Dillo con un fiore

di Kia85
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Campanula ***
Capitolo 2: *** Eliotropio ***
Capitolo 3: *** Narciso ***
Capitolo 4: *** Giglio ***



Capitolo 1
*** Campanula ***




"Dillo con un fiore” 


 

 

 

Capitolo 1: “Campanula”

 

Son belle di questa piantina le campanelle, e vivaci”

(Constance Naden)

 

Vieni, Sev, da questa parte.”

Fai attenzione, Lily!”

Severus corse dietro la bambina dai capelli rossi: stava cercando di attraversare un piccolo ruscello, saltando sulle pietre emerse dall'acqua. Come riusciva a non cadere e rompersi l'osso del collo era un vero mistero per il piccolo impacciato Severus Piton.

Si può sapere cosa hai sentito?” le domandò.

Una campanella. Forse ci sono delle pecorelle là sopra.” rispose la bambina, indicando un punto sopra la riva del ruscello.

Severus seguì l'indicazione e così facendo il piede gli scivolò nel ruscello. Ora aveva un piede totalmente bagnato e l'altro asciutto. La sensazione era decisamente fastidiosa.

Non potevamo restare a giocare sull'altalena?” sbottò infastidito.

Oh, Severus, sei davvero noioso certe volte!” esclamò Lily.

Punto nell'orgoglio, Severus si impegnò: non voleva che l'amica lo trovasse noioso. Così la seguì dalla parte opposta del ruscello e poi fin sopra la riva. Quando arrivarono in cima videro solo una distesa rocciosa che si allungava davanti ai loro occhi: non vi era alcun animale, solo fili d'erba e piccoli fiorellini che crescevano fra le rocce.

L'espressione di Lily lasciava trasparire perfettamente la sua delusione e Severus se ne accorse.

Non c'è nessuno.” fece notare il bambino, guardandosi intorno.

Eppure l'ho sentita...- disse Lily convinta- ...la campanella.”

Forse l'hai solo immaginato.”

Lily si voltò verso di lui e gli rivolse uno sguardo infastidito, mentre il suo viso diventava rosso quasi come i suoi capelli: “Sei cattivo, Severus. Tu non ti fidi mai di me!”

La bambina girò sui tacchi e fece per tornare indietro. Severus fu molto dispiaciuto per ciò che gli aveva appena detto e desiderò rimediare al suo errore. In quel momento anche lui udì il suono di una campanella, guardò alla sua destra e vide una piantina con tanti fiorellini blu e bianchi che assomigliavano proprio a delle campanelle.

Guarda, Lily!” esclamò Severus.

La bambina si voltò e, accorgendosi dei fiori che indicava l'amico, sorrise entusiasta, dimenticando in un istante la rabbia che lui aveva acceso in lei.

Oh, Sev, sono bellissime!” gli disse, avvicinandosi alla piantina.

Severus fu molto felice di vedere l'amica così spensierata.

Assomigliano alle campanelle, vero?” domandò Lily, guardandolo trepidante.

Certo, infatti si chiamano campanule.”

Come fai a saperlo?”

Ho sfogliato il libro di Erbologia della mamma.”

Lily lo guardò ammirata: “Wow, sai tante cose, Severus.”

Un giorno le saprai anche tu.- esclamò lui, arrossendo- E comunque scusami.”

Perché?” gli domandò, inclinando il capo da un lato.

Severus abbassò lo sguardo, vergognandosi per non aver creduto subito all'amica: “Perché l'ho sentita anche io... la campanella.”

Lily sorrise e lo prese per mano: “Allora mi credi?”

Sì.”

E prometti che sarà così per sempre?”

Severus guardò gli occhi verdi di Lily: erano i più belli che avesse mai visto e non avrebbe potuto negare alcunchè se lei lo guardava con quel suo sguardo smeraldino.

Perciò annuì.

Per sempre!” 

 

 

Buon inizio primavera con una nuova fanfiction tutta floreale!! ^_^

Questa storia è nata leggendo il libro “I messaggi segreti dei fiori”....ovviamente! XD Ho pensato che sarebbe stato carino scrivere di tanti personaggi potteriani, oltre ai miei soliti e adorati Harry ed Hermione. Ci saranno anche loro ovviamente, più in là. ^^ Non c'è una trama precisa, per il momento si procede rispettando gli eventi della saga in ordine cronologico, poi la storia si allontanerà dalla trama originale!

Ok, nel prossimo capitolo “Eliotropio” vorrei parlare di Albus e Gellert. Un pairing che mi ha sempre affascinato...*_*

Mentre per quanto riguarda questo capitolo...ho sempre desiderato scrivere di Severus e Lily e magari è uscita una schifezza... -_- Comunque il fiore, la campanula, ha come significato la costanza. Ma c'è anche un significato più inquietante, infatti antiche leggende sostengono che chi sente il tintinnio di una campanula è destinato a morire in breve tempo.

Bene, alla prossima.

kia85 

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Capitolo 2
*** Eliotropio ***


Dillo con un fiore”

 

Capitolo 2: “Eliotropio”

 

 

Il cuore che ha amato davvero non dimentica mai,

il suo amore resta sincero fino alla fine!

Come il fior del sole guarda il suo dio al tramonto

con lo stesso sguardo che gli rivolse all'alba.”

(Thomas Moore)

 

I ritratti dei suoi predecessori dormivano beatamente. Lo stesso valeva per Fanny, appollaiata sul trespolo d'oro.

Albus Silente era seduto e fissava la Bacchetta di Sambuco, appoggiata sulla scrivania di fronte a lui. Finalmente aveva trovato il primo dei tre Doni della morte.

Ma a quale prezzo?

L'unico vero amico che avesse avuto nella sua vita era ora in prigione ed era stato lui stesso a mandarcelo.

Per il bene superiore.

Era il motivo per cui aveva infine deciso di agire. Anni prima il bene superiore era qualcosa che entrambi condividevano: la supremazia dei maghi sui Babbani. Ma ora Gellert aveva superato il limite.

Troppe vite stroncate...

... troppi innocenti coinvolti....

La sua adorata Ariana, la sua indifesa sorellina...

Il bene superiore doveva essere la convivenza pacifica fra maghi e Babbani, ne era convinto. Era stato un vero idiota a seguire Gellert nel suo intento. Si era lasciato accecare da qualcosa che andava ben al di là dell'amicizia, un sentimento che lo aveva acceso e scosso fin dal primo momento in cui l'aveva visto.

Ricordava quel giorno come fosse ieri. Era andato da Bathilda per portarle una fetta di torta che sua madre aveva appena sfornato. Aveva bussato, ma non aveva risposto nessuno. Così Albus aveva raggiunto la parte posteriore della casa per entrare dalla porta della cucina. Non appena aveva messo piede in casa era stato avvolto da un intenso e dolcissimo profumo simile alla vaniglia. Gli ci era voluto un solo istante per capire che quel profumo proveniva da una piantina appoggiata sul tavolo della cucina. Era piccola, ma rigogliosa: i fiori violacei avevano una perfetta simmetria raggiata ed erano rivolti verso la luce che proveniva dalla finestra.

Improvvisamente quella luce era stata oscurata e Albus si era accorto di un giovane ragazzo, un suo coetaneo, con riccioli biondi e occhi azzurri freddi che lo trafissero come una freccia.

Quello era stato il momento in cui aveva visto per la prima volta Gellert Grindelwald.

Quello era stato il momento in cui si era detto: “D'ora in poi la mia vita sarà legata per sempre a te.”

L'avrebbe seguito fino in capo al mondo se lui glielo avesse chiesto.

E proprio quella devozione lo aveva ammaliato e gli aveva impedito di vedere la sua vera natura. Lo aveva amato e adorato come fosse il suo dio. E poi lo aveva odiato perché non poteva più seguirlo in quel suo folle ideale.

Albus sospirò, si alzò in piedi e salì le scale del suo ufficio che portavano in un piccolo spazio illuminato dai raggi del sole. In un angolo vi era un piantina di eliotropio dai fiori violacei e Albus le si avvicinò.

Aguamenti.” sussurrò con la Bacchetta di Sambuco in mano.

Un getto d'acqua scaturì dalla bacchetta e ricadde delicatamente sui fiori e sulle foglie dell'eliotropio.

Forse Albus non avrebbe più potuto seguire Gellert, ma come la Bacchetta lo avrebbe servito fino alla morte, anche il suo amore per Gellert avrebbe continuato ad esistere insieme a lui.

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 


 





 



Nel capitolo precedente avevo detto che avrei parlato di Albus e Gellert utilizzando l'edera. Ma ho sbagliato, non era l'edera che volevo utilizzare, bensì l'eliotropio. L'edera la ritroveremo pù avanti. Allora cosa significa eliotropio? Significa affetto devoto. L'eliotropio segue la luce del sole, da qui la leggenda di Clizia innamorata follemente del dio Apollo che la trasformò in eliotropio per permetterle di seguirlo sempre. Si adatta ad Albus e Gellert? ^_^ Spero vi sia piaciuto questo capitolo.
Il prossimo sarà “Narciso” e parleremo di James e Lily, una coppia che si presterà a diversi fiori in questa prima parte della raccolta. Ringraziamento speciale a mamogirl per aver betato il capitolo.

Alla prossima

kia85


 

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Capitolo 3
*** Narciso ***


Buon compleanno, sorellina! *_* 


"Dillo con un fiore”

 

 

Capitolo 3: “Narciso”

 

Piangiamo, bei narcisi, nel vedervi

andar via così presto,

quando il sole sorto di buon mattino

non ha ancora raggiunto il suo apogeo.”

(Robert Herrick)

 

Sabato mattina la serra di Erbologia era incantevole. Le piante si svegliavano dal torpore della notte e si preparavano a splendere per il nuovo giorno.

Lily passeggiava fra piante e fiori, inspirando a fondo quei profumi delicati e dolcissimi. La sua attenzione fu catturata da splendidi narcisi bianchi e gialli, gli stessi su cui il giorno prima avevano lavorato per estrarre il veleno da usare contro i Billywig. Erano dei fiori perfetti, estremamente regali, con lo stelo robusto e le foglie lanceolate. Probabilmente fra tutti quelli della serra erano i più belli.

Ma ciò che sorprese maggiormente la ragazza fu un paio di scarpe da ginnastica che spuntavano da sotto il tavolo su cui si trovavano i vasi contenenti i narcisi. Incuriosita Lily si abbassò a osservare a chi appartenessero quelle scarpe. C'era un ragazzo sdraiato che dormiva beatamente. Lily lo riconobbe subito: occhiali storti, capelli corvini in costante disordine... Quello era Potter!

Potter, svegliati!” esclamò lei, dandogli un piccolo calcio sui piedi.

James si rigirò nel sonno, ma non si svegliò: “Altri cinque minuti, Sirius!”

Altro che cinque minuti, Potter. Cinque punti in meno a Grifondoro e se non ti svegli subito diventano dieci.” affermò Lily irritata.

A quelle parole James scattò in piedi , ma sbattè la testa contro il tavolo.

Ahio! - esclamò James, accorgendosi della ragazza - Evans, dannazione, che diavolo ci fai qui?”

Lily si portò le mani sui fianchi, mentre lui cercava di uscire da sotto il tavolo.

Chiedo scusa? Sono io che dovrei farti questa domanda. Hai per caso dormito qui nella serra?”

James si alzò in piedi e si massaggiò la schiena.

Sì e se accetti un mio consiglio, non provare a farlo anche tu perché è scomodissimo.”

Ecco perché esistono i letti, sai, Potter, quelli che ci sono nel dormitorio?”

James scoppiò a ridere: “Oh, Evans, sei adorabile quando fai la sarcastica.”

Lily, presa in contropiede, arrossì violentemente, ma si costrinse a non pensare al motivo per cui aveva trovato improvvisamente irresistibile quella sua risata e quel commento.

Ti ricordo che sono un Prefetto, perciò devi portare rispetto.”

James sollevò le mani: “D'accordo.”

Si può sapere cosa ci facevi di notte in serra?”

Oh, beh...- iniziò a dire lui vagamente - … stavo giocando a nascondino con Sirius, Peter e Remus, ma credo si siano dimenticati di venire a cercarmi. Dovrò vendicarmi in qualche modo!!”

Senti, tu e i tuoi amici state facendo perdere un sacco di punti a Grifondoro. Non ti permetterò di infrangere altre regole.”

Lily glielo disse con rimprovero, ma stranamente il tono che aveva usato era meno autoritario di quanto avesse desiderato. Sembrava un consiglio da amica più che un ammonimento da Prefetto.

E quel dannato Potter l'aveva anche notato. Infatti sorrise e le diede un buffetto sul mento.

D'accordo, se ci tieni tanto, mi comporterò bene.”

Lily sbattè le palpebre perplessa: “Parli seriamente?”

Certo, per te questo e altro, Evans!” 

 

 

Oh ed ecco il terzo capitolo. Allora il narciso indica nuovi inizi e qui faccio riferimento al nuovo inizio di Lily con James, dopo il litigio con Severus.

Il prossimo capitolo non ho ancora deciso quale sia con sicurezza, ma credo molto probabilmente il giglio.

Alla prossima

kia85 

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Capitolo 4
*** Giglio ***




Dillo con un fiore”

 

 

Capitolo 4: “Giglio”

 

Il giglio è emblema eccellente

di buone virtù incontrate raramente”

(Anonimo del XIX secolo)

 

L'aveva saputo per caso.

Due clienti della Testa di Porco stavano parlando di lei.

Hai saputo? Tra una settimana James Potter sposerà Lily.” aveva detto una di loro.

Così presto? Sono ancora giovani.”

Ma si amano. Non ho visto un ragazzo più innamorato di quel Potter.”

Anche Severus era nel pub.

Lo frequentava spesso per discutere con individui che si facevano chiamare Mangiamorte: erano al servizio di Lord Voldemort, uno dei più potenti maghi degli ultimi anni. Più volte gli avevano chiesto di unirsi a loro. Un mago come Severus, con le sue conoscenze di incantesimi di magia nera, sarebbe potuto tornare molto utile alla causa dell'Oscuro Signore. Lui aveva sempre declinato l'offerta, bloccato da qualcosa a cui non sapeva dare un nome.

Ma proprio quella notizia chiarì tutto.

Lily sposava quell'arrogante Potter.

Era sempre stata lei ciò che gli impediva di unirsi ai Mangiamorte, la sua bontà d'animo che Severus aveva sperimentato sulla propria pelle.

Non ho mai visto un ragazzo più innamorato di quel Potter...

Forse non aveva mai visto lui. Severus non andava in giro a pavoneggiarsi per attirare l'attenzione di Lily, Severus la osservava con la coda dell'occhio, seguiva ogni suo movimento di nascosto, vegliando su di lei come un perfetto Patrono, aspettando che lei lo notasse. Aveva aspettato per anni, ma aveva rovinato tutto per quella stupida gelosia. Quando quel dannato Potter ronzava intorno a Lily, Severus non capiva più nulla, perdeva la testa e arrivava a trattare male perfino lei.

Non capiva...

Non capiva ora come Lily potesse amare Potter. Cos'aveva di speciale? Cosa aveva Potter più di lui?

Severus aveva vegliato su di lei fin dal primo momento in cui Lily aveva appreso dei suoi poteri magici, Severus la considerava come l'incarnazione della perfezione, la prima ad avergli dimostrato affetto, ad averlo trattato gentilmente, la prima ad avergli sorriso.

Ma ora la stava perdendo e non poteva fare nulla per impedirlo, perché lei aveva scelto James.

C'era solo un'ultima cosa che voleva fare, senza aspettarsi nulla da lei. Ricordava dove abitasse la famiglia Evans. Quella stessa notte si recò in quel quartiere. Le luci della casa erano spente, forse erano tutti a letto. Si avvicinò alla porta in silenzio e appoggiò un piccolo giglio per terra. Lo guardò: era piccolo, ma i petali erano perfettamente bianchi e ben delineati. Sembrava lo stesse guardando con superiorità anche da terra. Quasi volesse dirgli: sei sempre stato un codardo...

...non hai avuto il coraggio di dichiararti...

...per questo non la meriti, per questo ha scelto lui...

Cos'hai tu di speciale?

Niente, non aveva niente di speciale. Forse era Lily a renderlo speciale. Persa lei non gli restava più nulla.

Perciò ora doveva andare avanti con la sua vita. Ora che non aveva più nulla da perdere Severus era pronto a servire Voldemort.

Ma per sempre l'avrebbe amata, da lontano, anche se non si sarebbero rivisti più.

Allora forse sì, qualcosa di speciale l'aveva, Severus.

La sua eterna devozione.

Era l'ultimo regalo per lei. 



Ho ritardato un po', ma ce l'ho fatta. Bene, un capitolo su Severus e Lily e il prossimo “Arancio” su James e Lily. Il giglio di questo capitolo sta a indicare le buone qualità, buone qualità che aveva Lily che però non hanno influito abbastanza su Severus.

Spero sia piaciuto.

Alla prossima

kia85 

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