Recensioni di _aivy_demi_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Nuda e Cruda - Mrs Hobbes on the Road - 29/05/23, ore 15:24
Capitolo 1: I
Cara buongiorno ^^ Sono contenta di essere tornata qui da te così da poter leggere un’altra delle avventure di Samantha.
Cosa apprezzo di lei è che ha una certa età – si discosta dal tipico range 20/30 o 35 anni massimo di molte delle storie che ho letto finora – ha una carriera e un sacco di difetti. Difetti, diciamo caratteristiche, ecco. Non è tutta bianco o nero, anzi, il suo è un carattere costruito ad hoc per resistere al mondo famelico del business dove o mangi o vieni mangiato. Ha una gran corazza addosso, tende a mantenere le distanze, dimostra apertamente di amare il lusso, la buona compagnia e vuole vedersele cucite addosso queste cose.
è anche vero che quando allenta il mordente sulla personalità che è abituata a mostrare, sembra più umana. Si arrabbia facilmente, si infervora ma è anche sarcastica e se si smolla abbastanza, cede e se la ride.
Come avesse bisogno di un po’ di leggerezza in più.
Analitica sì, ma in grado di cogliere pregi di chi le sta accanto, o meglio, di un suo sottoposto che tanto di cappello a sopportarla, non solo in quella occasione di disservizio evidente, ma pure durante le mansioni quotidiane.
Qui mi mostri i due punti di vista, le diverse reazioni avvalorate da un dialogo affilato e ben ritmato che lascia poco spazio alle interpretazioni, ma alla fine il punto d’incontro l’hanno trovato, come avessero sancito un patto di comune accordo.
Divertente, cinica e graffiante, Samantha è un personaggio che decisamente mi è rimasto impresso e di cui leggerò volentieri ancora. Inoltre mi farebbe piacere più avanti scoprire altro del tuo profilo, sono davvero incuriosita dalle idee che hai. Se poi si tratta di qualche refuso in grammatica o poco più… io sinceramente non sono mai stata una fan della correzione spasmodica nelle recensioni, lo trovo noioso e controproducente. Mi piace molto di più lasciarmi trasportare da ciò che l’autore/autrice racconta e vuole far passare.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Le quattro stagioni della mia adolescenza - 16/05/23, ore 11:40
Capitolo 1: Prologo
Buongiorno! Mi presento: sono Stefy, è stato un piacere incontrarti nell’attività di scambio del Giardino. Il mio dubbio è che abbiamo avuto già modo di incontrarci in passato, nel caso mi ripresento e non faccio figuracce maleducate ^^
Adoro il romanticismo e amo immergermi nei lavori originali delle persone, quindi ho scelto di cominciare a leggere proprio questa tua storia. Ho visto che i primi capitoli risalgono al 2020 circa, quindi prenderò in considerazione il fatto che sicuramente sarai migliorato nel corso del tempo, concentrandomi su ciò che racconti e sullo stile piuttosto che altro (recensire basandosi prettamente sulla struttura e sulla fisicità di una storia non mi piace, mi lascio trasportare molto più dalle emozioni che vivo e da cosa vuoi raccontare.)
Questo è un inizio breve ma che già mi mette nell’ottica di chi sarà il protagonista, e non solo lui: parti con un gruppetto di amici/conoscenti che hanno già delle dinamiche comportamentali ed emotive tra loro di base, facendoli interagire soprattutto nei dialoghi. Rispetto all’utilizzo diffuso di una terza persona singolare per i pov di una long, qui vedo la scelta di una prima persona che effettivamente, portata nei capitoli brevi non mi disturba. Anzi, mi pare di sentire la voce di sottofondo del protagonista che parla, e fa scorrere la sua vita davanti ai nostri occhi mano a mano che gli avvenimenti accadono. Mi aspetto dunque una lettura che preveda l’esclusione dell’onniscienza del narratore, accompagnata a una immersione diretta nella sfera emotiva e nella testa del protagonista.
Vedrò poi se viene portata avanti la diversificazione di font con grassetto e corsivo in dimensioni pure del discorso diretto – potrebbe effettivamente essere una scelta di stile, temporanea o protratta nel tempo – quindi l momento non mi espongo su questo. Per il resto mi sto già facendo una idea della caratterizzazione di base di tutti loro, e adoro i commenti legati un po’ al concetto di otaku che vengono fuori qui e là. Chissà come si evolverà, intanto l’atmosfera tipica di una high school con tutte le aspettative che ho (e fidati, amo le high school con tutta me stessa!) si sente volta per volta, nei contesti fuori, con i compagni e in classe.
Spero di avere la possibilità di continuare la lettura e vedere come evolve nel tempo con lo stile e la trama. Alla prossima, buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Wisteria Mansion - 18/09/22, ore 11:57
Capitolo 1: Introduzione + Prologo
Buongiorno cara, che piacere essere qui da te dopo tanto tempo! Ho trovato subito interessante l’idea che sta alla base di questo progetto, non vedo l’ora di scoprirne qualcosa leggendo introduzione e prologo ^^
Ti ringrazio innanzitutto per la parte iniziale, così ora ho più chiaro il contesto geopolitico in cui si svolge la storia; paiono cose secondarie ma in realtà sono le basi per comprendere tradizioni, usanze, modi di pensare e di agire.
Il prologo mi mostra una situazione abituale a corte di uno dei regni presenti nella geografia che hai spiegato sopra, un salottino dei regnanti fatto di chiacchiere, ipocrisia, di dolceamaro apparire e essere accondiscendenti con chiunque stia al di sopra, e scavalcando chiunque altro. Parlano di cose completamente futili che possano allietare il volere e l’attenzione – spesso scarsa dei regnanti. Quello che è più assurdo e che purtroppo non mi stupisce inoltre è che parlino di terzi come si trattasse di intrattenimento leggero, ci si scommette sopra pure comunque cazzarola. Sputtanano, godono delle disgrazie degli altri, giocano coi sentimenti della gente e in tutto questo fanno pure finta di viversela bene, più che bene in una vita di vizi, noia e godimenti di ogni tipo.
I protagonisti del dialogo hanno decisamente attirato la mia attenzione, c’è chi è stato colpito nell’orgoglio con un colpo diretto da chi invece ci si sguazza proprio nel ficcare il naso nella vita delle altre persone… mi vien da chiedermi chissà quanto possa essere effettivamente noiosa l’esistenza di alcuni, ma il naso messo nelle faccende altrui incuriosisce me come lettrice e voglio vedere fin dove saranno capaci di arrivare, perché sicuramente ci saranno problemi e anche grandi. La vittima ancora non sa nulla, gli altri già ne parlano come si trattasse di un oggetto curioso da studiare.
Interessante la struttura e l’idea mi stuzzica, il discorso diretto anima e dirige la narrazione e inoltre apprezzo tutti quei dettagli che rendono più veri e credibili questi personaggi ipocriti che sono cresciuti in un contesto così lontano dal nostro ma tanto intrigante a livello narrativo. Spero di poter tornare presto da te e prendere in mano la lettura del progetto, iniziando ad entrare nel vivo della storia. Alla prossima, ne approfitto per augurarti buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Contro ogni ragionevole previsione - 06/11/21, ore 21:37
Capitolo 1: Prologo
Buonasera! Mi presento: sono Stefy ed è stato un piacere averti trovata nelle attività del gruppo del Giardino su Facebook. Ho scelto di cominciare il mio viaggio nel tuo profilo leggendo l’ultima storia aggiornata presente.
Innanzitutto la presentazione sullo specchietto della storia è chiara, presenta a grandi linee i due protagonisti della storia e mi fa capire che avrò a che fare con una commedia original interessante e frizzante. Poi, amo le grafiche: aesthetic, collage, copertine, foto, tutto, amo e apprezzo chi si prodiga a dare un tocco di colore e atmosfera al testo utilizzando questi elementi.
Hai ambientato tutto in un contesto familiare e conosciuto, quello delle nostre terre in Italia, così da renderlo più vicino e riuscendo a lavorare bene sui luoghi. Il contesto è contemporaneo, proprio come piace a me.
Un prologo-presentazione dei personaggi perfetto: semplice, diretto, non troppo descrittivo, sembra quasi loro parlino per sé presentandosi praticamente da soli. Due persone cresciute in contesti completamente opposti, con un passato diverso alle spalle e un presente altrettanto opposto. Insomma, sono nati dissimili e non hanno un punto di incontro manco a pagarli, eppure riescono a lavorare assieme. Uno sposato con figli, tante passioni, poco tempo: da qui non si comprende se sia o sia stato un matrimonio felice il suo, perché si sa, le apparenze possono ingannare e spesso le stesse apparenze vengono create da chi è coinvolto proprio per il quieto vivere; l’altra abituata a tutto, disabituata a vivere in autonomia, vuole redimere la mancanza di soldi con il lavoro che fa perché crede sia giusto per lei, più o meno. È come se Maya non avesse mai saputo esattamente cosa fare della sua vita, dà proprio la sensazione di essere stata viziata da sempre e voler cotninuare a farlo senza poterselo permettere.
Non riesco a indovinare nulla della piega che prenderà questa storia, ma ora ho un quadro di coloro che l’hanno fatta nascere. Sintetica, chiara, corretta nella stesura del testo e nell’utilizzo delle punteggiature: il tuo pare uno stile giovane, fresco e senza peli sulla lingua. Sono molto curiosa, voglio tu lo sappia, e spero di aver l’occasione di poter continuare la lettura in futuro.
A presto, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Riscoprendo me stessa - 06/06/21, ore 01:17
Capitolo 2: Capitolo 1
Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura della storia. Sai che adoro questi capitoli brevi, così, con il tipo di persona e tempo dei verbi che hai scelto? Permette di empatizzare con la protagonista, di immedesimarsi nelle situazioni e riuscire così a comprendere maggiormente ciò che sta accadendo. Il testo è rapido da leggere, fluido, ben ritmato con le battutine e gli scambi dei due ragazzi, in un contesto familiare come quello del liceo italiano – che tra l’altro ho frequentato pure io, mi sono diplomata all’artistico. Il tutto si svolge tra i corridoi e in classe, e mi sembra di trnare indietro nel tempo, mi tornano immagini nostalgiche alla mente e se non fosse per sta emerita testa di… che dice cose così idiote e scontate, il tutto sarebbe più lieve e roseo. Certo, ma poi dove starebbe il divertimento?
C’è da dire che la protagonista qui è davvero sincera con se stessa: riesco a capire cosa pensa di Logan e in modo diretto, senza filtri. Bello è bello, ci si farebbe un pensiero volentieri ma appena apre bocca finisce la magia direi; ottima descrizione del tipo, perfetta, e in sintonia con quello che avevo intuito io.
Il discorso diretto è molto mirato a far emergere il fastidio, il prendersi gioco di qualcuno, il mostrare antipatia a pelle non solo a gesti e reazioni, ma anche a parole. Infatti non si risparmiano né lui né lei, e vorrei capire il perché lui faccia così: cioè, lo fa come le teorie della ragazza dicono, oppure c’è qualcos’altro sotto?
Non vedo l’ora di scoprirlo, sai? Una lettura simile riesce a risollevarmi la giornata e rigenerarmi un po’ dopo questa serata stressante, grazie. Alla prossima e buona ispirazione! :3