Londra...una città da scoprire

di DirectionerForever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Le fotografie dimenticate ***
Capitolo 2: *** La sera dopo ***
Capitolo 3: *** La cena ***
Capitolo 4: *** Lo strano murales ***
Capitolo 5: *** Sotto il ponte del Tamigi ***
Capitolo 6: *** Emma e Zayn...finalmente. ***
Capitolo 7: *** La canzone di Harry ***
Capitolo 8: *** Sulla barca con...Zayn ***
Capitolo 9: *** Il servizio fotografico ***



Capitolo 1
*** Le fotografie dimenticate ***


Anche quella sera Emma stava in uno dei locali di Londra a prendere un drink e a riposarsi dopo una giornata di studio, conosceva bene quel locale perché ci lavorava uno dei suoi pochi amici da quando si era trasferita a Londra per studiare, James. Dopo aver chiacchierato un po' e aver ascoltato un po' di musica (in quel locale suonavano dal vivo ogni sera alcuni bravissimi artisti di strada) Emma si avviò all'uscita e vide due ragazzi che conosceva bene perché era fan degli One Direction, anche se la sua vera “ossessione” era per Ed Sheeran, e si avvicinò a Liam e Zayn “Wow non ci posso credere! Ragazzi voi siete fantastici mi fareste un autografo?” “Certo! Come ti chiami?” disse Liam “Emma” rispose timidamente “Bene Emma ti andrebbe di prendere qualcosa da bere con noi?” la ragazza accettò e i tre si sedettero ad un tavolo.

“Tu non sei Inglese, vero? Hai un accento molto più...sexy” disse Zayn

“Grazie...effettivamente sono italiana. Sono venuta qui per studiare ma sono arrivata da poco e ancora non conosco bene la lingua”

“Io invece penso che te la cavi benissimo! E cosa studi?”

“Studio letteratura”

“Piaceva anche a me quando andavo a scuola”

“Niente più scuola è? Ma un po' non ti dispiace?”

“Ok questo discorso mi sta escludendo...quasi quasi vado a prendere dei fiori per Danielle e glieli porto.” Liam disse così salutò i due ragazzi e se ne andò.

Emma era imbarazzata non sapeva come comportarsi da sola con Zayn ma lui lo capì e allora lui continuò il discorso di prima “si un po' mi dispiace di non andare più a scuola, però questo è il mio sogno. E il tuo qual'è?” “Il mio sogno? Io amo la fotografia...ovunque vado porto la mia macchina fotografica e fotografo tutto...non so perché ma mi piace il mondo da dietro l'obiettivo della mia Nikon...” “Fammi vedere qualche foto” “No mi vergogno...” “Come vuoi...però ci rimango male!”. Allora Emma tirò fuori dalla borsa qualche foto quando dalla porta entrarono alcune fan e si accanirono su Zayn, iniziarono a fare foto e domande e si buttarono anche su di Emma che prese la borsa e se ne andò, mentre Zayn rimase a firmare autografi.

Camminando per le viette di Londra per tornare al suo appartamento Emma continuava a pensare a Zayn, ma non a pensare a lui come ci pensa una fan, era diverso, ma non sapeva neanche lei cosa fosse, continuando a camminare Emma si perdeva a fissare gli occhi di ogni persona, le piaceva immaginare le storie diverse di ogni individuo, la loro vita, poi s'imbatté in due vecchietti che ballavano un tenero valzer in un locale per anziani. Aveva gli occhi lucidi nel vedere quei due signori, altro che storie d'amore da film il vero amore si vede nella vita di tutti i giorni, nella forza di andare avanti insieme, pensò. Arrivata nel suo appartamento si lavò si mise il pigiama e andò a dormire. Zayn ormai aveva lasciato le fan e stava tornando a casa anche lui quando, prima di uscire dal locale vide le foto che Emma aveva cacciato ma che si era scordata di prendere andando via, erano bellissime. Rimase stupefatto da quegli scatti, erano veri, puri, così prese le foto sperando di incontrare la ragazza per riconsegnargliele, ma ne tenne una per sé, era una foto che rappresentava Emma. Arrivato a casa si sedette sul letto e fissò il volto di quella ragazza, non sapeva il perché, insomma era solamente una fan, ma aveva una strana luce negli occhi quella ragazza, un sorriso vero incorniciato da delle labbra perfette, non era una ragazza comune, ripensando allo sguardo di Emma anche Zayn si addormentò nella sua bella casa a Londra.

(continua...) 

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Capitolo 2
*** La sera dopo ***


Le otto di mattina e Emma stava andando a scuola quando le arrivò un messaggio su cellulare, era Celeste, la sua migliore amica, che le stava augurando la buona giornata e l'avvisò che tempo una settimana e sarebbe arrivata anche lei a Londra per studiare. Emma fece i salti gioia, lei e Celeste erano come sorelle, si conoscevano fin da piccole e il loro sogno era quello di vivere insieme e diventare qualcuno di importante ma non avevano le idee chiare sul proprio futuro; comunque quella mattinata Emma era felicissima.

Mentre la ragazza stava studiando a scuola, Zayn era stato svegliato da Harry che era appena arrivato perché non voleva stare da solo dato che Louis non c'era perché stava a Parigi con Eleonor e Liam e Niall erano dalle loro famiglie, così Harry e Zayn passarono la mattinata insieme, fecero una passeggiata per Londra parlando delle nuove canzoni, delle diverse ragazze di Styles e pensando al prossimo scherzo che avrebbero fatto a Louis visto che aveva appena pubblicato delle loro foto “compromettenti” su twitter. Quando passarono davanti al locale dove la sera prima Zayn vide Emma, si ricordò delle foto e corse davanti alla scuola per andare a cercare la ragazza e ridarle le foto, così liquidò con una scusa Harry che ci rimase malissimo, ma non si perse d'animo e andò a fare shopping.

Arrivato davanti la scuola di Emma, Zayn si accorse che ormai le lezioni erano finite e tutti erano andati a casa, così lui prese la strada del ritorno, quando vide la ragazza da lontano e le si avvicinò prendendo le foto. Zayn si trovava a pochi passi da Emma, che stava andando a comprare un regalo a Celeste, ma proprio quando stava per sorpassarla e ridarle le foto, non ebbe il coraggio; che le dico, le do le foto e basta o le chiedo anche il numero di telefono, e se la invitassi a cena? Ma se poi rifiutasse? Troppi pensieri affollavano la mente del giovane cantante, tutta la sua sicurezza era svanita solo nel vedere quella fan che, per qualche indecifrabile motivo, aveva qualcosa di diverso da tutte le altre, così si voltò e raggiunse Harry inntento a fare spese.

“Ora mi spieghi, prima mi lasci da solo e poi torni...dimmi la verità non puoi stare senza di me” disse Harry.

“ Si certo, è questo il motivo, senti ho fame andiamo a prendere da mangiare” rispose Zayn.

“Dopodomani sera allora è tutto confermato! Ci vediamo a casa mia e organizziamo meglio il tour, poi ci sarà anche Ed che ci farà sentire la canzone che ci ha scritto, ok?”

“Ok, ma che si mangia?”

“Cucino io...ah comunque sai che stasera mi vedo con una ragazza...bionda, alta e due tette che parlano da sole, e ha un'amica, t'interessa?”

“No veramente stasera pensavo di andare a trovare mia sorella che è in città per poco tempo, e poi non ti interessa trovarti una ragazza “fissa” ?”

“Mi piacerebbe, ma non mi sono mai innamorato e quando succederà sarò fottuto ma farò in modo le la mia piccola sia la più fortunata di tutte”

“...Ti capisco...”

“Senti io vado a prepararmi per la bionda, ci vediamo!”

Harry se ne andò e Zayn tornò a casa, ma, tornando, rivide Emma e stavolta non si tirò indietro:
“Ciao Emma!”

“Zayn sono contenta di rivederti!”

“Anch'io perché ti stavo cercando”

“Perché?”

“Questo devi dirmelo tu...”

“..:”

“Prima che mi scordi, l'altra sera hai dimenticato queste” disse Zayn ridandole le foto

“Oh, grazie...”
“Sono bellissime, non ho parole davvero”

“Davvero ti sono piaciute?”

“Si davvero, faresti qualche scatto a me e ai ragazzi”

“Certo che si! E me lo chiedi?!?”

“Ok...senti se vuoi ti accompagno a casa”

“Va bene, tanto sto qui vicino”

Mentre Emma diceva “qui vicino” Zayn sperava che fosse il più lontano possibile, avrebbe voluto passare il resto della giornata con questa fan speciale.

“Senti dopodomani c'è una cena a casa di Harry, ti andrebbe di venire così ti presento anche il resto dei ragazzi?”

“Mi farebbe molto piacere...io sono arrivata, abito qui...allora ci vediamo dopodomani sera?”

“Si dopodomani, ti passo a prendere io alle sette...ciao”

Con un timido ciao Zayn se ne andò, un sorriso incorniciava il suo volto ed era felice e stranito, perché provava quelle emozioni, una semplice fan, una semplice ragazza, o, se proprio vogliamo attribuirle un titolo in più una fotografa, ma non era niente di più, allora perché era attratto da lei, sarà forse stato il suo profumo, in suoi occhi profondi, le sue passioni...non lo sapeva nemmeno Zayn, ma era felice.

(continua...) 

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Capitolo 3
*** La cena ***


 

Quella mattina non c'erano le lezioni a scuola perché avevano indotto uno sciopero e così non c'era nessuno dei professori, quindi Emma si alzò più tardi del solito si mise un paio di jeans, una maglietta e un paio di converse e uscì per fare qualche foto, come sempre fotografò un po' di tutto e come sempre c'era poesia nelle sue foto, anche se non se ne rendeva conto.

Quando Emma tornò a casa erano già le due del pomeriggio, mangiò un panino e si mise a studiare per il giorno seguente, poi iniziò a prepararsi perché doveva arrivare Zayn per portarla alla cena con gli altri membri della band, la ragazza non si aspettava minimamente che ci sarebbe stato anche Ed Sheeran. Emma si lavò si mise dei jeans nuovi un paio di scarpe con il tacco color cuoio e una maglia con una stampa che lasciava una spalla scoperta, un po' di trucco e bussò Zayn.

Quando Zayn la vide fece un sorriso a 360 gradi e l'accompagnò in macchina “Sei bellissima” disse.

“Grazie...” rispose Emma “...Anche tu”

“I ragazzi ci stanno aspettando, gli ho parlato di te e vogliono conoscerti”

“Davvero?!? Anch'io non vedo l'ora di conoscerli!”

Arrivarono davanti casa e, scendendo dalla macchina, alcuni ragazzi si fermarono a fissare Emma, e Zayn fissò i ragazzi con aria di sfida, l'unica che sembrava non accorgersi di nulla era Emma, perché era fatta così, aveva sempre la testa fra le nuvole, non notava mai nulla perché viveva in un mondo tutto suo, era un po' figlia dei fiori, un po' una ragazza studiosa e misteriosa, un po' pazza e stravagante, e questo mix piaceva a Zayn.

Aprì la porta della casa Harry “Wow! Tu devi essere...” “Emma, piacere” Rispose subito la rgazza

“Si certo entra!” proseguì Harry “Cazzo Zayn non mi avevi detto che era così figa!” disse Harry senza farsi sentire da Emma. “Non mi sembrava importante, insomma, è dolce, intelligente e simpatica questo conta, no?” disse Zayn

“Si hai ragione, comunque se tu non ti ci metti ci provo io”

“Ma chi ha mai parlato di mettermici insieme?”

“Vorresti dire che non ci avevi pensato?”

“Sinceramente no...”

“Senti sarò anche uno che ci prova con tutte, ma quella ragazza ha una luce diversa negli occhi, non te la far scappare”

“...”

“Ragazzi volete venire che è pronta la cena” urlò Liam. Intanto Niall e Emma si trovavano davvero in sintonia, parlavano di cucina italiana. Seduti tutti a tavola iniziarono a chiacchierare del più e del meno, Emma raccontava dell'Italia, cercando di farci tornare i ragazzi perché sapeva quanto ci tenessero le Directioner italiane essendo una di loro; la ragazza sembrava andar d'accordo con tutti i ragazzi, ogni tanto Zayn si fermava e la fissava senza dire nulla e senza che lei se ne accorgesse, ma solo per guardarla, era bellissima, solo che ad un certo punto Zayn notò che anche Harry si era fermato a fissarla, “il solito rimorchione” pensò, l'idea che Emma potesse interessargli non gli sfiorava la mente.

Finito di mangiare si sedettero tutti sul divano e Zayn fece vedere le foto di Emma ai ragazzi, che rimasero piacevolmente sorpresi.

Niall “Sono fantastiche”

Emma “Grazie, ma non sono niente di che”

Harry “Non sono niente di che? Stai scherzando? L'unica cosa più bella qui sono i tuoi occhi”

Louis “Non farci caso Emma, il povero vecchio Harry fa così con tutte”

Harry “Non è vero!!”

Emma cercava lo sguardo di Zayn, ma lui non c'era, e Liam e Niall che capirono che la ragazza si sentiva a disagio cambiarono discorso.

“Sai fanno una mostra fotografica, l'ho letto questa mattina su un cartello, ma non so esattamente dove” disse Niall

“In centro” continuò Liam “dovresti andarci”

Emma ascoltava i ragazzi ma continuava a cercare Zayn che non c'era, stava per chiedere dove fosse quando suonò il citofono.

(continua...) 

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Capitolo 4
*** Lo strano murales ***


Harry andò ad aprire e quando tornò con lui c'era anche Ed Sheeran, quando Emma lo vide non seppe cosa dire, era il suo idolo, la sua musica l'aveva sempre aiutata, la ragazza rimase immobile a fissarlo cercando di parlare quando glielo presentarono, ma dalla sua bocca non uscì nessun suono. Mentre Ed cercava di capire cosa Emma volesse dire, arrivò Zayn, che lo salutò, lo ringraziò per la canzone e parlò al posto di Emma “Lei è una nostra amica, si chiama Emma!” disse il ragazzo.

“Si...Emma...scusa è che non mi aspettavo di incontrarti...tu sei il mio idolo e non so che fare” Emma disse così e il viso le diventò rossissimo

“Ciao! Sono felicissimo di vedere che sei una mia fan...ma di dove sei, il tuo accento è diverso dal solito” rispose Ed abbracciandola

Emma “Si sono italiana”

Ed “Dovrei tornare in Italia, il cibo è buonissimo!”

Emma “La tua musica è fantastica, non vedo l'ora di sentire la canzone che hai scritto per i ragazzi”

Niall “Anche noi vogliamo sentirla”

Ed “Bene...è questa”

Ed prese la chitarra e con la sua fantastica voce iniziò a cantare, Emma fissava lui e la chitarra e quelle note, quelle parole si persero dentro di sé, aveva assorbito ogni lettera di quella canzone, le sembrava una poesia bellissima, avrebbe non voluto più staccarsi da quel divano, diventare la canzone, e, per un istante, le sembrò di riuscirci. Quando Ed finì di cantare tutti lo applaudirono, era una canzone bellissima, e i ragazzi lo ringraziarono “Weasley è davvero buona!” disse Harry, già si chiamavano così Harry e Ed, Potter e Weasley “Grazie ma devo rivederla” rispose Ed.

Terminata quella serata Zayn riaccompagnò Emma a casa “Perché ad un certo punto della serata non ti ho più visto?” chiese la ragazza “...Dovevo bere” rispose Zayn

“E ci hai messo più di mezz'ora?”

“...dovevo bere e pensare...”

“A che?”

“Al fatto che da quando ti ho presentato Harry, non ha fatto altro che guardarti”

“E allora? Anch'io ho la fissa di guardare le persone”

“Ok, ma lui...”

“Aspetta ti voglio portare in un posto prima di tornare a casa”

“Dove?”

“Pensi di poterti fidare di me?”

“Cecamente”

“E allora non fare domande e seguimi”

I ragazzi arrivarono in una specie di stazione abbandonata, era un posto di ritrovo per i giovani talenti, artisti di strada che vivevano del loro talento, Emma portò Zayn davanti un grande muro pieno di disegni e scritte.

“Qui c'è disegnata la vita di molte persone, alcune di loro sono miei amici, vedi, ogni volta che vengo in questo posto mi sembra di entrare in un'altra dimensione, è difficile da spiegare, semplicemente sto bene...” disse Emma

“Ti capisco...”

“Tu ne hai uno di posto tipo questo, dove stare da solo con te stesso, in pace?”

“Si...ne ho uno...questo disegno è bellissimo!” disse Zayn guardando un murales

“Già, perdo sempre un sacco di tempo a guardarlo”

“Cosa rappresenta?”

“Bella domanda! Lo chiesi all'artista una volta e mi rispose che ognuno ci vedeva quello che voleva”

“Tu che vedi?”

“Vedo me, ma sono incompleta, manca un pezzo del puzzle per completarmi, e tu, cosa vedi?”

Zayn non rispose, semplicemente continuava a guardare quel murales, spostando ogni tanto il suo sguardo su Emma, senza che però la ragazza se ne rendesse conto, pensava a cosa potesse rappresentare per lui, ma tra i suoi pensieri c'era anche il pezzo di puzzle mancante di Emma, eppure qualcosa doveva vederci, perché fissando il disegno gli scese una lacrima “E' tardi ti accompagno a casa” disse per non far vedere che stava piangendo.

“...Ok” disse Emma che rimase un po' spiazzata da quella risposta.

Zayn accompagnò Emma a casa, poi tornò dagli amici, che ormai stavano tutti dormendo, il ragazzo andò a letto e cercò di capire il motivo delle sue lacrime ma non se le spiegava, eppure lui che non piangeva quasi mai aveva versato una lacrima, chissà... prima di addormentarsi si ricordò del servizio fotografico che Emma doveva fargli e decise di andare a stabilire il giorno con lei, il giorno dopo, poi si addormentò.

 

(continua...)

 


 

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Capitolo 5
*** Sotto il ponte del Tamigi ***


Era sabato e Emma stava tranquillamente facendo colazione verso le nove di mattina quando bussarono alla porta, così si alzò dal tavolo e andò ad aprire “Emmaaaaaaaaaaaa!” disse una ragazza “Celeste! Non ci posso credere sei arrivata finalmente!”

“Si ce l'ho fatta! Allora che stavi facendo prima che io ti migliorassi la giornata?”

“mmmm...ninte di che facevo colazione”

“Mamma che bello rivederti”

Le due amiche si abbracciarono, poi Celeste sistemò le sue cose nella stanza che Emma le aveva assegnato e poi si avviò al negozio più vicino per ricaricare il cellulare, mentre Celeste non c'era, arrivò Zayn “Ciao Emma, allora quando ci farai le foto?”

“Zayn ciao! Che ne dici di sabato prossimo?”

“Mi sembra perfetto! Scusa se ti ho disturbato...ora vado che ho una signing tra un'ora”

“ah...ok, allora ciao bello”

“Ciao bella! Ahah amo l'italiano”

Zayn se ne andò e Emma iniziò a pensare a dove andare sabato per gli scatti, ma come iniziò a venirle in mente qualcosa arrivò Celeste con la sua solita gioia di vivere e la trascinò con sé per negozi, e dopo aver girato andarono nel locale dove lavorava James e iniziarono a chiacchierare e , quando uscì il discorso One Direction, Celeste impose ad Emma di presentarglieli “Ovvio, sei la mia migliore amica! Non lo dovevi nemmeno dire”

“Ahah ok, allora quando?”

“Sabato vieni con me”

“Dove?!?!”

“E' una sorpresa!”

Ormai si era fatta sera e Emma e Celeste erano tornate a casa, Celeste già dormiva quando suonò il cellulare di Emma, era Zayn “Zayn ciao dimmi tutto” disse la ragazza “Puoi scendere un attimo ti devo parlare e sono qua sotto, ti aspetto” “Ok”la ragazza si mise il giacchetto e scese.

Zayn “Scusa so che è tardi ma ti dovevo parlare “

Emma “Non ti preoccupare dimmi tutto”

“Ti ricordi il tuo posto di riflessione, dove sei in pace con te stessa?”

“Si certo”

“Voglio mostrarti il mio, anche se un po' mi vergogno, nessuno lo ha mai visto”

“Andiamo...sono curiosa e stai tranquillo che non ti giudicherò”

Camminando arrivarono sotto un ponte del fiume Tamigi, C'erano tutti ristorantini con lumi che facevano un po' primi del novecento e una strana atmosfera antica e moderna contemporaneamente, c'erano suonatori di fisarmonica e una panchina dove si sedettero. Emma rimase impressionata, era un posto bellissimo, le piaceva sentirsi come in un'altra epoca, “Non lo conoscono in molti questo posto ma io trovo che sia bellissimo” disse Zayn “Lo è” rispose la ragazza

“Sono contento che ti piaccia, ci tenevo”

“Mi piace è dire poco, mi hai davvero stupita”

Zayn abbracciò Emma e per qualche minuto si persero entrambi in quel lungo abbraccio, ormai i loro respiri erano diventati uno solo e i loro cuori battevano contemporaneamente, erano persi in loro, si erano spogliati delle proprie paure ed erano in un certo senso nudi, si toccavano e sentivano l'uno i pensieri dell'altro “Grazie” disse Emma, Zayn avrebbe voluto baciarla e baciarla ancora, ma aveva paura, il loro rapporto, anche se non si conoscevano da molto, era troppo intimo, non era questo il momento di baciare quelle sue labbra perfette così semplicemente le rispose co un timido e dolce “Grazie a te, con te posso esprimermi per come sono”.

(continua...) 

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Capitolo 6
*** Emma e Zayn...finalmente. ***


Il mattino successivo Emma e Celeste si avviarono a scuola, seguirono tutte le lezioni della giornata e poi si avviarono a pranzo “Non vedo l'ora che arrivi sabato!” disse Celeste

“Aspetta un po', tanto il weekend è in arrivo” rispose Emma

“Sarà ma io voglio conoscere quei coglioni dei miei idoli”

“Guarda una cosa è certa...sono dei grandissimi coglioni”

In quel momento entrò nel bar (dove stavano mangiando le due ragazze) Harry che si avvicinò ad Emma e le sussurrò nell'orecchio “Hai ragione un po' coglione lo sono ma shhhh, non dirlo a nessuno”, la ragazza si girò e lo abbracciò, era felice di incontrarlo e finalmente, avendo conosciuto almeno uno degli One Direction, Celeste non l'avrebbe più assillata per sabato.

“Harry lei è la mia migliore amica, Celeste” disse Emma

“Ciao, hai davvero un bel nome” disse Harry a Celeste

“Grazie, e tu sei bellissimo, fantastico, hai una voce stupenda, no ma che dico siete tutti fantastici...e i ragazzi? Come stanno? Che fa Niall? E...”

“Ei ragazza prendi fiato” Emma disse così ed Harry scoppiò a ridere e di conseguenza Celeste.

“Emma domani sei impegnata? Vorrei portarti a vedere una cosa...” disse il ragazzo guardandola dolcemente, sperando che dicesse di essere libera “Certo che è libera!” disse Clesete al posto di Emma “Grazie Celeste, ma posso rispondere da sola” “mmm davo solamente una mano” “Perfetto allora ti posso venire a prendere alle quattro sotto casa tua ok?” continuò Harry “Perfetto” disse Emma e poi le ragazze se ne andarono.

“Ti rendi conto??? Harry Styles ti ha appena chiesto di uscire!!!” urlò Celeste

“Si” rispose Emma “ma solamente da amici non ti fare strane idee”

“Ok, ok terrò le mie fantasie a freno...”

“Scusa gioia ma devo scappare, ci vediamo dopo a casa ok?”

“Va bene ma vuoi dirmi almeno dove vai?”

“Dopo...ora non ho tempo” Emma disse così e corse via, così Celeste tornò a casa da sola.

Di corsa Emma arrivò a casa di Zayn, lui le aprì la porta e la fece entrare, era sorpreso di vederla, ma gli faceva piacere, pensava sempre a lei e ogni volta sperava di incontrarla, trovarsela davanti in questo modo gli fece venire il sorriso sulle labbra, ma nemmeno il tempo di far entrare Emma che si baciarono, non capirono esattamente chi dei due avesse baciato chi, perché entrambi avevano voglia di baciarsi e lo fecero contemporaneamente. Si persero in quell'istante, gli tremavano le gambe e avevano le farfalle nello stomaco, avrebbero voluto fermare il mondo esattamente in quel momento e perdersi l'uno nelle braccia dell'altro. Zayn guardò Emma negli occhi e le disse “Avrei voluto baciarti prima, ma prima o adesso non ha importanza, perché è stato il momento più bello della mia vita...” “Più del Brit?” “...sono due cose diverse, ma si, MOLTO più del Brit” “E ora?” Emma disse così, Zayn la prese in braccio, la distese sul divano la baciò e le disse “E ora sei la mia ragazza...buona fortuna”

“Mmmmm...mi piace questa sensazione, essere la tua ragazza, e sai perché?”

“No, perché?”

“Perché i tuoi occhi, le tue labbra e i tuoi abbracci sono solo miei”

“Ci sono anche le fans”

“E infatti io sono una di loro!”

“Quindi posso baciare tutte le nostre fans?”

“Preferirei di no”

“Sei bellissima...”

Stettero un po' insieme Emma e Zayn, ma poi la ragazza dovette tornare a case dove c'era Celeste che l'aspettava, aveva anche preparato la cena “Emma finalmente, mi spieghi dove sei stata?” “Ora ti racconto” “Bene, intanto sediamoci a tavola, comunque ha chiamato Harry” “Che voleva?” “Solamente voleva dirti che era felice per domanie non vede l'ora di farti vedere la sua sorpresa” “Ah ok!” Emma aveva lo sguardo fisso fuori dalla finestra mentre parlava con la sua amica, pensava a Zayn, che purtroppo aveva dovuto lasciare per tornare a casa, e Zayn pensava le stesse identiche cose di Emma, mentre Harry pensava semplicemente ad Emma...

 

(continua...) 

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Capitolo 7
*** La canzone di Harry ***


Il giorno seguente, dopo essere andate a scuola, Celeste si riposò un po' a casa mentre Emma andò da Zayn, nascondendo però all'amica dove andava. Emma e Zayn pranzarono insieme a casa del ragazzo

“Mi sei mancata” disse

“Ma se non ci vediamo solamente da ieri sera!” rispose Emma

“Lo so ma mi mancava la tua voce”

“Anche a me mancavi...ma, sai, ti sembrerà assurdo e forse anche sdolcinato e banale, ma ieri guardavo fuori dalla finestra ed in un certo senso ti sentivo vicino a me...”

“Fammi capire la mia fidanzata è la ragazza più dolce al mondo?”

“No...non ti ci abituare” disse Emma facendogli la linguaccia

“Amore, senti, io vorrei dire della nostra relazione”

“Forse è meglio aspettare un po'...le tue fans non so come la prenderebbero”

“Lo so ma io voglio dirlo...almeno ai ragazzi”

“Ok, fai come ti senti, però magari aspetta qualche giorno”

“Si certo avevo intenzione di farlo tra pochi giorni”

Emma si avvicinò a Zayn e lo baciò, gli passò le mani tra i capelli e gli disse “Mi piace stare con te”

“Anche a me” rispose il ragazzo

“Amore ora dovrei andare, ieri ho incontrato Harry e mi ha detto che mi deve far vedere una cosa, ma non ho la più pallida idea di cosa”

“Noooooooo, non andare, voglio stare con te e sono geloso”

“Mmmmm quella gelosa dovrei essere io...”

“Va bene dai vai, con quell'adorabile accento puoi fare tutto quello che vuoi”

“Wow” disse avvicinandosi a Zayn “Ci vediamo domani bel ragazzo”

Emma arrivò a casa ed Harry già la stava aspettando “Ciao Emma” “ciao Harry, scusa per il ritardo” “Non ti preoccupare...vieni, sali in macchina”

I due ragazzi salirono in macchina e Harry, guidando, ogni tanto guardava Emma, che era appoggiata a guardare fuori dal finestrino, così Harry prese il cellulare e le scattò una foto “Che stai facendo?” chiese Emma

“Niente ti sto facendo una fotografia, non anche la tua passione?”

“Si...ma è la mia passione, non la tua” disse la ragazza sorridendo

“Lo so, ma sei troppo bella per non fotografarti”

“Addirittura! E da dove esce tutta questa gentilezza?”

“...siamo arrivati”

Harry portò Emma in un grande parco vuoto, era bellissimo, si sentivano le cicale, il suono del vento e c'era una piacevole sensazione di pace “Emma, mi devi aiutare” disse il ragazzo un po' imbarazzato “Dimmi tutto, Harry” rispose la ragazza “Il fatto è che ho scritto una canzone, la vorrei far sentire ai ragazzi, ma mi vergogno”

“Il ragazzo più sfacciato che conosca si vergogna?”

“Lo so è strano, ma mi vergogno, perché mette in evidenza tutte le debolezze, le mie imperfezioni, però vorrei fartela sentire, perché di te mi fido, mi piaci”

“Anche tu mi piaci, sei uno dei miei migliori amici da quando mi sono trasferita a Londra”

Harry allora iniziò a cantare evitando lo sguardo di Emma, che era rimasta affascinata dalle parole di quella canzone, erano bellissime e la sua voce rendeva ancora di più tutto più bello, il ragazzo continuava a cantare e verso la fine della canzone, trovò il coraggio e guardò Emma negli occhi, che erano completamente lucidi ed una lacrima le rigava il viso. Quando Harry finì di cantare, prese Emma e riandarono in macchina, era stranamente attratto da quella ragazza, ma lei lo considerava “un buon amico”, arrivarono in auto, Harry la riaccompagnò a casa, e quando arrivarono prese il foglio con scritta la canzone e glielo regalò. Emma non capiva perché le avesse regalato quella canzone della quale Harry si vergognava tanto, ma la prese felice, soltanto il ragazzo sapeva che le aveva regalato la canzone perché era di Emma, non che l'avesse scritta lei, ma semplicemente era stata la “musa ispiratrice” di quelle parole, ma Harry non aveva intenzione di dirglielo, forse perché non ne era convinto nemmeno lui. 

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Capitolo 8
*** Sulla barca con...Zayn ***


Finalmente era venerdì, e dopo le solite lezioni mattutine, Emma e Celeste andarono a fare shopping, le ragazze si dovevano comprare dei vestiti per una festa che dava James, Celeste, con la sua solita vitalità ed esuberanza prese gli abiti più vistosi e costrinse Emma a provarli. Mentre Emma stava uscendo dal camerino con un vestito a suo parere inguardabile, superscollato, aderente e corto, passarono davanti la vetrina del negozio i cinque coglioni (come li chiamava Celeste) che vedendola rimasero a bocca aperta, già perché anche se era imbarazzata, con quell'abito Emma era molto sexy. I ragazzi entrarono a salutarla, Zayn le si avvicinò e le disse nell'orecchio “Amore sei uno schianto” e poi si allontanò, anche se sarebbe voluto restare accanto a lei per far vedere che quella bellissima ragazza era solo sua, dato che aveva notato che Liam, Niall, Harry, Louis e tutti i ragazzi presenti nel negozio avevano gli occhi fissi su di lei. Emma entrò nel camerino per cambiarsi e i ragazzi se ne andarono, ma solamente dopo che Celeste e Niall si scambiarono i numeri di telefono.

Dopo aver passato la giornata nello studio di registrazione, Zayn andò a prendere Emma e la portò in un ristorante su una barca sul Tamigi.

“E' bellissimo questo posto!” disse Emma

“Si, devo dire che ho scelto bene” rispose Zayn “Che voleva ieri Harry?”

“Mah...niente di che, mi ha fatto sentire una canzone”

“Ah ok, sei pronta domani per farci le foto?”

“Certooo, che ne dici se inizio adesso?” disse Emma prendendo la macchina fotografica e facendo alcune foto a Zayn che cercava invano di nascondersi

“Amore, vieni scendiamo” disse Zayn portando la sua ragazza fuori dalla barca.

Scesero e chiesero ad alcuni passanti di fargli delle foto, erano bellissimi insieme!

“Non mi hai parlato dei tuoi ragazzi, di me tu sai tutto, attraverso le interviste...” disse Zayn

“Non c'è molto da dire, ho avuto solamente una relazione seria nella mia vita, si chiamava Gabriele, era un ragazzo bello, affascinante, di quei tipi un po' artisti, con la testa fra le nuvole...ma stavamo bene insieme...”

“E poi che è successo?”

“...si è suicidato...”disse Emma con un filo di voce, piangendo la ragazza continuò “...non ho mai capito il perché, io avevo bisogno di lui, ma mi ha lasciata da sola, dopo un anno e mezzo che stavamo insieme se ne andato senza dire nulla, semplicemente mi ha detto la sera prima di andarsene che mi avrebbe sempre amato...non so il motivo, ma pensai che la colpa fu la mia...anche per questo motivo mi sono trasferita a Londra e...”

Zayn l'abbracciò, la strinse forte sul suo petto e le sussurrò “Non è stata colpa tua...ma se vuoi sfogarti io sono qui”

“Non abbandonarmi mai Malik”

“Anche se volessi non potrei farlo perché...”la guardò negli occhi e disse una cosa che non avrebbe mai pensato di dire ad una ragazza così facilmente e in tutta sincerità “...io ti amo”

Emma lo baciò come non aveva mai baciato nessuno e gli disse “Ti amo”

 

(continua...) 

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Capitolo 9
*** Il servizio fotografico ***


Emma e Zayn passarono la notte a casa di quest'ultimo. Arrivata la mattina, Emma si alzò prima di Zayn, si vestì e preparò la colazione al suo ragazzo e gliela portò a letto “Alzati dormiglione” gli disse dolcemente

“Buogiorno amore” rispose Zayn

“Ti ho preparato la colazione, quindi vestiti e vieni che tra un po' dobbiamo andare per le foto”

Zayn s'infilò un paio di mutande, quando bussarono alla porta “Penso sia Liam, doveva venire a prendermi, vai ad aprire tu così trovo l'occasione per dirgli di noi”

Emma andò ad aprire alla porta, ma non era Liam, bensì Harry “Ciao Emma, che ci fai qui?” disse il ragazzo con un sorrisetto malizioso “Io...ehmm...” rispose Emma quando arrivò Zayn in mutande, la prese per la vita, appoggiò la sua testa sulla spalla della ragazza e fece entrare Harry, che era imbarazzato e infastidito.

“Ho disturbato?” Chiese Harry

“No sei arrivato giusto in tempo...ma non doveva venire Liam?” disse Zayn

Harry “Non ha potuto e sono venuto io, ma perché sei in mutande?”

Zayn “Ecco, avevo deciso di dirvelo...” disse prendendo la mano di Emma che aveva lo sguardo fisso sul pavimento “...io e Emma ci siamo fidanzati”

Harry “Oh...”

Zayn “Mi aspettavo una reazione diversa, insomma, Emma dice sempre che siete molto amici...”

“No...sono molto felice per voi, siete bellissimi insieme” disse Harry facendo un sorriso forzato, non era affatto felice, ma perché, lui e Emma erano solo amici, migliori amici,si, ma niente di più, eppure la cosa lo infastidiva; Zayn si andò a vestire, perché dovevano andare via e Emma e Harry restarono insieme in salone.

“Non mi avevi detto che eri interessata a Zayn” disse Harry

“Avevamo deciso di aspettare...”

“Ah...comunque sono felice per voi”

“Harry, con te posso essere sincera, sei il mio migliore amico...”

“Dimmi tutto”

“Io mi sono innamorata di Zayn, mi fa sentire speciale, con lui mi sento felice, sto bene io...lo amo”

“Wow”

“Tu ti sei mai innamorato?”

“Io...no mai” disse il ragazzo con un po' di esitazione

“Quando t'innamorerai mi capirai, e io sarò lì per te, ti potrai confidare con me e raccontarmi di quella fortunatissima ragazza che ti farà battere il cuore!”

“Perché 'fortunatissima ragazza'?”

“Perché tu sei fantastico e la tua ragazza sarà la più fortunata del mondo...fidati”

In quel momento arrivò Zayn, così Harry si avviò in macchina e Emma prese la mano del suo ragazzo e si baciarono, poi si avviarono in macchina e i tre ragazzi arrivarono sul set, dove li aspettavano gli altri e li annunciarono del loro fidanzamento. Nell'entusiasmo generale per il fidanzamento dei ragazzi, l'unico che sembrava pensare a tutt'altro era Harry, che però cercava di nasconderlo per il bene della sua migliore amica. Finito il servizio fotografico se ne andarono tutti a casa, tranne Zayn ed Emma che andarono al cinema e Niall e Celeste che andarono a cena fuori da Nando's. Louis si era accorto che il suo migliore amico era giù di morale così lo portò in un locale pieno di ragazze, ma Harry non volle entrare, e Lou s'insospettì ancora di più “Mi vuoi dire che hai?” gli chiese “Non ho niente Lou voglio solo andare a casa!!” rispose Harry bruscamente e se ne andò.

 

(continua...)


 

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