro posso fare se non guardare quel panorama autunnale?
E' stata una fortuna che all'ultimo momento mia zia abbia accettato di ospitarci nella sua villa accanto al mare.
Ma ora mi chiedo, faccio tutto questo per scappare da qualcuno. Ne vale davvero la pena? Rinunciare a tutto e a tutti?
 
"Tutto ok?" mi chiede l'un tratto Duncan vedendomi assente. 
 
"Si..." rispondo mezza stordita, ma pur sempre sorridendo io. 
 
Ne vale la pena.. Ne deve valere la pena.
Ho già rinunciato una volta alla mia felicità e si vede com'è finita. Non ci sono riuscita e tutto è tornato al punto di partenza.
Ma questa volta si fa come dice lui, questa volta è lui che detta le regole per entrambi.
 
Se stai cercando un cielo silenzioso…
 
Mi accoccolo sul suo petto e sento che mi abbraccia. Vorrei che questo durasse per sempre, vorrei che lui fosse sempre accanto a me. Dopotutto ho rinunciato a tanto per lui, per la nostra felicità.
Sento Duncan respirare profondamente, che si sia già addormentato?
Chiudo gli occhi anch'io, magari riuscirò a dormire un poco nonostante l'agitazione di queste ultime ore.
Sento una vibrazione sotto la mia schiena, non capisco cosa sia, mi alzo.
Duncan sembra non accorgersi di niente: è ancora addormentato su quello scomodissimo sedile.
Apro la tasca dei suoi pantaloni e ne tiro fuori il cellulare, chi sarà mai?
La risposta mi sembra scontata, la domanda potevo anche non farmela.
Courtney. 
Ci sono: 94 chiamate perse, 1 messaggio ricevuto.
 
Glielo avevo detto che avrebbe dovuto spegnere  la vibrazione anche ai messaggi..
Non so cosa fare, sveglio Duncan? No, non  ne vale la pena: si arrabbierebbe soltanto.
Però... non posso lasciare che lei soffra ancora.. Lo so che ho già pernsato troppe volte a lei e a Trent, ma...
Non riesco ad essere così menefreghista nei suoi confronti come Duncan.
 
Non lo troverai qua
Quindi muori un altro giorno
La freddezza delle sue parole
Il messaggio nel suo silenzio
 
Apro il messaggio, la cosa mi viene automatica.
Mi sento una stalker, una senza cuore, una cretina, una .... tante cose insomma.
Il suo ragazzo se ne sta andando, lei scrive a caratteri cubitali:

"NON ANDARTENE, PERCHE' NON COMINCIAMO TUTTO DA CAPO? IO NON POSSO VIVERE SENZA DI TE, IO SENZA DI TE IMPAZZIRO'."

 
Mi sento in colpa, mi sento dannatamente in  colpa. 
Vorrei mettermi a piangere, ad urlare. Sento la testa che mi scoppia.
Vedo Duncan che si sveglia, forse a causa della luce forte del cellulare. Lo sento farfugliare qualcosa, poi si alza pure lui.
 
"Che fai? Controlli i miei messaggi come Courtney?" domanda lui, ma il tono non è quello di una persona seccata o arrabbiata. Normale, come se fosse un'abitudine.
 
"Leggi questo messaggio... è appunto di Courtney." gli passo il cellulare.
 
Credo che lui esiti perchè non lo afferra subito. Ha paura o si sta innervosendo?
 
Due minuti di silenzio totale, stavo per andare nel panico ma poi lo vedo digitare una risposta velocemente.
Non mi aspettavo che rispondesse, pensavo che se ne sarebbe semplicemente fregato come al solito.
 
"Così va bene?" mi chiede d'un tratto spiaccicandomi quasi il cellulare in faccia.
 
Me lo fa leggere? Un'altra cosa che non mi aspettavo.
 
"Perdonami se qualcosa di me ti ha attratta, ma da oggi ho capito che in questi due anni non ti ho mai amata. Con te non ci posso più stare, non capirò mai perchè hai scelto proprio me. Ho la sensazione che a te serva una persona completamente diversa. Me devo andare per sempre, ma tu devi essere una ragazza forte. Ti auguro il meglio, davvero. Perdonami principessa."
 
Annuisco debolmente, non credevo che sapesse essere tanto dolce e comprensivo. Con Courtney poi!
 
Questa distanza nella mia voce
Non ti sta lasciando scelta
Quindi, se stai cercando un pò di tempo
per scappare via…
 
Sono ancora mezza stordita dall'accaduto, ma mi sento più sollevata. Come se quelle parole potessero far sentire meglio Courtney.
Non lo so, forse non è così, anzi, sicuramente non è così ma.. col tempo lo accetterà.
Duncan non è il suo principe azzurro, e lei lo sa. E' inutile illudere una persona, ma sopratutto è stupido credere che questa bugia possa durare per sempre.
 
Mi siedo sfinita su quel sedile, Duncan fa lo stesso.
Mi abbraccia, mi dà un bacio sulla testa.
Finalmente riesco a rilassarmi, finalmente capisco che non può andar male per sempre, finalmente mi rendo conto che è inutile rinunciare alla proprio felicità per rendere felice qualcun altro. Courtney non risponde, ma capisco che avrei fatto lo stesso.
Comincio a fregarmene anche io, dopotutto lei non si farebbe tutti questi problemi per me.
E so che sicuramente da domani andrà tutto meglio. Nella vita ci possono essere delle inguistizie, può succedere con chiunque.
Ma spesso sono cose che noi non sappiamo accettare, non reali crudeltà.
 
Hanno preso le immagini dei nostri sogni
Dicono che forse quando sarà il momento giusto, cadranno
Ma se loro non scendono
Resisti al bisogno di trattenerli
 
"Sei un angelo" bisbiglio accostandomi all'orecchio di Duncan.
 
"Sciocchezze.." dice lui sbuffando "Questa è la prima e l'ultima volta che mi vedi fare carinerie per quella là."
 
Io sorrido, chissà se un giorno, quando torneremo in quella città che ci ha visti crescere, Courtney e Trent si saranno costruiti una vita da sè.
Secondo me si. Sono forti, anche se all'apparenza non sembra.
 
Alzo la testa verso Duncan " Ti amo"pronuncio senza pensarci su due volte. 

Com'è bello pronunciarlo di nuovo, com 'è rassicurante sapere che non abbiamo più confini.
 
"Anch'io Raggio di sole, anch'io." dice con voce sicura ma alla stesso tempo dolce.

E ora le nostre anime si uniscono, e quel vortice di emozioni sembra dominarci.
Ci baciamo, con voga, con amore, con sicurezza, senza paura. Finalmente, dopo tanto tempo, ci siamo solo io e lui a questo mondo.
Ci baciamo, come se stessimo sigillando il nostro amore.
E per fortuna, quella nostra speranza, dopo essere andata in frantumi, si è ricostruita.
Ora possiamo davvero essere felici? Io credo di sì.
Bastava solo aspettare, aspettare un altro giorno. 
E poi riprovare domani, per non sbagliare più.
 
Quindi prova un altro giorno
 


 
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Ed eccomi con la fine della mia Long (?!) xD
Come mai un capitolo - Song? Beh, come saprete nei film verso la fine parte una musichetta, così l'ho voluta fare pure io u.u
Per l'atmosfera, dico u.u Si, lo so, magari non ha senso, ma per me ne ha xD
Comunque è una delle mie canzoni preferite, andate a sentirla :D <--- pubblicità occulta
E' in inglese, sono io che l'ho tradotta in italiano per far intendere il significato u.u
Che dire... ci ho messo esattamente 14 giorni (esattamente due settimane, come l'altra volta xD) per scrivere questo capitolo...
Che ovviamente non è venuto come volevo T.T
Ma... boh, mi piaceva il classico lieto fine (strano .-. io amo - e scrivo - le cose deprimenti di solitoxD)...
Alla prossima fic! :) (si spera!)
Bye
 
La canzone è: Another Day  dei Dream Theater

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