Recensioni di padme83

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Stelle sulla sabbia - 08/05/21, ore 15:51
Capitolo 1: Stelle sulla sabbia
Ciao, eccomi finalmente ^^
Ho un vero e proprio debole per le Soulmates!AU per cui non potevo proprio non buttarmi su questa storia intensissima. Sai anche quanto io apprezzi i racconti brevi – odio immensamente questo aggettivo, sembra avere una connotazione solamente negativa, quando in realtà la capacità di scavare buchi nel cuore c’entra poco o nulla con il conteggio delle parole –, dicevo (perdonami, tendo a divagare), amo le short stories e posso assolutamente affermare di aver trovato in questa tutto ciò che del genere più mi fa impazzire, non solo dunque riguardo il testo in sé, ma anche il momento che hai deciso di raccontare.
Noi raggiungiamo Ben e Rey alla fine della loro ricerca – che è l’inizio del loro percorso insieme - ma su di noi come su di loro pesano gli anni passati a cercarsi e chiamarsi attraverso la Galassia, attraverso un legame che altro non è che l’ennesima manifestazione della Forza che ha deciso di unire indissolubilmente queste due anime. La frase di Rey compare sul braccio di Ben quando lui è solo un bambino, ma segna per sempre il suo destino, perché da quel momento in poi non ci sarà giorno in cui non penserà a lei, a come trovarla, e sempre porterà su di sé anche il peso della solitudine di quella bambina abbandonata tra le sabbie di un pianeta deserto e inospitale. È come se Ben – ragazzino ipersensibile - volesse prendere su di sé tutta la disperazione della bambina, vuole alleviare il dolore di Rey perché lo sente come suo – Ben sente ciò che Rey sente e questo per lui è insopportabile, non perché non sia in grado di gestire il dolore ma perché non può tollerare che lei lo provi. Gli anni però si susseguono senza successi, tanto da gettare Ben in un vortice autodistruttivo, perché costante nella sua mente è il pensiero di averla persa, di averla delusa. Poi, il nome Jakku appare nella sua mente con la chiarezza di un faro nella notte, e forse questa volta le cose possono andare in maniera diversa. Ma le spiagge di Jakku sono infide e si ripetono una uguale all’altra per chilometri e chilometri, e ancora una volta in Ben monta la paura di non riuscirci, di non riuscire a trovare la sua anima gemella – la ragazza che, nel legame, ha imparato ad amare con tutta l’anima. Tuttavia, a volte è vero che ciò che è destinato a raggiungerci alla fine ci troverà, e l’incontro fra i due è emozionante e speciale quanto lo sono loro. Hai sempre un modo bellissimo e vivido di descrivere Rey, sembra proprio una stella splendente davanti a Ben, rifulge di una luce che viene direttamente dall’anima, e in quella luce Ben non può far altro che perdersi. È davvero un’immagine splendida quella con cui si chiude questa storia, piena di speranza e luce, mi ha profondamente emozionata <3
L’introspezione di Ben ce l’hai proprio nelle mani, riesci a scavare a fondo nel suo animo, e a restituirlo in tutto il suo umanissimo splendore – lo splendore di un uomo perdutamente, follemente innamorato.
Complimenti <3
Un bacio e a presto :*

padme
Recensione alla storia Shall We Bet? - 05/05/21, ore 17:54
Capitolo 5: Solo una resa dei conti
Ciao cara!
La Pasqua è passata da un pezzo ma ciò non mi ha impedito di godermi (nel vero senso della parola XD) questo ultimo capitolo, e posso dire di essere felicissima che tu alla fine abbia deciso che su questo benedetto (o maledetto?) maglione ci fosse ancora qualcosa da dire. E, ti assicuro, che anche la lettura, forse più della scrittura (almeno nel mio caso), è in grado di rimetterti in pace con l’universo!
A parte che io la vita di Poe la invidio tantissimo, ma anche senza avere, nell’ordine, la sua straordinaria figaggine (mannaggia a lui), senza le sue eccellenti capacità di pilota e combattente (rimannaggia a lui), senza il suo metabolismo veloce (allanimadelimortaccisuoiamen), SENZA AVERE UN FREGNO EPICO COME MIGLIORE AMICO\LO SAI LUI COS’È (e qui proprio partono i fischi da stadio), ecco, in verità quel che gli invidio più di ogni altra cosa è la possibilità di dormire fino a tardi la domenica. Anche una volta ogni sei mesi, me la farei bastare T.T
Poi va beh, ti alzi ancora mezzo rimbambito per le prodezze della sera prima e ti trovi un tronco di pino dalla bellezza sconvolgente che si allena sul balcone: Poe ha una resistenza e capacità di ripresa incredibile, a me sarebbe venuto un colpo. E a lui il colpo effettivamente viene, ma solo quando si trova davanti Ben Solo in tutto il suo nero splendore! Tesoro, scappa a gambe levate che è meglio, ché davanti allo sguardo truce del Cavaliere Jedi sono cadute intere Galassie, mica solo una XD Però questa volta non è certo colpa del suo – innegabile, per carità – caratteraccio: poveretto, lui credeva di essersi liberato di quel maglione infernale a Natale e invece ecco che se lo ritrova di nuovo fra i piedi a Pasqua! Dimmi te se non è accanimento questo. Io però avrei voluto essere una mosca per vedere chiaramente le espressioni sia di Poe che dei coniugi Fitz davanti al maglione e alla assai poco fantasiosa giustificazione elaborata lì per lì dal nostro pilota preferito. Davvero, ci sarebbe stato da rimanerci secchi dal ridere XD
Ma no, dài, tutto sommato la reazione di Ben non è poi tanto squilibrata: il soldato si è ritrovato davanti a un problema che credeva di aver risolto e, semplicemente, fa in modo di non ripetere una seconda volta lo stesso errore. E lo fa andando a colpire l’amico nei suoi punti più deboli, a ulteriore riprova che non esiste nessuno che possa far perdere la testa a Poe meglio di Ben Solo. Adoro questo modo che hanno di lottare fra loro, quasi che il loro rapporto sia tutto basato sulla competizione, ma in realtà c’è anche molto rispetto l’uno per l’altro – gusti in fatto di vestiti a parte. Il maglione sarà finito sforbiciato in terra, ma è stato degnamente rimpiazzato. E poi non credo che Poe ne sentirà la mancanza, anche perché effettivamente non gli serve, non quando è in compagnia di Ben. Io però adesso voglio una foto di Poe che esce di casa il lunedì dopo aver fatto il bagno nel fondotinta, bardato dalla testa ai piedi che neanche a dicembre… col caldo di aprile mi immagino tutte le sue imprecazioni, guarda, me le sento nella testa una per una XD Ma ne vale la pena, CON BEN SOLO NE VALE SEMPRE LA PENA.
Che altro aggiungere, grazie per avermi regalato questa piacevolissima lettura, ne avevo proprio bisogno <3
Un bacione e a presto!

padme
Recensione alla storia La ragazza dai capelli strani - 16/03/21, ore 18:34
Capitolo 1: PROLOGO
Ciao, eccomi qui ^^
Devo confessare una cosa di cui mi vergogno parecchio, non ho ancora visto The Mandalorian (disonore su di me, disonore sulla mia mucca), TUTTAVIA, poiché non abito sopra un’isola deserta – e senza connessione internet – la storia narrata dalla serie non mi è del tutto estranea e ciò mi ha permesso comunque di emozionarmi non poco non appena ho capito chi erano i protagonisti di questo prologo.
A prescindere dai loro nomi, ho amato tantissimo il modo in cui sei riuscita in poche righe a tratteggiare una vita intera, una vita spesa interamente per il bene del proprio popolo e del proprio pianeta. Un’esistenza passata nel migliore dei modi possibili, agendo con profondo senso di giustizia, suscitando il rispetto e l’amore nel cuore degli altri, che non possono che piangere e ricordare con imperituri affetto e ammirazione l’uomo che ora giace nel letto e che in punto di morte sente di avere ancora una missione da compiere. Un compito, il suo, che può portare a termine soltanto con l’aiuto di un amico speciale, di un amico potente ma capace di leggere dentro di lui come nessun altro, l’unico in grado di raccogliere gli ultimi pensieri di Djn Djarin e di impedire che la storia di Ann Leary vada perduta per sempre.
Perché una storia non muore mai, fino a che ci sarà qualcuno a conoscerla e a raccontarla.
Bellissimo prologo, mi ha piacevolmente colpita! È pervaso da un’atmosfera poetica, quasi da fiaba, che personalmente apprezzo sempre tantissimo ** Il che fa davvero ben sperare per il proseguo.
Complimenti sentiti, dunque, e alla prossima!

padme
Recensione alla storia Shall We Bet? - 22/01/21, ore 16:37
Capitolo 3: Solo una rivicinta
Ciao cara, eccomi finalmente <3
Qui fa un freddo barbino, per cui la tua storia è capitata decisamente a fagiolo. Improvvisamente la stanza – ma che dico, tutta la casa! XD – ha raggiunto un calore tale da costringermi ad aprire le finestre XD
Eh Dameron, Dameron, ma chi t’ha promosso generale??? Non lo sai che non bisogna mai, mai offrire il fianco al nemico? E tu addirittura che fai, gli dai pure le chiavi di casa? È già tanto che ce l’hai ancora un appartamento a cui tornare, perché Ben Solo avrebbe tranquillamente potuto fartelo saltare in aria con la sola forza della sua immane incazzatura XD
E a proposito del Jedi, è con estrema soddisfazione che ho assistito alla sua rivincita – insomma, non ci ho creduto nemmeno un minuto, alla fine dello scorso capitolo, che Ben si fosse semplicemente arreso, così, senza nemmeno cominciare a combattere sul serio. E infatti. Poe cade con tutte le scarpe nella tela del ragno, trovandosi, tra l’altro, immobilizzato come un moscerino, costretto a subire tutto ciò che il suo sadico compagno decide di fargli. Il giovane pilota si trova in pratica in balia di un uragano, una tempesta violenta e selvaggia che conosce benissimo e che lo fa letteralmente impazzire, spingendolo a desiderare con tutto sé stesso un esaudimento, un amplesso che quel perverso sadico del Leader Supremo (dell’Antipatia XD Mi sono capottata a questo punto – povero, povero Finn, cosa non è costretto a sopportare) si guarda bene dal concedergli. Ammettiamolo, la lotta è un po’ impari a questo punto, perché tenere testa a un Ben Solo completamente scatenato e con l’eccitazione a mille è praticamente impossibile – ti dirò, sono convinta che Poe avrebbe avuto ben poco da fare anche se avesse avuto le mani libere. Diciamo che ci avrebbe provato, a resistere, ma poi sarebbe capitolato lo stesso, sotto gli assalti di un amante che non conosce il significato della parola pietà. E pietà Ben non ne concede nemmeno una briciola, tiene Poe costantemente appeso a un filo, lo porta in alto, sempre più in alto in un gioco delle parti in cui entrambi sono dentro fino al collo, non c’è un solo istante in cui uno dei due non sia lì a fare esattamente quello che vuole (magari non come lo vuole… ma d’altra parte un po’ per uno non fa male a nessuno, no?). Ed è emozionante anche la resa di Ben, l’ammissione improvvisa e gentile che tutto quello è solo conseguenza del fatto che lui è pazzo di Poe allo stesso modo in cui Poe è pazzo di Ben… anche dopo quello che quest’ultimo ha combinato al suo preziosissimo capo d’abbigliamento natalizio XD Io sarò di parte, ma quel maglione poteva fare solo una fine XD
Maaa quindi ci sarà un proseguo? Un secondo round sotto le coperte la mattina di Natale? Uno dei due verrà spalmato di crema al mascarpone dalla testa ai piedi? Chiedo per un’amica.
In qualsiasi caso, mi trovi qui in trepidante attesa.
Complimenti cara, leggerti è sempre una bellissima esperienza, anche perché, diciamolo chiaramente, cosa sarebbe la vita senza un pizzico di emozioni forti (gestite magistralmente, comunque. Non che avessi dubbi a riguardo)? <3
Un bacione e alla prossima :*

padme
Recensione alla storia Just us together - 20/01/21, ore 17:48
Capitolo 1: Just us together
Ciao ^^
Spero che non ti sia dispiaciuto se sono passata da qui, ma ho visto che questa shot è la prima di una serie di AU e ho preferito cominciare dall’inizio. Poi io ho un debole per le AU, soprattutto quando, come in questo caso, offrono la possibilità di indagare i lati più squisitamente e dolorosamente umani dei personaggi.
A questo proposito, penso che tu sia riuscita a rimanere perfettamente fedele sia a Rey che a Ben, grazie anche a un profondo lavoro introspettivo che padroneggi davvero con rara abilità. I due ragazzi non sono facili da gestire, entrambi hanno spigoli e trascorsi difficili che rendono le loro interazioni sempre appese a un filo: con loro si ha costantemente la sensazione che tutto sia sul punto di spezzarsi, perché basta una parola, una frase sussurrata a mezza bocca – o il più crudele dei silenzi – per mandare all’aria tutto ciò che a fatica sono riusciti a costruire. Ben, poi, sembra sempre camminare a piedi nudi sui carboni ardenti, è bloccato dentro un gorgo di pensieri autodistruttivi da cui nemmeno Rey non riesce a tirarlo fuori, per lo meno all’inizio. Ha paura, ovviamente, tutto il suo agire è dominato da questa terribile emozione, oltre al fatto di sentirsi perennemente inadeguato accanto a Rey, che vede quasi come un raggio di sole dal quale lui è però escluso. Teme costantemente di farle del male, non vuole aprirsi con lei perché ha paura che, considerato il passato della ragazza, lei non possa capacitarsi di come qualcuno che ha avuto la fortuna di avere una famiglia sia comunque riuscito a rompere qualsiasi rapporto con essa. Per lei che è cresciuta in un orfanotrofio, ignara delle sue origini, non sarebbe proprio questo il male più grande? Sono entrambi dei gran testoni, con personalità complesse, che li portano a scontrarsi, soprattutto quando nessuno dei due riesce a esprimersi nel modo giusto, a far capire all’altro la vera entità del peso insopportabile che porta nel cuore. Date queste premesse, una rottura è praticamente inevitabile, perché sia Rey che Ben tirano fuori gli aculei quando si sentono attaccati, quando hanno paura di ferire e essere feriti. Però… però si amano, follemente, e tu questo sei riuscita a farlo capire con una forza incredibile e struggente. Ben e Rey non possono stare separati, nonostante tutte le incomprensioni e gli spigoli loro devono stare insieme, la sofferenza che provano quando sono lontani è tale da lasciarli svuotati, da lasciar loro addosso lividi d’infinita sofferenza. Ben alla fine lo capisce, e capisce anche la cosa più importante di tutte: che Rey lo ama e ama tutto di lui, anche il suo passato. Che non c’è colpa o peccato lei che non potrebbe perdonargli. Il momento in cui si ricongiungono è davvero emozionante, con Rey che rovescia addosso a Ben una sequela di insulti e lui che non riesce a pensare ad altro a quanto lei è bella, a quanto la ama e come non può più vivere senza di lei. E per Rey vale lo stesso, e alla fine solo questo conta, il fatto che siano insieme, che si amino e che il mondo e l’oscurità non facciano poi così tanta paura, se lo affrontano l’uno tra le braccia dell’altro.
È sempre difficile riemergere da uno dei tuoi scritti, riesci a trascinare il lettore in un vortice di sensazioni dal quale poi è impossibile riemergere.
Non posso far altro che dirti grazie per le emozioni che riesci a regalare <3
Un bacione e presto :*

padme