Recensioni di MaryMaddieMarch

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Welcome to Crystal Lake - 12/09/19, ore 21:59
Capitolo 11: Capitolo 11 - La spesa
Ciao bella!
Ed eccomi arrivata all’undicesimo capitolo e finalmente mi sono messa in pari con la lettura. C’è voluto un po’ di tempo, ma l’importante è essere arrivata alla meta.
Il capitolo inizia dove era finito il precedente, con Jas che si reca al supermercato per acquistare l’occorrente per preparare un dolce per il compleanno di Jason. Tutti i cittadini di Crystal Lake tremano al pensiero del 13 Giugno, mentre lei no, ha sognato per anni di trovarsi lì per quella data: che ragazza temeraria!
Deve tenerci davvero tanto a lui se ha tanti dubbi per il dolce da fare e gli ingredienti da prendere: io solitamente quando devo fare la spesa mi limito a comprare le cose in offerta XD
Alla fine decide di acquistare anche un mazzo di rose rosse. Wow, sotto sotto è una romanticona.
Meno male che non li è capitato un cassiere ficcanaso, uno di quelli che non sa farsi i fatti propri e che poteva chiederle come mai aveva fatto tutta quella spesa hahaahahaha sicuramente l’avrebbe presa per matta XD.
Ora sono davvero curiosa di vedere che cosa preparerà e se la sorpresa sarà gradita da Jason, ergo… AGGIORNA PRESTO CHE SONO CURIOSA ahahahaah
Scherzo! Prima pensa lo studio, poi, quando finisci, torna che ti aspettiamo con trepidazione.
Un abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP)
Recensione alla storia Welcome to Crystal Lake - 12/09/19, ore 21:58
Capitolo 10: Capitolo 10 - Preoccupazioni e dubbi
Ciao bella!
Wow, ridendo e scherzando sono arrivata a leggere il decimo capitolo, quindi mi sono quasi messa in pari con i capitoli che fino ad adesso ai pubblicato. Spero che questo ti faccia capire quanto io apprezzi la tua storia XD
Naturalmente, dopo tutto quello che è successo il giorno precedente, Jas non riesce proprio a dormire quindi decide di fare una passeggiata con il suo inseparabile Finn. Purtroppo però, durante quella che doveva essere una passeggiata per prendere un po’ d’aria, la ragazza si rende conto che nelle sue tasche non c’è più la catenina con la maschera da hockey che aveva comprato da poco e, preoccupata che la polizia possa trovarla, corre alla spiaggia per cercarla. Mi spiace informati Jas, ma Jason li ha preceduti nel trovarla XD
Ovviamente non la trova, ma si meraviglia nel costatare che quel luogo non sembra proprio la scena di un cruento crimine che è avvenuto solo pochi giorni prima. Immagino che in posti dove eventi simili accadono spesso, si cerchi il più possibile di nasconderli e far finta che sia tutto normale.
Quindi Jas torna a casa e, decisa a non creare troppi problemi, decide di dimostrare a Jason la sua buona fede, quindi si reca in città. Chissà che cosa ha in mente…
Piccolo cambio di scena ed eccoci arrivare a casa di Jason. Certo che l’arredamento è… come possiamo dire… particolare?? Capisco tutto l’attaccamento morboso e malato con sua madre, ma avere tutte le sue foto in giro stile santuario proprio no. Mi farebbero più ansia di lui XD Comunque, anche Jason sta pensando a Jas e di quanto quella ragazza sia diversa da tutte le altre persone che ha incontrato e, come ha sottolineato lui, ucciso. È ovvio che si chieda che cosa posso avere in mente soprattutto perché, dopo averla spaventata a morte, lei gli ha comunque sorriso e lanciato l’aereoplanino di carta.
Quindi Jason chiede consiglio a sua madre su che cosa dovesse fare, ma non riceve ‘risposta’. Wow, sono felice di notare che almeno per una volta non sente la voce di sua madre che gli urla di uccidere.
Certo che Jason ha una bella collezione di bigiotteria, un po’ macabra, ma comunque carina. Il fatto che non vi abbia voluto mettere anche la collanina con la maschera da hockey nel mezzo mi sembra un buon segno.
L’ultima parte del capitolo devo ammettere che è un po’ macabra, anche perché mi ricorda troppo i fatti accaduti qualche settimana fa nella mia amata Macerata. Finito di fare quello che doveva fare, Jason esce per il suo solito giro, ma subito gli balza in mente la lapide di sua madre, quindi decide di recarsi al cimitero.
Anche questo capitolo è stato più introspettivo che attivo, dove si è dato soprattutto spazio hai pensieri e dubbi di Jas e Jason. Ci voleva, anche perché penso che la parte psicologica sia importantissima per la buona riuscita di una storia. Ora aspetto con ansia di leggere dell’ “appuntamento” che Jas ha dato a Jason.
Complimenti come sempre.
Un abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP)
Recensione alla storia Welcome to Crystal Lake - 12/09/19, ore 21:25
Capitolo 9: Capitolo 9 - Incubi e fobie
Ciauz!
Come ogni settimana eccomi qui a lasciarti una delle mie recensioni deliranti. Mi sono resa conto di star per mettermi a pari con la lettura e non so se esserne felice o no XD
Mi piace che i tuoi capitoli riprendano sempre dal punto dove il precedente si è fermato: da un bel senso di continuità a tutta la storia.
E infatti, ecco qui Jason intento a raccogliere l’aereoplanino di carta che Jasmine gli ha lanciato alla fine del capitolo precedente e finalmente scopriamo che cosa la ragazza gli aveva scritto: “Domani dopo mezzanotte guarda sotto l’oleandro bianco.”
Devo ammettere che Jason è più bravo di me perché io farei fatica a riconoscere un oleandro, soprattutto di notte. Ahahahaha! Continuo a pensare che è un bambinone e ce lo dimostra il fatto che vada subito a controllare la terra sotto l’albero per controllare che cosa ci fosse di strano lì.
Piccolo salto ed eccoci arrivare dentro l’incubo di Jasmine. Devo ammettere anche lei mi fa tenerezza ora che si rende conto che una cosa è vedere un film horror e una cosa viverci dentro. Infatti, ecco che gli eventi della giornata irrompono prepotentemente nella sua mente: sogna di star per affogare nel lago e che le due ragazze che ha visto morire la trascinano sempre più verso il fondo, ricoperto di cadaveri. Ha già fatto sogni simili, ma mai così vividi.
Ho amato il riferimento che fa a Samara perché “The Ring” è uno dei miei film horror preferiti.
Ma ecco che scopriamo che la cosa che ha spaventato di più Jasmine non sono le due ragazze, ma il fatto di sta affogando. Quando era bambina, infatti, ha rischiato di affogare nella piscina del hotel dove era in vacanza con i suoi genitori e, da quel giorno in poi, aveva paura dell’acqua e non aveva mai più fatto il bagno dove non riusciva a toccare.
Per quanto non siano accaduti fatti rilevanti dal punto di vista narrativo, l’ho trovato essenziale per capire meglio Jasmine.
Ora ho davvero tanta voglia di scoprire che cosa accadrà alla mezzanotte del giorno dopo, se finalmente Jasmine e Jason parleranno faccia a faccia.
Continua così che la storia sta procedendo veramente bene.
Alla prossima!
Un abbraccio,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP)
Recensione alla storia Welcome to Crystal Lake - 12/09/19, ore 21:24
Capitolo 8: Capitolo 8 - L'aereoplanino di carta
Ciao!
Speravo di passare a lasciarti questa recensione ieri, ma purtroppo non ho avuto tempo di mettermi al pc… chiedo venia ☹
Il capitolo si apre con Jasmine seduta sulla sedia a dondolo intenta a guardare fuori dalla finestra. Lo credo bene, chiunque sarebbe rimasto fermo nei suoi pensieri dopo che un killer ha provato a entrargli in casa (forse io mi sarei nascosta sotto il piumone del letto, ma dettagli XD). Naturalmente la ragazza aveva altri piani per la sua giornata, ma ritenendo che uscire non sia una buona idea in quel momento, decide di rimanere a casa, prepararsi la merenda e leggere un libro. Devo ammettere che quando ho letto la parola ‘ciambella al cioccolato’ mi si è aperta una voragine nello stomaco e penso che, finita questa recensione, andrò a fare merenda. Ahahaha!!
Tornando al capitolo, quando i genitori tornano a casa, subito chiedono a Jas se è uscita visto che hanno saputo che la polizia ha scoperto che due ragazze sono scomparse dopo essere state aggredite (aggredite è dire poco XD). Naturalmente la giovane racconta una mezza verità: sì è uscita presto, ma non le è successo nulla di strano. La capisco visto che immagino avrebbe fatto venire un infarto ai suoi se avesse raccontato di aver visto tutta la scena e che l’assassino l’ha rincorsa fino a casa. Tutto il resto della giornata trascorre abbastanza tranquillamente, ma la sera, quando Jas si prepara per andare a letto, si rende conto che Jason è fuori dalla finestra. Sembrerò pazza, ma questa scena mi è sembrata piuttosto dolce. Mi ha ricordato quei film dove un ragazzino si trova da solo con qualche animale selvatico e cercano di comunicare a loro modo. Carina l’idea di scrivere qualcosa su un foglio di carta e lanciarglielo come un aereoplanino (Naturalmente sono stra curiosa di sapere che cosa c’è scritto XD). L’ultima frase mi ha messo davvero ansia e già mi preannuncia che qualcosa di piuttosto importante accadrà nel prossimo capitolo. Penso che sarà una sensazione che mi accompagnerà fino a quando non lo leggerò XD
Complimenti come sempre per l’ottimo lavoro che stai facendo con questa storia. Alla prossima!
Un abbraccio,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP)
Recensione alla storia Welcome to Crystal Lake - 12/09/19, ore 21:23
Capitolo 7: Capitolo 7 - Risparmiata ancora
Ciauz!
Approfitto di questo pomeriggio a casa con l’influenza per leggere qualche storia e lasciare delle recensioni. Wow, siamo già al settimo capitolo! Penso che questa sia una tra le storie dove sono più avanti con la lettura, ma bando alle ciance.
Ricordo che il capitolo precedente terminava con Jason che bussava alla porta di Jasmine dopo che la ragazza lo aveva visto uccidere quelle due tipe, quindi immagina la mia ansia con la quale ho iniziato a leggere questo settimo capitolo.
La prima parte ripercorre l’ultima parte del sesto, ma raccontandolo velocemente dal punto di vista di Jason. È interessante notare che uccide le persone solamente quando “sente” la voce di sua madre che glielo dice. Sembra strano dirlo, ma questo elemento aiuta a comprendere che alla fine lui è una persona mentalmente disturbata e di quanto sua madre, invece di aiutarlo a stare meglio, ha peggiorato la sua psiche, tanto da condizionarlo anche ora che non c’è più. Incide così tanto che, non sentendo più la voce di sua madre che lo incita ad uccidere, decide di risparmiare la vita di Jasmine e allontanarsi dalla sua abitazione, rimanendo comunque nelle vicinanze in modo da poterla continuare a sbirciare (peggio dei miei vicini XD). Ho sorriso quando si chiede il perché le donne si spogliassero sempre nude e non indossassero mai i costumi da bagno, visto che è un po’ quello che ci chiediamo tutti quando vediamo un film horror.
La seconda parte del capitolo, invece, vediamo Jasmine che se ne sta immobile davanti alla porta di casa, spaventata dai forti colpi che sentiva, fino a quando tutto intorno a lei torna ad essere silenzioso. Penso che questo sia ancora più spaventosi e i nervi siano ancora di più in allerta. Soprattutto la ragazza non sa bene cosa fare e un primo momento pensa di chiamare sua madre, ma cambia subito idea, immaginando che Jason si trovi ancora nelle vicinanze. Mi fa piuttosto tenerezza quando ammette di avere paura di quell’uomo, anche se lui l’aveva risparmiata ancora una volta. Possiamo cercare un modo per capire gli altri e metterci nei loro panni, possiamo anche iniziare a giustificare le loro azioni, ma è davvero difficile continuare a farlo dopo averli visti uccidere due persone a sangue freddo.
Il fatto che abbia preso in mano il telefono, ma non abbia chiamato nessuno non è di certo passato inosservato a Jason che, naturalmente, inizia a chiedersi perché la ragazza non abbia ancora raccontato a nessuno di averlo visto. Immagino che per lui sia davvero difficile comprenderla visto come è sempre stato trattato dal resto del mondo. Quando ormai è certo che Jasmine non chiamerà la polizia, decide di tornare alla spiaggia per liberarsi dei due cadaveri. Mentre si trova lì, trova a terra la collanina con la maschera da hockey in argento che Jasmine aveva comprato quel pomeriggio, ma decide di non dare molto peso alla cosa e di portarsi via l’oggetto. Il fatto che si sia portato via, oltre ai cadaveri, un sacchetto di snack svela leggermente il suo animo ancora infantile, infatti penso che chiunque altro avrebbe rubato anche il cellulare.
Il capitolo si conclude con la frase ‘La stagione della caccia era aperta’, quindi immagino che vedremo nuovi omicidi nei prossimi capitoli. Bene, bene, inizio a fare scorte di pop corn e coca cola per il prossimo scambio XD ahahahaha!
Mi è piaciuta molto la tua scelta di inserire, dopo un capitolo carico di eventi come il sesto, di concentrarti principalmente sui pensieri dei due personaggi in questo, infatti l’ho trovato davvero utile per comprendere meglio questi due personaggi.
Continua così perché questa storia merita davvero molto.
Alla prossima! Un grande abbraccio,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP)