Recensioni di OperationFailed

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Softly and Suddenly - 06/02/12, ore 22:58
Capitolo 3: III
Oh, Katie. 
Ogni sua parola è scintillante come il cristallo. E' meravigliosa.
Ho letto alcune sue storie in lingua originale, e ovviamente l'inglese rende tutto molto migliore. 
Tu però hai fatto - per la mia modesta opinione - un ottimo lavoro, poiché non è affatto semplice rendere cotanta meraviglia in italiano. 
Il secondo capitolo, oh, quello. Mi ha uccisa. 
Ti faccio tantissimi complimenti e aspetto con ansia una nuova traduzione.
Magari quella di Undiscovered Country. Il popolo italiano merita di poterla leggere XD
Grazie per la traduzione e ancora tanti complimenti *w*
Recensione alla storia Holmes' Private Life [Il cassetto delle memorie perse] - 20/11/11, ore 00:19
Capitolo 14: L'ultimo caso. Un epilogo
Eviterò giri di parole, sentimentalismi e cose di questo genere, perché non penso ti facciano bene, in questo momento. Passo subito al commento della lettura, alla quale affiancherò la stesura della recensione, come ormai faccio quasi sempre. 
La prima cosa che salta all'occhio è il passaggio dal "Lei" al "Tu", nelle domande che Holmes vorrebbe rivolgere al Dottore. Ovviamente non è casuale e ovviamente ha un grandissimo significato. Forse in quel momento più che in qualunque altro, Holmes si rende conto di chi fosse colui che gli stava accanto. Uno splendido amico che non ha rimpianti. 
"Calma, s’impose Holmes, dopotutto non era niente di più che il ciclo della vita.". E in quanto tale, il ciclo della vita annoda legami e ne slega gli estremi, quando il momento arriva. Non importa chi fosse l'estremo slacciato, è il ciclo della vita. E Holmes, ovviamente, non può non rendersene conto, non può non tentare l'appiglio ancora una volta nella scienza, nel rigore. Forse però nemmeno scienza e rigore riescono a chetare Holmes e tutti i sentimenti che in un modo o nell'altro aveva sempre confinato nei recessi di sé. Neppure la logica e la razionalità riescono a non far pensare a Holmes di aver perduto quell'indefinibile individuo che gli è stato accanto per quasi tutta la vita. 
In realtà Holmes neppure si rende conto del perché non riesca ad accettarlo come naturale processo che tutti gli esseri viventi condividono. Non lo sa, non capisce - Watson in questo è rimasto così fino alla fine. Un mistero, un caso irrisolto. Il più complesso e affascinante di tutti. 
E' tenero poi l'Holmes che rompe il silenzio, che sorride, che parla, che guarda Watson come aspettandosi una reazione. E' tenero e maledettamente doloroso. 
Devo proprio commentare la canzone? Si commenta da sola, sarebbe superfluo *-*
E alla fine, Dead e Alive, era un discorso che avevamo fatto. In una tua recensione, in un discorso, (stranamente) non ricordo. Ritrovarlo qui però è stato perfetto. La soluzione arriverà col tempo, quando quello sarà immutato e gli uomini se ne saranno andati. Ma se ne saranno andati insieme, e i pezzi di cuore torneranno al loro posto, e l'eternità sarà felice di ascoltare due vecchi amici ricordare. 
Riprendere un pezzo del prologo è un'idea splendida, un cerchio che si chiude e che ricomincia subito dopo, così come il ciclo della vita, che scioglie e lega estremità. 
E alla fine le tue note ç_ç fanno commuovere anche me. Sei cresciuta, con loro sei cresciuta, ti sei emozionata. E noi con te, abbiamo lasciato qualche lacrima (o qualche pezzo di cuore) tra le righe di questa raccolta. 
Non rimpiangerne la chiusura. Sarà sempre qui, completa e pronta per essere riletta ogni volta che vorrai. Un gioiellino del genere meritava una degna chiusura, meritava la sua dignità. Tu gliel'hai data. Sii fiera di tutto questo. 
Recensione alla storia Without a Brother - 07/08/11, ore 17:03
Capitolo 1: //
La cosa più stupefacente di questa storia è il fatto che non scada mai nel banale o nel patetico. La narrazione scorre implacabile con il dolore e ogni parola insegue l'altra perfettamente, ogni frase insostituibile da quanto è scelta bene.
Inizialmente il lettore è confuso, non capisce perfettamente la situazione, ma rapidamente ciò cambia, e leggendo ci si ritrova catapultati in un'amara realtà. Dev'essere orribile, deve essere atroce essere il carnefice del proprio fratello.
Altra cosa che ho enormemente apprezzato è la natura del loro rapporto, così legato, così perfettamente vero. Anche qui, non hai usato una sola parola in più. E hai fatto un lavoro egregio.
Volevo da tempo recensire ma sono sempre stata intimorita da questa storia, perché ogni volta che la rileggo mi toglie le parole di bocca. Come se tutto quello che potrei dire fosse banale e incredibilmente piccolo a confronto.
Comunque sia, non importa il mio dire o non dire a riguardo. Quel che importa è che tutto questo è un capolavoro in miniatura. Complimenti. Davvero tanti (:
Recensione alla storia Ninna Nanna per Voce e Violino - 20/07/11, ore 23:44
Capitolo 1: Ninna Nanna per Voce e Violino
Come promesso mi sono presa del tempo per leggere (: quindi eccomi qua!
ah, premetto che il metodo "carta e penna" è quello che preferisco e quello che, secondo me, rende risultati migliori. 
Tutta la fic è pervasa da un'atmosfera dolce e malinconica, a partire dalla nebbia. Il tema che hai scelto è tenero di per sé, l'infanzia di Watson è qualcosa che mi ha fatto sempre sorridere. Ho immaginato come poteva essere ogni tanto e devo dire che qui ho ritrovato la stessa punta di ricordo amato e sofferente. 
Ah, mi è piaciuta l'immagine iniziale, molto! Erano loro due, che passeggiavano con tranquillità, Holmes con le sue solite chiacchiere e Watson con la consueta voglia di ascoltarlo. Bello **
"La nebbia ci turbinava davanti agli occhi, impedendoci di vedere altro che non fossimo noi stessi" credo che qui ci vada "che non fosse", perchè è riferito ad "altro", ma non vorrei che la tua beta se la prendesse xD 
Io sono una pignola di prima categoria, se mi ci metto correggo anche le virgole ;)
Holmes è lì e un un certo senso prende il posto del suo passato, della dolcezza dei giochi d'infanzia e dell'orrore della guerra. 
Holmes culla il "bambino Watson" con il suo violino, e per quella notte non ci saranno incubi ad infestare il sonno di John Watson. 
*-*
E brava Alex!
Recensione alla storia Cos'è un mostro - 20/07/11, ore 17:22
Capitolo 1: Cos'è un mostro
Non importa quanto io possa aver visto la genesi delle tue fic, ogni volta rileggerla pubblicata è come assaporarla per la prima volta.
Partiamo dall'uso della seconda persona. Io lo adoro, ma va gestito in un certo modo, perché è facile lasciarselo scivolare via. Penso che sia la forma più difficile da utilizzare, ma questa difficoltà non è cosa a te conosciuta XD
Sherlocl Holmes e gli incubi, oh *-* era ora che qualcuno ne parlasse. E dire che vogliono dipingerlo come macchina, robot, insensibile mucchio d'ossa e di cervello...
Ti riflettevi completamente, in tutta la tua altezza, e il liquido era così cristallino che mostrava la vera indole delle persone.
E la tua era bassa, vecchia, canuta e rideva, rideva di te.
Altra cosa che adoro, gli specchi, e tu qui hai usato l'acqua come superficie riflettente, in cui Holmes si vede riflesso in un altro corpo. Moriarty. *-*
E' vero che la cascata inghiotte anche Holmes, in un certo senso. Certe sue caratteristiche, certe cose, non torneranno più. Col suo ritorno assistiamo a qualcuno di più maturo, meno baldanzoso rispetto a prima, più riflessivo, forse.
Al risveglio un battito impazzito gli riempie il petto. Holmes un cuore ce l'ha, sarebbe forse più facile non averlo.
Arriva poi tutta la parte sul mostro, e accidenti se mi è piaciuta!
La mente analitica di Holmes non può fare a meno di catalogare, definire, rimescolare. Lui pensa a "mostro" e immediatamente si accorge di tutte le cose che non gli permettono di essere definito tale. Ha Watson, Mycroft, gli Irregolari, le invocazioni del suo più caro amico, le cure di Mrs Hudson, ...
Mostro? Sto sorridendo e scuotendo la testa. Mostro, ma per favore.
E alla fine ancora l'acqua, ma quella rassicurante e placida degli occhi di Watson. Senza dubbio l'immagine che più ho apprezzato nella fic (:
Non credo di avere altro da aggiungere, aspettavo che tu la pubblicassi da tanto ed ora eccola qui, sotto gli occhi di tutti, scintillante e cristallina come l'acqua e i sorrisi sollevati.