Recensioni di _aivy_demi_

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Recensione alla storia Le leggendarie avventure dell'Oltre: atto primo, il Sovrano dell'Ombra. - 13/09/23, ore 13:11
Capitolo 6: Scoperte e rivelazioni.
Buongiorno cara, che piacere essere di nuovo qui da te ^^
L’apertura del capitolo si dedica e dà attenzione a Madya e a ciò che pensa delle persone che hanno caratterizzato la sua vita, dall’infanzia a ora: sono riflessioni a volte amare ma comunque molto emotive, ed è incredibile come non riesca minimamente a odiare Valkya anche se ne avrebbe comunque il diritto.
Sembra volubile, questo sì, ma d’altronde i personaggi perfetti non mi sono mai minimamente piaciuti.
Il fatto che il principe menta ogni un per due sta creando conflitti ma penso ci sia davvero un motivo per cui sta facendo così, insomma, uno non fa finta di niente e mente su tutto solo per sfizio. Quando infatti si scopre la sua vera identità – e che peso, che identità! – tutto assume un significato più chiaro e pesante. Insomma, il regnante stesso che si sposta per cercare chi possa essere in grado di aiutarlo nella propria missione, non è da poco, e credo che ora, dopo essersi esposto, sarà più facile anche per gli altri riuscire non dico a fidarsi, ma almeno a non attaccarlo a parole e non solo.
Ora mi è più chiaro cosa debba fare e perché, e sprattutto vedere Madya che si fida di lui mi da fiducia di rimando perché ok che non è perfetta, ma ha una testa sulle spalle, sa quello che fa e che vuole. Fidarci di lei per fidarci di lui, direi.
Quello che mi piace anche è il modo in cui introduci termini, luoghi, elementi che non conosco ma che con poche parole pennelli di modo che io possa capire. Ci sono sempre riferimenti a luoghi e oggetti ma non mi pesano anche se non sono ferrata perché hanno senso e semplicità nel mostrarli nel testo.
Spero di tornare presto da te cara, alla prossima! :3
Recensione alla storia Le leggendarie avventure dell'Oltre: atto primo, il Sovrano dell'Ombra. - 08/08/23, ore 13:51
Capitolo 5: Una strana alleanza.
Buongiorno cara, che bello tornare qui da te ^^
In questo capitolo vengono svelate cose decisamente interessanti, come la correlazione tra Valkya e Antarik che non mi aspettavo ma che sapevo di volere, ad esempio: quindi le cose già si sapevano, o almeno da abbastanza tempo per cominciare a testare le cose.
Anzi, testare Madya.
Una prova la sua, per capire e fortunatamente scoprire che sia in grado di resistere alla forza distruttrice di quel materiale infernale che a quanto pare qualcuno sta producendo. Altro che ragni che si mangiano le cose, qui abbiamo qualcuno che vuole produrre una lega letale capace di sottomettere qualsiasi forza possa venire a contatto con essa. Un esercito presumibilmente? O qualche megalomane che abbia intenzione forse di poter uscire dall’oltre e conquistare il mondo circostante, soggiogando qualsiasi esercito/regnante/popolo voglia tentare di mettersi in mezzo.
La buona notizia è che Valkya e Madya sono in grado di sopravvivere a quella forza, la cattiva notizia è che a quanto pare al momento siano praticamente gli unici in grado di poterlo fare. Quindi una sorta di vera alleanza forzata, con il principe presente e poco convinto ma consenziente, pare. Diciamo che dalla sua ha forze incredibili da poter disporre, con una intelligenza non da poco e la sicurezza di avere qualcuno vicino da poter usare per evitare di morire subito.
Che sia da fermare sul nascere è un dovere, essere in grado di poterlo fare è un altro paio di maniche. Ho fiducia nella presenza di lui e di lei, dei pirati, del figlio di Antarik, ma soprattutto shippo fortissimamente i due ragazzi. Cioè, Madya è una che non ha problemi ad ammettere un’attrazione a quanto pare, indipendentemente da colore, religione, razza o – in questo caso – crudeltà e reputazione. Ma si sa, le coppie più belle sono quelle che paiono così diverse fin dall’inizio.
In fondo il modo in cui Valkya la stuzzica l’adoro, e aiuta a stemperare i toni dark di questo fantasy dove si sta promettendo qualcosa di letale e catastrofico. I dialoghi poi, innamorata dei dialoghi e delle reazioni ad essi! Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Le leggendarie avventure dell'Oltre: atto primo, il Sovrano dell'Ombra. - 22/06/23, ore 16:28
Capitolo 4: Il Pirata delle Valli.
Cara buongiorno! Eccomi qui per continuare la lettura ^^
Madya è veramente un personaggio di cui si ha bisogno. Ha i suoi segreti, alcuni a cui nemmeno lei sicuramente saprà dare spiegazione a ora. Fondamentalmente vive per come deve, essendo in debito con il leader di una gilda; questo però non la fa desistere davanti a ingiustizie effettivamente barbare, basti pensare a come sia stato trattato il presunto ladro, torturato volutamente secondo la giurisdizione presente. Penso spesso agisca portata dall’istinto e da un innato spirito di giustizia personale, ma è anche vero che comunque è tesa, ha paura, ha sentimenti umani che non la innalzano a paladina della giustizia – come invece può capitare con altre figure in altre opere, quasi mitizzate. Fa quello che sente giusto fare ma in modo audace certo, incurante però nel momento di quello che può scatenare nel futuro. È imperfetta, tra la spavalderia e l’irresponsabilità.
Antarik spaventa, non c’è che dire: immagino che dia fastidio che una persona che lui ha tenuto con sé per tutto quel tempo agisca in modo così, in fondo le regole (qualunque esse siano) devono essere rispettate per mantenere un equilibrio più facile da gestire. Se le è meritate tutte quelle urla? Certo, ma è anche vero che poteva andarle molto peggio, in un certo senso, perché comunque la sua punizione è pesante.
Mi incuriosisce la figura del principe, andato a recuperare il suo fidato e intercedere per lui al cospetto di Antarik; ha lo stesso obiettivo di Madya, e questo potrebbe portarli a partire assieme. ammetto che uno scenario simile mi interesserebbe particolarmente. Il dialogo tra i tre mostra un altro spiraglio sull’Oltre e cosa sta accadendo: pare ci siano dei problemi con delle bestie che stanno mutando, nell’aspetto e nel comportamento: cosa non certo buona, ma che porta a un finale che oserei ammettere esilarante! Madya è una sagoma, ci sono momenti in cui fa ridere davvero ed è debole al fascino maschile, su questo non c’è dubbio.
Antarik nel finale comunque fa capire che per quanto abbia un polso d’acciaio, tenga comunque alla ragazza, tanto da andare di nuovo da lei poco dopo averla punita. Le vuole bene, sono sicura, solo che ha uno strano e intricato modo di dimostrarlo.
Cara il tuo mondo mi piace, a tratti brutale, a tratti ironico, e anche divertente; nasconde cose oscure che colgo piano piano, con accenni, riferimenti e esperienze dirette di personaggi che sin incastrano tra loro proseguendo con la trama. Non vedo l’ora di continuare la lettura, la sto apprezzando molto e mi piace l’appuntamento dedicato. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Le leggendarie avventure dell'Oltre: atto primo, il Sovrano dell'Ombra. - 02/05/23, ore 10:31
Capitolo 3: La magia esiste.
Buonasera cara, eccomi qui per l’ultimo scambio della Catena del gruppo del Giardino. Io questi li amo appena aprono bocca, non c’è che dire: ogni volta che interagiscono, anche nei momenti più seri, questi personaggi hanno davvero una energia pazzesca passata attraverso i dialoghi. Grazie a essi pian piano si snocciolano certe questioni dando delle informazioni più o meno complete riguardo all’Oltre, alla sua presunta “creazione” o a ciò che lo muove e come.
Il modo in cui si manifesta la magia e come viene avvertita da coloro che possono percepirla è chiaro, palpabile e coinvolgente nei sensi degli esseri viventi. È qualcosa che mi immagino chiaramente, dai colori alle sensazioni, e così Dagmar fa il suo ingresso coinvolgendo Madya e Valkya.
E a proposito di nomi, ti dico la verità: sno una frana a ricordarli solitamente, mi è capitato anche nei manga o in molte fanfiction di confondere, faticare a tenere a mente, ma sono al terzo capitolo e ricordo già quelli che sono stati citati e come si scrivono. Ti sembrerà bizzarro ma per me è raro, a meno che non abbia a che fare con fandom con cui ho particolarmente legato nel corso degli anni. Questo perché la mia attenzione è sempre alta qui e mi sto già affezionando tanto a loro.
I toni cominciano a farsi più cupi e i colori a cambiare e mostrarsi in modo più tetro quando da una parte l’assassino vede muoversi le fila della gilda – niente di buono, oserei dire – e dall’altra invece il mondo di Dagmar si mostra per il suo essere pretesto e nascondiglio per scambi illeciti di informazioni e beni. Si comincia a parlare di affari insomma, e della pericolosità degli stessi. Sembra quasi che Madya si senta, se posso dire, più a suo agio con coloro che hanno avuto a che fare con le conseguenze del contatto diretto con l’Oltre che non con i concittadini e i superiori di gilde, città, quartieri a lei familiari.
Tra i vari colloqui e dialoghi colgo tradizioni, riti, religioni, usanze che hanno modo di ammaliare e incuriosire: insomma, che siano dicerie o meno non si può sapere né immaginare, ma il bello sta proprio in quello. Propizi banchetti di carne umana, sangue, iniziazioni, sacrifici e simili potrebbero accadere come no, ma mi piace di più lasciarmi il dubbio e fantasticare piuttosto che sentirmi dire “sì, va che è così” oppure “no, sono tutte baggianate.”
Il bello della possibilità. Del non sapere ma del dubitare.
Qui alla fine si tratta di fidarsi uno dell’altra, del terzo e del quarto, per poter portare avanti qualcosa di cui ancora si conosce poco o niente ed evitare infine di soccombere tutti: per quanto possa sembrare un patto inizialmente egoistico richiesto da Valkya, comunque se decade lui, cadrà anche la capitale e tutti coloro che ci vivono attorno.
Unire le forze, scoprire su cui contare e andare avanti con solo menti elastiche e non conformi e il bisogno di trovare una fiducia ancora da costruire, paiono i primi passi per cosa parrebbe essere suicida, ma necessario.
Immagino più di qualcuno non sarà d’accordo sul coinvolgimento di Madya o sui mvimenti sospetti di Valkya e del suo popolo ma sono curiosa di vedere chi sarà il primo a muoversi contro di loro.
Ohhh bene, ogni capitolo è sempre interessante: centellini le informazioni lasciandoci modo di cogliere cose importanti ma anche la possibilità di farci le nostre idee e supposizioni. I personaggi sono ben caratterizzati e molto variegati uno dall’altro, considerando anche che ognuno viene da un posto differente ed è cresciuto in contesti/luoghi diversi rispetto agli altri. Le descrizioni non sono pesanti, anzi, però permettono di farsi un quadro generale su quello che è il mondo che li circonda, il sopra, il sotto e altro.
Solo a volte non mi accorgo di quando finisce una scena e ci si ritrova in quella dopo, non so se mi spiego: da Dagmar a Madya e Valkya che parlano mi ci è voluto un attimo per inquadrare un cambio scena, come se mancasse una sorta di piccola frase di transizione, ma questo è di fatto un mio gusto personale, non certo una critica.
In ogni caso spero di continuare volentieri perché mi sto divertendo davvero molto a leggerti.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Le leggendarie avventure dell'Oltre: atto primo, il Sovrano dell'Ombra. - 28/04/23, ore 14:56
Capitolo 2: Il ritorno di Altay.
Cara buongiorno! Che bello essere tornata qui e poter continuare la lettura della storia. A differenza di un primo capitolo esemplificativo fatto di nozioni, di una buonissima introduzione e ambientazione, qui si entra già nel vivo avvicinandoci molto di più ai personaggi (presentati già in precedenza e non.)
Ammetto che sono stupita nel vederli muoversi in modo così naturale, movimentato, a tratti assurdo: ci sono momenti in cui la tensione è carica nel personaggio, dove la serietà tocca punti di difficoltà, di dolore, di situazioni in cui si deve riflettere sul da farsi, il come e il cosa. Poi.
Poi.
Arriva Valkya.
Ma così proprio. Posso ammettere che mi hai colta alla sprovvista in modo decisamente positivo?
Quando lui e Madya sono nello stesso posto il tutto prende una piega quasi surreale. L’idea iniziale che si crea di questo elemento è che sia accostato a morte, distruzione, paura, poi invece scopri che ha le sembianze – e pure il carattere – di un ragazzino che ha molto in comune con la protagonista, che ha una lingua decisamente ironica e che riesce a muoversi come vuole nonostante immagino guardie, mura, controlli vari agli ingressi. Che poi, se parli del “Celato” chi vuoi che si immagini un tizio simile, smilzo e pallido, con occhi magnetici e una parlantina moooolto sciolta? Ritengo, vista la differenza tra i racconti che si sono diffusi di lui creando una idea comune opposta, che sia l’armatura a decidere per lui e usarlo come mera pedina, a questo punto.
Che lui possa essere il tramite con cui essa e colui/coloro che la abitano si muova e agisca. Che sia succube in qualche modo, forse per l’impossibilità della stessa di poter agire autonomamente.
E credo che questo Madya l’abbia già colto all’inizio, anche se è solo una mia congettura su come funzioni esattamente.
Non posso nemmeno immaginare la reazione iniziale di Altay a essere messo come protettore della protetta di suo padre, scusandomi per il gioco di parole, a vedersi apparire un pallido così a caso, essendo il famoso “Celato” di cui tutti temono forza e ferocia.
I dialoghi, quelli sono il punto forte. Sono così variabili, ritmati, vividi che non fatico affatto a immaginarmeli direttamente davanti agli occhi e nelle orecchie andando avanti nella lettura, portandomi a carpire dettagli maggiori sulla caratterizzazione e l’emotività dei personaggi stessi. È come se la serietà, il lavoro e la lungimiranza fatte sulla trama e sull’impostazione delle regole e del mondo si lasciassero andare alla leggerezza nel discorso diretto, dove i protagonisti si mostrano per ciò che sono, scatenando azioni/reazioni ben chiare e spontanee.
Che dire, più leggo più mi piace, più mi piace più mi diverto ma immagino che le vibes di questa storia non saranno sempre così leggere, anzi. Che ci sia anche odore di ship nell’aria? Troppo presto per dirlo, ma non vedo l’ora di scoprirlo. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3