Recensioni di Saelde_und_Ehre

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il Lupo di Hudach - 31/10/19, ore 20:17
Capitolo 6: Capitolo 6
Ciao^^
Il dialogo tra Thars e Arel riassume alla perfezione il significato di tutta la vicenda.
La città viene rasa al suolo dopo una lotta senza quartiere e i bastardi fanno la fine che meritano (e che invoco dal primo momento in cui sono entrati in scena).
In tutto questo, però, rimangono l'onore, la fedeltà alla parola data, l'eroismo sia dei soldati di Kjarr (e lasciamelo dire, non mi stupisco per nulla della drastica risoluzione di Ehrenold: potrà sembrare inconcepibile al giorno d'oggi, ma in tempi passati era questa la normale condotta di guerra) sia dei cavalieri di Keldar, che hanno preferito sacrificarsi in quell'eroica resistenza piuttosto che tradire una città che ormai aveva perso se stessa. È emblematica, in questo senso, la riflessione sull'obbedienza.
Il finale è straziante ed eroico al tempo stesso, ma ormai sai che ho un debole per le cose wagneriane: scrivi una cosa del genere e stai pur certo che mi commuoverò. Nonostante tutto il dolore, spero che Siwald sia riuscito a raggiungere le dimore di Vopnir, e chissà, magari un giorno Ehrenold riuscirà a riunirsi a lui.
Complimenti per questa bellissima storia e alla prossima!
(Recensione modificata il 31/10/2019 - 08:20 pm)
Recensione alla storia Il Lupo di Hudach - 24/10/19, ore 16:04
Capitolo 5: Capitolo 5
Ciao carissimo^^
Ricordo che la prima tua storia che ho letto, più di due anni fa, è stata proprio "La Scelta", e già all'epoca rimasi abbastanza colpita dalla vicenda di Siwald.
E dopo averne conosciuto i dettagli... ho la pelle d'oca, ti giuro.
Fin dalle prime parole di Rowden si ha come il timore di una tragedia annunciata. Anche stavolta il luogotenente ci aveva visto giusto, aveva previsto quello che sarebbe potuto succedere e aveva cercato di mettere in guardia Ehrenold, ma ormai era troppo tardi: Siwald aveva già maturato la sua risoluzione. Forse, se l'impresa fosse andata a buon fine, avrebbe potuto riabilitarsi agli occhi del suo mentore e dell'intero esercito, ma gli S'kimser sono una minaccia da non sottovalutare e gli esiti si sono rivelati catastrofici.
E da lì è tutto un crescendo che ti tiene in apnea, fino al momento della scoperta in cui tutto il mondo crolla.
Ehrenold non può dare mostra di ciò che prova, ma il tumulto che si agita dentro di lui si coglie fin troppo bene, anche senza il bisogno di troppi giri di parole: lo si vede irrigidirsi, ripercorrere i ricordi, lottare con se stesso per imporsi la compostezza, e infine pronunciare una gelida sentenza di morte dalla quale non c'è più possibilità di tornare indietro.
Un capitolo tostissimo, devastante, veramente da brividi (egregia dimostrazione del fatto che il pathos lo si coglie dai piccoli dettagli, quasi inconsapevoli, più che dalle frigne e dalle grida plateali). Bravissimo come sempre.
Adesso spero soltanto che gli infami ricevano la lezione che meritano.
Al prossimo capitolo!
Recensione alla storia Il Lupo di Hudach - 14/10/19, ore 22:18
Capitolo 4: Capitolo 4
Rieccomi^^
Un capitolo bello denso, sul quale ci sarebbero da dire molte cose (e puntualmente non so da dove cominciare).
Partiamo dal fondo: mi è piaciuto molto il discorso tra Gabheld e Siwald.
Il maresciallo, oltre a cogliere nel segno con le sue parole, fa esattamente quello che dovrebbe fare un veterano con un soldato più giovane: dare consigli sensati e cercare di riportarlo sulla retta via. Dovrei fare finta di nulla ed evitare di sbilanciarmi troppo, ma secondo me Rowden ci ha visto bene anche stavolta.
Per la gente che sta asserragliata entro le mura della città solo disprezzo, unica eccezione Branne e i suoi cavalieri. (Non sono razzista ma... gli S'kimser meritano di essere sterminati dal primo all'ultimo^^)
Vedremo adesso cosa deciderà di fare Siwald per riconquistare la stima del suo mentore...
Al prossimo capitolo!^^
Recensione alla storia Il Lupo di Hudach - 14/10/19, ore 17:40
Capitolo 3: Capitolo 3
Ciao^^
È sempre bello trovare delle scene di battaglia così avvincenti e ben descritte, tanto da avere quasi l'impressione di assistere in prima persona. Ogni passaggio è seguito nel dettaglio, grazie anche all'alternarsi dei punti di vista, e nulla è lasciato al caso.
Riguardo alla faccenda di Siwald, come sempre ritorna l'annoso conflitto: fare ciò che si ritiene giusto oppure obbedire agli ordini? Mi verrebbe da dire che Siwald ha fatto la cosa giusta, con intenzioni più che lodevoli (sai già quanto odio gli S'kimser), ma l'ha fatta nel modo sbagliato e senza tener conto della situazione operativa. E giustamente, se in un contesto militare c'è anche solo un 49% di giusto e un 51% di sbagliato, date le conseguenze che il gesto ha avuto, non ci si può passare sopra.
E qui devo dire che ho apprezzato il fatto che non si sia messo a frignare facendo la vittima, ma che abbia accettato la punizione senza fare storie. Testacaldaggine a parte, almeno ha mantenuto intatta la propria dignità, e questo è un gran punto a suo favore.
Ma ora la smetto di divagare e ti rinnovo i complimenti.
A tra poco col prossimo capitolo!^^
(Recensione modificata il 14/10/2019 - 05:42 pm)
(Recensione modificata il 14/10/2019 - 05:43 pm)
Recensione alla storia Il Lupo di Hudach - 20/09/19, ore 00:52
Capitolo 2: Capitolo 2
Eccomi^^
Il 90% delle parole che mi vengono in mente per commentare questo capitolo sono invettive di vario genere contro gli spregevoli S'kimser e il loro abominevole fanatismo. Tra tutti i particolari splatter della tortura, niente mi ha agghiacciato quanto sapere che il poveraccio era ancora vivo. Roba da far accapponare la pelle...
A questo, per fortuna, si contrappone la virtù militare di Kjarr, che si riconferma ancora una volta un coacervo delle migliori tradizioni indoeuropee. Ehrenold in particolare incarna questo ideale: severo e inflessibile ma non ottuso, retto e onorevole coi meritevoli e spietato contro gli indegni.
Siwald invece, anche se ha accettato la disciplina di Kjarr, sotto sotto rimane il cavallo selvaggio di sempre. Non che sia un male: ha carattere ed è coraggioso, però deve imparare a gestire la sua impulsività.
Non sottovaluterei però neanche le parole di Rowden: forse è vero che Ehrenold, magari volendogli concedere fiducia (e si vede, dalla stima che prova per lui e per la sua indole focosa), non ha mai cercato di "correggere" i suoi difetti con le maniere forti ma solo di indirizzarlo affinché trovasse la retta via.
Come sempre, badilate di massicciume.
A presto col prossimo capitolo e buone ferie!^^