Recensioni di Tubo Belmont

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Recensione alla storia Il Treno dei Sospesi - 02/01/24, ore 19:07
Capitolo 30: A presto
Onestamente, sono un po' in imbarazzo.
Non credo di avere esattamente le parole per descrivere ciò che sto vivendo in questo preciso istante mentre leggo le ultime parole di questa storia che mi ha tenuto compagnia per un intero anno senza alcuna pretesa o quant'altro... ciò che posso dire solamente, adesso, è che sto finale è letteralmente la perfezione.
Credo che non potrei nemmeno per un attimo, anche sforzandomi come se non ci fosse un domani, riuscire a pensare ad un finale diverso da questo. Letteralmente ogni singolo nodo è venuto al pettine, ogni singola storia anche di altri personaggi è stata risolta anche se off screen ma in modo totalmente soddisfaciente e, cosa principale, Erika è riuscita a lanciare un ultimo effettivo dito medio alla Stronza Divina.
This is why I live, I suppose.
Dunque, visto che non credo di aver parole più consone per poterti fare i complimenti, credo che mi limiterò a commentare con il mio solito charme: ovvero fare l'imbecille.
Ma adesso, tutti gli shcerzi a parte, arrivare alla fine di una storia che ti ha preso così tanto e per così tanto tempo e dire, in un certo senso, addio (per quanto tipo posso aprire questa pagina ogni volta che mi pare e tornare a leggermi i pezzi più fighi ed interessanti, o rifarmi un'intera rilettura perché cacchio me ne frega, mi va) ad uno dei cast di personaggi migliori di cui io abbia mai seguito le vicende, è sempre difficile. Credo che decisamente mi mancherà pensare alle avventure e quasi disavventure di questa banda di gente che per volere di una psicopatica è finita a giocare con forze non esattamente comprensibili per un essere umano, soprattutto mi mancheranno i mezzi infarti che questa poveretta - più o meno - si è presa durante tutte le sue tribolazioni a compiere una missione per conto di una divina scommessa.
E sto già provando un estrema malinconia già adesso... Ma onestamente me ne frega assolutamente un cazzo perché UNA SHIP E' SALPATA. Ok, voglio essere finalmente sincero: essendo questa non una storia principalmente romantica benché mi abbia fatto vivere la storia di una delle coppie più belle ed affiatate che io abbia mai letto sull'efpschermo, ti rivelerò che ho cominciato a shippare Marko e Mika nell'esatto momento in cui hanno interagito. Ho letteralmente fatto come Di Caprio in 'C'era una Volta ad Hollywood' e da lì ho solo potuto sperare 'ma sì dai. Magari il contentino finale di sti due psicopatici me lo dà alla fine'.
Innanzitutto, Mika è più vecchia di lui - OH HELL YEAH - e non posso certo dire di no al pensiero di Lukas - che devo chiederti se era genuinamente preoccupato riguardo al cancro, se stava prendendo tutte e due per il culo o se è semplicemente un imbecille - che questi due sono fatti l'uno per l'altro. Per quanto Marko fosse apparso per la prima parte di tutta la storia enormemente gloomy e super mega preso male con il mondo - Kobeni Style. Pre-final Marko era letteralmente uno dei fratelli persi di Kobeni. Altroché Germania. Questo è palesemente un Higashiyama - sono super contento che verso la fine sia diventato letteralmente l'ancora di salvezza di Mika. Che c'è da dire, sicuramente era abbastanza forte da riuscire a passare il lutto della nonna anche da sola, ma indubbiamente una persona amica che la sostiene, le vuole bene e le sta comunque solo vicino anche solo per fare quattro chiacchiere o tenerle compagnia nei momenti più bui, non può che farle bene. Non potevano che innamorarsi e, qua lo dico e qua lo nego, se fossero stati sviluppati romanticamente non ho il MINIMO DUBBIO che sarebbero stati loro la coppia vincitrice del contest immaginario che ho immaginato in questo preciso istante. Perché, per quanto tu dica che 'il romanticismo non fa per me' io ti rispondo: bullshit.
Magari non è esattamente ciò che ti piace scrivere e quant'altro,ma letteralmente non credo che mi sarei INNAMORATO così tanto del rapporto di Erika e Lukas se non fossi prava a trattare anche di queste cose. Diciamo che, per come la vedo io, il romanticismo non deve essere per forza sdolcinato, mieloso e quant'altro. Basta veramente poco, anche solo mostrando come il rapporto di due persone sia sano e come si vogliano bene nonostante tutti gli alti e bassi. Il sostegno dell'uno e dell'altra da parte di entrambi è ciò che per me corona al massimo l'idea del 'romantico', assieme alla complicità e al semplice fatto di capire che, tra le due persone, c'è la giusta intesa. E' ho amato il rapporto in tutto tondo di questi due maledetti carri armati tedeschi - svizzeri - che qualche volta fanno a pugni coi demoni.
Altre volte guardano la propria partner in sexy lingerie che sale le sca- comunque, bellissimi. Indubbiamente, un po' dolce amaro il finale-finale. Eh, lo ammetto: sono molto debole ai triangoli.
nel senso che non li sopporto.
La parte peggiore e quando entrambe le possibilità siano degli ottimi partiti, ma ne puoi scegliere solo uno (regola che né per Tengen Usui ne per Quan-Xi vale. Re e Regina assoluti del 'Why Not Both?). Perché, voglio dire, Frank... porca di quella puttana.
Perdona il francesismo - senza offesa Suzy - ma GRAZIE AL CAZZO che hai scelto il fottuto cacciatore di demoni alla fine del tuo sogno. Se poi mi dici che il tuo ex di quel tempo non era assolutamente come Lukas, non ti sei sentita nemmeno in colpa. Che allora, devo ammettere che l'iruenza di Frank all'inizio è stata borderline impurtunante - non so secondo quale grazia divina Lukas non è salito sul balcone. Ringrazio l'eroe amico dei giochi online forse gay, eroe indiscusso di questa storia altrimenti finiva in splatter - però ho apprezzato che, appena capito che non ci sarebbe stata una possibilità per lui - non in questa vita, almeno - si è rispettosamente fatto indietro. Rosicando come un turco, ma tanté.
Perché voglio dire... Erika è letteralmente un ottimo partito e Lukas è uno degli uomini più fortunati al mondo. L'unica bastardata che si è permesso Frank, è stato spoilerarle la proposta di matrimonio.
Questo è stato... abbastanza imperdonabile.
Meritava di volare giù dal balcone.
Scherzi a parte, è stato comunque molto toccante e molto figo, soprattutto il pezzo in cui le fa il bacia mano. Ed Erika deve veramente amare fino all'infinito il suo compagno perché io ero già in Cina a combattere contro i Demoni al suo fianco.
Ecco, a tal proposito, visto che per quanto sia l'ultima recensione del Treno direi che è il caso un'ultima speculazione: come funziona esattamente la spiritualità in questo mondo? Fino in Cina... ci sono sempre gli Slaugh? Oppure i Demoni variano da cultura a cultura? E le divnità? Le uniche sono quelle celtiche o abbiamo altri dei ancora più antichi e potenti? C'è la possibilità che Frank ed Ichigo s'incontrino durante una qualche missione?
Comunque sia, quel commento sul 'viaggio in Svezia poi in Cina e quant'altro' mi ha dannatamente Hypato che tu non ne hai nemmeno idea. Letteralmente questo non è il finale, ma l'inizio del Battle Shonen arc con Frank che va in giro a fare fette demoni per il mondo come in Devil May Cry - seriamente: Frank combatte con il fucile o con una spada, dovesse combattere? Perché se è la seconda, è letteralmente Dante senza essere platinato - e adesso a causa di questa considerazione mi sto ascoltando Bury the Light.
Scrivere una recensione all'ultimo capitolo di una storia non è mai stato così epico. O meglio... Motivante.
Ma sto divagando: ci starebbe dire che sei un pochettino un mostro con quell'hint finale che probabilmente il palla di pelo personale di Mika sta per fare ciao ciao con la zampina, però voglio soffermarmi sul fatto che, in un certo senso, anche la Sorver ha avuto più o meno un lieto fine. Cioè, no: è stata tipo smantellata e i due vecchiacci ora si vanno a fare una pensione prepensionata forse dopo aver rovinato le vite di una marea di poveri stronzi, ma al contempo sembra esserci... uno strano senso di finalità in tutto questo. Lo stesso vale per Thomas che, finita l'influenza del vecchio di merda, sembra essere diventato una persona quantomeno... decente. Non credo diventerà mai amico di Erika - non credo nessuno dei due voglia farlo - ma sicuramente non sarà un problema per nessuno. Confesso che questo pezzo finale mi ha ricordato molto Persona 5 come questione - la faccio breve: letteralmente in sto GDR MENI con i tuoi personaggi i lati peggiori delle persone, a suon di spade, armi da fuoco e creature che sono letteralmente Sand di Jojo però sembrano Digimon. Sul serio, questo è il mio preferito d'aspetto:

https://postimg.cc/yg4vcfyH.

Per dire, due dei boss sono rispettivamente un Insegnante di Ginnastica abusivo con gli studenti e un Boss Mafioso. E, letteralmente, una volta sconfitta la loro parte peggiore, questi si prendono talmente tanto male e si sentono talmente tanto in colpa da pentirsi di tutto ciò che hanno fatto e consegnarsi volontariamente alla giustizia. E' molto più lunga e complessa di così la situazione ma you get the giz (fun fact: un arco del gioco comprende il menare male un Insegnante d'Arte che ha rubato il merito delle opere d'arte del suo studente migliore. Ti suona?) [Giuro che non VOGLIO parlarti ogni volta di una cosa diversa e potenzialmente potrebbe interessarti... ma è più forte di me XD] - e in generale, posso considerare tutte le avventure e gli 'scontri' con gli spiriti maligni di Erika come tappe sempre più difficili per raggiungere la fine del gioco.
Che, fondamentalmente, per la Divinissima Stronza è stato così.
Che voglio dire, è stato un bastardo anche Arwan (Arwan? Arwen? Ho macellato il nome del sommo Cacciatore di Demoni per caso?) però lui aveva anche il suo uomo migliore in balia di una cazzo di sclerata di merda. Gleila posso perdonare, no?
In conclusione: queste sopra devono essere state letteralmente parole e frasi inutili - almeno la metà, conto - ma il problema è che... veramente non ci sono parole per descrivere come mi sento. E' come aver concluso uno spettacolare viaggio per il modno all'insegna del sovrannaturale e dell'orrore, ma anche della speranza e della malinconia assieme a tutti questi personaggi e a te... ed è stato bellissimo. Questa storia mi ha anche ispirato a riprendere in mano una delle mie vecchissime che ho, stupidamente, cancellato perché pensavo non fosse un granché - lo penso ancora... ma grazie a te ho rinnovato la mia voglia di riprenderla in mano e fare le doverose modifiche - quindi ti sono anche dannatamente grato per avermi fatto imbarcare in questa grandiosa avventura. Non credo tu abbia effettivamente bisogno di un muso ispiratore, visto che ste storie sono tutte farine del tuo sacco e hai voglia di quanto siano belle, ma sono stato onorato di accompagnarti in questo viaggio e di averti fracassato la psiche - e i maroni - con le mie congetture, i miei what if e le mie sclerate assurde e rant ancora di più.
E con questo, posso solo sperare una cosa: che tu non smetta mai di scrivere ed immaginare storie simili - sperando che pure la divnità degli Incubi ti dia una mano a riguardo - e che tu abbia ancora voglia di condividere altre avventure come questa con noi!
E con questo, sperando che l'ispirazione colga anche me presto, io ti saluto mia carissima! A presto!

- TONIGHT, WE REWIEW! -
Recensione alla storia Il Treno dei Sospesi - 30/12/23, ore 18:18
Capitolo 29: La Verità
Mi si è cancellata la recensione.
Mi si è cancellata la recensione che stavo portando a termine e penso di aver appena scardinato un pezzo del Paradiso per ciò che ho tirato in quel preciso istante.
Non so se si è sentito.
Ma l'importante è che si sia sentito là sopra.
Uff... comunque.
Carissima, ti dico subito che ho già visto che mi hai lasciato una super recensione (che mi ha flabbergastato a tal punto da fare la stessa identica scena dei Due Fantagenitori dove Cosmo fa comparire dal nulla una tazzina di caffé solo per berla e sputarla dalla sorpresa) ma, come sempre, mi ritengo un barbone ed un pirata - la versione brutta del termine, non Jack Sparrow - a crogiolarmi nelle vostre splendide recensioni quando, to date, c'è ancora un capitolo vostro da recensire. Quindi, direi che è il caso di dare inizio a quella che, forse, sarà l'ultima recensione dalle tue parti prima della fine dell'anno. Che è una sensazione strana, se ci penso. Quasi come il fatto che questo è, effettivamente, il penultimo capitolo di questa storia che mi ha tenuto compagnia per tutto questo tempo e mi ha fatto battere il cuore per... svariati motivi, in realtà. Angoscia estrema compresa.
Ma non è ancora il caso di consumare fazzolettini a iosa e dire addio a questi personaggi, anche perché manca ancora un capitolo.
I fazzolettini però li devo comunque ancora usare.
Perché oh, vuoi cominciare il capitolo senza LETTERALMENTE straziarmi il cuore con un funerale? Ammetto che, in confronto a tutti gli altri, questo capitolo è stato decisamente il più pesante emotivamente. Letteralmente ogni sezione si potrebbe dire come un Canto del Cigno della stessa Erika, per quanto spero vivamente che non sia stata ancora del tutto massacrata di botte da qualche demone incazzoso e rosicone. Ma con questo, proseguo dicendo che, per quanto struggente - soprattutto la mia Baby che si sente in colpa per quanto non ne potesse nulla di base - ho amato il fatto che durante il funerale di Brianna ci fosse così tanta gente. Compresi, anche, alcuni degli ex colleghi di Mika. E' un particolare che mi ha fatto particolarmente piacere, perché vuol dire, tecnicamente, due cose: ora che la presenza del vecchio di merda è stata totalmente debellata, forse la Sorver tornerà ad essere popolata da esseri umani decenti, ma ancora, penso più che altro che gli Ex colleghi siano lì per Mika. In fin dei conti, tutte le scene in cui ha fatto la sua comparsa si è sempre dimostrata di essere una specie di raggio solare su gambe, e la sua felicità, in qualche modo, deve essere risultata contagiosa anche ad altri colleghi, riuscendo per qualche momento a cozzare con la negatività portata da Sorver (un po' nerfata rispetto ad Hana, ma ci siamo capiti) e magari riusciva a portare, quantomeno, un po' di leggerezza nella vita di quegli impiegati ingobbiti e depressi e con il moral code talmente deteriorato che sembra un pezzo del titanic.
Quindi sì, mi è piaciuto un sacco quel particolare.
Un po' di meno il fatto che questa è forse l'ultima volta che la vedremo, e forse l'ultima volta che la vedremo sorridente. La piccina me la ricordo quando ancora ha quasi causa un incidente morta- ok, forse non è esattamente il momento per pensare a questo, però me la ricordo quando era così giuliva e dolce, per poi essersi ritrovata con la vita letteralmente stravolta da questo lutto così grave. Ok, magari stravolta è una parola durissima, ma la nonna era sicuramente un personaggio importante per la sua vita, e ne sentirà indubbiamente la mancanza per un bel po' di tempo.
Ma tutte le ferite guariscono, prima o poi.
Ciò che non guarisce è l'ansia di Erika che, arrivata agli ultimi rintocchi della sua vita, finalmente si rende conto di quanto greve è la situazione. Lei e Lukas così disperati sono stati un colpo basso che mi ha abbastanza sconquassato. Poi è diventato anche peggio quando questo pover'uomo è stato chiamato via dalla polizia - che cazzo. Ma proprio adesso? O anche in questo caso si trattava dell'inculata finale degli Slaugh Indiani che fanno gli scam telefonici? - e mi ha letteralmente asfaltato con Erika che dice addio a Laika perché ha paura di non superare la notte. E' stato... abbastanza brutale, per non trovare altri termini.
Lato positivo di tutto questo?
So che è strano da dire di sicuro ma MADONNA CHE SCENA TERRIFICANTE. Te lo avevo già tra l'altro annunciato, no? A me le entità malevole che imitano voci o aspetti amici sono una di quelle cose che più terrorizzano nel profondo in assoluto. E non tanto l'imitare praticamente uguale uguale, ma l'imitazione che è quasi perfetta, però tu SAI che c'è qualcosa che non va. Come ha fatto notare Erika in quel preciso istante, in cui ha capito perfettamente che c'era qualcosa che non andava anche solo nell'intonazione della voce della falsa-Mikaela. Oltretutto, questa scena qua in particolare mi ha ricordato molto pesantemente il concept intero dei Mandela Catalogue (non doveva essere un'altra recensione con un consiglio di visone, ma a sto punto...) con letteralmente i Demoni che prendono l'aspetto di persone amate per far in modo di entrarti in casa. Fighissimo.
Poi beh, la scena dove Not-Mika si gira di scatto con gli occhi nerissimi e mostra quella dentatura da incubo per ogni dentista mi ha spazzato via.
E qui, dopo la scena epica, finalmente arriviamo alla rivelacion finale in assoluto, una rivalacion finale in assoluto che... Ok, tienimi la mano per un momento, voglio capire se ho capito: dunque, praticamente il vecchio Frank non era esattamente il Cacciatore,ma uno dei suoi terrificanti Mastini ammazza demoni, o comunque un suo sottoposto assoluto che è stato imprigionato nel Castello della 'Stronza' (arriveremo anche lì, non temere) perché, fondamentalmente è un po'... un pirla, e che è stato vittima di una cazzo di scommessa maledetta tra due divinità per vedere chi è più bravo a mandare a morire le sue truppe in battaglia rispetto all'altro. Oh, e a quanto pare la strana attrazione provata da Erika nei confronti del suddetto cagnolino è stata tutta un'assoluta influenza di Aria per rendere il gioco un pochettino più... piccante.
In sostanza, tutta la trama della storia era un giocco alla Roulette di due divinità.
Mh.
*prende un bel respiro*
MA MI STAI PRENDENDO PER IL CU-
Ok, devo assolutamente dare tutto il mio supporto e mi levo il cappello davanti ad Erika e alla sua proverbiale pazienza assoluta, perché Divinità Femminista o meno, costo di subire le pene dell'inferno peggiori in assoluto, io sta maledetta la alzavo da terra. Porca di quella puttana, ho penato come una stronza per VENTOTTO CAZZO DI CAPITOLI per tirare fuori queste povere anime da questo dannato treno fallendo con una - oltretutto, mi ha messo un po' di ansia la parte dove passa dall'abitacolo di Cami e lo trova buio. Non un segno esattamente positivo - per poi venire a scoprire che ERANO. SOLO. SECONDARIE!?
MA PORCA DI QUELLA- nono, ma io sto Treno te lo BRUCIO cristo santo.
Sul serio, Erika così stranamente paziente e che non ha - ancora - vomitato in faccia una sfilza di insulti talmente violenti da renderla più pericolosa di Cernobog è stato il twist più assurdo di tutto il capitolo. Ma, con questo, devo farti i miei complimenti, perché hai toccato un'altra mia confort zone assoluta.
Quella della divinità meschina e spietata.
Non dico che tutte le divinità siano malvagie e che gioiscano nel vederci soffrire, però ho un'idea molto radicata del fatto che gli dei, per quanto ce ne siano sicuramente di benevoli, sono troppo potenti, troppo superiori a noi umani per poterci considerare diversamente da un paio di scimmiette inutili che giocano qualche volta a fare la guerra, qualche volta a soffrire, qualche volta a morire. Mi avevi anticipato che Aria fosse una divinità estremamente spietata e dura. Ha lo stesso ritegno di una vita umana che io del dodicesimo grissino che mi mangio a cena - amo i grissini, ma sono abbastanza convinto di essere peggio di Pol Pot - eppure... eppure la amo.
A parte il fatto che... mommy sorry - E' piatta come il nostro Mondo per un terrapiattista, ma non è mai stato un problema - ma poi come ti ho detto il concetto di divinità spietata e che letteralmente usa l'umanità solo per giubilo è uno di quei trope che non tramonteranno mai e che avranno sempre un posto enorme nel mio cuore. E credo sia anche il motivo per cui letteralmente nella quasi totalità di ogni GDR giapponese e non, è nostro compito e sacro dovere rompergli la faccia a pugni. Come ho esattamente voluto farlo nell'esatto momento in cui questa stronza è entrata nel vagone di Erika con quell'aria da saputella - tutto il diritto di farlo. E' una dea - pretendendo che quell'altra non staccasse uno dei sedili per sfasciarglielo in testa.
Comunque, mentre l'Assoluto Avatar del Femminismo Tossico aspetta una risposta da Erika - che, nonostante tutto, spero comunque sia una carrellata d'insulti pesanti - arrivano altre risposte. Tipo quella di Erika e Lukas come predestina- e chi lo avrebbe detto, no? Erano letteralmente PALESEMENTE due anime gemelle nel senso più assoluto e finito della parola già così, ora che scopriamo che letteralmente si erano promessi di reincontrarsi ad ogni singola reincarnazione mi commuovo, ma dico anche 'eh, lo sapevo...' e ancora... fa strano rivedere Erika, ancora una volta, imprigionata su questo treno.
E se penso che la prossima frase che uscirà dalla sua bocca sarà "Non ne posso più di questa merda di Slaugh su questo Cazzo di Treno" c'è da pensare che, probabilmente, nella vita vera sua è effettivamente morta. Anche se la Stronza ha dato alla ragazza la possibilità di tornare indietro a patto di dimenticarsi la vera identità della sua crush non consensuale... ma dubito, forse, che la risposta finale di Erika sarà 'ok, fammi tornare indietro' senza tipo permettersi una piccola, ultima vittoria ditomediggiante con una divinità. Sarebbe TROPPO una wasted opportuinity nei suoi confronti.
Ma detto ciò, non credo qualunque cosa farà mi deluderà.
E sempre di questo personaggio che stiamo parlando.
Così come è sempre di questa storia che stiamo parlando.
Le delusioni letteralmente non esistono da queste parti.
Mia carissima, non so che altro dirti se non che... ora sono in quella fase di 'non vedo l'ora di leggere il finale ' e 'oddio, non voglio leggere il finale T_T' che capita ogni volta che devo finire una storia... fa male, e un po' bene, ma anche un po' male... perciò, posso solo dirti che attendo con ansia il prossimo ed ultimo capitolo.
COn una bella confezione di fazzoletti a portata di mano.

- TONIGHT, WE REWIEW! -
Recensione alla storia Il Treno dei Sospesi - 26/12/23, ore 21:45
Capitolo 28: Eroi
CAAAA-RISSIMA!
Come va mia fonte inesauribile di conoscienza/vecchia saggia della montagna/persona che decisamente dovrebbe rivaleggiare Stephen King per quanto riguarda la creazione di scenari alla quale non vorrei esporre nemmeno Pablo Escobar in persona?
Suppongo tu sia... piuttosto provata da ogni singolo cenone avvenuto in questi pochi giorni - io, spoiler, di certo lo sono - però mi auguro che comunque tu abbia passato delle buone festività!
Di conseguenza, perdonami se ci ho messo un po' più di tempo a venirti a trovare nonostante le feriazioni ma ho dovuto prendermi una pausa mentale dopo un raid di... 21 recensioni inziato ieri e finito stamattina poco prima di pranzo.
Tra i pranzi e quello, Sì. Ero provato.
Il lato positivo, e che adesso mi aspettano tutto Tokyo Ghoul e Hell's Paradise da iniziare, perciò sono preso bene!
Ma prima... ero venuto a leggere questa storia per prendermi male a causa di terrificanti visioni di morte e orridi incubi che mi avrebbero tolto il sonno, non per provare emozioni :'(
Eh sì, direi che si parte da lì, quest'oggi: non posso dirmi totalmente indifferente alle morti dei personaggi fittizi in una qualsiasi storia (anche perché, e tu lo sai meglio di me, Chainsaw-Man da quel punto di vista ti cambia letteralmente in peggio, desensibilizzandoti a ste robe manco fossi un protagonista di True Detective [serie che ASSOLUTAMENTE ti consiglio di recuperare, a te che il thriller piace. Soprattutto la prima e la terza (la seconda è un po'... Meh) e tra poco esce la 4 che ha un incipit alla The Thing di Carpenter e sto già sbavando] e quindi ora ci rimango male, ma non mi distruggo) però non mi viene mai da... piangere.
Alla fine di sto capitolo però ero un macello.
Ma proprio tanto eh.
Diciamo che ci sono una serie di cose di questo evento particolare che letteralmente mi hanno rosicchiato il cuore fino a farmi esplodere in un pianto alla quale ho fatto decisamente fatica a porre fine (che sì, nonostante il black humor continuo ed infinito, ho anche io un cuore) quindi partiamo subito dal fatto che sei stata un po', perdona il francesismo, stronza.
Letteralmente hai cominciato il capitolo nel modo più giulivo possibile. Escludendo la parte in cui Ryan va full America-è-meglio-di-tutti (e MENO MALE che Lukas non ha menzionato il quinto amendamento, altrimenti le botte volavano eccome e Erika doveva letteralmente chiedere aiuto agli Slaugh per separare sti due babbioni) parlando del suo esercito che se lo è preso nel culo durante il Vietnam e rivelando che, in tutta onestà, Frank è riconociuto da tutti come un'eroe di guerra assoluto (che anche lì... Eri poteva arrivarci: figurati se in america gli eroi di guerra non sono onorati e amati. A meno che tu non vada direttamente contro al governo americano per perseguire la giustizia, OVVIAMENTE) e non pare avesse esattamente ferri corti con la famiglia.
Aggiungi il fatto che, finalmente, Gesa ha ottenuto la pace e c'è stata un'ottima atmosfera di festività per quanto riguarda l'evento, con la pubblicazione dell'articolo e la sensazione piacevole di Erika.
E poi, letteralmente avrei sentito meno male se un cazzo di ELICOTTERO mi fosse atterrato infronte, lanci la bomba: Bria è stata male.
E che... sì. Forse un paio di Death Flag le avevo anche intraviste prima, per quanto io abbia voluto non vederle, e tu mi hai anche detto l'altra volta che sì, facevo bene a prendermi male per lei, ma mi aspettavo un coppetto molto forte e qualche mese di riabilitazione, non il DELETE TOTALE.
Mi hai letteralmente messo in un falso senso di sicurezza, per poi prendere un martello, rompere la piattaforma sotto di me e farmi precipitare nell'abisso della depressione.
Io non- beh, props to you.
Anche se un po' ti odio (nah, ti si vuole sempre bene. forse)
Il fatto è che... è stato veramente difficile. Diciamo che non piango esattamente per la morte di un personaggio, anche se mio preferito - e Bria lo era - però, se la morte è stata costruita così tanto bene, non posso rimanere impassibile e prendermi semplicemente male. Inoltre, da persona che era legata brutalmente ai propri nonni e li ha persi entrambi per una brutta malattia, questa scena particolare mi ha parecchio toccato. E che è anche vero che Bria non era direttamente la nonna di Erika, ma lo era di Mika, e abbiamo visto quanto male l'ha presa. E, nonostante tutto, come ho detto nella vecchia recensione, questa vecchiaccia con due patagorri grandi come due lune di Saturno è diventata comunque anche una guida ed una figura di rispetto per Erika.
Insomma, non era la sua nonna diretta, ma era comunque la sua seconda nonna. E' perderla è stato dannatamente distruggente. Non so cosa sia stato peggio: se la morte della vecchia in sé, o se vedere sia Mika che Erika, che reputo una estremamente giuliva e l'altra una donna dannatamente forte, così letteralmente asfaltate e depresse dall'evento. Ce ne sono tanti di momenti e di frasi che mi hanno sfondato la cassa toracica di sto capitolo, in assoluto quello sul ponte con Lukas è stato il colpo di grazia.
Però no.
Già piangevo quando Bria ha fatto i complimenti ad Erika per la gestione dei Poltergeist. Ha voja.
Che poi, sei stata anche doppiamente infame lasciando una falsa speranza che sta guerriera potesse anche spuntarla... ma no. Credo che ci fosse poco da fare. Per una storia dove ci sono relativamente poche morti, c'è sempre quella, QUELLA morte che ti annienta completamente. Possiamo dire che Brianna è stata la Jiraya di Erika, in un certo senso.
Anche perché, porca miseria... è morta da LEONESSA questa persona. Non abbiamo visto lo scontro diretto con il vecchiaccio, ma sono certo che è stato dannatamente epico.
E ora, imprigionato in quel cazzo di anello, spero si perderà in eterno fino a disintegrarsi nella più totale solitudine. E comunque penso che questa punizione sia ancora troppo poco per lui.
Lato positivo da questa situazione? Letteralmente adesso Nonna Bria potrà fare Spawn-killing di spettri malvagi direttamente dall'aldilà.
Che... a pensarci bene, è piuttosto figo.
Oi! Sono in lutto anche io! Devo per forza aggrapparmi alle cose positive dopo una situazione tanto brutale, no?
Comunque, lacrime a parte, non posso lasciare in sospeso senza dirti che ho amato quella scena: aveva una carica emotiva non indifferente, ma anche presentato una dolcezza infinita ed un'emotività enorme. Ha mostrato sia quanta strada ha fatto Erika come persona, da come era prima a come è diventata adesso, affezionandosi e mettendosi a piangere per una persona che, fino a prova contraria, era una sconosciuta, e hai mostrato anche quanto candida e forte fosse l'anima di Brianna. La scelta di non avere alleati è stato forse la sua condanna, ma non avrebbe avuto senso farlo in altri modi. Esattamente come Erika, era una persona alla quale se le toccavi chi ami, non potevi salvarti. Spettro potentissimo o meno, andava fino in fondo all'inferno a prenderti per il collo se le facevi qualcosa alla sua piccola Mika. E non credo di sbagliarmi se dico che ha stretto i denti fino a quando non ha avuto la certezza che il vecchiaccio fosse, finalmente, perduto nell'abisso.
Quindi, riposa in pace nonna Bria.
O meglio.
Vai a massacrare di botte i dannati di persona.
Godspeed, Warrior.
Tornando a noi: jelaosu Lukas, yeeeee... quanto mi mancava questo suo lato (un cazzo di niente, in realtà). Però, alla fine, siamo sempre lì: sto povero stronzo ha la mia stessa insicurezza, fondamentalmente, e sicuramente vedere un uomo più giovane, prestante, che ha fato la GUERA e tante care cose ed è stato pure un eroe decorato, lo ha fatto sentire un... pochettino piccino picciò. E certo che mi pare OVVIO che Erika non abbia intenzione di fare niente con lui, perché dalla lore che ho potuto evincere da tutto il tempo che leggo il Treno, non è una necrofila.
Però... sarò io ma sento puzza di qualcosa.
Sto ripensando alle carte che ha mostrato Brianna quella volta ad Erika, e onestamente c'è anche tutta la possibilità del mondo che il Demone e la Morte riguardassero altri argomenti... ma non è che c'è la possibilità che Lukas centri qualcosa? No, non dico ovviamente che sia cattivo... ma c'è la possibilità che MAGARI qualcosa o qualcuno stiano influenzando il nostro ragazzone molto emotivamente e molto negativamente a farlo apparire così tanto depresso ed insicuro nei confronti di Frank? Perchè, se conosco bene questo gigante buono, la sua reazione e i suoi discorsi mi sono sembrati... un po' troppo arrendevoli? Voglio dire, quando lui ed Erika discutono, sono letteralmente due vulcani che si prendono a pugni.
Sopra ad un Elefante Tandem Psichico da Guerra (se cogli la cit. ti faccio un santuario).
A sto giro Lukas mi sembrava mooooooolto più moscio del solito. Che sì, è vero: ha avuto la fase depressa anche quando ha scoperto la data di scadenza di Erika, ma il discorso era diverso: con la gelosia, reagisce diversamente e in modo più violento. Non nei confronti di Eri, certo, però ha sfondato la faccia di uno che la guardava con desiderio.
Insomma, è stato molto carino e coccoloso, in confronto a ciò che mi aspettavo.
Quindi sì, ho questo strano sospetto... e ora arriviamo al punto Frank ed Erika: sono amici, e vogliono vedersi, ma OVVIAMENTE non hanno fatto nulla, per quanto quella infoiata di Carmen sembra effettivamente dell'idea contraria. E' anche strano, tuttavia, che Erika abbia questi pesanti sensi di colpa nei confronti di tutti quando Frank viene menzionato... e c'è questo strano senso di affinità tra i due che è decisamente molto più forte del previsto.
E io mi sono fatto la teoria.
Sicuramente Frank ed Erika non hanno avuto una tresca.
Ma possiamo dire lo stesso anche del Cacciatore e di Atenoux?
Insomma, capitoli e sogni fa, abbiamo scoperto che la situazione all'interno di Erika è un po' come Korra: le memorie di tutte le manifestazioni terrene di Atenoux si sovrascrivono le une sulle altre, ma rimangono lo stesso dentro di lei. E cosa mi dovrebbe far pensare che la stessa cosa non succeda anche con il Cacciatore/Guardiano /ancora non ho capito se sono la stessa cosa o meno?
Insomma... ok, teoria anime della serata: adesso tipo liberano Frank, si scopre che era il Cacciatore e il testimone passa a Lukas, perché era la nuova incarnazione ma non poteva saperlo perché aveva l'impedimento delle radici Slaugh.
Non succede, ma se succede...
In conclusione, carissima, scusami l'ifinito rant le Game Theory strampalate, ma alla fine vivo anche di questo, oltre che delle vostre storie XD
CARISSIMA, non sto più nella pelle e VOGLIO che sia già sabato per vedere dove vuoi andare a parare e ricevere tutte le risposte più truculente possibili.
Buon proseguimento di serata, grazie per il capitolo, e a presto!

- TONIGHT, WE REWIEW! -
Recensione alla storia Il Treno dei Sospesi - 24/12/23, ore 15:23
Capitolo 27: Fiamme
(Pensa te. Oh, PUR NON CONFERMANDO I MIEI SOSPETTI SU CHI FOSSE LO STALKER, non ci ho preso un cazzo nemmeno nelle mie supposizioni. Ma porco di-)
CARISSIMA, QUANTO TEMPO! Successo niente d'interessante in queste ultime due ore in cui non ci siamo visti? Indubbiamente non posso darlo per scontato dato che sembra quasi che gli astri vogliano letteralmente farti passare qualsiasi tipo di situazione possibile.
Lavatrici demoniache ed assassine comprese.
Che tipo, si potrebbe tirare fuori come sempre l'idea horror della rivolta dell'IA effettivamente, perché come sempre tutto è più figo se deve metterti paura.
Con questo, posso dire che in questo capitolo hai tirato fuori decisamente il meglio di te in quanto all'horr- ok, non è vero. E credo anche che questa mia frase stia perdendo sempre più significato ad ogni singolo capitolo che passa. Il problema di quando una storia mi piace veramente, MA VERAMENTE, così tanto, è che non puoi più distinguere il capitolo preferito della storia. Perché, letteralmente, ogni volta che arrivi a dire 'questo è in assoluto il mio capitolo preferito' spari il prossimo che distrugge questo tuo giudizio immediatamente.
Ma prima di rantar complessivamente su QUANTO ADESSO io abbia il bisogno fisiologico di vedere qualcosa di scritto horror 'serio' come dici tu - che se dici che questo non è nemmeno il dieci per cento del tuo potere distruttivo... non oso immaginare che cazzo tiri fuori quando fai effettivamente sul serio - dalle tue manine di fata, mi soffermo a chiederti cose di lore: si potrebbe dire che, tipo, gli Slaugh non possono interagire direttamente su Erika se non lo fanno tramite i poteri oscuri donati al poltergeist inquietante di turno? Perché in questo preciso frangente sono stati mooooolto 'innoqui' per così dire, ma comunque tramite Abel hanno fatto un macello.
Che se lo siano poi tirati dietro allo stesso tempo è un altro paio di maniche, ma nel frattempo.
Tornando invece a noi, qua come mi avevi rivelato rendi l'idea che gli Slaugh non riconoscano subito le faccie delle persone che hanno davanti. O quantomeno, non riconoscono quelle dei vivi. Mi chiedo se funzionin tipo come i serpenti, che captano soltanto le onde di calore o gli odori delle proprie prede e, in qualche modo che forse hai specificato ma mi sono perso o altro, Etrika è riuscita a non farsi beccare. Ma con questo, devo ammettere che il pezzo primo dove ci sono sti cazzo di demoni terrificanti così tanto vicini, che quasi annusano l'aria come un branco di lupi famelici e rompono ogni singola inibizione con una vicinanza estremamente molesta alla protagonista è, a dir poco, agghiacciante. Mi ha messo un prelibato senso di disagio addosso che non ti dico. Oltretutto, e onestamente NON SO come tu ci sia riuscita, hai reso perfettamente un effetto cinematografico alla 'ogni volta che si muove la videocamera, appare sempre un nuovo mostro' che è stato veramente figo. Tra l'altro, come ti ho già detto l'altra volta, l'idea di così tante angoscianti presenze tutte compresse all'interno di uno spazio così piccolo mi mette un'ansia terribile.
Che tipo, non so se hai mai letto o ascoltato Room Zero (una delle creepypasta disneyane più belle mai scritte, secondo me) ma il vibe e l'angoscia che provo per queste scene è esattamente identico a ciò che ho sentito lungo tutta la schiena mentre leggevo il pezzo finale di quel racconto.
Quindi non so che altro dire, se non che hai veramente una maestria terribile (in senso positivo) nel creare scene così angoscianti: ogni singola azione è perfettamente calcolata, compresa quella dei protagonisti, per rendere il tutto più agghiacciante. Inoltre, non segui nemmeno la regola non scritta dei film horror in cui i protagonisti sono di base dei pirla, e questo ti rende sicuramente onore.
Che poi sì, ho rantato a lungo solo per parlare degli Slaugh, ma anche Abel ha sto giro non ha lasciato in pace nessuno. Voglio dire, se dovevi rendere l'idea di uno spirito tormentato ed incazzato, lo hai fatto dannatamente bene. Anche perché, per quanto odi la sua sola azione di non respirare, lo hai reso maledettamente minaccioso in questo capitolo. Inoltre, per la prima volta, vediamo effettivamente un danno estremo contro a Lukas, che si ritrova con delle branchie sulla pancia sanguinanti. A sto giro, c'è stato decisamente il rischio che qualcuno di questi due ci rimettesse seriamente le penne, tutte assieme, oltretutto. Comunque non preoccuparti: hai nailato la scena d'azione con i fiocchi. Diciamo che bisogna mettere tutto in prospettiva: per quanto sia potente, Erika, quando non è in modalità Magical Girl non è una combattente.
Non fisica, almeno.
Insomma, da un certo punto di vista, Lukas che è un armadio a due ante avrebbe potuto avere più possibilità con i poteri della compagna, inoltre Abel, a differenza di Camille che, pur essendo uno spirito maligno, era ancora ragazzina anche un po' ingenua, era un figlio di puttana centenario che infestava un intera casa maledetta. Che qui, alla conferma di dopo, c'è stato un altro particolare che mi ha incuriosito: Eri si riferisce alla casa scricchiolante quasi come ad una bestia morente, alla quale dare una qualche specie di eutanasia. Il che mi fa quasi credere che, in un certo senso, anche gli oggetti abbiano in qualche modo una specie di anima tutta loro (come in giappone ci sono gli yokai che derivano direttamente dagli oggetti scartati e abbandonati. Questa tipologia dovrebbe chiamarsi Tsukumogami, se non sbaglio. Ovviamente il Karakasa è il mio preferito in assoluto) e la sola presenza di Abel avesse corrotto irrimediabilmente quella della sua vecchia casa. Insomma, è come se Abel stesso fosse una qualche specie di cellula cancerogena che fa ammalare qualsiasi cosa tocchi, il che si riflette anche sulle opere d'arte distorte di Gesabette.
Pensa te essere così tanto pezzo di merda.
Tra l'altro, alle volte mi viene quasi anche da pensare che gli Slaugh stessi odino collaborare con le anime dei dannati in base a quanto stanno loro antipatici. Dubbio mio, ma secondo me gli Slaugh lo hanno mollato lì UN PO' perché sapevano di aver pisciato fuori dal vaso facendo del male al non esattamente golden retriver di Erika, un po' perché non è che fossero proprio fan di Abel e del suo lavoro, insomma...

Slaugh: Fra... noi facciamo del male alla gente, ma ALMENO non prendiamo il merito di qualche altro demone di una cultura diversa, no?

Detto ciò, sto cominciando a vedere il pattern.
Quello de 'se tocchi questa particolare persona a cui voglio bene, puoi anche essere un Dio in Persona ed avere il potere di farmi esplodere, ma ti faccio precipitare nell'abisso assieme a te'. Perché con la mocciosa di Tarjuk questa evoca l'Uomo Orca per annientare il Demone (sbattendoszene del villaggio) mentre qua Erika passa da giustamente traumatizzata dopo che la sua gola è stata compressa da mani cadaveriche, a collegare le rotelle nel suo cervello realizzando che hanno toccato il suo uomo.
Da lì in poi, nella sua testa non mi sono immaginato un cervello, ma la versione più incazzata di Godzilla che emerge dalle acque giapponesi.
Quindi sì, tutta la scena dopo è stata catartica. Soprattutto perché questa non era Atenoux, questa era totalmente Erika che, messa alle strette tra l'esasperazione di avere sempre meno tempo, quella di aver quasi rischiato di morire per mano di un fantasma, ha visto l'acqua che traboccava dal vaso con il suo compagno ferito brutalmente (compagno ferito brutalmente su chi adesso, almeno per un po' di tempo, avrà più potere visto che basta un ditino magico della morte sulla ferita per farlo ammansire. Certo, sospetto una vendetta brutale di lui quando le rovescerà a tradimento un secchio d'acqua gelida in testa, ma per il momento lasciamola godere che ne ha bisogno) e quindi si arma di molotov come in un music video dei Muse e da fuoco alla casa maledetta, in una scena che ha dell'incredibilmente folle e bellissimo che non ti dico. Oltretutto, la casa sarà andata a fuoco, però Abel stava già bruciando sotto tutte le parole infuocate della sua aguzzina.
Posso dire con certezza che questo è stato il momento più BADASS di Erika in assoluto, anche più di quando prende a cazzotti i demoni in modalità Atenoux.
L'unica cosa che mi è dispiaciuta e non aver sentito le suppliche di quel verme mentre raggiungeva la consapevolezza che la sua non esistenza sarebbe stata per sempre rovinata e, forse, presto anche la sua anima sarebbe stata divorata dalle tenebre del Treno.
Però abbiamo un urlo disperato, ce lo facciamo bastare (quel pezzo con Erika che dice 'ooooh, le cose si fanno interessanti' mentre sente quel grido terribile provenire dalla casa in fiamme mi ha fatto abbastanza ridere. E riflettere sul quanto la nostra sia praticamente quasi DONE con tutte ste stronzate).
Come se non bastasse, chi ti appare?
Mr. Stalker, che è diverso da Mr. Robot, ma è comunque americano.
E lasciatelo dire: credo che non avresti mai potuto nemmeno immaginare un personaggio più 'MERICANO di Ryan XD
sul serio, dai, è uno spettacolo tutto. Anche già solo la sua classica paranoia da investigatore privato che è letteralmente la caratteristica principale con cui ogni singolo investigatore privato viene programmato in fabbrica. Priceless. Ammetto che, per quanto fosse comunque un contesto serio, l'ironia che tiri fuori in tutte queste storie è un sight to behold.
Amo dall'inizio alla fine.
Cosa non amo, esattamente?
Il fatto che io mi sono fatto chissà quale castello in aria per poi scoprire che era solo RYAN che ha fatto il mandrillo ed ha cominciato ad investigare sulla sua cliente. Che, onestamente, credo sia una cosa che fanno veramente gli IP fanno anche nella vita vera. Voglio dire, non so quanto tu sia disposto a prendere parte ad un indagine iniziata da una persona che probabilmente è un boss di Bratva.
Detto ciò, ora capisco per quale motivo tu non abbia ancora scritto di una probabile interazione tra Lukas e Frank.
Se questo capita con Ryan Gosling, minimo mi esplode il monitor se quegli altri sono nella stessa scena assieme. Che posso capire l'incazzame di Lukas - a tal proposito, il comeback di Erika sul 'datti una calmata perché non ci metto niente a dare fuoco pure a casa tua' mi è piaciuto. C'è il rischio che l'iperprotettività diventi letteralmente possessività tossica e porti solo dei danni. Non dico che Lukas abbia il rischio di diventare così perché è troppo una brava persona (più o meno, considerate le rivelazioni di Ryan adesso sappiamo che è sempre stato un po' un testa di cazzo. Questo decisamente spiega un po' di cose) ma è necessario che Erika ponga dei limiti a quanto deve tenerla d'occhio per evitare che si faccia del male - perché il sentirsi accusati da qualcuno che non sa un cazzo di niente di essere violento con la propria compagna farebbe venire il giramento di cazzo persino a Keanu Reeves.
Ma con quest'ultimo altereco e quasi omicidio mortale e violento scongiurato, passiamo al perché Ryan sia sparito dai palinsesti e abbia deciso di pedinare Erika: da un lato, sono tranquillo però, perché se penso che il sesto senso di Erika è dannatamente efficiente e non ha mai percepito pericolo mentre l'americano la pedinava, vuol dire che quest'ultimo comunque non ha mai avuto cattive intenzioni nei suoi confronti, in secondo luogo, a quanto pare, sembra che quest'uomo sia stato perseguitato per un sacco di tempo dagli Slaugh, in un perfetto pourporit (non l'ho scritto giusto ma MAI dico) da possessione demoniaca d'antonomasia.
Però ho cringiato nella scena del neonato.
Male.
Letteralmente, per quanto sia stato solo raccontato e non visto direttamente, mi sono raggelato nel sangue. CHe ultimamente succede sempre di più in sta storia, ma ogni volta è come la prima. Poi non so tu, ma sono l'unico che trova i neonati, al di fuori del contesto nella quale dovrebbe essere un neonato, estremamente terrificante? Tipo il Konaki-Jiji, quello yokai di cui ti avevo parlato. Inoltre, visto che siamo in argomento: in Dark Souls 3 ci sono dei mostri orripilanti che hanno un corpo da poppante gigantesco ed una testa che è letteralmente una mano ricoperta di denti: guarda, ti mando un design per farti capire il punto: https://pbs.twimg.com/media/E06FmJFVoAENS0w.jpg
Questo per chiederti... è strano che questa scena finale mi abbia terrorizzato così tanto? Che cazzo, già l'idea di base in se è TERRIBILE PORCA TROIA. COME cazzo fai ad avere ancora una sanità mentale con un corpo mutilato sotto al letto ma che è ANCORA STRACAZZO VIVO!?
Figuriamoci se si tratta di un bambino piccolo!
Non dico che a Erika debba attribuire tutte le colpe, ma almeno le spese per uno strizzacervelli per la moglie le deve pagare a Ryan, no!?
Oltretutto... scusami ma, peeeeeeeerché gli Slaugh sono così infoiati dal voler far fuori Ryan se le notizie sono tutte pubbliche? E soprattutto, se le notizie sono tutte pubbliche, com'è possibile che Frank sia ancora imprigionato nel vagone?
Questo cambia la situazione dall'oggi al domani quasi come Camille che si è rivelata la reginetta del ballo degli stronzi. E con sto cliffanger, oltretutto, non posso nemmeno speculare troppo perché è troppo un twist da WTF che non sono riuscito a prevedere.
Di nuovo.
Vado ad impiccarmi.
Ma nel frattempo, carissima, grazie ancora per questi capitoli che reputo regali natalizi anticipati e buon... Buon Yule?
Si dice così, sì?
Non voglio fare figure di merda (l'ho fatta)

- TONIGHT, WE REWIEW! -
Recensione alla storia Il Treno dei Sospesi - 24/12/23, ore 11:40
Capitolo 26: Delirio
[Sono ufficialmente in vacanza. Non ci voglio credere. Ma mentre che tento di realizzare questa cosa incredibilmente bella, volevo solo dirti che l'intro di sta recensione è stata scritta martedì scorso, ma poi la mia anima si è afflosciata e non ho continuato.
Quindi, dovesse sembrarti una qualche specie di loop complottistico che vede l'entropia stessa completamente distorta, non ti preoccupare. Non sei tu pazza, ma sono io pigro :3]

Allora.
Ammetto che con sto titolo mi aspettavo un capitolo Fujimotesco (Sì, sì. Sono ancora hypato dall'ultimo capitolo di Chainsaw-Man uscito. Prima di passare qua ho speculato un po' con una delle mie Sis del sito XD) e... non posso dire senza mentire che lo è stato - anche perché non credo che tiri di coca ogni singola volta che devi scrivere - però il delirio c'è stato, nel mio cervello, mentre morivo dal ridere come reazione involontaria per quanto era dannatamente un'opera d'arte dell'orrore.
Poesia.
FIOREEEEE! COME VA!? Spero tutto bene (e soprattutto che la settimana non sia cominciata da schifo come ormai sembra OGNI singola settimana stia cominciando... Dio-)
Diciamo che, dal mio punto di vista, la lettura di questo capitolo mi ha fatto rifornimento di guappigna per il resto della settimana, quindi grazie!
Detto ciò, vorrei già subito passare al rant assoluto dell'ultimo arco del capitolo, ma come sempre bisogna dare a tutti gli elementi di ciò che sta scritto qua la giusta attenzione, quindi partiamo subito con il dire che è adorabile vedere che Mika sta già ritornando alle sue movenze naturali. Diciamo che il formattamento sta andando decisamente bene da quando ha smesso di entrare e uscire da quel posto maledetto, e questo può voler solo dire che il potere del Vecchio non raggiunge i propri dipendenti al di fuori dell'edificio - che sì, era intuibile quando non ha seguito Erika fuori dal palazzo, ma lì poteva anche essere perché si era ufficialmente licenziata e quindi non stava più sotto la Sorver - oppure Nonna Bria ha aperto un buco nel muro con la sua faccia, sbattendoceliela contro plurime volte. In ogni caso: faccio bene a sentire un po' di ansia per la nonnina?
Sicuramente è una strega super potente, ma voglio dire... non sappiamo esattamente quanto il Poltergeist sia effettivamente pericoloso, e magari anche lei ha i propri acciacchi, no? (parentesi: il mio headcanon prevede che Erika adesso ha due nonne).
Proseguendo con le speculazioni, però: l'ansia per Erika continua a salire, perché il time out si fa sempre più vicino agli ultimi rintocchi e, come se non bastasse, sembra che letteralmente adesso pure gli elementi nauturali le stiano remando contro con cattiveria. Che... cristo santo, allora: nei Campi Elisi (che non sono quello, probabilmente. Però non so che nome ha esattamente il 'Paradiso' Celtico, insomma. E' sempre cultura celtica, ve-) Clara ed Estela, che adesso si sono evolute come Quest Givers ufficiali - mi chiedo se abbiano anche qualche secondaria da qualche parte per farla salire di livello - di Erika, le hanno mostrato in modo molto cinematografico la location della prossima effettiva sfida, ovvero la casa dei Van Meyer. Che quindi mi dà da pensare: ma lo spettro è DAVVERO così dannatamente potente?
Oppure, anche qui, le manini dei Metal Slaugh c'entrano qualcosa?
Perché per quanto uno spirito sia potente, un'alluvione è un gesto da divinità. O demone.
Che comunque, una delucidazione sis: ma tipo, mi pareva di aver sentito dire da qualche parte che, più uno spirito maligno rimane legato alla terra, più questo NON SOLO perde la sua umanità, ma più diventa potente. E' una cosa relatable con questi della tua storia?
Oppure è relativo e sto prendendo buchi nell'acqua?
Ultima speculazione: a quanto pare Erika HA un sospetto di chi potrebbe esserci dietro lo Stalker umano... e adesso ho un po' di ansia. Da come ne ha parlato, non ha esattamente lasciato trasparire troppe emozioni forti, tipo rabbia o paura... al tempo stesso, però, non sembra tranquilla sapendo che qualcuno, forse del suo passato, sembra tenerla d'occhio ogni singola mossa. Obbì, chi potrebbe essere mai?
Come ha detto Carmen, e come penso un po' anche io, secondo me ha bagnato il naso a qualcuno di particolarmente irascibile e potente, e adesso quello vuole farle la festa. Ho anche il sospetto sia un ex amante o qualche membro della sua famiglia perduto... ma credo che in questo caso si aprirebbe tutto un altro rabbit hole e siamo alle battute finali, quindi dubito.
Non mi dilungo però in teorie, perché la risposta potrebbe arrivare il capitolo subito dopo e rovinarmi ulteriormente la reputazione.
Anche se, a sto giro: NAILED IT.
CI ho preso! LO SAPEVO che il boss di quest'arco narrativo sarebbe stato il fratello stronzo! Probabilmente non lo vedi, adesso, ma mi sto destreggiando in una danza della vittoria.
Mentale.
Ad ogni modo, io ho l'obbligo morale di fare 'AAAAWWWW' durante ogni singola interazione adorabile tra Lukas ed Erika, per quanto a sto giro fosse anche una tortura psicologica e fisica per lui, ma il vedere che nonostante l'ultima super litigata i due siano già tornati così tanto in buoni rapporti fa bene al cuore.
Quindi bello.
Meno bello i mocciosi che probabilmente hanno la mia stessa capacità comunicativa quando devo dare indicazioni ai forestieri (una volta io e un mio amico abbiamo dovuto dire ad un tizio dove si trovava la banca della città vicina al mio paese. Letteralmente, qualche minuto dopo, abbiamo sentito un allarme partire. So che forse ci saremmo dovuti preoccupare, ma siamo scoppiati a ridere) ma che intortano bene i due vichinghi.
Voglio dire, hanno intortato me.
Perché, adesso parliamo del motivo effettivo per cui sta recensione sarà sicuramente più lunga di quanto avessi previsto: La Casa.
E la chiamo Casa con la C maiuscola perché purtroppo non so se posso cambiare il pattern di colori dal nero in blu come fa Danelewski, perché qua è tutto un mio estremo confort zone (far preoccupare la gente dicendo che le cose terrificanti sono la propria confort zone: check) ed elenchiamone subito i motivi perché mi fa impazzire tutto: già partendo dai mocciosi che descrivono la Casa come infestata e spaventosa, mi porta già a vibes estremamente piacevoli ed agghiaccianti. Classico film horror in cui gli abitanti più piccoli del suddetto paese sono molto più percettivi nei confronti di queste cose rispetto agli adulti, e quindi indicano la casa abbandonata come 'sicuramente infestata dagli spiriti'. Oltretutto, quanto bene me l'hai descritta? Si poteva percepire tutto il decadimento e l'atmosfera quasi gotica ed opprimente che avvolge tutto il casolare in modo molto pesante, ed ho amato ogni secondo della descrizione dell'area. Ora, da videogiocatore, sono il tipo di persona che quando guarda una zona figa in una storia dice 'cazzo. Ora la voglio esplorare. E soprattutto scoprire qual'è il Boss di questa zona' e, te lo dico, quando penso a ciò, hai letteralmente nailato il come hai descritto la location. Bravissima.
Ma in più. la cosa in assoluto più FIGA che hai cicciato fuori da sto capitolo, e l'aver reso praticamente la CASA, non i suoi abitanti, il mostro: sono estremamente appassionato del concept, come quello di House of Leaves (e la Casa Impura ha anche quella un concept simile? Devo assolutamente recuperare quel romanzo, ASAP) in cui la Casa stessa è la fonte oscura del male, come una bestia in agguato ed in procinto di divorare le sue prede. Il dettaglio della casa che respira mi ha fatto fottutamente impazzire, quindi sono sempre più in hype peer ciò che leggerò nel prossimo capitolo.
In conclusione, abbiamo il confronto iniziale con lo spettro di questo stronzo, che passerà alla storia come il peggior fratello maggiore mai esistito: l'unico vero peccato, e che sia morto per un colpo di fucile autoinflitto alla Kurt Kobain e non abbia sofferto di più. Pensavo però che sarebbe stato più... malinconico come fantasma. Ma nada: still a figlio di puttna (anche se non voglio insultare la madre di Gesa. Soz) che pensa letteralmente di essere sopra a qualsiasi altra persona e che non può, semplicemente, commettere cose brutte. Questi villain, per me, sono tipo i peggiori in assoluto. Perché per quanto un sadico malato pazzo e malvagio faccia incazzare, lui ACCETTA la sua natura di essere un mostro, questi stronzi invece pensano di essere nel giusto, perché sono dei codardi di merda che meriterebbero non di salire sul treno, ma sulle rotaie, mentre il treno passa.
Ma mentre Erika cerca di non fare una poltiglia di fantasma trattenendosi di fronte alle conferme deliranti di questo grandissimo pezzo di merda, ecco che tornano i nostri... non esattamente piacevoli alla vista ed al sonno 'amici'. Posso dire che mi hai triggherato nuovamente l'ansia perché, il concept di 'cose che non dovrebbero esserci colte con la code dell'occhio' mi uccide ogni volta?
Per quanto il jumpscare subito dopo sia stato terribile, credo che non abbia avuto lo stesso impatto su di me di quella mano pallida che fugge sotto al letto rapidamente. E' una cosa che mi terrorizza, questa: il SAPERE di non essere soli, e si ha la prova perché qualcosa lo HAI VISTO, ma non lo hai comunque colto bene del tutto perché è stato solo un momento. Ho sentito veramente il sangue che si faceva gelido e la pelle d'oca.
Poi, voglio dire... in quale CAZZO DI CONTESTO i bambini horror non fanno paura? Se colleghi oltretutto che quello non è un moccioso ma un cazzo di demone maledetto e antico, smetto di respirare.
Che poi, il detto è sempre lo stesso: non c'è niente di meglio della risata di un bambino. A me no che tu non sei a casa da solo. E non hai figli.
A sto giro ne Erika ne Van Mayer penso abbiano figli QUINDI IL CAZZO DI CERCHIO SI RESTRINGE; EY?
Comunque, vorrei concludere in modo più crepitante la recensione, ma chiudere il capitolo così è stato davvero crudele, quindi passo subito al prossimo!

- TONIGHT, WE REWIEW! -