Recensioni di Raven Callen

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Recensione alla storia The He in the She (l’Essenza dentro l’Apparenza) - 22/10/15, ore 01:32
Capitolo 88: Capitolo LXXXVIII
Ciao Ely ^^
Mi scuso infinitamente se non mi sono fatta sentire per così tanto tempo.
Un po’ la pigrizia, un po’ gli impegni e tutto il resto, (e poi l’inizio dell’Università e tutti i miei ritmi sono cambiati ) non sono riuscita neanche a leggere i capitoli nuovi (+ la shot originale) che hai pubblicato.
Mi dispiace tantissimo di aver tardato tanto, mi sei mancata molto.

Questo capitolo mi ha fatto gioire di cuore, forse perché finalmente i due colombi si sono riappacificati.
Ma ho sentito anche un peso sul cuore, perché Morgana e Gwen se ne sono andate.
Ma andiamo con ordine, su.

Si parte in modo soft, c’è un clima piacevole e il banchetto è descritto – seppur brevemente – in maniera impeccabile.
Mi sembrava quasi di essere lì, insieme a Gwen e MerLin, a osservare gli invitati che si divertivano e ingozzavano (e si ubriacavano)
E poi, eccola lì, Morgana. Bellissima e radiosa. Lei è sempre fantastica, è una donna estremamente forte e la adoro tanto per questo. (specie considerando l’epoca, dove le donne venivano educate all’obbedienza e alla passività. Ma la rispetterei comunque, a prescindere dal contesto di fondo)
E c’è anche Arthur che gira per tutta la stanza senza un attimo di pace, che si impegna per concludere tutto al meglio, stringendo alleanze e intrattenendo gli ospiti.
Lo fa un po’ per suo padre e i suoi doveri di principe, un po’ per fare pratica quando sarà re, ma soprattutto per Morgana e la sua felicità.
Anche da qui si capisce quanto le voglia bene.

[“Non è meravigliosa?” aveva chiesto Gwen, retorica, annuendo alla volta della castellana che sorrideva gioiosa al suo novello sposo.
“Ha un vestito invidiabile…” rispose il mago, fingendosi serio.
“Linette!” lo rimproverò Guinevere, dandogli una gomitata come punizione.
“Sì, Gwen. Lady Morgana è semplicemente radiosa”, concordò con l’amica.
“E ogni donna del castello la sta invidiando”, rincarò l’ancella, sistemandosi un ricciolo che le era sfuggito dall’acconciatura. “Invece noi siamo solo contente per lei, no?”
Merlin incrociò lo sguardo di Arthur – che giusto in quel momento stava proponendo l’ennesimo brindisi in onore degli sposi – e si sorrisero, con complicità.
“Esatto. Perché Morgana merita di essere felice”.]

Ecco, mi hai fatto commuovere già in partenza ^^
L’immagine delle due vallette è perfetta per definire due amiche che assistono al matrimonio di una persona a cui vogliono bene. C’è tanta dolcezza nella loro chiacchierata, con un pizzico di ironia.


Sai, penso che scrivere della post-partenza di Morgana sia stata un’idea vincente.
Perché mostri il lato tenero e vulnerabile di Arthur.
Dal mio punto di vista, odio gli addii. Anche se sono degli “arrivederci” un po’ più lunghi di altri.
Magari poi mi passa, ma il momento immediatamente successivo al distacco è orribile per me.
Quindi riesco a capire molto bene il Principe.
Mi si è stretto il cuore quando MerLin è andato da lui.
Però un po’ mi è dispiaciuto non vedere la reazione di Merlin al distacco (dopotutto, Morgana e Gwen sono due care amiche anche per lui), ma è vero anche che il povero stregone, con il suo Asino, non ha un attimo di pace per pensare a se stesso.
(La cosa che mi mancherà di più sarà il club del ricamo e le loro riunioni T.T)
L’abbraccio del Principe è stato qualcosa di stupendo, mi ha fatto battere forte il cuore.
Ma tutta la scena in sé è stata meravigliosa, da far commuovere.
Era tenera, dolce, smaliziata. I nostri due tesori erano tutti così emotivi e impacciati, sembravano due ragazzi alle prime armi che cercano di sorreggersi a vicenda.

[“Non è davvero un addio…” provò a consolarlo.
“Fa lo stesso dannatamente male”, confessò il cavaliere, trattenendosi a stento. “Oggi finisce un’epoca”.]

Raramente ho visto Arthur così vulnerabile e scoperto. E così sincero nell’ammettere i propri sentimenti.


E poi! E poi finalmente il chiarimento! Qui ho urlato di gioia, perché finalmente si sono chiariti!
A furia di vedere tutte quelle sit-com da due soldi (un po’ per noia, un po’ perché mia sorella le guarda, un po’ per vedere se sono davvero così atroci) quasi mi viene spontaneo immaginare a chiarimento incasinati e pieni di caos.
Invece qui è successo tutto semplicemente, quando è arrivato il momento giusto. Ed è per questo che è stato bellissimo.
Di una spontanea stupenda, ho amato quel momento.
Per un attimo ho temuto che MerLin confessasse il contenuto della maledizione (e in quel caso, sarebbe stato fregato per sempre) oppure che si inventasse una fandonia.
Invece è riuscito a dire la verità al suo Asino Reale senza rendere irreversibile l’incantesimo.
Credevo che Arthur avrebbe chiesto spiegazioni più approfondite, ma forse il sollievo è stato tanto grande da non voler ingarbugliare tutto di nuovo.
Bravo Asino v.v e bravo MerLin v.v


Quando Arthur confessa anche il motivo per cui ha concesso al povero Carl il permesso di frequentare Linette, quasi sono morta dal ridere.

[“Oh!”, lo abbracciò d’istinto. “Stupido Asino! Volevi fare l’eroe!”
“Altro che eroe!” Arthur rise di se stesso. “In realtà, avrei voluto tirargli il collo!”]

Che carino quando fa il geloso ^^ Cioè, quando confessa di essere stato geloso. Quando lo manifesta, povera la causa della sua gelosia x.x
Però qui è stato troppo buffo, e dolce ^^
Le risate si mescolano a tanti momenti teneri che finalmente ripagano i piccioncini di tutte le traversie passate.
Sono scene che scaldano il cuore, queste v.v
Così come tutti i momenti di cui quei due approfittano per vedersi, parlarsi e sfiorarsi.
Arthur che intreccia i capelli di Linette davanti al fuoco è una scena favolosa. Mi ricorda troppo il periodo passato alla Locanda del Giglio Bianco, quando dovevano fingersi una coppia sposata ^^
Ah, che tenerezza che fanno. Cuccioli loro ^^
E mi ricorda anche quando, all’inizio della storia, sono rimasti bloccati in una caverna.
Eh già, Arthur adora proprio i capelli di Lin-Lin ^^
Ma i loro mezzi battibecchi (ora decisamente più affettuosi di quelli iniziali) sono la cosa migliore.
Ricorre spesso (in generale) questo commento ad Arthur, sul fatto che è ingrassato n.n
La prova che non solo le ragazze si preoccupano della linea v.v

Poi c’è l’episodio del virile giro di bevute con Ser Lars n.n
No, ma, l’amore. Arthur e MerLin sono l’amore fatto ship.
Non so davvero esprimere quanto questa scena mi abbia intenerito. Davvero.
Io sono quasi totalmente refrattaria a qualsiasi forma di romanticismo, sono spesso cinica, ferocemente sarcastica e altro. Una Megara meno disney e più dark. (ed Hercules ancora non si vede all’orizzonte, per la cronaca, ma sto bene così v.v)
Però… diamine, davanti a questi due che si scambiano smancerie come fossero liceali, provo una tenerezza in fondo al cuore che mi fa sentire un po’ una vecchietta che guarda due ragazzini scambiarsi i primi baci.
E Arthur che si intrufola in casa di Gaius solo per veder la sua bella… cielo, è il clichè del ragazzo che si arrampica nella camera della sua fidanzata passando dalla finestra, solo con molta più classe.
Due giovani innamorati che sono dipendenti dalla reciproca compagnia…
Diavolo, mi è quasi venuta voglia di cercarmi un fidanzato. Quasi.
Anche questo è un aspetto dell’amore. Sentirsi giovani ed inesperti insieme.
E Arthur che si presenta con tanto di fiorellino rubato chissà dove! E poi si abbracciano e si coccolano a vicenda a quell’ora di notte! *.*
Povero il mio cuore di ghiaccio!
E per quanto si ripetano di svegliarsi presto, non c’è proposito che tenga. Praticamente la mia relazione con la sveglia alle 7 del mattino…

Gaius è un mito, da stimare v.v
Uno dei principali sostenitori della Merthur (ma qui sono quasi tutti shipper della Merthur, più o meno consapevolmente…), che gli sia lode in eterno v.v
Ormai noi tutti consideriamo il cerusico alla stregua di un padre per MerLin, e devo dire che non c’è niente di più imbarazzante che farsi pizzicare da un genitore mentre si è in intimità con il proprio compagno ( o la propria compagna, che a dir si voglia), quindi ho apprezzato la scelta saggia di Gaius e il suo lodevole spirito di sacrificio v.v
E’ dura rinunciare alla colazione v.v ne ho avuto recentemente la conferma – quando l’Università ha scombussolato tutti i miei ritmi alimentari e mi ritrovo a rimpinzarmi di insalata di riso alle 11:30 del mattino.
La scena è adorabile e un filo comica, giusto per non perdere questa atmosfera dolce e lieta.

[Per un istante, egli aveva anche ponderato di predisporre una colazione un po’ più sostanziosa, di modo che Arthur, se avesse voluto, avrebbe potuto mangiare lì, assieme con Merlin.
Poi, però, aveva desistito, anzitutto perché sarebbe stato sospettoso offrire una gentilezza così – e lui voleva far credere di non averli visti insieme –, e successivamente perché, tutto sommato, sfrattare un povero vecchio da casa sua, alle prime luci dell’alba, poteva anche bastare come pensiero premuroso.]

Ancora, adoro come hai caratterizzato tutta questa scena, dai colombi innamorati, al povero cerusico sfrattato alle prime luci del giorno.

Il proseguimento è un susseguirsi di tenerezza a cui non so cosa aggiungere, se non che adoro vedere Arthur imbarazzato (vado matta per quando diventa di color rosso Pendragon *.* è sempre uno spettacolo) e che mi piace il lieve accenno al profumo di Arthur.
Essendo cieca e miope come una talpa, ho sviluppato un udito piuttosto fine, e anche ad olfatto non scherzo.
Riesco a sentire l’odore di un panino avvolto nella stagnola da una considerevole distanza v.v (non è un gran esempio, ma mi è accaduto sul serio) quindi sono piuttosto sensibile agli odori in generale… Questa cosa dell’odore della pelle di un'altra persona è molto intima, forse quasi più di una carezza. E’ stato davvero adorabile. Chiudo questa mia considerazione, che sta sfociando nel nonsense.
Allora, si, Arthur che rischia di passare dal rosso Pendragon al violaceo per la vergogna.
E MerLin che, pur mostrandosi sfacciata (ma più che sfacciata, direi che è semplicemente schietta, anche in questo ambito, ma questo non esclude che sia anche pudica quanto basta, infatti si imbarazza anche lei/lui.) mostra una certa tenera timidezza.

[“Ehm…” tossicchiò il principe, mettendoci un sacco di attenzione, affinché il nodo fosse bello saldo, indissolubile e indivisibile.Probabilmente Merlin avrebbe dovuto tagliarlo con le cesoie, perché disfarlo sarebbe stato impossibile. “Ehm…”

“Arthur? Che diamine fai?” domandò, forse stupidamente.

“Sono un uomo, perdìo!” sbottò, allora, il giovane Pendragon. “E tu non devi lasciarmi sbirciare queste cose e poi… poi… insomma!” sfogò, cercando di stabilire una maggiore distanza fra loro, pur non volendo separarsi da lei. “Ho anch’io dei limiti e dei desideri! Dei bisogni!” calcò. ]

Il migliore rimane sempre l’Asino, comunque v.v Tra gaffe, imbarazzi e cose varie, è sempre fantastico osservare le sue reazioni.
Una delle cose che amo di più è questo suo terrore misto a rispetto che ha nei confronti di Gaius – sembra davvero il prototipo del bravo giovanotto che si vede in certi film americani… E associare tale immagine al grande e grosso quasi-Re di Camelot mi fa sempre sorridere di cuore.

[“Com’è che hai così tanta paura di un povero vecchio?” lo pungolò il mago. “Temi forse un princicidio per mano sua?” scherzò.]

Arthur è grande e grosso, giovane, in forze e in salute. E’ il futuro Re, per giunta, e teme le reazioni di un povero vecchio n.n Nella pratica, non è che abbia tutti i torti. Non sia mai che il cerusico gli metta del lassativo nel cibo ;)
(Gaius non lo farebbe mai… se non in casi necessari n.n)

[Merlin aveva gli occhi lucidi per l’emozione e Arthur preferì rubargli un bacio, piuttosto che parlare oltre.
Poi, divisero equamente la ciotola di frutta secca come colazione, imboccandosi a vicenda, come due comuni, folli innamorati.
“Se non fossimo in novembre, ti rapirei con la scusa di andare a caccia e ci saremmo solo io, te e una coperta con dei cuscini e un cesto di cose deliziose da mangiare.
E passeremo il tempo ad oziare, in santa pace, da adesso fino al tramonto. E al diavolo i doveri del regno!”]

Ecco, questa scena. Visivamente parlando, quando io mi immagino il risveglio accanto ad una persona che amo, ciò che più si avvicina al mio ideale è questo. Questo.
Non riesco a trovare le parole per specificare meglio. E’ qualcosa di talmente pregno di sentimento che… mi fa palpitare il cuore. E io sono quella allergica alle romanticherie v.v
Davvero dolce e romantico, senza per questo essere smielato v.v


Beh, che dire, ho finito.
Ti chiedo perdono per un paio di cose; primo, per l’orribile ritardo, secondo, per gli arretrati che sento di doverti; ho promesso – a me, a te, a chi non importa, ho promesso. – che avrei seguito questa storia fino alla fine, e oltre, e che avrei recensito ogni capitolo. E così farò v.v Solo, temo mi ci vorrà un po’, tu scrivi dei papiri di capitoli. Dei meravigliosi, superbi capitoli extra-large. E se vuoi la recensione accurata che meriti, ci vorrà un po’ per rimettermi in pari.
Terza e ultima cosa, chiedo venia se questa recensione non è accurata e precisa come le precedenti.
Devo riprenderci un poco la mano. E non mi sono dilungata a dire quanto la tua scrittura (stile, scelta del lessico, tutto!) sia magnifico perché penso che sia implicito nelle mie parole entusiaste.
Che dire, bramo avidamente il mio letto.
Mi congedo e al resto penserò domani.
Forza, due capitoli e avrò adempito al mio sacro compito! E poi mi aspetta la Raccolta, due shot singole ed un paio di altre cosette.
Orsù, ce la posso fare v.v
A presto!
Kiss
Rae
Recensione alla storia The He in the She (l’Essenza dentro l’Apparenza) - 23/06/14, ore 16:29
Capitolo 87: Capitolo LXXXVII
Ehi, Ely, ciao!
Wow, questo capitolo è stupendo! Un po' perchè l'incomprensione è momentaneamente messa da parte (e questo da un po' di pace al mio povero cuore sofferente e angosciato che non può vedere la novella coppietta angustiarsi tanto... Che strano, io sono una sadica di prim'ordine e per quanto riguarda sofferenze di vario genere non mi faccio problemi nello scriverle... però, quando leggo, specie nel fandom di Merlin, la mia saluta emotiva è sempre a rischio) e un po' perchè parlare di Morgana mi rende sempre allegra ^^
Parti? E dove vai di bello?
Beh, ti capisco, a volte c'è davvero bisogno di "staccare la spina", come dici tu. Anzi, sei stata un tesoro a lasciarci questo capitolo prima di partire.
Ti auguro buon divertimento e tanto relax ^^

Ora diamoci da fare v.v
*si rimbocca le maniche*
Dunque, stranamente non mi riesce molto di suddividere il capitolo in più pezzi, perchè è uniformato bene, e tratta tutto di un unico argomento che si dipana lungo tutto il capitolo.
Quindi temo che dovrò parlarne più in generale, ed è un peccato, perchè io preferisco andare di dettaglio in dettaglio, anche se ci metto un secolo...
Bah, comunque.
Dopo un capitolo fatto di tormento, di riappacificazioni tremolanti, ci voleva un avvenimento imminente ed impegnativo che tenesse impegnate le energie della nostra Medaglia.
E' un ottimo modo per fingere di essere tornati amici e ritrovare il loro consueto affiatamento.
Nonostante mi sia dispiaciuto di tutto questo macchinamento alle spalle di Morgana (sarà pure che all'epoca il matrimonio non era certo d'amore, però sarebbe irritante se qualcuno organizzasse il mio matrimonio a mia insaputa, dicendomelo solo a cose fatte. Ancor di più considerando il caratterino di Morgana, che la fa somigliare più ad una donna... moderna, potremmo dire, che ad una remissiva ragazza del MedioEvo. Non tanto per indole (anche), ma perchè allora venivano educate così. Morgana è tutta particolare e sono felice che tu la adori ^^), sono contenta che ci sia stato qualcosa a distratte Merlin e Arthur dai loro crucci.
Sono piacevolmente colpita dal modo in cui hai trattato tutta la vicenda, con il susseguirsi di imprevisti, cambi di programma e trattative.
Insomma, mi è sembrato sul serio di essere nel bel mezzo dei preparativi di un matrimonio e, al tempo stesso, di una missione di salvataggio.
In effetti, Morgana ha sempre camminato sul filo del rasoio con i suoi incubi/visioni: nella serie il suo cuore si corrompe e con Uther le cose vanno di male in peggio.
Qui è una situazione più tranquilla, ma è giusto pensare che Uther rimanga cieco a certi segni per sempre. Qualcosa che scuotesse il tutto era quasi prevedibile.
(e poi nemici, a Uther, non mancano mai, chissà perchè...)
Questo Alec mi sembra un ottimo partito: non so, il nome mi piace un sacco, tra le altre note positive a suo favore.
Direi che Arthur, novello stratega, con la sua assistente Lin, hanno fatto un gran bel lavoro.
Papà Uthy, nonostante i brontolii, potrebbe essere segretamente fiero dell'operato del suo erede, no?

Ecco, mi è piaciuto assai il colloquio/scontro con Morgana.
Gwen e Linette che stanno fuori (ci manca solo una barella e una cassetta del pronto soccorso e sarebbero perfette come infermiere di guerra ^^) mi hanno fatto un sacco sorridere, anche perchè direi che la loro presenza di soccorso è adeguata alla situazione pericolosa.
Quasi mi immaginavo Morgana lanciar saette contro il Nobile Babbeo e lui fuggire con i capelli e i vestiti tutti bruciacchiati. Conoscendo la nostra Banshee, non era da escludere v.v

[L’ultima frase che le due serve udirono indistintamente fu una serie di parole irripetibili, e particolarmente astiose, da parte della protetta del re contro il fratellastro.
Seguì poi un lungo scambio fatto di sussurri incomprensibili da quella posizione e, quando alla fine non rimase che il silenzio, il mago pregò solo che la morte di Arthur fosse stata veloce e indolore.
Invece Morgana lo stupì ancora una volta, urlando esattamente il suo nome.
“Linette!” gridò infatti la nobildonna. “So che sei lì fuori, vieni a riprenderti quest’asino!” le ordinò, con un tono di voce imperioso, che faceva chiaramente trasparire quanto la sua augusta pazienza si fosse già esaurita.]

Qui ho creduto anche io che Arthur sarebbe uscito da lì solo in forma di un mucchietto di ceneri fumanti...
Non appena l'ilarità è scemata, però, mi sono resa conto di non aver mai visto Morgana così arrabbiata, ma arrabbiata sul serio.
Mai vista con gli occhi lucidi, i nervi tesi e tanto furore: di solito le sue schermaglie con il fratellastro biondo sono più ironiche e divertenti che altro.
Questa invece è stata proprio impegnativa.

Bella la scena in cui MerLin fa da confidente ad Arthur. Nonostante il fragile accordo di pace, hanno ripreso piuttosto in fretta il loro cameratismo.
Mi fa piacere.
E poi fa tenerezza sentir parlare Arthur della sorellastra con tanta tenerezza e preoccupazione. Di solito sono sempre lì a punzecchiarsi, qui invece è chiaro come il Principe tenga a lei...
Ha avuto anche più tatto di quanto non avrei creduto: forse è perchè un po' si sentiva in colpa. Insomma, la rabbia di Morgana è più che giustificata e poteva andar loro molto peggio di così.

[“Mi ha detto che farà in modo di essere presente il giorno in cui, per mia somma sventura, mio padre mi imporrà una moglie con la forza, per il bene di Camelot. Vuole vedere la mia faccia di allora e trarne godimento”.]

Questa risposta è decisamente da Morgana, che la dica con scherno o serietà poco importa.
Anche se credo che, nell'ipotetico avverarsi di quell'infausta previsione, Morgana si ritroverebbe a far forza al fratello e a incoraggiarlo.

Però concordo con Arthur: Morgana e Uther hanno molte cose in comune (anche se non fossero sul serio padre e figlia, non mi stupirebbe. A vivere con Uther, non mi sorprende che lei abbia acquisito un caratterino di tutto rispetto)

La penultima scena è un chiaro riferimento alla serie, dico bene?
Come se i fatti avvenuti nella serie fossero una specie di avvertimento infausto che pende sulle teste dei personaggi di questa Long.
Fa scendere un brivido e al tempo stesso riempie di malinconia: non so, è un effetto tutto strano che non so identificare.
Mi fa pensare...
E' proprio ben incastonato nella vicenda che hai intessuto per i nostri personaggi preferiti, davvero un ottimo lavoro.

E nel finale abbiamo una piacevole sorpresa per la nostra Gwen! Sono contenta che tu abbia fatto comparire Lance intenzionato a sposarla! (eh beh, da pesce rosso a bel cavaliere, direi che come evoluzione non è male ^^)
Mi dispiace molto che Gwen debba andarsene, così come Morgana. Insomma, senza di loro e il club del cucito, chi imbarazzerà MerLin?
E anche il nostro mago è triste per l'imminente addio della sua migliore amica.
Però sono felice che Lance andrà con loro, mi rende più tranquilla.

Oh beh, se fosse stato Lancelot a spezzare l'incantesimo credo che ci sarei rimasta secca per lo shock. E poi ti immagini? Farla tornare uomo nel bel mezzo della stanza, con tutti gli amici lì presenti e la comparsa extra del Principe?
Tracollo sicuro per tutti quanti v.v
E poi deve essere Arthur a risolvere il pasticcio, dopo tutto questo caos. E' il principe? Ha delle responsabilità, lui v.v

[“Ho anche una raccomandazione per te, da parte della Mia Signora”, premise l’amica stringendola stretta, perché l’indomani sarebbe stato un gran giorno e probabilmente non avrebbero avuto tempo di dirsi addio per bene. E piano, le sussurrò: “Morgana ha detto che devi prenderti cura del principino boriosetto, perché senza di te lui non sa nemmeno come infilare le braghe, e rischia di metterle a rovescio!”
Lo stregone rise, asciugandosi gli occhi umidi, mentre scioglieva il loro abbraccio.
“Di’ alla tua padrona che il principino boriosetto è in buone mani”, la rassicurò, accorgendosi troppo tardi di averlo detto ad alta voce.]

Ehehe ^^
E' un addio agrodolce, divertente ma anche triste.
Davvero, non so quale delle due emozioni prevalga.
L'ormai prossimo finale della long mi fa stringere il cuore, ormai non manca molto.
E gli addii non sono mai stati il mio forte *prepara i fazzoletti*

Il finale di questo capitolo è bellissimo, davvero. Un dolce e tenero addio.
Sei bravissima a mandarmi in tilt il cuore, lo sai?

Per non parlare delle anticipazioni!
Mi par di capire che i due si riappacificheranno una volta per tutte, finalmente ^^
Oh beh, così posso affrontare il finale a cuore più leggero.
So già che il prossimo capitolo arriverà tra un po', quindi è meglio che mi goda queste anticipazioni così come tu ti potrai godere una meritata pausa.
Un bacione, ci si vede allora!
Buon relax!
Kiss
Rae
Recensione alla storia The Once and Future… Prat. - 10/06/14, ore 23:41
Capitolo 10: Capitolo X: Coltivare relazioni e intessere reti sociali
Ahahah, oddio, questo capitolo è troppo simpatico ^^
Hai fatto proprio bene a mettere questi tre capitoli in progressione, perché così si mostra la progressiva esperienza dell’Asino con il mondo di internet.
E’ troppo divertente vedere che anche nel 21esimo secolo il nostro Somaro è riuscito ad acquistare popolarità (e a nutrire il suo smisurato ego. Povero Merlin, che credeva di potersene stare finalmente un po’ in pace ^^)
Qui però Arthur fa tutto tranne che la figura dell’ingenuo, anzi!
Il povero Merlin per poco non si becca un tracollo!
Però posso capirlo, scoprire che il mio compagno (una Reale Testa di Legno alquanto imprevedibile) sta chattando con la Regina Elisabetta sconvolgerebbe profondamente anche me.
Infatti ho sgranato gli occhi tanto che tra un po’ mi sarebbero rotolati a terra e ho detto “Che?! Ma sul serio? No, dai, non è possibile, sarà un fake… cosa?! Come diavolo ci è finito, Arthur, a chattare con la regina?!”
Siccome mi sono ripresa per lo shock molto prima di Merlin (ce lo giochiamo, un giorno di questi, temo v.v) ho riso del commento sulla gogna ed è stato buffo, strano, divertente, sentir Arthur che chiacchiera con la bis-bis-bis… ecc.. con la nipote, insomma!
Che poi, non credo che siano effettivamente parenti… o si?

Il riferimento al Papa (Benni16! Pfff… ) è stato un vero tocco di classe, specie perché alla fine è stato uno scherzetto del Re del Passato e del Futuro, che ha voluto prendersi una rivincita sul suo mago, una volta tanto.
Ehehe, questo capitolo è il momento di gloria del sovrano, eh si v.v

Che cosa adorabile ^^
Spero di leggere presto altri capitoli, sei troppo brava!
Ti mando un bacione
Kiss
Rae
Recensione alla storia Waiting for you - 06/06/14, ore 16:00
Capitolo 9: Capitolo IX
Ah-ah, eccomi finalmente!
*si tira su le maniche* mi butto subito perché questo capitoletto promette davvero bene v.v
Scrivere tipo quattro recensioni in un giorno da una soddisfazione pazzesca, sai?
Specie perché mi piace considerare il mio profilo su Efp come il mio “lavoro”.
Un lavoro che amo.
Ma bando alle ciance, diamoci da fare.

Dicevamo, di Valiant? Ahaha, questo inizio super simpatico è semplicemente delizioso ^^
Oh, e io che credevo di non poter gongolare più di così per la vittoria sul viscido, nel precedente capitolo.
Sarà che trovi Gwaine antipatico, ma qui davvero lo adoro. E’ un grande, in questo contesto calza che è una meraviglia.

Poi si prosegue con uno strascico appena appena più malinconico (il fantasma di Viv, ma più che altro dell’umiliazione, è ancora presente e penso che sarà dura per Arthur liberarsene…)
Però il proseguire delle chiamate tra Merlin e il biondo mi fa sorridere.
Cosa dicevo, io? “Vorrei vedere il progredire della loro ancora-non-relazione”? Eccomi accontentata! Ma sei una veggente o cosa? *manda un bacio*

Come in ogni neo-relazione che si rispetti (e perché loro non sono fatti per andare subito al punto, devono prima passare per qualche traversia, è nel loro Destino v.v) ci sono alti e bassi, momenti di gioia e pucciosità come se piovesse. E poi ci sono piccoli passi falsi, piccole incrinature. Se fosse tutto rosa e fiori non ci sarebbe gusto, no?
E’ questo che distingue le storie interessanti da quei polpettoni amorosi tremendamente melensi. L’unico caso in cui lo zucchero mi piace è nei dolci. E neanche in tutti, tra l’altro…

Adorabile l’introduzione (anche se lieve) di Hunith ^^ da quel tocco di.. familiare, che fa sorridere. La famiglia di Merlin (la madre, più che altro) mi è sempre piaciuta un sacco, perché non è come quella di Arthur, tutta piena di rigidità e serietà, è più semplice e affettuosa.

Io però, ho una domanda. Ma Gwen è rimasta a dormire da Arthur per Aithusa, vero? (perché Merlin ha chiamato il sabato mattina, e il biondino era partito il venerdì sera, di fretta – cosa avrà combinato mai Valiant? - I conti tornano, no?)
E saputo questo, Merlin avrebbe potuto tranquillizzarsi sulla faccenda “Gwen”.
Forse non ci ha pensato…
Insomma, dall’ultimo scambio di sms entrambi ne sono usciti molto amareggiati e delusi…
Ok che i dubbi ci servono per imparare a non dare nulla per scontato, però…
È che mi dispiace vedere delle incomprensioni in una quasi-neo-coppietta. (ma d’altronde, se andasse sempre tutto liscio non sarebbe realistico.)
Comunque la brusca frenata e la leggera batosta ricevuta darà una scossa (e magari una svolta) al loro rapporto.

La reazione di Arthur, quella mi ha un po’ sorpreso. Insomma, Merlin ha avuto un atteggiamento più sottile, ma il nostro principe è sempre stato un po’ brusco nei modi, no?
Perché quella che ha fatto nel negozio di Will era una bella scenata di gelosia.
Non si può negare.
Oh, ma perché non si mettono a discutere davanti ad un thè e non chiariscono i loro crucci, accidenti a loro!
Non me la sento di schierarmi contro Arthur, questa volta, perché alla fine non è che lui abbia tutti i torti… lui si è aperto parecchio a Merlin, il mago (ehm, il veterinario n//n) invece no, quasi niente.
Posso comprendere che, dopo le risposte fredde di Merlin, Arthur ci sia rimasto un po’ male.
Anche se è sempre un po’ esagerato, questa volta ha ragione.
Però le sue frecciatine sono state parecchio cattive!

La scenetta della signorina di facili costumi mi ha fatto scuotere il capo e mi sono un po’ preoccupata… (ok che Arthur è grande, grosso e vaccinato, e può tecnicamente con chi più gli aggrada, ma se avesse concluso con Nimueh, Merlin non gliel’avrebbe mai perdonata e addio MerThur! Quindi si, mi sono davvero preoccupata che il signorino Pendragon potesse commettere qualche sciocchezza) però alla fine il Bene ha trionfato! (tutto merito di Aithusa n.n)

[“Hai un cane!” l’accusò, come se fosse il peggiore dei crimini.
“Di sicuro non è un gatto…” ridacchiò Arthur, decidendo di ignorare il primo impatto non proprio idilliaco.
“A me non piacciono i cani! Hanno le pulci, e forse sono allergica!”
Sei allergica all’intelligenza, mia cara, ma questo è un altro discorso, considerò tra sé.]

Nimueh me la ricordavo meno oca nella serie, qui la sua figura mi ha fatto accapponare la pelle dall’orrore. Simili soggetti li trovo repellenti, bah.
Comunque alla fine tutto si è rivelato un modo per attirare l’attenzione del dottor Emrys ^^
Sono contenta che si finito tutto bene ^^

[Messaggio inviato
A: Merlin
23:45
Appuntamento saltato. Ha offeso Aithusa.
Ma non si aspettava una vera risposta. Non così in fretta.
Nuovo messaggio
Da: Merlin
23:46
Se non ama Aithusa, non ti merita.]

Aww, che carini ^^
Questo scambio di messaggi profuma di “pace fatta”.
Ma come sono contenta!
E, dalle succose anticipazioni che ho letto, il prossimo capitolo l’accordo per sotterrare l’ascia di guerra sarà siglato.
Promette proprio bene ^^
Beh, direi che ho finito.
A presto, ely!
Kiss
Rae
Recensione alla storia Waiting for you - 06/06/14, ore 15:59
Capitolo 8: Capitolo VIII
Eeeeed eccomi qua ^^
Visto? Sono stata veloce. ^^
In realtà questo capitolo l’avevo detto tempo fa (ma ho faticato anche solo a leggerlo, figurarsi recensire…) ma è stato troppo divertente rileggerlo ^^

Me lo figuro perfettamente Arthur che gonfia il petto, tutto orgoglioso. Davvero, sembra un papà fiero della sua bambina. Uguale.
Manco se lo fosse preso lui, il cappotto.
E’ una scena troppo adorabile ^^
E poi tutta questa prima parte è leggera e divertente, specie ora che Valiant viene spedito (con un calcio ^^) fuori dalla regale vista del biondo. La soddisfazione ^^
Gli scambi di sms con Merlin proseguono, tutto fila per il verso giusto…
Conoscendo l’alta percentuale di calamità che Arthur e Merlin si tiran dietro, mi sarei davvero sorpresa se il capitolo avrebbe proseguito così anche solo per una riga di più.
E infatti v.v *si sente una veggente*

Quando Uther è entrato in scena, il tracollo è quasi venuto a me! Cavolo, in effetti era palese che prima o poi scoprisse il piccolo segreto peloso di Arthur, però mi è venuto lo stesso un colpo.
Però, francamente, mi aspettavo una reazione più burrascosa di questa.
(Sarà che qui il barbagianni non è costantemente minacciato di morte e vendetta dalle più spietate creature magiche del pianeta, quindi dovrebbe anche essere più… calmo? No, calmo no, ma almeno non si infuria. Non troppo perlomeno.

[“Questo giochino ti verrà presto a noia, parola mia!”
“Non ti azzardare ad interferire!” lo minacciò, sbattendo una mano sul legno lucido della scrivania. “Non osare!” reiterò. “Non starò a guardare mentre distruggi la mia felicità!”
Uther parve francamente sorpreso di quello sfogo.
Era forse la prima volta, in vita sua, che suo figlio gli si opponeva così apertamente.
La prima volta che dimostrava un po’ di spina dorsale, l’ardimento dei Pendragon.]

Aww, ma quanto sono fiera di Arthur? Ma quanto?
Tantissimo ^^ Manco fosse figlio mio n.n
Il nostro principino è proprio diventato un ometto, lasciandosi alle spalle le infantili insicurezze e tutto questo grazie ad un cane-topo apparso all’improvviso. Eh, il Fato è sempre con lui v.v

Ah, alla faccia di Valiant, brutto spione che non è altro.
Oh oh, mi immagino la soddisfazione di Arthur ^^
Questo si che è un toccasana per i nervi :)


Oh, il pranzo della domenica!
Posso dire di condividere con il biondino l’avversione per questo ritrovo domenicale.
Da me accade, più che altro, due volte al mese, con i miei nonni più i miei zii con i cugini.
Una seccatura che non immagini… ogni anno è sempre peggio.
Voglio bene ai miei parenti, per carità, ma ci vediamo talmente spesso che ormai non li reggo più.

Morgana è splendida, come al solito. Amo alla follia il tuo modo di caratterizzarla.
Ironica, dispettosa, ma che nutre sincero affetto per il fratello.
Adoro i personaggi come lei, sono fantastici ^^
Ogni volta che qualcuno la chiama Gana mi viene in mente una battuta di una fan fiction che lessi tempo fa [Lei era Morgana Pendragon, per gli amici “Gana”, per tutti gli altri, la Banshee.] e a ripensarci rido ancora ^^
Non so se te l’avevo già detto, ma vale la pena di ripetermi ^^

[“È lei che ci ha quasi tolto dai piedi papà?” domandò al fratello, sottovoce, casomai il vecchio padre fosse nei paraggi.
Arthur rise divertito. “Quasi”, ammise. “In realtà l’ha presa molto meglio di quel che credevo. A meno che oggi non tenti di ucciderla…” considerò, ironico. Poi, però, i due fratelli si lanciarono uno strano sguardo d’intesa, memori dei vecchi pesci rossi. “Ripensandoci, è meglio se gliela teniamo lontana…”
“Per una volta, Arty, sono d’accordo con te!” ne convenne Morgana, annuendo grave, prima di accompagnarlo a salutare Leon e l’oggetto delle loro preoccupazioni.]

Qua una mezza risata ci sta tutta, specialmente per il sospetto e per il timore dei due.
Non credo che Uther sarebbe in grado di avvelenare Aithusa in modo così palese. E non sarebbe nemmeno così crudele, non dopo aver visto quanto ci tenga Arthur. In fondo Uther non è così cattivo, se ha agito male è stato in buona fede. (qui è molto più evidente che nel telefilm, sempre per via della mancanza di catastrofi e conflitti magici)
Comunque la scenetta dell’acqua mi ha strappato un altro mezzo sorriso.
Il fatto che Uther si sia indignato per l’accusa (non del tutto infondata, comunque) e che si sia preoccupato per l’acqua di Aithusa [“Non vorrai servirle quell’acqua calda!”] dimostra che non è poi così tremendo come può sembrare, no?

[“Io mi riferivo ai suoi gemelli…”
“I suoi gemelli?!” gli fece eco la sorella, incapace di raccapezzarsi. “Non i miei?”
“I tuoi?!” ripeté Arthur con espressione sconvolta.
“Sì, idiota. I miei gemelli!” scandì la donna, spazientita. “Ge-mel-li!”
“Gemelli?” s’intromise Uther, comparendo dal nulla, accasciandosi al suo posto. “Gemelli di chi?”
“Di Aithusa!” “Di Morgana!” risposero sorella e fratello in contemporanea, addossando l’un l’altra il peso della notizia.
“Oh, Ygraine, dammi tu la forza!” pregò l’uomo rivolto al cielo, mettendosi teatralmente una mano sul cuore infartuato. “Morgana aspetta dei gemelli e la cagna di Arthur pure!”
“Papà, sta’ calmo!” lo supplicò Morgana, temendo un collasso.
“Ecco! Vuoi portarlo nella fossa?” l’incolpò Arthur, con un’occhiataccia. “Ti sembra il modo di rivelargli le cose?!”
“Chi, io? Sei tu quello che si è preso un cane incinta!” lo accusò lei, a sua volta.
“Brutta strega!”
“Idiota mentecatto!”
“Ragazzi!”
“Befana!”
“Cretino!”
“RAGAZZI!” urlò Uther, la seconda volta, mettendoli a tacere.]


Aahaha, oddio, tu vuoi farmi morire dalle risate, si?
Ho passato tipo 5 minuti a ridere come una scema per questa adorabile scenetta.
Povero Uthy, questa è la volta che tira le cuoia sul serio!
Quanti gemelli, poveretto lui.
Ma la reazione di Morgana è stata assolutamente la migliore. Anche perché scoprire che anche lei aspetta due gemelli è stato un colpo di scena stupendamente simpatico ^^


[Il giorno in cui un intero pranzo Pendragon si fosse svolto serenamente, con tutta probabilità, sarebbe stato l’inizio della fine. Le trombe dell’Apocalisse avrebbero suonato e tanti saluti al mondo.
Tuttavia, rifletté Arthur, stravaccandosi finalmente sul suo divano, gemelli a parte, non era stato un disastro totale.
Anzitutto, aveva riportato a casa il suo cane sano e salvo, e questa era la cosa fondamentale; secondariamente, anche suo padre era ancora vivo, quando lo aveva lasciato e – cosa inaudita! – Uther aveva perfino speso un mezzo complimento sul fatto che la sua cagnetta era stata addestrata a dovere e che, anche in futuro, sarebbe potuta tornare ad Avalon House (sempre se fosse rimasta ben lontana da Morgana e dai gemelli).]

Sempre più divertente ^^ mi piacciono un sacco queste considerazioni ironiche che dissemini lungo le tue opere.

E poi ecco, le ansie da genitore/padrone apprensivo di Arthur!
Beh, ammetto che per una zecca mi sarei un po’ spaventata anche io (spero di non ritrovarmene mai una addosso) però qui il biondino è decisamente eccessivo.
Dai, buttare già dal letto Merlin di domenica pomeriggio! Ok che sono amici (e futuri fidanzati) ma io, al posto di Merlin, sarei stata molto più intrattabile e scorbutica. Mai svegliare il can che dorme v.v

[“C’è un brutto mostro nero attaccato alla sua pancia!” sbraitò Arthur, contenendo a stento l’ansia, mentre si dirigeva alla porta.
[…]
“Ecco, lo sapevo! Non dovevo portarla a casa di Morgana! E pensare che mio padre aveva insinuato che potesse essere lei un’untrice! Lei, piccola vittima innocente! È tutta colpa mia… Oh, Gesù!”]

Qua c’è da scuotere la testa con rassegnazione e un po’ di ilarità, che non guasta mai, perché certe scenate d’isteria fanno tenerezza ma anche voglia di prenderlo a ceffoni, confermo quello che ha detto il dottor Emrys v.v

Aww, Merlin appena sveglio e con tutti i capelli arruffati deve essere una cosa adorabile! E sono sicura che anche Arthur la pensa come me.
Da come lo descrive, sembra che il biondino voglia saltargli addosso ^^
(No, davvero, sono troppo interessata all’andamento della loro ancora-non-relazione.)

Interessanti le nozioni per liberarsi di una zecca ^^
Il bello è che sono effettivamente valide, ciò significa che ti sei documentata, questo evidenzia il tuo grande impegno in tutto ciò che scrivi. Ed è una delle cose che più preferisco di te. E’ lodevole, e il risultato è semplicemente meraviglioso.
La chiusura è fantastica!

[“Merlin! Mi stavi prendendo per il culo?!”
Oh, no. Credimi! Anche volendo, fai tutto da solo!”]

Ma quanto sono stupendi, loro?

Beh, salto le anticipazioni e passo direttamente al prossimo capitolo, così ne parliamo lì.
Scusa per la recensione, un po’ breve per i miei standard.
Kiss
Rae