Recensioni di Beads and Flowers

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il mio amore ha i capelli neri e veste i morti - 04/01/13, ore 14:20
Capitolo 1: Il mio amore ha i capelli neri e veste i morti
E' stata una storia abbastanza interessante, con un punto di vista ancora più interessante. Quando ho letto il titolo, ho subito pensato tra me e me che si trattasse della solita descrizione di un amore strano e impossibile da parte di una ragazza un po' strana ma dai pensieri profondi. Ero a dir poco terrorizzata, ma vedo con piacere che hai avuto un'idea a dir poco originale, scrivendo la storia dal tuo punto di vista, quello di un'amica. La descrizione che hai dato di questo ragazzo è molto realistica, chiara e alleggerita da una lieve sfumatura di comica ironia, che nell'insieme crea un'atmosfera tra il concreto e il surreale. In effetti, quello del vestire i morti sembra un lavoro molto bizzarro, suggestivo per l'esperienza unica che si proverebbe nel conoscere mille o più storie di persone decedute, per il guadagno indiscusso, per quel probabile brivido che, man mano, si tramuterebbe in semplice abitudine. Ma non si può negare che si tratti di un lavoro adatto a pochi, e personalmente non sono sicura di quante persone sarebbero disposte a farlo con un sorriso sulle labbra. Immagino sia lo stesso discorso che si potrebbe fare a proposito dei becchini. Il padre di una mia cara amica ha lavorato molto in un cimitero, e a non saperlo lo si direbbe una persona perfettamente nomale, ma soltanto parlando del suo vecchio lavoro lo mette in agitazione e diventa improvvisamente taciturno. Quindi, non credo sia un mestiere particolarmente consigliabile, per quanto estremamente interessante.
Per quanto riguarda i capelli neri... non saprei. Nella mia breve vita ho conosciuto pochissime persone con i capelli neri, più che altro la maggioranza dei miei conoscenti ha i capelli castani. Personalmente, l'ho sempre trovato un colore molto affascinante, attraente, e mi sembra che persino in Giappone venga considerato uno dei colori più belli che i capelli possano avere.
Le tue frasi (in particolar modo quelle comiche) sono tutte molto belle, alcune più di altre. Il tuo stile è chiaro e diretto, mi piace. Non ho trovato neanche un errore di ortografia o sintassi, quindi un bel dieci in grammatica.
Ottimo lavoro, davvero ben fatto.
Beads.
Recensione alla storia E se gli aquiloni bruciassero? - 15/10/12, ore 12:10
Capitolo 1: E se gli aquiloni bruciassero?
Che dire? Sei una promessa del Nonsense introspettivo (può non sembrare, ma è un complimento). Partire da una semplicissima riflessione, una frase chiara e diretta nella mente di una giovane ragazza che trova il suo nome un po' insolito, e trasformarlo in un Big Bang di pensieri innovativi e mappe concettuali deliranti. Vorrei quasi indossare i panni di Leonida (oh, Cielo, quale macabra visione!), innalzarmi sul picco della montagna più alta ed urlare al mondo intero: 'QUESTO! E'! NONSENSE! INTROSPETTIVO!' Meraviglioso, caro il mio goldfish, veramente meraviglioso. Creare dal nulla mondi paralleli, contrari nei contrari, l'irrealtà nella reale illusione, spirali ed arabeschi che si intrecciano in riflessioni sperdute in uno spazio infinito, in cui appena le stelle sono visibili alla comprensione umana. Specchi che riflettono ombre di ombre, insomma, spiriti che risplendono nella coscienza di questa ragazza. Ada vede aquiloni bruciare, ma li vede anche volare nel cielo azzurro. Due facce che compongono la stessa medaglia? E quindi, la domanda è allampante: dov'è il contrario di quella stessa medaglia che stiamo esaminando? Ed ecco che la verità i colpisce come una pietra: questo ciclo non avrà mai fine, come le composizioni di un caleidoscopio, i cerchi di un turbine. Nulla gira attorno ad un punto fisso, ma esplode in un ciclo infinito di illusioni e contrari.
Poetico, suggestivo, intrigante. Sarà senz'altro un racconto difficile da dimenticare, e spero di poterlo portare nel cuore per ancora molto tempo. Complimenti, sei davvero una persona abile nello scrivere e nell'ideare situazioni fuori dal comune, pensieri non ordinari.
A presto,
Beads and Flowers.
Recensione alla storia Codice binario da sotto terra - 14/10/12, ore 17:27
Capitolo 1: Codice binario da sotto terra
Io l'ho trovata una riflessione davvero molto interessante. E' una di quelle storie dalle immagini bislacche, forse persino un po' folli e fuori dal comune, ma che quando vengono esaminate con attenzione rivelano pensieri seri, profondi, su cui è facile soffermarsi per indagare sul loro reale significato. Un nonsense introspettivo, quindi, che con lievi pennelate di comica ironia dipinge una situazione di incredibile peso e rilievo. Siamo gli autori del nostro destino? La nostra vita e le nostre azioni sono importanti, indispensabili per qualcuno? Una storia che mette in discussione tutto ciò, delineando concetti così complicati e discutibili con un'unica domanda. Una domanda che potrebbe apparire sciocca, irrilevante: 'A chi interessa se io vado a cena con Monica o rimango a casa da solo?' Davvero, non è poi una domanda così retorica. E quindi, è soltanto merito di questo codice binario nascosto sotto terra che gli eventi della nostra vita si susseguono in un incessante ripetersi di avvenimenti banali, scontati, dettati da un ordine inviolabile ed infrangibile? Questo aggeggio inanimato ci toglie veramente ogni possibiltà di scelta, ci dona unicamente l'illusione di poter dettare i cambiamenti da apportare al nostro destino? 'Con i miei sentimenti ed i miei illusioni'. L'anonimo protagonista di questa storia ammette di aver torto, di essere come un manichino nelle mani di questo androide infernale. Eppure, nelle sua parole vi è la ribellione, una speranza, non la semplice arrendevolezza dei sogni o dei desideri di fronte al Fato. Chi sa se troverà, e noi assieme a lui, la risposta alle sue domande? Be', chi vivrà vedrà.
I miei complimenti, goldfish, la tua storia è davvero da ricordare.
A presto,
Beads.
Recensione alla storia L'oscurità - 06/09/12, ore 12:39
Capitolo 1: L'oscurità
La tua storia è veramente interessante. Il fatto che mi abbia fatto riflettere... be', credo che sia scontato, parli di tematiche attuali mischiandole a situazioni paradossali e quasi comiche nella loro amara ironia. Come potrebbe non interessare, piacere al lettore? Certo, a volte accenni a dei conflitti nella nostra società che sono abbastanza risaputi, ma credo che la bellezza del tuo racconto risieda proprio in questo. Riesci a rendere interessanti concetti come la frode che regna nel nostro governo, il suicidio, il ciniscmo, le droghe, il bere, il fumo. La cosa che mi ha veramente colpito è che alludi a questi concetti come 'la spezia' nella nostra vita, qualcosa a cui quasi noi non potremo riuscire a fare a meno. E' anche questo un problema della nostra società? Stiamo facendo dei nostri problemi la nostra unica fonte di emozione e di svago? La nostra unica distrazione? Forse sto completamente divagando dal messaggio che volevi esprimere... se c'é effettivamente un messaggio.
Il nonsense nella tua storia è molto presente, e lo gestisci in maniera grandiosa. Delicata, ironica, provocatoria e malinconica. Perfetto, assolutamente perfetto da questo punto di vista. Hai una grande abilità per lo scrivere, anche se immagino che tu lo sappia già. La tua storia mi è piaciuta moltissimo, era piccante ma puntava proprio sull'antitesi dell'emozione e dello svago della moderna società. E' proprio vero: anche ciò che non conosciamo ci è asposto come una specie di rara mercanzia, di cui dobbiamo a tutti i costi impadronirci. Incredibile, davvero ben ideato.
L'unica cosa che forse avrei cambiato è la parola 'figa'. Diciamo che stona un poco con il resto della storia. Capisco che volevi creare un contrasto, ma personalmente credo che avrei utilizzato un sinonimo. Distrae dal concetto generale, più che risaltare nel testo generale. Comunque, è solo un piccolo consiglio, non credo che sia essenziale per la riuscita della storia.
Ancora complimenti. La tua storia mi è piaciuta moltissimo.
A presto,
Beads.
Recensione alla storia Muta Violenza - 29/06/12, ore 00:32
Capitolo 1: Muta Violenza
Dea mia, io incomincio a pensare davvero che ogni tua storia sia un piccolo gioiello. Insomma, guarda un po' qua: un messaggio incredibile eppure quasi invisibile, uno stile stupendo e coinvolgente, un'idea decidamente originale, errori di grammatica assolutamente assenti. Che cosa vuoi di più da una storia? E' perfetta, mi ha sinceramente donato una nuova speranza per la letteratura e per lo scrivere, passatempi a cui i giovani non si dedicano abbastanza. Questa piccola perla trasmette tantissimo in semplici frasi brevi e concise, ma di grandissimo effetto. La disperazione, la sofferenza, la ribbellione quasi violenta in una separazione, anche breve, che tuttavia ci appare delicata ed insignificante, come un fragile fiocco di neve. E' un pensiero così triste da apparire straziante. Il cuore mi sanguinava, mentre leggevo la tua similitudine sul fiocco di neve: "piccolo, bellissimo, insignificante, destinato a sciogliersi". Sinceramente, non ho mai trovato una descrizione più poetica ed originale di questa in una storia Nonsense. E' perfetta.
Eppure, le tonalità così scure in questa tua storia ci donano anche una speranza, nel saluto del ragazzo. Eppure, è una speranza che non può apparire che come un'illusione, un sogno proibito nel folle oblio della disperazione. Un oblio vuoto, cieco, inconsistente. La prova risiede nell'ultima parola. Infatti, anche se il saluto del ragazzo può darci l'illusione di un nuovo incontro, la parola 'Esce' sembra quasi distruggere ogni nuova speranza, seppure nulla sia stato detto espressamente. E' solo una sensazione, un'effimera sensazione che galleggia nell'aria. Non è altro che fumo, una nuvola. E' lì, nera. Nella sua inconsistenza, possiamo ricavarne delle previsioni. Oserei dire, delle risposte concrete.
Mi spiace se la mia interpretazione non coincide con la tua. Anche se questa era un po' più difficile delle altre, la considero senza dubbio la mia preferita tra quelle che, fin'ora, ho letto tra le tue storie. Ripeto, ti ringrazio per averla postata.
Un bacio,
Beads.