Teen Mom at Hogwarts

di bellatrix15
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Salve a tutti,
Eccomi tornata ho deciso di riscrivere tutta la storia dall'inizio,la trama è sempre la stessa,ma cambieranno discorsi,spazi e opinioni.
Allora,i ragazzi stanno per affrontare l'inizio del 6 anno nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Voldemort,lo stregone più potente di tutta la storia del mondo magico,è stato distrutto alla fine del 5 anno scolastico da Harry Potter,il ragazzo sopravvissuto.
Molti Mangiamorte sono a piede libero,ma non tutti i cittadini si preoccupano della cosa credendo che,senza un capo,non potranno fare del male a nessuno,li immaginano addirittura pentitili,feriti o in fin di vita,non sapendo invece quanto stano sbagliando.
I ragazzi torneranno tutti ad Hogwart ad affrontare il nuovo anno ma,due persone non saranno più semplici alunni,verranno catapultati in un'altra dimensione fatta di pannolini,biberon e nottate intere svegli...
Spero di avervi incuriosito abbastanza,
buona lettura
bellatrix15



Prologo


Erano le 7.00 di sera e Hermione si era appena materializzata.
-Hermione-un urlo rieccheggiò sulle colline dove abitavano i Weasley-Eccoti,RAGAZZI,E' ARRIVATA HERMIONE-gridò la più piccola della famiglia correndole incontro.
Ginny Weasley,stava correndo ad abbracciare la propria migliore amica. -Ginny,amica mi sei mancata tantissimo,oddio ti devo raccontare tante cose,come sei cresciuta-
-Anche io,sei bellissima ma mi sembri triste è successo qualcosa?-domandò curiosa Ginny.
-No,è che sono stanca torno da tre mesi di vacanza e tra due giorni si torna a scuola e ho una paura pazzesca di non riuscire a superare l'anno,cioè ho fatto i compiti e sono già arrivata a studiare fino all'incirca a dicembre del settimo anno,sai di questi tempi mi devo portare avanti.-borbottò ad alta voce.
-Di questi tempi?Ma Herm,è finita la guerra da tre mesi e ci sono stati pochissimi attacchi dai Mangiamorte,poi ti preoccupi perchè sei arrivata SOLO al programma del settimo anno,manco dovessi abbandonare la scuola,oddio non dirmi che ti è venuta di nuovo in mente quell'idea di andare all'università babbana?-
-No,Ginny stai tranquilla è che sono preoccupata,sai è un anno importante.-rispose Hermione.
Cavolo,pensò,devo stare attenta a cosa dico. In effetti aveva ragione,sarebbe stato un'anno difficile,non aveva passato l'estate con i suoi genitori,c'era stata solo il mese di agosto e aveva fatto una cavolata enorme,e di lì a poco ne avrebbe pagato le conseguenze.
Sentiva l'amica parlare in sottofondo ma non le dava molta importanza. -Hermione,mi stai ascoltando?-
-Em,no,scusa stavo pensando,che dicevi?-Non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò circondata dagli amici.
-Harry,Ron,come state?Non ci vediamo da tre mesi,mi siete mancati tantissimo-
Era felice di passare quei momenti con i suoi amici,infatti,sarebbe stato uno degli ultimi priodi prima che tutti la abbandonassero.
Smettila,stai zitta,sussurrò alla sua mente.
-Ti sei divertita?-chiese Ron-Sei stata tre mesi alle Hawaii con i tuoi genitori,ci sei mancata tanto.-continuò la frase Harry.
-Si,ragazzi entriamo che vi racconto tutto.
Fù così che si diresse felice accompagnata dalle persone più importanti della sua vita verso la Tana.
Era una serata bellissima,lei era circondata dai suoi amici,aveva un sorriso radioso stampato in faccia e guardava il sole in lontananza fare capolino dalle montagne. In quell' attimo dimenticò quello che l'aspettava e si sentiva di nuovo come una normale ragazza di 16 anni.

Entrò dalla porta della cucina e trovò,come al solito la signora Weasley intenta ha preparare la cena-Hermione,piccola come stai?ma quanto sei magra,ma che faccia stanca,vai immediatamente a sistemarti,ti ho messo in camera con Ginny,spero non ti dia fastidio,poi scendi a mangiare,le Hawaii non ti hanno fatto prendere neanche un chilo...-
-Grazie Molly per l'ospitalità,non è un problema se stò con Ginny,anzi..-e sorrise non sapendo che parole usare per descrivere tutta la sua riconoscenza.
-Vieni quà,fatti abbracciare-la  donna la strinse a sè e poi la lasciò andare rimettendo tutta la sua concntrazione sul cibo.
Hermione adorava la signora Weasley,era una donna bassa e cicciottella,ma aveva un gran cuore,era fantastica e forte aveva cresciuto da sola sette figli e non si era mai lamentata,non erano molto ricchi,ma,se chiedevi una cosa ai Weasley sapevi che loro avrebbero fatto il possibile per aiutarti. I quattro ragazzi salirono le scale che portavano al secondo piano dove c'era la camera delle due ragazze.
-Ci vediamo a cena-dissero all'unisolo dirigendosi verso i piani superiori.

-Ah,Herm vai pure in bagno,io ti aspetto quà non metterci troppo che devo parlarti di tante cose.-
-Ok,capa-scherzò Hermione entrando in bagno e chiudendosi la porta alle spalle.
Si posizionò davanti allo specchio fissandosi la pancia,non era ancora evidente ma non ci sarebbe voluto molto tempo,era di quasi due mesi.
Con le lacrime agli occhi pensò al futuro,a quello che l'aspettava a tutti i periodi buii che l'attendevano.
Si ritrovò per terra a piangere silenziosamente.
Non poteva fare così,lei era una grifondoro lealtà e forza la contraddistinguevano aveva fatto una cavolata,e ora ne avrebbe pagato le conseguenze,fiera e a testa alta avrebbe affrontato la gente,sarebbe andata contro tutti se fosse stato necessario.
Pensò ai due giorni successivi e a quell'ora sarebbe stata forse meglio,avrebbe parlato con Malfoy e gli avrebbe spiegato la situazione,in qualsiasi caso lei il bambino l'avrebbe tenuto comunque.
Uscì dal bagno e trovò Ginny con un sorriso in volto-Perchè sorridi così?-
-Oh,lo so non dovrei essere io a dirlo ma ho sentito mio fratello che parlava a Harry e ha detto che all'inizio dell'anno scolastico dichiarerà il suo amore a te,non è fantastico,lo amavi e lo ami così tanto no?-
Il mondo crollò a pezzi,Hermione aveva aspettato tanto quel momento e ora,ora che avrebbe fatto?Sapeva che non si sarebbe messa con Ron,non l'avrebbe preso in giro.
-Sei senza parole,oddio lo sapevo,ci pensi,lo sai che visto che fate entrambi 17 anni durante l'anno potreste anche sposarvi a giugno?-
-Ginny,ti devo dire una cosa..e-
-Lo so,non ti preoccupare non c'è bisogno che vi sposiate così presto cioè...lo sai come sono fatta è che ho notato che Harry stà iniziando a rivolgermi delle antenzioni e io vedo me e Harry in voi-
-Ginny ti devo dire....- L'amica sembrava non ascoltarla e Herm pensò non fosse quello il momento adatto. -RAGAZZI A TAVOLA-urlò la signora Weasley dalla cucina.
-Andiamo,io ho fame-
-Si,andiamo-


Note dell'autrice:
Allora spero vi sia piaciuto il prologo fatemi sapere,
al prossimo capitolo,
bellatrix15



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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Salve a tutti,
Allora non ho resistino a non pubblicare prima di mercoledì,spero la storia interessi,fatemi sapere perchè i commenti non mi demoralizzano,anzi....
Nella puntata precedente abbiamo visto Hermione esprimere i propri pensieri verso il futuro.
Cosa succederà oggi?
Vi lascio al capitolo,buona lettura
bellatrix15



Capitolo 1


-Herm,dai alzati-
-Oh,un'attimo Ginny,stavo dormendo-
-E lo vedo che stavi dormendo,lo sai che oggi è l'ultimo giorno di vacanze e non hai ancora fatto il tuo ripasso pre-scuola?-La stuzzicò Ginny.
Hermione improvvisamente si svegliò.
-Lo sapevo,basta parlarti di studio e ti svegli...ahahah-
Hermione,sì si era alzata ANCHE per lo studio,ma non solo per quello.Ultimo giorno di vacanze,non le piaceva per niente quella frase,sapeva che tra meno di 24 ore avrebbe dovuto affrontare il nemico.
Il nemico,non è il nemico è il padre di tuo figlio.Le disse una vocina nella sua testa.
Ah,si giusto devo affrontare il padre di mio figlio,niente di più semplice.
-Grazie Gin per avermelo ricordato-
-Oh,non c'è di che-rispose Ginny ridendo,era intenta ad accarezzare la sua puffola-Allora,cos'era quella cosa importante che volevi dirmi ieri sera che poi mi è sfuggito di mente,scusa Herm ma stavo pensando a Harry-
-Oh,non era un gran chè me la sono già dimenticata-
Le due ragazze si guardarono e scoppiarono a ridere.
-Dai,andiamo a fare colazione che il mio stomaco stà brontolando-ordinò Ginny.
Anche se era più temperata dei fratelli a scuola,in amore,e nei giochi aveva acquisito la fame alla Weasley,si ingozzava di qualsiasi pietanza si trovasse davanti.

Scesero gli ultimi gradini e si ritrovarono in cucina.
La signora Weasley stava versando da mangiare nei piatti.
-Ecco,mancavate solo voi,Hermione siediti dove vuoi cara-
Lo sguardo della ragazza vagò sui due posti liberi,uno affianco a Ron e l'altro era vicino a George. -Grazie-Hermione si accomodò di fianco a George,non voleva stare vicino a Ron,non dopo quello che le aveva detto Ginny.
-Allora ti ho messo 2 salsiccie,becon 2 uova strapazzate pomodorini e vuoi altro cara?-
-No,grazie speriamo riesca a finire tutto.-buttò lì scherzando,sentiva già le proteste del suo stomaco e lo pregava silenziosamente di non rifiutare il cibo in quel momento.
Quando mandò giù il primo pezzo di salsiccia le prese una nausea pazzesca,avrebbe vomitato tutto se non fosse per il fatto che il bagno era al primo piano.
-Hermione-le corse dietro Molly.-Cara,stai bene?Vuoi qualcosa?-le urlò fuori dalla porta.
-No,grazie nausea mi sarò presa il virus-
-Ok,perfavore esci voglio vedere come stai.-


Tre ore dopo Hermione stava meglio Molly le aveva misurato la febbre e dato un medicinale e lei si era "ripresa" era in giardino a vedere giocare la sua seconda famiglia a quidick,il gioco dei maghi,un pò tipo il calcio babbano,con qualche piccola differenza,si giocava su scope volanti e le palle erano animate e se ti prendevano erano dolori.
-Sicura di non voler venire Herm?-le urlò Ron.-Se vuoi ti porto-
-No,grazie vado a studiare-
-Ok-disse il rosso deluso.

Aveva passato tutto il suo tempo chiusa in camera a studiare,non aveva pranzato e era molto stanca. Le sebrava di sognare,si sentiva in una dimensione a parte,era nel dormiveglia.
-Hermione,allora mamma ha chiesto se vuoi mangiare qualcosa?-le sussurrò Ginny all'orecchio facendo meno rumore possibile.
-No,grazie preferisco dormire sono stanca.-
-Ok,dormi-
Sentì Ginny rimboccarla.
Prima di addormentarsì però,vide una figura,un ragazzo biondo.
Non si accorse nemmeno di ciò che aveva appena visto che morfeo la portò con se.


Note dell'autrice:
Eccoci alla fine,spero vi sia piaciuto,questo capitolo è cortino,ma non c'era molto da scrivere era un capitolo di passaggio.
Al prossimo capitolo,
bellatrix15

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Salve a tutti,

Finalmente sono arrivata al mio adorato computer(sospiro di solievo)sono due settimane che non pubblico mi spiace davvero ma vi assicuro che in questo capitolo ci saranno tantissimi colpi di scena...

Nella puntata precedente abbiamo visto Hermione riflettere su cosa sarebbe successo il giorno seguente esprimere le sue opinioni e accettare il tutto,chissà se sarà tutto nelle sue aspettative?Malfoy la aiuterà e la sosterrà o farà il solito stronzo senza cuore?

Vi lascio al capitolo,

bellatrix15

 

Capitolo 2

Il mattino dopo,Hermione,si svegliò di buon'ora.Benchè si rendesse conto che era poco più dell'alba,non riuscì a tenere gli occhi chiusi.

-E' stato tutto un sogno-si disse con fermezza.-Ho sognato che sono incinta a 16 anni,senza neanche aver finito la scuola,di Draco Malfoy,il rè delle serpi,e i miei non lo sanno,stavo mentendo a tutti,la mia famiglia,i miei amici,il mio mondo era andato in frantumi in quel sogno-

Si alzò dal letto e un violento attacco di nausea la colpì-Oh,merda-disse piano prima di chiudersi in bagno,insonorizzare la stanza e vomitare tutto il poco cibo che non aveva espulso la mattina precedente.

Alzò il viso e si guardò allo specchio,quella non era lei,aveva il viso pallido e era dimagrita nonostante fosse incinta,e la cosa la preoccupava e non poco,chissà se il suo bambino stava male.

-Ma perchè devo vomitare quello che ho nello stomaco invece di vomitare quello che ho nella testa?-si domandò guardandosi allo specchio per poi scoppiare a ridere.

Aveva deciso la notte precedente che non avrebbe incolpato il bambino,nonostante tutto non era colpa sua,era colpa di quel cretino del padre.

Si passò una mano sulla pancia,ancora piatta,e uscì togliendo l'incantesimo.

-Mi vesto veloce a vado nella londra babbana,devo assolutamente trovare un libro sulle gravidanze durante l'adolescenza e uno su come si crescono i bambini.-

Si chiuse la porta dietro di sè e incominciò a scendere i piani di scale che separavano il posto notte dal salotto e dalla cucina-Hermione cara cosa fai sveglia a quest'ora?-

Oh,signora Weasley-Cavolo non aveva pensato che Molly fosse già in cucina-Oh,scusa Molly è che mia madre mi avevano parlato di un libro nella londra babbana bellissimo da leggere e io non resisto a partire per Hogwarts senza quindi,pensavo di fare un salto in libreria prenderlo e tornare- Hermione incrociò le dita dietro la schiena anche se la guerra era finita c'erano molti mangiamorte ancora in libertà e per lei,in particolare era pericoloso. -Va bene,ma se entro le 8.30 non sei a casa ti faccio venire a cercare,ce l'hai la bacchetta,dove si trova questa libreria?-

-Grazie allora e sulla tredicesima di londra,la bacchetta c'è lo credo arriverò anche prima vado.-

Si diresse verso la porta euscì,salutò la signora Weasley che ricambiò con un sorriso e si smaterializzò.-

 

-Salve-

-Salve,le posso essere d'aiuto?-domandò una commessa in uniforme.-No,grazie guardo-

La commessa alzò gli occhi e la scutò meglio,bè,non poteva certo biasimarla una ragazza di 16 anni in una biblioteca alle 7.00 di mattina,sapendo che poche ore dopo sarebbe stato il primo giorno di scuola e ogni normale ragazza sarebbe stata reduce da una serata in discoteca.

Cercò fra gli scafali finchè non trovò quello che la interessava.

-"Gravidanze a 16 anni" e "Come si cresce un figlio" ok leggerò anche se sul secondo libro non prenderò molto spunto mio figlio crescerà come lo educherò io- Non immaginava neanche lontanamente di quanto si sbagliava.

Si diresse verso la cassa e porse i libri alla commessa,Hermione per poco non scoppiò a ridere finalmente il caso nella testa della commessa era risolto,lei era una di quelle ragazze madri.Magari la stava paragonando a una poco di buono,che non andava a scuola e pensava solo ad andare in discoteca,fumare e drogarsi,magari era anche felice che fosse rimasta incinta e non vedeva l'ora di raccontarlo alle amiche,magari aggiungendo dettagli che non erano successi tipo è entrata piangendo o è entrata ubriaca o altro ancora-Scusa,sò che non è affar mio ma ho una nipote nella tua stessa condizione,ha 16 anni bravissima in tutto e pultroppo è rimasta incinta di uno che se le fà tutte,uno stronzo,posso chiederti se a te andrebbe bene se ogni tanto vi vedete al pomeriggio?-

Oddio quella signora non aveava pensato male di lei e ora non sapeva cosa rispondere-Em,mi piacerebbe molto ma vede io vado a scuola in un posto lontano e quando torno nelle vacanze stò con i miei perchè tornerò a natale-

La donna le sorrise rassicurante-Certo,magari se hai un computer vi potete sentire tramite facebook,che ne pensi?-

-Si,sarebbe un'ottima idea,credo che nella mia scuola sia permesso.-rispose Hermione.

-Certo ecco questo è il suo indirizzo se nella tua scuola vogliono e se tu vuoi contattala,le farà piacere.-

-Non me lo dimenticherò arrivederci-

Uscì dal negozio,girò l'angolo e si smaterializzò alla Tana.

 

Malfoy Manor

C'era decisamente una tetraggine da fine-delle-vacanze nell'aria quando Draco si svegliò la mattina dopo.

Una pioggia leggera picchiettava ancora contro la finestra mentre si vestiva per scendere a fare colazione.

Era stanco e stufo,quello era il primo giorno di scuola e non ne aveva la minima voglia,si trascino fuori dalla stanza non immaginando neanche lontanamente quello che sarebbe successo poche ore dopo.

 

-Ragazzi forza andiamo,ma perchè siamo sempre in ritardo?-domandò a voce alta la signora Weasley.

-Oggi dobbiamo smaterializzarci,quindi credo che non perderete il treno,forza.-

Hermione era immobile e preoccupata,lei Hermione Grenger aveva paura.

Le sembrò passassero pochi secondi ma invece era passata una mezz'ora buona era già sull'espresso circondata dai suoi amici,prima di arrivare a casa tornata dalla biblioteca aveva trasfigurato le copertine dei libri così sembrava stesse leggendo "Cime tempestose" invece che le gravidanze durante l'età adolescenziale.

-Hermione leggi ancora?Raccontaci qualcosa.Cos'hai fatto quest'estate?-le domandò Nevil.

-Oh,si scusate devo andare a parlare con una persona.-

Lasciò tutti i suoi amici a bocca aperta e uscì dallo scompartimento facendo il più in fretta possibile per evitare che la seguissero.

-Ho detto qualcosa di male?-chiese Nevil-Non era mia intenzione-

-No,tranquillo ho notato che è diversa ma non sò cos'abbia,poi le parlerò stasera.-rispose Ginny.

-Avrà le sue cose.-sintetizzò Ron.

Lui era agitato per altro,aveva deciso che in quella settimana si sarebbe dichiarato a Hermione,doveva solo trovare il momento giusto.

Nel frattempo la ragazza trovò finalmente lo scompartimento che le interessava sapeva che non era la buona accetta ma doveva farlo per il suo bimbo.

Aprì la porta scorrevole e calò il silenzio. -Malfoy- tutti la fissavano,si che era diventata davvero carina ma...-

-Cosa vuoi mezzosangue-Appunto.Pensò nella sua mente.

-Ti devo parlare.-

-E di cosa?Non ho voglia di perdere tempo con te,te ne ho dedicato fin troppo-

Hermione sapeva che non era riferito a quei secondi sul treno ma ha quello che era successo prima ma insistette-Perfavore-

Malfoy si alzò con aria scocciata e uscì fuori dallo scompartimento.

-Dimmi mezzosangue-

-Troviamo uno scompartimento vuoto ti devo parlare.-

Girò l'angolo e ne trovò uno,fece entrare Draco e insonorizzò la stanza.

-Ti ricordi quest'estate?-Gli chiese.

-Si,abbiamo scopato e allora?-

-Ok,e allora sono incinta.-

Aveva lanciato la bomba 3...2...1...0

-COSAAAA????-

Grazie a dio la stanza era insonorizzata pensò.

-Hai capito benissimo-

-Sarà di qualcun'altro non può essere mio figlio-sintetizzò.

-Non ho fatto sesso con nessuno oltre te,e ti ho dato la mia verginità quindi...-

-Siamo nella merda i miei mi uccideranno,e...merda a me cazzo,porca troia cosa cazzo faccio adesso?-

-Non lo so-Hermione stava per piangere.

Draco se ne accorse-Smettila,non piangere-aveva detto con tono duro.

-Non sono cavoli tuoi se piango o no.-

-Invece sì,quindi smettila.-

-Cosa facciamo ora?-

 

Scompartimento Grifondoro

-Ciao ragazzi-Luna era appena entrata nella stanza.

-Ciao Luna-dissero tutti per poi salutarsi e abbracciarsi.

-Ma avete litigato con Hermione?-

-No,perchè'-domandò Harry.

-Perchè l'ho vista entrare in uno scompartimento vuoto con Malfoy.-disse tranquillamente.

A tutti venne una specie di infarto.

Harry e Ron si alzarono e uscirono di corsa per cercare l'amica.Ginny era immobile,Seamus,Nevil,George,Fred,Lee e tutti gli altri erano sconvolti.

Hermione in uno scompartimento isolato con Malfoy?

tutti pensavano ha una sola cosa:stava scopando.

 

-Dobbiamo scrivere una lettera ai miei genitori dobbiamo parlare.Vedremo che si può fare.In teoria dovremmo sposarci e molto altro ancora ma dopo la guerra non possiamo pretendere troppo sorgerebbero dei dubbi quindi mi sà che siamo obbligati.Almeno sai di quanto sei?-

-Quasi due mesi credo.-rispose Hermione.

-Ok,dovrebbe nascere all'inizio di aprile,abbiamo tempo,hai almeno un ginecologo?-

-No,non ho niente-rispose lei con lo sguardo sempre più triste.

-Dannazzione mezzosangue ma si può sapere cos'hai fatto in un mese e qualcosa?-

-Ho accettato la cosa,e ho deciso di continuare la gravidanza.-

-Tanto la gravidanza sarebbe toccata comunque perchè non puo abortire se non hai 17 anni .-

-Ah,quindi accetterai tuo figlio?-

-Sono obbligato-rispose serio Draco.

-Ok,come facciamo a parlare con i tuoi mi uccideranno?-

-Non sò come possano reagire,non ne ho la minima idea,chiederemo un permesso i miei ce lo firmeranno e parleremo.-

-Ok,sei arrabbiato?-

-No,non desideravo di meglio,ci dobbiamo adattare speriamo solo che....-

-Cosa?-

-Non lo sai?-

-Cosa Malfoy?-

-Ahahahah Hermione Granger che non sà una cosa hahahah-

-Smettila e rispondi.-

-Non ti permettere io la smetto quando mi pare e piace capito?Comunque speriamo di non essere obbligati a sposarci subito contenta?-

-COSAAAA????-

-Si,in teoria ci dobbiamo sposare e anche al più presto possibile quindi,te non ci perdi con me ma io....-

-Stronzo-

-No osare,non lo capisci proprio è?-disse avvicinandosi tropo al suo viso vedeva quegli occhi,non se li ricordava così,sentiva il profumo,non lo ricordava,sentiva la stretta attorno al suo polso,non ricordava della sua forza ma allo stesso tempo dolcezza.-

-Aia-disse staccandosi-Spero solo che non assomigli a te.-

-Mi spiace deluderti,ma tutti i malfoy da generazioni sono come me quindi...-e gignò-Lo sa qualcuno?-

-No,nessuno apparte la commessa della libreria.-

-La commessa della libreria?-

-Si,ma non mi conosce e non dirà niente anche la nipote è nella mia stessa situazione.-

-Se lo dici tu.-la prese in giro Draco.

-Si,lo dico io,comunque non diciamolo a nessuno prima di parlare con i miei neanche agli insegnanti.-

-Non sono mica scemo Ganger,cosa credi che mi alzi in piedi in sala grande e annunci la lieta novella?Mi godo la mia libertà prima che la notizia esca.-

-Oh,certo,scopatene qualcun'altra così tuo figlio avrà un fratello purosangue.-

-Non intendevo quello ma se proprio ci tieni.-

-Ma smettila,io vado scrivi la lettera e vedremo.-

-Non sono mica il tuo servo-rispose Malfoy.

-Poi fammi sapere-

Uscì dallo scompartimento.

Era stato più facile del previsto.

E non capiva cosa le prendeva quando Malfoy aveva detto-Sono ancora libero-le era scattata una gelosia pazzesca.

 

-Ron,Harry cosa fate?-

-Ti venivamo a cercare non ti abbiamo più vista-rispose Ron.

La guardavano ma non capiva perchè,era tutto a posto si era specchiata pochi minuti prima che arrivassero loro quindi.

Quando entrò nello scompartimento tutti ebbero la stessa reazione di Harry e Ron,ma non capiva perchè.

-Si può sapere cos'ho visto che mi fissate come fossi un'alieno?-

-Niente.-Risposero all'unisolo diventando tutti di un colorito rosso.

Fu così che Hermione vide Hogwarts in lontananza...

Note dell'autrice:

Rieccomi,spero vi sia piaciuto il capitolo,fatemi sapere che qualche commento non fa mai male.

Un bacio,

bellatrix15

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Capitolo 4
*** capitolo 3 ***


Ave,

Allora prima di lasciarvi al capitolo,due parole veloci:vollevo ringraziare chi ha messo la mia storia tra le seguite,le preferite,le ricordate o abbia lasciato un commento.

Fatemi sapere cosa ne pensate

Buona lettura,

bellatrix15

 

Capitolo 3

Draco era ancora nello scompartimento,in stato di schok.Non riusciva a immaginare come avesse potuto fare una tale cazzata.Lui si sarebbe dovuto sposare con Pansy Parckinson.

I suoi l'avrebbero ucciso,si erano raccomandati di far risalire il nome della casata Malfoy,dopo tutto quello che era successo per colpa dell'Oscuro,e lui aveva avuto la sfiga di mettere incinta la Granger.

Sperava soltanto di non essere diseredato,anche perchè ormai quella si era messa in testa di tenere il bambino,quindi non c'era niente da fare.

Avrebbe avuto un figlio mezzosangue,e lui di quello si preoccupava e anche tanto.

Non per ragioni di sangue,in verità non gli e ne era mai fregato niente,come a sua madre d'altronde,ma doveva fare così,perchè il suo adorato padre se nò lo puniva.

Aveva paura delle sue punizioni,incolpava lui per essere diventato quello che era,una volta quando era ancora piccolo,aveva dato una mano ad alzarsi ad una bambina babbana caduta a terra,si era beccato tanti crucius che sua madre l'aveva dovuto tenere a letto per mesi interi,non potendolo portare al San Mungo,ora pensava al suo di figlio,se l'avesse voluto crescere il padre,come già immaginava sarebbe successo,cosa avrebbe fatto?La Grenger si sarebbe opposta sicuramente ma lui?E inoltre con tutti quei Mangiamorte ancora in libertà?Avrebbero sicuramente cercato di uccidere suo figlio.

Aveva bisogno di bere.

-Draco,cosa fai?Sono due ore che non torni che ti ha detto la Granger?-

-Blaise,entra e insonorizza la stanza,devo parlarti.-

-Ma siamo quasi arrivati-

-Non me ne frega un cazzo,abbiamo già la divisa e sono nella merda-

-Ah,ma si può sapere cosa voleva la Granger...oddio non dirmi che....-

-Blaise non abbiamo fatto sesso ora-

-Cosa sarebbe a dire ora?-

-Sai quest'estate quando sono andato quei due mesi via da tutto,ecco sono andato in un quartiere babbano,volevo dimenticare la guerra e pensare fra me e me-

-Si,me l'avevi detto e la Granger cosa c'entra in tutta questa storia?-

-Ecco lei era,come dire io avevo acquistato un monolocale,solo che era per due e indovina con chi lo condividevo?-

-Dimmi che non è come penso-

-Si,di sera uscivamo entrambi alle feste e quando tornavamo sbronzi ogni tanto facevamo...-

-Sesso-

-Esatto,l'ho fatto con lei e basta solo che non ho usato l'incantesimo pieno ma per metà perchè pensavo che anche lei l'avesse fatto invece non era così era la sua prima volta l'ho fatto con lei parecchie volte in un intera estate,cioè due mesi poi lei è tornata dai suoi genitori e dopo qualche giorno anch'io sono ritornato al Manor e mi spunta ora dicendomi di essere incinta di un mese e qualcosa,e di voler tenere il bambino.Tu sai quello che mi avevano detto i miei e per di più ora come ora non tutti i Mangiamorte sono stati presi,pensa se sapessero una notizia simile.-

-Cazzo,lo sai che io ci sarò sempre no?-

-Certo che lo sò-

-Dobbiamo pensare a qualcosa,dobbiamo difendere la Granger e non devi dirlo a nessuno finchè non siamo sicuri che non ci siano spie tra noi,poi vedremo,ora non sei al massimo del tuo potere quindi sicuramente la dovrai sposare.

Cos'hai intenzione di fare?-

-Uccidermi?-

-Non rientra tra le possibili opzioni.-

-Ho già detto che manderò una lettera ai miei dobbiamo parlarne con loro e vedremo non lo sà nessuno neanche lenticchia e san potter,quindi...La risposta mi arriverà entro domani mattina e poi vedremo.-

-Comunque guarda il lato positivo-

-Perchè c'è un lato positivo?-

-Si,1)te puoi finalmente andare a vivere nel tuo Manor da solo e 2)Meglio la Grenger che la Parchison-

-Sul numero 1 ti dò ragione ma sul due,cioè te ne rendi conto la mezzosangue zannuta.-

-Guarda che è migliorata molto e non sono l'unico a pensarlo lo pensa tutto il nostro anno quando siete usciti dalla nostra cabina sono partite le osservazioni.-

-Blaise stà zitto-

-Ahahahah tanto lo sò che lo pensi pure tu,se no non te la saresti scopata per un'estate intera solo lei,l'hai detto tu-

-Vaffanculo Blaise adesso esci di quà o ti porto fuori a calci in culo.-

-Agli ordini sergente-

Uscirono dalla cabina dirigendosi verso il loro scompartimento quando passaono davanti a quello dei grifondoro.

Gli sguardi di Hermione e Draco,per pochi secondi, si incontrarono.

Sala Grande smistamento

 

Harry e Hermione si sedettero ai due lati di Ron,che aveva tenuto loro il posto.

-Cosa ti ha detto?-

-Niente non abbiamo potuto parlare perchè è venuto Malfoy a rompere.-

Harry cominciò a spiegargli tutto in un sussurro,ma in quel momento il preside si alzò,e così Harry fu costretto a tacere.

Il professor Silente,benchè molto vecchio,comunicava sempre una grande energia.

Aveva i capelli e la barba d'argento,pittosto lunghi,occhialetti a mezzaluna e il naso molto adunco.Spesso era stato definito il più grande mago del suo tempo,ma non era per questo che Harry lo rispettava.

Non si poteva fare a meno di avere fiducia il Albus Silente,e mentre Harry lo guardava sorridere agli studenti,si sentì davvero tranquillo,dimenticando quasi della chiaccerata che avrebbe dovuto affrontare con la migliore amica.

-Benvenuti-disse Silente con la luce delle candele che gli risplendeva nella barba.-Benvenuti ad un'altro anno ad Hogwarts!Devo dirvi solo poche cose,e sicome sono molto serie,credo sia meglio toglierci il pensiero prima che finiate frastornati dal nostro ottimo banchetto.-

Silente parlava ma,stranamente Hermione non stava ascoltando,aveva altro per la testa,stava ringraziando mentalmente Malfoy per averle evitato la conversazione,sapeva già dove voleva andare a parare Harry,voleva chiederle perchè stava male,si,era felice sapeva che lui le voleva davvero bene e la capiva ma,aveva paura che lui potesse scoprire qualcosa.

-Per passare a un argomento più allegro-riprese-Sono lieto di dare il benvenuto al professor Lumacorno,insegnerà pozioni mentre il professor Piton passerà alla cattedra di difesa contro le arti oscure-

A quella notizia tutti rimasero a bocca aperta apparte i serpeverde che scoppiarono in un sonoro applauso,non per il nuovo docente ma per quello della propria casata.

Nelle altre tre case c'era un brusio di sottofondo che Silente spense con uno solo sguardo.

-Bene,credo di avervi detto tutte le cose importanti-concluse Silente-Che la festa cominci!-

Fu un banchetto delizioso;la sala risuonava di chiacchere,risate e dal tintinnio di coltelli e forchette.

Harry e Ron comunque,non vedevano l'ora che finisse per poter parlare con Hermione.

Finalmente quando gli ultimi bocconi di torta di zucca furono spariti dai piatti d'oro,Silente annunciò che era ora di andare a dormire,e i ragazzi colsero al volo l'opportunità.

Prima di alzarsi bloccarono Hermione e le chiesero-Hai qualcosa che non va?-Lei si sentì in trappola non poteva scappare e aveva paura.

-Niente sono stanchissima e sono un pò giù perchè dopo tre mesi di seguito con i miei non averli mi sembra strano ma non è niente di che...mi passa è stanchezza.-

-Certo-Harry stranamente abboccò all'amo,mentre Ron stava per insistere quando Zabini passò provocando.

-Hey rosso-Hermione già aveva capito,lui e Malfoy, anche se la odiavano,la stavano proteggendo.

Gli sorrise in modo da non essere vista dagli amici ma il serpeverde capì al volo e ricambiò.

Zabini le era sempre andato a genio,ogni tanto avevano anche chiaccherato tranquillamente,era felice che la stesse aiutando.

I due amici con l'accaduto si dimenticarono di tutto e non fecero più domande.

Si unirono agli altri grifondoro che sciamavano sù per la scalinata di marmo e ,sempre più stanchi,percorrevano altri corridoi e salivano altre scale fino all'ingresso nascosto della torre.

Un grande ritratto di una signora grassa vestita di rosa chiese loro-Parola d'ordine?-

-Fortuna Maior-disse un ragazzo.

Dopo aver oltrepassato l'ingresso e la sala comune,i ragazzi e le ragazze si separarono,Hermione si diresse verso il proprio dormitorio con Ginny.

La ragazza si arrampicò su per la scala a chiocciola dimenticando per pochi secondi la conversazione avvenuta poche ore prima.

Quando entrò nella stanza e vide i soliti letti a baldacchino,si sentì finalmente a casa.

 

Dormitorio Serpeverde.

-Oggi le abbiamo parato il culo,dovrebbe ringraziarci-Brontolò Draco.

-E' in parte colpa tua quindi gli e lo devi-

-Uffa,speriamo che i due cretini non abbiamo scoperto o capito niente-

-No,siamo sempre intervenuti al mometo giusto basta fare coì per un'altro pò-

-Certo le faccio da baby-sitter-

-Smettila hai scritto hai tuoi?-

-No-

-Comunque lo sai che ora non è ancora niente in confronto ha ciò che accadrà appensa si sarà sparsa la notizia.-

-Lo sò,credimi non sai neache quanto sono preoccupato-

-Ah,l'hai ammesso che un pò ci tieni a lei-

-Non ho detto questo,è per il bambino.-

-Certo,scrivi ai tuoi và-

Draco prese penna e pergamena e buttò giù due righe.Chiamò poi il suo barbagiano e la lettera partì.

-Fatto,domani matina avremo una risposta.-

 

 

Il giorno dopo

Hermione si svegliò verso le sette,colpita da una forte nausea,ormai era diventato quasi un rito.

Corse in bagno,insonorizzò la stanza e vomitò.

Aveva dormito abbastanza quindi era più tranquilla.

Si lavò il viso tolse l'incantesimo e si mise a pensare nel letto.

Non sapeva che nella scuola dall'altra ala del castello un giovane ragazzo non aveva chiuso occhio tutta la notte.

 

-Hermione dai andiamo-

-Si,scusa Gin sono stanchissima,devo riprendere il ritmo-scherzò Hermione.

La rossa scoppiò a ridere.

-Dai andiamo a fare colazione,i ragazzi sono già scesi.-

Le due si incamminarono verso la sala comune.

Entrando dal portone la riccia si girò verso il tavolo serpeverde,erano entrambi già là,la cosa la consolava un pò in cuor suo.

-Ci stava guardando,controllava se c'eravamo già-sussurrò Blaise a Draco.

-Ok,-

-Allora i tuoi ti hanno risposto-

-Non è ancora arrivata la posta.-

-A momenti arriva-

Dopo qualche secondo un enorme numero di gufi planò sui tavoli in cerca del padrone.

-Eccolo-

I due ragazzi fissarono il maestoso uccello planare e porgere la zampina.

-Cosa dicono?-Chiese dopo pochi secondi Blaise.

-Che anche se non capiscono il perchè abbiamo Io e la Granger un permesso firmato da loro per 3 ore oggi pomeriggio.-disse Draco.

-Scriviglielo-

-Fatto-

Presero in prestito una civetta della scuola che aspettava lì se qualcuno volesse usarla o meno e controllando che nessuno li fissasse mandarono il gufo a Hermione.

Harry e Ron le chiesero chi le scrivesse,ma lei non ci fece molto caso:

Abbiamo un permesso,firmato dai miei,di 3 ore per oggi pomeriggio ci vediamo davanti alla sala grande alle 15.00.Malfoy.

Hermione solo allora fece caso agli amici prese la busta e la ripose al sicuro nella tracolla,poi si girò verso gli amici e i gemelli Weasley e rispose-I miei genitori-

I ragazzi si calmarono in particolar modo Ron che finita la colazione le si avvicinò e disse-Oggi pomeriggio alle 15.00 usciamo,se hai voglia,ti devo parlare.-

-No,oggi no Ron sono stanca e voglio dormire se è importante dimmelo adesso se nò facciamo un'altro giorno-

Hermione sapeva perfettamente cosa voleva dirle.

-No,va bè un'altro giorno-sintetizzò Ron,capendo che non tirava aria.

Hermione già immaginava che bel lunedì l'attendeva.

Draco dall'altra parte del tavolo aveva notato la figuraccia di Weasley e inconsapevolmente una scarica di gelosia lo colpì,per poi scoppiare a ridere.

Tanto è mia pensò.

Note dell'autrice:

Ecco il nuovo capitolo,alla prossima,

bellatrix15

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Salve a tutti,

Allora bando alle ciance,ci siamo lasciati con Draco che scopriva della maternità di Hermione.

Cosa succederà oggi a casa Malfoy?

Grazie per le recensioni,

buona lettura

bellatrix15

 

Capitolo 4

Era mezzogiorno e Hermione,seguita dai soliti amici,si stava dirigendo in Sala Grande per pranzare ma non ne aveva voglia quindi,con la scusa di dover andare in biblioteca scappò dal resto del gruppo.

-E' strana in questi giorni-fece notare Harry.

-Non sò che cosa le sia preso,ad essere sincera non le parlo da ieri,è scappata nel dormitorio e quando sono arrivata per parlarle dormiva già-rispose Ginny.

-Non è colpa tua-le fece notare Ron.

-Ma a me dà quest'impressione-rispose Gin.

-Voi ragazze vi fate delle storie mentali,Hermione sarà stanca e avrà voglia di stare da sola non c'è niente di male in questo.-

-Lo so è che-

Ma le loro chiacchere furono interrotte dall'entrata in Sala di Draco Malfoy e Blaise Zabini,inutile dire che erano i due ragazzi più belli della scuola.

-Malfoy è davvero bello-borbottò Ginny.

Ma la sua osservazione non passò inosservata ai gemelli e a Ron.

-Ma sei scema,Malfoy?-disse Ron.

-Si,Malfoy è un bel ragazzo.-

-E' un viziato figlio di papà-rispose George.

-Questo non vuol dire che sia brutto-

-Tanto a te non ti guarderebbe quindi caso chiuso-sintetizzò Fred.

-E chi te lo dice-

-Noi-risposero all'unisolo i fratelli.

Per la prima volta in tutta la loro vita erano andati d'accordo su qualcosa.

 

Hermione si era rifuggiata in biblioteca a pensare,non sapeva cosa sarebbe successo da lì a poche ore,sapeva che i coniugi Malfoy non l'avrebbero presa bene,e non sapeva come biasimarli.

I suoi genitori non sapevano niente,sperava di fare veloce così sarebbe riuscita a parlare con propri familiari.

Sapeva che sua madre aveva avuto lei anch'essa a 16 anni e non si era raccomandata altro di non finire nella sua stessa situazione.

Inutile tentare sapeva che non sarebbe riuscita a studiare,per la prima volta in vita sua aveva deciso di saltare un'ora di lezione soltanto il secondo giorno di scuola.

Non si riconosceva più,stava cambiando.

In peggio.Pensò.

Si trascinò fino alla torre di grifondoro e si addormentò cullata da morfeo.

 

Draco era preoccupato non sapeva i suoi come avrebbero reagito.

-Dray,stai calmo-

-Stò calmo un cazzo,Blaise.Non sò come la prenderanno e sono parecchio preoccupato.-

-Immagino,ma adesso devi smetterla di pensare,saprai tutto tra un quarto d'ora.-

-Sono già le 03.15?-

-Si-

-Ok,inizio ad andare,tanto fumo una sigaretta devo calmarmi.-

-Ciao-

-Ciao-

 

Hermione si era svegliata di soprassalto,era nervosa e pensava di essere in ritardo.

Sono le 03.15 ok,ce la posso fare.

Andò in bagno,si controllò allo specchio e ringraziò Merlino,aveva i capelli a posto e il trucco della mattina aveva resistito bastava mettersi un paio di jeans e una felpa e correre.

Saltò gli ultimi scalini del dormitorio e si ritrovò in poco tempo a dover percorrere i primi che la portassero all'uscita.

 

-Eccoci-sintetizzò Malfoy.

Era davanti ad un enorme portone di legno che dava l'ingresso ad un castello.

-Apprezzi mezzosangue?-chignò il biondo.

Hermione non gli rispose neanche sapeva che era una provocazione.

All'improvviso la porta si aprì e si fece avanti una perfetta Narcissa.

-Draco-

-Madre-

Si girò verso Hermione,le poese la mano e si presentò.

-Piacere,Narcissa Malfoy-

Hermione lì per lì rimase impalata come una stupida,poi come se si fosse ricordata dove si trovava e cosa aveva davanti strinse la mano della donna che le fece un leggero sorriso per poi accompagnarli in salotto dove Lucius Malfoy era accomodato su una lussuosissima poltrona.

In confronto alla moglie salutò distrattamente.

-Salve-

-Salve-

-Accomodatevi che vorrei sapere il perchè della visita.-

-Padre sarò sintetico sarà una brutta notizia.-

-Perfetto,ditemi-

Hermione pensò che l'uomo non immaginasse minimamente cosa gli avrebbe detto il figlio nei minuti seguenti.

-Quest'estate sono stato due mesi in quella località babbana,come avevo già detto dividevo la stanza con una ragazza e,è successo che lei è rimasta incinta l'ho saputo ieri,perchè ad agosto avevamo interrotto tutti i contatti.Quindi diventerò padre-

Lucius Malfoy non parve sconvolgersi più di tanto,Hermione pensò non avesse sentito.

Narcissa invece si alzò per avvicinarsi ai ragazzi.

-Padre-sussurrò Draco.

-Si,ho ascoltato e deduco che questa ragazza sia la Granger-

-Si-

-Caro-disse la moglie timidamente.

-Allora non dico di essere felice,terrai questo figlio ,credo che la cosa venga a nostro favore,Hermione Granger l'eroina del mondo magico,ora come ora dobbiamo riconquistare il nostro nome e mi sembra un'ottima opportunità sarà una notizia da prima pagina.Terremo il bambino,ovviamente vi dovrete sposare prima che perdiate la vostra bellezza e si veda la pancia credo che in due al massimo tre settimane sarà tutto a posto,chiudo dicendo benvenuta nella nostra famiglia signora Granger.-

Si alzò e le offrì la mano,la ragazza la strinse e guardò la donna vicino a lei.

-Dobbiamo parlare Draco,vieni anche te.-

Hermione non sapeva ora cosa sarebbe successo.

-Allora accomodati pure-

La ragazza fissò il coetaneo sconvolto quanto lei.

-I tuoi lo sanno?-

-No-

-Ok,quando pensavi di dirglielo?-

-Oggi pomeriggio-

-Hai già un medico?-

-No-

-Se non ti crea problemi vorrei presentartene uno mio,è davvero molto stimato nel mondo magico.-

-Certo,mi farebbe un piacere-

-Ok,oggi lo dici ai tuoi,abbiamo un medico e fin quì ci siamo.-

-Si-risposero i ragazzi.

-Allora ci terremo in contatto per il matrimonio,magari potrei conoscere tua madre e vedermo cosa fare,firmeremo io e Lucius uscite regolari per ecografie,e in questo mese per l'organizzazzione del matrimonio-

-Grazie-

-Hai domande?-

-Si,sono preoccupata perchè sono di un mese e mezzo e non sono ancora ingrassata.-

La donna sorrise.

-Come immaginavo,allora io e tutte le altre donne Malfoy prendevamo al massimo 5 chili,fa parte della genetica dei purosangue ingrassano pochissimo così appena partorito il bimbo saranno di nuovo perfette.-

-Ok-

La ragazza era sollevata,non sarebbe diventata una balena.

-Un giorno vorrei parlarti-

-Certo-

-Lo sò che abbiamo avuto molti,inconvenienti,ma dobbiami lasciarceli alle spalle,sarai con Draco per il resto della tua vita e dovrete andare d'accordo il più possibile.-

-Certo,credo di sì-

-Perfetto-

La donna si alzò e come per far vedere che era davvero dispiaciuta la abbracciò.

Draco ormai era più che sconvolto,era andato tutto liscio.

I ragazzi dopo aver salutato si ri-materizzarono davati a casa di Hermione.

 

 

-Mamma,Papà-

-Ciao piccola ma,cosa ci fai quì?-

-Devo parlarvi-

Dopo le varie presentazioni si ritrovarono sul divano e stavolta Hermione ripetè la stessa frase di Draco.

-Sei incinta?-chiese il padre.

-Si.-

La madre l'abbraccio e disse-Anche se sono arrabbiata un bambino è sempre un bambino e sono felice.-

Hermione allora spiegò tutto quello che sarebbe cambiato da lì a poche settimane e dell'incontro che la madre avrebeb presto fatto con la futura suocera.

-Ok,sarà difficile ma dobbiamo addattarci tutti-

Guardarono l'ora e notarono che entro pochi minuti sarebbe scaduto il loro permesso,salutarono in fretta e furia e si ritrovarono nei confini di Hogwarts.

 

I due si salutarono e andarono nelle rispettive sale comuni.

Hermione varcando il ritratto provò un senso di sollievo.

Si diresse verso gli amici e decise che era arrivato il momento di dire la verità.

-Gemelli,Ron,Harry,Ginny vi devo parlare.-

-Si-

-Saliamo nel nostro dormitorio.-

Dopo che tutti erano seduti sul letto la riccia si girò e disse tutto d'un fiato-Sono incinta-

Tutti si guardarono storditi.

I gemelli guardavano lei,la pancia,lei,la pancia,lei,la pancia.

-Fred,George smettetela.-

-Scusa Herm cioè noi-

-Herm dimmi che è uno scherzo.-disse Harry.

-No Harry,magari fosse uno scherzo.-

-Di quanto sei?-chiese con coraggio Ginny.

-1 mese e mezzo-

-Lui lo sà?-domandò George.

-Si,gli e l'ho detto ieri-

I ragazzi si guardavano,era uno studente.

Ron chiese la domanda fatidica-Chi è il padre?-

Hermione si girò dall'altra parte e disse-Draco Malfoy.-

-Cosa????-urlarono tutti.

 

 

Note dell'autrice:

rieccomi,allora fatemi sapere che ne pensate,

un bacio

bellatrix15

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Hello,
rieccomi scusate davvero per il ritardo,ma ho avuto molto da fare con la scuola,sono stanchissima e non ho voglia di fare niente...
Buona lettura,
bellatrix15


Capitolo 5

Hermione fissava i suoi amici,aveva atteso molto quel momento,e ora voleva solo tornare indietro di qualche ora.
Li osservava tutti,quei volti sempre sorridenti,sempre felici,ultimamente spensierati e ora che tutto andava bene lei che aveva combinato?Aveva rovinato tutto.
-Stai scherzando?-chiese tremando Ron.
Stava per piangere.Ron,il suo Ron,quel ragazzo che aveva amato per anni e finamente poteva essere suo,niente ormai aveva perso tutto,lei sarebbe dovuta essere di Malfoy.
Era un momento brutto ma le veniva da sorridere aveva tolto un peso enorme,doveva soltanto finire la storia...
-Si,Ron te lo giuro non l'ho fatto apposta è successo e-non riuscì a finire la frase perchè Ron l'aveva interrotta.
-Ah,si tu vuoi farmi credere che sei andata a letto con Malfoy così che non c'hai pensato-
Stava piangendo,quella diga profonda che aveva negli occhi si stava svuotando.
-Si,non pensavo succedesse,era diverso non era il solito,poi era l'unico mago in mezzo ai babbani,e il proprietario dela casa c'è l'ha fatta dividere quindi.-
-COSA???-urlò stavolta Harry-Tu non eri con i tuoi genitori?-poi si calmò-Hermione,devi capire che noi non vogliamo darti contro ma hai fatto una cavolata.-
Hermione a quel punto sentì qualcosa nello stomaco,come se in quel momento si fosse creato un filo trasparente partire dal cervello del piccolo collegato al suo-Herry esci,vattene come fai a dire a un bambino innocente che è un'errore,andatevene tutti,voglio stare sola.-
-Hermione-Ginny aveva appena sussurrato il suo nome.
Aveva guardato negli occhi l'amica e aveva visto delusione però non le aveva detto niente.
-Giny perfavore resta-
Uscirono tutti a testa bassa e rimasero immobili fuori dalla porta di Hermione.
-Hermione sai che io ti starò accanto se me lo permetterai-
-Lo sò,Gin giuro non l'ho fatto apposta-
-E spero bene-disse ironica l'amica.
Hermione scoppiò a ridere.
-Tu sai vero cosa succederà ora?-
-Si,herm mia madre mi ha sempre parlato di questo,ma tu non potevi immaginare-
-Lo sò,ora in due al massimo tre settimane sarò la moglie del furetto.-
Giiny parve sconvolta.-Gin-
-Si-
-Mi dispiace-
-Non devi dire mi dispiace,dobbiamo pensare al futuro,non sei neanche all'ultimo anno che dici finito tutto me ne vado-
-Lo so-
-Ora dobbiamo affrontare la tua paura peggiore,mentirai,sò già che mentirai ma sappi che non dirò niente a nessuno.-
-Ok,Gin tu la sai già ho paura non sò come sarà,poi è lui e....-
Toc,toc
-e quindi...-
Toc,toc
-Gin ignoro e ti stavo dicendo....-
Toc,toc,toc
-Vai-susurrò Gin
Hermione si alzò e apri la porta alla sua seconda famiglia,non riuscì a parlare che si ritrovò abbracciata da tutti.
-Ci dispiace-dissero all'unisolo.
Hemione sorrise e li fece accomodare.
-Ok,vi sintetizzo ciò che stavo dicendo prima a Gin e finisco-
Il silenzio calò nella stanza.
-Allora entro due,tre settimane sposerò Malfoy,I coniugi Malfoy firmeranno tutti i permessi di cui ho bisogno,Harry non fare quella faccia,ho Narcissa dalla mia parte non ho paura,Blaise cercherà di proteggermi come ha fatto da due giorni,perchè credo che abbiamo pensato entrambi,due casate diverse,allo stesso problema:i mangiamorte in libertà.
Alcuni serpeverde mi aiuteranno,Malfoy ci parlerà a breve a quelli più fidati non possiamo spargere la voce,nessuno lo deve sapere abbiamo un pò di vantaggio-
-Ok,io e Fred ci siamo,ti aiuteremo se ce lo permetteranno-Disse convinto George.
-Ok-Hermione gli sorrise,a entramb che ricambiarono entusiasti.
-Anche noi-borbottò Ron indicando se stesso e Harry.
Stavolta Hermione però si alzò a abbracciarli.
Meno male per un'attimo aveva temuto di aver procurato seri problemi a quell'individuo.
-Andiamo è ora di mangiare-disse Ginny.
Scesero le scalinate e si ritrovarono Malfoy e Zabini,con uno sguardo innocente fuori dal portone della sala grande.
I grifondoro si capirono al volo.
Dopo il solito scambio di battutine entrarono in sala seguiti dai serpeverde.



Hermione era davvero stanca,stava per addormentarsi quando uno starno rumore la svegliò.
Inizialmente fece finta di non sentire pensava fosse qualche compagna di stanza.
Ma il rumore invece di diminuire aumentava.
Scostò le coperte e apri quelle del letto,fissò la stanza nella penobra e capì da dove veniva il rumore.
Malfoy,non in persona era il pennuto di Malfoy.
Aprì la finestra prese la busta,ma l'uccello invece di scappare entrò nella stanza,voleva una risposta.

Granger,
domani i miei andranno a parlare col preside,come già saprai non potrai seguire più alcuni corsi,tipo pozioni che potrebbero far male al bambino e a te,poi discuteranno degli orari e volevano parlare con noi in privato alle 11.00 su alla torre dell'orologio,credo abbiamo il ginecologo e alcune visite in programma per il matrimonio,quindi vestiti decentemente.
Malfoy


Hermione lesse la lettera due volte rispose velocemente e si rimise a dormire.




La mattina dopo era talmente stanca che decise di non andare a lezione,i professori avrebbero avuto risposta del comportamento nel giro di qualche ora.
La sveglia suonò alle 10.30 e capì di essere in ritardo.
Grazie agli incantesimi che le aveva insegnato Ginny si vesti e si pettinò nel giro di pochi secondi.
Le venne in mente la frase di Malfoy:vestiti decentemente.
Si cambiò nuovamente e optò per un'altra mise:
pantaloni aderenti di jeans chiaro,stivaletti beje,e giacca aderente coordinata un pò di mascara e matita e era a posto.
Scese di corsa le scale,freandosene degli sguardi degli altri,doveva muoversi perche nel giro di qualche minuto sarebbe suonata la campanella e i corridoi si sarebbero riempiti.
Arrivò all'appuntamento in orario e notò Malfoy già seduto.
-Granger-
-Malfoy-
-Sei in ritardo di un minuto-
-Cosa?-
-Hai capito benissimo sii puntuale-
-Vaffanculo furetto-
-Allora non hai capito il discorso fatto sul treno-
Si alzò e la spinse contro il muro,schiacciandola quasi col suo peso.
Hermione aveva paura ma non lo fece vedere.
-Lascaimi-
-Ti lascio quando ne ho voglia-
-Non ne hai il diritto,non sono una cosa tua-
-Ora si,Granger sei mia e lo sarai per sempre,a meno che tu non decida di morire,anzi no anche in quel caso saresti mia,perciò-
-Sei uno stupido stronzo egoista-
-Allora non capisci si può sapere come faccio a farti stare zitta?-gli brillarono gli occhi e Hermione capì il senso retorico nascosto dietro a quelle parole.
-Tanto tu non mi toccherai per il resto della tua vita-
-Questo è tutto da vedere,Granger sarai nuovamente mia tra due o tre settimane,sai nelle leggi purosangue il matrimonio và consumato e poi sarai mia ogni volta che lo vorrò-
-Ne dubito Malfoy,piuttosto-
Ma non riuscì a finire la frase che si ritrovo le labbra di Malfoy sopra le sue,era ancora più spiacicata contro il muro e non riusciva a toglierselo di dosso.
Avrebbe resistito,lo sapeva,invece no,stava cedendo sentiva una voce nella sua testa che le dicevaresisti e....la ignorò.
-Vedi Granger,questo è solo un'esempio-
-Sei...-
Ma non riuscì a finire la frase che senì dei passi.


-Ragazzi-era Narcissa.
-Madre-
-Signora-
Si salutarono educatamente e salirono a un piano superiore,per paura di essere visti.
-Buone notizie,tuo padre si dovuto assentare per motivi di lavoro,appena sarà libero e lo farà sapere perchè andrai con lui a fare dei giri.
Abbiamo la giornata libera,i tuoi genitori sanno tutto,li ho contattati ieri sera e per ragioni di sicurezza abbiamo deciso che pultroppo si dovranno assentare dai preparativi,avete entrambi una settimana di pausa dalle lezioni perchè entro una settimana vi sposerete e Hermione avrai una stanza solo te la Weasley in caso di aiuto.Oggi io e te andremo dal ginecolo con Drago subito e poi andrai con me e la wedding planner a vedere il luogo dove si svolgerà il tutto,da domani inizieranno i preparativi.-
I due ragazzi erano sconvolti.
-Muoviamoci-disse la donna.
Si resero invisibili e attraversarono le mura di Hogwarts con una materializzazione congiunta.


Eccoci,entrarono al San Mungo ancora invisibili e si diressero verso la sala appena arrivati e controllato che fosse tutto secondo i piani si smaterializzarono e entrarono nella stanza.
-Ciao Narcissa-
-Oh,Valentina,come stai?-
-Io benissimo,questo è tuo figlio e questa è l'eroiana del mondo magico,Hermione.-
Le porse la mano e Narcissa le raccontò la storia di Valentina.
Hermione pensò che a Narcissa non stesse molto simpatica quella donna,ma sicuramente era molto brava.
-Sai,anch'io ero di grifondoro come te-
-Ah-Non sapeva cosa dire ma grazie a dio quella continuava a parlare si girò verso Narcissa che alzò gli occhi al cielo e le sorrise.
Estrae dalla scivania una cartellina color panna e scrive sopra il mio nome.
-Allora sdraiati sul lettino e solleva la maglia.-
Si girò a vedere Malfoy e si trattenne dal ridere vedendo lo sguardo del ragazzo perso nel vuoto.
Mi avvolge la fascia della pressione al braccio.
-La pressione è lievemente alta,prendi le cose con calma e non agitarti-
Facile dirlo,pensò lei.
-Ora sentiamo un pò,di quanto sei?-
-Un mese ,credo-
Mi fissa tira fuori la bacchetta recita una strana forma e dice 1 mese e tre settimane.
-Perfetto-sussurra Narcissa con gli occhi rossi dal suo angolo.
Mi spalma il gel sulla pancia e afferra la sonda.Io comincio a rilassarmi.Sento il battito del cuore del piccolo.
-Sembra tutto a posto-
Si sposta sulla scrivania accende le luci,scrive qualcosa sulla cartellina e si gira verso Narcissa-Tra tre settimane la prossima visita.Ti va bene?-
-Certo-
-Allora queste sono le prime foto,ecco e questa è la cartellina-dice porgendomi il tutto.Tranquilla non dirò niente a nessuno.-

Uscimmo dal'ospedale e ci salutammo pronti ad andare ogniuno per la propria strada.


Note dell'autrice:
Spero il capitolo vi sia piaciuto,fatemi sapere
Un bacio,
bellatrix15

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Salve,
rieccomi col nuovo capitolo,
bellatrix15


Capitolo 6


Hermione,era ancora traumatizzata neanche una settimana e sarebbe stata la signora Malfoy.
Era terrorizzata.
Guarda come passa il tempo,si ricordava della prima volta che aveva visto il suo acerrimo nemico,e poi tutto era volato e era già lunedì,cavolo domenica si sarebbe sposata.
-Hermione,stai tranquilla ce la faremo,una volta ho organizzato un ricevimento in un giorno,e se troviamo un posto libero al Plaza,cosa di cui sono assolutamente sicura,avremo un posto poi i fiori,l'abito e il resto arriveranno in un batter d'occhio,non ti preoccupare.-Le disse con un sorriso di incoraggiamento la Signora Malfoy.
-Certo,è che sono spaventata,io Malfoy neanche lo conosco,devo sposare un estraneo e da lui aspetto un figlio,poi non è come nel mondo babbano,dovrò stare al fianco di Malfoy per tutta la vita,ormai sono legata a lui.-
-Lo so cara,anch'io avevo paura di sposare Lucius,il mio matrimonio era combinato la prima volta che l'ho visto era all'altare,poi ti assicuro che i Malfoy migliorano da generazione in generazione.Draco sembra cattivo e freddo ma col tempo imparerai tu stessa ad amarlo e credo che anche se non lo avete ancora-sembrò cercare la parola adatta-percepito,voi vi amiate.-
Hermione la lasciò parlare,tanto non l'avrebbe mai capita.
-Eccoci-
Alzo lo sguardo sulla sontuosa facciata del Plaza,e mio malgrado devo ammettere che è bella.L'edificio svetta sulla piazza,come una torta nuziale con le bandiere che sventolano all'ingresso.
-Sei mai stata a un matrimonio quì?-mi chiede Narcissa.
-No,non ci sono neppure mai entrata.-
-Ah,bè...su dai andiamo-dice,salendo per prima sulla gradinata,e mi guida oltre i portieri in uniforme e la porta girevole fino al grandioso atrio dal soffitto altissimo e decorato,il pavimento di marmo e grandi colonne dorate.
-Da questa parte-mi indica narcissa,prendendomi sottobraccio e accompagnandomi fino a una scalinata chiusa da un pesante cordone che lei sgancia per farci passare.
In cima alle scale si apre un altro vasto salone dal pavimento di marmo.Ovunque guardo ci sono stucchi elaborati,mobili antichi,arazzi,e in più i più grandi lampadari che io abbia mai visto.
-Questo è il signor Ferguson,il direttore del servizio ricevimenti-
Il tizio,comparso dal nulla,mi stringe la mano e mi rivolge un sorriso cordiale.
-Benvenuta al Plaza Hermione!E se mi permette vorrei congraturarmi per la scelta.Al mondo non c'è niente come un matrimonio al Plaza.-
Io sorrido educata.
-Qualunque sia il suo sogno,la sua fantasia più remota,noi faremo tutto il possibile per realizzarla,siete in ottime bacchette.-
-Bacchette?-domandò Hermione.
Il signore le sussurrò piano:-Il Plaza è stato fondato in una località babbana da noi maghi.-
Hermione parve sconvolta.
-Andiamo a vedere la sala in cui avrà luogo la cerimonia,credo le piacerà.-
Riattraversiamo il grande salone e superiamo un paio di porte a doppio battente,quindi entriamo in un salone ancora più grande,interamente circondato da una galleria protetta da una bluastra bianca.a un estremità spicca una fontana di marmo,all'altra una scalinata che conduce a una zona rialzata.Ovunque ci sono persone che corrono a sistemare fiori,drappeggiare teli di chiffon,disporre con precisione millimetrica le sedie dorate sulla moquette dal disegno elaborato.
Uau!
Effettivamente è...pittosto carino.
Oh,al diavolo è un vero splendore.
-Lei è molto fortunata,abbiamo un matrimonio domani e lei può vedere il salone in uso-
-Bei fiori,noi sceglieremo qualcosa di più speciale.-mi dice Narcissa.
Più speciale di questo?Sono le composizioni più grandi e più spettacolari che io abbia mai visto.
-Dunque,tu entrerai da quella grande porta a due battenti-dice Narcissa accompagnandomi lungo la galleria-e in questo momento attaccheranno a suonare i corni,o le trombe,o quello che preferisci.Ti fermerai davanti alla grotta artificiale,ti sistemerai lo strascico,e scatterai qualche foto.A questo punto incomincerà a suonare l'orchestra d'archi...-
-L'orchestra d'archi?-ripeto sbalordita.
Narcissa mi sorride-Non ti preoccupare,a questo penso tutto io.-
-Andiamo a dare un occhiata alla Baroque Room?-suggerisce il signor Ferguson,facendosi strada verso un grande ascensore d'epoca.
-Mentre gli ospiti avanzeranno lungo il corridoio verranno serviti dei cocktail-spiega l'uomo,appena usciti dall'ascensore.
-E questa è la sala,immagino tu non abbia ancora pensato al menù.-
-Tanto per fare un esempio-prosegue Narcissa-si potrebbe pensare a un tavolo per il caviale,uno per le ostriche,uno di specialità mediterranee,magari uno di sushi...-
-Già-dico deglutendo.-Buona idea.-
-Poi passeremo alla sala da ballo.-prosegue il signore eccitato.spalanca un altro paio di porte e...oh mio dio!Questa sala è bellissima:bianca e oro con un soffitto altissimo,palchi come quelli dei teatri,e grandi tavoli sistemati intorno all'immensa pista da ballo.
-Quà è dove tu e tuo marito aprirete le danze.-prosegue l'uomo elettrizzato.
-Allora la prendete.-
Narcissa mi guarda con sguardo interrogativo,sò che ha già preso la sua decisione e quindi annuisco.
-Perfetto,visto che il matrimonio sarà tra una settimana,ci sentiremo molto spesso.-Così dicendo sparì dalla nostra visuale,come era arrivato.




-Sei felice?-mi chiese Narcissa sorridendomi.
-Il posto mi piace,non posso dire di essere felice,ma ormai ho un figlio da crescere e devo fare tutto per lui.-
-Brava,era quello che volevo sentirmi dire.-
Hermione le sorrise di rimand.
-Sò che oggi starai stanchissa,pensavo di fare più in fretta avevo l'idea di andare a vedere le torte ma disdicerò e mi metterò d'accordo per domani.-
-Grazie Narcissa,sono davvero stanca-
-Andiamo nel luogo dell'incontro-
Le due donne si smaterializzarono.


-Draco-
-Madre-
-Com'è andata?-
-Ho fatto quello che dovevo fare-
-Bravo,tuo padre?-
-Non è potuto venire,sarà in spagna fino a sabato mattina-
-Va bene,noi oggi abbiamo prenotato il Plaza,domani andremo dal pasticcere per le torte vieni anche te?-
-Si,ora dobbiamo andare-
-Lo so,miraccomando Draco non sbagliare luogo,io vado stai attento a Hermione è stanchissima.-
Salutò e i due ragazzi e la donna si smaterializzò-
-Granger?-
-Draco,ti prego entrimo in un bar sono stanchissima e non mi sento bene.-
-Cos'hai?Devo andare al San Mungo?-
-No,anzi andiamo-
-Granger deciditi-
-Andiamo-
Malfoy la abbracciò per la vita,lei lo fissò negli occhi,e sentì il cuore battere forte,non la toccava dall'ultima volta che avevano fatto l'amore.
Malfoy sembrò pensare le sue stesse cose,poi immediatamente tornò una statua di ghiaccio e si smaterializzò ad Hogwarts.
Appena messo piede all'ingersso i due ragazzi si staccarono,poi in lontananza Draco vide arrivare i due Weasley e Potter.
-Cosa le hai fatto?-gli si scagliò contro Harry.
-Niente Potter,è stanca portatela alla sala grifondoro avrà buone notizie da darvi-disse con un sorriso da stronzo piazzato in faccia.
-Che...-borbotto Ron.
Ma il biondino in questione era già sparito dietro l'angolo.



Note dell'autrice:
Spero la storia continui a piacere,fatemi sapere.
Un bacio,
bellatrix15

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Capitolo 8
*** Avviso ***


Rieccomi dopo parecchio tempo ho deciso di ricominciare a scrivere e portare avanti la storia. Ho deciso che ricomincerò a correggere tutti i capitoli e ad apportare modifiche varie,ci vorrà tempo per arrivare alla fine della storia tra scuola,corsi di recupero,sport,uscite... Tenevo solo a precisare una cosa,dopo un determinato commento riletto: questa storia fa e farà capire che non bisogna fare sesso non protetto a 16 anni,avere un figlio a quell'età è devastante sia per la persona in questione sia per i familiari e io negli scorsi capitoli ho già fatto vedere a quante cose deve rinunciare una ragazza madre,in questo caso Hermione:allo studio,alle feste,all'adolescenza ed è obbligata a sposarsi e ne passerà molte altre...Io non credo ASSOLUTISSIMAMENTE che fare sesso con un tizio a caso all'età di 16 anni faccia FIGO,come è stato detto. ANZI credo sia un ERRORE ENORME come ripeto ho già fatto capire nella storia e farò capire ancora di più in futuro. Bellatrix15

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