Recensioni di yonoi

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Apostasia - 18/11/21, ore 19:43
Capitolo 1: Apostasia
Ciao caro Mystery! Testo molto intenso su un amore coinvolgente, che però appartiene alla specie di quelli distruttivi, che è meglio abbandonare perché soffocano e non fanno crescere. se la persona amata diventa una sorta di leader di una setta... uhm uhm, mi sa che c'è qualcosa che non va. Mi sa un po' di lavaggio del cervello, di qualcosa che viene per snaturare e non per far fiorire. Più che mai i questi casi si fa una gran fatica a liberarsene, ma il tuo protagonista non poteva fare scelta migliore. E' come tagliarsi via un pezzo, lì per lì, ma una volta guariti si vede meglio il mondo... grazie per la lettura e a presto!
Recensione alla storia Le rose gemelle - 14/09/21, ore 18:50
Capitolo 1: Le rose gemelle
Cara Milla, quello che apprezzo in particolare delle tue storie è che sono sempre ben scritte e hanno delle trame, se non surreali, sempre e in ogni caso sorprendenti. Non fa eccezione questa serie di drabble, che ho letto con particolare interesse perché spero di riuscire a partecipare anch'io al contest setsyno.
Il titolo "le rose gemelle" rimanda a uno dei motivi ricorrenti che legano le diverse drabble e che si trova, per l'appunto... sui tovaglioli che il/la protagonista dispongono di volta in volta sul vassoio. Vassoio del pranzo o della prima colazione? Non lo sappiamo (o forse mi è sfuggito), ma non è questo ad attirare la nostra attenzione: ad attrarre è, piuttosto, la cura con cui i tovaglioli vengono deposti sul vassoio, insieme ai pensieri e allo stato d'animo dei vari protagonisti. Il senso della prima drabble si chiarisce leggendo la successiva, che è il suo doppio anche se non speculare, perché presenta delle variazioni: abbiamo una donna, Corinne, che accetta la presenza dell'amante del marito, "la bella Leonore", non solo nella vita di lui ma addirittura sotto lo stesso tetto. Di più, nel suo stesso letto matrimoniale. Lo fa non per convenzione (anche se siamo negli anni Cinquanta), quanto per rispettare, a quanto pare, un desiderio, forse l'ultimo del marito malato (correggimi, mi raccomando, se sbaglio). Il marito, seppur reso più fragile dalla sofferenza e dalla paura, si limita a ricevere senza ringraziare... da brav'uomo del suo tempo, forse.
Nella seconda drabble la situazione si rovescia e questa volta è Richard a salire col vassoio e gli onnipresenti fazzoletti con motivi di rose fra le mani. Lo fa suo malgrado, e si percepisce forte il suo essere malgrado tutto innamorato ancora di Corinne. Spodestato dal letto, spera almeno di conservare il proprio posto nel cuore di lei.
La terza drabble, quella "cattiva", è quella che sorprende: è un po' la rivincita di Corinne, che già nella drabble di apertura avevamo visto agire più per necessità che per sentimento. La visione che appare ai nostri occhi è sia realistica che reale, nel senso che robe di questo genere sono davvero successe, non solo negli horror...
Ho apprezzato molto anche l'ultima drabble, quella che di nuovo si rifà all'horror e che è come una sintesi dei vari "quadretti" precedenti: s'intitola, non a caso, "la bella Leonore", e va detto che anche Leonore, terzo incomodo della coppia (o terzo membro, più o meno ben accetto, del triangolo), ricorre in tutte le drabble. E' un elemento che fa parte del canovaccio, e qui ti faccio i miei complimenti per come hai saputo gestire il tutto a partire da una breve istantanea (un vassoio apparecchiato, i tovaglioli con le rose gemelle), raccontando in brevi flash cinque storie complete, diverse e ciascuna dotata di una propria complessità. Del resto, a me le drabble piacciono un sacco proprio (anche) per questo.
Finisco con un grande in bocca al lupo per il contest, a mio parere hai centrato bene le richieste della giudice, e il tuo tocco speciale è quel senso di sospensione che lascia il lettore con più domande di quando era partito.
(Recensione modificata il 14/09/2021 - 08:36 pm)
Recensione alla storia Suona ancora un po' con me - 08/08/21, ore 16:48
Capitolo 1: Suona ancora un po' con me
Ciao Nirvana, e complimenti: proprio una bella storia, sentita. E, credimi, a me il genere introspettivo (esclusivamente introspettivo) non piace. Difficile farlo bene. Tu ci sei riuscita alla perfezione descrivendo il mondo dei musicisti: non tanto il mondo della musica ma quello proprio di chi la musica la interpreta e qualche volta la crea. E' il mondo della ricerca inesausta della perfezione. Oserei dire che è il mondo dell'arte. Dove non c'è spazio per nessun altro amore, dove nulla riesce a farti vibrare più di quell'accordo eseguito nel tempo e con la sfumatura giusta. E' forse proprio questo che intende il maestro quando dice che nell'interpretazione occorre pizzicare non le corde di uno strumento, ma quelle dell'anima. Riuscire a cacciare il timore di esibirsi, di non riuscire è il meno. Interpretare la musica con tutto se stesso - con il cuore, con il dolore, è ben altro. E' la vetta da raggiungere e non c'è spazio per altro. Difficile da comprendere per chi non è musicista, ma anche per chi non è ballerino, attore, poeta... a volte, in tutto questo, l'amore per un altro essere umano non riesce a entrarci. La musica, la danza, l'arte occupano tutto lo spazio. Si vive comunque una forma sovrumana di felicità. Resta indietro l'Adele di turno, sempre seconda. Che forse - più umanamente, meno follemente - pensa che quella dedizione alla musica non debba necessariamente essere così esclusiva. Che non debba per forza mangiarsi tutto. Una bella storia, davvero. Non manca proprio niente, malgrado la brevità. Complimenti e un grande in bocca al lupo per il contest (ma mi sa che non ne hai bisogno...).
Recensione alla storia Ti amo, ma tu non lo capisci - 19/07/21, ore 18:15
Capitolo 1: Ti amo, e tu non lo capisci
Cara Evelyn! Urge che io recuperi al più presto i testi dai quali è stato ricavato questo spin-off. La storia è stata scritta molto bene, il focus è l'adolescenza di Arianna e il tumulto dei primi sentimenti d'amore e questo focus l'hai centrato molto bene. Si coglie l'alternanza tra sentimenti di rabbia, slanci sentimentali e l'egoismo più sfrenato che è proprio di questa età. O che forse, a questa età, appare maggiormente amplificato. Davvero hai affrontato, di questo primo amore, tutti gli aspetti: l'illusione e la disillusione, la rivendicazione fino alla piazzata, la fragilità e il desiderio "senza testa", assolutamente travolgente. E se a uno sguardo superficiale Arianna può sembrare un po' una bimbominkia... coraggio, se ci guardiamo dentro molte cose di lei le possiamo ritrovare nel passato di ognuno di noi. Nel passato, già, purtroppo...
Brava come sempre. E ovviamente inon bocca al lupo x il contest!
Recensione alla storia Pas - 26/05/21, ore 14:40
Capitolo 1: Pas
Ciao, Vento di Luce. Molto interessante questa storia. Mi sarebbe piaciuto leggere di più e ancora su questi due personaggi. Nella protagonista ritrovo molto di me: il gusto per i piccoli piaceri, per una vita solitaria, l'attenzione ai dettagli (il tipo di tè o infuso da bere). Maya appare verso la fine, per questo mi piacerebbe saperne di più. Comunque questo testo, nella sua brevità, mi ha trasmesso "qualcosa": è confortevole, nel senso più intimo del termine. Esprime una sorta di rassicurazione e, a un tempo, dischiude la soglia a un mondo. Così sono andato a vedere un po' chi sono queste persone altamente sensibili. Direi che la migliore descrizione l'hai tracciata tu. Anch'io in realtà mi trovo a disagio in mezzo al chiasso e nei luoghi e situazioni affollate, preferisco la contemplazione alla competizione... forse si tratta di caratteristiche comuni a molti di noi, chissà. A me hanno fatto sentire meno in colpa di fronte alla decisione di dar buca ai colleghi in occasione del prossimo "aperitivo insieme". Meglio, molto meglio il flan di spinaci, il tè profumato, il silenzio.
Una bella storia, rasserenante.